CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, BENI CULTURALI,
INFORMAZIONE, SPETTACOLO E SPORT
Direzione Generale dei beni culturali, informazione, spettacolo e sport
Servizio Beni culturali
GARA A PROCEDURA APERTA
PER PRESTAZIONE DI SERVIZI E FORNITURE DI BENI
INERENTI LA DOCUMENTAZIONE, DIVULGAZIONE E REALIZZAZIONE DEL
“SISTEMA OMOGENEO DI IDENTITA’ VISUALE DEI LUOGHI E DEGLI
ISTITUTI DELLA CULTURA:
PATRIMONIO CULTURALE SARDEGNA”
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Regione Autonoma della Sardegna
Direzione Generale dei beni culturali, informazione, spettacolo e sport
Servizio Beni Culturali
Viale Trieste, 186 - 09123 Cagliari - Tel. 070/6064914 - 070/6064486
Fax 070/6066816, 070/6065001
www.regione.sardegna.it
e-mail: [email protected]
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
INDICE
1.
Premesse
p. 2
1.1
Obiettivi
p. 2
1.2
Definizioni
p. 3
1.3
Documentazione a disposizione dei concorrenti per ulteriori notizie
sulle azioni previste
p. 3
Oggetto e durata dell’appalto
p. 3
Piano editoriale
p. 4
2.1
Documentari
p. 5
2.2
Campagna fotografica
p. 8
2.3
Percorsi virtuali e rappresentazione tridimensionale di reperti
p. 9
2.3.1
Percorsi virtuali
p. 9
2.3.2
Rappresentazione tridimensionale
p. 12
2.4
Progetto editoriale a stampa
p. 14
2.5
Punti di accesso informatico e sistema di proiezione audio – video
p. 16
2.5.1
Punti di accesso informatico
p. 16
2.5.2
Sistema di proiezione audio – video
p. 19
2.5.3
Arredo Informatico
p. 22
2.6
Luogo e variazioni dell’appalto
p. 22
3.
Importo dell’appalto
p. 23
4.
Modalità e tempi di esecuzione
p. 23
5.
Norme regolatrici e disciplina applicabile
p. 24
6.
Aumento o diminuzione contrattuale
p. 24
7.
Garanzie a carico dell’appaltatore
p. 25
8.
Verifiche e controlli
p. 25
9.
Penali
p. 26
10.
Corrispettivo – Fatturazione – Pagamenti
p. 26
11.
Obblighi di riservatezza
p. 27
12.
Obblighi nei confronti del personale dipendente
p. 28
13.
Cessione del contratto e crediti
p. 29
14.
Risoluzione e recesso
p. 29
15.
Esecuzioni in danno
p. 31
16.
Comunicazioni
p. 31
17.
Spese e imposte
p. 31
18.
Controversie e foro competente
p. 32
2.
1
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
1. - PREMESSE
Il presente capitolato speciale d’appalto descrive e disciplina le condizioni, le modalità ed i
termini di esecuzione per la realizzazione del “Sistema omogeneo di identità visuale dei luoghi
e degli istituti della cultura: Patrimonio Culturale SARDEGNA”, quale parte integrante del
bando approvato con determinazione n. 5603 prot. 51530/VI.3.3 del 28.12.2007 e pubblicato
nelle forme di legge.
Con il Programma Operativo Regionale (POR 2000-2006), la Regione Sardegna ha
individuato, nell’ambito dell’Asse II – Misura 2.1 – le linee operative di intervento per creare
sviluppo nel settore risorse culturali, in grado di contribuire al miglioramento generale della
qualità della vita.
L’obiettivo specifico della Misura è finalizzato ad estendere e consolidare gli interventi di
salvaguardia e valorizzazione dei beni culturali, migliorare la qualità dei servizi offerti ai fini
dello sviluppo di nuova imprenditorialità del settore, crescita e diffusione della conoscenza e
della divulgazione del patrimonio. In particolare l’Azione 2.1 b del POR e del relativo
Complemento di Programmazione (approvato con Decisione C(2005) 4820 del 1 dicembre
2005) prevede interventi volti alla riqualificazione della funzione comunicativa e didattica di
musei, aree archeologiche e siti a valenza culturale, alla costruzione e promozione di reti e
sistemi culturali regionali e locali anche attraverso lo sviluppo di sistemi multimediali interattivi,
portali telematici, utilizzo di tecnologie multimediali per la fruizione ”in loco” e a distanza,
destinate alle varie fasce d’utenza, alla realizzazione di materiale didattico, promozionale e
informativo plurilingue nonché spazi attrezzati per l’accoglienza dei visitatori e per iniziative
didattiche, interattive e personalizzate. Con Delibera n. 4/2 del 30.01.07 la Giunta Regionale
ha individuato specifiche linee di intervento, a titolarità regionale, finalizzate a creare un
“Sistema omogeneo di identità visuale dei luoghi e degli istituti della cultura: Patrimonio
Culturale SARDEGNA” e a realizzare un adeguato sistema di valorizzazione e fruizione dei siti
e dei musei già aperti e gestiti che superi le criticità esistenti relativamente ai servizi di
accoglienza e all’assenza di unità introduttive di prima informazione e punti di riferimento di
comparti territoriali, anche di ampio respiro, con funzione di luoghi di incontro, didattici e di
documentazione. La medesima delibera, Allegato A, riporta un elenco di siti e musei già gestiti
con risorse regionali e aperti al pubblico, distribuiti nell’intero territorio regionale. La delibera
specifica, inoltre, che le azioni a titolarità previste possono essere rivolte anche ai luoghi e
istituti della cultura, provinciali e statali, aperti al pubblico e gestiti, compresi nel territorio
regionale.
1.1 OBIETTIVI
Obiettivo dell’appalto è realizzare il “Sistema omogeneo di identità visuale dei luoghi e degli
istituti della cultura Patrimonio Culturale SARDEGNA”, ovvero creare un adeguato sistema di
valorizzazione e di fruizione dei siti e dei musei già aperti e gestiti. In particolare, obiettivo
2
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
specifico del presente bando è la prestazione di servizi e la fornitura di beni da destinare ad
ambiti territoriali, siti e monumenti più significativi ed emblematici per la cultura, la storia e le
tradizioni della Sardegna, sulla base di un elenco specifico che sarà fornito all’Aggiudicatario da
parte dell’Amministrazione Appaltante.
1.2 DEFINIZIONI
Nel seguito del presente Capitolato Speciale d’Appalto, con il termine:
“Bando” si intende il Bando di gara di cui in premessa;
“Capitolato” si intende il presente Capitolato Speciale d’Appalto;
“Disciplinare di gara” si intende il documento che contiene tutte le informazioni relative alle
condizioni ed alle modalità di redazione e presentazione delle offerte, ai criteri di
aggiudicazione, alle cause di esclusione e di decadenza, nonché agli obblighi
dell’Aggiudicatario per la stipula del contratto;
“Amministrazione Appaltante” si intende la Regione Autonoma della Sardegna;
“Aggiudicatario” ovvero “Appaltatore” si intende il soggetto (Impresa singola o R.T.I. o
Consorzio) aggiudicatario del presente appalto.
1.3
DOCUMENTAZIONE A DISPOSIZIONE DEI CONCORRENTI PER UTERIORI NOTIZIE SULLE AZIONI
PREVISTE
Per una conoscenza più dettagliata del programma degli interventi, utile per la formulazione
dell’offerta sia tecnica che economica, si invitano i candidati a prendere visione della Delibera
n. 4/2 del 30.01.07 e dell’allegato A della stessa (disponibile sul sito internet della Regione
Sardegna www.regione.sardegna.it nella sezione REGIONE - Delibere).
2. – OGGETTO E DURATA DELL’APPALTO
Il presente appalto ha per oggetto la prestazione di servizi e forniture di beni inerenti la
documentazione, divulgazione e realizzazione del “Sistema omogeneo di identità visuale dei
luoghi e degli istituti della cultura: Patrimonio Culturale SARDEGNA”, come descritte nel
presente capitolato speciale d’appalto.
SPECIFICHE DELLE ATTIVITÀ DA REALIZZARE:
L’intero complesso delle prestazioni che saranno di seguito dettagliate, dovrà essere realizzato
sulla base di un progetto unitario definito piano editoriale che sarà oggetto di valutazione per la
scelta della migliore offerta.
3
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
DURATA DELL’APPALTO
La durata del presente appalto è di 8 (otto) mesi a decorrere dalla data di sottoscrizione del
contratto.
PIANO EDITORIALE
La forma, il numero e le principali caratteristiche delle prestazioni oggetto dell’appalto risultano
dalle specifiche tecniche di seguito riportate, nonché dall’offerta tecnica che si ritengono parte
integrante del contratto, fatto salvo quanto verrà meglio precisato in sede esecutiva
dall’Amministrazione Appaltante.
Quale parte integrante dell’offerta tecnica, il proponente dovrà elaborare un piano editoriale che
descriva la tipologia, le quantità, le specifiche tecniche nonché dettagli la visione e la
prospettiva artistica e culturale che il team di lavoro intende adottare nella realizzazione
dell’intervento.
Tale piano editoriale non è finalizzato alla sola produzione di contenuti da pubblicarsi nel portale
tematico “SardegnaCultura”, bensì rappresenta attività a valore aggiunto per l’intero progetto,
comprendente la produzione di contenuti di varia tipologia (schede tecnico-scientifiche,
documentari, approfondimenti, gallerie fotografiche, ambienti di Virtual Reality, ricostruzioni
tridimensionali di manufatti), fruibili ed erogabili su vari media. I contenuti dei testi devono
essere curati da figure professionali, esperte in materia, coordinate da un direttore scientifico, e
adattati, per una diffusione immediata, da esperti in sistemi di comunicazione che facilitino la
comprensione dell’oggetto “culturale” e la conoscenza del territorio nel suo complesso e che
stimolino l’interesse e il piacere del “sapere”.
Dal piano editoriale si dovrà evincere:
−
la filosofia valorizzativa alla base dell’intervento;
−
le competenze e le professionalità del team impiegato nelle attività in oggetto: esperti
quali storici dell'arte, archeologi, antropologi, registi, fotografi, esperti in comunicazione
multimediale, etc, esperienze maturate, curricula;
−
le metodologie impiegate in termini di analisi e ricognizione delle fonti, dei materiali,
degli attrattori e dei contenuti documentali;
−
gli standards metodologici adottati ai fini della produzione dei contenuti, sia in termini di
approfondimento sia in termini di composizione grafica ed illustrativa;
−
il multilinguismo (tali contenuti dovranno essere prodotti e redatti nelle lingue italiano,
inglese, tedesco e francese);
−
gli standards tecnologici e di processo adottati per la produzione, post-produzione e
pubblicazione dei contenuti nelle diverse fasi della progettazione, digitalizzazione,
pubblicazione;
4
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
−
le indicazioni precise in ordine all’applicazione ed estensività dei diritti di proprietà
intellettuale e copyright.
Il concorrente, in accordo alle specifiche di cui ai punti precedenti, e quale parte integrante
del piano editoriale sopra detto, dovrà fornire:
−
piano di architettura tecnologica che rispetti le specifiche tecniche fornite dal presente
capitolato;
−
almeno 2 demo di soluzioni già impiegate per la resa di forniture analoghe, su adeguato
supporto digitale;
−
quadro riepilogativo con indicazione dei volumi di produzione previsti in fornitura;
−
piano editoriale specifico per i singoli media (documentario, campagna fotografica,
percorsi virtuali e rappresentazione tridimensionale dei reperti, progetto editoriale a
stampa);
I servizi e le forniture di beni oggetto della presente gara dovranno articolarsi attraverso le
attività dettagliate ai punti da 2.1 a 2.5, e dovranno essere realizzati nel pieno rispetto del piano
editoriale presentato e delle indicazioni fornite dall’Amministrazione Appaltante.
I materiali dovranno essere realizzati nel rispetto delle Linee Guida del Piano di Comunicazione
istituzionale
della
Regione
Autonoma
della
Sardegna,
previa
validazione
da
parte
dell’Amministrazione Appaltane degli specifici piani editoriali esecutivi.
2.1 DOCUMENTARI
Risultato atteso
Realizzazione di 40 documentari di alta qualità a carattere scientifico - divulgativo aventi per
oggetto ambiti territoriali, musei, siti e monumenti più significativi ed emblematici per la cultura,
la storia e le tradizioni della Sardegna. Dovranno essere prodotti n. 20 documentari di durata
non inferiore a 10 minuti e n. 20 documentari di durata non inferiore a 8 minuti. L’elenco
specifico di tali ambiti territoriali, musei, siti e monumenti verrà fornito all’Aggiudicatario
dall’Amministrazione Appaltante.
I filmati dovranno essere speakerati (voce narrante/voce fuori campo) nelle lingue italiano,
inglese, tedesco e francese; dovrà essere possibile selezionare lingua e sottotitoli.
Oggetto della fornitura
Per ciascun documentario dovranno essere prodotte, a partire da una accurata ricerca
preliminare sul materiale bibliografico e filmico esistente, le schede descrittive tecnicoscientifiche di alto profilo tecnico e iconografico, aventi ad oggetto ambiti territoriali, musei, siti e
monumenti più significativi ed emblematici per la storia, la cultura e le tradizioni della Sardegna.
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CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Il materiale da consegnare, oltre ai documentari, sarà costituito da tutte le riprese effettuate
(anche le riprese scartate che non hanno trovato posto nel video principale ma che hanno un
qualche motivo di interesse). Le riprese dovranno essere classificate ed ordinate per luogo,
argomento, durata e data di realizzazione.
I documentari saranno consegnati su supporto digitale in formato di alta qualità per la fruizione
in locale su video wall e in formato compresso compatibile con i formati gestiti dal portale
tematico SardegnaCultura.
Per ciascun documentario dovranno essere forniti all’Amministrazione Appaltante alcuni
spezzoni di girato particolarmente significativi che fungeranno da promo pubblicitari
dell’intervento.
Dovranno essere prodotte colonne sonore originali o utilizzati brani musicali, previa
acquisizione dei diritti, che evochino strumenti musicali della tradizione sarda, che siano di
accompagnamento ai documentari.
L’Appaltatore dovrà creare un team di produzione di documentata esperienza nella
realizzazione di filmati a carattere divulgativo, in particolare con riferimento a soggetti storicoartistici, archeologici, demo etno antropologici, con utilizzo di tecniche di realtà virtuale, di virtual
studio ed effetti speciali. Il regista dovrà essere individuato fra figure di comprovata esperienza
e fama.
Si specifica che le attività relative alla ricerca, acquisizione ed elaborazione dei materiali
necessari alla creazione dei documentari dovranno essere effettuate da personale scientifico
altamente qualificato individuato dall’Appaltatore (archeologo, storico dell’arte, antropologo,
direttore artistico, fotografo, regista, sceneggiatore, etc). Tutte le figure professionali dovranno
essere quelle indicate in sede di offerta.
I documentari dovranno essere restituiti all’Amministrazione Appaltante su supporto digitale in
alta qualità e formato compresso.
I diritti di proprietà e uso (per qualunque tipo di uso e media) dovranno essere interamente
ceduti alla Regione Autonoma della Sardegna, con cessione di tutti i diritti di sfruttamento
patrimoniale, d’utilizzo e di riproduzione (su qualunque media), fermi restando i diritti di
proprietà intellettuale dell’opera come da leggi vigenti.
Le fasi esecutive della produzione del documentario sono di seguito elencate:
−
ricerca preliminare del materiale bibliografico e filmico sul quale basare il prodotto
finale;
−
predisposizione di schede descrittive tecnico-scientifiche sui monumenti dell’ambito
territoriale;
−
descrizione delle attività svolte e degli aspetti tecnici che caratterizzano il prodotto
finale;
6
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
−
sceneggiatura definitiva;
−
testi e traduzioni (nelle lingue italiano, inglese, tedesco e francese) utilizzati nei video;
−
speakerati (nelle lingue italiano, inglese, tedesco e francese);
−
colonne sonore originali o riproduzione di brani musicali, che evochino strumenti
musicali della tradizione sarda quale accompagnamento per i documentari fornite su
supporto digitale.
Ciascuna delle fasi esecutive dovrà essere preventivamente approvata dall’Amministrazione
Appaltante.
Requisiti tecnici minimi
Per ciascun documentario si indicano di seguito i requisiti minimi richiesti:
−
Durata del prodotto finale non inferiore a 10 minuti relativamente a n. 20 documentari,
durata del prodotto finale non inferiore a 8 minuti relativamente a n. 20 documentari ;
−
Adozione dello standard di riferimento (minimo): qualità ad alta risoluzione che
consenta la proiezione sui video wall aventi le specifiche tecniche indicate al punto
2.5.2 del presente capitolato;
−
Colore: colore;
−
Sonoro: stereo;
−
Redazione dei testi da parte di personale scientifico altamente qualificato.
Criteri di valutazione
Saranno considerati positivamente ai fini dell’attribuzione del punteggio i seguenti parametri:
−
portfolio del regista;
−
tecniche innovative di computer grafica, realtà virtuale e visual special effects;
−
composizione della troupe;
−
qualità e ricchezza del piano editoriale specifico;
−
attrezzatura utilizzata per le riprese (modello, risoluzione, supporto di registrazione,
obiettivi);
−
eventuali fonti di repertorio che si intende utilizzare;
− adozione di tecniche aggiuntive (animazioni, grafica 3D).
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CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
2.2 CAMPAGNA FOTOGRAFICA
Risultato atteso
Realizzazione di una campagna fotografica riferita ai musei, siti e monumenti più significativi ed
emblematici per la cultura, la storia e le tradizioni della Sardegna per un totale minimo di 800
fotografie sulla base di indicazioni fornite dall’Amministrazione Appaltante.
La campagna fotografica deve rispondere ad una doppia finalità: documentale ed artistica. Per
la parte documentale dovranno essere realizzate almeno venti fotografie per ogni ambito
territoriale, museo, sito e monumento, purchè il numero minimo indicato sia sufficiente, a
giudizio della Amministrazione Appaltante, a rappresentare ogni monumento in modo completo,
in ogni sua caratteristica. Le foto dovranno raffigurare i monumenti sia in panoramiche che
permettano di contestualizzarne l’inserimento nel paesaggio, che in dettaglio, in modo da
evidenziarne le caratteristiche costruttive, gli elementi decorativi e gli eventuali stati di degrado.
Per la parte artistica, dovranno essere fornite per ogni ambito territoriale, museo, sito e
monumento almeno tre fotografie che assumeranno la funzione di strumento interpretativo dei
valori culturali, sociali e artistici dei luoghi, allo scopo di produrre immagini da utilizzare come
icone degli stessi. Le fotografie potranno essere scattate su supporto analogico e
successivamente acquisite in digitale alla massima risoluzione o direttamente scattate su
supporto digitale ad una risoluzione minima di 10 Megapixel in formato RAW e consegnate alla
Amministrazione Appaltante in formato minimo TIFF non compresso lossless, più un’ulteriore
copia a risoluzione ridotta in formato JPG destinata alla fruizione via Web. Le foto dovranno
essere realizzate da un fotografo di comprovata esperienza e fama.
Le immagini destinate al Web dovranno essere protette con apposito watermarking visibile
riportante il copyright della Regione Autonoma della Sardegna.
I diritti di proprietà e uso (per qualunque tipo di uso e media) dovranno essere interamente
ceduti alla Regione Autonoma della Sardegna, con cessione di tutti i diritti di sfruttamento
patrimoniale, d’utilizzo e di riproduzione (su qualunque media) fermi restando i diritti di proprietà
intellettuale dell’opera come da leggi vigenti.
Oggetto della fornitura
Campagna fotografica completa caratterizzata da originalità delle composizioni, unicità e
rappresentatività culturale dei soggetti ritratti, e versatilità di utilizzo da parte di più media.
Requisiti tecnici minimi
Per ciascuno scatto si indicano di seguito i requisiti minimi richiesti:
−
risoluzione 10 Megapixel;
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CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
−
consegna delle immagini in formato TIFF;
−
consegna delle immagini in formato JPG.
Saranno considerati positivamente ai fini dell’attribuzione del punteggio i seguenti parametri:
−
portfolio del fotografo;
−
qualità e ricchezza del piano editoriale specifico;
−
attrezzatura utilizzata per le riprese fotografiche (modello, risoluzione, supporto di
registrazione, obiettivi);
−
eventuali fonti di repertorio che si intende utilizzare;
−
numero superiore di fotografie fornite;
−
maggiore risoluzione.
2.3 PERCORSI VIRTUALI E RAPPRESENTAZIONE TRIDIMENSIONALE DI REPERTI
2.3.1 PERCORSI VIRTUALI
Risultato atteso
Creazione di sistemi informativi multimediali contenenti percorsi virtuali VR (Virtual Reality)
esplorabili in numero minimo di 80 riferiti a ambiti territoriali, musei, siti e monumenti più
significativi ed emblematici per la cultura, la storia e le tradizioni della Sardegna secondo un
elenco che verrà fornito all’Aggiudicatario dall’Amministrazione Appaltante. Di questi, dovranno
essere prodotti almeno 30 percorsi virtuali di tipo complesso, che prevedono minimo n. 20 punti
di navigazione, e n. 50 percorsi virtuali di tipo semplice, che prevedono minimo n. 10 punti di
navigazione. I percorsi dovranno essere preventivamente approvati dall’Amministrazione
Appaltante.
Oggetto della fornitura
Creazione di sistemi informativi multimediali contenenti percorsi virtuali VR (Virtual Reality)
esplorabili. Gli ambienti VR dovranno essere forniti all’Amministrazione Appaltante anche in
supporto adatto alla pubblicazione su Web. Le fotografie alla base del VR dovranno essere
realizzate con apparecchi reflex, in formato digitale con una risoluzione minima di 10 Megapixel.
Dovranno essere consegnate all’Amministrazione Appaltante le fotografie originali, da cui
saranno realizzati i percorsi virtuali, secondo le specifiche indicate per le fotografie oggetto della
campagna fotografica (consegna di tutti gli scatti, consegna nei formati TIFF e JPG).
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CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
La qualità del prodotto dovrà essere tarata per fornire un risultato ottimale su schermi LCD ad
alta risoluzione fornendo inoltre la capacità di zoomare su dettagli significativi senza sensibili
perdite di qualità e di performance.
I VR dovranno essere arricchiti da corredo fotografico e critico, piante, sezioni e documenti di
approfondimento, al fine di garantire un prodotto di maggiore interattività.
Tutto il materiale a corredo dei percorsi virtuali dovrà essere ricavato da pubblicazioni e/o
documentazione esistente, previa acquisizione dei diritti, o prodotto ex novo ove quello
esistente non venga ritenuto, dall’Amministrazione Appaltante, adeguato al livello scientifico
richiesto.
Ogni luogo dovrà essere descritto con una mappa di riferimento navigabile e un numero di nodi
corrispondente ad ogni punto di interesse necessario alla rappresentazione del sito. Ogni nodo
deve permettere di avere una visione globale e definita di ogni oggetto o punto di interesse
visibile nel nodo stesso. Tale nodo deve essere cliccabile e permettere lo spostamento su altro
punto di interesse o l’approfondimento della visione di dettaglio.
La fase di produzione del materiale deve essere realizzata con fotocamere e altre
apparecchiature di alto livello professionale e tali da consentire lo scatto sequenziale delle
immagini da varie angolature. L’angolo di vista coperto da ciascuno scatto deve
necessariamente sovrapporsi almeno del 30% con l’angolo di vista degli scatti vicini.
La post-produzione deve poter avvenire anch’essa con tecniche avanzate quali ad esempio una
metodologia a triplo scatto per posa, al fine di poter successivamente processare le fotografie
con tecnologia HDR, o tecnologie ancora più sofisticate di trattamento dell’immagine. Come
prima attività, le fotografie potranno essere trattate con tecnologia HDR, per poi essere
utilizzate nella procedura di Stitching.
Le fasi esecutive della produzione sono di seguito elencate:
−
ricerca preliminare del materiale sul quale basare il prodotto finale;
−
pianificazione della campagna di riprese;
−
acquisizione degli scatti;
−
redazione dei testi e traduzioni nelle lingue italiano, inglese, tedesco e francese;
−
post-produzione.
Per ognuna delle fasi esecutive dovrà essere acquisita obbligatoriamente la preventiva
approvazione dell’Amministrazione Appaltante.
Le attività di ricerca, acquisizione e redazione dei testi e dei materiali necessari saranno
effettuate da personale scientifico altamente qualificato individuato dall’Appaltatore (archeologo,
storico dell’arte, antropologo, direttore artistico, fotografo, regista, etc.) indicati in sede di offerta.
I materiali saranno realizzati previa validazione da parte dell’Amministrazione Appaltante dello
specifico piano editoriale.
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CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
I diritti di proprietà e uso (per qualunque tipo di uso e media) dovranno essere interamente
ceduti alla Regione Autonoma della Sardegna, con cessione di tutti i diritti di sfruttamento
patrimoniale, d’utilizzo e di riproduzione (su qualunque media) fermi restando i diritti di proprietà
intellettuale dell’opera come da leggi vigenti.
Requisiti tecnici minimi
Per ciascun filmato VR si indicano di seguito i requisiti minimi richiesti:
−
numero minimo di 24 scatti per punto di interesse;
−
numero minimo di 20 punti di navigazione per percorsi culturali complessi, numero
minimo di 10 punti di navigazione per percorsi culturali semplici;
−
risoluzione minima del singolo scatto 10 Megapixel;
−
risoluzione del VR non inferiore a 1280x1024 pixel;
−
bassa distorsione delle immagini (effetto barile/pizzicato uguale o minore di 1%);
−
navigazione nel VR anche mediante planimetria del sito;
−
commenti dell’interfaccia di fruizione prodotti in lingua: italiano, inglese, tedesco e
francese.
Criteri di valutazione
Saranno considerati positivamente ai fini dell’attribuzione del punteggio i seguenti parametri:
−
tipo di VR (Virtual Reality) realizzato: cilindro singolo angolo, cilindro multiangolo,
cubico;
−
obiettivo utilizzato per le riprese: focale e angolo;
−
numero di scatti e relativo incremento (espresso in gradi);
−
risoluzione degli scatti sorgente;
−
risoluzione del prodotto finale;
−
metodologie di stitching (processo di composizione delle immagini atto a generare il
VR);
−
montaggio dei fotogrammi e delle sequenze;
−
restituzione dei filmati su supporto digitale;
−
numero dei punti di navigazione;
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CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
−
adozione di strumenti in grado di garantire una migliore ripresa (es: miglioramento
angolo/altezza di ripresa);
−
utilizzo di componenti interattivi all’interno del VR;
−
numero superiore di percorsi virtuali forniti per ambito territoriale.
2.3.2 RAPPRESENTAZIONE TRIDIMENSIONALE DI REPERTI
Risultato atteso
Realizzazione di prodotti multimediali contenenti rappresentazioni tridimensionali di reperti
particolarmente significativi, in numero non inferiore a 150 e provenienti da ambiti territoriali,
musei, siti e monumenti più significativi ed emblematici per la cultura, la storia e le tradizioni
della Sardegna secondo un elenco che verrà fornito all’Aggiudicatario dall’Amministrazione
Appaltante.
Oggetto della fornitura
Realizzazione di prodotti multimediali contenenti rappresentazioni tridimensionali di reperti in
numero minimo non inferiore a 150, provenienti da ambiti territoriali, musei, siti e monumenti
che saranno indicati dall’Amministrazione Appaltante.
Il modello scansionato dovrà essere consegnato nei formati elaborabili prodotti sia
dall’ambiente di scansione sia dal successivo ambiente di modellazione tridimensionale.
Dovrà essere indicato il formato in cui avverrà sia la consegna del dato grezzo che del modello
finale.
Dovrà essere indicata la metodologia e tecnologia di elaborazione della nuvola di punti al fine di
garantire un risultato qualitativamente adeguato e fedele all’oggetto originale.
Si dovrà garantire, inoltre, un risultato attendibile e preciso per quanto riguarda la qualità delle
texture (risoluzione e modalità di acquisizione delle stesse) e la fedeltà dei colori.
La fasi esecutive della produzione sono di seguito elencate:
−
predisposizione delle schede di approfondimento sul reperto;
−
scannerizzazione dei reperti scelti;
−
modellazione tridimensionale dei reperti scelti.
Per ognuna delle fasi esecutive dovrà essere acquisita obbligatoriamente la preventiva
approvazione dall’Amministrazione Appaltante.
Per ciascun oggetto dovrà essere prodotta una scheda di approfondimento che ne narri la
storia, gli usi, l’epoca di realizzazione al fine di contestualizzarlo nell’ambito territoriale di
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CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
appartenenza. La redazione di tali schede sarà affidata a personale scientifico altamente
qualificato individuato dall’Appaltatore ed indicato all’interno del team di lavoro.
I diritti di proprietà e uso (per qualunque tipo di uso e media) dovranno essere interamente
ceduti alla Regione Autonoma della Sardegna, con cessione di tutti i diritti di sfruttamento
patrimoniale, d’utilizzo e di riproduzione (su qualunque media) fermi restando i diritti di proprietà
intellettuale dell’opera come da leggi vigenti.
Requisiti tecnici minimi
Per ciascuna rappresentazione tridimensionale di manufatti si indicano di seguito i requisiti
minimi attesi:
−
ciascun oggetto deve essere ricostruito da una nuvola composta da almeno 30.000
punti per oggetti di dimensioni inferiori ai 20 cm di diametro di una sfera; tale numero
dovrà essere maggiore per gli oggetti particolarmente complessi e/o di dimensioni
superiori, e comunque in numero adeguato a rendere una rappresentazione fedele del
reperto;
−
importazione e post elaborazione in ambiente di modellazione 3D in grado di garantire
un elevato fotorealismo delle rappresentazioni.
Criteri di valutazione
Saranno considerati positivamente ai fini dell’attribuzione del punteggio i seguenti parametri:
−
sistema di scansione 3D utilizzato (sistema, area di scansione, distanza di lavoro,
tolleranza);
−
risoluzione laterale (in mm);
−
precisione (in mm);
−
formato del modello scansionato (da consegnarsi quale dato grezzo all’Amministrazione
Appaltante);
−
tecniche di elaborazione della nuvola di punti;
−
numero di poligoni utilizzati per la ricostruzione;
−
risoluzione delle texture;
−
formato di consegna del prodotto finito;
−
fornitura dei files in formati standard industriali facilmente elaborabili.
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CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
2.4 PROGETTO EDITORIALE A STAMPA
Risultato atteso
Ideazione, realizzazione e fornitura di materiale illustrativo, didattico, informativo e
promozionale, comprensivo della predisposizione dei testi a carattere scientifico - divulgativo.
Oggetto della fornitura
Fornitura di materiale illustrativo, didattico, informativo e promozionale con traduzione in lingua:
italiano, inglese, tedesco e francese – nello specifico: brochure, pieghevole, opuscolo didattico,
opuscolo divulgativo e guida, riferiti ai luoghi, monumenti e musei del territorio regionale sulla
base di un elenco specifico che sarà fornito dall’Amministrazione Appaltante, da realizzare
secondo i requisiti tecnici di seguito indicati. Detto materiale deve completare il panorama della
conoscenza del territorio di riferimento, garantire informazioni il più possibile esaustive. I
linguaggi e i contenuti dei testi devono essere sintetici e essenziali; la forma letteraria,
largamente accessibile e adeguata ai vari profili di utenza, deve essere curata da figure
professionali esperte in materia, coordinate da un direttore scientifico, ed adattata da esperti in
sistemi di comunicazione che facilitino la comprensione del bene culturale, anche mediante
l’utilizzo di sistemi diversificati per target di riferimento. Le pubblicazioni dovranno essere fornite
finite e rilegate, secondo i dettagli e la quantità sotto specificate e gli impianti di stampa
dovranno essere forniti su CD-ROM.
Indicazione del materiale a stampa da realizzare e fornire:
Requisiti tecnici minimi:
Brochure: formato chiuso A4 leggasi formato chiuso A5, formato aperto A4 orizzontale, 64
pagine interne più copertina, rilegatura tramite punto metallico. Stampa in quadricromia su carta
patinata opaca da 100 gr. per le pagine interne, carta patinata opaca da 240 gr. per la copertina
che deve prevedere la plastificazione opaca in bianco e le bandelle interne. Devono essere
realizzate complessivamente n. 26 brochure riferite a specifici ambiti territoriali sulla base
dell’elenco che sarà fornito dall’Amministrazione Appaltante. Le brochure devono illustrare il
territorio, la storia, le tradizioni, i luoghi e gli istituti della cultura; la stampa deve essere fatta in
lingua: italiano, inglese, tedesco e francese. Numero di copie complessivamente richieste
1.000.000 che saranno stampate nelle diverse lingue indicate in base alle disposizioni
dell’Amministrazione Appaltante.
Pieghevole: formato chiuso 10x21 cm., formato aperto A4, 3 ante, 6 pagine, cordonatura e
piegatura a finestra, stampa in quadricromia su carta patinata opaca da 140 gr.
Devono essere realizzati complessivamente n. 26 pieghevoli riferiti a specifici ambiti territoriali
sulla base dell’elenco che sarà fornito dall’Amministrazione Appaltante. I pieghevoli devono
dare una breve descrizione dei più significativi monumenti o siti relativi al territorio di riferimento;
14
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
la stampa deve essere fatta in lingua: italiano, inglese, tedesco e francese. Numero di copie
complessivamente richieste 1.000.000 che saranno stampate nelle diverse lingue indicate in
base alle disposizioni dell’Amministrazione Appaltante.
Opuscolo didattico: formato chiuso A5, formato aperto A4 orizzontale, 32 pagine interne più
copertina, rilegatura tramite punto metallico, stampa in quadricromia su carta patinata opaca da
100 gr. per le pagine interne, carta patinata opaca da 240 gr. per la copertina. Devono essere
realizzati complessivamente n. 26 opuscoli didattici riferiti a specifici ambiti territoriali sulla base
dell’elenco che sarà fornito dall’Amministrazione Appaltante. L’opuscolo didattico deve
comprendere testi, disegni e immagini adatte a ragazzi delle scuole elementari e medie; la
stampa deve essere fatta in lingua: italiano, inglese, tedesco e francese. Numero di copie
complessivamente richieste 1.000.000 che saranno stampate nelle diverse lingue indicate in
base alle disposizioni dell’Amministrazione Appaltante.
Opuscolo divulgativo: formato chiuso 10x21 cm., formato aperto A4, 3 ante, 6 pagine,
cordonatura e piegatura a finestra, stampa in quadricromia su carta patinata opaca da 140 gr.
Devono essere realizzati complessivamente n. 120 opuscoli divulgativi che dovranno
raccogliere e contenere le schede e la documentazione fotografica di singoli musei, siti e
monumenti più significativi ed emblematici per la cultura, la storia e le tradizioni della Sardegna,
richieste ai punti 2.1 e 2.2 del presente capitolato. La stampa deve essere fatta in lingua:
italiano, inglese, tedesco e francese. Numero di copie complessivamente richieste 120.000 che
saranno stampate nelle diverse lingue indicate in base alle disposizioni dell’Amministrazione
Appaltante.
Guida: formato chiuso A5, formato aperto A4 orizzontale. Stampa in quadricromia su carta
patinata opaca da 100 gr. per le pagine interne, carta patinata opaca da 240 gr. per la copertina
che deve prevedere la plastificazione opaca in bianco e le bandelle interne. Devono essere
realizzate complessivamente n. 120 guide riferite a musei, siti e monumenti più significativi del
territorio
regionale,
già
aperti
e
fruibili,
sulla
base
dell’elenco
che
sarà
fornito
dall’Amministrazione Appaltante. Saranno realizzate n. 50 guide di 64 pagine interne più
copertina e n. 70 guide di 32 pagine interne più copertina, con rilegatura tramite brossura filo
refe. La stampa deve essere fatta in lingua: italiano, inglese, tedesco e francese. Numero di
copie complessivamente richieste 120.000 che saranno stampate nelle diverse lingue indicate
in base alle disposizioni dell’Amministrazione Appaltante.
La fasi esecutive della produzione sono di seguito elencate:
−
ricerca preliminare sul materiale bibliografico esistente sulla quale dovrà basarsi il
contenuto delle pubblicazioni;
−
predisposizione dei testi in italiano;
−
selezione delle immagini;
15
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
−
traduzione dei testi nelle lingue richieste;
−
presentazione del progetto grafico dei prodotto editoriali;
−
revisione generale e stampa.
Per ognuna delle fasi esecutive dovrà essere acquisita obbligatoriamente la preventiva
approvazione dell’Amministrazione Appaltante.
Tutto il materiale dovrà essere mantenuto in deposito presso il fornitore fino al momento della
distribuzione, che dovrà avvenire a cura e spese del fornitore stesso sulla base delle indicazioni
fornite dall’Amministrazione Appaltante, presso i destinatari dislocati su tutto il territorio
regionale sardo.
Criteri di valutazione
Saranno considerati positivamente ai fini dell’attribuzione del punteggio i seguenti parametri:
−
composizione del team di esperti coinvolti nel progetto con particolare attenzione al
direttore scientifico e al comunicatore;
−
qualità e ricchezza del piano editoriale specifico.
2.5 PUNTI DI ACCESSO INFORMATICO E SISTEMA DI PROIEZIONE AUDIO - VIDEO
2.5.1 PUNTI DI ACCESSO INFORMATICO
Risultato atteso
Fornitura, installazione e configurazione di postazioni multimediali, router e relativa connessione
alla rete internet.
Oggetto della fornitura
Fornitura dell’hardware di seguito indicato da collocare nelle sedi dislocate nel territorio
regionale che verranno indicate dall’Amministrazione appaltante.
Requisiti tecnici minimi:
Postazioni internet
n. 172 Personal Computer
SYSmark 2004 SE overall rating non inferiore a punti 240.
Processore ultima generazione per PC di fascia medio-alta.
Sistema operativo tipo Windows XP.
16
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Chipset tipo Intel 965Q Express.
Memoria standard 2x1 GB.
Tipo di memoria DDR2-Synch DRAM PC-5300. Slot per memoria 4 DIMM.
Disco rigido interno 250 GB. Velocità disco rigido 7200 rpm.
Alloggiamenti unità esterne 3 da 5,25” e 1 da 3,5”. Alloggiamenti unità interne 2 da 3,5”.
Unità dischi ottici DVD +/- RW 16x.
Controller del disco rigido SATA 3,0 Gb/s.
Tipo di chassis minitower convertibile.
Sottosistema grafico tipo Intel Graphics Media Accelerator 3000.
Scheda video, bus tipo PCI Express x16.
Adattatore video controller 3D/2D, controller VGA integrato, RAMDAC integrato (400MHz).
Slot di espansione: 2 PC full-height, 1 PCI Express x1 full-eight, 1 PCI Express x16 full-height, 2
PCI full-eight opzionali. Audio ad alta definizione integrato con codec audio Realtek ALC 262 ad
alta definizione.
Interfaccia di rete: tipo Intel 82566 DM Gigabit integrato. Scheda di rete tipo NIC Intel Pro 1000
MT PCle Gigabit.,
Scheda di rete wi-fi Tecnologia di connessione: Wireless - Data Link Protocol: IEEE 802.11b,
IEEE 802.11g, 802.11 Super G, Portata max interno: 100 m
Portata max esterno: 400 m
Indicatori di stato: Attività collegamento
Standard di conformità: IEEE 802.11b, IEEE 802.11g, IEEE 802.1x
Porte I/O esterne: retro: 6 USB 2.0, 1 porta seriale standard, 1 porta seriale opzionale, 1 porta
parallela, 2 PS/2, 1 RJ-45, 1 VGA, ingresso/uscita audio; fronte 2 USB 2.0, cuffia e microfono.
Tastiera standard PS/2 in alluminio o plastica tipo internet point. Scroll Mouse ottico PS/2 a 2
pulsanti. Garanzia standard tipo 2 anni di garanzia on-site e 2 anni di assistenza su parti e
lavoro.
n. 172 Monitor per PC
Monitor 19”. Rivestimenti anti-riflesso e antistatico. Angolo di visuale del Display: 178°
orizzontale, 178° verticale. Luminosità: 300 nits. Livello di contrasto 1000:1. Pixel pitch
0,294mm. Colori 16,7 milioni. Schermo velocità massima pixel 140 MHz. Frequenze di
scansione, frequenza orizzontale: 24-83 kHz; frequenza verticale: 48-76 Hz 1. Risoluzione
1280x1024 a 60 Hz, tutte le modalità VESA fino a 1280x1024 a 75 Hz. Connettore video in
17
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
ingresso: 2 connettori, doppio ingresso DVI-I (VGA analogico e digitale). Segnale di ingresso da
VGA a DVI-I, da DVI-D a DVI-D, cavi inclusi. Porta I/O: 1 porta upstream, 4 porte downstream.
Pannello di controllo: alimentazione On/Off; OSD a tre pulsanti; i pulsanti OSD di secondo
livello includono switch doppio ingresso, switch dedicato di autoregolazione. Garanzia standard
tipo 2 anni di garanzia on-site e 2 anni di assistenza su parti e lavoro.
n. 198 gruppi di continuità
Gruppo di continuità: UPS esterno, software incluso, connettori uscita 4, potenza minima
erogata 600 W / 1200VA, Tensione operativa I/O 220/230/240 V c.a. V, durata 10 min a pieno
carico. Garanzia per sostituzione, parti e manodopera - 2 anni.
n. 26 Router
Tipo di dispositivo Router wireless
Networking Tecnologia di connessione Wireless, cablato
Switch integrato Switch a 4 porte
Velocità di trasferimento 108 Mbps
Banda di frequenza 2.4 GHz
Formato codifica linea DBPSK, DQPSK, CCK, 64 QAM, BPSK, QPSK, 16 QAM, OFDM
Data Link Protocol Ethernet, Fast Ethernet, IEEE 802.11b, IEEE 802.11g
Protocollo di commutazione Ethernet
Protocollo di gestione remota Telnet, HTTP
Caratteristiche Protezione firewall, Supporto DHCP, Supporto NAT, prevenzione da attacchi
DoS (Denial of Service), controllabile, passthrough VPN, tecnologia Smart MIMO
Standard di conformità IEEE 802.3, IEEE 802.3u, IEEE 802.1D, IEEE 802.11b, IEEE 802.11g
Comunicazioni Tipo Modem DSL
Protocollo segnalazione digitale ADSL2, ADSL2+
Velocità max trasferimento 24 Mbps
Espansione/connettività Interfacce
1 x modem - ADSL2+ - RJ-11
4 x rete - Ethernet 10Base-T/100Base-TX - RJ-45
18
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Criteri di valutazione
Saranno considerati positivamente ai fini dell’attribuzione del punteggio i seguenti parametri:
−
anni di assistenza superiori ai 2 forniti per legge;
−
caratteristiche tecniche dell’hardware superiori a quelle proposte.
2.5.2 SISTEMA DI PROIEZIONE AUDIO VIDEO
Risultato atteso
Fornitura, installazione e configurazione di sistemi di proiezione video ed audio wireless
finalizzati alla proiezione dei documentari di cui al punto n. 2.1. del presente capitolato, che
grazie all’utilizzo di un insieme di schermi di dimensione adeguata fornisca al visitatore un
impatto scenico notevole. Il sistema multivideo videowall, con annesso adeguato sistema audio
con la possibilità di erogare una diffusione wireless, deve consentire la possibilità di fruire
dell’audio multilingua in maniera indipendente.
Oggetto della fornitura
n. 19 sistemi multivideo videowall completi di supporti e staffe, con caratteristiche minime di
seguito dettagliatamente descritte:
Videowall in configurazione 2x2, composto da 4 monitor al plasma da 58" - dimensione totale
del videowall (bxh) 2798 x 1686 - Caratteristiche tecniche del monitor: Schermo PLASMA 58"
High Definition 16:9, Diagonale 1480 mm, 1366 x 768 (1,049 Mpixels), 3072 gradazioni per 29
miliardi di colori, contrasto 10.000:1. - Compatibile con PC (Vga - Uxga), design ultrapiatto 9,9
cm di spessore, altoparlanti stereo, ingressi RGB/component (D-sub 15pin), video, S-videodurata minima 60.000 ore, funzione split screen
Pc per gestione videowall preferibilmente integrato o, in alternativa, di piccole dimensioni e di
basso impatto visivo, per display HD, con le seguenti caratteristiche minime:
processore tipo pentium celeron 1 GHz, 512 Mb RAM, Hard Disk 40 Gb, interfaccia: 1 X LAN, 2
X USB 2.0, 1 X seriale, 1 X line In/Out, 1 X mic In; VGA output, S.O. preinstallato Windows XP,
Pxe e wake on lan capable.
Sistema di trasmissione audio wireless Hi-Fi, basato su tecnologia fulldigital, il sistema deve
permettere la diffusione ad almeno 40 punti wireless di ricezione con apposita radiocuffia, di un
flusso audio di caratteristiche Hi-Fi (20-20000Hz) in maniera indipendente, e totalmente
programmabile su 3 diverse lingue in real time e sincronizzato con il flusso video proiettato sul
VideoWall. Il raggio di funzionalità del sistema deve essere non inferiore ai 15 metri,
possibilmente utilizzare un sistema di modulazione radio digitale a bassa interferenza. Le
19
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
radiocuffie devono avere la possibilità di ricarica incorporata ed una autonomia sufficiente ad
almeno 2 ore di riproduzione, e devono essere il più leggere e funzionali possibile.
Il sistema nel suo complesso deve poter assegnare in maniera semplice ed intuitiva la lingua
scelta alla radiocuffia o ad un’insieme di radiocuffie.
n. 7 sistemi multivideo videowall completi di supporti e staffe, con caratteristiche minime di
seguito dettagliatamente descritte:
Videowall in configurazione 2x2, composto da 4 monitor al plasma da 42" - dimensione totale
del videowall (bxh) 2040 x 1220 - Caratteristiche tecniche del monitor: Schermo PLASMA 42"
High Definition 16:9, Diagonale 1056 mm, 1024 x 768 (786.432 pixels), 3072 gradazioni per 29
miliardi di colori, contrasto 10.000:1. - Compatibile con PC (Vga - Uxga), design ultrapiatto 8,9
cm di spessore, altoparlanti stereo, ingressi RGB/component (D-sub 15pin), video, S-video colore nero, durata minima 60.000 ore, funzione split screen
Pc per gestione videowall preferibilmente integrato o, in alternativa, di piccole dimensioni e di
basso impatto visivo, per display HD, con le seguenti caratteristiche minime:
processore tipo pentium celeron 1 GHz, 512 Mb RAM, Hard Disk 40 Gb, interfaccia: 1 X LAN, 2
X USB 2.0, 1 X seriale, 1 X line In/Out, 1 X mic In; VGA output, S.O. preinstallato Windows XP,
Pxe e wake on lan capable.
Sistema di trasmissione audio wireless Hi-Fi, basato su tecnologia fulldigital, il sistema deve
permettere la diffusione ad almeno 40 punti wireless di ricezione con apposita radiocuffia, di un
flusso audio di caratteristiche Hi-Fi (20-20000Hz) in maniera indipendente, e totalmente
programmabile su 3 diverse lingue in real time e sincronizzato con il flusso video proiettato sul
VideoWall. Il raggio di funzionalità del sistema deve essere non inferiore ai 15 metri,
possibilmente utilizzare un sistema di modulazione radio digitale a bassa interferenza. Le
radiocuffie devono avere la possibilità di ricarica incorporata ed una autonomia sufficiente ad
almeno 2 ore di riproduzione, e devono essere il più leggere e funzionali possibile.
Il sistema nel suo complesso deve poter assegnare in maniera semplice ed intuitiva la lingua
scelta alla radiocuffia o ad un’insieme di radiocuffie.
n. 117 video completi di supporti e staffe, con caratteristiche minime di seguito dettagliatamente
descritte:
Schermo PLASMA 50" High Definition 16:9, Diagonale 1269 cm, 1366 x 768 (1,049 Mpixels),
HD ready (con scheda HDMI opzionale), 3072 gradazioni per 29 miliardi di colori, contrasto
10.000:1, Compatibile con PC (Vga - Uxga), Slot Type per schede opzionali, design ultrapiatto
9,5 cm di spessore, altoparlanti stereo opzionali, ingressi RGB/component (D-sub 15pin), video,
Svideo. colore nero Peso 37 Kg.
20
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
N 2 casse acustiche amplificate rimovibili per monitor al plasma.
Pc per la gestione del video preferibilmente integrato o, in alternativa, di piccole dimensioni e di
basso impatto visivo, per display HD, con le seguenti caratteristiche minime:
processore tipo pentium celeron 1 GHz, 512 Mb RAM, Hard Disk 40 Gb, interfaccia: 1 X LAN, 2
X USB 2.0, 1 X seriale, 1 X line In/Out, 1 X mic In; VGA output, S.O. preinstallato Windows XP,
Pxe e wake on lan capable.
Ulteriori requisiti funzionali richiesti
Per ciascun sistema video deve essere fornito apposito sistema di gestione computerizzato
capace di erogare:
−
visione unificata su più schermi dello stesso flusso video;
−
visione di diversi flussi su diversi schermi;
−
interfacce audio/video ingresso uscita compatibili con i più diffusi standard
internazionali.
Per ciascun sistema audio deve essere fornito apposito sistema di gestione e relative audio
cuffie (stile audio guida) con le seguenti caratteristiche:
−
sistema con capacità di associare indipendentemente una radio cuffia alla lingua di
ascolto prescelta;
−
sistema audio radio utilizzante modulazioni digitali;
−
riproduzione audio di qualità Hi-Fi (20-20000Hz);
−
autonomia della radio cuffia di almeno 2 ore in funzionamento ininterrotto.
Criteri di valutazione
Saranno considerati positivamente ai fini dell’attribuzione del punteggio i seguenti parametri:
−
per i videowall: personal computer di gestione integrato;
−
per i sistema di gestione audio-video: maggiore numero di funzionalità.
Tutta la fornitura di cui al punto 2.5 dovrà essere mantenuta in deposito presso il fornitore fino al
momento della consegna con relativa installazione e configurazione, che dovrà avvenire a cura
e spese del fornitore stesso sulla base delle indicazioni fornite dall’Amministrazione Appaltante,
presso i destinatari dislocati su tutto il territorio regionale sardo.
21
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
2.5.3 ARREDO INFORMATICO
Risultato atteso
Fornitura e posa in opera di consolle porta PC e relative poltroncine dal desingn moderno,
essenziale e caratterizzante; che abbiano il minimo ingombro e impatto visivo; che siano della
migliore qualità e caratteristiche, nonchè totalmente dismissibili al termine del loro ciclo di vita.
Tali arredi dovranno essere rispondenti alla normativa vigente.
Oggetto della fornitura
n. 172 consolle porta PC e relative poltroncine.
Requisiti tecnici minimi:
Le consolle dovranno avere struttura e basi robuste in alluminio, con finitura e colore a scelta
dell’Amministrazione Appaltante; i piani di lavoro dovranno avere dimensioni minime di 60x80
cm., essere in legno o laminato di spessore adeguato, con finiture e colori a scelta
dell’Amministrazione Appaltante. Le poltroncine dovranno avere struttura metallica robusta e
adeguata all’uso, regolabili e imbottite con materiali rispondenti alle normative vigenti.
In sede di offerta i concorrenti dovranno proporre diverse soluzioni di arredo, purchè tutte al
medesimo prezzo, fra le quali l’Amministrazione Appaltante opererà la scelta definitiva.
2.6 LUOGO E VARIAZIONI DELL’APPALTO
Tutte le attività oggetto del presente appalto devono essere svolte nell’intero territorio regionale,
nei luoghi e nelle sedi più confacenti al raggiungimento degli obiettivi del progetto, e dovranno
essere predisposte in continuo e costante raccordo con l’Amministrazione Appaltante.
Successivamente all’affidamento e prima dell’inizio delle attività, dovrà essere presentato un
programma dettagliato delle stesse contenente l’indicazione del team, con le relative
professionalità impiegate, così come indicato in sede di offerta, e il diagramma di Gantt
secondo i tempi indicati nel cronoprogramma presentato in sede di offerta.
L’Amministrazione Appaltante si riserva la facoltà di far apportare al programma offerto in sede
di gara, prima e durante l’esecuzione dell’appalto, le variazioni che riterrà più opportune alle
azioni previste. Tali variazioni potranno riguardare anche, a parità di costo, la quantità, la qualità
o l’oggetto specifico dei singoli servizi.
Il programma non potrà essere attuato prima dell’approvazione formale dello stesso da parte
dell’Amministrazione Appaltante.
22
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
3. – IMPORTO DELL’APPALTO
L’importo
a
base
d’appalto
ammonta
a
Euro
7.417.036,00
(settemilioniquattrocentodiciassettemilatrentasei/00) IVA esclusa. Non sono ammesse offerte
in aumento.
L’importo massimo complessivo stimato dell’appalto ammonta ad Euro 8.900.443,20
(ottomilioninovecentomilaquattrocentoquarantatrè/20), IVA esclusa, comprensivo di eventuali
opzioni ed estensioni.
Sarà adottato il criterio di aggiudicazione all’offerta economicamente più vantaggiosa prevista
dall’art. 83, del D. Lgs 12 aprile 2006, n. 163 ss.mm.ii., e dell’art. 18, comma 1, lettera c) della
L.R. 5/2007.
L’importo sopraindicato, costituente la base d’asta, pari ad Euro Euro 7.417.036,00
(settemilioniquattrocentodiciassettemilatrentasei/00) IVA esclusa, viene ripartito tra i 5 ambiti di
intervento dettagliati nell’articolo 2 del presente capitolato speciale d’appalto ovvero:
Documentari,
come
descritto
al
punto
2.1
del
Capitolato,
€.
1.200.000,00
(unmilioneduecentomila/00);
Campagna fotografica, come descritto al punto 2.2 del Capitolato, €. 600.000,00
(seicentomila/00);
Percorsi virtuali e rappresentazione tridimensionale dei reperti come descritto al punto
2.3 del Capitolato, €. 2.650.000,00 (duemilioniseicentocinquanta/00);
Progetto editoriale a stampa, come descritto al punto 2.4 del Capitolato, €. 1.300.000,00
(unmilionetrecentomila/00);
Punti di accesso informatico e sistema di proiezione audio video, come descritto al punto
2.5 del Capitolato, €. 1.667.036,00 (unmilioneseicentosessantasettemilatrentasei/00).
4. – MODALITA’ E TEMPI DI ESECUZIONE
La durata del presente appalto è di 8 (otto) mesi a decorrere dalla data di sottoscrizione del
contratto.
Le attività previste in appalto, dovranno essere svolte interamente a cura e carico
dell’Aggiudicatario.
Le attività oggetto del presente appalto dovranno essere svolte nel rigoroso rispetto del piano
editoriale, dei piani editoriali specifici e delle fasi esecutive da questi previste secondo il
cronoprogramma presentato in sede di offerta, ferme restando le integrazioni e le specificazioni
eventualmente ed espressamente concordate tra le Parti.
Le attività oggetto del presente appalto devono essere svolte in stretto e costante
coordinamento con l’Amministrazione Appaltante. In ogni caso, l’Appaltatore si obbliga a
23
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
rispettare tutte le indicazioni strategiche ed operative, relative all’esecuzione dell’appalto, che
dovessero essere impartite dall’Amministrazione Appaltante.
L’Appaltatore riconosce all’Amministrazione Appaltante la facoltà di richiedere la sostituzione
del personale addetto alle prestazioni dovute che fosse motivatamente ritenuto dalla medesima
non idoneo alla perfetta esecuzione dell’appalto. L’esercizio da parte dell’Amministrazione
Appaltante di tale facoltà, nonché l’eventuale sostituzione del personale dell’Appaltatore, non
comportano alcun onere aggiuntivo per l’Amministrazione medesima.
L’Appaltatore si obbliga, inoltre, a dare immediata comunicazione all’Amministrazione
Appaltante di ogni circostanza che abbia qualsivoglia influenza sull’esecuzione delle attività
oggetto dell’appalto, ivi comprese le eventuali variazioni della propria struttura organizzativa
comunque coinvolta nell’esecuzione delle attività stesse.
5 – NORME REGOLATRICI E DISCIPLINA APPLICABILE
I rapporti tra l’Amministrazione Aggiudicatrice e l’Appaltatore saranno regolati:
dalle clausole del Contratto;
dalle disposizioni contenute nel Bando di gara e nel presente Capitolato Speciale d’Appalto;
da quanto previsto nell’Offerta presentata in sede di gara;
dalle vigenti disposizioni normative in materia di attività contrattuale delle pubbliche
amministrazioni ed, in particolare, dal D. Lgs. 163/06 ss.mm.ii e dalla L.R. 5/2007;
dal codice civile e dalle altre disposizioni normative vigenti in materia di contratti di diritto
privato, per quanto non disciplinato dalle disposizioni contenute negli atti normativi sopra
richiamati.
Le clausole contrattuali saranno sostituite, modificate od abrogate automaticamente per effetto
di norme aventi carattere cogente, contenute in leggi o regolamenti che entreranno in vigore
successivamente.
In ogni caso, anche ove intervengano modificazioni autoritative migliorative per l’Appaltatore,
quest’ultimo rinuncia a promuovere azioni o ad opporre eccezioni rivolte a sospendere o a
risolvere il rapporto contrattuale in essere.
6. – AUMENTO O DIMINUZIONE CONTRATTUALE
Qualora nel corso di esecuzione del contratto occorra un aumento o una diminuzione della
prestazione originaria, l’Appaltatore vi sarà tenuto, agli stessi patti e condizioni del contratto
originario, sempre che l’aumento o la diminuzione sia contenuta entro il quinto dell’importo
contrattuale.
24
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
7. – GARANZIE A CARICO DELL’APPALTATORE
L’Appaltatore, in relazione agli obblighi assunti con l’accettazione del presente Capitolato e/o
derivanti dal Contratto, solleva l’Amministrazione Appaltante, per quanto di rispettiva
competenza, da qualsiasi responsabilità in caso di infortuni o danni eventualmente subiti da
persone o cose della suddetta amministrazione e/o dell’Appaltatore stesso e/o di terzi in
occasione dell’esecuzione del presente appalto.
L’Appaltatore si impegna espressamente a manlevare e tenere indenne l’Amministrazione
Appaltante da tutte le conseguenze derivanti dalla eventuale inosservanza delle norme e
prescrizioni tecniche, di sicurezza, di igiene e sanitarie vigenti.
In ogni caso, nell’esecuzione delle prestazioni contrattuali, l’Appaltatore si obbliga ad osservare
tutte le norme e tutte le prescrizioni tecniche e di sicurezza in vigore, nonché quelle che
dovessero essere successivamente emanate. Gli eventuali maggiori oneri derivanti dalla
necessità di osservare le norme e le prescrizioni di cui sopra, anche se entrate in vigore
successivamente alla stipula del Contratto, restano ad esclusivo carico dell’Appaltatore,
intendendosi in ogni caso remunerati con i corrispettivi offerti in sede di gara. L’Appaltatore non
potrà, pertanto, avanzare pretesa di compensi, a tale titolo, nei confronti dell’Amministrazione
Appaltante, assumendosene ogni relativa alea.
L’Appaltatore si impegna, ad effettuare - a sua cura e spese - tutti gli interventi di assistenza
necessari per eliminare errori, incompletezze e non rispondenze alle prescrizioni del presente
Capitolato ovvero alle clausole contrattuali.
8. – VERIFICHE E CONTROLLI
Ai fini della corretta esecuzione dell’oggetto del contratto l’Amministrazione Appaltante
procederà all’individuazione di uno o più responsabili tecnici delle forniture e dei servizi,
secondo quanto previsto dall’art. 55 della L.R. 5/2007.
L’Amministrazione Appaltante si riserva, con ampia e insindacabile facoltà e senza che
l’Appaltatore possa nulla eccepire, di effettuare verifiche e controlli circa la piena e corretta
esecuzione delle attività oggetto del presente appalto.
Qualora, a seguito dei controlli dovessero risultare aspetti di non conformità al Capitolato e/o al
Contratto, l’Appaltatore dovrà provvedere ad eliminare le disfunzioni rilevate entro il termine
indicato dall’Amministrazione Appaltante. Per ogni giorno di ritardo rispetto al termine di cui
sopra, l’Amministrazione stessa si riserva la facoltà di procedere all’applicazione delle penali
indicate al successivo articolo 9.
I controlli e le verifiche effettuate, pur con esito positivo, non libereranno l’Appaltatore dagli
obblighi e responsabilità inerenti al Contratto.
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CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
9. – PENALI
Per ogni giorno di ritardo rispetto al piano di esecuzione delle fasi descritte nel cronoprogramma
(come concordato e dettagliato dalle Parti), non dipendente dall’Amministrazione Appaltante
ovvero cause di forza maggiore o caso fortuito, l’Amministrazione Appaltante avrà
l’insindacabile facoltà di applicare una penale pari allo 0,1% (zero virgola uno per cento) del
corrispettivo contrattuale complessivo, fino ad un massimo di 30 (trenta) giorni naturali e
consecutivi.
Qualora il colpevole ritardo ecceda i 30 (trenta) giorni naturali e consecutivi, l’Amministrazione
Appaltante avrà l’insindacabile facoltà di dichiarare la risoluzione di diritto del Contratto, ai sensi
dell’articolo 1456 del codice civile, fermo restando il risarcimento dell’eventuale maggior danno.
Deve considerarsi ritardo anche il caso in cui l’Appaltatore esegua le prestazioni contrattuali in
modo sostanzialmente difforme dalle prescrizioni contenute nel presente Capitolato e,
comunque, nel Contratto.
In tali casi, l’Amministrazione Appaltante applicherà all’Appaltatore le predette penali sino al
momento in cui le attività saranno eseguite in modo effettivamente conforme alle disposizioni
del presente Capitolato e, comunque, del Contratto, fatto salvo in ogni caso il risarcimento
dell’eventuale maggior danno.
L’Amministrazione Appaltante potrà compensare i crediti derivanti dall’applicazione delle penali
di cui sopra con quanto dovuto all’Appaltatore a qualsiasi titolo ovvero, in difetto, avvalersi della
cauzione definitiva prodotta al momento della stipula del Contratto, senza bisogno di diffida,
ulteriore accertamento o procedimento giudiziario.
In caso di escussione della cauzione definitiva prestata, l’Appaltatore deve provvedere alla sua
completa reintegrazione entro e non oltre il termine di 10 (dieci) giorni lavorativi e consecutivi dal
ricevimento della relativa richiesta da parte dell’Amministrazione Appaltante.
La richiesta e/o il pagamento delle penali di cui sopra non esonera in nessun caso l’Appaltatore
dall’adempimento dell’obbligazione per la quale si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere
l’obbligo di pagamento della medesima penale.
L’Appaltatore prende atto che l’applicazione delle suddette penali non preclude il diritto
dell’Amministrazione Appaltante a richiedere il risarcimento degli eventuali maggiori danni subiti.
10. – CORRISPETTIVO - FATTURAZIONI - PAGAMENTI
Il corrispettivo complessivo ed omnicomprensivo spettante all’Appaltatore a fronte della piena e
corretta esecuzione del presente appalto è pari a quanto indicato nell’offerta economica
presentata dall’Aggiudicatario e, comunque, nel Contratto stipulato con l’Amministrazione
Appaltante.
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CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Il suddetto corrispettivo sarà corrisposto mediante quote intermedie e a saldo, sulla base dello
stato di avanzamento delle attività appaltate e previo collaudo delle stesse, come specificato nel
Contratto.
Il predetto corrispettivo sarà considerato fisso e invariabile, nonché sempre riferito a prestazioni
realizzate a perfetta regola d’arte e nel pieno adempimento delle modalità e delle prescrizioni
del Capitolato, del programma presentato dall’Appaltatore e approvato dall’Amministrazione
Appaltante,e, comunque, del Contratto.
Tutti gli obblighi ed oneri derivanti all’Appaltatore dall’esecuzione dell’appalto e dall’osservanza
delle normative vigenti, nonché dalle disposizioni emanate o che venissero emanate dalle
competenti autorità, saranno compresi nel corrispettivo di cui sopra. Tale corrispettivo sarà
comunque considerato remunerativo di ogni prestazione effettuata dall’Appaltatore in ragione
del presente appalto. Il suddetto corrispettivo sarà pertanto determinato dall’Appaltatore a
proprio rischio, in base ai propri calcoli, alle proprie indagini, alle proprie stime, facendosi carico
l’Appaltatore di ogni relativo rischio e/o alea.
Il corrispettivo spettante all’Appaltatore sarà liquidato previo invio di regolari fatture
all’Amministrazione Appaltante. Tali fatture devono contenere il riferimento al presente appalto
ed il dettaglio delle attività pienamente e correttamente svolte. Le suddette fatture devono
essere indirizzate alla Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato della Pubblica
Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport – Direzione Generale Beni Culturali,
Informazione, Spettacolo e Sport - Servizio Beni Culturali - Viale Trieste n. 186 - 09123 Cagliari.
Il pagamento delle fatture accettate sarà effettuato entro 90 (novanta) giorni naturali e
consecutivi successivi al ricevimento di ciascuna fattura, tramite bonifico bancario sul conto
corrente intestato all’Appaltatore che sarà indicato in calce alle fatture stesse.
L’Appaltatore, sotto la propria esclusiva responsabilità, dovrà rendere tempestivamente note
all’Amministrazione Appaltante le eventuali variazioni delle modalità di accredito di cui sopra. In
difetto di tale comunicazione, anche se le variazioni fossero pubblicate nei modi di legge,
l’Appaltatore non potrà sollevare eccezioni in ordine ad eventuali ritardi dei pagamenti, né in
ordine ai pagamenti già effettuati.
Eventuali mancati o ritardati pagamenti causati dall’impossibilità, per l’Amministrazione
Appaltante, di verificare i servizi prestati e le forniture richieste in ragione di documentazione
insufficiente,
mancante
o
non
conforme,
non
saranno
imputabili
né
addebitabili
all’Amministrazione stessa.
11. – OBBLIGHI DI RISERVATEZZA
L’Appaltatore avrà l’obbligo di mantenere riservati i dati e le informazioni, ivi comprese quelle
che transiteranno per le apparecchiature di elaborazione dati, di cui verrà in possesso e di non
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CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
divulgarli in alcun modo e in qualsiasi forma e di non farne oggetto di utilizzazione a qualsiasi
titolo per scopi diversi da quelli strettamente necessari all’esecuzione dell’appalto.
L’obbligo di cui sopra sussisterà, altresì, relativamente a tutto il materiale originario o
predisposto in esecuzione delle attività affidate in appalto.
L’obbligo di cui sopra non riguarderà i dati che siano o divengano di pubblico dominio, nonché
le idee, le metodologie e le esperienze tecniche che l’Appaltatore svilupperà o realizzerà in
esecuzione delle prestazioni dovute.
L’Appaltatore sarà responsabile per l’esatta osservanza da parte dei propri dipendenti,
consulenti e collaboratori, nonché dei propri eventuali subappaltatori e dei dipendenti,
consulenti e collaboratori di questi ultimi, degli obblighi di segretezza anzidetti.
In caso di inosservanza degli obblighi di riservatezza, l’Amministrazione Appaltante avrà
l’insindacabile facoltà di dichiarare la risoluzione di diritto del Contratto, fermo restando che
l’Appaltatore sarà tenuto a risarcire tutti i danni che dovessero derivare all’Amministrazione
stessa.
L’Appaltatore potrà citare i termini essenziali del Contratto laddove ciò fosse condizione
necessaria per la partecipazione dello stesso a gare e appalti.
12. – OBBLIGHI NEI CONFRONTI DEL PERSONALE DIPENDENTE
Nell’espletamento dei servizi appaltati, l’Appaltatore dovrà ottemperare a tutti gli obblighi verso i
propri dipendenti, derivanti da disposizioni legislative e regolamentari vigenti e contrattuali in
materia di lavoro e di assicurazioni sociali e previdenza, assumendo a proprio carico tutti gli
oneri relativi.
L’Appaltatore sarà tenuto, pertanto, ad applicare, nei confronti dei propri dipendenti che
saranno impiegati nelle prestazioni oggetto dell’appalto, condizioni normative e retributive non
inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro applicabili alla categoria e nella località
in cui si svolgono le prestazioni, nonché le condizioni risultanti da successive modifiche ed
integrazioni e, in genere, da ogni contratto collettivo applicabile, successivamente stipulato per
la categoria.
L’Appaltatore dovrà continuare ad applicare i suddetti contratti collettivi anche dopo la loro
eventuale scadenza e fino alla loro sostituzione.
L’Amministrazione Appaltante, in caso di violazione degli obblighi di cui sopra, e previa
contestazione all’Appaltatore delle inadempienze ad essa denunciate dall’Ispettorato del
Lavoro, si riserva il diritto di operare una ritenuta, pari nel massimo al 20% (venti per cento)
dell’importo del corrispettivo globale del Contratto, che sarà rimborsata soltanto quando
l’Ispettorato predetto avrà dichiarato l’avvenuta regolarizzazione della posizione dell’Appaltatore
stesso.
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CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
13. – CESSIONE DEL CONTRATTO E DEI CREDITI
E’ fatto assoluto divieto all’Appaltatore di cedere il Contratto, in tutto o in parte, a qualsiasi titolo
o ragione, direttamente o indirettamente (dunque, anche a seguito della cessione dell’impresa
ovvero dell’azienda o del ramo aziendale deputato all’esecuzione dell’appalto).
L’Appaltatore può cedere a terzi i crediti derivanti dal Contratto, a condizione che
l’Amministrazione Appaltante accetti espressamente la cessione. E’ fatto comunque divieto
all’Appaltatore di conferire, in qualsiasi forma, procure all’incasso.
In caso di inadempimento da parte dell’Appaltatore degli obblighi di cui sopra, l’Amministrazione
Appaltante avrà la facoltà di dichiarare la risoluzione di diritto del Contratto, nonché di
incamerare la cauzione o di applicare una penale equivalente, fermo restando il diritto al
risarcimento dell’eventuale maggior danno subito.
14. – RISOLUZIONE E RECESSO
In caso di inadempimento dell’Appaltatore anche ad uno solo degli obblighi assunti con il
Contratto e, ove compatibili, con la presentazione dell’offerta, che si protragga oltre il termine di
30 (trenta) giorni naturali e consecutivi, l’Amministrazione Appaltante avrà la facoltà di
dichiarare la risoluzione di diritto del Contratto e di ritenere definitivamente la cauzione o di
applicare una penale equivalente, nonché di procedere per il risarcimento dell’eventuale
maggior danno subito.
In particolare, l’Amministrazione Appaltante potrà risolvere di diritto il Contratto, ai sensi
dell’articolo 1456 del codice civile, previa dichiarazione da comunicarsi all’Appaltatore con
raccomandata a/r, nei seguenti casi:
accertamento della non veridicità del contenuto di una o più dichiarazioni presentate
dall’Appaltatore nel corso della procedura di gara ovvero nel caso in cui vengano meno i
requisiti minimi richiesti per la partecipazione alla gara stessa;
reiterato mancato adempimento delle prestazioni contrattuali a perfetta regola d’arte, nel
rispetto delle norme vigenti e secondo le condizioni, le modalità, i termini e le prescrizioni
contenute nel Capitolato e nel Contratto;
cessione dell’impresa o dell’azienda ovvero del ramo aziendale deputato all’esecuzione
dell’appalto oppure cessazione delle attività o qualunque sospensione unilaterale
dell’erogazione dei servizi, anche se motivata dall’eventuale esistenza di controversie con
l’Amministrazione Appaltante;
accoglimento di una domanda o di un ricorso, nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi
della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che
determini lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione
dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga nominato un
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CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei
beni o venga incaricato della gestione degli affari dell’Appaltatore;
cessione - totale o parziale, diretta o indiretta - del Contratto, oppure cessione non
autorizzata dei crediti derivanti da quest’ultimo ovvero conferimento, in qualsiasi forma, di
procure all’incasso;
mancata reintegrazione della cauzione eventualmente escussa, entro il termine di 10 (dieci)
giorni lavorativi e consecutivi
dal ricevimento
della relativa richiesta
da parte
dell’Amministrazione Appaltante;
azioni giudiziarie per violazioni di diritti di brevetto e/o di autore ed in genere di privativa
altrui, intentate contro l’Amministrazione Appaltante in ragione del presente appalto.
In caso di risoluzione del contratto da parte dell’Amministrazione Appaltante, l’Appaltatore ha
diritto ai corrispettivi relativi alle sole prestazioni svolte a perfetta regola d’arte, a condizione che
queste siano autonomamente utilizzabili per il proseguimento delle attività oggetto dell’appalto,
secondo i corrispettivi e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato
e nel Contratto.
L’Amministrazione Appaltante, nel caso di giusta causa, ha altresì diritto di recedere
unilateralmente dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione,
senza necessità di preavviso. In particolare, sussiste una giusta causa di recesso qualora:
taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore
Generale dell’Appaltatore, sia condannato, con sentenza passata in giudicato ovvero con
sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’articolo 444 del codice di
procedura penale, per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede
pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa
antimafia;
venga depositata una domanda o depositato un ricorso, nei confronti o contro l’Appaltatore,
ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure
concorsuali, che possa determinare lo scioglimento, la liquidazione, la composizione
amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori
dell’Appaltatore.
Dalla data di efficacia del recesso, l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali,
assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno all’Amministrazione.
In caso di recesso dell’Amministrazione Appaltante, l’Appaltatore ha diritto ai corrispettivi relativi
alle sole prestazioni eseguite a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi e le modalità di
fatturazione e pagamento previsti nel Capitolato e nel Contratto, rinunciando espressamente,
ora per allora, a qualsiasi ulteriore pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore
compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto
dall’articolo 1671 del codice civile.
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CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
15. – ESECUZIONE IN DANNO
In caso di risoluzione del Contratto o di recesso per giusta causa durante lo svolgimento delle
attività appaltate, l’Amministrazione Appaltante si riserva il diritto di affidare a terzi l’esecuzione
di quanto necessario al regolare completamento delle attività stesse, con addebito
dell’eventuale maggior costo all’Appaltatore, fermo restando il diritto dell’Amministrazione
Appaltante al risarcimento dell’eventuale maggior danno.
Nei casi di cui sopra, l’Amministrazione Appaltante ha inoltre la facoltà di rivalersi sull’importo
della cauzione definitiva prestata e di differire il pagamento del saldo eventualmente dovuto al
momento della risoluzione o del recesso, al fine di quantificare il danno che l’Appaltatore è
eventualmente tenuto a risarcire, nonché di operare le opportune compensazioni tra questi
ultimi due importi.
L’eventuale esecuzione in danno non esime l’Appaltatore dalle responsabilità civili, penali e
amministrative in cui lo stesso possa incorrere in base alla normativa vigente.
16. – COMUNICAZIONI
Qualunque comunicazione scritta dell’Appaltatore, riguardante l’esecuzione del presente
appalto, deve essere inviata al seguente recapito dell’Amministrazione Appaltante: Regione
Autonoma della Sardegna – Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione,
Spettacolo e Sport – Direzione Generale Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio
Beni
Culturali
-
Viale
Trieste
n.
186
-
09123
Cagliari
-
e-mail:
[email protected] - Tel: 070/6064928 – 070/6064914 - Fax: 070/6066816.
Salvo quanto disposto in altre parti del Capitolato, tutte le comunicazioni scritte tra l’Appaltatore
e l’Amministrazione Appaltante, riguardanti lo svolgimento delle attività oggetto dell’appalto,
possono essere inviate con qualunque mezzo di trasmissione (ad esempio, raccomandata a/r,
fax, e-mail, etc.) da cui risulti il destinatario, il giorno e l’ora di ricezione.
Tutti i rapporti scritti e verbali, tra l’Appaltatore e l’Amministrazione Appaltante, comunque
inerenti all’esecuzione del presente appalto, dovranno avvenire esclusivamente in lingua
italiana.
17. – SPESE E IMPOSTE
Le spese contrattuali e le imposte di bollo sono integralmente poste a carico dell’Appaltatore, ad
eccezione di quanto per legge fa carico all’Amministrazione Appaltante.
Al Contratto sarà applicata l’imposta di registro in misura fissa, ai sensi dell’articolo 40 del
D.P.R. n. 131/1986, con ogni relativo onere a carico dell’Appaltatore.
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CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
18. – CONTROVERSIE E FORO COMPETENTE
Per qualsiasi controversia dovesse insorgere tra l’Appaltatore e l’Amministrazione Appaltante,
relativa all’interpretazione e/o all’esecuzione delle clausole del Contratto, si tenterà prima una
conciliazione per l’immediata soluzione in via bonaria.
Qualora le Parti non raggiungano un accordo bonario si stabilisce, sin da ora, la competenza
esclusiva del Foro di Cagliari.
Il Direttore del Servizio
Pia Giganti
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Capitolato speciale d`appalto (rettificato) [file]