Direzione Didattica n°2 Santarcangelo di Romagna (RN) Via Santarcangiolese n. 1733 47822 Santarcangelo di Romagna Tel/Fax 0541620920 E-mail:[email protected] web:http://scuole.rimini.com/dd2santarc Dirigente Scolastico: dott. Gabriele Cucchetti Dirigente S. G. A. Anna Maria Pellegrino Albanese Collaboratrici: Elisabetta Mezzolla Anna Ghinelli Funzioni Strumentali: • Area 1 Christian Boccaccini e Vilma Paglierani • Area 2 Barbara Tosi • Area 3 Chiara Fontana • Area 4 Marinella Farabegoli Daniela Pagliarani Sicurezza: R. S. P. P. Ing. Mauro Massari R. L. S. Morena Benvenuti Piano dell’Offerta Formativa (Sintesi desunta dal P.O.F. di Circolo) Anno Scolastico 2011/2012 8 Le Scuole elementari “MARINO MORETTI” SANTO MARINO Via Santarcangiolese n. 5470 Santo Marino (fraz. Poggio Berni). Tel./Fax: 0541/688192 Ore: 30 e servizio mensa Orario: 8.30/13,05 8,30/16.35 nei giorni di rientro pomeridiano Sabato: 8.30/12.05 N. Alunni: 91 N. Classi: 5 N. Docenti: 5 + 1 (18 ore)+1(17 ore misto inglese )+ 1 IRC Rientri: Martedì ( I-III-V ) Mercoledì (II-IV ) Per conoscere la nostra realtà bisogna tener conto della distribuzione nel territorio delle diverse scuole. La Direzione didattica n°2 infatti è intercomunale e comprende 8 plessi scolastici appartenenti al territorio di due Comuni diversi: Santarcangelo di Romagna e Poggio Berni Che cos’è il P.O.F.? Il Piano dell'Offerta Formativa è il documento che più di ogni altro parla di noi: Contiene, infatti, tutte le informazioni necessarie per capire come è la nostra scuola, cosa facciamo con gli alunni, come agiamo quando insegnamo e quali sono i principi di base della nostra azione educativa. Nel POF spieghiamo i progetti adottati dalle diverse scuole, la loro composizione, gli orari ed i servizi offerti. E’ un documento flessibile, trasparente e verificabile che nasce da scelte e responsabilità condivise. Viene elaborato dal Collegio dei Docenti ed adottato dal Consiglio di Istituto. Strumenti generali di azione Patto di corresponsabilità : strumento di condivisione e responsabilità fra le diverse componenti della scuola Programmazione educativa: scelte collegiali di condivisione di metodi,processi e sistemi di valutazione Regolamento: regole comuni di convivenza. 2 “GIOVANNI XXIII” SAN MARTINO DEI MULINI Via Tomba n. 51 - San Martino dei Mulini (fraz. Santarcangelo di R.) Tel./Fax 0541/750127 Ore: 27 / 30 e servizio mensa Orario: 8,20 / 12,50 8,20 /16,50 nei giorni di rientro pomeridiano N. alunni: 86 N. classi: 5 N. docenti: 6 + 5 ore inglese + 12 ore sostegno+ 1 IRC Rientri: Giovedì “FRATELLI CERVI” SANT’ERMETE “INTERCOMUNALE” CAMERANO Via Casale S. Ermete n. 1288 (fraz. Santarcangelo di R.). Tel./Fax 0541/750112 Ore: 40 Orario: 8.10 / 16.10 N. alunni:114 N. classi: 5 N. docenti: 9 + 1(10 ore) + 1 sostegno + 1 IRC Rientri: Tutte le classi dal lunedì al venerdì La scuola elementare F.lli Cervi è organizzata a tempo pieno e il sabato le lezioni sono sospese. Via Macello n.8 (fraz. Poggio Berni) Tel./Fax 0541/688193 Ore: 30 e servizio mensa Orario: 8,00 / 12,30. 8,00/16,30 il giovedì, giorno di rientro pomeridiano N. alunni: 114 N. classi: 5 N. docenti:6 + 18 ore + 1 sostegno + 1 IRC Rientri: Giovedì In tutte le scuole è possibile utilizzare il servizo Scuolabus. La presenza dei bambini a mensa è facoltativa in tutte le scuole anche se è vivamente consigliata nella scuola a tempo pieno (Fratelli Cervi) 7 Mission Il Collegio docenti considera fondamentale che la qualità della vita scolastica scaturisca dalla qualità della relazione educativa. Infatti la capacità di cogliere il peso e l'importanza dell’aspetto relazionale è divenuto l'elemento che distingue e qualifica l’intervento dell’insegnante, nel favorire il benessere a scuola e il successo formativo. Le Scuole dell’Infanzia Sant’Agata di Canonica (attualmente presso la sede della scuola primaria di Camerano) Via Macello n.8 (fraz. Poggio Berni) Tel./Fax 0541/688193 N. alunni: 56 N. sezioni: 2 N. docenti: 4 Mensa centralizzata: colazione e pranzo "Pollicino” San Martino dei Mulini Via Tomba n° 180 San Martino dei Mulini (fraz. Santarcangelo). Tel./Fax 0541/750452 N. alunni: 43 N. sezioni: 2 N. docenti: 4 Mensa centralizzata: colazione e pranzo “Biancaneve” Sant’Ermete Via Casale Sant'Ermete (fraz. Santarcangelo di R.). Tel./Fax 0541/750178 N. alunni: 84 N. sezioni: 3 N. docenti: 6 + 1 docente di sostegno Mensa centralizzata: colazione e pranzo “Peter Pan” Poggio Berni Via Santarcangiolese n° 3740 Santo Marino (fraz. Poggio Berni). Tel./Fax 0541/629403 N. alunni: 108 N. sezioni: 4 N. docenti: 8 + 3 docenti sostegno di cui uno in servizio su due circoli Cucina interna: Colazione e pranzo 6 Importanza del clima scolastico Il clima socio-emotivo risulta un presupposto per creare condizioni di benessere determinante per far nascere la motivazione, il desiderio e l'emozione di conoscere: una proposta pedagogica questa che con il rispetto delle identità e delle originalità, può determinare una condizione fondamentale nel processo di apprendimento. Le scelte educative La “comunità educante” del II° Circolo di Santarcangelo di Romagna intende intraprendere il cammino proponendosi un percorso che abbia come linee guida: • LA CENTRALITA’ DELL’ALUNNO E DEL SUO ITINERARIO DI FORMAZIONE PERSONALE E DI APPRENDIMENTO. • L'ATTENZIONE ALL’INCLUSIONE. • • • • LA FORMAZIONE DEI CITTADINI DI OGGI E DI DOMANI. L’ARMONIZZAZIONE DEL CURRICOLO. LA VALUTAZIONE DEI RISULTATI, DEL COMPORTAMENTO E DEL PROCESSO FORMATIVO COME STRUMENTO PEDAGOGICO-DIDATTICO. IL CONSOLIDAMENTO DEI RACCORDI SCUOLA-TERRITORIO, AL FINE DI REALIZZARE UNA INTEGRAZIONE FRA LE DIVERSE ISTITUZIONI. Scelte curriculari Le scuole del Circolo, nel realizzare il percorso educativo della persona-alunno, hanno progettato un curricolo annuale che si articola in tre grandi aree di apprendimento: > l’area linguistico-artistico-espressiva, > l’area storico-geografico-sociale > l’area matematico-scientifico-tecnologica. Il Collegio docenti negli incontri di progettazione ha individuato le linee comuni di intervento per perseguire il successo formativo a partire dalla continuità. La continuità educativa nasce dall’esigenza primaria di garantire il diritto dell’individuo ad un percorso formativo organico e completo che miri a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale attraverso percorsi specifici di ACCOGLIENZA, CONTINUITA’, ORIENTAMENTO. Percorsi Didattici Per conseguire le nostre finalità educative, attuiamo percorsi stabili e progetti annuali riferendoci a sette grandi aree tematiche: • • • • • • • Promozione del benessere Handicap e intercultura Educazione allo sport Educazione alla sostenibilità Educazione all’espressività Formazione docenti Sostegno e rinforzo disciplinare per Italiano e Matematica La progettazione è inoltre articolata in iniziative di circolo che coinvolgono tutte le nostre otto scuole e progetti di plesso o di classe che sono organizzati sulla base delle specifiche esigenze delle diverse realtà scolastiche. I docenti, attraverso i consigli di interclasse, si confrontano e riflettono, anche insieme ai rappresentanti dei genitori, sullo stato di avanzamento dei progetti e verificano le scelte adottate e le azioni intraprese. 3 La scuola dell’infanzia La scuola dell’infanzia è la scuola dell’accoglienza del bambino e della sua famiglia ed è il luogo di promozione del benessere di coloro che la abitano. Essa si distingue per una cultura pedagogica inclusiva ed uno spessore etico che si realizzano nell’attenzione ai bambini e ai loro diritti, in un curricolo orientato alla cura e all’apprendimento. Le dimensioni fondanti del curricolo sono orientate allo sviluppo globale della personalità dei bambini. Al centro della didattica è posto il soggetto che apprende nell’unitarietà delle sue dimensioni di sviluppo e delle sue esperienze. Le attività che vengono proposte ai bambini da 3 a 5 anni sono caratterizzate dalla trasversalità e dalla connessione ed integrazione tra i campi di esperienza, dietro ai quali i docenti individuano il delinearsi dei saperi disciplinari e dei loro alfabeti. La scuola dell’infanzia è luogo di grandi sperimentazioni e ricerche didattiche. La qualità che la caratterizza si può cogliere attraverso le sue finalità: • l’accoglienza, la relazione, la cura; • l’identità, l’autonomia e la competenza; • l’esperienza e la conoscenza; • il gioco, l’esplorazione e la scoperta; • la fantasia e i linguaggi; • la progettazione e la documentazione; • la continuità e il progetto di vita. La documentazione viene particolarmente curata; ne sono testimonianza strumenti e modalità operative quali il diario, l’archivio della memoria, la valigia, i libroni ed il Portfolio, che ha carattere dinamico e si coniuga alla personalizzazione e all’autovalutazione. In ordine alla valutazione, si parla, non tanto di “livelli certificabili in uscita”, quanto di un profilo in continua evoluzione, per cui valutare significa: · accentuare e perfezionare l’osservazione e l’ascolto dei bambini e delle bambine; · tenere conto non solo dei criteri formativi e di sviluppo, ma anche delle scelte educative operate e delle modalità di intervento adottate, dei processi attivati, delle potenzialità e degli interessi dei bambini. Rapporto scuola-famiglia La scuola si impegna a favorire la partecipazione delle famiglie alle scelte educative inserite nel POF perché esse possano essere rispondenti ai bisogni dei genitori e degli alunni, a tal fine prevede: opportuni momenti assembleari, all’inizio dell’anno scolastico , tra i rappresentanti dei genitori e lo staff di dirigenza per far conoscere le linee generali del percorso didattico, l’organizzazione scolastica e stabilire un preciso patto formativo tra le parti. la partecipazione dei genitori in tutti gli organi collegiali. Vari incontri,anche individuali, come evidenziato dal calendario scolastico, per conoscere l’andamento scolastico del figlio, fare proposte, avere chiarimenti comunicazioni in tempo reale dell’esito delle prove sostenute e tutte le comunicazioni più urgenti attraverso il diario personale del bambino la condivisione e collaborazione per momenti ricreativi, uscite, attività teatrali, orientamento o altre manifestazioni organizzate direttamente dalla scuola. incontri per la condivisione di eventuali difficoltà della scuola, perché possa contribuire professionalmente al miglioramento del servizio e se necessario anche economicamente. La scuola Primaria La formazione nella scuola primaria prevede lo sviluppo pieno della persona, affinchè il bambino diventi cittadino attivo, consapevole e responsabile nella società. Durante questa fascia scolare, il soggetto in apprendimento prende coscienza delle dinamiche che portano all’affermazione della propria identità; acquisisce gli strumenti per poter esprimere emozioni e stati d’animo; nella relazione con gli altri comincia a cogliere motivi di comprensione e di incontro, riflette sulle esperienze vissute direttamente e dagli altri, anche condividendo momenti significativi; comincia ad operare scelte personali come iniziale affermazione della propria autonomia e come assunzione di adeguate responsabilità; si pone in modo attivo di fronte alle sollecitazioni esterne e alla crescente quantità di informazioni. FINALITA’ GENERALI , dedotte dall’Atto di indirizzo 08/09/’09: - porre al centro, nell’azione della scuola, l’alunno e il suo itinerario di formazione personale e di apprendimento; - mantenere in primo piano l’obiettivo di formare i cittadini di oggi e di domani; - operare per una scuola dell’inclusione; - fissare le tappe e i traguardi da superare nel percorso formativo continuo dai 3 ai 14 anni, secondo standard diffusi nell’area UE e OCSE; - verificare periodicamente e con sistematicità i progressi di ogni singolo alunno, soprattutto nelle capacità di base; - responsabilizzare ogni scuola rispetto ai risultati e ai livelli di apprendimento che i propri alunni sono chiamati a raggiungere; - definire e proporre un curricolo adeguato alla formazione degli alunni e al loro proseguimento negli studi; Scuola dell’infanzia > Acquisizione del concetto di comunità, rispetto di semplici regole di convivenza nella vita di gruppo, consapevolezza della propria storia personale e familiare, rispetto delle diversità culturali. > Corretta gestione dei rapporti con i compagni e con gli adulti. > Acquisizione della abilità di gestire i conflitti > Essere in grado di superare piccole difficoltà, discutere su ciò che è bene o male nella vita di un bambino. Tempo Pieno: Tempo ordinario: 40 ore (“F.lli Cervi”) - 27 ore settimanali; - 30 ore settimanali Progetto sicurezza • Consapevolezza di diritti e doveri • • • • Rispetto delle regole Adozione di comportamenti adeguati alla propria ed altrui sicurezza. Piano di emergenza ed evacuazione. Attività didattiche per acquisire informazioni sulla sicurezza a scuola e a casa. Cittadinanza e Costituzione Obiettivi irrinunciabili della convivenza civile e dell’educazione alla cittadinanza sono: Scuola primaria > Acquisizione dei concetti di identità, appartenenza e dignità umana ,con riflessione sulla Dichiarazione dei Diritti dell’infanzia. > Maturazione della distinzione tra comunità e società, rispetto dei ruoli e delle funzioni nei diversi ambienti di vita (famiglia,scuola,società). > Conoscenza degli Enti locali e delle diverse Realtà territoriali. > Costruzione del senso di legalità e sviluppo di un’etica della responsabilità, che si realizzano nel dovere di scegliere e agire in modo consapevole, rispettando gli altri e l’ambiente. > Attuazione, nella relazione interpersonale, del concetto di cooperazione e solidarietà. > Sviluppo di una mentalità riflessiva e critica che spinga l’alunno ad elaborare un proprio pensiero e a promuovere azioni finalizzate al miglioramento continuo del contesto di vita. La scuola in tal modo diventa il luogo privilegiato per un confronto libero e pluralistico. La valutazione come miglioramento > Valutare per individuare punti di forza e di debolezza di quanto appreso > Valutazione come azione di miglioramento dei processi avviati Autovalutazione di istituto come intento di miglioramento del servizio offerto dalla scuola > Autovalutazione di istituto come intento di miglioramento del servizio offerto dalla scuola. E’ possibile richiedere Pre- scuola e post-scuola 4 5