L’ATTIVITÀ FORMATIVA DI NAD Ivan Poroli – Responsabile Commissione Tecnica 10 ANNI DI IMPEGNO GUARDANDO AL FUTURO IV Convegno NAD – Associazione Nazionale Demolitori Italiani Sabato 22 giugno 2013 - Milano Formazione – obblighi normativi • L’accordo della Conferenza Stato Regioni del 22/02/2012 si colloca nell’ambito della formazione prevista per l’abilitazione all’uso di particolari attrezzature ai sensi nell’art. 73 comma 5 del D. Lgs. 81/08. • È doveroso rilevare che l’accordo in questione stabilisce importanti vincoli relativi alla attività di formazione. Ing. Ivan Poroli Responsabile CT NAD 2 Contenuti accordo Conferenza Stato Regioni del 22/02/2012 • Individuazione delle attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una specifica abilitazione degli operatori. • le modalità di riconoscimento di tale abilitazione; • i soggetti formatori; • la durata; • gli indirizzi; • i requisiti minimi di validità della formazione. Ing. Ivan Poroli Responsabile CT NAD 3 Attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una specifica abilitazione degli operatori • • • • • • • • - piattaforme di lavoro mobili elevabili (PLE); - gru a torre; - gru mobile; - gru per autocarro; - carrelli elevatori semoventi con conducente a bordo; - trattori agricoli o forestali; - pompe per calcestruzzo; - macchine movimento terra. Ing. Ivan Poroli Responsabile CT NAD 4 Caratteristiche dell’offerta formativa attuale • Effettuata dai Comitati Paritetici Territoriali in collaborazione/tramite le Casse Edili. • Prevalentemente orientata all’uso degli escavatori per movimento terra/materiali e non per la demolizione. • Prove pratiche eseguite in campi prova con macchine di dimensioni ridotte e con prevalente uso di utensili standard (benna). Ing. Ivan Poroli Responsabile CT NAD 5 Gli elementi fondanti della proposta formativa di NAD • Rigoroso sistema di validazione del corso e delle abilitazioni. • Formazione “customizzata“ degli operatori, sempre nel rispetto degli indirizzi dell’accordo Conferenza StatoRegioni, ma maggiormente indirizzata al settore delle demolizioni. • Supporto e collaborazione con le aziende associate per una formazione proficua ed efficace soprattutto per le prove pratiche. • Personalizzazione delle abilitazioni degli operatori conseguite con NAD. • Mantenimento nel tempo dei livelli formativi acquisiti. • Accesso ad ulteriori livelli di formazione professionale. Ing. Ivan Poroli Responsabile CT NAD 6 Rigoroso sistema di validazione Prima dell’erogazione del corso si è seguito un rigoroso percorso di validazione che ha previsto le seguenti fasi: Istituzione di una Commissione Formazione Composta anche da Esponenti di Enti e Associazioni esterni a NAD e presieduta dal Dott. Fabrizio Lovato). Predisposizione del progetto formativo (programma, materiale didattico, documentazione di supporto, verifiche di apprendimento, protocollo per la prova pratica registi firme, ecc.). Analisi e validazione del progetto da parte della Commissione Formazione. Erogazione di un primo “Corso Pilota” in cui si sono utilizzati strumenti per ricevere e verificare i Feed-Back dei discenti. Validazione del corso Pilota da parte della commissione Formazione. EROGAZIONE DEL CORSO ALLE AZIENDE ASSOCIATE NAD Ing. Ivan Poroli Responsabile CT NAD 7 Formazione “customizzata“ Nella parte teorica oltre al programma previsto nell’Accordo, si sono trattati i seguenti argomenti. Differenze costruttive tra un escavatore da demolizione e un escavatore standard. Guasti e rotture che si possono verificare in un escavatore da demolizione. Spostamento delle masse e dei centri di gravità durante l’uso di escavatori da demolizione. Sistemi di sicurezza per escavatori da demolizione. Procedure particolari da adottare durante l’uso dell’escavatore in demolizione. Perimetrazione dell’area di demolizione Manutenzione specifica per escavatori da demolizione Ing. Ivan Poroli Responsabile CT NAD 8 Supporto e collaborazione con le aziende associate • Per le aziende che hanno a disposizione infrastrutture idonee e un numero sufficiente di operatori da formare, la parte teorica del corso può essere erogata direttamente presso le sedi delle aziende inscritte con notevoli risparmi in termini di costi di trasferta e tempo. Ing. Ivan Poroli Responsabile CT NAD 9 Supporto e collaborazione con le aziende associate • Le prove pratiche sono state organizzate presso i cantieri aperti delle aziende, con un indubbio vantaggio dal punto di vista logistico e con la creazione di situazioni concrete, realistiche e che hanno permesso la effettiva valutazione delle capacità degli operatori. Ing. Ivan Poroli Responsabile CT NAD 10 Personalizzazione delle abilitazioni degli operatori conseguite con NAD • Gli attestati di abilitazione nella forma e nei formati previsti dall’Accordo con qualche personalizzazione….. Ing. Ivan Poroli Responsabile CT NAD 11 Personalizzazione delle abilitazioni degli operatori conseguite con NAD • Oltre all’attestato di formazione che di norma conserva l’azienda e costituisce parte degli allegati ai Piani Operativi di Sicurezza, ad ogni operatore abilitato viene consegnato un badge identificativo, che può portare con se in cantiere ed esibire durante i controlli e le verifiche. Ing. Ivan Poroli Responsabile CT NAD 12 Mantenimento nel tempo dei livelli formativi acquisiti Ci siamo chiesti come potere aiutare le aziende a mantenere nel tempo il livello formativo raggiunto dai propri operatori. Con questo proposito abbiamo creato una pubblicazione che contiene un elenco di situazioni, azioni, attività, da fare e da non fare relativamente all’uso degli escavatori in tutte le fasi del cantiere e una utile check list finale. La pubblicazione oltre all’utilizzo durante la fase “didattica potrà essere proficuamente utilizzata come ripasso e come rifermento durante le attività di formazione in cantiere previste dalla legge. Ing. Ivan Poroli Responsabile CT NAD 13 Mantenimento nel tempo dei livelli formativi acquisiti Nella nostra ultima pubblicazione indirizzata agli operatori, si è cercato di esprimere concetti in forma semplice ed immediata, attraverso l’uso di un personaggio a fumetti (Gino La Pinza) che ci accompagnerà con le sue avventure, e qualche piccola disavventura, nel mondo del lavoro con macchine movimento terra e soprattutto nella demolizione. Ing. Ivan Poroli Responsabile CT NAD 14 Mantenimento nel tempo dei livelli formativi acquisiti Abbiamo deciso di utilizzare un personaggio a fumetti e le relative contestualizzazioni e enfatizzazioni, con lo scopo di aiutare il lettore nella comprensione dei messaggi e di rendere più piacevole e accattivante la lettura dell’opuscolo. I contenuti e la grafica sono volutamente indirizzati verso macchine da demolizione, la nostra volontà principale è infatti quella di fornire le nozioni di sicurezza aggiuntive oltre a quelle standard per l’uso di escavatori da demolizione che purtroppo oggi non sono facilmente reperibili a causa della scarsa divulgazione delle tecniche e delle tecnologie di demolizione. Ing. Ivan Poroli Responsabile CT NAD 15 Accesso ad ulteriori livelli di formazione professionale. Ne prossimi due anni NAD si concentrerà sull’obbiettivo della formazione degli operatori per macchine a braccio alto proseguendo idealmente la via intrapresa con il secondo volume della collana “Demolizioni civili e industriali Linee Guida” che tratta proprio questo argomento. Riteniamo infatti che attualmente queste macchine si possono considerare l’elemento distintivo del comparto delle demolizioni, la macchina “regina” di questa attività e ci sembra la cosa più ovvia, nel percorso logico della qualificazione professionale delle aziende, quella di avere operatori con formazione specifica per questa tipologia di macchine. Ing. Ivan Poroli Responsabile CT NAD 16 L’ATTIVITÀ FORMATIVA DI NAD Grazie per l’attenzione! Ivan Poroli – Responsabile Commissione Tecnica 10 ANNI DI IMPEGNO GUARDANDO AL FUTURO IV Convegno NAD – Associazione Nazionale Demolitori Italiani Sabato 22 giugno 2013 - Milano