DIABETE: LE REGOLE DA SEGUIRE IN CASO DI MALATTIA È importante sapere come comportarsi in caso di malattia. Evitate le situazioni a rischio e stabilite preventivamente le regole da seguire. Ricordate: il potere di gestire il diabete è nelle vostre mani. Regole per i diabetici da seguire in caso di malattia Coloro che sono affetti da diabete sanno quanto è importante prendersi cura di sé nel modo migliore. In particolare, se si ammalano, devono prestare attenzione all’alimentazione, ai farmaci, al monitoraggio della glicemia e al controllo delle urine. Un mal di gola, un raffreddore, l’influenza, un’infezione o un intervento chirurgico recente rappresentano un importante fattore di stress per l’organismo. Per combattere al meglio la malattia, il corpo rilascia una serie di ormoni che stimolano il fegato a produrre glucosio che interferisce con l’azione dell’insulina. Ciò significa che la glicemia può aumentare, spesso fino a livelli pericolosi. Nelle persone con diabete di tipo 1 questa condizione può condurre a chetoacidosi diabetica, mentre nelle persone con diabete di tipo 2, specialmente gli anziani, può causare coma iperglicemico non chetoacidosico. Evitate situazioni a rischio; è consigliabile stabilire preventivamente con il proprio medico le regole da seguire in caso di malattia. Tali regole devono includere il monitoraggio della glicemia e dei corpi chetonici nell’urina, l’assunzione di farmaci, alimenti e liquidi. Regole in caso di malattia: monitoraggio Misurate la glicemia e i corpi chetonici nell’urina ogni quattro ore, in particolare prima dei pasti e prima di andare a letto e registrate i risultati di tutti i test. Verificate la presenza di corpi chetonici nell’urina, per esempio con le strisce reattive specifiche, a ogni minzione; tali strisce sono disponibili dietro prescrizione. Tenetene sempre una confezione in casa, per ogni evenienza. Continuate il monitoraggio del glucosio nel sangue e dei corpi chetonici nell’urina: • se la glicemia è superiore a 230-240 mg/dl • se la quantità di corpi chetonici è moderata o alta • se non siete in grado di seguire il regime alimentare normale • se vi sentite male. Farmaci Non modificate la terapia standard in caso di malattia. Continuate ad assumere l’insulina e gli altri farmaci prescritti. A seconda dello stato di salute e dei valori della glicemia e dei corpi chetonici, è possibile assumere o togliere una dose di insulina ad azione breve o rapida ogni 3-4 ore. Per scoprire la dose ottimale, utilizzate una scala o un algoritmo simile all’esempio qui riportato. Richiedete al vostro diabetologo la scala o l’algoritmo adatti a voi. Esempio Glicemia Corpi chetonici nell’urina Insulina rapida al di sotto di 90 mg/dl Negativi ___ unità in meno 230-290 mg/dl 230-290 mg/dl 290-400 mg/dl 290-400 mg/dl > 400 mg/dl > 400 mg/dl Negativi –tracce ___ unità in più Medio –forte ___ unità in più Negativi –tracce ___ unità in più Medio –forte ___ unità in più Negativi –tracce ___ unità in più Medio –forte ___ unità in più Liquidi È fondamentale bere liquidi a sufficienza, in quanto la disidratazione può peggiorare lo stato di salute. Se si perdono liquidi, a causa di diarrea, febbre o vomito, oppure si beve meno o si urina più del solito, si corre il rischio di disidratarsi. Bevete di norma un bicchiere pieno di acqua ogni ora se siete malati ed evitate bevande che contengono caffeina. Il tipo di liquidi da assumere dipende dal livello della glicemia. Se è superiore a 230 mg/dl, bevete liquidi senza apporto calorico, ad esempio acqua, brodo o bevande prive di glucosio e caffeina. Se il’ livello di glicemia è basso, bevete bibite, latte o succhi di frutta. Alimenti Se siete malati, potreste non riuscire a mangiare secondo la dieta abituale; in questo caso, è importante consumare carboidrati per evitare l’ i?poglicemia e misurarsi con maggior frequenza la glicemia. A seconda dei valori della glicemia misurati, potrebbe essere necessario bere o mangiare carboidrati. Cibi e bevande che contengono circa 15 g di carboidrati: • ½ piatto di cereali cotti • ½ tazza di gelato alla vaniglia • ½ bicchiere di succo di frutta • ½ bicchiere di coca-cola (non dietetica). Chiamate il medico nei casi seguenti: • Avete vomito o diarrea da più di sei ore. • Non siete in grado di ingerire cibo o liquidi da più di quattro ore. • La malattia non migliora dopo due giorni. • La glicemia è alta da più di 24-48 ore, con o senza corpi chetonici nell’urina. • Avete dei dubbi su cosa occorre fare. • Lamentate uno dei seguenti sintomi della chetoacidosi: - dolore allo stomaco - nausea o vomito - affanno o tachicardia - alito dolciastro “chetonico” - sete e minzione frequente - debolezza o stanchezza - disturbi visivi - sonnolenza, difficoltà a rimanere svegli - labbra disidratate o bocca secca. Per informazioni contattare il Numero Verde 800 824055 www.diabete.net Siate preparati! Tenete a disposizione questo opuscolo insieme alla lista delle cose elencate di seguito. Conservate il tutto in un luogo accessibile, ma lontano dalla portata dei bambini. Annotate le date di scadenza sul calendario in modo da sapere quando sostituire le confezioni scadute. Se vi ammalate, avvertite un familiare o un amico, in modo che possa contattarvi ogni sei ore. • Strisce reattive per la glicemia, glucometro e strisce per i corpi chetonici nell’urina, (controllate le date di scadenza). • Lancette e pungidito. • Diario della glicemia (per i risultati dei test). • Algoritmo o scala fornita dal diabetologo che indica il dosaggio dell’insulina o del farmaco orale per il diabete in base ai valori della glicemia e dei corpi chetonici. • Farmaci da banco (senza zucchero) per il mal di gola, la tosse, la congestione nasale, la febbre, il mal di testa, la nausea, la diarrea e il vomito, consigliati dal medico. • Liquidi con o senza calorie. • Un elenco di cibi e liquidi contenenti 15 g di carboidrati (richiedetelo al medico o al dietologo). • Termometro. • Numeri di telefono utili, ad esempio di un familiare, del medico, dell’infermiere, della società di radiotaxi, del pronto soccorso dell’ospedale locale, ecc. Il portale italiano dedicato al diabete. Una voce amica che offre quotidianamente soluzioni a problemi tecnici e supporta tutti coloro che si trovano ad affrontare le numerose problematiche associate al diabete. La rivista per le persone con il diabete che, da oltre vent’anni, offre informazioni, programmi ed aggiornamenti sulla patologia. Ver. 07/13 cod. 82016873