“Trovo che se sto pensando ai miei
problemi, e al fatto che a volte le cose
non sono come io desidero che siano, non
faccio alcun progresso. Ma se mi guardo
attorno e vedo cosa posso fare, e lo
faccio, io progredisco.” (Rosa Louise
Parks)
Numero 14
News dal PD Cortona
• Differenziata a Cortona
Redazione:
Francesca Basanieri
Andrea Bernardini
Albano Ricci
Tania Salvi
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• Consegnate 17 abitazioni a canone agevolato…… P A G . 4
• Primarie: buona e cattiva politica
• L’interesse del paese e della coalizione
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• Non c’è cicatrice più bella…
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• Sì alle Primarie per i candidati al Parlamento
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• Sezione Sanità Cortona
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NewsDem 14
Differenziata a Cortona
ANDREA VIGNINI
Nelle settimane scorse dopo la pubblicazione dei dati negativi sulla
raccolta differenziata a Cortona, di cui mi sono assunto la piena
responsabilità politica, avevo annunciato che mi sarei fatto carico in
prima persona del problema, con l'intenzione di portare anche questo
settore ai livelli di altri (Cultura, Turismo, Politiche Sociali, tenuta dei
Bilanci) che pongono Cortona ai primi posti in Toscana.
In attesa che, dopo tre anni di ritardo, entri finalmente in funzione il
nuovo ATO dei rifiuti (comprendente tutti i Comuni delle Province di
Arezzo, Siena e Grosseto), così che si possano attivare economie di
scala sufficienti per mettere in funzione una efficiente raccolta "porta a
porta" nel territorio, ho deciso di partire fin da subito con un progetto
complessivo di implementazione del servizio di cui riporto di seguito le linee fondamentali.
•
Compostaggio domestico:
si prevede la consegna, in forma gratuita, di almeno 300 composter alle scuole elementari e medie e
alle utenze domestiche nell'intero territorio comunale.
•
Potenziamento Raccolta Stradale Frazione Organica:
50 nuovi contenitori nelle zone meno servite e presso attività ristorative non provviste di tale servizio.
•
Potenziamento Raccolta Stradale Multimateriale:
20 nuovi contenitori in zone non servite e presso aree già provviste ma con necessità di implementazione
del servizio.
•
Potenziamento Raccolta Stradale Carta/Cartone:
50 nuovi contenitori in zone non servite e presso aree già provviste ma con necessità di implementazione
del servizio.
•
Maggiore intercettazione Rifiuti Biodegradabili:
si prevede di incentivare, mediante specifica informazione e sensibilizzazione, il conferimento della parte
verde dei rifiuti al fine di intercettare una maggiore quantità di rifiuti recuperabili.
•
Rifunzionalizzazione Isola Ecologica di Camucia:
interventi strutturali per il miglioramento dell'efficienza e della sicurezza.
•
Attivazione Isola Ecologica di Terontola:
il Comune di Cortona ha già predisposto a questo scopo un'area pavimentata e recintata a Terontola.
Per renderla pienamente operativa sarà necessario: Impianto di illuminazione, schermatura della
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recinzione, messa in opera di scarichi per il box-custode, fornitura cassoni scarrabili per il conferimento
dei materiali differenziati, fornitura box-custode, fornitura frecce direzionali per facilitare all'utenza
l'individuazione dell'area.
•
Informazione all'utenza tramite manifesti stradali e opuscoli illustrativi.
•
Sensibilizzazione e Informazione:
progetto con le scuole primarie comprendente visite guidate alle Isole Ecologiche e partecipazione degli
alunni all'Ecologico con il personaggio/testimonial Igenio.
È importante specificare che queste misure non comporteranno nessuna spesa diretta per gli utenti, così
come non è previsto alcun aumento della Tarsu. Le risorse necessarie saranno reperite nel Bilancio del
Comune tramite tagli mirati ad altri settori. L'obbiettivo che ci proponiamo entro il 2013 è un aumento
significativo della raccolta differenziata, nell'ordine di 7-10 punti percentuali.
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NewsDem 14
Consegnate 17 abitazioni a
canone agevolato
COMUNE DI CORTONA
Sono state consegnate ufficialmente questa
mattina dall’Arcivescovo Riccardo Fontana e
dal Sindaco di Cortona Andrea Vignini 17
abitazioni a canone agevolato per altrettante
famiglie. L’operazione è stata realizzata
grazie al restauro di quattro antichi complessi
nel Comune di Cortona: tre appartamenti a
Ronzano, quattro a Fossa Del Lupo, quattro a
Riccio e sei a Sant’Andrea di Sorbello.
“L’intervento – spiega l’Arcivescovo - si è reso necessario per aiutare le famiglie in tempo di crisi. Un
sempre maggior numero di nuclei familiari, sebbene non abbiano i requisiti per l’accesso agli alloggi di
edilizia popolare, non riescono ad affittare un’abitazione a prezzi di mercato”.
L’operazione è stata realizzata grazie a un cofinanziamento del 65% dell’Istituto Diocesano per il
sostentamento del Clero e del 35% da parte della Regione, a seguito di un protocollo d’intesa siglato
con la Conferenza Episcopale Toscana. Il Comune di Cortona ha seguito tutto l’iter amministrativo per la
realizzazione e per l’assegnazione delle abitazioni alle famiglie.
Il recupero degli immobili è avvenuto utilizzando materiali coerenti con i caratteri e la tradizione locale
recuperando gli elementi architettonici caratteristici di ogni fabbricato. Gli interventi sono stati compiuti
avendo come fine di garantire la qualità della vita delle persone e assicurando alle famiglie un canone
agevolato per i prossimi 25 anni.
“Abbiamo deciso di intraprendere questi interventi per contribuire a calmierare il mercato delle
abitazioni - spiega il Presidente dell’Istituto Diocesano per il sostentamento del Clero della diocesi di
Arezzo-Cortona-Sansepolcro, monsignor Donato Buchicchio.
Abbiamo voluto riqualificare queste strutture per fare la nostra parte per aumentare la coesione e
l’inclusione sociale tramite una più adeguata offerta abitativa”.
“Questa operazione, dichiara il Sindaco di Cortona Andrea Vignini, rappresenta un esempio di come si
possono raggiungere risultati importanti mettendo in rete le forze, le risorse e le competenze. Come
Amministrazione Locale siamo molto felici per questa iniziativa che risponde concretamente alle esigenze
di tante famiglie del territorio.” Il costo complessivo delle opere eseguite è di circa 2.200.000 euro.
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Primarie: buona e cattiva politica
ANDREA BERNARDINI
L’appuntamento delle Primarie per la scelta del candidato
premier del centro sinistra è stato un evento importantissimo per il
PD e per tutta la politica italiana. Quello che è stato messo in
piede in quest’ultimo mese ha dell’incredibile sia a livello
nazionale che locale: è quindi doveroso un ringraziamento
inanzitutto ai tantissimi volontari che hanno permesso di allestire a
Cortona ben 11 seggi e oltre 100 in tutta la Provincia e che
hanno tenuto aperto gli uffici elettorali in tutto il mese di
Novembre.
Le primarie hanno ottenuto un risultato oltre qualsiasi aspettativa:
infatti è stato un vero e proprio successo per tutto il PD, che è
stato spesso al centro delle cronache politiche e che in termini di sondaggi ha incrementato notevolmente
la propria percentuale. Ovviamente questo risultato è stato ottenuto per la grande prova di maturità e
generosità con cui il partito ha intrapreso questo percorso: il fatto di mettersi in gioco, di permettere ai
cittadini di riappropriarsi del loro ruolo decisionale e di dare massima prova di partecipazione
trasparenza ha portato a questo straordinario risultato.
Il distacco dei cittadini dalla politica dipende da quello che la politica riesce ad offrire: se vengono
portate avanti buone proposte i cittadini non si tirano indietro e anzi sono disposti anche a rimanere in
fila pagando due euro pur di incidere nelle scelte. La scelta quindi del segretario Bersani di volere
primarie aperte a tutti i costi si è rivelata una scelta giusta che ha ridato forza e slancio a tutto il PD.
Da queste primarie esce un candidato rafforzato e legittimato da oltre tre milioni di votanti in una
competizione vera, il cui esito a differenza di altre volte era incerto, e in cui l’offerta di candidati è stata
plurale e si sono confrontate ricette diverse sui vari problemi del Paese
Il merito del successo delle primarie va però attribuito sia a chi ha vinto ma anche a chi non ha vinto:
Bersani dal suo ruolo di segretario nazionale ha rinunciato allo statuto, permettendo ad altri di
partecipare e quindi rendendo le primarie un’occasione di vero confronto e di arricchimento per il PD,
Renzi che con la sua freschezza e entusiasmo ha ridato linfa al PD riavvicinando moltissimi giovani e
posto all’attenzione di tutti varie questioni che andranno analizzate approfonditamente e a cui vanno
date le adeguate risposte. Adesso ci aspetta un’ulteriore prova di maturità: la scelta di candidati al
Parlamento attraverso le Primarie.
Anche questo appuntamento dimostra la differenza tra la buona e la cattiva politica: con questa scelta il
PD è voluto andare oltre l’attuale legge elettorale che impedisce ai cittadini di scegliersi il proprio
candidato e ha destinato alla politica tutta una bella fetta di credibilità sfatando il luogo comune del
“siamo tutti uguali” a cui spesso anche noi siamo accostati.
Superato quindi il 29/30 dicembre ci avvicineremo presto alla sfida più importante, le elezioni politiche:
la preparazione a cui ci siamo sottoposti in queste settimane ci permette di partire da una posizione di
vantaggio che vogliamo mantenere per poter tornare alla guida del Paese e ridare finalmente un
governo serio e credibile all’Italia.
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L’interesse del paese e della
coalizione
COMITATO CORTONA PER BERSANI
Le primarie del 25 novembre e 2 dicembre scorso hanno consegnato a tutti noi
una coalizione di centro sinistra pronta a governare il paese ed hanno dimostrato,
grazie alla partecipazione della nostra gente, che può esistere una politica
diversa, una politica che può ancora attrarre, muovere le persone per un interesse
ed uno scopo superiore.
L'esito, favorevole a Bersani in maniera netta, non nasconde affatto le altre
istanze promosse dai diversi candidati durante la campagna elettorale. In
particolare il successo riscontrato da Matteo Renzi in alcune regioni Toscana in
primis- impone una seria riflessione non solo e non tanto sul versante critico, quanto piuttosto in quello
propositivo. Evidentemente se certi messaggi hanno fatto breccia ed hanno colto l'interesse di così vasta
parte dell'elettorato significa che intercettano esigenze diffuse e reali e pertanto non potranno essere
sottovalutati o ignorati. Terminata la contesa, a volte anche aspra, occorre, in maniera onesta e senza
sotterfugi, riconoscere questo dato ed agire di conseguenza. Provare a rinnovare questa politica – negli
uomini ma non solo – diviene pertanto, per il PD e per la coalizione, la condizione, per presentarsi con le
carte in regola nel confronto con gli elettori.
Indire le primarie per la scelta dei parlamentari – pur nella incertezza e confusione di un sistema
elettorale che fra i suoi limiti ha anche quello di non poter rendere definitivo, nel meccanismo del listino
regionale, la scelta degli elettori- ci sembra vada in questa direzione. Certo, le primarie hanno mostrato
qualche problema e sarà necessario rivederne alcuni meccanismi. Ma come recitava un vecchio slogan
indietro non si torna, Il PD nasce per superare l'autoreferenzialità dei partiti e per portare più
partecipazione e democrazia nella vita politica. Non c'è spazio per ritorno a vecchi sistemi ma ciò non
significa che quelli nuovi siano validi a prescindere. Il successo di queste primarie spinge ad andare
avanti, correggendo errori e cercando di migliorare un sistema che, già adesso, appare comunque
valido.
Sul piano dei contenuti la sfida interna al PD fra Renzi e Bersani ha messo in luce differenze per quanto
riguarda la collocazione e la visione politica, ma soprattutto, grazie all'enfasi posta su questo tema da
Matteo Renzi, ha focalizzato il confronto sui temi del cambiamento e del rinnovamento. Il sindaco di
Firenze ha puntato molto sulla critica al gruppo dirigente del PD, e sulla conseguente necessità di
cambiamento, fatto che ha un po' oscurato e comunque messo in secondo piano le proposte
programmatiche. Bersani ha confermato il suo profilo di uomo di governo, pragmatico senza rinunciare a
quei principi e quei valori che sono fondamento del socialismo democratico e che oggi appare
necessario richiamare per correggere la rotta imposta da una visione tecnocrate e troppo “ubbidiente”
al sistema economico e finanziario. Sapendo che sacrifici saranno comunque necessari, con Pierluigi
Bersani la coalizione è in grado di proporsi per cambiare – ridando ruolo e autorevolezza alla politicaquesto stato di cose che, sull'altare del rigore ad ogni costo, sta mettendo a dura prova la coesione
sociale nell'intero continente.
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Bersani ha dimostrato di avere coraggio sia quando ha accettato il rischio delle primarie che quando
non ha rinunciato a proporre la sua idea della politica e della società, concedendo poco o niente alla
platea – la cui voce prevalente pare essere quella del populismo – puntando a ridare valori e significati
all'idea della politica.
Ora che ci si appresta alla sfida più importante, è necessario che le diverse anime, che si sono
confrontate nella contesa delle primarie, lavorino insieme per l'obiettivo comune. È una grande
opportunità quella che si presenta al centro sinistra. Sarebbe davvero sciocco in questo momento non far
prevalere, a pur legittime ambizioni personali, l'interesse del paese e della coalizione.
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Non c’è cicatrice più bella…
ADESSO! CORTONA
Un risultato di partecipazione significativo, per quanto in calo
rispetto a domenica scorsa, e la conferma di una tendenza locale
al rinnovamento che già al primo turno era uscita
clamorosamente allo scoperto. Il comitato Adesso!Cortona è più
che soddisfatto di come si è svolto il ballottaggio delle Primarie
per la scelta del candidato premier del centrosinistra, che ha
visto la provincia di Arezzo premiare la proposta di Matteo
Renzi con oltre il 60% dei consensi.
Al di là dei risultati locali, il secondo turno delle ha restituito un
verdetto chiaro: il vincitore è Pierluigi Bersani, segretario del
Partito Democratico. Su questo non c'è dubbio: sono molto chiare
le parole di Renzi, che ha confermato l'intenzione di tornare a
Palazzo Vecchio, per occuparsi dei problemi della sua città. Noi
di Adesso!Cortona, che abbiamo sottoposto all'attenzione del
Partito e degli Elettori le istanze di rinnovamento e di apertura
proposte dal sindaco fiorentino, ricavandone un risultato
entusiastico, sosterremo lealmente il PD per tutta la campagna
elettorale, per far sì che l'Italia possa affrontare le sfide della più grave crisi economica da decenni a
questa parte con un governo di centrosinistra, che rifiuti sia le follie berlusconiane sia le asprezze del
montismo. Era un impegno che ci eravamo assunti già durante la campagna elettorale per le primarie, e
che ribadiamo - coerentemente - ancor di più oggi. Sbagliava chi credeva che le primarie ci avrebbero
irreparabilmente diviso: il confronto è sempre positivo e rigenerante. Il Partito Democratico nel suo
complesso deve gioire di giornate come quelle di ieri e domenica scorsa: incredibili feste di
partecipazione, in cui il nostro elettorato ha ancora una volta indicato la via maestra, chiarendo che è
giunto un tempo in cui gli elettori non accettano passivamente le decisioni imposte dall'alto, ma debbono
essere coinvolti. Più partecipazione dà meno antipolitica, questa è la formula. A questo punto ci
auguriamo che, dovesse rimanere in vigore l'infausto Porcellum, anche le liste dei parlamentari possano
essere scritte col concorso dei cittadini, con primarie che privilegino l'appartenenza territoriale. Noi di
Adesso!Cortona non mancheremo a quell'appuntamento.
Cogliamo l'occasione per ringraziare tutti i partecipanti al Comitato e i simpatizzanti, che hanno fatto
sacrifici e perso tempo prezioso perché credevano in un'idea. Come ha ricordato Matteo, non c'è
cicatrice più bella di quella che ti ricorderà di essere stato felice.
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Sì alle Primarie per i candidati al
Parlamento
PD PROVINCIALE DI AREZZO
La Direzione Provinciale del Partito Democratico di Arezzo esprime
soddisfazione per la grande partecipazione che, sia il 25 novembre
che il 2 dicembre, ha consegnato al nostro paese un importante
momento di democrazia e soprattutto una valida, forte e legittimata,
proposta di governo.
Nella nostra provincia sono stati oltre 37.000 gli elettori che si sono
recati ai nostri seggi e nei nostri gazebo per scegliere il candidato
premier del centrosinistra.
Un segnale di partecipazione importante ed un grande patrimonio di cui il nostro partito deve andare
fiero e di cui occorrerà tenere conto. Partendo da una forte domanda di nuova e buona politica di
apertura e di profondo rinnovamento. Adesso si presenta davanti a noi la sfida più importante, quella
delle elezioni politiche del 2013.
Per essere all'altezza della situazione occorrerà che i nostri circoli si aprano e non disperdano il
patrimonio di partecipazione che il 25 novembre ed il 2 dicembre ci hanno consegnato. Sarà necessario
che tutte le energie del nostro partito siano unite in una sfida comune.
Per affrontare al meglio questo passaggio storico fondamentale per il nostro paese e visto il probabile
mantenimento dell'attuale sistema elettorale, la Direzione Provinciale del Partito Democratico di Arezzo
chiede al Partito Nazionale e Regionale di indire al più presto le primarie per la scelta dei candidati al
Parlamento. Crediamo che questo possa essere un ulteriore rafforzamento del rapporto tra il nostro
partito e la sua base e soprattutto un ulteriore esempio di democrazia dal quale il nostro Partito
uscirebbe ancora più forte e credibile agli occhi dei cittadini italiani.
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NewsDem 14 - Partito Democratico Cortona