ANNO XXVI - N. 46
27 GIUGNO 2014
PREZZO PER COPIA
EURO 0,10
GIORNALE DI INTERESSE PROFESSIONALE PER IL TURISMO - POSTE ITALIANE SPA - SPED.
Starhotels
consolida
i margini
Un 2013 in utile per
Starhotels, che ha mantenuto «gli investimenti e i margini di profittabilità».
A PAGINA 8
IN
ABB. POST. D.L. 353/2003 (CONV.
Gardaland apre
ad un’estate
di crescita
IN
L. 27.02.2004, N° 46), ART. 1,
Una stagione estiva che si
presenta con ampi margini
di crescita per Gardaland. In
ascesa gli individuali.
A PAGINA 10
Gli altri stati europei stanno conquistando fette di mercato storicamente nostre
L’Egitto è insostituibile
Battifora: «Agli adv dico: continuate a vendere la destinazione»
PORT GHALIB - United
For Egypt è stato uno di
quei rari eventi in cui tutti
partecipano verso lo stesso
obiettivo. Gli organizzatori
infatti avevano una sola
cosa in mente: spingere
l’Egitto. «L’Egitto è una
destinazione insostituibile ha detto il neo presidente
Astoi Luca Battifora». Da
parte sua il ministro del
turismo egiziano Hisham
Zaazou, ha chiesto con
forza la revoca dello sconsiglio. Sta succedendo infatti
che mentre l’Italia arretra,
altri paesi stanno erodendo
il nostro mercato. Bisogna
fare in fretta.
A PAGINA 2
Africa Australe
fa sistema
DURBAN – L’Africa
australe affila le armi e si
presenta sullo scenario turistico con tanti nuovi progetti. «Retosa, organizzazione
del turismo regionale per
l’Africa australe – conferma il direttore marketing e
comunicazione, Donkor
Kwakye – si propone di elaborare strategie di sviluppo
organiche». Fra i primi
obiettivi, l’emissione di un
visto comunitario accettato
in ogni paese aderente.
A PAGINA 11
1, CNS/AC-ROMA
Tranne Alonso
Montezemolo ha smentito
le voci che lo volevano presidente di Alitalia. Grosso
sospiro di sollievo da parte
di una buona parte del
Paese, tranne Alonso che
lo avrebbe visto benissimo
lontano dai box.
Sri Lanka
targato
Swan Tour
ROMA – Swan Tour si lancia su una nuova destinazione e realizza Sri Lanka
Bricolage, dedicato alle adv
che presenta due tour dell’isola abbinabili a un soggiorno mare in quattro
diverse strutture. «Lo Sri
Lanka offre un’ampia
varietà di paesaggi e un
mare che non ha nulla da
invidiare a quello delle vicine Maldive» spiega Wansa
Hettiarachchi, direttore di
Crystal Holidays, la dmc
scelta da Swan Tour per
collaborare al progetto. I
voli dall’Italia sono garantiti da SriLankan Airlines,
che propone tre frequenze
settimanali in partenza da
Roma.
A PAGINA 4
United Airlines:
bene la prima
parte dell’anno
SU QUESTO
NUMERO
DI
COMMA
TRAVEL
ROMA – United Airlines
consolida il traffico ItaliaUsa con i voli su Newark e
Washington: «La prima
parte dell’anno è andata
decisamente meglio del
2013» dice il country manager Walter Cianciusi.
A PAGINA 6
LO SPECIALE
ISRAELE
DA PAG. 13 A PAG. 15
Walter
Cianciusi
Argentina diversifica e punta
Etihad Regional allarga
sulla provincia di Salta
il network nel nostro Paese
BUENOS
AIRES
–
L’Argentina guarda con
sempre maggiore interesse
ai flussi turistici italiani e
spinge su aree meno conosciute del Paese.
«La provincia di Salta –
conferma il ministro della
cultura e del turismo di
Salta, César Martiano
Ovejero – vanta il maggior
numero di etnie e ospita
importanti testimonianze
del passato precolombiano.
L’Italia - ha aggiunto il
ministro - è uno dei nostri
mercati prioritari; oggi a
Salta c’è una percentuale
del 2,4% di turisti italiani».
A PAGINA 10
La ripresa
Grande obiettivo:
Italia più digitale di Constance
ROMA - In Italia l’e-commerce turistico genera solo il 26%
dei flussi turistici, contro il
49% della media europea e il
50% del comparto turistico
ricettivo.
Per contribuire ad un Paese
più digitale e quindi ad un turismo più tecnologico è importante ridisegnare le piattaforme. Per questo si sono incontrati il ministro del turismo e il
presidente di Google Eric
Schmidt.
A PAGINA 3
MILANO – Qualità e unicità per Constance Hotels che
quest’anno centra numeri in
ripresa «soprattutto su
Seychelles e Maldive» dice
Barbara Gajotto, sales &
marketing
manager.
Seychelles in particolare
vede «una crescita del 20%,
specie con i viaggi di
nozze». Atteso per settembre il lancio del nuovo
brand che caratterizzerà le
Spa del gruppo.
A PAGINA 8
VERONA – Continua l’ampliamento del network di
Etihad Regional sull’Italia con
l’apertura delle rotte per
Zurigo e Ginevra, oltre al volo
stagionale per Cambridge. I
collegamenti vengono operati
con i Saab2000 da 50 posti,
configurati nelle due classi
economy e premium economy: obiettivo 75 mila passeggeri trasportati nel 2015.
«Espandiamo sia il nostro
brand sia la nostra presenza
sull’Italia - spiega il chief executive officer Maurizio Merlo
– dove siamo già presenti su
Roma, Firenze, Torino e
Bolzano».
A PAGINA 6
1
Quotidiano
27 giugno 2014
www.travelquotidiano.com
In primo piano
Gli italiani hanno inventato turisticamente Sharm, Marsa Alam,
Marsa Matrouth, non si può cedere mercato in questo modo
Un altro
sorpasso
Mario Roci, Georges Adly Zaki,
Carlo Pompili, Pier Ezhaya,
Luca Battifora, Nardo Filippetti
e Alessandro Seghi
testi di PAOLA CAMERA
PORT GHALIB - L’Egitto
è una destinazione insostituibile per il turismo organizzato italiano e i turisti
italiani sono una risorsa
troppo importante per
l’economia egiziana. Un legame a doppia direzione
che stringe i due paesi da
anni, e che non si allenta in
un momento difficile, anzi.
E’ il senso del grande
evento “United For Egypt”
organizzato a Port Ghalib
da Astoi Confindustria
Viaggi e Ainet – associazione italiana network turistici, insieme all’ente del
turismo egiziano e in collaborazione con i vettori Blue
Panorama, Neos, Meridiana
ed Egyptair, a cui hanno
partecipato oltre 700 agenzie di viaggio insieme ad
Alpitour World, Swan Tour,
Going, Settemari, Turisanda, Veratour, Eden
Viaggi. Protagonista della
manifestazione, al fianco
degli operatori italiani, il
ministro del turismo egiziano Hisham Zaazou appena riconfermato nel suo
ruolo dal neo presidente
Abdel-Fattah
al-Sisi.
L’obiettivo del governo è
fissato: riportare il turismo
ai livelli del 2010 per poi
superarli, fino ad arrivare a
quota 30 milioni di turisti
nel 2022, con un ricavato
dal settore di 25 miliardi di
dollari. Anche la strada per
raggiungere
l’obiettivo
sembra chiara: «La rimozione dello sconsiglio in
Italia e negli altri paesi europei è il primo obiettivo da
conseguire – ha detto Hisham Zaazou - l’Egitto sta
andando avanti verso la stabilità, abbiamo avuto un referendum e un’elezione
presidenziale avvenuti sotto
gli occhi del mondo intero.
Non c’è alcun motivo per
mantenere questo sconsiglio. Collaboriamo continuamente anche con i nostri
ministeri degli esteri e della
difesa affinché sia garantita
la sicurezza e la salvaguar-
L’Egitto è una destinazione
insostituibile e forte
Quotidiano
Un momento del convegno con il ministro
del turismo egiziano Hisham Zaazou e il
delegato del turismo dell’Egitto in Italia
Mohamed Abdel Gabbar
“da Ilconseguire
primo obiettivo
è
la rimozione dello
sconsiglio in Italia
e in Europa
”
Hisham Zaazou
30 mln
Turisti nel 2022:
l’obiettivo fissato
dal governo
25 mld Usd
Obiettivo ricavato
dal settore nel 2022
500 mln Usd
Fondo proveniente da
privati, da utilizzare per
l’industria turistica
Direttore responsabile
GIUSEPPE ALOE
Direttore editoriale
DANIELA BATTAGLIONI
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2
Autorizzazione del Tribunale
di Milano 793 del 30.11.1991
Spedizione in abb. postale
(Pubblicità 45%)
dia di un’atmosfera serena». Dopo la rivoluzione c’era stata una ripresa molto veloce del
mercato italiano, che nel
2012 aveva visto il numero dei turisti andati in
Egitto risalire prontamente a quota 720 mila
persone. Nel 2013 il dato
è sceso a 500 mila. Forte
quindi della svelta reattività del mercato, il governo punta oggi sulla
collaborazione con tour
operator e agenzie di
viaggio, compagnie aeree,
investitori privati e istituti
bancari internazionali,
che partecipino al rilancio
con dei fondi da affiancare a quelli pubblici
stanziati dal governo.
«Entro la prima metà del
2015 disporremo di un
fondo di 500 milioni di
dollari Usa, provenienti
da privati, da utilizzare
per l’industria turistica,
che in questo momento ha
bisogno di essere sostenuta anche per garantire
la sua capacità occupazionale, fondamentale per il
Paese – ha dichiarato il
ministro -. Un altro progetto che manderemo
avanti è quello di El
Gouna, che diventerà la
DIREZIONE E REDAZIONE
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AMMINISTRAZIONE ABBONAMENTI,
REDAZIONE ROMANA
Via La Spezia, 35 - 00182 ROMA
tel. 06/70476418
fax 06/77200983
prima città carbon neutral,
esempio di best practice
nella salvaguardia dell’ambiente, che stiamo
realizzando in collaborazione con il governo italiano. Cerchiamo anche di
conquistare nuovi mercati, come l’India e il Sud
America, ma l’Italia mantiene un ruolo di primaria
importanza».
Mentre
l’Italia vive questo momento di flessione, altri
paesi, dove non vige lo
sconsiglio, crescono, conquistando fette di mercato
che gli italiani hanno inventato decenni fa. «In
Italia la flessione è stata
più forte che in altri mercati, vuoi per la crisi economica o per la diversa
reazione all’instabilità politica nel Paese – ha detto
Pier Ezhaya, direttore generale Francorosso Alpitour World e vice direttore
Astoi -. Mentre lo sconsiglio sulle località del Sud
Sinai rallenta le partenze
degli
italiani
verso
l’Egitto intero, i turisti
provenienti da Russia,
Germania, Gran Bretagna
continuano a godere della
destinazione,
guadagnando un mercato che
noi stiamo perdendo. Lo
TARIFFE ABBONAMENTI ANNUALI:
ITALIA 50,00 - ESTERO 90,00 EURO
VERSAM. SU C/C POSTALE
N. 85638005 - ROMA
CAUSALE DEL VERSAMENTO:
«ABBONAMENTO A TRAVEL QUOTIDIANO»
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«Agenzie, vendetelo!»
«Agenzie
vendete
l’Egitto». E’ l’appello di
Luca Battifora, neo presidente Astoi alle agenzie di
viaggio italiane. «Vendere i
pacchetti di viaggio in
Egitto è una scelta lungimirante per il turismo organizzato italiano e per le
adv. Nessun’altra destinazione presenta lo stesso
rapporto qualità prezzo,
varietà di prodotti e la
lunga stagionalità, che copre praticamente i dodici
mesi dell’anno. Nonostante la nostra crisi economica e l’instabilità politica, l’Egitto continua ad
essere la destinazione da
noi più venduta, insieme
all’Italia, e questo sta a significare che ha degli atout
irrinunciabili. Per quanto riguarda le agenzie, i viaggi
in Egitto generano margini
tra i migliori e garantiscono un alto livello di
soddisfazione del cliente.
Per questo è una destinazione che continua ad essere fortemente presente
nella programmazione dei
sconsiglio ha una portata
geografica limitata che
non va interpretata allargandolo a tutto l’Egitto e i
corridoi aperti vanno battuti con entusiasmo. Gli
italiani hanno inventato
turisticamente
Sharm,
Marsa Alam, Marsa Matrouth e non si può cedere
“scelta
E’ una
molto
lungimirante
”
Luca Battifora
tour operator che fanno
vacanze mare e nello schedule dei vettori charter. Bisogna lavorare affinché
siano battuti i corridoi
aperti. Marsa Alam, Hurghada, Berenice, Marsa
Matrouth, Luxor ed Assuan sono sicure e vendibili, aspettano solo i turisti
italiani».
mercato in questo modo».
Dopo la Primavera Araba
il calo dei flussi verso la
destinazione ha impattato
fortemente sul mercato
del turismo italiano, per
cui è passata dal rappresentare il 20% del fatturato per to e adv nel 2010
all’8% nel 2013.
Diego Stacciuoli
Nell’articolo dedicato al webinar di Costa Crociere
pubblicato sul numero di Travel Quotidiano del 25
giugno scorso, abbiamo intervistato Diego Stacciuoli,
che è stato erroneamente chiamato Sergio Staccioli.
Ce ne scusiamo con l’interessato e con i lettori.
Concessionaria di Pubblicità
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27 giugno 2014
Notizie
La strada verso un’Italia più digitale
1,8
di MONICA LISI
ROMA - L’Italia è uno dei
Paesi con il maggior numero di smartphone e tablet
venduti, è il luogo in cui il
web crea in media 1,8 posti
di lavoro per ogni impiego
perso e ha la potenzialità di
generare 250 mila nuovi posti di lavoro, contro i 50
mila della Spagna e i 100
mila della Grecia. Eppure
siamo alle solite: l’e-commerce turistico genera ancora solo il 26% dei flussi
turistici nel Belpaese, contro
il 49% della media europea
e il 50% del comparto turistico ricettivo, sembra non
captarne a pieno le potenzialità, arrancando nell’offerta di servizi di booking
online. Ce lo dice l’Unwto e
i Report Oxford Economics.
Questi argomenti sono stati
il fulcro di un dibattito che
recentemente ha visto protagonisti a Roma il ministro
dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario
Franceschini e il presidente
di Google Eric Schmidt.
Quest’ultimo ha mostrato
grande interesse verso le potenzialità dell’Italia nella digitalizzazione del settore turistico, capace di generare
fino all’1% di crescita del
Pil. Ha esposto poi le sue
perplessità sui processi di
start-up, imputando le lentezze del sistema alla politica italiana impossibilitata
a creare una società in 24
ore. «Vogliamo essere la
piattaforma online capace di
rendere il made in Italy vincente nel mondo, soprattutto
con l’avvento dei nuovi
smartphone a sei pollici – ha
confidato -. Vogliamo far sì
Posti di lavoro
creati dal web
per ogni impiego
perso
250.000
Potenzialità
nuovi posti
di lavoro
26%
“online
Vogliamo essere la piattaforma
che renda il made in Italy
vincente nel mondo
”
Eric Schmidt
Classifica
arrivi turistici
Francia
Stati Uniti
Cina
Spagna
Italia
che l’Italia diventi un
Paese più digitale, rendendo disponibile per tutti
sul web le ricchezze culturali-architettoniche e dei
musei con foto ad altissima risoluzione. Il
grande cambiamento sarà
possibile sul mobile, che
in Italia registra una penetrazione del 100%. Immagino sempre più negozi
d’arte online. Dobbiamo
far percepire ai giovani
l’importanza degli skills
nel digitale». Ora il passo
è più breve, vista la possibilità di fotografare le
opere d’arte e pubblicarle
online senza finalità di lucro, anche se la gestione
del processo sta creando
numerose discussione e
non sembra così semplice,
visto il mare magnum e
l’incontrollabilità della
rete. Franceschini , riconoscendo il gap dell’Italia, lo incalza: «il turismo
è il settore dove l’e-com-
dei flussi turistici
nel Belpaese
sono generati
dall’e-commerce
turistico
“la digitalizzazione
Dobbiamo favorire
delle imprese turistiche
Dario Franceschini
merce è più forte, ed è lì
che siamo più arretrati;
per questo dobbiamo favorire la digitalizzazione
delle imprese turistiche, la
formazione di professionalità sul web e le start-up
che incrocino il turismo
con il mobile. Con il Decreto turismo abbiamo
mosso i primi passi,
stiamo creando nuove opportunità per i giovani,
prevedendo una norma
per la collocazione gratuita di alcuni beni demaniali come le case cantoniere in disuso a cooperative di giovani, affinché
possano metterli a supporto di itinerari turistici.
Dobbiamo lavorare anche
”
sul processo di digitalizzazione del patrimonio artistico e culturale magari
in 3D. Il turismo è sempre
stato trattato in politica
come “cosa di cui ci si
deve occupare”, non
come vera potenzialità.
L’Italia è stata per decenni
il Paese con il più alto numero di arrivi turistici,
oggi è il quinto a livello
mondiale dopo Francia,
Stati Uniti, Cina e Spagna, ma resta il primo nei
desideri degli stranieri.
Abbiamo un patrimonio
enorme che non si può copiare, camminiamo su un
terreno di pepite senza accorgercene. Se vogliamo
evolverci dobbiamo agire
49%
Media europea
dei flussi turistici
generati
dall’e-commerce
turistico
con la consapevolezza che
la cultura non possa essere consegnata a pure logiche di mercato. Solo
così si possono favorire
collaborazioni con realtà
come Google, come già
fatto per la digitalizzazione di 500 mila volumi
della Biblioteca Nazionale di Stato ed alleviare
il problema della disoccupazione».
«I dati attuali sul venduto a fine maggio ci dicono che la stagione dovrebbe chiudersi con una crescita del 20%»
Gardaland: gli individuali raddoppiano i gruppi
di CAMILLA MADERNA
CASTELNUOVO DEL GARDA
– E’ soprattutto un’estate di
buoni numeri per il parco divertimenti Gardaland, in cui spicca il
trend degli individuali, che raddoppiano rispetto allo scorso
anno mentre i gruppi registrano
una leggerissima flessione.
«In generale, i dati attuali sul
venduto alla fine di maggio ci dicono che, in caso di mantenimento dell’andamento, la stagione dovrebbe chiudersi con un
incremento del 20% circa, rispetto al 2013 – spiega Carlo
Fossili, sales manager di Gardaland s.r.l. -. Un ottimo risultato se
pensiamo che il 2013 ha visto un
incremento del 10% rispetto al
2012». Fari sempre puntati sulle
famiglie, in particolare quest’anno Gardaland ha pensato ai
più piccoli con Prezzemolo
Land, un coloratissimo “mondo
di giochi”, peraltro si tratta della
Incoming Gardaland
«Incoming Gardaland sta segnando una crescita del 10% rispetto al
2013. Anche qui si registra un calo dei gruppi in favore di un importante
incremento degli individuali. Il tour operator indubbiamente si avvantaggia della nuova strategia che lo vede sempre più attento ai mercati
esteri: in tal senso, sono state aperte importanti collaborazioni con
grandi player stranieri al fine di caratterizzare sempre più Gardaland
come destinazione del divertimento».
“di forza
Uno dei punti
della
stagione estiva è
Night is Magic
Carlo Fossili
”
prima attrazione nata dal suggerimento di un ospite del parco: un
papà con le sue bambine, vincitore del concorso “Il Gardaland
che Vorrei”, indetto tra tutti i fan
di Gardaland la scorsa estate. Ad
arricchire l’offerta oltre alle attrazioni, sono “le aperture straordinarie”, «in particolare per sta-
gione estiva uno dei punti di
forza è Night is Magic, l’apertura
serale del parco fino alle 23.00,
con tutte le attrazioni by night.
Inoltre quest’anno, per inaugurare l’apertura serale, abbiamo
organizzato per venerdì 27 giugno una speciale Notte Bianca
che prevede l’apertura straordinaria fino alle 03:00 di notte, con
spettacoli, intrattenimento, dj set,
parate e fuochi d’artificio». Gardaland si conferma meta di fortissimo richiamo non solo per il
turismo nazionale ma anche per i
mercati esteri, «quelli di riferimento restano i bacini legati ai
paesi di lingua tedesca che vedono la Germania protagonista
con presenze superiori al 50%
del totale delle presenze sul lago
di Garda.
«Seguono Austria e Svizzera.
Importante, inoltre, il contributo
del turismo olandese. Sul fronte
internazionale, puntiamo nel
2014 ad un incremento del 15%
di biglietti venduti, mentre sul
mercato interno l’obiettivo si attesta sul +7%».
3
Quotidiano
27 giugno 2014
www.travelquotidiano.com
Operatori
L’operatore lancia una destinazione che unisce all’aspetto culturale spiagge da favola
Sri Lanka, ultima frontiera
dell’offerta di Swan Tour
4
Le strutture
per un soggiorno mare
di CINZIA BERARDI
MILANO - «Lo Sri Lanka è
l’unico Paese del mondo
dove nel giro di un’ora è
possibile avvistare il più
grande animale terrestre,
l’elefante e il più grande
animale marino, la balena».
Parola di Wansa Hettiarachchi, direttore di Crystal
Holidays, la dmc scelta da
Swan Tour per realizzare Sri
Lanka Bricolage, opuscolo
lanciato in marzo e presentato di recente alle agenzie
di viaggio al ristorante Serendib di Milano da Luca
Pagani e Alessio Perazzoli,
promotori dell’operatore per
la Lombardia.
La pubblicazione propone
due tour dell’isola che possono essere abbinati a un
soggiorno mare in quattro
strutture: il Club Bentota,
non lontano dalla capitale
Colombo; l’Amethyst Resort di Passikudah, sul lato
orientale dell’isola, dove
sabbia e mare sono gli stessi
delle vicine Maldive; il
Mount Lavinia Hotel, quattro stelle a 12 chilometri
Indonesia
Originaltour
propone
la novità
Gili Air
ROMA - Originaltour
propone Gili Air, una
delle tre piccole isolette
al largo di Lombok, in
Indonesia, dove vive la
popolazione Sasak.
Qui si possono effettuare immersioni e a pochi metri dalla riva è
possibile osservare il
raro corallo blu.
Il tour operator propone un soggiorno di
10 giorni/7 notti al Gili
Air Hotel, un piccolo villaggio turistico con soli
31 alloggi in tipici bungalow, quasi tutti fronte
mare. Il resort è a gestione italiana con ottima cucina. Particolarmente suggestivo l’arrivo al Gili Air Hotel da
Lombok, via mare a
bordo di una barca a bilanciere. Quote da mille
350 euro a persona, con
volo dall’Italia, sistemazione in camera doppia,
trattamento di pensione
completa.
4
SriLankan
Voli diretti da Roma
tre volte alla settimana
dalla capitale e il Centara
Passikudah Resort &
Spa.
I voli dall’Italia sono assicurati da SriLankan
Airlines (rappresentata
da Distal Itr Group), entrata in maggio nell’alleanza oneworld, che offre
un volo diretto su Colombo da Roma, effettuato ogni martedì, giovedì e sabato con velivoli
Airbus A340 dotati di una
business class con poltrone full flat.
«Il codeshare con Alitalia
ci consente di servire non
solo i passeggeri romani
ma anche quelli prove-
“unLorapporto
Sri Lanka offre
qualitàprezzo straordinario,
con tariffe da 35
dollari a camera
Wansa
Hettiarachchi
”
Jetwing
Italia
Qualità-prezzo
Operatore che
In Sri Lanka hanno
ha partecipato all’evento
un rapporto ottimale
Surange Perera
(titolare del ristorante
Serendib), Lalith
Peiris, Wansa
Hettiarachchi
nienti dalle altre città
d’Italia - precisa Lalith
Peiris, direttore generale
per l’Italia di SriLankan
Airlines -. Fiumicino è
per noi un hub ideale per
intercettare il traffico in
arrivo dalle Americhe: i
passeggeri non hanno bisogno di cambiare aereo
a Dubai oppure a Istanbul, ma possono volare
con noi su Colombo e da
lì proseguire verso 30 destinazioni tra cui Malé,
Jakarta, Kuala Lumpur,
Pechino e Shanghai.
Tutte le tariffe si trovano
sui gds e sono combinabili tra di loro: da segnalare poi la possibilità di
trasportare 40 chili di bagaglio e una tavola da
surf gratuitamente».
All’evento ha partecipato
anche Jetwing Italia, tour
operator cingalese con
uffici a Milano: «Oltre ai
mesi da novembre ad
aprile, ideali per l’avvi-
stamento delle balene
sulla costa sud, è l’estate
la stagione migliore per
visitare l’isola, che
adesso offre una grande
varietà di sistemazioni alberghiere - dalla guest
house all'hotel di lusso - e
un ottimo servizio dappertutto» afferma Michela Adorni di Jetwing.
Wansa Hettiarachchi aggiunge: «Lo Sri Lanka
offre un rapporto qualitàprezzo straordinario, con
tariffe a camera che partono dai 35 dollari al
giorno e può essere facilmente abbinato alle Maldive. Come tour operator
organizziamo itinerari su
misura in tutta l’isola
mettendo a disposizione
dei clienti anche due alberghi di nostra proprietà: il Mount Lavinia,
ex residenza del governatore britannico e unico
hotel dell’isola con spiaggia privata e il Club Bentota, che sorge su un’isoletta tra l’oceano Indiano
e il fiume, direttamente
sulla spiaggia».
Karambola
e Villaggi Bravo
Tunisia
in evidenza
con il gruppo
Alpitour
TORINO - Alpitour rilancia
sulla Tunisia, destinazione
che sta registrando ottimi
risultati e sulla quale si
muove la programmazione di diversi marchi del
gruppo. «Villaggi Bravo
- conferma la contracting
manager Villaggi Bravo,
Federica Cagliero -, è presente in destinazione con il
Bravo Telemaque: struttura accogliente e raccolta,
con tutti i servizi “a portata di mano”, a due passi
dal mare. In pochi minuti si
passa dalla piscina al mare,
alla reception o al bar.
Cordialità e servizio curato, camere spaziose,
cibo di qualità con cuoco
italiano sono i principali ingredienti del soggiorno».
Sul fronte di Karambola,
la contracting manager
Angela Mastromauro sottolinea che «si sta vendendo molto bene Djerba
(si registra un +32%) su
cui abbiamo anche le novità di prodotto più interessanti: l’hotel Le Quatre
Saison e il Djerba Castille,
molto apprezzati dal target
di viaggiatori "easy" per la
posizione e per il rapporto
qualità-prezzo. Sulla costa,
che registra un lieve rallentamento nei volumi, le
vendite sono concentrate
sul best seller Omar Khayam in prima linea ad
Hammamet».
L’ente del turismo e i to si concentrano su una meta competitiva e “storm free”
Aruba: i Caraibi autentici, per tutto l’anno
testi di ALESSANDRO DE CILLIS
ORANJESTAD - Aruba
parte da Torino con il tour
promozionale rivolto alle
agenzie di viaggio, coinvolgendo gli operatori specializzati sui Caraibi per la
promozione della destinazione. In tempi di crisi,
l’isola delle Antille olandesi fa registrare un andamento al di sopra delle
aspettative.
Alessandro Zanon, presidente di Global
Turist, società rappresentante l’ente
turismo di Aruba
in Italia, dichiara
una crescita
a
due cifre
q u a s i
inaspett a t a .
« L’ a u mento
degli arrivi italiani nel
La parola ai protagonisti
America World
«Il flusso sui Caraibi va a
gonfie vele - dichiara Damien Tamburo, pm di
America World -. Abbiamo fatto investimenti
importanti sulla programmazione e vantiamo la conoscenza diretta e dettagliata di tutti i resort.
America World propone i
Caraibi spesso come
estensione mare dopo la
visita delle grandi città
americane. Tra le mete più
richieste Aruba, Antigua,
Cayman Island, Bahamas,
Bermuda, Isole Vergini
Britanniche e Americane».
Alidays
«L’isola di Aruba è splendida, con mare azzurro, alberghi all inclusive ed è
ideale per i viaggi di nozze .
E’ sicura anche per le ragazze che viaggiano da
sole» spiega Angela Quaranta, specialista sui Caraibi
del booking Alidays. La
programmazione punta anche su Antigua e Bahamas
e Turks and Caicos sta
dando ottimi segnali di crescita. «La nostra programmazione è tailor made ed
effettuata solo con voli di
linea. L’abbinamento è con
i tour negli Usa».
2013 è stato del 26% rispetto al 2012, con 5 mila
presenze. Anche se è prematuro dirlo, i dati parziali
del 2014 farebbero registrare un incremento quasi
doppio». In una destina-
zione il cui 90% del Pil è
rappresentato dal turismo,
il 70% del traffico turistico
italiano è generato dagli
operatori.
Fra i punti di forza, «la programmazione di eventi in
“I primi dati del 2014 sono ottimi”
Alessandro Zanon
Naar
«Da tre anni, Aruba è in
continua crescita, in coincidenza con la spinta dell’ente del turismo, intervenuto con azioni significative sul trade - spiega Paolo
Pierro, manager Messico e
Caraibi di Naar -. Le agenzie sono state favorevolmente impressionate dal
fatto che la meta sia hurricane free, essendo la più
meridionale dei Caraibi.
Sempre più spesso la richiesta è di una meta caraibica ideale durante la nostra estate; quasi sempre la
scelta ricade su Aruba».
Italia; la lontananza dal
passaggio degli uragani;
collegamenti validi, in
combinazione con gli Stati
Uniti; tariffe abbordabili,
che consentono di vivere i
Caraibi autentici a prezzi
competitivi».
Parallelamente, si sta attuando la crescita della
qualità della proposta alberghiera.
Ad esempio, il Bucuti &
Travel Experience
«Siamo specializzati sui
viaggi di nozze e Aruba è
una meta di punta che
stiamo spingendo molto
- spiega Maurizio Pannuti, managing director
di Travel Experience-.
Siamo nati come Messico e Cuba, perché gli
italiani prediligono mete
di lingua spagnola, ma
Aruba sta assorbendo
molte richieste. E’ una
meta abbastanza nuova
per il mercato italiano,
ma la possiamo vendere
12 mesi all’anno con una
spesa contenuta».
Tara, portata a termine la
fase di sviluppo, nel 2013
ha già ospitato circa 500
clienti italiani. Con il
nuovo volo da Torino per
Amsterdam, Klm amplia il
bacino di utenza a tutto il
Nord-ovest italiano. La
promozione ha raccolto risultati importanti: in due
anni si è passati da 12 a 27
operatori che programmano la destinazione.
Quotidiano
27 giugno 2014
www.travelquotidiano.com
Trasporti
Notizie
In 10 righe
- Qatar Airways
- Aviareps per Asky
- Vueling-British Airways
Aviareps è stata scelta da Asky, compagnia aerea
con sede in Africa occidentale, come gsa in dieci
mercati europei fra cui l’Italia. Giulio Santoro, general manager di Aviareps in Italia, ha affidato a
Maria Rosa Cappelli l’incarico di sales manager
per il nostro mercato. Il network di Asky copre 22
destinazioni in 19 paesi dell’Africa occidentale e
centrale. Asky opera attualmente 174 voli settimanali, con una media di 10 mila passeggeri trasportati alla settimana, e ha scelto come hub Lome, capitale del Togo.
Vueling e British Airways hanno stretto un accordo di codeshare che consentirà a British di applicare il proprio codice su più di 170 voli Vueling
per un totale di 61 rotte: 48 rotte in Italia (11 domestiche e 37 internazionali), 7 tra Spagna e Regno Unito e 6 per la Scandinavia. I passeggeri di
British potranno quindi prenotare voli point-topoint operati da Vueling. Quest’ultima ha già un
accordo di codeshare con Iberia che consente a
quest’ultima di vendere voli Vueling sia da Barcellona, sia per le rotte domestiche e non in Italia.
Qatar Airways inaugura il nuovo volo quotidiano
da Doha a Tokyo Haneda International Airport.
Con il nuovo servizio verso lo scalo più vicino al
centro di Tokyo, Qatar opera tre voli al giorno per
il Giappone, collegando Doha con Osaka, Tokyo
Narita e Tokyo Haneda. Il volo, che offre comode
coincidenze per i passeggeri provenienti dall'Italia,
è operato con i nuovi B787, configurato con due
cabine, con 22 posti in business class e 232 in economy. Nel 2012 più di 66 milioni di passeggeri
sono transitati da Tokyo Haneda.
Voli quotidiani dall’Italia su Newark e Washington. Dalle sinergie con la joint venture A++ all’arrivo dei B787-900
Gennaio-maggio
La rincorsa di United Airlines
Turkish Airlines:
crescita
a doppia cifra
di MASSIMO TERRACINA
ROMA - Con Walter Cianciusi, country manager di
United Airlines in Italia,
facciamo un po’ il punto
della situazione sulla compagnia che collega il nostro
paese con gli Stati Uniti da
Roma e Milano praticamente ogni giorno.
«Sono tre i voli di United
per il Nord America: il Malpensa-Newark e il Fiumicino-Washington giornalieri
per tutto l’anno e lo stagionale Fiumicino-Newark. Il
punto focale è che serviamo
un aeroporto che è molto più
comodo per raggiungere
New York (Manhattan) rispetto al Kennedy: 25 minuti di treno e sei a Penn
Station, fra la Settima e
l’Ottava Ave e la 31a e 32a
st.».
United Airways oltre a far
parte di Star Alliance è parte
attiva della “North A++
transatlantic joint venture”,
assieme al Gruppo Lufthansa (Lufthansa, Swiss,
Austrian e Brussels Airlines) ed Air Canada. «In quest’ottica di alleanze si sviluppa molto del nostro traf-
Notizie
In 10 righe
- Brussels Airlines
Alla fine di ottobre Brussels Airlines lancerà il
volo Bruxelles-Riga. La
capitale della Lettonia
sarà collegata sei volte
alla settimana con partenze pomeridiane che
consentono ottime coincidenze per i passeggeri
Brussels Airlines in arrivo
da Roma. Tutti i voli saranno operati in codeshare con Air Baltic.
- Volotea
Volotea ha festeggiato a
Palermo i primi 3 milioni
di passeggeri trasportati
in Europa. La compagnia
opera dal Falcone Borsellino 17 collegamenti,
nove dei quali verso l’Italia (Ancona Bari, Firenze,
Genova, Napoli, Olbia,
Torino, Venezia e Verona) e otto verso
l’estero (Bordeaux, Nantes, Strasburgo, Ibiza,
Palma di Maiorca, Mykonos, Santorini e Tel Aviv).
6
75%
Passeggeri Usa sulle
rotte Stati Uniti-Italia
fico che comunque può
contare su dieci hub, uno
dei quali è London Heathrow dove abbiamo investito nell’ammodernamento del terminal 2, che
ha portato molti benefici
per i passeggeri “sotto un
solo tetto” dallo scorso 4
giugno: le nuove United
Club e United Global
First Lounge per i clienti
premium e l’impiego di
tutti i
139
mln
Passeggeri totali
esercizio 2013
velivoli wide body sulla
rotta New YorkNewark-Heathrow durante
i periodi di
punta e molte
agevolazioni e
processi accelerati
per
l e
“
Le tariffe
al ribasso sono
un problema che
incide in negativo
sugli utili
”
Walter
Cianciusi
procedure doganali. Ovviamente non ne risentirà
il traffico italiano, ammenochè non transiti (con
biglietti con accordi Iata
non pro rata) per Heathrow».
Il traffico di United deriva per i tre quarti dagli
Stati Uniti verso l’Italia,
ma Cianciusi è ottimista. «Per l’apertura di
nuove rotte o l’incremento delle attuali
si deve attendere
che l’economia italiana si riprenda, ma
in questo momento ci
sentiamo di dire
che
la
prima
p a r t e
d e l l’anno è
certamente
andata
meglio
d e l
2013.
Il vero
problema
del trasporto
aereo, al momento, però
sta nelle tariffe che sono
sempre al ribasso. In altre
parole aumentano le teste, ma diminuisce l’utile
operativo».
La compagnia con sede a
Chicago, intanto, investe
nell’ammodernamento
della flotta. «Da ottobre
entrerà in flotta il primo
dei 50 B787 Dreamliner
900 che abbiamo ordinato sulla rotta Los Angeles-Melbourne: un aeromobile con 500 km di
autonomia in più, 26
piedi più lungo del predecessore e con capienza di
altre 30 poltrone. Avremo
anche in arrivo l’A350».
La compagnia intanto
nell’ultimo bilancio ha
aumentato il traffico
dello 0,6%, con un incremento del load factor
dell’1,6%, con un’operatività fra United Airlines
ed Express di 5 mila 200
voli quotidiani, su 369
aeroporti in 6 continenti.
Nel 2013 la compagnia
ha trasportato 139 milioni di passeggeri con
circa 2 milioni di voli.
ISTANBUL - Turkish Airlines ha trasportato tra
gennaio e maggio 2014
circa 21 milioni 300 mila
passeggeri, registrando
un aumento del 18% rispetto allo stesso periodo del 2013. In particolare, i passeggeri internazionali che hanno
fatto scalo a Istanbul per
raggiungere altre destinazioni internazionali
sono cresciuti del 29,4%
mentre i viaggiatori internazionali che hanno
volato in business o
comfort class sono aumentati del 15,3%. Il
buon andamento della
compagnia è stato confermato dal bilancio del
primo trimestre 2014,
che ha registrato un
+43% degli incassi dalle
vendite, raggiungendo
quota 1,76 miliardi di
euro.
Turkish Airlines, che vola
da otto città italiane
(Milano, Roma, Venezia, Bologna, Torino,
Napoli, Genova e Catania), ha inaugurato ieri i
nuovi collegamenti sullo
scalo di Pisa.
Aperti i collegamenti giornalieri verso Zurigo e Ginevra, oltre a quello stagionale per Cambridge
Il decollo di Etihad Regional dal Catullo
testi di GABRIELE DI TERLIZZI
VERONA - Etihad Regional e l’Aeroporto Catullo
di Verona hanno trovato
un punto d’incontro per
una collaborazione che,
sotto vari punti di vista,
porterà a un’espansione in
termini di traffico e di fatturato. Infatti, dal primo
giugno la compagnia aerea ha iniziato i collegamenti giornalieri dalle
c i t t à
svizzere
d i
Zurigo
e Ginevra
e il volo settimanale da
Cambridge, disponibile
fino al 20 settembre.
«Grazie a queste nuove
rotte verso l’importante
regione del Veneto stiamo
dimostrando il nostro costante
impegno
per
l’espansione del network
di Etihad Regional andando a offrire sempre più
opportunità e convenienza ai viaggiatori europei – afferma Maurizio
Merlo, ceo di Etihad Regional –. Con queste
nuove rotte stiamo espandendo sia il nostro brand
sia la nostra presenza all’interno del mercato italiano dove attualmente
siamo già operativi verso
Roma, Firenze, Torino e
Bolzano. Il nostro
brand è espressione
di qualità, ospita-
40.300
Stima passeggeri
2014
74.000
Obiettivo
passeggeri 2015
lità e convenienza e i nostri prodotti sono stati realizzati su misura dei nostri
viaggiatori sia business
che leisure».
Le nuove tratte saranno
operate con i Saab2000,
da 50 posti, configurati
“il nostro
Continuiamo ad ampliare
network italiano
”
Maurizio Merlo
Verona chiama Venezia
VERONA - «Il futuro del trasporto aereo è l’integrazione»,
così Carmine Bassetti, direttore generale di Catullo spa, ha
voluto ribadire l’importanza dell’accordo tra gli scali di Verona e Save spa, la società che gestisce l’aeroporto di Venezia. «Gli aeroporti regionali ormai sono in mano alle low
cost ma così facendo scompare la marginalità: il traffico cresceva a fronte di un calo di fatturato. La soluzione è dunque
aggregare e fare sinergie, e da qui è nata l’idea di fare un
grande polo del Nord-est». Secondo Bassetti l’integrazione
sarà una grande fonte di guadagno nel momento in cui Venezia non potrà più ospitare quei vettori che oggi , in alcuni
casi, deve rimandare al mittente. Qui si inserisce Verona,
con la sua capacità di recepire quel traffico regionale.
nelle due classi economy
e premium economy. Secondo le stime di Etihad,
nel 2014 saranno già 40
mila e 300 i passeggeri
che sfrutteranno questo
volo, mentre nel 2015
questo numero crescerà
fino a toccare quota 74
mila. Ovviamente anche
l’aeroporto Catullo auspica che queste previsioni si trasformino in realtà. «Le nuove rotte ampliano gli orizzonti del-
l’aeroporto – chiosa Carmine Bassetti, direttore
generale di Catullo spa –.
Etihad Regional sposa
perfettamente la fisionomia regionale del Catullo.
Per Verona è molto importante intensificare la
rete di network di destinazioni regionali che,
aprendo nuovi flussi turistici, possono dare grande
supporto alle attività turistiche della città e del territorio».
Quotidiano
27 giugno 2014
www.travelquotidiano.com
Alberghi
Ma i rinnovi di ambienti e servizi continuano
Majestic Barrière
fascino e accoglienza
immutati nel tempo
di GABRIELLA BALDINI
CANNES – Spenti i riflettori sul festival del cinema, ritirati i poster con le immagini del grande Marcello Mastrioanni simbolo dell’ edizione 2014, Cannes tira il fiato
e si prepara per accogliere i turisti della stagione estiva.
Un po’ di tregua anche al Majestic Barrière, il palace del
gruppo Lucien Barrière, il preferito dalle star sia perché
il Palazzo del cinema è a pochi passi di distanza, sia per
il fascino unico che sprigiona. Non pesano sul Majestic i
quasi novant’anni di storia perché il Gruppo Lucien
Barrière che ne ha la proprietà totale dal 1952 non ha
mai smesso di investirci, ampliando, ristrutturando e innovando. L’ultimo grande intervento strutturale - 80 milioni di euro di investimento per una nuova ala - è stato
completato nel 2010, ma continua su base annuale l’ampliamento e il miglioramento dei servizi. Oggi il Majestic
propone 350 camere, comprese 30 suite di 45 metri quadrati e 2 penthouse da 450 metri quadrati ciascuna, la
Majestic con piscina privata da 11 metri e una vista
mozzafiato sul mare e la Dior declinata con i colori preferiti dal couturier, e poi tre ristoranti che propongono
menu messi a punto dallo chef pluristellato Michelin,
Maryan Gandon, una sala fitness, una spa di 450 metri
quadrati firmata Clarins, una sala cinema da trentacinque posti per proiezioni private, tre piani di parcheggi
sotterranei e la spiaggia privata dell’albergo, con un
grande padiglione rinnovato nel maggio scorso, in legno,
completamente rimovibile, che ospita il ristorante e i
servizi di spiaggia. Ampliamenti e manutenzione costante, al Majestic, rispondono ad una linea precisa: nessuno stravolgimento dello stile Belle Epoque dell’edificio
e massima attenzione per conservare storia, atmosfera e
stile di accoglienza. La conferma dal direttore generale:
«Ogni intervento comporta una responsabilità in più dice Pierre Louis Renou - perché questo è un hotel impregnato di storia, con un’anima, un’identità, un’atmosfera quasi familiare che bisogna rispettare. Il Majestic
Barrière è un hotel in cui la personalizzazione dei servizi
è molto importante, il cliente è un’ospite che deve sentirsi accolto in un’atmosfera intima, privata, per trovarsi come a casa, servito con grande attenzione da personale spesso in grado persino di anticipare i suoi desideri». Un hotel di lusso? Ovviamente, anche se, con
classe, si presenta soltanto come hotel a 5 stelle. Che
però brillano tutte, lucidate una ad una ogni giorno.
Alla ribalta il Belle Mare Plage di Mauritius e l’Ephelia di Seychelles. Attesa per il lancio a settembre del nuovo brand delle Spa del gruppo
di MARIELLA CATTANEO
MILANO – Il 2014 di Constance Hotels viaggia nel
segno dell’unicità e della ripresa. «Rispetto ad un anno
e mezzo fa – dichiara Barbara Gajotto, sales & marketing manager del gruppo
alberghiero – registriamo
qualche segnale di ripresa,
su Seychelles e Maldive soprattutto. Mauritius, che peraltro non è il nostro main
business, è stabile sul trend
dell’anno scorso, che aveva
visto un calo del 20% circa,
in linea con l’andamento
della destinazione a livello
generale». Seychelles, dove
il gruppo è presente con il
Constance Ephélia e il Constance Lémuria, ha centrato
un incremento «del 20%:
le nostre strutture in particolare sono protagoniste
di una bella ripresa in
primis con i viaggi di
nozze, che durante i
mesi estivi e quelli di
settembre-ottobre rappresentano il 70% del
fatturato, e comun-
Constance, eccellenza
e unicità in primo piano
que un 50% nel resto dell’anno. Significativa anche l’occupazione che durante l’intero anno non
scende
m a i
sotto
l’80%». Jean Marc Lagesse, general manager
del Constance Ephelia,
sottolinea inoltre come
dall’apertura del resort a
Mahé «nel 2009, l’isola
sia diventata una destinazione di vacanza a sé e
non più soltanto un punto
di transito verso le altre
isole dell’arcipelago».
L’isola ha molto da offrire
in termini turistici «e
viene proposte con tariffe
dal rapporto qualitàprezzo particolarmente
interessanti – prosegue
Barbara Gajotto – che ne
fanno una meta sempre
più richiesta anche come
estensione di viaggi più
lunghi come quelli in Sudafrica». Il resort, che si
sviluppa su un terreno di
120 ettari, conta 184 junior suite, 40 senior suite,
18 family villa, 16 beach
villa, 8 hillside villa e 10
Spa villa oltre ad una presidential villa; a disposizione degli ospiti 5 ristoranti e 5 bar e la Spa di 5
mila metri quadri, la più
grande delle Seychelles.
“scendono
Le strutture di Seychelles non
mai sotto l’80% di toc
Barbara Gajotto
”
I numeri positivi del 2013: «Abbiamo mantenuto gli investimenti e i margini di profittabilità»
Starhotels, la stagione della crescita
FIRENZE – Sguardo rivolto al futuro per Starhotels che si lascia alle
spalle i conti di un 2013 in crescita.
Il gruppo ha chiuso infatti l’ultimo
esercizio con un utile di 5 milioni
600 mila euro, con ricavi in aumento
sia nella capogruppo Starhotels Spa
sia nella controllata Sas Castille, società che detiene e gestisce lo Starhotels Castille a Parigi. «Per il
gruppo il 2013 è stato un anno particolarmente positivo – ha commentato Elisabetta Fabri, presidente e
amministratore delegato di Starhotels -: i ricavi da prestazioni alberghiere hanno evidenziato un incremento di oltre 5 milioni di euro, pari
al +3% rispetto a quelli realizzati
nell’esercizio 2012, che aveva visto
il miglior fatturato della nostra storia
aziendale. Siamo felici di aver raggiunto alcuni macro obiettivi, quali
riduzione dell’indebitamento, incremento del fatturato, mantenimento
degli investimenti e dei margini di
profittabilità».
Oggi Starhotels annovera, tra i suoi
22 alberghi, cinque strutture di particolare pregio: la “Collezione Starhotels”, che si colloca sulla fascia più
alta dell’offerta alberghiera interna-
8
+3%
Ricavi prestazioni
alberghiere 2013/12
13,5
mln
€
Investimenti
esercizio 2013
zionale grazie al prestigio delle location ed al design degli immobili.
Nell’esercizio 2013 è stata completata la ristrutturazione dello Starhotels Michelangelo di Roma. Sono
proseguiti i lavori di ristrutturazione
presso lo Starhotels Majestic di Torino ed allo Starhotels Michelangelo
di Firenze. Sono state rinnovate le
sale riunioni al settimo piano dello
Starhotels Terminus di Napoli e le
camere dello Starhotels Business Palace di Milano. Gli investimenti dell’esercizio sono stati pari a 13 milioni 500 mila euro. Nel corso degli
ultimi dieci anni, con un investimento di circa 174 milioni di euro, il
gruppo ha portato le proprie strutture
all’avanguardia sia dal punto di vista
tecnologico sia qualitativo, posizionandosi come leader nel segmento 4
stelle in Italia. «I traguardi raggiunti
ci invitano a guardare lontano.
Siamo focalizzati sempre sulla definizione di un concetto di ospitalità
italiana di eccellenza, accompagnata
da un costante incremento del valore
del nostro gruppo, certi che avere
successo significa salvaguardare la
vitalità dell’impresa e la sua tenuta
economica e finanziaria».
“Inspired by passion”, il
leit motiv del gruppo è anche la parola d’ordine che
contraddistingue la direzione del Belle Mare
Plage, con il general manager Gert Puchtler: «Situato sulla costa est, in
una delle migliori location dell’isola lungo una
spiaggia di due chilometri, proprio perché siamo
stati tra i primi a realizzare un resort sull’isola, la
struttura, non è solamente
un golf hotel di fortissimo
richiamo (abbiamo due
campi da 18 buche) ma
propone un’offerta gastronomica di primo livello con 7 ristoranti diversi, 6 bar, 25 piscine e
proposte ideali per differenti target di clientela,
che per l’80% proviene
dai paesi europei. Si tratta
di ospiti veramente fidelizzati visto che arriviamo
a contare addirittura un
40% di repeater». La
struttura dispone di 92 camere prestige, 137 junior
suite, 6 deluxe suite, 20
ville e una villa presidenziale.
Recente l’introduzione
del Cristal Package «la
nostra formula “all inclusive” che ha delle buone
potenzialità di sviluppo –
aggiunge Gajotto -, un
trattamento speciale che
offre esperienze e servizi
di altissima qualità. Il
Belle Mare è il terzo resort dove è stata introdotto dopo il Moofushi
alle Maldive e il Tsarabanjina in Madagascar».
Prossimo appuntamento
dopo l’estate, a settembre,
quando sarà lanciato ufficialmente il nuovo brand
della Spa “U” «un nuovo
concetto di benessere che
nel nome richiamerà immediatamente i marchi
del gruppo, Ultimate e
Unique».
Nasce Nh Meetings. Il segmento
rappresenta il 25% del fatturato
Nh Hotel Group
in accelerata
sul target Mice
MILANO - Nh Hotel Group inaugura "Nh Meetings: inspire, create, enjoy", la nuova proposta
dedicata al settore Mice pensata per fornire servizi di qualità, capaci di adattarsi alle esigenze
dei diversi clienti, rafforzando al tempo stesso la
posizione di Nh Hotel Group in questo segmento, che attualmente rappresenta circa il 25%
del fatturato. Il programma prevede una risposta personalizzata e professionale ai clienti, un
servizio specializzato di consulenza, ma anche
meeting eco-friendly, Free & Easy wi-fi, più uno
sconto del 3% e tre benefit addizionali solo sugli eventi in Italia.
L’iniziativa rientra nel piano strategico quinquennale annunciato nei primi mesi del 2014,
che comprende quattro grandi priorità per i
prossimi anni: realizzare una segmentazione
ben delineata dell’offerta alberghiera raggruppata sotto un nuovo brand, migliorare l’esperienza del cliente, promuovere il marchio migliorando le attività di comunicazione ed ottimizzando la gestione, specie quella relativa ai sistemi tecnologici del gruppo.
Quotidiano
27 giugno 2014
www.travelquotidiano.com
Mondo
Il ministro della cultura e del turismo della destinazione ne spiega le potenzialità di sviluppo sul mercato europeo
43%
Visitatori europei
1,6
mln
Turisti accolti
sul totale
ogni anno
di MONICA LISI
BUENOS AIRES - Che
l’Argentina sia un Paese
meraviglioso e molto apprezzato dagli italiani è ormai noto, anche se delle 23
province qualcuna ancora
sfugge alla conoscenza dei
nostri connazionali, nonostante la numerose attrattive
turistiche. Salta ne è un
esempio: una provincia del
Nord del Paese, ancor poco
battuta dal turismo di massa,
ma ricca di opportunità fatte
di città coloniali, vigneti,
giungle, montagne, saline e
deserti. La provincia accoglie oltre 1,6 milioni di turisti ogni anno, di cui il 43%
europei provenienti soprattutto da Francia, Spagna,
Germania, Italia e Inghilterra; il restante 40% da nazioni limitrofe e il 15% dal
Centro-nord America.
Ne parla il ministro della
cultura e del turismo di
Salta, César Mariano Ovejero. «Salta, è la provincia
argentina con più etnie, dal
passato precolombiano, con
tracce incaiche, che ospita
immigranti, turisti e diversità che ci arricchiscono;
una provincia che vive e respira turismo. Salta offre alberghi e servizi turistici di
elevata qualità ed è la pro-
2,4%
Percentuale turisti
italiani
“Saltaconèpiù
la provincia argentina
etnie
”
César Mariano Ovejero
Argentina diversa:
la provincia di Salta
si svela all’Italia
vincia del Nord con più
collegamenti aerei e voli
diretti a Iguazú, Córdoba
e Mendoza. E’ l’unica a
garantire voli diretti con
Santa Cruz de la Sierra
(Bolivia)».
Come si colloca l’Italia
nel bacino turistico di
Salta?
«L’Italia è uno dei nostri
mercati prioritari; oggi a
Salta c’è una percentuale
del 2,4% di turisti italiani.
Dall’Italia gli arrivi sono
Destagionalizzazione e potenziamento dei voli all’origine del successo
Islanda, un nuovo sito per il trade
di ALBERTO CASPANI
REYKJAVIK - L’Islanda strizza
l’occhio al trade.
Grazie alla collaborazione con Promote Iceland, è stato recentemente
lanciato un nuovo sito sul Paese destinato a operatori e agenzie di viaggio: traveltrade.visiticeland.com.
Oltre alla pratica guidebook, dove
trovare tutti i riferimenti per seguire
gli eventi di promozione islandesi
fra i confini dell’isola o all’estero (la
delegazione di Visit Iceland arriverà
in Italia fra il 14 e il 17 ottobre prossimo per un workshop nordico, mentre il Vestnorden Travel Mart si svolgerà a Reykjavik dal 30 settembre al
1° ottobre), spicca l’ampia sezione
marketing corredata da ricerche mirate per meglio strutturare il proprio
prodotto.
«Grazie al potenziamento dei collegamenti aerei - fanno sapere i responsabili di Promote Iceland (islandsstofa.is/en) - il nostro Paese ha ormai brillantemente superato gli effetti combinati della crisi del 2008 e
dell’eruzione vulcanica del 2010, divenendo meta appetibile anche per
compagnie low cost o di breve raggio».
Al di là di Icelandair, infatti, voli regolari sono oggi garantiti da Wow
air (in partenza da Milano), Flybe e
Atlantic Airways, mentre Airberlin e
Germanwings coprono entrambe il
periodo maggio-settembre.
10
807.300
Visitatori totali
nel 2013
16.200
Arrivi italiani
nel 2013
«Non a caso il comparto turistico è
cresciuto del 3,3% anche nel 2013,
incidendo per il 15,4% sul Pil solo
attraverso il contributo dei visitatori
stranieri. Se gettiamo uno sguardo al
periodo 2009-2013, non possiamo
che esserne pienamente soddisfatti:
il giro d’affari è cresciuto dal 19,6 al
26,8% (per un valore di 1,7 miliardi
di euro), superando addirittura l’export dell’industria della pesca e della
produzione d’alluminio».
Rispetto al 2012, in particolare, la
spesa turistica procapite è aumentata
del 15% (pari a circa mille 68 euro a
settimana), contribuendo a raggiungere la cifra record di 807 mila 300
visitatori nella scorsa stagione, con
un’impennata del 20% ulteriormente
rafforzata dal mercato crocieristico:
95 mila passeggeri (+12,4%) e nomina a “Best destination” nei Cruise
Awards 2014 (in assegnazione il
prossimo settembre a Londra).
Se inglesi (137 mila) e americani
(119 mila) si confermano rispettivamente i primi due mercati, l’Italia si
è consolidata nella top ten con ben
16 mila 213 arrivi (+17% sul 2012),
mettendo in mostra un’interessante
destagionalizzazione: al di là dei
classici
mesi
tardo
primaverili/estivi, ora si arriva a
Reikjiavik anche in febbraio, marzo
e dicembre, sfruttando i numerosi
festival organizzati sull’isola e soprattutto i tour in bus.
Inevitabile un balzo in avanti pure
nella disponibilità ricettiva (+8% nel
2013), forte di 340 hotel e guesthouse per un totale di 11 mila camere circa.
costanti e proprio per questo motivo abbiamo partecipato alla Bit e saremo in
ottobre a Ttg Incontri. Abbiamo accolto tour operator e giornalisti della
stampa specializzata,
che sono rimasti
molto
affascinanti
dalla nostra cultura,
dai paesaggi e dalle
attrattive, ma soprattutto dalla generosità della
gente».
Quali circuiti consiglierebbe ai nostri to?
«La nostra provincia propone diversi circuiti,
molti dei quali tradizionali, come il percorso
nella città di Salta, dove si
può ammirare tutto il nostro patrimonio architettonico a partire dalla piazza
principale. Più distante
dalla città, “La vuelta a
los Valle” (intorno alla
valle) include un percorso
turistico tra paesaggi strepitosi, mentre da non perdere è il circuito “Tren a
las Nubes” (il treno delle
nuvole), che percorre la
Puna Salteña e arriva fino
a 4.200 metri. Stiamo
inoltre lavorando su nuovi
circuiti e prodotti turistici,
alcuni dei quali legati al
turismo rurale, al birdwat-
ching, al turismo d’avventura. Consideriamo che
sia interessante generare
un’offerta turistica che
avvicini i circuiti a province e Paesi limitrofi, ad
esempio, collegando la
nostra Puna con il deserto
di Atacama in Cile, oppure la possibilità di legare Salta con la Bolivia.
Il sistema stradale Qhapaq
Ñan, esempio di rete di
collegamento della cultura Inca, sarà dichiarato
patrimonio mondiale dall’Unesco». Tra le attrattive della provincia, oltre
alla città di Salta, Cachi,
Cafayate al centro delle
Valles Calchaquíes, Iruya
e il museo archeologico di
Alta Montagna, il più visitato dell’Argentina che
conserva il prezioso patrimonio archeologico degli
Inca del Nord Argentina.
La brand identity dell’ente
è stata lanciata in 13 Paesi
Tahiti Tourisme
rinnova il marchio
di STEFANO GIANUARIO
PAPEETE - Lancio in contemporanea sui primi 13 mercati
emissori con l’Italia in pole position. Tahiti Tourisme rinnova
la brand identity in maniera globale e presenta al mercato il
nuovo marchio e il concept che vi sta dietro. «E’ stato un
processo lungo, dovevamo evitare i cliché ma rinnovare il
posizionamento del brand: alla fine ha vinto il concetto di autenticità» commenta Mia Hezi (nella foto), pr&communications director. Una presentazione globale, quella della nuova
brand identity, avvenuta a Milano come a Los Angeles e Parigi e negli altri bacini strategici per l’ente. «Abbiamo lavorato
con Future Brand, azienda australiana di creativi, collaborando con Air Tahiti Nui e raccogliendo i pareri dei tour operator partner. E’ nato così il connubio tra semplicità e lusso,
elementi distintivi del nostro arcipelago». Nel corso dei prossimi mesi la
nuova identità del brand sarà svelata
attraverso attività mirate al trade,
con nuove campagne pubblicitarie
e nella rete. Obiettivo del Paese,
non solo l’aumento degli arrivi
internazionali ma anche l’aumento delle opportunità
economiche, attraverso
scambi commerciali e, soprattutto, nuovi investimenti da parte del tour operating e dell’hotellerie mondiale. «Ripartiremo con fam
trip e roadshow, oltre a
presentare un nuovo web
completamente rinnovato,
che sarà disponibile dalla
fine dell’estate».
Quotidiano
www.travelquotidiano.com
27 giugno 2014
Mondo
Secondo Retosa il 2014 segnerà una svolta nei viaggi internazionali verso l’area. In programma tante iniziative
Un
pacchetto
unico
DURBAN - (a.c.) Secondo
l’ultimo “barometro” presentato durante la fiera Indaba da Retosa, l’organizzazione del turismo regionale
per
l’Africa
australe
(www.retosa.co.za), è questo l’anno destinato a segnare una svolta nei viaggi
internazionali: grazie all’azione congiunta dei 15
Paesi compresi fra il bacino
del Congo e il Capo di
Buona Speranza, al coordinamento delle compagnie
aeree locali (che permettono
di spostarsi senza mai superare le tre ore di volo), ma in
virtù soprattutto di economie nazionali il cui Pil cresce in media del 5% all’anno, l’Africa ha tutte le
carte in regola per diventare
il mercato turistico più vivace del globo.
«La nostra organizzazione è
nata nel 1997 su iniziativa
dei governi dello Zimbabwe
e dello Zambia - spiega
Donkor Kwakye, direttore
marketing e comunicazione
di Retosa - cui si sono presto
aggiunti Sudafrica, Swaziland, Namibia e Mozam-
DURBAN - (a.c.) «Potenzialmente potrebbe essere già disponibile un unico
pacchetto di viaggio – spiega Donkor Kwakye – grazie al quale visitare cinque
Paesi (Angola, Botswana, Namibia, Zambia e Zimbabwe) in una decina di
giorni, con tappe di due per ogni sito e in diverse combinazioni: si parte dal
delta dell’Okavango, per passare poi nei pressi delle cascate Vittoria, quindi
nella piana salata di Makgadigati, concludendo l’itinerario dentro il Chobe National park e lungo il Dito di Caprivi. Appoggiandosi su hotel da 3 a 5 stelle, visto che Marriott, Best Western e Sun International sono fra i maggiori investitori in zona, è possibile partire da una base di mille 500 euro voli esclusi».
“
Il primo obiettivo sarà
quello di emettere un visto
comunitario accettato
in ogni Paese aderente
Donkor Kwakye
L’Africa australe
fa sistema
sul fronte turistico
bico, dando vita a una
sorta di ente sovranazionale del turismo finanziato dagli stati aderenti e
incaricato di elaborare
strategie di sviluppo organiche. Non a caso il primo
obiettivo a breve termine,
presumibilmente entro i
prossimi cinque anni, sarà
quello di emettere un visto comunitario accettato
in ogni paese aderente, sul
22,4
mln
Visitatori annui
in Africa australe
modello di quanto già avviene con l’Entente in uso
nelle nazioni dell’Africa
occidentale. Proprio per
questo abbiamo iniziato a
promuoverci al di fuori
dei confini continentali e,
oltre all’Itb di Berlino e al
Wtm di Londra, quest’anno puntiamo a presentarci anche al prossimo
Ttg di Rimini. L’Italia
rappresenta infatti il de-
16 mld $
cimo mercato internazionale per spesa turistica
(con 26,2 miliardi di dollari all’anno). Le nostre
potenzialità sono ben al di
sopra dei 22,4 milioni di
visitatori intercettati annualmente in Africa australe (appena il 2,2% del
traffico globale, per un
giro d’affari di 16 miliardi
di dollari sui 33 complessivi africani). Nel breve
15
Giro d’affari turistico Attrazioni individuate
annuo in Africa australe per aumentare i turisti
”
termine il
n o s t r o
mercato
punta a raggiungere almeno il
5% degli
arrivi internazionali (percentuale oggi ottenuta
solo dall’intera Africa),
non facendo leva solo
sulle punte di diamante:
se Sudafrica (9 milioni
188 mila arrivi), Botswana (2 milioni 39 mila
arrivi) e Mozambico (2
milioni 205 mila arrivi)
sono i tre grandi motori
del turismo (non considerando le isole), Angola
(512 mila arrivi), Malawi
(816 mila arrivi), Zambia
(726 mila arrivi) e Swaziland (un milione 279 mila
arrivi) risultano i mercati
a più alta crescita».
A tal fine sono state individuate 15 attrazioni che,
consolidatesi in questi
anni a livello internazionale (dal Kissama National park in Angola all’ar-
Su 1,5 milioni di presenze 2013 rappresentiamo solo il 2%, ma le prospettive di crescita sono ottime
Ras Al Khaimah, riflettori puntati sul mercato italiano
di STEFANO GIANUARIO
RAS AL KHAIMAH - E’ l’Emirato posizionato più a nord degli
Uae, incastrato tra il golfo Persico e l’Oman ed è ancora una
meta quasi sconosciuta per il turismo italiano. Ras Al Khaimah
vuole farsi spazio tra le più blasonate Dubai ed Abu Dhabi e diventare un nuovo riferimento per
il mercato della Penisola nell’area. «Siamo ancora un tesoro
nascosto per il mercato italiano, ma siamo certi di avere
tutte le carte in regola per conquistarvi». Kati Paasi, director
of business development di Ras
Al Khaimah Tourism, sta lavorando duramente per far conoscere la destinazione alla travel
industry tricolore. Ras Al Khai-
Un’estate
ricca di eventi
Il meglio
del Canton
Ticino
di GAIA GALLOTTA
mah è sicuramente una meta ancora tutta da scoprire per il mercato italiano; su
circa 1,5 milioni di presenze totalizzate
nel 2013,
l’Italia
pesa appena per
il 2%
ma, dal
dipart i -
mento del turismo del Paese, le
attenzioni sul trade della Penisola sono in netta crescita.
«Abbiamo appena concluso un
fam trip con un panel importante
di tour operator. Il parere è stato
per tutti unanime, dopo un certo
scetticismo, hanno visto le nostre
spiagge, il nostro deserto e la
qualità delle strutture e hanno
cambiato tutti idea». All’educational hanno preso parte Master
Explorer, Olympia Viaggi, Alidays, Press Tours, Viaggi del
Mappamondo, New Travelers,
“anche
Siamo un’alternativa
per gli stop over
”
Kati Paasi
LUGANO - L’Italia rappresenta l’8% dei pernottamenti dopo
Svizzera e Germania, terzo Paese per incoming secondo le
stime di Ticino Turismo, che reputa il mercato italiano strategico, anche grazie alla vicinanza geografica tra Italia e Svizzera.
«Il Canton Ticino guarda al turismo con grande interesse –
spiega Catherina Sitar, press office manager di Ticino Turismo
-. Infatti nella regione di recente è stato investito circa mezzo
miliardo di euro in nuove strutture alberghiere e infrastrutture».
Ricordiamo che nel settembre 2015 si inaugurerà lo Spazio Lac,
Lugano turismo e cultura, che accoglierà sale per il turismo
congressuale e per i concerti. Sempre nel 2015 l’architetto Mario Botta completerà il nuovo ristorante scavato nella roccia
sul Monte Generoso. «Gli eventi rappresentano un importante
indotto per il turismo – continua la Sitar – soprattutto per i tu-
Mistral, Naar ed Eden Viaggi.
«Vantiamo 65 chilometri di
spiagge, abbiamo catene lussuose come Hilton o Waldorf
Astoria ma anche strutture dedicate alle famiglie. L’85% degli
hotel ha un accesso diretto sul
mare e costi inferiori di circa il
40% rispetto alla vicina Dubai.
Con Emirates i collegamenti
sono giornalieri e dall’hub di
Dubai distiamo appena 45 minuti
di transfer». Ingredienti di sicuro
appeal per i tour operator e le
agenzie che voglio spaziare nel
golfo Persico. «Possiamo rappresentare una valida alternativa per
gli stop over verso l’Asia –
spiega la manager -, così come
essere una tappa in un combinato
con altre mete degli Emirati
Arabi o dell’Oman».
risti italiani che amano raggiungere il Cantone anche solo per
un fine settimana. Sono stati circa 165 mila i pernottamenti nel
2013 e gli arrivi circa 96 mila, con una lieve flessione del 2,9%
rispetto al 2012. Il primo semestre 2014 invece segnala un incremento del 5% rispetto allo stesso periodo del 2013, con
circa 57 mila pernottamenti e una permanenza media di 1,7
notti». Il Ticino vanta la stagione open air più lunga della Svizzera con molti eventi a cielo aperto, tra cui il Festival del cinema di Locarno, JazzAscona e il Longlake Festival a Lugano.
Oltre al turismo culturale, le offerte di svago sono interessanti
anche da un punto di vista enogastronomico. Sono infatti
quattro i presidi slow food presenti nella regione. Un occhio di
riguardo anche alla promozione, con workshop tematici per
operatori e stampa specializzata e presenza alle principali fiere
di settore italiane e internazionali.
cipelago Bazaruto in Mozambico, estendendosi
sino alle spiagge Anse Lazio dell’isola di Praslin,
nelle Seychelles), funzioneranno come basi strategiche da cui avviare 18
vie ecoturistiche transnazionali, all’interno delle
quali sono compresi ben
38 siti Patrimonio mondiale dell’umanità: l’asse
portante sarà il bacino naturale che mette in comunicazione l’area di Kavango con lo Zambesi,
permettendo di muoversi
liberamente e senza soluzione di continuità fra Angola, Botswana, Namibia,
Zambia e Zimbabwe, valorizzando safari, islands
hopping ed esperienze
etno-culturali.
Thailandia
Al via
“Grand Sale
2014”
BANGKOK - Con 15 mila
attività commerciali nelle
sette più importanti città
turistiche della Thailandia è iniziata ufficialmente “Amazing Thailand Grand Sale 2014”.
Sino al prossimo 30 settembre,
Bangkok,
Chiang Mai, Phuket, Hat
Yai, Pattaya, Hua Hin e
Samui si trasformeranno
nel paradiso dello shopping dove i turisti potranno accedere a sconti
che arrivano a sfiorare
l'80% nei grandi magazzini, in centri commerciali, negozi, centri benessere, alberghi. Il governatore di Tat, Thawatchai Arunyik, ha dichiarato che: «la Grand Sale
2014 riveste un significato speciale in quanto
parte di una strategia
globale che intende raggiungere un doppio
obiettivo: assicurare a
operatori del settore e
imprenditori delle aree
coinvolte introiti economici e garantire ai turisti
la possibilità di accedere
a promozioni speciali».
11
Quotidiano
27 giugno 2014
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27 giugno 2014
SPECIALE
a cura della redazione
Tzvi Lotan e Avital
Kotzer Adari
Israele
Numeri lusinghieri
Il cambio alla guida dell’ufficio nazionale israeliano del turismo in Italia con il passaggio di consegne da Tzvi Lotan ad Avital Kotzer Adari - coincide con numeri davvero sorprendenti. In base alle statistiche diffuse dall’ufficio del turismo, gli arrivi italiani da gennaio a maggio 2014, compresi i
passeggeri provenienti dalle crociere e i visitatori giornalieri, sono stati 63
mila 730, in aumento del 6% sul corrispondente periodo del 2013.
«Nel 2013 gli arrivi turistici italiani sono stati 175 mila - commenta Tzvi
Lotan, che giunto al termine del suo mandato rientrerà in Israele -. Contiamo
quest’anno di crescere di un ulteriore 5%. Ma il vero giro di boa avverrà nel
2015 con l’Expo, quando vorrei vedere 200 mila italiani nel mio Paese».
NZ
IONE
N
SIDE
ATT
E
La nuova direttrice
Dal prossimo 1° agosto, Avital Kotzer Adari sarà la nuova direttrice dell’ufficio nazionale israeliano del turismo in Italia. Nominata dopo aver concluso il corso di formazione per i cadetti organizzato dal ministero del turismo,
aveva già lavorato per due anni come diretta assistente del direttore generale del ministero del turismo di Israele. All’interno del dipartimento di marketing del ministero del turismo, divisione esteri, ha ricoperto anche la carica di responsabile del desk Europa occidentale, acquisendo così una competenza globale in tutti i differenti settori della promozione turistica. «Ho vissuto sei anni in Italia, lavorando per quattro anni nell’ufficio dell’ente a
Milano e ora sono molto contenta di tornare in questo bellissimo Paese, che
per me è come una seconda casa» ha dichiarato Avital Kotzer Adari.
Gli obiettivi futuri
Il primo obiettivo definito dalla nuova direttrice sarà «organizzare numerosi incontri con gli operatori di settore per capirne i bisogni; il mio sogno è
trovare nuovi mercati e opportunità di sviluppo. Il lavoro fatto da Tzvi Lotan
è stato veramente eccezionale e lo dimostra il numero di arrivi turistici italiani, che nell’ultimo anno sono stati 175 mila. Per continuare a crescere,
agiremo soprattutto sul potenziamento della comunicazione online e dei
social network. Tra i target che abbiamo intenzione di sviluppare ci sarà
quello dei giovani, anche grazie alle connessioni aeree sempre più favorevoli».
Intanto, le statistiche parlano di incrementi costanti degli arrivi turistici
dall’Italia che nel solo mese di maggio 2014 hanno comportato un aumento
del 33% sul medesimo mese del 2013 e del 26% considerando il maggio
2012. Bene anche aprile, in crescita rispettivamente del 25% e del 19% se
paragonato ad aprile 2013 e ad aprile 2012.
Risultati che fanno ben sperare per la chiusura di quest’anno, anche nell’ottica del numero sempre maggiore di operatori che si stanno avvicinando a
Israele.
Da non trascurare infine la destagionalizzazione delle vacanze, complici i
numerosi collegamenti aerei e la spinta sempre più marcata verso un Israele
non solo religioso ma anche “leisure” e culturale. I nostri connazionali visitano infatti sempre più spesso il Paese anche nei periodi di spalla, quando il
clima è ideale e le località sono meno affollate.
SO
CIAL
I
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Speciale Israele
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13
Quotidiano
27 giugno 2014
www.travelquotidiano.com
Speciale Israele
IOT
“
Stiamo
lavorando per
attualizzare
il nostro sito
web
”
Francesco
Rogato
Il team di Iot
Tel Aviv
Qual è l’andamento delle prenotazioni?
«Le richieste per l’anno in corso si sono rafforzate durante la primavera e interessano in
particolar modo l’operazione charter in
Israele e in Giordania – dichiara Francesco
Rogato, presidente di Iot -. L’Europa in genere, sia in pullman che in aereo, sta vivendo
un momento di rilancio. Da registrare sempre
con trend positivo la Turchia e la Spagna, entrambe per viaggi sia laici che
religiosi, il Portogallo con Fatima, la Polonia e
l’Armenia. Sempre presenti, destinazioni
lungo raggio, quali India, Cina e Stati Uniti».
Destinazione
di grande richiamo,
soprattutto per
weekend lunghi,
con soluzioni più
snelle e adatte
ai giovani
La novità di prodotto?
«Per quel che attiene le novità Iot sta puntando
su proposte più snelle ad uso familiare e che
facciano presa sui giovani, con mete facilmente raggiungibili in aereo massimo in duetre ore e concentrate nei weekend. Fra queste,
un grande richiamo è rappresentato da Tel Aviv
e Istanbul. E’ fondamentale incentivare la vendita online e a tal proposito lavoriamo per attualizzare il nostro sito e favorire i navigatori
di tutte le età facilitando loro la ricerca dei
viaggi e di tute le informazioni ad essi legate».
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27 giugno 2014
Speciale Israele
EDEN VIAGGI
EL AL
“
E’ attivo il nuovo sistema
di intrattenimento a bordo
”
Oranit Beit Halahmy
“
Il Paese è molto richiesto dagli
italiani, specie per i viaggi culturali
”
Silvia Brunetti
Qual è l’andamento del booking?
«Per quanto concerne il booking notiamo un
andamento decisamente positivo sia per la
classe economy sia per quella business – afferma Oranit Beit Halahmy, direttore di El Al
per l’Italia -; la percentuale di load factor è
decisamente alta per tutti i nostri voli in partenza da Roma, Milano e Venezia. Ricordiamo che il numero di voli diretti settimanali
El Al dall’Italia a Tel Aviv per il periodo
estivo è di 30 voli di cui 13 da Milano Malpensa, 14 da Roma Fiumicino e tre da Venezia».
Qual è l’andamento delle prenotazioni?
«Israele è un Paese molto richiesto dai turisti
italiani - dichiara Silvia Brunetti, product manager di Eden Viaggi -, non solo per viaggi
religiosi, ma soprattutto culturali. Infatti, il
taglio turistico che abbiamo dato alla destinazione, proponendo pacchetti fly&drive, minitour e soggiorni weekend, ci permette di raggiungere diversi target. Molto successo
stanno avendo, ad esempio, i weekend a Tel
Aviv per i giovani, ma anche a Gerusalemme,
che è la città più rappresentativa della ricchezza culturale del Paese».
La novità di prodotto?
«Sul catalogo Eden Made “Dubai e Medio
Oriente”, vengono proposti tour con accompagnatori in Israele, sia completi per visitare tutto
il Paese, della durata di una settimana, sia minitour di 5 giorni del Nord o del Sud, abbinabili a un soggiorno in Giordania. A questi itinerari classici si affianca Israele in libertà, un fly
&drive che offre l’opportunità di visitare il
Paese in autonomia con auto a noleggio. I
“Weekend a Gerusalemme” o a Tel Aviv accompagnano invece il visitatore alla scoperta
della città in 4 giorni. Proposte di soggiorni anche sul mar Morto, per godere delle sue proprietà curative e anche per poter esplorare le
oasi. Inoltre, tra le escursioni proposte in
Israele, gli esperti Eden Made consigliano la
cena tradizionale Shabbat a Gerusalemme, che
si svolge il venerdì e prevede una cena a casa
di una famiglia locale: un’occasione unica per
immergersi nelle tradizioni che ruotano intorno allo Shabbat».
Quattro
+10%
I giorni
dei pacchetti
speciali
Weekend
Crescita
del numero
di passeggeri
trasportati dall’Italia
a Tel Aviv
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ELAL.Italia
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EL_AL_AIRLINES
La novità di prodotto?
«La principale novità di quest’anno è decisamente l’inaugurazione del nostro volo diretto
da Venezia. La rotta è stata inaugurata a novembre del 2013 e l’accoglienza da parte del
pubblico è sorprendente. Durante il periodo invernale la frequenza è stata di un volo settimanale per salire a tre durante l’estate; visto
l’enorme successo di questi primi mesi, il prossimo inverno le frequenza salirà a due anzichè
tornare ad una. Altra novità di questi ultimi
giorni riguarda un nuovo sistema di intrattenimento personalizzato, all’avanguardia, ora disponibile sui voli El Al. A disposizione dei passeggeri, un’applicazione Dreamstream da scaricare prima del decollo sul proprio dispositivo, per accedere ai programmi preferiti durante tutto il viaggio. Il servizio è disponibile
sui Boeing B737-900 e B767. Per maggiori informazioni invitiamo i lettori a consultare il
nostro sito www.elal.co.il».
PER SAPERNE DI PIU’...
L
a destinazione «grazie
ad una revisione dei tour
in catalogo e ad uno studio approfondito della località
- spiega Simona Quaglia, contracting manager di Viaggidea
– ha registrato un incremento
davvero importante nel corso
dell’anno 2013/2014. Israele è
una destinazione estremamente
affascinante non solo per il turista religioso, ma anche per
chi vuole approcciarsi ad una
cultura mediterranea che presenta sincretismi culturali importanti. I nostri Tour Voyager
Israel e Israel&Jordan sono i
prodotti di punta di questa programmazione. Con il prossimo
catalogo contiamo di attrarre di
più anche i viaggiatori indipendenti con un self drive disegnato su sette notti e pernottamenti nei Kibbutzim, oltre ad
una nuova selezione di boutique hotel sia a Tel Aviv, centro
della vita culturale e notturna,
che a Gerusalemme, simbolo
stesso del Paese. Un’iniziativa
divertente e ad un budget interessante è il week-end a Gerusalemme, dove in quattro
giorni è possibile iniziare a conoscere questa incredibile
città».
Voyager Israel
e Israel&Jordan
sono i prodotti
di punta
Tour
La novità
di prodotto è
l’itinerario di sette
giorni “Speciale
cammino di Gesù”,
una partenza al mese
I
l booking «è attualmente
in crescita - dichiara Patrizia Barattelli, direttore tecnico New Gate Tours Italia -.
Siamo un tour operator internazionale, specializzato nell’organizzazione di viaggi di pellegrinaggio presso le mete più
importanti della fede cattolica
a livello mondiale e Israele, insieme alla Terra Santa, è la nostra destinazione fiore all’occhiello. I nostri viaggi celebrano uno stretto connubio fra
dimensione turistica e dimensione culturale. Il pellegrinaggio rappresenta un cammino
verso luoghi ad alta intensità
spirituale, senza sacrificare il
comfort e gli aspetti di piacevolezza che ogni viaggio deve
avere. Attualmente, la novità di
prodotto che presentiamo è lo
“Speciale Cammino di Gesù”,
itinerario di sette giorni, una
partenza al mese sul pellegrinaggio classico sempre guidato
da un nostro Padre Legionario,
importante e fondamentale
guida spirituale».
I
sraele rappresenta «una destinazione in crescita per
Mistral Tour, così come è
in espansione tutta l’area - afferma Antonio D’Errico, pm
Israele dell’operatore del Quality Group -. Abbiamo, infatti,
riscontrato ottime performance
sia nel primo quadrimestre, sia
nelle ultime settimane. Sicuramente il viaggio che ha appena
fatto Papa Francesco ha contribuito ad aumentare le richieste
e l’interesse per questa sempre
bella destinazione. Nuovo quest’anno è il tour Discover
Israele della linea QSmart,
ideale per chi viaggia in modo
Nuovo il tour
Discover Israele
della linea
QSmart
informale e desidera avere del
tempo libero: il viaggio della
durata di otto giorni tocca infatti Tel Aviv, Tiberiade e Gerusalemme. Il pacchetto prevede volo a/r dall’Italia, sistemazione in hotel con prima colazione e qualche visita collettiva in inglese. Ottimo il
prezzo, a partire da mille 30
euro a persona. Infine riproponiamo, come sempre, il tour
Israele Classico della durata di
sette giorni».
Novità
Stiamo lavorando
su viaggi di breve
durata, meno
impegnativi sia in
termini di tempo
sia di costi
L
a destinazione Israele
registra «prenotazioni
in leggerissimo aumento, in linea con il trend
della programmazione in generale – racconta Felice Calabretta ceo di Auratours -. Auratours vanta una collaborazione continuativa e costante
con l’Ente per il turismo di
Israele da oltre dieci anni, durante i quali abbiamo dato vita
ad una programmazione ricca e
adatta ai più diversi target che
intendono scoprire i molteplici
aspetti di questa destinazione,
sia attraverso partenze di
gruppo sia individuali. Le novità di prodotto su cui stiamo
lavorando sono i pacchetti denominati: “Tel Aviv as you
like” o “Jerusalem as you
like”, viaggi brevi che includono delle visite particolari. Si
tratta di pacchetti meno impegnativi sia per quanto riguarda
il tempo investito nel viaggio
che nei costi, che si adattano ad
un target trasversale».
P
er Israele si prospetta «un
anno eccezionale – sostiene Claudio Silva, responsabile prodotto di Easy
Israel -. Superata ogni previsione di vendita, non siamo ancora a metà anno e già abbiamo
registrato un incremento del
65% sul fatturato dello scorso
anno che aveva già avuto un
aumento del 58% rispetto al
2012. La destinazione Israele
si sta, dopo molti anni, affermando come meta turistica non
solo per i viaggi di carattere religioso ma anche per quelli culturali, che spaziano dall’archeologia alla storia, dal deserto alle città come Tel Aviv e
Gerusalemme. Easy Israel
compie quest’anno il decimo
anniversario di attività. Durante questi anni abbiamo cercato di trasmettere alle agenzie
di viaggio la nostra conoscenza
del Paese, l’esperienza nel suggerire i migliori itinerari, la disponibilità nell’aiutare i banconisti. I prodotti di punta sono i
percorsi in fly & drive; ne proponiamo molti anche collegati
con la vicina Giordania. Un
successo particolare ha ottenuto il programma “Petra e
Israele”, un tour di 12 giorni
con guida parlante italiano garantito per minimo due partecipanti, al quale sono collegati il
Week End a Petra o il Tour
Israele Classico. Quest’ultimo
è la nostra carta vincente».
I prodotti
di punta sono
i percorsi
fly & drive
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