CONCORSO “ OMAGGIO A Matteo RAELI”
In occasione del bicentenario della nascita di Matteo Raeli (Noto 23/12/1812-25/10/1875), figura
storica fra le più importanti dell’800 netino, giurista illustre, convinto liberale, il Comune di Noto
ha indetto un Concorso ( poesie, prose, disegni e brani musicali) dedicato al grande patriota e uomo
politico aperto a tutti gli alunni delle Scuole primarie, secondarie di I e II grado.
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La nostra Scuola ha partecipato in modo entusiasmante e si è trattato di un percorso didattico che ha
dato modo agli alunni di raccogliere e apprendere ogni notizia utile a soddisfare la curiosità e il vivo
interesse nei riguardi di un illustre personaggio, ancora oggi, sconosciuto a molti giovani. Così le
spiegazioni degli insegnanti (prof.sse Marisa Berretta, Giuseppina Geranio, Carmela Gozzo,
Vincenza Lauretta, Concetta Salerno, Cettina Sortino, prof. Carmelo Trapani), le attività di ricerca
in biblioteca , la lettura di testi di studiosi di storia locale, supportati dalla creatività di ogni alunno,
hanno dato vita a testi narrativi, testi poetici e illustrazioni che, raccolti in un opuscolo, hanno
offerto al lettore un volto nuovo del nostro illustre netino e trasmesso un messaggio di civiltà e di
rispetto per ciò che ci è stato tramandato dalla storia:
Matteo Raeli, nato a Noto il 23 dicembre 1812 da una famiglia modesta, studiò
nella sua città natale per poi iscriversi alla facoltà di Giurisprudenza
dell’Università di Palermo.
Laureatosi, si trasferì a Siracusa dove intraprese l’attività forense, continuata poi a
Noto divenuta capoluogo di Provincia e dei Tribunali.
Nel periodo 1848-49 occupò in seno al Governo siciliano presieduto da Ruggero
Settimo la carica di Ministro delle Finanze prima e, poi, quella di Ministro
dell’Interno e della Sicurezza Pubblica.
Convinto antiborbonico, decise di recarsi in volontario esilio a Malta da dove però
tenne le fila del movimento liberale netino. Il 13/7/1860, a seguito della rivoluzione
e dell’occupazione garibaldina della Sicilia, fece ritorno in Patria, fu nominato
Segretario di Stato e nel 1861, nel collegio uninominale di Noto, fu eletto Deputato
nazionale al primo Parlamento subalpino di Torino. Fra le molte cariche
onorevoli, ebbe quella di Segretario Generale del Ministero della Pubblica
Istruzione e quella della partecipazione alla stesura del testo della legge delle
Guarantigie (approvata il 13/5/1871) per disciplinare i rapporti tra il Regno
d’Italia e la Santa Sede, che non riuscì a leggere in Parlamento per l’aggravarsi
delle sue condizioni di salute, già precarie. Lasciò Roma per tornare a Noto, dove
mori a 63 anni a seguito di un male che da tempo lo affliggeva.
I vincitori del Concorso nella nostra Scuola sono stati gli alunni Thomas Zirino della II B e
Marianna Messina della III C, autori di 2 poesie nei cui versi si può conoscere ed apprezzare la
figura e la personalità di questo nostro illustre e celebre concittadino che ha lasciato segni tangibili
nella storia dell’unità d’Italia e della nostra Sicilia ricoprendo incarichi di alto prestigio in qualità di
giurista, magistrato, deputato e ministro.
Nicoletta Fiore e Giulia Groppi