lazioni, quelle del '77 e '78, i suoi veri e propri « ricordi di alpinismo», come Egli amava chiamarli, con una parola in luogo della quale oggi si direbbe « escursionismo » o « turismo di montagna», ma che allora poteva dirsi in sè quasi appropriata e, soprattutto, aveva — come l'istituzione stessa del C. A. I., voluta e diffusa in Italia da quel Quintino Sella del quale il F . rimase sempre grande ammiratore — un significato e un valore « unitario » veramente di prim'ordine. Erano, in genere, uomini del settentrione, per lo più piemontesi e lombardi, ingegneri addetti a lavori pubblici del nuovo Regno o uomini di scienza quasi sempre, coloro che suscitavano nell'Italia meridionale i primi focolari di « alpinismo » e li tenevano desti; e il loro incontro con giovani del Mezzogiorno e soprattutto con tempre come quella del F . non poteva non essere fertilissimo di risultati . Le relazioni sono quattro, intitolate II Terminili (1878), I Lattarii (1877), Il Partenti (1878), Il Taburno (1877) e disposte, si vedrà poi il perchè, in quest'ordine non cronologico nella pubblicazione definitiva che Egli ne fece dopo che già erano apparse sul « Bollettino del C. A. I. » (1879 e 1879). Le precede, in questa pubblicazione, una specie di introduzione riguardante l'Appennino meridionale, anch'essa dapprima pubblicata separatamente , di carattere tutto sistema1 2 1 Certamente alla propaganda del F. si dovette la fondazione d'una sezione lucana del C. A. I . , a Potenza, nel 1878. Di essa abbiamo un Annuario (1878-80), pubblicato a Potenza nell'81, sul quale apparisce che il F. fece parte del suo consiglio direttivo e ne fu delegato presso la sede centrale. Nello stesso Annuario (pag. 230) è un breve Prospetto orografico della Basilicata, dovuto allo stesso F., nel quale è tracciata diligentemente la linea di displuvio tra Tirreno e Jonio lungo quel tratto dell'Appennino meridionale che va dalla Sella di Conza a Campo tenese. Nella « Rassegna Settimanale > dell'll gennaio 1880 e in un opuscolo pubblicato nello stesso anno a Roma, tip. Barbera (pag. 8). Negli Scritti varii tutto il complesso della introduzione e delle relazioni ha il titolo di L'Appennino della Campania. 3