Aprile 2012 Avis Toscana, la forza della partecipazione SOMMARIO Intervista al presidente Franchi in occasione dell’assemblea annuale di Lucca Avis Toscana, la forza della partecipazione Ridere fino alle lacrime, in Avis si può! Bilancio Sociale 2011 Appuntamenti associativi Servizio Civile Regionale in Avis Un altro Sindaco donatore...la lista si allunga Tiziano Ferro per Avis Appuntamenti associativi 26 - 27.5. 2012: Montecatini Terme: Assemblea Avis Nazionale Servizio Civile Regionale in Avis E' in scadenza il termite per partecipare al bando per la selezione di 7 volontari da impiegare nel progetto di servizio civile "Dono cum laude" presso le sedi Avis Toscana a Firenze, Avis Pisa e Avis Prato. Il progetto è in collaborazione con l'Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana e con l'Azienda per il Diritto allo Studio Universitario della Regione Toscana. "Dono cum Laude" si rivolge alla popolazione universitaria e ha l'obiettivo di avviare un processo di sensibilizzazione e diffusione dei valori della solidarietà e dei corretti stili di vita tra i giovani. Il bando è rivolto a giovani italiani e stranieri, dai 18 ai 30 anni, residenti in Toscana o ivi domiciliati per motivi di studio o di lavoro. La domanda di ammissione dovrà pervenire presso la sede prescelta entro e non oltre le ore 14.00 del 27 aprile 2012. Un altro Sindaco donatore...la lista si allunga Si è chiusa la 41ª Assemblea regionale di Avis e il bilancio della due giorni svoltasi a Lucca è sicuramente positivo. In primo luogo perché la più grande associazione di volontariato del sangue della Toscana ha chiuso il 2011 in positivo con donazioni complessive per 119.548 unità, registrando un aumento del 2,3% rispetto al 2010 pari a + 2.674 donazioni.Risultati che rispondono ad una macchina della solidarietà ben rodata ed efficiente, forte dei 78.114 soci raggiunti con 7.787 nuovi arrivi nel 2011. Il presidente Luciano Franchi, durante la relazione, ha ringraziato tutti i donatori «per il loro grande gesto di solidarietà». Un’azione gratuita per la quale è sufficiente avere 18 anni, godere di buona salute e non pesare meno di 50 chili. I numeri di Avis nella nostra regione sono sempre cifre importanti. Anche per Avis Toscana si può parlare di “modello Toscana”. Un’associazione che sta dando un importante contributo anche dal punto di vista della condivisione organizzativa essendo stata una la prima struttura associativa regionale a stilare un bilancio sociale, fornendo ispirazione per altre realtà del settore, non per ultime quelle istituzionali. E la forte predisposizione all' innovazione sta portando l’associazione di Borgognissanti ad affrontare la riorganizzazione del sistema trasfusionale che, come ha annunciato l’assessore alla salute Scaramuccia nella due giorni lucchese , vedrà «la realizzazione di tre officine trasfusionali, una per Area Vasta, al fine di rispondere agli standard europei, ma soprattutto per costruire un sistema trasfusionale toscano moderno, qualificato e rispondente alle esigenze dei donatori di sangue della Toscana». “L’associazione è partecipazione” è lo slogan della 41° assemblea regionale. E’ lo spirito che motiva l’azione di Avis Toscana? Assolutamente, ogni anno dedichiamo lo slogan ad uno dei principi che motivano la nostra azione; lo scorso anno era “autosufficienza con il contributo di tutti” , per il 2012 invece valorizziamo l’aspetto del confronto: Avis è composta di varie anime che esprimono diversità, talvolta contrasti, ma ognuna è portatrice di un grosso valore aggiunto che rafforzano l’associazione. Come nasce l’idea di fare l’appuntamento più importante dell’anno a Lucca? Storicamente Avis è stata assente sul territorio lucchese, ma da un anno a questa parte è nata la sezione di Lucca che in dodici mesi ha raggiunto 140 donazioni. Adesso abbiamo una presenza strutturata in tutte le città capoluogo e in quasi tutte le provincie della Toscana. Che situazione vivono ad oggi autosufficienza e donazione del sangue? L’autosufficienza è un parametro che si sposta sempre nel tempo con tendenza all’aumento; si tratta di un concetto virtuale condizionato dall’invecchiamento della popolazione e dal progresso della medicina che comportano aumenti sempre maggiori nei consumi, la sua tendenza è quindi instabile. Questa si può fronteggiare con l’incremento dei vari tipi di donazione: nel 2011 abbiamo raggiunto 119.548 donazioni con un aumento del 2,3% rispetto al 2010, mentre i donatori sono aumentati del 4% con 7.787 unità e il 56% sono giovani tra 18 e 34 anni. In ogni caso superiamo le percentuali nazionali. Un’associazione al passo con i tempi, con importanti valori che nascono da lontano ha intrapreso un efficiente cammino di innovazione per affrontare il futuro: si può parlare di modello “Toscana” anche per Avis? Sì, con un pizzico di superbia possiamo dire che siamo stati i primi a capire l’importanza della donazione come strumento di integrazione e partecipazione di nuovi cittadini. Sono diversi anni che siamo impegnati anche nello studio dei risvolti antropologici della donazione nelle altre culture. Se parliamo di Avis si fa riferimento ad un’associazione caratterizzata da forti identità e radicamento sul territorio, con numeri in positivo da anni che sono il contributo maggiore tra le associazioni per raggiungere l’autosufficienza, ma questo non basta: quali sono le sfide per il futuro? Il dialogo tra generazioni e culture, l’istruzione, la formazione. Credo che la chiave di tutto sia il confronto e Avis, come ho ripetuto più volte è un associazione che ha il dovere di dialogare senza pregiudizi che, qualora dovessero sorgere, si deve comunque cercare di abbattere. Ridere fino alle lacrime, in Avis si può! Lunedì mattina (23.4.2012) di buon ora, anche Matteo Renzi primo cittadino di Firenze, è diventato donatore di sangue. Ad accompagnarlo l'Assessore alla Sanità del Comune di Firenze Stefania Saccardi (già donatrice dallo scorso anno). Quello di Renzi è un altro nome che si aggiunge alla lista dei tanti Sindaci della Toscana che hanno deciso di testimoniare la solidarietà con un gesto concreto. Questo il messaggio dal profilo facebook: "Mi sono sempre detto che, prima o poi, avrei dovuto iniziare a donare il sangue. Solo che quando dici prima o poi vince sempre il poi. E non l'ho mai fatto nonostante Alessia, una nostra cara amica che ci ha lasciato, ci avesse invitato esplicitamente a farlo. Stamattina invece con l'assessore Stefania Saccardi sono andato all'IOT e ho fatto la mia prima donazione. Invito chi può a cancellare il poi e a donare il sangue. Grazie! " Tiziano Ferro per Avis L'incontro con Claudio Marmugi il comico livornese che sa di donazione... Claudio Marmugi è un comico, un livornese, un donatore. Tre elementi che insieme fanno un mix che lo rendono una persona sui generis. E’ conosciuto come comico, ma è anche regista, vignettista, commentatore e insegnante di teatro. Debutta a 14 anni come vignettista nel Vernacoliere, il noto mensile satirico di Livorno. Benchè estroso e creativo fin da adolescente, nella vita reale è un’altra persona. Racconta che, quando i suoceri vanno per la prima volta a vedere il suo spettacolo, non lo riconoscono, pensano a uno scherzo. Infatti, di sé, dice che è introverso, cupo, timidissimo e pessimista. Non devono averlo percepito così, i tanti avisini che sabato scorso in occasione della 41^ Assemblea di Avis Toscana, hanno potuto vederlo in “Sabotage”, lo spettacolo che “fa impazzire i funzionari” della Siae, perché da 15 anni viene riproposto con un copione che cambia di continuo e si arricchisce sempre. Marmugi lo descrive come una finestra sempre aperta. Nei vari sketch il comico propone comportamenti della società di oggi, ironizzando sull’omologazione di massa e sui comportamenti distorti che ne seguono. Tra i suoi preferiti: il centro commerciale, la palestra, le diete. E’ il suo modo per essere cittadino e fare polis, è il suo contributo personale. Il suo contributo lo dà anche come donatore. Lui stesso è figlio di donatore, salvato da una trasfusione di sangue. Dice che la in una società piena di pregiudizi e di sospetti, la donazione di sangue è un’espressione autentica di democrazia, perché è uguale per tutti. Speriamo di vederlo presto, forse già a Montecatini Terme il prossimo mese in occasione dell’Assemblea Nazionale di Avis…nel frattempo, si consiglia la lettura sul Tirreno di Livorno del blog “Sull’onda del Marmugi”, da cui è nato anche il libro “Bevi di meno pònci. Editi e inediti da Il Tirreno”. Bilancio Sociale 2011 "L'amore è una cosa semplice e adesso con AVIS te lo dimostrerò". È questo lo slogan che campeggia sui manifesti, sugli opuscoli informativi e sui gadgets che i volontari avisini distribuiranno durante i concerti del nuovo tour di Tiziano Ferro, che è partito da Torino il 10 aprile scorso. Come era già accaduto nel 2007 e nel 2009 con le sue precedenti tournée, anche quest'anno, il popolare cantautore di Latina ha deciso di prestare la sua immagine e la sua voce per promuovere la donazione di sangue tra le nuove generazioni. Il 25 e il 26 aprile le tappe toscane del tour al mandela Forum di Firenze. Presentata in Assemblea regionale l’ottava edizione del Bilancio Sociale di Avis Toscana. Una cinquantina di pagine divise in tre macrocapiltoli: scopi e identità, dagli scopi alle attività e le risorse economiche. Questa la struttura dell'ottava edizione del Bilancio Sociale di Avis Toscana, che in modalità elettronica e sfogliabile come una rivista, documenta approfonditamente, con testi e immagini, tutta l'attività svolta nel corso del 2011 dall'Associazione. Arricchita quest’anno da video interviste agli avisini in occasione del Forum Giovani, della Conferenza d’organizzazione e della Scuola di Formazione Avis; rinnovata, anche, la grafica che si presenta immediata e accattivante. E se volete sapere cosa pensano i giovani dei meno giovani e viceversa, un focus specifico dedicato al dialogo intergenerazionale. Un'edizione che anche quest'anno si conferma eco – sostenibile: è disponibile on line nei formati sfogliabile e in pdf per il download, ridotta al minimo indispensabile la stampa di copie cartacee. Avis Toscana Informa - Mensile di Avis Regionale Toscana Autorizzazione Tribunale di Firenze Registro Periodici n. 5641 del 19/02/08 Direttore Responsabile: Luciano Franchi Redazione a cura di Viviana Bossi Assistenza grafica: Simona Ghelli Avis Regionale Toscana Via Borgognissanti, 16 - 50123 FIRENZE Tel.055 23.98.624 - Fax 055 29.41.62 Skype avis.toscana - Email [email protected]