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Gazzetta del Sud Mercoledì 20 Luglio 2011
Cronaca di Catanzaro
.
Beneficenza Sabato la mostra per Fondazione Marincola Politi
I luoghi ritrovati
Coralli e conchiglie
Tra eco-chic e retrò
il “dress code”
della tavola estiva
Oggi e il 28
due serate
con gli Amici
della musica
Danila Letizia
Ribalta nazionale per i gioielli di Gerardo Sacco
dedicati al sostegno della struttura sanitaria no-profit
Betty Calabretta
È l’estate dei coralli. Sfacciatamente rossi. Contro l’invidia?
Non banalizziamo. Né denigriamo il principale sport cittadino.
I coralli quest’anno sono la
quintessenza del fashion: coniugano il gusto vintage per le
atmosfere retrò con il vezzo etnochic delle decorazioni “eco”.
Coralli spuntano ovunque, dai
sandaletti rasoterra fatti artigianalmente a Saint Tropez alle pochette griffate in bella mostra al supertrendy milanesissimo store “10 Corso Como”. A
Cannes, poi, li abbiamo visti
sui cappelli di paglia, a Montecarlo sparsi qua e là nei negozi
ad accentuare il rosso che insieme al bianco campeggiava
sulle bandiere e i gadget alla
vigilia delle nozze tra Alberto e
Charlene. Coralli per riscoprire
i tesori del mare e incastonarli
in deliziosi gioielli come fa
(non da ora) quel precursore di
Gerardo Sacco che la coral-mania l’ha anticipata da anni. Un
simbolo della Calabria creativa, Gerardo, che di recente ha
prestato la sua immagine ad
una iniziativa charity subito
rimbalzata sui magazine nazionali. La rivista di attualità
“Gente” nella spazio “GenteShopping” fra le creazioni delle griffe più di moda ha inserito
un collier di Gerardo Sacco.
Non uno a caso ma quello, di
raffinata eleganza e grande
portabilità, che l'orafo ha dedicato alla Fondazione Marincola Politi per sostenerne la ricerca oncologica.
Un sodalizio artistico-sanitario di alto profilo quello che
include il “maestro dei metalli
e delle pietre preziose”, la no
profit Fondazione Marincola
Politi ed il Centro per la Ricerca e la Diagnosi precoce del tumore in collaborazione con
l’Università di Torino e la Selex
Galileo. La preziosità del
gioiello viene così abbinata alla salute, nella consapevolezza
che la parte dei proventi donata dall’azienda Sacco alla Fondazione si tramuterà in esami
gratuiti e non invasivi per la
prevenzione del cancro.
L’iniziativa di risonanza nazionale si inserisce in un più
ampio progetto sociale proGerardo Sacco
ha dedicato
alcuni gioielli
alla Fondazione
Marincola Politi
mosso dalla Fondazione presieduta da Antonio Marincola
Politi con una serie di eventi
dedicati, tra cui le manifestazioni allestite dalla vice presidente, Maura Micangeli Marincola Politi.
Dopo il successo degli abiti
dipinti a mano sfilati la scorsa
estate alla Rotonda di Copanello per un evento Soroptimist, dopo la vendita di beneficenza di decori e oggetti natalizi andati a ruba a dicembre in
Galleria Mancuso, la art stylist
- che nelle sue creazioni si firma semplicemente Maura - sabato a Copanello Lido “ci riprova” con una nuova mostra
(l’appuntamento è alle 18) di
originali oggetti d’arte e artigianato d’alta gamma interamente realizzati da lei. Tra i
più apprezzati sicuramente i
rettangoli in lino da poggiare
sulla tavola chic rigorosamente
senza tovaglia. Motivo ricorrente è, ovviamente, il corallo,
dipinto sul candore del telo e
valorizzato da un’apparecchiatura studiata per offrire ai
commensali il massimo in fatto
di funzionalità ed eleganza.
Del resto la creativa vice presidente della Fondazione Marincola Politi le sue idee le sperimenta sul campo, offrendo agli
Il consigliere comunale chiama in causa in manager dell’Asp
Mungo: salvare il Sant’Anna Hospital
per garantire servizi e occupazione
«Occorre riequilibrare i conti a favore dei servizi sanitari d’eccellenza pubblici e privati di tutta la
provincia». Secondo Giampaolo
Mungo, capogruppo in Consiglio
comunale della “Lista Traversa”,
«la paventata riduzione dei volumi di assistenza ai cardiopatici che coinvolgerebbe anche il
Sant’Anna Hospital avrebbe conseguenze sia per l’occupazione sia
per l’assistenza di alta specialità
che lo stesso centro eroga, compromettendo i delicatissimi profili socio-assistenziali». Per questo
Mungo invita «il neo direttore generale dell’Asp Gerardo Mancuso
a correggere i conti a difesa
dell’Azienda sanitaria di Catanzaro, considerato che tutto nasce
dal fatto che la ripartizione delle
risorse 2011 si basa su un doppio
criterio: il 75% attribuito in base
al valore economico delle prestazioni del 2010 e il 25% in base alla
percentuale della “popolazione
pesata” di ogni territorio provinciale. E nella tabella elaborata
dall’ufficio commissariale – continua Mungo – la casella relativa alle risorse parametrate alla “popolazione pesata” dei cittadini residenti nella provincia di Catanzaro è rimasta incomprensibilmente vuota. Il dg Mancuso bene farebbe ad interessare della vicenda il presidente Scopelliti, al fine
di attuare una seria ricognizione
sul settore privato che nella città
di Catanzaro complessivamente
Giampaolo Mungo
Coralli e conchiglie vere e dipinte nella tavola supertrendy di Maura Micangeli vice presidente della Fondazione Marincola Politi
amici “assaggi” non solo gastronomici ma prima di tutto
visivi.
Cene in piedi per gruppi più
ampi, cene “seduti” per cerchie
ristrette... varia la formula ma
l’imbandigione è sempre all’altezza di una fama ormai consolidata e della suggestiva location del gazebo a strapiombo
sulle “vasche” di Copanello.
L’ultima soluzione in fatto di
eroga servizi di prima necessità
supportando spesso le notevoli lacune della sanità pubblica. Catanzaro non può essere privata di
nessuna struttura sanitaria né privata né pubblica, soprattutto di
una così importante struttura
qual è il Sant’Anna Hospital. Occorre allora rimarcare – prosegue
il consigliere comunale – che la
Calabria dispone da otto anni di
un centro di cardiochirurgia provvisto di pronto soccorso attivo 24
ore su 24 per 365 giorni l’anno. Va
inoltre detto che nel 2004 il Governo regionale ha approvato il
piano sanitario che riconosce alla
Città di Catanzaro il “Centro regionale integrato di cardiochirurgia” sancito poi dalla legge regionale 11/2004 e dalla successiva
delibera di Giunta regionale n.
116 del 15/02/2005. Si avvii
quindi una seria discussione su
tutta la questione che non penalizzi Catanzaro, come starebbe
avvenendo nel caso del Sant’Anna Hospital».3
È in distribuzione l’opuscolo stampato dall’associazione Ra.Gi. e dedicato agli anziani
“Io non ci casco”, vademecum contro le truffe
Prosegue senza sosta la promozione dell’opuscolo “Io non ci casco”, stampato dall’associazione
Ra.Gi, nell’ambito del progetto
“Soli... Mai Più”. Curato dalla
giornalista Romana Monteverde,
su progetto grafico di Vincenzo
De Girolamo, il libricino contiene
una serie di consigli utili per difendersi in modo consapevole da
tutta una serie di truffe che mirano a colpire soprattutto gli anziani.
Le situazioni prese in considerazione sono diverse e vanno dai
finti maghia ai cartomanti, dalle
offerte commerciali telefoniche
dietro alle quali spesso si nascon-
dono delle vere e proprie truffe ai
falsi consulenti che spesso “costringono” gli anziani a partecipare a investimenti '“spilladenaro”.
Una parte dell’opuscolo è riservata alla cosiddette vendite piramidali, meglio conosciute come catene di Sant’Antonio, che a volte
possono ridurre sul lastrico persone ingenue che si lasciano coinvolgere nella truffa dietro la promessa di facili guadagni. All’interno dell’opuscolo sono inseriti tutti i numeri utili ai quali il cittadino
può rivolgersi velocemente in caso di necessità o di pericolo e, in
pillole, una serie di consigli pratici su come ci si può difendere dai
reati più comuni in casa, quando
si esce da casa, quando ci si trova
per strada, in automobile o navigando su Internet.
Stampato in quindicimila copie, l’opuscolo è stato distribuito a
tappeto in tutta la città con particolare attenzione ai quartieri più
decentrati. I luoghi di riferimento
sono stati selezionati tra quelli
più frequentati dagli anziani e
non solo: bar, sale d’attesa degli
uffici pubblici, sale d’attesa di
ospedali e centri medici in genere,
chiese di Catanzaro e Catanzaro
Lido, etc... La distribuzione sarà
corroborata da un’esauriente illustrazione curata da Rosaria Alti-
lia, che sta organizzando degli incontri informativi nelle parrocchie cittadine e in quelle del quartiere Lido. A Gagliano gli incontri
verranno organizzati grazie alla
preziosa collaborazione di don
Dino Piraino.
Intanto giovedì 21 luglio, la
pubblicazione verrà presentata
anche agli anziani del centro sociale “Vinicio Caliò” di Pontepiccolo, con i quali la Ra.Gi, sempre
nell’ambito del progetto “Soli...
Mai Più”, ha già dato vita a diverse
attività, grazie soprattutto alla responsabile, Dalaila Caracciolo,
che segue gli anziani di Pontepiccolo per conto della Ra.Gi.3
dress code della tavola vede un
rettangolo centrale decorato
con stupendi “tralci” di coralli
dipinti ed enormi conchiglie
pure dipinte tra i rameggi corallini. Il “guizzo” sta nell’avere posto al centro del rettangolo delle conchiglie vere identiche a quelle dipinte sul telo.
Una sciccheria che fa il paio
con la disposizione degli argenti e dei cristalli, esaltata dai
piatti bianco-azzurri della tradizione locale. Sullo sfondo il
verde che sbuca tra il plexiglass e i tendaggi del gazebo
stile “Capri”, punto di forza
dell’antica dimora di Stalettì
dove l’art stylist ha anche allestito un laboratorio esclusivamente dedicato alla creazione
di opere destinate a finanziare
le attività benefiche della Fondazione.3
Gli ultimi due appuntamenti
dell’annuale edizione “I luoghi ritrovati” organizzata
dall’associazione “Amici della
Musica”, presieduta da Luisa
La Cava Scambia, prevede
questa sera alle ore 21, il duo
“Canto-chitarra” Francesca
Salerno e Luigi Novello e venerdì 28 luglio, alla stessa ora,
Adolfo Zagari alla fisarmonica. L’idea che accompagna
questa rassegna, nata all’interno dei cartelloni stagionali
proposti, è quella di fruire di
un doppio momento d’arte,
quello cioè della ricezione
dell’esecuzione musicale racchiusa in un preciso contesto
architettonico restituito alla
città dopo un’ impegnativa
opera di ristrutturazione oppure semplicemente riaperto
al pubblico per il beneficio della collettività (si ricorda
un’edizione in cui fu il chiostro
dell’ospedale militare annesso
alla caserma Pepe a fare da
cornice al concerto in programma). Nella scaletta della
prima serata figurano canzoni
di varie culture, da “Besame
mucho” a “La vie en rose” a
“Oh che sarà”, o ancora “Te voglio bene assai”. La Salerno,
cantante catanzarese del
gruppo new wave Uvistra, ha
anche collaborato con “Il parto
delle nuvole pesanti” nel disco
“Magna Grecia” lo scorso anno
mentre Luigi Morello, appassionato di musica popolare
brasiliana, ha suonato con vari
musicisti e formazioni. Piazzolla, Galliano e Morricone sono, invece, alcuni degli autori
proposti dal fisarmonicista calabrese Zagari che è docente di
fisarmonica al Conservatorio
“Cilea” di Reggio Calabria.3
Dopo il successo alla festa di S. Vitaliano
“Arrovescio”
La banda “Rossi”
chiede più sostegno
dalle Istituzioni
Lido, dibattito
sul volume
di Francesca
Chirico
L’esibizione in occasione della festa del Patrono
In occasione della festa patronale di San Vitaliano, lo scorso 16 luglio, la banda musicale “G. Rossi” del Conservatorio, sotto la guida del vicario
Tommaso Rotella e del maestro Antonio La Torre, si è esibita portando la gioia delle
sue marce sinfoniche. La città
ha apprezzato vivamente
l’eccellenza della musica, soprattutto in considerazione
della giovanissima età dei
componenti, tutti allievi del
Conservatorio, che hanno riscosso grandi consensi nel
corso della processione snodatasi lungo le vie principali
di Catanzaro, alla presenza
delle più alte autorità civili e
religiose.
La banda “G. Rossi”, riconosciuta di interesse comunale con apposita delibera,
ha preso tale nome in quanto
a fine 1800, presso l’Orfano-
trofio maschile municipale,
aveva sede la banda cittadina
che prendeva il nome Giuseppe Rossi, tradizione e vanto
della città di Catanzaro. Pertanto si è pensato di rinnovare tale denominazione in memoria di ciò che tale realtà ha
rappresentato, con l’intento
di offrire, avvalendosi dei
giovani talentuosi musicisti
locali, un complesso bandistico sorretto da tradizioni antichissime capace di mettere
insieme un fitto programma
di concerti in tutte le frazioni
della nostra città. «Ci auguriamo – si legge in una nota –
che le amministrazioni preposte si impegnino a sostenere concretamente la banda,
contribuendo così ad edificare le nostre tradizioni culturali e a far fiorire anche nelle
nuove generazioni il culto
della “buona” musica».3
La vincitrice della prima edizione del premio letterario
“Parole nel Vento”, Francesca
Chirico, sarà ospite alla libreria
“Ubik” di Lido venerdì alle
21.30. Dopo l’esordio con l’autorevole presenza del procuratore Antonio Ingroia e il romanzo di Mimmo Gangemi “La
Signora di Ellis Island”, continua il ricco programma estivo
della libreria con un’opera apprezzata, dibattuta e ampiamente divulgata a pochi mesi
dalla sua uscita. Alla presentazione di “Arrovescio”, oltre
all’autrice, interverrà il giornalista e scrittore Bruno Gemelli;
modereranno l’incontro Nunzio Belcaro e Gianluca Pitari.
Il libro narra la lunga battaglia collettiva di Badolato, negli Ani 50, in una cronaca a più
voci in cui si mescolano speranza, dolore e rabbia. Nel
1950, a Badolato, la vita scorreva tra la fatica sui campi del
barone e l'impegno nelle lotte
contadine organizzate dalla
locale sezione del Pci. Tra i pochi sogni accarezzati c’era
quello della strada per la montagna: una strada vera al posto
dell'antica mulattiera. E il 13
ottobre duecento lavoratori,
con pale e picconi, cominciarono a rovesciare le cose. Tre mesi dopo un carro trainato da
una coppia di buoi percorreva
due chilometri di curve in salita strappati alla collina a forza
di braccia e al prezzo di arresti,
denunce e occupazione militare del paese “rovesciato”.3
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Coralli e conchiglie Tra eco-chic e retrò il “dress