Counselling motivazionale breve in ambito opportunistico per la riduzione dell’abitudine tabagica e promozione di stili di vita sani Nuovo progetto 2013 Proponente Tortorella, Salaroli, Gandolfi (Servizio Ricerca Sviluppo Sanitario, Osservatorio Epidemiologico e Medicina Preventiva di Comunità), Valsecchi (Dipartimento Cure Primarie), Bolis, Boffetti(Ufficio Comunicazione); Ravizza (Cardiologia Riabilitativa Azienda Ospedaliera di Lecco), Braguti Federfarma, Associazioni di Volontariato. Sono sempre più numerose le evidenze di efficacia sull’opportunità di applicare la metodologia del counselling educativo breve offerto in strutture sanitarie protette a cura dei professionisti con la tecnica del “minimal advice”. L’ASL di Lecco, azienda partner nel trial regionale “RTC su efficacia del counselling breve per la disassuefazione da fumo offerto alle fumatrici che partecipano agli screening oncologici” (Decreto RL N.13911 del 28/11/2008), ha potuto verificare come tale metodologia, supportata da materiale divulgativo validato, consenta di ottenere valori significativi di disassuefazione (dati preliminari presentati: 12% delle donne aderenti a 1 anno, rispetto al 3% di cessazione spontanea) Questo tipo di intervento breve è attuabile da qualsiasi operatore sanitario, debitamente formato, e nella pratica quotidiana si è dimostrato un intervento evidence based nella disassuefazione dal fumo di tabacco. Si basa sulla “regola delle 5 A” che consiste in: ASK (chiedere se la persona fuma): informarsi per ogni persona circa l’uso di tabacco e registrare l’informazione; ADVISE (raccomandare di smettere): raccomandare a tutti i fumatori di smettere in modo chiaro, deciso e personalizzato; ASSES (identificare i fumatori motivati): valutare il grado di dipendenza (Test di Fagerstrom) e di motivazione a smettere; ASSIST (aiutare a smettere): aiutare il fumatore a smettere utilizzando il counselling e/o la farmacoterapia; ARRANGE (pianificare il follow-up): a 3, 6 e 12 mesi. Il minimal advice riguarda le prime 2 A (ASK ed ADVISE) che hanno un livello di evidenza 1 (supportato da revisioni sistematiche di studi controllati randomizzati) ed una forza della raccomandazione A (molto forte). Il personale sanitario addestrato coglie l’opportunità dell’incontro in ambito protetto per proporre una riflessione legata al beneficio per la salute di scelte consapevoli individuali. Fattori favorenti sono la maggior sensibilità alle problematiche di salute quando si è fisicamente presenti presso strutture sanitarie e/o si colloquia con personale dedicato e l’autorevolezza in tale ambito del professionista che si propone brevemente per illustrare all’assistito il “guadagno di salute” derivante da scelte motivate e consapevoli. Lo stimolo al cambiamento è legato all’azione del sanitario di “occuparsi” del problema dell’assistito, dimostrando interesse e attenzione, la semplicità della comunicazione supportata da eventuale materiale informativo da lasciare all’interessato. L’opportunità che si intende creare, secondo il modello transteoretico del cambiamento di Di Clemente/Prochaska, è la proposta di semplici messaggi detti dalla persona giusta (riconosciuta autorevole dal target) nel momento giusto ( fase di interesse ed ascolto del target). L’applicazione del metodo deve essere commisurata al contesto opportunistico in cui si intende proporre l’intervento. L’Accordo per la sperimentazione di nuove forme di collaborazione e servizi tra farmacie e ASL lombarde del 17/01/2011 favorisce opportunità per l’avvio d’iniziative per la promozione di sani stili di vita nella popolazione presso la rete territoriale delle farmacie. Anche le Regole di esercizio dal 2013 sollecitano l’avvio di una sperimentazione di esperienze di counselling motivazionale breve presso le farmacie Alla luce delle collaborazioni instauratesi in questi anni in ambito di progetti di salute locali: - Promozione dell’attività fisica nella SC Cardiologia Riabilitativa dell’AO di Lecco (HPH & HS) - Pillole di Salute offerte attraverso la Rete provinciale delle Farmacie si è condiviso coi rispettivi referenti ( Direttore SC e Presidente Federfarma) il percorso progettuale, prevedendo due linee d’intervento: a) la formazione del personale sanitario della SC Cardiologia Riabilitativa sulla tecnica del minimal advice, in considerazione della significativa opportunità offerta in fase di ricovero per la sensibilizzazione ai vantaggi di salute del paziente cardiopatico; la rilevazione del grado di dipendenza e della disponibilità al cambiamento oltre che entrare nella routine clinica, deve essere oggetto di comunicazione al MMG nella lettera di dimissione; b) la formazione del personale operante presso le farmacie rispetto alla tecnica del minimal advice accompagnata dall’utilizzo del materiale divulgativo validato nel trial clinico regionale, utilizzando così l’opportunità di raggiungere una popolazione più ampia di fumatori il fase preclinica. Ci si avvale della disponibilità di materiale informativo validato a livello regionale e nazionale: - - Opuscolo “La vita è bella” utilizzato nel progetto regionale RTC su efficacia del counseling breve per la disassuefazione da fumo offerto alle fumatrici che partecipano agli screening oncologici; Opuscolo “ Non fumare è la scelta migliore che puoi fare” prodotto dal Ministero della SaluteIstituto Superiore di Sanità nell’ambito del Progetto “Guadagnare salute Mentre per le prime tre azioni (ask, advise e asses) si dovrebbero realizzare condizioni sufficienti per l’applicazione, le successive fasi dell’assist e arrange devono trovare soluzioni organizzative locali. In particolare, verificato l’interesse ad affrontare un percorso di disassuefazione, il fumatore: - se contattato presso una Farmacia, può essere indirizzato al MMG, anche in coerenza con le strategie dei CREG, per una gestione diretta del caso; - se contattato in ambito ospedaliero, può essere inizialmente seguito dal medico di reparto e successivamente segnalato al MMG - per i casi più complessi (elevato grado di dipendenza e ridotta motivazione a smettere) I curanti possono avvalersi dell’invio al Centro di Disassuefazione attivo nella Provincia presso il SERT di Merate. È attiva anche un offerta ambulatoriale a cura della LILT sez. Lecco. Poiché nella provincia di Lecco il presente progetto costituisce prima sperimentazione territoriale in ambito antitabagico, risulta fondamentale il coinvolgimento del pool di professionisti che aderiscono. Si prevedono pertanto le seguenti azioni: - costituzione del GdL di progetto (rappresentanti A.O., Federfarma, MMG, LILT, SERT Merate); - interventi di formazione qualificati (Cardiologia Riabilitativa, Farmacisti aderenti, operatori ASL); - condivisione del materiale informativo validato, modalità di adesione del tabagista al percorso ( per eventuali recall telefonico); reportistica periodica sul numero di contatti effettuati e relativo esito dei test ove applicati (Fagerstrom e motivazionale); - avvio della sperimentazione dei minimal advice; - sorveglianza dei fumatori pervenuti all’osservazione del MMG e del Centro SERT o del follow up cardiologico. Pur prevedendo tempi differenti di avvio della sperimentazione tra ospedale e territorio, l’offerta di minimal advice a cura dei professionisti dovrebbe iniziare indicativamente dal mese di febbraio 2013 in Azienda Ospedaliera e da settembre 2013 nella rete delle Farmacie con il primo step di verifica dopo 6 mesi. Indicatori - Numero di farmacie aderenti/Numero totale Farmacie provinciali *100 = o > 10% - Numero di pazienti fumatori contattati per minimal advice/ Numero di pazienti fumatori presenti in cardiologia riabilitativa *100 = o > 50% Bibliografia Tabagismo DiClemente C.C., Prochaska J. O., Fairhurst S.K., Velicer W. F., Velasquez M.M., Rossi J., S., “The process of smoking cessation: an analysis of precontemplation, contempletion, and preparation stages.” J Consult Clin Psychol 1991 ; 59 :295-304 Samet J. M., Yoon SY, “Women and the Tobacco Epidemic Challenges for the 21th Century”, The World Health Organization, 2001, http://tobacco.who.int/page.cfm?pid=71 Women’s health, http://tobacco.who.int/page.cfm?pid=49, International Consultation on Environmental Tobacco Smoke (ETS) and Child Health, http://tobacco.who.int/page.cfm?pid=50 Lumley J., Oliver S., Waters E., “Interventions for promoting smoking cessation during pregnancy” – (Cochcrane Review). 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