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Orientamento
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Problema della stalla N-S
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Distanza da altri edifici
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Struttura portante
• travi e pilastri, con impiego di manufatti
prefabbricati di acciaio, legno o
calcestruzzo armato;
• molto aperta e spesso priva di
tamponamenti fissi (specialmente sui due
lati lunghi)
• eventuale predisposizione di tamponamenti
leggeri asportabili o regolabili in altezza,
quali reti o teli ombreggianti o frangivento
di materiale plastico.
Struttura portante
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Tetto
•
•
•
•
due falde
elevata pendenza (25-35%)
coibentazione termica
fessura di colmo centrale appositamente
dimensionata con cupolino di protezione,
• in stalle molte larghe (oltre i 30-35 m) è
possibile prevedere un salto di falda su ogni
lato, con creazione di prese d’aria continue
che agevolano i movimenti delle masse
d’aria.
Altezza di gronda
• elevata, per un ampia superficie di entrata
dell’aria,
• non eccedere, onde evitare l’aumento della
profondità d’ingresso dei raggi del sole in
estate, con conseguenti effetti negativi sulla
“vivibilità” delle aree di stabulazione.
• altezza 4 – 4,5 metri
• apertura delle pareti pari al 75-100%
• ampi sporti laterali di 1,5-2 m
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Nelle stalle a stabulazione libera occorre
realizzare aree di riposo confortevoli per evitare
che le bovine, libere, possano scegliere zone non
idonee per sdraiarsi.
Inoltre, va curata la pulizia delle diverse aree per
limitare il trascinamento dei materiali fecali in
aree che dovrebbero essere pulite (zone di
riposo).
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Le stalle a stabulazione libera possono essere
strutturate a cuccette o a lettiera permanente. Nelle
stalle a cuccette è determinante realizzare partizioni
tali da non danneggiare l’addetto, mentre in quelle
a lettiera permanente è importante assegnare una
idonea superficie per capo con una vasta apertura
per il passaggio delle vacche.
Importante è il regolare spandimento di paglia
fresca per mantenere pulita dallo sterco l’area su
cui si sdraiano gli animali.
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La mastite
infiammazione della mammella in genere dovuta ad un’infezione
batterica;
lo stress spesso costituisce un fattore predisponente all’insorgenza
di tali patologie.
La mastite può verificarsi in forma clinica, quando i cambiamenti
nel latte sono evidenti, o in forma subclinica, quando non ci
sono cambiamenti visibili.
Può anche manifestarsi sotto forma di mastite acuta, se la bovina è
seriamente ammalata, o cronica, quando l’animale non
manifesta nessun evidente segno patologico.
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La mastite
In generale, si può dire che i batteri patogeni che causano la mastite
appartengono a due categorie: infettivi o ambientali.
I batteri che causano la mastite infettiva vengono diffusi dai
quarti di mammella infetti di alcune bovine e raggiungono la
mammella sana di altre bovine.
La diffusione di questo tipo di mastite può essere dovuta al
mungitore, all’impianto di mungitura o alla lettiera sporca; in
genere, infatti, questo tipo di mastite è associata ad ambienti
sporchi ed umidi (in particolare la lettiera) e con scarsa
ventilazione.
I batteri possono anche passare da una bovina ad un’altra durante
le operazioni di mungitura.
La mastite ambientale invece colpisce in genere le bovine nel
periodo intorno al parto.
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Un principio basilare che si deve
sempre tenere presente è che più
elevato è il numero di file in una
struttura a cuccette (e quindi più è
larga la stalla) maggiori difficoltà si
incontrano nel raffrescamento
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Modalità di alzata
e di riposo
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Modalità di alzata
e di riposo
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Modalità di alzata
e di riposo
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Lunghezza delle cuccette animali adulti:
- testa a testa senza barra frontale 215-230
- testa a testa con barra frontale >230
-contro muro o groppa a groppa 260
Larghezza 120-130 cm
Pendenza fondo cuccetta 2%
Altezza cordolo posteriore 12-25 cm
Sono più importanti le dimensioni della cuccetta che la
forma del battifianco
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Valutazione cuccette
• - Tutti i vostri animali possono stare in piedi con i quattro arti che
poggiano all’interno dell’area della cuccetta? SÌ / NO
• - Tutti i vostri animali possono stare sdraiati sulla cuccetta senza che ci
siano pressioni esercitate da parti della stessa (ad esempio i battifianchi),
che possono ridurre la ruminazione o causare lesioni agli arti e/o alla
mammella? SÌ / NO
• - Le cuccette sono abbastanza lunghe da lasciare spazio all’animale per
alzarsi e sdraiarsi con i giusti movimenti (controlla figura 1)? SÌ / NO
• - Le vacche non impiegano un tempo eccessivamente lungo per passare
dalla posizione di decubito a quella di stazione e vice versa, rispetto alle
bovine al pascolo? SÌ / NO
• - Le cuccette hanno una leggera inclinazione che permette alle bovine di
sdraiarsi con la testa leggermente più in alto rispetto al resto del corpo,
riducendo così la pressione del rumine sul diaframma? SÌ / NO
• Questo tipo di inclinazione favorisce anche il drenaggio delle deiezioni.48
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TUBO ALLENATORE
BATTIFIANCHI
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Flusso animali
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La zona di alimentazione
I dettagli sono molto importanti.
La realizzazione del muretto di separazione dipende
dal tipo di struttura realizzata. In pratica, lungo la
mangiatoia non si devono trovare ostacoli.
La rastrelliera può essere del tipo autocatturante o
essere costituita da un semplice tubo (minore spazio).
La larghezza del corridoio deve essere di almeno 4,5 m
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Rastrelliere autocatturanti
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PAVIMENTAZIONE IN CELCESTRUZZO
-
Rete elettosaldata
Calcestruzzi ad elevata resistenza (C32/40 o C35/45)
Rapporto acqua(cemento basso – 0,48)
Uso di pietrisco per riempire bene gli spazi e per avere una
superficie ruvida ma non abrasiva (più facile a dirsi che a
farsi)
- Trattamento dopo la posa per evitare rapida essiccazione
- Lavare il pavimento con soluzione di solfato di rame per93
alzare il pH superficiale altrimenti molto basico
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PAVIMENTAZIONE GRIGLIATA
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PAVIMENTAZIONE IN GOMMA
•
•
•
•
Spessore 15-25 mm
Densità 1-1,5 kg/dm3
Superficie antiscivolo
Costo 60-70 €/m2
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DOCCIETTE DI RAFFRESCAMENTO
• In zona di alimentazione un ugello aspersorio ogni 3 m.
goccie grosse (bagnare l’animale), ma non gocciolare (non
bagnare alimentazione).
• In sala d’attesa
• All’uscita della sala d’attesa
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• Mai bagnare lettiere (mastite)
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VENTILATORI
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VENTILATORI
Per realizzare in zona di alimentazione un flusso d’aria continuo che dalla testata più fresca della stalla (nord o est) si diriga verso
la testata più calda, investendo gli animali a una velocità di circa
3 m/s - si consiglia l’installazione di ventilatori assiali di elevata
portata, del diametro di 1-1,2 m, disposti in linea a distanza
reciproca di 9-12 m e con inclinazione di 15-30° verso l’area
pavimentata sottostante il ventilatore successivo.
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abbeveratoi
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Vasca disinfezione piedi
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Spazzola
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Travaglio
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RIASSUMENDO
Indicazioni per il benessere animale - 1
• Ventilazione: distanza tra le stalle < 30 m riduce la
ventilazione
• Corridoi 2,5-3 m
• Mangiatoia sopraelevata di 10 cm rispetto al piano
degli animali. Rastrelliera inclinata
• Mangiatoia rivestita di materiale plastico
• Passaggi al massimo ogni 35 m larghezza di 3,7 m
(liberi) con abbeveratoio (7,6 cm di bordo per capo)
• Abbeveratoio grande all’uscita della sala di
mungitura (60 cm per posta)
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Indicazioni per il benessere animale -2
• Cuccette con spazio anteriore sufficiente (niente
più basso di 70-80 cm)
• Spessore cuscino o lettiera non troppo elevato
• Educatore a 168 cm dal cordolo posteriore ad una
altezza di 120 cm (appena sotto al garrese)
• Materiale di lettiera per cuccette:
– Sabbia (ideale): 20-30 kg/giorno
– Paglia
– Materassino (soluzione meno indicata)
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Bovini stabulazione libera