Edizione Speciale
Notiziario ad uso interno del GRUPPO di IMPEGNO CITTADINO
G.I.C. Via Roma 2A 67068 Scurcola Marsicana (AQ)
Tel. 338.3000076 / e-mail: [email protected]
CHIAMIAMOLA: ESTATE SCURCOLANA
TRE INIZIATIVE DEL GRUPPO DI IMPEGNO CITTADINO
Scurcola esprime il meglio di sé con le manifestazioni dell’ESTATE SCURCOLANA, perché con
esse fa memoria e cultura. Ma la cultura non è solo quella che riguarda il passato; è anche quella che
aiuta a costruire un migliore futuro. Sono queste occasioni da non perdere.
Per primo, il Gruppo di Impegno Cittadino ha inserito un “ Convegno sul rilancio di
Scurcola”, per Giovedì 5 Agosto, ore 17.30, Sala del Suffragio.
E’noto a tutti che, nonostante i tanti miglioramenti intervenuti per migliorare la qualità della vita
locale, l’economia scurcolana ristagna da oltre un secolo e, di conseguenza, i giovani non trovano
lavoro. Questa situazione ha creato un clima di incertezze, delusioni e disimpegni, che finisce per
portare i giovani all’emigrazione, svuotando così il Paese delle sue energie. Così non può continuare.
Si impone pertanto una scossa forte, che porti a un cambiamento, anche perché Scurcola può
giocare una grossa carta nella prospettiva di un suo rilancio economico-sociale. Infatti occorre
considerare che essa possiede, nell’ambito del suo territorio, varie e importanti potenzialità
(storiche, artistiche, religiose, naturali, logistiche), che, se opportunamente valorizzate, possono
gradualmente portare a uno sviluppo turistico, da primo posto, nella Marsica.
Ma il cambiamento è già avviato. Infatti il Paese ha già attuato alcune scelte importanti, come
l’acquisto del Castello (2.5.2001) da parte del Comune, e il restauro in corso, oltre al restauro delle
maggiori Chiese cittadine, e altro ancora. Inoltre sta per operare il nuovo Piano Regolatore, in grado
di portare effetti positivi. Mancano però tre presupposti importanti:
1) quello di un valido progetto-cornice che inquadri i presupposti, gli obiettivi, gli interventi, le
priorità, l’aiuto delle professionalità e delle nuove tecnologie, le risorse su cui contare;.
2) quello di più unità tra la cittadinanza e la voglia di battersi per un migliore futuro;
3) quello di un reale coinvolgimento, nelle scelte, delle donne e dei giovani.
Questa è la riflessione/proposta che il Gruppo di Impegno Cittadino sta portando avanti, anzitutto
con questo Giornalino. Al Convegno del 5 agosto parteciperanno importanti referenti scurcolani, a
partire dal Sindaco.
Il 10 Agosto, nel Teatrino del Parco Pubblico, ore 21.00, avra luogo una Rassegna
di poesie e racconti in scurcolano. Nell’occasione sarà commemorato, nel modo migliore,
Omero Giovannini, grande poeta e narratore dell’anima di Scurcola.
Il 19 Agosto, nella sala del Suffragio, ore 17.30, avrà luogo un Convegno
sull’Accoglienza/ospitalità a Scurcola, finalizzato a due obiettivi:
a) fare memoria della grande tradizione dell’accoglienza nella storia di Scurcola, richiamando i tanti e
importanti momenti che hanno sostanziato questa tradizione;
b) esaminare come Scurcola fa accoglienza/ospitalità oggi, e cosa potrebbe fare di più, anche per
attrarre turismo e rivitalizzare il Paese.
Si confida su una congrua partecipazione della Cittadinanza a tutte le manifestazioni.
Aulo Colucci
SCURCOLANI CHE ONORANO SCURCOLA
FRANCESCO LIBERATI
E
R
N
E
Di recente Francesco Liberati è stato eletto Presidente della
Federazione BCC Lazio, Umbria e Sardegna. Si tratta di un incarico
prestigioso che si aggiunge ad altri, tra cui quello di Presidente della
BCC di Roma.
Ci occuperemo di lui più adeguatamente, attraverso un’ apposita
intervista.
ERNESTO ANDREOLI
Il 7 Giugno 2004 Ernesto Andreoli è stato eletto Presidente della Cramas.
La CRAMAS è la Mutua integrativa alle prestazioni offerte dal
Sistema Sanitario Nazionale, messa a disposizione dalla BCC di Roma
per i suoi Soci e Dipendenti. Le prestazione erogate sono
complementare a quelle fornite dal Sistema Sanitario Nazionale. Sono
riconosciute anche prestazioni e interventi non previsti da altre Mutue o
Assicurazioni. La CRAMAS assiste attualmente circa 8.000 persone.
Ernesto Andreoli è nato a Scurcola M. il 24.12.1958 e ivi residente.
E’ laureato in Biologia e dipendente della multinazionale farmaceutica GlaxoSmithKline.
E’ stato Presidente della BCC di Scurcola dal 1989 al 1997 e per vari anni Membro del
Comitato esecutivo della Federazione BCC per l’Abruzzo e Molise. Dal 1998 fa parte del
Consiglio di Amministrazione della BCC di Roma.
A livello locale è molto noto, perchè impegnato a vari livelli (BCC, Schola Cantorum,
Confraternita, ecc.). Il nuovo prestigioso incarico di Presidente della CRAMAS, premia
indubbiamente il suo impegno e i suoi meriti, e Scurcola Domani, interprete della pubblica
opinione locale, esprime al dr. Ernesto Andreoli, i più vivi rallegramenti.
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I GRANDI PROBLEMI CHE SFUGGIAMO
(Giovani, donne, prevenzione)
Da una prima indagine che abbiamo condotto, risulta che i giovani non vedono prospettive di
lavoro a livello locale e considerano noioso il Paese. Mentre il problema dell’occupazione è
reale e impone una scossa per il rilancio economico del Paese, il giudizio sul fatto che Scurcola
è noiosa, merita un serio approfondimento, proprio con l’apporto dei giovani. Ad esempio è
importante definire cosa manca (infrastrutture, iniziative culturali e sportive, ecc.). Ma bisogna
chiedersi anche cosa fanno i giovani per renderlo meno noioso e quale aiuto ricevono per
questo anche dai loro genitori. Resta comunque il fatto che questo è un grave problema e che
per i giovani bisogna fare di più.
Già in precedenza questo Giornalino ha evidenziato la scarsa disponibilità a discutere questo
e altri temi importanti per la vita cittadina. Ricordiamo: il rilancio economico e democratico
del Paese, il ruolo pubblico delle donne nella vita pubblica, l’andamento della Scuola
locale, la prevenzione in materia di alcolismo, di furti nelle abitazioni, d’introduzione
della droga, di protezione civile (incendi, terremoti, ecc.).
Questo comportamento di disimpegno va rimosso, non aiuta la crescita del Paese.
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AVVISO AI NOSTRI LETTORI
Il Gruppo di Impegno Cittadino ha deciso di accogliere nuovi sostenitori tra
coloro che condividono il nostro sforzo per il rilancio di Scurcola. La nostra
speranza è quella di avviarci presto a un cambiamento che possa portare il Paese
a un nuovo sviluppo e gli scurcolani a ritrovare l’orgoglio di appartenervi.
Gli aderenti sono chiamati a fornirci generalità e indirizzo scurcolano, per
l’invio del Giornalino “Scurcola Domani “ e, a richiesta, saranno forniti i numeri
precedenti.
L’iscrizione (2004) potrà avvenire presso gli incaricati, nel corso delle nostre
manifestazioni. E’ richiesto un contributo minimo di 5 EURO.
ELENCO CRESIMATI in data 22.05.2004
Bodoni Giorgia, Cerrone Claudia, Cerrone Silvia, Di Carlo Fernando,
Fabrizio Antonello, Fabrizio Marco, Iannucci Valeria, Marinucci Roberto,
Mastrocesare Fabio, Nuccetelli Aristide, Paolucci Guanluca, Romano
Fabiola, Venturini Alessia.
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PER PIETRO VALENTE SEMPRE MAGGIORI SUCCESSI
In questi giorni Pietro Valente, autore, compositore e cantautore
scurcolano, è risultato finalista della prestigiosa manifestazione musicale
“Mia Martini”, alla cui selezione hanno partecipato candidati provenienti
anche da vari paesi europei.
Egli è nato a Scurcola il 25.8.1975. Già all’età di 6 anni fu notato da
Suor Ida per la sua attitudine alla musica, e per sua insistenza affidato
all’insegnamento di Don Antonio Rosa.
E’ passato poi alla Scuola di “MUSICOMANIA” della Prof.ssa Tiziana
Buttari di Avezzano, che da anni è considerato il punto di riferimento nella Marsica per chi vuole
emergere nel campo della musica.
Dalla sua scuola i giovani talenti emergenti hanno partecipato ad importanti manifestazioni.
Tra questi c’è Pietro Valente, che specie come cantautore, è riuscito a conquistare il consenso
di apprezzati produttori, anche grazie al superamento di importanti selezioni. Diverse e bellissime
sono molte canzoni scritte da Pietro, da lui presentate quest’estate in diverse serate ad Avezzano e
in Abruzzo.
Queste affermazioni sono il frutto di un grande impegno e talento. Valgono da incitamento per
altri giovani di Scurcola i quali, nelle stesse condizioni ambientali di Pietro, sono ancora alla
ricerca della loro strada. A Pietro un forte augurio di sempre maggiori successi.
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NOTIZIE IN BREVE
DUE PROPOSTE PER IL COMUNE
Facciamo isola pedonale la Piazza del Mercato
Il Gruppo di Impegno Cittadino si sta battendo perché il Comune consideri “isola
pedonale” la Piazza del Mercato (della S.S. TRINITA’) almeno nei giorni di sabato e
domenica di Agosto. Il degrado conseguente alla folta presenza di macchine e al parcheggio
selvaggio che verifichiamo sistematicamente in questa stupenda Piazza, offende la
sensibilità cittadina ed è immancabilmente rimarcato da ogni visitatore.
Il problema è da tempo all’attenzione delle Autorità comunali. Con questa decisione il
Comune, presenta una novità significativa che concorre a valorizzare l’ESTATE
SCURCOLANA. Per tutto questo, e a nome della cittadinanza, chiediamo una decisione
positiva già per quest’anno.
Vietiamo la sosta sotto la Quercia di Donato.
Abbiamo preso atto di vari tentativi del Comune per un intervento qualificato di
risanamento della storica pianta, andati senza esito. Occorre insistere. Intanto urge vietare la
sosta delle macchine intorno alla Quercia, utilizzata anche dalle coppiette per altre cose.
CONDANNIAMO IL DEGRADO
AL PATRIMONIO ARTISTICO DI SCURCOLA
Le aree più importanti di Scurcola, dal punto di vista storico-artistico, stanno subendo, da
30 anni, interventi assurdi, che hanno portato un serio degrado. Basta citare la zona del
Castello-Portella, quella dei Cappuccini, quella dell’Abbazia di S.M. della Vittoria
Proprio in quest’ultima zona, in questi giorni è stata scavata (in area protetta dalla
Soprintendenza e in territorio del nostro Comune), una grande vasca, forse per irrigazione o
pescicoltura. E’ superfluo ogni commento. Il fatto è stato segnalato alle Autorità anche per
verificare l’esistenza o meno delle autorizzazioni.
Ricordiamo che sui resti dell’Abbazia è stato fatto passare, circa 25 anni fa, un grande
elettrodotto, con enorme degrado allo storico edificio. Inoltre a meno di cento metri da esso,
e proprio dove è indicato l’epicentro della storica Battaglia (1268), in territorio del Comune
di Magliano, di recente è stato realizzato un grande vistoso deposito-vendita di materiale di
pavimentazione. In ogni caso il Comune si è già mosso.
CONDANNIAMO GLI ATTI VANDALICI
Con sommo rammarico apprendiamo che da tempo, sempre di notte, vengono commessi
atti vandalici a danno del Parco pubblico, dei campi da tennis e delle strutture adiacenti.
Tra l’altro vengono sfondate porte, devastati i bagni, asportati rubinetti, spezzate piantine.
L’ opinione comune attribuisce questi atti a coloro che in quelle ore frequentano la zona.
Si tratta di atti asociali che possono portare, prima o poi, in Tribunale!
CINGHIALI E TASSI
Nelle vallette intorno al Colle dei Cappuccini sono tornati i cinghiali, con i soliti danni
alle coltivazioni. La mattina del 28 luglio, sulla Via dei Cappuccini (località “Olemo della
guardia”), a lato della strada c’era un bell’ esemplare adulto di tasso, morto per cause
imprecisate. Abbiamo segnalato il caso alle Autorità comunali.
MERCATINO DELL’ANTIQUARIATO
Un vivo plauso al Comune per la istituzione del Mercatino dell’antiquariato, nei giorni di
sabato e domenica, nei giardini di Piazza Risorgimento.
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NOTIZIE IN BREVE
ELEZIONI REGIONALI - GIUGNO 2004 - Comune di Scurcola Marsicana
ANDAMENTO DELLA VOTAZIONI
Elettori 2.451 - Elettori votanti 1.671 - Voti validi 1.488 - Schede nulle 72 - Totale schede bianche 111
TOTALE VOTI DI LISTA
1) Alleanza Nazionale MSI
3) Forza Italia
5) Partito Comunista Rifondazione
519 34,88%
272 8,28%
93 6,25%
-
2) Uniti nell’Ulivo per l’Europa 274 18,41%
4) Libertas UDC
103 6,92%
6) Altre 16 liste
227 ….
Risultati a Scurcola dei candidati locali alle Elezioni provinciali
Curini Pompeo voti 574 – Giuseppe Morzilli voti 185 – Sulpizi Luigi voti 82
SANTINO MONTI TERZO AI CAMPIONATI DEL MONDO
Lo scurcolano Santino Monti, campione di taekwon-do, dopo i
successi riportati durante le varie gare del circuito nazionale, è entrato
a far parte della nazionale Juniores e a indossare i panni azzurri ai
Campionati del mondo che si sono svolti a Riccione nel mese di
luglio, dove Santino ha ottenuto un brillante terzo posto.
Santino si innamorò di questo sport (fatto di forme e
combattimento) già a 6 anni, guardando i fumetti in televisione. Si è
formato come atleta alla scuola del maestro Alessandro Cavidossi
nella palestra Body e Soul di Avezzano.
Non ci risulta che uno scurcolano abbia avuto una carriera sportiva almeno pari alla sua.
Vivissimi complimenti a nome dei compaesani, e “ad maiora!”.
RESTAURO DEL CASTELLO ORSINI
Un sogno che sta diventando una stupenda realtà
Proseguono i lavori di consolidamento/restauro al Castello Orsini. Attualmente essi
riguardano la parte superiore del grande torrione, quello che guarda la croce. Intanto
continuano gli sforzi per nuovi stanziamenti. Già oggi la vista dell’interno del Castello desta
grande meraviglia, per l’architettura e l’imponenza della struttura.
In ogni caso occorre affrontare, quanto prima, due problemi: quello della costruzione di
un raccordo stradale (già all’attenzione del Comune), e quello della futura destinazione.
Si avverte la opportunità di un convegno pubblico a cura del Comune e del Comitato ProCastello, che ha avuto grandi meriti. Giova ricordare che secondo lo storico P. Egidi, nel
nostro Castello Corradino di Svevia passò la vigila della Battaglia di Scurcola e che dagli
spalti del Castello si gode una stupenda visione panoramica e in particolare quella della zona
teatro della Battaglia. Il Castello diverrà certamente “un punto forte” del futuro turistico di
Scurcola, unitamente alla vicina grandiosa statua di S.M. della Vittoria.
BENE IL POTENZIAMENTO ACQUEDOTTI
Come già riferito su questo Giornalino, Il Comune è impegnato ad estendere la rete idrica a
Scurcola e Cappelle. Per Scurcola (Cappuccini-Piagge-Porcini) è indispensabile prima
potenziare la condotta Scanzano-Sorbo. Per Cappelle (Giorgina) occorre allacciarsi alla rete di
Albe. I due progetti, per le pressanti richieste del Comune sono già in fase di redazione.
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Intervista al Dr. Pierfranco DE GRANDIS
Medico condotto di Scurcola Marsicana
Proseguendo le nostre interviste, tese ad acquisire migliori
elementi di conoscenza della vita scurcolana, abbiamo ritenuto,
dopo il Sindaco e il Parroco, intervistare il Medico condotto
Pierfranco De Grandis.
Anche lui, con molta cortesia ha accolto la nostra richiesta
fornendoci un quadro di indicazioni sanitarie molto interessanti e
una sensibilità personale che, anche per il suo carattere molto
garbato e disponibile, ce lo rivela molto meritevole.
D. Dr. De Grandis, da quanti anni opera a Scurcola Marsicana? Quali sono stati i suoi
predecessori?
R. Lavoro a Scurcola Marsicana da poco più di 10 anni e ho fatto il mio primo giorno di
Ambulatorio il 29 Giugno 1994. I miei predecessori sono stati il Dr. Antonio MARINI, che ho
avuto la fortuna di conoscere, e, prima di lui, il Dr. Giulio SARRANTONIO, che non ho
conosciuto, ma di cui moltissimi mi hanno parlato, permettendomi di conoscerlo ed apprezzarlo
indirettamente.
D. Quali sono i maggiori problemi ai quali deve far fronte?
R. Il problema più ricorrente è quello di instaurare un giusto equilibrio tra le terapie croniche
ed i possibili effetti collaterali che le stesse terapie possono scatenare, cioè cercare di garantire
una buona qualità di vita senza danneggiare organi ed apparati. Un esempio per tutti: la terapia
dell’artrosi, malattia cronico-degenerativa determinata dall’età media della popolazione e
conseguente anche dal nostro tipo di clima, tendenzialmente freddo per buona parte dell’anno.
D. Quali sono le strutture sanitarie sul territorio più usate dagli scurcolani?
R. Le strutture sanitarie cui fanno più ricorso i miei pazienti sono la Casa di Cura Di Lorenzo,
gli Ospedali di Tagliacozzo ed Avezzano e, ultimamente, anche l’Ospedale di Pescina.
D. La salute degli scurcolani presenta aspetti particolari? (età, pregiudizi, etc.)
R. Ho trovato una popolazione fondamentalmente “sana”. Il gran numero di persone ultra
sessantacinquenni, i numerosi esempi di ultranovantenni e di qualche paziente alla soglia dei
cento anni, è testimonianza di abitudini sane, di un corretto stile di vita e di un ambiente
salubre. Non posso dire che siano persone cariche di pregiudizi, anzi sono ben disposti a
seguire indicazioni utili per la loro salute ed anche, mi sia consentito, sufficientemente elastici
nell’adattarsi a quest’epoca di grandi cambiamenti e, purtroppo, di limitazioni che le attuali
normative ci impongono, a me come Medico ed agli scurcolani come pazienti.
D. Come si comportano gli scurcolani rispetto alle medicine?
R. Fondamentalmente la domanda e l’uso delle medicine rientra in una visione corretta di
questo aspetto e comunque se un problema si presenta oppure un sintomo si manifesta è
doveroso affrontarlo, trattarlo, risolverlo ove possibile, oppure limitarlo quando è impossibile
eliminarlo definitivamente.
D. Quali sono le maggiori raccomandazioni che intende rivolgere attraverso questo
giornalino?
R. La raccomandazione più importante a mio parere, è quella che bisogna associare alla terapia
medica quella comportamentale, perché l’una senza l’ausilio dell’altra ci fornirebbe risultati
non soddisfacenti e soprattutto poco duraturi.
…segue
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Ad esempio il paziente con artrosi dovrebbe aggiungere alla terapia farmacologica il movimento
ed avere un opportuno peso corporeo. Questo discorso lo si può affrontare ed approfondire nelle
varie patologie, ma i miei pazienti questo lo sanno bene perché in ambulatorio ne parliamo
sempre. Importante è soprattutto fare una giusta ed opportuna prevenzione di quelle patologie da
cui può scaturire una cattiva qualità di vita.
D. Come giudica il suo rapporto umano e professionale con gli scurcolani?
R. Il rapporto umano e professionale è molto bello ed anche profondo, sia con le fasce di età più
giovani che con le fasce più avanti con gli anni. Ho trovato, anzi si è creato, quel legame che forse
più di ogni cosa ho inseguito e per il quale ho più lottato dal primo giorno della mia laurea.
Pierfranco De Grandis
INFORMATICA NELLE SCUOLE ELEMENTARI
MA PER LA SCUOLA DI SCURCOLA BISOGNA FARE DI PIU’
Anche quest’anno, per il terzo consecutivo, si sono svolti nella scuola di Scurcola Marsicana i
corsi di alfabetizzazione informatica per i bambini di prima, seconda e terza elementare.
Per tutte e tre le classi e per un’ora ognuna a settimana, Fabio Mammarella si è impegnato ad
insegnare ai bambini, a grandi linee, come è fatto un Personal Computer e quali possono essere le
sue utilità, tenendo conto ovviamente dell’esigenze dei tre diversi livelli di insegnamento.
I bambini hanno reagito positivamente al progetto, in virtù anche dei numerosi richiami
tecnologici che ricevono continuamente.
Il maggior merito di Fabio, in comune accordo con gli insegnanti, è stato quello di far
sviluppare in loro una confidenza progressiva con l’utilizzo dei diversi modi di comunicazione, di
applicazioni didattiche e di apprendimento culturale che il computer può offrire, in virtù
dell’utilizzo sempre più facile di Internet e un sempre più crescente impiego di questo strumento
nella vita quotidiana.
Il punto fondamentale al quale, specie i genitori, debbono stare attenti, è quello di controllare i
bambini che utilizzano il computer, a dosare in modo equilibrato il suo tempo di utilizzo, staccare
la spina quando è ora. Il computer non è tutto. I piccoli debbono essere educati a non dimenticarsi
che il contatto con la natura e con il prossimo è vitale per la crescita di ognuno.
La scuola di Scurcola e Fabio Mammarella meritano un vivo apprezzamento.
NOTIZIE IN BREVE
Ma i problemi della nostra Scuola, come di tutte le Scuole italiane, sono seri e molteplici.
Pensando di risolverli, come fanno taluni genitori, cambiando Scuola ai loro figli, spesso non
migliora le cose. A volte è anche un modo per scansare la responsabilità di collaborare più
attivamente, anche in modo critico, con gli insegnanti e la Direzione didattica. Sulla Scuola oggi si
scaricano, sempre più spesso, anche problemi che andrebbero risolti a livello familiare.
Scurcola rischia di veder chiusa la Scuola Media per la contrazione del numero degli alunni.
Sarebbe un danno molto grave, da scongiurare per il bene del Paese.
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OGNUNO DI NOI PUO’ DARE DI PIU’
RACCONTO
Due uomini, entrambi molto malati, occupavano la stessa stanza d'ospedale.
A uno dei due uomini era permesso mettersi seduto sul letto per un'ora, ogni pomeriggio, per
aiutare il drenaggio dei fluidi dal suo corpo. Il suo letto era vicino all'unica finestra della stanza.
L'altro uomo doveva restare sempre sdraiato.
Infine i due uomini fecero conoscenza e cominciarono a parlare per ore. Parlarono delle loro
mogli e delle loro famiglie, delle loro case, del loro lavoro, del loro servizio militare e dei viaggi
che avevano fatto.
Ogni pomeriggio l'uomo che stava nel letto vicino alla finestra poteva sedersi e passava il
tempo raccontando al suo compagno di stanza tutte le cose che poteva vedere fuori dalla finestra.
L'uomo nell'altro letto cominciò a vivere per quelle singole ore nelle quali il suo mondo era
reso più bello e più vivo da tutte le cose e i colori del mondo esterno.
La finestra dava su un parco con un delizioso laghetto. Le anatre e i cigni giocavano nell'acqua
mentre i bambini facevano navigare le loro barche giocattolo.
Giovani innamorati camminavano abbracciati tra fiori di ogni colore e c'era una bella vista
della città in lontananza.
Mentre l'uomo vicino alla finestra descriveva tutto ciò nei minimi dettagli, l'uomo dall'altra
parte della stanza chiudeva gli occhi e immaginava la scena.
In un caldo pomeriggio l'uomo della finestra descrisse una parata che stava passando.
Sebbene l'altro uomo non potesse sentire la banda, poteva vederla con gli occhi della sua mente
così come l'uomo dalla finestra gliela descriveva. Passarono i giorni e le settimane.
Un mattino l'infermiera del turno di giorno portò loro l'acqua per il bagno e trovò il corpo
senza vita dell'uomo vicino alla finestra, morto pacificamente nel sonno.
L'infermiera diventò molto triste e chiamò gli inservienti per portare via il corpo. Non appena
gli sembrò appropriato, l'altro uomo chiese se poteva spostarsi nel letto vicino alla finestra.
L'infermiera fu felice di fare il cambio, e dopo essersi assicurata che stesse bene, lo lasciò solo.
Lentamente, dolorosamente, l'uomo si sollevò su un gomito per vedere per la prima volta il
mondo esterno.
Si sforzò e si voltò lentamente per guardare fuori dalla finestra vicina al letto. Essa si affacciava
su un muro bianco.
L'uomo chiese all'infermiera che cosa poteva avere spinto il suo amico morto a descrivere delle
cose così meravigliose al di fuori da quella finestra.
L'infermiera rispose che l'uomo era cieco e non poteva nemmeno vedere il muro.
"Forse, voleva farle coraggio.” disse.
Epilogo: vi è una tremenda felicità nel rendere felici gli altri, anche a dispetto della nostra
situazione.
Un dolore diviso è dimezzato, ma la felicità divisa è raddoppiata. Se vuoi sentirti ricco conta le
cose che possiedi e che il denaro non può comprare.
L'oggi è un dono, è per questo motivo che si chiama presente.
Doniamo anche noi qualcosa di buono al nostro prossimo e al nostro Paese.
IMPEGNO CIVILE
Rafforziamo il senso di comunità attraverso: il rispetto, la cultura, i valori, gli interessi comuni.
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TERZA MOSTRA FOTOGRAFICA
SULLA STORIA DI SCURCOLA
dal 1900 al 1950
Promossa dall’Associazione culturale Italo-Tedesca, dal 12 al 18 Agosto p.v. avrà luogo,
sempre presso la Chiesa di S. Egidio, la Mostra fotografica sulla storia di Scurcola, riferita al
periodo 1900 – 1950.
L’inaugurazione è fissata per il 12 Agosto alle ore 17,30.
Orario di apertura negli altri giorni: 10.30 – 12.30 e 17.00 – 19.00.
Il successo delle due precedenti edizioni è di augurio alla piena riuscita di questa ulteriore
edizione. Specie alcune foto saranno di eccezionale interesse per i visitatori.
Curatori della Mostra: Aulo Colucci, Franco Buoni, Fabio Mammarella.
Riproduciamo una foto che sarà presentata alla Mostra, fatta da un ufficiale tedesco durante
l’occupazione di Scurcola.
TEATRO DIALETTALE
‘NA SERATA ‘NSIEMI A Z1 ‘OLISSE PE’ RECREACCI ‘NA CRIA
Quist’anno ci semo voluto reprovà a preparà ‘na commeddia in dialetto scurcolano (e forse puri ‘no poco
scanzanese), co’ l'intenzione de fa passa alla gente ‘na serata diversa, a ride e scherzà, puri se è piuttosto
difficile ride cogli tempi che corrano, co’ Bin Laden che ci ruima jo sonno e co’ l’euro svalutato che ci
accora jo jorno quanno che jamo a fa la spesa.
L’immerno jo semo passato alla casa de Antonella e de Mario a prova e reprovà, pé compete colle
'mpontature de zì Olisse (Loreto), la pazzia de 'Ngelino (Mario) che s’ha misso ‘ncapo d’addomestica ‘na
vacca furastica, la ‘ngordonizzia de Terresina (Concettina) e de Menecuccia (Antonella) pé gli sordi de Zi
Olisse, la fissazione de Tonino (Elio) che è convinto d’esse ‘no professore pé davero, e co’ Paolino (Patrizio)
che té ‘ncapo solo lo vino. L’unica sana della compagnia è Gnesina (Serena). Però, nonostante tutto, gli
attori se so’ ‘mpegnati propìo tanto pé ‘mparalla e recitalla bene e mo, che semo quaci fenìto de preparalla, ci
piacesse propio de faccilla vede a tutti quanti, pé Luglio e Agusto, a Scurcola, a Cappelle e a checunatro
paese che già ci l’ha chiesto pé via de Giuseppe Piacente che pensa a organizzacci le serate.
Agli vestiti e agli "ardigni" deglio pargo ci pensa Angela, mentre che Luca se occupa della musica e
Giulia aiuta addò serve. L’Associazione Italo-tedesca, bona grazzia sé, ci anticipa le spese.
CÌ aspettemo tutti ‘mpiazza.
Testo e Regia di Francesco Di Francesco.
Con gli auguri di ottima riuscita da parte di “SCURCOLA DOMANI”.
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FACCIAMO MEMORIA
2 Agosto – Le Passate ai Cappuccini (di Ennio Colucci)
“C'era a Scurcola un Convento di Cappuccini, su una vicina collina, presso l'antico
cimitero. Gli scurcolani erano particolarmente attaccati e devoti alla cerimonia del
Perdono di Assisi, il 2 agosto. Comitive si recavano al Convento, facevano le
«passate», recitavano cioè il rosario girando attorno alla croce del chiostro. Dopo la
devozione, si spargevano nelle vigne e nei boschi vicini a fare baldoria, a merendare,
a fare scorpacciate di fichi, ottimi, e di pere”.
. Tra Scurcola e i Cappuccini c'era la vigna di Peppe Barnaba con il relativo casale,
sorto sulle rovine di una villa romana. Era la tappa d'obbligo, tanto attesa, per
rendere omaggio a don Peppe, che «metteva mano» alla botte di malvasia ed ai suoi
scherzi. Egli serviva il biondo nettare in vasi di coccio, ma non della forma di
boccali, bensì di altri vasi che il Parini avrebbe chiamato «le spregiate crete»...
Alla esitazione degli ospiti, egli dava l'esempio tracannando avidamente la
spumeggiante malvasia, lisciandosi soddisfatto la bianca barba e i folti baffoni.
«Voi badate solo alla forma!», esclamava.
Altri scherzi faceva don Peppe. A Scurcola c'erano, e ci sono tuttora, scuole
elementari ed asilo, tenute dalle Maestre Pie Filippini. Quasi tutti gli scurcolani
sono stati loro allievi. Le maestre erano brave e talune belle o bellissime. Nelle vacanze venivano da Roma a villeggiare anche delle giovani converse. Partecipavano anche
loro e volentieri alle «passate» ai Cappuccini.
NUOVE PUBBLICAZIONI SCURCOLANE
Di recente sono state diffuse due nuove pubblicazioni di particolare interesse per
Scurcola. Riteniamo opportuno segnalarle esprimendo il nostro vivo apprezzamento.
La prima è intitolata CRONACA E DOCUMENTI ed è stata edita dal Comitato
Pro Castello Orsini di Scurcola Marsicana. Il testo è stato curato da Erminio Di
Gasbarro, non nuovo nell’impegno di documentare la storia e le vicende di Scurcola.
La pubblicazione, che si presenta molto curata e ricca di allegati, ripercorre le fasi
che hanno portato all’acquisto del Castello da parte dell’Amministrazione Comunale
(2.5.2001), e agli sforzi per ottenere le opere di ripulitura e poi di consolidamento del
maggiore edificio civile di Scurcola.
La seconda è un opuscolo edito dal COMITATO DEI FESTEGGIAMENTI per i
Patroni S. Antonio da Padova e S. Vincenzo Ferreri. Esso documenta le vicende che
hanno riguardato due Chiese di Scurcola, quella di S. Antonio, tutt’ora operante
sull’omonimo colle, e quella di S. Vincenzo, crollata con il terremoto del 1915, il cui
sito e ora occupato dalla Banca di Credito Cooperativo di Roma.
Il testo è stato curato da Giuseppe Morzilli, anch’egli più volte impegnato con
analoghe pubblicazioni di storia locale. Tra i vari pregi di questa pubblicazione occorre
segnalare i numerosi riferimenti storici, parte dei quali inediti.
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FACCIAMO MEMORIA
MADONNE DI SCURCOLA SCOMPARSE
SANTA MARIA DEL PONTE – Sec. XII
Chiesa Santa Maria da Ponte
Località Cardosa
Rubata negli anni ’60 alla Chiesa della SS. Trinità
Foto recuperata con molti sforzi da Don Nunzio
MADONNA DEL LATTE – Sec. XVI
Chiesa Santa Maria del Colle
Convento Cappuccini
Distrutta a sassate negli anni ‘60
10 AGOSTO - PARCO PUBBLICO ore 21.00
“POESIE E RACCONTI SCURCOLANI SOTTO LE STELLE”
Chiuderà la Commemorazione ufficiale di Omero Giovannini
La recente scomparsa di Omero Giovannini lascia un grande vuoto
nella cultura locale.
Per circa 50 anni è stato il poeta, il narratore, l’animatore teatrale, il
musicista, il corrispondente di giornale, che più di tutti ha interpretato
l’anima di Scurcola.
Il suo carattere schivo fino alla ritrosia, specie negli ultimi anni, non
lo ha messo nella giusta evidenza tra la popolazione locale.
Questo Giornalino è impegnato a fargli riconoscere dagli scurcolani,
tutta la gratitudine che merita. Non per caso abbiamo sempre
riprodotto sue poesie in dialetto nei precedenti numeri di Scurcola Domani.
La Commemorazione ufficiale sarà fatta dal Dr. Vincenzo Silvestri, Sindaco di Scurcola, a
nome dell’Amministrazione Comunale.
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Esprimiamo viva riconoscenza per la BANCA DI CREDITO
COOPERATIVO DI ROMA – AGENZIA DI SCURCOLA MARSICANA –
per la qualità dei servizi resi e per il sostegno alle attività locali, di
natura socio-culturale.
Siti internet consigliati:
www.scurcola.it www.info.terremarsicane.it
ORARIO ESTIVO CELEBRAZIONI
PARROCCHIA SS. TRINITA’
Feriale
Chiesa SS. Trinità …………….. Ore 18.05 Rosario
Chiesa SS. Trinità …………….. Ore 18.30 SS. Messa
Festivo
COMITATO DI REDAZIONE
Colucci Aulo (coordinatore), Mammarella Fabio (vice coordinatore)
Buoni Franco, Curini Adriana, Nuccetelli Mariangela, Tortora Maria,
Nuccetelli Giuseppe, Colucci Oliviano (fotoreporter)
Tel.: 338.3000076 – 347.2532978
e-mail: [email protected]
Chiesa Maria SS. della Vittoria .
Chiesa S.Antonio ……………...
Chiesa SS. Trinità ……………..
Chiesa SS. Trinità ……………..
Chiesa SS. Trinità ……………..
Ore 9.00
Ore 10.00
Ore 11.00
Ore 18.05
Ore 18.30
S. Messa
S. Messa
S. Messa
Rosario
S. Messa
Se avete un e-mail e siete interessati ai numeri precedenti di “Scurcola Domani” comunicatecelo all’indirizzo sopra
riportato. Provvederemo in merito. Se avete qualche osservazione o suggerimenti potete ugualmente scriverci.
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N° 04 Luglio Agosto - Scurcola Marsicana