Foto Giorgio Pelli Reggio Emilia e Provincia Febbraio 2009 - N. 24 - Anno XX - Periodico di informazione di Reggio E. e provincia. AVIS - Via Brigata Reggio ,32 - tel. 0522 304033 - Telefax 0522 792882 Autorizz. Del Trib. di RE n.740 del 9.10.89 - Spedizione in abbonamento postale - D.L.353/2003 (conv.in L.27/02/2004 n.46) art.1, comma2, DCB - Reggio Emilia Stampa: Grafiche Tintoretto - Via G.Verdi n.45/47 - Castrette di Villorba (TV) - Dir. Responsabile Stefano Morselli 24 Anno XX Feb. 2009 • O bevi... o guidi ASSOCIAZIONE VOLONTARI ITALIANI SANGUE www.avisre.it • 2008 un bilancio positivo • L’importanza del Registro Soci • Concorso “PrimAVISione – un corto per donare “ • Nuove benemerenze Avis • Dalle Sezioni......... 2 Reggio Emilia 2008 UN BILANCIO POSITIVO Il 2008 è ormai passato e anche per la nostra Associazione è il momento di fare qualche prima riflessione sull’attività che ci ha visti impegnati lo scorso anno. Iniziando ad esaminare qualche numero possiamo affermare che il bilancio è sostanzialmente positivo. La raccolta complessiva (sangue intero- plasma- piastrine) è stata di 31110 unità con un incremento dell’ 1,88% rispetto al 2007. In particolare le sacche di sangue intero sono aumentate del 2,21% raggiungendo quota 23401 (+506 unità sul 2007), il plasma è incrementato dello 0,42% (+ 30 unità sul 2007) per complessive 7122 sacche e infine le piastrine sono state 587 (+38 unità sul 2007) corrispondenti ad un aumento del 6,92%. I dati consuntivi confermano sostanzialmente quelli elaborati in fase di preventivo e risultano altresì in linea con l’obiettivo che ogni anno ci viene indicato dal CRS (Centro Regionale Sangue). Se il risultato numerico è stato soddisfacente non altrettanto può dirsi del “flusso temporale” di raccolta del sangue intero che ha registrato variazioni consistenti fra Foto Giorgio Pelli una settimana e l’altra con veri “picchi domenicali” (in eccesso o in difetto) che hanno creato difficoltà operative al personale del SIT ma soprattutto un utilizzo non sempre ottimale del sangue raccolto. Il miglioramento organizzativo della raccolta costituisce senza alcun dubbio uno degli obiettivi del 2009 affinchè si possa ottenere una più equa distribuzione temporale nell’arco della settimana e soprattutto una riduzione della raccolta domenicale a favore di quella infrasettimanale. Ed è per questo che l’AVIS Provinciale metterà a disposizione delle sezioni che ne facciano richiesta un’equipe itinerante composta da personale medico, paramedico ed informatico. Ma, oltre la realtà dei numeri che comunque va tenuta sempre in debita considerazione, il 2008 ha visto l’AVIS Provinciale impegnata in altre importanti attività. Dallo scorso mese di agosto, in collaborazione con l’AVIS Comunale di Reggio Emilia è stato istituito presso il Centro Trasfusionale dell’Ospedale S.Maria Nuova il servizio di INFO POINT AVIS. Compatibilmente con gli spazi disponibili all’interno dei locali è stata ricercata la soluzione che consentisse di accogliere il donatore nel modo più appropriato. La presenza di personale dell’AVIS costituisce sicuramente un aiuto per i donatori (soprattutto per i nuovi) per ricevere adeguate informazioni e agevolare lo svolgimento delle procedure. 3 Reggio Emilia L’IMPORTANZA DEL REGISTRO SOCI Ma sicuramente è stato l’avvio della plasmaferesi presso l’Ospedale di Montecchio l’attività più significativa dello scorso anno. Nei locali della sezione AVIS ubicati all’interno dell’area ospedaliera, adeguatamente sistemati (considerata la provvisorietà della soluzione per i lavori di ampliamento che interessano il complesso ospedaliero) ha preso inizio, lo scorso mese di settembre, l’attività di plasmaferesi. E’ stata una scelta fortemente voluta dall’AVIS Provinciale per aumentare la raccolta di plasma soprattutto nell’area della Val D’Enza. Si è cercato in questo modo di facilitare dal punto di vista logistico gli avisini delle sezioni dell’UDR di Montecchio che per la donazione di plasma avevano come unica soluzione il Centro Trasfusionale di Reggio Emilia con evidenti maggiori difficoltà di distanza e di tempo. L’obiettivo è di fare del Centro di Raccolta di Montecchio non solo un punto di riferimento per la raccolta di plasma ma anche la soluzione per i donatori di sangue intero nei giorni infrasettimanali. E’ ovviamente un progetto che richiede tempo per essere portato a regime ed è altrettanto ovvio che l’obiettivo deve essere raggiunto con l’apporto e l’impegno di tutti gli attori coinvolti (dirigenti provinciali e comunali, direttori sanitari, volontari, donatori). Termino queste brevi riflessioni ricordando che il 2009 rappresenta per la nostra Associazione una scadenza importante in quanto ai vari livelli verranno eletti i nuovi organismi che guideranno l’Associazione nel prossimo quadriennio. Entro il mese di febbraio statutariamente si dovranno svolgere le Assemblee a livello comunale per giungere, con i successivi passaggi provinciali e regionali, all’assemblea nazionale che si terrà nel prossimo mese di maggio. L’auspicio nostro è che nuovi avisini si rendano disponibili non solo per il dono del sangue ma anche per una partecipazione attiva alla vita associativa. L’esperienza dei “vecchi”dirigenti coniugata allo spirito innovativo dei più giovani rappresenta sicuramente la condizione necessaria per far fronte alle innumerevoli e nuove problematiche che la nostra Associazione si trova ad affrontare. Abbiamo la consapevolezza di chiedere tanto a chi già dona il proprio sangue; è altrettanto vero che occorre sempre più l’apporto di tanti volontari se vogliamo mantenere efficiente l’Associazione a cui apparteniamo. Stefano Pavesi Vicepresidente AVIS Provinciale Ogni Associazione di Volontariato e quindi ogni Avis Comunale, di Base o equiparata, in base alla Legge-quadro 266/’91 sul Volontariato, deve avere il Registro soci (Libro Soci) e deve provvedere al suo continuo aggiornamento (artt. 4, 5, 6 dello Statuto e art. 2 del Regolamento). Il Registro Soci può essere cartaceo e/o elettronico. I Soci possono essere: donatori, collaboratori e benemeriti. I Soci donatori posso essere: 1. Candidato donatore (o aspirante donatore). E’ una persona che si presenta presso un punto di raccolta o una struttura trasfusionale e dichiara di voler donare sangue od emocomponenti (plasma, piastrine, multicomponenti). 2. Donatore alla prima donazione. E’ una persona che ha effettuato e completato le procedure previste per poter diventare donatore di sangue o di emocomponenti. 3. Donatore periodico. E’ una persona sana, che dona volontariamente sangue o emocomponenti a fini terapeutici, che ha effettuato gli esami ematochimici annuali di controllo, che ha ottenuto da un medico competente l’idoneità generica al prelievo, che dona abitualmente (ossia almeno una volta negli ultimi due anni) sangue o emocomponenti agli intervalli di tempo minimi consentiti, in modo volontario, anonimo, gratuito, periodico, responsabile ed associato. 4. Donatore temporaneamente sospeso. E’ un donatore periodico che viene temporaneamente sospeso dal Direttore Sanitario dell’Avis comunale, o da un medico prelevatore o da un medico del Servizio Immuno Trasfusionale per svariati motivi. Viene riammesso alla donazione da un medico competente, dopo controlli adeguati, che hanno accertato il riacquisto dell’idoneità generica alla donazione. 5. Donatore definitivamente sospeso. E’ una persona che per motivi di età o di salute, accertati da un medico competente, viene sospeso in modo definitivo dalla donazione di sangue o di emocomponenti. 6. Donatore frequente. E’ una persona che ha donato in precedenza, ma non negli ultimi due anni. Per essere riammesso alla donazione di sangue o di emocom- ponenti deve rifare sia gli esami ematochimci di controllo che gli esami infettivologici ed ottenere da un medico competente l’idoneità generica al prelievo. 7. Donatore occasionale. Non è più previsto nella nostra Regione in quanto una persona, per essere ammessa alla prima donazione, deve fare prima gli esami ematochimici, infettivologici e diagnostico-strumentali indicati nella normativa vigente ed ottenere da un medico competente l’idoneità generica al prelievo. I Soci collaboratori possono essere (art. 4 dello Statuto dell’Avis comunale): a) Non donatori: chi, non effettuando donazioni, esplica con continuità funzioni di riconosciuta validità nell’ambito associativo; b) Donatori non più attivi: chi, per ragioni di età o di salute, non effettua più donazioni, ma esplica con continuità funzioni non retribuite di riconosciuta validità nell’ambito associativo. (Il numero dei Soci collaboratori, che non effettuano donazioni, non può superare 1/6 del numero dei donatori periodici). I Soci benemeriti (art. 6 dello Statuto dell’Avis comunale) sono coloro, persone fisiche o giuridiche, che hanno contribuito o che contribuiscono, anche “una tantum”, con il proprio sostegno, allo sviluppo morale e materiale dell’Avis e sono stati considerati tali da una delibera del Consiglio Direttivo dell’Avis Comunale. I Soci benemeriti non hanno diritto di voto e non sono eleggibili alle cariche sociali. ISCRIZIONE ALL’AVIS L’iscrizione all’Associazione del socio persona fisica viene effettuata su deliberazione del Consiglio Direttivo dell’Avis Comunale, di Base o equiparata, previa domanda scritta presentata dall’aspirante socio, su apposito modulo predisposto dall’AVIS Nazionale (art. 2, comma 1 del Regolamento). L’adesione di un Socio all’Avis Comunale, di Base o equiparata, comporta l’automatica adesione del medesimo all’Avis Provinciale e Regionale sopraordinata, nonché all’AVIS Nazionale (art. 4, comma 4 dello Statuto dell’Avis comunale). REGISTRO SOCI (LIBRO SOCI) Il Registro Soci deve essere sempre aggiornato ( e comunque entro il 31 dicembre di ogni anno) e deve contenere tutte le variazioni intervenute nel corso dell’anno (dal 1° gennaio al 31 dicembre): nuove iscrizioni, cancellazioni, trasferimenti in entrata e in uscita. L’elenco Soci, contenente i soci donatori, i soci collaboratori e i soci benemeriti, deve essere firmato dal Presidente e dal Segretario dell’Avis Comunale, di Base e equiparata e deve essere trasmesso, entro il 31 gennaio dell’anno successivo, all’Avis provinciale sopraordinata, che provvederà a trasmetterlo, entro il 28 febbraio all’Avis regionale sopraordinata ed entro il 31 marzo all’AVIS Nazionale (art. 2, comma 5, del Regolamento). 4 Reggio Emilia L’Avis provinciale provvederà inoltre a trasmettere l’elenco nominativo di donatori iscritti al Servizio Immuno Trasfusionale (SIT) di riferimento (L.219/’05, art. 7, comma 7). Il Registro Soci dell’Avis Comunale. di Base e equiparata ( Libro Soci) è costituito: • dai Soci donatori (i donatori per la prima volta + i donatori periodici + i donatori temporaneamente sospesi); • dai Soci collaboratori (i non donatori + i donatori non più attivi); • dai Soci benemeriti. (I donatori definitivamente sospesi, i donatori frequenti, i donatori occasionali e gli aspiranti donatori non devono essere conteggiati). Il Registro Soci dell’Avis provinciale (Libro Soci) è costituito dalla somma dei Soci delle Avis Comunali, di Base e equiparate presenti nella Provincia di riferimento. Ad esso va aggiunto l’elenco delle persone giuridiche, che è costituito dall’elenco nominativo del legale rappresentante (Presidente) di ogni Avis Comunale, di Base e equiparata. DATI CONTENUTI NEL REGISTRO SOCI, RIFERITI AL SINGOLO ASSOCIATO Il Registro Soci (Libro Soci) deve contenere per ogni singolo associato i seguenti dati, che servono anche per costruire l’Osservatorio associativo provinciale, regionale e nazionale. Associazione Avis di appartenenza - numero tessera - Cognome e Nome - sesso - data di nascita - stato associativo (indicare se donatore attivo, donatore non più attivo ma collaboratore, collaboratore non donatore) - indirizzo, comprensivo di CAP e località - Gruppo sanguigno con Kell e Fattore Rh. A COSA SERVE IL REGISTRO SOCI (Libro Soci) (aggiornato al 31 dicembre di ogni anno) • convocare l’Assemblea annuale • validare l’Assemblea da parte della Commissione verifica poteri • trasmettere l’elenco soci al SIT di riferimento (L. 219/05, art.7, comma 7) • assicurare i donatori, i dirigenti, il personale addetto alla raccolta associativa (L. 266/91, art 4) • trasmettere l’elenco soci alle Avis sopra ordinate • trasmettere le quote associative per l’AVIS Nazionale • costruire l’Osservatorio associativo provinciale, regionale e nazionale (iscrizioni, cancellazioni e trasferimenti, avvenuti nel corso dell’anno: art. 2, comma 5 del Regolamento) • elaborare statistiche e indicatori per scelte e decisioni Nell’anno 2009 si svolgeranno a tutti i livelli associativi le Assemblee straordinarie elettive con le quali l’AVIS sceglierà i nuovi Dirigenti che rimarranno in carica per 4 anni e gestiranno l’Associazione dal 2009 al 2012. Per quel che ci riguarda le Assemblee elettive delle Avis comunali ed equiparate della Provincia di Reggio Emilia si dovranno svolgere entro il 28 febbraio 2009 e comunque prima dell’Assemblea elettiva dell’Avis provinciale che si terrà, a cura della Sezione Avis di Castelnuovo ne’ Monti, domenica 22 marzo 2009 presso il “Parco Tegge” di Felina. L’Assemblea elettiva regionale si svolgerà invece a Cesena nei giorni di sabato18 e domenica 19 aprile 2008, mentre l’Assemblea elettiva nazionale si svolgerà a Roma nei giorni di giovedì 21, venerdì 22, sabato 23 e domenica 24 maggio 2009. O BEVI O GUIDI! L’alcol anche in quantità modeste è incompatibile con la guida. Se dovete guidare, evitate di bere alcolici. Bere e guidare non indica forza fisica, carattere, capacità di resistenza; indica solo presunzione sulle proprie capacità e scarso rispetto per chi viaggia con chi guida avendo bevuto o gli affida i propri beni. Se avete bevuto e dovete guidare, fatevi sostituire da altri alla guida. Gli effetti dell’alcol si fanno sentire anche dopo ore: tenetene conto se avete bevuto con abbondanza qualche ora prima di guidare. Effetti oggettivi dell’alcol Gli effetti negativi dell’alcol sulla guida sono ben noti. Esso agisce su diverse funzioni cerebrali (percezione, attenzione, elaborazione, valutazione, reazione ecc...), con effetti diversi e strettamente correlati alla quantità di alcol presente nel sangue, cioè al tasso alcolemico. Il tasso alcolemico si misura in grammi di alcol per litro di sangue; un tasso alcolemico di 1g/litro indica quin- Reggio Emilia CONCORSO “PRIMAVISIONE – UN CORTO PER DONARE“ Si è svolta il 9 gennaio al Circolo ARCI “Fuori Orario” di Gattatico la premiazione del Concorso “PrimAVISione - un corto per donare”. L’iniziativa, promossa da AVIS Provinciale di Reggio Emilia in collaborazione con il Centro Giovani “La Palazzina“ di Praticello di Gattatico ed il Circolo “Fuori Orario” ha visto la proiezione degli otto “corto” che hanno partecipato al concorso. Secondo il responso della giuria si è aggiudicato il primo premio (500 Euro), il cortometraggio dal titolo “Niente paura” prodotto dall’AVIS di Vezzano S/C con la regia di Christian Spaggiari e la partecipazione dell’attore Paolo Trincia. L’idea sicuramente nuova nel suo genere, almeno per la nostra Associazione, è nata con l’intento di promuovere e divulgare la conoscenza del volontariato avisino, coinvolgendo in particolare i giovani nella realizzazione di un breve filmato (3 minuti) che esprimesse una personale originale visione relativamente al dono del sangue. Alcuni dei lavori che hanno partecipato al concorso verranno utilizzati per la promozione dell’attivita dell’AVIS in ambito locale. Giancarlo Tavasanis Vice-Presidente Vicario Avis Provinciale R.E. O BEVI O GUIDI ..... E SE GUIDI SII RESPONSABILE di che in ogni litro di sangue del soggetto è presente 1 grammo di alcol puro; lo stesso tasso alcolemico può venire espresso anche nella forma 1 o/oo (uno per mille) oppure 0,1%. I primi effetti negativi si cominciano a riscontrare già con valori di 0,2 g/litro, ad esempio nella capacità di suddividere l’attenzione tra due o più fonti di informazioni e nell’interazione con la stanchezza; con un tasso di 0,5 g/litro cominciano ad essere compromessi il campo visivo laterale, i tempi di reazione, la resistenza all’abbagliamento, il coordinamento psicomotorio. Con un tasso di 0,8 g/litro i sintomi precedenti si aggravano e viene compromessa anche la capacità di valutazione delle distanze, l’attenzione cala un modo notevole, diminuisce la sensibilità alla luce rossa. Ad un tasso di 1 – 1,2 g/litro i sintomi precedenti si aggravano e compare l’euforia, la visione laterale è fortemente compromessa, come pure la percezione delle distanze e della velocità di movimento degli oggetti. A tassi tra 1,5 e 2 g/litro 5 Stefano Pavesi Vicepresidente AVIS Provinciale Reggio Emilia tutti i sintomi precedenti sono in misura esagerata, con la completa sottovalutazione dei pericoli, lo scoordinamento dei movimenti (ad esempio si accelera invece di frenare), reazioni fortemente rallentate. Tutto questo si riflette sui rischi di incidente grave. cor più rilevanti in una situazione di stanchezza, stress e mancanza di sonno. Leggete attentamente i foglietti illustrativi dei medicinali ed evitate di ingerire alcol se da essi risulta anche la minima possibilità di effetti cumulativi. Gli effetti cumulativi sono invece sicuri ed “automatici” con tutte le sostanze psicotrope voluttuarie (anfetamine, hashish, marijuana, eroina, sostanze di sintesi ecc...). I rischi sono ben noti a chi usa queste sostanze: insistere oltre sulle conseguenze devastanti di certi mix non è certamente necessario. Attenzione: questi valori sono il risultato di un calcolo puramente aritmetico; occorre infatti tenere conto anche che esistono effetti soggettivi dell’alcol. Cosa prevede il CODICE della STRADA La guida in stato di ebbrezza è sanzionata dall’art. 186 del codice della strada. E’ considerato un reato e con il nuovo decreto-legge del 23 maggio 2008, n. 92, le sanzioni sono ancora più severe. Interazione tra alcol e farmaci o “sostanze” varie Molti farmaci (in primo luogo tranquillanti ed ansiolitici, ma anche antidolorifici, alcuni antistaminici, perfino sciroppi per la tosse) interagiscono con l’alcol, potenziando reciprocamente gli effetti negativi, con notevoli disturbi a carico dell’attenzione e della percezione, an- Tratto dall’opuscolo realizzato dall’AVIS Regionale Veneto. 6 Reggio Emilia DISTINTIVO IN RAME DISTINTIVO IN ARGENTO DISTINTIVO ARGENTO DORATO DISTINTIVO ORO DISTINTIVO ORO CON RUBINO DISTINTIVO ORO CON SMERALDO DISTINTIVO ORO CON DIAMANTE DISTINTIVO IN ARGENTO DISTINTIVO ARGENTO DORATO DISTINTIVO ORO DISTINTIVO ORO CON RUBINO DISTINTIVO IN ARGENTO DISTINTIVO ARGENTO DORATO DISTINTIVO ORO DISTINTIVO ORO CON RUBINO DISTINTIVO ORO CON SMERALDO DISTINTIVO ORO CON DIAMANTE Tratto da www.avisfriuliveneziagiulia.it DISTINTIVO IN RAME Bagnolo in Piano AVIS BAGNOLO IN PIANO - 25° ANNIVERSARIO DI DONAZIONE 7 Domenica 19 ottobre 2008 ha avuto luogo la festa celebrativa del 25^ anniversario di fondazione della Sezione Comunale A.V.I.S. di Bagnolo in Piano. Nutrita la partecipazione della cittadinanza, delle consorelle AVIS della Provincia di Reggio Emilia e delle autorità locali. Dopo la Santa Messa, durante la quale è stata recitata la preghiera del donatore, si è formato un lungo corteo che ha sfilato per le vie cittadine, accompagnato dalla Banda Musicale di Santa Vittoria La Sezione AVIS di Bagnolo in Piano è stata ufficialmente fondata il 19 ottobre 1983. Per tre anni non ha avuto una sede propria ove effettuare i prelievi. Nel 1986 l’Amministrazione Comunale destinò i locali dell’attuale centro diurno a sede ufficiale sino al 1996. Successivamente si è dovuta spostare nei locali di proprietà comunale situati nel complesso denominato MULTIPLO Dallo scorso maggio di nuovo la Sezione si è trovata senza una sede. L’attuale Amministrazione (il Sindaco Giovanni Rossini, in occasione della festa, ha illustrato il progetto sulla carta) ha promesso la realizzazione di complesso ad uso esclusivo della Sezione, in tempi ragionevolmente brevi. Attualmente i prelievi si svolgono presso i locali del Centro Diurno, con enormi sacrifici e disagi per volontari e donatori. Il Consiglio direttivo della Sezione auspica che l’Amministrazione concretizzi quanto promesso. Durante la festa il presidente Da Bellonio Paolo ha sottolineato l’importanza della donazione di sangue, del vo- lontariato inteso come risorsa umana di fondamentale importanza per la vita del paese. Il volontariato va incentivato, gratificato e sostenuto. L’anno prossimo ci sarà il rinnovo delle cariche sociali. Il Presidente ha sottolineato come sia importante allargare la componente direttiva con presenze giovanili, piene di spirito e idee nuove. 140 fra donatori, volontari, autorità e cittadini hanno partecipato al pranzo ed alla premiazione dei donatori benemeriti : DIPLOMA DI BENEMERENZA: n. 18 donatori MEDAGLIA DI BRONZO: n. 19 donatori MEDAGLIA D’ARGENTO: n. 14 donatori MEDAGLIA D’ORO: n. 18 donatori DISTINTIVO D’ORO CON FRONDA: n. 6 donatori CROCE D’ORO: n. 2 donatori GOCCIA D’ORO: n. 1 donatore Un ringraziamento di cuore va a tutti i donatori di Bagnolo, ai volontari che hanno reso possibile la realizzazione della festa, ai volontari della CTL di Bagnolo, alle rappresentanze delle AVIS della Provincia di Reggio Emilia, a Don Giovanni Rossi. 8 Bibbiano - Casina BIBBIANO: AVIS IN FESTA Un caldo abbraccio a tutti i bibbianesi, in particolare ai nostri donatori. In particolare ci rivolgiamo ai giovani, vogliamo penetrare nella loro coscienza giovanile educandola verso un atto che va ben oltre il cedere qualcosa che pensiamo di avere in più. Si tratta di donare una parte di noi a chi ne ha veramente bisogno e rendersi così conto di appartenere ad una comunità solidale e consapevole di questo. Nel periodo estivo l’Italia si dissangua. In estate le scorte si riducono. I donatori vanno in vacanza, ma i malati non vanno in ferie, gli ospedali non chiudono e le trasfusioni possono salvare vite. L’impegno della nostra Associazione continua nel tempo, anche quest’anno in occasione della nostra Fiera avremo uno stand dove saranno presenti operatori che vi informeranno su cos’è la solidarietà, l’altruismo, l’attenzione e il rispetto per il prossimo. Il 14 e 15 Giugno, come ogni anno, si è svolta la festa del donatore presso il Parco La Manara che cogliamo l’occasione di ringraziare, non di meno ringraziamo tutti i volontari che ci hanno dato un prezioso aiuto, come del resto la ditta Gamma che ci ha sponsorizzato per tutta la realizzazione della nostra pubblicità (ogni anno una nuova azienda ci accompagna in questa impresa). Ringraziamo tantissimo anche il Sindaco, Dott. Sandro Venturelli, e la moglie (sempre presenti). Grazie! Sì, abbiamo festeggiato tutti insieme e dopo l’ottimo cibo sono state assegnate le benemerenze. Benemerenza in rame: n. 19 donatori Benemerenza in argento: n. 3 donatori Benemerenza in argento dorato: n. 4 donatori Benemerenza in oro: n. 8 donatori Benemerenza in oro con rubino: n. 2 donatori A tutti un doveroso ringraziamento. E infine il torneo di calcetto che, anche quest’anno, ha visto impegnati i ragazzi categoria debuttanti 2000-20012002 della Scuola Calcio Val d’Enza United F.C. Bravissimi! La Presidente Fernanda Albertini In occasione delle feste natalizie. In ricavato (1.062 euro) verrà donato alle scuole materne del comune. L’iniziativa è stata apprezzata dai cittadini di Casina, che in poche ore hanno fatto registrare il tutto esaurito. Castelnovo - Calerno e Novellara L’AVIS SBARCA AL ‘CASTLEIN’ ED E’ SUBITO ALLEGRIA... CASINA / AVIS, NON PRELIEVI MA DONI L’avis di Casina, in occasione delle feste natalizie, ha allestito uno stand non per prelevare (sangue), ma per donare (soldi). Sabato 20 dicembre, infatti, ai banchetti del mercato tradizionale si è aggiunto un gazebo con specialità gastronomiche locali innaffiate da un ottimo vin brulè. 9 Ormai ci siamo… gli amici di Castelnovo hanno cominciato il count-down perché manca davvero poco alla nuova edizione del famoso Carnevale del ‘Castlein’!!! Proprio così! Come consuetudine, da trent’anni a questa parte, anche questa stagione ha visto gli amici dell’AVIS locale impegnati nella costruzione di un carro allegorico, che tra l’altro ha lo scopo di portare al di fuori dell’ambito Il ricavato, Euro 1062, verrà donato alle scuole materne del comune. Dice il presidente Silvano Camorani: “Un ringraziamento particolare va alla Protezione civile di Casina, all’azienda agricola Costa del Sabbione di Pianzo, al macello Bonini Giorgio e a tutti i volontari Avis che hanno collaborato alla riuscita dell’iniziativa. prettamente sanitario la figura dell’AVIS. Allegria, spensieratezza e fantasia: tutte queste componenti hanno permesso la realizzazione del carro di quest’anno, il cui titolo è per il momento ancora segreto e che è il frutto di un lungo e paziente lavoro che dura diversi mesi. Già!!! Perché è impegnando il proprio tempo libero che i componenti della scuderia AVIS hanno tenuto alto il nome dell’AVIS nelle varie edizioni. E come lo scorso anno, per la realizzazione del carro 2009 è stata richiesta la collaborazione di pittori locali che hanno prodotto le loro ‘opere’ a tema: dipinti che verranno posizionati sulle sponde laterali del carro (le ‘bandinelle’ per chi è esperto del settore!) e che verranno venduti a scopo ‘benefico’ (il ricavato dello scorso anno è stato devoluto all’associazione ‘Clowns di corsia’ di Reggio Emilia). E quest’anno un’altra importante novità: il gruppo AVIS2 (chiamato così per la fusione del gruppo storico con genitori di alunni delle scuole elementari) ha aperto le proprie porte ad un gemellaggio con 2 AVIS consorelle: AVIS Novellara e AVIS Calerno. E’ nata così una felice collaborazione, inusuale per le scuderie del Carnevale: Castelnuovo, Novellara e Calerno hanno realizzato un carro nuovo e pieno di sorprese. Bimbi, ragazzi e adulti ‘AVIS’ saranno presenti nelle 4 sfilate del Carnevale 2009 e il loro ‘lavoro’ sarà quello di ‘contagiare’ con la loro allegria e spensieratezza tutti i presenti. Tutto questo, senza mai tralasciare l’impegno sociale e altruistico che sta alla base del gruppo AVIS del Carnevale. AVIS CASTELNOVO – NOVELLARA – CALERNO aspettano tutti quelli che vorranno trascorrere una domenica all’insegna dell’allegria e del divertimento……. NON MANCATE……. E PORTATE I CORIANDOLI. 10 Guastalla LA MAGIA DELLO “ZECCHINO D’ORO” Domenica 2 marzo 2008 al Teatro “Ruggeri” di Guastalla alle ore 15.30 grande Concerto del Piccolo Coro “Mariele Ventre” dell’Antoniano di Bologna diretto da Sabrina Simoni. È stato uno spettacolo davvero bellissimo con il Teatro gremito di bambini ed adulti, guastallesi e non. L’interesse è stato eccezionale tanto che purtroppo molte persone hanno dovuto rassegnarsi al tutto esaurito. Sant’Ilario d’Enza FACCIAMO LA PACE……un segno di speranza ganizzatrice generale con il compito di occuparsi di tutti i vari aspetti pratici della giornata. HANNO INIZIATO LE PROVE. Raggiungendo velocemente il Teatro, per circa due ore, senza sosta, il Coro ha provato le varie canzoni e, nonostante ci fosse lo spazio per qualche battuta scherzosa, i bimbi erano tutti molto diligenti e professionali. Abbiamo saputo che si è trattato del loro primo concerto della stagione 2008. Un vero onore per noi! Ma probabilmente per la Direttrice una preoccupazione in più! SICURAMENTE AFFAMATI , solo dopo le ore 13.00, i piccoli ed i loro accompagnatori hanno potuto raggiungerci per il pranzo, organizzato con grande cura e qualità dal Circolo Tagliata. Ogni bimbo era seguito con premura dai genitori in una simpatica e serena atmosfera conviviale da veri buongustai emiliani. Nessuno appariva preoccupato o almeno così è sembrato a noi! SABRINA SIMONI stessa ha sottolineato che il Piccolo Coro, nonostante il passare del tempo, non diventa mai “fuori moda”. Quale il segreto? Credo sia evidente a tutti la freschezza e la spontaneità dei piccoli cantori e l’alto livello delle loro esibizioni ma noi del Direttivo AVIS di Guastalla, promotori dell’iniziativa, abbiamo toccato con mano anche la complessità e la cura organizzativa che sottendono a tutto il loro lavoro rendendolo così impeccabile. Per capire meglio proviamo in breve a descrivervi la giornata vissuta col Piccolo Coro. LO SPETTACOLO è iniziato puntuale; in tempi brevissimi i bimbi e la loro bravissima maestra sono apparsi nei loro abiti di scena sul palco e, tra gli applausi scroscianti del pubblico si sono esibiti in un concerto assolutamente spontaneo e coinvolgente. Complimenti Piccolo Coro! Bravissimi! ABBIAMO ACCOLTO il Coro, formato da piccoli dai 4 agli 11 anni, in tarda mattinata nella centrale Piazza Mazzini. Arrivavano da Bologna con due pullman, assieme ai loro genitori (carichi di borse con gli abiti e pacchi vari), con la Direttrice del Coro, i tecnici degli impianti ed una Or- 11 PER NOI DELL’AVIS DI GUASTALLA, accanto al piacere di aver conosciuto più da vicino il Piccolo Coro, resta la grande soddisfazione per una attività che ha visto i primi contatti con Bologna già dall’inizio del 2007, che ha significato notevole impegno organizzativo sotto vari aspetti e la ricerca di collaborazioni con diversi sponsor sensibili all’iniziativa , ma che ha permesso di legare il nome della nostra Associazione ad un evento importante per la nostra città, offrendo a tutti la magia dello “Zecchino d’oro” con il Piccolo Coro dell’Antoniano. Nadia Truzzi (AVIS Guastalla) Un nuovo progetto di solidarietà ha visto collaborare insieme istituzioni e tante associazioni, fra cui le AVIS di Calerno e Sant’Ilario d’Enza. L’intero paese ha partecipato ad una serie di attività coinvolgenti che hanno portato un messaggio di pace. Meta dell’iniziativa è la Palestina, terra lacerata da un conflitto senza fine, ma anche un luogo dove il confronto culturale e interreligioso riveste valenze assolutamente significative per il nostro presente. Proprio da una tale esigenza nasce questo progetto che si svolge nel biennio 2007-2008 e che individua come destinatarie due scuole locali che accolgono bambini di religione ebraica, musulmana, cristiana. Importante è stato anche l’incontro con il sacerdote reggiano don Giuseppe Dossetti da anni attivo in Terra Santa. Grazie alla sua esperienza e sensibilità, siamo venuti a contatto con una realtà fatta non solo di contrasti e incomprensioni, ma animata da un’intensa volontà di dialogo e incontro. La costruzione del nostro futuro passa da questo confronto e dal rispetto reciproco. I destinatari del progetto sono stati due Istituti in Terra Santa che ospitano alunni di religioni diverse. Le scuole sono luogo d’incontro, laboratori di pace in cui le diversità si compongono pur rimanendo distinte. La speranza risiede proprio qui: la scuola educa alla vita. Numerose le iniziative realizzate nel corso del biennio con lo scopo di sensibilizzare la cittadinanza e contemporaneamente raccogliere fondi. Di seguito riportiamo il calendario delle più significative: 29 giugno 2007 - Presentazione del progetto. Cena multietnica in piazza a S. Ilario e spettacolo de “Il paese che canta”. 15 -16 agosto 2007 Cena e lotteria di solidarietà alla “Festa popolare di San Rocco” 7 ottobre 2007 - Partecipazione alla Marcia della Pace Perugia-Assisi, organizzata da Auser. 14 ottobre 2007 - Raccolta fondi alla Fiera d’Ottobre da parte di Avis-S.Ilario, Avis-Calerno e AVO con prova di pressione e distribuzione “Sacchetto della Solidarietà”, ed anche presso il Mercatino delle Cose Vecchie organizzato da Caritas S. Ilario. 1 dicembre 2007 - In piazza a S.Ilario gli auguri del Comitato con pane, vino e dolci. 20 dicembre 2007 - In piazza a Calerno vin brulè, ciccioli e cioccolata calda. A.S. 2007/2008 - Progetto “Granello di senape” per la Scuola Media “Leonardo Da Vinci” sulla globalizzazione. a.s. 2007/2008 Creazione del logo e della pubblicità dall’Istituto Ipsia “Luigi Galvani”. a.s. 2007/2008 Le scuole dell’Istituto Comprensivo lavorano sui temi dell’intercultura. 5 gennaio 2008 “Vieni a prendere la calzina che aiuti i bimbi della Palestina” al Palasport 23 gennaio 2008 - Spettacolo del Teatro Arcobaleno “Anna Frank” di Angelica Calò Livnè fondatrice della scuola di pace della Galilea con ragazzi di entrambe le religioni. 29 gennaio 2008 “La (ri)nascita della stato di Israele: gli aspetti storici, politici e religiosi” 4 febbraio 2008 “Una terra da condividere: Israele e Palestina” - Incontri pubblici tenuti dal biblista Gianpaolo Anderlini per l’Università dell’Età Libera di Sant’Ilario 6 febbraio 2008 “La condizione della donna nel mondo arabo” Incontro pubblico tenuto dalla mediatrice culturale Zakia Nabil per l’Università dell’Età Libera di Sant’Ilario. 16 febbraio 2008 offerta di Pane e Arance al mercato di Sant’Ilario d’Enza organizzato da Avis e Auser. 2 aprile 2008 - Concorso canoro “Eurino d’oro” al Forum organizzato da “Il paese che canta” con incasso per il progetto. 17 aprile 2008 - Pinnacolo Benefico al Bocciodromo con raccolta fondi per il progetto. 10 maggio 2008 Grande Tortellata al Bocciodromo con raccolta fondi per il progetto 17 maggio 2008 Concerto Straordinario con il “Grande coro insieme” e i “Cantori Vitruviani “per raccolta fondi. 21 giugno 2008 Torneo Multietnico di calcio organizzato da cittadini di S.Ilario d’origine straniera in collaborazione con l’Assessorato allo sport nello stadio comunale di S.Ilario 15 – 16 agosto 2008 Festa Popolare di San Rocco, al parco S.Rocco 23 settembre e 6 ottobre 2008 - Incontri con don Giuseppe Dossetti in preparazione al viaggio in Terra Santa. Il progetto è culminato con il viaggio in Terra Santa dal 18 al 27 ottobre 2008, guidati dal biblista Don Giuseppe Dossetti per consegnare i fondi raccolti alle due scuole, laboratori di pace e di speranza, frequentate da alcuni ebrei, musulmani, cristiani. Nell’occasione si è cercato di stabilire un rapporto diretto con le persone protagoniste di questo cammino per fare sentire la nostra vicinanza e sensibilità ai loro grandi problemi. ASSOCIAZIONE VOLONTARI ITALIANI SANGUE Foto Giorgio Pelli CENTRO DI RACCOLTA – MONTECCHIO EMILIA Il punto fisso di raccolta dell’A.V.I.S. Comunale di Montecchio Emilia, situato in via Barilla, 16 presso l’Ospedale E. Franchini è aperto nei seguenti giorni: SANGUE INTERO mercoledì dalle ore 7,30 alle ore 9,30 PLASMAFERESI (su appuntamento) venerdì dalle ore 7,30 alle ore 10,30 sabato dalle ore 7,30 alle ore 10,30 La prenotazione potrà essere effettuata telefonicamente dal donatore individuale o tramite la segreteria dell’Avis Comunale di appartenenza , all’Avis Provinciale di Reggio Emilia nei giorni e negli orari d’ufficio dal lunedì al giovedì dalle ore 8,30 alle ore 13,00 e il venerdì dalle ore 8,30 alle ore 13,00 e dalle ore 14,00 alle ore 17,30.