fu eletto p r o c u r a t o r e generale dei basiliani. F u poi creato da
Pio V I a b a t e perpetuo di S. Basilio de Urbe in B o m a e generale
commissario e visitatore dell'ordine. Nel 1755 il Muscari
pronunziò nel D u o m o di Cefalù u n a commemorazione del
gran conte Buggiero che fu messa a s t a m p a . Scrisse, oltre
a v a r i lavori di agiografia o di disciplina ecclesiastica, anche
degli opuscoli di polemica, come quelli d e t t a t i contro il celebre giansenista Scipione d e ' Bicci, sotto lo pseudonimo di
Gelasio Irone e poi sotto l'altro trasparentissimo di Don
Calogero Eufemiano . Morì a o t t a n t ' a n n i nel 1793. Queste
notizie ci aiutano a stabilire la d a t a della d i s p u t a dello Scordina, non segnata sull'annunzio a s t a m p a , la quale riferendosi
agli a n n i in cui il Muscari era a b a t e in Calamizzi deve
precedere non solo la d a t a dell'elezione a p r o c u r a t o r e generale f a t t a dal Capitolo di Messina (1781) m a anche la sua
elezione ad a b a t e del m o n a s t e r o di S. Bartolomeo di Trigona
del suo paese n a t a l e di S a n t a Eufemia d'Aspromonte. D ' a l t r a
p a r t e non p u ò essere, anteriore al 1751, d a t a della erezione
di S. F i l a r e t o in collegio degli studi, n é al 1754, a n n o in cui
il vicino paese di Melicuccà fu t u t t o commosso dal prodigio
del quadro di S. Elia lo Speleota che e m a n a v a u n a b b o n d a n t e
sudore, a v v e n i m e n t o ricordato s o t t o la t e s t a t a dell'originale
manifesto delle t e s i delle quali avrebbe t r a t t a t o lo Scor1
2
1
DE
Cfr.
VITO
LORENZO,
2
op.
CAPIALBI,
cit.,
p.
Biografia
napol.
voi. X I , Napoli
1826
e
344.
È un fazzoletto giallo di seta per uso domestico di cm. 4 9 x 3 0
Ecco l a descrizione che n e fece il D e Lorenzo :
« S a n t ' E l i a Speleota è r a p p r e s e n t a t o o r a n t e t r a u n a corona
di serafini e di angeli. D u e a destra sostengono l a m i t r i a e il bastone
a b b a z i a l e . D u e a l t r i alla sua sinistra u n libro chiuso con borchie,
cioè la regola, e u n a c a t e n a . I n basso l e g a t i ad u n a colonna sormont a t a d a l l a Croce d u e demonii, m e n t r e un terzo, rovèscio p e r t e r r a ,
si m o r d e le m a n i . Sulla colonna, s t a scritto : « S. Elia i n c a t e n a i diavoli ». L i vicino il S a n t o è in orazione presso u n a l t a r e . Nel p i a n o inferiore a d e s t r a del r i g u a r d a n t e u n a c i t t à m u r a t a e t u r r i t a , d o n d e fugge
un esercito, messo in iseompiglio d a S. Michele. Un cartello spiega :
«A p r e g h i e r a di S. Elia Spiliota a b / t e , S. Michiele (sic) Arcangelo,
con un esercito di Angeli pose, in fuga i Saraceni ». Il q u a d r o è incorniciato con o r n a t i . I n cima è lo s t e m m a dell'Ordine, cioè nello scudo
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fu eletto procuratore generale dei basiliani. Fu poi creato da Pio VI