Scuola dell’Infanzia Comunale
“Pio Fedi”
Piano dell’Offerta Formativa
Anno Scolastico 2013/2014
“Alla scoperta del mio tempo…”
Via Pio Fedi, 2
50100 FIRENZE
Telefono 055786852 Fax 0557333259
E-mail [email protected]
LA NOSTRA SCUOLA
Spazi didattici ed uso
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1 Ingresso
4 Aule con bagno
1 Aula di religione
1 Aula Mediateca
1 Aula Accoglienza
1 Aula Morbida
1 Aula pittura
2 Refettori
2 Bagni adulti
1 Salone
1 Giardino
1 Stanza E.s.e.
DOVE CI TROVIAMO:
La nostra scuola è ubicata nel quartiere 4
PIANTINA DELLA SCUOLA:
LA
NOSTRA
SCUOLA
IL
GIARDINO
IL
REFETTORIO
LE AULE
REFERENTI ISTITUZIONALI DEL SERVIZIO
SCUOLA DELL’INFANZIA
Dirigente del Servizio Simona Boboli
P.O. Responsabile del Coordinamento Pedagogico Maria Rina Giorgi
P.O. Amministrativa Giovanna Dolfi
Coordinamento Pedagogico Catello Marciano
Istruttore Direttivo Amministrativo Mery Gherardelli
c/o scuola Don Milani
ORGANIGRAMMA
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n° 100 bambini
n° 8 docenti
n° 2 insegnanti di sostegno
n° 1 educatore di sostegno
n° 1 insegnante di religione
n° 4 e.s.e.
Coordinatore pedagogico Catello Marciano
Istruttore Direttivo Amministrativo Mary Gherardelli
Nome Cognome
Bernasconi Tiziana
Ruolo
Docente
Funzione
Responsabile percorso formativo degli alunni, ne progetta il curricolo e lo traduce in
percorsi di apprendimento.
responsabile fumo
Bianchi Nicla
Docente
Responsabile percorso formativo degli alunni,ne progetta il curricolo e lo traduce in
percorsi di apprendimento.
Bottalico Patrizia
Docente
Cirri Denise
Docente
Dodig Igor
Educatore sost.
Responsabile percorso formativo degli alunni, ne progetta il curricolo e lo traduce in
“
percorsi di apprendimento.
responsabile evacuazione, cassetta pronto soccorso, pronto soccorso adulti e pediatrico
Responsabile percorso formativo degli alunni, ne progetta il curricolo e lo traduce in
percorsi di apprendimento.
Responsabile percorso formativo degli alunni, ne progetta il curricolo e lo traduce in
percorsi di apprendimento.
Gualtieri Alessandra Docente
Manetti Paola
Recapito
c/o scuola PIO FEDI
Responsabile percorso formativo degli alunni, ne progetta il curricolo e lo traduce in
percorsi di apprendimento.
Responsabile dell’insegnamento della religione cattolica per i bambini che ne fanno
richiesta.
Masala Anna
Docente di
Religione
Cattolica
Docente
Masi Paola
Docente
Responsabile percorso formativo degli alunni, ne progetta il curricolo e lo traduce in
percorsi di apprendimento.
Mori Camilla
Docente
Responsabile percorso formativo degli alunni, ne progetta il curricolo e lo traduce in
percorsi di apprendimento.
Paci Federica
Docente
Responsabile percorso formativo degli alunni, ne progetta il curricolo e lo traduce in
percorsi di apprendimento.
Paoli Patrizia
Docente
Elia Martellini
Insegnante di
musica
Insegnante di
psicomotricità
Responsabile percorso formativo degli alunni,ne progetta il curricolo e lo traduce in
percorsi di apprendimento.
pronto soccorso adulti e pediatrico
Responsabile del laboratorio musicale.
Responsabile percorso formativo degli alunni, ne progetta il curricolo e lo traduce in
percorsi di apprendimento.
“
“
Giorgini Valerio
Di Massa Catia
Insegnante di
inglese
E.S.E.
Piselli Paolo
E.S.E.
Sereni Nadia
E.S.E.
Sozio Michele
E.S.E.
Catello
Marciano
Mary Gherardelli
Coordinator
e
pedagogico
I.D.A. Istruttore
decentrato
amministrativo
Addetti alla squadra antincendio, alle chiamate
servizi
Addetti alla squadra antincendio, alle chiamate
servizi
Addetti alla squadra antincendio, alle chiamate
servizi
Addetti alla squadra antincendio, alle chiamate
soccorso adulti, verifiche servizi
pronto soccorso, fumo, verifiche
pronto soccorso, fumo, verifiche
“
pronto soccorso, fumo, verifiche
“
pronto soccorso, fumo, pronto
“
P.I. 055/2625680
[email protected]
c/o scuola DON MILANI
055/7322379
055/7322633
IL PERSONALE E.S.E.
Il personale E.S.E. presente nella scuola,
affianca il personale docente partecipando a:
•Accoglienza
•Laboratori
•Preparazione feste di Natale, di carnevale, di
fine anno.
•Partecipazione ai collegi di plesso.
•Partecipazione a corsi di formazione promossi
dall’Amministrazione comunale per il personale
della scuola dell’infanzia.
UNA GIORNATA ALLA SCUOLA PIO FEDI
ORA
ATTIVITA’
SPAZI
8.00-8.10 *
8:30-9:00
9:00-9:30
Accoglienza dei bambini del pre-scuola
Accoglienza e gioco libero
Merenda
Attività libere e strutturate in sezione o per gruppi
età
Attività di ampliamento dell’offerta formativa
Gioco libero
Aula accoglienza
Sezione
Sezione
12.00-12.10
12.10-13.00
13.15-13.30
Routine e preparazione al pranzo
Pranzo
Uscita per attività sportive e riabilitative
Bagno e sezione
Refettori
13.30-14.00
Gioco libero e/o organizzato
Sezione, Salone, Giardino
9:30-12.00
14:00-15:30
Sezione
Salone
Aule complementari
Giardino
Attività libere e strutturate in sezione o per gruppi Aula di religione
età
Salone
Attività di ampliamento dell’offerta formativa
Sezioni
Aule complementari
16.00-16.30 Uscita
16.45-17.00* Uscita Post -scuola
Sezione
Aula posticipo orario
PROGETTO EDUCATIVO
La scuola dell’infanzia, liberamente scelta dalle famiglie, si rivolge a tutti i bambini dai 3 ai 6 anni di età ed è la risposta al loro diritto
all’educazione.
FINALITA’ GENERALI
FINALITA’ SPECIFICHE
Promuovere lo sviluppo dell’identità
•Imparare a stare bene
•Sentirsi sicuri nell’affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale
allargato
•Conoscersi e sentirsi riconosciuti come persona unica e irripetibile
•Sperimentare diversi ruoli e diverse forme di identità
Promuovere lo sviluppo
dell’Autonomia
•Acquistare la capacità di interpretare e governare il proprio corpo
•Partecipare alle attività in diversi contesti
•Avere fiducia in se’ e fidarsi degli altri
•Realizzare le proprie attività senza scoraggiarsi
•Provare piacere nel fare da se’
•Saper chiedere aiuto
•Esprimere con diversi linguaggi sentimenti ed emozioni
•Esplorare la realtà
•Comprendere le regole della vita quotidiana
•Partecipare alle negoziazioni e alle decisioni, motivando le proprie
opinioni, le proprie scelte e i propri comportamenti
•Assumere atteggiamenti sempre più responsabili
Promuovere lo sviluppo della
Competenza
•Riflettere sull’ esperienza attraverso: l’esplorazione, l’osservazione e
l’esercizio a confronto
•Descrivere la propria esperienza e tradurla in tracce personali e condivise
•Rievocare, narrare e rappresentare fatti significativi
•Sviluppare l’attitudine a fare domande, riflettere e negoziare significati
Promuovere lo sviluppo della
Cittadinanza
•Scoprire gli altri e i loro bisogni
•Gestire i contrasti attraverso regole condivise
•Definire regole attraverso le relazioni, il dialogo e l’espressione del proprio
pensiero
•Essere attenti al punto di vista dell’altro
•Riconoscere i diritti e i doveri
•Sviluppare un atteggiamento rispettoso verso l’ambiente
Reticolo di riferimento del processo formativo da sviluppare attraverso l’agire didattico
(progettazione didattica di sezione)
CAMPI D’ESPERIENZA
IL SE’ E L’ALTRO
PREREQUISITI
Vissuto pregresso
Aree di continuità con gli asili nido
OGGETTI DELL’ESPERIENZA
Aree tematiche e sfondi regolari
ABILITA’
Obiettivi di apprendimento
CONTINUITA’
Orizzontale
CONTINUITA’
Verticale
•Pone domande: sulla realtà
sui comportamenti
sulle azioni
•Percepisce la propria identità (dice il proprio nome; s identifica come
maschio/femmina)
•Conosce elementari regole di vita sociale
•La natura
•La vita
•L’ambiente
•Le relazioni tra le persone
•Gli eventi della quotidianità: il gruppo, la famiglia, le tradizioni
•La religiosità
•Acquisire la consapevolezza del proprio corpo
•Scoprire la propria personalità stare con gli altri
•Riconoscere il ruolo degli altri
•Esplicitare e manifestare gli stati d’animo
•Riconoscere le difficoltà
•Condividere le esperienze
•Gestire i conflitti
•Superare l’egocentrismo
•Cogliere i punti di vista degli altri
•Dialogo fra genitori ed insegnanti (genitorialità e multicultura)
•Strategie: affrontare insieme quesiti e temi
proporre un modello di ascolto
aiutare i bambini a trovare risposte alle loro domande
riconoscere, comprendere e rispettare scelte diverse
•Confronto e condivisione di regole che consentono di realizzare le finalità educative
CAMPO D’ESPERIENZA
PREREQUISITI
Vissuto pregresso
Aree di continuità con gli asili nido
OGGETTI DELL’ESPERIENZA
Aree tematiche e sfondi regolari
ABILITA’
Obiettivi di apprendimento
CONTINUITA’
IL CORPO IN MOVIMENTO
•Dominio delle principali funzioni del corpo
•Senso della propria identità
•Conoscenze fondamentali dello schema e del linguaggio corporeo
•Esprime ed organizza la sua presenza attiva nel mondo circostante
•Il corpo: esperienze sensoriali e percettive
•I giochi e le attività in movimento
•La fisicità
•La sicurezza
•Sperimentare le potenzialità e i limiti della propria fisicità
•Capire ed interpretare
•Leggere i messaggi provenienti dal proprio corpo e da quello altrui
•Rispettare ed avere cura del proprio corpo
•Esprimersi attraverso il proprio corpo
•Comunicare attraverso il proprio corpo
•Orientarsi e muoversi nello spazio
•Comunicare secondo fantasia e creatività
Percorsi di apprendimento delle potenzialità espressive e comunicative
Orizzontale
CONTINUITA’
Verticale
Attività informali, di routine e di vita quotidiana
CAMPO D’ESPERIENZA
PREREQUISITI
IMMAGINI, SUONI, COLORI
•Esprime con immaginazione le emozioni e i pensieri
•Esprime con creatività le emozioni e i pensieri
Vissuto pregresso
Aree di continuità con gli asili nido
OGGETTO DELL’ESPERIENZA
Aree tematiche e sfondi regolari
ABILITA’
Obiettivi di apprendimento
CONTINUITA’
Attraverso l’arte orienta l’immaginazione e l’uso della voce, il gesto, la
drammatizzazione, i suoni, la musica, la manipolazione, la trasformazione di
materiali diversi, esperienze grafico-pittoriche
•Osservare il mondo
•Sperimentare, confrontare ed esercitare tecniche
•Condividere
•Migliorare la capacità di osservazione
•Fruire del patrimonio artistico
•Avvicinarsi alla natura
•Cimentarsi nella pittura, manipolazione, costruzione plastica e meccanica
•Imitare
•Trasformare
•Interpretare
•Raccontare
•Interagire con il paesaggio sonoro
•Sviluppare le proprie capacità cognitive e relazionali
•Percepire
•Ascoltare
•Ricercare
•Discriminare i suoni
•Ascoltare le produzioni sonore personali
Confrontarsi con i mass-media e i nuovi linguaggi come spettatore ed attore
Orizzontale
CONTINUITA’
Verticale
Favorire il contatto con i media e ricercare possibilità espressive e creative
CAMPO D’ESPERIENZA
PREREQUISITI
Vissuto pregresso
Aree di continuità con gli asili nido
OGGETTI DELL’ESPERIENZA
I DISCORSI E LE PAROLE
•Conoscenza delle principali strutture linguistiche
•Uso della lingua per esprimere le proprie intenzioni, e i propri desideri
•Uso della lingua per interagire con gli altri
Patrimonio lessicale, competenze grammaticali, conversazione, confronto delle
proprie lingue con altre lingue
Aree tematiche e sfondi regolari
ABILITA’
Obiettivi di apprendimento
CONTINUITA’
Orizzontale
CONTINUITA’
Verticale
•Usare la lingua come strumento per giocare
•Esprimersi in modo personale e creativo
•Riflettere
•Raccontare
•Dialogare
•Pensare in modo logico
•Approfondire le conoscenze
•Spiegare il proprio punto di vista
•Chiedere spiegazioni
•Progettare
•Lasciare traccia
•Padronanza della lingua italiana
•Consapevolezza dell’importanza dell’uso della propria lingua da parte dei bambini di
altre culture
•Offerta per tutti i bambini della possibilità di imparare ad utilizzare la propria lingua
per i diversi capi d’esperienza
•Pratiche linguistiche per esprimere i propri pensieri, per negoziare e condividere con
gli altri le proprie opinioni
CAMPO D’ESPERIENZA
LA CONOSCENZA DEL MONDO
Vissuto pregresso
Aree di continuità con gli asili nido
•Esplora la realtà e organizza le proprie esperienze con azioni consapevoli
•Raggruppa, compara, conta, ordina, si orienta, rappresenta con disegni e
parole
OGGETTI DELL’ESPERIENZA
Le organizzazioni di fenomeni naturali e degli organismi viventi
PREREQUISITI
Aree tematiche e sfondi regolari
ABILITA’
Obiettivi di apprendimento
CONTINUITA’
Orizzontale
CONTINUITA’
Verticale
•Osservare
•Manipolare
•Interpretare i simboli e rappresentare significati con essi
•Chiedere spiegazioni
•Riflettere
•Ipotizzare e discutere soluzioni
•Cogliere il punto di vista dell’altro
•Prevedere ed anticipare
•Organizzare
•Ordinare gli oggetti
•Osservare le esperienze
•Interagire con lo spazio
•Tentare di rappresentare lo spazio
•Avvicinarsi al numero come segno e come strumento
•Interpretare ed interagire con la realtà
•Riflettere sulla misura, sull’ordine e sulla relazione
•Osservare i viventi e l’ambiente naturale
•Progettare e perseguire
•Documentare gli sviluppi dei progetti
•Organizzare nel tempo e nello spazio i vissuti quotidiani e gli eventi naturali e
culturali
•Mettere in relazione la percezione e la motricità rispetto alle esperienze del
proprio corpo
Sostenere lo sviluppo di competenze per costruire la prima immagine del
mondo e di sé, per coltivare il benessere nello stare nell’ambiente naturale
IDENTITA’ CULTURALE DELLA SCUOLA
AZIONI PROGETTUALI
1.PROGETTI AGGIUNTIVI AL P.O.F.
•Laboratorio Musicale : prevede un incontro settimanale per un totale di un’ora e
mezzo per sezione a partire dal mese di Novembre.
•Laboratorio di Lingua Straniera : prevede un incontro settimanale di un’ora per
sezione a partire dal mese di Novembre.
•Laboratorio di Psicomotricità : prevede un incontro settimanale di un’ora per
sezione a partire dal mese di Novembre.
•Tutti insieme per l’Integrazione : è prevista la partecipazione dei bambini delle
sezioni A, B, e D ai progetti di Integrazione scolastica, per tutti gli alunni e le
alunne all’interno del gruppo classe, qualunque sia la loro tipologia di disabilità.
•
Chiavi della Città : è prevista la partecipazione di tutti i bambini allo spettacolo
“La luna nel nido” che si svolgerà presso il teatro Florida. I bambini dell’ultimo
anno si recheranno a visitare la Caserma dei vigili del Fuoco dell’Isolotto.
Alcune insegnanti parteciperanno ai corsi di aggiornamento/formazione:
“Percorso di continuità educativa 0 – 6”, “La relazione con i genitori tra
necessità ed opportunità”, “ Lavorare per sfondi integratori: uno sguardo
interculturale nella scuola dell’Infanzia”, “ La promozione del benessere dei
bambini nella scuola dell’Infanzia (Life Skills Education per affrontare disagio e
disabilità)”; “Pregrafismi: metodologie per l’avvio alla scrittura (a cura dell’
Associazione grafologia Italiana)”, “Disattenzione e iperattività in classe –
impariamo ad osservare per impostare un intervento educativo efficace”, “L’
acchiappacollera”, Danzamovimentoterapia: “ Il tempo danzato: c’è una
stagione per ogni cosa e un tempo per ogni evento sotto il sole”.
2. PROGETTI ELABORATI AUTONOMAMENTE DAL PLESSO
Nel primo periodo di accoglienza e di inserimento, attraverso l’osservazione dei bambini
soprattutto nei momenti di gioco libero e nel dialogo con le insegnanti, sono emersi
alcuni bisogni sui quali il collegio docenti ha ritenuto importante porre l’attenzione. Fra
questi, il bisogno di lavorare sulla percezione del tempo inteso sia come fenomeno
atmosferico, sia come fenomeno di routine che scandisce i vari momenti della vita
quotidiana a scuola.
Abbiamo quindi elaborato un percorso di esplorazione sia delle principali caratteristiche
delle stagioni (le feste, i frutti di stagione, i cambiamenti nell’ambiente che ci circonda, i
fenomeni atmosferici, il comportamento di alcuni animali, le conseguenze sul
comportamento umano), sia del tempo scolastico inteso come tempo personale del
bambino e tempo collettivo del gruppo-classe cui il bambino appartiene.
I bambini saranno guidati ad osservare l’ambiente che li circonda, iniziando così ad
interiorizzare il sentimento dello scorrere del tempo (sia proprio sia quello dello spazio
circostante) e a sviluppare la propria immagine di sé e del mondo nel rispetto dell’altro.
Lo scopo di questo percorso è quello di stimolare nel bambino la curiosità, la capacità di
osservazione della natura nella sua varietà, la capacità di porsi domande sull’ambiente
naturale e sul contesto scolastico che li circonda, lo scambio reciproco di idee ed
informazioni, la collaborazione, il sentimento di appartenenza al gruppo, il sentimento di
sicurezza che deriva dalla conoscenza delle azioni di routine.
Progetto “Piccoli passi verso la costituzione”
Progetto “I bambini incontrano l’arte”
Tutti insieme in un mondo migliore
Finalità:
Comprendere:
1. Il significato del Natale.
2. La Pasqua come festa, gioia, condivisione, perdono, pace.
3. Riconoscere ed esprimere emozioni e sentimenti, imparare la gioia dello stare
insieme e rafforzare l’appartenenza al prossimo, individuando gesti di pace nel
rapporto con gli altri.
Metodologia:
Schede operative.
Lavori pittorici di gruppo e individuali.
Cassette musicali e videocassette.
Drammatizzazioni.
Giochi di gruppo, ecc..
Poesie, filastrocche, canti. ecc.
Testi illustrati (a sfondo religioso e non).
Sulla base del testo delle “Linee di indirizzo per le scuole dell’infanzia comunali” per l’anno Scolastico
2013/2014 il collegio docenti progetta le seguenti azioni specifiche:
CRITERI/VALORI
AZIONI SPECIFICHE DELLA SCUOLA
Accoglienza
Per i bambini:
Ascolto e osservazione dei bambini in ogni
situazione, raccogliendo e valorizzando ogni
loro vissuto quotidiano. L’inserimento dei
bambini di 3 anni viene realizzato
gradualmente con possibilità di frequenza ad
orario ridotto fino al 31 Ottobre.
Per i genitori:
•Contatto quotidiano e scambio di
informazioni all’ingresso e all’uscita
•Assemblea di presentazione della scuola e
del corpo docente
•Assemblea per presentazione POF
•Assemblea per la verifica del POF
•Colloqui individuali
I bambini giungono alla scuola con una
storia. Le loro potenzialità devono essere
sviluppate per evolvere in modo armonioso
in ragione dell’impegno professionale degli
insegnanti, della collaborazione con le
famiglie, dell’organizzazione e delle risorse
disponibili per costruire contesti di
apprendimento ricchi e significativi.
INTEGRAZIONE/SOCIALIZZAZIONE
Le famiglie rappresentano il contesto più
influente per lo sviluppo dei bambini.
Queste, pur nella loro diversità, soono
portatrici di risorse che possono essere
valorizzate, sostenute e condivise nella
scuola, in modo tale da creare una rete
solida di scambi e di responsabilità comuni.
Alle famiglie dei bambini con disabilità
viene offerto sostegno dalla scuola per
promuovere le risorse dei propri figli,
attraverso il riconoscimento delle differenze
e la costruzione di ambienti educativi
accoglienti e inclusivi. In questo modo, ogni
bambino potrà trovare attenzioni specifiche
ai propri bisogni e condividere con gli altri il
proprio percorso di formazione.
Per i bambini:
Continuità educativa verticale
Per i bambini:
Gli insegnanti impostano un percorso
educativo che continui lungo l’intero arco
della vita
•Progetto di continuità nido/scuola
dell’infanzia
•Progetto di continuità scuola
dell’infanzia/scuola primaria
•Progetto “Piccoli passi verso la
Costituzione” per i bambini di 5 anni
•Incontri di presentazione dei bambini di 5
anni alle insegnanti della scuola Primaria
•Compilazione del Fascicolo Personale da
consegnare alla Scuola Primaria di
pertinenza del bambino
Continuità educativa orizzontale
Gli insegnanti sviluppano una sinergia tra
scuola, famiglia, sevizi territoriali e
comunità locale, in modo da creare una
rete di collaborazione che abbia la finalità
favorire l’organizzazione di ciò che i
bambini vanno scoprendo ed hanno già
scoperto.
Per i genitori:
•Raccolta di informazioni sui bambini
mediante la compilazione da parte dei
genitori di un fascicolo personale
predisposto dall’amministrazione
•Colloqui individuali con le famiglie dei
bambini di 5 anni in vista della iscrizione
alla scuola Primaria
Documentazione
La documentazione, intesa come processo
che produce tracce, memoria e riflessione,
rende visibili le modalità adoperate di volta
in volta ed i percorsi di formazione messi in
atto, in modo tale da permettere la
valutazione ed i progressi
nell’apprendimento individuale e di gruppo-
Per bambini e genitori
•Raccolta ed esposizione degli elaborati
dei bambini
•Documentazione delle attività mediante
fotografie e filmati
•Trascrizione delle riflessioni e dei
pensieri dei bambini
Cadorna
Amendola
Marconi
Allori
A.del Sarto
P.Balducci
Montessori
Rodari
Capuana
Capponi
Rossini
Pio Fedi
Viani
Lavagnini
Locchi
Cairoli
Vittorio
Veneto
Innocenti
Pilati
Ambrosoli
Bechi
Rucellai
Niccolini
Nencioni
Agnesi
Grifeo
Mazzei
Villani
Fortini
Stefani
V.Da Feltre
Dionisi
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