Cronaca del Veneto
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VENERDI’ 29 APRILE 2010 - NUMERO 355 ANNO 02 - QUOTIDIANO ON-LINE, VIAFAX E IN EDICOLA DAL MARTEDI‘ AL SABATO - DIRETTORE RESPONSABILE:
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CRISI
SOS OCCUPAZIONE
DA PORTO TOLLE
“LA CENTRALE A CARBONE
PULITO
VA
REALIZZATA
SENZA ULTERIORI RITARDI”
Nuovo grido d’allarme dai lavoratori della Centrale Enel di
Porto Tolle: “In questa fase scrivono in un comunicato abbiamo l'impressione che il
Governo stia facendo troppo
poco. A Roma i politici fanno la
conta di deputati e senatori e
pensano a nuove elezioni. In
provincia di Rovigo si contano,
invece, i licenziamenti: solo nel
2009, la crisi economica ha
distrutto 1.700 posti di lavoro e
ha messo in cassa integrazione
8.000 persone. Per questo il
vescovo della diocesi di Adria e
Rovigo ha organizzato una
veglia di preghiera. Nel 2010 si
parla della crisi della Bassano
Grimeca, dove il nuovo piano
aziendale ha previsto il taglio di
oltre 400 posti: senza la conversione a carbone della Centrale Enel di Porto Tolle si parlerà di tante crisi ancora. E’ ora
che il Governo mantenga le
promesse fatte dai Ministri
Scajola e Prestigiacomo: la
nuova centrale a carbone pulito
è nel piano di azione per la
sicurezza energetica. Ogni
giorno di ritardo allontana un
cantiere con 1.600 lavoratori (in
media), in 5 anni, e una strada
sicura per 750 posti di lavoro
fissi. La centrale va riconvertita:
significa quasi tre miliardi di
euro di lavoro, con occupazione per migliaia di persone”.
IN
TRA LA LEGA E GALAN
DUELLO SUGLI OGM
Il ministro: “Riflettiamo, occorre dialogo” - Secca replica
di Franco Manzato: “Per i nostri agricoltori sarebbe un
autogol economico con ripercussioni pesantissime!”
DUELLO
a distanza tra
Giancarlo Galan e la Lega
sugli OGM, gli Organismi
geneticamente Modificati. Ieri
il ministro dell’Agricoltura
aveva invitato tutti ad una
“ulteriore riflessione” sul
tema, affermando che occorrono dialogo e confronto. Ma
a stretto giro di posta, ecco la
replica dei leghisti veneti, tramite l’assessore regionale
all’Agricoltura, il leghista
Franco Manzato. “Gli Organismi Geneticamente Modificati? Per l’agricoltura veneta e italiana e per le nostre
aziende agricole - dice Manzato - sarebbero un autogol
economico con ripercussioni
pesantissime sul futuro. Non
ne faccio una pregiudiziale
ideologica - aggiunge Manzato - né tantomeno sono
contrario alla ricerca e alla
sperimentazione in quanto
tali, anzi. Osservo semplicemente che la produzione di
ogm priverebbe le nostre
aziende agricole della proprietà delle sementi e le farebbe produrre le stesse cose
che si possono produrre altrove a prezzi più bassi.
Sarebbe una resa all’omoge-
Giovanni Maria Forte
Franco Manzato e Giancarlo Galan
neizzazione dei gusti, che si omologarci al resto del
rifletterebbe a catena sull’in- mondo, con i cui costi di protera filiera agroalimentare. duzione non possiamo comAggiungo che in questi anni petere, condizionando inevidi assessorato ho ascoltato tabilmente il futuro delle
tantissime voci, ma alla fine aziende alle scelte di chi
tutto si risolveva nella possi- detiene i brevetti delle produbilità per i compratori della zioni geneticamente modifimateria prima di pagarla di cate. Ribadisco – conclude
meno, altro che maggiore Manzato – che il futuro della
reddito alle aziende. Noi nostra agricoltura non è nel
abbiamo una prospettiva eco- produrre “mangimi” per essenomicamente valida nella ri umani, ma cibo buono,
distinzione e nella qualità dei apprezzato, inimitabile. Il nonostri prodotti di territorio – stro futuro è insomma quello
prosegue Manzato – dei quali di fornire alle persone alimenpossiamo giustamente vanta- ti sani, buoni, vari e unici e in
re varietà del gusto, unicità, maniera ambientalmente sosquisitezza e qualità. Non stenibile”.
abbiamo certo bisogno di
Alberto Artieri
Il 1° maggio consumista OUT
Sindaco forzitalista di Costabissara, sarà il nuovo
Era la festa dei lavoratori. Adesso, i negozi vogliono
assessore alla viabilità della Provincia di Vicenza al
tenere aperto comunque. La Lega vicentina si oppo-
posto del consigliere regionale Costantino Toniolo.
ne. Ma si rischia che facciano la festa “ai” lavoratori.
w w w . t v v e n e t o . c o m
Il primo telegiornale in internet del Veneto on-line 24 ore su 24
Cronaca del Veneto
QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO VENERDI’ 29 APRILE 2010
Polemica a Belluno dopo la decisione del preside di un istituto
FES TA DEL 2 5 AP RIL E IN C AMB IO
DI UN CREDITO FORMATIVO
La coincidenza della festa della Liberazione con la domenica
“rischiava” di trasformare la giornata in una “semplice” vacanza
Crediti formativi in cambio della partecipazione
degli studenti alle celebrazioni del 25 aprile: è
polemica a Belluno dopo
la decisione del preside
dell' Istituto tecnico industriale Segato, Gerardo
Cavaliere, di 'incentivare'
la presenza degli alunni
alle manifestazioni previste. La coincidenza della
festa della Liberazione
con la domenica, rischiava infatti di trasformarsi
per gli studenti in una
semplice giornata di
vacanza. Il sindaco del
capoluogo dolomitico,
Antonio Prade, ha sol-
lecitato i presidi a far partecipare, comunque, gli
alunni alle celebrazioni.
Da qui l'idea del preside
di premiare gli studenti
con la concessione di un
credito formativo. "E'
stata la prima volta spiega Cavaliere, rintuzzando le polemiche sull'uso degli incentivo per
una celebrazione 'discussa' come il 25 aprile
- ma l'intenzione è di
applicare il metodo sistematicamente a tutte le
manifestazioni ufficiali".
Far partecipare i giovani
a questi eventi, ammette
il preside, "non è una
cosa semplice": "visto
che concediamo crediti
per tante altre attività,
dal fare il chierichetto
alla pratica sportiva - sottolinea - ho pensato di
poter estendere il beneficio anche per queste
ricorrenze che sono un
patrimonio storico e civile".
Flash
. MORTO:
Un 40enne di Verona, Luca Pasquetto, ha perso la
vita in un incidente questa
mattina a Cadidavid (Verona). L'uomo alla guida
della sua auto stava percorrendo via Stazione per
dirigersi verso Castel d'Azzano ed ha perso il controllo mentre affrontava una curva, uscendo di strada e schiantandosi contro
un muro. Il 40enne è
morto sul colpo; l'incidente è avvenuto a poca distanza dall'abitazione dei
genitori della vittima. Sul
posto il Nucleo Infortunistica della Polizia Municipale di Verona.
POLEMICA: COME PUO’ LUCA . LUXOTTICA:
ZAIA ISPIRARSI A NAPOLEO NE?
L’esponente del Partito Nasional Veneto attacca duramente il governatore
Busato: “E’ un po’ come se il presidente di Israele citasse Hitler come
proprio modello”. Non piace nemmeno il riferimento ad Adriano
Il segretario del Partito
nazionale Veneto (Pnv),
Gianluca Busato, critica le dichiarazioni fatte
mercoledì
sera
a
Giovanni Minoli nel programma Rai 'La storia
siamo noi' dal Governatore veneto Luca
Zaia che ha detto di
"ispirarsi a Napoleone:
è come se il presidente
di Israele elogiasse
Hitler". Busato, in una
nota, sottolinea di non
"trovare giustificazioni
per un presidente del
Gianluca Busato
Veneto che si ispira al
più grande nemico che
la storia veneta possa
ricordare. E' un po'
come - ribadisce - come
se il presidente di
Israele citasse Hitler
come proprio modello".
L'esponente del Pnv
non accetta nemmeno
che il Governatore "citi
come esempio per la
propria politica l'imperatore romano Adriano.
Ciò - scrive Busato - è
quantomeno bizzarro
per un presidente di
regione leghista" che si
ispira alla storia romana
"e non a quella della
Serenissima.
Magari
altri potevano rifarsi ad
Andrea Gritti, per esempio".
"L'inizio del 2010 è stato
solido e promettente" per
Luxottica. Lo ha detto
l'amministratore delegato
Andrea Guerra rivolgendosi agli azionisti riuniti in
assemblea per l'approvazione del bilancio 2009.
Guerra ha poi ribadito che
l'anno in corso "segnerà il
ritorno ad una crescita
normale".
. AIR ITALY:
La compagnia aerea, in collaborazione con il tour operator armeno Festa Tour
Avia, comincerà a operare
voli di linea regolari sulla
rotta Verona-Yerevan due
volte la settimana a partire
dal 4 maggio.
Cronaca del Veneto
QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO VENERDI’ 29 APRILE 2010
Scelto il Veneto per la prima assemblea regionale dell’industria delle costruzioni
EDILIZIA: ASSISE ANCI CONTRO LA
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Si terrà il 3 maggio al Laguna Palace di Mestre. Si analizzerà quali rimedi dovranno
essere presi urgentemente per uscire dallo stato in cui versa l’intero comparto
I vertici nazionali e regionali
dell'Ance, l'associazione dei
costruttori edili, scelgono il
Veneto, una delle regioni trainanti dell'economia nazionale
ma anche una delle più colpite dalla crisi economica nel
settore, per le prime Assise
regionali dell'industria delle
costruzioni. Lo scopo dell'assise, il 3 maggio al Laguna
Palace di Mestre, sarà quello
di evidenziare i motivi della
crisi profonda del settore e
quali estremi rimedi dovranno
essere intrapresi per uscire
da questa e rilanciare uno dei
settori strutturalmente portanti per il sistema produttivo italiano. Sarà presentata anche
un'analisi economica, elabo-
rata dallo 'Studio Ambrosetti',
che quantificherà le ricadute,
l'effetto moltiplicatore, sull'economia nazionale e regionale degli interventi strutturali
proposti recentemente da
Ance Veneto al governo
regionale nel 'Patto per il
Veneto del futuro'. Il blocco
degli investimenti pubblici e
delle grandi infrastrutture, il
perdurare delle diseconomie
e dei fattori di disincentivo
che caratterizzano il sistemaPaese (l'eccessiva burocrazia, la rigidità del Patto di stabilità) hanno contribuito a rendere la situazione economica
attuale non più sostenibile per
le imprese di costruzioni, gli
occupati e l' intera filiera. Tra i
gli interventi previsti quello
del ministro per la pa e
Innovazione Renato Brunetta,
il ministro del Lavoro e delle
Politiche sociali Maurizio
Sacconi, il Governatore
Veneto Luca Zaia, il vicesegretario del Pd Enrico Letta,
l' assessore regionale veneto
ai Lavori Pubblici Massimo
Giorgetti, il presidente Confindustria Veneto Andrea
Tomat, il presidente nazionale e quello Veneto Ance,
rispettivamente Domenico
Pesenti e Stefano Pelliciari.
Presentata la campagna informativa sul divieto di assunzione e somministrazione di alcolici
CONFINDUSTRIA VERONA, CGIL, CISL E UIL
PER LA SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVO RO
Il primo risultato “tangibile” è un opuscolo, scaricabile gratuitamente da internet,
che illustra i comportamenti a rischio e mette in guardia i lavoratori dai pericoli
Una campagna informativa sul
divieto di assunzione e somministrazione di bevande alcoliche sul
posto di lavoro: questa l’iniziativa
lanciata da Confindustria CGIL,
CISL e UIL Verona e presentata
ieri da Franco Zanardi, vicepresidente di Confindustria Verona per
le Relazioni Industriali e gli Affari
Sociali, Carla Pellegatta, segretario Provinciale CGIL, Massimo
Castellani, segretario Provinciale
CISL, e Lucia Perina, segretario
Provinciale UIL. Il primo risultato
“tangibile” della collaborazione tra
l’associazione degli industriali e i
sindacati locali a favore di una
maggiore informazione e sensibilizzazione dei lavoratori è il “vademecum” – scaricabile gratuitamente dai siti delle associazioni
promotrici - che illustra in modo
semplice e diretto tutti i contenuti
della norma che vieta l’assunzione
e somministrazione di alcolici sul
posto di lavoro, oltre ai doveri
delle aziende e le mansioni a cui
viene applicata la legge: dall’autista all’operaio di cava, dal carrellista al conduttore di forni di fusione, dal lavoratore dell’edilizia al
patentato gas tossici, fino al
manutentore di ascensori. La
campagna nasce in risposta alle
Il tavolo dei relatori
crescenti preoccupazioni dei lavo- sottoscritto da Confindustria
ratori riscontrate dai Sindacati e Verona e dai tre sindacati collaboalle richieste di chiarimenti da razione concreta tra le Parti sociaparte delle Aziende. L’iniziativa si li, e che si è ulteriormente rafforinserisce nell’ambito del “Patto per zato per condividere pareri ed
la Competitività, lo Sviluppo Re- azioni sulla crisi economica e la
sponsabile e la Coesione Sociale” sicurezza sul lavoro.
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