OTTOBRE
2008
Notiziario mensile a cura di CGIL-CISL-UIL
Verona
Comitato di redazione:
Alessandro Pagani,
Sabrina Baietta,
G.Claudio Zuffo
In questo numero:
1. Infortuni 2007: anche se
diminuiscono sono ancora
troppi.
2. Notizie in breve
3. FOCUS: Accertamento
tossicodipendenze
1. INFORTUNI 2007: ANCHE SE
DIMINUISCONO SONO ANCORA
TROPPI
Anche se l'andamento degli infortuni denunciati
all’INAIL nell'anno 2007 risulta in continua
diminuzione rispetto agli anni precedenti (-1,7%
rispetto al 2006) non può dirsi ancora confortante.
Generalmente il calo ha riguardato tutte le Regioni
ad eccezione di Sicilia, Lazio, Calabria e della
Provincia di Bolzano. Oltre il 60% degli infortuni è
concentrato nel Nord Italia, ma rapportando il
numero degli infortuni con la forza lavoro (cioè il
numero degli occupati secondo la fonte ISTAT) la
regione con maggior frequenza di accadimento è
l'Umbria, seguita dal Friuli Venezia Giulia.
Tale andamento è imputabile al tessuto produttivo, caratterizzato da aziende di piccole
dimensioni e dalla presenza di lavorazioni tradizionalmente ad alto indice di frequenza di
infortunio.
Infatti, si confermano a rischio più elevato la lavorazione dei metalli (acciaio, ferro, tubi,
strutture, utensili), dei minerali (vetro, piastrelle, cemento, ceramica, etc.) del legno e delle
costruzioni.
Gli infortuni mortali denunciati nel 2007 risultano in calo rispetto all'anno precedente. Il
dato è ancora provvisorio e diventerà definitivo al 31 ottobre p.v.; il dato stimato indica un
valore di 1.210 casi.
Tale indicazione è sensibilmente inferiore anche rispetto al 2005, che ha costituito il
minimo storico con un valore al di sotto per la prima volta dal dopoguerra dei 1300 casi.
Il calo interessa tutte e tre i settori di attività (Industria, Agricoltura e Servizi).
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Gli stranieri assicurati all'INAIL nel 2007 sono quasi 3.000.000 in crescita del 19,5%
rispetto all'anno precedente. L'incremento si riflette anche sugli infortuni sul lavoro, in
crescita del 8,7% rispetto al 2006.
Per quanto riguarda gli infortuni mortali, quelli degli stranieri nel 2007 sono 174 (poco
meno del 15% del totale).
Il settore produttivo al primo posto per infortuni, anche mortali, è quello delle Costruzioni.
I lavoratori immigrati provenienti da Marocco, Romania e Albania sono quelli cha
continuano a pagare il maggior “tributo”.
Fonte: Rapporto annuale 2007.
2. NOTIZIE IN BREVE
LA CASSAZIONE SULLA INDELEGABILITA’ DELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI
L’indelegabilità da parte del datore di lavoro dell’obbligo della valutazione dei rischi con
riferimento alle attrezzature di lavoro riguarda la fase di scelta e non di gestione delle
stesse che può essere invece affidata anche a terzi. (G. Porreca).
Fonte: http://www.puntosicuro.it/italian/index.php?VM=articolo&IA=8294
ACCORDO STATO REGIONI SULL’ACCERTAMENTO DELLE TOSSICODIPENDENZE
La Conferenza unificata Stato Regioni approva l’accordo per definire le procedure di
accertamento dell’assenza di tossicodipendenza nei lavoratori addetti a mansioni che
comportano particolari rischi.
Fonte: http://www.puntosicuro.it/italian/index.php?VM=articolo&IA=8305
COME AFFRONTARE LE TOSSICODIPENDENZE SUI LUOGHI DI LAVORO?
Disponibili on line alcuni documenti utili per affrontare il tema dell’abuso di alcol sui luoghi
di lavoro e l’assunzione di altre sostanze psicotrope, pericolose per la salute e la
sicurezza. Per lavoratori, responsabili e datori di lavoro. Prima parte.
Fonte: http://www.puntosicuro.it/italian/index.php?VM=articolo&IA=8367
I QUESITI SUL DECRETO 81/08: COME AGIRE IN CASO DI MACCHINE NON
CONFORMI?
Il quesito di un tecnico ASL della prevenzione in merito alla responsabilità del fabbricante:
come procedere nel caso, in corso di vigilanza o in caso di infortunio, si accerti la non
conformità di una macchina? La risposta dell’avvocato R.Dubini.
Fonte :http://www.puntosicuro.it/italian/index.php?VM=articolo&IA=8309
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IL COMMITTENTE RISPONDE NEL CASO DI APPALTO A DITTE "INSICURE"
Il committente é da considerarsi, ai fini della posizione di garanzia in materia di sicurezza
sul lavoro, datore di lavoro dei dipendenti della ditta appaltatrice nel caso questa sia priva
di una effettiva organizzazione tecnica. A cura di G. Porreca.
Fonte: http://www.puntosicuro.it/italian/index.php?VM=articolo&IA=8315
LA SINDROME DI BURNOUT NEL COMPARTO DELLA SCUOLA
Gli insegnanti sono soggetti al doppio della frequenza di patologie psichiatriche rispetto a
impiegati e personale sanitario. Quali le conseguenze? Come reagiscono i singoli? In uno
studio le analisi, la letteratura e i fattori predisponenti. Prima parte
Fonte: http://www.puntosicuro.it/italian/index.php?VM=articolo&IA=8314
MODIFICHE AL TULPS PER GUARDIE GIURATE E ISTITUTI DI VIGILANZA
Entrerà in vigore il 21 ottobre il Regolamento per l'esecuzione del testo unico delle leggi di
pubblica sicurezza in materia di guardie particolari, istituti di vigilanza e investigazione
privata: disciplinati i servizi di "sicurezza complementare".
Fonte: http://www.puntosicuro.it/italian/index.php?VM=articolo&IA=8321
I QUESITI SUL DECRETO 81/08: SUGLI OBBLIGHI DEL LAVORATORE AUTONOMO
Chiarimenti sugli obblighi del lavoratore autonomo in merito alla sorveglianza sanitaria e
alla partecipazione a corsi di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro. D.lgs
81/08, artt. 21 e 41. A cura di G. Porreca.
Fonte: http://www.puntosicuro.it/italian/index.php?VM=articolo&IA=8330
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS NELLA PICCOLA IMPRESA
In un'intervista al Dr. G. Miscetti, responsabile SPISAL ASL 2 di Perugia, le difficoltà di
riconoscimento dei rischi psicosociali nelle piccole aziende. Spesso “le imprese sono
troppo piccole per reggere l’organizzazione che vorrebbe il decreto 81/08”.
Fonte: http://www.puntosicuro.it/italian/index.php?VM=articolo&IA=8346
STRANIERI E SICUREZZA: DISPONIBILI ALCUNI OPUSCOLI IN OTTO LINGUE
La Direzione Regionale dell'INAIL Lazio ha reso disponibili on line gli opuscoli in otto
lingue "Stranieri e INAIL. Infortuni e sicurezza": la normativa, l’importanza dei dispositivi di
protezione, la segnaletica di sicurezza nell’edilizia.
Fonte: htttp://www.puntosicuro.it/italian/index.php?VM=articolo&IA=8345
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I QUESITI SUL DECRETO 81/08: SUGLI OBBLIGHI NEI CANTIERI
Chiarimenti sull’obbligo della nomina dei coordinatori, della redazione del POS e sulla
redazione del PIMUS. A cura di G. Porreca.
Fonte: http://www.puntosicuro.it/italian/index.php?VM=articolo&IA=8351
MODIFICATI GLI ALLEGATI IV E V DEL REGOLAMENTO REACH
Il Regolamento (CE) n. 987/2008 modifica gli allegati IV e V del regolamento REACH. Ora
anche il compost, i biogas e la magnesia sono esenti dalla registrazione, mentre la
Vitamina A non è più considerata a rischio minimo.
Fonte: http://www.puntosicuro.it/italian/index.php?VM=articolo&IA=8350
DAL D.LGS. 187/05 AL D.LGS. 81/08
Cosa è cambiato con il Decreto Legislativo 81 in materia di protezione dei lavoratori dai
rischi di esposizione a vibrazioni?
Fonte: http://www.puntosicuro.it/italian/index.php?VM=articolo&IA=8355
STRESS LAVORO CORRELATO: SINTOMI, FATTORI E VALUTAZIONE
Rese disponibili on line le slide relative al seminario sulle metodologie per la valutazione
dello stress in ambito lavorativo che si è tenuto il 15 ottobre. I sintomi, le caratteristiche
stressanti, i ruoli, la valutazione, la gestione del rischio.
Fonte: http://www.puntosicuro.it/italian/index.php?VM=articolo&IA=8358
LA CASSAZIONE SULLA RESPONSABILITA' DEL DATORE DI LAVORO
Il datore di lavoro é il garante dell’incolumità fisica e della salvaguardia della personalità
morale dei lavoratori e delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro anche
per i disposti di cui all’art. 2087 c.c. A cura di G. Porreca.
Fonte: http://www.puntosicuro.it/italian/index.php?VM=articolo&IA=8359
RAPPORTI REGIONALI INAIL 2007: IN LOMBARDIA IL PRIMATO DEGLI INFORTUNI
Malgrado il trend positivo che indica una diminuzione degli infortuni, nel Rapporto
Regionale 2007 si evidenzia che la Lombardia è la regione italiana con il più alto numero
di incidenti. Le categorie più a rischio? Stranieri e precari.
Fonte: http://www.puntosicuro.it/italian/index.php?VM=articolo&IA=8364
3. FOCUS: ACCERTAMENTO TOSSICODIPENDENZE
L’accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, siglato il
18/9/2008 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, n. 236 dell'8 ottobre 2008 da attuazione
all'art. 8 dell'Intesa in materia di accertamento di assenza di tossicodipendenza del 30
ottobre 2007.
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Il provvedimento stabilisce le modalità di svolgimento degli accertamenti sanitari su
lavoratori impegnati in attività che comportano particolari rischi per la sicurezza,
l'incolumita' e la salute di terzi (es. trasporto passeggeri e merci pericolose e in altre
mansioni desumibili dall’allegato I dell'Intesa del 30 ottobre 2007).
L’accordo del 18/9/08 stabilisce che le procedure devono essere finalizzate ad escludere o
identificare la condizione di tossicodipendenza e/o l'assunzione di sostanze stupefacenti o
psicotrope, anche solo occasionale, al fine di assicurare un regolare svolgimento delle
mansioni lavorative a rischio.
L’accertamento non è da intendere come accertamento "pre-assuntivo" ma come "visita
medica preventiva" effettuata dopo il lavoratore è stato assunto, comunque prima che
venga adibito al servizio lavorativo nella mansione specifica a rischio.
L'iter procedurale si compone di due macrofasi:
• un primo livello di accertamenti da parte del medico competente
• ed un secondo livello di approfondimento diagnostico-accertativo a carico delle
strutture sanitarie competenti.
L’attivazione della procedura avviene con la trasmissione da parte del datore di lavoro
dell'elenco dei lavoratori da sottoporre ad accertamenti al Medico Competente.
L’elenco dei lavoratori viene stilato in base alla lista delle mansioni a rischio (la
comunicazione dell'elenco dovrà essere previsto, comunque, con frequenza minima
annuale).
Entro trenta giorni dal ricevimento dell'elenco dei nominativi il medico competente
stabilisce il cronogramma per gli accessi dei lavoratori agli accertamenti, che viene
trasmesso al datore di lavoro, il quale comunica al lavoratore la data ed il luogo degli
accertamenti, con un preavviso di non più di un giorno dalla data stabilita per
l'accertamento.
In caso di positività degli accertamenti di primo livello viene data formale comunicazione al
lavoratore, e contestualmente al datore di lavoro che provvederà, nel rispetto della dignita'
e della privacy della persona, a sospendere temporaneamente, in via cautelativa, il
lavoratore dallo svolgimento della mansione a rischio e il lavoratore viene inviato alle
strutture sanitarie competenti per l'effettuazione degli ulteriori approfondimenti diagnostici
di secondo livello (questione ancora in fase di approfondimento in sede nazionale). Viene
comunicata al lavoratore la possibilità di richiedere entro 10 giorni una revisione del
risultato. Il lavoratore può chiedere la ripetizione delle analisi sullo stesso campione
precedentemente prelevato dalla struttura sanitaria competente e ha facoltà di richiedere
che la ripetizione dell'analisi avvenga alla sua presenza o alla presenza di un proprio
consulente tecnico con onere economico a suo carico.
Il lavoratore, precedentemente sospeso per esito positivo per assunzione di sostanze
stupefacenti o psicotrope, prima del suo rientro nella mansione a rischio, dovrà essere
controllato ad intervalli regolari al fine di verificare il permanere dello stato di non
assuntore. Gli accertamenti andranno eseguiti con periodicità almeno mensile con date
non programmabili dal lavoratore, da stabilire di volta in volta, e con durata non inferiore ai
sei (6) mesi.
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Prima di riprendere l'attività lavorativa nella mansione a rischio, il lavoratore dovrà essere
sottoposto ad un ulteriore accertamento di idoneità per verificare il suo stato di non
assuntore. Il medico competente, a scopo cautelativo, potrà decidere, anche
successivamente al rientro alla mansione, se proseguire nei successivi sei (6) mesi ad una
osservazione con eventuali accertamenti.
Qualora nell'applicazione delle procedure vengano rilevate condizioni cliniche che necessitino di
terapia o trattamenti specifici per la tossicodipendenza, ciò dovra' essere preso
obbligatoriamente in considerazione in modo da indirizzare la persona verso specifici
programmi di cura e riabilitazione.
Riferimenti normativi: DPR 309/90; Intesa Stato-Regioni del 30 ottobre 2007;
Provvedimento Conferenza Stato-Regioni 18/09/2008, G.U.
08/10/2008, n. 236
ALLEGATO I
Allegato al provvedimento 30 ottobre 2007. Intesa Stato-Regioni, ai sensi dell’art. 8 comma 6 Legge 5
giugno 2003 n° 131, in materia di accertamento di assenza di tossicodipendenza (G.U. n°266 del
15/11/07) per le mansioni a rischio.
MANSIONI CHE COMPORTANO PARTICOLARI RISCHI PER LA SICUREZZA,
L’INCOLUMITA’ E LA SALUTE DEI TERZI
1) Attività per le quali è richiesto un certificato di abilitazione per l’espletamento dei seguenti lavori
pericolosi:
a) impiego di gas tossici (articolo 8 del regio decreto 1927, e successive modificazioni);
b) fabbricazione e uso di fuochi di artificio (di cui al regio decreto 6 maggio 1940, n. 635) e
posizionamento e brillamento mine (di cui al DPR 19 marzo 1956 n. 302);
c) Direzione tecnica e conduzione di impianti nucleari (di cui al DPR 30 dicembre 1970 n 1450
e s.m.)
2) Mansioni inerenti le attività di trasporto:
a) conducenti di veicoli stradali per i quali è richiesto il possesso della patente di guida categoria
C, D, E, e quelli per i quali è richiesto il certificato di abilitazione professionale per la guida
di taxi o di veicoli in servizio di noleggio con conducente, ovvero il certificato di formazione
professionale per guida di veicoli che trasportano merci pericolose su strada;
b) personale addetto direttamente alla circolazione dei treni e alla sicurezza dell’esercizio
ferroviario che esplichi attività di condotta, verifica materiale rotabile, manovra apparati di
sicurezza, formazione treni, accompagnamento treni, gestione della circolazione,
manutenzione infrastruttura e coordinamento e vigilanza di una o più attività di sicurezza;
c) personale ferroviario navigante sulle navi del gestore dell’infrastruttura ferroviaria con
esclusione del personale di camera e di mensa;
d) personale navigante delle acque interne con qualifica di conduttore per le imbarcazioni da
diporto adibite a noleggio;
e) personale addetto alla circolazione e a sicurezza delle ferrovie in concessione e in gestione
governativa, metropolitane, tranvie e impianti assimilati, filovie, autolinee e impianti
funicolari, aerei e terrestri;
f) conducenti, conduttori, manovratori e addetti agli scambi di altri veicoli con binario, rotaie o
di apparecchi di sollevamento, esclusi i manovratori di carri ponte con pulsantiera a terra e di
monorotaie;
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g) personale marittimo di I categoria delle sezioni di coperta e macchina, limitatamente allo
Stato maggiore e sottufficiali componenti l'equipaggio di navi mercantili e passeggeri ,
nonché il personale marittimo e tecnico delle piattaforme in mare, dei pontoni galleggianti,
adibito ad attività off-shore e delle navi posatubi;
h) controllori di volo ed esperti di assistenza al volo;
i) personale certificalo dal Registro aeronautico italiano;
l) collaudatori di mezzi di navigazione marittima, terrestre ed aerea;
m) addetti ai pannelli di controllo del movimento nel settore dei trasporti;
n) addetti alla guida di macchine di movimentazione terra e merci;
3) Funzioni operative proprie degli addetti e dei responsabili della produzione, del confezionamento,
della detenzione, del trasporto e della vendita di esplosivi.
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