a Vimodrone
Periodico d’informazione del Comune di Vimodrone
Luglio 2015 • n. 4 • anno XIII
Garantire la sicurezza stradale Assistenza domiciliare
Lavori per trecento mila euro e altri servizi gratuiti
Concluso il primo lotto, interventi su strade e marciapiedi
S
i sono conclusi in
queste settimane i lavori di manutenzione
su strade e marciapiedi, un primo lotto
di interventi che ha
riguardato molte zone di Vimodrone.
Trecento mila euro il costo del
progetto per garantire la sicurezza a pedoni e automobilisti.
I lavori hanno riguardato la
sistemazione del tappetino di
asfalto, l’abbattimento delle
barriere architettoniche nonché la realizzazione di passaggi
pedonali rialzati all’incrocio di
alcune vie particolarmente soggette a traffico automobilistico
intenso. “È un primo tassello di
un progetto complesso di sistemazione della rete viaria della
città” – è il commento del sindaco Antonio Brescianini.
a pag. 2
5 settembre
Notte XL
formato
EXPO a pag. 6
per anziani soli ad agosto
A
tutela della fascia più
debole della popolazione il Comune di
Vimodrone, in collaborazione con la
Pubblica assistenza,
ha organizzato anche quest’anno
il progetto “Un’E’ state insieme
2015”, servizi gratuiti per anziani
e disabili che restano soli ad agosto. Il servizio comprende la mensa presso Cascina Tre Fontanili, la
consegna del pasto di mezzogiorno e il trasporto per l’accompagnamento per esami clinici o verso luoghi di pubblico interesse. È
possibile rivolgersi gratuitamente
a “Sos Agosto” per telefonate di
cortesia, per non sentirsi soli o per
telefonate di controllo.
a pag. 4
Innovata l’offerta estiva
per famiglie e bambini
Buona partecipazione al primo campus comunale
O
rganizzato
dall’assessorato all’istruzione e sport,
in collaborazione con la
Consulta dello sport,
per bambini e ragazzi
nati dal 2008 al 2001,
quest’anno ha preso il
via per la prima volta il
Campus estivo comunale. Educatori professionali, laboratori culturali, attività motorie e
sportive…in una avvincente proposta che ha
visto la partecipazione
di circa 100 bambini a settimana nei mesi di giugno e luglio.
“Sono molto soddisfatto di questo progetto per noi innovativo, sia nella formula che nella durata, così come lo sono per
quanto riguarda il servizio per le materne, in collaborazione
con la coop. Koiné, anch’esso rivisto e rinnovato rispetto agli
anni scorsi per meglio rispondere alle esigenze delle famiglie
nei mesi estivi” – ha dichiarato l’assessore all’istruzione Sergio
Sannino. “A completamento dell’offerta vogliamo riconoscere
il lavoro svolto dagli oratori che da sempre sono un punto di
riferimento importante per la cittadinanza”.
Auguri
di buone
vacanze
a tutti.
Ci rivediamo a settembre
cinture,
sciarpe,
magliette,
portachiavi,
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e altro ancora!
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2
Luglio 2015
in primo piano
INTERVENTI
Di seguito pubblichiamo in dettaglio i maggiori interventi realizzati:
XV Martiri/Curiel – rifacimento manto
stradale e segnaletica nell’ambito dell’area
parcheggio fronte civ. 2, ripristino di porzioni di tratti di marciapiede e nuova isola
salvagente per la protezione dei pedoni ai
due passaggi pedonale e ciclopedonale nel
tratto tra via Curiel e Pio La Torre;
Santa Rita – ripristino tratto stradale
ammalorato;
Fiume - ripristino di porzioni di tratti di
marciapiede ammallorati;
XI Febbraio – stesura nuovo manto
stradale, formazione di attraversamento
pedonale rialzato all’incrocio con la via
Gramsci. Asfaltatura della sede stradale
tra via Beltrame e via della Burrona;
Cadorna – ripristino porzione di marciapiede tra via Beltrame e Sacco e Vanzetti;
Don Minzoni – ripristino porzione di
marciapiede tra via Battisti e Cadorna;
Pascoli - ripristino porzione di tratti di
manto stradale e marciapiede;
Leopardi/Cazzaniga – ripristino della
pavimentazione stradale ammallorata e
di tratti di marciapiede tra via Pascoli e
via della Guasta e in un breve tratto di via
Cazzaniga;
Borsellino/innesto MM2 - ripristino
della pavimentazione stradale ammallorata;
Loc. Gaggiolo - ripristino della pavimentazione stradale ammallorata e nuova
segnaletica orizzontale;
Scuola Matteotti/Asl – riqualificazione cortile interno ed esterno antistante la
scuola, nuova pavimentazione in asfalto
del cortile interno dell’Asl.
Strade e marciapiedi, conclusi i lavori
garantita la sicurezza di auto e pedoni
Trecentomila euro per la prima tranche di interventi di manutenzione
S
i è conclusa in questi giorni
la prima tranche di interventi di sistemazione di strade e
marciapiedi in diverse zone di
Vimodrone, lavori che si erano resi necessari per risanare
tratti di asfalto ammallorato, eliminando
nel contempo barriere architettoniche e
garantendo protezione ai pedoni attraverso azioni mirate alla riduzione delle
velocità delle auto.
Trecento mila euro il costo finale del
progetto che ha interessato 11 vie (riportate nella tabella accanto), individuate
dall’Ufficio tecnico comunale come prioritarie perché particolarmente pericolose
per pedoni, auto e moto. Da evidenziare
alcuni interventi relativi alla formazione
di dispositivi di protezione dell’utenza
debole, come la formazione di passaggi
pedonali rialzati all’incrocio di alcune
vie particolarmente soggette a notevole
traffico automobilistico, in particolare
via Gramsci (nella foto).
“Questo primo lotto di lavori ha interessato strade e marciapiedi con il più
alto grado di criticità – ha detto il sinda-
co Antonio Brescianini - arterie stradali
con asfalto ammalorato molto trafficate.
Questo è il primo intervento sulla rete
viaria, un tassello di un progetto complessivo di sistemazione e riorganizzazione del sistema della mobilità interna.
Vimodrone è tra i comuni ricicloni 2015
La raccolta differenziata si ferma al 65%
Secondo il report annuale pubblicato dall’associazione Legambiente
S
ono oltre 1.500, almeno tra
quelli che hanno voluto rispondere alla scheda inviata
da Legambiente, i comuni in
cui è stato raggiunto almeno
il 65% di raccolta differenziata destinata al riciclo sul totale dei rifiuti
prodotti. Tra di essi trova posto anche
il nostro comune, con una percentuale
di raccolta ferma al 65%, che nel report
risulta essere al 56° posto in Lombardia
tra i comuni con popolazione superiore
ai 15 mila abitanti.
Sono 194 in più, rispetto allo scorso
anno, nonostante l’accorpamento e la
creazione di unione di tanti piccoli comuni. E’ la prima delle note positive
dell’edizione di quest’anno. Il 65% dei
rifiuti avviati a riciclo sono l’obiettivo di
legge, il minimo per essere considerati
“ricicloni” per il premio annuale dell’associazione ambientalista.
Grazie ai cittadini dei comuni ricicloni
l’Italia si posiziona nella media europea.
Ormai il nostro paese può contare anche
sull’innovazione tecnologica e impiantistica per superare il modello del “buco”
riempito dai rifiuti. Oggi, ad esempio, si
produce dell’ottimo compost, si produce
energia rinnovabile attraverso la valorizzazione energetica del biogas, grazie
alla ricerca è possibile avviare a riciclo
prodotti che fino a ieri erano irriciclabili.
“A Vimodrone dobbiamo fare di più
– è il commento dell’assessore all’ecologia Ivana Broi – sono contenta che anche
quest’anno siamo stati premiati da Legambiente, ma il risultato non mi soddisfa, possiamo e dobbiamo aumentare la
percentuale e la qualità della raccolta. E’
per questo motivo che a settembre pubblicheremo un numero speciale del giornale comunale proprio sul tema rifiuti e
riciclaggio come strumento di sensibilizzazione dei cittadini”.
Nei prossimi mesi saranno avviati altri
interventi, il completamento della segnaletica orizzontale e verticale, l’introduzione di divieti e dissuasori di velocità
in modo da garantire maggiore sicurezza stradale”.
Il vandalismo
non risparmia
neppure
un’ambulanza
“
Che si potesse arrivare a danneggiare un’ambulanza con il
taglio dei pneumatici non l’avrei
mai potuto immaginare”. Sono
le prime parole a caldo del Presidente della Pav Claudio Mela
a seguito del gravissimo atto di vandalismo accaduto qualche settimana fa
ad un mezzo della Pubblica assistenza,
parcheggiato antistante la sede di via
Sant’Anna.
“La mattina del 9 luglio abbiamo trovato un nostro mezzo con le gomme a
terra. Al momento ci siamo preoccupati
di garantire lo svolgimento del servizio
dialisi con altro mezzo, successivamente
abbiamo appurato che si trattava invece
di un atto vandalico quando siamo stati
contattati dal meccanico per la sostituzione dei pneumatici. La nostra sede non
dispone di spazi sufficienti per il ricovero dei mezzi. Per questo motivo – spiega
il Presidente Mela – il Comando di Polizia Locale ci ha consentito degli spazi
dedicati, contrassegnati con appositi
cartelli, nell’area di parcheggio dell’ex
cinema Astor. Il gesto ha reso sgomenti
volontari e dipendenti che ogni giorno,
con passione e volontà, si adoperano per
la comunità di Vimodrone. Ci auguriamo che episodi del genere non accadano
più in futuro e, soprattutto, che si comprenda sempre più l’ambito delicato nel
quale operiamo”.
“Sono veramente indignato per quello
che è successo alla Pubblica assistenza
– è il commento del Sindaco Brescianini – un atto vandalico che condanniamo
senza alcuna esitazione perché ha colpito un’associazione che lavora per la
comunità. Purtroppo a Vimodrone gli
atti di vandalismo contro il patrimonio
pubblico stanno aumentando e l’ente
ogni anno spende migliaia di euro per
sistemare quello che viene devastato”.
3
Luglio 2015
in primo piano
Un campo scuola per canoe sul Martesana
I lavori, previsti lungo la via Cazzaniga (zona Gaggiolo), avranno inizio dal prossimo mese di agosto.
U
na delle linee guida di mandato dell’assessorato all’ambiente è quella di riqualificare e mettere in sicurezza
uno dei tratti più belli del
nostro territorio: l’area lungo il Naviglio Martesana.
Il Naviglio Martesana è uno dei principali canali irrigui gestiti dal Consorzio Est Ticino Villoresi, origina dalla
diga di Concesa sull’Adda, ed è lungo
38 km da Trezzo sull’Adda a Milano,
dove confluisce, insieme al fiume Seveso, nel cavo Redefossi presso la vecchia cerchia dei Navigli.
In stretta collaborazione con il Consorzio Est Ticino Villoresi, con delibera
del novembre 2013 è stata approvata la
Convenzione per la realizzazione del
progetto di valorizzazione ambientale, turistica e ricreativa del Martesana.
Oltre alla funzione “passiva”, intesa
come contemplazione dell’acqua sostando o muovendosi lungo i percorsi
laterali, è proponibile ed effettuabile
anche una fruizione “attiva”, nel senso della pratica di attività sportive o ricreative all’interno del corso d’acqua,
utilizzandolo come una vera “via d’acqua”. Le aree dei Navigli Lombardi
rappresentano il terreno ideale per la
sperimentazione e promozione della
canoa e del canottaggio.
L’intervento previsto a Vimodrone,
quindi, prevede la realizzazione di un
campo scuola per canoe e consiste nella
costruzione di due scivoli di accesso al
canale per le canoe e la predisposizione di un impianto per la formazione di
percorsi a slalom per circa 150 metri. Si
è scelta l’attività turistica e amatoriale
in quanto meno esigente dal punto di
vista idraulico. L’attività agonistica,
infatti, necessita di condizioni idriche
particolari e uniformi che, in generale,
non possono essere ricreate all’interno
di canali artificiali.
Il 30 luglio prossimo, alle ore 11.30,
presso la Sala Giunta del Comune, si
terrà una conferenza stampa per la
presentazione del progetto finale e per
l’avvio dei lavori, alla quale parteciperanno il Presidente del Consorzio Est
Ticino Villoresi e il Direttore Tecnico
dello stesso consorzio oltre, ovviamente, ad una rappresentanza della
nostra amministrazione.
Ivana Broi
Assessore alle politiche ambientali
Avvio della ricerca di sponsor privati
per la cura delle aree verdi comunali
Scadenza presentazione delle domande il 4 settembre prossimo
L
’Amministrazione comunale,
nell’ambito dei propri compiti
in materia di gestione del territorio, provvede alla manutenzione delle aree verdi, giardini
pubblici, aiuole, rotatorie stradali…, lungo le vie cittadine e le piazze
facenti parte del proprio patrimonio.
È di tutta evidenza il grande valore che assume il patrimonio verde e
l’importanza delle funzioni di tutela
ambientale che esso svolge in ambito
urbano quali ad esempio la mitigazione dell’inquinamento atmosferico ed
acustico, la riduzione dell’insolazione e della temperatura, la difesa dei
suoli dall’impermeabilizzazione e il
suo sostegno alla biodiversità. Oltre
a ciò il verde cittadino svolge funzioni “paesaggistiche”di miglioramento
dell’estetica nonché ricreative, sportive
e di didattica naturalistica.
La salvaguardia, la manutenzione e
la valorizzazione del patrimonio verde
rappresenta un compito che richiede,
oltre a competenza e professionalità di
chi vi si dedica, anche la possibilità di
disporre di risorse adeguate e a livello
locale, data l’esiguità dei fondi disponibili, sempre di più vengono messe in
atto varie modalità per la gestione di alcune attività istituzionali, anche con l’obiettivo di conseguire risparmi di spesa.
Uno degli istituti che vengono attuati
dalle amministrazioni per il reperimento di risorse esterne è quello delle spon-
sorizzazioni. Con deliberazione n. 72 del
10/06/2015, è stato dunque approvato il
progetto di sponsorizzazione volto alla
valorizzazione, riqualificazione e manutenzione di aree a verde pubblico.
Sulla base di uno studio di fattibilità
sono state evidenziate complessivamente 30 aree di intervento, tra cui rotatorie stradali, aiuole e spazi verdi, parchi
e giardini attrezzati che necessitano di
interventi di manutenzione e riqualificazione. Il soggetto interessato che formulerà la proposta di sponsorizzazione,
potrà veicolare la propria immagine
mediante la possibilità di esporre il proprio marchio/nome/logo presso l’area
oggetto di sponsorizzazione, ovvero
nell’ambito delle attività informative e
Onoranze
• Vestizioni
• Cremazioni
• Trasporti ovunque
• Addobbi e composizioni
Via G. Leopardi 20/d
promozionali attivate dall’Amministrazione Comunale e sulle pagine web del
Comune.
Per una Vimodrone più bella, aderite
a questa iniziativa, potrete consentire
la salvaguardia e la valorizzazione del
patrimonio verde pubblico, con una riduzione degli oneri attualmente a carico
del Comune.
Tutta la documentazione necessaria
per la partecipazione alla procedura è
disponibile sul sito del comune: www.
comune.vimodrone.milano.it/bandi di
gara. Per info contatta il settore contratti tel. 02/25077210-294-245 o scrivi una
mail: [email protected], [email protected]. (i.b.)
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Vimodrone (fronte istituto redaelli)
4
Luglio 2015
sociale
“Un’E’ state insieme”, servizi gratuiti Funghi, dove
per gli anziani e disabili soli ad agosto e quando
Assistenza domiciliare a tutela delle fasce più deboli della popolazione
A
nziani e disabili, nel mese di
agosto, possono richiedere e
fruire di interventi socio-assistenziali.
L’Amministrazione comunale, in collaborazione con
l’Associazione volontari pubblica assistenza di Vimodrone, organizza “un’E’
state insieme 2015”.
A tutela delle fasce più deboli della
popolazione, l’Assessorato alle politiche
sociali informa che anziani e disabili, nel
mese di agosto 2015, possono rivolgersi al servizio sociale per richiedere i seguenti interventi socio-assistenziali con
il pagamento di una tariffa, o con gratuità, in rapporto al reddito familiare:
assistenza domiciliare, servizio mensa
presso la Cascina Tre Fontanili, consegna a domicilio del pasto caldo di mezzogiorno e trasporto per l’accompagnamento per esami clinici, terapie e luoghi
di pubblico interesse in paese, quali
Chiesa, Municipio, Cimitero, Distretto
sanitario, Centro Anziani ecc…servizio
di telesoccorso.
E’ inoltre possibile rivolgersi gratuitamente a “Sos Agosto”, centralino attivato dalla Pav chiamando il n. 02.2650513,
Un servizio dell’Asl Mi2
N
ell’ambito delle iniziative di
prevenzione degli avvelenamenti da funghi, l’Ispettorato
Micologico della A.S.L. Milano 2, anche per il 2015, esegue il controllo gratuito della
commestibilità dei funghi freschi raccolti dai cittadini per il proprio consumo.
L’accesso all’Ispettorato Micologico
é liberamente consentito ai raccoglitori, negli orari e modi stabiliti, sia per
la determinazione delle specie fungine
raccolte, non a scopo di commercio, che
per la eventuale consulenza tecnica. A
seguito dell’esame di commestibilità
viene rilasciata all’utente copia di apposito verbale di riscontro di visita, che
deve essere letto e sottoscritto a conferma di avere preso conoscenza del suo
contenuto.
per telefonate di cortesia per non sentirsi soli, telefonate di controllo (anche
due o tre volte al giorno) per verificare
le condizioni di salute del parente/vicino di casa anziano rimasto solo in città,
su incarico di familiari o conoscenti in
vacanza, informazioni sulle aperture dei
negozi di generi alimentari e farmacie.
Per informazioni e richieste di intervento rivolgersi al servizio sociale nei
seguenti orari: lunedì e venerdì, dalle
ore 9 alle 12 e mercoledì dalle 15,30 alle
18 – o telefonare ai seguenti numeri:
02/250.77.229 – 250.77.230 – 250.77.237.
10 regole d’oro per affrontare il caldo estivo
Consigli utili rivolti in particolare alle persone della terza età e ai disabili
A
farli controllare
fa e caldo intenso, spesso associati a elevati tassi
di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di
ventilazione, possono essere causa di malori e problemi di salute. Un’esposizione prolungata a temperature elevate può provocare disturbi lievi, come
crampi, svenimenti, gonfiori, o di maggiore gravità
come lo stress da calore o il colpo di calore.
Le ondate di calore non colpiscono la popolazione in maniera omogenea. Alcuni sottogruppi, infatti, risultano essere
maggiormente esposti per ragioni riconducibili a particolari
condizioni personali, sociali e di salute:
-gli anziani sono i soggetti più a rischio di malesseri dovuti
alle alte temperature, il loro organismo infatti può essere
meno efficiente nel compensare lo stress da caldo e rispondere adeguatamente ai cambiamenti di temperatura;
-i malati cronici e, in particolare, i malati di malattie croniche polmonari e cardiovascolari, diabete, malattie neurologiche come il morbo di Parkinson e le demenze;
-le persone non autosufficienti perché dipendono dagli
altri per regolare l’ambiente in cui si trovano e per l’assunzione di liquidi;
-chi assume abitualmente farmaci perché il meccanismo di
azione di alcuni medicinali può essere potenziato dal caldo
o può favorire direttamente disturbi causati dal calore;
-i neonati e i bambini piccoli che, per la ridotta superficie
corporea e la mancanza di una completa autosufficienza,
possono essere esposti al rischio di un aumento eccessivo
della temperatura corporea e a disidratazione, con possibili conseguenze dannose sul sistema cardiocircolatorio,
respiratorio e neurologico;
- la persona, anche giovane, che facendo esercizio fisico o
svolgendo un lavoro intenso all’aria aperta si disidrata
più facilmente degli altri.
È comunque importante per tutti adottare stili di vita ade-
guati e sapere come comportarsi nel caso di un colpo di sole
o di un collasso da calore. Per informare i cittadini sui possibili disagi causati dal caldo estivo, Regione Lombardia ha
predisposto l’opuscolo “Solo il bello del caldo” in cui sono
racchiusi alcuni consigli generali e i comportamenti da tenere
o evitare per prevenire i disturbi legati alle ondate di calore e i
sintomi cui fare attenzione. Collegandosi al sito del Ministero
della Salute, sono inoltre disponibili ulteriori approfondimenti utili e consigli.
Le dieci regole d’oro:
1. ricordati di bere;
2. evitare di uscire e di svolgere attività fisica nelle ore più
calde del giorno (dalle 11 alle 17);
3. apri le finestre dell’abitazione al mattino e abbassa le tapparelle o socchiudi le imposte;
4. rinfresca l’ambiente nel quale soggiorni;
5. ricordati di coprirti quando passi da un ambiente molto
caldo a uno con aria condizionata;
6. quando esci, proteggiti con cappellino e occhiali scuri; in
auto, accendi il climatizzatore, se disponibile, e in ogni
caso usa le tendine parasole, specie nelle ore centrali della
giornata;
7. indossa indumenti chiari, non aderenti, di fibre naturali,
come ad esempio lino e cotone; evita le fibre sintetiche che
impediscono la traspirazione e possono provocare irritazioni, pruriti e arrossamenti;
8. bagnati subito con acqua fresca in caso di mal di testa provocato da un colpo di sole o di calore, per abbassare la temperatura corporea;
9. consulta il medico se soffri di pressione alta (ipertensione
arteriosa) e non interrompere o sostituire di tua iniziativa
la terepia;
10.non assumere regolarmente integratori salini senza consultare il tuo medico curante.
Modalità di presentazione
dei funghi alla visita
I funghi devono essere presentati alla
visita esclusivamente in contenitori rigidi e forati (cestini od analoghi contenitori). Si consiglia di separare con opportuni accorgimenti le diverse specie
fungine raccolte da sottoporre a visita. I
funghi sottoposti a visita devono essere:
• freschi (non congelati o scongelati,
non essiccati, non diversamente conservati);
• interi (non recisi o tagliati, non spezzettati, non lavati, non raschiati o
comunque privi di parti essenziali al
riconoscimento);
• sani ed in buono stato di conservazione (non larvati, non ammuffiti,
non fermentati, non fradici, non eccessivamente maturi);
• puliti da terriccio, foglie e/o corpi
estranei;
• provenienti da aree non sospette di
esposizione a fonti di inquinamento
chimico o microbiologico (discariche
di rifiuti, cumuli di macerie, sponde
di corsi di acqua lurida, pascoli ove
si sia verificata la transumanza soprattutto di pecore, parchi e giardinetti cittadini, vicinanze di aeroporti,
autostrade, strade ad intenso traffico
veicolare, stabilimenti industriali,
forni inceneritori, cimiteri, centrali
elettriche, frutteti e/o colture trattate
con antiparassitari).
All’esame di commestibilità deve essere sottoposto, nel più breve tempo
possibile, l’intero quantitativo raccolto
(il campione non serve!!! La massa lasciata a casa può contenere anche un
solo pezzetto di funghi di specie velenosa o mortale).
I funghi giudicati non mangerecci
saranno immediatamente confiscati e
distrutti. Non potranno essere restituiti
all’utente, per nessuna ragione, esemplari di specie velenose o non giudicate
mangerecce.
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5
Luglio 2015
sociale
Concluso il 2° anno del progetto
socio-educativo in via Fiume 73
Nuovi modi di vivere il condominio, protagonisti del miglioramento
A
inizio luglio abbiamo festeggiato con un video, oltre al rituale buffet, la conclusione del
secondo anno del progetto socio-educativo nelle case Aler
di via Fiume 73, ripercorrendo, con i ragazzi, un rappresentante del
comitato inquilini, l’assessore alle politiche sociali Luigi Verderio e la responsabile dell’Ufficio problematiche alloggiative
Riccarda Bettinelli, tutte le tappe e le tante avventure di questa bella sperimentazione. Abbiamo rivisitato locandine, articoli, video e foto in cui i ragazzi stessi (di
età compresa fra gli otto e i quindici anni,
i destinatari del progetto) si sono trovati
cambiati e cresciuti e, soprattutto, hanno
ripercorso la trasformazione degli spazi
vicino la “scala R” del loro condominio,
dove si sono svolte le attività, grazie al
loro lavoro e al loro impegno.
Insomma la scommessa di provare
a sperimentare nuovi modi di vivere il
condominio, di essere protagonisti del
suo miglioramento, di imparare a convivere con le diversità, attraverso il fare,
il gioco e lo scambio di idee, riducendo
atteggiamenti di rinuncia o passività,
A sostegno degli interventi umanitari
di Caritas Ambrosiana e Casa della carità
Cittadini e associazioni per aiutare chi è impegnato nell’emergenza profughi
L
e immagini drammatiche dei
gommoni stracolmi di uomini, donne e bambini, dei morti
annegati, ormai incalcolabili o
composti in bare e teli anonimi,
dei salvataggi e degli sbarchi
liberatori, la Stazione centrale affollata, piuttosto che gli scogli di Ventimiglia, estrema spiaggia per l’accoglienza,
hanno occupato le prime pagine della
stampa e della TV. Un piccolo gruppo
di cittadini di Vimodrone, con la Caritas
cittadina, presenti anche alcuni rappresentanti delle associazioni di Cologno, si
è trovato a metà giugno, con l’obiettivo
di fare qualcosa davanti a questa e alle
altre possibili emergenze, per non stare
con le mani in mano, soprattutto per non
far finta di niente e a non aver vergogna
o paura a pensare diversamente. Da qui
la volontà di continuare a incontrarci
per conoscere e far conoscere come stanno veramente le cose, superando le rea-
zioni emotive e le risposte superficiali.
Come azione, momentaneamente, si è
pensato di diffondere e sostenere le proposte lanciate dalla Caritas Ambrosiana
e dalla Casa della carità.
Le proposte di Caritas Ambrosiana
Caritas Ambrosiana e Farsi Prossimo
ONLUS scs sono impegnati nell’accoglienza di famiglie di profughi in transito dalla Stazione Centrale di Milano
e ospiti di Casa Suraya. Elenchiamo di
seguito le forme di aiuto di cui abbiamo
bisogno e a cui ciascuno può offrire una
risposta:
contributo economico - per l’acquisto di
kit di capi di intimo per uomo, donna e
bambino e di kit per l’acquisto di alcuni
generi per l’igiene personale;
come donare - presso l’ufficio raccolta
fondi, via S. Bernardino, 4 a Milano;
conto corrente postale n. 13576228 intestato a Caritas Ambrosiana onlus - via S.
Bernardino 4 – 20122 Milano;
bonifico bancario - Credito Valtellinese,
intestato a Caritas Ambrosiana Onlus iban: IT17Y0521601631000000000578;
carte di credito - donazione telefonica
chiamando il n. 02.76037324 in orari di
ufficio, causale - emergenza profughi;
volontariato - per segnalare la propria disponibilità rivolgersi a Sportello
orientamento Volontariato, via S. Bernardino 4 Milano, tel. 02.76037300, fax
02.76021676, [email protected].
sembra proseguire con bei risultati.
Se l’anno scorso già era più piacevole scendere dai gradini della scala R fra
le pareti rosse, gialle e violette, ora si è
aggiunto un graffito coloratissimo con il
nome che i ragazzi si sono dati – VimoR
– realizzato grazie all’aiuto di un writer
più esperto (impegnato in attività socialmente utili) che ha insegnato loro a usare le bombolette spray.
Ma molte altre sono le cose successe
quest’anno dopo che, nei freddi giorni
invernali, quando il progetto è ripartito,
si erano riempiti cartelloni di idee, desideri e progetti che si volevano realizzare. Molti sogni ovviamente sono ancora
nel cassetto (come creare un sito, fare un
cineforum, una caccia al tesoro di condominio…), ma alcuni hanno preso forma, come la realizzazione del torneo di
calcetto insieme alle squadre del Centro
di aggregazione giovanile e dell’Associazione Le Vele, il decupage dei mobili
interni alla sala riunioni, le riparazioni
colorate del soffitto, i quadri con le foto,
i giochi di squadra,… oltre a qualche
“uscita” come la pattinata sul ghiaccio a
febbraio o il pic nic di inizio giugno.
Ovviamente sono proseguite le attività
di supporto ai compiti per i ragazzi delle
medie, dalle 15 alle 16.30, per contrastare i rischi di dispersione scolastica e sostenere i percorsi formativi, in raccordo
con le insegnanti delle scuole medie.
Cosa di cui NON abbiamo bisogno
– non abbiamo bisogno di generi alimentari, vestiti, giocattoli, prodotti per
l’igiene personale (saponi, shampoo,
dentifricio).
Le proposte di Casa della carità
Ogni giorno alla Casa della carità ci
prendiamo cura di centinaia di persone
in difficoltà: famiglie senza casa, giovani
migranti, mamme con bambini e persone con problemi di salute mentale. Cerchiamo di essere una porta aperta sulla
città e lo facciamo in maniera gratuita.
Contatti: via Francesco Brambilla 10,
Milano.
Centralino: tel 02.25.935.201/337 - fax
02.25.935.235.
Relazioni esterne e donazioni: tel.
02.25.935.318 - [email protected].
Il centro d’ascolto è aperto dal lunedì al
venerdì, dalle 9.30 alle 12.00.
Farmacia De Carlo
Dal LUNEDI’ al SABATO Mattino: 8.30 -­‐ 12.30 I Pomeriggio: 15.00 – 19.30 I I GIORN
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Luglio 2015
cultura
Anche Vimodrone avrà un suo Cineforum
La rassegna inizierà venerdì 25 settembre
“
Non c’è nessuna forma d’arte come
il cinema per colpire la coscienza,
scuotere le emozioni e raggiungere le
stanze segrete dell’anima” (Ingmar
Bergman).
Chi di noi non ha un ricordo legato alle emozioni suscitate da qualche
grande film visto nel passato? Quante
volte un film ci ha lasciato una sensazione
indefinita, intrisa di emozioni, piacevoli
o spiacevoli, che ci hanno accompagnato
per un certo tempo e nella notte concretizzate in un sogno o a volte in un pianto
più o meno a dirotto su certe scene che
lasciavano altri più o meno indifferenti?
E’ indubbia la capacità formativa ed
educativa del cinema, insieme al teatro
è un arte espressiva in grado di portare
cultura.
In America il cinema viene utilizzato anche per scopi terapeutici, la “Movie
Therapy”, terapia che con film opportunamente selezionati provoca una sorta
di moto liberatorio che spinga la persona
a raccontare di sé e a rileggere vissuti sepolti.
A differenza di un po’ di anni fa, però,
quando bisognava aspettare il ‘Lunedì
film’ in tv , oggi i film li trovi dappertutto: sul televisore, sul computer, nelle sale
d’aspetto, sugli aerei, persino sul cellulare; nel 2011 nelle sole Tv generaliste sono
andati in onda film per un totale di 70
mila passaggi. Un oceano.
In vent’anni il contesto del cinema è comunque profondamente cambiato: il fenomeno delle multisale (Multiplexer) ha
comportato una diminuzione dei luoghi
cinema (-27%) ma un aumento in totale
degli “schermi” (sale in cui viene proiettato il film) (+44%).
Ma in questo contesto, che senso ha
un cineforum a Vimodrone ?
Nell’evoluzione di questi anni del cinema, accanto all’esplosione dell’offerta
e delle multisale, è indubbio un altro fenomeno: la permanenza delle sale della
comunità e dei cineforum.
Questo perché è sopravvissuto, se non
accresciuto, il bisogno del “rito” della visione, dell’andare al cinema, del piacere
di immergersi corpo e mente nell’esperienza filmica, per lasciarsi coinvolgere
nel gioco di complicità tra spettatore e
film.
I Cineforum sono passati dalla “Golden
age” degli anni sessanta/settanta dove
dominavano parole come “Impegno,
partecipazione, cinema come arte, politica degli autori” ad oggi, dove i principali
plus sono “la selezione” nell’oceano di
film offerti, “La guida” con la costruzione
di percorsi tematici, “La presenza di animatori” in grado aiutare ed indirizzare
la visione del film, “L’intelligenza collettiva” sul piano culturale delle reti delle
sale della comunità, “la qualità tecnologica” della visione in alta definizione.
Perché a Vimodrone? Semplicemente
perché un cineforum è un potente strumento di scelta dei temi da affrontare,
quando affrontarli e come. Consente di
utilizzare lo strumento della multimedialità in ambito formativo, rimanendo vicini alla comunità ed alla sua vita.
Il progetto “Cineforum Vimodrone”
Rimasto un’ipotesi ed un desiderio
di alcuni amanti del cinema per diversi anni, oggi importanti novità lo hanno
reso realizzabile a costi contenuti, senza
doversi dotare di impianti particolari
con investimenti proibitivi. Grazie ad
un accordo stipulato dall’Acec con alcune grandi case cinematografiche, e all’iniziativa di un “coraggioso” gruppo di
amanti del cinema della “commissione
cultura Parrocchia San Remigio” ed alla
“Biblioteca del Comune di Vimodrone”
il progetto prenderà il via venerdì 25 settembre 2015.
Il progetto prevede alcune caratteristiche,: non sarà commerciale, ossia ad ingresso libero, riguarderà due sale della
comunità, la visione dei film sarà guidata
da animatori, sarà previsto il giudizio finale del pubblico.
Si comporrà di 2 “spazi cinema”: spazio cinema giovani/adulti il venerdì sera
alle ore 21 con frequenza settimanale e
spazio cinema ragazzi e bambini la domenica pomeriggio alle 16 con frequenza
mensile.
Venerdì 18 settembre, alle ore 21 all’auditorium San Remigio, ci sarà la serata
di presentazione per il 2015, con un concerto “Le più belle musiche di film” del
nostro grande Maestro violinista Giorgio
Molteni.
Per ricevere i programmi e gli aggiornamenti periodici lasciare la propria mail
in biblioteca, negli uffici parrocchiali o
più semplicemente inviando una mail a
:[email protected]
Comitato Cineforum Vimodrone
Sabato 5 settembre torna la Notte XL
Tema i contenuti dell’Expo, star bene insieme tra cibo, culture e… spaventapasseri
V
imodrone si prepara a uno
degli appuntamenti tradizionali più atteso dai cittadini. La
Notte XL si svolgerà sabato 5
settembre e avrà come tema i
contenuti dell’EXPO. Sarà un
momento per sentirci comunità appropriandoci del territorio.
Il centro chiuso al traffico, le iniziative proposte dalle associazioni e dai
commercianti, favoriranno l’incontro e
la gioia dello star bene insieme. Il programma dettagliato della serata verrà
pubblicato più avanti. Eccone però alcune anticipazioni.
Ci saranno le solite gradite offerte
promozionali dei negozianti, con menù
speciali, a prezzi speciali. Il circolo dei
sardi “La Quercia”, farà dimostrazione dei prodotti tipici con punto ristoro.
Lo stesso farà il circolo parrocchiale San
Remigio. Le proposte culturali saranno
curate dagli “Anonimi” e da “Non solo
mamme” per il teatro; da “Dancemania”
e da “Il re del mambo”, per le danze; per
le musiche, ci penseranno “Non solo
blues” e “Vimoband”.
Villa Torri sarà animata dal Cai, con
proiezioni e mostra fotografica, da alcuni giovani wraiters in azione e dalle proiezioni di X-Ray sulla facciata dell’edificio. Per i bambini ci sarà la lettura della
fiaba “La Bella e la Bestia”, lo spettacolo
“Fiabe d’acqua” musicate sulla cultura
dei Navigli oltre all’attività della Polizia
Locale con il circuito di mini kart. Per
lo sport vedremo in mostra la classica
e ammirata esposizione delle bici storiche di Landoni, mentre i motociclisti di
Vimoroadrunners, si daranno appuntamento in piazza.
Per le tradizioni, il Gruppo Amici per
Vimodrone cercherà di far rivivere la
cultura contadina con: “La campagna in
città: spaventapasseri in festa”. Ci sarà la
sfilata per le vie del paese con band folk-
loristiche e il Gruppo delle Contadinelle.
Le stesse che poi sfileranno in piazza per
l’elezione di Miss contadinella. Gli spaventapasseri posizionati in luoghi diversi del paese saranno l’icona della festa.
Alla fine verranno premiati i più caratteristici. Si sta cercando un terreno per
l’aratura e la semina del grano, in modo
da contestualizzare realmente la funzione antica degli spaventapasseri.
Però attenzione agli spaventapasseri. L’iniziativa riuscirà solo con la partecipazione di tante persone. Ciascuno
singolarmente oppure in gruppo, in famiglia, in condominio, in quartiere, può
realizzare uno o più spaventapasseri
di ogni forma e grandezza. Allora non
vi resta che far lavorare la fantasia. Per
info: Ufficio cultura – 02.25077220-293
oppure Amici per Vimodrone (per i laboratori spaventapasseri) – Sonia cell.
339 5469 015.
Vincenzo Gornati
“Sorrisi, passione e unità”
al concerto sotto le stelle
La seconda edizione della Festa della musica in piazza
P
er il secondo anno consecutivo
l’assessorato alla cultura del
Comune di Vimodrone ha ospitato il Corpo Filarmonico di
Corbetta, La Banda Musicale di
Segrate e la Fanfara dell’Aeronautica per una serata di ottima musica
sotto le stelle, iniziativa denominata “Festa della musica. “La musica crea ponti
di condivisione, di gioia e di pace – ha
detto il Sindaco Antonio Brescianini nel
suo intervento iniziale - questa nostra festa mi piace poterla paragonare ideologicamente e simbolicamente al concerto
della pace che si sta svolgendo in queste
ore a Sarajevo, per la celebrazione della
fine della guerra in Bosnia”.
Questa ormai tradizionale kermesse
musicale, fortemente voluta e portata
avanti dall’Amministrazione, si è svolta
il 12 luglio scorso in piazza Unità d’Italia
e ha accolto il Corpo Filarmonico “Gaetano Donizetti” di Corbetta, la Banda
Musicale “Giuseppe Verdi” di Segrate e
la “Fanfara” dell’Aeronautica di Milano.
Tre corpi d’orchestra che hanno saputo regalare emozioni e spensieratezza
ai partecipanti, creando un’atmosfera
estiva ricca di sorrisi e serenità, tanto da
saper trasformare una calda serata di luglio, in una vera e proprio festa di paese.
Il Corpo Filarmonico “Gaetano Donizetti”, accompagnato dallo spettacolo
di piccole e grandi Majorettes, ha dato
il via alla serata riuscendo a trasmettere
la passione, l’ allegria e la spontaneità di
queste giovani ragazze avvicinatesi alla
danza. La serata è proseguita sulle note
musicali della Banda “Giuseppe Verdi”
di Segrate e diretta dal maestro Antonio Macciomei. Un’orchestra di giovani
musicisti appassionati non solo al loro
strumento e alle note musicali, ma soprattutto a ciò che si riesce a trasmettere
in queste serate, dalla gioia condivisa
all’orgoglio trasmesso ai propri cari.
A conclusione del programma, l’esibizione della Fanfara del Comando di
1 Regione Aerea di Milano, interamente
composta da personale in servizio permanente e da volontari in ferma prefissata , provenienti da diversi conservatori italiani e alcuni residenti a Vimodrone.
Il complesso, che si esibisce in diverse
manifestazioni nazionali è diretto dal
Maestro Antonio Macciomei.
La maestria di questo corpo d’orchestra ha saputo creare un clima di familiarità, oltre che di armonia e coesione tra i
cittadini vimodronesi.
“La musica non ha confini, non vuole
confini - sostiene l’assessore alla cultura
Sergio Sannino - la cultura musicale mira
a creare un senso di comunità abbattendo le barriere verso la condivisione di
emozioni. Ed è proprio questo il senso
della serata, accomunare e ravvivare la
comunità di Vimodrone con l’auspicio
che negli anni a venire anche la nostra
nascente “Vimoband” possa far parte
anch’essa a pieno titolo tra realtà musicali consolidate e partecipare a serate
come questa anche fuori dal nostro territorio”. Gran finale, con tutte le bande
riunite, sulle note dell’Inno di Mameli.
Stefania Dalla Casa
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Luglio 2015
consiglio comunale
GRUPPO CONSILIARE VIMODRONE FUTURA
GRUPPO CONSILIARE VIMODRONE SEI TU
L
È
Il lupo mannaro arriva con la calura Opposizione per nulla costruttiva
Raddoppiano le aliquote Tasi e Irpef del gruppo di Vimodrone Futura
a notizia certa e grave per i cittadini è il raddoppio delle tasse
comunali, in particolare di Tasi
(Tassa sui Servizi Indivisibili) che
passa dallo 0,1 allo 0,2% e Irpef
(Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) che dallo 0,4 passa allo 0,8%.
Praticamente, la soglia massima di tassazione consentita dalla legge. Chiunque
pensi di sottrarsi al dovuto si levi questa
illusione dal momento che la Tasi arriverà nelle nostre case con l’ormai noto
“precompilato comunale” conguaglio
incluso, da sborsare entro il 16 dicembre,
mentre l’Irpef sarà detratta alla fonte,
mese dopo mese, dalle buste paga o dalle pensioni. Per quest’ultima si consideri
che ci sono tre tipi diversi di imposizione che si vanno a sommare fra loro: Irpef
statale, Irpef regionale e Irpef comunale
appunto, quella deliberata tre settimane
fa in consiglio.
Ancora una volta è stata scelta la via
più facile, quella che da tre legislature
contraddistingue i nostri amministratori. Nelle prime due si è concessa una
cementificazione selvaggia garantendo
così oneri di urbanizzazione che hanno
consentito una spesa allegra. Ora, in piena crisi edilizia, non si trova di meglio
che aumentare le tasse, come se già non
bastassero quelle esistenti. Sembra che la
colpa sia di Renzi (PD) che ha tagliato 700
mila euro di contributi e di quei malandrini che non versano l’Imu. Su questo
versante, è incredibile a dirsi, i problemi
sono causati da un’elevata evasione o
inesigibilità, cui non riesce a porre rimedio. Insomma, lo sport nazionale della
colpa altrui trova fedeli seguaci qui da
“La democrazia è come una pianta. Una
pianta piuttosto delicata. Per vederla fruttificare occorre che il terreno che la ospita
sia predisposto ad accoglierne al meglio il
seme pregiato, e che gli agricoltori ne sappiano curare con perizia la conservazione e
la crescita” (Roberto Segatori, Rocca n. 14).
“Il muro vuole «chiudere fuori», ma al
tempo stesso chiude i privilegiati dentro;
proprio come la paura dei ladri spesso condanna a un ergastolo dietro le sbarre, non i
malfattori, ma i benestanti che li temono”
(Luigi Zoja, La morte del prossimo).
Democrazia: davvero il popolo
è sovrano?
E’ d’obbligo riflettere sul significato di
democrazia per diversi motivi. Gli anniversari: a 70 anni dalla Liberazione dalla
dittatura fascista, 25 aprile 1945, ricordiamo di essere tornati liberi e soggetti
di diritti. L’anno dopo, 2 giugno 1946,
scegliendo per la Repubblica democratica, da sudditi del re che eravamo, siamo
diventati cittadini.
Oggi siamo di fronte a trasformazioni
epocali, veloci ed aggressive, che mettono in discussione e tengono sotto scacco il concetto di sovranità popolare. Per
di più la crisi economica e valoriale che
stiamo attraversando dal 2007-2008, con
le innumerevoli vittime lasciate ai margini, le persone e stati umiliati, il caso della
Grecia è esemplare, “l’inequità planetaria” (papa Francesco), la concentrazione
della ricchezza in mano a pochi, 60 milioni di profughi e rifugiati, un popolo
intero in movimento, in fuga da guerre
e ingiustizie, mentre altri sono migranti
per fame e miseria, tutto questo ci ha costretti a sperimentare una grande fragilità e incertezza per il futuro.
In Costituzione all’art. 1 è scritto: “L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro. La sovranità appartiene
al popolo che la esercita nelle forme e nei
noi, con picchi di sublime applicazione
con Veneroni prima e Brescianini ora, dimenticando che le lagnanze sui mancati
trasferimenti “da Roma”, così definiti ripetutamente in aula, hanno unica matrice
con chi impone nuova tassazione: il PD.
La variante locale poi, è assai singolare perché gli acerrimi nemici di Roma, in
primis Sel e Prc in netto contrasto col PD,
sono compagni di merende a Vimodrone e decidono insieme per il raddoppio
delle tasse. Si poteva fare meglio? Probabilmente sì se osserviamo attentamente
quanto succede nei comuni a noi limitrofi e non solo, a partire da significative
esenzioni per le fasce più deboli o introducendo aliquote diverse a seconda del
reddito. Quest’ultima era una proposta
di Vimodrone Futura, che neanche lontanamente è stata presa in considerazione
in consiglio. Che altro? Sicuramente il
controllo della spesa corrente. Valga solo
un esempio: tutte le opere pubbliche incompiute sul nostro territorio, denotano
un’incapacità di programmare che si riverbera inevitabilmente e negativamente
sulle voci di spesa, per inciso aumentate
di oltre mezzo milione di euro in questi
ultimi tre anni, contrariamente a quanto
sostenuto dalla maggioranza in aula.
Sarà dovuto a una tempistica di bilancio o a sfortunate concomitanze estive,
ma in questo periodo si va con costanza
a toccare le nostre tasche. L’anno scorso
con le strisce blu, quest’anno con il raddoppio delle tasse. Il lupo mannaro non
ha stagionalità, ma da queste parti pare
abbia una predilezione per l’estate, a città
semideserta e cittadini distratti dalla calura.
meglio, come si dice, “parlare
alla pancia” dei cittadini con
slogan ad effetto o operare per
cercare di conseguire i migliori
risultati nell’interesse collettivo? Ci sembra evidente che
per il gruppo di “Vimodrone Futura”
non ci sono dubbi: preferiscono di gran
lunga parlare alla pancia dei cittadini,
cioè cercare di mettere in cattiva luce
gli avversari politici con parole d’ordine
di facile presa. Gira da alcune settimane un volantino del gruppo guidato in
consiglio comunale da Marco Albertini
con in primo piano un disegno di un famelico lupo, tutto denti e artigli, seguito
dal programma politico con cui la principale lista di opposizione si candida a
governare Vimodrone dopo l’Amministrazione guidata dal sindaco Antonio
Brescianini: “Basta con gli sperperi di
denaro pubblico e nuove imposte comunali! SEL, PRC e PD, acerrimi nemici a
Roma, sono compagni di merende a Vimodrone. Come veri lupi mannari, raddoppiano le tasse comunali”.
Del resto, devono aver pensato, hai
visto com’è cresciuto nei consensi il leghista Salvini da quando parla solo di
immigrati da cacciare a tutti i costi e di
ruspe per distruggere i campi rom? Il
giovane leader dei padani indossa felpe
con disegnate le ruspe, i “nostri” populisti locali evocano invece i lupi mannari
per descrivere la coalizione di centrosinistra che amministra Vimodrone.
Anche i sassi sanno che negli ultimi
anni sono stati drasticamente ridotti i
trasferimenti statali ai comuni. Dopo
aver resistito mantenendo inalterata da
12 anni l’addizionale comunale Irpef allo
0,4 per cento (aliquota fra le più basse a
livello nazionale), quest’anno l’amministrazione comunale si è vista costretta a
portarla allo 0,8, per non sacrificare i servizi alla collettività. Così come ha portato la Tasi, il tributo relativo ai servizi
individuali, dall’1 al 2 per mille.
Quasi sempre chi si siede nei banchi
di minoranza assume, almeno a parole,
l’impegno a condurre un’opposizione
costruttiva, assunzione di responsabilità
assolutamente ragionevole soprattutto in un consiglio comunale, una delle
istituzioni più vicine ai cittadini, nel cui
interesse gli eletti dovrebbero lavorare e
operare oltre alle commissioni consiliari.
Quindi da “Vimodrone Futura”, l’opposizione più corposa con i suoi tre consiglieri, ci saremmo aspettati delle proposte di emendamento al bilancio che
consentissero di evitare gli aumenti dei
tributi, contenendo le uscite in qualche
capitolo di spesa. Niente di tutto questo:
“Vimodrone Futura” non ha presentato
alcun emendamento o proposta alternativa per far fronte al taglio dei trasferimenti statali.
Certo, è molto più facile cercare consenso fra i cittadini evocando lupi e abbaiando alla luna contro i vergognosi
aumenti delle tasse. Cosa c’è di meglio,
in un momento di difficoltà economiche
per il paese e conseguentemente anche
per molti concittadini, che scagliarsi
contro i governanti locali che mettono le
mani nelle tasche dei contribuenti?
Opposizione costruttiva? Ma mi faccia
il piacere! (come avrebbe detto il grande
Totò).
Sottovoce di Vincenzo Gornati
limiti della Costituzione”. È pure inscritta nell’etimo della parola greca démospopolo e crátos-governo: democrazia è il
governo del popolo, il popolo è sovrano.
Ma è davvero così? Di quanto siamo
consapevoli di chi veramente decide e
per chi? Papa Francesco nella sua ultima
enciclica Laudato si’, parla del “dominio
assoluto della finanza”. “Questa economia che uccide”. “A coloro che detengono la conoscenza e soprattutto il potere
economico per sfruttarla, viene dato un
dominio impressionante sull’insieme del
genere umano e del mondo intero”.
Stando così le cose, la politica, il cui
compito è di promuovere il bene comune, di governare l’economia e di perseguire la promozione della persona umana, ha di fatto perso la sua autonomia, la
sua sovranità, subordinandola a quella
finanziaria, economica e tecnologica. La
corruzione ormai radicata in politica, il
forte e crescente astensionismo elettorale, sono forse indice di una democrazia
non più amata, ammalata o comunque
stanca?
Confini e muri: ci si può ammalare
per eccesso di difesa immunitaria.
Oggi più che mai, i confini sono da difendere e da chiudere, e i muri sono da
innalzare a difesa del proprio territorio.
I confini sono importanti, sono la via
umana per la costruzione dell’alterità,
salvano dal caos e dall’indistinto, permettono l’entrare e l’uscire, favoriscono il
confronto e il dialogo con l’altro, proprio
perché diverso, gettono ponti, ogni autentico Sì, presuppone un No vero. Anche i muri, alcuni muri, sono benedetti.
Quelli accoglienti di casa, dove ritrovare
la propria identità e vivere le relazioni
più belle. Benedetti i muri del municipio,
delle chiese, delle scuole, della biblioteca,
dell’auditorium, perché sono gli spazi
che ci accolgono come comunità.
Ma quando si esaspera questa esigenza
di confine, quando i confini perdono la
loro funzione di differenziare una identità e finiscono per escludere l’altro; quando i confini si irrigidiscono e diventano
muri di cemento armato, la vita dentro
rischia di morire di asfissia.
Massimo Recalcati, psicanalista, ci avverte della possibilità di ammalarci “per
eccesso di difesa immunitaria. Quello che
avrebbe dovuto proteggere la vita, in realtà, diventa ciò che la distrugge”. E cita
le riflessioni fatte dal filosofo Jean Luc
Nancy sul tema dello straniero, a partire dalla sua esperienza di trapiantato
di cuore. “Un cuore straniero, viene ad
abitare il suo corpo di filosofo occidentale bianco; è il cuore di un altro, di uno
straniero. Non si sa bene l’identità di questo straniero. Ma grazie a un cuore straniero Nancy può continuare a vivere e a
pensare. Ma affinché il trapianto diventi
possibile e non si generi crisi di rigetto,
è necessario che la difesa immunologica
dell’organismo si abbassi” (M. Recalcati)
Questa è la legge della vita: perché sia
possibile una politica dell’ospitalità, è necessario che la difesa immunologica ceda
un po’ delle sue pretese immunitarie.
L’ospitalità è dunque necessaria alla vita.
Non la si impone, ma si sceglie. Prima di
tutto ocorre una conversione culturale,
anche se poco si può davanti alle paure
e alle argomentazioni emotive di chi si
sente assediato.
“Visto che la pensi così, perché non te li
porti a casa tua?”
E va beh! Cosa vuoi che ti dica!
Anno XIII • n. 4 - Luglio 2015
Edito dal Comune di Vimodrone
Aut. Tribunale Milano
n. 567 del 16/09/1996
Direttore responsabile
Antonio BRESCIANINI
Direttore editoriale
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REDAZIONE
Ufficio stampa Comune di Vimodrone
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Segretario di redazione
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Collaboratori:
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8
Luglio 2015
Comune di
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