Numero quattordici
Newsletter periodica ed eventuale
a cura del CRUMA
Centro Recupero Uccelli Marini e Acquatici LIPU
www.cruma.it (mome ntane ame nte chiuso pe r lavori)
Via delle Sorgenti 430 – 57121 Livorno
Tel: 0586 400226; e-mail: [email protected]
BUON 2010!
Benvenuti a questo primo numero del 2010 della nostra mirabolante niuslettera!!! Godetevelo con calma
davanti al vostro pc, magari facendo finta di lavorare. Si tratta più o meno di un numero speciale
dedicato ai rapaci notturni. Più o meno… perché oltre a parlare di gufi e civette parleremo anche di altre
interessanti novità, come l’arrivo di Peter. M a prima di principiare… almeno due righe di solidarietà per
i colleghi del CRFS LIPU di Casacalenda che questo 2010 lo hanno iniziato in maniera particolarmente
brutta.
Casacale nda
Face ndo i de biti scongiuri è un po’ che al CRUMA non abbiamo grossi atti di vandalismo o antipatiche
intrusioni notturne in grande stile. Certo, ultimamente abbiamo la compagnia di questi nostri vicini camperisti
abusivi che oltre ad avere ridotto il parcheggio esterno del CRUMA come una immonda discarica a celo aperto, e
a gettare ogni tanto i loro rifiuti all’interno del nostro recinto, si divertono a squarciare la rete di recinzione per le
loro piccole incursioni per il furticino di una scopa, di un rastrello, o di un po’ di acqua (ovviamente lasciando il
rubinetto aperto). Ogni tanto rubacchiano qualche busta dalla casella della posta, li abbiamo visti rubacchiare
materiale dallo shop e siamo riusciti a farci restituire una chiavina di memoria USB (con ancora intatti tutti i file
degli archivi CRUMA!). Hanno rubacchiato borse cd e quant’altro dalle macchine (anche chiuse) di persone che
venivano a portarci animali feriti, tappezzano il perimetro del CRUMA di escrementi e assorbenti igienici usati,
strappano i cartelli con gli orari di apertura del Centro… Ma oltre a questo (almeno che noi si sappia) non hanno
mai fatto grossi altri danni. Anzi, da quando ci sono loro nel parcheggio sono diminuite le incursioni notturne di
ladri/vandali che in passato strappavano le finestre per entrare a rubare una ricetrasmittente, un telefono cellulare
o i pochi spiccioli dello shop. Forse perché di notte il parcheggio del CRUMA è diventato un posto che fa paura
anche ai malviventi! A parte appunto le scaramucce coi nostri vicini camperisti abusivi, l’ultimo episodio degno
di rilevanza risale a più di due anni fa quando è stata forzata una voliera che conteneva un centinaio di uccellini
tra merli, tordi sasselli e tordi bottacci che erano stati affidati alle nostre cure dalla Polizia Provinciale di Prato in
seguito a un sequestro.
È per questo che quando sentiamo parlare degli incendi a Massaciuccoli, dei ladri a Castelguido o dei vandali a
Casacalenda ci viene un nervoso che…. È perché capiamo cosa vuol dire sentirsi addosso questo … chiamiamolo
disagio. È per questo che quando diciamo “ solidarietà” verso i colleghi di Casacalenda, non si tratta di vane
parole. Da quassù non possiamo fare nulla per aiutarvi, ma avete tutta la nostra compassione e simpatia (nel senso
strettamente etimologico dei termini che è quello di “ comunità di dolore”). E speriamo soprattutto che gli ammali
feriti dai delinquenti possano rimettersi presto. Per conoscenza di tutti coloro che ci leggono provvediamo anche
noi a diffondere la lettera di Angela Damiano, Responsabile del CRFS di Casacalenda.
Per la prima v olta in 10 anni di attiv ità il Centro Recupero Fauna Selv atica molisano è stato v ittima di
un'incursione notturna. Questa mattina trov ando una Poiana libera nel recinto mi sono insospettita
ed ho ispezionato le v oliere. Due di esse sono state forzate ed all'interno ho trov ato i posatoi
spezzati e due Poiane mostrav ano segni di colpi (bastone o calci ?). Una av ev a anche una zampa
fratturata. I v andali (o il v andalo) sono entrati dal retro, scav alcando una rete con un'improv v isata scala
di legno. Nulla è stato prelev ato. A bbiamo da subito chiamato i Carabinieri che sono v enuti sul posto per
il riliev o dei danni dopodichè mi sono recata in caserma per la denuncia. Non riesco a capire cosa sia
stato a spingere i soggetti a fare una cosa del genere, anche se da alcuni mesi girav ano v oci di
risentimenti di cacciatori/bracconieri nei nostri confronti (miei e di Carlo Meo). A bbiamo già raccolto la
solidarietà di soci e amministratori locali, ripareremo i danni e proseguiamo il nostro lav oro come
sempre.
Ciao
A ngela Damiano CRFS LIPU Molise
Dalla S lovenia con furore
Tanto per sottolineare che noi del CRUM A siamo i meglio del mondo, siamo
lieti di allietarci della notizia che siamo stati scelti dal Dott. Peter M aričić
(Slovenia) per svolgere in Italia 15 (leggonsi “quindici”) settimane di tirocinio
nell’ambito della Borsa di studio Europea “Leonardo da Vinci Learn to Fly”. A
parte essere un bravo veterinario, Peter è un bravissimo cuoco, ed è pure un bel
ragazzo! Abbiamo approfittato di questo ultimo aspetto per regalare a tutte le
nostre volontarie la piccola sorpresa dell’ultima pagina dell’Urlo del M arangone.
Meno Rifiuti
La campagna informativa “M eno rifiuti” www.oprlivorno.it/menorifiuti realizzata dalla Provincia di
Livorno ha colpito ancora. Dopo un primo opuscolo che ci diceva come contribuire alla riduzione della
produzione di rifiuti facendo la spesa, è stato realizzato un secondo pieghevole che non solo ci da altri
interessanti suggerimenti in merito, ma che descrive anche i progetti P.A.G.U.R.O. (Progetti e Azioni di
Gestione e Utilizzo dei Rifiuti). Anche il CRUM A come ricorderete partecipa a questa campagna ed è
quindi stato inserito nell’opuscolo con una piccola descrizione del progetto in fase di realizzazione.
I composter sono già attivi e hanno già prodotto una
Progetto didattico di Compostaggio
prima parte di materiale organico di prima scelta che è Tramite l’utilizzo del sistema di compostaggio proposto
AAMPS, il CRUMA (Centro Recupero Uccelli Marini
stato utilizzato all’interno delle voliere per migliorare la da
e Acquatici) di Livorno intende ridurre la propria
qualità dell’alimentazione, e della vita, degli animali in produzione di rifiuti, utilizzando direttamente nei propri
il composter avuto in dotazione, e promuoverà al
corso di riabilitazione all’interno delle voliere stesse. spazi
tempo stesso il su utilizzo con la realizzazione di
Prossimamente verranno realizzati anche i pannelli giornate didattiche con i bambini di età scolare
illustrativi per le scuole.
Le civette di Desmond Morris di Gianluca Bedini
Quando mi è stato proposto di scrivere una recensione su un libro di Desmond
Morris mi è venuto un brivido lungo la schiena! Desmond Morris è sempre
stato uno dei miei autori preferiti e certamente ha contribuito in modo
determinante alla mia formazione professionale nel campo dello studio del
comportamento degli animali. Quando Morris ha cominciato a scrivere i suoi
meravigliosi saggi l’etologia ovviamente esisteva già ed era una scienza ben
definita, precisa, rigorosa, viva… Ma lui è riuscito a renderla ancora più
entusiasmante di quanto già non fosse descrivendola in modo moooolto più
divulgativo e simpatico di quanto probabilmente nessun altro aveva mai fatto
prima. Non solo, il suo più grande merito è stato quello di essere uno dei
capostipiti dell’autocoscienza di specie (?) intendendo con questo la splendida
capacità di distaccarsi dal suo essere uomo e dedicarsi allo studio della specie
umana con gli occhi dell’etologo che studia un altro animale. Andate subito a
rileggervi “ La scimmia nuda”, “ Il comportamento intimo” e “ La tribù del
calcio”! Ma per tornare alle civette, ecco finalmente un libro che percorre nelle
sue 253 pagine tutta la storia culturale del rapporto che la nostre specie ha
intrattenuto con gli strigiformi a partire dalla più antica raffigurazione di rapace notturno che ci sia arrivata: con
tutta probabilità un gufo reale tracciato in linee bianche sul soffitto di una caverna a Cauvet (Francia) circa 30.000
anni fa. Ogni capitolo di questo snello ed efficace libercolo descrive uno degli aspetti salienti del nostro rapporto
con gli strigiformi attraverso le epoche storiche, nella medicina, nella simbologia, nella letteratura, nelle leggende
tribali, nell’arte… I capitoli sono ricchi di note bibliografiche, ma soprattutto, sono impreziositi da immagini che
rappresentano esempi eclatanti della bellezza e del mistero degli alati abitanti del popolo della notte. T anto per
fare degli esempi, sono riportate immagini di rappresentazioni di rapaci notturni di Albrecht Dürer, Ulisse
Aldrovandi, Pablo Ricasso, René Manritte, Hieronymus Bosch e molti altri.
Il libro si conclude con una ricca bibliografia che permetterà al lettore attento di approfondire i temi che ha più
cari, e con un interessante riepilogo cronologico per immagini degli argomenti trattati.
Insomma, a metà strada tra il catalogo d’arte e il saggio storico, ma scritto con un linguaggio semplice e
accattivante, Desmond Morris ci regala ancora una volta un’opera divulgativa di grande interesse che non può
mancare nella nostra biblioteca.
Le Civette e altre creature della notte. Storia, mito e realtà di un mistero nato insieme all’uomo – Desmond Morris.
Castelvecchi Editore - 2009. € 16,00
Gufi e Civette – Cesare della Piètà e Marco Mastrorilli di Riccardo Gherardi
In questo volume Cesare Della Pietà (laureato in lettere classiche, caporedattore
e responsabile scientifico di riviste come Aqua, Silva ed Airone, nonché
traduttore ed autore di testi sulla natura, l’ambiente e gli animali) e Marco
Mastrorilli (ornitologo e studioso da quasi vent’anni dei rapaci notturni,
fondatore del Gruppo Italiano Civette ed autore di libri, conferenze, mostre ed
articoli sull’argomento), affrontano il mondo, spesso poco conosciuto, degli
Strigiformi.
Il libro, pur dotato di un grande rigore scientifico, è scritto in un linguaggio
semplice ed accattivante che lo rende adatto sia a chi per la prima volta si
avvicina a questi affascinanti predatori della notte, sia a chi, già esperto, vuole
approfondire le proprie conoscenze, unendo infatti informazioni generali sulla
biologia e l’etologia di questi animali a notizie derivanti da recentissime
scoperte.
Nella prima parte vengono descritte le caratteristiche che contraddistiguono
l’ordine degli Strigiformi, a cui appartengono tutti i rapaci notturni, la
classificazione, l’anatomia e la loro evoluzione, fino ai rapporti, purtroppo non
sempre idilliaci, con l’uomo e le varie strategie di conservazione che li riguardano.
Successivamente tratta singolarmente e dettagliatamente le 13 specie presenti in Europa, con schede molto
particolareggiate ed arricchite da bellissime foto, senza tuttavia dimenticare le specie extra-europee descritte in un
capitolo a loro dedicato.
Vengono fornite, infine, fondamentali informazioni su come poter interagire con questi animali nel migliore dei
modi: attraverso costruzione di nidi artificiali, l’uso del play-back e non meno importante, in quali casi e come
poter soccorrere i pulli in difficoltà.
Per tutte queste caratteristiche “ Gufi e Civette”, consigliato e patrocinato dal Global Owl Project, può essere un
libro molto utile per tutti gli appassionati di ornitologia e dei rapaci notturni in particolare. Un libro quindi che
non deve assolutamente mancare nelle Vostre biblioteche!
Gufi e Cive tte - Ce sare De lla Pie tà, Marco Mastrorilli. Gruppo Editoriale Muz z io - 2008. € 18,00
Los gufos gratuitos sullas re te s
Se volete una dritta per recuperare un interessante librino gratis sugli strigiformi in formato pdf
http://www.brinzal.org/guiarapacesnocturnas.html. Il libro è in spagnolo, ma non è così difficile leggerlo…
eccovela:
Gufo di Palude – Marco Mastrorilli e Claudia Donati
Ormai è cosa nota: si avvicina sempre di più il momento dell’uscita di un libro particolarmente interessante che sarà dedicato
completamente al gufo di palude. Gli autori sono Marco Mastrorilli e Claudia Donati. E l’uscita pare sia prevista proprio
durante il corso del 2010. Tenete d’occhio il sito www.flammeus.it perché sicuramente sarà uno dei primi a darne notizia.
Gufo di palude numero 2898/2009
E già che stiamo parlando di Gufo di palude… due paroline sul nostro paziente lungodegente. Il 2
novembre 2009, in zona “la Leccia”, a Livorno è stato ritrovato un Gufo di palude che presentava una
frattura esposta della mano ornitica sinistra (più o meno dal punto di vista scheletrico si tratta della parte
terminale dell’ala) in seguito a un colpo di arma da fuoco. Quando è arrivato le sue condizioni erano
talmente brutte che nessuno avrebbe mai scommesso un centesimo su di lui. Il nostro direttore Sanitario
però non si è perso d’animo e l’ha operato. La principale preoccupazione era la scarsissima
vascolarizzazione della zona interessata, ma grazie al tocco gentile ma fermo del Dott. Renato - fairy
hand – Ceccherelli, l’intervento è riuscito alla grande. Purtroppo è molto lento il consolidamento e
Renato dovrà ritornare ancora sulla parte ortopedica. Le prossime azioni si
prospettano comunque di entità minore, e al momento (SI APPREZZA
QUALUNQUE TIPO DI GESTO SCARAM ANTICO) sembra che ci
siano buone speranze di poterlo liberare, anche se la degenza si prospetta
non breve.
Chi volesse seguire i suoi progressi può andare sul nostro gruppo facebook
dove sono stati pubblicati recentemente alcuni filmatini che lo riprendono
durante gli esercizi di volo, oppure sul sito www.flammeus.it dove i suoi
progressi vengono aggiornati con precisione praticamente in tempo reale.
La posta del Marangone
Come di consueto (?) anche in questo numero dell’Urlo del M arangone viene pubblicata una delle
innumerevoli lettere che giungono al CRUM A e che vengono passate alla Redazione della nostra
niusletter per essere condivise (ovviamente solo le più meritevoli) con i nostri lettori. Questa volta si
tratta di un fax giunto nienepopodimenoché alle ore 16,16 del 30 dicembre 2009. Eccolo riportato di
seguito in versione integrale con la sola omissione del numero di telefono, del nome e del paese di
residenza dell’autore.
Spett.le
LIPU
Oggetto: richiesta di intervento x uccello notturno
Vi faccio presente che un uccello notturno (probabilmente un Barbagianni) tutte le notti
si appollaia sul mio terrazzo già da un po’ di tempo lasciando escrementi e rigurgiti in grande
quantità con gravi difficoltà di pulizia dato che imbratta i mattoni della facciataStufa di dover pulire continuamente, e nonostante aaver provveduto a porre un
dissuasore di uccelli lungo il cornicione, l’animale in oggetto continua a sporcare in modo
indicibile il mio terrazzo. Prima di prendere provvedimenti che potrebbero nuocere all’animale
chiedo
il Vs. urgente intervento o consiglio da parte Vostra di come posso liberarmi da ciò visto che
anche le autorità comunali da me interpellate non sanno come provvedere.
Vi prego di contattarmi al n° XXX-XXXXXXX nel più breve tempo possibile altrimenti sarò
costretta a prendere provvedimenti dato che la sporcizia arrecata è quotidiana e di notevole
entitàVi ringrazio.
In fede
Xxxx Xxxxx
Xxxxxxxxx 30-12-2009
A parte il fatto inspiegabile che spesso capita di sentire persone che si rivolgono a noi che
rappresentiamo la Lega Italiana PROTEZIONE UCCELLI per chiederci consiglio su come uccidere
Piccioni, Gabbiani e Storni ….
Visto il tono di “velata minaccia” di questo fax, abbiamo preferito consultarci con la Polizia Provinciale
perché le stesse spiegazioni possono essere recepite diversamente se a fornirtele è un biologo vagamente
soprappeso e con la barba in disordine oppure un Pubblico Ufficiale in divisa che – pur venendo in pace
– potrebbe all’occorrenza prendere carta e penna e farti un bel verbale.
….Ovviamente poi, buonsenso e ignoranza viaggiano su binari diversi… c’è solo da sperare che il
nostro faxatore non faccia colpi di testa.
Per diritto di replica, cosa che difficilmente viene data agli animali, abbiamo sottoposto il fax a Gianni,
il Barbagianni attualmente nostro ospite che ha commentato con una frase che non possiamo riportare.
Quella del fumetto è stata scritta da un suggeritore. In ultima considerazione… La gente è proprio strana
(il pane a chi non ha i denti) Pensare che c’è chi pagherebbe chissà quanto per avere un Barbagianni sul
terrazzo!
…E cosa dovrei
dire io di te che
russi così forte da
riuscire ad
impedirmi di
chiacchierare con i
miei amici?
ULTIMORA!!! (editoriale bis?)
Per chi non lo avesse notato questo numero 14 dell’Urlo del M arangone, almeno fino a questo punto, è
dedicato agli strigiformi. Come al solito ci stavo lavorando nei ritagli di tempo, prima di andare a
dornire, e quindi come al solito i tempi si stavano allungando…
M a in questi ultimi giorni c’è stata un’urgenza, che è ben sintetizzata dal comunicato stampa che
riportiamo di seguito, che ci ha costretto a chiudere il numero, pidieffarlo e spedirlo al volo.
AMICI DELLA TERRA, ANIMALISTI ITALIANI, ENPA, FARE VERDE, GREENPEACE, LAC, LAV,
LEGAMBIENTE, LIDA, LIPU – BIRDLIFE ITALIA, MEMENTO NATURAE, NO ALLA CACCIA,
O IPA, ASS. VITTIME DELLA CACCIA, VAS, WWF ITALIA
CO MUNICATO STAMPA
CACCIA, IRA DELLE ASSO CIAZIO NI PER L’APPRO VAZIO NE DI CACCIA NO LIMITS.
“Decisione vergognosa. Presi in giro milioni di italiani.
Ora risposte da Ronchi e Berlusconi”.
Comincia la mobilitazione per battaglia epocale alla Camera
“ Ciò che è accaduto oggi in aula de l Se nato ha de l ve rgognoso ne i confronti de ll’Europa, che è stata
bellamente raggirata, ma soprattutto della natura e de i cittadini italiani, a cui qualcuno dovrà spiegare che la
caccia e i fucili vengono prima di tutto”.
E’ la dichiarazione a caldo delle associazioni all’approvaz ione de ll’articolo 38 della legge Comunitaria che, tra
le altre cose, cance lla i limiti de lla stagione ve natoria attualme nte conte nuti tra il 1° settembre e il 31
ge nnaio.
“ E’ stato ignorato il pare re ne gativo de l Ministe ro de ll’Ambie nte , che specificava come l’articolo peggiorava
anziché risolvere la situazione di infrazione in cui l’Italia si trova sul tema caccia. E’ stato ignorato il parere
ne gativo de ll’ISPRA, l’autorità scientifica nazionale che si occupa della materia. Sono stati ignorati e anzi
dime nticati i pare ri ne gativi dati dalle Commissioni compe te nti de lla Camera e dello stesso Governo, a
partire dal ministro Ronchi, che aveva già bocciato un identico emendamento nel recente passato. E tutto questo
per assecondare una minoranza di cacciatori non ancora contenti di poter cacciare cinque mesi all’anno, per giunta
facendo ingresso nei terreni privati.
“ Il risultato è che con questo emendamento, qualora dovesse essere confermato dalla Camera, la stagione
ve natoria si allunghe re bbe ai me si de licatissimi di fe bbraio e agosto, con un danno grave alla natura e
l’aggravarsi del disturbo e dei rischi arrecati alle persone.
“ Per non parlare degli altri aspetti, solo apparentemente marginali, comportati da questa pessima norma: il
caratte re giuridico dato alla guida e urope a sulla caccia (con il rischio-certezza di un vero e proprio corto
circuito tra norma e interpretazione e il caos giuridico che ne conseguirà) o l’assenza di qualsivoglia intervento sul
grave problema delle deroghe di caccia alle specie protette.
“Insomma una situaz ione disastrosa e imbaraz z ante , resa persino beffarda dall’approvazione di un
sube me ndame nto pre se ntato come “soluz ione ” ma che non cambia di una virgola la sostanza e la gravità
de lla norma approvata e sul quale, a leggere le ultimissime agenzie, persino il ministro Prestigiacomo dichiara
di aver subito un raggiro.
“ Ora si dovrà spiegare il perché di questa incredibile scelta a quel 90% di italiani che respingono ogni idea di
allungamento della stagione venatoria. E dovranno farlo in prima istanza il ministro Ronchi, che si è assunto la
responsabilità di una scelta così clamorosamente sbagliata, e il Pre side nte Be rlusconi, cui 150 associazioni di
cittadini, professionisti, ambientalisti, animalisti hanno oggi chiesto invano un intervento risolutore.
“ Ma una cosa è certa. La battaglia alla Came ra, pe r cui comincia da subito la mobilitazione, sarà epocale”.
28 gennaio 2010
UFFICIO STAMPA LIPU
Queste invece le parole del Ministro per l’Ambiente S tefania Prestigiacomo:
“Gli emendamenti inseriscono un criterio di discrezionalità da parte delle amministrazioni locali
nella fissazione dei calendari dell’attività venatoria. Una misura che può dal luogo ad
interpretazioni estensive che sono inconciliabili con le esigenze di tutela del patrimonio faunistico e
dell’equilibrio ambientale”. Inoltre le proposte sono in contrasto con le normative comunitarie e
farebbero scattare “un ulteriore aggravamento delle procedure di infrazione già avviate nei
confronti del nostro paese con il rischio di pesanti sanzioni”.
“Nell’anno mondiale della Biodiversità sarebbe molto poco edificante per il nostro paese segnalarsi
per un provvedimento che certamente non si muove nella direzione della tutela dell’ecosistema”.
LOTTA DURA?
Beh, sì… M a cosa possiamo fare?
Per esempio diffondere il più possibile la notizia perché l’ignoranza è uno dei più grandi alleati di chi
cerchiamo di contrastare. Avete un blog, una pagina web, un gruppo su facebook, un qualsiasi altro
diavolerio per diffondere la notizia? Allora che aspettate?
Poi, fate un salto sul sito di repubblica: www.repubblica.it e date un’occhiata alle gallerie fotografiche
che vengono pubblicate per protesta dai lettori. Vi ispirano? Allora fatevi fotografare e fotografate i
vostri amici con cartelli anche piccoli con su scritto “NO CACCIA SELVAGGIA” oppure mandate
fotografie che possano essere descrittive del vostro rapporto con la natura o che denuncino
comportamenti scorretti. Spedite il tutto a [email protected]
Fate un salto anche sul sito della LIPU www.lipu.it e firmate la petizione. Ah, già che siete sul quel
sito… date un’occhiata al filmato che denuncia la situazione dell’Isola di M alta. M alta non è tanto
lontana da noi, ed è un buon esempio di quello che può succedere quando la situazione scappa di mano!
E poi… rizzate le orecchie, leggete i giornali, navigate su internet… le solite cose.
MESE
GEN
L
M M
G V S D
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FEB
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22 23 24 25 26 27 28
MAR
29 01 02 03 04 05 06
07 08 09 10 11 12 13
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21 22 23 24 25 26 27
APR
28 29 30 31 01 02 03
04 05 06 07 08 09 10
11 12 13 14 15 16 17
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MAG
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02 03 04 05 06 07 08
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GIU
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LUG
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AGO
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25 26 27 28 29 30 31
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SET
29 30 31 01 02 03 04
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12 13 14 15 16 17 18
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OTT
26 27 28 29 30 01 02
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NOV
07 08 09 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
I want you!
Ricordate che chiunque voglia può diventare
volontario e aiutare attivamente PETER nello
svolgimento delle attività di ogni giorno al
CRUMA. L'unica limitazione è la maggiore età.
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DIC
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