Alimenti funzionali e
Nutraceutici
Prof.ssa Tiziana Montalcini
Ricercatrice in Scienze e Tecniche Dietetiche Applicate
Specialista in Medicina Interna
UOC Nutrizione Clinica
Responsabile
Centro per la diagnosi e Cura in Menopausa
Ambulatorio di Dietetica Clinica
L’origine della nutraceutica

Più di 200 studi epidemiologici (Block et
al., 1992) hanno rivelato che una dieta
ricca di prodotti vegetali riduce il rischio
di cancro
Alimento funzionale
Alimento convenzionale che, oltre al valore
nutrizionale di base, contiene sostanze che
agiscono regolando alcune funzioni in grado di
recare benefici.
Proprietà comprovate Scientificamente
Addizionati di….o privati di….
REGOLAMENTO (CE) N. 1924/2006 DEL
PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO
Institute of Medicine’s Food and Nutrition Board
Cosa accade con la menopausa
•
In menopausa ridistribuzione androide del
grasso corporeo (Poehlman, Ann Int Med
1995)
• In menopausa il rischio di SM aumenta
del 60% (NHANES III)
• IperTG, LDL piccole, dense,basso HDL
• La metà eventi cv in menopausa correlati
alla presenza di SM (NHANES III)
LEONARDO
BOTERO
Prevenzione primaria
Prevenzione secondaria
Stili di vita- comportamenti
Farmaci
nutraceutici
Riduzione Fratture Nonvertebrali con
Calcio e Vitamina D (500mg/700UI)
14
Placebo
12
Calcio + Vitamina D
10
%
Fratture
8
6
4
2
0
6
12
18
24
Mesi
p=0.02
Dawson-Hughes B et al, N Engl J Med 1997;337:670.
30
36
Apporto dietetico insufficiente
Cause:
 Iperlipidemie
 Scarsa esposizione ai raggi solari
 Edentulia
 Attenzione al peso
 malassorbimento

Contenuto in calcio in alimentifabbisogno
300 mg di Ca si trovano in:
 25-30 g di formaggio a pasta dura (Emmental,
Parmigiano, Cheddar, ecc.)
 50 g di formaggio a pasta molle (Camembert, Brie,
ecc.)
 200 g di latte scremato o yogurt
 150 g di mandorle, fichi secchi
 200 g di fagioli secchi
 500 g di verdura verde ( cavolo, porro, spinaci,
broccoli ), pane integrale
 0.7 l di alcune acque minerali ricche di calcio
(controllare in etichetta)
prodotti addizionati di calcio o
vitamina D
• latte
 • bevande a base di soia
 • margarine spalmabili
 • condimenti
 • yogurt

Alimento funzionale se :
Apporta giuste quantità di calcio
e vitamina D
Provato sull’uomo
ipercolesterolemia……
Cosa sono i fitosteroli?
Analoghi del colesterolo presenti nei vegetali
OH
bêta-sitosterolo
colesterolo
identificati più di 250 fitosteroli diversi,
i più comuni :
sitosterolo (65%), campesterolo (30%) e stigmasterolo (3%)
LDL - 15%
Come assumere 1.6 g/die di
fitosteroli?
intake in Europa: 200/300 mg/die
4.8 kg broccoli
1.48 kg nocis
20 avocado
100 fette di pane bianco
prodotti addizionati di fitosteroli









• bevande a base di latte
• bevande a base di soia
• formaggi
• latte
• latti fermentati
• margarine spalmabili
• pane di segale
• salse e condimenti
• yogurt
La nutraceutica ……
Per nutraceutici, si intendono quei prodotti
per uso orale contenenti alte concentrazioni
di principi attivi derivati da alimenti
funzionali, e che forniscono benefici sulla
salute anche in senso preventivo e
terapeutico.
Non sono considerate al momento farmaci,
scarsi sono gli studi controllati che ne
valutano la reale efficacia.
I flavonoidi delle piante
Antiossidanti
 Antitumorali
 Antiinfiammatori

Bibliog.
Proteggente et al., 2003
Gorinstein et al.,2004;
Anagnostopoulou et al., 2006;
Guimarães et al., 2009
Alcuni flavonoidi
Flavoni
Luteolina: nel thè,inibisce la chinasi
janus 2- JAK2-immunità, PI 3 Kmetabolismo glucidico
flavone
Apigenina (camomilla,thè) modula l’enzima
aromatasi, inibisce fosfolipasi A2-infiammazione
, inibisce il recettore FDGF per la proliferazione
cellulare, inibitore dell’enzima ACE
Studi incerti sul rischio cardiovascolare
(Tijburg et al., 1997 )
flavonoidi del thè verde
luteolina, Catechina
1993 una revisione di 100 studi
epidemiologici (Yang and Wang, 1993),
“2/3 non trovano relazione con la
riduzione del rischio di cancro”
 Sebbene molto efficace in test di
laboratorio
 5 tazze die nella prevenzione cancro
mammario in donne giapponesi
(Nakachi et al., 1998).

Isoflavonoidi: daizeina e
genisteina (fitoestrogeni)
soia
isoflavonoidi
Dalla soia ai nutraceutici
1990
 FDA”....la soia contiene molecole,
…….con ruolo preventivo e terapautico
per le malattie cardiovascolari (CVD),
cancro, osteoporosi, per il sollievo dei
sintomi della menopausa”
 Azioni estrogeno-simili

Gli studi

Studio su 66 donne in post-menopausa condotto presso
la Università di Illinois (Erdman and Potter, 1997) ha
dimostrato che 40 g di proteine isolate della soia (ISP) al
giorno (contenenti 90 mg totali isoflavonoidi)
incrementano (approssimativamente del 2%) il contenuto
minerale osseo alla colonna dopo 6 mesi.

In uno studio 60 gr di ISP al giorno per 3 mesi riducono le
vampate del 45% in 104 donne in postmenopausa
(Albertazzi et al., 1998). Comunque in questo studio si è
verificato probabilmente l’effetto placebo, cautela

Studi sugli effetti anticancerogeni e ipolipemizzanti sono
stati negativi (Messina1997) (Hodgson et al., 1998; Nestle
et al., 1997)
Isoflavonoidi
Scarso assorbimento intestinale
 Scarsa biodisponibilità

Citrus Bergamia Risso
Flavononi
Esperetina maggiormente
rappresentato, vasoprotettore
 Neoesperdina: di sintesi è edulcorante
artificiale >1000 volte lo zucchero
 Naringerina : antistaminico, anti radicali
liberi, riduce colesterolemia

Citrus Bergamia Risso






Bergamotto
Il succo ha profilo unico di flavonoidi e
glicosidi flavonoidi (naringenina,
esperetina, neoesperidina, brutieridina e
metilidina)
Inibizione della sintesi endogena del
colesterolo (-20-30% LDL)
Riduzione sintesi apoB, quindi Trigliceridi
Aumenta HDL (fino al 60% in sottogruppi)
(dose di 1300mg/die)
Fitoterapia 2011: 82:309-16
Riduzione colesterolo LDL in 30
gg
200
180
160
140
120
plac
500mg
1000mg
100
80
60
40
20
0
basale
fine studio
Fitoterapia 2011: 82:309-16
Studi inconclusivi
Aglio (allicina)
 Meta-analisi di Warshafsky et al. (1993)
sommarizza 5 studi controllati
randomizzati, su 410 patients… “an
average of 900 mg garlic/day (as little as
one half to one clove of garlic) could
decrease total serum cholesterol levels by
approximately 9%”
 Meta-analisi di 16 trials, Silagy and Neil
(1994b) “800 mg garlic/day reduced total
cholesterol levels by 12%”.

Flavonoli: Quercetina
Nel vino rosso
 Scarso assorbimento intestinale


Esistono altri fenoli della frutta a
grappolo….
Resveratrolo,polifenolo
(stilbene)
Kanner et al. (1994) vini rossi (i.e., Cabernet
Sauvignon and Petite Sirah) hanno alte
concentrazioni di fenoli: 920, 1800, and
3200 mg/L
Prevengono ossidazione LDL,consumo
previene aterosclerosi(Day et al. 1998)
Agisce su SIRT1 numero di processi
cellulari,allunga vita di modelli animali
Nutraceutico con trans-Resveratrolo, è
fitoalessina del vino rosso, ha proprietà
estrogeniche, antiinfiammatorie, effetti su
interleuchine
Resveratrolo da Uva che permette di aumentarne di 2000 volte la quantità
contenuta nella buccia dell'Uva rossa, ottenendo il massimo dosaggio di
Resveratrolo da Uva finora possibile, cioè 8,2 mg per capsula. Tra l'altro, a
differenza di altre fonti di Resveratrolo, Stilvid® non contiene antrachinoni o altre
sostanze potenzialmente nocive per l'organismo.
Stilvid®, oltre al Resveratrolo da Uva, contiene anche procianidine, antocianosidi,
flavonoidi e altri stilbeni che lavorano in sinergia, tanto che una capsula di
Revidox apporta i benefici contenuti in 45 Kg di Uva.
Acido benzoico e Mirtilli
1914, Blatherwick, acidifica le urine
Inibizione dell’adesione di E.Coli alle
cellule uroepiteliali (Schmidt and Sobota,
1988; Ofek et al., 1991).
 Studio randomizzato controllato su 153
donne anziane che assumevano 300 mL
/die di succo di mirtilli commerciale (Avorn
et al. 1994)
 Significativa riduzione (58%) incidenza di
batteriuria con piuria comparati al gruppo di
controllo dopo 6 mesi.


Il sistema l’immunitario, la
suscettibilità alle malattie
Funzioni della flora batterica
Un complesso ecosistema costituito da miliardi di
batteri, che svolge una serie di funzioni essenziali
per il benessere dell’ organismo.
 Interviene nei processi digestivi, sintesi delle
vitamine, assorbimento di oligoelementi (Calcio,
Ferro,Magnesio)
 Rappresenta una barriera di protezione nei
confronti delle aggressioni da batteri nocivi o da
agenti dannosi di natura alimentare o virale

Produzione vitamine

la somministrazione di alcuni farmaci,
soprattutto antibiotici e sulfamidici, è in
grado di alterare la normale flora batterica
intestinale, e può determinare
disvitaminosi/ipovitaminosi.
batteri lattici: i gruppi principalmente
utilizzati sono rappresentati dalle seguenti
specie:
 Lactobacillus acidophilus
 Lactobacillus casei
 Lactobacillus lactis
 Lactobacillus bulgaricus
 Streptococcus thermophilus
 Bifido bacterium bifidum


Benefici nutrizionali di Acidophilus

Effetti positivi sulla digestione e assorbimento

Miglioramento/ risoluzione dei problemi di
costipazione.

il Lactobacillus Acidophilus fornisce l’enzima Lattasi, di
cui molte persone sono carenti, per digerire i prodotti
caseari (utilizzazione del calcio)

L’Acidophilus interviene nella assimilazione e
produzione delle vitamine del gruppo B.
Prodotti caseari arricchiti
in Bifidobatteri, batteri
acidofili ……
Oppure nutraceutici
i Probiotici!!!!
Immunomodulazione

Il trattamento con probiotici del tipo L.
Casei e L. acidophilus determina un
innalzamento della produzione di IgA,
che migliora la funzione di barriera
dell’intestino.

E’ stato evidenziato che i lactobacilli
sono in grado di stimolare l’attività dei
macrofagi verso differenti specie di
batteri.
Immunomodulazione
alcune prove scientifiche…

Erickson KE Hubbard NE (2000)Probiotic
immunomodulation in health and disease. Am Soc Nutr
Sc 130 403S-409S

Isolauri E Sutas YKankaanpaa P Arvilommi H
Salminen S (2001)Probiotics: effects on immunity. Am J
Clin Nutr 73 444S-450S

Gill HS (1998)Stimulation of the immune system by lactic
cultures. Int Dairy J 8 535-644

Kirjavainen PV, Apostolou E, Salminen SJ Isolauri E
(1999)New aspects of probiotics: a novel approach in the
management of food allergy. Allergy 54 909-15
Stanton C Gardiner G Meehan H
(2001) Market potential for probiotics.
Am J Clin Nutr 2001 73 476S-483S
 Gibson GR Roberfroid MD (1995)
Dietary modulation of the human colonic
microbiotica: introducing the concept of
prebiotics.J Nutr 125 1401-1412

Alcuni accorgimenti….

Dal momento che sono prodotti di rapida
degradabilità e contenenti microrganismi
vivi, sono importanti le modalità di
conservazione e di assunzione. Vanno
consumati il più possibile freschi di
produzione, e appena tolti dal frigorifero,
per garantire la massima
concentrazione di batteri vitali.
Prebiotici come nutraceutici

Il loro meccanismo d’azione è quello di favorire la crescita di
microrganismi probiotici, quali ad es.i bifidobatteri, che normalmente
costituiscono la microflora intestinale.

I soli prebiotici per i quali siano disponibili dati significativi, riguardano i
fruttani

Questi includono l’inulina, e i fruttoligosaccaridi (FOS) di sintesi.
Non digeribili –evitano traslocazione batterica


A livello industriale per l’ottenimento di inulina viene utilizzata solo la
pianta della cicoria (Chicorium intybus).

Dal punto di vista dietetico le sorgenti alimentari più significative, sono
rappresentate da cicoria, cipolla, carciofi, porri, banane, aglio e in
misura minore dai cereali.
FOS e Inulina
I frutto-oligosaccaridi, o FOS, fibre fermentescibili. Non
digeriti, sono rapidamente fermentati dai batteri
presenti nell’intestino, con liberazione di acidi grassi di
piccole dimensioni che:
 acidificano l’ambiente intestinale;
 costituiscono nutrimento per il mantenimento e il
rinnovamento delle cellule che tappezzano le pareti
dell’intestino crasso.
 Attraverso la loro fermentazione, i FOS nutrono
direttamente le cellule dell’intestino crasso.
Favoriscono l’insediamento di una flora batterica
specifica (bifidus e lattobacillus), che hanno effetti
benefici
 sui livelli di colesterolo e assorbimento del calcio.

A breve…. Sinbiotici
(Gibson and Roberfroid, 1995)

Gli Omega 3
Un’aumentata assuzione di EPA e
DHA comporta:
Arricchimento delle membrane cellulari a spese
dell’AA (anche miocardio)
 Produzione di PG serie 3 (PG3, trombossano
A3), leucotrieni serie 5
 Interferferenza con la sintesi dell’ AA dal
precursore AL
 Modulazione canali ionici

Azioni antitrombotiche-antiinfiammatorie
antiaritmiche
Consumo di pesce !!!!!!
Pillola o pesce??
Una revisione di 72 studi umani
placebo- controllati mostrarono che
omega n-3 aumentano LDL colesterolo
(Harris, 1996).
 Chicago Western Electric Study
(Daviglus et al., 1997)35 g pesce al dì
riduce il rischio di morte per IMA
 Almeno 1 porzione a sett riduce
mortalità cv in 11 anni (Albert et al.,
1998)

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