I.I.S.S. “G.B. Vico” TRINITY COLLEGE LONDON N.5896 Esami di Stato conclusivi del corso di studi (Legge 425/97 - D. P. R. 323/98 ART. 5.2) DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2014 – 2015 LICEO SCIENTIFICO Opzione Scienze Applicate CLASSE V SEZ. D IL DIRIGENTE SCOLASTICO ( Prof. Francesco CRISTELLA) ____________________________________________ Il documento, composto da n° 63 pagine, compresa la presente e gli allegati, approvato e sottoscritto da tutti i componenti del Consiglio, dagli studenti, e per il loro tramite comunicato ai genitori, viene affisso all’Albo dell’Istituto. INDICE DEL DOCUMENTO Parte prima – Informazioni generali Composizione del Consiglio di Classe ed elenco candidati La classe: storia e profilo Parte seconda – La progettazione del Consiglio di Classe Programmazione del Consiglio di Classe ed obiettivi generali e trasversali raggiunti Programmazione e realizzazione delle attività complementari ed integrative Programmazione ed esiti delle attività recupero e/o di approfondimento Criteri di valutazione condivisi Simulazione della Seconda prova scritta Esame di Stato Simulazione Terza prova scritta Esame di Stato Parte terza – La progettazione disciplinare Relazioni e programmi de singoli docenti di disciplina: • Religione • Italiano • Inglese • Storia • Filosofia • Matematica • Fisica • Scienze naturali • Informatica • Disegno e Storia dell’Arte • Scienze motorie ALLEGATI • Griglie di Valutazione • Simulazione Seconda Prova scritta Esame di Stato • Simulazione Terza Prova Esame di Stato Parte prima – Informazioni generali L’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “G.B.VICO” si è proposto di comporre i valori formativi dell'indirizzo liceale con i valori impliciti della società attuale e della comunità locale in cui opera, per corrispondere all'esigenza di unitarietà dell'apprendimento e del sapere. L'istruzione dell’Istituto prelude generalmente ad un ulteriore corso di studi specialistico e professionalizzante in sede universitaria: costituisce dunque la più importante opportunità di una formazione integrale della personalità dello studente: • per aiutarlo a sviluppare la propria personalità • per renderlo consapevole delle proprie attitudini e orientamenti • per guidarlo nell'analisi dei complessi mutamenti personali e sociali • per educarlo a istituire rapporti corretti e solidali • per stimolarlo a valorizzare la propria sensibilità e intelligenza in una dimensione critica e creativa L’Istituto “G.B.VICO” ha impiegato in modo prioritario le proprie risorse, le capacità progettuali e organizzative e le competenze professionali intorno alle seguenti finalità fondamentali che si impegna a perseguire: • • • • • garantire agli studenti iscritti le medesime e qualificate opportunità di formazione e istruzione, attraverso un articolato piano di indirizzi di studio; assicurare agli studenti al termine degli studi: capacità di orientamento; cultura personale critica e flessibile; competenze accertate o certificate nell'ambito sia delle discipline qualificanti lo studio liceale matematico-scientifico, nonché una specifica attenzione per lo studio delle lingue straniere comunitarie e dell'informatica, sia delle discipline qualificanti lo studio artistico; ampliare le intese e le collaborazioni con Università, Enti culturali e Associazioni professionali per fare della scuola un centro aperto di elaborazione culturale e di servizio; consentire agli studenti esperienze di scambio e occasioni di autonomo confronto nell'Istituto; facilitare la comunicazione tra tutti i soggetti della scuola, garantire servizi efficienti, semplificare le procedure e valorizzare le competenze di tutto il personale . In quest’ottica il Consiglio di Classe della V D, opzione scienze applicate, ha operato per consentire agli studenti di giungere all’esame conclusivo del corso di studio ed affrontare l’Esame di Stato. PIANO DEGLI STUDI del LICEO SCIENTIFICO opzione Scienze Applicate I BIENNIO CLASSE I DISCIPLINE II V ANNO II BIENNIO III IV V ORARIO SETTIMANALE ITALIANO 4 4 4 4 4 INGLESE 3 3 3 3 3 STORIA E GEOGRAFIA 3 3 2 2 2 2 2 2 2 2 2 STORIA 2 INFORMATICA 2 FILOSOFIA SCIENZE NATURALI 3 4 5 5 5 FISICA 2 2 3 3 3 MATEMATICA 5 4 4 4 4 DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 2 2 2 2 2 RELIGIONE 1 1 1 1 1 SCIENZE MOTORIE 2 2 2 2 2 TOTALE ORE SETTIMANALI 27 27 30 30 30 COMPONENTE DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE: Disciplina Docente I Anno x Continuità educativa II III IV Anno Anno Anno x x x V Anno x I.R.C. Putignano Nunzio Italiano Carrera Annunziata Informatica Lingua e Letteratura inglese Storia/ Filosofia Tuccino Nicola x Moretti Vittoria x Matematica/Fisica x x Matarrese Flora x x x x x x x x x x x x x x x x Di Vitofrancesco Immacolata Scienze Cillo Antonio Disegno e Storia dell’Arte Scienze motorie Mazzarone Palma Salluce Gianvito x x x x x COMPONENTE STUDENTESCA 1 Benedetto Emanuele 2 Bozza Pierpaolo 3 Brunone Vittorio Emanuele 4 Carrera Anna 5 Cefalo Federica 6 Clemente Ilenia 7 Colacicco Salvatore 8 D’Auria Cosimo 9 De Carne Walter 10 Di Pippa Tommaso 11 Donvito Martino 12 Gigante Giancarlo 13 Gigante Marica 14 Manicone Nicola 15 Martemucci Michele 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 Perrone Arcangelo Petrelli Michela Ranaldo Andrea Russi Angelo Saccomanni Luca Classe V Sez.D Storia e profilo Il gruppo classe V D attualmente è composto da 20 alunni provenienti da Ginosa, Laterza, Castellaneta. Durante il triennio 3 alunni hanno riportato il debito formativo in qualche disciplina. La frequenza scolastica, tenendo conto degli indicatori fissati all’inizio dell’a.s., pur attestandosi su posizioni diversificate, può dirsi mediamente regolare. Nel corso del triennio non è stata rispettata la continuità didattica per le discipline di informatica, disegno e storia dell’arte, inglese. Molti alunni hanno partecipato, negli anni, alle attività extrascolastiche, proposte dal POF e dai PON, con contributi essenziali alla loro riuscita: corsi di informatica, chimica, inglese (PON C-1), dizione e lettura drammatizzata, matematiadi, con relative certificazioni, ECDL, legalità, soggiorno a Londra (PON C-1), olimpiadi della cultura, olimpiadi di italiano, superclasse Cup. Nel corso del terzo anno, la classe ha effettuato uno scambio culturale con una Scuola di Mladenovac in Serbia. Il corso di scienze applicate è stato attivato per rispondere alle richieste dell’utenza territoriale, per offrire un sapere attualmente indispensabile ad una preparazione culturale che risulti strettamente connessa alla vocazione formativa del liceo. Tale corso che si propone con obiettivi innovativi, ha accolto un’utenza non sempre adeguata agli obiettivi del corso. In questo contesto si può leggere l’iter formativo della classe, che nel corso del quinquennio ha mantenuto eterogeneità per diverso livello culturale, per attenzione, per partecipazione delle famiglie alla vita scolastica, nonché per l’interesse e la motivazione degli alunni. Preso atto della situazione, ogni anno, tutto il C.d.C. ha proceduto ad attivare interventi didattici graduali, ed al tempo stesso il più possibile individualizzati, al fine di consentire agli studenti in difficoltà di colmare le lacune e, soprattutto, di maturare un diverso e più responsabile approccio all’apprendimento scolastico. Naturalmente non tutte le carenze sui diversi piani sono state affrontate con successo, soprattutto su quello delle competenze disciplinari; infatti, nel corso del triennio un discente non è stato promosso. Si può pertanto asserire che per un gruppo di discenti è stata registrata un’attenzione e un impegno consapevole, tutto ciò ha consentito loro e di ampliare in modo considerevole le varie conoscenze e di potenziare nel contempo le proprie capacità, pervenendo così ad una preparazione in generale particolareggiata ed al tempo stesso coordinata; appropriato è il lessico specifico acquisito, come pure buona la rielaborazione delle conoscenze che si espongono con padronanza di linguaggio e con collegamenti pluridisciplinari. In un secondo gruppo è stata individuata un’alternanza di profitto dovuta, a volte, alle scelte operate dagli allievi per taluni settori disciplinari e alla discontinuità nell’applicazione, sicchè pur essendo state riscontrate discrete e talvolta buone capacità di apprendimento e di comunicazione, i livelli di profitto maturati risentono degli interessi e delle scelte operate dagli allievi. In un altro gruppo di discenti è stata individuata una partecipazione a volte passiva alle problematiche proposte, non supportate da un impegno sistematico; sicchè per costoro è risultato più difficile impadronirsi pienamente dei fondamentali strumenti delle discipline; modesti risultano quindi i livelli di preparazione conseguiti. Il C.d.C ha sempre comunque cercato di guidare la classe, attraverso un dialogo educativo continuo ed aperto alla maturazione della personalità, all’acquisizione di un’autonomia di giudizio ed alla conseguente capacità di cogliere i molteplici messaggi afferenti la realtà storica e sociale in cui viviamo. Positiva è stata l’esperienza metodologica CLIL che non si è realizzata nella sua completezza per mancanza di formate risorse professionali, sicchè tale metodologia per la disponibilità del prof. di scienze è stata realizzata solo su alcuni argomenti relativi alla tettonica delle placche, per un totale di 30 ore. Gli alunni, al fine di affrontare con serenità il colloquio d’esame, sono stati guidati all’elaborazione di un percorso di approfondimento e di ricerca individuale, scelto secondo gli interessi personali, in relazione alle tematiche affrontate in discipline affini o secondo un più marcato progetto interdisciplinare. Andamento didattico della classe ( per le classi III-IV-V) Classe Studenti n° Promossi Non promossi Alunni con uno o più debiti 2012-2013 III 21 17 1 3 2013-2014 2014-2015 IV V 20 20 17 A.S. Alunni ritirati nel corso a.s. Trasferiti 3 Parte seconda – La progettazione del Consiglio di Classe Il Consiglio di Classe per la formulazione della progettazione educativa e didattica ha fatto riferimento alle seguenti fonti normative: 1. Quadro di riferimento europeo delle qualifiche e dei titoli (EQF); 2. Indicaziono Nazionali – D.P.R. n.89 del 15 Marzo 2010. 1.1 EQF ( Quadro europeo delle qualifiche e titoli) Il sistema di istruzione italiano è chiamato a uniformarsi al sistema europeo e a allinearsi agli obiettivi scanditi nel EQF di cui si riportano le definizioni che fungono da guida per la formulazione delle progettazioni educative e didattiche: Conoscenze Risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono un insieme di fatti, principi, teorie e pratiche relative ad un settore di lavoro o di studio. Nel contesto del Quadro europeo delle qualifi che le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche. Abilità Indicano le capacità di applicare conoscenze e di utilizzare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi. Nel contesto del Quadro europeo delle qualifi che le abilità sono descritte come cognitive (comprendenti l’uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) o pratiche (comprendenti l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti). Competenze Comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale. Nel contesto del Quadro europeo delle qualifi che le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia. Fonte: Raccomandazione 2008/C111/01 Altra fonte di riferimento per le progettazioni educative di ciascun docente risulta la Raccomandazione Europea 2006/962/Ce che declina: Competenze chiave Le competenze chiave sono quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione. Competenze chiave per l’apprendimento permanente Il quadro di riferimento delinea otto competenze chiave: 1. comunicazione nella madrelingua; 2. comunicazione nelle lingue straniere; 3. competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; 4. competenza digitale; 5. imparare a imparare; 6. competenze sociali e civiche; 7. spirito di iniziativa e imprenditorialità; 8. consapevolezza ed espressione culturale. 1.2. Le Competenze di cittadinanza AMBITO FORMATIVO COMPETENZE CITTADINANZA IMPARARE A IMPARARE COSTRUZIONE DEL SE’ RELAZIONE CON GLI ALTRI RAPPORTO CON LA REALTA’ NATURALE E SOCIALE PROGETTARE COMUNICARE COLLABORARE PARTECIPARE AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE RISOLVERE PROBLEMI INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI ACQUISIRE E INTERPRETARE L’INFORMAZIONE 1.3. Indicazioni Nazionali La progettazione di classe del secondo Biennio del secondo ciclo d’istruzione, altre alle Raccomandazioni Europee e dalle Competenze di Cittadinanza fa riferimento al profilo educativo, culturale e professionale dello studente liceale (Pecup) così declinato nelle Indicazioni Nazionali “I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali”. (art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…”). Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali: 1. Area metodologica • Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita. • Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. • Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline. 2. Area logico-argomentativa • Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. • Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. • Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione. 3. Area linguistica e comunicativa • Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: o dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi; o saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale; o curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti. • Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. • Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche. • Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare. 4. Area storico- umanistica • Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini. • Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri. • Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea. • Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. • Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. • Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. • Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive. • Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue. 5. Area scientifica, matematica e tecnologica • Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà. • Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate. • Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi. Risultati di apprendimento del Liceo scientifico, OPZIONE SCIENZE APPLICATE “Nell’ambito della programmazione regionale dell’offerta formativa, può essere attivata l’opzione “scienze applicate” che fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e all’informatica e alle loro applicazioni” (art. 8 comma 2), Il Consiglio di Classe ha impostato gli interventi didattico-disciplinare per consentire agli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre al conseguimento dei risultati di apprendimento comuni, l’applicazione nei seguenti ambiti formativi: Competenze dell’indirizzzo scienze applicate 1 2 3 4 5 6 7 aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici, logici, formali, artificiali) comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti Area fisicomatematicainformaticagrafica Area delle scienze naturali X X X X X X X X X X X X X X Area storicoumanisticaartistica X X 2 Metodologia d’insegnamento I docenti di classe, in relazione all’organizzazione del lavoro in classe con gli studenti, hanno concordato sulle seguenti modalità: - lezione dialogata, nella quale la comunicazione del docente sarà accompagnata dall’intervento degli allievi; - esercitazioni in classe; - relazioni svolte dagli studenti alla classe; - attività di laboratorio; - lavori di gruppo; - CLIL. L’attività di insegnamento è stata associata al puntuale riferimento al libro di testo, il quale è stato utilizzato come strumento di partenza per il lavoro da svolgere in classe e a casa. È stato inoltre incoraggiato gradualmente il ricorso a altre fonti e si sono favoriti i lavori di ricerca e di approfondimento personali e/o di gruppo. I docenti hanno assegnato agli allievi il lavoro da svolgere a casa commisurandolo alle necessità delle diverse discipline e al carico di lavoro complessivo; si sono anche forite le indicazioni per l’esecuzione puntuale dei compiti assegnati. 3. Attività complementari ed integrative Gli allievi della Classe V Sez. D, in maniera autonoma e secondo le proprie inclinazioni ed interessi, tra le numerose proposte progettuali complementari ed integrative attivate presso l’ “I.I.S.S. “G.B. VICO”, hanno partecipato alle seguenti attività: PARTECIPAZIONE DELLA CLASSE A SPETTACOLI TEATRALI, MANIFESTAZIONI CULTURALI, MUSICALI, SPORTIVE ATTIVITA' TEATRO IN LINGUA SEDE E/O LUOGO TEATRO “ORFEO” TARANTO PERIODO 21-1-2015 Docenti accompagnatori VITTORIA MORETTI VIAGGIO D’ISTRUZIONE DURATA GIORNI LUOGHI DA VISITARE PERIODO PRAGA VIENNA II QUADRIMESTRE Docenti accompagnatori G.V.Salluce PROGETTI CURRICULARI E/O EXTRACURRICULARI TITOLO MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE Docenti coinvolti CILLO CLIL PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI RECUPERO E/O DI APPROFONDIMENTO Dopo i risultati di primo Quadrimestre, il Consiglio ha indirizzato alcuni studenti alle attività di recupero/consolidamento come di seguito evidenziato: N° STUDENTI 8 Sportello didattico Studio autonomo Sportello didattico matematica ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO L’intera Classe V Sez. D ha partecipato alle attività di Orientamento Universitario/ professionale attraverso la compilazione di questionari psico-attitudinali, distribuzione di materiale informativo, incontri con docenti universitari, visite guidate presso l’Università del territorio CRITERI DI VALUTAZIONE CONDIVISI La verifica ha riguardato l’intero processo di insegnamento/apprendimento pertanto essa si è attuata mediante un'ampia e diversificata gamma di strumenti tesi non solo a determinare i livelli di profitto, ma anche a conoscere gli stili cognitivi di ciascun alunno, ad individuarne le difficoltà di apprendimento, a conoscere le motivazioni dell'eventuale insuccesso. Per le verifiche il Consiglio ha considerato: Adeguata distribuzione delle prove nel corso dell’anno Coerenza della tipologia e del livello delle prove con la relativa sezione di lavoro svolta in classe Le tipologie delle prove di verifica utilizzate dai docenti delle discipline sono state le seguenti: PROVE SCRITTE X X X X X X Componimenti Relazioni Sintesi Questionari a risposte aperte Esercizi Soluzione problemi PROVE ORALI X X X X Relazione su attività svolte Interrogazioni Interventi Discussione su argomenti di studio PROVE PRATICHE X Prove grafico cromatiche X Prove strumentali X Test motori I CRITERI DI MISURAZIONE DELLA VERIFICA condivisi dal Consiglio sono stati i seguenti: Misurazione del livello di partenza Assiduità nella frequenza scolastica Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo Partecipazione alle attività complementari ed integrative Evoluzione del processo di apprendimento Competenze raggiunte Metodo di lavoro La determinazione dei voti di profitto e di comportamento utilizzati dai docenti del Consiglio di Classe è avvenuta in base alle GRIGLIE di VALUTAZIONE, riportate in allegato al presente Documento, e nel rispetto delle determinazioni presenti nello Statuto degli Studenti e delle Studentesse. La valutazione finale tiene conto, in relazione a situazioni particolari, anche dei seguenti fattori: • Socio - affettivi e relazionali (familiari, disagio economico e sociale, ecc.) • sanitari (malattie, terapie particolari, ecc.) • didattici (assenze del docente, interruzioni dell’attività didattica per cause di forza maggiore, ecc.). La valutazione finale di profitto e comportamento di ciascuno studente si è tradotta in Punti di Credito secondo la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così come modificata dal D.M. n. 42/2007) CLASSI QUINTE Media dei voti (tabella ministeriale) 5° anno Media dei voti (tabella interna) Punti M=6 4-5 6 4-5 6<M≤7 5-6 7<M≤8 6-7 8<M≤9 9 < M ≤ 10 7-8 8-9 6,01 - 6,50 6,51 - 7 7,01 - 7,50 7,51 - 8 8,01 - 8,50 8,51 - 9 9,01 - 10 5 6 6 7 7 8 9 CREDITI FORMATIVI N° 1 2 3 4 5 6 TITOLO VALUTABILE SCELTA DI AVVALERSI DELL’ I. R. C. /ATTIVITA’ ALTERNATIVA/LIBERO STUDIO AUTONOMO GIUDIZIO: SUFFICIENTE BUONO DISTINTO OTTIMO Eccellenze (voto 10) in una o più materie di indirizzo: • Per il corso TRADIZIONALE: Italiano – Matematica – Fisica – Scienze. • Per il corso P.N.I.: Italiano – Matematica – Fisica – Scienze. • Per il corso BILINGUISMO: Italiano – Lingue straniere -Matematica – Fisica. • Per il corso TECNOLOGICO: Italiano–Matematica–Chimica–Informatica. • Per il Liceo Artistico: Italiano - Laboratorio della Progettazione - Discipline Progettuali Design. Corsi con esami e certificazioni (ECDL, TRINITY, DELF, CAMBRIDGE, AUTOCAD, PATENTINO, STAGE, OLIMPIADI E CONCORSI CON CLASSIFICAZIONE REGIONALE E NAZIONALE, CONCORSI ESTERNI CON CLASSIFICAZIONE, CERTIFICATO DI ESAMI IN CONSERVATORIO) Partecipazione alle Olimpiadi classificazione provinciale, progetti interni al POF con prodotti, elaborati e valutazioni positive finali, PON ( con frequenza del 75% del monte ore previsto e valutazioni positive finali), certificato di frequenza in Conservatorio Ruolo di rappresentante nella Consulta provinciale, nel Consiglio d'Istituto, nei Consigli di classe Partecipazione ad eventi interni alla scuola documentati (partecipazione a seminari, incontro con l’autore, corsi di formazione, ecc.). Corsi esterni con certificazioni rilasciate da Enti accreditati PUNTEGGIO Punti: a) 0,02 b) 0,05 c) 0,10 d) 0,15 punti = 0,05 (max 4) punti = 0,20 (max 2) punti = 0,10 (max 2) punti = 0,05 (max 2) punti = 0,02 (max 3) NOTE Il credito formativo è attribuito solo all’interno della banda di appartenenza del credito scolastico. Allo Studente che, nello scrutinio finale, viene promosso con agevolazioni, sarà attribuito il credito minimo della banda a cui è riferita la sua media dei voti. La valutazione del titolo avviene una sola volta nell’arco del percorso scolastico anche negli anni successivi a quello del conseguimento. Altri titoli extra scolastici da valutare, rilasciati da Enti accreditati, sono: attività sportive volontariato – impegni socio-culturali MODALITÀ DI TRASMISSIONE DELLE VALUTAZIONI E CONDIVISIONE CON LE FAMIGLIE DEI PROCESSI FORMATIVI : X X X X Colloqui antimeridiani con i docenti del Consiglio di Classe : n° 1/2 mensili; Colloqui pomeridiani : n.1 nel I Quadrimestre e n. 1 nel II Quadrimestre; Pagella Quadrimestrale; Registro elettronico per la comunicazione immediata alle famiglie del profitto e/o note disciplinari del proprio figlio; ; X Incontri con tutti i genitori durante i Consigli di classe di Novembre e Marzo; X Comunicazioni del Coordinatore e / o dei singoli docenti in tutte le circostanze in cui si è reso necessario. CRITERI PER LA TERZA PROVA D’ESAME Oltre alle esercitazioni ed alle verifiche previste dalle singole discipline, il Consiglio di classe di V Sez. D ha programmato, in funzione della terza dell’Esame di Stato, una esercitazioei con quesiti riguardanti più discipline. Tra le tipologie previste dagli Artt. 2 e 3 del D.M. n° 429/200, il Consiglio di Classe ha individuato la tipologia di verifica che meglio rispondeva: 1. all’applicazione delle conoscenze/competenze acquisite dagli alunni, 2. alla coerenza con il percorso di studio liceale Agli alunni della classe sono state somministrate, pertanto, un esempio di terza prova della tipologia B – quesiti a risposta singola. Le discipline coinvolte sono state: Inglese, Storia dell’arte, Scienze, Fisica, Informatica In allegato si riporta copia della prova di simulazione e la relativa griglia di valutazione. Parte terza – La progettazione disciplinare MATERIA: RELIGIONE Docente: prof. Putignano Nunzio Libro di testo adottato: AA.VV. Il seme della parola, nuova edizione, ed. Piemme Scuola , Vol. Unico. Monte ore annuale: n:33 Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze, abilità e competenze) Nell’ora settimanale di Religione Cattolica, si è mirato a promuovere il pieno sviluppo della personalità degli alunni ed a condurli ad un più alto livello di conoscenze e capacità critiche. Sono state offerte “provocazioni” culturali e riflessive miranti all’educazione e alla valorizzazione della loro persona nella dimensione religiosa. Attraverso gli argomenti proposti si è cercato di mostrare non solo la storia ma anche l’insegnamento religioso e la sua valenza etica, con riguardo al particolare momento di vita degli alunni ed in vista del loro inserimento nel mondo universitario, professionale e civile. Sono stati offerti contenuti e strumenti specifici per una lettura della realtà storico-culturale in cui viviamo. Attraverso il dialogo didattico-educativo sono stati incoraggiati a tener deste le loro esigenze di verità e di ricerca sul senso della vita. Si è puntato ad orientarli affinché siano loro stessi a trovare consapevoli risposte personali ai grandi interrogativi su Dio e sull’uomo, a formarsi coerentemente la propria coscienza morale ed acquisire elementi per scelte consapevoli e responsabili in relazione alla dimensione religiosa. dei contenuti essenziali del Cattolicesimo, delle grandi linee del suo sviluppo storico, delle espressioni più indicative della sua vita. Costante attenzione è stata posta perché dal piano della conoscenza si passasse, gradualmente, al piano della consapevolezza e dell’approfondimento. La classe ha sempre partecipato con interesse alle lezioni manifestando un positivo atteggiamento d'ascolto e, all’occorrenza, un adeguato e costruttivo senso critico nei confronti degli argomenti Gli alunni, inoltre, sono stati guidati ad acquisire una conoscenza graduale, oggettiva e sistematica proposti. Metodologie di insegnamento adottate X Lezione frontale propedeutica X Lezione frontale di esposizione X Lezione interattiva X Analisi guidata di testi Materiali, mezzi e strumenti Mezzi Audiovisivi Libri di testo X Schede X Giornali, riviste, opuscoli X Diapositive/immagini X Multimediali X Tipologie di verifica Interrogazioni orali U.D.A DI RELIGIONE SVOLTI IL PENSIERO SOCIALE DELLA CHIESA Il pensiero sociale della chiesa e il contesto storico; Le rivoluzioni industriali; Il progresso scientifico e tecnologico; Il movimento operaio. Il socialismo utopistico; Il socialismo scientifico; Il socialismo cristiano; Caratteri generali del pensiero sociale; Il capitalismo e collettivismo Il modello cooperativistico; La scelta politica ma non partitica. I PRINCIPI ISPIRATORI DEL PENSIERO SOCIALE Personalismo comunitario; La solidarietà; La sussidiarietà Un’altra economia e un’altra giustizia. PASQUA EBRAICA E PASQUA CRISTIANA MATERIA: ITALIANO Docente: Annunziata Carrera Libri di testo adottati : Baldi - Giusso: La Letteratura (La Scapigliatura - il Verismo - il Decadentismo - Primo Novecento e il periodo tra le due guerre - il dopoguerra) voll. 4 - 5 - 6 - Edizione PARAVIA Divina Commedia, Paradiso (edizione a scelta) Monte ore annuale: 132 Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze, abilità e competenze) Il gruppo classe dal punto di vista socio-relazionale si presenta estremamente educato e rispettoso del vivere civile. La demotivata partecipazione di alcuni alle attività didattiche e il modesto impegno domestico hanno rallentato, talvolta, i ritmi di lavoro. Quasi a conclusione del corso di studio gli alunni hanno raggiunto mediamente una sufficiente padronanza della lingua italiana. Conoscono: - la struttura della lingua nelle sue componenti ortografiche e morfosintattiche; - le tematiche ed i testi più rappresentativi della letteratura italiana, in relazione al programma svolto; - possiedono gli strumenti specifici per l’analisi del testo poetico e narrativo e di tutte le tipologie testuali previste nell’ esame di stato. Il gruppo è eterogeneo, quindi accanto a ragazzi fortemente motivati ed impegnati, che hanno notevolmente ampliato il loro bagaglio culturale, ve ne sono altri, la maggior parte, le cui conoscenze risultano adeguate, poco approfondite, in alcuni casi alquanto superficiali. Le competenze rispecchiano l’andamento dei livelli di conoscenza, per cui un gruppo di alunni ha molto ben potenziato la padronanza linguistica, sa organizzare i contenuti in un discorso corretto chiaro e brillante , è in grado autonomamente di effettuare collegamenti interdisciplinari e formulare giudizi personali, l’altro gruppo comprende alunni che riescono ad attuare collegamenti, se opportunamente guidati o che utilizzano le conoscenze in modo semplice, prospettando connessioni in contesti limitati. Il lavoro ha richiesto tempi dilatati, per permettere agli alunni, più refrattari allo studio, di acquisire alcune conoscenze e competenze in classe. Metodologie di insegnamento adottate - Mezzi Lezione frontale propedeutica Lezione frontale di esposizione Lezione frontale di sintesi/sistematizzazione Analisi guidata di testi Esercitazioni Materiali, mezzi e strumenti - ITALIANO Libri di testo Dossier di documentazione x x Giornali, riviste, opuscoli Film Biblioteca x x x Tipologie di verifica - Prove scritte secondo le tipologie previste dall’Esame di Stato - Prove strutturate e semistrutturate - Interrogazioni orali - Osservazione sistematica - Prove orali secondo la tipologia di terza prova prevista dall’Esame di Stato U.D.A DI ITALIANO SVOLTI Alessandro Manzoni (Ripetizione) La vita – Prima della conversione – Dopo la conversione Gli “Inni Sacri” La lirica patriottica e civile – Analisi dell’ode “Marzo 1831” Le tragedie I “Promessi Sposi” Il distacco dalla letteratura. - Giacomo Leopardi La vita – Il pensiero – La poetica del “vago e indefinito” Lettura : “La teoria del piacere” ,“Indefinito e infinito” , “Il vero è brutto”, “Parole poetiche”. Leopardi e il Romanticismo I Canti Amore e Morte”. Analisi: – – “Il Passero Solitario” – “La Quiete dopo la tempesta” – Le “Operette Morali” Analisi: - Dialogo della natura e di un Islandese”. “Dialogo di Ruysch e le sue mummie” Riassunto della “Ginestra o fiore del deserto”. - La contestazione ideologica e stilistica degli Scapigliati - Dal Naturalismo francese al Verismo italiano - Giovanni Verga La vita – I romanzi preveristi – La svolta verista – Poetica e tecnica narrativa “Vita dei campi” Analisi: “Rosso Malpelo” I”Malavoglia” Analisi: “I Malavoglia e la comunità del villaggio” Le “Novelle Rusticane” Analisi: “ La roba” Il “Mastro-don Gesualdo” Analisi: “La morte di Mastro Don Gesualdo” - Il Decadentismo Lo scenario : la cultura e le idee. - Gabriele D’Annunzio La vita – L’estetismo e la sua crisi “Il Piacere” Analisi : “Un ritratto allo specchio” I romanzi del superuomo Le opere drammatiche. Le “Laudi” da “Alcyone” Analisi: - “Pastori” Dall’”Elettra” Analisi: “Ferrara” - Giovanni Pascoli La vita – la visione del mondo – la poetica – l’ideologia politica – le raccolte poetiche “Myricae” Analisi: “L’assiuolo” - “X Agosto” “I Poemetti” e i “Canti di Castelvecchio” - Analisi : “Il ponte” – “Gelsomino notturno”. Il primo Novecento La stagione delle avanguardie I futuristi -Lettura e analisi del “Manifesto del Futurismo”. - Italo Svevo La vita – La cultura di Svevo Il primo romanzo “Una vita” “Senilità” Analisi : “Il ritratto dell’inetto” La coscienza di Zeno Analisi: “La morte del padre”. - Luigi Pirandello La vita – la visione del mondo – le poesie e le novelle – I Romanzi Dalle “Novelle per un anno” “La carriola”. Analisi: “Ciaula scopre la luna” - “Il treno ha fischiato” – Da “Il fu Mattia Pascal”: “Lo strappo al cielo di carta”; la “Lanterninosofia”. Il teatro. - Tra le due guerre - Lo scenario: storia, società, cultura - Le dichiarazioni di poetica: - U. Saba - La vita e le opere - Dal “Canzoniere “ nuovamente” - Giuseppe Ungaretti Analisi: “Amai”, “Mio padre è stato per me l’assassino”, “Ed amai La vita e le opere Da “L’allegria” Da “Il Dolore” - Analisi “Porto sepolto”, “Veglia”, “San Martino del Carso” Analisi “Non gridate più” Eugenio Montale La vita e le opere “Ossi di Seppia” girasole”. Analisi : “Non chiederci la parola”, “La casa dei doganieri”, “Portami il Dalla “Bufera ed altro” Analisi: “Anguilla” - Salvatore Quasimodo La vita e le opere Da “Giorno dopo giorno” Analisi : “Alle fronde dei salici” - Alda Merini La vita e le opere Analisi delle poesie: - Sono nata il 21 aprile; Follia, una grande nemica; Il manicomio è una grande casa; Ero matta in mezzo ai matti. Incontro con l’opera Lettura integrale e biografia autori dei seguenti romanzi: Cesare Pavese, “La luna e i Falò” Italo Calvino, “Il cavaliere inesistente” Leonardo Sciascia, “ Il giorno della civetta” Tipologie testuali: Analisi del testo narrativo, analisi del testo poetico, saggio breve, articolo di giornale. DIVINA COMMEDIA - IL PARADISO di Dante Alighieri Struttura del paradiso; Ordinamento morale del paradiso; Analisi dei canti:I-II-III-VI-XI-XII (da terminare XVII- XXXIII) MATERIA: STORIA E FILOSOFIA Docente: Filomena Matarrese Libri di testo adottati: AA.VV. - Dentro la storia - Vol. III – Ed. G.D’Anna- Messina Firenze N. Abbagnano – G. Fornero : PERCORSI DI FILOSOFIA – Ed. Paravia Voll. II B – III A Monte ore annuale: Storia 66 Filosofia 66 Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze, abilità e competenze) La classe V sez. D del Liceo scientifico, opzione Scienze Applicate, giunge ad all’esame di Stato dopo aver frequentato insieme il secondo biennio e il quinto anno dei Licei riformati secondo il DPR 89/2010. Rispetto all’impostazione del Liceo scientifico pre-riforma, il percorso di studio in storia e filosofia affrontato dagli studenti si è articolato in due ore settimanali per ciascuna disciplina per tutto il triennio, un numero inferiore di ore settimanali rispetto all’impianto orario pre-riforma. La didattica delle discipline, oltre a tener conto del monte ore settimanale e annuale, è stata disposta considerando il PECUP dello studente liceale, ovvero è stata finalizzata a fornire agli studenti gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà. Inoltre si è favorito l’atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi. Infine le conoscenze, abilità e competenze disciplinari sono state volte a fornire una formazione adeguata al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro in coerenza con le capacità e le scelte personali di ciascun allievo della classe. In particolare la progettazione disciplinare è stata finalizzata ai risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali in riferimento all’area storico- umanistica, ovvero: • Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini. • Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale soprtattutto nel Novecento. • Utilizzare metodi e strumenti per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea. • Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione filosofica attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. • Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. La progettazione, inoltre, ha fatto riferimento allo specifico percorso di studio del liceo scientifico ad opzione scienze applicate che ha l’obiettivo di fornire allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e all’informatica e alle loro applicazioni. L’insegnamento della storia e filosofia ha puntato al conseguimento da parte degli allievi delle competenze dell’indirizzzo scienze applicate ovvero all’apprendimento dei concetti, principi e teorie scientifiche, a elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica, individuare le caratteristiche e l’apporto del linguaggio storico e filosofico. L’impostazione didattico disciplinare, in generale, ha visto gli studenti seguire con attenzione le lezioni mentre l’interesse è stato puramente scolastico; è stato difficoltoso coinvolgerli nelle vicende del dibattito politico-istituzionale e culturale nazionale e internazionale dei nostri giorni. La gran parte della classe, in generale, nel corso del triennio ha orientato i propri interessi verso le discipline scientifiche eludendo la finalità formativa di tutte le discipline sia per il prosieguo degli studi, sia per l’ingresso nel mondo del lavoro. Anche le famiglie, coinvolte nel percorso degli studi dei propri figli, hanno palesato sgomento per la scelta dei figli e sono intervenuti, sebbene senza risultati significativi, per renderli più partecipi e responsabili nell’apprendimento delle discipline storicofilosofiche. Nel complesso i contenuti disciplinari essenziali possono considerarsi acquisiti per gran parte della classe. Le capacità e le competenze attese dai saperi storico-filosofici quali quelli di esprimere i contenuti con personale discorso critico e tecnico-linguistico, così come lo stabilire un rapporto tra gli eventi analizzati, si attestano tra buono e appena sufficiente. Un esiguo gruppo di allievi ha conseguito una formazione liceale e disciplinare molto accurata e probabilmente un contesto classe più coinvolto nel processo formativo avrebbe potuto rendere la loro formazione più completa. Metodologie di insegnamento adottate ⌧ Lezione frontale propedeutica ⌧ Lezione frontale di esposizione ⌧ Lezione frontale di sintesi/sistematizzazione Lezione interattiva Analisi guidata di testi ⌧ Mappe concettuali Materiali, mezzi e strumenti Mezzi scritti Audiovisivi Laboratori/aule speciali Libri di testo Schede Dossier di documentazione Giornali, riviste, opuscoli Diapositive/immagini Film TV e registratori Di indirizzo Di informatica Multimediali X X X X X Tipologie di verifica ⌧ Prove scritte secondo le tipologie previste dall’Esame di Stato Prove strutturate e semistrutturate ⌧ Interrogazioni orali Osservazione sistematica ⌧ Prove orali secondo la tipologia di terza prova prevista dall’Esame di Stato Saggi brevi di storia U.D.A DI STORIA SVOLTI L’INIZIO DEL XX SECOLO: le trasformazioni sociali e culturali all’inizio del nuovo secolo. LA PRIMA GUERRA MONDIALE : dall’attentato di Sarajevo alla guerra europea. Dalla guerra di movimento alla guerra di trincea. L’Italia dalla neutralità all’intervento. La svolta del 1917. L’Italia e il disastra di Caporetto. L’ultimo anno di guerra. I trattati di pace e la nuova carta geo- politica dell’Europa. LA RIVOLUZIONE RUSSA : da Febbraio ad Ottobre del 1917. La dittatura di Lenin e la guerra civile. La Terza Internazionale. Dal comunismo di guerra alla NEP. L’Unione Sovietica: le strutture politiche e la organizzazione della società. IL DOPOGUERRA : la trasformazione sociale e le conseguenze economiche . Il Biennio rosso in Italia. Rivoluzione e controrivoluzione nell’Europa centrale. La stabilizzazione moderata in Francia e in Gran Bretagna. La Repubblica di Weimar. La crisi della Ruhr. La ricerca della distensione in Europa. I governi repubblicani negli Stati Uniti dopo la I guerra mondiale. Il “grande crollo” del 1929. La Presidenza di Roosevelt e il “New Deal”. FASCISMO – NAZISMO – STALINISMO I problemi del dopoguerra in Italia. Cattolici, socialisti e fascisti. La “vittoria mutilata” e l’impresa fiumana. Le agitazioni sociali e le elezioni del ’19 . Il governo Giolitti, l’occupazione delle fabbriche e la nascita del PCI. Il fascismo agrario e le elezioni del ’21. L’agonia dello stato liberale: la marcia su Roma, il delitto Matteotti e l’Aventino. La dittatura di Mussolini. Lo stato e la società fascista. L’antifascismo. Le crisi economiche della Germania nel dopoguerra e le fragili strutture politiche della Repubblica di Weimar. L’ascesa politica del NSDAP dopo la crisi del ’29. Il cancellierato ad Hitler e la realizzazione del Terzo Reich. Ideologia, società ed economia nazista. I difficili rapporti tra la destra e la sinistra post-leninista in Unione Sovietica . Lo Stalinismo. Il controllo ideologico. L’industrializzazione forzata. LA SECONDA GUERRA MONDIALE. Verso la guerra: la crisi della politica di sicurezza collettiva. L’Italia e la guerra di Etiopia. L’espansione del fascismo in Europa dopo il 1933. Il 1938: Hitler riprende l’offensiva. La diplomazia alla vigilia del secondo conflitto mondiale. L’inizio del conflitto. La conquista tedesca della Danimarca e della Norvegia. La resa della Francia e l’intervento dell’Italia. La battaglia d’Inghilterra. Il “nuovo ordine” mondiale . L’attacco della Germania all’URSS e del Giappone agli USA. La controffensiva. 1942/43: la svolta della guerra. La fine del III Reich . la sconfitta del Giappone. Le conferenze e i “processi”. La Costituzione italiana: genesi storica e struttura. (materiali in PPT) U.D.A. DI FILOSOFIA SVOLTI L’ IDEALISMO E L’ IDEALISMO ASSOLUTO : Caratteri generali dell’Idealismo G.F.W. HEGEL : I capisaldi dell’hegelismo. Ragione e dialettica. La “Fenomenologia dello Spirito” (Coscienza – autocoscienza, ragione). La filosofia dello Spirito Soggettivo ed Oggettivo. Filosofia e storia della filosofia. REAZIONI E SVILUPPO DELL’IDEALISMO : A. Schopenhauer : il mondo come “rappresentazione”, il mondo come “volontà”, le “illusioni”. Destra e Sinistra hegeliana (aspetti generali). L. Feuerbach: la riduzione della teologia ad antropologia. La critica ad Hegel e l’alienazione religiosa. K. Marx: la critica ad Hegel e il distacco da Feuerbach, il contenuto dei Manoscritti: il significato del lavoro; l’analisi economica del Capitale; il materialismo storico; il superamento dello stato borghese, lo stato secondo Marx. Le fasi della futura società comunista. L’ ETA’ DEL POSITIVISMO E LA FILOSOFIA DI A. COMTE: il contesto storico-culturale; la filosofia positiva. Il positivismo sociale. Comte: aspetti biografici, la legge dei tre stadi; la classificazione delle scienze; la sociologia; la “deriva” religiosa. NOVECENTO E FILOSOFIA DEL NOVECENTO: Aspetti del contesto socio-culturale. Crisi della razionalità. La metafisica tra crisi e rilancio. F. NIETZESCHE e la critica della razionalità. Filosofia e malattia. Il problema del rapporto col nazismo. Carattere del pensiero e della scrittura di Nietzsche. Fasi e periodi del filosofare. Il periodo giovanile: La nascita della tragedia, apollineo e dionisiaco, la critica al razionalismo della cultura occidentale. Il periodo “Illuministico”: il metodo genealogico, la morte di Dio e la critica ad ogni morale. Il periodo di “Zarathustra”: Il superuomo o oltre-uomo, l’eterno ritorno. L’ultimo Nietzsche: la volontà di potenza, il nichilismo e il suo superamento. S. FREUD: la rivoluzione Psicanalitica. Nevrosi e “Prima topica”. Le tecniche psicanalitiche e l’interpretazione dei sogni. La “seconda topica”. Lo sviluppo psico-sessuale. Il Disagio della civiltà. Il Circolo di Vienna (Caratteri generali). L’Epistemolgia di K. Popper (Caratteri generali). MATERIA: INGLESE Docente: prof.ssa Vittoria Moretti Libri di testo adottati: Spiazzi-Tavella-Layton, Performer, Culture and Literature, Zanichelli v. 2-3 Lindsay Clandfield, Global Intermediate, Macmillan Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2014/15 alla data del 15.05.15: - N.° 83/99 Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze, abilità e competenze) Il gruppo classe, in cui non ho avuto continuità didattica, essendomi stato affidato in questo anno scolastico, ha risposto positivamente allo studio della disciplina. Gruppo per la maggior parte dotato di buone abilità di comprensione e produzione, ha mostrato interesse soprattutto per gli aspetti linguistici più che letterari. Nello specifico, un piccolo gruppo di alunni ha raggiunto i massimi obiettivi fissati, per ricezione , produzione, conoscenze. Ha dimostrato ottime conoscenze e autonomia nell’elaborazione personale e critica delle conoscenze, nonchè fluency e adeguato uso del vocabolario e delle strutture linguistiche. Ottima anche la capacità di comprensione di tutti i tipi di messaggi in lingua straniera. Un secondo gruppo, più numeroso, ha tralasciato l’impegno individuale mostrando quindi conoscenze più approssimate, un terzo gruppo, minimo, ha mostrato buona volontà nell’applicazione superando difficoltà precedentemente manifestate. Globalmente, nel gruppo, si è registrata una stanchezza nella partecipazione e minore interesse nell’ultima parte dell’anno. Metodologie di insegnamento adottate X Lezione frontale propedeutica X Lezione frontale di esposizione X Lezione frontale di sintesi/sistematizzazione X Lezione interattiva X Analisi guidata di testi Materiali, mezzi e strumenti Mezzi scritti Libri di testo Schede/fotocopie e-book Tipologie di verifica X Prove scritte secondo le tipologie previste dall’Esame di Stato X Prove strutturate e semistrutturate X Interrogazioni orali X Prove orali secondo la tipologia di terza prova prevista dall’Esame di Stato X x x U.D.A. d’ inglese svolti • The Romantic Spirit • A new sensibility, emotion vs reason, man and Nature • The emphasis on the individual • W. Wordsworth - Daffodils - Lyrical Ballads - My heart leaps up The American War of Independence The political cartoons • The Beginning of an American Identity • The American Civil War • A. Lincoln • The Question of slavery • W. Whitman O Captain, my Captain • Queen Victoria’s Reign • Victorian London; Life in the Victorian town • The Victorian compromise • The Victorian novel • C. Dickens, Oliver Twist - ‘Oliver wants some more’, extract from Oliver Twist -‘Coketown’, extract from Hard Times, David Copperfield( film view) • Aestheticism • The Dandy • O. Wilde, The Picture of Dorian Gray; An Ideal Husband - ‘I would give my soul’, extract from the Picture of Dorian Gray - ‘The Ballad of Reading Gaol’ The Imperialism, R. Kipling ‘The White man’s burden C. Darwin • The Edwardian Age • The Suffragettes • The War poets • R. Brooke, The Soldier ‘The Nights of Sarajevo’ by Tony Harrison The Irish Nationalism W.B Yeats, ‘Easter 1916’ • Modernism, The modern novel • The stream of consciousness and the interior monologue - ‘The funeral’, extract from Ulysses • J. Joyce, Dubliners - ‘Gabriel’s epiphany’, extract from The Dead • Joyce’s Dublin • S. Rushdie, ‘15thAugust 1947’ from Midnight’s Children • G. Orwell and political dystopia Animal farm- Nineteen-eighty-four Da Global Intermediate U. 3 U7 Si è effettuata la visione della rappresentazione teatrale in Lingua Inglese An Ideal Husband, O. Wilde MATERIA: MATEMATICA E FISICA Docente: Prof. Immacolata Di Vitofrancesco Libri di testo adottati MATEMATICA: Manuale blu di Matematica, di Bergamini, Trifone, Barozzi – Ed. Zanichelli FISICA: Campo magnetico, induzione e onde elettromagnetiche, relatività e quanti di Ugo Amaldi Ed- Zanichelli Monte ore annuale: MATEMATICA N. 132 FISICA N. 99 Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze, abilità e competenze) Nella classe V sez.D vi è stata continuità didattica per l’insegnamento della matematica e fisica nel secondo biennio e nel quinto anno dei licei riformati secondo il DPR 89/2010. Tenendo conto del PECUP dello studente, la progettazione disciplinare è stata organizzata per conseguire quei risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali in riferimento all’area scientifica-tecnologica, ovvero: • • • • Acquisire un metodo di studio autonomo e flessibe che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali; Saper compiere le necessarie interconnessioni tra metodi e contenuti delle singole discipline; Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico identificando problemi e individuando possibili soluzioni; Saper problematizzare realtà diverse, e riconoscere proprietà invarianti e varianti, analogie e differenze. In particolare l’insegnamento della matematica e della fisica è stato finalizzato a fornire ai discenti la capacità di riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite , la capacità di affrontare situazioni di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla loro rappresentazione, la capacità di analisi e di sintesi, la capacità di inquadrare situazioni differenti in un medesimo schema logico. In generale la classe nel corso del triennio ha mantenuto eterogeneità per diverso livello culturale, per attenzione, per impegno. I livelli conseguiti da discenti sono differenti: alcuni hanno una conoscenza frammentaria e superficiale della disciplina per un impegno spesso discontinuo; alcuni sono riusciti ad impadronirsi dei basilari concetti della disciplina per una precisa volontà, un impegno costante e perché sorretti da una forte motivazione allo studio; altri ancora hanno acquisito conoscenze approfondite, ottime capacità rielaborative, applicative e padronanza disciplinare per un lavoro sempre ben organizzato e per una vivacità intellettuale. Metodologie di insegnamento adottatI - Lezione frontale propedeutica Lezione frontale di esposizione Lezione frontale di sintesi/sistematizzazione Lezione interattiva Analisi guidata di testi Lavori di gruppo Materiali, mezzi e strumenti Mezzi scritti Audiovisivi Libri di testo Fotocopie E-book X X X Diapositive/immagini Film X X Multimediali X Laboratori/aule speciali Tipologie di verifica - Prove scritte secondo le tipologie previste dall’Esame di Stato - Prove strutturate e semistrutturate - Interrogazioni orali - Osservazione sistematica - Prove orali secondo la tipologia di terza prova prevista dall’Esame di Stato U.D.A DI MATEMATICA SVOLTI GEOMETRIA NELLO SPAZIO - Rette e piani nello spazio. Teorema delle tre perpendicolari. Diedro, angoloidi, poliedri. Prisma, piramide, tronco di piramide. Solidi di rotazione. LA GEOMETRIA ANALITICA DELLO SPAZIO - Coordinate cartesiane nello spazio:; Distanza tra due punti; Punto medio di un segmento: Equazione generale di un piano; Condizione di parallelismo e di perpendicolarità tra piani; Formula della distanza tra un punto e un piano; Equazioni generali di una retta; Equazioni ridotte di una retta; Equazione di una retta passante per due punti; Equazioni frazionarie ed equazioni parametriche di una retta; Equazione di una superficie sferica. SUCCESSIONI NUMERICHE - Successioni di numeri reali; - Successioni convergenti; - Successioni divergenti; - Successioni indeterminate; - Proprietà delle successioni. DERIVATE DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE - Problemi che conducono al concetto di derivata; - Derivate; - Significato geometrico della derivata; - Continuità e derivabilità; - Derivate di alcune funzioni elementari; - Derivate di una somma, di un prodotto e di un quoziente; - Derivata di una funzione composta; - Derivata delle funzioni inverse; - Derivata logaritmica; - Derivate di ordine superiore; - Equazione della tangente ad una curva; - Applicazioni delle derivate alla geometria analitica e alla fisica. TEOREMI FONDAMENTALI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE - Teorema di Rolle (con dimostrazione); - Esercizi sul teorema di Rolle; - Teorema di Lagrange o del valore medio (con dimostrazione); - Conseguenze del teorema di Lagrange; - Esercizi sul teorema di Lagrange; - Teorema di Cauchy o degli incrementi finiti (con dimostrazione); - Regole di de L’Hospital; - Teorema di De L’Hospital: rapporto di due infinitesimi; - Teorema di De L’Hospital: rapporto di due infiniti. DIFFERENZIALI - Definizione di differenziale; Significato geometrico del differenziale; Regole per la differenziazione. MASSIMI , MINIMI E FLESSI. - Massimi e minimi assoluti e relativi; Massimi e minimi delle funzioni derivabili; Criterio per l’esistenza di estremanti relativi; Problemi di massimo e di minimo; Concavità, convessità; Punti di flesso e studio del segno della derivata seconda; Ricerca del massimo e del minimo dei flessi delle funzioni a mezzo delle derivate successive; Asintoti; Studio di una funzione. INTEGRALI INDEFINITI - Primitiva. Integrale indefinito Proprietà dell’integrale indefinito ; Integrali indefiniti immediaati; Metodi elementari di integrazioni indefinite; Integrazione per scomposizione; - Integrazione per cambiamento di variabile (o per sostituzione); Integrali per parti; Integrazione indefinita delle funzioni razionali fratte. INTEGRALI DEFINITI - Problema delle aree Area del trapezoide; - Definizione di integrale definito; Proprietà dell’integrale definito; Teorema della media( con dimostrazione); Relazione fra l’integrale indefinito e l’integrale definito di una funzione; Teorema fondamentale sul calcolo degli integrali (o Teorema di Torricelli, con dimostrazione); Calcolo di integrali definiti; Significato geometrico dell’integrale definito; - Applicazione dell’integrale definitoal calcolo di aree; - Applicazione dell’integrale al calcolo dei volumi dei solidi di rotazione; - Lunghezza di un arco di una curva piana e area di una superficie di rotazione; - Significato meccanico, fisico, ecc. dell’integrale definito; - Integrale di una funzione che diventa infinita in qualche punto; - Integrale esteso ad intervalli illimitati. ELEMENTI DI ANALISI NUMERICO - Calcolo approssimato dell’area di un trapezoide: metodo dei rettangoli , dei trapezi, di Simpson; Calcolo approssimato degli zeri di una funzione: metodo delle tangenti, delle secanti, di bisezione LE EQUAZIONI DIFFERENZIALI - Equazioni differenziali del primo ordine; Equazioni differenziali a variabili separate; Equazioni differenziali lineare omogenee del primo ordine. CALCOLO COMBINATORIO - Disposizioni semplici, con ripetizione, permutazione, combinazioni (cenni); Fattoriale, relative proprietà; Coefficiente binomiale e relative proprietà; Formula del binomio di Newton, formula di Stifel. DISTRIBUZIONI DI PROBABILITA’ - Valori caratterizzanti di una variabile casuale discreta; - Distribuizione uniforme discreta; - Distribuizione binomiale; - Distribuizione di Poisson; - Variabili aleatorie continue; - Densità di probabilità; Funzione di ripartizione della probabilità di una variabile aleatoria continua; Legge di distribuzione uniforme; Legge di Gauss, distribuzione normale standardizzata. U.D.A. DI FISICA SVOLTI FENOMENI MGNETICI FONDAMENTALI - La forza magnetica e le linee del campo magnetico; - Forze tra magneti e correnti; - Forze tra correnti; - Intensità del campo magnetico; - La forza magnetica su un filo percorso da corrente; - Il campo magnetico di un filo percorso da corrente, di una spira, di un solenoide; - Il motore elettrico; - L’amperometro e il voltmetro. CAMPO MAGMETICO - La forza di Lorentz; - Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme e relative applicazioni sperimentali; - Il flusso del campo magnetico; - La circuitazione del campo magnetico e il teorema di Ampere; - Le proprietà magnetiche dei materiali; - Il ciclo di isteresi. L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA - La corrente indotta; - La legge di Faraday-Neumann, la legge di Lenz; - L’autoinduzione e la mutua induzione; - Energia e densità di energia del campo magnetico; - L’alternatore; - Gli elementi circuitali fondamentali in corrente alternata; - Il trasformatore; - Il linac e il ciclotrone. LE EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE ELETTROMGNETICHE - Il campo elettrico indotto e il termine mancante; - Le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico; - Le onde elettromagnetiche ; - Il principio di Huygens e la riflessione della luce; - La rifrazione della luce, la diffrazione della luce, la riflessione totale e l’angolo limite; - Le onde elettromagnetiche piane; - La polarizzazione della luce; - Lo spettro elettromagnetico; - Le onde radio e le microonde, le radiazione infrarosse, visibili e ultraviolette, i raggi X e i raggi gamma. LA RELATIVITA DELLO SPAZIO E DEL TEMPO - Il valore numerico della velocità della luce; - L’esperimento di Michelson-Morley; - Gli assiomi della teoria della relatività; - La relativita della simultaneità; - La dilatazione dei tempi e la contrazione delle lunghezze; L’invarianza della lunghezze perpendicolari al moto relativo; Le trasformazioni di Lorentz. LA RELATIVITA’ RISTRETTA - L’intervallo invariante e la sua espressione in relatività; Lo spazio di Minkowski; La composizione della velocità in relatività; L’equivalenza tra massa ed energia; L’energia di riposo, energia totale, massa relativistica; La quantità di moto relativistica e il quadrivettore energia-quantità di moto. MATERIA: SCIENZE Docente: Prof. Antonio Cillo Libri di testo adottati Autore: Crippa Fiorani. Titolo: Sistema Terra Autore: Tottola Allegrezza Righetti Editore: Mondadori Scuola Titolo: Chimica per noi Editore: a. MONDADORI SCUOLA Monte ore annuale: Presentazione della classe al termine dell’anno scolastico La classe 5D è composta da 20 alunni nel corso dell’anno si è stato evidenziato quanto segue: - frequenza: assidua e regolare per quasi tutti gli alunni comportamento: alquanto vivace interesse: buono e accettabile per la maggior parte degli alunni partecipazione: assidua e motivata per la maggior parte della classe impegno in classe e a casa: soddisfacente per la maggior parte degli alunni la preparazione è più che apprezzabile per la maggior parte della classe l'autonomia di lavoro è adeguata per la maggior parte della classe I rapporti con l’insegnante sono stati collaborativi e sostanzialmente corretti; gli interventi durante le lezioni si sono rivelati efficaci per la maggior parte degli alunni. Svolgimento del programma Il programma è stato svolto nel rispetto di quanto previsto nella programmazione iniziale. Obiettivi educativi Si possono considerare raggiunti in modo più che sufficiente dalla maggior parte degli alunni. Contenuti disciplinari Come già espresso nella programmazione, i contenuti sono stati adeguati agli interessi e alle reali possibilità degli alunni. in quanto obiettivo primario è stato fornire gli strumenti per l’acquisizione di un metodo di lavoro e di studio. In orario curriculare sono state effettuate 30 ore di lezione utilizzando la metodologia CLIL nel trattare argomenti inerenti le Scienze della Terra e in particolar modo la Tettonica delle Placche. Si tiene a precisare che la sperimentazione ha avuto ricadute positive solo su una parte degli alunni, in quanto per alcuni alunni il possesso delle competenze necessarie in lingua inglese non era adeguato. Metodi e Tecniche di Insegnamento Nell’insegnamento delle Scienze si è utilizzato non solo la lezione frontale ma soprattutto la lezione problematico — dialogica, in modo da sollecitare gli studenti alla discussione e giungere alla formazione di una mentalità aperta, critica, costruttiva. Per stimolare l’interesse e l’attenzione degli allievi sui contenuti proposti si è proceduto alla lettura di articoli di riviste scientifiche, al commento di notizie apprese dai mass-media ecc. Gli argomenti di studio sono stati presentati seguendo l’evoluzione storica degli stessi. Sono stati utilizzati sia il metodo deduttivo sia quello induttivo e è stata preferita la concettualizzazione alla memorizzazione. Si è cercato di evitare, in collaborazione con gli altri insegnanti, il sovraccarico di lavoro domestico. Per colmare lacune e/o carenze gli alunni sono stati sempre stimolati e sollecitati ad acquisire un metodo di lavoro organizzato, razionale e rielaborativo, ad applicarsi costantemente e a partecipare attivamente alle lezioni. Durante lo svolgimento delle lezioni si è sempre operato il feedback sia nell’autocorrezione, sia negli interventi correttivi da parte mia, sia per le necessità di recupero e di rinforzo Relazioni individuali o collettive Insegnamento per problemi Metodo graduale S SP M M S M ________ Esercitzioni in piccoli gruppi S __________ Esercitzioni individuali in classe SP Altro: Dibattito in classe Tempi (modificare come da Lezione dialogata Es. Lezioni frontali, gruppi di lavoro, ricerche, discussione, gruppo tutorato, role-playing, problem solving, etc. Lezione frontale Metodologie Altro: METODOLOGIA e MEZZI legenda) Sussidi audovisivi Laboratorio __________ Videoproiettore Biblioteca Fotocopie Giornali Tempi (modificare come da Strumenti multimediali Es: Laboratori, strumenti multimediali, seminari, palestre, sussidi audiovisivi, libri di testo, biblioteca, etc. Libri di testo Mezzi e strumenti di lavoro SP S S S S M QV QV legenda) • Legenda: SP = sempre; S = spesso; QV =qualche volta; M = mai Interventi di recupero effettuati Come previsto dalla programmazione, sono stati effettuati con attività individualizzate durante le ore curricolari in itinere ; Rapporti con le famiglie Le famiglie hanno conferito con l’insegnante soltanto in occasione dei colloqui o se espressamente convocati Verifica e valutazione VERIFICA E VALUTAZIONE FORMATIVA Tenendo conto che la valutazione formativa avviene nel corso di una fase di apprendimento, sono stati valutati gli interventi individuali e la partecipazione al dialogo educativo. Nella valutazione finale si è tenuto conto di tale valutazione. VERIFICA E VALUTAZIONE SOMMATIVA Le verifiche sono state giornaliere e periodiche, orali e scritte, individuali e collettive. Sono state utilizzate ai fini della valutazione prove di vario tipo: interrogazioni, tabelle V/F, esercizi di integrazione, di completamento, a risposta libera, a risposta obbligata e a scelta multipla, questionari. Nella valutazione si è tenuto conto dei livelli di partenza, dei ritmi di apprendimento di ciascuno, delle capacità sviluppate, delle abilità acquisite, del raggiungimento degli obiettivi educativi e didattici prefissati. Sono stati presi in considerazione i condizionamenti ambientali, il carattere, il comportamento, l’interesse, l’impegno, la partecipazione e la maturità manifestata. La valutazione è stata espressa in modo chiaro e univoco utilizzando voti interi e mezzi voti Numero medio delle verifiche scritte e orali effettuate Verifiche orali n.4 Verifiche scritte n.5 U.D.A DI SCIENZE SVOLTI Biochimica: Unità G1-La chimica del carbonio: • I composti organici:un’immensa varietà • Il carbonio: ibridizzazioni, legami carbonio-carbonio • Isomeria: isomeri di posizione,conformazionali,configurazionali,stereoisomeri • Stereoisomeria: il carbonio asimmetrico,le proiezioni di Fischer • Le reazioni organiche: effetto induttivo e effetto mesmerico, acidi e basi di Lewis, carbocationi, carbanioni e radicali Classificazione delle reazioni organiche Unità G2-Gli idrocarburi: • Classificazione degli idrocarburi • Alcani: nomenclatura,proprietà fisico - chimiche,reattività. Cicloalcani • Alcheni: nomenclatura,proprietà fisico - chimiche,reattività(addizione elettrofila,polimerizzazione,reazioni di ossidoriduzione). Dieni • Alchini: nomenclatura,proprietà fisico - chimiche,reattività • Idrocarburi aromatici:nomenclatura,proprietà fisico - chimiche,reattività degli areni(SEA). • Petrolio e petrolchimica Unità G3-Dai gruppi funzionali alle macromolecole: • I gruppi funzionali e le classi di composti • Nomenclatura,proprietà fisico – chimiche,reattività e composti più comuni di: alogenuri alchilici,alcoli,fenoli,eteri,aldeidi,chetoni,ammine,acidi carbossilici • Composti eterociclici • Polimeri e materiali polimerici • Scienze della terra: Unità 8-L’interno della Terra: • Lo studio delle onde sismiche • Superfici di discontinuità sismiche • Crosta continentale e crosta oceanica • Struttura della Terra: nucleo e mantello;litosfera,astenosfera e mesosfera • Il calore interno della Terra • Campo magnetico terrestre Progetto CLIL- Plate Tectonics: • Continental Drift theory and evidence • From Continental Drift to Plate Tectonics • Plate Tectonics-Earth’s major plates and plate boundaries • Divergent boundaries(oceanic ridges and seafloor spreading,continental rifting);convergent boundaries(oceanic-oceanic, continental-continental and oceanic-continental convergence); transform fault bonarie • Evidence of Plate Tectonics Model and Earth magnetic field • What drives Plate motion(mantle convention,slab pull and ridge push) La storia geologica dell’Italia Unità 4-L’atmosfera:composizione, struttura e dinamica: • La composizione dell’atmosfera • La struttura a strati dell’atmosfera(troposfera,stratosfera,mesosfera,termosfera,esosfera) • Il bilancio radioattivo ed energetico della Terra • Effetto serra • Temperatura dell’aria • La pressione atmosferica • I venti Unità 5-I fenomeni meterologici: • L’umidità atmosferica e i fenomeni al suolo • Le nubi • Le precipitazioni • Il tempo meterologico(i cicloni tropicali,i tornado,i cicloni extratropicali) • Le previsioni del tempo(i modelli previsionali,carte meterologiche) • Climi e ambienti MATERIA: INFORMATICA Docente: Tuccino Nicola Libri di testo adottati: INFORMATICA 3 – Minerva Scuola P. Gallo – P. Sirsi Monte ore annuale: 66 Obiettivi (in termini di conoscenze, abilità e competenze) Competenze di Asse Acquisire la padronanza di strumenti dell’informatica e utilizzare tali strumenti per la soluzione di problemi significativi Abilità/Capacità Saper risolvere situazioni problematiche inerenti l’algebra matriciale e vettoriale attraverso opportuni software Conoscenze Errori computazionali e propagazione dell’errore Vettori e matrici Saper classificare sistemi Acquisire la consapevolezza dei vantaggi e dei limiti dell’uso degli strumenti e dei metodi informatici e delle conseguenze scientifiche e culturali di tale uso Utilizzare strumenti metodologici per porsi con atteggiamento razionale e critico di fronte a sistemi e modelli di calcolo Padroneggiare i più comuni strumenti hardware e software per la comunicazione in rete Riconoscere e utilizzare modelli utili per la rappresentazione della realtà Saper valutare un algoritmo in termini di efficienza e costi Saper distinguere pregi e potenzialità dell’intelligenza artificiale Comprendere le modalità di gestione hardware e software di una rete Saper collegare due o più computer in rete Comprendere e analizzare le differenze tecnico-operative dei vari strumenti hardware legati all’implementazione di una rete Tecniche di utilizzo del software Octave per il calcolo numerico Metodo di Cramer e polinomio di interpolazione di Lagrange Concetto di sistema quale astrazione utile alla comprensione della realtà Concetto di informazione per la comprensione dei procedimenti di soluzione dei problemi Complessità computazionale e ordine di grandezza dei problemi Intelligenza artificiale Le reti di computer Saper gestire e impostare indirizzi IP e subnet mask Tecniche di implementazione di reti telematiche Saper realizzare un sito internet Collegamenti fisici e logici Tipologie e topologie di rete Dispositivi hardware e software di rete Il modello ISO/OSI Indirizzi IP e classi di indirizzi LIVELLI RAGGIUNTI La classe V D è formata da 20 elementi. Ciò nonostante, pur essendo non eccessivamente numerosa, non è stato facile coinvolgerli nelle attività teoriche ed in quelle laboratoriali: anzi una parte della classe ha mostrato fin da subito poco interesse e poca voglia nei confronti della materia. Più in generale in alcuni elementi si è riscontrato un atteggiamento poco predisposto all’attenzione e all’ascolto tantomeno allo studio e alla produzione di esercizi. Quindi un contesto classe che non ha certamente favorito un adeguato e sereno svolgimento delle attività didattiche; anzi a volte il clima relazionale è stato conflittuale: tuttavia si è cercato di ottenere il meglio e ciò che era possibile raggiungere. Perciò, nel complesso la classe ha raggiunto un livello medio basso e solo in alcuni casi punte di eccellenza. Metodologie di insegnamento adottate X Lezione frontale propedeutica X Lezione frontale di esposizione □ Lezione frontale di sintesi/sistematizzazione X Lezione interattiva X Analisi guidata di testi X Esercitazioni Materiali, mezzi e strumenti Libri di testo Schede Materiale in fotocopia per le esercitazioni scritte X X X 7. Tipologie di verifica X Prove scritte secondo le tipologie previste dall'Esame di Stato X Prove strutturate e semistrutturate X Interrogazioni orali X Osservazione sistematica □ Prove orali secondo la tipologia di terza prova prevista dall'Esame di Stato U.D.A DI INFORMATICA SVOLTI Calcolo numerico: prime definizioni. La rappresentazione dei numeri decimali nella notazione IEEE 754. Errore assoluto e relativo. Aritmetica finita. Le matrici. Le operazioni sulle matrici. Le norme vettoriali e matriciali. Introduzione al programma Octave. Operazioni con le matrici con il programma Octave. Script e function in Octave. Polinomio interpolante di Lagrange. I sistemi e i modelli. Gli automi. Rappresentazione: il diagramma degli stati e la tabella di transizione. Automa riconoscitore. Automa proprio ed improprio. La macchina di Turing. Rappresentazione della macchina di Turing: esempio. Introduzione al calcolo computazionale. La funzione complessità computazionale. La funzione T(N) e e l'ordine di T(N). Introduzione all'Intelligenza Artificiale. La robotica, i sistemi esperti e le reti neurali. Le reti di computer. MATERIA: STORIA DELL’ARTE Docente: Prof.ssa Palma Maria Mazzarone Libro di testo adottato: Il Nuovo Arte tra noi Edizioni scolastiche Bruno Mondadori Arte Monte ore annuale: N.66 Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze, abilità e competenze) Nella classe V sez.D vi è stata continuità didattica per l’insegnamento di Storia dell’Arte nel secondo anno del secondo biennio e nel quinto anno dei licei riformati (DPR 89/2010). La progettazione disciplinare è stata programmata per permettere agli studenti di raggiungere e conseguire i seguenti obiettivi: Conoscenze: Acquisizione dei saperi della disciplina: conoscenza dei sistemi di rappresentazione geometrica e conoscenza degli argomenti di Storia dell’Arte; Conoscenza della terminologia e del linguaggio specifico della disciplina; Competenze: Saper utilizzare correttamente la terminologia specifica; Possesso di adeguate abilità tecnico-grafiche nell’esecuzione di elaborati grafici; Acquisizione di un adeguato metodo di indagine, analisi e lettura dell’opera d’arte; Saper collocare la produzione artistica nel contesto storico-artistico anche attraverso rapporti stilistico-comparativi; Capacità: Sapersi orientare all’interno degli argomenti e stabilire relazioni tra i diversi saperi (Transfert delle copmpetenze); Affinamento delle facoltà di analisi e sintesi; Maturazione dello spirito critico e delle capacità di rielaborazione personale. La classe, da me seguita negli ultimi due anni, pur corretta e abbastanza responsabile ha mostrato un interesse non sempre costante per la disciplina e gli argomenti proposti. Gli alunni nell’ultimo periodo hanno dimostrato maggiore partecipazione e interesse al dialogo educativo. La classe, nel complesso,possedendo buone capacità di acquisizione proprietà di linguaggio, abilità di produzione orale e scritta, ha raggiunto un buon livello di preparazione. I livelli conseguiti dagli allievi si possono distinguere in tre fasce: un esiguo gruppo di livello più che sufficiente ove sono presenti alcuni limiti nella esposizione sobria e non sempre fluida anche a causa di uno studio poco attento e organizzato; una fascia di livello buono (il gruppo più cospicuo) che possiede competenze linguistiche adeguate, nell’ultimo periodo, ha affinato le capecità specifiche della disciplina,espone con chiarezza,conosce e usa termini appropriati; un’ultima fascia di livello ottimo ( un esiguo gruppo) con punte di eccellenza, possiede competenze complete, un metodo di studio organico ed efficace, capacità di analisi e sintesi, abilità linguistiche ed espositive appropriate. Metodologie di insegnamento adottate - Lezione frontale propedeutica - Lezione frontale di esposizione x - Lezione frontale di sintesi/sistematizzazione - Lezione interattiva - Analisi guidata di testi x - Lavori di gruppo Materiali, mezzi e strumenti Mezzi scritti Audiovisivi Laboratori/aule speciali Diapositive/immagini Libri di testo Fotocopie E-book x x Diapositive/immagini Film x Multimediali x Tipologie di verifica - Prove scritte secondo le tipologie previste dall’Esame di Stato - Prove strutturate e semistrutturate - Interrogazioni orali - Osservazione sistematica - Prove orali secondo la tipologia di terza prova prevista dall’Esame di Stato x x x U.D.A. DI STORIA DELL’ARTE SVOLTI RIEPILOGO: Il Seicento IL SETTECENTO: l’architettura settecentesca - Juvarra, opere: Palazzo di caccia Stupinigi. - Vanvitelli, opere: La Reggia di Caserta. - La pittura italiana: Gianbattista Tiepolo, opere: Martirio di San Bartolomeo – il Ciclo degli affreschi di Wurzburg - Il Vedutismo veneto: Canaletto, opere: Ritorno del Buccintoro nella lagunaL’Ingresso del Canal Grande con la basilica della Salute. - Il Teatro della realtà – variazione delle scene di genere tra 600’e 700’. IL NEOCLASSICISMO - La Pittura , J.L.David, opere: Il Giuramento degli Orazi – La Morte di Marat. - L’architettura: G. Piermarini, opere: Teatro alla Scala di Milano; L.Pollach Opera: Villa Belgiojoso. La scultura: Canova, opere: I monumenti funebri per Clemente XIV e Cristina d’Austria - Amore e Psiche che si abbracciano – Paolina Borghese - La danzatrice con le mani sui fianchi – Le Tre Grazie. L’OTTOCENTO - Il Romanticismo europeo, G.D.Friedrich, opera: Viandante sopra il mare di neb Bia; Fussli, opere: Giuramento dei tre confederati sul Rutli –L’Incubo; F. Gore:La Famiglia di Carlo IV –Maya Desnuda – Saturno che divora uno dei suoi figli3 Maggio 1808: Fucilazione alla montana del Principe Pio; J.A.D. Ingres: opera La grande odalisca; T. Gèricault, opera: La zattera della Medusa; E. Delacroix, opera: La Libertà che guida il popolo. Il Romanticismo italiano, F.Hayez, opere: P. Rossi chiuso dagli Scaligeri nel Pontremoli - Il bacio – La meditazione. castello di IMPRESSIONISMO - L’invenzione della fotografia. G. Courbet, opere: Un funerale a Ornans – Uomo ferito. Verismo in Italia, i Macchiaioli: G.Fattori opere: La Rotonda dei bagni di vedetta. Palmieri – In E. Manet, opere: La colazione sull’erba - L’Olympia - Il bar delle Folies Bergère. C. Monet, opere: L’impressione del levar del Sole - Donne in giardino – Ia Serie de : La cattedrale di Rouen - Lo stagno delle ninfèe. - P.A. Renoir, opere: - Il palco – Ballo al moulin de la Galette. - E. Degas, opere: Lezioni di ballo - La tinozza – L’assenzio. - Puntinismo : G.Seurat, opere: Un bagno ad Asnières –Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte. DIVISIONISMO, G. Segantini, opera: Le due madri. G. Pellizza da Volpedo, opera: Il Quarto Stato. - Il padre dell’Arte Moderna. Paul Cézanne, opere: La colazione sull’erba La casa dell’impiccato a Auvers-sur-Oise –Il ponte di Maincy –La montagna di S.Victoire – Le grandi bagnanti. - V. Van Gogh, opere: Mangiatori di patate – Autoritratto – La camera da letto Campo di grano con volo di corvi – Notte stellata. - P Gauguin, opere: La visione dopo il sermone – Autoritratto – Ia orana Maria ( Ave Maria) – Manao Tupapau – Da dove veniamo? Che siamo? Dove Andiamo? IL SIMBOLISMO G. Moreau, operaL’Apparizione. L’ART NOUVEAU A. Gaudì, opere: Casa Milà – Casa Batlò – Parco Guell – La Sagrada Familia. SIMBOLISMO - SECESSIONISMO G. Klimt, opere: Nuda Veritas – Il Bacio – Il Fregio di Beethoven –Giuditta I. E. Munch, opere: L’Urlo – Madonna. IL NOVECENTO L’Arte tra le due guerre L’ESPRESSIONISMO J. Ensor ( tra Simbolismo e Espressionismo),opera: L’entrata di Cristo a Bruxelles nel 1889. I Fauves: E. Matisse, opere: Tavola imbandita – Il Sogno – La Gioia di vivere – La musica – La danza. La Bruche: E.L. Kirchner, opera: Potsdamer Platz. Il Cinema e Arte. IL CUBISMO P. Picasso, opere: Ritratto di Ambroise Vollard –Poveri in riva al mare – I Saltimbanchi - Ritratto di Gertrude Stein – Les Demoiselles d’Avignon – Le Quotidien – Guernica. MATERIA: SCIENZE MOTORIE Docente: Salluce Gianvito Monte ore annuale: N.66 Libro di testo adottato: Rampa-Salvetti, Fair Play, Juvenilia ed. Obiettivi conseguiti(in termini di conoscenze, abilità e competenze) - L’acquisizione del giusto valore della corporeità; - Il saper utilizzare al meglio le proprie qualità fisiche e neuromuscolari; - Lo sviluppo delle abilità motorie di ciascun alunno/alunna; - Aver indicato le condizioni per una migliore qualità della vita. PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - Sviluppo delle qualità fisiche - Affinamento delle funzioni neuromuscolari e ideomotorie: destrezza con cerchi, funicelle, bastoni. - Pratica delle attività sportive: Pallavolo, Calcetto, Basket, Atletica Leggera (salto in alto). - Informazioni utili per la tutela della salute e la prevenzione degli infortuni. - Il linguaggio del corpo. Tipologie di verifica ⌧ Osservazione sistematica ⌧ Test motori GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA D’ITALIANO: Tipologia A - Analisi del testo INDICATORI Correttezza ortografica, lessicale, sintattica Parafrasi o riassunto (trasposizione linguistica) Analisi del contenuto e dei livelli del testo Interpretazione critica, argomentazione LIVELLO DI PRESTAZIONE PUNTI Sicura padronanza della lingua, del registro, dei linguaggi settoriali Esposizione corretta e appropriata, scrittura fluida Esposizione semplice ma lineare, qualche imprecisione lessicale Esposizione impacciata, improprietà lessicali Esposizione stentata, frequenti errori lessicali Efficacemente espressa Corretta Sufficientemente accettabile Imprecisa e lacunosa Carente Approfondita e articolata Esauriente Incompleta Gravemente incompleta Carente Originalità di stile e di rielaborazione personale con ampiezza dei referenti culturali Riflessione autonoma e valutazione motivata con riferimenti culturali pertinenti Spunti di riflessione autonoma, qualche valutazione motivata e/o qualche riferimento culturale personale Carenza di riflessioni autonome o di valutazioni motivate senza riferimenti culturali tranne quelli offerti dalla traccia Assenza di riflessione autonoma TOTALE 2.5 2 1.5 1 0.5 2.5 2 1.5 1 0.5 2.5 2 1.5 1 0.5 2.5 PUNTEGGIO ATTRIBUITO 2 1.5 1 0.5 / 10 PROVA D’ITALIANO: Tipologia B - Saggio breve INDICATORI Correttezza ortografica, lessicale, sintattica Uso dei documenti, analisi dei casi Destinazione editoriale Interpretazione critica, argomentazione LIVELLO DI PRESTAZIONE Sicura padronanza della lingua, del registro, dei linguaggi settoriali Esposizione corretta e appropriata, scrittura fluida Esposizione semplice ma lineare, qualche imprecisione lessicale Esposizione impacciata, improprietà lessicali Esposizione stentata, frequenti errori lessicali Autonomo e completo con solida contestualizzazione e interpretazione, confronti corretti Autonomo e completo con interpretazioni e confronti corretti e pertinenti Semplice ma abbastanza completo e funzionale Non autonomo, senza analisi e confronto Carente Perfetta consonanza dei registri linguistici, titolo coerente con il contenuto, lunghezza rispettosa delle consegne Appropriatezza dei registri linguistici, titolo coerente con il contenuto, lunghezza rispettosa delle consegne Adeguatezza dei registri linguistici, titolo coerente con il contenuto, lunghezza rispettosa delle consegne Poca dimestichezza nell'uso dei registri linguistici, titolo non coerente con il contenuto Mancanza di conoscenza dei registri linguistici, titolo non aderente al contenuto Originalità di stile e di rielaborazione personale con ampiezza dei referenti culturali Riflessione autonoma e valutazione motivata con riferimenti culturali pertinenti Spunti di riflessione autonoma, qualche valutazione motivata e/o qualche riferimento culturale personale Carenza di riflessioni autonome o di valutazioni motivate senza riferimenti culturali tranne quelli offerti dalla traccia Assenza di riflessione autonoma TOTALE PUNTI 2.5 2 1.5 1 0.5 2.5 PUNTEGGIO ATTRIBUITO 2 1.5 1 0.5 2.5 2 1.5 1 0.5 2.5 2 1.5 1 0.5 / 10 PROVA D’ITALIANO: Tipologia C - Tema di ordine storico Tipologia D - Tema di argomento generale INDICATORI Correttezza ortografica, lessicale, sintattica Aderenza alla traccia Completezza della trattazione Articolazione e coerenza dei contenuti Interpretazione critica, argomentazione LIVELLO DI PRESTAZIONE PUNTI Sicura padronanza della lingua, del registro, dei linguaggi settoriali 2.5 Esposizione corretta e appropriata, scrittura fluida Esposizione semplice ma lineare, qualche imprecisione lessicale Esposizione impacciata, improprietà lessicali Esposizione stentata, frequenti errori lessicali Contenuti esaustivi e pertinenti alla traccia 2 1.5 Contenuti sviluppati in ogni aspetto Contenuti sviluppati in modo sufficiente Contenuti sviluppati in modo poco significativo rispetto alla traccia Contenuti non pertinenti Il testo è impostato e sviluppato in modo rigoroso, coerente, criticamente fondato 2 1.5 1 Il testo è costruito in modo organico, ben coeso e equilibrato in ogni sua parte Il testo è costruito linearmente pur con qualche difetto di struttura Il testo difetta in parte di organicità e coerenza Il testo manca di impostazione e di sviluppo coerente Originalità di stile e di rielaborazione personale con ampiezza dei referenti culturali 2 Riflessione autonoma e valutazione motivata con riferimenti culturali pertinenti Spunti di riflessione autonoma, qualche valutazione motivata e/o qualche riferimento culturale personale Carenza di riflessioni autonome o di valutazioni motivate senza riferimenti culturali tranne quelli offerti dalla traccia Assenza di riflessione autonoma TOTALE PUNTEGGIO ATTRIBUITO 1 0.5 2.5 0.5 2.5 1.5 1 0.5 2.5 2 1.5 1 0.5 / 10 PROVA ORALE D’ITALIANO Conoscenza contenuti Capacità espositiva e proprietà linguaggio Comprensione ed analisi testuale (e/o uso consapevole di strumenti) Capacità di operare collegamenti . capacità critica e rielaborazione personale Organizzazione logica Sicura e organica padronanza contenuti Espressione accurata e fluente, scelta termini adatta a diversi contesti Corretta analisi del contesto, collegamento ad altri argomenti Prontezza nei collegamenti, riflessione autonoma e rielaborazione critica dei contenuti. Approfondimenti Sicurezza argomentativa e problematica. Ordine e rigore logico BUONO 8 Ampia conoscenza dei contenuti Espressione adeguata e precisa Comprensione ed interpretazione corretta, analisi di parti costitutive Confronto di contenuti, analogie, differenze. Autonomia di giudizio Precisione nell’argomentazione e nei passaggi logici DISCRETO 7 Sicura conoscenza dei contenuti Espressione in forma appropriata Comprensione ed argomentazione corretta Collegamento e confronto tra contenuti fondamentali. Valutazione critica solo su sollecitazione Argomentazione logica Conoscenza dei contenuti di base Espressione appropriata, qualche approssimazione Comprensione del significato complessivo Collegamento e confronto contenuti fondamentali. Qualche incertezza Argomentazione logica. Qualche incertezza Conoscenza approssimativa dei contenuti di base Improprietà nell’ espressione dei concetti e delle argomentazioni Comprensione (e/o utilizzo strumenti) stentata e approssimativa Incertezza nel collegare e confrontare i principali argomenti Difficoltà nei passaggi logicoargomentativi Limitata conoscenza dei contenuti di base Limitata espressione dei concetti Limitata comprensione Notevole difficoltà di collegamento tra i vari argomenti Gravi difficoltà di argomentazione Espressione solo frammentaria dei concetti Limitatissima comprensione Mancata individuazione dei collegamenti Gravissime difficoltà di argomentazione Nessuna espressione di concetti. Rifiuto di confronto Mancata comprensione . Rifiuto di confronto Mancata individuazione dei collegamenti. Rifiuto di confronto Giudizio OTTIMO ECCELLENTE 9 - 10 SUFFICIENTE 6 MEDIOCRE 5 NETTAMENT E INSUFFICIEN TE 4 GRAVEMENT E INSUFFICIEN TE 3 ASSOLUTAME NTE INSUFFICIEN TE 2 Limitatissima conoscenza dei contenuti, con diffuse e gravi lacune Nessuna conoscenza contenuti di base o rifiuto confronto Evidente incapacità di argomentazione. Rifiuto di confronto GRIGLIA di VALUTAZIONE delle PROVE SCRITTE e ORALI dell'ASSE dei LINGUAGGI LINGUE STRANIERE: FRANCESE E INGLESE Descrittori Voto in decimi Voto in quindicesimi Correttezza 1 . Uso della lingua Proprietà 2 . 3 . Conoscenze Comprensione Insufficiente Sufficiente Più che sufficiente Buono Ottimo 1-3 1-5 4-5 6-9 6 10 6,5 - 7 11 - 12 7,5 - 8 13 - 14 9 - 10 15 Gravi e numerosi errori ortografici, morfo - sintattici , di punteggiatura, di pronuncia Presenza di errori ortografici, morfo sintattici , di punteggiatura, di pronuncia Qualche errore ortografico, morfo sintattico, di punteggiatura, di pronuncia Qualche improprietà morfosintattica, di punteggiatura, di pronuncia Sostanzialmente corretta la morfosintassi, la punteggiatura, la pronuncia Corretta morfosintassi, punteggiatura, pronuncia Esposizione stentata, frequenti errori lessicali Esposizione impacciata, improprietà lessicali Esposizione semplice ma lineare, qualche imprecisione lessicale Esposizione corretta e appropriata, scrittura fluida Sicura padronanza della lingua, del registro L'argomento viene eluso Conoscenze lacunose e/o incomplete Ha sufficienti conoscenze manualistiche con qualche omissione/ imprecisione Conoscenze manualistiche, corrette e tendenzialmente esaustive Esposizione corretta e appropriata, registro pertinente alla destinazione Conoscenze corrette ed esaustive, ben collegate tra loro Consegne in gran parte ignorate per gli argomenti richiesti Consegne in parte disattese per gli argomenti richiesti Risponde sostanzialmente alle consegne per gli argomenti richiesti Risponde con completezza agli argomenti richiesti Il testo manca di impostazione e di sviluppo coerente Il testo difetta in parte di organicità e coerenza Il testo è costruito linearmente pur con qualche difetto di coesione Risponde con ordine e in modo abbastanza puntuale agli argomenti richiesti Il testo è organicamente costruito, coeso e correttamente paragrafato Manca di sintesi, di una riflessione autonoma o valutazioni motivate, non presenti riferimenti culturali oltre a quelli offerti dalla traccia Capacità di analisi e/o sintesi Incerta e discontinua. Scarsa capacità di riflessioni autonome o di valutazioni motivate, non presenti riferimenti culturali oltre a quelli offerti dalla traccia Capacità di analisi semplici e/o sintesi essenziali. Presenta spunti di riflessione autonoma e qualche valutazione motivata e/o qualche riferimento culturale personale Capacità di analisi accurate e/o sintesi abbastanza articolate. Presenta una riflessione autonoma e valutazioni motivate integrate con riferimenti culturali pertinenti Capacità di analisi approfondite e/o sintesi articolate. Il lavoro è arricchito da riflessioni autonome e valutazioni motivate integrate con riferimenti culturali pertinenti Conoscenza dell'argomento Rispondenza alle richieste Articolazione e organicità del discorso 4 . Gravemente insufficiente Capacità logico espressive Elaborazione personale: capacità di sintesi, originalità e/o ampiezza dei referenti culturali Il testo è costruito in modo rigoroso, ben coeso e equilibrato in ogni sua parte Conoscenze corrette e ed esaustive ben collegate tra loro, attinte anche da ambiti pluridisciplinari Risponde esaustivamente agli argomenti richiesti Il testo è impostato e sviluppato in modo organico, coerente, criticamente fondato Capacità di intergare analisi approfondite e sintesi articolate Il lavoro è impostato con originalità di stile e di rielaborazione personale e valorizzato dall'ampiezza dei referenti culturali Punteggi per la valutazione dei test a risposta chiusa: L'attribuzione del punteggio è strettamente connessa alle specifiche situazioni delle classi e alla natura delle domande. In linea di massima il punteggio potrebbe oscillare da 1 (per le risposte alle domande più semplici) a 3 (per le domande a risposta aperta). Pertanto l'insegnante assegnerà convenzionalmente un punteggio massimo a ogni risposta della prova. Stabilito il punteggio massimo che assegnerebbe nella scala decimale che si usa a scuola, con una semplice proporzione è possibile determinare il punteggio della prova. Ad esempio se: - il punteggio massimo della prova è 19; - il voto massimo è 10; - il voto della prova sarà dato dalla seguente proporzione: 19 : 10 = 15 : X ; X = (10 x 15) / 19. GRIGLIA DI VALUTAZIONE - PROVA ORALE Storia- filosofia INDICATORI LIVELLO NON CERTIFICABILE LIVELLO BASE LIVELLO INTERMEDIO LIVELLO ELEVATO Lo studente : Lo studente : Lo studente : Lo studente : Usa in modo elementare le conoscenze delle discipline dell’asse; Elabora le conoscenze delle discipline dell’asse; non dimostra neanche in forma essenziale le competenze attese ha interesse e attenzione incostante per i percorsi didattici DIMENSIONE COGNITIVA Struttura le conoscenze in forma prevalentemente mnemonica; è in grado di identificare il contesto storico in cui calare il principio appreso; DIMENSIONE RELAZIONALEMOTIVAZIONALE Sa orientarsi ed ordinare i segmenti cognitivi appresi se guidato riesce a portare a termine i compiti attesi; se guidato sa fare semplici analogie ha interesse e attenzione per i percorsi didattici e curiosità per il mondo circostante Struttura le conoscenze in maniera logica; oltre all’identificazione dei contesti di riferimento, sa esporre in modo semplice ma chiaro le scelte operate dai diversi; è in grado di capire e di approfondire gli elementi più significativi dei nodi concettuali proposti e porta a termine senza difficoltà i compiti attesi; sa fare analogie e comparazioni di casi e concetti Usa in modo elementare le conoscenze delle discipline dell’asse; ha interesse e curiosità per ogni forma di sapere e per quanto accade nella realtà locale e internazionale Struttura le conoscenze in forma organica; contestualizza i contesti di riferimento, riesce a identificare, argomentando in modo autonomo e utilizzando il lessico specifico, i bisogni sociali ai quali queste si riferiscono; comprende tutti i segmenti cognitivi proposti estrapolandoli e comparandoli criticamente; in piena autonomia porta a termine i compiti attesi introducendo valutazioni personali dei segmenti culturali affrontati All’interno di un limitato insieme di nodi concettuali, è in grado di identificare il principio più adatto alla soluzione del caso; DIMENSIONE METACOGNITIVA VALUTAZIONE IN DECIMI Se guidato, sa condurre semplici e settoriali argomentazioni sulle tematiche affrontate 2≤ voto < 5 5 ≤ voto < 7 Sa facilmente identificare il principio più adatto alla soluzione del caso; Sa formulare argomentazioni chiare ed esplicative sulle tematiche affrontate, seppure con un linguaggio semplice È in grado di valutare autonomamente e per comparazione, la scelta più opportuna da applicare al caso proposto, motivandola in modo logico e efficace; Sa usare con consapevolezza concetti e categorie per la dimostrazioni di argomentazioni dimostrative 7≤ voto ≤ 8 8 < voto ≤ 9 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA – QUESITI A RISPOSTA BREVE- DI STORIA-FILOSOFIA INDICATORI Conoscenza e rielaborazione personale dei contenuti disciplinari (Max 3 punti) Pertinenza e completezza delle risposte fornite (Max 2 punti) Competenze espressive e argomentative (Max 2 punti) Uso e padronanza del lessico disciplinare (Max 3 punti) VALUTAZIONE Conoscenze scarse e in gran parte scorrette; Conoscenze superficiali e frammentarie Conoscenze sufficienti, ma di carattere generale Conoscenze ampie e approfondite. Non pertinente Aderenza parziale Aderenza sufficientemente completa Pertinenza e completezza delle risposte fornite Forma poco chiara e scorretta sul piano morfosintattico Forma chiara ma non sempre corretta Forma chiara e sostanzialmente corretta Forma chiara, corretta e scorrevole Lessico carente, sostanzialmente scorretto e inadeguato Lessico approssimativo e generico Lessico adeguato con qualche imprecisione Lessico rigoroso e appropriato al contesto PUNTEGGIO 1 1,5 2 3 0.5 1 1.5 2 0.5 1 1.5 2 1 1.5 2 3 GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI MATEMATICA, FISICA, INFORMATICA INDICATORI DESCRITTORI • Assai lacunosa Conoscenza specifica della disciplina: principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure, metodi e tecniche • Frammentaria e/o superficiale • Essenziale • Ordinata, ampia ed articolata • Approfondita ed articolata Competenza nell’applicazione di concetti e procedure matematiche: correttezza nel procedimento risolutivo e nei calcoli Capacità logiche ed argomentative: Organizzazione e utilizzazione di conoscenze e abilità per analizzare, scomporre, elaborare. Proprietà di linguaggio, comunicazione e commento delle soluzioni puntuali e logicamente rigorosi. Non valutabile oppure svolgimento arbitrario ed incoerente. Svolgimento con errori rilevanti di calcolo in una procedura sostanzialmente errata o gravi errori nell’uso delle strategie operative Svolgimento con errori di calcolo in una procedura sostanzialmente corretta o errori nell’uso delle strategie operative seppure con calcoli esatti Svolgimento con errori non gravi nei calcoli o nel procedimento Svolgimento privo di errori nei calcoli e nel procedimento Risposta gravemente incompleta o non valutabile Risposta incompleta, imprecisa e disordinata Risposta incompleta ma esposta con sufficiente ordine e chiarezza Risposta complessivamente completa ed esposta con adeguate argomentazioni, ordine apprezzabile Risposta completa ed esposta con ordine, argomentazioni coerenti e linguaggio preciso e rigoroso Non svolto Parzialmente svolto Completezza Compito svolto in tutte le sue parti Svolto a metà Svolto quasi completamente Svolto completamente TOTALE PUNTI 1 1,5 2 2,5 3 1 1,5 2 2,5 3 0 0.5 1 1,5 2 0 0,5 1 1,5 2 10 Il voto sarà il risultato della somma tra i punteggi assegnati ai diversi indicatori. In presenza di compiti strutturati, per facilitare l’oggettività di valutazione anche da parte degli alunni, ad ogni esercizio può essere assegnato un punteggio dipendente dalla sua difficoltà; il totale verrà rapportato alla scala decimale. Il voto minimo è due. GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE DI MATEMATICA, FISICA E INFORMATICA Voto Conoscenze Competenze Capacità Non è capace di effettuare Nessuna o scarse Non sa applicare alcuna alcuna analisi e a Non conosce il linguaggio proprio della regola o procedura sintetizzare le conoscenze 2-3 disciplina studiata acquisite. Scarso Non è capace di autonomia di giudizio e di valutazione Frammentarie,disorganiche e estremamente Applica solo alcune regole Scarsa capacità di analisi e superficiali e procedure studiate e non di sintesi 4 sempre in modo corretto Formula giudizi Insufficiente Il linguaggio utilizzato non è sempre appropriato estremamente generici Sa utilizzare solo alcune Effettua analisi e sintesi procedure e regole di più ma non complete ed Superficiali e/o non del tutto complete semplice applicazione; ha approfondite 5 Il linguaggio è poco specifico e puntuale compreso solo alcuni Guidato e sollecitato Mediocre concetti in modo parziale sintetizza le conoscenze e non sempre corretto ma solo in maniera mnemonica Sa utilizzare solo le Effettua analisi e sintesi procedure e le regole di complete ma non Conoscenze complete ma non approfondite più applicazione e approfondite 6 Il linguaggio è quasi sempre appropriato limitatamente a situazioni Guidato riesce ad Sufficiente già note effettuare considerazioni pertinenti, motivandole superficialmente Sa utilizzare le procedure Sa analizzare i vari aspetti e le regole studiate anche di una situazione e Complete ed approfondite in esempi di applicazione sintetizza in modo corretto, 7 Il linguaggio è corretto più complessa in stabilendo collegamenti. Discreto situazioni già note Esprime giudizi personali debitamente motivati Sa utilizzare le procedure Effettua analisi e sintesi e le tecniche studiate complete ed approfondite. Complete, approfondite e collegate tra loro anche in esempi di Effettua valutazioni 8 Il linguaggio è sempre corretto e puntuale applicazione più articolate ed approfondite Buono complessa e sa contestualizzare le conoscenze Sa utilizzare le procedure Sa analizzare i vari aspetti e le regole studiate anche di una situazione nuova, Complete,approfondite,collegate tra loro e in situazioni nuove, sintetizza le conoscenze in interdisciplinari contestualizza le una struttura organizzata e 9-10 Il linguaggio è ricco, sempre appropriato conoscenze e le sa coerente, creando efficaci Ottimoorganizzare in un’ottica collegamenti. Eccellente pluridisciplinare Esprime in maniera originale giudizi personali ampiamente e criticamente motivati GRIGLIA DI VALUTAZIONE VERIFICHE ORALI E SCRITTE SCIENZE NATURALI, CHIMICA E GEOGRAFIA Voto Scarso 2-3 Insufficiente 4 Mediocre 5 Sufficiente 6 Discreto/Buono 7/8 Eccellente 9/10 Conoscenze Nessuna o scarse Non conosce il linguaggio proprio della disciplina Frammentarie,disorganiche e estremamente superficiali Il linguaggio utilizzato non è sempre appropriato Superficiali e/o non del tutto complete Il linguaggio è poco specifico e puntuale Conoscenze complete ma non approfondite Il linguaggio è quasi sempre appropriato Complete ed approfondite Il linguaggio è corretto Complete,approfondite e collegate tra loro Il linguaggio è sempre corretto e puntuale Competenze Capacità Non sa applicare alcuna regola o procedura studiata Non è capace di effettuare alcuna analisi e a sintetizzare le conoscenze acquisite. Non è capace di autonomia di giudizio e di valutazione Scarsa capacità di analisi e di sintesi Formula giudizi estremamente generici Applica solo alcune regole e procedure studiate e non sempre in modo corretto Sa utilizzare solo alcune procedure e regole di più semplice applicazione; ha compreso solo alcuni concetti in modo parziale e non sempre corretto Sa utilizzare solo le procedure e le regole di più applicazione e limitatamente a situazioni già note Sa utilizzare le procedure e le regole studiate anche in esempi di applicazione più complessa in situazioni già note Sa utilizzare le procedure e le tecniche studiate anche in esempi di applicazione più complessa e sa contestualizzare le conoscenze Effettua analisi e sintesi ma non complete ed approfondite Guidato e sollecitato sintetizza le conoscenze ma solo in maniera mnemonica Effettua analisi e sintesi complete ma non approfondite Guidato riesce ad effettuare considerazioni pertinenti, motivandole superficialmente Sa analizzare i vari aspetti di una situazione e sintetizza in modo corretto, stabilendo collegamenti. Esprime giudizi personali debitamente motivati Effettua analisi e sintesi complete ed approfondite. Effettua valutazioni articolate ed approfondite GRIGLIA DI VALUTAZIONE: PROVA PRATICA DI DISEGNO INDICATORI Capacità di risoluzione del problema Capacità di correlare le conoscenze geometriche Padronanza dell’uso degli strumenti di disegno Funzionalità delle linee e precisione(ordine e pulizia del foglio) PUNTEGGIO IN DECIMI 0,5 1 1,5 2 2,5 Scarsa Incerta Accettabile Sicura Approfondita Scarsa Limitata Accettabile Adeguata Ampia Scarsa Approssimata Accettabile Appropriata Ampia Scarsa Approssimata Accettabile Appropriata e articolata Ampia GRIGLIA DI VALUTAZIONE: PROVA ORALE DI STORIA DELL’ARTE INDICATORI Capacità di utilizzare le conoscenze e il lessico disciplinare Capacità di effettuare collegamenti Capacità di rielaborazione dei contenuti Capacità di comprendere le relazioni tra arte e ambiti culturali PUNTEGGIO IN DECIMI 0,5 1 1,5 2 2,5 Scarsa Incerta Accettabile Sicura Specifica Scarsa Incerta Accettabile Sicura Specifica Scarsa Incerta Accettabile Sicura Specifica Scarsa Incerta Accettabile Sicura Specifica GRIGLIA DI VALUTAZIONE: PROVA PRATICA DI SCIENZE MOTORIE INDICATORI VOTO Notevole interesse e predisposizione per la disciplina Rispetto delle regole e del materiale della palestra Osservanza nell’uso dell’abbigliamento adatto alle attività sportive/motorie Acquisizione di movimenti complessi che si applicano in maniera raffinata in tutte le 9/10 attività motorie Organizzazione delle conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e finalizzati Interesse costante Responsabilità nella dotazione del materiale occorrente per le attività motorie 8 Capacità coordinative e condizionali abbastanza evolute nelle varie discipline sportive Partecipazione assidua e interesse per la disciplina Miglioramento delle capacità condizionali e coordinative pur in presenza di imprecisione nell’espressione di gesti motori di difficoltà medio-alta Partecipazione incostante Elaborazione di schemi motori semplici Lieve difficoltà nell’apprendimento motorio ma impegno e applicazione costante Buone qualità motorie non usate e/o sfruttate in manira inadeguata 7 6 Partecipazione e impegno saltuario, nonostante le sollecitazioni del docente Talune difficoltà ad incrementare le capacità condizionali e coordinative 5 Scarsa partecipazione e impegno superficiale Gravi difficoltà nell’incrementare la crescita psico-motoria 4 Rifiuto totale per le attività motorie 1-2-3- Classe V Sezione D Indirizzo SCIENZE APPLICATE SIMULAZIONE SECONDA PROVA DI MATEMATICA 2014-15 Esami di stato liceo scientifico 25 febbraio 2015 Lo studente deve svolgere un solo problema a sua scelta Tempo massimo assegnato alla prove tre ore Problema 1: Una collisione tra meteoriti Marco e Luca, durante la visita guidata ad un museo scientifico interattivo, osservano su un monitor la simulazione della collisione tra due meteoriti, effettuata da un videogioco. Sul monitor sono rappresentate la traiettoria del primo meteorite e il grafico della sua velocità in funzione del tempo, mostrato in figura. In base alle loro conoscenze di matematica, discutono sul tipo di curva geometrica rappresentata dal grafico e cercano di determinarne l’equazione, necessaria per procedere nella simulazione. 1. Aiuta Marco e Luca a determinare l’equazione che rappresenta la curva, spiegando il procedimento seguito. Dopo che Marco e Luca hanno scritto sul terminale l’equazione trovata, il videogioco si complimenta con loro e sul monitor appare la seguente espressione: t3 +5t2 con t ≥ 0 Viene quindi chiesto loro di verificare se la funzione data rappresenta lo spazio percorso dal meteorite in funzione del tempo (legge oraria del moto). 2. Aiuta Marco e Luca a verificare che la funzione apparsa sul monitor rappresenta la legge oraria del moto, spiegando il procedimento seguito. A questo punto sul monitor appare un secondo meteorite, la cui traiettoria interseca quella del primo meteorite in un punto P. Il videogioco chiede quale condizione deve essere verificata affinché avvenga l’urto. 3. Aiuta Marco e Luca a rispondere in modo qualitativo. Marco e Luca rispondono correttamente e il primo meteorite viene colpito dal secondo e devia dalla traiettoria originaria modificando il suo moto. Dopo l’urto il monitor indica che il primo meteorite si muove ora con la nuova legge oraria: Il videogioco chiede quindi di determinare il tempo turto in cui è avvenuto l’urto. Aiuta Marco e Luca a: 4. determinare il tempo turto; 5. studiare la legge oraria del primo meteorite secondi, evidenziando nell’intervallo tra 0 e 3ˑturto Problema 2: Un mappamondo prezioso Lavori in un laboratorio d'arte vetraria e il responsabile del museo civico della tua città ti chiede di progettare un espositore avente forma conica che possa contenere un prezioso e antico mappamondo. Il mappamondo ha raggio R e l'espositore deve essere ermeticamente chiuso, per impedire che il mappamondo prenda polvere. Il tuo collega Mario dice che, per costruire l'espositore, si potrebbe utilizzare il quarzo ialino ma, data la preziosità del materiale, per risparmiare è necessario determinarne le dimensioni ottimali. Inoltre per proteggere l'espositore dalla polvere decidete di ricoprirlo con una sottile pellicola trasparente di nuova generazione e piuttosto costosa. 1. Trascurando lo spessore dell'espositore e attraverso un’opportuna modellizzazione geometrica, determina l'altezza h e il raggio di base r dell'espositore affinché sia minima la sua superficie totale, allo scopo di utilizzare una quantità minima di pellicola1. 2. Fornisci una spiegazione adeguata e convincente del procedimento seguito, eventualmente anche con rappresentazioni grafiche. Ora tu e Mario dovete scegliere la pellicola da sistemare sulla superficie esterna dell'espositore. La scelta va fatta tra due pellicole che hanno lo stesso costo unitario ma diverse proprietà: la prima ogni anno perde il 3% della resistenza all'usura che ha a inizio anno, mentre la seconda ogni anno perde il 2% della resistenza all'usura iniziale. 3. Aiuta Mario nel capire quale pellicola convenga scegliere in funzione della durata, tenendo conto del fatto che entrambe hanno la stessa resistenza di partenza e che una pellicola va cambiata quando la sua resistenza all'usura risulta inferiore al 30% della sua resistenza di partenza. Indicatori di valutazione portati a conoscenza dello studente: Comprendere Analizzare la situazione problematica, rappresentare i dati, interpretarli e tradurli in linguaggio matematico. Individuare Mettere in campo strategie risolutive attraverso una modellizzazione del problema e individuare la strategia più adatta. Sviluppare il processo risolutivo Risolvere la situazione problematica in maniera coerente, completa e corretta, applicando le regole ed eseguendo i calcoli necessari, con l’eventuale ausilio di strumenti informatici. Argomentare Commentare e giustificare opportunamente la scelta della strategia applicata, i passaggi fondamentali del processo esecutivo e la coerenza dei risultati. Classe V Sezione D Indirizzo SCIENZE APPLICATE SIMULAZIONE TERZA PROVA 2014-15 Tipologia B Quesiti a risposta singola Indicazioni di lavoro: • • • • • E’ consentito l’uso del vocabolario d’italiano. Inizio prova : 9:30 Lunghezza massima di ciascun quesito: 8/10 righe Tempo previsto: h. 2,30. Materie coinvolte:Fisica, Inglese, Storia dell’arte, Scienze naturali, Informatica CANDIDATO VOTO ______/ 15 VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA Indicatori Voto Pertinenza alla traccia 1-2 Padronanza dei contenuti 1-4 Sequenzialità logica, chiarezza ed efficacia della trattazione 1-4 Correttezza morfo-sintattica 1-2 Padronanza del lessico specifico 1-3 TOTALE 5-15 N.B. : Si arrotondano per eccesso le valutazioni parziali ≤ 0.50 (Es. 12.40 = 12; 12.50 = 13) SCIENZE 1. Descrivi il margine convergente tra litosfera oceanica e continentale, illustrandone i processi dinamici che ivi si svolgono. Punti ______/ 15 2. Descrivi la più comune reazione degli areni, in particolar modo la SEA, facendone degli esemp Punti ______/ 15 INFORMATICA 1. Nel calcolo numerico, spiegare la propagazione dell’errore? Punti ______/ 15 2. Si parli della classificazione dei sistemi. Punti ______/ 15 FISICA 1. Illustra il moto di una carica con velocita perpendicolare ad un campo magnetico B uniforme. Punti ______/ 15 2.Illustra la seconda equazione di Maxwell effettuando il calcolo del campo elettrico indotto. Punti ______/ 15 STORIA DELL’ARTE 1. Spiega quando e come nasce il termine “ impressionisti” e indica le caratteristiche principali di questo movimento. Punti ______/ 15 2. In che cosa consiste la peculiarità del dipinto di Georges Seurat intitolato “ Una domenica pomeriggio all’isola della Grande- Jatte”. Quale aspetto conferisce monumentalità alla scena rappresentata? Punti ______/ INGLESE 1.How is the theme of the double delat with in ‘’The Picture of Dorian Gray’? Punti ______/ 15 2. In the Preface to ‘The Picture of Doria Gray’, O. Wilde says that ‘all art is useless’. Expalin the meaning of this statement with reference to Wilde’s aesthetic ideas. Punti ______/ 15 IL DOCUMENTO E’ STATO APPROVATO DAL CONSIGLIO DI CLASSE V SEZ. D DELL’I.I.S.S. ”G.B.VICO” E PUBBLICATO IN DATA 15.05.2015 IL CONSIGLIO DI CLASSE COORDINATORE ITALIANO INGLESE STORIA INFORMATICA FILOSOFIA SCIENZE NATURALI FISICA MATEMATICA DISEGNO E STORIA DELL’ARTE RELIGIONE SCIENZE MOTORIE Laterza, 15 Maggio 2015 IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Francesco CRISTELLA ________________________________ Per presa visione, i rappresentanti degli studenti ____________________ _____________________