Decreto di parità n° 918 del 19/11/2007 COD. MECC. BG1M029002 - P.I./C.F. 01798650154 Via Torre, 318 – Calusco d’Adda (BG) - Tel. 035 4360059 - Fax 035 4399040 www.scuolaismc-calusco.it REGOLAMENTO DISCIPLINARE ANNO SCOLASTICO 2015-2016 [email protected] ; [email protected] Premessa I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativo-formativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità e al ripristino dei rapporti corretti all’interno della comunità scolastica, nonché al recupero dello studente attraverso attività di natura sociale, culturale ed in generale a vantaggio della comunità scolastica. (D.P.R. 25/06/1998 Art. 4 Doveri) Il presente Regolamento quindi è strumento di garanzia di diritti e di doveri. Ciascuno, nel rispetto del ruolo che gli compete, deve impegnarsi ad osservarlo e a farlo osservare, riconoscendone il carattere vincolante, accettando e firmando il Patto di Corresponsabilità previsto dal D.P.R. 235/07. La responsabilità disciplinare dunque è personale. Prima di procedere all’attuazione di una sanzione, i docenti metteranno in atto ammonizioni e richiami verbali. In caso di mancanze ripetute, verrà applicata la sanzione di grado superiore. AMMONIMENTO SCRITTO DA PARTE DEL DOCENTE (DIARIO E REGISTRO DI CLASSE) I II CONVOCAZIONE IN PRESIDENZA E AMMONIMENTO SCRITTO DA PARTE DEL PRESIDE (DIARIO E REGISTRO DI CLASSE) N.B. L’ammonimento scritto, sia da parte dei docenti che della Preside, può comportare anche un’ eventuale convocazione dei genitori. II I ALLONTANAMENTO DALLA COMUNITA’ SCOLASTICA (SOSPENSIONE): per un periodo non superiore ai 15 giorni. L’allontanamento è regolato dalla 9 e 9bis (D.P.R. 25/06/1998 Art. 4 Doveri) Viene disposto dal Preside su delibera del CdC convocato, anche in seduta straordinaria, con la sola componente docente. Nei periodi di allontanamento dell’alunno dalla comunità scolastica deve essere previsto, per quanto possibile, un rapporto con l’alunno e i suoi genitori. Occorre inoltre valutare la possibilità di convertire la sanzione in attività in favore della comunità scolastica. Criteri regolativi delle sanzioni Sono sempre temporanee Tengono conto della situazione personale dello studente e del contesto in cui si è verificato l’episodio Devono essere ispirate al principio della responsabilizzazione personale e della riparazione del danno Vanno stabilite dopo aver invitato l’alunno ed esporre le proprie ragioni (Art. 21 Costituzione Italiana “tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione”) Non possono influire sulla valutazione del profitto Nel caso in cui siano stati commesse azioni gravi o vi sia pericolo per l’incolumità delle persone, la durata dell’allontanamento sarà commisurata alla gravità della situazione e al permanere della situazione di pericolo Nei casi previsti dall’art. 4 comma 10 del D.P.R. n° 249/98 allo studente è consentito di iscriversi, anche in corso d’ anno scolastico ad altra scuola. In tutti i casi in cui sia necessario dare una sanzione disciplinare la decisione deve essere assunta dall’organo competente solo dopo aver sentito le ragioni dell’alunno nei cui confronti viene avviato il procedimento disciplinare Il provvedimento viene comunicato integralmente per iscritto alla famiglia dell’alunno. SANZIONI DISCIPLINARI Le violazioni del regolamento disciplinare da parte degli alunni danno luogo, secondo la gravità dell’infrazione e la recidività, all’applicazione delle sanzioni disciplinari esposte nella seguente tabella. DOVERI Frequenza Regolare COMPORTAMENTO SANZIONATO Ritardi Ripetuti Assenze Ripetute Comportamento corretto nel segnalare episodi incivili Comportamento educato e rispettoso nei confronti di tutti Assenza all’insaputa della famiglia Mancanza di collaborazione nell’accertare la verità e le responsabilità Linguaggio polemico, gesti offensivi Minacce Aggressione verbale Aggressione fisica Comportamento corretto in mensa Violenza morale: mancato rispetto del corpo e/o della proprietà altrui Comportamenti non appropriati in mensa Rispetto delle regole di uscita Abbandono edificio scolastico senza SANZIONE E AZIONE DI RESPONSABILIZZAZIONE Comunicazione telefonica alla famiglia vedi n° I (ammonimenti) Comunicazione telefonica alla famiglia vedi n° I (ammonimenti) vedi n° II (convocazione) vedi n° I (ammonimenti) ORGANO COMPETENTE A DISPORRE LA SANZIONE Preside/Docente Preside/Docente Consiglio di Classe Preside/Docente Vedi n°I e II Ammonimento, convocazione con annotazione nel registro di classe. Se recidiva: vedi n°III sospensione vedi n I (ammonimenti), II (convocazione) e III (sospensione) vedi n I (ammonimenti), II (convocazione) e III (sospensione) vedi n II (convocazione) e III (sospensione immediata) vedi n III (sospensione) con risarcimento danno Docente Preside su delibera del Consiglio di Classe vedi n I (ammonimento) con annotazione su libretto Docente presente in mensa vedi n I (ammonimenti), II (convocazione) e Preside/Docente Garantire la regolarità delle comunicazioni scuola –famiglia autorizzazione III (sospensione) Non far firmare e/o falsificare firme e/o voti e lavori Perdere il libretto vedi n I (ammonimenti), II (convocazione) e III (sospensione) Preside/Docente vedi n I (ammonimento), II (convocazione) con abbassamento del voto in condotta vedi n I (ammonimento) Docente Consiglio di classe Copiatura delle verifiche Rispetto delle regole di decoro Corresponsabilità nel rendere e mantenere accoglienti gli ambienti scolastici Abbigliamento irrispettoso e non consono all’ambiente scolastico Comportamenti che arrechino danno a strutture e/o attrezzature della scuola o di persone in essa operanti o terzi Disordine nella cura degli ambienti Danneggiamento volontario e colposo Furto/ danni ad oggetti scolastici e non Rispetto delle norme di sicurezza Possesso e/o uso di materiale pericoloso Inosservanza non occasionale Comportamento corretto e collaborativo Disturbo della lezione/attività Rifiuto a svolgere il compito assegnato Assolvimento degli impegni di studio Rifiuto a collaborare Negligenza abituale Dimenticanze ripetute del materiale scolastico/danneggiamento diario Docente A seconda della gravità del fatto: vedi n I o II (annotazione sul registro Risarcimento del danno o del ripristino) o n III (Sospensione) in base alla gravità Docente Consiglio di Classe vedi n I (ammonimento) vedi n III (sospensione) con risarcimento del danno vedi n III (sospensione) con risarcimento del danno vedi n I (ammonimenti), II (convocazione) e III (sospensione) vedi n I (ammonimenti) e II (convocazione) vedi n I (ammonimenti) e II (convocazione) vedi n I (ammonimenti) e II (convocazione) Docente Preside Consiglio di Classe Docente Preside Docente Preside vedi n I (ammonimento) NB: A motivo delle frequenti perdite sospette avvenute negli scorsi a.sc., l’acquisto del secondo libretto delle comunicazioni e diario persi comporterà una spesa doppia al costo d’acquisto. L’alunno dovrà consegnarli poi ai rispettivi insegnanti per apporre di nuovo tutte le valutazioni con firma. La recidività dei comportamenti negativi costituisce un’aggravante di cui l’Organo incaricato dell’applicazione della sanzione terrà debito conto. Reiterati richiami formali da parte della Preside possono comportare anche la sospensione. In caso di sanzione disciplinare con sospensione, sarà data comunicazione scritta ai genitori a cura della Preside; in essa dovrà essere specificata la motivazione e la data a cui si riferisce il provvedimento. REGOLAMENTO RITARDI La Preside definisce la soglia di tolleranza per il numero dei ritardi della quale viene data comunicazione ad alunni e genitori tramite circolare. Si attribuisce alla Preside il compito di valutare, in collaborazione con CdC e sentito lo studente, la responsabilità dei ritardi. La Preside, sentito il CdC, potrà decidere di interpellare la famiglia, con annotazione sul registro di classe a cura del Verbalista oppure dell’Insegnante prevalente. Al raggiungimento della soglia definita lo studente viene inviato dalla Preside per un’assunzione di responsabilità e per l’annotazione sul registro di classe. Il superamento della soglia è elemento di rilievo per la determinazione del voto di condotta. Ad inizio anno la Preside ricorderà agli studenti che il voto di condotta concorre alla valutazione complessiva e per l’ammissione alla classe successiva e agli esami. La preside può convocare il CdC straordinario per valutare ulteriori forme di sanzioni. REGOLAMENTO RISARCIMENTO DEI DANNI Considerato che il rispetto dei beni comuni è dovere civico e che lo spreco di risorse per il loro mantenimento è segno tangibile di inciviltà, si stabiliscono i seguenti principi di comportamento: Il responsabile che ha volontariamente o meno danneggiato locali, arredi o attrezzature è tenuto a risarcire il danno Qualora il o i responsabili non vengano individuati, la classe, come gruppo sociale, è tenuta al risarcimento del danno Se il danneggiamento è avvenuto in spazi comuni (corridoi, mensa, servizi, aula vuota, cortile…) e non ci siano responsabilità accertate, saranno le classi che hanno utilizzato quello spazio ad assumersi l’onere della spesa È compito del gestore con approvazione del CI stimare il danno e comunicare mediante lettera alle famiglie degli alunni interessati la richiesta di risarcimento danni All’inizio di ogni anno scolastico avrà luogo la lettura e l’accettazione per iscritto del presente regolamento che verrà presentato agli alunni. UTILIZZO DEGLI STRUMENTI Non è consentito l’uso della fotocopiatrice da parte di personale non autorizzato La Presidenza stabilisce gli spazi che possono essere utilizzati per le affissioni; esse devono essere firmate da chi le ha prodotte e devono recare il visto della Preside. L’uso dei laboratori e di ogni strumento è consentito solo con la presenza di un docente; gli studenti sono tenuti ad utilizzare in modo responsabile e consono tali strumenti per garantirne l’utilizzo nel tempo. Calusco d’Adda, 14 settembre 2015