Working with parents.
Models for activities in science centres
and museums
FEAST – Working with parents. Models for activities in science centres and museums
1 Indice
DISCORSI SULLA SCIENZA – GALLEGGIARE E AFFONDARE ....................... 3
1. Breve descrizione delle attività nel workshop .............................................................................. 3
2. Obiettivo .................................................................................................................................... 3
3. Principi metodologici del workshop ............................................................................................ 3
4. Tematica scientifica .................................................................................................................... 4
5. Target e reclutamento delle famiglie ........................................................................................... 4
6. Programma ................................................................................................................................ 5
6.1 Pianificazione: struttura specifica di ogni parte del workshop................................................ 5
7. Materiali ..................................................................................................................................... 7
7.1 Introduzione teorica per i genitori ......................................................................................... 7
7.2 Previsione: quiz scientifico .................................................................................................... 7
7.3 Esperimenti .......................................................................................................................... 7
7.4 Dimostrazione ...................................................................................................................... 8
7.5 Da portare a casa ................................................................................................................ 8
8. Ruolo dell'animatore scientifico .................................................................................................. 8
9. Fattori da considerare quando si sceglie di eseguire questo workshop ...................................... 8
10. Attività da svolgere a casa e materiale per i genitori .................................................................. 9
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2 Workshop FEAST 1:
PARLANDO DI SCIENZA – “GALLEGGIA O AFFONDA?”
Sviluppato da Science Center NEMO, Amsterdam, Paesi Bassi
1. Breve descrizione delle attività nel workshop
In questo workshop, genitore e figlio esplorano i fenomeni del galleggiamento, lavorando
insieme. Le attività si basano sulle comuni convinzioni errate relative al galleggiamento e
all'affondamento.
In primo luogo, i genitori assistono a un'introduzione teorica sull'apprendimento della scienza,
mentre i figli partecipano a una dimostrazione di intrattenimento in un'area separata.
Genitori e figli si riuniscono poi per partecipare a un quiz scientifico in cui prevedono se in
dieci situazioni diverse gli oggetti descritti affondano o galleggiano. Quello che a prima vista
può sembrare semplice, presto si rivela intrigante e stimolante non solo per i figli, ma anche
per i genitori.
Ogni famiglia sceglie tre delle dieci situazioni e ha la possibilità di testare e perfezionare le
proprie risposte iniziali attraverso la sperimentazione diretta. L'attività è strutturata in quattro
fasi: prevedere, spiegare, sperimentare e riflettere. Adulti e bambini fanno riferimento a questo
modello utilizzando un blocconote prestampato.
Il workshop si conclude con le riflessioni sulle cose più sorprendenti imparate e con una
dimostrazione condotta da un animatore sul principio di Archimede. La conoscenza di questa
legge naturale e gli esperimenti aiuteranno genitori e figli a continuare le loro indagini a casa.
2. Obiettivo
Il workshop si propone di rendere i genitori più consapevoli del processo di apprendimento dei
bambini e degli adulti. Mira inoltre a stimolare i genitori a parlare di argomenti scientifici con i propri
figli per scoprire cosa pensano i figli di fenomeni specifici. Stimola i genitori a essere consapevoli del
punto di vista del figlio, mentre conducono insieme gli esperimenti, oltre a prendere atto che anche gli
adulti possono avere idee sbagliate.
3. Principi metodologici del workshop
Migliorare l'interesse dei genitori e la loro conoscenza della materia.
•
Il tema scelto mira a essere interessante per i figli e allo stesso tempo sufficientemente
impegnativo per i genitori. Il workshop è basato su convinzioni errate (anche di adulti) sui
fenomeni connessi al galleggiamento e all'affondamento. Ciò che a prima vista può sembrare
semplice, presto si rivela interessante da indagare e stimolante anche per i genitori.
•
Durante il quiz scientifico i genitori sono 'costretti' a prevedere se un blocco affonderà o
galleggerà in una determinata situazione. Questa attività li stimola a riflettere personalmente
sul fenomeno. Per un breve periodo escono dal ruolo di facilitatore dell'apprendimento del
bambino e si concentrano sulle proprie conoscenze e sul proprio apprendimento. Il quiz non
ha lo scopo di identificare chi è più preparato, ma piuttosto di rendere esplicite le proprie
convinzioni.
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3 Aiutare i genitori a capire il ruolo fondamentale che essi svolgono nel sostenere
l'apprendimento dei figli.
•
Prima del workshop, i genitori ricevono un'introduzione teorica sull'apprendimento scientifico.
Viene messo in evidenza che quasi tutti hanno opinioni o conoscono qualcosa riguardo
argomenti scientifici e tecnici. Acquisiamo questa conoscenza attraverso l’ esperienza e
attraverso informazioni teoriche. Per capire veramente come funziona una cosa, si devono
integrare le nuove informazioni con le conoscenze già acquisite. La combinazione delle nuove
informazioni con le conoscenze esistenti è un processo difficile che non avviene da solo:
richiede uno sforzo. In questo processo i bambini hanno bisogno dell'aiuto di un insegnante o
di un genitore.
Offrire ai genitori le competenze necessarie per migliorare il proprio coinvolgimento e
quello dei figli rispetto alla tematica scelta.
•
Il workshop si concentra sull'indagine delle competenze di previsione, spiegazione,
sperimentazione e riflessione. Nell'ambito della presentazione teorica dell'apprendimento
scientifico, queste quattro competenze vengono spiegate ai genitori prima del workshop.
•
Nel corso del workshop l'animatore ricorda ai genitori le quattro competenze e quello che, in
qualità di genitori, possono fare per sostenere l'apprendimento del figlio in ciascuna fase.
•
Il workshop è stato progettato per aiutare genitori e figli a esprimere a parole le conoscenze
provenienti da esperienze precedenti (conoscenza non verbale). I genitori e i figli che non sono
abituati a parlare insieme di scienza possono sperimentare come l’esplicitare una spiegazione
sia utile ad integrare le preconoscenze e le nuove informazioni.
Sostenere la collaborazione tra genitore e figlio.
•
Genitore e figlio lavorano insieme. Ciò assicura che il genitore possa prestare un'attenzione
completa al figlio.
•
Per ogni fase del workshop, viene spiegato il ruolo del genitore. In questo modo viene
incoraggiato in modo esplicito l'impegno dei genitori.
•
La fase dedicata alla 'spiegazione' stimola i genitori a essere consapevoli del punto di vista del
figlio durante gli esperimenti che condurranno poi insieme.
•
Permettere a figli e a genitori di scegliere i tre esperimenti preferiti fornisce loro lo spazio per
seguire i propri interessi e domande specifici.
4. Tematica scientifica
Galleggiamento
5. Target e reclutamento delle famiglie
Il target di questo workshop sono famiglie con figli di età compresa tra 8 e 11 anni. Un genitore e e un
figlio lavorano insieme. Il workshop è pensato per 9 unità genitore-figlio.
I canali di reclutamento sono stati:
•
sito Web del museo (www.e-nemo.nl)
•
pagina Facebook del museo
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4 •
canale Twitter del museo
6. Programma
Il programma completo richiede circa 2,5 ore.
6.1 Pianificazione: struttura specifica di ogni parte del workshop
•
Introduzione teorica per i genitori - (30 minuti)
Le famiglie, 10 genitori e 10 figli, vengono accolti nel science centre. I partecipanti vengono
divisi in due gruppi. I genitori assistono a un'introduzione teorica sull'apprendimento
scientifico. Successivamente, l'animatore comunica ai genitori l'obiettivo del workshop e cosa
ci si aspetta da loro. Nel frattempo i figli partecipano a una dimostrazione in uno spazio
separato.
•
Previsione: quiz scientifico – (20 minuti)
Genitori e figli si riuniscono in una stanza per partecipare al quiz scientifico. Nella stanza ci
sono 10 tavoli e 20 sedie. I figli siedono ai tavoli in prima fila. I genitori siedono in seconda fila.
L'animatore distribuisce opuscoli e matite ai figli e moduli del quiz e matite ai genitori. Le
domande del quiz vengono proiettate su un grande schermo. L'animatore spiega come deve
essere utilizzato l'opuscolo e il modulo, quindi informa che il quiz contiene 10 domande sul
galleggiamento e l'affondamento, sottolineando che non è importante indovinare la risposta
giusta, ma piuttosto stabilire cosa già si sa sul galleggiamento e sull'affondamento.
•
Spiegazione: Penso che…. perché… - (10 minuti)
L'animatore ritira i moduli del quiz ai genitori. Questa fase è molto importante! Serve a evitare
che genitori e figli confrontino le risposte, cosa che potrebbe mettere a disagio i figli. Padre e
figlio ora sono seduti insieme, ognuno al proprio tavolo. Utilizzando l'opuscolo del figlio,
domanda dopo domanda, il genitore chiede al figlio di spiegare le sue previsioni. Il genitore
scrive la spiegazione del figlio. In questo modo il figlio rende esplicito il proprio pensiero e il
genitore penetra nel processo di pensiero del figlio. L'animatore sottolinea che il genitore deve
solo porre domande e, se necessario, rendere il bambino consapevole delle contraddizioni,
ma senza che il genitore dia spiegazioni.
•
Esperimento – (45 minuti)
Ciascuna squadra sceglie tre domande su dieci che vuole indagare. Scrive le prime tre su un
grande foglio di carta. In questo modo gli animatori hanno una panoramica sull'esperimento
più comune di oggi. Se tutti i partecipanti vogliono sperimentare il n. 10 (con olio), l'animatore
decide quale sarà la prima squadra.
L'animatore presenta una breve introduzione spiegando che attraverso l'esperimento i
partecipanti potranno trovare le risposte alle domande del quiz. Sottolinea che genitore e figlio
lavorano insieme in squadra. Egli dà suggerimenti su come i genitori possano stimolare la
sperimentazione dei propri figli: “fate a vostro figlio domande del tipo: cosa succederebbe se
..." oppure "rendete consapevole vostro figlio delle cose che accadono: hai notato che….?”
oppure “potete aiutare vostro figlio a trarre una conclusione riassumendo quello che ha
osservato”.
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5 L'animatore ora distribuisce a ciascuna squadra una scatola con il materiale. La scatola
contiene quasi tutto il materiale necessario per eseguire i 10 esperimenti. Fatta eccezione per i
materiali dell'esperimento 9 (con grande contenitore d'acqua) e l'esperimento 10 (con olio).
Questi esperimenti vengono eseguiti su tavoli separati per evitare che olio o acqua si
mescolino.
Mentre le squadre eseguono l'esperimento, gli animatori girano per vedere se i partecipanti
hanno bisogno di qualcosa. Se si bloccano nella preparazione di un esperimento, l'animatore
può aiutarli con domande o suggerimenti.
Il tempo a disposizione per l'esperimento è di ca. 45 minuti. Le squadre possono procedere
con altri esperimenti fino al termine del tempo a disposizione. Dieci minuti prima del termine,
l'animatore informa i partecipanti del tempo rimanente. Quando il tempo è scaduto,
l'animatore chiede ai partecipanti di aiutarlo a rimettere tutti i materiali nella scatola. Gli
animatori mettono via tutte le scatole prima di iniziare la fase successiva.
•
Riflessione: la cosa più sorprendente che abbiamo visto oggi è stata…. – (5 minuti)
Lasciate che genitore e figlio riflettano sul workshop (quiz, colloquio, esperimenti). Chiedete
“Qual è stata la cosa più sorprendente che hai imparato oggi?”. Fate scrivere la risposta
nell'opuscolo del figlio.
•
Dimostrazione: principio di Archimede. – (20 minuti)
Al termine del workshop l'animatore dà una dimostrazione del principio di Archimede per
integrare il più possibile i risultati degli esperimenti dei partecipanti e facilitare il processo di
trarre le conclusioni. La conoscenza di questa legge naturale e gli esperimenti consentono a
genitori e figli di continuare le indagini a casa.
Chiedete a genitori e figli di sedersi il più vicino possibile all'esperimento, su sgabelli o sul
pavimento. È importante che abbiano una buona visione del tavolo e che lo possano
raggiungere. Seguire le istruzioni riportate nell'appendice.
•
Portare a casa gli esperimenti - (10 minuti)
Terminare la dimostrazione dicendo che i bambini e i genitori oggi hanno fatto un buon lavoro.
Attraverso la previsione, la spiegazione e la sperimentazione genitore e figlio hanno iniziato un
processo di riflessione. Non ci si aspetta che capiscano tutto del fenomeno. Ciò non sarebbe
realistico, né costituisce l'obiettivo di questo workshop. Quello che ci auguriamo è che
abbiano molte idee, esperienze, conoscenze e competenze per continuare a pensare e
sperimentare a casa.
Introdurre tre attività concrete da fare a casa con l'opuscolo del figlio:
o Riflettere sulla dimostrazione del principio di Archimede, per capire meglio le risposte
alle 10 domande.
o Provare un nuovo esperimento. Riempire il contenitore del principio di Archimede con
olio al posto di acqua. Prevedere come si comporteranno gli oggetti dei 10
esperimenti se immersi in olio invece che in acqua. Gli oggetti spostano la stessa
quantità di olio e di acqua?
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6 o
Pensare a un liquido in cui possa galleggiare il palloncino pieno d'acqua
dell'esperimento 10.
Dire loro che tutti i materiali utilizzati nel workshop sono economici e molto facili da trovare o
da preparare da soli. Aggiungere che You tube e Internet sono ottime risorse per trovare
esempi, suggerimenti e idee da provare.
7. Materiali
7.1 Introduzione teorica per i genitori
•
presentazione di Powerpoint (NEMO_2_Introduction_parents_ppt)
•
informazioni teoriche per i genitori (NEMO_1_Introduction_parents_text)
•
computer, proiettore
7.2 Previsione: quiz scientifico
•
presentazione di Powerpoint (NEMO_8_Quiz_and_Workshop_ppt)
•
computer, proiettore
•
opuscolo per i figli (NEMO_6_Quiz_booklet_child) => stampa in formato A5
•
moduli dei quiz per il genitore (NEMO_7_Quiz_form_parent)
7.3 Esperimenti
Materiale per ciascuna unità familiare:
•
una scatola di plastica di circa 18 x 25 x 20 cm (capienza 10 litri) da riempire con circa 5 litri di
acqua
•
materiali che galleggiano, per esempio legno/plastica/schiuma in blocchi di circa 4 x 6 x 10
cm
•
materiali che affondano, per esempio plastilina
Altri materiali di supporto:
•
olio
•
contenitori di plastica con coperchio
•
palloncini
•
palline da ping pong
•
monete
•
ciottoli
•
nastro adesivo
•
spago
•
forbici
•
bilancia
•
2 scatole di plastica in più (circa 20 x 20 x 60 cm e circa 10 x 10 x30 cm)
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7 •
grande foglio di carta
•
documento su altro materiale (NEMO_3_Materials.doc)
7.4 Dimostrazione
Materiale per l'esperimento della dimostrazione:
•
una scatola di plastica 18 x 25 x 20 cm (10 litri), un piccolo tubo di plastica, un pezzo di
plastilina
•
istruzioni della dimostrazione (NEMO_4_Demonstration_Archimedes)
•
documento su altro materiale (NEMO_3_Materials)
7.5 Da portare a casa
Vedere il documento (NEMO_5_TakeHome)
8. Ruolo dell'animatore scientifico
Il workshop viene condotto da 2 animatori scientifici, che assumono diversi ruoli durante le varie
attività del workshop.
L'animatore introduce ciascuna attività, spiegando l'obiettivo e il ruolo del genitore. Ciò lo rende un
facilitatore dell'approccio in quattro fasi. Mentre le famiglie eseguono l'esperimento, gli animatori
osservano e controllano i partecipanti nel caso avessero bisogno di qualcosa. Se si bloccassero nella
preparazione di un esperimento, l'animatore potrebbe aiutarli con domande o suggerimenti.
Durante l'introduzione teorica per i genitori e durante il quiz l'animatore assume il ruolo di
presentatore.
Al termine del workshop, durante la dimostrazione, il ruolo dell'animatore sarà un miscuglio di
facilitazione e spiegazione. Mentre spiega il principio di Archimede, l'animatore interagisce con il
pubblico, integrando il più possibile i risultati degli esperimenti di partecipanti.
9. Fattori da considerare quando si sceglie di eseguire questo workshop
•
Comunicare ai genitori in anticipo (tramite e-mail, nel museo o sul sito Web) lo scopo di
questo workshop per accertarsi che le aspettative del genitore corrispondano a ciò che offre il
workshop.
•
Considerare che questo workshop si concentra più sullo sviluppo del pensiero e sulle
conoscenze esplicitate che sull'approccio ai principi scientifici che sottostanno al
galleggiamento e all'affondamento.
•
Accertarsi che genitori e figli si sentano a proprio agio nel fare errori. Il quiz non è volto a
individuare se la risposta è giusta o sbagliata. Si tratta piuttosto di stabilire cosa i partecipanti
già conoscono sul galleggiamento e sull'affondamento. Ricordarsi di ritirare i quiz risposti dai
genitori, per evitare che genitori e figli confrontino le risposte mettendo a disagio i figli.
•
Attraverso la previsione, la spiegazione e la sperimentazione, genitore e figlio iniziano un
processo di riflessione. Non ci si aspetta che al termine del workshop capiscano tutto del
fenomeno. Si spera, invece, che adulti e bambini siano interessati a continuare ad esplorare i
fenomeni scientifici insieme a casa.
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8 •
La dimostrazione, al termine del workshop, assicura che tutti i ragionamenti e la
sperimentazione di figli e genitori vengano riepilogati in una conclusione soddisfacente. La
dimostrazione deve essere poco impegnativa, divertente e piacevole.
10. Attività da svolgere a casa e materiale per i genitori
Al termine della dimostrazione si discute di altri esperimenti interessanti che si possono eseguire sul
galleggiamento e l'affondamento. Si distribuiscono le istruzioni per costruire una ‘scatola del principio
di Archimede'.
Gli esperimenti non completati nell'opuscolo delle attività del figlio possono essere terminati a casa.
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