FESTIVAL SHOW E fu MusicAvis Un successo la collaborazione con Radio Birikina e Bellla e Monella. Nelle foto, dall’alto in basso in senso orario: la consegna delle felpe Avis sul palco a Zevio; un nostro giovane avisino veronese con Hoara Borselli; il gazebo a Zevio; la prima serata, a Castelfranco, con il folto pubblico. L ’idea era partita dall’Avis di Castelfranco, città sede delle radio organizzatrici (Birikina e Bellla e Monella). Poi è stata fatta propria dalla regionale e l’Avis è stata presente, più o meno, in tutte le dieci tappe della bella manifestazione estiva. Riportiamo la cronaca da Zevio (VR), dove i giovani avisini sono stati presenti anche sul palco, nella penultima tappa del “Festival” e (sotto) quella proveniente da Belluno. A Zevio c'erano circa 10mila persone, famiglie e giovani che hanno partecipato alla grande manifestazione canora. Si sono susseguiti molti cantanti sia giovani, sia big della canzone italiana. Durante la manifestazione il presentatore Paolo Baruzzo ha ringraziato in modo particolare l'Avis Regionale Veneto per la collaborazione e la presenza durante il tour e per la sensibilizzazione del dono del sangue. Baruzzo ha invitato i presenti ad informarsi presso il gazebo posto a lato della piazza dal quale gli avisini distribuivano opuscoli informativi e vari gadget. Per questa collaborazione e per ringraziare il Festival Show, due giovani dell'Avis della provincia di Verona, Umberto Panarotto e Laura Fattori, sono saliti sul palco e hanno omaggiato la presentatrice Hoara Borselli con la felpa Avis bianca. A Paolo, invece, una felpa Blu. I due hanno gradito molto l’omaggio. La serata si è conclusa intorno a mezzanotte con Hoara Borselli, che indossando la felpa Avis, ha invitato tutti a farsi donatori ed alla serata finale di sabato 2 settembre a Marostica. Così è andata al lago di Santa Croce grazie alle Abvs d’Alpago N ell'unica tappa bellunese, il 22 luglio sulla suggestiva spiaggia del Lago di Santa Croce, migliaia di persone hanno assistito al “Festival Show di Radio Birikina” e Radio “Bellla e Monella”. Sponsorizzata dal Comune e dalla Pro Loco di Farra d'Alpago, e in collaborazione con l'Avis regionale e con la Provinciale Abvs, le cinque Sezioni Comunali dell'Abvs dell'Alpago, coordinate da Valentina Lazzarini, (segretaria di Farra d'Alpago) hanno allestito uno stand/gazebo. Vi si poteva trovare materiale promozionale e di sensibilizzazione alla donazione del sangue, con informazioni sulle varie Associazioni di Volontariato del 14 sangue della zona e del Veneto. Nonostante il tipo di manifestazione abbia polarizzato su di sé l'attenzione della gente, il posto strategico del gazebo ed il fatto che sia stato continuamente presidiato dai volontari dalle 20 all'una di notte, hanno permesso un'ottima visibilità dell'associazione. Molte persone si sono fermate e si sono mostrate interessate al problema della donazione del sangue. Durante lo spettacolo, i conduttori Paolo Baruzzo e Hoara Borselli hanno ricordato più volte l'importanza della donazione di sangue, sollecitando i presenti a donare il proprio sangue a chi ne ha bisogno. Adamo Lavina INIZIATIVE NAZIONALI 2006 Tutti in pista per TeleThon L a raccolta fondi per la ricerca su alcune rare malattie genetiche del sangue riunisce nuovamente due tra le principali associazioni di solidarietà e volontariato. Per la sesta volta in sei anni, infatti, Telethon a Avis si ritrovano fianco a fianco nella “caccia” al donatore e, dopo aver accumulato esperienza e familiarità nel comune lavoro, si aspettano un miglioramento dei risultati conseguiti la scorsa edizione, durante la medesima manifestazione. Un'altra circostanza che si rinnova riguarda l'affidamento della gestione organizzativa alla sede regionale del Veneto, che non ha tardato nel diramare le principali direttive riguardanti le modalità di raccolta dei fondi. Innanzitutto, la “nobile” azione prenderà il via il prossimo ottobre, per durare fino al giugno del 2007, ma il momento clou sarà in concomitanza con l'evento trasmesso, come sempre, in diretta televisiva dalla RAI, a metà dicembre circa. Il Comitato Telethon pensa di poter sfruttare la capillarità e l'esperienza di Avis, per raggiungere il massimo dei risultati, ed è proprio per questo motivo che la strategia principale si baserà sull'incremento del numero di strutture avisine coinvolte nell'adesione al progetto (il modulo deve essere compilato e consegnato entro il 30 settembre 2006). Per ottenere l'interesse dei centri minori, le due associazioni hanno posto in programma un insieme di incontri promozionali che permetteranno una maggiore “presa” sul territorio. Chiaramente, la distribuzione dei “kit” integrati (non più denominati semplicemente “gadget”, bensì “prodotti solidali”) destinati ai donatori non sarà casuale, ma corrisponderà proporzionalmente ai risultati ottenuti in passato dalle singole Avis; in questo modo si instaurerà una sana competizione interna per ottenere un numero maggiore di kit per l'anno prossimo. Più prodotti solidali, più donatori. A vincere sarà la ricerca. D.S. Un rinnovato impegno nella maratona per le malattie genetiche. I ‘samaritani’ tornano fra noi L 'undicesima edizione del “Proemio Nazionale Samaritano” si svolgerà il 2 dicembre 2006, alle 10.30 presso il cinema Italia di Dolo. In pieno spirito avisino, la manifestazione vuole dare un riconoscimento a coloro che donano quotidianamente e spontaneamente, senza lodi e senza attese, oltre la professione, la vocazione, la parentela. Durante la cerimonia verrà consegnato ai quattro finalisti un simbolico omaggio in segno di riconoscimento per la disponibilità a diventare testimonial dell'Avis. Le Commissioni esamineranno le segnalazioni (che devono pervenire a Proemio Nazionale SAMARITANO c/o AVIS “Riviera del Brenta”, Via B. Cairoli 71, 30031, DOLO) e il loro insindacabile giudizio contribuirà a diffondere la forza dei donatori di sangue, che emulano il comportamento del samaritano citato nel Vangelo. Il vincitore ed i quattro finalisti verranno giudicati da due Commissioni: la prima, composta dai presidenti di alcune regionali (Emilia Romagna, Sicilia, Umbria e Veneto) e comunali (Venezia e Annone Veneto), segnalerà i nominativi, mentre alla seconda, composta da 30 studenti delle Scuole Superiori di Dolo, spetterà assegnare il nome del vincitore. Altro concetto che l'evento vuole sottolineare riguarda la necessità di una diffusa cultura della donazione anonima e gratuita, che sarebbe motivo certo di crescita della società civile. Per questi ed altri motivi, vi aspettiamo numerosi. L’edizione 2005 della manifestazione divenuta patrimonio dell’Avis nazionale. 15