DIFFERENZE DI GENERE
A cura della Dr.ssa Cantore Gabriella
1
“Tutto è cominciato, come ben
sappiamo, con Adamo ed Eva,
la cui storia dimostra che a voler
fabbricare la Donna dalla
sostanza dell’Uomo si finisce in
un mare di guai.”
Abbandonando questo
riferimento biblico, si può
considerare la differenza di
Genere, per esempio, come
studio del giudizio morale.
2
La ricerca sulle differenze
sessuali


La differenze sessuali sono
state indagate
approfonditamente dalla
psicologia a partire dai primi del
'900.
La rassegna di Maccoby e
Jacklin [1974] tenta di rivedere
questa massa di dati di ricerca
allo scopo di individuare
eventuali temi comuni.
3
La ricerca sulle differenze
sessuali
I dati disponibili hanno consentito di affermare la presenza di
differenze fra i due sessi rispetto a quattro settori:
1.
2.
3.
4.
capacità verbale: le ragazze presentano una
competenza verbale maggiore dei ragazzi.
capacità visuospaziali: i ragazzi riescono meglio delle
ragazze nell'esecuzione di compiti visuospaziali.
capacità matematiche: i ragazzi dimostrano capacità
matematiche superiori alle ragazze.
aggressività: è l'area dove si manifesta più chiaramente
una differenza fra i due sessi. I ragazzi si dimostrano più
aggressivi delle ragazze sia sul piano verbale che su
quello fisico e tendono ad abbandonarsi più
frequentemente a giochi di lotta e a fantasie aggressive.
4
Le abilità cognitive
Sono le capacità percettive,
l’attenzione, il ragionamento,
l’analisi delle informazioni, la
memoria…
5
Abilità cognitive
Sono ricorrenti frasi stereotipo
legate alle differenze di abilità
cognitive.


Per esempio che la logicità,
caratteristica dell’’intelligenza
fredda’, sia tipica degli uomini.
La comunicazione, la cura,
l’emotività, caratteristiche
dell’intelligenza calda o
tecnicamente conosciuta come
‘intelligenza emotiva’, siano
tipiche delle donne.
6
Abilità cognitive (segue)
Le teorie sulle abilità
cognitive si fondano
attraverso gli studi effettuati
sui diversi modi di pensare,
di ricordare, di imparare che
gli uomini e le donne hanno.
7
Abilità cognitive (segue)

Sono stati fatti studi già dagli
anni ’40 in cui sono state
scomposte le diverse abilità
cognitive in 60 tipi di abilità
attraverso questionari e test.
8
Tre aree di abilità
I risultati di queste prove hanno
portato all’identificazione di tre vaste
aree di abilità cognitive collegate a
diversi fattori cioè:
 fattori numerici
 fattori verbali
 fattori percettivi
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Tre aree di abilità (segue)

Gli studi di Gardner (il più
importante è “Frames of Mind”)
partono dalla consapevolezza
che non si può parlare di
intelligenza in generale, ma
l’esistenza di diversi modi di
comportarsi
intelligentemente.
10
I tipi di intelligenza
In particolare Gardner identifica 7 tipi di
intelligenza:
 Linguistica
 Logico matematica
 Spaziale
 Musicale
 Motoria
 Intrapersonale ( dentro)
 Interpersonale ( tra)
11
Per approfondire
Però, malgrado siano stati fatti
studi cosi ampi, in realtà le
abilità cognitive studiate,
rispetto alla differenza di genere
riguardano soltanto tre aspetti:
 Aspetti linguistici
 Matematici
 Percettivo spaziali
12
Per approfondire (segue)
Dobbiamo considerare che,
alcune abilità hanno
caratterizzazione sociale
essendo considerate da
“femminuccia” rispetto ad
altre.
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Alcuni esempi


Per esempio: se il parlare o il
chiacchierare è considerato
caratteristica da “femminuccia”
tutte le volte che questo aspetto
sarà rilevato,
si otterrà una disposizione
negativa a rispondere se si tratta
di un maschio e positiva se si tratta
di una femmina.
14
Alcuni esempi


Altro esempio, può essere quello
della matematica, una disciplina
scientifica avvertita dalle donne
come fredda, diventa causa di un
minore slancio nel dare prestazioni
positive,
ma in questo caso sono ritenute
coerenti con le aspettative del
genere femminile, ma rimangono
comunque sempre aspettative
sociali.
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Alcune differenze
Gli uomini e le donne danno
esiti diversi rispetto a
specifiche abilità cognitive:
si riscontrano in alcune abilità,
migliori le femmine e in altre
abilità migliori i maschi.
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Abilità verbali
Quando parliamo di abilità verbali,
parliamo di:un complesso di abilità
connesse alla difficoltà della loro
acquisizione,
infatti nei casi di minore capacità di
produzione linguistica c’è la
riduzione della capacità di lettura
fluente o addirittura dislessia,
(in questo sfortunato caso abbiamo
la prevalenza maschile).
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Abilità verbali (segue)
In primo luogo l’abilità che è stata
principalmente studiata è quella verbale,
che comprende intrinsecamente un grande
complesso di abilità come:
 La fluidità verbale
 La conoscenza grammaticale
 Fare spelling
 La capacità di lettura
 La produzione di analogie
 L’articolazione del vocabolario
 La capacità orale di farsi comprendere e
così via.
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Abilità verbali (segue)

Dal punto di vista dell’abilità
verbale le bambine sono più
precoci e si rivelano superiori ai
maschietti, nelle stesse
circostanze i bambini hanno più
frequentemente situazioni che,
indurrebbero a pensare ad un
rallentamento di questo
sviluppo.
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L’influenza sociale
Nonostante sia evidente la precocità
di acquisizione femminile si ritrova
che, le donne scrittore o poeta
sono molto meno,
questo perché la condizione sociale
in cui si sviluppa questa abilità ha
una forte connotazione economica
e politica
che riguarda l’essere donna
rispetto all’essere uomo, in vista
delle predeterminazioni delle
carriere.
20
La neurologia
Ma è anche vero che, dal punto di
vista neurologico,
l’abilità verbale misurata dai test,
non misura le abilità più creative
che sono presenti negli scrittori,
sapienti conoscitori del potere
evocativo delle parole, creativi
con l’alfabeto come il pittore con
la tavolozza dei colori.
21
Le abilità percettivo-spaziali

Passando alle abilità
percettivo-spaziali,
immaginare trasformazioni di
figure geometriche regolari
nello spazio, sottoponendo
queste a rotazione, oppure
immaginare il rapporto di alcuni
oggetti con le loro ombre
proprie e portate, in base ad
alcuni test su queste abilità, gli
uomini sembrano dare i risultati
migliori.
22
Le abilità quantitative


Per quanto riguarda le abilità
quantitative parliamo di un
complesso di abilità connesse alla
difficoltà della loro acquisizione in
quanto non c’è un’unica capacità
matematica, ma un’insieme di abilità.
Si constata che i maschi hanno una
migliore performance nelle prove
geometriche, il calcolo delle
probabilità, la statistica; mentre le
donne hanno prestazioni migliori nel
caso del linguaggio e del
ragionamento matematico.
23
Le abilità matematiche

Non va dimenticato che le abilità
matematiche sono acquisite
attraverso la scolarizzazione,
che è sempre premessa di
apprendimento ed inoltre ci
sono molte altre abilità
quantitative nella vita quotidiana
che con i test non vengono
misurate.
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Il linguaggio


Per quanto riguarda la produzione
dei sinonimi, la produzione
linguistica e la fluidità verbale, ma
anche per il calcolo e gli anagrammi
eccellono le donne (soggiacciono
capacità relative all’accesso rapido e
al recupero di informazioni in memoria
cioè abilità separate).
I maschi invece eccellono nelle
analogie verbali, nella soluzione dei
problemi matematici, nella rotazione
mentale, nella percezione spaziale e
nei problemi spazio-tempo.
25
Ipotesi

Nonostante i limiti evidenziati
dalla ricerca, è ragionevole
ipotizzare che i due sessi si
differenzino rispetto ad alcune
caratteristiche, ad esempio: le
differenze riscontrate nelle
abilità spaziali e linguistiche
sono coerenti con le scelte
scolastiche dei due sessi nelle
scuole superiori.
26
Una riflessione

Anche se è possibile stabilire
che i due sessi differiscono
realmente almeno rispetto ad
alcune caratteristiche
psicologiche, resta da chiedersi
come spiegare tali scelte nei
diversi ambiti: scolastico e
professionale.
27
Altre ricerche



Ci sono state anche ricerche
interculturali sulle abilità cognitive,
che hanno preso in considerazione
popolazioni diverse.
Sono state confrontate società
considerate tra le più egualitarie:
svedese o israeliane o la società
statunitense.
Risultato: la differenza rilevata è la
riduzione non l’assenza della
stereotipia.
28
Le ricerche
Per quanto riguarda altri differenti
gruppi etnici, sono state
studiate le abilità spaziali negli
esquimesi e negli africani.
 Gli esquimesi hanno le abilità
spaziali maggiormente
sviluppate rispetto alle
popolazioni africane,
 ma tra gli esquimesi non c’è
differenza di genere rispetto a
queste abilità.
29
Le ricerche
I ricercatori hanno ricondotto
questo dato alle alte forme di
socializzazione dei generi nella
misura in cui uomini e donne
conducono lo stesso stile di vita,
per cui tutti sviluppano le stesse
abilità di orientamento spaziale
e rispetto a questi compiti sono
nella stessa condizione.
30
Per sorridere
sull’argomento…..
31
L’evoluzione
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36
FINE
Grazie per l’attenzione
Fonti:
Burr, V., (2000) Psicologia delle differenze di genere. Il Mulino, Bologna
Gilligan, C., (1987) Con voce di donna, Feltrinelli, Milano.
Piccone Stella S., Saraceno C. (a cura di) (1999) Genere: la costruzione sociale del maschile e del femminile, Il Mulino, Bologna.
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