Valli Varesine
28 Sabato, 18 febbraio 2012
Il Vescovo:
“Insegnare
significa
prendersi cura
degli alunni”
Giovedì 9 febbraio mons. Coletti ha
incontrato a Cuveglio il mondo della scuola.
Un’occasione per mettersi in ascolto
G
iovedì 9 febbraio presso la Sala
Polivalente del comune di Cuveglio,
dove si trova in Visita pastorale, si è
tenuto l’incontro del Vescovo Diego
Coletti con il mondo della scuola.
Subito si è creato un clima collaborativo
in quanto più che rispondere a domande
precedentemente preparate, mons.
Coletti ha sollecitato una condivisione
di esperienze al termine delle quali ha
poi espresso il suo pensiero sempre
disponibile e aperto al confronto.
Il primo intervento riguardava le realtà
socio-familiari estremamente complicate
che gli operatori della scuola incontrano
nel loro lavoro quotidiano. I ragazzi
infatti riflettono inevitabilmente il
vissuto familiare e portano a scuola le
loro domande espresse nei modi più
disparati e i loro disagi. Gli interventi
a tal riguardo sono stati molteplici, da
parte di chi opera attualmente nella
scuola si sono soprattutto sottolineate le
difficoltà di relazione con le famiglie, le
richieste di impegno da parte dei ragazzi
spesso disattese perché distratti anche da
sollecitazioni virtuali che li allontanano
sempre di più dalla realtà. Altre insegnanti
soprattutto chi ha maturato parecchi anni
di esperienza, hanno invece sottolineato
come spesso, proprio in relazione a
situazioni socio-familiari drammatiche,
sia necessaria una grande accoglienza
che eviti a priori un giudizio sulle persone
e che impegni gli operatori della scuola
ad agire in modo che il tempo vissuto
insieme tolga le differenze e dia a tutti
opportunità di crescita umana e culturale;
forse solo la scuola è in grado di restituire
ad alcuni svantaggiati una parità di diritti
e doveri. Quindi senza ridimensionare le
attese sul piano più strettamente didattico
promuovere anche una crescita sul piano
personale e su quello dei valori. Un
Cavona
Il pellegrinaggio
vocazionale
Sabato 19 febbraio, quinto appuntamento col pellegrinaggio vocazionale di zona. Ritrovo al mattino,
alle ore 7.00, presso la cappelletta di S. Teresa per la recita del S.
Rosario. Alle 7.30 Messa in S. Casa a Cavona. Animerà l’incontro la
parrocchia di Azzio, Comacchio e
Orino.
Tante le questioni
sul piatto: dai
problemi dei figli
di coppie separate
all’immigrazione, dalla
mancanza di punti
di riferimento alla
necessità di riscoprire
quanto di bello e
buono c’è nel mondo.
Dal Vescovo l’invito
a lavorare in rete per
favorire il più possibile
la condivisione
delle esperienze
intervento ha anche
messo al centro della
discussione il problema
di bambini vittime
di separazioni, come
spesso sia importante
che l’insegnante aiuti
il bambino o il ragazzo
ad esternare anche
le sue sofferenze. A
tal proposito mons.
Coletti ha evidenziato
come oggi soprattutto
i pre-adolescenti e
gli adolescenti non
siano più in grado di
raccontarsi di dar voce
ai loro sentimenti più
profondi ed ha suggerito
al pubblico testi molto
interessanti di uno
psichiatra hunghiano,
Luigi Zoia, come “La
morte del prossimo”,
“Giustizia e bellezza”,
“Paranoia”.
Ha anche citato il romanzo “Bianca come
il latte rossa come il sangue” scritto da
un giovane docente di scuola secondaria
proprio per sottolineare l’importanza
di creare legami significativi anche nel
rapporto insegnante alunno; i ragazzi
devono accorgersi che qualcuno si
prende cura di loro, favorendo momenti
di conversazione e dialogo spesso assenti
dalla quotidianità del vivere. Ha concluso
il suo intervento evidenziando come il
fondamento che rende vera la vita umana
sia creare relazioni significative tra le
persone.
Altro argomento di discussione ha
riguardato la crescente presenza nei
nostri istituti di alunni provenienti da
territori lontani con culture distanti dalla
nostra cultura occidentale cristiana.
Ribadita la necessità di non rinnegare le
proprie radici si è comunque sottolineato
come la proposta confessionale non
sia confondibile con quella culturale.
Quest’ultima è intrisa di cristianesimo,
basti pensare alle opere d’arte dei nostri più
famosi artisti, alle opere letterarie e a quelle
architettoniche. E’ stato citato il problema
delle sette con le quali difficilmente è
possibile stabilire un dialogo. Rispetto
alla religione islamica mons. Coletti ha
evidenziato la differenza sostanziale del
concetto di Dio nella religione cristiana:
Dio per i musulmani è visto come
onnipotente, dominatore, unico, per i
cristiani come il Dio che sacrifica il proprio
figlio per amore degli uomini.
La serata si è conclusa con la richiesta
di come mantenere l’entusiasmo per il
bello ed il vero in un contesto spesso
caratterizzato da un clima confuso e
demotivante. A tale domanda il Vescovo
ha proposto la lettura di due opuscoli,
uno della Conferenza Episcopale Italiana
“Educare alla vita buona del Vangelo” e
l’altro “Brutti e Cattivi” una provocazione
del Vescovo agli operatori e ai fedeli della
nostra diocesi. Soprattutto chi opera con i
bambini e i ragazzi deve avere il coraggio di
cogliere il bello e il buono che è comunque
presente nel mondo come grande segno
di Dio. E’ stato molto apprezzato l’invito a
costituire una vera e propria rete tra i vari
operatori scolastici in modo da favorire il
più possibile la condivisione di esperienze.
I temi trattati durante la serata toccano
profondamente il mondo della scuola e
l’aver condiviso preoccupazioni e speranze
ha dato a tutti uno stimolo per impegnarsi
quotidianamente ad operare per il bene
comune.
Teatro
Cittiglio
Diocesi
Sabato 25
febbraio uno
spettacolo
dialettale
nel salone
dell’oratorio
Incontro
con il mondo
del calcio:
ospite
l’allenatore del
Varese
Corso per i lettori
nelle Valli Varesine
Sabato 25 febbraio, alle
ore 21.00 presso il salone
teatro dell’oratorio di
Cittiglio è programmato lo
spettacolo dialettale “ Cècch
e Stevanina ul matrimoni
al sa cumbina “, proposto
dalla Compagnia teatrale “I
Fulchit” di Caidate.
Questo spettacolo rientra
tra quelli inseriti nella 10°
rassegna di teatro dialettale
“Ra Sciloria”, promossa
in diversi Comuni dalla
Provincia di Varese.
Il Comune di Cittiglio,
in collaborazione con
l’Associazione “Il sorriso di
Michela”, la Pro Cittiglio,
la Pro Loco e l’Oratorio di
Cittiglio, propone “Una
serata col Varese 1910”.
Sarà un incontro con il
Tecnico Rolando Maran
e con una delegazione
di giocatori biancorossi.
L’incontro si svolgerà nel
salone dell’oratorio lunedì 20
febbraio 2012, con inizio alle
ore 19.00.
LAURA
L’Ufficio Liturgico Della Diocesi di
Como, assieme ai tre Vicariati di
Canonica, Cittiglio e Marchirolo ha
promosso e organizzato una “Tre
sere di formazione per lettori” che
si svolgerà secondo il seguente
calendario: Lunedì 27 febbraio:
“La Parola e i Ministeri Ecclesiali”;
Lunedì 12 marzo: “L’Ordinamento del Lezionario”; Lunedì 26
marzo: “Celebrare la Parola”.
Gli incontri sono rivolti a quanti già esercitano o intendono
esercitare il ministero di lettore, ma è raccomandato anche ai
cantori che potranno, nel corso delle celebrazioni, proclamare in
canto il salmo responsoriale. I corsi saranno tenuti dal direttore
dell’Ufficio Liturgico Diocesano e dai suoi collaboratori. Gli
incontri avranno luogo presso l’Eremo dei Padri Carmelitani
di Cassano Valcuvia, inizieranno alle ore 20.45 e termineranno
alle ore 22.30. Ogni incontro prevede un momento di riflessione
e un momento di esercitazione pratica. A tutti i partecipanti –
raccomandano gli organizzatori – viene chiesto l’impegno ad
essere presenti a tutti e tre gli incontri.
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