La penisola balcanica secondo Cvijic I nomi della penisola Catena mundi La frontiera settentrionale I nomi • Penisola greca, bizantina, illirica • Turchia europea • 1808 A. ZEUNE Balkanhalbinsel o Haemushalbinsel • Balkan non è Haemus. In turco Balcan significa genericamente montagna • Haemus nelle lingue slave è Stara Planina ( = la vecchia montagna) • Senza fortuna Suedost-europaische Halbinsel di Th. Fischer Catena mundi • Fino al 1870 si suppone una catena che corre senza interruzioni da Est a Ovest: dal Mar Nero alle Alpi • Dividerebbe Greci, Macedoni, Traci dai barbari del nord • I nomi classici sopravvivono: Scardus= Sarplanina • Catena dal Mar Nero a Scardus= Orbelus, Rhodope, Haemus • Catena da Scardus alle Alpi = Rebii montes, Albanus mons, Peone Alpes Catena mundi nella Descriptio Orbis (sec. XVI) La penisola balcanica nel 1897 I nomi di monti, fiumi, regioni • Catena mundi = Scardus mons, Orbelu mons, Rhodope mons (S), Aemus mons (N) • Danubius, Saus, Drinus, Moschious, Axius… • Sn Danubio : Dacia Ds Danubio : Mysia • Dalmazia , Macedonia, Pannonia …solo nomi classici come Tabula Peutingeriana La frontiera settentrionale • Confine settentrionale: Danubio e Sava,fino alle sorgenti della Kupa • Discutibile confine: divide serbi e croati, ripete tuttavia il confine turco-austriaco • “Più naturale” seguire la Sava, includere il bacino di Lubiana, confinare con l’Isonzo • Istria inglobabile nel sistema che verrebbe a comprendere tutte le Alpi dinariche Appendice: GIOTTO DAINELLI, La Dalmazia, Novara 1918 Giotto Dainelli e le ragioni dei nazionalisti • Premessa. La Venezia Giulia di Cesare Battisti , pubblicata postuma in qs collana, sarà discussa a parte. • 1- Dainelli con emozione sostituisce Battisti • 2- In Dalmazia p.4 “… l’arte e l’architettura sono unicamente italiane” • 3- p. 72 “La D., dunque, come per la natura , come per l’arte, come per la civiltà, così per la sua storia appartiene essenzialmente all’Italia” • 4- Richiamate (ovviamente) Roma e Venezia conclude p. 73 : “La Dalmazia dunque appare necessaria all’Italia, come l’Italia alla Dalmazia” • 5- p. 50 I “dati profondamente alterati” del 1910, ma p. 46 Dalmazia: serbo-croati 610.669, italiani 18.028, altri 6.158. (Zara tuttavia è quasi per intero italiana, ma abitanti 12.726).