savona provincia
IL SECOLO XIX
MERCOLEDÌ
2 DICEMBRE 2015
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PROGETTO ASCOM SULL’ACCOGLIENZA IN CITTÀ. CUPIS: «NON LAVORIAMO SOLO PER NOI STESSI»
I negozi diventano info point per i croceristi
Commercianti studieranno da guide turistiche. Uno “smile” sulla vetrina il segno di riconoscimento
TOMMASO DOTTA
SAVONA. I negozi di Savona si
trasformeranno in Info point.
È il progetto proposto da
Ascom, e accolto dal Comune
di Savona, per far fronte alla
ritirata della Provincia dal
settore dell’accoglienza turistica. A partire da oggi l’associazione dei commercianti si
è posta l’obiettivo di identificare 35 punti vendita del centrocittadinoche,dopounbreve corso di formazione al personale, potranno fornire ai
croceristi informazioni di base sulle bellezze artistiche di
Savona,oltreadistribuirecartine e materiale informativo.
Il progetto si chiama “Savona 2.0 – Accoglienza turistica
diffusa” e la presentazione si è
tenuta ieri al Palacrociere,
nella Vecchia Darsena. Hanno
partecipato Livio Di Tullio, vicesindaco, il responsabile del
terminal Roberto Ferrarini e
gli assessori Elisa Di Padova e
Paolo Apicella.
«La Provincia di Savona in
questo ultimo anno si è definitivamente ritirata dalla gestione dell’accoglienza – ha
raccontato Apicella, assessore al Turismo - e la Regione
non è ancora arrivata a colmare il vuoto. Non sappiamo neanche se mai lo farà. Riteniamo quindi questo progetto
proposto da Ascom importante, una valida soluzione alternativa».
I punti vendita che si occuperanno anche di accoglienza
turistica saranno segnalati da
uno speciale logo, uno smile,
che sarà ben visibile sulle vetrine. Lo scopo dei commercianti è anche quello di scrollarsi definitivamente di dosso
l’immagine di una categoria
inospitale nei confronti dei
turisti, in particolare dei croceristi, che si è generata negli
ultimi anni.
«In questo modo i titolari
dei negozi non lavoreranno
solo per loro stessi – ha commentato Fabrizio Cupis, pre-
I commercianti promotori dell’iniziativa
LAVORI PER OLTRE TRE MILIONI DI EURO
Vado, il lungomare ritrovato
a fine anno passeggiata pronta
sidente di Ascom Savona – ma
contribuiranno a fornire una
bella immagine di Savona.
Probabilmente non otterranno un guadagno diretto, ma
sicuramente ne avranno uno
indiretto, per l’intera città».
L’assessore alla Cultura, Elisa Di Padova. «Crediamo che
questa idea possa diventare
un modello – ha detto – per le
città con le stesse caratteristiche della nostra. Gli incontri
di formazione con i commercianti cominceranno all’inizio del prossimo anno, perché
conoscereeamareilterritorio
è il punto di partenza fondamentale per poterlo comunicare con efficacia».
VARAZZE. IL FUNERALE DI CINCO
Giuliano: «Recuperati in pochi mesi 5 anni di immobilismo»
GIOVANNI VACCARO
Palloncini bianchi salutano il feretro di Cinco
VADO LIGURE. Una marcia a
tappe forzate per arrivare a fine anno con la conclusione dei
lavori. Il completo rifacimento del lungomare di Vado, che
ha tenuto in cantiere la cittadina per quasi due anni, è ormai arrivato al traguardo.
Giorno dopo giorno vengono
rimosse le reti arancioni di
protezione delle aree di cantiere e si spostano anche i capannelli di pensionati che trascorrevano le giornate ad osservare l’andamento dei lavori.
Lapartedilevantedellapasseggiata, nella zona delle Murate, è finita e restano solo da
completare alcune finiture.
Idem per il tratto centrale,
dall’ex pontile Enel all’incrocio con via Ferraris, dove gli
operai stanno sistemando le
aiuole (già iniziato la stesura
del prato e la piantumazione
dei nuovi alberi) e le finiture
da semaforo. Anche a Portovado sono finiti i lavori di rifacimento del fronte mare e della passeggiata. Ed ora occorreranno ancora circa dieci giorni
per gli interventi di ripristino
dell’asfalto sulla via Aurelia e
per le finiture. Resteranno poi
da completare piazza Cialet e
la parte a monte dell’Aurelia.
In un anno su Vado sono stati spesi due milioni di euro per
il lungomare del centro, mentre la parte di Portovado è costata 1,1 milioni. Nell’operazione, finanziata attraverso i
fondi europei legati al Programma operativo regionale
sono stati rifatti anche tutti i
sottoservizi delle aree interessate. «Abbiamo recuperato
in pochi mesi cinque anni di
immobilismo – commenta il
sindaco Monica Giuliano -.
Abbiamo chiesto uno sforzo
notevole agli uffici, che hanno
lavorato a tappe forzate. E abbiamo avuto la fortuna di avereditteseriechehannorispettato tempi».
Palloncini liberati in cielo
l’ultimo saluto al papà
Il monito del parroco: «Basta violenza»
VARAZZE. Unanuvoladipalloncini si è alzata sopra la folla riunita in piazza Sant’Ambrogio per l’ultimo saluto a
Riccardo Cinco. Il “mazzo”
bianco è partito dalle manine
dei due figli del 44enne varazzino, deceduto per un pugno al volto sferrato durante
una banale lite stradale. Legate ai palloncini c’erano le
letterine d’addio per papà
Riccardo.
Ancora scioccata, ieri mattina la città si è stretta intorno alla moglie Monika e ai
due bimbi, durante il funerale nella chiesa di Sant’Ambrogio. Tra il grande dolore e
la voglia di giustizia, i tanti
presenti non sono poi riusciti
a trattenere le lacrime quando, davanti al feretro, i figli
hanno fatto salire verso il cielo l’ultimo messaggio per papà. Durante l’omelia anche il
parroco ha sottolineato l’as-
Uno scorcio della nuova passeggiata di Vado
La “terrazza” sembra la prua di una nave
Non solo panchine tradizionali
S. SIM.
ALBISSOLA. RACCOLTA RIFIUTI
Le sedute in legno
La pista ciclabile
surdità di una morte frutto
della violenza. «Viviamo in
una realtà fatta d’ingiustizie
–haesorditodonClaudioDoglio –, ma non dobbiamo rispondere al male con il male.
Il Signore ci dia la forza di
rompere la catena dell’odio
con il bene».
Riccardo Cinco, colpito dal
23enne albanese Sabit Gabraj, dopo settimane di coma
si era svegliato ed era stato
trasferito al Polo riabilitativo
di La Spezia. Lì è sopraggiunta la morte per crisi cardiaca.
Il pm Daniela Pischetola ha
così affidato l’autopsia al medico legale Alessandro Bonsignore, per capire se l’aggravarsi del quadro clinico sia
stato un effetto del colpo ricevuto. Gabraj è agli arresti
domiciliari con l’accusa di
omicidio preterintenzionale.
Parte la differenziata “spinta”
kit in distribuzione fino al 16 gennaio
FOTO TESTA
ALBISSOLA. Sale la febbre
in vista dell’introduzione
della raccolta differenziata
spinta anche ad Albissola
Marina. Da lunedì sono in distribuzione nell’ufficio di
promozione turistica di piazza Lam Vittorio Veneto i kit a
seconda del tipo di utenza:
sacchetti, mastello o tessera
per accedere all’ecostop, ol-
tre a sottolavello areato,
opuscolo informativo e calendario di esposizione. La
consegna verrà comunque
effettuata fino al 16 gennaio
dal lunedì al sabato dalle 9
alle 12 e, martedì e giovedì
anche dalle 14 alle 16. Inoltre
dal 7 al 9 gennaio e dall’11 al
16 gennaio l’orario sarà continuato dalle 9 alle 16.
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