Scuola dell’Infanzia Comunale
“Pio Fedi”
Piano dell’Offerta Formativa
Anno Scolastico 2014/2015
“Alla scoperta del nostro mondo”
Via Pio Fedi, 2
50100 FIRENZE
Telefono 055786852 Fax 0557333259
E-mail [email protected]
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LA NOSTRA SCUOLA
Spazi didattici ed uso
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1 Ingresso
4 Aule con servizi igienici
1 Aula di religione
1 Aula mediateca
1 Aula accoglienza
1 Aula morbida
1 Aula pittura
2 Refettori
2 Bagni adulti
1 Salone
1 Giardino
1 Stanza per il
personale E.S.E.
2
DOVE CI TROVIAMO:
La nostra scuola è ubicata nel quartiere 4
PIANTINA DELLA SCUOLA:
3
LA NOSTRA
SCUOLA
IL GIARDINO
IL REFETTORIO
4
LE SEZIONI
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REFERENTI ISTITUZIONALI
DEL SERVIZIO SCUOLA DELL’INFANZIA
Direttore della Direzione Istruzione: Dr. Paolo Pantuliano
P.O. Responsabile del Coordinamento Pedagogico: Maria Rina Giorgi
P.O. Amministrativa: Giovanna Dolfi
Coordinatore Pedagogico: Catello Marciano
Istruttore Direttivo Amministrativo: Mery Gherardelli
c/o Scuola Don Milani
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ORGANIGRAMMA
 n° 95 bambini
 n° 8 docenti
 n° 1 docente di sostegno
 n° 1 educatore
 n° 1 docente di religione
 n° 4 E.S.E.
 n° 1 Coordinatore pedagogico Catello Marciano
 n ° 1 Istruttore Direttivo Amministrativo Mary
Gherardelli
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Nome Cognome
Ruolo
Funzione
Nicla Bianchi
Docente
Responsabile percorso formativo degli alunni, ne progetta il curricolo e lo
traduce in percorsi di apprendimento.
Silvia Bianchi
Docente
Responsabile percorso formativo degli alunni,ne progetta il curricolo e lo
traduce in percorsi di apprendimento.
Angela Casarotti Docente
Responsabile percorso formativo degli alunni, ne progetta il curricolo e lo
traduce in percorsi di apprendimento.
Denise Cirri
Docente
Responsabile percorso formativo degli alunni, ne progetta il curricolo e lo
traduce in percorsi di apprendimento.
Igor Dodig
Educatore
Responsabile percorso formativo degli alunni, ne progetta il curricolo e lo
traduce in percorsi di apprendimento.
Alessandra
Gualtieri
Docente
Responsabile percorso formativo degli alunni, ne progetta il curricolo e lo
traduce in percorsi di apprendimento.
Paola Manetti
Docente di
Religione
Responsabile dell’insegnamento della religione cattolica per i bambini che ne
fanno richiesta.
Anna Masala
Docente
Responsabile percorso formativo degli alunni, ne progetta il curricolo e lo
traduce in percorsi di apprendimento.
Camilla Mori
Docente
Responsabile percorso formativo degli alunni, ne progetta il curricolo e lo
traduce in percorsi di apprendimento.
Letizia Fantoni
Docente
Responsabile percorso formativo degli alunni, ne progetta il curricolo e lo
traduce in percorsi di apprendimento.
Patrizia Paoli
Docente
Responsabile percorso formativo degli alunni,ne progetta il curricolo e lo
traduce in percorsi di apprendimento.
Responsabile pronto soccorso adulti e pediatrico
Recapito
“
“
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Catia Di Massa
E.S.E.
Paolo Piselli
E.S.E.
E.S.E.
Michele Sozio
Catello
Marciano
Mary Gherardelli
E.S.E.
Addetti alla squadra antincendio, alle chiamate
verifiche servizi
Addetti alla squadra antincendio, alle chiamate
verifiche servizi
Addetti alla squadra antincendio, alle chiamate
verifiche servizi
Addetti alla squadra antincendio, alle chiamate
pronto soccorso adulti, verifiche servizi
pronto soccorso, fumo,
pronto soccorso, fumo, “
pronto soccorso, fumo, “
pronto soccorso, fumo, “
Coordinatore
pedagogico
I.D.A.
Istruttore
decentrato
amministrativo
c/o scuola DON MILANI
055/7322379
055/7322633
Elia Martellini
Musicista
Responsabile del laboratorio musicale
Valentina
Psicomotricista
Responsabile del laboratorio di psicomotoria
Valerio Giorgini
Docente di
inglese
Responsabile del laboratorio di lingua inglese
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IL PERSONALE E.S.E.
Il personale E.S.E. presente nella scuola, affianca il personale
docente partecipando a:
•Accoglienza;
•Laboratori;
•Preparazione feste di Natale, di carnevale, di fine anno;
•Partecipazione ai Collegi docenti;
•Partecipazione a corsi di formazione promossi dall’Amministrazione
comunale per il personale della Scuola dell’Infanzia.
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UNA GIORNATA ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA PIO FEDI
ORA
ATTIVITA’
SPAZI
8:00-8:10 *
8:30-9:00
9:00-9:30
9:30-11:45
Accoglienza dei bambini del pre-scuola
Accoglienza e gioco libero
Merenda
Attività libere e strutturate
Attività di ampliamento dell’offerta formativa
Gioco libero
Aula accoglienza
Sezione
Sezione
11:45-12.00
12:00-12:45
13:30-13:45
Preparazione al pranzo
Pranzo
Uscita per attività sportive e riabilitative
Servizio igienico e Sezione
Refettori
13.00-14.00
Gioco libero e/o organizzato
Sezione, Salone, Giardino
14:00-15:30
Attività libere e strutturate
Aula di religione
Attività di ampliamento dell’offerta formativa Salone
Sezioni
Aule complementari
16:15-16:30
16:45-17:00*
Uscita
Uscita Post -scuola
Sezione
Salone
Aule complementari
Giardino
Sezione
Aula posticipo orario
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UNA BREVE ANALISI DEI BISOGNI
Nel primo periodo di accoglienza e di inserimento dei bambini che vivono nel nostro
quartiere, abbiamo dedicato del tempo all’osservazione soprattutto nei momenti di
gioco libero.
Da tale osservazione si sono evidenziati alcuni bisogni sui quali il Collegio Docenti ha
ritenuto importante porre l’attenzione. Fra questi, oltre alla necessità trasversale di
costruire le regole per star bene a scuola, rispettando i punti di vista diversi di
ciascuno, è emerso il bisogno di valorizzare lo spazio vicino e lontano. I bambini del
nostro quartiere sono circondati da estesi spazi verdi come Villa Vogel, il Parco delle
Cascine, si è pensato così ad un lavoro globale che punti sulla percezione e conoscenza
dello spazio inteso sia come luogo da osservare e conoscere, sia come ambiente in cui
si svolge la vita quotidiana di ciascuno e come valore da rispettare.
Abbiamo, quindi, elaborato un percorso di esplorazione, dallo spazio individuale (lavoro
sullo schema corporeo..etc..), a quello condiviso della scuola e dell’extrascuola.
I bambini saranno guidati ad osservare l’ambiente che li circonda, iniziando così ad
interiorizzare il movimento in un determinato ambito, sviluppando l’immagine di sé in
un proprio spazio che si incontra con altri spazi.
Nel percorso verrà stimolata la curiosità di ogni bambino, la capacità di osservazione
della natura nella sua varietà, la sua capacità di porsi domande sul contesto scolastico
che lo circonda e sull’ambiente naturale, lo scambio reciproco di idee ed informazioni,
la collaborazione, il sentimento di appartenenza al gruppo, il sentimento di sicurezza
che deriva dalla conoscenza del proprio ambiente in cui il bambino fa le prime
esperienze.
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PROGETTO EDUCATIVO
La scuola dell’infanzia, liberamente scelta dalle famiglie, si rivolge a tutti i bambini dai 3 ai 6 anni di età ed è la risposta
al loro diritto all’educazione.
FINALITA’ GENERALI
FINALITA’ SPECIFICHE
Promuovere lo sviluppo dell’identità
•Imparare a stare bene
•Sentirsi sicuri nell’affrontare nuove esperienze in un contesto sociale più ampio
•Conoscersi e sentirsi riconosciuto come persona unica e irripetibile
•Sperimentare diversi ruoli e diverse forme di identità
Promuovere lo sviluppo
dell’Autonomia
•Acquistare la capacità di interpretare e governare il proprio corpo
•Partecipare alle attività in diversi contesti
•Avere fiducia in sè e fidarsi degli altri
•Realizzare le proprie attività senza scoraggiarsi
•Provare piacere nel fare da sé
•Saper chiedere aiuto
•Esprimere con diversi linguaggi sentimenti ed emozioni
•Esplorare la realtà
•Comprendere le regole della vita quotidiana
•Partecipare alle negoziazioni e alle decisioni, motivando le proprie opinioni, le proprie
scelte e i propri comportamenti
•Assumere atteggiamenti sempre più responsabili
Promuovere lo sviluppo della
Competenza
•Riflettere sull’ esperienza attraverso: l’esplorazione, l’osservazione e l’esercizio a
confronto
•Descrivere la propria esperienza e tradurla in tracce personali e condivise
•Rievocare, narrare e rappresentare fatti significativi
•Sviluppare l’attitudine a fare domande, riflettere e negoziare significati
Promuovere lo sviluppo della
Cittadinanza
•Scoprire gli altri e i loro bisogni
•Gestire i contrasti attraverso regole condivise
•Definire regole attraverso le relazioni, il dialogo e l’espressione del proprio pensiero
•Essere attenti al punto di vista dell’altro
•Riconoscere i diritti e i doveri
•Sviluppare un atteggiamento rispettoso verso l’ambiente
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Reticolo di riferimento del processo formativo da sviluppare attraverso l’agire
didattico (progettazione didattica di sezione)
CAMPO D’ESPERIENZA
PREREQUISITI
Vissuto pregresso
Aree di continuità con gli asili nido
OGGETTI DELL’ESPERIENZA
Aree tematiche e sfondi integratori
ABILITA’
Obiettivi di apprendimento
IL SE’ E L’ALTRO
•Pone domande: sulla realtà
sui comportamenti
sulle azioni
•Percepisce la propria identità (dice il proprio nome; s identifica come
maschio/femmina)
•Conosce elementari regole di vita sociale
•La natura
•La vita
•L’ambiente
•Le relazioni tra le persone
•Gli eventi della quotidianità: il gruppo, la famiglia, le tradizioni
•La religiosità
•Acquisire la consapevolezza del proprio corpo
•Scoprire la propria personalità stare con gli altri
•Riconoscere il ruolo degli altri
•Esplicitare e manifestare gli stati d’animo
•Riconoscere le difficoltà
•Condividere le esperienze
•Gestire i conflitti
•Superare l’egocentrismo
•Cogliere i punti di vista degli altri
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CAMPO D’ESPERIENZA
IL CORPO IN MOVIMENTO
PREREQUISITI
•Dominio delle principali funzioni del corpo
•Senso della propria identità
•Conoscenze fondamentali dello schema e del linguaggio corporeo
•Esprime ed organizza la sua presenza attiva nel mondo circostante
OGGETTI DELL’ESPERIENZA
•Il corpo: esperienze sensoriali e percettive
•I giochi e le attività in movimento
•La fisicità
•La sicurezza
ABILITA’
•Sperimentare le potenzialità e i limiti della propria fisicità
•Capire ed interpretare
•Leggere i messaggi provenienti dal proprio corpo e da quello altrui
•Rispettare ed avere cura del proprio corpo
•Esprimersi attraverso il proprio corpo
•Comunicare attraverso il proprio corpo
•Orientarsi e muoversi nello spazio
•Comunicare secondo fantasia e creatività
Vissuto pregresso
Aree di continuità con gli asili nido
Aree tematiche e sfondi integratori
Obiettivi di apprendimento
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CAMPO D’ESPERIENZA
IMMAGINI, SUONI, COLORI
PREREQUISITI
•Esprime con immaginazione le emozioni e i pensieri
•Esprime con creatività le emozioni e i pensieri
OGGETTO DELL’ESPERIENZA
Attraverso l’arte orienta l’immaginazione e l’uso della voce, il gesto, la
drammatizzazione, i suoni, la musica, la manipolazione, la trasformazione di
materiali diversi, esperienze grafico-pittoriche
Vissuto pregresso
Aree di continuità con gli asili nido
Aree tematiche e sfondi integratori
ABILITA’
Obiettivi di apprendimento
•Osservare il mondo
•Sperimentare, confrontare ed esercitare tecniche
•Condividere
•Migliorare la capacità di osservazione
•Fruire del patrimonio artistico
•Avvicinarsi alla natura
•Cimentarsi nella pittura, manipolazione, costruzione plastica e meccanica
•Imitare
•Trasformare
•Interpretare
•Raccontare
•Interagire con il paesaggio sonoro
•Sviluppare le proprie capacità cognitive e relazionali
•Percepire
•Ascoltare
•Ricercare
•Discriminare i suoni
•Ascoltare le produzioni sonore personali
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CAMPO D’ESPERIENZA
I DISCORSI E LE PAROLE
PREREQUISITI
•Conoscenza delle principali strutture linguistiche
•Uso della lingua per esprimere le proprie intenzioni, e i propri desideri
•Uso della lingua per interagire con gli altri
OGGETTI DELL’ESPERIENZA
Patrimonio lessicale, competenze grammaticali, conversazione, confronto delle
proprie lingue con altre lingue
ABILITA’
•Usare la lingua come strumento per giocare
•Esprimersi in modo personale e creativo
•Riflettere
•Raccontare
•Dialogare
•Pensare in modo logico
•Approfondire le conoscenze
•Spiegare il proprio punto di vista
•Chiedere spiegazioni
•Progettare
•Lasciare traccia
Vissuto pregresso
Aree di continuità con gli asili nido
Aree tematiche e sfondi integratori
Obiettivi di apprendimento
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CAMPO D’ESPERIENZA
LA CONOSCENZA DEL MONDO
PREREQUISITI
Vissuto pregresso
Aree di continuità con gli asili nido
•Esplora la realtà e organizza le proprie esperienze con azioni consapevoli
•Raggruppa, compara, conta, ordina, si orienta, rappresenta con disegni e
parole
OGGETTI DELL’ESPERIENZA
Le organizzazioni di fenomeni naturali e degli organismi viventi
Aree tematiche e sfondi integratori
ABILITA’
Obiettivi di apprendimento
•Osservare
•Manipolare
•Interpretare i simboli e rappresentare significati con essi
•Chiedere spiegazioni
•Riflettere
•Ipotizzare e discutere soluzioni
•Cogliere il punto di vista dell’altro
•Prevedere ed anticipare
•Organizzare
•Ordinare gli oggetti
•Osservare le esperienze
•Interagire con lo spazio
•Tentare di rappresentare lo spazio
•Avvicinarsi al numero come segno e come strumento
•Interpretare ed interagire con la realtà
•Riflettere sulla misura, sull’ordine e sulla relazione
•Osservare i viventi e l’ambiente naturale
•Progettare e perseguire
•Documentare gli sviluppi dei progetti
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IDENTITA’ CULTURALE DELLA SCUOLA
AZIONI PROGETTUALI
1. PROGETTI OFFERTI A LIVELLO CENTRALE
(Ampliamento Offerta Formativa)
•
Laboratorio Musicale : prevede un incontro settimanale di un’ora per
sezione a partire dal mese di Novembre.
•
Laboratorio di Lingua Straniera : prevede un incontro settimanale di 45
m per sezione a partire dal mese di Novembre.
•
Laboratorio di Psicomotricità : prevede un incontro settimanale di 45 m
per sezione a partire dal mese di Novembre.
19
PROGETTI PROMOSSI DA LE CHIAVI DELLA CITTÀ :
E’ prevista la partecipazione di tutti i bambini:
-allo spettacolo intitolato “Chi ha paura del lupo cattivo?” Un gioco-spettacolo
con personaggi fantastici a forma di pupazzo, capaci di divertire e allo stesso
tempo proporre modelli positivi di comportamento.
-Al percorso intitolato“Ritratti dal mondo” organizzato dal Museo Marino
Marini per approfondire i concetti di ritratto e identità, riflettere sulla
capacità espressiva del volto, utilizzare le opere d’arte come stimolo alla
realizzazione creativa.
E’ prevista la partecipazione dei bambini di 5 anni di tutte le sezioni:
-Visita al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, rivolta ai bambini di 5 anni
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Alcune insegnanti parteciperanno
a corsi di aggiornamento/formazione:
-Laboratorio sulla narrazione e sulla creatività
-L’acchiappacollera
-La comunicazione ecologica nei contesti educativi:una competenza
imprescindibile per una scuola che cresce insieme ai suoi bambini
-La cultura della collegialità per pensare la scuola come progetto
-Percorso di continuità 0-6. Proposte educative e ruolo dell’adulto
nello spazio esterno
-La promozione del benessere di adulti e bambini nella scuola
dell’infanzia tenuto.
- Il pregrafismo
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PROGETTO LIBRI IN SCATOLA
Insegnanti coinvolti: le insegnanti di tutte le Sezioni
Periodo previsto: da gennaio a giugno 2015
Bambini coinvolti: i bambini di tutte le Sezioni
Progetto: promosso dalla Biblioteca dell’Isolotto.
Si basa su prestiti trimestrali di kit di 25-30 libri per approfondire in
ciascuna sezione tematiche di particolare interesse per bambini e per
avvicinare sempre di più all’importanza e al piacere della lettura.
A conclusione dell’anno scolastico le insegnanti proporranno una visita alla
Biblioteca per i bambini di cinque anni
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PROGETTO VIAGGIAMO NELLO SPAZIO
Rivolto ai bambini di cinque anni con la finalità di allargare lo sguardo
verso il cielo, incuriosire e accrescere l’interesse per l’osservazione,
l’esplorazione, la conoscenza, il confronto.
Il percorso sarà così articolato:
Un ciclo di quattro incontri in cui a partire dalla lettura del libro per
bambini “IoQinuq” di D. Calì, esploreremo nuovi mondi, nuove realtà,
nuovi modi di essere, parlare, mangiare .. Guidati dal simpatico alieno
Qinuq.
Un ciclo di tre incontri in cui un’astrofisica dr.ssa Sara Faggi ci farà
giocare coi pianeti e ci farà osservare il nostro spazio da un altro punto
di vista.
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Tutti insieme in un mondo migliore
Finalità:
Comprendere:
1. Il significato del Natale.
2. La Pasqua come festa, gioia, condivisione, perdono, pace.
3. Riconoscere ed esprimere emozioni e sentimenti, imparare la gioia dello
stare insieme e rafforzare l’appartenenza al prossimo, individuando gesti di
pace nel rapporto con gli altri.
Metodologia:
Schede operative.
Lavori pittorici di gruppo e individuali.
Cassette musicali e videocassette.
Drammatizzazioni.
Giochi di gruppo, ecc..
Poesie, filastrocche, canti. ecc.
Testi illustrati (a sfondo religioso e non).
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INSEGNAMENTO DELLA LINGUA INGLESE
PROGETTO “LA TORRE DI BABELE”
L’ insegnamento della Lingua Inglese (L 2) a bambini della Scuola
dell’Infanzia (3-6 anni), si propone di:
-avvicinare il bambino alla scoperta di una nuova lingua, favorendo un
primo, basilare, approccio sia all’ascolto che alla produzione orale;
-privilegiare l’aspetto comunicativo come mezzo attraverso cui il
bambino si avvicina ad un mondo diverso dal suo;
-favorire il confronto con una cultura diversa, sviluppando i
prerequisiti dello sviluppo sociale.
Le attività svolte prediligeranno l’approccio ludico, come mezzo di
apprendimento piacevole e divertente.
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ATTIVITA’ DEL PROGETTO “LA TORRE DI BABELE”
In collaborazione con le insegnanti curricolari anche per la lingua inglese
saranno previste attività relative alle seguenti tematiche :
-memorizzazione del lessico di base
-osservare e descrivere le immagini o l’ambiente circostante;
-sviluppare la percezione relativa ai concetti di diversità e multiculturalità;
-comprendere il concetto di spazio/ evoluzione;
-riconoscere in un’altra lingua le caratteristiche dell’ambientecircostante
-apprendere il lessico di base relativo agli ambienti naturali;
-esplorare il mondo dei colori ed il modo in cui si manifestano in natura;
-ascoltare e riconoscere i suoni della natura e degli ambienti.
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LABORATORIO PSICOMOTRICITA’
L’ idea di sport proposta è quella del nessuno escluso.
FINALITA’ :
- Promuovere lo sviluppo delle capacità
concernenti le funzioni senso-percettive
cui sono connessi i processi d’ingresso e di
analisi degli stimoli e delle informazioni.
- Consolidare e affinare gli schemi posturali
statico-dinamici indispensabili al controllo
del corpo e all’organizzazione dei
movimenti.
- Concorrere allo sviluppo di coerenti
comportamenti relazionali attraverso
situazioni ed esperienze di gioco.
-Favorire l’elaborazione di regole e del loro
rispetto, sviluppando anche la capacità
d’iniziativa e di soluzione dei problemi
METODOLOGIA :
L'intervento educativo compiuto
attraverso il GIOCO, vuole essere di
aiuto al bambino nell'acquisizione di
personali caratteristiche per
l'autocostruzione di sé, puntando alla
predisposizione di situazioni di stimolo
alle quali ogni bambino risponderà in
modo personale, per quanto all'interno di
"consegne precise" e “regole” da tutti
accettate.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI:
- L’OBLIQUITA’, ossia la proposta di situazioni
affrontabili da ogni bambino, che sperimenta
liberamente, in base alle sue capacitàpossibilità, allargando e acquisendo via via le
proprie conoscenze e competenze corporee.
- L’USO DEL MATERIALE POVERO, in quanto
duttile e mutabile rispetto al materiale strutturato
costruito per un preciso scopo didattico.
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Sulla base del testo delle “Linee di indirizzo per le scuole dell’infanzia comunali” per l’anno
Scolastico 2014/2015 il Collegio Docenti progetta le seguenti azioni specifiche:
CRITERI/VALORI
AZIONI SPECIFICHE DELLA
SCUOLA
Accoglienza
Per i bambini:
I bambini giungono alla scuola con una loro Ascolto e osservazione dei bambini in ogni
situazione, raccogliendo e valorizzando
storia. Le loro potenzialità devono essere
ogni loro vissuto quotidiano. L’inserimento
sviluppate per evolvere in modo armonioso
dei bambini di 3 anni viene realizzato
in ragione dell’impegno professionale degli
gradualmente con possibilità di frequenza
insegnanti, della collaborazione con le
famiglie, dell’organizzazione e delle risorse ad orario ridotto.
Per i genitori:
disponibili per costruire contesti di
•Contatto quotidiano e scambio di
apprendimento ricchi e significativi.
informazioni all’ingresso e all’uscita
•Assemblea di presentazione della scuola e
del personale scolastico
•Assemblea per presentazione POF
•Assemblea per la verifica del POF
•Riunioni di Sezione
•Colloqui individuali
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INTEGRAZIONE/SOCIALIZZAZIONE
Le famiglie rappresentano il contesto più influente per lo sviluppo dei bambini.
Queste, pur nella loro diversità, sono portatrici di risorse che possono essere
valorizzate, sostenute e condivise nella Scuola, in modo tale da creare una rete solida
di scambi e di responsabilità comuni.
Come ciascuna famiglia nella propria diversità può apportare a Scuola le proprie
risorse, così la Scuola ha il compito di fare in modo che tali risorse vengano
condivise, sostenute e valorizzate.
Il contesto scolastico deve offrire quella sicurezza di cui ogni genitore necessita per
affidare il proprio figlio; a maggior ragione deve garantire un sostegno alle famiglie
dei bambini con disabilità per promuovere le risorse dei figli attraverso la
costruzione di spazi educativi accoglienti che favoriscano l’inclusione. In tal modo
ciascun bambino potrà trovare attenzioni specifiche ai propri bisogni e avere un
percorso di formazione da condividere con la Sezione insieme ai compagni.
La Scuola offre ai genitori dei bambini con disabilità:
-Piano Educativo Individualizzato, in cui si tracciano gli obiettivi da raggiungere e le
modalità per realizzarli (un incontro all’inizio e uno al termine dell’anno scolastico);
-Colloqui individuali con gli Insegnanti o l’Educatore ogni volta che ne facciano
richiesta.
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Continuità educativa verticale
Gli insegnanti impostano un percorso
educativo che continui lungo l’intero arco
della vita
Continuità educativa orizzontale
Gli insegnanti sviluppano una sinergia tra
scuola, famiglia, servizi territoriali e
comunità locale, in modo da creare una
rete di collaborazione che abbia la
finalità di favorire l’organizzazione di
ciò che i bambini vanno scoprendo ed
hanno già scoperto.
Per i bambini:
•Progetto di continuità nido/Scuola
dell’Infanzia;
•Progetto di continuità Scuola
dell’Infanzia/Scuola Primaria;
•Incontri di presentazione dei bambini di
5 anni alle insegnanti della Scuola
Primaria;
•Compilazione della scheda Personale da
consegnare alla Scuola Primaria di
pertinenza del bambino.
Per i genitori:
•Raccolta di informazioni sui bambini
mediante la compilazione da parte dei
genitori di una scheda personale
predisposta dall’amministrazione
•Colloqui individuali con le famiglie dei
bambini di 5 anni in vista dell’ iscrizione
alla Scuola Primaria.
30
Documentazione
Per bambini e genitori
•Raccolta ed esposizione degli elaborati
La documentazione, intesa come processo
che produce tracce, memoria e riflessione, dei bambini
•Documentazione delle attività mediante
rende visibili le modalità adoperate di
fotografie e filmati
volta in volta ed i percorsi di formazione
messi in atto per consentire la valutazione •Trascrizione delle riflessioni e dei
pensieri dei bambini
ed i progressi nell’apprendimento
31
Cadorna
Amendola
Marconi
Allori
A.del Sarto
P.Balducci
Montessori
Rodari
Capuana
Capponi
Rossini
Pio Fedi
Viani
Lavagnini
Locchi
Cairoli
Vittorio
Veneto
Innocenti
Pilati
Dionisi
Ambrosoli
Bechi
Rucellai
Niccolini
Nencioni
Agnesi
Grifeo
Mazzei
Villani
V.Da Feltre
Fortini
Stefani
32
Scarica

Per i bambini