risorse multimediali per conoscere e usare bene l’italiano L’ABC DELLO STUDIO EFFICACE LEGGERE PER STUDIARE Acquisire strategie di studio Migliorare la velocità di lettura LEGGERE E RICORDARE Acquisire abilità di lettura selettiva Potenziare la memoria LEGGERE PER STUDIARE acquisire strategie di studio 3 Sottolineare parole e informazioni chiave 3 Come sottolineare? 4 Selezionare le informazioni in base allo scopo e trasformarle in uno schema 5 Sottolineare informazioni chiave, completare schemi e trarre informazioni per scrivere brevi testi 8 Completare lo schema di un testo informativo 11 Riepilogare le fasi operative per uno studio efficace 15 migliorare la velocità di lettura 17 Prima scheda di valutazione 17 Leggere senza sillabare né muovere le labbra 20 Muovere rapidamente e correttamente gli occhi 21 Esercitare la capacità di concentrazione anticipando la parola successiva 26 Esercitare la capacità di concentrazione riconoscendo parole estranee 27 Esercitare la capacità di comprensione riconoscendo frasi e parole estranee 28 seconda scheda di valutazione 31 Calcola la tua velocità di lettura 33 LEGGERE E RICORDARE Acquisire abilità di lettura selettiva 34 Consultare rapidamente il dizionario e l’elenco telefonico 34 Scorrere rapidamente un testo alla ricerca di informazioni particolari 35 Orientarsi attraverso gli elementi grafici del testo 36 POTENZIARE LA MEMORIA questionario n La tua memoria 38 38 Potenziare la memoria mediante immaginazione e visualizzazione 40 Ricordare elenchi di parole raggruppandole in categorie 44 Ricordare azioni e numeri 46 test n L’attenzione e la memoria Ricordare di più applicando tecniche di lettura attiva 47 48 LEGGERE PER STUDIARE acquisire strategie di studio Richiamiamo alla mente le operazioni da compiere, quando si affronta lo studio di un capitolo di un manuale scolastico. Prima fase: Seconda fase: orientarsi nel testo. leggere per comprendere a fondo. Scopo: Scopo: farsi un’idea generale del contenuto del capitolo. capire un testo in tutte le sue parti. STRATEGIE STRATEGIE Leggi il titolo del capitolo, i titoli dei paragrafi, osserva le illustrazioni, le parole in neretto, i titoletti a lato… interagisci con il testo; formula domande e ipotesi sul suo contenuto. Leggi un paragrafo per volta; individua, seleziona, sottolinea le informazioni chiave e le idee conduttrici di ogni capoverso. SOTTOLINEARE PAROLE E INFORMAZIONI CHIAVE Sottolineare significa mettere in evidenza alcune parti di un testo (singole parole o intere espressioni), in modo da consentire una rilettura o uno studio più veloci ed efficaci, mirati ai punti che si intendono porre in rilievo. Generalmente, si sottolinea per identificare le informazioni più importanti e per semplificare un testo, rendendo la comprensione e la memorizzazione più immediate. STRATEGIE ■ Possiamo utilizzare la tecnica della sottolineatura con qualsiasi testo, anche se, variando lo scopo, sarà diverso anche il tipo di espressioni messe in evidenza. Per esempio, in un testo narrativo, si possono sottolineare (eventualmente con colori diversi) gli elementi principali, cioè: – i personaggi; – i luoghi; – il tempo; – gli avvenimenti. In un testo descrittivo, a seconda delle esigenze, si possono sottolineare: – gli aggettivi che indicano i colori, le forme, i profumi, ecc.; – oppure l’oggetto della descrizione e i sensi utilizzati, e così via. ■ In altri tipi di testo (soprattutto nei testi espositivi dei manuali scolastici) sottolineare può essere molto utile per richiamare l’attenzione sui punti chiave, ossia sulle idee essenziali per comprendere una spiegazione, o anche soltanto sulle parole chiave, vale a dire quei termini che da soli ci aiutano a memorizzare i punti principali di un argomento (e che, talvolta, sono già messi in evidenza con particolari accorgimenti grafici). Infine, secondo lo scopo specifico di chi legge, si possono sottolineare le parti di un testo per mettere in evidenza qualche elemento molto particolare, per esempio cifre, date, parole difficili, espressioni ironiche, commenti personali dell’autore, ecc. L EGGERE P ER STUDIARE 3 COME SOTTOLINEARE? Non ci sono regole fisse che stabiliscano come sottolineare e quali segni usare: si possono usare semplici tratti a matita o adoperare colori diversi, frecce o cerchietti o altri simboli. È importante, piuttosto, usare gli stessi segni per esprimere il medesimo significato e, soprattutto, non esagerare sottolineando un testo in lungo e in largo, perché si corre il rischio di non riuscire più a individuare i passi veramente degni di essere evidenziati! STRATEGIE MI ALLENO Quando si legge per studiare bisogna riconoscere le informazioni più importanti, cercare di ricordarle seguendo il filo del discorso e collegando tra loro le varie parti. 1 Riconosci e sottolinea le informazioni chiave del seguente testo, guidato dalle domande successive. La propagazione del calore 4 Se poni due corpi a contatto, ottieni sempre un passaggio di calore dal corpo più caldo a quello più freddo: il corpo più caldo, infatti, cede energia al corpo più freddo e non viceversa. Mentre il corpo freddo si riscalda, il corpo caldo si raffredda non perché gli viene trasferito del «freddo», ma perché perde energia. Questo passaggio di energia continua fino a quando viene raggiunto l’equilibrio termico, ossia fino a quando i due corpi arrivano a possedere la stessa temperatura. Il passaggio di energia termica avviene in modo diverso a seconda che si tratti di corpi solidi o di fluidi (liquidi e gas) e a seconda che lo scambio avvenga in presenza di aria o nel vuoto. Conduzione Nei solidi il calore si propaga per conduzione: le particelle del corpo che sono a contatto con la fonte di calore entrano in vibrazione e urtano le particelle vicine; queste entrano a loro volta in agitazione trasmettendo energia alle restanti molecole. La conducibilità termica, cioè l’attitudine a trasmettere calore, varia da sostanza a sostanza. I corpi che trasmettono facilmente calore sono detti buoni conduttori, quelli che lo trasmettono poco vengono detti cattivi conduttori o isolanti. Sono buoni conduttori i metalli (in ordine: argento, rame, zinco, ferro…); sono cattivi conduttori il vetro, la lana, il sughero, il legno e i fluidi in genere. I grandi temi delle scienze naturali, Edizioni il capitello L ABORATORIO 1 L EGGERE Come avviene la propagazione del calore tra un corpo caldo e uno freddo? Perché il corpo caldo si raffredda? Quando si raggiunge l’equilibrio termico? La propagazione del calore avviene nello stesso modo in tutti i corpi, solidi e fluidi? Come avviene la propagazione del calore nei solidi? Che cosa si intende per «conducibilità termica»? Quali corpi sono chiamati «buoni conduttori» e quali «isolanti»? Poiché il sottolineare le informazioni chiave costituisce un valido aiuto nello studio, focalizziamo la nostra attenzione sulla tecnica della sottolineatura, presentata anche nel volume 2 dell’antologia. In questo percorso verranno presi in esame i testi espositivi. Selezionare le informazioni in base allo scopo e trasformarle in uno schema 2 Osserva, per STRATEGIE Si può leggere un testo non soltanto per averne un’idea generale o per capire tutte le sue parti in modo approfondito, ma anche da uno o più punti di vista particolari, per selezionare le informazioni più utili al proprio scopo. esempio, il testo che ti proponiamo: esso può essere letto da due punti di vista diversi, a seconda dello scopo. Se vuoi conoscere i dati anagrafici di Caterina Sforza, dovrai sottolineare le date di nascita e di morte, le notizie riguardanti il padre, i mariti e i figli… Se invece intendi evidenziare gli aspetti del suo carattere, dovrai sottolineare altre informazioni: «salda tempra», «con fermezza», ecc. Una donna del Quattrocento Caterina Riario Sforza (Firenze, 1463-1509), figlia naturale del duca Galeazzo Maria Sforza, fu data in sposa (1477) a Girolamo Riario, nipote del papa Sisto IV e signore di Imola e poi di Forlì. La salda tempra di Caterina si rivelò già nel 1484 quando, alla morte di Sisto IV, fronteggiò il popolo romano, resistendo con fermezza all’ira popolare, aizzata contro i nipoti del defunto papa dalla fazione dei Colonna. Ritiratasi poi con il marito nei domini romagnoli, si trovò di nuovo a fronteggiare da sola una drammatica situazione, quando nel 1488 si sollevò Forlì e Girolamo fu ucciso. Caterina si asserragliò allora nella fortezza di Rivaldino, tenendo testa con energia e forza d’animo alle minacce dei rivoltosi, finché le milizie inviate in suo soccorso da Ludovico il Moro non la liberarono dall’assedio e permisero la proclamazione del figlio minorenne Ottaviano a signore della città. Di tale signoria Caterina assunse la reggenza, perseguendo con ferocia i responsabili della rivolta; sposatasi segretamente con Giovanni de’ Medici detto il Popolano, gli generò nel 1498 Giovanni dalle Bande Nere. Nel 1499 fu privata della signoria dal papa Alessandro VI Borgia, ma cercò strenuamente di opporsi alla conquista delle sue terre da parte del duca Valentino; sostenne un lungo e duro assedio e, costretta ad arrendersi, fu condotta prigioniera a Roma. Dopo aver rinunciato a ogni pretesa sulle due città, poté trasferirsi in Toscana, dove morì. Enciclopedia Europea, Garzanti L EGGERE P ER STUDIARE 5 Utilizzando anche i suggerimenti che ti abbiamo dato in precedenza, seleziona le informazioni sottolineando in rosso i dati anagrafici di Caterina Sforza e in blu tutte le indicazioni che riguardano il suo carattere. Riporta qui di seguito i due gruppi di informazioni. 6 Dati anagrafici Carattere ...................................................................................... ...................................................................................... ...................................................................................... ...................................................................................... ...................................................................................... ...................................................................................... ...................................................................................... ...................................................................................... ...................................................................................... ...................................................................................... ...................................................................................... ...................................................................................... Dopo aver selezionato le informazioni utili per un determinato scopo, le si può trasformare in modo da renderle più facilmente e rapidamente utilizzabili: si possono annotare appunti, svolgere riassunti, costruire schemi… Proviamo, per esempio, a trasformare in uno schema alcune notizie anagrafiche di Caterina Sforza. L’esercizio è già avviato, completa tu i riquadri. PADRE ………….....................………… PRIMO MARITO ………….....................………… CATERINA SFORZA (1463 - ………......) ………….....................………… GIOVANNI DE’ MEDICI FIGLIO FIGLIO ………….....................………… ………….....................………… L ABORATORIO 1 L EGGERE 3 Leggi il seguente paragrafo (tratto da un manuale di storia), con la strategia della lettura approfondita, sottolineando le informazioni chiave di ogni capoverso (il lavoro è iniziato). A questo punto, ti sarà utile visualizzare il contenuto del paragrafo producendo uno schema, che ti aiuterà a fissare nella mente e a collegare le informazioni principali e, inoltre, ti potrà servire come scaletta per organizzare la tua esposizione orale (il lavoro è avviato). Conseguenze della Riforma È difficile poter determinare tutti gli effetti avuti dalla Riforma sullo sviluppo della civiltà europea: gli stessi storici, pur riconoscendone la fondamentale importanza, sono molto divisi nel giudicarli. Alcuni, ad esempio, ritengono che essa sia stata (se non la maggiore) certamente una tra le più rilevanti cause della definitiva distruzione della civiltà medievale: una civiltà tutta imperniata sulla volontà di formare una sola società, quella cristiana, basata su una sola fede e su un’unica autorità, di cui il papa e l’imperatore dovevano essere due facce di una stessa medaglia. Altri, al contrario, mostrano la Riforma come una manifestazione legata ancora al Medioevo, in quanto fondata essenzialmente sulla fede e sulla ricerca dei valori dell’aldilà, ossia proprio su quei valori che il mondo cristiano italiano dei secoli XV e XVI aveva già da tempo cercato di superare. Non mancano però neppure coloro che mettono in evidenza come il vero merito della Riforma sia stato quello di avere determinato un autentico risveglio del senso religioso e rinvigorito la coscienza cristiana dell’Europa, combattendo l’immoralità, costringendo i cattolici ad approfondire a loro volta la dottrina cristiana in maniera più originale di quanto non fosse avvenuto nel passato. E questo è certo il suo merito più grande: la nostra civiltà, infatti, per quello che essa ha ancora di cristiano, deve molto al movimento riformatore. Da un punto di vista politico va però tenuto presente che la Riforma contribuì anche al definitivo consolidamento degli Stati nazionali e segnò quindi un grande passo avanti verso il riconoscimento della diversità dei popoli, delle loro culture e delle loro aspirazioni. Possiamo pertanto concludere che la Riforma può essere considerata insieme all’Umanesimo e alle scoperte geografiche come uno dei principali fattori che ebbero a segnare la fine del Medioevo e l’inizio dell’Età moderna. A. Brancati, Fare storia, La Nuova Italia 1. Tramonto dell’idea medievale di un’unica società cristiana sotto la guida del papa e dell’imperatore. Conseguenze della Riforma (difformità di giudizio negli storici) Legame al modello culturale del Medioevo (centralità della fede). 3. Spinta al rinnovamento religioso e morale dell’Europa. 4. ................................................................................................................. Conclusione dell’autore ..................................................................................................................... L EGGERE P ER STUDIARE 7 Sottolineare informazioni chiave, completare schemi e trarre informazioni per scrivere brevi testi 4 Leggi con attenzione questo articolo tratto da una rivista. 8 1. colesterolo: sostanza presente in tutti i tessuti, sia animali sia vegetali, di grande importanza. Nell’uomo vi sono due tipi di colesterolo: uno è ritenuto dannoso per la salute mentre l’Hdl, il cosiddetto «colesterolo buono», svolge una funzione protettiva nei confronti dell’apparato cardiovascolare. 2. volatili: che evaporano rapidamente. 3. anidride solforosa, monossido di carbonio, ossidi di azoto: sostanze gassose fortemente dannose per l’organismo umano e per l’ambiente. 4. idrocarburi: composti organici costituiti da carbonio e idrogeno, elementi fondamentali del petrolio e dei suoi derivati, benzina in particolare. L ABORATORIO 1 L EGGERE Allarme smog I monumenti ricoperti da una patina untuosa e nerastra. Le automobili che andrebbero lavate ogni mattina. Le foglie degli alberi che diventano gialle e cadono, anche fuori stagione: non ce la fanno a respirare, i loro stomi (i micropori che permettono gli scambi gassosi tra l’interno e l’esterno della pianta) si riempiono di sostanze estranee, si incrostano e non funzionano più. Aria sporca, quella di città, che provoca bronchiti e irritazioni delle mucose e, a lungo andare, anche malattie più gravi. Ne sanno qualcosa i vigili urbani: l’anzianità di carriera può essere misurata dalla quantità di piombo contenuta nel loro sangue. I componenti delle pattuglie che dirigono il traffico hanno anche un basso livello di Hdl, il colesterolo1 «buono» che ha una funzione protettiva. E tutto ciò si traduce in danni all’apparato cardiovascolare. L’inquinamento in realtà ha origini antiche. Risale all’inizio della Rivoluzione industriale: l’aria è peggiorata quando sono nati i motori. Nel 1930 si ebbe il primo grave incidente: nella valle della Mosa, in Belgio, a causa dei fumi morirono 63 persone. Nel 1952 il più famoso, quello che colpì Londra: quattromila persone morirono per aver respirato una densa nebbia marrone. «Oggi sulla Terra sono più di un miliardo le persone esposte a livelli di inquinamento atmosferico più alti di quelli raccomandati dall’Organizzazione mondiale della sanità», dice Lucia Venturi, del Comitato scientifico di Legambiente. Ma chi sono i responsabili di questa situazione? «A livello italiano, il settore dei trasporti è responsabile di oltre il 90 per cento delle emissioni di monossido di carbonio e di composti organici volatili 2. Si tratta soprattutto del traffico cittadino». Dagli scarichi delle automobili escono anidride solforosa, monossido di carbonio, ossidi di azoto3, piombo, polveri e idrocarburi4. Per queste sostanze la legge italiana prevede un controllo costante. Che cosa si può fare, in concreto, per sfuggire all’inquinamento? Nella speranza di respirare meglio molti scelgono di abitare fuori città. Ma è davvero migliore l’aria di campagna? E quanto lontano bisogna spingersi? Tutto dipende dal tipo di inquinante al quale si vuole sfuggire. In ogni caso, rimanendo in Italia, è difficile riuscire a evitarli tutti: la maggior parte si diffonde infatti omogeneamente, con la circolazione dell’aria. Solo il monossido di carbonio, una molecola pesante, si concentra nelle zone di maggiore flusso di traffico. Anidride solforosa e ossidi di azoto sono dovunque. Per quanto riguarda l’ozono poi, se ne trova di più in campagna che in città. 5. smog: coltre di nebbia densa e scura, costituita da vapore acqueo misto a fumi e ad altri residui di combustione, che ristagna spesso sui grandi centri industriali o urbani. Questo gas viene infatti prodotto dalla reazione che si innesca tra ossidi di azoto e ossigeno, in presenza di intensa radiazione solare. In città però esso viene neutralizzato proprio a opera di alcune componenti dello smog5: il monossido di azoto emesso dalle auto reagisce infatti con l’ozono e lo neutralizza. A cento chilometri dal centro cittadino la situazione cambia: qui non c’è più il traffico e la reazione di neutralizzazione non può avvenire. M. Bussolati, in «Focus» Rileggi la prima parte del brano (fino ad «apparato cardiovascolare») sottolineando le informazioni chiave, quindi completa il seguente schema. sui monumenti: . ........................................................................................... ...................................................................................................................... sulle automobili: ........................................................................................... ...................................................................................................................... 9 Effetti dell’inquinamento sulle foglie: .................................................................................................... ...................................................................................................................... sull’apparato respiratorio: ............................................................................ ...................................................................................................................... sul sangue: .................................................................................................... ...................................................................................................................... Continua a individuare le parole chiave, con l’aiuto delle seguenti domande. Quali origini ha l’inquinamento dell’aria? Da quando è peggiorato? Sottolinea gli esempi riportati dal testo. Italia, qual è il maggiore responsabile dell’inquinamento atmosferico? In Sottolinea sul testo la domanda e la risposta. Quali termini tecnici indicano i nomi delle sostanze che fuoriescono dagli scarichi delle automobili? Sottolineali. L EGGERE P ER STUDIARE Dopo aver riletto gli ultimi due capoversi, completa il seguente schema che mette in evidenza ciò che si può fare per sfuggire all’inquinamento. rimedio negativo perché l’inquinamento si diffonde in modo… Esempio: anidride solforosa e… Abitare… rimedio utile per evitare il… legato al traffico cittadino rimedio negativo per l’ozono che è maggiore in campagna perché… 5 Leggi attentamente il seguente schema che spiega come in città l’inquinamento non sia sempre costante. maggiore in inverno perché l’aria fredda si rimescola meno e lo smog rimane intrappolato per 100 metri di altezza stagioni 10 minore in estate perché le numerose correnti verticali rimescolano l’aria ore più fredde, maggiore inquinamento L’inquinamento dipende da: momento della giornata ore più calde, maggiore mobilità dell’aria e minore inquinamento fattore positivo: rimescola l’aria vento fattore negativo: trasporta lontano goccioline di vapore che contengono inquinanti Esempio: le correnti d’aria trasportano in Norvegia l’inquinamento inglese L ABORATORIO 1 L EGGERE S crivi un breve paragrafo utilizzando le informazioni che hai ricavato dallo schema precedente e alla fine confrontalo con il seguente brano, che costituisce la fine del testo Allarme smog. «Focus» Anche in città, però, alcune giornate sembrano meno inquinate. «Questo dipende dalle condizioni meteorologiche. L’inquinamento cambia, infatti, a seconda delle stagioni oltre che nell’arco della giornata. È maggiore in inverno, quando il rimescolamento dell’aria è minimo: l’aria fredda è più stabile e lo smog rimane intrappolato in uno strato spesso un centinaio di metri. In estate invece l’elevata differenza di temperatura tra suolo e aria provoca delle correnti verticali che allontanano gli inquinanti», dice Giancarlo Tebaldi, fisico ambientale. «In effetti è il vento il nostro migliore alleato. Molti inquinanti però sono idrosolubili. Rimangono cioè intrappolati nelle goccioline di vapore d’acqua, e vengono spinti anche a diversi chilometri: sono anni che la Norvegia si lamenta per l’inquinamento inglese, portato dalle correnti occidentali sopra il Mare del Nord», dice il responsabile scientifico dell’osservatorio meteorologico di Brera. COMPLETARE LO SCHEMA DI UN TESTO INFORMATIVO STRATEGIE Per memorizzare a lungo termine il contenuto di un capitolo, è indispensabile averne chiaro in mente lo schema generale. Dopo una prima fase di lettura orientativa, naturalmente occorre effettuare la lettura approfondita di tutti i paragrafi, sottolineando le informazioni principali di ciascuno di essi e fissandoli in uno schema o scaletta che, partendo dai titoli e sottotitoli del capitolo, metta in evidenza per ogni paragrafo fatti, cause, effetti, giudizi dell’autore… 6 Osserva attentamente il seguente esempio di schema generale di un capitolo di storia. Titolo del capitolo La riforma protestante elemento comune Paragrafo introduttivo cause e la riforma cattolica individuazione dei due campi tramonta l’idea di «impero universale» crisi dell’unità religiosa (scisma) esigenza di rinnovamento morale AZIONI Paragrafi 2, 3, 4, 5 Paragrafo 7 Martin Lutero le indulgenze (causa) le tesi (effetto) espansione delle dottrine luterane: – Calvino – l’Inghilterra e la Chiesa anglicana il Concilio di Trento la Controriforma: conseguenze definizione degli elementi dei due campi conseguenze Valutazione conclusiva L EGGERE P ER STUDIARE 11 Esercitati ora a produrre lo schema di un paragrafo a tua scelta e confrontalo con quello dei tuoi compagni. Scegli quindi un capitolo (tra quelli che hai già studiato) da uno dei tuoi manuali e prova a svolgerne lo schema generale, prendendo esempio da quello che ti abbiamo presentato. 7 Leggi questo brano e sottolinea sul testo le frasi chiave che forniscono le risposte alle seguenti domande. Queste saranno i tuoi appunti da utilizzare poi per lo schema. Quali tipi di prodotti, prima di essere messi in commercio, vengono generalmente sperimentati sugli animali? A quale scopo? I risultati che si ottengono attraverso la sperimentazione sono sempre sicuri oppure ciò che è valido per gli animali non sempre è risultato valido anche per gli uomini? Chi trae vantaggi dalla sperimentazione? Quali esempi riporta l’autore sulla mancanza di rispetto per gli animali e la natura? Ogni anno circa 100 milioni di animali finiscono nelle trappole dei cacciatori, ma «soltanto» 35 milioni vengono utilizzati per confezionare pellicce: perché? Come vivono gli animali da pelliccia allevati nelle gabbie? Con quale considerazione termina il testo? S.O.S. per gli animali 12 Anche se il più delle volte non ce ne rendiamo conto, attraverso alcune abituali e spesso semplici azioni quotidiane contribuiamo alla sofferenza di tanti animali, imprigionati e torturati per soddisfare le più svariate esigenze degli uomini. 1. ozono: uno dei gas di cui è composta l’atmosfera. 2. cosmetici: prodotti per la bellezza della pelle e del corpo. 3. bellici: che riguardano la guerra (bellum in latino). L ABORATORIO 1 L EGGERE Nella vita di tutti i giorni, con le nostre azioni più comuni e abituali, siamo inconsapevolmente responsabili della sofferenza di tanti esseri viventi e del degrado della natura. Una innocente spruzzatina di lacca, per esempio, contribuisce a danneggiare la fascia di ozono1 che protegge la Terra. Ma quella lacca è macchiata anche di un’altra colpa: la sperimentazione animale. I cosmetici 2, infatti, al pari dei medicinali, dei prodotti industriali, dei nuovi ritrovati bellici3, vengono sperimentati su animali. Queste torture vengono giustificate attribuendo, ai dati ottenuti, una importanza fondamentale per l’uomo: ma ciò che è valido per un coniglio o per un cane non è necessariamente valido per l’uomo. Infatti alcuni medicinali risultati innocui in laboratorio hanno avuto conseguenze disastrose una volta messi in commercio. La sperimentazione animale, dunque, non danneggia solo gli animali utilizzati, ma anche noi. Gli unici uomini che traggono un vantaggio da tutto ciò sono gli sperimentatori (spesso finanziati dallo Stato) e le ditte che «producono» o «procurano» gli animali da laboratorio. Esistono altri metodi di sperimentazione che non prevedono l’uso di animali. Malgrado queste nuove tecniche si siano rivelate più affidabili della sperimentazione animale, sono piuttosto osteggiate 4 poiché si scontrano con grandi interessi economici. Noi, invece, vorremmo che vivere rispettando gli altri animali e la natura fosse facile. Una mucca vive tutta la vita in prigione per «produrre» carne, latte e cuoio. Le galline ovaiole di batteria5 dividono anche in cinque le gabbie con una base inclinata di rete metallica che misura 45 x 50 centimetri. Per ottenere una carne chiara e morbida, invece, i vitelli sono tenuti al buio rinchiusi in box poco più grandi del loro corpo. Tutti gli allevamenti sono molto inquinanti, ma in Centro America sono anche responsabili di 20 000 km2 di foresta abbattuta ogni anno per fare posto agli allevamenti stessi prima, e al deserto poi. Le conseguenze sul clima locale e del pianeta sono infatti disastrose. Dossier pellicce 4. osteggiate: ostacolate, contrastate. 5. galline ovaiole di batteria: galline destinate alla produzione di uova, allevate in ambiente chiuso in apposite gabbie, dette appunto «batterie». 6. trapper: cacciatori che catturano animali mediante trappole. Il mercato delle pellicce è responsabile di uno dei più atroci massacri di animali di questo secolo. Centinaia di milioni di animali muoiono ogni anno dopo terribili sofferenze sconosciute al più della gente. Fino a poco tempo fa la maggior parte delle pellicce proveniva dalle trappole. Ogni anno circa 35 milioni di pelli di animali intrappolati vengono messi all’asta, il che significa che più di 100 milioni di animali sono rimasti vittime di trappole. I due terzi degli animali che restano prigionieri infatti non vengono utilizzati principalmente per due motivi: o si tratta di animali non «da pelliccia» (uccelli, istrici, animali domestici… chiamati dai trapper6 «spazzatura»), oppure di animali (il 25% circa) che cercando di liberarsi si sono prodotti dei danni tali alla pelliccia da non renderla più vendibile. Capita a volte che al controllo venga trovata nella trappola solo una zampa perché l’animale, nel disperato tentativo di liberarsi, si è amputato l’arto a morsi. La possibilità di sopravvivenza per l’animale in questi casi è praticamente nulla. Oggi molti animali da pelliccia provengono da allevamenti. Ma come vivono le bestie nelle loro gabbie? Le volpi, il cui territorio naturale dovrebbe essere di 10 km2 circa, sono rinchiuse in gabbie in rete metallica poco più grandi del loro corpo; i visoni, che in libertà sono animali piuttosto solitari e dispongono di vasti spazi dove correre e nuotare, dividono in due o tre, e a volte anche cinque o sei, anguste7 gabbiette dove capita che la follia, provocata dalla reclusione, abbia il sopravvento e gli animali si azzuffino violentemente. 7. anguste: piccole, strette. L EGGERE P ER STUDIARE 13 Si è riscontrato frequentemente questo comportamento anche tra le volpi così come tra altre specie e ciò probabilmente capiterebbe anche agli uomini, qualora fossero costretti a dividere in condizioni tanto disagevoli una prigione. Alcuni allevatori hanno anche trovato delle soluzioni che consentono di ammassare molti animali senza provocare gravi danni alle pellicce. La pratica della somministrazione di psicofarmaci8 è piuttosto comune, meno usata la limatura dei denti fino alla mascella praticata talvolta ai cincillà. Le gabbie hanno il fondo in rete metallica per consentire agli escrementi di cadere al suolo attraverso le maglie eliminando le operazioni di pulizia delle gabbie. Le zampe sono lacerate dai fili metallici ma ciò non viene assolutamente considerato dal momento che non pregiudica la bellezza del pelo. Sulle gabbie vi sono delle tettoie che riparano gli animali dal sole e dalla pioggia, entrambi fattori che potrebbero danneggiare il manto. Vento e gelo sono invece benvenuti perché stimolano la crescita del pelo. Il cibo è un pastone studiato esclusivamente in previsione del prodotto: la pelliccia. In Finlandia vengono usati ogni anno 58 milioni di kg di aringhe e 10 milioni di kg di patate solo per nutrire i visoni. Mentre il 20% della popolazione mondiale muore di fame, 55 kg di proteine annui vengono somministrati a ogni visone per ottenere un «prodotto» assolutamente superfluo 9. Per essere più precisi possiamo aggiungere che per ottenere una pelliccia di visone occorrono 3,3 tonnellate di cibo; 1,1 per una di volpe. Nell’acqua, d’inverno, viene aggiunto dell’anticongelante. Quando ciò non accade gli animali possono rimanere anche dei giorni senza bere. Il cibo viene distribuito sopra le gabbie per risparmiare tempo e mano d’opera; gli animali lo leccano attraverso le maglie della rete. Capita spesso che, a causa della bassa temperatura, la lingua degli animali si laceri a contatto con la rete. I pasti non vengono distribuiti prima dell’uccisione: perché sprecare del cibo che una volta digerito potrebbe macchiare il pelo durante l’esecuzione? 14 8. psicofarmaci: farmaci che agiscono sul sistema nervoso di un individuo (in questo caso di un animale) modificandone l’umore, lo stato d’animo, il comportamento. 9. superfluo: inutile, non necessario. In questo brano abbiamo riportato alcuni dati riguardanti le sofferenze inflitte agli animali con le giustificazioni più varie. Le stesse torture sono talvolta inflitte anche agli uomini con altre giustificazioni: colore della pelle, classe sociale, convinzioni religiose o politiche. Qualcuno obietterà che tra gli uomini e gli animali c’è una bella differenza. È vero, ci sono enormi differenze, ma qualcosa ci accomuna: la capacità di soffrire. «Animal Amnesty» A questo punto, trasforma le frasi chiave che hai sottolineato in parole o espressioni chiave e successivamente, con queste ultime, costruisci uno schema che riassuma quanto hai letto. L ABORATORIO 1 L EGGERE RIEPILOGARE LE Fasi operative per uno studio efficace Ti presentiamo, riepilogate in uno schema, le operazioni che dovresti mettere in pratica per ottenere uno studio efficace. Leggile con attenzione e applicale quotidianamente nello studio delle diverse materie scolastiche: diventeranno un’abitudine, un metodo di lavoro che ti sarà molto utile. L’ABC DELLO STUDIO EFFICACE A Lettura d’orientamento PARAGRAFI Lettura rapida – non lineare OBIETTIVO Farsi un’idea di massima del contenuto della struttura di un capitolo Far riaffiorare alla memoria tutto quello che si sa già dell’argomento Formulare ipotesi STRATEGIA 15 Particolare attenzione su: titolo sottotitoli neretti figure primo / ultimo paragrafo B Lettura approfondita PARAGRAFI Lettura riflessiva – lineare OBIETTIVO Capire il contenuto del paragrafo Ricavare le informazioni Selezionare le più importanti STRATEGIA Divisione in sequenze Sottolineatura Individuazione dei legami logici, spaziali, temporali, ecc. L EGGERE P ER STUDIARE C DOPO LA LETTURA Produzione: schema scritto discorso orale OBIETTIVO Rivedere e sistemare le informazioni selezionate Memorizzarle Riferirle con parole proprie STRATEGIA Schema grafico ordinato secondo un ordine logico Ripetizione orale per frasi complete, collegate tra di loro Ricorda! 16 Non pensare che il ripetere semplicemente quanto letto sia la chiave di un buon apprendimento. Ricorda che la ripetizione consente di memorizzare solo per breve tempo. Lo studio e la memorizzazione a medio-lungo termine richiedono soprattutto una lettura attiva. L ABORATORIO 1 L EGGERE migliorare la velocità di lettura Hai imparato che, a seconda dello scopo, è opportuno usare strategie diverse di lettura. Non ti resta che esercitarti. Già conosci la lettura analitica (approfondita), che impieghi ad esempio per studiare sui tuoi libri di testo. Ti proponiamo ora di migliorare la lettura veloce (skinning) e quella selettiva. Qual è la tua velocità di lettura? La lettura veloce, o lettura della lepre, avendo come scopo la comprensione generale del testo, richiede una buona concentrazione unita a un corretto movimento degli occhi, diretto ad acquisire scorrevolezza e velocità. Se, mentre leggi, hai ancora l’abitudine di tenere il segno con il dito, adesso avrai l’occasione di migliorare la tua tecnica, muovendo soltanto gli occhi, senza fermarti su tutte le parole allo stesso modo, e facendo una veloce ginnastica mentale. Si tratta di una lettura silenziosa, che non obbliga a scandire parola per parola, favorendo la concentrazione, la comprensione e la rapidità. L’occhio e la mente, infatti, sono molto più rapidi della voce, lo hai già scoperto l’anno scorso. Ti proponiamo alcune attività per essere sempre più abile e veloce nella lettura. Svolgi con regolarità questi esercizi, che tuttavia costituiscono soltanto degli esempi: seguendo lo stesso schema potrai prepararne altri, così ti impadronirai meglio della tecnica. Prima scheda di valutazione Questa scheda valuta la tua velocità di lettura (quante parole leggi in un minuto) e la capacità di comprensione (sulla base delle risposte esatte alle domande del questionario finale). Più avanti troverai un’altra scheda di questo genere: potrai controllare così i tuoi progressi. Concentrati e leggi mentalmente (senza muovere le labbra) il testo che segue, cercando di capire e di ricordare il contenuto. M IGLIORARE LA VELOCITÀ DI LETTURA 17 Via al cronometro! Il gufo Una notte, sull’albero sopra la mia testa, comparvero due ghiri che presero a rincorrersi con sfrenata esuberanza su e giù per il bosco. Rimasi così affascinato da quelle bestiole che decisi di tentare di catturarne una. Naturalmente il momento migliore per andarne in cerca era durante il giorno, quando dormivano. Così mi dedicai a una laboriosa caccia in mezzo agli uliveti per scovare il loro nascondiglio, ma era un’impresa disperata perché tutti i tronchi nodosi e contorti erano cavi, e in ognuno c’erano cinque o sei buchi. Ma la mia pazienza fu in certo qual modo ricompensata, perché un giorno cacciai il braccio in un buco e le mie dita si strinsero intorno a qualcosa di piccolo e morbido, qualcosa che si dimenava mentre io lo tiravo fuori. Alla prima occhiata la mia preda mi parve uno smisurato ammasso di semi di dente di leone, munito di un paio di enormi occhi dorati; un esame più attento mi rivelò che era un piccolo gufo, ancora avvolto nella sua peluria di neonato. Restammo un momento a guardarci, poi l’uccello, evidentemente indignato per il modo villano con cui risi del suo aspetto, mi affondò i minuscoli artigli nel pollice, e io, che mi tenevo aggrappato al ramo, persi la presa e cascammo dall’albero tutti e due. Mi misi in tasca lo sdegnato gufetto e me lo portai a casa, dove lo presentai con una certa trepidazione alla famiglia. Con mia grande sorpresa, fu accolto bene e senza riserve, e nessuno trovò da ridire che me lo tenessi. Prese dimora in un cestino nel mio studio, e dopo molte discussioni fu battezzato Ulisse. Dimostrò sin dal principio di essere un uccello dotato di una grande forza di carattere, e da non prendere sottogamba. Benché fosse così piccolo da stare comodamente in una tazza da tè, non aveva paura di niente e senza esitare aggrediva tutto e tutti, per quanto grandi fossero. Visto che dovevamo vivere nella stessa stanza, mi parve una buona idea che lui e Roger entrassero in confidenza, così, non appena il gufo si fu sistemato, feci le presentazioni mettendo Ulisse sul pavimento e dicendo a Roger di avvicinarsi e di fare amicizia. Roger ormai subiva con filosofia questo continuo dover fare amicizia con le varie bestiole che io adottavo, e accettò senza obiezioni la comparsa di un gufo. Dimenando vivacemente la coda con aria accattivante, si avvicinò a Ulisse, che si acquattò sul pavimento con un’espressione tutt’altro che amichevole sulla faccia. Osservava l’approssimarsi di Roger con un inesorabile sguardo di ferocia. L’avanzata di Roger si fece meno sicura. Ulisse continuava a fissare il cane come se cercasse di ipnotizzarlo. Roger si fermò. Dopo averci pensato su un momentino, decise di tentare l’approccio allegro e giocherellone. Si sdraiò a pancia sotto, si mise la testa tra le zampe e scivolò pian piano verso il gufo, uggiolando gentilmente e dimenando la coda con abbandono. Ulisse continuò a starsene 18 L ABORATORIO 1 L EGGERE là come se fosse imbalsamato. Roger, sempre avanzando sulla pancia, riuscì ad arrivargli proprio vicino, ma a quel punto fece un errore fatale. Spinse avanti la faccia pelosa e tutto interessato fiutò rumorosamente il gufo. Ora, Ulisse tollerava un mucchio di cose, ma non era disposto a farsi fiutare da un cane grosso come una montagna e coperto di ricci neri. Decise che quella sgarbata bestia priva di ali si meritava una lezione. Abbassò le palpebre, sbatté il becco, balzò in aria e atterrò sul muso del cane, conficcando nel suo naso nero gli artigli taglienti come rasoi. Roger, con un guaito di dolore, scrollò via l’uccello e si rifugiò sotto il tavolo; e nessuna lusinga riuscì a stanarlo finché Ulisse non fu al sicuro nel suo cesto. G. Durrell, La mia famiglia e altri animali, Adelphi Tempo impiegato nella lettura: ALT! ................................................... Rispondi ora al questionario di comprensione, poiché, ovviamente, non basta leggere in fretta, ma è necessario capire ciò che si legge e quindi saper regolare a tale scopo la velocità di lettura. Questionario di comprensione 1. Chi sono Ulisse e Roger? 2.Come finisce il primo incontro fra il ragazzo protagonista e il piccolo gufo? 3. Perché il ragazzo presenta con trepidazione il gufo alla famiglia? 4.Attribuisci rispettivamente a Ulisse e a Roger i seguenti aspetti del carattere: allegro diffidente ostile giocherellone gentile aggressivo non amichevole accattivante feroce incerto 5.Come finisce il tentativo di Roger di fare amicizia con Ulisse? Perché? Ora scopri quante parole leggi al minuto, consultando lo schema a p. 59 ed eseguendo i calcoli come nell’esempio. Completa poi la seguente tabella, segnando nelle caselle vuote il tuo punteggio. Numero di parole del brano 615 : Tempo di lettura ............................................. Controlla a p. 59 se hai capito bene di che cosa parla il testo; attribuisci a ogni risposta esatta il punteggio relativo e riporta qui il punteggio complessivo. = Parole al minuto ............................................. PUNTEGGIO TOTALE ................................................... M IGLIORARE LA VELOCITÀ DI LETTURA 19 Valuta infine la tua competenza complessiva (velocità di lettura e capacità di comprensione), colorando la casella corrispondente nella tabella che segue. punteggio Parole al minuto fino a 100 da 101 a 150 da 151 in poi 0-40 lettura lenta comprensione stentata lettura nella norma comprensione stentata lettura veloce comprensione stentata 41-48 lettura lenta comprensione nella media velocità di lettura e comprensione nella media abbastanza soddisfacente 49-54 lettura troppo lenta comprensione buona abbastanza soddisfacente molto soddisfacente Questa che hai valutato è la tua situazione di partenza. Svolgendo gli esercizi delle prossime pagine potrai migliorare la tua abilità nel leggere. Valuta poi i tuoi progressi con la scheda successiva, alle pp. 31-33. LEGGERE SENZA SILLABARE NÉ MUOVERE LE LABBRA 20 Pronto per l’allenamento? Cronometra il tempo impiegato! MI ALLENO 1 Procurati un foglio bianco e segui le istruzioni. Copri con il foglio i gruppi di segni che trovi qui sotto. Procedendo da destra verso sinistra, scoprili a gruppi di due per un attimo… Quindi riscrivili a lato, sopra i puntini. È ammessa l’inversione di un segno. a) DRa . ...................... IAc .......................... asp ......................... urL . ......................... inc . ........................ MoG ...................... Ian . ......................... LUM ...................... sbE .......................... sco . ....................... b) HIM ........................ 629 ......................... 196 ........................ fuo . ......................... tra . ....................... 752 . ....................... 07R . ....................... 608 ........................ stm .......................... pms ....................... Ora scopri i segni a gruppi di tre. c) PTY......................... quk . ...................... 109 ....................... str . ......................... cor mrh ....................... uto . ....................... sfh ........................ RPM ...................... trm zrx . ....................... 720 . ...................... ezl . ....................... COP ...................... adt ....................... ....................... ....................... d) PoM . ...................... 3aD ........................ omd ..................... fu8 ......................... Pt9 ....................... 6sa ....................... SO7 ........................ O18 ...................... ZLM . ..................... 5FT ...................... 8Kt ........................ tRD ....................... DGT ..................... TND . ..................... 489 ........................ Se hai commesso più di due errori per ciascuna serie, prepara con un tuo compagno esercizi simili a questi e allenati ulteriormente. Quale serie risulta più facile? Perché? L ABORATORIO 1 L EGGERE Muovere rapidamente e correttamente gli occhi Quando si deve cercare rapidamente un’informazione, è molto utile saper muovere velocemente gli occhi! STRATEGIE In una lettura normalmente scorrevole gli occhi si muovono da sinistra a destra e dall’alto al basso della pagina. Talvolta però accade che si cerchi rapidamente qualche informazione e che sia necessario scorrere molte pagine di un testo; in questo caso per una lettura efficace è necessario acquisire una buona mobilità degli occhi, imparando a muoverli a zig-zag, da destra a sinistra e dal basso all’alto, e a cambiare direzione. Si potrà così affrontare con disinvoltura e rapidità qualunque tipo di lettura. 2 Trova rapidamente in ciascuno dei seguenti elenchi la parola indicata all’inizio e sottolineala senza rileggere. Muovi velocemente gli occhi in senso verticale. Addetto Andito Ardito Aneddoto Addetto Addosso Adatto Andato Adamo Adone Notarile Notaio Notorio Nuotatore Notifica Notizia Notazione Notarile Notevole Notiziario Invitto Invisibile Inviato Investo Imbuto Inviso Invitto Invaso Inverso Invece Cresciuto Cresima Crescenza Conosciuto Cresciuto Crescita Crescione Crepitio Crepaccio Crepato Pigiato Pigrizia Pilastro Pigliato Pigiama Pigione Pigiato Peggiore Piglio Piffero Saggezza Saggina Saggista Saggio Saggistica Sagola Sagace Safari Sagacità Fazioso Fasciato Fazione Fazioso Febbraio Fazenda Faxare Favola Fazzoletto Fauna Saggista Lasciato Larvato Lasagna Lascito Lasciare Lasciato Lascare Laser Lassativo Lampadato Sei stato rapido? Qual è la strategia migliore? Concentrare l’attenzione sul significato delle parole. Concentrare l’attenzione sulla forma delle parole. In questo esercizio è importante: la velocità di percezione visiva. la conoscenza dei vocaboli. M IGLIORARE LA VELOCITÀ DI LETTURA 21 3 In ciascuno dei seguenti elenchi, trova la parola indicata all’inizio e sottolineala, senza rileggere. Cerca rapidamente solo la parola che ti interessa e cronometra il tempo di esecuzione dell’esercizio. Cronometra il tempo impiegato! .............................. Esempio: maritale marionetta, maritabile, maritato, maritale, marmaglia, maritare, marito, marittimo marrano grazioso cadere podestà miliare olivastro porraccio rifilare smerlare posposto marsupio, marocchino, marra, martellare, marrone, marrano, marronata, marrana grecastro, grecale, grazia, graziosità, graziabile, grazioso, graziare, graziato vedere, cacciare, sedere, cadere, cadavere, cadente, cade, cadenzato, caduco podere, poderale, potestà, povertà, podestà, podio, podesteria, poderoso, padrone militante, milizia, milione, miglio, migliore, militare, millantare, miliare, milite olivigno, olio, olivaceo, olivare, oliveto, olivastro, olioso, olivo, olivaio, olivella porosità, porpora, porro, porraccio, porrina, porroso, porporino, porraio, porre rifiorire, rifiorito, filare, forare, rifare, rifiatare, rificcare, rifilare, rifilatrice, riferire smidollare, merlo, smerlare, smerlo, smentire, smeraldo, smettere, smembrare posizione, posseduto, ponte, posto, posso, possente, posposto, possanza, posato Hai trovato in fretta le parole? In questo esercizio era importante capire il significato di tutte le parole? sì No Motiva la tua risposta: .......................................................................................................................................... 22 ............................................................................................................................................................................... 4 Muovi rapidamente gli occhi per riconoscere tutte le parole che iniziano con la lettera p e contengono una lettera doppia. Sottolineale mentre leggi. Quale strategia devi usare? Si tratta di un esercizio di: Leggere in fretta la lettera iniziale delle parole e cogliere con gli occhi le lettere doppie all’interno delle parole. Leggere in fretta tutte le parole e capirne bene il significato, sottolineando quelle che iniziano con la p e contengono le doppie. Il corpo come un dipinto comprensione. velocità di percezione visiva. Cronometra il tempo impiegato! ............................. Gli Indios dell’Amazzonia sono maestri nella pittura corporale. Quando si annuncia una festa i preparativi per dipingere il corpo e il volto possono durare molte ore; unendo la polvere rossa ricavata dalla corteccia dell’urucù, un albero della foresta, a un olio profumato, si forma una pasta con la quale uomini e donne si dipingono sulla pelle strisce, puntini, rombi, reticoli. Questa pasta un tempo era usata come protezione dalle punture degli insetti e per dare sollievo alla pelle contro il gran caldo. Inoltre l’impasto ha un grande significato magico; il colore rosso è il simbolo della vita: tiene lontano gli spiriti maligni e aiuta a superare i pericoli. Oltre al rosso è molto usato anche il nero, che è il simbolo del lutto, della guerra e della morte. A. Lanzalaco, Colori di festa sull’Amazzonia, Atlante L ABORATORIO 1 L EGGERE 5 Muovi rapidamente gli occhi per riconoscere tutte le parole che terminano con le sillabe ti e no. Cerchiale mentre leggi. Cronometra il tempo impiegato! ............................. Un fantastico luogo di incontri Benvenuti in classe, ragazzi! Vi immagino un po’ emozionati, forse anche un po’ tristi per la fine delle vacanze. Ma su con la vita, amici! Posso darvi la mia parola che la scuola è un fantastico punto di incontro e di amicizia, oltre che essere il luogo in cui si imparano tante cose, come crescere e diventare grandi. Avete mai pensato, inoltre, a quanti milioni di bambini di tutto il mondo sono, in questo momento, a scuola? Probabilmente alcuni staranno ascoltando la lezione seduti sulla sabbia del deserto, altri staranno tra i giganteschi alberi di una foresta secolare. In Italia, secondo le ultime statistiche, nelle scuole elementari i bambini stranieri crescono del 25% all’anno. La maggior parte dei bambini extracomunitari proviene dalla ex Jugoslavia, ma molto numerosi sono anche i marocchini, gli albanesi e i cinesi. L’aiuto maggiore a questi nuovi allievi viene dagli altri bambini; quelli italiani si danno da fare per far imparare il prima possibile la nostra lingua ai compagni appena arrivati e i connazionali li aiutano traducendo nella loro lingua le parole italiane più difficili da imparare. «Dodo» Quale strategia hai usato? ............................................................................................................................................................................... 6 Fai rimbalzare verticalmente lo sguardo da una parola all’altra, fissando gli occhi in mezzo alla parola. dividere industria abbiamo italiano statistica consumo buone significa testimone assoluta anche vedete mondo calate dolore possiamo grano barba inchiesta abbienti dichiaro acqua rilavava bevanda fornita mediocre personale preparato quanto serviva tessere avrebbe misura agricola ostacolo inizio economia energia prevalere Se hai avuto difficoltà a leggere queste parole con un’unica pausa di fissazione, prima di passare agli esercizi seguenti prepara sul tuo quaderno altre colonne di termini ed esercitati più volte. M IGLIORARE LA VELOCITÀ DI LETTURA 23 7 Leggi questo testo, disposto su tre colonne di tre parole ciascuna, fermando gli occhi sui punti di fissazione indicati dalla linea colorata. Esegui l’esercizio con un compagno che controlli i movimenti dei tuoi occhi. Attenzione: i movimenti devono essere solo tre per riga! La mongolfiera 24 Ciò che è quello che è incomincia con l’ dell’aria, la i fratelli Montgolfier pallone. L’idea sale verso l’ ad Annonay il tardi ha luogo Rozier vola sopra a questo exploit lunghi, e tentano della Manica. Il abbandonato per il con passeggeri sono club specializzati. È volare una piccola 8 Leggi subito in ordine alfabetico le parole date in disordine a p. 25 e numerale progressivamente secondo l’ordine con cui le leggi. Fai rimbalzare lo sguardo in diverse direzioni. L ABORATORIO 1 L EGGERE più pesante dell’ più leggero sale! utilizzare ciò che mongolfiera gonfiata con a dare il viene loro osservando alto. La prima 5 giugno 1783. la prima ascensione Parigi per diversi molti aerostieri intraprendono addirittura, ma senza pallone ad aria pallone a idrogeno. diventate uno sport tuttavia molto facile mongolfiera, senza passeggeri aria cade… e Per volare, l’uomo è più leggero aria calda. Sono nome a questo il fumo che mongolfiera viene lanciata Qualche mese più umana: Pilâtre de minuti. In seguito viaggi sempre più riuscirvi, la traversata calda verrà allora Oggi le mongolfiere riservato a pochi costruire e far a bordo, naturalmente! Esempio: 3. 1. becco materasso 2. 4. novità martello Su quale parte della parola devi concentrare la tua attenzione per adottare la strategia migliore? A B fragile ............................. C becco fresco torchio base giorno tresca breccia destro D rosso biondo E gioco sogliola F noce dado forbice roccia fieno fungo stella bocca G fiocina stalla H dattero faccia I ricordo giacca buccia eredità restare ecco prego rovo 25 eco naso eremita Se sei stato troppo lento, significa che sei impacciato nel muovere gli occhi seguendo direzioni insolite. Se hai commesso molti errori, significa che non conosci bene l’alfabeto. M IGLIORARE LA VELOCITÀ DI LETTURA Esercitare la capacità di concentrazione anticipando la parola successiva Quando si legge rapidamente, non è necessario fissare lettera per lettera, parola per parola. Gli esercizi che seguono ti dimostreranno che, se si è concentrati, si riesce ugualmente a intuire il seguito di una frase e a capirne velocemente il significato, anche se mancano alcune lettere o intere parole. 9 Riconosci il significato delle seguenti frasi, che contengono parole prive di una o più lettere; preoccupati di seguire il senso della frase e ti sarà facile anticipare la parola successiva, anche se priva di qualche lettera. 10 Questa volta sono state eliminate sia parti di parole sia intere parole, che potrai intuire facilmente seguendo il senso generale del discorso. Se non riesci a intuire qualche parola, procedi rapidamente nella lettura e, soltanto alla fine, ripensaci. Aggiungi le parole o le parti di parole mancanti e controlla poi la tua comprensione con le soluzioni date capovolte. Carlomagno e l’educazione Mi hanno rega.............................. un bassotto a pelo ruvido di sei mesi, che ho chiamato Carlomagno. È coccolone e affettuoso, ma anche ........................... sciplinato e cocciuto. Educarlo non è ......................... . Insegnargli a stare seduto, per esempio, è quasi ...................... possibile. Alla fine ci ho ............................. . Ha le gambe così ....................................... che quasi la pancia rientra nella schiena, per cui avevo deciso di insegnargli piuttosto a fare cuccia. Ho letto un .............................. di psicologia: Sei tu il boss. C’era ..... ...................................... che devi portare il cane a cre.............................. che sei tu il capobranco e che lui è l’ultimo in ordine gerarchico. «Cuccia!» dicevo a Carlomagno in tono auto.............................. quindici volte di fila, mentre contemporanea.............................. lo tenevo fermamente schiacciato per ..................................... . Il tutto l’ho ripetuto giorno per ..................................... per più di una settimana. Ogni ....................................... lui si rialzava. E allora gli ho detto: «E va bene, allora stai in .............................. », tanto perché non credesse di essere stato .............................. a decidere. Soluzioni lato indi facile im rinunciato corte libro scritto dere ritario mente terra giorno volta piedi lui 26 Sul | te..... razzo | h..... | mol..... i | va..... i | di | pi..... nte | fi..... rite. Pr.....feri.....co | nuo..... are | in | pis..... ina | per..... hé | il s..... le | del | m..... re | mi | ir..... ita | gl..... | oc..... hi. Tr..... | qu..... sti | li..... ri | so.....o | al.......... ni | so.....o | in........eressanti. Q.....es.....e | fa..... bri..... he | so.....o | qu..... nt..... | di | p.....ù | lug..... b.....e | si | po..... sa | i.......... agi..... are. Da | do..... a..... i | fa.....emo | un | b..... l | gi.....o | pan..... ra..... ico | di | tu.......... a | la | re..... ione | de.......... a | To.......... ana. A.....che | or..... | ch..... | ha | ci.....quan..... a..... inque | an..... i | e | l.....vo..... a | pi..... | di | pr..... ma, | è | se..... pre | un | b..... ll’u..... m..... L ABORATORIO 1 L EGGERE 11 Come nell’esercizio precedente, completa il brano. Dopo aver preso nota del tempo, aggiungi le parole o le parti di parole mancanti e confrontale con le soluzioni. Cronometra il tempo impiegato! ............................. La Maremma Alla Maremma è associata l’idea della malaria, che la rese quasi inabitabile in passato. Non era stata sempre ................................. : la ................................. etrusca era fiorita sulla costa e nelle pianure di accesso al mare. Per incuria o incompetenza, i Romani fecero andare in .......................... ......... i loro .............................. di bonifica. Gli argini crollarono, i fiumi ...................................................... le pianure diventarono paludi. Cominciava per la Maremma una notte di due millenni. Oggi la malaria è un ricordo del ........................... . La Maremma è diventata una terra come tutte le ..........................., con habitat da preservare. Soluzioni così civiltà rovina lavori strariparono passato altre Esercitare la capacità di concentrazione riconoscendo parole estranee La concentrazione è molto importante, favorisce la rapidità di lettura e la comprensione. 12 In ciascuna serie ci sono alcune parole estranee al contesto. Cancellale. Quale strategia devi adoperare? Leggere in fretta soltanto la lettera iniziale delle parole. Leggere in fretta tutte le parole e capirne bene il significato. In questo esercizio è importante: la velocità di percezione visiva. la capacità di comprensione e le conoscenze personali. latte, budino, vino, birra, brodo, olio, sale, aceto, gelato, ghiaccio vasellame, piatti, tovaglie, bicchieri, asciugamani, tazze, scodelle martello, tenaglie, chiodi, pinze, puntine, cacciavite, spago, colla racchetta, sci, guanti, pallone, pallina, bob, calzettoni, bicicletta, remo melone, pompelmo, uva, vino, albicocche, marmellata, fico, pesca, amo, arancia manuali, titoli, enciclopedie, articoli, volumi, trattati ruota, volante, clacson, campanello, parafulmine, tergicristallo, paraurti lavatrice, lavello, lavastoviglie, aspirapolvere, frullino, frigorifero, tavolo Soluzioni a) budino, sale, gelato, ghiaccio b) tovaglie, asciugamani c) chiodi, puntine, spago, colla d) guanti, calzettoni e) vino, marmellata, amo f) titoli, articoli g) campanello, parafulmine h) lavello, tavolo a)liquidi b)stoviglie c)utensili d)attrezzi sportivi e)frutta f ) libri g)automobili (parti) h)elettrodomestici M IGLIORARE LA VELOCITÀ DI LETTURA 27 Esercitare la capacità di comprensione riconoscendo frasi e parole estranee Sai che ogni parola può farne venire in mente altre, per associazione di idee? 13 Riconosci per ogni gruppo di parole il termine estraneo e cancellalo. Qual è la strategia da applicare in questo esercizio? Devi leggere tutto l’elenco o ti devi fermare a un certo punto? Quando? Perché è importante essere concentrati? Si tratta di un esercizio di velocità di percezione visiva o anche di comprensione? a) figlio, nonno, nipote, conoscente, zio, madre, fratello b) Crudelia, Bambi, Uomo Ragno, Pollicino, Cenerentola, Biancaneve c) orologio, cronometro, bilancia, meridiana, sveglia, clessidra d) camminare, tuffarsi, salire, arrampicarsi, sedere, nuotare e) giorno, giornata, giornaliero, quotidiano, giornalista f) pecora, carnivoro, maglione, docile, lana, bianca, caldo 28 g) fiore, petalo, profumare, variopinto, prato, piantare, insalata h) sopra, fuori, sotto, dietro, quando, giù, davanti, dentro i) vela, barca, marinaio, onda, saracinesca, salvagente l) doccia, acqua, freddo, insaponare, schiuma, solvente, spugna Soluzioni a) conoscente b) Uomo Ragno c) bilancia d) sedere e) giornalista f) carnivoro g) insalata h) quando i) saracinesca l) solvente 14 Ecco un elenco di parole che derivano dalla prima della lista o hanno con essa un’origine comune. Attenzione, ci sono anche parole estranee: individuale e cancellale. Esempio: Libro libraio libreria libertà librario L ABORATORIO 1 L EGGERE Questo esercizio mette alla prova: le tue conoscenze e la capacità di concentrazione. la tua rapidità di percezione visiva. I B F L congelare congelatore congiura congelato congelamento congelazione gelato bambino bambinaio bamboccio bambola bambinone bambagia bambinata pesce pescare pescheria pescoso pesista pescatore peschereccio precipitare precipitoso precipitazione precipizio precedere precipitato precipitarsi G giorno giornale soggiorno soggezione giornaliero buongiorno giornata aprire M apriscatole apriporta riaprire apribottiglie aprile apribile C Controlla la tua comprensione con le soluzioni date capovolte qui di seguito. Se hai avuto difficoltà nell’eseguire l’esercizio, vuol dire che hai bisogno di svolgere ancora altri esercizi sul lessico. 15 Leggi rapidamente ma con attenzione il testo a p. 30, in cui sono state inserite cinque frasi estranee. Leggi in modo attivo e controlla la tua capacità di anticipazione, prevedendo lo svolgimento della storia e riconoscendo le parti aggiunte. D H N banca bancario bancarella banchiere bancarotta banchetto bandiera nascere nascituro nascente nascita nasata Natale rinascere dormire dormiveglia dormiglione dorsale dormiente dormitorio dormicchiare Soluzioni g) soggezione h) nasata i) annuire l) pesista m) aprile n) dorsale E scarpa scarpone scarpetta scartare scarpinare scarpata scarpiera pari dispari pareggiare pareggio parificato parigrado parere anno annuale annuario annuire annoso annualità annuo a) scartare b) congiura c) precedere d) bandiera e) parere f) bambagia A Trattandosi di un esercizio di velocità di lettura (attenzione, però, perché alla fine dovrai dimostrare di aver compreso comunque il senso del brano), quale strategia dovrai adottare di fronte alle frasi estranee? Leggere bene e capire a fondo anche le frasi estranee. Leggere rapidamente e con attenzione il testo e, appena individuata la frase estranea, cancellarla subito. M IGLIORARE LA VELOCITÀ DI LETTURA 29 Cara nonna… Controlla la tua comprensione. Chi scrive? A chi? Dove si trova? Che cosa fa? Quali progetti ha per il futuro? Chi è arrivato nel suo albergo? Di che cosa si lamenta Paul? Quale scherzo fa? Che cosa fa l’altro bambino? L ABORATORIO 1 L EGGERE Uno dei due bambini grassi adesso è sdraiato vicino alla piscina, sta leggendo un giornalino e mangia salame. Ha un salame intero. La nonna si sedette e la fissò con occhi spalancati. Ne taglia come può delle spesse fette che si infila direttamente in bocca, senza pane. Mi viene mal di pancia solo a starlo a guardare. Paul è seduto vicino a me e anche lui sta scrivendo una lettera a sua nonna, ma non gli viene in mente niente da dire. Sul foglio c’è scritto «Cara nonna,» e niente altro. Continua a lamentarsi: «Cosa scrivo?». In questo momento Paul ha tirato una pietrolina piccolissima al grassoccio con il salame, ma quello evidentemente non ha nervi sotto la pelle. Non ha avuto nemmeno un sussulto. L’altro bambino grasso è in piscina. Non sta proprio nuotando; se ne sta semplicemente disteso a pancia in su sull’acqua. Fantastico! Quando cercò di entrare nella stanza, un’infermiera glielo impedì. Devo provarci anch’io. Paul dice che ci riescono solo i grassi, perché il grasso sta a galla. Adesso devo smettere di scrivere. La mamma mi ha chiamato dal balcone per andare a pranzo, non ho per niente fame. Mi sento tutta strana nella pancia e non riuscirò a mandar giù nemmeno un boccone; la mamma inizierà di nuovo a strillare e a dirmi che sono schizzinosa. Cara nonna, come sarebbe più bella la mia vita se non esistessero pranzo e cena. Un migliaio di baci La tua Susi Ch. Nöstlinger, Cara nonna, la tua Susi, Piemme Soluzioni 1. Faceva molta fatica a farsi strada. 2. Aveva una grande fantasia per inventare giochi nuovi e soprattutto era un eccellente calciatore. 3. Spiegò la lettera con lentezza esasperante e la tenne in mano in modo tale che la nonna non riuscisse a leggerla. 4. La nonna si sedette e la fissò con occhi spalancati. 5. Quando cercò di entrare nella stanza, un’infermiera glielo impedì. 30 Martedì 13 agosto Cara nonna, ormai sono qui da abbastanza tempo per esserne sicura: l’isola di Issopyxos mi piace! Se davvero la mamma non vuole salire più per tutta la sua vita su una nave e deve quindi rimanere qui per sempre, allora rimango con lei. Potremmo passarcela bene qui. Il portiere dell’albergo mi ha raccontato che in febbraio tutti gli alberi hanno già i fiori e che ci sono cinque gradi quando fa tanto freddo. Faceva molta fatica a farsi strada. Naturalmente dovrei imparare il greco per poter andare a scuola. La mamma potrebbe guadagnare dei soldi e anch’io. Potremmo pitturare i sassi, le zucche secche e anche le magliette da vendere ai turisti. E poi avremmo bisogno di meno soldi che a casa, perché qui non servono stivali invernali e berretti di pelliccia e giacche a vento. Solo che dovrebbe rimanere anche il papà! Senza di lui non mi piace. E tu dovresti venire spesso a trovarci! Aveva una grande fantasia per inventare giochi nuovi e soprattutto era un eccellente calciatore. Ieri con il bus che viene dall’altra parte dell’isola è arrivata una famiglia di Vienna. Si sono sistemati nel nostro albergo. La famiglia è composta da una mamma grassa, da un papà grasso e da due bambini grassi. Insieme fanno almeno 400 chili buoni! Che sono di Vienna lo si capisce quando parlano. Spiegò la lettera con lentezza esasperante e la tenne in mano in modo tale che la nonna non riuscisse a leggerla. Qual è la tua velocità di lettura? seconda scheda di valutazione Leggi mentalmente una sola volta il testo seguente cercando di capire e di ricordare il contenuto. Via al cronometro! Cosimo 1. desco: tavola. 2. l’Abate Fauchelafleur: è il precettore dei due ragazzi. 3. vestibolo: ingresso. 4. tricorno: cappello a tre punte. Fu il 15 di giugno del 1767 che Cosimo Piovasco di Rondò, mio fratello, sedette per l’ultima volta in mezzo a noi. Ricordo come fosse oggi. Eravamo nella sala da pranzo della nostra villa d’Ombrosa, le finestre inquadravano i folti rami del grande leccio del parco. Era mezzogiorno, e la nostra famiglia per vecchia tradizione sedeva a tavola a quell’ora. Cosimo disse: – Ho detto che non voglio e non voglio! – e respinse il piatto di lumache. Mai s’era vista disubbidienza più grave. Da pochi mesi, Cosimo avendo compiuto i dodici anni ed io gli otto, eravamo stati ammessi allo stesso desco1 dei nostri genitori; ossia, io avevo beneficiato della stessa promozione d i mio fratello prima del tempo, perché non vollero lasciarmi di là a mangiare da solo. Dico beneficiato così per dire: in realtà sia per Cosimo che per me era finita la cuccagna, e rimpiangevamo i desinari nella nostra stanzetta, noi due soli con l’Abate Fauchelafleur2. Adesso, invece, stando a tavola con la famiglia, prendevano corpo i rancori familiari, capitolo triste dell’infanzia. Nostro padre, nostra madre sempre lì davanti, l’uso delle posate per il pollo, e sta’ dritto, e via i gomiti dalla tavola, un continuo! E per di più quell’antipatica di nostra sorella Battista. Cominciò una serie di sgridate, di ripicchi, di castighi, d’impuntature, fino al giorno in cui Cosimo rifiutò le lumache e decise di separare la sua sorte dalla nostra. – Mangiate o subito vi richiudiamo nello stanzino! Io cedetti, e cominciai a trangugiare quei molluschi. (Fu un po’ una viltà, da parte mia, ma avevo solo otto anni, e poi a che vale paragonare la mia forza di volontà, anzi, quella che potevo avere da bambino, con l’ostinazione sovrumana che contrassegnò la vita di mio fratello?) – E allora? – disse nostro padre a Cosimo. – No, e poi no! – fece Cosimo, e respinse il piatto. – Via da questa tavola! Ma già Cosimo aveva voltato le spalle a tutti noi e stava uscendo dalla sala. – Dove vai? Lo vedevamo dalla porta a vetri mentre nel vestibolo3 prendeva il suo tricorno4 e il suo spadino. – Lo so io! M IGLIORARE LA VELOCITÀ DI LETTURA 31 Corse in giardino. Di lì a poco, dalle finestre, lo vedemmo che s’arrampicava su per il leccio. Era vestito e acconciato 5 con grande proprietà, come nostro padre voleva venisse a tavola, nonostante i suoi dodici anni: capelli incipriati col nastro al codino, tricorno, cravatta di pizzo, marsina6 verde a code, calzoni color malva, spadino, e lunghe ghette7 di pelle bianca a mezza coscia. Così egli saliva per il nodoso albero, muovendo braccia e gambe per i rami con la sicurezza e la rapidità che gli venivano dalla lunga pratica fatta insieme. Cosimo salì fino alla forcella 8 d’un grosso ramo dove poteva stare comodo, e si sedette lì, a gambe penzoloni, a braccia incrociate con le mani sotto le ascelle, la testa insaccata nelle spalle, il tricorno calcato sulla fronte. Nostro padre si sporse dal davanzale. – Quando sarai stanco di star lì cambierai idea! – gli gridò. – Non cambierò mai idea – fece mio fratello, dal ramo. – Ti farò vedere io, appena scendi! – E io non scenderò più! E mantenne la parola. 5. acconciato: pettinato. 6. marsina: lunga giacca da cerimonia in uso nel Settecento. 7. ghette: gambaletti abbottonati lateralmente che si calzavano sopra le scarpe. I. Calvino, Il barone rampante, Einaudi 8. forcella: biforcazione. 32 Tempo impiegato nella lettura: ALT! ................................................... Questionario di comprensione 1 Chi 3 Che racconta la storia? Il precettore. Cosimo. Il fratello di Cosimo. cosa succede durante i pranzi con tutta la famiglia riunita a tavola? 4 Quale dei due fratelli cede all’ordine dei genitori e perché? 2 Qual è la disubbidienza più grave di Cosimo? Rifiutarsi di mangiare le lumache. Comportarsi male a tavola. Salire sugli alberi. 5 Quando Cosimo scenderà dall’albero? Quando sarà stanco. Quando cambierà idea. Mai. O ra scopri quante parole leggi al minuto, consultando lo schema a p. 59 ed eseguendo i calcoli come nell’esempio. Completa poi la seguente tabella, segnando nelle caselle vuote il tuo punteggio. Numero di parole del brano 528 L ABORATORIO 1 L EGGERE : Tempo di lettura ............................................. = Parole al minuto ............................................. Controlla al fondo di questa pagina se hai capito bene di che cosa parla il testo; attribuisci a ogni risposta esatta il punteggio relativo e riporta qui il punteggio complessivo. PUNTEGGIO TOTALE ................................................... punteggio Parole al minuto fino a 120 da 121 a 170 da 171 in poi 0-39 lettura lenta comprensione stentata lettura nella norma comprensione stentata lettura veloce comprensione stentata 40-47 lettura lenta comprensione nella media velocità di lettura e comprensione nella media abbastanza soddisfacente 48-52 lettura troppo lenta comprensione buona abbastanza soddisfacente molto soddisfacente Calcola la tua velocità di lettura Per insegnarti a calcolare la tua velocità di lettura, ti facciamo un esempio. Erica ha letto il brano Il gufo (528 parole) in 4 minuti e 30 secondi. Osserva lo schema e scopri come devi procedere. Trasforma il tempo in secondi: Dividi il numero delle parole del testo per i secondi ottenuti (le parole che leggi al secondo): 240 + 30 = 270 secondi 528 : 270 = 1,95 Moltiplica il risultato per 60 (trovi quante parole leggi al minuto): 1,95 x 60 = 117 Erica legge dunque 117 parole al minuto. Correzione della seconda scheda di valutazione 1. Il fratello di Cosimo. punti 6 2. Rifiutarsi di mangiare le lumache. punti 6 3. Vi sono continue sgridate, ripicche, castighi, impuntature. punti 16 4. Il fratello minore cede un po’ per viltà, perché ha solo otto anni e non ha la forza di volontà di Cosimo. punti 18 5. Mai. punti 6 Totale: punti 52 Correzione della prima scheda di valutazione M IGLIORARE LA VELOCITÀ DI LETTURA 33 1. Un gufo e un cane. punti 4 2. Il ragazzo viene ferito dagli artigli del gufo ed entrambi cadono dall’albero. punti 12 3. Perché ha paura che non venga accettato dalla famiglia. punti 6 4. Ulisse è: diffidente, ostile, aggressivo, non amichevole, feroce. Roger è: allegro, giocherellone, gentile, accattivante, incerto. punti 20 5. Male, perché Ulisse pianta gli artigli sul naso di Roger. punti 12 Totale: punti 54 LEGGERE E RICORDARE Ti sembra importante ricordare quello che leggi? Sicuramente risponderai di sì, perché ricordare quello che leggiamo ci può essere utilissimo in molte occasioni, non soltanto quando studiamo. Acquisire abilità di lettura selettiva La lettura selettiva, o lettura della rana, consiste nel trovare nel più breve tempo possibile un’informazione particolare, scorrendo velocemente il testo e tralasciando tutto ciò che riteniamo non ci sia utile. È la strategia che si mette in atto per trovare, ad esempio, un numero nell’elenco telefonico, una parola nel dizionario, l’orario di un treno, un capitolo particolare nell’indice. CONSULTARE RAPIDAMENTE IL DIZIONARIO E L’ELENCO TELEFONICO Per iniziare, due gare di velocità. Vediamo se riesci a battere i tuoi compagni di classe! Cerca sul vocabolario di italiano le parole seguenti e scrivi da quali termini ciascuna è preceduta e seguita, come nell’esempio. Cronometra il tempo impiegato! ............................. Parola 34 nota protervo lucido tosatura giusto votare orientare avaro coloniale senso università mandorla appuntamento L ABORATORIO 1 L EGGERE Prima Dopo nostromo .......................................................... notabene .......................................................... .......................................................... .......................................................... .......................................................... .......................................................... .......................................................... .......................................................... .......................................................... .......................................................... .......................................................... .......................................................... .......................................................... .......................................................... .......................................................... .......................................................... .......................................................... .......................................................... .......................................................... .......................................................... .......................................................... .......................................................... .......................................................... .......................................................... .......................................................... .......................................................... Prendi ora l’elenco telefonico della tua città e cerca i seguenti numeri di telefono. La tua scuola .......................................................... La scuola elementare più vicina .......................................................... L’ospedale (di zona) .......................................................... La biblioteca più vicina alla scuola .......................................................... Il cinema più vicino alla scuola .......................................................... La pizzeria più vicina alla scuola .......................................................... I pompieri .......................................................... I carabinieri .......................................................... Hai vinto le gare o sei comunque tra i più veloci? Esercitati a casa controllando i tempi, vedrai quanto migliorerai! Scorrere rapidamente un testo alla ricerca di informazioni particolari STRATEGIE Per ricavare determinate informazioni da un testo, oltre a leggere rapidamente, si deve prestare attenzione agli elementi grafici (simboli, riquadri, titoletti, parole evidenziate) che aiutano a orientarsi e a saltare tutto ciò che è estraneo a quel che cerchiamo. INDICE 1 2 di sé Ragazzi che parlano za e tristez Amicizie e segreti , allegria autobiografie e nelle pagine di diari, lettere IL PIACERE DI ASCOLTARE Destare l’attenzione, entrare in argomento Silvia Roncaglia ■ Un giorno il mondo è cambiato all’impro vviso in argomento Destare l’attenzione, entrare male a scuola Daniel Pennac ■ Andavo SILEN ZIOSO CARO DIARIO, AMICO un diario ■ Per tutto l’anno terrò Angelo Petrosino e tremarella Ros Asquith ■ Gioia, fifa STRUMENTO DI ANALISI GUIDATA RA PERCORSO DI SCRITTU RA PERCORSO DI SCRITTU 19 23 ■ Un diario SCRITTURA CREATIVA persone diverse inventare il diario di tre Partendo da uno spunto, figlia: sta crescendo! Daniela Palumbo ■ Capitolo di far la pace con lei Silvia Roncaglia ■ Ho voglia PER CAPIRE… La lettera NO AL BULLISMO 25 29 34 personale LA PAROLA AGLI ESPERTI AMICI ZIE DI PENNA 36 Andrea… PERCORSO DI SCRITTU ■ Caro Andrea, cara RA 41 Domenica e Roberto Luciani sapere chi sei Sha’ban ■ Scrivimi. Voglio Galit Fink - Mervet Akram INDICE 26/01/10 14:35 VII-XIX Indice 2.indd VII VII-XIX Indice 2.indd 117 L’adolescenza: una seconda nascita 120 122 126 IX 132 136 COME NASCE UN’AM ICIZIA 24 particolare 1 Osserva 114 per ragazzi Christine Nöstlinger ■ Non so che pesci pigliare Khaled Hosseini ■ Mio padre, il mio Baba Marilia Mazzeo ■ Una lunga guerra feroce Sonngard Böhlke ■ Sei una carica di dinamite! 16 diario, seguendo una traccia Scrivere una pagina di PER APPROFONDIRE… 110 la solita faccia? PER CAPIRE… La narrativa contemporanea IN FAMIG LIA: AFFET TI E CONFL ITTI 14 Il diario CAPISCI TI SCRIVO, TU MI STRUMENTO DI ANALISI GUIDATA 9 sei tu? Andrea Valente ■ Sempre STRUMENTO DI ANALISI GUIDATA LA6PAROLA VII AGLI ESPERTI diari in parallelo Yvonne Coppard ■ Due E? possibile NON SCRIVER Stjepan Tomaš ■ Com’è SCRITTURA GUIDATA Jostein Gaarder ■ Chi 4 PER CAPIRE… Il diario ■ MI ALLENO 108 LA SCOPE RTA DI ESISTE RE rafia. personale e l’autobiog IL PIACERE DI ASCOLTARE 106 Il passaggio dall’infan zia all’adolescenza, il modo in cui si sta miglia, le difficoltà in fanell’inserirsi in un gruppo di amici. E dell’amicizia ci sono se al posto prepotenze, bulli e vittime, bisogna affrontare to seriamente il problema mol. Per imparare le caratteris della narrativa per tiche e il linguaggio ragazzi, allenarsi a scrivere testi riflessivi forma, dal tema alla di varia lettera personale. 2 sperano di se stessi, delle i protagonisti raccontan di belle e durature Letture nelle quali dei coetanei, del sorgere possono ze e dei timori nei confronti nsioni e delusioni che delle tante incompre re le caratamicizie, ma anche imparano a riconosce tro con gli altri. Si la lettera diario, il scaturire dall’incon sé: di parla io dei testi in cui si teristiche e il linguagg Ragazzi e dintorni Il rapporto con se stessi, con la famiglia, con il gruppo Gary Paulsen ■ Non avevamo niente in comune Niccolò Ammaniti ■ L’unica amica Marcello Argilli ■ Vorrei che fossimo sempre amici 143 146 151 PREPO TENTI , BULLI, VITTIM E Jerry Spinelli ■ Ma bravi, che bello scherzo! Hugo Hamilton ■ A scuola ci sono le bande Rodman Philbrick ■ Freak il Potente PER APPROFONDIRE… 154 159 162 Che cos’è il bullismo SCRITTURA GUIDATA ■ Il testo riflessivo A Comprendere l’enunciato ■ B Riunire le idee e le informazio C Stabilire l’ordine di esposizion ni ■ E Trascrivere in bella copia ■ e ■ D Redigere in «brutta copia» ■ Per concludere, un tema sul bullismo SCRITTURA CREATIVA ■ A come Amicizia Raccontare i momenti speciali dell’amicizia ■ l’indice del volume di antologia. Esso, a tuo parere, è organizzato secondo: un ordine alfabetico. un ordine cronologico. una successione di argomenti. 170 174 ■ Immaginare la vita senza amici 183 INDICE IX 26/01/10 14:35 A CQUISIRE ABILITÀ DI LETTURA SELETTIVA 35 Orientarsi attraverso gli elementi grafici del testo STRATEGIE MI ALLENO Per cercare un’espressione particolare in un testo, devi fissartela bene nella mente e scorrere il testo, muovendo gli occhi a zig-zag, alla sua ricerca. 2 Osserva il bollettino meteorologico di una giornata estiva e consulta i simboli opportuni per avere le seguenti informazioni. Come sarà il tempo durante la traversata in nave da Napoli a Palermo? ������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������� Come ti dovrai vestire per passare una giornata sui laghi lombardi? ������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������� Facendo una gita in barca nell’Adriatico, dovrai prendere una pastiglia contro il mal di mare? ������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������� La giornata sarà adatta per una gita al mare nel Gargano? ������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������� Devi andare in automobile da casa tua, che si trova a Torino, a trovare un amico che abita a Lione; a chi puoi telefonare per avere informazioni sull’autostrada Torino-Bardonecchia e per sapere come sarà il tempo in Francia? 36 ������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������� Qual è stata la città più fredda ieri? ������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������� E la più calda? ������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������� Che tempo fa sole nuvoloso coperto pioggia temporale neve nebbia Mare calmo mosso agitato Vento debole moderato forza 0/3 forza 4/5 L ABORATORIO 1 L EGGERE forte forza 6/7 molto forte forza 8/9 Il sole Milano Torino Venezia Roma Palermo Temperature (ieri) Sorge Tramonta 5,59 6,02 5,46 5,52 5,54 20,59 21,02 20,46 20,41 20,32 La luna Disco in luce: 39% Età: 24 giorni Numeri utili Traffico-percorribilità autostrade 0643632121 ACI pronto intervento 116 Meteo mare bollettini 010267451 Previsioni Svizzera 0041-91162 Previsioni Francia 0033-836680808 Siti utili www.meteoitalia.it www.intellicast.com/weather/europe www.meteofrance.com Ancona Aosta Bari Bologna Bolzano Cagliari Campobasso Catania Firenze Genova Imperia L’Aquila Milano Napoli Palermo Perugia Pescara Pisa Potenza Reggio Calabria Roma Torino Trieste Venezia Verona Min 20 17 21 24 17 24 19 20 20 21 20 14 19 18 21 15 18 20 np 19 17 18 22 20 19 Max (ore 13:00) 30 20 25 25 np 28 30 30 28 25 24 25 25 31 29 27 26 26 np 29 28 21 26 24 22 A CQUISIRE ABILITÀ DI LETTURA SELETTIVA 37 POTENZIARE LA MEMORIA l a tua memoria Quale memoria usi? Cominciamo con un questionario che ti permetterà di stabilire quale tipo di memoria usi abitualmente. Per ognuna delle affermazioni qui sotto riportate, scegli la risposta che preferisci. 1 Traggo 6 Se 2 Quando 7 Se massimo profitto quando le informazioni nuove mi vengono presentate in forma di: A grafici. B conferenze. C dimostrazioni pratiche. ho un problema da risolvere, il mio primo impulso è: A leggere le informazioni disponibili su quel tipo di problema. B chiedere un consiglio ad altre persone. C condurre un’indagine sul posto. devo fornire una spiegazione dettagliata a qualcuno, preferisco: A dargli una dimostrazione. B un dialogo diretto con lui. C mettergliela per iscritto. la notte rimango sveglio, è più probabile che sia perché: A nella stanza c’è una luce accesa. B c’è un rubinetto che sgocciola. C il letto è scomodo. 8 Riesco a capire che una persona è nervosa: la mimica facciale. B ascoltandone la voce. C osservandone la postura e i movimenti. 3 Quando 38 mi presentano un nuovo concetto, lo assimilo più velocemente se posso: A leggere un opuscolo. B seguire una buona conferenza. C provare a ripeterlo sommariamente. A osservandone 9 Nell’analizzare un nuovo procedimento, trovo utile soprattutto: A tracciare un diagramma. B parlare con un esperto. C eseguirlo passo per passo. 4 Quando voglio ottenere il parere di qualcuno su un’idea, è più probabile che dica: A Riesci a immaginarlo? B Che te ne pare? C Fammi esaminare la cosa con te! 10 Sono più facilmente distratto da: A oggetti in disordine o fuori posto. B r umori intensi o insoliti. C movimenti improvvisi o irregolari. 5 Nell’esplorare nuovi argomenti, traggo soprattutto piacere da: A leggere una descrizione. B sentirli spiegare da qualcuno. C eseguire una dimostrazione. Adesso somma i tipi di risposta dati (a, b, c) e segna il risultato negli schemi qui sotto. Lo schema nel quale hai ottenuto un punteggio più elevato corrisponde al tipo di memoria da te maggiormente utilizzato. Risposte A: memoria visiva Risposte B: memoria uditiva punti Risposte C: memoria operativo-pratica L ABORATORIO 1 L EGGERE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Memoria visiva, uditiva, operativo-pratica Come si può fare per sviluppare al meglio le diverse memorie? Occorre ovviamente un po’ di esercizio. Ecco qualche suggerimento. A B Memoria visiva abbinare immagini a parole costruire mappe mentali o grafiche svolgere cruciverba completare fumetti o abbinare immagine a fumetto descrivere immagini sottolineare i colori Memoria uditiva dettato ripetizione ad alta voce, lettura ad alta voce dialogo a coppia ripetizione di canzoni o di poesie conclusione orale di una storia dibattito C Memoria operativo-pratica completamento di un testo contrazione di un testo trasposizione su computer di un testo (come questa pagina) compilazione di schemi drammatizzazione tecnica «carte da gioco» per parole straniere cassettiere e archivi le str ategie per sviluppare l a memoria 39 in Lavorare per l’orientamento, a cura della Fondazione Centro di Orientamento di Alessandria Esistono particolari tecniche per sviluppare la memoria: te ne proporremo una serie in queste pagine. Tuttavia, le attività vogliono fornire solo alcuni esempi di esercizi, di per sé assolutamente insufficienti a creare una capacità. È necessario perciò, per acquisire valide tecniche mnemoniche di base, che tu e i tuoi compagni costruiate di volta in volta esercizi simili a quelli proposti. Inoltre, gli esercizi andranno svolti gradatamente e non tutti insieme, per rafforzare le tecniche acquisite sino a trasformarle in automatismi. P OTE N Z IARE LA MEMORIA Potenziare la memoria mediante immaginazione e visualizzazione STRATEGIE L’atteggiamento attivo del lettore abile che crea immagini mentali rappresenta un ottimo aiuto per la memoria. La memoria, infatti, viene potenziata in modo diretto da esercizi di immaginazione e visualizzazione, come avviene per uno sciatore che migliora le sue prestazioni anche attraverso la corsa, gli esercizi a corpo libero e gli esercizi in palestra. RICORDA! Le parole concrete si ricordano più facilmente di quelle astratte. Le idee astratte possono essere trasformate in concrete attraverso le immagini. Le immagini si ricordano più facilmente se vengono associate a emozioni o a esperienze personali. MI ALLENO 1 Per imparare a memoria ogni parola letta, creati un’immagine mentale che sia collegata il più possibile alla tua esperienza diretta. 40 Supponiamo che tu legga «bicicletta»: di essa rievocherai non un’immagine generica (una bicicletta qualsiasi), ma ricorderai la tua bicicletta: di che colore è? chi te l’ha regalata? quando? con chi la usi? … e così via. Fai ricorso alle sensazioni tattili, visive, olfattive, gustative, uditive. L ABORATORIO 1 L EGGERE Scrivi accanto a ciascuna delle seguenti parole tutte le immagini che ti vengono in mente velocemente. Elenco parole quadro albero tavola bicicletta cappotto Causa Pensa a un quadro di casa tua: che cosa rappresenta? Quali colori predominano? Com’è la cornice? Quali dimensioni ha? Effetto .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... Di che colore è? È morbido? È pesante? È nuovo o vecchio? È imbottito? .................................................................... .................................................................... .................................................................... negozio camino strada .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... Qual è il suo nome? Quando la percorri? È affollata? C’è rumore? Quali negozi incontri? .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... … continua tu con altri esercizi di questo genere, in modo da accelerare la tua capacità di trasformare le parole in immagini mentali e di memorizzarle. P OTE N Z IARE LA MEMORIA 41 2 Leggi, senza distrarti, cercando di memorizzare il seguente elenco di 10 parole che dovrai riscrivere sul tuo quaderno. Non importa la velocità, ma il risultato. STRATEGIE Per rendere più efficace la memoria ■ Mentre leggi «accendi» il cervello. ■ Crea nella tua mente un’immagine che ricordi il colore, la forma, il profumo, il suono… ■ Associa per esempio la parola «orsacchiotto» a quello che avevi da bambino, alla sua morbidezza, al suo colore, alle sue dimensioni. Elenco di parole orsacchiotto cane automobile bottone quaderno pallone dito mela capelli scarpe 3 Scrivi a fianco di ciascuna delle seguenti parole tutte le immagini che ti vengono in mente: questo esercizio è più difficile del precedente, perché le parole sono astratte. Esercitati, in seguito, continuando a visualizzare parole anche difficili e a memorizzarle. 42 Elenco parole noia conforto bellezza controllo fedeltà amicizia attività È ammesso un solo errore! Se hai dimenticato più parole vuol dire che non hai creato immagini sufficientemente evocative; in questo caso chiedi a un tuo compagno di preparare per te un esercizio simile. STRATEGIE Per ricordare più facilmente le parole astratte devi sempre riferire le immagini mentali a realtà concrete a te familiari. Per esempio, per ricordare la parola «bellezza», a chi o a che cosa pensi? A una persona? A un paesaggio? Immagini ............................................................................................................................................. ............................................................................................................................................. ............................................................................................................................................. ............................................................................................................................................. ............................................................................................................................................. ............................................................................................................................................. ............................................................................................................................................. 4 Leggi il seguente elenco che comprende anche parole astratte. Scrivi poi sul quaderno le parole che ricordi. STRATEGIE Per rendere più efficace la memoria Per ricordare la parola «sotto» puoi pensare a che cosa c’è sotto il tavolo nella cucina di casa tua (un tappeto? il gatto?). Oppure, a chi abita sotto di te nella tua casa, e così via. Elenco di parole piangere marcia riassunto primavera tra medicina libertà leggero sotto restare superbia L ABORATORIO 1 L EGGERE 5 Applicando i suggerimenti che ti abbiamo dato, leggi attentamente il primo elenco di dieci parole; alla fine coprilo e ritrova le dieci parole imparate a memoria nel secondo elenco e sottolineale. ringhiera acido forbici ago testa giuria gli bontà canto popolo Ora scopri l’elenco precedente e verifica la tua memoria. 6 Leggi gente balcone giuria deputati giudici testa ringhiera amare lo sotto gli canzone acido coltello bontà ago nuca forbici tavolo filo gomma casa lago cappello dolce generosità popolo paese coro buono vicino canto popolare ballo giustizia due volte le parole del primo elenco e cerca di ricordare gli aggettivi associati a ogni nome. Primo elenco bambino vivace attore comico insegnante noioso guidatore spericolato nonno affettuoso calciatore istintivo Secondo elenco capitano triste comandante serio superiore pensieroso boss teso capo preoccupato direttore accigliato Ora lascia passare 15 o 20 secondi, quindi copri l’elenco a lato e controlla la tua memoria. bambino .................................................................................................. attore .................................................................................................. insegnante .................................................................................................. guidatore .................................................................................................. nonno .................................................................................................. calciatore .................................................................................................. Ora lascia passare 15 o 20 secondi, quindi copri l’elenco a lato e controlla la tua memoria. capitano .................................................................................................. comandante .................................................................................................. superiore .................................................................................................. boss .................................................................................................. capo .................................................................................................. direttore .................................................................................................. Hai ricordato più facilmente gli aggettivi del primo o del secondo elenco? Fai un’ipotesi sul perché. Che cosa ti ha disturbato nel secondo elenco? RICORDA! Risulta più facile ricordare informazioni diverse piuttosto che simili, perché la somiglianza confonde la memorizzazione. P OTE N Z IARE LA MEMORIA 43 Ricordare elenchi di parole raggruppandole in categorie Nei primi esercizi hai imparato che l’immaginazione e la visualizzazione aiutano la memoria. Hai ricordato elenchi di parole concrete e astratte mediante la creazione di immagini mentali. Nelle seguenti attività, ti proponiamo altre strategie che potrai applicare in alternativa o in aggiunta alle precedenti, in base alle tue preferenze personali. MI ALLENO STRATEGIE 7 Leggi il seguente elenco di 15 parole cercando di ricordarne il maggior numero possibile. Cerca qualche caratteristica che accomuni le parole tra loro, per esempio la presenza di lettere doppie, di significati associabili, di rime… Mentre leggi, sottolinea in modo diverso le parole che hai associato, quindi copri il foglio e riscrivile. Elenco di parole pannello dolce cucchiaino coltello dolor cagnolino amor autorità seggiolino città zucchero bambino società vien gattino 44 8 Leggi due volte con attenzione l’elenco A, che contiene 28 parole, cercando di ricordarne il maggior numero possibile. AB Elenco A rosa margherita tulipano garofano cane gallina gatto coniglio nuoto sci golf tennis lino cotone lana seta arancia mela pera banana rosso verde giallo blu aranciata coca-cola limonata chinotto Elenco B ................................................................................ ................................................................................ ................................................................................ ................................................................................ ................................................................................ Infine, senza guardare i due elenchi precedenti A e B, scrivi nuovamente le parole che ricordi dell’elenco A, ma questa volta ordinate sotto le categorie a cui appartengono. fiori animali da cortile sport tessuti frutta colori bibite ..................... ..................... ..................... ..................... ..................... ..................... ..................... ..................... ..................... ..................... ..................... ..................... ..................... ..................... ..................... ..................... ..................... ..................... ..................... ..................... ..................... ..................... ..................... ..................... ..................... ..................... ..................... ..................... L ABORATORIO 1 L EGGERE In quale caso hai ricordato più parole, pur essendo trascorso un tempo maggiore? Che cosa ti ha aiutato? RICORDA! Un metodo efficace per ricordare è quello di dirigere la nostra memoria verso una traccia appropriata, per esempio verso le categorie a cui appartengono le parole. Ognuno ha un diverso modo di imparare e non è detto che un metodo sia migliore di un altro. 9 Leggi il seguente elenco di parole e proponi alcuni possibili raggruppamenti in classi di oggetti, scrivendoli man mano che ti vengono in mente sul tuo quaderno. limone portafoglio racchetta da tennis calze tubetto di giallo cromo pulcino girasole occhiali chiavi fazzoletto pettine camomilla pallina da golf scarpe da ginnastica agendina foulard cintura maglietta Ora copri il foglio e riscrivi sul quaderno il maggior numero di parole che ricordi per ogni categoria che hai stabilito. Confronta infine i tuoi raggruppamenti con quelli dei tuoi compagni. Chi ha ricordato più parole? Possibili categorie Oggetti gialli 45 Oggetti utili Oggetti per fare sport Oggetti che si tengono nella borsetta Oggetti per vestirsi Ti sembra che un tipo di raggruppamento sia più valido di un altro o avete raggiunto all’incirca lo stesso risultato attraverso vie diverse? P OTE N Z IARE LA MEMORIA Ricordare azioni e numeri Ti rimproverano sempre perché non ricordi che cosa devi fare? Oppure dimentichi i numeri di telefono? Questi esercizi fanno per te! 10 Leggi il seguente brano e cerca di ricordare tutte le azioni compiute dalla protagonista. STRATEGIE Non soffermarti sugli altri personaggi, immagina di vedere soltanto tutto ciò che fa la protagonista; numera man mano le sue azioni, ti sarà più facile ricordarle tutte. Mia madre Mia madre montava il teatro dove capitava, il più delle volte nelle stalle dei paesi che si incontravano. Lei manovrava le marionette e mio padre recitava. Alla fine dello spettacolo lui suonava la chitarra e lei cantava. Erano formidabili: lui suonava ogni tipo di strumento e lei passava indifferentemente dalla lirica alla canzone melodica. Mia madre lavorava sempre, non stava con le mani ferme. Ci insegnava a cucinare, lavare i panni, cucire e stirare. Dopo averci messo a letto, quando io e i miei fratelli eravamo piccoli, accendeva la candela e tesseva gli scialli persiani, pronti per essere venduti d’inverno, quando il lavoro era scarso. Preparava anche le ceste e i bouquet di fiori, che portava la mattina nei negozi. Aveva una grande abilità nel costruire gli abiti di carta. Nelle occasioni, alle feste natalizie, carnevale o a novembre per i defunti, nelle campagne da noi si usava (e da qualche parte si usa ancora) vestire i bambini da fantasmi, con la zucca e la candela, oppure da spazzacamino. Mia madre li aiutava a confezionare i vestiti. 46 Copri il testo e svolgi l’esercizio. L ABORATORIO 1 L EGGERE Azioni della protagonista 1 ...................................................................................................................... ...................................................................................................................... 2 ...................................................................................................................... ...................................................................................................................... 3 ...................................................................................................................... ...................................................................................................................... 4 ...................................................................................................................... ...................................................................................................................... 5 ...................................................................................................................... ...................................................................................................................... 6 ...................................................................................................................... ...................................................................................................................... 11 Riesci a ricordare facilmente i numeri di telefono? Adotti una strategia particolare per ricordarli a lungo? Prova a ricordare questo numero telefonico, dopo aver fissato il tempo necessario: 12 Fai a mente questa facile operazione: 120347 7x8 Se hai studiato le tabelline a memoria, la risposta è semplice. Se invece non lo hai fatto, puoi ugualmente arrivare a stabilire il risultato attraverso diverse strategie. Ogni alunno, che non sa a memoria le tabelline, spieghi la strategia adottata per dare la risposta; vedrete che i metodi sono diversi, ma ugualmente validi.Vediamone alcuni: so che 6 x 8 fa 48 a cui aggiungo un altro 8; 7 x 10 = 70 a cui ho tolto 14; so che 8 x 5 = 40 poi ho aggiunto 16; e così via… Se vuoi ancora constatare che nel calcolo mentale rapido non c’è un’unica strategia valida, prova con i tuoi compagni a fare, nel minor tempo possibile, questa somma: 3 + 15 + 108 + 20 + 42 + 15 + 7 13 Ricordi ancora il numero telefonico? Come hai fatto a tenerlo a mente? Oppure l’hai dimenticato? Qual è la strategia per ricordare a lungo un numero di 6-7 cifre? Chi è stato il più veloce? Come ha fatto? E tu come sei arrivato al risultato? STRATEGIE Il metodo più diffuso è quello di scomporlo in un numero minore di elementi: 120 e 347 oppure 12 – 03 – 47; ■ oppure puoi cominciare con 1 + 2 + 0 e poi ricordare 3, che è la somma dei numeri precedenti, + il 4 che segue e infine il 7, che risulta dalla prima somma (3) più il numero 4; ■ oppure ricordi che hai 12 anni + 0 e che abiti al numero… ■ Ognuno di noi ha molte occasioni in cui deve ricordare numeri, oltre a quelli del telefono, per esempio i numeri di un lucchetto a combinazione o di un bancomat. Vale dunque la pena di cercare la strategia migliore, che può cambiare di volta in volta a seconda del numero. L’attenzione e la memoria TEST Questo brevissimo test riflette le tue capacità di attenzione e di memoria. Leggi la prima serie di numeri in un secondo; solleva lo sguardo dal libro, quindi pronuncia ad alta voce e scrivi la stessa serie dei numeri ma in ordine inverso. 593 . .............................. Se hai fornito 4-5 risposte corrette sei nelEsempio: la media. 5036 . .............................. 893 Se ti sembra di aver adottato con successo 6925 . .............................. pronuncia una strategia particolare (per esempio se 92647 . .............................. ad alta voce hai fatto ricorso alla memoria visiva), spie44827 . .............................. e scrivi gala ai tuoi compagni. 818471 . .............................. 398. 130628 . .............................. P OTE N Z IARE LA MEMORIA 47 Ricordare di più applicando tecniche di lettura attiva Concludiamo con qualche attività che richiede la tua partecipazione attiva nel leggere. 14 Applicando le tecniche di lettura attiva, osserva attentamente tutti i particolari dell’illustrazione, prendendoti il tempo necessario: senti il profumo del legno, osserva la quantità di oggetti… 48 Un angolo della baita Ora leggi attentamente la descrizione che segue. Nel soggiorno, troviamo una sedia a dondolo di vimini, con una morbida coperta blu di pile. Tutte le pareti sono rivestite di legno rossiccio, di legno sono le panche e le mensole con i libri. Berretti, cartoline, poster di montagne sono appesi alle pareti. Sul fondo, un divano letto è inserito in una nicchia con il soffitto a travi. Tanti cuscini e una comoda mensola rendono caldo e confortevole questo angolo. Adesso copri la fotografia e la descrizione e rispondi. Sapresti indicare almeno tre oggetti presenti nell’illustrazione che non compaiono nella descrizione? L ABORATORIO 1 L EGGERE 15 Questo esercizio è un po’ più difficile del precedente. Osserva attentamente l’illustrazione in tutti i suoi particolari, utilizzando i tuoi sensi e ponendoti delle domande; chiediti che cosa contengono i cassetti e qual è la funzione dei mobili e così via. Ricorda bene ciò che è rappresentato. 49 La cameretta Ora copri l’illustrazione e leggi questa descrizione. Due cassettiere, una con tre e l’altra con quattro cassetti, sono addossate a due diverse pareti. Su una parete è appoggiato un armadio a forma di casetta. Sul pavimento sono distribuiti diversi animaletti di peluche. Alle pareti, una busta di stoffa imbottita «portatutto», un grande orologio tondo colorato, due quadretti. Senza scoprire la fotografia, rispondi. Nell’illustrazione manca un oggetto che è descritto: qual è? Nell’illustrazione sono presenti parecchi oggetti che non compaiono nella descrizione: riesci a indicarne da tre a cinque? RICORDA! Quando leggi un testo in modo passivo, privo di attenzione, devi molto spesso rileggere perché ti accorgi di non averlo capito o di averlo dimenticato. Invece, se ti abitui ad affrontare il testo immaginando di «vedere» con i cinque sensi la scena rappresentata, ponendoti domande, anticipando i fatti, ti accorgerai di capire e riuscire a ricordare più a lungo e nei particolari quanto hai letto. Esercitando nel modo suggerito la tua capacità di attenzione, riuscirai a ricordare perfettamente una frase lunga circa trenta parole. Mettiti alla prova! P OTE N Z IARE LA MEMORIA 16 Leggi in silenzio ciascuna frase due volte, poi coprila con un foglio di carta e riscrivila negli appositi spazi il più fedelmente possibile. A In un campo, mentre tagliavamo il grano, saltò fuori una piccola lepre e il mio cane Leo le corse dietro. STRATEGIE 50 Per rendere più efficace la memoria Immagina di vedere la scena, il colore del campo, le persone che vi lavorano, il cane, le azioni che vi si svolgono. Non soffermarti sul significato delle singole parole, ma cerca di afferrare il senso della frase. Ora copri la frase A, riscrivila, confrontala e segna il numero di parole ricordate. ..................................................................................... ..................................................................................... ..................................................................................... ..................................................................................... B Frase da memorizzare Ravenna, la capitale del regno di Teodorico, si distingueva per i palazzi splendidi e le chiese ricche di mosaici preziosi. (20 parole) STRATEGIE Per rendere più efficace la memoria Immagina di camminare attraverso la città: come saranno gli antichi palazzi? E le chiese? Quale aspetto avranno i mosaici? Anche in questo caso, cerca di afferrare il senso della frase, senza soffermarti sul significato delle singole parole. L ABORATORIO 1 L EGGERE Ora copri la frase B, riscrivila, confrontala e segna il numero di parole ricordate. ..................................................................................... ..................................................................................... ..................................................................................... ..................................................................................... C Frase da memorizzare Nella grande villa piena di sole, le ragazze si divertivano a fare musica suonando un grande pianoforte a coda verniciato di nero. (22 parole) STRATEGIE Per rendere più efficace la memoria ■ Mentre leggi, immagina di vedere la scena: com’è la villa? ■Che cosa fanno le ragazze? ■Quali suoni ti sembra di sentire? ■Com’è fatto un pianoforte a coda? Ora copri la frase C, riscrivila, confrontala e segna il numero di parole ricordate. ..................................................................................... ..................................................................................... ..................................................................................... ..................................................................................... 51 D Frase da memorizzare L’esploratore subacqueo si infilò lentamente in una nera, stretta galleria sottomarina, strisciando il petto sul fondo e facendo tintinnare le bombole d’ossigeno contro le pareti di roccia. (29 parole) STRATEGIE Per rendere più efficace la memoria Segui la scena in modo attivo, utilizzando i tuoi sensi. Visualizzala e fissala nella tua mente. ■ Prova a fare alcune anticipazioni: dove condurrà la galleria? Che cosa farà il subacqueo? ■ Come sarà il tintinnio delle bombole contro la roccia? Ora copri la frase D, riscrivila, confrontala e segna il numero di parole ricordate. ..................................................................................... ..................................................................................... ..................................................................................... ..................................................................................... ..................................................................................... P OTE N Z IARE LA MEMORIA Com’è andata finora? Se hai avuto delle difficoltà, è perché non hai prestato sufficiente attenzione. ■ ■ ■ S e hai scritto solo l’inizio della frase, vuol dire che hai fatto soprattutto uno sforzo di memoria meccanica e non, come avresti dovuto, di comprensione e immaginazione. Quando leggi preoccupati di capire il senso di quello che leggi, rappresentalo nella tua mente, allora te lo ricorderai. La memoria è favorita dall’attenzione, dalla comprensione e dalla visualizzazione. Ti proponiamo un’ultima prova! Leggi la frase E due volte in silenzio. E Frase da memorizzare Il mio gatto, gongolando di gioia per la buona riuscita del suo inganno, corse via di filato dritto come una fucilata, tenendo ferma nella sua bocca la bistecca rubata dal piatto del generale. 52 (33 parole) E ora coprila e riscrivila. Quante parole hai ricordato? ��������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������� ��������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������� ��������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������� ��������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������� Continua a esercitarti! L ABORATORIO 1 L EGGERE