a Vimodrone Periodico d’informazione del Comune di Vimodrone Luglio 2015 • n. 4 • anno XIII Garantire la sicurezza stradale Assistenza domiciliare Lavori per trecento mila euro e altri servizi gratuiti Concluso il primo lotto, interventi su strade e marciapiedi S i sono conclusi in queste settimane i lavori di manutenzione su strade e marciapiedi, un primo lotto di interventi che ha riguardato molte zone di Vimodrone. Trecento mila euro il costo del progetto per garantire la sicurezza a pedoni e automobilisti. I lavori hanno riguardato la sistemazione del tappetino di asfalto, l’abbattimento delle barriere architettoniche nonché la realizzazione di passaggi pedonali rialzati all’incrocio di alcune vie particolarmente soggette a traffico automobilistico intenso. “È un primo tassello di un progetto complesso di sistemazione della rete viaria della città” – è il commento del sindaco Antonio Brescianini. a pag. 2 5 settembre Notte XL formato EXPO a pag. 6 per anziani soli ad agosto A tutela della fascia più debole della popolazione il Comune di Vimodrone, in collaborazione con la Pubblica assistenza, ha organizzato anche quest’anno il progetto “Un’E’ state insieme 2015”, servizi gratuiti per anziani e disabili che restano soli ad agosto. Il servizio comprende la mensa presso Cascina Tre Fontanili, la consegna del pasto di mezzogiorno e il trasporto per l’accompagnamento per esami clinici o verso luoghi di pubblico interesse. È possibile rivolgersi gratuitamente a “Sos Agosto” per telefonate di cortesia, per non sentirsi soli o per telefonate di controllo. a pag. 4 Innovata l’offerta estiva per famiglie e bambini Buona partecipazione al primo campus comunale O rganizzato dall’assessorato all’istruzione e sport, in collaborazione con la Consulta dello sport, per bambini e ragazzi nati dal 2008 al 2001, quest’anno ha preso il via per la prima volta il Campus estivo comunale. Educatori professionali, laboratori culturali, attività motorie e sportive…in una avvincente proposta che ha visto la partecipazione di circa 100 bambini a settimana nei mesi di giugno e luglio. “Sono molto soddisfatto di questo progetto per noi innovativo, sia nella formula che nella durata, così come lo sono per quanto riguarda il servizio per le materne, in collaborazione con la coop. Koiné, anch’esso rivisto e rinnovato rispetto agli anni scorsi per meglio rispondere alle esigenze delle famiglie nei mesi estivi” – ha dichiarato l’assessore all’istruzione Sergio Sannino. “A completamento dell’offerta vogliamo riconoscere il lavoro svolto dagli oratori che da sempre sono un punto di riferimento importante per la cittadinanza”. Auguri di buone vacanze a tutti. Ci rivediamo a settembre cinture, sciarpe, magliette, portachiavi, portafogli, borse... e altro ancora! Via San Remigio 22 - Vimodrone - tel. 02 2500848 Prezzo Fisso a Mezzogiorno Pizza a scelta + Bibita o Birra € 5,00 www.pizzeriatavernetta.it [email protected] aPerti doMenica Mattina: Menù da 5 euro 2 Luglio 2015 in primo piano INTERVENTI Di seguito pubblichiamo in dettaglio i maggiori interventi realizzati: XV Martiri/Curiel – rifacimento manto stradale e segnaletica nell’ambito dell’area parcheggio fronte civ. 2, ripristino di porzioni di tratti di marciapiede e nuova isola salvagente per la protezione dei pedoni ai due passaggi pedonale e ciclopedonale nel tratto tra via Curiel e Pio La Torre; Santa Rita – ripristino tratto stradale ammalorato; Fiume - ripristino di porzioni di tratti di marciapiede ammallorati; XI Febbraio – stesura nuovo manto stradale, formazione di attraversamento pedonale rialzato all’incrocio con la via Gramsci. Asfaltatura della sede stradale tra via Beltrame e via della Burrona; Cadorna – ripristino porzione di marciapiede tra via Beltrame e Sacco e Vanzetti; Don Minzoni – ripristino porzione di marciapiede tra via Battisti e Cadorna; Pascoli - ripristino porzione di tratti di manto stradale e marciapiede; Leopardi/Cazzaniga – ripristino della pavimentazione stradale ammallorata e di tratti di marciapiede tra via Pascoli e via della Guasta e in un breve tratto di via Cazzaniga; Borsellino/innesto MM2 - ripristino della pavimentazione stradale ammallorata; Loc. Gaggiolo - ripristino della pavimentazione stradale ammallorata e nuova segnaletica orizzontale; Scuola Matteotti/Asl – riqualificazione cortile interno ed esterno antistante la scuola, nuova pavimentazione in asfalto del cortile interno dell’Asl. Strade e marciapiedi, conclusi i lavori garantita la sicurezza di auto e pedoni Trecentomila euro per la prima tranche di interventi di manutenzione S i è conclusa in questi giorni la prima tranche di interventi di sistemazione di strade e marciapiedi in diverse zone di Vimodrone, lavori che si erano resi necessari per risanare tratti di asfalto ammallorato, eliminando nel contempo barriere architettoniche e garantendo protezione ai pedoni attraverso azioni mirate alla riduzione delle velocità delle auto. Trecento mila euro il costo finale del progetto che ha interessato 11 vie (riportate nella tabella accanto), individuate dall’Ufficio tecnico comunale come prioritarie perché particolarmente pericolose per pedoni, auto e moto. Da evidenziare alcuni interventi relativi alla formazione di dispositivi di protezione dell’utenza debole, come la formazione di passaggi pedonali rialzati all’incrocio di alcune vie particolarmente soggette a notevole traffico automobilistico, in particolare via Gramsci (nella foto). “Questo primo lotto di lavori ha interessato strade e marciapiedi con il più alto grado di criticità – ha detto il sinda- co Antonio Brescianini - arterie stradali con asfalto ammalorato molto trafficate. Questo è il primo intervento sulla rete viaria, un tassello di un progetto complessivo di sistemazione e riorganizzazione del sistema della mobilità interna. Vimodrone è tra i comuni ricicloni 2015 La raccolta differenziata si ferma al 65% Secondo il report annuale pubblicato dall’associazione Legambiente S ono oltre 1.500, almeno tra quelli che hanno voluto rispondere alla scheda inviata da Legambiente, i comuni in cui è stato raggiunto almeno il 65% di raccolta differenziata destinata al riciclo sul totale dei rifiuti prodotti. Tra di essi trova posto anche il nostro comune, con una percentuale di raccolta ferma al 65%, che nel report risulta essere al 56° posto in Lombardia tra i comuni con popolazione superiore ai 15 mila abitanti. Sono 194 in più, rispetto allo scorso anno, nonostante l’accorpamento e la creazione di unione di tanti piccoli comuni. E’ la prima delle note positive dell’edizione di quest’anno. Il 65% dei rifiuti avviati a riciclo sono l’obiettivo di legge, il minimo per essere considerati “ricicloni” per il premio annuale dell’associazione ambientalista. Grazie ai cittadini dei comuni ricicloni l’Italia si posiziona nella media europea. Ormai il nostro paese può contare anche sull’innovazione tecnologica e impiantistica per superare il modello del “buco” riempito dai rifiuti. Oggi, ad esempio, si produce dell’ottimo compost, si produce energia rinnovabile attraverso la valorizzazione energetica del biogas, grazie alla ricerca è possibile avviare a riciclo prodotti che fino a ieri erano irriciclabili. “A Vimodrone dobbiamo fare di più – è il commento dell’assessore all’ecologia Ivana Broi – sono contenta che anche quest’anno siamo stati premiati da Legambiente, ma il risultato non mi soddisfa, possiamo e dobbiamo aumentare la percentuale e la qualità della raccolta. E’ per questo motivo che a settembre pubblicheremo un numero speciale del giornale comunale proprio sul tema rifiuti e riciclaggio come strumento di sensibilizzazione dei cittadini”. Nei prossimi mesi saranno avviati altri interventi, il completamento della segnaletica orizzontale e verticale, l’introduzione di divieti e dissuasori di velocità in modo da garantire maggiore sicurezza stradale”. Il vandalismo non risparmia neppure un’ambulanza “ Che si potesse arrivare a danneggiare un’ambulanza con il taglio dei pneumatici non l’avrei mai potuto immaginare”. Sono le prime parole a caldo del Presidente della Pav Claudio Mela a seguito del gravissimo atto di vandalismo accaduto qualche settimana fa ad un mezzo della Pubblica assistenza, parcheggiato antistante la sede di via Sant’Anna. “La mattina del 9 luglio abbiamo trovato un nostro mezzo con le gomme a terra. Al momento ci siamo preoccupati di garantire lo svolgimento del servizio dialisi con altro mezzo, successivamente abbiamo appurato che si trattava invece di un atto vandalico quando siamo stati contattati dal meccanico per la sostituzione dei pneumatici. La nostra sede non dispone di spazi sufficienti per il ricovero dei mezzi. Per questo motivo – spiega il Presidente Mela – il Comando di Polizia Locale ci ha consentito degli spazi dedicati, contrassegnati con appositi cartelli, nell’area di parcheggio dell’ex cinema Astor. Il gesto ha reso sgomenti volontari e dipendenti che ogni giorno, con passione e volontà, si adoperano per la comunità di Vimodrone. Ci auguriamo che episodi del genere non accadano più in futuro e, soprattutto, che si comprenda sempre più l’ambito delicato nel quale operiamo”. “Sono veramente indignato per quello che è successo alla Pubblica assistenza – è il commento del Sindaco Brescianini – un atto vandalico che condanniamo senza alcuna esitazione perché ha colpito un’associazione che lavora per la comunità. Purtroppo a Vimodrone gli atti di vandalismo contro il patrimonio pubblico stanno aumentando e l’ente ogni anno spende migliaia di euro per sistemare quello che viene devastato”. 3 Luglio 2015 in primo piano Un campo scuola per canoe sul Martesana I lavori, previsti lungo la via Cazzaniga (zona Gaggiolo), avranno inizio dal prossimo mese di agosto. U na delle linee guida di mandato dell’assessorato all’ambiente è quella di riqualificare e mettere in sicurezza uno dei tratti più belli del nostro territorio: l’area lungo il Naviglio Martesana. Il Naviglio Martesana è uno dei principali canali irrigui gestiti dal Consorzio Est Ticino Villoresi, origina dalla diga di Concesa sull’Adda, ed è lungo 38 km da Trezzo sull’Adda a Milano, dove confluisce, insieme al fiume Seveso, nel cavo Redefossi presso la vecchia cerchia dei Navigli. In stretta collaborazione con il Consorzio Est Ticino Villoresi, con delibera del novembre 2013 è stata approvata la Convenzione per la realizzazione del progetto di valorizzazione ambientale, turistica e ricreativa del Martesana. Oltre alla funzione “passiva”, intesa come contemplazione dell’acqua sostando o muovendosi lungo i percorsi laterali, è proponibile ed effettuabile anche una fruizione “attiva”, nel senso della pratica di attività sportive o ricreative all’interno del corso d’acqua, utilizzandolo come una vera “via d’acqua”. Le aree dei Navigli Lombardi rappresentano il terreno ideale per la sperimentazione e promozione della canoa e del canottaggio. L’intervento previsto a Vimodrone, quindi, prevede la realizzazione di un campo scuola per canoe e consiste nella costruzione di due scivoli di accesso al canale per le canoe e la predisposizione di un impianto per la formazione di percorsi a slalom per circa 150 metri. Si è scelta l’attività turistica e amatoriale in quanto meno esigente dal punto di vista idraulico. L’attività agonistica, infatti, necessita di condizioni idriche particolari e uniformi che, in generale, non possono essere ricreate all’interno di canali artificiali. Il 30 luglio prossimo, alle ore 11.30, presso la Sala Giunta del Comune, si terrà una conferenza stampa per la presentazione del progetto finale e per l’avvio dei lavori, alla quale parteciperanno il Presidente del Consorzio Est Ticino Villoresi e il Direttore Tecnico dello stesso consorzio oltre, ovviamente, ad una rappresentanza della nostra amministrazione. Ivana Broi Assessore alle politiche ambientali Avvio della ricerca di sponsor privati per la cura delle aree verdi comunali Scadenza presentazione delle domande il 4 settembre prossimo L ’Amministrazione comunale, nell’ambito dei propri compiti in materia di gestione del territorio, provvede alla manutenzione delle aree verdi, giardini pubblici, aiuole, rotatorie stradali…, lungo le vie cittadine e le piazze facenti parte del proprio patrimonio. È di tutta evidenza il grande valore che assume il patrimonio verde e l’importanza delle funzioni di tutela ambientale che esso svolge in ambito urbano quali ad esempio la mitigazione dell’inquinamento atmosferico ed acustico, la riduzione dell’insolazione e della temperatura, la difesa dei suoli dall’impermeabilizzazione e il suo sostegno alla biodiversità. Oltre a ciò il verde cittadino svolge funzioni “paesaggistiche”di miglioramento dell’estetica nonché ricreative, sportive e di didattica naturalistica. La salvaguardia, la manutenzione e la valorizzazione del patrimonio verde rappresenta un compito che richiede, oltre a competenza e professionalità di chi vi si dedica, anche la possibilità di disporre di risorse adeguate e a livello locale, data l’esiguità dei fondi disponibili, sempre di più vengono messe in atto varie modalità per la gestione di alcune attività istituzionali, anche con l’obiettivo di conseguire risparmi di spesa. Uno degli istituti che vengono attuati dalle amministrazioni per il reperimento di risorse esterne è quello delle spon- sorizzazioni. Con deliberazione n. 72 del 10/06/2015, è stato dunque approvato il progetto di sponsorizzazione volto alla valorizzazione, riqualificazione e manutenzione di aree a verde pubblico. Sulla base di uno studio di fattibilità sono state evidenziate complessivamente 30 aree di intervento, tra cui rotatorie stradali, aiuole e spazi verdi, parchi e giardini attrezzati che necessitano di interventi di manutenzione e riqualificazione. Il soggetto interessato che formulerà la proposta di sponsorizzazione, potrà veicolare la propria immagine mediante la possibilità di esporre il proprio marchio/nome/logo presso l’area oggetto di sponsorizzazione, ovvero nell’ambito delle attività informative e Onoranze • Vestizioni • Cremazioni • Trasporti ovunque • Addobbi e composizioni Via G. Leopardi 20/d promozionali attivate dall’Amministrazione Comunale e sulle pagine web del Comune. Per una Vimodrone più bella, aderite a questa iniziativa, potrete consentire la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio verde pubblico, con una riduzione degli oneri attualmente a carico del Comune. Tutta la documentazione necessaria per la partecipazione alla procedura è disponibile sul sito del comune: www. comune.vimodrone.milano.it/bandi di gara. Per info contatta il settore contratti tel. 02/25077210-294-245 o scrivi una mail: [email protected], [email protected]. (i.b.) Funebri Varesina sofam Tel. 02 2500235 Diurno - notturno - festiVo • Disbrigo pratiche • Servizi completi • Arte cimiteriale • Preventivi gratuiti Vimodrone (fronte istituto redaelli) 4 Luglio 2015 sociale “Un’E’ state insieme”, servizi gratuiti Funghi, dove per gli anziani e disabili soli ad agosto e quando Assistenza domiciliare a tutela delle fasce più deboli della popolazione A nziani e disabili, nel mese di agosto, possono richiedere e fruire di interventi socio-assistenziali. L’Amministrazione comunale, in collaborazione con l’Associazione volontari pubblica assistenza di Vimodrone, organizza “un’E’ state insieme 2015”. A tutela delle fasce più deboli della popolazione, l’Assessorato alle politiche sociali informa che anziani e disabili, nel mese di agosto 2015, possono rivolgersi al servizio sociale per richiedere i seguenti interventi socio-assistenziali con il pagamento di una tariffa, o con gratuità, in rapporto al reddito familiare: assistenza domiciliare, servizio mensa presso la Cascina Tre Fontanili, consegna a domicilio del pasto caldo di mezzogiorno e trasporto per l’accompagnamento per esami clinici, terapie e luoghi di pubblico interesse in paese, quali Chiesa, Municipio, Cimitero, Distretto sanitario, Centro Anziani ecc…servizio di telesoccorso. E’ inoltre possibile rivolgersi gratuitamente a “Sos Agosto”, centralino attivato dalla Pav chiamando il n. 02.2650513, Un servizio dell’Asl Mi2 N ell’ambito delle iniziative di prevenzione degli avvelenamenti da funghi, l’Ispettorato Micologico della A.S.L. Milano 2, anche per il 2015, esegue il controllo gratuito della commestibilità dei funghi freschi raccolti dai cittadini per il proprio consumo. L’accesso all’Ispettorato Micologico é liberamente consentito ai raccoglitori, negli orari e modi stabiliti, sia per la determinazione delle specie fungine raccolte, non a scopo di commercio, che per la eventuale consulenza tecnica. A seguito dell’esame di commestibilità viene rilasciata all’utente copia di apposito verbale di riscontro di visita, che deve essere letto e sottoscritto a conferma di avere preso conoscenza del suo contenuto. per telefonate di cortesia per non sentirsi soli, telefonate di controllo (anche due o tre volte al giorno) per verificare le condizioni di salute del parente/vicino di casa anziano rimasto solo in città, su incarico di familiari o conoscenti in vacanza, informazioni sulle aperture dei negozi di generi alimentari e farmacie. Per informazioni e richieste di intervento rivolgersi al servizio sociale nei seguenti orari: lunedì e venerdì, dalle ore 9 alle 12 e mercoledì dalle 15,30 alle 18 – o telefonare ai seguenti numeri: 02/250.77.229 – 250.77.230 – 250.77.237. 10 regole d’oro per affrontare il caldo estivo Consigli utili rivolti in particolare alle persone della terza età e ai disabili A farli controllare fa e caldo intenso, spesso associati a elevati tassi di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione, possono essere causa di malori e problemi di salute. Un’esposizione prolungata a temperature elevate può provocare disturbi lievi, come crampi, svenimenti, gonfiori, o di maggiore gravità come lo stress da calore o il colpo di calore. Le ondate di calore non colpiscono la popolazione in maniera omogenea. Alcuni sottogruppi, infatti, risultano essere maggiormente esposti per ragioni riconducibili a particolari condizioni personali, sociali e di salute: -gli anziani sono i soggetti più a rischio di malesseri dovuti alle alte temperature, il loro organismo infatti può essere meno efficiente nel compensare lo stress da caldo e rispondere adeguatamente ai cambiamenti di temperatura; -i malati cronici e, in particolare, i malati di malattie croniche polmonari e cardiovascolari, diabete, malattie neurologiche come il morbo di Parkinson e le demenze; -le persone non autosufficienti perché dipendono dagli altri per regolare l’ambiente in cui si trovano e per l’assunzione di liquidi; -chi assume abitualmente farmaci perché il meccanismo di azione di alcuni medicinali può essere potenziato dal caldo o può favorire direttamente disturbi causati dal calore; -i neonati e i bambini piccoli che, per la ridotta superficie corporea e la mancanza di una completa autosufficienza, possono essere esposti al rischio di un aumento eccessivo della temperatura corporea e a disidratazione, con possibili conseguenze dannose sul sistema cardiocircolatorio, respiratorio e neurologico; - la persona, anche giovane, che facendo esercizio fisico o svolgendo un lavoro intenso all’aria aperta si disidrata più facilmente degli altri. È comunque importante per tutti adottare stili di vita ade- guati e sapere come comportarsi nel caso di un colpo di sole o di un collasso da calore. Per informare i cittadini sui possibili disagi causati dal caldo estivo, Regione Lombardia ha predisposto l’opuscolo “Solo il bello del caldo” in cui sono racchiusi alcuni consigli generali e i comportamenti da tenere o evitare per prevenire i disturbi legati alle ondate di calore e i sintomi cui fare attenzione. Collegandosi al sito del Ministero della Salute, sono inoltre disponibili ulteriori approfondimenti utili e consigli. Le dieci regole d’oro: 1. ricordati di bere; 2. evitare di uscire e di svolgere attività fisica nelle ore più calde del giorno (dalle 11 alle 17); 3. apri le finestre dell’abitazione al mattino e abbassa le tapparelle o socchiudi le imposte; 4. rinfresca l’ambiente nel quale soggiorni; 5. ricordati di coprirti quando passi da un ambiente molto caldo a uno con aria condizionata; 6. quando esci, proteggiti con cappellino e occhiali scuri; in auto, accendi il climatizzatore, se disponibile, e in ogni caso usa le tendine parasole, specie nelle ore centrali della giornata; 7. indossa indumenti chiari, non aderenti, di fibre naturali, come ad esempio lino e cotone; evita le fibre sintetiche che impediscono la traspirazione e possono provocare irritazioni, pruriti e arrossamenti; 8. bagnati subito con acqua fresca in caso di mal di testa provocato da un colpo di sole o di calore, per abbassare la temperatura corporea; 9. consulta il medico se soffri di pressione alta (ipertensione arteriosa) e non interrompere o sostituire di tua iniziativa la terepia; 10.non assumere regolarmente integratori salini senza consultare il tuo medico curante. Modalità di presentazione dei funghi alla visita I funghi devono essere presentati alla visita esclusivamente in contenitori rigidi e forati (cestini od analoghi contenitori). Si consiglia di separare con opportuni accorgimenti le diverse specie fungine raccolte da sottoporre a visita. I funghi sottoposti a visita devono essere: • freschi (non congelati o scongelati, non essiccati, non diversamente conservati); • interi (non recisi o tagliati, non spezzettati, non lavati, non raschiati o comunque privi di parti essenziali al riconoscimento); • sani ed in buono stato di conservazione (non larvati, non ammuffiti, non fermentati, non fradici, non eccessivamente maturi); • puliti da terriccio, foglie e/o corpi estranei; • provenienti da aree non sospette di esposizione a fonti di inquinamento chimico o microbiologico (discariche di rifiuti, cumuli di macerie, sponde di corsi di acqua lurida, pascoli ove si sia verificata la transumanza soprattutto di pecore, parchi e giardinetti cittadini, vicinanze di aeroporti, autostrade, strade ad intenso traffico veicolare, stabilimenti industriali, forni inceneritori, cimiteri, centrali elettriche, frutteti e/o colture trattate con antiparassitari). All’esame di commestibilità deve essere sottoposto, nel più breve tempo possibile, l’intero quantitativo raccolto (il campione non serve!!! La massa lasciata a casa può contenere anche un solo pezzetto di funghi di specie velenosa o mortale). I funghi giudicati non mangerecci saranno immediatamente confiscati e distrutti. Non potranno essere restituiti all’utente, per nessuna ragione, esemplari di specie velenose o non giudicate mangerecce. Tabacchi Ferrandini Realizzazione e vendita sistemi di ogni tipo Ricariche cellulari - tutti gli operatori paypal • postapay • lottomaticard valori bollati/postali • bollo auto • canone rai da lunedì a sabato dalle 7,00 alle 19,30 Vimodrone via Leopardi 20/B Tel.022500312 Vi aspettiamo numerosi! 5 Luglio 2015 sociale Concluso il 2° anno del progetto socio-educativo in via Fiume 73 Nuovi modi di vivere il condominio, protagonisti del miglioramento A inizio luglio abbiamo festeggiato con un video, oltre al rituale buffet, la conclusione del secondo anno del progetto socio-educativo nelle case Aler di via Fiume 73, ripercorrendo, con i ragazzi, un rappresentante del comitato inquilini, l’assessore alle politiche sociali Luigi Verderio e la responsabile dell’Ufficio problematiche alloggiative Riccarda Bettinelli, tutte le tappe e le tante avventure di questa bella sperimentazione. Abbiamo rivisitato locandine, articoli, video e foto in cui i ragazzi stessi (di età compresa fra gli otto e i quindici anni, i destinatari del progetto) si sono trovati cambiati e cresciuti e, soprattutto, hanno ripercorso la trasformazione degli spazi vicino la “scala R” del loro condominio, dove si sono svolte le attività, grazie al loro lavoro e al loro impegno. Insomma la scommessa di provare a sperimentare nuovi modi di vivere il condominio, di essere protagonisti del suo miglioramento, di imparare a convivere con le diversità, attraverso il fare, il gioco e lo scambio di idee, riducendo atteggiamenti di rinuncia o passività, A sostegno degli interventi umanitari di Caritas Ambrosiana e Casa della carità Cittadini e associazioni per aiutare chi è impegnato nell’emergenza profughi L e immagini drammatiche dei gommoni stracolmi di uomini, donne e bambini, dei morti annegati, ormai incalcolabili o composti in bare e teli anonimi, dei salvataggi e degli sbarchi liberatori, la Stazione centrale affollata, piuttosto che gli scogli di Ventimiglia, estrema spiaggia per l’accoglienza, hanno occupato le prime pagine della stampa e della TV. Un piccolo gruppo di cittadini di Vimodrone, con la Caritas cittadina, presenti anche alcuni rappresentanti delle associazioni di Cologno, si è trovato a metà giugno, con l’obiettivo di fare qualcosa davanti a questa e alle altre possibili emergenze, per non stare con le mani in mano, soprattutto per non far finta di niente e a non aver vergogna o paura a pensare diversamente. Da qui la volontà di continuare a incontrarci per conoscere e far conoscere come stanno veramente le cose, superando le rea- zioni emotive e le risposte superficiali. Come azione, momentaneamente, si è pensato di diffondere e sostenere le proposte lanciate dalla Caritas Ambrosiana e dalla Casa della carità. Le proposte di Caritas Ambrosiana Caritas Ambrosiana e Farsi Prossimo ONLUS scs sono impegnati nell’accoglienza di famiglie di profughi in transito dalla Stazione Centrale di Milano e ospiti di Casa Suraya. Elenchiamo di seguito le forme di aiuto di cui abbiamo bisogno e a cui ciascuno può offrire una risposta: contributo economico - per l’acquisto di kit di capi di intimo per uomo, donna e bambino e di kit per l’acquisto di alcuni generi per l’igiene personale; come donare - presso l’ufficio raccolta fondi, via S. Bernardino, 4 a Milano; conto corrente postale n. 13576228 intestato a Caritas Ambrosiana onlus - via S. Bernardino 4 – 20122 Milano; bonifico bancario - Credito Valtellinese, intestato a Caritas Ambrosiana Onlus iban: IT17Y0521601631000000000578; carte di credito - donazione telefonica chiamando il n. 02.76037324 in orari di ufficio, causale - emergenza profughi; volontariato - per segnalare la propria disponibilità rivolgersi a Sportello orientamento Volontariato, via S. Bernardino 4 Milano, tel. 02.76037300, fax 02.76021676, [email protected]. sembra proseguire con bei risultati. Se l’anno scorso già era più piacevole scendere dai gradini della scala R fra le pareti rosse, gialle e violette, ora si è aggiunto un graffito coloratissimo con il nome che i ragazzi si sono dati – VimoR – realizzato grazie all’aiuto di un writer più esperto (impegnato in attività socialmente utili) che ha insegnato loro a usare le bombolette spray. Ma molte altre sono le cose successe quest’anno dopo che, nei freddi giorni invernali, quando il progetto è ripartito, si erano riempiti cartelloni di idee, desideri e progetti che si volevano realizzare. Molti sogni ovviamente sono ancora nel cassetto (come creare un sito, fare un cineforum, una caccia al tesoro di condominio…), ma alcuni hanno preso forma, come la realizzazione del torneo di calcetto insieme alle squadre del Centro di aggregazione giovanile e dell’Associazione Le Vele, il decupage dei mobili interni alla sala riunioni, le riparazioni colorate del soffitto, i quadri con le foto, i giochi di squadra,… oltre a qualche “uscita” come la pattinata sul ghiaccio a febbraio o il pic nic di inizio giugno. Ovviamente sono proseguite le attività di supporto ai compiti per i ragazzi delle medie, dalle 15 alle 16.30, per contrastare i rischi di dispersione scolastica e sostenere i percorsi formativi, in raccordo con le insegnanti delle scuole medie. Cosa di cui NON abbiamo bisogno – non abbiamo bisogno di generi alimentari, vestiti, giocattoli, prodotti per l’igiene personale (saponi, shampoo, dentifricio). Le proposte di Casa della carità Ogni giorno alla Casa della carità ci prendiamo cura di centinaia di persone in difficoltà: famiglie senza casa, giovani migranti, mamme con bambini e persone con problemi di salute mentale. Cerchiamo di essere una porta aperta sulla città e lo facciamo in maniera gratuita. Contatti: via Francesco Brambilla 10, Milano. Centralino: tel 02.25.935.201/337 - fax 02.25.935.235. Relazioni esterne e donazioni: tel. 02.25.935.318 - [email protected]. Il centro d’ascolto è aperto dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 12.00. Farmacia De Carlo Dal LUNEDI’ al SABATO Mattino: 8.30 -‐ 12.30 I Pomeriggio: 15.00 – 19.30 I I GIORN E TT TU N AN TR DO LA APERTI TUTTA ESTATE ICA N ME 6 Luglio 2015 cultura Anche Vimodrone avrà un suo Cineforum La rassegna inizierà venerdì 25 settembre “ Non c’è nessuna forma d’arte come il cinema per colpire la coscienza, scuotere le emozioni e raggiungere le stanze segrete dell’anima” (Ingmar Bergman). Chi di noi non ha un ricordo legato alle emozioni suscitate da qualche grande film visto nel passato? Quante volte un film ci ha lasciato una sensazione indefinita, intrisa di emozioni, piacevoli o spiacevoli, che ci hanno accompagnato per un certo tempo e nella notte concretizzate in un sogno o a volte in un pianto più o meno a dirotto su certe scene che lasciavano altri più o meno indifferenti? E’ indubbia la capacità formativa ed educativa del cinema, insieme al teatro è un arte espressiva in grado di portare cultura. In America il cinema viene utilizzato anche per scopi terapeutici, la “Movie Therapy”, terapia che con film opportunamente selezionati provoca una sorta di moto liberatorio che spinga la persona a raccontare di sé e a rileggere vissuti sepolti. A differenza di un po’ di anni fa, però, quando bisognava aspettare il ‘Lunedì film’ in tv , oggi i film li trovi dappertutto: sul televisore, sul computer, nelle sale d’aspetto, sugli aerei, persino sul cellulare; nel 2011 nelle sole Tv generaliste sono andati in onda film per un totale di 70 mila passaggi. Un oceano. In vent’anni il contesto del cinema è comunque profondamente cambiato: il fenomeno delle multisale (Multiplexer) ha comportato una diminuzione dei luoghi cinema (-27%) ma un aumento in totale degli “schermi” (sale in cui viene proiettato il film) (+44%). Ma in questo contesto, che senso ha un cineforum a Vimodrone ? Nell’evoluzione di questi anni del cinema, accanto all’esplosione dell’offerta e delle multisale, è indubbio un altro fenomeno: la permanenza delle sale della comunità e dei cineforum. Questo perché è sopravvissuto, se non accresciuto, il bisogno del “rito” della visione, dell’andare al cinema, del piacere di immergersi corpo e mente nell’esperienza filmica, per lasciarsi coinvolgere nel gioco di complicità tra spettatore e film. I Cineforum sono passati dalla “Golden age” degli anni sessanta/settanta dove dominavano parole come “Impegno, partecipazione, cinema come arte, politica degli autori” ad oggi, dove i principali plus sono “la selezione” nell’oceano di film offerti, “La guida” con la costruzione di percorsi tematici, “La presenza di animatori” in grado aiutare ed indirizzare la visione del film, “L’intelligenza collettiva” sul piano culturale delle reti delle sale della comunità, “la qualità tecnologica” della visione in alta definizione. Perché a Vimodrone? Semplicemente perché un cineforum è un potente strumento di scelta dei temi da affrontare, quando affrontarli e come. Consente di utilizzare lo strumento della multimedialità in ambito formativo, rimanendo vicini alla comunità ed alla sua vita. Il progetto “Cineforum Vimodrone” Rimasto un’ipotesi ed un desiderio di alcuni amanti del cinema per diversi anni, oggi importanti novità lo hanno reso realizzabile a costi contenuti, senza doversi dotare di impianti particolari con investimenti proibitivi. Grazie ad un accordo stipulato dall’Acec con alcune grandi case cinematografiche, e all’iniziativa di un “coraggioso” gruppo di amanti del cinema della “commissione cultura Parrocchia San Remigio” ed alla “Biblioteca del Comune di Vimodrone” il progetto prenderà il via venerdì 25 settembre 2015. Il progetto prevede alcune caratteristiche,: non sarà commerciale, ossia ad ingresso libero, riguarderà due sale della comunità, la visione dei film sarà guidata da animatori, sarà previsto il giudizio finale del pubblico. Si comporrà di 2 “spazi cinema”: spazio cinema giovani/adulti il venerdì sera alle ore 21 con frequenza settimanale e spazio cinema ragazzi e bambini la domenica pomeriggio alle 16 con frequenza mensile. Venerdì 18 settembre, alle ore 21 all’auditorium San Remigio, ci sarà la serata di presentazione per il 2015, con un concerto “Le più belle musiche di film” del nostro grande Maestro violinista Giorgio Molteni. Per ricevere i programmi e gli aggiornamenti periodici lasciare la propria mail in biblioteca, negli uffici parrocchiali o più semplicemente inviando una mail a :[email protected] Comitato Cineforum Vimodrone Sabato 5 settembre torna la Notte XL Tema i contenuti dell’Expo, star bene insieme tra cibo, culture e… spaventapasseri V imodrone si prepara a uno degli appuntamenti tradizionali più atteso dai cittadini. La Notte XL si svolgerà sabato 5 settembre e avrà come tema i contenuti dell’EXPO. Sarà un momento per sentirci comunità appropriandoci del territorio. Il centro chiuso al traffico, le iniziative proposte dalle associazioni e dai commercianti, favoriranno l’incontro e la gioia dello star bene insieme. Il programma dettagliato della serata verrà pubblicato più avanti. Eccone però alcune anticipazioni. Ci saranno le solite gradite offerte promozionali dei negozianti, con menù speciali, a prezzi speciali. Il circolo dei sardi “La Quercia”, farà dimostrazione dei prodotti tipici con punto ristoro. Lo stesso farà il circolo parrocchiale San Remigio. Le proposte culturali saranno curate dagli “Anonimi” e da “Non solo mamme” per il teatro; da “Dancemania” e da “Il re del mambo”, per le danze; per le musiche, ci penseranno “Non solo blues” e “Vimoband”. Villa Torri sarà animata dal Cai, con proiezioni e mostra fotografica, da alcuni giovani wraiters in azione e dalle proiezioni di X-Ray sulla facciata dell’edificio. Per i bambini ci sarà la lettura della fiaba “La Bella e la Bestia”, lo spettacolo “Fiabe d’acqua” musicate sulla cultura dei Navigli oltre all’attività della Polizia Locale con il circuito di mini kart. Per lo sport vedremo in mostra la classica e ammirata esposizione delle bici storiche di Landoni, mentre i motociclisti di Vimoroadrunners, si daranno appuntamento in piazza. Per le tradizioni, il Gruppo Amici per Vimodrone cercherà di far rivivere la cultura contadina con: “La campagna in città: spaventapasseri in festa”. Ci sarà la sfilata per le vie del paese con band folk- loristiche e il Gruppo delle Contadinelle. Le stesse che poi sfileranno in piazza per l’elezione di Miss contadinella. Gli spaventapasseri posizionati in luoghi diversi del paese saranno l’icona della festa. Alla fine verranno premiati i più caratteristici. Si sta cercando un terreno per l’aratura e la semina del grano, in modo da contestualizzare realmente la funzione antica degli spaventapasseri. Però attenzione agli spaventapasseri. L’iniziativa riuscirà solo con la partecipazione di tante persone. Ciascuno singolarmente oppure in gruppo, in famiglia, in condominio, in quartiere, può realizzare uno o più spaventapasseri di ogni forma e grandezza. Allora non vi resta che far lavorare la fantasia. Per info: Ufficio cultura – 02.25077220-293 oppure Amici per Vimodrone (per i laboratori spaventapasseri) – Sonia cell. 339 5469 015. Vincenzo Gornati “Sorrisi, passione e unità” al concerto sotto le stelle La seconda edizione della Festa della musica in piazza P er il secondo anno consecutivo l’assessorato alla cultura del Comune di Vimodrone ha ospitato il Corpo Filarmonico di Corbetta, La Banda Musicale di Segrate e la Fanfara dell’Aeronautica per una serata di ottima musica sotto le stelle, iniziativa denominata “Festa della musica. “La musica crea ponti di condivisione, di gioia e di pace – ha detto il Sindaco Antonio Brescianini nel suo intervento iniziale - questa nostra festa mi piace poterla paragonare ideologicamente e simbolicamente al concerto della pace che si sta svolgendo in queste ore a Sarajevo, per la celebrazione della fine della guerra in Bosnia”. Questa ormai tradizionale kermesse musicale, fortemente voluta e portata avanti dall’Amministrazione, si è svolta il 12 luglio scorso in piazza Unità d’Italia e ha accolto il Corpo Filarmonico “Gaetano Donizetti” di Corbetta, la Banda Musicale “Giuseppe Verdi” di Segrate e la “Fanfara” dell’Aeronautica di Milano. Tre corpi d’orchestra che hanno saputo regalare emozioni e spensieratezza ai partecipanti, creando un’atmosfera estiva ricca di sorrisi e serenità, tanto da saper trasformare una calda serata di luglio, in una vera e proprio festa di paese. Il Corpo Filarmonico “Gaetano Donizetti”, accompagnato dallo spettacolo di piccole e grandi Majorettes, ha dato il via alla serata riuscendo a trasmettere la passione, l’ allegria e la spontaneità di queste giovani ragazze avvicinatesi alla danza. La serata è proseguita sulle note musicali della Banda “Giuseppe Verdi” di Segrate e diretta dal maestro Antonio Macciomei. Un’orchestra di giovani musicisti appassionati non solo al loro strumento e alle note musicali, ma soprattutto a ciò che si riesce a trasmettere in queste serate, dalla gioia condivisa all’orgoglio trasmesso ai propri cari. A conclusione del programma, l’esibizione della Fanfara del Comando di 1 Regione Aerea di Milano, interamente composta da personale in servizio permanente e da volontari in ferma prefissata , provenienti da diversi conservatori italiani e alcuni residenti a Vimodrone. Il complesso, che si esibisce in diverse manifestazioni nazionali è diretto dal Maestro Antonio Macciomei. La maestria di questo corpo d’orchestra ha saputo creare un clima di familiarità, oltre che di armonia e coesione tra i cittadini vimodronesi. “La musica non ha confini, non vuole confini - sostiene l’assessore alla cultura Sergio Sannino - la cultura musicale mira a creare un senso di comunità abbattendo le barriere verso la condivisione di emozioni. Ed è proprio questo il senso della serata, accomunare e ravvivare la comunità di Vimodrone con l’auspicio che negli anni a venire anche la nostra nascente “Vimoband” possa far parte anch’essa a pieno titolo tra realtà musicali consolidate e partecipare a serate come questa anche fuori dal nostro territorio”. Gran finale, con tutte le bande riunite, sulle note dell’Inno di Mameli. Stefania Dalla Casa 7 Luglio 2015 consiglio comunale GRUPPO CONSILIARE VIMODRONE FUTURA GRUPPO CONSILIARE VIMODRONE SEI TU L È Il lupo mannaro arriva con la calura Opposizione per nulla costruttiva Raddoppiano le aliquote Tasi e Irpef del gruppo di Vimodrone Futura a notizia certa e grave per i cittadini è il raddoppio delle tasse comunali, in particolare di Tasi (Tassa sui Servizi Indivisibili) che passa dallo 0,1 allo 0,2% e Irpef (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) che dallo 0,4 passa allo 0,8%. Praticamente, la soglia massima di tassazione consentita dalla legge. Chiunque pensi di sottrarsi al dovuto si levi questa illusione dal momento che la Tasi arriverà nelle nostre case con l’ormai noto “precompilato comunale” conguaglio incluso, da sborsare entro il 16 dicembre, mentre l’Irpef sarà detratta alla fonte, mese dopo mese, dalle buste paga o dalle pensioni. Per quest’ultima si consideri che ci sono tre tipi diversi di imposizione che si vanno a sommare fra loro: Irpef statale, Irpef regionale e Irpef comunale appunto, quella deliberata tre settimane fa in consiglio. Ancora una volta è stata scelta la via più facile, quella che da tre legislature contraddistingue i nostri amministratori. Nelle prime due si è concessa una cementificazione selvaggia garantendo così oneri di urbanizzazione che hanno consentito una spesa allegra. Ora, in piena crisi edilizia, non si trova di meglio che aumentare le tasse, come se già non bastassero quelle esistenti. Sembra che la colpa sia di Renzi (PD) che ha tagliato 700 mila euro di contributi e di quei malandrini che non versano l’Imu. Su questo versante, è incredibile a dirsi, i problemi sono causati da un’elevata evasione o inesigibilità, cui non riesce a porre rimedio. Insomma, lo sport nazionale della colpa altrui trova fedeli seguaci qui da “La democrazia è come una pianta. Una pianta piuttosto delicata. Per vederla fruttificare occorre che il terreno che la ospita sia predisposto ad accoglierne al meglio il seme pregiato, e che gli agricoltori ne sappiano curare con perizia la conservazione e la crescita” (Roberto Segatori, Rocca n. 14). “Il muro vuole «chiudere fuori», ma al tempo stesso chiude i privilegiati dentro; proprio come la paura dei ladri spesso condanna a un ergastolo dietro le sbarre, non i malfattori, ma i benestanti che li temono” (Luigi Zoja, La morte del prossimo). Democrazia: davvero il popolo è sovrano? E’ d’obbligo riflettere sul significato di democrazia per diversi motivi. Gli anniversari: a 70 anni dalla Liberazione dalla dittatura fascista, 25 aprile 1945, ricordiamo di essere tornati liberi e soggetti di diritti. L’anno dopo, 2 giugno 1946, scegliendo per la Repubblica democratica, da sudditi del re che eravamo, siamo diventati cittadini. Oggi siamo di fronte a trasformazioni epocali, veloci ed aggressive, che mettono in discussione e tengono sotto scacco il concetto di sovranità popolare. Per di più la crisi economica e valoriale che stiamo attraversando dal 2007-2008, con le innumerevoli vittime lasciate ai margini, le persone e stati umiliati, il caso della Grecia è esemplare, “l’inequità planetaria” (papa Francesco), la concentrazione della ricchezza in mano a pochi, 60 milioni di profughi e rifugiati, un popolo intero in movimento, in fuga da guerre e ingiustizie, mentre altri sono migranti per fame e miseria, tutto questo ci ha costretti a sperimentare una grande fragilità e incertezza per il futuro. In Costituzione all’art. 1 è scritto: “L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei noi, con picchi di sublime applicazione con Veneroni prima e Brescianini ora, dimenticando che le lagnanze sui mancati trasferimenti “da Roma”, così definiti ripetutamente in aula, hanno unica matrice con chi impone nuova tassazione: il PD. La variante locale poi, è assai singolare perché gli acerrimi nemici di Roma, in primis Sel e Prc in netto contrasto col PD, sono compagni di merende a Vimodrone e decidono insieme per il raddoppio delle tasse. Si poteva fare meglio? Probabilmente sì se osserviamo attentamente quanto succede nei comuni a noi limitrofi e non solo, a partire da significative esenzioni per le fasce più deboli o introducendo aliquote diverse a seconda del reddito. Quest’ultima era una proposta di Vimodrone Futura, che neanche lontanamente è stata presa in considerazione in consiglio. Che altro? Sicuramente il controllo della spesa corrente. Valga solo un esempio: tutte le opere pubbliche incompiute sul nostro territorio, denotano un’incapacità di programmare che si riverbera inevitabilmente e negativamente sulle voci di spesa, per inciso aumentate di oltre mezzo milione di euro in questi ultimi tre anni, contrariamente a quanto sostenuto dalla maggioranza in aula. Sarà dovuto a una tempistica di bilancio o a sfortunate concomitanze estive, ma in questo periodo si va con costanza a toccare le nostre tasche. L’anno scorso con le strisce blu, quest’anno con il raddoppio delle tasse. Il lupo mannaro non ha stagionalità, ma da queste parti pare abbia una predilezione per l’estate, a città semideserta e cittadini distratti dalla calura. meglio, come si dice, “parlare alla pancia” dei cittadini con slogan ad effetto o operare per cercare di conseguire i migliori risultati nell’interesse collettivo? Ci sembra evidente che per il gruppo di “Vimodrone Futura” non ci sono dubbi: preferiscono di gran lunga parlare alla pancia dei cittadini, cioè cercare di mettere in cattiva luce gli avversari politici con parole d’ordine di facile presa. Gira da alcune settimane un volantino del gruppo guidato in consiglio comunale da Marco Albertini con in primo piano un disegno di un famelico lupo, tutto denti e artigli, seguito dal programma politico con cui la principale lista di opposizione si candida a governare Vimodrone dopo l’Amministrazione guidata dal sindaco Antonio Brescianini: “Basta con gli sperperi di denaro pubblico e nuove imposte comunali! SEL, PRC e PD, acerrimi nemici a Roma, sono compagni di merende a Vimodrone. Come veri lupi mannari, raddoppiano le tasse comunali”. Del resto, devono aver pensato, hai visto com’è cresciuto nei consensi il leghista Salvini da quando parla solo di immigrati da cacciare a tutti i costi e di ruspe per distruggere i campi rom? Il giovane leader dei padani indossa felpe con disegnate le ruspe, i “nostri” populisti locali evocano invece i lupi mannari per descrivere la coalizione di centrosinistra che amministra Vimodrone. Anche i sassi sanno che negli ultimi anni sono stati drasticamente ridotti i trasferimenti statali ai comuni. Dopo aver resistito mantenendo inalterata da 12 anni l’addizionale comunale Irpef allo 0,4 per cento (aliquota fra le più basse a livello nazionale), quest’anno l’amministrazione comunale si è vista costretta a portarla allo 0,8, per non sacrificare i servizi alla collettività. Così come ha portato la Tasi, il tributo relativo ai servizi individuali, dall’1 al 2 per mille. Quasi sempre chi si siede nei banchi di minoranza assume, almeno a parole, l’impegno a condurre un’opposizione costruttiva, assunzione di responsabilità assolutamente ragionevole soprattutto in un consiglio comunale, una delle istituzioni più vicine ai cittadini, nel cui interesse gli eletti dovrebbero lavorare e operare oltre alle commissioni consiliari. Quindi da “Vimodrone Futura”, l’opposizione più corposa con i suoi tre consiglieri, ci saremmo aspettati delle proposte di emendamento al bilancio che consentissero di evitare gli aumenti dei tributi, contenendo le uscite in qualche capitolo di spesa. Niente di tutto questo: “Vimodrone Futura” non ha presentato alcun emendamento o proposta alternativa per far fronte al taglio dei trasferimenti statali. Certo, è molto più facile cercare consenso fra i cittadini evocando lupi e abbaiando alla luna contro i vergognosi aumenti delle tasse. Cosa c’è di meglio, in un momento di difficoltà economiche per il paese e conseguentemente anche per molti concittadini, che scagliarsi contro i governanti locali che mettono le mani nelle tasche dei contribuenti? Opposizione costruttiva? Ma mi faccia il piacere! (come avrebbe detto il grande Totò). Sottovoce di Vincenzo Gornati limiti della Costituzione”. È pure inscritta nell’etimo della parola greca démospopolo e crátos-governo: democrazia è il governo del popolo, il popolo è sovrano. Ma è davvero così? Di quanto siamo consapevoli di chi veramente decide e per chi? Papa Francesco nella sua ultima enciclica Laudato si’, parla del “dominio assoluto della finanza”. “Questa economia che uccide”. “A coloro che detengono la conoscenza e soprattutto il potere economico per sfruttarla, viene dato un dominio impressionante sull’insieme del genere umano e del mondo intero”. Stando così le cose, la politica, il cui compito è di promuovere il bene comune, di governare l’economia e di perseguire la promozione della persona umana, ha di fatto perso la sua autonomia, la sua sovranità, subordinandola a quella finanziaria, economica e tecnologica. La corruzione ormai radicata in politica, il forte e crescente astensionismo elettorale, sono forse indice di una democrazia non più amata, ammalata o comunque stanca? Confini e muri: ci si può ammalare per eccesso di difesa immunitaria. Oggi più che mai, i confini sono da difendere e da chiudere, e i muri sono da innalzare a difesa del proprio territorio. I confini sono importanti, sono la via umana per la costruzione dell’alterità, salvano dal caos e dall’indistinto, permettono l’entrare e l’uscire, favoriscono il confronto e il dialogo con l’altro, proprio perché diverso, gettono ponti, ogni autentico Sì, presuppone un No vero. Anche i muri, alcuni muri, sono benedetti. Quelli accoglienti di casa, dove ritrovare la propria identità e vivere le relazioni più belle. Benedetti i muri del municipio, delle chiese, delle scuole, della biblioteca, dell’auditorium, perché sono gli spazi che ci accolgono come comunità. Ma quando si esaspera questa esigenza di confine, quando i confini perdono la loro funzione di differenziare una identità e finiscono per escludere l’altro; quando i confini si irrigidiscono e diventano muri di cemento armato, la vita dentro rischia di morire di asfissia. Massimo Recalcati, psicanalista, ci avverte della possibilità di ammalarci “per eccesso di difesa immunitaria. Quello che avrebbe dovuto proteggere la vita, in realtà, diventa ciò che la distrugge”. E cita le riflessioni fatte dal filosofo Jean Luc Nancy sul tema dello straniero, a partire dalla sua esperienza di trapiantato di cuore. “Un cuore straniero, viene ad abitare il suo corpo di filosofo occidentale bianco; è il cuore di un altro, di uno straniero. Non si sa bene l’identità di questo straniero. Ma grazie a un cuore straniero Nancy può continuare a vivere e a pensare. Ma affinché il trapianto diventi possibile e non si generi crisi di rigetto, è necessario che la difesa immunologica dell’organismo si abbassi” (M. Recalcati) Questa è la legge della vita: perché sia possibile una politica dell’ospitalità, è necessario che la difesa immunologica ceda un po’ delle sue pretese immunitarie. L’ospitalità è dunque necessaria alla vita. Non la si impone, ma si sceglie. Prima di tutto ocorre una conversione culturale, anche se poco si può davanti alle paure e alle argomentazioni emotive di chi si sente assediato. “Visto che la pensi così, perché non te li porti a casa tua?” E va beh! Cosa vuoi che ti dica! Anno XIII • n. 4 - Luglio 2015 Edito dal Comune di Vimodrone Aut. Tribunale Milano n. 567 del 16/09/1996 Direttore responsabile Antonio BRESCIANINI Direttore editoriale Vincenzo GORNATI REDAZIONE Ufficio stampa Comune di Vimodrone Via Cesare Battisti 56 - Tel. 0225077221 Segretario di redazione Stefano DELLA TORRE Tel. 0225077221 [email protected] Collaboratori: Stefania Dalla Casa Fotografie: Raffaele DI GUIDA Comitato di garanzia Lorenzo ROTA Amedeo FRANCHINI Fulvio CARCANO Federico GASPERINI Italo RESENTERRA Videoimpaginazione, stampa, pubblicità e distribuzione Sercom s.r.l. Sesto San Giovanni - Tel. 0226224651 Tiratura: 9.000 copie 8 Luglio 2015 Comune di VIMODRONE ASSESSORATO ALL'AMBIENTE io riciclo non rifiuto L’ambiente è tuo: difendilo! NON ABBANDONARE I RIFIUTI PER STRADA! PORTA GLI SCARTI INGOMBRANTI ALLA PIATTAFORMA ECOLOGICA DI VIA XV MARTIRI Un gesto fa la differenza! L'Amministrazione Comunale www.comune.vimodrone.milano.it Assessorato alla comunicazione istituzionale