vicenza fuori orario bollettino d’informazione Brain O.N.L.U.S. associazione per il recupero dei traumi cranici BRAINEWS n°1 del 18/03/2010 Notiziario AICS Vicenza Aut. Trib. VI n. 812 del 22/12/1999 Sped. in abb. post. art.2 comma 20/C legge 662/96 - DC VI Direttore: Giancarlo Andolfato - Stampato in proprio - Quadrimestrale LA ROCCA FOTO DEL GIORNO: FESTA DI NATALE 2009 LA COMMESSA di Luca Giovacchini poesia di Udinella Buoso PREVENZIONE A SCUOLA di Paola Zilio DIAMO STRADA ALLA SICUREZZA di Gabriele Casalin CARNEVALE DI MALO di Graziella Filippi La grande sfida dell’Associazione Brain per i prossimi anni è la realizzazione della comunità familiare “La Rocca”. Il progetto si propone di offrire una risposta residenziale, a carattere provinciale, rivolta ad adulti disabili con esiti di grave cerebrolesione acquisita privi di rete familiare d’ appoggio o impossibilitati a restare all’interno della loro famiglia d’origine. Nello specifico, la comunità alloggio offrirà ospitalità a persone che mantengono un certo margine d’ autonomia, ma che necessitano comunque di un alto livello di sostegno e contenimento. La comunità sorgerà nel comune di Altavilla Vicentina, presso il complesso residenziale “La Rocca”, datoci in comodato gratuito dalla Parrocchia di Altavilla. Il progetto, in questa prima fase, prevede: la ristrutturazione di 600 mq di fabbricato destinati alla realizzazione della comunità residenziale, la messa a norma degli impianti, l’acquisto degli arredi necessari al funzionamento e la costruzione di un percorso esterno d’ accesso. I partners coinvolti nell’iniziativa sono: il Comune e la Parrocchia di Altavilla Vicentina, la Provincia di Vicenza, la Caritas Vicentina, l’ULSS 6 e la Coop. Easy. LA COMMESSA Negozio di stoffe. Entra una casalinga con un paio di occhiali modello pesce lesso. La casalinga si guarda attorno ed esclama: “guarda quanti bei colori!” Si avvicina con un’aria soddisfatta al banco. Rivolta alla commessa dice: “vorrei quel color fucsia che ha esposto in vetrina.” La commessa lo prende e, aprendo la stoffa, lo mostra alla cliente. Dialogo fra casalinga e commessa: “bella, ma per me e’ un pò troppo chiara, non avrebbe un’altra stoffa un po’ piu’ scura?”. Nel frattempo entra nel negozio un altro cliente: “Buongiorno!”. Commessa: “sono subito da lei”. Apre un’altra stoffa e mostrandola con un’ espressione soddisfatta la spalanca e, guardando la cliente dritta negli occhi, le dice: “questa e’ una signora stoffa”. Casalinga: “sì, per essere bella e’ bella, pero’ io vorrei un colore diverso, un pizzico piu’ chiaro”. La commessa va nel retro bottega e preleva tutte e tre le stoffe di un fucsia diverso. Mentre si appresta a rientrare dietro il banco, entra un altro cliente. Adesso sono ormai le 11 e 30. La commessa con uno sguardo incavolato guarda fissa in quelle due lenti prive di significato, quindi mostra le altre stoffe dello stesso colore. La cliente le esamina tutte e tre : “No, non ci siamo!” poi apre le braccia e dice: “pazienza!”. Ormai sono le 12 e 30. Il negozio dovrebbe essere chiuso da mezz’ora, quando una massa di lardo con due lenti imperscrutabili si appresta ad uscire dalla bottega scuotendo la testa. Nel negozio e’ rimasto un anziano mezzo sordo che, non avendo udito l’altoparlante, rimane chiuso in negozio fino alle 16. Appena si aprono le saracinesche e si accendono le luci, entra velocemente un ammasso eterogeneo di ciccia che, ansimando, inciampa nel tappeto situato all’ingresso ed arriva rotolando fino davanti al banco. Si rialza con l’ agilita’ di una gazzella e appiccica entrambie le mani sul bancone. La sequenza è stata cosi’ repentina che il vecchietto rimasto rinchiuso non ha il tempo di dire: “bah!” che due lenti bifocali già fissano la commessa dicendo: “ io vorrei vedere qualche tipo di stoffa gialla”. La commessa, con gli occhi fuori dalle orbite, mostra il giallo che ha esposto in vetrina e con una espressione supplicante apre la stoffa e la mostra, tenendola aperta con tutte e due le mani spalancate, come Gesu’ in croce. ”Forse ci siamo!”. La fissa per dieci secondi poi, quasi sghignazzando, dice: “mah, non so, io volevo un giallo un po’ piu’ scuro!”. Nel frattempo il solito vecchietto, che e’ rimasto rinchiuso per mezza giornata, avendo la vescica pronta a scoppiare, va a fare la pipi’ dietro una pianta finta, sicuro di non essere visto, ma non si accorge dello specchio grande a parete e cosi’ viene filmato dalla telecamera che e’ installata per legge in bottega. Detta telecamera e’ collegata alla centrale di Polizia. Siccome e’ risaputo che l’ urina e’ acida, scatta automaticamente l’allarme e il poveraccio si ritrova con una pistola puntata all’altezza della fronte. Immediatamente si sente sciogliere il sedere e una puzza tremenda invade tutta la bottega. Sviene e rimane sdraiato in terra per 10 minuti. La solita casalinga, con aria schifata, rivolta alla commessa le dice: “in quale negozio sono capitata!” Io esco due minuti a prendere un po’ di aria, nel frattempo mi tenga la stoffa!”. Per fortuna e’ il mese di giugno e le finestre si possono spalancare, comunque rimane un odore nauseabondo concentrato nella pianta finta. La commessa e’ costretta a chiamare il principale telefonicamente, anzi ci ripensa e gli invia una e-mail urgente. Sono passati 10 minuti cronometrati, quando il soggetto alieno si precipita davanti al bancone e, con la solita espressione di pesce lesso, dice: “dov’è finita la stoffa rossa?”. La commessa diventa rossa come il fuoco, poi sbianca come un lenzuolo e cade sdraiata in terra come una bambola sgonfiata. Poi si irrigidisce diventando dura come il marmo. Il vecchietto che vede tutta la scena, pensa: “questa e’ schiattata!!”. Io mi auguro che la mia storia vi sia piaciuta e che vi abbia fatto ridere di gusto come ha fatto con me !! rosa’ ACQUA NEL MARE VEDO TANTI PICCOLI PESCI DAI MILLE COLORI A GRUPPI O DA SOLI CHE GUIZZANO DI QUA E DI Là SUL FONDO STELLE MARINE SEMBRA CHE VOGLIANO ILLUMINARE IL LORO CAMMINO UNA COLTRE DI CORALLI DAI VARI COLORI Martedì 12 gennaio 2010 assieme ad Ilaria, Udinella e Gabriele sono andata a Rosà, vicino a Bassano del Grappa (VI), a fare un intervento di prevenzione in una Scuola Tecnica Professionale, di nome Irigem, per far conoscere chi siamo e cosa facciamo. Siamo arrivati e ci hanno accolto nell’aula magna e Udinella ha detto che era proprio bella. La preside ci ha accompagnato in una sala, dove più tardi sarebbero arrivati i ragazzi. Io e Udinella ci siamo posizionate vicino alla porta per distribuire i nostri giornalini e opuscoli a chi entrava. Quindi, dopo l’introduzione e la nostra presentazione da parte della preside, Udinella e Gabriele si sono presentati. E’ stato molto interessante il dibattito; i ragazzi ci hanno chiesto del nostro incidente e cosa vuol dire svegliarsi dal coma e tante altre domande sul tema. Udinella e Gabriele con molta disinvoltura hanno risposto, mentre io no. Abbiamo fatto vedere ai ragazzi anche il nostro video dal nome “TG CRASH”. La visita è durata parecchie ore; alla fine i ragazzi ci hanno salutato calorosamente e alcuni sono venuti a darci la mano, poi la preside ci ha offerto le frittelle, molto buone!!!! Quindi siamo andati al secondo piano con l’ascensore perché hanno intervistato Ilaria e noi. Mi è piaciuto veramente tanto, perchè il tempo è passato in fretta e soprattutto perchè è stato un giorno diverso dagli altri. Mi piacerebbe tantissimo che un altro giorno della settimana fosse impegnato con queste attività, perchè fare attività diverse dalle solite mi fa star meglio, sia a livello psichico che comportamentale. Se ci fosse un incontro così anche domani andrei subito senza problemi, se potessi. In questo momento mi sto accorgendo che più tempo passo fuori dal solito via vai, più mi sento bene fisicamente e mentalmente. DIAMO STRADA ALLA SICUREZZA Mercoledì 9 Dicembre ci siamo presentati, in 8 persone della Cooperativa, dall’ Assessore alla viabilità Toniolo (presso palazzo Folco), per presentare il NOSTRO calendario sulla prevenzione stradale. Oltre all’assessore, c’erano anche due televisioni: TVA Vicenza e ANTENNA 3 Veneto e anche il Giornale di Vicenza, perché lo scopo di questo calendario è di far arrivare ai giovani il messaggio: “avete la forza per sconfiggere gli incidenti stradali, avete la VITA”. Questo calendario nasce nel novembre 2009 dall’ abbraccio tra la Provincia di Vicenza, l’Associazione Brain e la Cooperativa Easy. E’ stato realizzato dai grafici della Cooperativa, con la collaborazione dei giovani tirocinanti del corso di formazione F.S.E. per operatore grafico editoriale, mentre gli slogans sono stati ideati dal gruppo teatrale “CAPE TOSTE” (entrambi i gruppi fanno parte della Cooperativa Easy e dell’ Associazione Brain). Quella mattina abbiamo dialogato sul fatto che ci sono poche realtà in tutto il Veneto che si occupano di disabilità per il trauma cranico e spinale, proprio per questo c’è ancora tanto da fare! Alla sera siamo andati in onda in tv e il giorno dopo è uscito l’articolo sul Giornale di Vicenza per informare dell’uscita del calendario, che sarà distribuito nelle scuole medie, superiori e nei locali frequentati dai giovani, sperando che il messaggio di prevenzione venga ascoltato da tante persone e che la guida sia più co- carnevale 2010 Martedì 16 febbraio siamo andati a vedere il Carnevale a Malo. C’era molta gente. Nella strada sfilavano carri molto belli e colorati con tanti giovani, musica e molto divertimento che faceva gioire e ballare. GRAZIE AGLI AMICI DI VIA ROVIGO per aiutarci e sostenere il progetto: banca san giorgio e valle dell’agno credito cooperativo fara vicentina| filiale di vicenza it 41 b 08807 11800009000916237 per donare il tuo 5x1000 scrivi il codice fiscale n° 95030510242 COOPERATIVA EASY Via Puccini 7- 36077 Altavilla Vicentina tel: 0444 654726 - fax: 0444 371164 www.cooperativaeasy.it [email protected] ASSOCIAZIONE BRAIN Via Enrico Fermi 203 - 36100 VICENZA Tel:0444-565665-Fax:0444-281828 [email protected] www.associazionebrain.it