SPAZI AEREI La prima grande suddivisione è quella geografica a livello mondiale in cui sono state individuate otto regioni di navigazione aerea. All’interno delle singole regioni, in accordo con 11 e il doc si procede Al l’Annesso fine di strutturare una9426, suddivisione alla definizione specifica degli spazi aerei. razionale dello spazio aereo, in aggiunta alle direttive ICAO, si devono considerare anche altri fattori che influiscono su questa suddivisione, tra cui : densità di traffico; caratteristiche degli aa/mm tipo e posizione delle radioassistenze, sia per la navigazione in rotta che per le procedure di partenza ed arrivo; procedure di arrivo, partenza ed attesa sugli aerodromi; configurazione e caratteristiche delle piste degli aerodromi; caratteristiche geografiche. Suddivisione degli spazi aerei Suddivisione orizzontale Suddivisione verticale SUDDIVISIONE VERTICALE Tale suddivisione si applica laddove In Italia si renda necessario creare uno spazio in cui operino traffici con prestazioni operative omogenee • SPAZIO AEREO INFERIORE facilitando le procedure da GND a sia FL 195 compreso di controllo che quelle di navigazione • SPAZIO AERO SUPERIORE al di sopra di FL 195 escluso ALL’INTERNO DELLO SPAZIO AEREO INFERIORE E SUPERIORE SI EFFETTUA UN’ULTERIORE SUDDIVISIONE: LA SUDDIVISIONE ORIZZONTALE SI POSSONO PRESENTARE DUE CASI: LA SUDDIVISIONE ORIZZONTALE DELLO SPAZIO AEREO INFERIORE SI RIPROPONE NELLO SPAZIO AEREO SUPERIORE LO SPAZIO AEREO INFERIORE HA UNA SUA SUDDIVISIONE ORIZZONTALE, MENTRE NELLO SPAZIO AEREO SUPERIORE SI ORGANIZZA UN SINGOLO SPAZIO DOVE SI PREDILIGE UNA NAVIGAZIONE D’ AREA SUDDIVISIONE ORIZZONTALE TALE SUDDIVISIONE TIENE CONTO DELLA RICHIESTA DA PARTE DELL’UTENZA GLI SPAZI AEREI CHE POSSIAMO INDIVIDUARE SONO: FIR Flight Information Region CTA Control Area TMA Terminal Area AWYs Airways CTR Control Zone ATZ Aerdrome Zone Spazio Aereo Consultivo (ADA, ADR) Restrizioni dello spazio aereo FIR Flight Information Region Spazio aereo di definite dimensioni entro il quale vengono forniti il Servizio Informazioni Volo ed il Servizio di Allarme. È lo spazio aereo di base. Può estendersi al di fuori dei confini territoriali di uno Stato in base ad accordi regionali. In Italia esistono 3 FIR nello spazio aereo inferiore e 3 UIR (Upper Flight Information Region) nello spazio aereo superiore. E per ognuna di queste FIR esiste la corrispondente UIR MILANO FIR UIR BRINDISI FIR UIR ROMA FIR UIR I confini FIR sono sempre rappresentati con questo tipo di rappresentazione grafica All’ interno della FIR l’ente che fornisce i servizi del traffico aereo (servizio informazioni volo e servizio d’allarme) è il FIC (Flight Information Center). In Italia esistono 4 FIC: MILANO, PADOVA, ROMA, BRINDISI. PADOVA FIC MILANO FIC L’ identificativo di chiamata radiotelefonica è costituito dal nominativo del centro più il suffisso INFORMAZIONI (INFORMATION) : es. ROMA INFORMAZIONI BRINDISI FIC ROMA FIC CTA ConTrol Area Spazio aereo controllato che si estende verso l'alto a partire da un limite specificato al di sopra della superficie terrestre. La CTA è uno spazio aereo definito, che include una serie di rotte ATS, all’interno del quale si fornisce il Servizio di Controllo (ATCs). Rotta ATS Una specifica rotta, istituita per incanalare il flusso del traffico come necessario per la fornitura dei servizi del traffico aereo. Il termine “Rotta ATS” è usato per indicare, a seconda dei casi, una aerovia, una rotta a servizio consultivo, una rotta controllata o non controllata, una rotta di arrivo e partenza, etc. In Italia è presente la CTA solamente nello spazio aereo superiore (UTA) a partire da FL 195 escluso a FL 460 incluso. La CTA si suddivide in due spazi specializzati TMA; AWY. TMA Terminal Control Area Regione di Controllo (CTA) normalmente situata alla confluenza di rotte ATS nelle vicinanze di uno o più aerodromi importanti. AWY Airway Regione di Controllo (CTA), o parte di essa, a forma di corridoio, equipaggiata da radioassistenze alla navigazione. Tali strutture in Italia sono presenti nello spazio aereo inferiore. L’ente istituito per la fornitura dei servizi ATS (servizio di controllo, servizio informazioni volo e d’allarme), all’interno di una CTA (TMA, AWY) è l’ACC. Il nominativo di chiamata radiotelefonico dell’ACC è formato dalla località in cui esso ha sede più il suffisso Controllo (Control). Esempio: L’ACC di MILANO chiamerà come “MILANO Controllo (MILAN CONTROL ) CTR Control Zone Spazio aereo controllato che si estende verso l'alto, a partire dalla superficie della terra, sino ad uno specificato limite superiore, istituito a protezione delle traiettorie di salita e discesa degli aeromobili. L’ente istituito per la fornitura dei servizi ATS (servizio di controllo, servizio informazioni volo e servizio d’allarme), all’interno di una CTR è l’ APP (Approach). Il nominativo di chiamata radiotelefonico dell’APP è formato dalla località in cui esso ha sede più il suffisso Avvicinamento (Approach). Esempio: L’APP di BOLOGNA chiamerà come “BOLOGNA Avvicinamento (BOLOGNA Approach)”. ATZ Aerodrome Traffic Zone Spazio aereo di definite dimensioni istituito intorno ad un aerodromo per la protezione del traffico di aerodromo. IMPORTANTE NON E’ MAI UNO SPAZIO AEREO CONTROLLATO È Il traffico d’aerodromo ad essere controllato se è istituita una TWR Per traffico d’aerodromo s’intende tutto il traffico sull'area di manovra e tutti gli aeromobili che volano nelle vicinanze dell'aerodromo stesso La rappresentazione grafica sulle carte è la seguente Generalmente la forma dell’ATZ è un cilindro 2000 ft R = 5 NM All’interno di una ATZ i servizi del traffico aereo possono essere forniti da due differenti ENTI TWR Ente istituito allo scopo di fornire il: ATCs – FIS - ALS All’interno dell’ATZ in cui è istituita Il nominativo di chiamata radiotelefonico della TWR è formato dal nominativo dell’ aerodromo più il suffisso Torre (Tower). Sugli aerodromi dove non si ha la necessità di fornire il servizio Il nominativo di chiamata radiotelefonico dell’AFIS è di controllo del traffico aereo a Ente istituito allo scopo di fornire il servizio formato dal nominativo dell’ aerodromo più il causa della scarsità di traffico o agli informazioni volo e il servizio d’allarme suffisso Informazioni (Information). della dello stesso è aeromobili in tipologia volo, all'interno della zona di possibile istituire AFIS. traffico aeroportuale ed l’ente agli aeromobili AFIS sull'area di movimento. Spazio Aereo Consultivo Advisory Airspace Spazio aereo di definite dimensioni, o determinate rotte, entro cui è disponibile il servizio consultivo del traffico aereo (ADVS). Può essere formato da una Regione a Servizio Consultivo (Advisory Area – ADA) o da una Rotta a Servizio Consultivo (Advisory Route – ADR) L’ente che fornisce il servizio consultivo Tale spazio aereo viene istituito dove per delquantità traffico aereo è lo stesso chenon fornisce e tipologia di traffico si l’ATCs, l’ACC. In Italia non esistono ritiene sufficiente l’istituzione di una FIR e della fornitura del servizio FIS, ma allo tali spazi aerei. Tutte le istruzioni rilasciate in tali spazi stesso tempo risulta essere troppo aereil’istituzione non costituiscono mai e la onerosa di una CTA autorizzazioni forniturama delsuggerimenti ATCs. Restrizioni dello spazio aereo P Prohibited (Proibite) Spazio aereo al di sopra del territorio o delle acque territoriali di uno stato, entro cui il volo civile è vietato. R Restricted (Regolamentate) Spazio aereo di definite dimensioni, al di sopra del territorio o delle acque territoriali di uno Stato, all’interno del quale il volo degli aeromobili è regolamentato da specifiche condizioni. D Dangerous (Pericolose) Spazio aereo di definite dimensioni entro il quale possono svolgersi, in determinati orari, attività pericolose al volo degli aeromobili. Uso flessibile dello spazio aereo IlLe loro uso risulta essere risolutivo in casi in zone P, D, R hanno come limitazione il cui la domanda di traffico è superiore alla fatto di rimanere attive anche quando non capacità degli spazi aerei interessati. sono effettivamente utilizzate. Uso flessibile dello spazio aereo Per migliorare la situazione, EUROCONTROL ha introdotto il concetto di “Uso flessibile dello spazio aereo” creando nuove restrizioni dinamiche quali: TSA Tempory Segregated Area; CDR ConDitional Route. TSA Zona Temporaneamente Riservata Temporary Segregated Area Spazio aereo di dimensioni definite entro il quale si svolgono attività che richiedono la riserva di spazio aereo destinato all’esclusivo uso di specifici utenti durante un determinato periodo di tempo. CDR Conditional Routes Rotte ATS non permanenti o porzioni di rotta che possono essere pianificate ed usate in specifiche condizioni e si vanno ad integrare nella rete delle rotte ATS permanenti. Esistono tre categorie di CDRs: CDR-1. Sono delle rotte permanentemente pianificabili, come le rotte ATS, durante gli orari pubblicati in AIP. CDR-2. Sono rotte non permanentemente pianificabili. Possono essere utilizzate durante orari specificati e a livelli prescritti fissati dall’ AMCe diffusi tramite l’AUP (Airspace Use Plan). CDR-3. Sono rotte non pianificabili. Il loro uso è possibile solamente tramite una istruzione di reinstradamento emessa da un ente ATC, dopo un coordinamento tra ACC e SCCAM. Classificazione dello spazio aereo Lo scopo della classificazione è quello di identificare senza lasciare alcun dubbio il tipo di servizio fornito nello spazio aereo considerato. ESEMPIO: Sto entrando in un CTR, quale servizio devo aspettarmi? Sono separato dagli altri traffici? Se il CTR è classificato “C” ho la certezza di … Se il CTR è classificato “D” allora mi aspetto che … Di seguito specifichiamo il significato di “C” e “D”. Le classi di spazio aereo sono contraddistinte dalle lettere che vanno dalla A alla G A, B, C, D, E, F, G. Gli spazi aerei identificati dalle lettere A, B, C, D, E, sono spazi aerei in cui viene fornito il servizio di controllo del traffico aereo. Gli spazi aerei identificati dalla lettera F, sono spazi in cui è fornito il servizio consultivo del traffico aereo Lo spazio aereo identificato dalla lettera G, individua lo spazio aereo in cui è fornito il servizio di informazioni al volo. PER OGNI CLASSE DI SPAZIO AEREO SONO SPECIFICATI I SERVIZI FORNITI I REQUISITI NECESSARI PER ENTRARVI LE EVENTUALI RESTRIZIONI I MINIMI METEOROLOGICI Classificazione italiana Spazio aereo superiore Lo spazio aereo tra FL195 escluso e Nello spazio aereo superiore Le Rotte ATS, RNAV, C. FL460 incluso è classificato sono presenti alcuni gestiti CDR da FL 195 CTR escluso dall’ AM. La 460 loroincluso classificazione è a FL sono Al di sopra di FL460 escluso fino ad C. classificate “C”è G. UNL la classificazione Spazio aereo inferiore TMA MILANO FL 195 incluso 2500 ft AMSL o 1500 ft AGL quale dei due è più alto A Spazio aereo inferiore TMA ROMA FL 195 incluso 2500 ft AMSL o 1500 ft AGL quale dei due è più alto A Spazio aereo inferiore TMA PADOVA FL 195 incluso FL 115 escluso FL 115 incluso 4500 ft AMSL o 1500/3000 ft AGL quale dei due è più alto D E Spazio aereo inferiore TMA BRINDISI FL 195 incluso FL 115 escluso FL 115 incluso 4500 ft AMSL o 1500 ft AGL quale dei due è più alto A E Spazio aereo inferiore AWYs, RNAV, CDR. FL 195 D FL 115 E MEL Spazio aereo inferiore CTR In Italia sono presenti CTR gestiti dall’AM e dall’ENAV S.p.A. CTR ENAV S.p.A Milano malpensa Limite superiore 1500 ft esclusi Servizio RADAR “A” CTR ENAV S.p.A Bologna, Firenze, Genova, Napoli, Olbia, Palermo, Torino, Venezia Servizio RADAR “C” In caso di indisponibilità del servizio RADAR si declassa lo spazio aereo a “D” CTR ENAV S.p.A Alghero, Bari, Bergamo, Grottaglie, Lamezia, Linate, Lugano, Malpensa (da GND a 1500 ft inclusi), Pescara, Reggio Calabria, Roma, Ronchi dei Legionari Servizio procedurale “D” CTR AM Aviano, Cagliari, Garda, Gioia del Colle, Pisa, Romagna, Trapani, Treviso Limite superiore FL 195 incluso “C” CTR AM Amendola, Aviano, Brindisi, Cagliari, Catania, Garda, Gioia del Colle, Grosseto, Latina, Lecce, Piacenza, Pisa, Romagna, Trapani, Treviso FL 195 Limite inferiore “D” Spazio aereo inferiore ATZ ASSUMONO LA CLASSIFICAZIONE DELLO SPAZIO AEREO IN CUI SONO POSTE CTR “D” CTR “C” ATZ “D” ATZ “C” NOTA : L’ATZ NON È UNO SPAZIO AEREO CONTROLLATO ANCHE SE CLASSIFICATO “D” O “C” MA LO È IL TRAFFICO D’ AERODROMO. Spazio aereo inferiore ATZ Le seguenti ATZ di aerodromi controllati non contenute in CTR ed a regolamentazione speciale, sono classificate “G”. Frosinone, Viterbo, Guidonia, Vicenza, Pantelleria, Roma/Urbe, Sarzana/Luni, Perugia/S.Egidio. Spazio aereo inferiore Rotte a servizio consultivo ADR Spazi aerei a servizio consultivo ADA F Il CTR di classe “D” che si estende nello spazio aereo superiore è classificato “C” “G” “C” F I R UNL FL 460 FL 195 TMA “A” CTR “C” “G” “C” U I R U “D” A W Ys “E” F I R “G” T“C” A CTR FL 115 “D” MEL “D” F I R “G” “G” Le ATZ assumono la classificazione dello spazio aereo in cui sono istituite Spazi aerei e servizi forniti IFR Separazione a tutti gli aeromobili Servizio fornito ATCs Limite di velocità nessuno Contatto radio obbligatorio Autorizzazione ATC obbligatoria Transponder A,C. Minime VMC4 Classe A vvvv ≥ 8 Km D ≥ 1000 ft FL 100 D ≥ 1500 m D ≥ 1000 ft vvvv ≥ 5 Km VFR IFR VFR Separazione a tutti gli aeromobili a tutti gli aeromobili Servizio fornito ATCs ATCs Limite di velocità nessuno nessuno Contatto radio obbligatorio obbligatorio Autorizzazione ATC obbligatoria obbligatoria Transponder A,C. A,C. 4 Minime VMC Classe B 1 vvvv ≥ 8 Km D ≥ 1000 ft FL 100 D ≥ 1500 m D ≥ 1000 ft vvvv ≥ 5 Km IFR VFR Separazione IFR da IFR, IFR da VFR VFR da IFR Servizio fornito ATCs ATCs, TFCI, TFCAA su richiesta Limite di velocità nessuno IAS ≤ 250 kt al di sotto di FL1002 Contatto radio obbligatorio obbligatorio Autorizzazione ATC obbligatoria obbligatoria Transponder A,C. A,C. Minime VMC4 Classe C vvvv ≥ 8 Km D ≥ 1000 ft FL 100 D ≥ 1500 m D ≥ 1000 ft vvvv ≥ 5 Km IFR VFR Separazione IFR da IFR NON FORNITA Servizio fornito ATCs, TFCI, TFCAA su richiesta TFCI, TFCAA tra VFR - IFR su richiesta Limite di velocità IAS ≤ 250 kt al di sotto di FL1002 IAS ≤ 250 kt al di sotto di FL1002 Contatto radio obbligatorio obbligatorio Autorizzazione ATC obbligatoria obbligatoria Transponder A,C. Minime VMC4 Classe D A,C. vvvv ≥ 8 Km D ≥ 1000 ft FL 100 D ≥ 1500 m D ≥ 1000 ft vvvv ≥ 5 Km IFR VFR Separazione IFR da IFR NON FORNITA Servizio fornito ATCs, FIS per i voli VFR FIS Limite di velocità IAS ≤ 250 kt al di sotto di FL1002 IAS ≤ 250 kt al di sotto di FL1002 Contatto radio obbligatorio NON RICHISTO3 Autorizzazione ATC obbligatoria NON RICHISTA Transponder A,C. A,C. Minime VMC4 Classe E vvvv ≥ 8 Km D ≥ 1000 ft FL 100 D ≥ 1500 m D ≥ 1000 ft vvvv ≥ 5 Km IFR VFR Separazione IFR da IFR se possibile NON FORNITA Servizio fornito ADVS FIS Limite di velocità IAS ≤ 250 kt al di sotto di FL1002 IAS ≤ 250 kt al di sotto di FL1002 Contatto radio obbligatorio NON RICHIESTO3 Autorizzazione ATC NON RICHIESTA NON RICHIESTA Transponder A,C. A,C. Minime VMC4 Classe F vvvv ≥ 8 Km FL 100 D ≥ 1000 ft FL 100 D ≥ 1500 m vvvv ≥ 8 Km D ≥ 1000 ft D ≥ 1500 m D ≥ 1000 ft vvvv ≥ 5 Km 3000 ft AMSL o 1000 ft AGL D ≥ 1000 ft vvvv ≥ 5 Km5 vvvv ≥ 5 Km FUORI DALLE NUBI CONTATTO VISIVO COL SUOLO IFR VFR Separazione NON FORNITA NON FORNITA Servizio fornito FIS FIS Limite di velocità IAS ≤ 250 kt al di sotto di FL1002 IAS ≤ 250 kt al di sotto di FL1002 Contatto radio obbligatorio NON RICHIESTO3 Autorizzazione ATC NON RICHIESTA NON RICHIESTA Transponder A,C. A,C. Minime VMC4 Classe G vvvv ≥ 8 Km FL 100 D ≥ 1000 ft FL 100 D ≥ 1500 m vvvv ≥ 8 Km D ≥ 1000 ft D ≥ 1500 m D ≥ 1000 ft vvvv ≥ 5 Km 3000 ft AMSL o 1000 ft AGL D ≥ 1000 ft 5 vvvv ≥ 5 Km vvvv ≥ 5 Km FUORI DALLE NUBI CONTATTO VISIVO COL SUOLO 1) Adottato ma non implementato 2) Non applicabile agli aeromobili militari 3) Per gli aeromobili in ingresso nello spazio aereo italiano è richiesto un riporto di posizione prima dell’attraversamento del confine FIR nazionale 4) I minimi VMC sono forniti come dati di riferimento per situazioni di contingenza 5) Una visibilità in volo di ≥ 1500 m è ammessa per aeromobili con velocità di 140 kt o meno. Gli elicotteri possono manovrare con visibilità < di 1500 m se manovrati con velocità tale da evitare le collisioni TRAFFIC INFORMATION (TFCI): Informazione emessa da un ente dei servizi del T.A. allo scopo di mettere in guardia il pilota circa altro traffico conosciuto o osservato che può trovarsi in prossimità della sua posizione o della sua prevista rotta di volo e per aiutare lo stesso pilota ad evitare una collisione. TRAFFIC AVOIDANCE ADVICE (TFCAA): Suggerimento fornito da un ente dei servizi del T.A, che specifica manovre atte ad assistere un pilota ad evitare una collisione, è il pilota a decidere poi se seguire o meno tali suggerimenti. FINE PRESENTAZIONE