====== ADUC SALUTE ========================
Articoli, documenti, notizie e lettere sulla salute, con particolare attenzione alla libertà di cura e di
ricerca scientifica
Edito da Aduc, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori.
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Tel. 055.290606 - Fax 055.2302452
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Dal 02-10-2009 al 08-10-2009
2009-40
COMUNICATI
- La pasta con il sugo elimina i radicali liberi
http://salute.aduc.it/comunicato/pasta+sugo+elimina+radicali+liberi_16439.php
- Testamento biologico. Un plauso al Comune di Firenze e la Curia non si sostituisca al giudice
amministrativo
http://salute.aduc.it/comunicato/testamento+biologico+plauso+al+comune+firenze+curia_16433.php
- Droga. Rischio alcolismo per chi smette di fumare cannabis
http://salute.aduc.it/comunicato/droga+rischio+alcolismo+chi+smette+fumare+cannabis_16427.php
- Farmacie e territorio. La burocrazia e le corporazioni ammazzano i diritti dei consumatori. Il caso di Bologna
http://salute.aduc.it/comunicato/farmacie+territorio+burocrazia+corporazioni_16420.php
ARTICOLI
- Commissione Ru486. Il presidente della commissione Sanita' non conosce il regolamento del Senato e lo
stravolge per usarlo a fini politici
http://salute.aduc.it/articolo/commissione+ru486+presidente+della+commissione_16459.php
- Ru486 e indagine conoscitiva del Senato: la forma e' sostanza. Niente audizione per l'Aifa prima della
commercializzazione del farmaco abortivo
http://salute.aduc.it/articolo/ru486+indagine+conoscitiva+senato+forma+sostanza_16441.php
- Testamento biologico, il PD prova a chiarire posizione, ma non ci riesce
http://salute.aduc.it/articolo/testamento+biologico+pd+prova+chiarire+posizione+ma_16424.php
LETTERE
- Cellule staminali per uso autologo
http://salute.aduc.it/lettera/cellule+staminali+uso+autologo_212811.php
NOTIZIE
- ITALIA Testamento biologico, mercoledì prossimo inizia votazione su testo base
http://salute.aduc.it/notizia/testamento+biologico+mercoledi+prossimo+inizia_112963.php
- ITALIA Tomassini (Pdl): il Parlamento ha maggiori competenze medico-scientifiche dell'Aifa
http://salute.aduc.it/notizia/tomassini+pdl+parlamento+ha+maggiori+competenze_112961.php
- SPAGNA Ricerca per l'individuazione precoce della sclerosi multipla
http://salute.aduc.it/notizia/ricerca+individuazione+precoce+della+sclerosi_112939.php
- SPAGNA I notai madrileni potranno raccogliere i testamenti biologici
http://salute.aduc.it/notizia/notai+madrileni+potranno+raccogliere+testamenti_112937.php
- USA I cibi grassi potenziano la reattività dei piloti di aerei
http://salute.aduc.it/notizia/cibi+grassi+potenziano+reattivita+dei+piloti+aerei_112948.php
- Usa-Cina, collaborazione per vaccino antitumorale a base di staminali
http://salute.aduc.it/notizia/usa+cina+collaborazione+vaccino+antitumorale+base_112959.php
- ITALIA Obesita': 23 miliardi di euro all'anno per combatterla
http://salute.aduc.it/notizia/obesita+23+miliardi+euro+all+anno+combatterla_112954.php
- GRAN BRETAGNA Scozia. Costo annuale della guerra alla droga: 3,5 miliardi di sterline
http://salute.aduc.it/notizia/scozia+costo+annuale+della+guerra+alla+droga_112946.php
- ITALIA Disabili al supermercato: carrello mobile aiuta a fare la spesa
http://salute.aduc.it/notizia/disabili+al+supermercato+carrello+mobile+aiuta+fare_112941.php
- ITALIA Testamento biologico. Medici rianimatori e palliativisti contrari al ddl Calabrò, Roccella delusa
http://salute.aduc.it/notizia/testamento+biologico+medici+rianimatori_112934.php
- GRAN BRETAGNA La pillola anticoncezionale influenza la scelta del partner
http://salute.aduc.it/notizia/pillola+anticoncezionale+influenza+scelta+partner_112930.php
- SPAGNA Ogni anno 2mila pazienti chiedono l'eutanasia
http://salute.aduc.it/notizia/ogni+anno+2mila+pazienti+chiedono+eutanasia_112928.php
- ITALIA Lazio. Presidente commissione Sanità: adeguare rette dei centri tossicodipendenza
http://salute.aduc.it/notizia/lazio+presidente+commissione+sanita+adeguare+rette_112927.php
- GRAN BRETAGNA Tumori: scoperto un gene chiave
http://salute.aduc.it/notizia/tumori+scoperto+gene+chiave_112925.php
- TUNISIA Influenza A. Tunisi vieta i pellegrinaggi alla Mecca
http://salute.aduc.it/notizia/influenza+tunisi+vieta+pellegrinaggi+alla+mecca_112921.php
- SPAGNA Ogni anno duemila malati terminali chiedono l'eutanasia
http://salute.aduc.it/notizia/ogni+anno+duemila+malati+terminali+chiedono_112917.php
- RUSSIA Popolazione in calo per l'alto tasso di alcolismo tra i russi
http://salute.aduc.it/notizia/popolazione+calo+alto+tasso+alcolismo+russi_112918.php
- AUSTRALIA Aborto, tre australiani su quattro a favore del diritto di scelta
http://salute.aduc.it/notizia/aborto+tre+australiani+quattro+favore+diritto_112919.php
- ITALIA L'Arcivescovo: il Partito Democratico incompatibile con la Chiesa cattolica
http://salute.aduc.it/notizia/arcivescovo+partito+democratico+incompatibile_112910.php
- ITALIA Studio: rischio trombosi aumenta del 50% per chi vive vicino a traffico
http://salute.aduc.it/notizia/studio+rischio+trombosi+aumenta+50+chi+vive+vicino_112907.php
- SPAGNA Antidepressivi: la dieta mediterranea batte il Prozac
http://salute.aduc.it/notizia/antidepressivi+dieta+mediterranea+batte+prozac_112889.php
- ITALIA Al via campagna di informazione sulla donazione delle staminali cordonali
http://salute.aduc.it/notizia/al+via+campagna+informazione+sulla+donazione_112899.php
- GERMANIA Cannabis. Sintomi di astinenza sono lievi e colpiscono meno della metà dei consumatori
'dipendenti'
http://salute.aduc.it/notizia/cannabis+sintomi+astinenza+sono+lievi+colpiscono_112896.php
- ITALIA Elena Cattaneo: premiata col Nobel ricercatrice sulle staminali allontanata dai conservatori religiosi
http://salute.aduc.it/notizia/elena+cattaneo+premiata+col+nobel+ricercatrice_112888.php
- GRAN BRETAGNA Tagliati i fondi per la ricerca sugli embrioni ibridi, è fuga di cervelli
http://salute.aduc.it/notizia/tagliati+fondi+ricerca+sugli+embrioni+ibridi+fuga_112887.php
- USA Staminali per rigenerare i vasi sanguigni
http://salute.aduc.it/notizia/staminali+rigenerare+vasi+sanguigni_112885.php
- ITALIA A Firenze il registro dei testamenti biologici. La Curia è furiosa: città ideologica
http://salute.aduc.it/notizia/firenze+registro+dei+testamenti+biologici+curia_112884.php
- La denuncia: si conservano solo cinque cordoni su cento
http://salute.aduc.it/notizia/denuncia+si+conservano+solo+cinque+cordoni+cento_112882.php
- SVIZZERA Un'etichetta per gli alimenti più salutari
http://salute.aduc.it/notizia/etichetta+alimenti+piu+salutari_112868.php
- GERMANIA Bilancio positivo per la mammografia di massa
http://salute.aduc.it/notizia/bilancio+positivo+mammografia+massa_112870.php
- Aborti clandestini: tantissimi quelli delle adolescenti
http://salute.aduc.it/notizia/aborti+clandestini+tantissimi+quelli+adolescenti_112874.php
- ITALIA Dove curarsi? Vale il passaparola
http://salute.aduc.it/notizia/dove+curarsi+vale+passaparola_112873.php
- USA Morte medicalmente assistita, studio: familiari di chi ne usufruisce soffrono meno
http://salute.aduc.it/notizia/morte+medicalmente+assistita+studio+familiari+chi_112871.php
- GRAN BRETAGNA La vitamina D: diminuisce le cadute degli anziani
http://salute.aduc.it/notizia/vitamina+diminuisce+cadute+anziani_112867.php
- ITALIA Talidomide: al via i risarcimenti alle vittime del farmaco maledetto
http://salute.aduc.it/notizia/talidomide+al+via+risarcimenti+alle+vittime+farmaco_112863.php
- USA Ecco il primo circuito vivente, il biocircuito
http://salute.aduc.it/notizia/ecco+primo+circuito+vivente+biocircuito_112852.php
- USA Scoperto gene che (forse) regola lo sviluppo delle staminali tumorali
http://salute.aduc.it/notizia/scoperto+gene+che+forse+regola+sviluppo+staminali_112851.php
- USA Vaccino anti-cocaina, funziona nel 40% dei soggetti
http://salute.aduc.it/notizia/vaccino+anti+cocaina+funziona+nel+40+dei+soggetti_112850.php
- ITALIA Urologi lanciano allarme viagra fra i giovani
http://salute.aduc.it/notizia/urologi+lanciano+allarme+viagra+giovani_112847.php
- ITALIA Infermieri e nuovi servizi nelle farmacie italiane
http://salute.aduc.it/notizia/infermieri+nuovi+servizi+nelle+farmacie+italiane_112840.php
- ITALIA Englaro: non imporre trattamenti dall'alto. Sacconi fa gli auguri al vescovo contro "eutanasia"
http://salute.aduc.it/notizia/englaro+non+imporre+trattamenti+dall+alto+sacconi_112834.php
- ITALIA Nuova farmacia nel bolognese: no, perche' mancano 18 abitanti
http://salute.aduc.it/notizia/nuova+farmacia+nel+bolognese+no+perche+mancano+18_112831.php
- GERMANIA Gli animali di una vita (mangiati da un tedesco): 795 polli e poi mucche, pecore e 46 maiali
http://salute.aduc.it/notizia/animali+vita+mangiati+tedesco+795+polli+poi+mucche_112817.php
- SPAGNA Selezione di embrioni per evitare il rigetto immunologico della madre
http://salute.aduc.it/notizia/selezione+embrioni+evitare+rigetto+immunologico_112809.php
- SPAGNA Create cellule staminali embrionali con sangue del cordone ombelicale
http://salute.aduc.it/notizia/create+cellule+staminali+embrionali+sangue+cordone_112810.php
- GRAN BRETAGNA Chi mangia troppi dolciumi da bambino diventa un 'criminale'
http://salute.aduc.it/notizia/chi+mangia+troppi+dolciumi+bambino+diventa_112816.php
- OLANDA Patata: sequenziato il genoma. Prospettive di migliore produttivita'
http://salute.aduc.it/notizia/patata+sequenziato+genoma+prospettive+migliore_112818.php
- ITALIA Iter delle leggi su testamento biologico e cure palliative
http://salute.aduc.it/notizia/iter+leggi+testamento+biologico+cure+palliative_112814.php
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06-10-2009 12:52 La pasta con il sugo elimina i radicali liberi
Condire la pasta con abbondante sugo rosso fa bene alla salute. Gli effetti benefici del sugo
sono dovuti al licopene, una sostanza contenuta nel pomodoro, al quale da' il colore rosso, e che ha la
particolare proprieta' di cedere elettroni ai radicali liberi che si formano nel nostro organismo, che hanno un
ruolo attivo nella formazione delle cellule cancerogene. Il licopene, quindi, svolge una azione
anticancerogena ed ha un attivita' superiore ad altre sostanze con effetto antiossidante, quali il betacarotene
e il tocoferolo. Piu' il colore e' rosso maggiore risulta la quantita' di licopene e la bollitura del sugo non ne
altera le proprieta'.
Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc
06-10-2009 11:39 Testamento biologico. Un plauso al Comune di Firenze e la Curia non si sostituisca
al giudice amministrativo
Un plauso al Consiglio comunale di Firenze per l'istituzione di un registro dei testamenti
biologici. In attesa che il Parlamento approvi una legge sull'argomento, lo Stato-comunità ha il diritto-dovere
di garantire e rimuovere gli ostacoli per l'esercizio di diritti fondamentali e costituzionali, come quello
dell'autodeterminazione e della libertà terapeutica.
La reazione impetuosa e scomposta dell'arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori che, vestendo i panni di
giudice amministrativo definisce la delibera un "atto illegittimo", dimostra –se ce ne fosse bisogno- che le
gerarchie della Chiesa cattolica sono contrarie a che il cittadino eserciti liberamente i propri diritti nel fine
vita. Non a caso la Chiesa è coautrice e grande sponsor del disegno di legge oggi all'esame del Parlamento,
in gran parte dominato da forze clericali e di cui rivendica l'esclusiva competenza in materia di testamento
biologico. Il disegno di legge Calabrò, scritto insieme all'Opus dei, porrebbe tali limitazioni alla libertà
dell'individuo da trasformarsi in una legge contro il testamento biologico.
Fino a quando il Parlamento non approverà quel ddl, la Curia fiorentina dovrà rassegnarsi all'esercizio
diffuso delle libertà individuali non mediate o filtrate dalla Chiesa. Ma è questione di poco: presto il
Parlamento farà penitenza per i peccati di politici cattolici approvando il ddl targato Opus dei.
Pietro Yates Moretti, vicepresidente Aduc
05-10-2009 14:05 Droga. Rischio alcolismo per chi smette di fumare cannabis
La guerra alla droga, si sa, è piena di contraddizioni. Le due droghe più letali, alcol e
tabacco, sono legali, altre come la cannabis, che non hanno mai ucciso nessuno, sono severamente
proibite. Ora due studi rivelano che chi smette di fumare cannabis, magari perché costretto da un
provvedimento giudiziario o prefettizio, corre il concreto rischio di divenire alcolizzato.
Questo il risultato di due test clinici pubblicati sulla rivista scientifica Drug and Alcohol Dependence (*).
I ricercatori della Yale School of Medicine e dell'Università del Vermont hanno esaminato l'assunzione
giornaliera di alcol in 28 consumatori abituali di cannabis, che volontariamente si sono astenuti dal
consumarla per un periodo di otto giorni.
"Diciassette dei 28 partecipanti (il 61 per cento) ha incrementato il consumo di alcol", hanno scritto i
ricercatori. I consumatori abituali di cannabis con una storia passata di "abuso o di dipendenza da alcol"
hanno utilizzato l'alcol come sostituto in misura molto maggiore rispetto agli altri soggetti. Ciò che ha
sorpreso però i ricercatori è che sono soprattutto i consumatori moderati di alcol (al di sotto del consumo
quotidiano mediano) ad essere a rischio di abuso di alcol durante il periodo di astinenza dalla cannabis.
"Questa scoperta suggerisce che i consumatori di cannabis che bevono alcol in modo moderato devono
essere informati prima di intraprendere un percorso di astinenza da marijuana, in quanto sono ad alto rischio
di incrementare il loro consumo di alcol".
Per ulteriori approfondimenti
Pietro Yates Moretti, vicepresidente Aduc
03-10-2009 12:29 Farmacie e territorio. La burocrazia e le corporazioni ammazzano i diritti dei
consumatori. Il caso di Bologna
In un paesino dell'area metropolitana bolognese i cittadini non potranno avere una quarta
farmacia perche' il numero di abitanti non e' sufficiente rispetto ai parametri della cosiddetta pianta organica
(1). Pianta organica che prevede almeno 14.000 abitanti, requisito che Castenaso ha per i dati Istat
aggiornati a marzo 2009, ma che non aveva quando e' stata presentata la domanda per la nuova farmacia
(13.982 a dicembre 2007) e, siccome la procedura della Provincia e' lunga, il rifiuto arriva solo ora...
Una beffa? Si', ma non solo. Anche l'ennesima conferma di un sistema che non rispondendo piu' alle
esigenze dei cittadini consumatori continua ad alimentare i privilegi della corporazione dei farmacisti. Questo
di Castenaso e' esemplare di come burocrazia e corporazioni ammazzino i diritti dei consumatori.
I rimedi ci sono e le sollecitazioni ci arrivano anche dalla Corte di Giustizia di Lussemburgo dove, proprio
l'altro giorno, in merito alla normativa spagnola, l'Avvocato Generale ha sancito che e' incompatibile con il
diritto comunitario limitare il numero di farmacie con riferimento alla popolazione di un determinato territorio:
sarebbe stato violato il principio di liberta' di stabilimento sancito dal Trattato Ce (2). Conclusioni che
potrebbero avere effetto su alcuni analoghi procedimenti italiani pendenti davanti alla medesima Corte,
procedimenti che chiedono se il Testo unico italiano delle leggi sanitarie sia in conflitto coi principi del
Trattato sulla protezione della salute pubblica e dei consumatori. Conclusioni, infine, che dovrebbero far
riflettere i nostri legislatori nazionali e gli amministratori locali che, nel caso del paesino bolognese, invece di
farsi travolgere da burocrazia e corporativismo, dovrebbero agire con fermezza per il rispetto e
l'affermazione dei diritti dei loro amministrati.
Vincenzo Donvito, presidente Aduc
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ARTICOLI
08-10-2009 13:52 Commissione Ru486. Il presidente della commissione Sanita' non conosce il
regolamento del Senato e lo stravolge per usarlo a fini politici
Il presidente della commissione Sanita', sen. Antonio Tomassini, ha auspicato che
l'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), essendo ancora in corso l'indagine della specifica commissione
senatoriale sulla pillola abortiva Ru486, aspetti le conclusione della stessa per dare l'autorizzazione definitiva
alla commercializzazione di questa pillola (1).
Il senatore Tomassini sarebbe bene si leggesse il regolamento del Senato, non solo per il rispetto che si
deve alle istituzioni, ma anche per la sua stessa coerenza e credibilita'.
Prima compie un intervento a gamba tesa scrivendo all'Aifa che sarebbe bene che questa aspettasse la fine
dell'indagine conoscitiva e ne tenesse conto per immettere o no in commercio, e come, la Ru486 (*). Poi,
una volta scoperto, compie un passo indietro e ufficialmente sospende l'indagine fino alla nuova
convocazione dell'Aifa del prossimo 19 ottobre (*).
Oggi investe la commissione e l'indagine di compiti e poteri che non hanno, ossia fornire una consulenza
politica ad una decisione tecnica che l'Aifa deve fare in base alla procedura del mutuo riconoscimento e
all'applicazione di una direttiva europea.
Il presidente Tomassini aveva assicurato di inviare il regolamento all'Aifa, e' bene se lo legga anche lui.
Presiedere una commissione e' innanzi tutto rispettare il regolamento, stravolgerlo e usarlo per fini politici
contro le istituzioni e' inaccettabile.
Dal regolamento Senato: Art. 48 "indagini conoscitive" comma 1 "nelle materie di loro competenza, le
commissioni possono disporre, previo consenso del presidente del Senato, indagini conoscitive intese ad
acquisire notizie, informazioni e documentazioni". Comma 2 "e commissioni nello svolgere le indagini non
hanno i poteri delle commissioni d'inchiesta "ne' hanno facolta' di esercitare alcun sindacato politico, di
emanare direttive, di procedere ad imputazioni di responsabilita'". Infine comma 6 "a conclusione
dell'indagine la commissione puo' approvare un documento".
(1) Cosi' l'agenzia stampa Ansa stamane:
'Io credo che sia un rischio azzardato e cerchero' di evitarlo in tutti i modi'. Cosi' il presidente della
commissione Sanita' del Senato, Antonio Tomassini, risponde, a margine di un convegno a Roma, riguardo
alla possibilita' che l'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) possa pubblicare l'autorizzazione in commercio della
pillola abortiva RU486 sulla Gazzetta Ufficiale prima della conclusione dell'indagine conoscitiva avviata dalla
commissione di palazzo Madama.
'Vorrebbe dire - aggiunge il presidente - che qualcuno non ha riconosciuto le competenze e i poteri dell'altro'.
D'altronde, conclude Tomassini, 'la direttiva dell'Emea dice che la 'determina' (l'atto conseguente alla
delibera per l'autorizzazione in commercio della pillola, Ndr) deve assolutamente essere coerente con la
legislazione in atto. E chi puo' valutarlo se non gli organi competenti, che sono Governo e Parlamento?'.
Qui ulteriori commenti sulla vicenda
sen. Donatella Poretti
06-10-2009 16:10 Ru486 e indagine conoscitiva del Senato: la forma e' sostanza. Niente audizione per
l'Aifa prima della commercializzazione del farmaco abortivo
L'Aifa non verra' audita in commissione sanita' prima della sua prossima seduta del 19
ottobre con la quale dara' il mandato per gli adempimenti conclusivi sulla delibera per la
commercializzazione della RU486.
Nel nuovo invito che il presidente della commissione, sen. Antonio Tomassini rivolgera' all'Agenzia per il
farmaco per le audizioni del presidente e del direttore, verra' indicato il titolo della indagine e verra' loro
inviato anche il regolamento del Senato, come da me richiesto, in merito alle funzioni e ai compiti di una
indagine conoscitiva (art. 48 regolamento).
Di seguito la lettera
Egregio Presidente,
Le scrivo per segnalare la necessità di un urgente quanto opportuno chiarimento in merito allo scambio di
lettere intercorso tra la Presidenza della Commissione e l'Agenzia Italiana per il Farmaco (Aifa).
Nell'invito che Ella rivolgeva lo scorso 22 settembre al Presidente e Direttore dell'Aifa a intervenire in sede di
indagine conoscitiva sulla Ru486 veniva segnalata l'"opportunità" di tenere "nella massima considerazione le
valutazioni che emergeranno a conclusione dell'indagine conoscitiva condotta dalla commissione". Non
vorrei che tale "opportunità" fosse stata erroneamente interpretata come una vera e propria richiesta
formale.
Faccio riferimento infatti al comunicato del Cda dell'Aifa del 30 settembre scorso, dove si accenna a
"richieste formulate dal presidente della commissione Igiene e Sanità del Senato della Repubblica" che
sarebbero alla base di un ulteriore slittamento di tempi in merito a una delibera già adottata dall'Agenzia.
Onde non generare equivoci che potrebbero avere ripercussioni imprevedibili, appare quindi necessario
chiarire come tra i compiti e le funzioni di una indagine conoscitiva (art. 48 regolamento Senato) non figurino
quelli di interferire in alcun modo col lavoro dell'Agenzia del farmaco.
Le chiedo, quindi, formalmente di valutare l'opportunità di chiarire, con un documento rivolto all'Aifa, quali in
effetti siano i compiti e le funzioni dell'indagine conoscitiva deliberata dalla nostra Commissione in merito alla
pillola Ru486.
Certa della Sua attenzione alla necessità di fornire i chiarimenti in merito a questa vicenda, con l'occasione
porgo i miei più cordiali saluti
Qui tutta la vicenda
sen. Donatella Poretti, segretaria commissione Igiene e Sanita'
05-10-2009 10:31 Testamento biologico, il PD prova a chiarire posizione, ma non ci riesce
Ci aveva già provato una volta ... senza successo. Forse spinto dall'attualità
o dal suo rivale Ignazio Marino, Dario Franceschini, attuale segretario del PD, cerca di esprimere una
posizione chiara sul testamento biologico e sulla libertà terapeutica. Dopo il caso di Eluana Englaro, i
tentativi incostituzionali del Governo di bloccarne l'interruzione dell'alimentazione, e un disegno di legge
(Calabrò) che rischia di privare l'individuo dei diritti di cui agli articoli 2, 3 e 32 della Costituzione, il segretario
uscente non poteva più tacere: il paziente ha diritto a rifiutare i trattamenti sanitari (tra cui alimentazione e
idratazione artificiali) attraverso un testamento biologico? Ecco l'ultima dichiarazione:
•
'Quando arriva il momento di lasciarsi morire, non di farsi morire perche' quella e' eutanasia, quando
appunto arriva il momento di lasciarsi morire, a decidere e' la persona. E se la persona non puo', a
decidere sono con lui la famiglia e i medici. Ma lo Stato deve fermarsi fuori dalla camera di quella
persona che sta morendo'.
Il nostro se l'è cavata ancora una volta con una frase che avrebbe potuto fare chiunque, dal più clericale dei
Quagliarelli al più laico dei Pannelli. Cosa significa "se la persona non può"? Vuole forse dire che nel caso il
paziente non sia cosciente, decidono parenti e medici, anche se c'è un testamento biologico? Oppure si
parla solo di quei casi in cui la persona non più cosciente non abbia ancora redatto un testamento biologico?
Va da sé che siamo ancora ben lontani dal capire la posizione del nostro (e del PD) sugli aspetti
fondamentali del dibattito politico, mediatico, sanitario, giudiziale e parlamentare che da mesi bussa -anzi,
martella- alla porta del PD:
- l'idratazione e l'alimentazione artificiali (per intubazione) sono o no trattamenti sanitari rifiutabili?
- Il testamento biologico deve essere o no vincolante per i medici, o questi possono ignorarlo?
- l'articolo 32 della Costituzione è derogabile con legge ordinaria?
Pietro Yates Moretti
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LETTERE
06-10-2009 00:00 Cellule staminali per uso autologo
Sto intraprendendo l'iter per la conservazione delle cellule staminali per uso autologo. La direzione sanitaria
dell'ospedale dove partorirò mi ha richiesto per la firma da apporre sulla certificazione da spedire al Ministero
della Salute la bellezza di 155€. Mi chiedo se sia legale una richiesta del genere? Di solito le altre Direzioni
Sanitarie non chiedono soldi. Ciò mi è stato confermato dalla ditta che si occuperà della crioconservazione
delle cellule staminali.
Grazie
Catia, da Serra San Quirico (AN)
Risposta:
purtroppo non c'e' una norma in merito e anche se molto sgradevole e sintomatico di un boicottaggio con
ogni metodo possibile, non e' un comportamento contro cui rivalersi.
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08-10-2009 18:24 ITALIA Testamento biologico, mercoledì prossimo inizia votazione su testo base
Una nuova giornata di audizioni sul testamento biologico fissata per mercoledi', dopo
quelle di oggi e di ieri, e poi, forse giovedi' 15, si potra' procedere alla votazione per adottare il testo base su
cui procedere coi lavori: Giuseppe Palumbo, presidente della commissione Affari sociali della Camera,
illustra l'iter dei lavori sul testamento biologico. 'Le audizioni vanno come previsto, non c'e' ovviamente
unanimita' su certi punti. Mercoledi' prossimo ascolteremo un altro gruppo, e potremmo votare per l'adozione
del testo base giovedi''.
"La proposta di legge attualmente in discussione mortifica il diritto all'autodeterminazione dei cittadini,
poiche' le scelte da essi sottoscritte con le dichiarazioni anticipate di trattamento non saranno comunque
riconosciute come vincolanti". E' questo uno dei principali nodi critici sollevati oggi da Cittadinanzattiva,
convocata in una audizione alla commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati sulla proposta di legge
sul testamento biologico.
"Al contrario - insiste in una nota - chiediamo che sia riconosciuto pienamente il principio di
autodeterminazione del cittadino, attribuendo valore vincolante alle Dichiarazioni anticipate di trattamento da
lui espresse, pur riconoscendo al personale sanitario il diritto all'obiezione di coscienza. E' necessario
garantire il pieno rispetto della volonta' del paziente anche nel passaggio da 'cosciente a incosciente' e
promuovere l'importanza del principio dell'alleanza terapeutica nel rapporto medico paziente".
08-10-2009 18:11 ITALIA Tomassini (Pdl): il Parlamento ha maggiori competenze medico-scientifiche
dell'Aifa
'Io credo che sia un rischio azzardato e cerchero' di evitarlo in tutti i modi'. Cosi' il presidente
della commissione Sanita' del Senato, Antonio Tomassini, risponde, a margine di un convegno a Roma,
riguardo alla possibilita' che l'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) possa pubblicare l'autorizzazione in
commercio della pillola abortiva RU486 sulla Gazzetta Ufficiale prima della conclusione dell'indagine
conoscitiva avviata dalla commissione di palazzo Madama.
'Vorrebbe dire - aggiunge il presidente - che qualcuno non ha riconosciuto le competenze e i poteri dell'altro'.
D'altronde, conclude Tomassini, 'la direttiva dell'Emea dice che la 'determina' (l'atto conseguente alla
delibera per l'autorizzazione in commercio della pillola, Ndr) deve assolutamente essere coerente con la
legislazione in atto. E chi puo' valutarlo se non gli organi competenti, che sono Governo e Parlamento?'.
Non spetta al Parlamento decidere i criteri di utilizzo della pillola abortiva Ru486. Lo afferma, in una nota,
Livia Turco, capogruppo Pd in commissione Affari sociali della Camera dei deputati, replicando cosi' ad
Antonio Tomassini, presidente della Commissione Sanita' del Senato, accusato dall'esponente del Pd
dell'"ennesima interferenza politica" su quella che ormai e' passata alle cronache come la pillola della
discordia.
"Da parte del senatore Tomassini - scrive infatti Turco commentando le dichiarazioni rilasciate stamani da
Tomassini - e' arrivata oggi l'ennesima e inaccettabile interferenza politica sul'iter di immissione in
commercio della pillola Ru486. E' inammissibile - prosegue - utilizzare la legge 194 per cercare di boicottare
l'immissione in commercio della pillola abortiva".
"Secondo Tomassini - chiede dunque Turco - dovrebbero essere le Camere a stabilire se una donna deve
stare in ospedale un giorno oppure due? E su quali basi potrebbero fare questa scelta? La compatibilita' tra
la pillola e la legge sull'aborto e' gia' stata accertata. Adesso spetta al Governo emanare un atto di indirizzo
con le Regioni, dopo aver sentito il parere del Consiglio superiore della sanita' e i rappresentanti di medici e
infermieri. E' chiaro a tutti - conclude l'ex ministro della Salute - che la destra usa l'inchiesta parlamentare in
corso al Senato per ostacolare il via libero della Ru486".Ru486, Tomassini (Pdl):
"Leggendo l'intervento di Livia Turco mi sono accorto che e' stato completamente
travisato il senso della mia dichiarazione". Lo ha dichiarato il senatore Antonio Tomassini, presidente della
Commissione Sanita'. "Ho infatti sostenuto - continua Tomassini - che l'Aifa avrebbe giustamente
determinato nella riunione del 19 ottobre in assoluta autonomia la propria delibera. Ho anche aggiunto che
per la determina delle linee guida la stessa Aifa, in una dichiarazione di trenta giorni fa, aveva affermato di
volersi riferire agli organi competenti, ossia al governo e al Parlamento. Ho poi precisato che chi sara'
incaricato della determina seguira' un suo percorso contiguo e parallelo a quello della Commissione che ha
ribadito all'unanimita' di voler svolgere l'indagine e concluderla entro il 25 novembre.
Detto cio', trovo sempre precoci e intempestive le uscite della Turco, la quale afferma da un lato la
pertinenza del governo che io non ho mai negato e dall'altro attribuisce un potere alle Camere che io non ho
mai dichiarato. Quello che invece e' certo e' che in ogni caso qualsiasi indagine conoscitiva merita rispetto".
'La posizione espressa dal presidente della Commissione Igiene e Sanita' Antonio Tomassini sulla
commercializzazione della RU486 e' piu' che corretta'.
Lo sostiene la senatrice Laura Bianconi vice capogruppo del Pdl al Senato. 'L'autorizzazione all'immissione
in commercio della pillola abortiva RU486 - spiega - sarebbe rischiosa se avvenisse senza l'acquisizione di
tutte le informazioni necessarie tramite l'indagine conoscitiva voluta dal Senato, nata con lo scopo di avere
chiare informazioni su questo particolare farmaco prima che venga predisposta la determina con le
indicazioni tecniche sull'uso del farmaco da parte dell'AIFA. Indicazioni - ricorda la Bianconi - che dovranno
rispettare ed essere coerenti con la normativa attuale in caso di interruzione volontaria di gravidanza'.
Qui il commento della sen. Donatella Poretti, Radicali-Pd, segretaria della commissione Igiene e Sanita'.
08-10-2009 14:48 SPAGNA Ricerca per l'individuazione precoce della sclerosi multipla
La combinazione di dieci microARN (catene molto corte d'acido ribonucleico) ha un
rapporto diretto con la sclerosi multipla. Questa la conclusione cui è giunta l'équipe di David Otaegui,
ricercatore dell'Unità sperimentale del gruppo di neuroscienze dell'ospedale Donostia Spagna), in uno studio
condotto tra 24 persone.Iil gruppo inizierà un nuovo studio su un centinaio di persone che, se
non sorgeranno complicazioni, si concluderà a metà 2010.
La scoperta, pubblicata sulla rivista PLoS (Public Library of Science), indica la possibilità d'elaborare un
marcatore nel sangue che faciliti l'identificazione della sclerosi multipla e la predisposizione genetica a
sviluppare la malattia.
08-10-2009 14:39 SPAGNA I notai madrileni potranno raccogliere i testamenti biologici
Da quando esiste il registro (novembre 2006), oltre 4.600 madrileni hanno presentato il
proprio testamento biologico. Prevalgono le donne, che sono quasi i due terzi; il 60% supera i 56 anni e solo
il 10% è sotto i 35. I dati sono stati forniti dall'assessore alla Sanità alla firma dell'intesa che autorizza i notai
a raccogliere i documenti delle disposizioni anticipate e d'inserirli nel registro della comunità di Madrid in
tempo reale, via Internet. Testamento vital consente ai maggiorenni di mettere nero su bianco come
desiderino sia trattata la loro salute e la destinazione del corpo una volta morti. Le istruzioni sono prese in
considerazione in caso di malattia incurabile avanzata, terminale o in stato d'agonia. L'assessore ha
evidenziato la solidarietà di molte delle 4.640 persone inserite nel registro: il 47% ha manifestato il
desiderio di donare gli organi e il 33% di dare il proprio corpo alla ricerca.
08-10-2009 14:25 USA I cibi grassi potenziano la reattività dei piloti di aerei
I cibi grassi causano stanchezza e senso di pesantezza. Davvero? Un nuovo studio,
commissionato dalle forze armate Usa, confuta quest'opinione comune e sostiene che il grasso è
particolarmente utile alla reattività. All'Università North Dakota i ricercatori hanno sottoposto aspiranti piloti a
diverse diete alimentari e poi gli hanno fatto i test. Risultato: i soggetti che avevano mangiato cibi grassi
hanno ottenuto il miglior punteggio; non solo reagivano più in fretta degli altri nei test psicologici, ma in
situazioni di volo difficili erano quelli che facevano meno errori. Al secondo posto i piloti che avevano
assunto soprattutto carboidrati e al terzo i mangiatori di proteine.
08-10-2009 13:34 Usa-Cina, collaborazione per vaccino antitumorale a base di staminali
Un gruppo di ricercatori americani e cinesi ha scoperto che le cellule staminali hanno la
capacita' di 'ingannare il sistema immunitario' e fornire un vaccino contro il cancro al colon. La nuova
scoperta, pubblicata sulla rivista Stem Cell, si basa su un concetto antico di un secolo: immunizzare con del
materiale di provenienza embrionale potrebbe produrre una risposta anti-tumorale nell'organismo. "Questa
teoria non e' mai andata oltre la sperimentazione su cellule animali. Tuttavia, la scoperta che anche le cellule
staminali umane possono essere adatte e' inaspettata e apre la strada a nuove possibilita' e terapie", ha
detto Zihai Li, immunologo che ha unito i suoi sforzi con l'esperto in staminali, Renhe Xu, e con la University
of Connecticut Stem Cell Institute. "Se si immunizza l'ospite - ha spiegato Li - con le staminali embrionali, il
suo sistema immunitario viene ingannato e crede che siano presenti cellule tumorali. Da' cosi' inizio a una
risposta per combattere il tumore". I ricercatori hanno utilizzato delle staminali embrionali umane per
scatenare una risposta immunitaria in un gruppo di topi di laboratorio, di fatto riproducendo gli effetti di un
vaccino. "Abbiamo soltanto testato gli effetti di protezione contro il cancro al colon", ha detto Li. "Tuttavia,
riteniamo che questa tecnica abbia il potenziale adatto per sconfiggere molti tipi di cancro, servendo come
vaccino universale contro i tumori", ha concluso.
08-10-2009 12:53 ITALIA Obesita': 23 miliardi di euro all'anno per combatterla
In Italia il 13% dei bambini tra i 6 e gli 11 anni e' obeso, il 17% e' sovrappeso, e la
spesa annua per la cura della patologia si aggira intorno ai 23 miliardi annui. E' allarme obesita': ad
affermarlo sono gli esperti della Societa' Italiana Obesita' (SIO) Lazio, che domani e dopodomani si
riuniranno per la terza edizione del congresso di aggiornamento a Fiuggi in cui si discutera', come recita il
titolo del congresso, 'Il fenomeno obesita''.
08-10-2009 11:33 GRAN BRETAGNA Scozia. Costo annuale della guerra alla droga: 3,5 miliardi di
sterline
Il numero di consumatori di droghe da iniettarsi in Scozia sta continuando ad aumentare, secondo
gli ultimi dati.
Uno studio dell'Università di Glasgow stima che nel 2006, 23.933 persone in Scozia si iniettavano droga, un
aumento del 30% rispetto alle stime del 2003.
Un altro rapporto stima che il valore del mercato delle droghe illegali in Scozia è di 1,4 miliardi di sterline,
mentre il costo economico e sociale è stimato intorno a 3,5 miliardi di sterline.
Secondo i ministri del Governo le cifre giustificano la nuova strategia antidroga.
Le nuove stime ufficiali indicano che ci sono più di 55.000 consumatori 'gravi' di stupefacenti in Scozia,
compresi coloro che sono in terapeia metadonica in sostituzione dell'eroina.
Mentre questa cifra è in linea con le stime precedenti, il numero di persone che si bucano è balzato del 30%
rispetto all'ultimo censimento.
Il problema è più grave a Glasgow, dove quasi il 4% - un abitante su 25 - della popolazione di età compresa
tra i 15 e i 64 anni ha un problema di droga.
Nel frattempo, un altro rapporto ha per la prima volta svelato il valore complessivo e il costo del mercato
illegale degli stupefacenti in Scozia. L'eroina costituisce la maggiore quota di un mercato del valore di 1,4
miliardi sterline (39%) mentre la cannabis detiene la seconda quota (19%).
Il costo complessivo economico e sociale del consumo di droghe illecite è stimato intorno a 3,5 miliardi di
sterline.
I costi si basano su cinque aree: la giustizia penale, l'assistenza sociale, i costi per l'economia e le altre
spese per la società.
Il ministro Fergus Ewing ha detto che le cifre hanno sottolineato la necessità di un approccio nuovo.
"Nonostante i progressi compiuti, è inaccettabile che alcune persone debbano ancora aspettare mesi per
ottenere l'aiuto che cercano", ha detto.
"Questo è il motivo per cui stiamo lavorando a stretto contatto con i nostri partner per individuare un obiettivo
di diminuzione dei tempi di attesa dei servizi, per migliorare l'accesso alle cure necessarie e per promuovere
il recupero dalla tossicodipendenza.
Ha annunciato che l'investimento nei servizi di trattamento della tossicodipendenza aumenterà del 18%
rispetto a tre anni fa.
08-10-2009 10:51 ITALIA Disabili al supermercato: carrello mobile aiuta a fare la spesa
Si chiama Easy move (www.easy-move.it) ed e' disponibile nel negozio Coop di
Pontassieve (in Toscana), dove viene realizzata un'esperienza pilota unica in Italia. E' il primo dei 10 carrelli
mobili acquistati da Unicoop Firenze per i diversamente abili. Questo mezzo e' appositamente congegnato
per aiutare le persone con problemi motori a fare la spesa: consente, infatti, di muoversi all'interno del
negozio sia orizzontalmente che in altezza, prendendo i prodotti con maggiore autonomia. Nel negozio di
Pontassieve sono state effettuate prove e test, con la collaborazione di due clienti, per le ultime messe a
punto.
08-10-2009 09:52 ITALIA Testamento biologico. Medici rianimatori e palliativisti contrari al ddl
Calabrò, Roccella delusa
RIANIMATORI - Sul testamento biologico l'Italia ha bisogno di una legislazione
'leggera', un 'diritto mite', che non invada l'autonomia del medico e del paziente. Lo afferma Vito Aldo
Peduto, presidente della Societa' italiana di anestesia analgesia rianimazione e terapia intensiva (Siaarti),
nel corso delle audizioni informali in commissione Affari sociali alla Camera sulle proposte di legge
riguardanti le dichiarazioni anticipate di trattamento (Dat).
La Siaarti 'concorda con la Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo) sulla necessita' che il
legislatore intervenga formulando un diritto mite - spiega Peduto - che si limiti cioe' a definire la cornice di
legittimita' giuridica sulla base dei diritti della persona costituzionalmente protetti'. Dunque, avverte, 'senza
invadere l'autonomia del paziente e quella del medico, prefigurando tipologie di trattamenti disponibili e non
disponibili nella relazione di cura'. Il riferimento, ovviamente, e' al divieto di interruzione di idratazione e
nutrizione artificiale previste dal testo approvato al Senato. La nutrizione artificiale, 'in accordo con una vasta
e autorevole letteratura scientifica', va considerata 'un trattamento assicurato da competenze mediche e
sanitarie, che richiede il consenso informato del paziente'. Un campo in cui 'puo' intervenire la scelta
informata e consapevole, attuale o dichiarata anticipatamente, del paziente, e la liberta' di scienza e
coscienza del medico'.
PALLIATIVISTI - Il testo di legge sul testamento biologico approvato al Senato 'metterebbe in difficolta' il
mondo delle cure palliative'. Danila Valenti, vicepresidente della Sicp (Societa' italiana cure palliative), spiega
cosi', durante le audizioni.
'Nei pazienti terminali - prosegue - spesso la sospensione di idratazione e nutrizione artificiali avviene per
ragioni cliniche: il cuore spesso non e' in grado di gestire i liquidi introdotti con le flebo, il rischio e' di
aggravare la situazione'. E nel testo approvato al Senato, precisa Valenti, 'non si parla di esclusivita' per gli
stati vegetativi, se non in alcune sue parti: infatti la legge e' intitolata 'Disposizioni in materia di alleanza
terapeutica, consenso informato e dichiarazioni anticipate di trattamento''. Dunque, afferma la vicepresidente
della Sicp, avrebbe ricadute anche sui pazienti terminali.
I medici palliativisti curano 'pazienti normalmente lucidi fino alla fine, coi quali c'e' la massima possibilita' di
costruire una alleanza terapeutica. Nel caso degli stati vegetativi la possibilita' di esprimersi all'interno di una
alleanza terapeutica non c'e', allora deve valere quanto espresso all'interno di alleanze precedenti',
sottolinea Valenti. Dunque, anche un paziente in stato vegetativo 'ha diritto a manifestare la propria volonta',
e puo' farlo solo con la dichiarazione anticipata di trattamento'. Quanto a nutrizione e idratazione artificiali
'sono atti medici, e in quanto tali oggetto di Dat'.
ROCCELLA DELUSA - Le audizioni di esperti svolte ieri in commissione Affari sociali della Camera attorno
ai progetti di legge sul testamento biologico hanno portato 'contributi interessanti, ma purtroppo non si e'
partiti dal testo di legge in discussione'. Lo afferma il sottosegretario al Welfare con delega ai temi etici
Eugenia Roccella, presente alla seduta. 'La legge vale per i pazienti in stato vegetativo, e non per i malati
terminali - sottolinea - in commissione c'e' stata una discussione confusa'.
Secondo Roccella, 'e' verissimo che nei casi di malati oncologici terminali la questione e' diversa da quella
posta su idratazione a alimentazione dal ddl Calabro': in questi casi si puo' sospendere'. E aggiunge che 'se
si decidesse di allargare la platea' al di la' dai soli stati vegetativi, 'ne dovrebbe seguire una correzione su
idratazione e nutrizione'. Ma, ribadisce, 'la legge in discussione e' per gli stati vegetativi'.
07-10-2009 16:29 GRAN BRETAGNA La pillola anticoncezionale influenza la scelta del partner
La pillola anticoncezionale puo' dirottare la 'freccia di Cupido' verso altri amori, puo' cioe'
influenzare la donna nella scelta del partner come pure cambiare l'appeal che lei ha sugli uomini e, forse,
puo' addirittura influenzare la fertilita' della coppia.
Lo rivela la revisione dei risultati di molteplici studi condotti sull'effetto del ciclo mestruale nella scelta e nella
conquista dei partner, disamina pubblicata sulla rivista Trends in Ecology and Evolution.
Il problema, spiega Alexandra Alvergne dell'Universita' di Sheffield (GB), e' che l'equilibrio ormonale indotto
dal contraccettivo orale e' diverso dalle fisiologiche fluttuazioni ormonali del ciclo mestruale, fluttuazioni che
in numerosi studi sono risultate determinanti nella scelta di un partner.
E' chiaro dunque, rileva l'esperta, che qualunque cosa, come la pillola ad esempio, che influenzi il naturale e
fisiologico equilibrio ormonale della donna puo' avere ricadute sulla scelta del partner e sul successo di
conquistatrice.
Molti studi hanno mostrato che quando lei e' nei giorni fertili del ciclo, cioe' durante l'ovulazione, e' piu'
attratta dagli uomini 'mascolini'. Inoltre e' emerso che l'uomo giudica una donna piu' attraente in quei giorni
li'; infine quando lei e' fertile la coppia si assortisce (senza che lui e lei se ne avvedano) in modo
geneticamente vantaggioso per la procreazione.
La pillola toglie l'ovulazione e stabilisce un equilibrio ormonale molto simile a quello della gravidanza che
annulla gli effetti dell'ovulazione sulla scelta del partner mascolino, e anche l'influenza sul grado di attrazione
da lei suscitato.
Di fatto, quindi, l'uso della pillola puo' avere ricadute sulle generazioni future, conclude, anche perche' se lui
e lei non si 'assortiscono' in modo naturale anche la fertilita' della coppia ne potrebbe essere influenzata.
07-10-2009 16:24 SPAGNA Ogni anno 2mila pazienti chiedono l'eutanasia
Circa 2.000 malati terminali chiedono ogni anno in Spagna l'eutanasia: lo riferisce oggi El Pais,
citando dati della commissione deontologica della associazione medica Omc.
Un numero che corrisponde all'1% dei malati terminali del paese, secondo il presidente della commissione
Marcos Gomez Sancho.
In Spagna l'eutanasia non e' per ora legalizzata. Il partito socialista Psoe al governo aveva preso in
considerazione l'anno scorso l'ipotesi di introdurre una legge su questo tema nell'attuale legislatura. Ma il
progetto per ora non e' stato portato avanti.
Per i medici spagnoli la priorita' per il momento e' pero' quella di estendere le cure palliative ai malati
terminali.
Secondo Gomez, 'l'eventuale legalizzazione dell'eutanasia non e' prioritaria'.
07-10-2009 16:19 ITALIA Lazio. Presidente commissione Sanità: adeguare rette dei centri
tossicodipendenza
'Ho presentato un'interrogazione a risposta scritta al presidente della Regione Lazio, anche quale
commissario ad acta per la sanita', per sapere come e quando intenda procedere all'adeguamento delle rette
da corrispondere agli enti ausiliari per l'assistenza alle persone tossicodipendenti'. Lo dichiara Luigi Canali,
presidente della commissione Sanita' della Regione Lazio.
'A oggi infatti, tali rette risultano essere ferme al 2002 - prosegue Canali - quando la giunta regionale le
aggiorno' provvisoriamente in attesa di recepire un atto di intesa fra lo stato e le regioni risalente addirittura
al 1999. Poiche' fino ad ora non risulta che quest'atto d'intesa sia stato fatto proprio dalla Regione Lazio,
nonostante sul suo recepimento starebbe lavorando un fantomatico 'gruppo di lavoro' nominato nel 1999,
occorre adeguare d'urgenza le rette cosi' da assicurare una dignitosa assistenza ai tossicodipendenti'.
'Nelle altre regioni - continua Canali - la retta giornaliera e' mediamente superiore di oltre il 40% a quella
applicata nel Lazio per cio' che concerne l'area terapeutico riabilitativa in regime residenziale. A titolo
esemplificativo, a fronte dei circa 39 euro erogati dalla nostra regione in tali strutture, le regioni Calabria e
Lombardia erogano circa 53 euro al giorno per paziente tossicodipendente, mentre l'Emilia Romagna e le
Marche erogano rispettivamente circa 63 e 65 euro'.
'Se - prosegue Canali - rifletto sul fatto che per ospitare un cane, con tutto il rispetto dovuto a questo nobile
animale, in determinate cliniche veterinarie, si pagano cifre che non si allontanano molto da quelle erogate
dalla nostra regione per l'assistenza in regime residenziale ad un paziente tossicodipendente, abbiamo forse
la dimensione fotografica della scarsa attenzione fin qui mostrata rispetto al mondo della tossicodipendenza'.
'Mi auguro pertanto - conclude Canali - che si intervenga al piu' presto per risolvere il problema
sovvenzionando adeguatamente i centri, le associazioni e le comunita' che operano nel settore, affinche'
possano rispondere al meglio non solo alle esigenze dei pazienti ma anche a quelle delle famiglie degli
stessi'.
07-10-2009 15:36 GRAN BRETAGNA Tumori: scoperto un gene chiave
Un gene coinvolto nella metà dei tumori al seno e probabilmente in altri tumori maligni -del
colon, della prostata, dell'ovaio o della vescica. E' quanto sperano d'aver scoperto i ricercatori britannici
dell'Università di Cambridge, che pubblicano i loro studi su Oncogene. Quello che hanno trovato è
un'anomalia del gene NRG1 in un cancro al seno ogni due.
07-10-2009 15:31 TUNISIA Influenza A. Tunisi vieta i pellegrinaggi alla Mecca
A causa dell'influenza A, il Governo tunisino proibisce ai suoi cittadini di partecipare a Hadsch, il tradizionale
pellegrinaggio alla Mecca che quest'anno inizierà il 18 novembre e che normalmente mobilita 9.000
tunisini. E' il primo Paese arabo a prendere questa decisione, già preceduta a luglio dal divieto di partecipare
al pellegrinaggio ridotto chiamato Omra. Il ministero della Religione è del parere che i viaggi dei pellegrini
aumentino il rischio di diffusione dell'influenza A. In Tunisia il virus A/H1N1 e' stato riscontrato finora in 91
casi.
07-10-2009 15:29 SPAGNA Ogni anno duemila malati terminali chiedono l'eutanasia
L'1% dei malati terminali -inclusi coloro che sono ben assistiti nelle strutture di cure
palliative- chiede al proprio medico di applicargli l'eutanasia. Sono circa duemila persone l'anno, secondo i
dati forniti da Organizacion Médica Colegial (OMC) e da Comision Central de Deontologia della OMC. E' una
quota piccola, percio' i rappresentanti dei medici credono che la priorità assoluta spetti alle cure palliative.
"Probabilmente a quell'1% si deve dare una risposta" ma "prioritario e urgente dev'essere l'estensione delle
cure palliative", ha sostenuto il presidente della Commissione deontologica, Marco Gomez Sancho.
L'obiettivo è di ridurre al minimo la domanda d'eutanasia. Secondo lui, l'eventuale legalizzazione
dell'eutanasia non è una barbarie, ma nemmeno la priorità; il maggior problema attuale è che i pazienti non
hanno una situazione paritaria riguardo all'accesso alle cure palliative. Oltre la metà delle persone muore nel
dolore; il 24% è soggetto a rianimazione cardiaca pur essendo in stato terminale e il 55% ha un sondino
nasogastrico quando muore. Dati che, nel 2001, erano ancora peggiori secondo l'Organizzazione dei
consumatori OCU: l'80% aveva dolori nei 15 giorni precedenti la morte; il 60% moriva in ospedale sebbene
l'85% avesse chiaramente espresso il desiderio opposto e il 2,5% quello di farla finita.
07-10-2009 11:43 RUSSIA Popolazione in calo per l'alto tasso di alcolismo
L'elevato tasso di alcolismo tra i russi ha implicazioni molto gravi sulla
demografia. Ad oggi la speranza di vita tra i maschi e' di soli 59 anni. I russi erano 148 milioni nel 1993, oggi
sono circa 142 milioni e se non ci saranno provvedimenti tesi a limitare il consumo di vodka nel 2025
saranno 11 milioni in meno, 131 milioni. I dati sono contenuti in un rapporto Onu.
07-10-2009 11:42 AUSTRALIA Aborto, tre australiani su quattro a favore del diritto di scelta
L'atteggiamento degli australiani verso l'aborto si e' fortemente liberalizzato negli anni
anche fra i cattolici e ora, secondo l'ultima ricerca, il 75% e' per il diritto ad ottenere un aborto 'prontamente
su richiesta'. Un terzo e' a favore 'in speciali circostanze' e solo un 4% lo oppone del tutto.
Il sondaggio e' stato condotto dal Centro per la popolazione dell'universita' Swinburne di Melbourne su circa
2.000 votanti nelle elezioni del 2007. Quando le stesse domande furono poste 20 anni prima, solo il 38% era
per un pieno diritto di scelta.
L'aborto e' facilmente ottenibile in Australia, con differenze nei diversi stati: e' depenalizzato in Victoria
(capitale Melbourne) e nel territorio della capitale federale Canberra, e sottoposto a varie condizioni e
restrizioni negli altri stati.
Anche fra i cattolici il 45% e' per un accesso all'aborto senza restrizioni, e solo il 7% vi si oppone
completamente.
Chiare maggioranze per il diritto di scelta si registrano sia fra elettori laburisti che conservatori.
La questione non si inserisce in uno schema sinistra-destra, scrive l'autrice, Katharine Betts: 'I politici temono
di cambiare lo status quo di fronte ad una lobby anti scelta piccola ma rumorosa, ma la maggioranza
preferirebbe un candidato pro scelta'.
07-10-2009 10:00 ITALIA L'Arcivescovo: il Partito Democratico incompatibile con la Chiesa cattolica
E' difficile, in questo momento, 'essere veri cristiani ed abbracciare certe tesi del
Partito Democratico', in particolare quelle sulla bioetica. Ad affermarlo e' l'arcivescovo dell'Aquila,
mons.Giuseppe Molinari, in un intervento sul quotidiano online Secolonuovo.
Nell'articolo a sua firma, il presule cita alcune osservazioni dello stesso tenore gia' apparse sul quindicinale
dei gesuiti Civilta' cattolica e sul quotidiano dei vescovi Avvenire, ma soprattutto alcune frasi pronunciate dal
segretario del Pd, Dario Franceschini, a favore del riconoscimento delle coppie conviventi e di apertura nei
confronti del testamento biologico e altri interventi degli altri due candidati alla segreteria, Pierluigi Bersani e
Ignazio Marino.
'Mi sono chiesto: e' possibile riconoscere ancora in queste tesi la consonanza con il magistero della Chiesa?
Oggi, giocando con le parole, tutto e' possibile.
Ma se uno vuole rimanere fedele ai valori etici fondamentali del cristianesimo e all'invito alla chiarezza rivolto
da Gesu' di Nazareth a tutti i suoi discepoli (anche ai politici) e' terribilmente difficile accogliere certe tesi del
Partito Democratico'.
'Auguriamo ai cattolici impegnati nel Pd - conclude l'articolo - di saper essere, malgrado tutto, sale della terra
e luce del mondo, come Gesu' di Nazareth chiede a tutti i suoi discepoli'.
07-10-2009 09:51 ITALIA Studio: rischio trombosi aumenta del 50% per chi vive vicino a traffico
Chi vive a pochi metri dalle vie cittadine piu' trafficate ha un aumento del rischio di
contrarre una trombosi venosa profonda pari al 47% rispetto a chi ne e' lontano. Lo dimostra uno studio
realizzato dai ricercatori dell' Universita' di Milano guidati da Pier Mannuccio Mannucci e pubblicato sulla
rivista Circulation.
Ne ha parlato oggi lo stesso Mannucci ad un incontro con i giornalisti sul tema della 'salute nel sangue'. Lo
studio coordinato da Mannucci, direttore del Dipartimento Medicina Interna e Centro Emofilia e Trombosi
dell' ateneo milanese, e' stato condotto per 10 anni su una popolazione di 663 pazienti colpiti da trombosi
venosa profonda agli arti inferiori e 859 soggetti/controllo, tutti residenti in citta' della Lombardia con piu' di
15 mila abitanti.
Dopo aver ricordato che la trombosi venosa profonda (Dvt) e' la piu' comune causa di malattie
cardiovascolari, preceduta da sindromi coronariche acute e ictus, Mannucci ha affermato che il rischio di Dvt
'aumenta progressivamente in maniera lineare man mano che ci si avvicina alle strade di grande traffico': a
tre metri da queste strade e' del 47% superiore rispetto a quello che si corre 245 metri piu' in la'.
'Naturalmente - ha aggiunto - il rischio diminuisce non solo man mano che ci si sposta nelle vie adiacenti, ma
anche in altezza: ad esempio, abitare al sesto piano in un palazzo di corso Buenos Aires a Milano, non e'
come stare al primo, perche' le polveri (pm10) tendono a scendere al livello stradale'. Lo studio ha accertato
che le donne risentono meno di questo problema e ne sono addirittura indenni quelle che fanno uso di
contraccettivi orali o di terapia ormonale sostitutiva. Il perche', secondo Mannucci, non e' chiaro.
Il professore e il suo gruppo l'anno scorso hanno firmato un altro studio, sugli Archives of Internal Medicine,
dove si dimostra che ogni aumento di 10 microgrammi di polveri sottili per metro cubo fa aumentare del 70%
il rischio di Dvt.
06-10-2009 14:21 SPAGNA Antidepressivi: la dieta mediterranea batte il Prozac
Per evitare il Prozac, dieta mediterranea. Questa una delle conclusioni dello studio
condotto dall'Università di Navarra con 10.000 volontari e pubblicato su Archives of Psychiatry. Esso mostra
che tra i più fedeli alla dieta alimentare del sud d'Europa, dopo quattro anni d'indagine, l'incidenza della
depressione era inferiore anche del 40%. Lo studio "apre una via importante alla conoscenza, con l'obiettivo
di prevenire questo grave problema di salute pubblica", ha detto il responsabile dell'indagine, Miguel Angel
Martinez-Gonzales. Ecco i Top 6 della prevenzione: frutta, cereali, legumi, frutta secca, pesce e verdure. Lo
studio non si limita a evidenziare solo le correlazioni statistiche. I ricercatori si soffermano anche sui possibili
meccanismi d'attuazione: "diversi componenti della dieta mediterranea, come l'olio d'oliva o i grassi omega 3
nel pesce, possono agire sui meccanismi d'azione dei neurotrasmettitori coinvolti nella depressione, come la
serotonina". O ancora, possono influire sulla permeabilità della membrana cellulare. L'assunzione di acido
folico e di vitamine del gruppo B sono altri fattori da tenere in considerazione.
06-10-2009 13:54 ITALIA Al via campagna di informazione sulla donazione delle staminali cordonali
Ventimila guide per operatori e 100 mila opuscoli per le famiglie. Sono questi gli
strumenti a disposizione di tutti gli ospedali e consultori per la campagna di informazione nazionale sulla
donazione del cordone ombelicale promossa da Adoces (Associazione donatori cellule staminali) e Fnco
(Federazione nazionale collegi ostetriche).
Partita come progetto pilota in Veneto, dal mese di settembre la campagna, che ha come obiettivo guidare i
futuri genitori verso una scelta consapevole e formare adeguatamente il personale addetto alla raccolta, e'
diventata operativa in tutta Italia. La guida permette a professionisti e volontari di omogeneizzare a livello
nazionale le informazioni base che riguardano il sangue cordonale, ma soprattutto e' fortissimo l' interesse
che crea l'opuscolo rivolto alle mamme in gravidanza che stanno valutando la possibilita' della donazione e
che spesso si trovano a doversi confrontare con molte forme di pubblicita' su questo argomento.
Il sangue del cordone ombelicale, ricordano gli esperti, e' una preziosa fonte di cellule staminali, essenziali
per la cura di persone affette da gravi malattie del sistema emopoietico, quali leucemie, linfomi e anemie. I
trapianti eseguiti con le donazioni italiane solidaristiche sono in costante aumento: nel 2008 sono stati 140,
contro i 103 eseguiti l'anno precedente. A beneficiarne pazienti che non avevano in famiglia un donatore
compatibile. Nel mondo, invece, sono stati eseguiti oltre 10.000 trapianti a fronte delle oltre 400.000
donazioni conservate nelle banche pubbliche di crioconservazione.
06-10-2009 12:23 GERMANIA Cannabis. Sintomi di astinenza sono lievi e colpiscono meno della metà
dei consumatori 'dipendenti'
I sintomi da astinenza nei soggetti "dipendenti" da cannabis sono relativamente lievi, di
breve durata, e "riguardano solo un sottogruppo di pazienti ", secondo i risultati di uno studio clinico
pubblicato sulla rivista scientifica Drug and Alcohol Dependence.
I ricercatori di quattro università tedesche hanno valutato i sintomi da astinenza in 73 soggetti con diagnosi di
"dipendenza da cannabis".
"La maggior parte dei soggetti ha riportato il picco di intensità sintomatica il primo giorno di astinenza, poi
diminuito in seguito," scrivono gli autori. "La maggior parte dei sintomi varia dalla bassa alla moderata
intensità. I sintomi fisici di forte intensità più frequentemente citati durante il primo giorno di astinenza sono
problemi di sonno (21 per cento), sudorazione (28 per cento), vampate di calore (21 per cento), e
diminuzione dell'appetito (15 per cento). ... Altri sintomi sintomi psicologici spesso citati sono l'irrequietezza
(20 per cento), nervosismo (20 per cento), e tristezza (19 per cento)".
Nel complesso, meno del 50 per cento dei soggetti che hanno partecipato alla sperimentazione ha segnalato
sintomi fisici o psicologici.
"Solo un sottogruppo è stato colpito da una sindrome da astinenza da cannabis di rilevanza clinica,
nonostante il fatto che tutti i pazienti avessero una diagnosi di dipendenza da cannabis secondo criteri del
DSM-IV (Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, 4th Edition)", hanno concluso gli scienziati.
"Legami significativi fra i caratteri della personalità e i sintomi psicologici di astinenza suggeriscono che
almeno alcuni dei sintomi più intensi sono legati a fattori diversi dal consumo di cannabis".
Questo studio è il primo a studiare i sintomi di astinenza da cannabis su un campione di pazienti ricoverati
per dipendenza.
Uno studio del 1999 della US National Academy of Sciences, Institute of Medicine, ha rivelato che i sintomi
da astinenza, quando individuati, sono in genere "lievi e superficiali" rispetto ai sintomi fisici e psicologici di
alta intensità legati alla gran parte delle altre sostanze intossicanti, compreso l'alcool, nicotina, e caffeina.
06-10-2009 10:43 ITALIA Elena Cattaneo: premiata col Nobel ricercatrice sulle staminali allontanata
dai conservatori religiosi
E' un Nobel della rivincita quello assegnato a Elizabeth H. Blackburn, vincitrice del Premio per
la Medicina 2009 grazie alla scoperta del meccanismo che protegge le cellule da invecchiamento precoce e
malattie.
"Nel 2004, infatti, la Blackburn firmo' un editoriale di fuoco sul 'New England Journal of Medicine', in cui
sosteneva chiaramente di essere stata 'licenziata' dal comitato scientifico Usa sulla bioetica e l'uso delle
staminali in ricerca perche' le sue idee contrastavano con la linea anti-staminali embrionali dell'allora
presidente americano George W. Bush", eletto in gran parte con i voti dei conservatori della estrema destra
religiosa. Lo ricorda all'Adnkronos Salute Elena Cattaneo, professore ordinario all'universita' degli Studi di
Milano ed esperta italiana di cellule staminali.
Un articolo firmato da Elena Cattaneo su 'Nature' nel 2008, intitolato 'Science, dogmas and the State',
iniziava proprio citando l'editoriale di Elizabeth H. Blackburn, Premio Nobel 2009 per la medicina insieme
all'allieva Carol W. Greider e a Jack W. Szostak. Cattaneo ricordava che, nell'editoriale della Blackburn sul
'Nejm', intitolato 'Bioethics and the political distortion of biomedicine', la scienziata australiana trasferitasi
negli Usa raccontava la sua rapidissima esperienza all'interno dello US President's Council sulla bioetica
costituito dall'ex presidente statunitense George W. Bush. La Blackburn scriveva di essere stata
improvvisamente espulsa dal panel di esperti perche' le sue convinzioni - basate sull'evidenza scientifica,
precisava - non erano politicamente accettabili nell'America pre-Obama.
"Purtroppo - rifletteva Cattaneo su 'Nature' - casi simili" a quello denunciato dalla Blackburn "stanno
diventando comuni anche in Italia negli ultimi due decenni, soprattutto nel campo della ricerca sulle cellule
staminali". A questo proposito, la ricercatrice italiana riportava quanto scritto dal filosofo della scienza
Armando Massarenti nel libro 'Staminalia: le cellule etiche e i nemici della ricerca'.
Nel testo, l'esperto parlava dell'opposizione che alcuni esponenti della Chiesa cattolica portano avanti contro
gli studi sulle embrionali, capaci di dare origine a cellule di ogni tipo di tessuti, dunque potenzialmente utili
per nuove terapie contro malattie oggi senza cura. "Io stessa - testimoniava ancora la studiosa milanese su
'Nature' - sono stata dipinta come una cattiva scienziata e una cattiva maestra, e anche peggio, per il fatto di
avere organizzato un incontro aperto sulle staminali embrionali".
Cattaneo proseguiva poi evidenziando come, "in Italia e negli Stati Uniti, i politici stavano permettendo alle
convinzioni religiose di influenzare le normative", mettendo i bastoni fra le ruote alla scienza "senza chiarirne
le conseguenze ai cittadini che hanno eletto questi stessi politici". Secondo la scienziata della Statale di
Milano, il retroscena sulla Blackburn e' "particolarmente significativo" e aggiunge valore al Nobel del riscatto.
06-10-2009 10:40 GRAN BRETAGNA Tagliati i fondi per la ricerca sugli embrioni ibridi, è fuga di
cervelli
Il settore della ricerca embrionale britannico subisce una fuga di cervelli poiche' non
vengono accordati i fondi per le ricerche. Quelli a rischio sono gli esperimenti sugli embrioni 'ibridi', ossia
creati dall'incrocio tra dna tratto da cellule umane e ovuli animali, ritenuti utili per trovare nuove cure per gravi
malattie come il Parkinson o disturbi cardiaci.
Lo racconta l'Independent, spiegando l'ultimo caso in ordine temporale, quello del professor Justin St John
dell'universita' di Warwick il quale, dopo che il suo progetto e' stato bocciato, lascera' il paese per lavorare in
Australia, dove gli e' stato offerto un lavoro alla prestigiosa Monash University di Melbourne.
Pur essendo in possesso del permesso per condurre questo tipo di esperimenti - rilasciato dall'istituto
britannico Human Fertilisation and Embryology Authority (HFEA), indispensabile per lavorare con gli
embrioni ibridi - i fondi richiesti da St John sono stati rifiutati poiche', gli e' stato detto, il progetto non era
abbastanza valido. Stessa sorte e' toccata mesi fa ai soli altri due ricercatori in possesso del permesso
delll'Hfea: Stephen Minger del King's College di Londra che, non avendo ricevuto i finanziamenti ha lasciato
la ricerca embrionale, e Lyle Armstrong dell'Universita' di Newcastle, che ha accettato un posto di lavoro in
Spagna.
'Non basta avere un permesso - ha detto Colin Miles, del Consiglio di ricerca del centro di Biotecnologie e
Scienze biologiche, che ha rifiutato uno dei progetti - si deve verificare l'eccellenza scientifica e il potenziale
del progetto'.
Eppure la nuova legge sulla sperimentazione di embrioni umano-animali (Human Fertilisation and
Embryology Act), entrata in vigore il mese scorso, era stata fortemente voluta da esponenti del mondo
accademico e dei consigli di ricerca pubblici.
Quando i primi due progetti furono rifiutati, St John dichiaro' all'Independent che ci sarebbero state molte
persone soddisfatte per il blocco dei progetti di ricerca, ma rifiuto' di commentare l'ipotesi che componenti dei
comitati per la ricerca moralmente contrari alla sperimentazione embrionale potessero aver influenzato la
decisione di non finanziare i progetti.
06-10-2009 10:38 USA Staminali per rigenerare i vasi sanguigni
Super-staminali modificate in laboratorio sono riuscite a rigenerare tessuto vascolare,
in particolare i vasi del sangue.
Gli scienziati del Mit (Massachusetts Institute of Technology) sono riusciti a potenziare l'abilita' delle 'cellule
bambine' di rigenerare i tessuti, equipaggiandole con i geni che producono fattori di crescita extra (quei
composti naturali che stimolano la crescita dei tessuti). Cosi', in uno studio sui topolini, gli scienziati hanno
scoperto che le stuper-staminali hanno generato nuovi vasi vicino al sito di una lesione, permettendo al
tessuto danneggiato di sopravvivere.
I ricercatori hanno deciso di verificare se speciali staminali super-potenziate possono essere usate davvero
per aiutare a superare un infarto. Cosi' il team diretto da Daniel Anderson ha rimosso le cellule 'bambine' dal
midollo di un topo, usando poi nanoparticelle sviluppate ad hoc per liberare il gene del fattore di crescita Vegf
(vascolare-entoteliale). Infine le super-staminali sono state impiantate nell'area danneggiata. Queste speciali
nanoparticelle biodegradabili, che gli scienziati del Mit hanno gia' sperimentato per liberare nel punto
desiderato le terapie anticancro, sono ritenute piu' sicure dei virus spesso usati per veicolare la terapia
genica.
Benche' i risultati ottenuti sui topi siano definiti promettenti su 'Prooceedings of the National Academy of
Sciences', la tecnica necessita di ulteriori miglioramenti prima di poter iniziare un trial simile sull'uomo,
concludono i ricercatori.
06-10-2009 10:34 ITALIA A Firenze il registro dei testamenti biologici. La Curia è furiosa: città
ideologica
Il Comune di Firenze istituira' un registro dei testamenti biologici: e' quanto prevede una
delibera che ha avuto ieri il via libera dal Consiglio comunale (44 votanti, 18 contrari, 26 favorevoli). Hanno
votato si' i consiglieri della maggioranza (Pd), con l'eccezione del vicepresidente dell'assemblea Salvatore
Scino, Massimo Fratini e Antonio De Crescenzo; favorevoli anche i consiglieri dei gruppi Spini per Firenze e
Perunaltracitta'. Contraria invece l' opposizione con i consiglieri del Pdl e del gruppo Firenze c'e'.
Un provvedimento simile e' stato adottato recentemente dal vicino comune di Calenzano (Firenze). Il sindaco
Matteo Renzi non ha partecipato ai lavori dell'assemblea.
Il registro (la delibera era stata proposta dalla consigliera del Pd Claudia Livi) sara' riservato ai soli cittadini
residenti a Firenze e l'iscrizione avverra' tramite autodichiarazione, con indicazione del notaio, del fiduciario
o del depositario del biotestamento, per garantire la certezza della data di presentazione e la fonte di
provenienza.
I consiglieri del Pdl, prima del dibattito, avevano chiesto di rinviare il voto di ieri, con una proposta
sospensiva, visto che 'la legge sul testamento biologico sara' discussa in Parlamento ad inizio novembre':
una richiesta questa messa ai voti e respinta.
Nonostante le tre defezioni, nel suo intervento in aula, il capogruppo del Partito democratico Francesco
Bonifazi ha sottolineato che 'Il Pd vota convintamente a favore della delibera'. 'L'approvazione del registro
dei testamenti biologici - ha commentato la consigliera Livi - e' un atto importante per il comune di Firenze
con il quale si da' la possibilita' a chi ne vuole usufruire e ha gia' stilato un documento anticipato di volonta',
di ufficializzarlo e renderne partecipe la comunita' in cui vive'. Per Livi, inoltre, si tratta di 'un atto di grande
laicita' che dimostra ancora una volta come il comune sia sensibile alle istanze che ormai attraversano
trasversalmente i cittadini'.
'Non volevo intervenire su un tema che riguarda aspetti di coscienza - ha spiegato il capogruppo del Pdl
Giovanni Galli -: anche se e' un argomento importante. Devo dire che abbiamo perso ore a parlare di un
qualcosa che non abbiamo: si parla di qualcosa di amministrativo, ma in realta' si parla di una legge che non
c'e''. 'Matteo Renzi - ha affermato il consigliere del Pdl Giovanni Donzelli - si professa cattolico, ma quando
in comune a Firenze si decide sulla vita sceglie di essere assente e fugge dalle proprie responsabilita''. 'Non
e' bastato al Pd fiorentino quanto accaduto meno di un anno fa con la cittadinanza onoraria al padre di
Eluana Englaro - ha aggiunto il consigliere del Pdl Emanuele Roselli -. La cosa si ripete con l'istituzione del
registro per il testamento biologico, e stavolta il sindaco Matteo Renzi se ne assume tutta la responsabilita'
politica, almeno che - ha continuato - non prenda pubblicamente le distanze da questa delibera e dalla sua
maggioranza'.
'L'approvazione del registro - ha detto il capogruppo di Spini per Firenze, Valdo Spini - e' importante anche ai
fini dello svolgimento del congresso del Partito democratico. La maggioranza del Pd ha deciso rispettando
chi la pensa diversamente, ma non facendosi condizionare da queste posizioni'. 'Ci rallegriamo - ha concluso
Ornella De Zordo, capogruppo di perUnaltracitta' - che anche Firenze si doti di un registro per il testamento
biologico, strumento fondamentale per l'affermazione del principio di laicita' nella societa' in cui viviamo'.
LA CURIA: ATTO ILLEGITTIMO - 'L'Arcidiocesi di Firenze, esprime il suo rammarico e la sua
preoccupazione per la decisione assunta dal Consiglio comunale della citta' di istituire un registro dei
testamenti biologici. Si e' voluto cosi' proseguire con pervicacia su una strada a riguardo della quale si ebbe
gia' modo di manifestare profondo dissenso e di evidenziare l'improprieta' della decisione in occasione della
mozione approvata nell'ultima seduta del precedente Consiglio comunale'. Lo afferma, in una nota,
l'arcivescovo di Firenze, monsignor Giuseppe Betori.
'Si tratta infatti, con evidenza, di atto ideologico, illegittimo e privo di efficacia giuridica, essendo la materia
nell'esclusiva competenza del legislatore nazionale - sottolinea monsignor Betori -. Si deplora peraltro
l'indebita e tendenziosa confusione terminologica tra dichiarazioni anticipate di trattamento e testamento
biologico, l'infondatezza di ritenere alimentazione ed idratazione artificiali atti di natura terapeutica, l'evidente
cancellazione di fatto del ruolo del medico che emerge dalla delibera.
E a cio' si aggiungano la possibile violazione della normativa in tema di privacy e un uso strumentale di
citazioni disarticolate di documenti che in alcun modo attribuiscono rilievo giuridico alle dichiarazioni
anticipate'.
'Spiace anche constatare che alcuni politici che si definiscono cattolici - prosegue l'arcicescovo di Firenze, va
riconosciuto non tutti e di cio' c'e' da rallegrarsi, non abbiamo percepito come in un caso come questo
ricorressero quelle condizioni di coerenza con i valori fondamentali della visione antropologica illuminata dal
Vangelo che richiedono ossequio all'insegnamento del Magistero'.
'Ancora un volta la citta' di Firenze si trova ad essere ridotta a strumento di fughe ideologiche tese a
condizionare il legislatore nazionale, senza alcun reale vantaggio per la citta', offrendo - conclude monsignor
Betori - nuovi pretesti di divisione, non rispettando la sensibilita' di non pochi dei suoi cittadini'.
LA REPLICA DEL PD - 'Quella di una legge che sancisca il diritto al testamento biologico e' un'esigenza
avvertita dall'80% degli Italiani, senza distinzione di fede o appartenenza politica. E' quindi del tutto legittimo
che un Consiglio comunale discuta un tema simile ed approvi, nella propria autonomia, gli atti che ritiene piu'
opportuni'. Lo afferma, in una nota, Luca Sani, coordinatore della segreteria regionale del Pd e coordinatore
regionale della mozione Bersani.
'La delibera approvata dal Consiglio comunale di Firenze - prosegue - e' evidentemente un atto d'indirizzo
politico, che non ha valenza in termini giuridici perche' non esiste una legge nazionale. Proprio in questo sta
il problema. Il Parlamento, infatti, avrebbe dovuto approvare una legge sin dallo scorso dicembre, ma cio'
non e' avvenuto. E, ogni volta, i cittadini che si trovano in condizioni di vita critiche, o i loro familiari, sono
costretti a un estenuante e poco dignitosa trafila amministrativa per vedere riconosciuto dai Tribunali il
proprio diritto all'autodeterminazione rispetto ad una eventuale richiesta di interruzione delle cure'.
'L'istituzione del registro - conclude Sani - sottolinea semplicemente la necessita' di garantire a ciascun
cittadino, in modo chiaro, la possibilita' di potersi comportare secondo la propria coscienza, sia nel caso che
si tratti di persona malata o di familiare. Vogliamo che il Parlamento legiferi presto, e la delibera del Consiglio
comunale di Firenze puo' essere un ulteriore stimolo, approvando una norma semplice e non invasiva della
sfera piu' intima delle persone, che consenta ad ognuno di decidere per se' stesso, o in caso di
impedimento, ai suoi cari.
Una norma garantista per tutti quanti i cittadini italiani'.
'Ancora una volta il Consiglio comunale di Firenze ha perso un'occasione per fare bella figura, decidendo di
intervenire su un argomento che non compete alle amministrazioni locali'. Cosi' Pierluigi Grossi, presidente
del Mcl di Firenze, commenta l'istituzione del registro dei testamenti biologici approvata oggi in Palazzo
Vecchio.
'Ancora una volta il Consiglio comunale di Firenze - prosegue Grossi - sale all'onore delle cronache per aver
dato il via libera all'ennesimo atto ideologico che non portera' nessun effettivo cambiamento nella vita reale
dei cittadini. Purtroppo questa legislatura si apre come si era chiusa la precedente. In questa citta' ogni
giorno e' buono per citare La Pira, ogni giorno e' altrettanto buono per tradirne la memoria e l'esempio'.
"Con la delibera del comune di Firenze che istituisce il registro dei testamenti biologici, si conferma la
validita' della strategia dell'Associazione Coscioni per valorizzare la volonta' dei cittadini in merito delle scelte
di fine vita. Ormai sono piu' di venti le realta' comunali che hanno istituito un registro ad hoc o che comunque
certificano i testamenti biologici presentati dai cittadini; circa 50 le realta' comunali piccole e grandi in cui
sono state presentate mozioni e proposte di delibere popolari volte all'istituzione del registro". Lo afferma, in
una nota, l'Associazione Luca Coscioni.
L'associazione "promuove ed assiste i cittadini ed i consiglieri comunali che hanno intrapreso questo
percorso di affermazione dei propri diritti civili nei confronti di una proposta di legge giacente in parlamento
che mira dichiaratamente a svuotare di significato un diritto che Piergiorgio Welby, Giovanni Nuvoli ed
Eluana Englaro ci hanno insegnato essere gia' pieno ed operante nel nostro ordinamento".
"Congratulandosi con il consiglio comunale fiorentino", l'associazione invita tutti i cittadini ad attivarsi per
istituire anche presso il loro comune un registro dei testamenti biologici oggi unico presidio della liberta
all'autodeterminazione di tutti.
Auspichiamo infine che questa battaglia, continuamente monitorata sul sito lucacoscioni.it, possa essere
fatta propria anche da quel Pd, quell' opposizione, che essendo maggioranza in centinaia amministrazioni
comunali in poche settimane potrebbero seppellire con la forza dei fatti il disegno di legge liberticida
attualmente pendente in Parlamento".
06-10-2009 10:26 La denuncia: si conservano solo cinque cordoni su cento
Le cellule staminali del cordone ombelicale sono un patrimonio troppo prezioso perche'
possa andare perso: serve una migliore informazione nei confronti dei genitori sul valore che queste cellule
hanno per il futuro dei loro figli e della medicina. L'appello arriva da Cord Blood Europe, associazione
europea delle banche private di sangue cordonale fondata da sette tra le principali banche che operano nel
campo della conservazione di cellule staminali.
'Attualmente, la conservazione a lungo termine delle cellule staminali prelevate alla nascita riguarda meno
del 5% dei bambini che vengono alla luce ogni anno in molti Paesi europei', dichiara Eberhard Lampeter,
presidente di Cord Blood Europe, 'nonostante i 5,4 milioni di bambini che nascono ogni anno in Europa,
sono meno di 400mila i campioni di cellule staminali attualmente conservati presso banche di donazione
pubbliche e private'.
In Italia, il quadro non e' migliore: nel 2008 sono stati piu' di 560mila i parti; i campioni raccolti di staminali
cordonali si sono attestati sotto le 15mila unita'.
Un passaggio in piu' deve essere fatto. E un esempio cui la Cord Blood Europe guarda e' dato dagli Stati
Uniti dove un sempre piu' crescente numero di Stati ha adottato una specifica legislazione secondo la quale
gli operatori sanitari sono tenuti a fornire informazioni sui vantaggi della conservazione e della donazione di
cellule staminali cordonali.
Il sangue presente nel cordone ombelicale contiene infatti cellule staminali molto giovani e sane, che
possono potenzialmente curare malattie un tempo considerate incurabili.
'Oltre 100 patologie, tra cui tumore, leucemia, patologie cerebrali e diabete di tipo 1, vengono attualmente
trattate con cellule staminali adulte prelevate dal sangue cordonale o dal midollo spinale', precisa Gianni
Soldati, direttore scientifico della SSCB Swiss Stem Cell Bank di Lugano (Svizzera), tra le banche fondatrici
dell'associazione europea insieme a CrioEstaminal (Portogallo), Cryo-Save (Paesi Bassi), Future Health
Technology (Regno Unito), Polski Bank Komorek Macierzystych (Polonia), Stemcare (Danimarca) e Vita34
(Germania). 'Si stima - afferma - che, nel corso della vita, ogni individuo abbia una probabilita' su 200 di aver
bisogno di un trattamento basato su staminali.
Attualmente, 20mila persone hanno gia' beneficiato di trattamento con cellule staminali cordonali e,
considerati gli oltre 3.000 trial clinici in corso, il numero di trattamenti e' destinato ad aumentare'.
Cord Blood Europe vuole promuovere la conoscenza dei vantaggi dell'impiego di cellule staminali adulte e
diffondere a livello europeo la conservazione di staminali alla nascita, affinche' migliaia di campioni di
staminali cordonali multipotenti vengano depositate, invece di essere considerate inutili, quindi eliminate.
'Poiche' il numero di trial clinici condotti sulle staminali e' in aumento, i decisori e gli operatori sanitari di tutta
Europa devono concentrarsi e impegnarsi maggiormente nel diffondere la conoscenza dei vantaggi di queste
cellule', sottolinea Paolo Martinelli, direttore generale della SSCB, 'non c'e' una seconda opportunita' di
raccogliere il sangue cordonale. Di conseguenza, e' necessario dispensare ai futuri genitori una formazione
imparziale e ben equilibrata circa il potenziale del sangue cordonale dei loro bambini'.
Cord Blood Europe A.I.S.B.L. (associazione non a scopo di lucro) e' l'associazione europea delle banche
private di sangue cordonale, con uffici di rappresentanza a Bruxelles.
E' stata fondata nel gennaio 2009 da sette societa' prominenti nel campo della conservazione di cellule
staminali in diversi paesi europei: CrioEstaminal (Portogallo), Cryo?Save (Paesi Bassi), Future Health
Technology (Regno Unito), Polski Bank Komorek Macierzystych (Polonia), Stemcare (Danimarca), Swiss
Stem Cell Bank (Svizzera) e Vita34 (Germania). Cord Blood Europe fornisce una piattaforma di
cooperazione e interscambio di best practice nel campo della conservazione delle cellule staminali e dei
farmaci rigenerativi. I membri dell'associazione incoraggiano e favoriscono un ambito normativo armonizzato
delle politiche europee relative a cellule e tessuti, rispettando nei loro laboratori i piu' elevati standard di
sicurezza e qualita'. I membri di Cord Blood Europe sono attivi in tutti i paesi dell'UE e dell'EFTA.
05-10-2009 14:58 SVIZZERA Un'etichetta per gli alimenti più salutari
Il Dipartimento federale della Sanità vuole evidenziare i cibi più sani, e sta trattando con
il l'industria alimentare l'adozione dell'etichetta internazionale choice. L'idea è che dall'estate prossima il
consumatore la trovi sulle confezioni perché sia agevolato nella scelta; essa indica infatti anche valori e dati
non obbligatori, come il fabbisogno giornaliero di calorie. La misura rientra in un programma di prevenzione
sanitaria relativo ad alimentazione e attività fisica. L''etichetta, gestita da una fondazione belga che fornisce
la licenza agli altri Stati, contraddistingue 3.000 prodotti, ed è presente in 50 Paesi.
05-10-2009 14:41 GERMANIA Bilancio positivo per la mammografia di massa
Il primo rapporto valutativo della mammografia di routine conferma che
l'individuazione precoce è utile soprattutto per i piccoli tumori al seno, che hanno buone probabilità di
guarigione. Così, il 75% dei tumori rilevati tramite screening non si espande, contro il 50% di quelli scoperti
in altro modo. Il rapporto segnala che in Germania vengono rispettati pressoché tutti i parametri di qualità
stabiliti dalle linee guida europee, ma lamenta la sottoutilizzazione del test in alcune strutture di cui non
indica il nome né il motivo.
05-10-2009 13:53 Aborti clandestini: tantissimi quelli delle adolescenti
Troppe adolescenti sono vittime di aborti clandestini nel mondo, ed in Africa sono
adolescenti un quarto delle donne che subiscono un aborto illegale. Da qui l'appello dei ginecologi, riuniti a
Citta' del Capo dove si e' aperto il XIX congresso internazionale di ginecologia e ostetricia (Figo): 'Si investa
in contraccezione responsabile'.
Sono 'enormi le disparita' fra Paesi ricchi e in via di sviluppo, ma in tutti le giovanissime sono la fascia piu' a
rischio. E le giovanissime sono le piu' vulnerabili anche nei Paesi ricchi, dove restano l'unica fascia in cui gli
aborti crescono'. Dunque, spiegano, 'bisogna invertire la tendenza, rimuovere le cause, investire in
educazione e in contraccezione responsabile perche' la maternita' possa diventare una scelta consapevole'.
Le societa' scientifiche internazionali sono concordi nell'indicare due strumenti fondamentali, afferma
GianBenedetto Melis, Direttore della Clinica Ostetrica e Ginecologica dell'Universita' di Cagliari e
vicepresidente della Societa' Italiana di Contraccezione (SIC): 'Da un lato investire in campagne educazionali
nelle scuole e sui media, in collaborazione con le Istituzioni. Dall'altro migliorare l'offerta contraccettiva per
abbattere le resistenze che alimentano la diffidenza nei confronti di quella ormonale, la piu' sicura in
assoluto. Come le pillole a base di drospirenone che, come sottolineano gli esperti riuniti a Citta' del Capo,
presentano una formulazione e benefici extracontraccettivi particolarmente adatti'.
'I problemi sono enormi, di ordine economico e culturale - afferma Giorgio Vittori, presidente della Societa'
Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO) - ma mentre sui primi, purtroppo, non possiamo che appellarci ad
organismi sovranazionali, come abbiamo gia' fatto ad esempio in occasione del G8, per i secondi dobbiamo
svolgere un'azione piu' pressante, proponendo modelli che hanno gia' dimostrato la loro efficacia'.
Significativa anche la scelta di celebrare il Congresso mondiale dei ginecologi in Africa per la prima volta: un
segnale importante che la Federazione ha voluto lanciare di 'vicinanza alle esigenze delle donne soprattutto
dei Paesi in via di sviluppo'.
05-10-2009 13:40 ITALIA Dove curarsi? Vale il passaparola
E' il passaparola tra amici e parenti che aiuta gli italiani a scegliere in quale ospedale
andare a curarsi, e spesso questi suggerimenti non portano alla scelta della struttura migliore. E' quanto
emerso dai primi risultati, anticipati all'agenzia ANSA, di uno studio condotto dall'italiano Francesco Moscone
della Brunel University di Uxbridge, Middlesex (GB) nell'ambito del progetto 'Statistical Modelling of
Interdependence in Economics' finanziato dal Governo Inglese.
'Altri criteri di scelta dell'ospedale - ha detto Moscone - sono la distanza paziente-ospedale, le sue
dimensioni (i pazienti preferiscono gli ospedali piu' grandi), il numero di medici per posto letto'.
'Abbiamo creato un modello statistico per capire quali sono i fattori che influiscono sulla probabilita' di scelta
di un determinato ospedale tra cui caratteristiche individuali (sesso, eta', residenza, etc), dell'ospedale
(dimensione, ASL di appartenenza, se e' privato, universitario, monospecialistico, etc.), la distanza pazienteospedale in km, l'interazione sociale, misurata da un indicatore che quantifica quante persone, che soffrono
di una patologia simile e vivono nelle vicinanze del paziente hanno scelto in passato lo stesso ospedale'.
Lo studio ha interessato tutti i pazienti della Lombardia ammessi per malattia cardiaca tra il 2004 e il 2007,
per un totale di circa 230.600 pazienti in 144 ospedali.
'Il passaparola tra amici, parenti e persone che vivono nella stessa area e' uno dei criteri utilizzati per
scegliere l'ospedale dove curarsi. Gli anziani (ultra-75enni) lo utilizzano meno, probabilmente perche' piu'
emarginati. Inoltre il passaparola interessa maggiormente gli ospedali piu' piccoli (con meno di 100 posti
letto) e piu' vicini al luogo in cui si abita. E' pero' emerso anche che il passaparola non porta a scegliere un
ospedale di buona qualita', anzi in molti casi puo' portare in un ospedale di scarsa qualita''.
Per questo motivo, ha concluso l'esperto, 'la diffusione da parte di Regioni o del Governo di linee guida con
indicatori di qualita' tipo star-ratings (gia' esistenti in paesi come GB e USA) puo' migliorare la competizione
fra ospedali e innalzare la qualita''.
05-10-2009 12:52 USA Morte medicalmente assistita, studio: familiari di chi ne usufruisce soffrono
meno
A differenza di altre forme di suicidio, la morte medicalmente assistita non è causa di
forte rimorso o di alcun senso di rifiuto tra i membri della famiglia. Inoltre, la prevalenza e la gravità della
depressione e del dolore tra i familiari di chi è stato aiutato nel morire, non è diverso da quello dai familiari di
chi non opta per il suicidio medicalmente assistito. Questi i risultati di uno studio condotto di alcuni ricercatori
della Oregon Health & Science University pubblicato on-line questa settimana sul Journal of Pain and
Symptom Management.
Per condurre lo studio, i ricercatori hanno intervistato 95 familiari di persone che hanno chiesto aiuto a
morire usufruendo della legge sul suicidio medicalmente assistito in Oregon, il Death with Dignity Act.
Questo gruppo comprendeva 59 familiari di pazienti che hanno ricevuto una prescrizione letale di farmaci e
36 familiari di pazienti che sono morti dopo essersi autosomministrati i farmaci prescritti. I ricercatori hanno
confrontato questi dati con le risposte ricevute da 63 familiari di pazienti deceduti per cancro o sclerosi
laterale amiotrofica che non avevano chiesto aiuto a morire.
I ricercatori hanno scoperto che il tasso di dolore e di depressione tra questi due gruppi è quasi identico.
Tuttavia, i familiari dei pazienti che avevano chiesto una prescrizione letale dichiarano di sentirsi più
preparati e di accettare meglio la morte.
Tra familiari di coloro che hanno richiesto ma non hanno ricevuto una prescrizione letale, vi è una maggiore
probabilità che nascano rimpianti su come è morto il loro caro. Questo gruppo, inoltre, ha minori probabilità
di confermare che le richieste del loro caro siano state rispettate e offrono una valutazione più negativa sulla
qualità complessiva delle cure nell'ultima settimana di vita.
"Uno dei risultati interessanti in questa ricerca è che le famiglie spesso hanno un'opinione condivisa
sull'accettabilità o meno di un aiuto medico a morire", hanno scritto i ricercatori. "Quando abbiamo parlato
con i familiari di coloro che hanno ricevuto un aiuto a morire, il 98 per cento di loro ha detto che prenderebbe
in considerazione il suicidio medicalmente assistito."
Questa ricerca è stata finanziata dalla Fondazione Greenwall.
05-10-2009 11:56 GRAN BRETAGNA La vitamina D: diminuisce le cadute degli anziani
La vitamina D è essenziale per l'assorbimento del calcio, per il suo deposito nelle ossa,
ma anche per il mantenimento del tono muscolare che costituisce un fattore importante nella prevenzione
delle cadute e di tante fratture fra gli anziani. Lo rileva uno studio pubblicato sul British medical journal.
05-10-2009 11:12 ITALIA Talidomide: al via i risarcimenti alle vittime del farmaco maledetto
I bimbi del Talidomide saranno risarciti (cinquant'anni dopo), con circa 4 mila euro
al mese. E' una storia vecchia: negli Anni 50 il sedativo Talidomide venne lanciato sul mercato come sicuro,
anche per le donne incinta, invece provoco numerosi casi di focomelia (mancanza degli arti). Solo gli Usa
non lo approvarono. Solo negli Anni 60 il farmaco venne progressivamente ritirato dal commercio. I danni
pero' furono in tutto il mondo notevole e anche in Italia. Il ministro del Welfare Maurizio Sacconi ha
finalmente firmato il decreto attuativo che rende efficaci le previsioni contenute nel decreto milleproroghe del
2007. Cosi' i risarcimenti possono partire.
05-10-2009 10:24 USA Ecco il primo circuito vivente, il biocircuito
Il batterio che e' uno dei piu' comuni 'inquilini' dell'uomo e' diventato il protagonista del
primo circuito vivente: una colonia di Escherichia coli e' stata geneticamente modificata in modo che tutti i
suoi componenti rispondano nello stesso modo a un comando esterno.
L'esperimento, condotto negli Stati Uniti e descritto nell'edizione online della rivista Nature Chemical Biology,
permettera' di migliorare l'efficienza dei batteri utilizzati come fabbriche di proteine e farmaci. Permettera'
cioe' di controllarne il comportamento piu' facilmente, dal momento che oggi non tutti i batteri-fabbrica si
comportano allo stesso modo. Alcuni sono infatti 'individualisti' e vanno controcorrente.
Perche' questo accade lo hanno scoperto i bioingegneri della Duke University e il fenomeno si chiama
'bistabilita': e' la possibilita' per una cellula di trovarsi in due stati, a seconda di come viene stimolata. Per
l'ingegnere biomedico Lingchong You, che ha coordinato la ricerca, adesso sara' possibile controllare il
comportamento dei batteri geneticamente modificati proprio come i programmi informatici controllano i
computer: l'alterazione genetica e' il software e l'organismo unicellulare e' il computer, ed entrambi si
influenzano reciprocamente.
'In una popolazione di cellule identiche, alcune di esse possono agire in un modo, mentre altre in un altro
modo.
Tuttavia questo processo sembra avvenire in un modo prevedibile e da considerare quando si progetta un
biocircuito', scrivono i ricercatori. Questa possibilita' e' stata osservata per la prima volta in modo diretto
nell'esperimento condotto nella Duke University: una colonia di batteri geneticamente modificati e' stata
organizzata in un circuito e, quando e' stata stimolata da un segnale esterno, alcuni batteri si sono orientati
nella posizione 'on' e si sono moltiplicati piu' lentamente, mentre altri si sono orientati nella posizione 'off',
crescendo piu' velocemente. 'E' come se la colonia ricevesse il comando di non espandersi troppo
velocemente quando il circuito e' 'on'', spiegano i ricercatori. 'Una volta capito questo, abbiamo utilizzato
modelli informatici per predire quante cellule ci sarebbero state nella posizione 'on' e quante in 'off'. Quello
che abbiamo osservato poi nell'esperimento - concludono - ha confermato le nostre previsioni'.
05-10-2009 10:16 USA Scoperto gene che (forse) regola lo sviluppo delle staminali tumorali
Nel cervello c'e' un gene che decide quante cellule bambine diventeranno adulte,
trasformandosi in neuroni, e quante dovranno restare ferme nello sviluppo. Il gene, che potrebbe diventare
un futuro bersaglio per combattere tumori cerebrali e alcune malattie neuropsichiatriche, si chiama Gsk-3 ed
e' descritto nella rivista Nature Neuroscience.
Quello scoperto dai ricercatori dell'universita' del North Carolina e' un meccanismo che puo' aiutare a capire
il meccanismo che regola il processo di proliferazione, nel quale le cellule si moltiplicano, e quello della
differenziazione, che porta le cellule immature a diventare neuroni. L'equilibrio e' fondamentale perche' una
proliferazione eccessiva puo' causare tumori, mentre una troppo lenta potrebbe impedire la maturazione dei
miliardi di neuroni necessari per 'costruire' un cervello.
Il garante di questo equilibrio prezioso e' il gene Gsk-3.
Secondo i ricercatori, coordinati da William Snider, compito del gene e' controllare i segnali che determinano
quanti neuroni giungeranno a maturazione.
Capire la funzione potrebbe essere importante per la cura di malattie neuropsichiatriche, come schizofrenia
e depressione. Ad esempio, uno dei geni associati alla schizofrenia sembra utilizzare il gene Gsk-3 come
intermediario per agire sulle cellule nervose. E il litio, un farmaco molto comune nella cura dei disturbi
bipolari, puo' agire silenziando il gene Gsk-3. Per questo, secondo Snider, 'e' opportuno riflettere
attentamente se dare un farmaco come il litio ai bambini, per gli effetti negativi che questo potrebbe avere
sullo sviluppo del loro sistema nervoso'.
Studiando un topo privato del gene in una fase precoce dello sviluppo embrionale, i ricercatori hanno
osservato che le cellule nervose addette alla formazione dei neuroni restavano in un costante stato di
proliferazione, ossia continuavano a moltiplicarsi senza diventare adulte.
05-10-2009 10:14 USA Vaccino anti-cocaina, funziona nel 40% dei soggetti
Arriva una speranza per i tossicodipendenti che non riescono a rinunciare alla
cocaina: un nuovo vaccino sperimentale e' riuscito a ridurre la dipendenza dalla polvere bianca. Secondo gli
autori della ricerca, che hanno condotto test per sei mesi alla Yale University School of Medicine e al Baylor
College of Medicine, il vaccino riduce il consumo di droga facendo crescere gli anticorpi anti-cocaina nel
sangue, e dunque inattivando la cocaina prima che entri nel cervello e provochi la sensazione di piacere ed
euforia. Lo studio -pubblicato sul numero di ottobre degli "Archives of General Psychiatry"- rivela pero' che
solo il 38 per cento dei vaccinati ha prodotto livelli di anticorpi sufficienti a inibire la cocaina e a ridurre in
modo significativo la sensazione di euforia che provoca la droga; e tra coloro in cui ha funzionato, gli
anticorpi sono rimasti nell'organismo per soli due anni. "Un trattamento terapeutico ottimale probabilmente
richiedera' piu' dosi", spiegano gli autori. Lo studioso che ha guidato il team, Thomas Kosten, da 15 anni
dedica il suo lavoro alla messa a punto di un vaccino anticocaina, e ha cominciato le sue ricerche sugli
animali, passando solo alcuni anni fa agli esseri umani.
04-10-2009 08:25 ITALIA Urologi lanciano allarme viagra fra i giovani
Nonostante abbiano meno di 50 anni e siano in buona salute, sono sempre di piu' i
giovani che assumono le cosiddette pillole dell'amore, come viagra e cialis, per scacciare la timidezza. Un
fenomeno in larga diffusione e pericoloso perche' questi farmaci, nati per i disturbi erettili, vengono assunti
con alcol e droghe. A parlare di questo problema sono gli urologi della Societa' italiana di urologia (Siu), che
da domani al 7 ottobre saranno riuniti a Rimini per il loro 82/o congresso nazionale.
'Viagra, Cialis e Levitra agiscono sulla vasodilatazione - spiega Vincenzo Mirone, presidente della Siu - e
possono avere pesanti effetti collaterali, portando in alcuni casi a gravi ipotensioni, fino allo shock. E'
essenziale che tali farmaci vengano assunti esclusivamente dietro prescrizione medica'. Ma perche' un
ragazzo di 18 anni decide di ricorrere a questi farmaci? 'I ragazzi vivono oggi il sesso - precisa - con ansia,
hanno spesso paura del confronto. Pensano che una pillola 'magica' togliera' ogni imbarazzo nell'approccio
con la partner, mettendoli al sicuro da brutte figure. Purtroppo avere questi farmaci e' sempre piu' facile,
grazie anche al dilagante fenomeno della contraffazione e delle vendite online'. Secondo alcuni dati, il 10%
dello spam mondiale riguarda la pubblicita' di aiuti farmacologici per la sfera sessuale.
'Pillole vendute come cioccolatini - aggiunge Mirone - salvo poi scoprire che il costo di 2 dollari, o anche di
1,50, si riferisce alla singola pillola. Questo spiega come le confezioni maxi possono arrivare a costare 720
dollari per 360 compresse, che poi l'acquirente, da vero e proprio pusher, rivende in singole dosi nei locali
frequentati da giovani e giovanissimi'.
La piaga del mercato dei farmaci contraffatti e' in costante espansione, e coinvolge anche gli adulti, visto che
'oltre 400mila italiani hanno acquistato almeno una volta farmaci online - conclude Mirone - I rischi per chi
prende farmaci contraffatti vanno da problemi di pressione e tossicita' al non avvertire alcun effetto,
trattandosi di pillole prive di qualsiasi efficacia. In questo caso a soffrire sara' l'autostima del paziente, che
neanche con l'aiuto della pillola riuscira' a fare bella figura sotto le lenzuola'.
03-10-2009 13:16 ITALIA Infermieri e nuovi servizi nelle farmacie italiane
'Sara' piu' facile per i cittadini italiani ottenere alcuni servizi, piu' semplice la prevenzione e le
cure ambulatoriali': il vice ministro Ferruccio Fazio sintetizza cosi' gli effetti dell'approvazione in consiglio dei
ministri della delega che stabilisce i nuovi servizi per le farmacie italiane. Queste, pero' ha anche spiegato
non si trasformeranno in 'cliniche'.
Fazio ha infatti precisato come le farmacie organizzeranno i nuovi servizi, anche con l'aiuto dei medici e
degli infermieri.
L'intenzione e' di utilizzare questi ultimi per una serie di forme assistenziali domiciliari: erogazione di farmaci,
ritiro di referti e attivita' di prevenzione. Gli infermieri quindi svolgeranno sostanzialmente un'attivita'
domiciliare.
03-10-2009 12:18 ITALIA Englaro: non imporre trattamenti dall'alto. Sacconi fa gli auguri al vescovo
contro "eutanasia"
'Chi vuole i trattamenti ha il diritto di riceverli, ma allo stesso tempo chi non li vuole piu'
ha il diritto di rifiutarli e che non gli siano imposti da altri'.
Queste le parole di Beppino Englaro, padre di Eluana, la donna morta lo scorso 9 febbraio dopo 17 anni
trascorsi in stato vegetativo, intervenuto ieri a Napoli al convegno promosso dall'Universita' Federico II di
Napoli su biotestamento e dichiarazioni anticipate di volonta'.
'Sono due mondi diversi - ha aggiunto Englaro - che meritano lo stesso rispetto, discriminarne uno e' la
scelta piu' anticostituzionale che ci possa essere'. Cio' che chiede il padre di Eluana che, ha sottolineato,
combatte per se stesso, e' la 'rivendicazione di quei principi di diritto propri in uno Stato di diritto'. Una
battaglia che porta avanti affinche' 'anche quando non siamo capaci di intendere e di volere possiamo avere
la possibilita' di godere degli stessi diritti di cui godiamo quando siamo capaci di intendere e di volere in base
ai propri convincimenti etici, filosofici, culturali e anche confessionali. Cio' che chiedo e' che si abbia la
possibilita' di scegliere in base ai propri convincimenti e non a quelli di uno stato etico'.
Commentando le parole del presidente della Camera Gianfranco Fini che, nei giorni scorsi, in merito alla
prossima votazione a Montecitorio del testo sul testamento biologico, si e' augurato 'un voto secondo
coscienza', Englaro ha affermato che 'il presidente Fini ha capito che una cosa e' lo stato etico e un'altra e' lo
stato di diritto'.
SACCONI CHIEDE AIUTO AL VESCOVO CONTRO IL TESTAMENTO BIOLOGICO - 'Ho fatto i miei piu'
sentiti auguri a mons. Andrea Bruno Mazzoccato, il vescovo di Treviso trasferito a Udine, perche' va in una
citta' segnata dal primo atto eutanasico istituzionalizzato nella storia del nostro paese'. Sono le parole che il
ministro Maurizio Sacconi ha pronunciato, a margine di un convegno sulla bioetica, con riferimento al caso di
Eluana Englaro.
'Su questo punto - ha aggiunto - non vedo mediazione. Parlo confortato da un parere unanime dal Consiglio
dei Ministri pronunciato in una seduta molto tesa. Una cosa e' l'accanimento terapeutico nel ciclo finale di
vita. Altra cosa e' un disabile che puo' vivere ancora decenni e che dunque va alimentato ed idratato'.
03-10-2009 11:59 ITALIA Nuova farmacia nel bolognese: no, perche' mancano 18 abitanti
Per soli 18 abitanti in meno registrati (ormai quasi due anni fa) rispetto alla soglia minima,
Castenaso non avra' la quarta farmacia richiesta. La Provincia di Bologna, infatti, e' pronta a ratificare
l'aggiornamento della pianta organica delle farmacie del territorio accogliendo una sola richiesta: quella
proveniente da San Giorgio di Piano (che con 7.761 abitanti puo' ottenere la seconda farmacia).
Lo ha spiegato due giorni fa in commissione Sanita' l'assessore provinciale Giuliano Barigazzi. Al 31
dicembre 2007 (data di riferimento per l'avvio della lunga procedura di definizione della pianta organica
2008), Castenaso contava 13.982 abitanti, a fronte dei 14.000 necessari per poter autorizzare una nuova
farmacia: secondo l'ultimo dato Istat, ne contava gia' 14.104 a marzo 2009. Una vera e propria beffa che si
aggiunge al respingimento delle richieste avanzate anche da Malalbergo, Marzabotto, Monte San Pietro,
Vergato e Castel Guelfo.
D'altronde, ricorda Barigazzi, l'aggiornamento della pianta organica e' "legato esclusivamente ad un criterio
demografico" e non ammette deroghe. Proprio per questo, l'assessore propone di rinnovare un ordine del
giorno che la Provincia approvo' all'unanimita' nel 2007 per chiedere al Governo di adottare una normativa
meno rigida. Proposta subito accolta da Giuseppe Sabbioni (Pdl), che ricorda i Comuni in cui in certi periodi
dell'anno c'e' una popolazione sensibilmente piu' alta rispetto a quella residente, oltre alle frazioni con un'alta
percentuale di anziani.
(Dire)
02-10-2009 15:22 GERMANIA Gli animali di una vita (mangiati da un tedesco): 795 polli e poi mucche,
pecore e 46 maiali
Il primo ottobre si è celebrata la Giornata mondiale dei vegetariani, e per l'occasione i 56 milioni di vegetariani tedeschi hanno diffuso uno studio che un po' fa accapponare la pelle. Domanda:
quanti animali mangia un tedesco in tutta la vita? Risponde Sebastian Zoesch dell'associazione dei
vegetariani: "Per calcolarlo ci siamo avvalsi dei dati dell'Ufficio statistico federale e dell'età media dei
cittadini. Ebbene, ogni tedesco mangia in media 1.094 animali: 4 mucche o vitelli; 4 pecore; 12 oche; 37
anatre; 46 tacchini; 46 maiali; 795 polli. Se ciascuno s'astenesse dalla carne per un giorno alla settimana,
ogni anno si potrebbero sottrarre alla macellazione 157 milioni di animali. La città belga di Gent, per
esempio, ha introdotto il giovedì senza carne".
02-10-2009 14:31 SPAGNA Selezione di embrioni per evitare il rigetto immunologico della madre
La selezione genetica di embrioni è una buona soluzione per prevenire il rigetto
immunologico del figlio da parte della madre, a causa di fattori Rh sanguigni incompatibili. L'Istituto europeo
di Fertilità (IEF) e Sistemi Genomici (SG) hanno presentato a Valencia il primo caso noto in Spagna -e
terzo al mondo riferito dalla stampa specializzata- in cui si sia ottenuto, con questa tecnica, che una donna
che aveva sviluppato gli anticorpi in una gravidanza precedente, sia rimasta incinta di un feto compatibile e
che, alla 14esima settimana di gestazione, stia sviluppandosi normalmente nell'utero materno.
02-10-2009 14:31 SPAGNA Create cellule staminali embrionali con sangue del cordone ombelicale
Dei ricercatori spagnoli sono riusciti a riprogrammare cellule del cordone ombelicale e
trasformarle in staminali embrionali, capaci in seguito di differenziarsi in qualunque altro tipo di tessuto.
Finora si erano ottenute cellule staminali pluripotenti indotte (iPS) partendo dalla pelle umana: un progresso
che consente di prescindere da staminali ricavate da embrioni. Ma ottenere cellule dal cordone ombelicale è
un passo avanti ulteriore. Juan Carlos Izpisua, ricercatore del Centro de Medicina Regenerativa di
Barcellona e del Salk Institut, indica vari vantaggi: "sono più accessibili, più facili da riprogrammare e
immunologicamente immature".
Nel mondo ci sono circa 400.000 unità di sangue del cordone ombelicale, le cui cellule contengono ancora
poche mutazioni e possiedono un'immaturità immunitaria che agevola la riprogrammazione e la
compatibilità. "Selezionare differenti hla tra le unità di cordone ombelicale già immagazzinate ridurrebbe
significativamente il numero di linee cellulari necessarie per provvedere a gran parte della popolazione",
sostiene Izpisua. Riprogrammando 500 iPS si potrebbe coprire gli aplotipo del 60-70% della popolazione. Lo
studioso crede che la produzione in larga scala e la conservazione in una rete pubblica di banche del
cordone ombelicale ne renderebbe possibile l'uso clinico.
I ricercatori sottolineano anche altri vantaggi delle iPS da cordone ombelicale rispetto a quelle derivate da
cellule adulte della pelle: essendo cellule mature, quest'ultime accumulano danni cellulari che rendono
difficile la riconversione.
Per riprogrammare le cellule del cordone, i ricercatori hanno utilizzato due dei quattro fattori usati
piu' comunemente, OCT4 e SOX2, i quali, inoltre, funzionano più rapidamente. Lo studio è pubblicato su
Cell.
02-10-2009 14:25 GRAN BRETAGNA Chi mangia troppi dolciumi da bambino diventa un 'criminale'
Chi da piccolo mangia regolarmente dolciumi, da grande rischia d'essere un tipo violento. I
risultati di uno studio mostrano infatti che due terzi dei trentenni con atteggiamento aggressivo, a dieci anni
mangiavano dolci tutti i giorni, mentre nel gruppo dei "pacifici", lo faceva meno della metà. Nell'edizione di
ottobre di British Journal of Psychiatry, i ricercatori dell'Università di Cardiff pubblicano questo studio
condotto su circa 17.500 persone nate nel 1970. La conclusione: chi da bambino riceve sempre dolciumi non
impara ad aspettare e cio' induce a una condotta impulsiva, non disgiunta da azioni criminali. Dunque,
un'alimentazione equilibrata incide non solo sulla salute, ma anche sui comportamenti.
02-10-2009 12:57 OLANDA Patata: sequenziato il genoma. Prospettive di migliore produttivita'
Ricercatori internazionali hanno reso noto di aver sequenziato il genoma delle patata: ora che
la sequenza del genoma della patata non ha piu' segreti, gli scienziati potranno migliorare la sua produttivita',
il suo contenuto nutrizionale, la sua resistenza alle malattie, e generare nuove varieta' in tempi piu' rapidi
degli attuali. L'annuncio della decodifica del genoma della patata e' stato dato dal Potato Genome
Sequencing Consortium (PGSC), un gruppo internazionale di istituzioni scientifiche di 15 Paesi, che
comprende l'Enea. Lanciato dall'universita' olandese di Wageningen tre anni fa, il progetto e' entrato nella
fase finale nel giugno 2009. Le ricerche Enea, coordinate da Giovanni Giuliano, sono state possibili anche
grazie al finanziamento del ministero dell'Universita' e la ricerca scientifica, tramite il Fondo per gli
Investimenti della Ricerca di Base (Firb). Tali ricerche puntano a sequenziare anche il genoma del pomodoro
entro il 2010.
Si tratta, rileva l'Enea, di un risultato scientifico di grande rilevanza poiche' il genoma della patata e' lungo
840 milioni di basi ed e' tetraploide, cioe' e' presente in quattro copie per cellula. Per queste sue
caratteristiche il miglioramento genetico tramite incrocio e' particolarmente laborioso. Sono stati sequenziati
due ceppi diversi di patata, rappresentativi della diversita' genetica di questa pianta.
L'assemblaggio della sequenza e' stato ottenuto grazie al recente sviluppo di tecniche di sequenziamento
del Dna ad elevato parallelismo e di algoritmi informatici sviluppati dal Beijing Genomics Institute, uno dei
membri di Pgsc. La patata appartiene alla famiglia delle solanacee, e' originaria del Sudamerica e fu
importata in Europa nel '500. E' la quarta pianta alimentare piu' importante del pianeta e la piu' importante
delle piante orticole. La sua produzione e' in costante crescita, specie nei Paesi in via di sviluppo. Il 2008 e'
stato l'anno internazionale della patata.
02-10-2009 12:12 ITALIA Iter delle leggi su testamento biologico e cure palliative
Con una relazione di De Lillo del PDL la Commissione Igiene ha avviato l'esame del ddl
1771 riguardane le cure palliative e le terapie del dolore.L'articolato e' stato approvato dalla Camera con voto
bipartisan alla ripresa dei lavori parlamentari dopo le ferie estive. Il testo e' stato connesso con 4 DDL che
sono stati da tempo presentati a Palazzo Madama, ma si punta concordemente ad una rapida approvazione
definitiva evitando modifiche che renderebbero necessaria una rilettura da parte dei deputati. Obiettivo
prioritario e' definire le linee guida degli interventi, inseriti nelle livelli essenziali di assistenza, che dovranno
essere predisposti in ambito regionale per l'allestimento di una rete nazionale per le cure palliative e le
terapie del dolore comprendendo sia le strutture di assistenza residenziale, sia quelle di assistenza
domiciliare.
L'articolo 6 del testo contiene un'autorizzazione di spesa di 450.000 euro per il 2009, 900.000 per il 2010 e
1.100.000 nell'anno successivo per il rafforzamento dell'attivita' dei Comitati 'ospedale senza dolore' e
l'articolo 7 prescrive che in cartella clinica figurino i dati relativi al dolore rilevato e alla sua evoluzione nel
corso del ricovero nonche' la tecnica antalgica impiegata ed il risultato ottenuto. Con l'articolo 8 sono
disciplinati specifici programmi formativi e di aggiornamento dei medici specializzati e l'articolo 9 istituisce
presso il Welfare l'Osservatorio nazionale permanente per le cure palliative. Il successivo articolo rivede la
legge 309 del 1990 sulle sostanze stupefacenti per consentire diverse metodologie di prescrizione ed uso di
tali farmaci per il trattamento dei pazienti con dolore severo.
L'esame proseguira' la prossima settimana con l'impegno di chiudere rapidamente la discussione generale.
PARITA' DI TRATTAMENTO PER OCCUPAZIONE: la Commissione Lavoro ha proseguito, dopo l'ampia
relazione illustrativa svolta la scorsa settimana da Spadoni Urbani del PDL, l'esame dello schema di decreto
legislativo di recepimento della Direttiva comunitaria 54 del 2006 sul principio di parita' di trattameno tra
uomini e donne in materia di occupazione e impiego. Sono previste, tra l'altro, modifiche alla vigente
normativa sul Comitato di parita' operante presso il Welfare per rimuovere ogni discriminazione e ostacolo ad
una reale parita'.
TESTAMENTO BIOLOGICO, ATTESA PER NUOVO TESTO BASE - Dopo l'ampia discussione conclusasi
la scorsa settimana per il ddl sul testamento biologico si registra in Commissione Affari Sociali una pausa di
riflessione in attesa del previsto ciclo di audizioni, probabilmente la prossima settimana, e soprattutto della
non facile messa a punto di un nuovo testo base da parte del relatore Domenico Di Virgilio del PDL.
Quest'ultimo ha sottolineato che gli oltre 40 interventi registrati nel dibattito in Commissione dimostra che da
parte della maggioranza non c'e alcuna volonta' di comprimere o limitare la discussione. E proprio alla luce
degli elementi emersi da questo ampio confronto e delle indicazioni che verranno dalle audizioni si e'
riservato di intervenire nuovamente nel dibattito. Cioe' una sorta di nuova relazione in Commissione per
illustrare i punti del testo unificato sul quale puntera' ad acquisire la piu' ampia possibile base di consensi.
Poi si aprira' la prevedibile battaglia con una pioggia di emendamenti e le relative discussioni e votazioni
protrarranno l'iter referente ben oltre il termine di ottobre (in un primo momento era stato detto settembre)
per concludere la fase preparatoria e trasferire l'esame in aula.
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