La consulenza infermieristica in Cure Palliative: COSA POSSIAMO FARE PER VOI ? Del Torso M., Colla M., Pesenti C., Walther Veri S., Bianchi M. Servizio Cure Palliative (SCP) IOSI / EOC - [email protected] Obiettivo Metodo Sensibilizzare la prima linea, infermieri responsabili della cura diretta al paziente, a richiedere consulenza infermieristica di Cure Palliative (CP). studio letteratura scientifica riflessioni sulle nostra esperienza messa in discussione della propria modalità di consulenza Una definizione di consulenza Intervento attraverso il quale, una professionista, riconosciuta come esperta del suo campo fornisce un’opinione, un consiglio che apporta ad un altra professionista degli elementi essenziali ad un riorientamento delle proprie azioni. Tradotto da: F. Teike Lüthi, 2008 Le sette tappe del processo di consulenza 1a Valutazione iniziale La prima valutazione permette alla consulente di esplorare le molteplici sfaccettature del problema, al fine di condividere in un clima collaborativo con la richiedente la raccolta dati e le informazioni sulla situazione. 5a e 6a Pianificazione delle azioni e realizzazione degli interventi 5a Fase in cui la consulente propone uno o più interventi in base alle informazioni raccolte, situa il problema in un contesto più ampio, fornisce elementi di soluzione, sostiene la collega richiedente in un processo di cambiamento, mantiene una relazione collegiale, apporta un contributo costruttivo di fronte ad eventuali resistenze. 6a In collaborazione con la richiedente mette in atto il piano di azione. 2a Accordo La seconda tappa del processo consiste in una prima identificazione e definizione del problema, in una possibile e/o auspicata soluzione, su cui consulente e richiedente si accordano. 3a e 4a Orientamento 3a La consulente da un feed-back della consultazione specialistica alla richiedente per definire il re-orientamento delle azioni future. 4a La problematica viene confermata o ridefinita in relazione alla bozza precedentemente elaborata, (2a tappa). 7a Valutazione finale Durante l’ultima tappa la consulente verifica che la situazione iniziale si sia modificata, il problema risolto e che si siano sviluppate nuove capacità da parte della richiedente. Rivede ogni tappa del processo evidenziando aree di miglioramento e limiti. Valutando il cambiamento si conferma l’apprendimento e si applaudono i risultati. S.L.Norwood, 1998; R. Lescarbeau et al., 1996; Lippitt e Lippitt, 1986 Foto: Oliver Föllmi Anticipare urgenze in CP ? Valutazione Dimissione protetta ? Identificare pazienti di CP ? Cura per i curanti ? multidimensionale dei sintomi ? Aspetti etici ? Sedazione Stato confusionale palliativa ? acuto ? Sostegno per organizzare una family conference ? Percorso decisionale ? Diagnosticare la fase terminale ? Conclusione Nella nostra attività di consulenti riscontriamo che la maggior parte delle richieste d’intervento proviene dai medici dei reparti per i medici del SCP con cui noi collaboriamo in modo interdisciplinare. Le colleghe dei reparti, invece, ci interpellano in modo informale, esprimendo un bisogno di supporto che tuttavia non ufficializzano con un’esplicita richiesta di consulenza infermieristica. Affinché la prima linea riconosca la nostra consulenza specialistica come una risorsa da utilizzare ufficialmente, prevediamo di creare un opuscolo per promuovere il contatto. La collaborazione tra richiedente e consulente di Cure Palliative si integra perfettamente nel processo evolutivo del ruolo e della cultura infermieristica. Bibliografia : Cantin, B. et al, 2008, “La consultance ou les coulisses d’une pratique de soins”, Revue Médicale Suisse, Nov.2542-2544 Roy, O. et al, 2003, “La compétence de consultation”, Infermière du Québec, Julliet/Août, 39-43 Lugton, J.,Kindlen,M.2003, “Palliative Care: The Nursing Role in Palliative Care” Swisseduc, Catalogo delle Competenze in CP, www.palliative.ch 2012 BAG, Strategia Nazionale CP 2010-2012, www.bag.admin.ch/palliativecare Risorse Umane ORBV/EOC, Descrizione della funzione Infermiere Consulente in CP, DocQ-EOC (in rifacimento) Nota: Il genere femminile vale anche per il maschile. §