L’ECO DEL CELLETTI, II, 3 PAGINA 6 III AREA PROFESSIONALIZZANTE: FINE DEI CORSI … A TAVOLA Il 15.05.2000 le classi IV e V post qualifica hanno organizzato una colazione di lavoro per “festeggiare “ la fine dei corsi della 3° Area Professionalizzante dei corsi Tecnico Banchetti e 1° Pasticciere. Hanno partecipato, invitati dai ragazzi , numerose persone, tra docenti e personale Ata, alla presenza del Preside, del personale d’area e di alcuni stagisti francesi. Di tutto rispetto il menù: Delizie di primavera, Risotto tartufato, Ravioli del Buongustaio, Filetto alle erbe, Gateau mariage in salsa Jamaica, Coppa di fragole al limoncello. Il tutto accompagnato da un amabile vino, il Circeo Rosso D.O.C. Nell’occasione , i ragazzi hanno mostrato un’ eccezionale professionalità, che ha colpito positivamente chi è abituato a vederli in classe, magari a volte impacciati nell’esposizione e non troppo costanti nello studio. Hanno dimostrato, nell’occasione, che, in quello che è il loro indirizzo professionale, hanno acquisito veramente le competenze e le capacità necessarie. Complimenti, ragazzi, e non solo per la bontà delle portate!!! LA REDAZIONE 6RQGDJJLR a cura di Magliocca, Bellobuono, De Simone, Di Dato, Marocco e Diamanti Come giudicate il nostro giornale? E’, in linea di massima, facile capire qual è il livello di gradimento di un qualcosa, nella fattispecie del giornalino. E noi, tutto sommato , ci possiamo ritenere soddisfatti. Abbiamo comunque abbozzato un timido sondaggio, di cui vi diamo conto. Su un campione “casuale” a tutti gli effetti, una trentina di persone, 9 persone, quindi il 30% ha dichiarato di non conoscere il giornale ( a testimonianza del fatto che è necessario aumentare la tiratura, son poche 200 copie per quasi 1500 persone, tra alunni, docenti e personale ATA). Gli altri, invece , hanno apprezzato l’iniziativa, dandoci utili suggerimenti. Ecco una parte delle risposte, tra le più significative. Un ragazzo della 2^ sar B ha detto “ E’ bello per la varietà degli argomenti trattati e soprattutto è stato interessante , perché ha potuto metterci al corrente delle numerose iniziative che vengono intraprese nel nostro istituto. Come l’adozione della bambina” C. M. , della 2^ sar F, dopo aver elogiato il giornale, chiede che si parli più di tematiche di attualità, quali la pedofilia. Un’altra ragazza V. L., trova eccessivo lo spazio dedicato allo sport; altri vorrebbero più attenzione alla musica, altri ancora , anche tra i docenti ( D. P.) e gli educatori, (M.N), gradirebbero un atteggiamento più critico, meno “di parte” teso a mettere in rilievo anche ciò che non va nel nostro Istituto. Felici ci ha resi il giudizio del nostro Vice Preside, Pino Di Clemente, : “Ottima esperienza”, ha dichiarato, invitandoci a portare avanti campagne stampa tese a trasmettere ai ragazzi norme di buon comportamento e rispetto nei confronti della scuola, delle sue strutture e di tutto il personale. DISEGNO DI ELENA CONTE, IV TSR B L’ECO DEL CELLETTI, II, 3 '52*$ PAGINA Tutte le informazioni su un fenomeno da sconfiggere. Si dice sniffare, calare o tirare? Di che cosa stiamo parlando? Ecstasy, LSD, cocaina, eroina, anfetamine. Di droghe o per gli esperti del settore sostanze stupefacenti. Con qualsiasi nome siano chiamate hanno lo stesso effetto o quasi; adesso spieghiamo in sintesi le conseguenze d’ogni sostanze: nire danni più gravi, nella speranza che tutti quelli coinvolti smettano di farne ricorso: • • • Ecstasy: è una droga prodotta in laboratorio, la più importante e pericolosa è la MDMA, è allucinogeno, eccitante e provoca l’aumento della temperatura corporea. Dà problemi d’umore, cibo e sonno e può scatenare ansie e depressioni. • Anfetamine: è un gruppo di sostanze eccitanti che si possono trovare in capsule, pasticche o in polvere. Aiutano a non sentire fame e fatica ma non difendono l’organismo dalla mancanza di cibo e riposo. Smuovono le paranoie più impensate, fanno traballare l’umore e possono creare dipendenza. • LSD o acido: è l’allucinogeno più diffuso in Italia e nel mondo, si dice che fa “viaggiare con la mente”, ma la direzione del viaggio può cambiare in un attimo, e quando l’acido si prende male, scatta la paranoia e vengono crisi da panico. • Cocaina: è l’estratto delle foglie di coca. La sua assunzione eccita, alza il tiro della notte, dei rischi, si arriva in fretta a desiderarne sempre di più e dopo un po’ non si riesce a farne a meno. Tutte queste droghe sono sostanze tossiche, la cui azione sul sistema nervoso si manifesta con alterazioni a livello psichico e corporeo. Non è vero , come dicono alcuni ragazzi, che se ci si “impasticca“ non si corre alcun rischio, è una strada senza via d’uscita e l’unica conclusione è la morte! Per evitare tutto questo ti proponiamo, qui di seguito, se sei tentato o fai uso di queste sostanze, alcuni consigli, tratti dagli opuscoli informativi del Ministero della Sanità: non è un incoraggiamento, ma un tentativo di preve- • • • • Smetti di farne uso o non iniziare ad abusarne; Sei già “nel giro”? Vuoi passare una serata in discoteca? Non mischiare le droghe con l’alcool, questo è un cocktail micidiale per il nostro corpo, le pasticche non aumentano le forze diminuendo la fatica, tantomeno l’alcool fa passare la sete, anzi, disidrata il nostro corpo facendolo indebolire, quindi in discoteca vestiti con roba leggera ed evita cappelli; Se ti viene sete ordina acqua o bibite integrative; Ogni tanto fai una pausa, non rimanere tutta la notte in piedi fino a quando la musica non ha suonato l’ultima nota; Quando esci dalla discoteca, non riversarti subito sulla strada, specialmente se sei impasticcato o ubriaco; fa guidare un tuo amico sobrio; Se ti senti male , corri al pronto soccorso e non aspettare che ti passi perché potrebbe essere molto pericoloso. La droga provoca anche altre conseguenze, come,ad esempio, incontri occasionali che potrebbero trasmettere malattie pericolose come l’AIDS, o, per le ragazze, gravidanze indesiderate; questo perché nel momento in cui sei in viaggio tutto ti sembra bellissimo e la fretta potrebbe portare a non usare contraccettivi, unico rimedio a questi inconveniente. Le sostanze stupefacenti provocano anche conseguenze penali: se se ne viene trovati in possesso , per uso personale o per spaccio di lieve entità, si rischia di finire in carcere dai due ai sei anni, e di pagare fino a 150 milioni di multa; in caso di spaccio di rilevanti dimensioni, è prevista invece la reclusione da otto a 20 anni e il pagamento di una multa che L’ECO DEL CELLETTI, II, 3 In confidenza… la parola al Preside Con l’arrivo di maggio, è cominciato il conto alla rovescia che ci porterà, come di consueto, alla fine di questo ennesimo anno scolastico. In vista della conclusione delle lezioni, abbiamo pensato di interpellare il nostro preside, per sapere cosa pensasse dell’anno che si sta per chiudere e cosa si prospetta , in futuro, per la nostra scuola. Il capo d’Istituto ritiene l’anno appena trascorso positivo, ricco di molte soddisfazioni, che ha reso possibile un “allargamento dei confini scolastici”, permettendo all’istituto di fars i Il Preside (foto Martone) conoscere ancora di più sia nel territorio di competenza che , soprattutto, oltre. Non dobbiamo dimenticare che quest’anno ricorre anche il 25° anniversario della consegna dell’ edificio che ospita la nostra scuola alla provincia (ne parliamo in altra parte del giornale, ndr), e il preside ha voluto ricordare che in occasione del 6 giugno, data esatta della consegna, richiede un congruo aiuto da parte di tutti, per celebrare degnamente la ricorrenza. Al preside è stato poi chiesto un messaggio per i ragazzi che dovranno affrontare l’esame di stato dopo la riforma, ed egli ha tenuto a sottolineare che questo esame va affrontato con serenità, senza eccessive preoccupazioni. Agli altri ragazzi ,impegnati negli anni non terminali, per il nuovo anno il prof. Colaruotolo ha chiesto più professionalità e impegno, nonché più responsabilità e presenza attiva nell’ambito scolastico. Per i convittori ha auspicato maggior rispetto per la struttura in PAGINA cui vengono ospitati e, anche per loro, più disciplina. Come ultima parte della nostra intervista, sono state chieste al preside alcune anticipazioni per il nuovo anno. Ha ricordato che dal primo settembre parte l’autonomia scolastica effettiva, ottenuta con decreto del Provveditorato agli Studi di Latina; in tal modo potranno essere portate avanti numerose nuove iniziative, tra cui, l’ammodernamento dei campi di calcio e calcetto, la costruzione di un angolo pizzeria, per cui è già stato acquistato il forno, nonché di un nuovo bar per il quale è già pronto il progetto. Mentre, in un futuro non molto lontano, si avvierà la costituzione di una cooperativa di servizi interna alla scuola, valida anche per gli ex alunni, che permetterà a queste iniziative di poter funzionare a ciclo continuo. E’ anche previsto, a breve, l’acquisto di nuove “forze” per il catering. Inoltre la scuola continuerà a partecipare ai progetti europei, quali Comenius, che vedrà come meta la Germania, e Leonardo. In conclusione, il Preside richiede più impegno a tutti i componenti della scuola, alunni compresi, e coglie l’occasione per augurare una buona conclusione di anno scolastico a tutti. a cura di Antonio Martucci e Luigi Pantano Con il numero di maggio, il terzo di quest’anno scolastico, sospendiamo, in attesa di riprendere , con rinnovato entusiasmo a settembre, la pubblicazione dell’Eco del Celletti. L’intera redazione ringrazia di cuore il Preside,i docenti, il personale Ata , il Direttore del Convitto, gli educatori e gli alunni per l’affetto che hanno mostrato nei nostri confronti e dà “appuntamento” a tutti all’apertura del prossimo a.s. Un saluto “particolare” ,dalle pagine di questo giornale, la Redazione vuole rivolgerlo a quattro nostri amici (lo estendiamo volentieri a tutti i ragazzi delle quinte) , Eros Russo, Antonio Martucci , Jessica De anno saranno sicuramente impegnati con successo in Paolis e Alessio Schiano in procinto di sostene- altri contesti, al di fuori del nostro Istituto. re l’Esame di stato, a conclusione del loro corso di Grazie, ragazzi e in bocca al lupo! LA REDAZIONE studi e che il prossimo