N° Titolo
Testata-Edizione
Data
1
Nuova iniziativa di 'Un mese di pace'
Il Piccolo Gorizia
19-11-2007
2
Cittadinanza:occorre vigilare sulle tariffe rifiuti
Il Piccolo Gorizia
19-11-2007
3
Un hacker nel sito di Gherghetta
Il Piccolo Gorizia
19-11-2007
4
Livarna, piu' analisi del sangue gratuite
Il Piccolo Gorizia
19-11-2007
5
Ritornino i cassonetti
Il Piccolo Gorizia
19-11-2007
6
Cormons: la battaglia del Tocai non e' finita
Il Piccolo Gorizia
19-11-2007
7
Degustazione di formaggi, miele e vino alla Serenissima
Il Piccolo Gorizia
19-11-2007
8
Niente confronto sui rifiuti a Staranzano Il no : basta discutere, urgono risposte
Il Piccolo Gorizia
19-11-2007
9
Opere a San Pier : viabilita' , piazze e la materna
Il Piccolo Gorizia
19-11-2007
10
Pirata informatico viola il blog di Gherghetta: Dalla Finmek lanciamo il primo bisiaco sulla Luna
Il Piccolo Monfalcone
11
Inquinamento, via libera a una terza 'tranche' di analisi
Messaggero Veneto Gorizia
19-11-2007
12
Lega Nord e commercio
Messaggero Veneto Gorizia
19-11-2007
13
Il Settecento in musica
Messaggero Veneto Gorizia
19-11-2007
14
Annata agraria ricca di successi
Messaggero Veneto Gorizia
19-11-2007
15
Al 'San Martino' di Dolegna premi a un ristoratore e a un wine writer
Messaggero Veneto Nazionale
19-11-2007
16
Vino e buona cucina a Gradisca
Messaggero Veneto Nazionale
19-11-2007
19-11-2007
19 NOV 2007
Il Piccolo Gorizia Citta'
pagina 15
Nuova iniziativa
di «Un mese di pace»
«Un’esperienza di cooperazione vissuta sul campo. Una riflessione sui significati e le implicazioni dell’incontro con le
persone e le organizzazioni del Sud del Mondo» è il titolo dell’incontro che si svolgerà oggi
alle 17.30 nella sala Grasp della Provincia. L’iniziativa fa parte della rassegna «Un Mese di Pace».
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Breve
19 NOV 2007
Il Piccolo Gorizia Citta'
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Oggi vertice dei sindaci sul futuro della multiservizi
Cittadinanzattiva: occorre
vigilare sulle tariffe-rifiuti
Il presidente di Iris Querin coi sindaci di Medea
Bergamin e di Gorizia Romoli
Mobilitare l’Osservatorio provinciale dei rifiuti (previsto dalla legge
22 del 1997) per verificare le ragioni dell’abnorme aumento del 30%
(spalmato nei prossimi tre anni)
delle tariffe a Gorizia senza dimenticare che in 14 paesi isontini c’è
stato un incremento tra l’11 per
cento e il 26 per cento. Se tale organismo non dovesse essere stato ancora formato, attivarsi per renderlo operativo.
Queste - in soldoni - le richieste
di Cittadinanzattiva nel giorno in
cui si riuniscono i sindaci dell’Isontino per discutere del futuro di Iris
assieme al presidente di Iris. Nei
giorni scorsi, Rosamaria Fontana
Forzi e Grazia Lucchini hanno incontrato il presidente della Provincia Enrico Gherghetta. Si è parlato
soprattutto della difficoltà che l’associazione ha incontrato negli ultimi mesi nella richiesta di trasparenza: si chiedevano infatti a Iris e
al Comune i dati analitici relativi
alla tariffa applicata, per capire in
quali settori si erano registrati i
più cospicui aumenti che a Gorizia
avevano fatto lievitare i costi di
1.187.439,12 euro (2.802.565,34 euro in tutta la provincia). «Questo
avrebbe permesso di capire se gli
aumenti erano giustificati. Ora, dopo otto mesi, è stato fornito dal Comune un dato - si legge in una nota di Cittadinanzattiva - che però
si ritiene parziale, in quanto contiene solo poco più di un terzo dell’incremento che si è verificato. L’associazione è quindi ancora in attesa
di avere dati effettivi, che corrispondano all’incremento reale registrato. Cittadinanzattiva ha lamentato le difficoltà incontrate nella
sua ricerca di trasparenza: Gherghetta ha dichiarato di condividere
la necessità di maggiore apertura
da parte delle pubbliche amministrazioni nei confronti dei cittadini». Conoscere questi dati permetterebbe al cittadino di verificare se
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la tariffa rifiuti che gli viene imposta è congrua: «infatti - evidenzia
Cittadinanzattiva - gli deve essere
riconosciuto il diritto di controllare
che sulle tariffe non vengano riversati i costi impropri di eventuali
inefficienze gestionali. In Italia esistono buone leggi, che riconoscono
diritti ai cittadini, come ad esempio la 241/90; spesso però, come in
questo caso, non vengono rispettate dalle stesse istituzioni. Ci sono
metodi per valutare la conguità dei
costi: il confronto con gli importi di
mercato e i ’costi standard’».
Come detto, oggi si riuniranno i
sindaci dell’Isontino per parlare
del futuro della multiservizi isontina. Obiettivo? Decidere assieme le
strategie in ordine a future aggregazioni. Come noto, esistono due
posizioni in merito fra le amministrazioni comunali della provincia:
una che prediligerebbe la vendita
di parte del pacchetto azionario di
Isogas e il finanziamento, con il ricavato, di Iris. L’altra, invece, è
quella che ritiene che l’aggregazione debba essere fatta con tutti i
comparti della società. E la posizione del sindaco di Gorizia è più vicina a quest’ultima corrente. In altre
parole, Romoli non vorrebbe «spezzatini» ma un’aggregazione che interessi Iris integralmente.
«In sostanza, nella riunione di
domani pomeriggio (oggi, ndr) dovremo esaminare delle soluzioni
che alla fine dovranno salvaguardare un patrimonio di cui noi sindaci
siamo custodi. Nello stesso tempo,
dovremo assicurare un servizio
sempre più efficiente e a costi ragionevoli. Il confronto, pertanto, dovrà avvenire su dati concreti e non
su soluzioni fantasiose».
I sindaci, pertanto, dovranno decidere cosa dovrà fare Iris «da grande» visto che i primi passi della società non sono stati affatto esaltanti.
fra. fa.
Spalla destra
19 NOV 2007
Il Piccolo Gorizia Citta'
pagina 16
Preso di mira il sito Internet del presidente della Provincia
Un hacker nel sito di Gherghetta
Portare il primo bisiaco sulla luna dopo aver attrezzato il sito della Finmek in
area di lancio. Ma anche dichiarare guerra alla Svizzera, perché comunque anche
un atto così rientra tra le
prerogative dell’ente Provincia.
Sono, queste, soltanto
due tra le folli proposte
comparse nei giorni scorsi
sul blog del presidente della Provincia di Gorizia Enrico Gherghetta. A scriverle, però, non è stato il titolare dello spazio web, Gherghetta appunto. A forzare
l’accesso al blog www.cameraconvista.splinder.com e
ad aggiungere le proposte
impossibili nel testo del
post intitolato «Cose di casa 1,3-Il futuro dell’Isontino» è stato uno sconosciuto
pirata informatico evidentemente dotato di uno spiccato senso dell’umorismo.
Parlando di allargamento europeo, dopo aver ricordato che vivere il presente
come salvaguardia del passato è sinonimo di paranoia, Il presidente Gherghetta aveva elencato in tre
punti la sua strategia per il
futuro dell’Isontino. Partendo da ciò, grazie all’anonimo burlone, però, i tre punti si sono moltiplicati all’en-
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nesima potenza. Con, appunto, tutta una serie di
idee non solo incredibili,
ma assolutamente folli. E
così, superato il primo momento di straniamento legato al repentino passaggio
dal serio al faceto, il lettore
poteva perdersi tra proposte tanto assurde quanto
originali. Per esempio, oltre alla già citata dichiarazione di guerra alla Svizzera, l’hacker aveva proposto
di organizzare un evento
per ridare al «famoso Martin» quel punto che gli mancò per vincere la cappa. Peccato solo che all’hacker non
sia passato per la testa di
proporre come location dell’evento (una disfida?) il
piazzale della Transalpina.
Sarebbe stata la classica ciliegina sulla torta.
L’elenco non riconosciuto
di «cose da fare» è, intanto,
già stato rimosso dal blog
presidenziale. È ovviamente giusto che sia così, ma rimane il rammarico perché
metteva la politica di casa
nostra sotto una luce diversa: una luce più scanzonata
e goliardica. Commentando
l’intrusione, sul blog il presidente Gherghetta ha condannato il gesto come un atto illiberale, ma, con un pizzo di autocompiacimento,
ha anche commentato: «In
ogni caso è un onore essere
violato».
Stefano Bizzi
Enrico Gherghetta
Taglio basso
19 NOV 2007
Il Piccolo Gorizia Citta'
pagina 16
L’annuncio di Gianni Marega (Comitato): «Sono 40 i volontari che si aggiungeranno alle 180 persone sorteggiate dall’Ass»
Caso Livarna, nuovi test del sangue a Montesanto
Residenti soddisfatti:
«Così le analisi potranno
essere più complete»
GORIZIA Si ampliano le analisi del sangue a Montesanto. Oltre alle 180 persone
inserite nel progetto di Provincia e Azienda sanitaria
isontina, si sottoporranno
agli esami altri 40 goriziani che hanno chiesto - spontaneamente e volontariamente - che venga monitorato il livello dei metalli pesanti nel loro organismo.
Non solo. Grazie alla mediazione del Comitato contro l’inquinamento transfrontaliero, le analisi saranno completamente gratuite. Fra questi 40 volontari ci sono anche le 30 persone che si erano sottoposte
ai due monitoraggi passati.
A pagina 16
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Apertura
Il Piccolo Gorizia Citta'
19 NOV 2007
pagina 16
L’annuncio di Gianni Marega del Comitato contro l’inquinamento transfrontaliero: «Così gli esami saranno più completi»
Livarna, più analisi del sangue gratuite
Sono 40 i volontari che si aggiungeranno alle 180 persone già sorteggiate dall’Ass
di Francesco Fain
Si ampliano le analisi del
sangue a Montesanto. Oltre
alle 180 persone inserite nel
progetto di Provincia e
Azienda sanitaria isontina,
si sottoporranno agli esami
altri 40 goriziani che hanno
chiesto - spontaneamente e
volontariamente - che venga
monitorato il livello dei metalli pesanti nel loro organismo. Non solo. Grazie alla
mediazione del Comitato
contro l’inquinamento transfrontaliero, le analisi saranno completamente gratuite.
Fra questi 40 volontari ci sono anche le
30
persone
che si erano
sottoposte ai
due monitoraggi passati: in questa
maniera si potrà fare un
confronto diretto fra le
concentrazioni di zinco e nichel riscontrate oggi con quelle che si registrarono nelle due precedenti occasioni.
A dare notizia di questo importante sviluppo atteso in
tutto il quartiere di Montesanto è Gianni Marega, coordinatore del Comitato contro l’inquinamento transfrontaliero. «In un colloquio avuto giorni fa con la
dottoressa Manuela Baccarin, direttore generale dell’Azienda sanitaria isontina,
è emersa la volontà da parte
dell’Ass di venire ulteriormente incontro alle esigenze
della popolazione per quanto riguarda le analisi che dovranno accertare l’eventuale concentrazione di zinco
«Un grazie
alla direzione
dell’Azienda
sanitaria»
Un questionario
sul Punto giovani
Grande successo per gli
stand del Punto Giovani e
dell’Informagiovani presenti nei giorni scorsi a GoOrienta. Nell’occasione è
stato avviato un questionario. Nel sondaggio si chiedeva ai giovani se fossero a conoscenza della struttura e
in che modo l'avessero conosciuta, quali fossero gli
aspetti giudicati più interessanti del Centro e quali
potrebbero essere migliorati. I dati saranno elaborati
entro la prossima settimana e serviranno da stimolo
per la programmazione del
prossimo anno.
nel sangue. Pertanto, la Baccarin - spiega Marega - ha
deciso di fare eseguire gli
esami del sangue alle persone inserite in un elenco di
cui fanno parte in primis
tutti i cittadini
precedentemente sottoposti alle
analisi che avevano espresso, a
più riprese e in
tempi non sospetti, la volontà di
effettuare nuovi
monitoraggi».
Aggiunge Marega: «Tali esami
verranno effettuati gratuitamente nei prossimi giorni: i
risultati verranno inseriti
nel progetto che l’Azienda
sanitaria sta portando avanti con la Provincia nell’inten-
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to di dare delle risposte concrete e documentate ai timori che i residenti nutrono
nei confronti della propria
salute. Desidero, pertanto,
ringraziare vivamente la
dottoressa Baccarin che ha
reso possibile il tutto e poi
tutti gli operatori sanitari
interessati al progetto». Saranno pertanto circa 220 (le
180 del progetto originario
più i 40 volontari) che si sottoporranno alle analisi del
sangue.
L’indagine è stata elaborata
in modo autonomo dall’Azienda sanitaria che ha
applicato quello che è il metodo che normalmente viene
utilizzato in queste occasioni: gli esami saranno corredati da un questionario che
permetterà di valutare lo stile di vita. Ad esempio, si
chiederà all’«esaminando»
quante ore rimane nel quartiere e quali sono le sue abitudini di vita. Marega - infine - torna sul report della
Provincia: un passaggio è
gradito dal Comitato contro
l’inquinamento transfrontaliero. «Ad un certo punto, si
dice che la fonderia Livarna
ha delle responsabilità precise
per quanto concerne gli odori. E
c’è l’invito a tutte le istituzioni a
fare la propria
parte affinché si
abbattano
le
emissioni odorigene. Riteniamo
però che si debbano analizzare in modo approfondito tutte le ripercussioni sanitarie a medio e lungo termine che la respirazione di tali odori può comportare».
Interessati anche
i cittadini
che erano già stati
monitorati
Apertura
19 NOV 2007
Il Piccolo Gorizia Citta'
pagina 16
Residenti della zona nord della città interessati al caso Livarna
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Apertura
19 NOV 2007
Il Piccolo Gorizia Agenda e Taccuino
Ritornino
i cassonetti
A tutti è noto che è sempre più difficile il dialogo
tra amministratori e amministrati perciò ben venga
l’iniziativa della Provincia
di Gorizia di organizzare
un dialogo col cittadino in
merito al nuovo piano rifiuti. Speriamo che questa volta non si tratti solo di parole.
Intanto io anticipo alcune
considerazioni anche per il
fatto che spesso sui quotidiani locali appaiono articoli sulle problematiche dei rifiuti. Per esempio, risalire
agli autori che li abbandonano non mi pare sia difficile: basta controllare i rifiuti stessi di tanto in tanto. I
Vigili urbani, seppur pochissime volte, hanno proceduto più o meno in questo
modo, cogliendo i trasgressori sul fatto e multandoli.
Poi, la cosa migliore sarebbe ricollocare in strada i
cassonetti come fanno a
Udine e Pordenone in modo
che ognuno possa confluire
i materiali in modo differenziato però in «tempo reale»
cioè senza dover convivere
in casa con un immondezzaio per periodi più o meno
lunghi in attesa del giorno
dell’asporto, e men che meno stiparli nei cestini portarifiuti della città. Solo
l’umido giocoforza verrebbe
ritirato a domicilio. È necessario agevolare di più il cittadino con radicali modifiche perché il risultato fin
qui ottenuto è quello di una
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
pagina 17
impennata della tassa Tia
e un continuo proliferare di
sacchetti di rifiuti abbandonati o in attesa di essere ritirati.
Se non si vuole ritornare ai
cassonetti di seguito ripeto
i miei suggerimenti. 1) Divulgare di più con stampa
e manifesti gli orari delle
ecopiazzole. 2) Evitare la
chiusura di tutte nelle ore
anti-pomeridiane nei primi
5 giorni della settimana. 3)
Permettere il conferimento
in queste ecopiazzole di tutti i materiali compresi sfalci e fascine cioè rifiuti da
giardino, ovviamente in
quantità ridotta. 4) Fare
una nuova nella parte Est
della città. 5) Permettere
l’asporto di residui da giardino quali sfalci e fascine,
in piccole quantità assieme
all’umido, come era stabilito nei primi depliant inviati ad ogni famiglia. 6) Permettere l’uso dei sacchetti
della spesa o similari, per
la raccolta dei rifiuti non riciclabili, se non altro per
un piccolo risparmio.
A mio avviso è necessario
più impegno, in primis, dagli addetti ai lavori, poi da
parte dei cittadini e infine
da parte dei Vigili urbani
con la loro opera di prevenzione e repressione.
Una nota che esula dall’argomento fin qui trattato.
Nel rifacimento della pavimentazione di piazza Vittoria e dei due controviali di
corso Italia spero non si
commetta l’errore che è stato fatto a Grado e a Cormons, cioè l’uso del marmo
rosso di Verona. Quest’ultimo, per gli interni è eccezionale ma all’esterno soggetto alle intemperie deteriora
rapidamente fino a sbriciolarsi.
Giuseppe Grusovin
Gorizia
Taglio medio
19 NOV 2007
Il Piccolo Gorizia Provincia
pagina 18
Celebrata la Giornata del ringraziamento. Oltre 40 trattori sono sfilati per le vie del centro collinare
Cormons: la battaglia del Tocai non è finita
Il sindaco Patat: «Ci sono ancora speranze che la Corte europea accolga il ricorso»
CORMONS Si è parlato anche di
Tocai alla Giornata del ringraziamento di Cormons,
che ha richiamato in piazza
24 Maggio un centinaio di
agricoltori. Lo ha fatto il sindaco Luciano Patat nell’intervenuto di saluto. Patat si
è dichiarato fiducioso che lo
storico vino friulano continui a portare il suo nome,
che appartiene alla storia e
alla tradizione del Collio, di
cui Cormons è un po’ la capitale. Il sindaco ha affermato
che la vicenda Tocai non è finita e ha nutrito speranze
che la Corte di giustizia europea accolga il ricorso, partito proprio da Cormons auspice la Cantina produttori.
E il Tocai ha caratterizzato anche l’annata vitivinicola con ambiti riconoscimenti
assegnati dalle varie Guide
nazionali e con il Gambero
rosso che ha definito il Tocai
di Raccaro il miglior bianco
d’Italia.
Gli agricoltori si sono ritrovati in piazza 24 e hanno
partecipato alla messa di
ringraziamento nel vicino
duomo. Al termine il parroco mons. Sergio Ambrosi coadiuvato dal diacono Marco
Braida ha benedetto gli ol-
L’assessore provinciale
Visintin: «Per il Collio
si prospetta un futuro
di grande sviluppo»
tre 40 trattori agricoli e i
mezzi della protezione civile, che sono poi sfilati per le
vie del centro.
Al rientro della sfilata c’è
stato il momento ufficiale
della giornata con gli interventi delle autorità. Adriano
Gall, vicepresidente provin-
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ciale della Coldiretti, ha ricordato che quella appena
conclusa «è stata un’annata
non facile, con una prolungata siccità che è stata combattuta grazie all’irrigazione artificiale. Ma i risultati
ci sono perchè si preannunciano prodotti di alta qualità, in particolare nel settore
vinicolo».
Ha preso la parola poi l’assessore provinciale al Lavoro Marino Visintin che ha
detto che «questa giornata
non deve essere solo un momento in cui viene fatto un
consuntivo della stagione
ma un momento in cui pensare al futuro». Ha concluso
poi dicendo che «in questo
momento l’Isontino e in particolare il Collio avranno diverse occasioni irripetibili di
sviluppo e mi auguro proprio che queste possibilità
possano essere proficue».
La parola è poi passata al
consigliere regionale Maurizio Paselli che ha sottolinea-
to come «quella odierna è
una giornata importante
per il mondo agricolo che oggi vuole ringraziare il Signore per l’annata appena conclusasi». Ha poi ricordato come «le questioni ambientali
siano continuamente all’ordine del giorno; bisogna
guardare quindi con attenzione al territorio e alle sue
risorse per valorizzarle al
meglio». Infine è intervenuto il presidente sezionale della Coldiretti Mauro Drius
che ha colto l’occasione per
ringraziare «quanti hanno
reso possibile la realizzazione di questa giornata».
Il gruppo Chei dal tajut
ha distribuito Ribolla e castagne proponendo una simpatica lotteria (quante erano le forchette di plastica
contenute in una damigiana) con premio un prosciutto crudo. Il numero da indovinare era 631: il premio è
stato vinto da Edi Keber.
Piercarlo Donda
Apertura
19 NOV 2007
Il Piccolo Gorizia Provincia
pagina 18
In molti hanno assistito alla manifestazione (Foto Coco)
In piazza si sono ritrovati grandi e piccini
I trattori sfilano per il centro dopo la benedizione impartita da mons. Ambrosi
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Apertura
19 NOV 2007
Il Piccolo Gorizia Provincia
pagina 19
Degustazione di formaggi,
miele e vino alla Serenissima
GRADISCA Ritornano all’enoteca Serenissima gli appuntamenti con l’enogastronomia regionale di «Gustando
la tradizione». Si partirà il
21 novembre alle 20 con
una serata didattica che sarà coordinata dall' agronomo Claudio Fabbro il quale, in apertura dei lavori, illustrerà teoria e pratica
dell' abbinamento cibo/vino. Le degustazioni che seguiranno
riguarderanno
formaggi di diversa stagionatura ed erborinati dell'
azienda Zoff di Borgnano,
insaccati vari dell'esperto
norcino Walter Feresin di
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San Quirino di Cormons e
vari tipi di miele della Casa dell'ape di Lucinico di
cui parlerà il presidente
Renzo Obit. La proposta
enologica in abbinamento
interesserà due aziende giovani ed emergenti del Cormonese quali la Borgo Savaian dell'enologo Stefano
Bastiani e Renzo Sguin di
Pradis.
L’iniziativa è proposta
dalla Pro loco di Gradisca,
assieme all staff dell'Associazione italiana sommelier del Friuli Venezia Giulia e il patrocinio della Provincia di Gorizia, del Comune, del Movimento turismo
del vino Fvg.
Taglio basso
19 NOV 2007
Il Piccolo Gorizia Provincia
L’incontro delle Acli si terrà comunque giovedì in sala consiliare
Niente confronto sui rifiuti a Staranzano
Il «no»: basta discutere, urgono risposte
STARANZANO Non ci sarà alcun
faccia a faccia tra i comitati
del «No al porta a porta» guidato dalla presidente Giuliana Gordini e del «Sì al porta
a porta» diretto dal Francesca Feruglio. «Respingiamo
l’invito del presidente della
Acli, Flavio Pizzolato – ha
scritto in una lettera la Gordini – perché riteniamo che
il tempo dei dibattiti sia scaduto. Il nostro obiettivo non
era il referendum, ma la concessione di un metodo più
idoneo e rispettoso per le famiglie, nella speranza che
durante questo cammino saremmo arrivati a una soluzione soddisfacente. Premesso che riteniamo la differenziazione dei rifiuti un dovere indiscusso e che ci sono
stati alcuni miglioramenti,
purtroppo siamo in totale disaccordo su alcuni punti fondamentali come la sistemazione dei cassonetti differenziati». Gordini ritiene inoltre che un dibattito tra i comitati possa indurre i cittadini a schierarsi, invece di
far capire che tutte le opinioni sono lecite e concorrono a
rappresentare la comunità.
La rinuncia è stata così in-
viata al presidente della sezione delle Acli, Flavio Pizzolato, che ha organizzato l’incontro-dibattito per dare la
possibilità a entrambi i comitati di esprimere le proprie
opinioni sul tema-rifiuti, prima del voto, il 2 dicembre.
Ma l’incontro ci sarà ugualmente, giovedì alle 20.30 nella sala del Consiglio. È stata
invitata tutta la cittadinanza. «Esprimo contrarietà a
una tale decisione – ha risposto Pizzolato - che rappre-
senta un evidente segnale di
debolezza, perché invece assistiamo ogni giorno a un
continuo battibecco tra i due
comitati. Si nega, peraltro,
che la gente debba schierarsi, quando il quesito proposto è di dire un ”sì” o un ”no”
obbligando di fatto ogni elettore a scegliere».
Intanto sul volantino distribuito dal comitato «No al
porta a porta», è scoppiata
una nuova polemica, poichè
in esso si indica l’Acegas di
pagina 20
La Gordini spiega:
«Il tempo dei dibattiti
è scaduto. Non vogliamo
inoltre indurre i cittadini
a schierarsi dall’una
o dall’altra parte»
Trieste come modello da seguire al posto di Iris. Una
posizione che ha scatenato
le critiche del vicesindaco
Diego Moretti, esponente
del Pd. Moretti si scaglia
contro Forza Italia di Monfalcone e Staranzano. «È stato un grave errore, nel volantino propagandistico, indicare l’Acegas come modello al
posto di Iris - ha osseravato
-. Nessuno, però, ha mai parlato del sequestro di una linea dell’inceneritore di Trieste che emetteva valori di
diossina oltre i limiti di legge e dei problemi di salute
che sta causando. Neanche
il consigliere monfalconese
di Forza Italia, Giuseppe Nicoli. Forza Italia parla di caro tariffe, ma tace su quelle
pagate dai triestini all’Acegas, superiori alle nostre mediamente del 40%. L’inceneritore di Trieste, poiché la
raccolta differenziata in provincia di Gorizia è a di oltre
il 50%, negli ultimi 2 anni
ha perso in termini di fatturato un importo considerevole. È questo il significato dell’attivismo di Forza Italia a
Staranzano contro la differenziata?».
Ciro Vitiello
Rifiuti. Il comitato del no non parteciperà al convegno dell’Acli
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Taglio medio
19 NOV 2007
Il Piccolo Gorizia Provincia
pagina 20
Il sindaco illustra i piani
Opere a San Pier:
viabilità, piazze
e la materna
SAN PIER Il sindaco di San Pier dialoga
con i cittadini e fa un bilancio amministrativo. L’occasione è il nuovo numero
di «San Piero Notizie», notiziario edito
dal Comune, distribuito alle famiglie. «È
con soddisfazione - esordisce Claudio Bignolin nel bollettino comunale - che inizio a vedere i primi segni della mia amministrazione sul fronte dei lavori, anche grazie alle persone che, con dedizione e professionalità, stanno permettendo tutto ciò, nonostante i tempi burocratici interminabili. Qualcosa già sta mostrando le sue dimensioni e mi riferisco
all’intervento Ater e a quello dell’impresa che realizza la serie di case a schiera
del comparto C2. In questi giorni è partita anche la cantierizzazione delle opere
di urbanizzazione di quell’area, che tra
poco delineerà le strade e la piazza».
Bignolin mette in risalto come, completata la procedura di gara, verranno appaltati i lavori di realizzazione del nuovo
spogliatoio nel campo sportivo. «Altre
opere importanti che, completate a breve consentiranno una migliore qualità
della vita, stanno per passare dalla fase
progettuale alla effettiva realizzazione.
Mi riferisco al parcheggio sul retro della
piazza del Popolo e ai lavori di ampliamento della materna. Queste opere dovrebbero essere ultimate entro primavera. Di recente, inoltre, abbiamo avuto un
incontro con l’assessore alla Viabilità e
Trasporti della Provincia, Di Matteo, per
affrontare le problematiche poste dall’attraversamento del territorio da parte della provinciale 1». In tale sede, è stato
convenuto con la Provincia sulla necessità di porre subito in atto interventi di minima per la messa in sicurezza dell’arteria, rimandando a una seconda fase la
progettazione e la realizzazione di interventi strutturali più sostanziali, come
quelli avviati a soluzione della rotonda
sull’incrocio di via Oberdan con via Soleschiano. «Stanno lentamente decollando
- prosegue il sindaco - non solo le opere,
ma anche una serie di fatti ed eventi sociali che mi portano a pensare che sia in
atto quel cambiamento che ho sempre
auspicato. Le manifestazioni che si sono
svolte nel nostro paese ottengono il duplice scopo di offrire momenti di svago e di
coesione ai nostri concittadini».
l. p.
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
Spalla destra
19 NOV 2007
Il Piccolo Monfalcone Citta'
pagina 16
Pirata informatico viola il blog di Gherghetta:
«Dalla Finmek lanciamo il primo bisiaco sulla Luna»
Portare il primo bisiaco sulla luna dopo aver attrezzato il sito della Finmek in
area di lancio. Ma anche dichiarare guerra alla Svizzera, anche un atto così rientra tra le prerogative dell’ente Provincia. Sono solo
due tra le folli proposte comparse sul blog del presidente della Provincia di Gorizia, Enrico Gherghetta. A
scriverle, però, non è stato
il titolare dello spazio web,
Gherghetta appunto. A forzare l’accesso al blog www.
cameraconvista.splinder.
com e ad aggiungere le proposte impossibili nel testo
del post intitolato «Cose di
casa 1,3-Il futuro dell’Isonti-
no» è stato uno sconosciuto
pirata informatico, evidentemente dotato di uno spiccato senso dell’umorismo.
Parlando di allargamento europeo, dopo aver ricordato che vivere il presente
come salvaguardia del passato è sinonimo di paranoia, Gherghetta aveva elencato in tre punti la strategia per il futuro dell’Isontino. Partendo da ciò, grazie
all’anonimo burlone, i tre
punti si sono moltiplicati all’ennesima potenza. Con
una serie di idee non solo incredibili, ma assolutamente
folli. E così, superato il primo momento di straniamento legato al repentino pas-
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
saggio dal serio al faceto, il
lettore poteva perdersi tra
proposte tanto assurde
quanto originali. Oltre alla
dichiarazione di guerra alla
Svizzera, l’hacker aveva
proposto di organizzare un
evento per ridare al «famoso Martin» quel punto che
gli mancò per vincere la cappa. L’elenco non riconosciuto di «cose da fare» è, intanto, già stato rimosso dal
blog presidenziale. Gherghetta ha condannato il gesto come un atto illiberale,
ma, con un pizzo di autocompiacimento, ha anche
commentato: «In ogni caso
è un onore essere violato».
Stefano Bizzi
Taglio basso
19 NOV 2007
Messaggero Veneto Gorizia Citta'
pagina 7
Inquinamento, via libera
a una terza “tranche” di analisi
Prelievi del sangue “tris” nella
zona nord. Si potrebbe definire così l’ultima novità che riguarda la
serie di approfondimenti che si affiancano all’analisi epidemiologicacuratadall’AssIsontinaincollaborazione con la Provincia che vede coinvolti in tutto 180 goriziani
sorteggiati finalizzata a ricercare
l’eventuale presenza di anomalie
nel sangue potenzialmente riconducibilialleemissionidellafonderia slovena Livarna di Salcano.
Dopo che la settimana scorsa
era arrivato il via libera per un altro monitoraggio, su base volontaria, ma a pagamento, per l’analisi
del dosaggio ematico dello zinco
aperta a chiunque fosse stato interessatopreviapresentazionediimpegnativa, ora l’Azienda sanitaria
ha dato il proprio placet a una terza tranche di analisi, che di fatto
prenderà il posto di quella su base
volontaria appena citata.
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
In pratica, verranno sottoposti a
prelievi per il dosaggio ematico
dello zinco i trenta cittadini della
zona nord che erano stati già “analizzati” due anni fa e che avevano
mostrato livelli di zinco anomali,
piùun’altradecinadipersonesempre residenti a Montesanto. In tutto si tratta quindi di una quarantina di persone che sarà sottoposta
gratuitamente alla suddetta analisi.
In questo modo, aumenteranno
ulteriormenteil“campione”dicittadini analizzati e conseguentemente l’affidabilità dell’indagine
epidemiologica. «Dobbiamo sicuramente ringraziare la direttrice
generale dell’Ass Manuela Baccarin – sottolinea il portavoce del comitatocontrol’inquinamentotransfrontaliero Gianni Marega – perché il suo interessamento ha permesso il via libera alle ulteriori
analisi». I prelievi cominceranno
già questa settimana.
Box
19 NOV 2007
Messaggero Veneto Gorizia Cronaca
pagina 8
Lega Nord
e commercio
“Commercio: i rischi delle aperture domenicali indiscriminate” è il tema dell’incontro organizzato dalla
Lega Nord oggi alle 19.30
nella sala della Provincia,
in corso Italia 95. Interverrà Maurizio Franz, consigliereregionaledel Carroccio. Nel corso della serata
verrà presentato l’opuscolo
dal titolo “Chi la domenica
ci vuole al lavoro? Altra
spallata all’istituto familiare”, realizzato da Mario Pittoni.
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
Breve
19 NOV 2007
Messaggero Veneto Gorizia Cronaca
pagina 8
Il Settecento in musica
Applaudito concerto a margine della mostra
Nuovo grande successo
per
“Gorizia
classica
2007/2008”, la decima edizione della rassegna di musica
dacameraacuradell’associazione“Musicaaperta”diGorizia. Il settimo appuntamento
della manifestazione ha avuto come prestigiosa cornice
l’atrio di palazzo Attems, attualmente ospitante la mostra “Abitare il Settecento”.
Ed è stato proprio questo
eventoasuggerireiltemadell’incontro musicale che ha finito per coincidere con una
dellenumerosemanifestazioni collaterali della mostra
stessa.
Protagonisti della riuscita
serata, che ha richiamato un
centinaiocircadipersone,sono stati il flauto del maestro
Giorgio Samar e il clavicembalo di Fabio Cadetto che
hannoreso omaggio a due autori dell’epoca barocca.
Ad aprire il concerto sono
state le prime tre Sonate dell’opera VIII del compositore
olandese Willem de Fesch di
cui ricorre il 250º anniversario dalla scomparsa mentre a
seguiresono statepropostele
prime tre Sonate dell’opera
XIII del francese Michel Correttein occasionedel 300ºanno dalla nascita.
Presieduta dall’assessore
provinciale alla cultura Ro-
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
berta Demartin, l’apprezzata
esecuzione è stata conclusa
da un gradito fuori programma, l’Adagio dalla sonata in
Do maggiore opera 3 numero
3 di padre Paolo Benedetto
Bellinzani,maestrodicappella della cattedrale di Udine
anch’egli vissuto in epoca barocca.
Un ulteriore appuntamento di “Gorizia classica” avrà
luogo a palazzo Attems sabato 17 dicembre con un programmachecompleteràquello della scorsa serata, piacevolmente conclusasi con una
visita guidata ad “Abitare il
Settecento”.
Eliana Mogorovich
Taglio basso
19 NOV 2007
Messaggero Veneto Gorizia Isontino
pagina 9
Centinaia di persone hanno preso parte al Ringraziamento
Una quarantina i trattori che hanno sfilato per il centro
CORMÒNS
IN FESTA
Annata agraria ricca di successi
Ricordati i numerosi riconoscimenti ottenuti nel settore vitivinicolo
CORMÒNS. Centinaia di persone hanno partecipato, a Cormòns,
alla Festa del Ringraziamento e una quarantina di trattori di tutte le
dimensioni ha sfilato per le vie del centro: inequivocabile anche da
questiindizilavocazioneagricolamasoprattuttovitivinicoladel centro collinare, la cui importanza è stata ribadita dalle autorità presenti
alla cerimonia che ha chiuso un’annata agraria difficile, secondo la
Coldirettiprovinciale,mariccadisoddisfazioni,vistiinumerosiriconoscimenti ricevuti dai produttori cormonesi a livello nazionale.
C’eranoilconsigliereregionale Maurizio Paselli, l’assessoreprovincialealLavoroMarinoVisintin,ilsindacodiCormònsLucianoPatat,l’assessore comunale all’Agricoltura
Giorgio Cattarin, il vicepresidente della Coldiretti Adriano Gall, il presidente della sezione Coldiretti locale Mauro
Drius.
In via Dante, a partire dalle
10, si sono schierati i trattori,
prima della funzione religiosainduomo,allietatadallacorale Sant’Adalberto in cui il
parroco, don Ambrosi, ha speso parole di ringraziamento
per l’impegno dimostrato da
tutti gli agricoltori cormonesi
chedomanolaterraperraccoglierne i frutti. Altermine dellamessaèstatadatalabenedizione ai trattori. Quindi i mezziagricoli davia Dante si sono
diretti
in
piazza XXIV
maggio,attraversando il
centro cittadino, mentre
lapoliziamunicipale e la
Protezione
civilevigilavanosullasicurezza e sulla logistica.
Di fronte a palazzo Locatelli, dopo il concerto della Bandamusicale Città diCormòns,
Cattarinhadatoilviaallacerimonia dei discorsi ufficiali. Il
vicepresidente provinciale
della Coldiretti ha sottolineato che non è stata un’annata
agraria facile: la siccità prolungata ha rischiato di compromettere i raccolti, ma gli
agricoltori sono riusciti a gestire positivamente il problema.
Gall ha, inoltre, affermato
che «la battaglia per il futuro
dei nostri figli sarà contrastarel’utilizzodegliOgm,gliorganismi geneticamente modificati», una battaglia che già ha
visto in prima linea proprio la
Coldiretti con una campagna
capillare di sensibilizzazione
e gli ordini del giorno contro
gliOgmfirmatidaiconsiglicomunali isontini e delle altre
province.
Il sindaco, Luciano Patat,
ha invece commentato positivamente sia i successi del
2007 targati Cormòns nel panorama vitivinicolo sia la legge regionale che consente la
commercializzazione del Tocai. L’assessore provinciale
al Lavoro, Marino Visintin, ha
invitato i cormonesi a non
sprecare le prospettive di sviluppo che si stanno profilando all’orizzonte grazie al Piano del marketing del Collio e
all’analogoprogettodipromozione del territorio del Carso
che sono stati avviati dalla
Provincia di Gorizia.
«Sul Collio si sta giocando
una grossa partita che potrà
essere vinta
soltanto con
una sinergia
fra tutte le
istituzioni»,
ha precisato
Visintin. Va
riservata
grandeattenzione al territorio e alle sue
risorse,secondo il consigliere
regionale dei Cittadini per il
presidente,Paselli:lequestioni ambientali sono all’ordine
del giorno e potranno essere
risolte con un’idea di sviluppo del territorio condivisa.
Affollatissimoanchedurante i discorsi ufficiali il chiosco
di Chei del tajut, che hanno
distribuito ribolla gialla e fumanti castagne, che hanno
inoltre proposto un simpatico
concorso: indovinare quante
forchette di plasticasono contenute nella damigiana per
vincere un prosciutto. Le forchette, per la cronaca, erano
631. Tutti i presenti quindi sono stati accolti nei giardini di
palazzoLocatelliperungraditissimo rinfresco.
L’assessore Gall:
la battaglia per il futuro
sarà contrastare
l’utilizzo degli Ogm
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Ilaria Purassanta
Apertura
19 NOV 2007
Messaggero Veneto Gorizia Isontino
pagina 9
La vocazione agricola ma
soprattutto vitivinicola
del centro collinare
è stata ribadita alla cerimonia
che ha chiuso l’annata agraria
con centinaia di persone
Mezzi agricoli sfilano lungo le strade del centro collinare
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
Apertura
19 NOV 2007
Messaggero Veneto Nazionale Agricoltura e Artigianato
LA CERIMONIA
Al “San Martino” di Dolegna premi
a un ristoratore e a un wine writer
DOLEGNA. Giorgio Tuti,
titolare del rinomato ristorante “Aquila d’oro” di Dolegna, e Ian D’Agata, migliore
“wine writer italiano” per il
vino (secondo il comitato
Grandicrud’Italia)sonoivincitori dei premi “Falcetto
d’oro” e “Foglia d’oro” promossi rispettivamente dalla
sezione Coldiretti e dal Comune di Dolegna del Collio.
Il conferimento è avvento
in occasione della festa di San Martino, giorno in cui il
mondo agricolo celebra la Giornata del ringraziamento. Con questa premiazione il piccolo comune collinare, situato all’estremo lembo orientale del Friuli, in
provinciadiGoriziaearidossodella Slovenia,ha saputo fare della tradizionale festa agricola un evento il cui
interessehasuperatoneglianniiconfiniregionali.Sorti e cresciuti in sordina, i due riconoscimenti hanno
assuntorilievonelleultimeedizionigraziealconvergeredialcuni elementidinovità: lasponsorizzazionedella Banca di Cividale, istituto leader nel credito agrario
in Friuli, e l’insediamento alla guida della giuria dell’agronomoClaudioFabbro.Talinovitàsonostatericercatedal sindaco Giovanni Crosatoe dal presidentedellasezioneColdirettiStefanoBernardische hannointeso in tal modo valorizzare la realtà vitivinicola di Dolegna in modo più efficace.
Al termine della messa di ringraziamento celebrata
dall’arcivescovo di Gorizia Dino De Antoni nella sede
dellaCooperativaagricola in località Lonzano, siè proceduto alla proclamazione dei nomi dei vincitori dei
due riconoscimenti tenuti gelosamente segreti sino a
quel momento. E’ stato il presidente della Banca di
Cividale Lorenzo Pelizzo ad appuntare la spilla d’oro a
forma di falcetto a Giorgio Tuti che, grazie al suo ristorante ospitato nel castello medievale di Trussio, ha reso famosa la località di Dolegna a livello internazionale. Ian D’Agata, direttore della “Wines Academy” di
Roma, ricevendo dalle mani del presidente della Provincia di Gorizia Enrico Gherghetta la “Foglia d’oro”
ha quindi elogiato la località del Collio.
Alla presenza di molte autorità e di almeno 600 agricoltori,ilpresidentePelizzohainfinesottolineato:«Valorizzare il settore vitivinicolo significa valorizzare il
nostroterritorio.Ilcompartoagricoloèstrategicoperil
rilancio in chiave turistica del Friuli Venezia Giulia».
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Box
pagina 6
19 NOV 2007
Messaggero Veneto Nazionale Agricoltura e Artigianato
C Vino e buona cucina a Gradisca
Vino e buona cucina strumenti di socializzazioneesvago.Così,laProlocodiGradisca,assiemeall’Enoteca regionale LaSerenissima, conil
patrociniodellaProvinciadiGorizia,delComune di Gradisca, del Movimento turismo del vino
Fvg, del Consorzio Gorizia e l’Isontino, vuole
proporre una serie di serate dedicate all’abbinamento cibo-vino. Mercoledì 21 novembre, alle 20, l’agronomo Claudio Fabbro illustrerà teoria e pratica dell’abbinamentocibo-vino. Seguiranno le degustazioni.
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