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o.p.a.s.Informa
Newsletter di Organizzazione Prodotto Allevatori Suini – Soc. Cooperativa – Via Ghisiolo 57 Tripoli San Giorgio 46030 Mantova
Direttore: Valerio Pozzi - Coordinatore editoriale: Matteo Bernardelli
Email: [email protected] tel. 0376-340768 Anno I – Numero 1/2013 venerdì 31 gennaio 2013
LA GDO CAMBIA I NUMERI
“La fiducia degli operatori della grande distribuzione alimentare registra un nuovo peggioramento
nell'ultimo trimestre del 2012, a causa dell'andamento negativo degli acquisti che non risparmia
neanche il settore alimentare”. E’ quanto emerge, informa un comunicato, da un’indagine condotta
da Ismea, dalla quale inoltre "si evince, come maggiore elemento di preoccupazione, l'andamento
delle vendite, con un crescente numero di operatori che dichiara un’evoluzione negativa sia su
base trimestrale che rispetto allo stesso periodo del 2011. Inoltre, Deloitte ha presentato
l’aggiornamento 2013 della sua classifica annua dei 250 maggiori distributori internazionali delle
diverse referenze merceologiche. in un periodo di crisi economica, tengono le loro posizioni
colossi come Wal-Mart, Carrefour e Tesco, rispettivamente al 1°, 2° e 3° posto, mentre risulta
evidente l’arretramento in classifica delle tre catene italiane in graduatoria, Coop, Conad ed
Esselunga, che passano, rispettivamente, al 56° posto (-4 posizioni), al 78° posto (-4 posizioni) e al
125° posto (stabile).
CARNE SUINA INGLESE NON IN REGOLA COL BENESSERE ANIMALE
I responsabili del National Farmers Union Scotland hanno accusato alcuni dei principali
supermercati inglesi di vendere carne di maiale proveniente da paesi che non rispettano le
disposizioni normative dell'Unione Europea in materia di produzione alimentare. La National Pig
Association, che rappresenta l'industria inglese, sostiene che, ogni ora, vengono consegnati ai
macelli 40.000 maiali provenienti da allevamenti non in regola. Nonostante dieci anni per l'entrata
in vigore delle nuove norme, solo quattro stati membri, oltre la Gran Bretagna, hanno rispettato la
scadenza, e si ritiene che 13 paesi europei siano ben lontani dal rispettare le nuove disposizioni in
materia di gabbie di gestazione.
STOP IMPORTAZIONI CARNE TEDESCA IN RUSSIA
Il Servizio federale russo per la sorveglianza veterinaria e fitosanitaria (Rosselkhoznadzor) ha
annunciato che dal 4 febbraio 2013 la Russia vieterà le importazioni di carni fresche refrigerate
dalla Germania. La restrizione commerciale riguarderà la carne di manzo, di maiale e di pollame. Il
Rosselkhoznadzor ha giustificato questa decisione sulla base del "mancato rispetto dei requisiti di
igiene fissati dalla Russia" e di "carenze nel sistema veterinario federale tedesco".
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Newsletter NUOVO PIANO ASSICURATIVO 2013
Nei giorni scorsi la Conferenza Stato Regioni in sede Mipaaf, ha varato il Piano Assicurativo
Agricolo Nazionale per il 2013. “I dati di continua crescita delle imprese agricole assicurate e
soprattutto dei valori messi in copertura frutto del lavoro dei Condifesa – ha sostenuto in un
comunicato stampa Asnacodi - in questi ultimi anni (6,2 miliardi di euro +15% nel 2011e 6,5
miliardi +5% 2012) insieme alle evidenze dei cambiamenti climatici in corso, confermano in modo
inequivocabile che nel 2013 l’obiettivo fondamentale è di far crescere in modo sensibile il numero
delle imprese - in particolare al centro e al sud - e continuare il percorso di sviluppo della misura
della gestione dei rischi, anticipando le indicazioni di cambiamento contenute nella proposta per la
PAC 2014/2020 in fase di negoziazione a Bruxelles”.
NITRATI, CHIESTA CHIAREZZA AL GOVERNO
“sulla vicenda nitrati e' necessario che i ministeri delle politiche agricole e dell'ambiente e le
amministrazioni regionali individuino in tempi rapidi un percorso coerente a livello legislativo e
amministrativo che dia seguito alle indicazioni della normativa e dell'accordo stato-regioni del 5
maggio 2011, per andare incontro alle pressanti richieste delle imprese agricole, evitando inutili e
dannosi contenziosi con l'unione europea", affermano in un comunicato le organizzazioni aderenti
ad Agrinsieme .“La formulazione delle norme recentemente approvate rischia, pero', di creare secondo agrinsieme - disorientamento e incertezza in ordine al rispetto della normativa comunitaria.
e, questo, con il rischio che la commissione europea prenda provvedimenti contro l'italia e sanzioni,
in una fase successiva, gli stessi agricoltori per il mancato rispetto della legislazione europea. e'
necessario, pertanto – conclude il comunicato - che in tempi rapidi vengano fornite precise
indicazioni, da parte delle amministrazioni centrali e territoriali, per gestire questa delicata fase
legislativa al fine di evitare ulteriori criticita' a carico delle aziende”.
NASCE UNAITALIA
Nei giorni scorsi è stata costituita Unaitalia, unione nazionale delle filiere agroalimentari di carni e
uova e che raggruppa al suo interno oltre il 90% delle aziende del settore avicunicolo (polli, uova,
conigli), ed un segmento significativo del comparto suinicolo. l'obiettivo di questa nuova struttura
di rappresentanza, fortemente voluta dalle principali aziende operanti sul mercato - si legge nel
comunicato - è quello di unire le forze per rafforzare il proprio peso in ambito istituzionale ed
economico, contribuendo alla crescita dell'intero comparto. a presiedere la nuova organizzazione informa Unaitalia - è stato chiamato Aldo Muraro; vicepresidente è Guido Sassi.
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Newsletter IMPORT ED EXPORT DEI CEREALI
L'Associazione nazionale cerealisti (ANACER) ha diffuso i dati dell’import/export italiano dei
primi dieci mesi del 2012. In tale periodo le importazioni del settore cereali, semi oleosi e farine di
estrazione sono diminuite di 2,34 milioni di tonnellate rispetto lo stesso periodo del 2011 (-16%).
La riduzione si deve principalmente ai cereali in granella (-2,27 milioni di tonnellate
complessivamente). Le importazioni totali di farine proteiche registrano una diminuzione di
116.000 tonnellate (-4,8%) dovuta ai minori arrivi di farina di soia, mentre risulta in leggero
aumento l'import di semi oleosi (+1,2%) e di prodotti trasformati/sostitutivi (+7,2%). Anche le
esportazioni del settore cerealicolo sono diminuite complessivamente di 283.000 tonnellate rispetto
al 2011 (-8%). la riduzione è dovuta ai cereali in granella (-323.000 t) ed ai prodotti trasformati dei
cereali (-20.000 t). Risultano invece in aumento sia le vendite all'estero dei prodotti derivanti dalla
lavorazione industriale del frumento: pasta (+2,4%), farina di grano tenero (+16%) e semola di
grano duro (+8%), che i mangimi a base di cereali (+7%).
PER ISMEA BENE I PREZZI AGRICOLI 2012
Il 2012 - rende noto Ismea - chiude con un incremento medio dei prezzi agricoli del 2,1% rispetto
al 2011, determinato da una crescita del 2,9% nel comparto delle coltivazioni vegetali e dell'1,1%
nell'aggregato zootecnico. L'aumento risulta nettamente più moderato rispetto a quello del 2011
(+14%) e inferiore alla dinamica dei prezzi al consumo di alimenti e bevande. Nel comparto dei
cereali - prosegue Ismea - nonostante i rincari della seconda meta' dell'anno, le quotazioni hanno
registrato in media un calo del 2,5% su base annua, con frumento duro, mais e risone, in
particolare, che hanno ceduto, nell'ordine, il 2,9%, l'1,2% e il 14,9% rispetto al 2011. Le recenti
turbolenze sui mercati internazionali delle commodity agricole hanno invece influenzato il prezzo
della soia che ha chiuso l'anno con un rialzo del 21,1%. Nel settore zootecnico le rilevazioni
dell'istituto indicano una dinamica annuale positiva per tutte le voci ad eccezione dei lattiero
caseari. Più in dettaglio si segnalano aumenti del 5% per i bovini, del 7% per i suini.
REGIONE LOMBARDIA DOCUMENTO TRASPORTO REFLUI
Con propria delibera la Regione Lombardia ha prescritto alle aziende agricole che cedono reflui
zootecnici e digestato in qualunque forma verso aziende terze (cessione di refluo con convenzione)
la compilazione del “documento di trasporto effluenti zootecnici” contenente i seguenti dati:
numero e data del documento, estremi dell’azienda di origine del refluo, estremi dell’azienda
destinataria del refluo, natura del materiale, identificazione del mezzo di trasporto, estremi del
PUA/S. Solo per le aziende aderenti alla deroga nitrati indicazione del contenuto di azoto e fosforo.
Il documento (da non confondere con il DDT che si allega alla fattura) deve essere compilato dal
proprietario del mezzo di trasporto. Una copia rimane all’azienda cedente ed una all’azienda
ricevente il refluo. Nel caso ci si avvalga del trasporto in conto terzi, questo obbligo è a carico del
terzista stesso.
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Newsletter OPUSCOLO CRPA SUL BENESSERE SUINI
Il Dipartimento di Scienze Veterinarie e Sanità Pubblica dell’Università degli Studi di Milano e la
Fondazione CRPA Studi Ricerche di Reggio Emilia hanno realizzato un opuscolo dal titolo
“Benessere e produttività dell’allevamento suinicolo: uso dell’arricchimento ambientale”. Lo scopo
della pubblicazione è quello di fornire ad allevatori, tecnici, veterinari e altri addetti ai lavori una
guida pratica e di facile consultazione sui possibili arricchimenti ambientali utilizzabili nelle fasi di
post-svezzamento e ingrasso. Per ulteriori informazioni sull'argomento contattare via posta
elettronica all’indirizzo [email protected]
I GIOVEDI’ AGRICOLI: FOCUS SUINICOLTURA
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Newsletter OPAS E ASSOCOM CREANO IL GRUPPO SUINICOLTORI PADANI
È conto alla rovescia per la fusione di Opas e Assocom, le due op del distretto lombardo della
suinicoltura, che dal 1° gennaio 2014 si fonderanno nella organizzazione di produttori GSP,
acronimo di Gruppo Suinicoltori Padani.
Questo significa che, fra poco più di un anno, sarà operativo la più grande cooperativa per la
commercializzazione dei suini, almeno sul piano numerico. Insieme, infatti, Opas e Assocom
vendono circa 900mila maiali e nel 2012 prevedono di fatturare più di 200 milioni di euro. Sono
questi i risultati che il numero uno di Opas, Lorenzo Fontanesi, e il presidente di Assocom, Luigi
Zanotti, hanno presentato nel corso della prima assemblea congiunta di pochi giorni fa a Cremona
Fiere.
“A livello operativo già nel 2013 – spiega Valerio Pozzi direttore di Opas e Assocom - entrerà in
vigore un regolamento comune alle due cooperative che prevede una commissione di gestione,
acquisti comuni, la fatturazione per conto del socio, un programma mensile per il carico dei suini, la
conferma settimanale di carico entro il lunedì. Inoltre, potenzieremo la fase degli acquisti di materie
prime a favore dei soci”.
Il 2013 potrebbe vedere gli stessi prezzi di mercato elevati, che hanno caratterizzato gli ultimi mesi
di quest’anno. “Purtroppo però – afferma Lorenzo Fontanesi – la redditività dei produttori ha
sofferto, a causa dei rincari dei cereali, che rappresentano oltre il 50% dei costi di produzione”.
I suinicoltori dovranno anche fronteggiare le spese di adeguamento alle normative comunitarie sul
benessere degli animali, che secondo le stime di Anas e Confcooperative potrebbero incidere anche
per 350mila euro per azienda. In chiave produttiva, l’effetto delle prescrizioni di Bruxelles
potrebbero frenare la produzione, fino al 10% su scala europea, proiettando in alti i prezzi dei suini.
“E’ positivo il passo avanti sul fronte dei nitrati – commenta Fontanesi – e ci attendiamo che in
tempi ragionevolmente rapidi le novità legislative di questi giorni possano tradursi in un
ridimensionamento concreto dei vincoli, onde evitare ripercussioni onerose e inutili sulla
zootecnia”.
CUN DEL 31.01.2013 EURO/KG 1,552 ‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐
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