tuttapovo - PERIODICO BIMESTRALE DELLE ASSOCI AZIO* I DI POVO DIRETTORE RESPONSABILE Paolo Giacomoni - Iscrizione Tribunale di Trento nr. 817 del 19.04.1994 Spedizione in abbonamento postale, comma 27 art. 2 Legge 259/95 - Filiale di Trento - Sede via Sale, 1 - Povo (TN) Diffusione gratuita - Fotocomposizione LIFE (Trento) - Tipografia AOR (Trento) - Giugno 1997 - Anno IV - N. 2 „ marca i wm «a® w* TRAMONTIN TRENTO - LAMAR DI GARDOLO Tel. 0461/990000 - Fax 0461/990040 tuttapovo Bimestrale di informazione delle ^dettene ai yùpimle associazioni del sobborgo di Povo Via Sale, 1 c/o Centro Civico Editore proprietario "Club Interassociativo Tuttapovo" Iscrizione Tribunale di Trento n. 817 del 19.04.1994 Anno IV- N. 1 - Marzo 1997 Direttore Responsabile: Paolo Giacomoni Presidente: Sergio Nichelatti Redazione: Mariano Andreatta, Roberto Bortolotti, Mara Cagol, Alberto Ciresa, Chia ra Giacomoni, Giancarlo lanes, Sergio Ni chelatti, Andrea Tornasi, Elisabetta Tornasi Hanno collaborato a questo numero: Matilde Cagol, don Renzo Zeni, Alessan dro Franceschini, Matilde Galassi, Elisa Egregio Direttore. Dopo un periodo diriflessione ho deciso di farle pervenire due righe di sfogo a proposito della vicenda senzafine del "Grazioli" diPovo. Spero serva quantomeno a scalfire una cor tina impenetrabile dioblio. Come certamente saprà da circa due anni parecchi ospiti dalla Casa diRiposo sono stati trasferiti dalla sede diPovo verso Villa 0' Santissima in seguito aipaventati lavori di risanamento dell'edificio. L'appalto dei lavori veniva vinto da una dit ta che offriva ilmaggior ribasso, questa offerta ritenuta troppo bassa per essere attuabile con tranquillità veniva contestata e i lavori venivano affidati adaltra Ditta. L'impresa vincitrice opponeva ricorso al Tar e da allora più niente sisa. Nelfrattempo gliospiti trasferiti si tro vano in altra struttura, sicuramente non adatta per le loro esigenze, in quanto quella strut tura non è stata concepita come ospedale. La auspicabile provvisorietà del provvedimento sembra invece destinata ad una difficile soluzione. Il Tar, a quanto pare, non si è ancora espresso in merito. Non sisaquale sia lasoluzione per venirne a capo e secisia laeffetti va volontà per farlo. Anche i disagi per i servizi da parte del personale non devono essere tra l'altro dipoco conto e questo aggrava ancor dipiù lasituazione. Spero che qualcuno mi sappia dare qualche risposta concreta. Distinti saluti. betta Alberti, Stefano Ricci, Aldo Giongo Fotocomposizione: LIFE - Trento Stampa: Tipografia AOR Copertina: Il Santuario della Madonna del la Corona Sommario pag. pag. pag. pag. pag. pag. 3 4 5 6 7 8 Estate. Voglia di vacanza Foto d'epoca di gruppi e di famiglie 1° Trofeo GSA bike US Povo Scania 3° Memorial Oscar Ceschi G.S. Marzola. Bilancio di un anno di la voro pag. 10 pag. 11 pag. 11 pag. 12 pag. 14 pag. 15 pag. 16 pag. 23 pag. 24 pag. 26 pag. 28 Ex Roccolo Chesani CTG. Campeggi alle porte Gio' Madonnari, ancora un successo S.A.T. Elio... e le storie tese Viaggio a Praga e Znojmo Notizie dalla Circoscrizione Il libro Pellegrinaggio in Israele Un santuario a Povo Spicchi di cronaca poèra tratti da "La Vo ce di Povo" pag. 29 Una scuola di musica per Povo e Villazzano pag. 30 pag. 31 pag. 31 pag. 32 pag. 33 pag. 34 pag. 35 pag. 35 pag. 36 pag. 38 pag. 39 Rifiuti. Problema o risorsa Trekking in Nepal 30° anniversario di matrimonio Cronaca dalle frazioni: Sale Auguri a... Famiglia cooperativa di Povo A proposito di Internet La familiare di una Abbiamo chiesto unarisposta alla lettera della nostra lettrice a Renzo Dori, consigliere di amministrazione del "Margherita Grazioli": " Holetto con attenzione la lettera e cercherò nel limite del possibile di rispondere agli in terrogativi posti sull'intricata vicenda della ristrutturazione della Casa diRiposo diPovo. In nanzitutto alcune date perrompere "l'oblio" lamentato: 29/06/95 viene indetta lagara per l'assegnazione dei lavori diristrutturazione della casa diri poso; 22/09/95 chiusura della gara; 26/10/95 vengono esaminate inapposita seduta del Consiglio diAmministrazione, levarie of ferte presentate. Appare subito evidente che laditta Speci potrebbe risultare assegnataria dei lavori purché chiarisse e completasse alcune voci dell'offerta che risultavano incomplete o scar samente giustificate economicamente. Le risposte date successivamente non forniscono ga ranzie sufficienti e così il Consiglio di Amministrazione decide perla non assegnazione dei lavori alladitta Speci; dicembre 95 laditta Speci ricorre al TAR impugnando tale deliberazione; gennaio 96 il TAR emette un'ordinanza di sospensiva e con tale provvedimento di fatto blocca qualsiasi possibilità di inizio lavori. Nel frattempo si eragià provveduto alla realizzazione di non pochi lavori di sistemazione di Villa Ovantissima appositamente presa in affitto nel 1994. trasferendovi una parte di anzia niospiti. Ovviamente iltrasferimento eraavvenuto nella convinzione generale che i lavori di ristrutturazione potessero iniziare entro lafine del 1995. Sapevamo tutti chetale trasferimen to comportava alcuni disagi non solopergliospiti e le loro famiglie maanche peril perso nale. Coscienti di ciòdopo vari incontri avuti con ilpersonale e lefamiglie siè convenuto di trasferire inquesta sede provvisoria gianziani meno bisognosi dicure continue e con un cer to grado di autosufficienza. Nel marzo del 1996 si ha finalmente l'udienza di merito del TAR che esamina in via pressoché definitiva la vertenza Seci - Casa di Riposo di Povo. Da allora stiamo attendendo un pronunciamento! Posso confermare che anche la nostra pa zienza è ormai giunta al limite, tanto che abbiamo già inoltrato al Presidente del TAR una lettera nella quale facevamo garbatamente presente la gravità del ritardo della sentenza so prattutto perché non solo si prolungano i tempi della "provvisorietà" e dei relativi disagi del lasede diVilla Ovantissima, ma perché aumentano oltre ogni previsione lecita, i costi inter mini di bilancio (affitto di detta sede + costi aggiuntivi di gestione, valutabili attorno ai 60 milioni al mese circa). Nel prossimo Consiglio valuteremo assieme al legale di nostra fidu ciaeventuali possibili passi dafare peraccelerare una decisione da parte del TAR. Non pos so nascondere il fastidio morale pernon dire il disappunto chequesta vicenda ha ingenerato in me; fastidio e disappunto perqueste lentezze della Giustizia Amministrativa". Il disco Circolo culturale Arci/Paho Momenti di incontro tra generazioni Verbale assemblea club interassociativo "Tuttapovo" CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO Scrivete al direttore: Paolo Giacomoni Via Bovino, 39 38050 POVO (TN) uttapovo Davanti all'estate come davanti ad una felice avventura: stagione di lavoro ma anche di ripo so e di vacanza. Per dare sapore al dono che ar riva ecco due riflessioni: una del direttore della rivista del CTG, Associazione che anche tra noi è per i ragazzi e i giovani; l'altra, d'un maestro antico ma ancora moderno. Don Renzo Zeni UNA VACANZA DIVERSA stre vacanze. Come occasione di crescita, di co noscenza, di maturazione personale. Come au tentica scelta di libertà. Prepariamoci, allora a vi vere le nostre vacanze in modo intelligente, re cuperando tempo per noi stessi, per la nostra fa miglia, per il nostro spirito. Apprestiamoci a vi vere con intensità questo nostro tempo giacché esso non è tempo vuoto, tempo dell'effimero ma tempo del cammino. Ricordiamoci che un turi smo intelligente arricchisce lo spirito, un tempo libero vissuto bene è cibo per l'anima. Sutwe vacante a, tutti. Il termine VACANZA può far pensare a qual cosa che manca, a un tempo vuoto, privo di qual Dante Coronese cosa. Vacanza infatti è l'interruzione del lavoro, dello studio. Nel vocabolario associativo del Cen tro Turistico Giovanile questo termine ha assun to, nel corso degli anni, significati un po' diver si per l'idea che è venuta maturando di tempo li bero e turismo. Vacanza, allora non è più "inter ruzione di qualcosa", ma diventa occasione im portante per costruire le proprie esperienze con una nuova consapevolezza di sé, delle proprie azioni e del proprio tempo. Inutile qui ripetere cosa significa per noi turismo e tempo libero. Ba sterà dire che significano qualcosa di diverso da quella che è l'accezione comune. Diverso perché diverso è l'approccio con le problematiche del turismo e del tempo libero; diverso, perché, di verso è il significato che noi diamo a tutto que sto. Profondamente diverso, perché noi diamo un'anima alla vacanza. Con questa consapevo lezza e con questo spirito programmiamo le no !.. i i a p u v u Sceglipure questo o quel paese per essere tranquillo, troverai dappertutto motivi di distrazione. Ma il luogo non contribuisce molto se l'animo non si aiuta da sé. Infatti Socrate, a un tale che si lamentava perché dai viaggi non aveva ricavato vantaggio alcuno, rispose: "Te lo sei meritato, perché tu viaggiavi in compagnia di te". Che serve infatti passare il mare e cambiar paese? Se vuoi liberarti da quello che ti tormenta, non occorre che tu sii altrove, ma che sii un altro Seneca (dalle Lettere a Lucilio) CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO FOTO D'EPOCA DI GRUPPI E DI FAMIGLIA D a questo numero vo nel 1875 e morto a Povo iniziamo la pubbli nel 1944. Nella vita ha la cazione di foto di gruppi e di famiglie di ini vorato come operaio del Co mune di Povo svolgendo an zio secolo. Chi avesse, tra i che mansioni di messo co ricordi della propria famiglia materiale fotografico relati vo agli anni di inizio secolo fino alla seconda guerra mondiale, può contattare il munale, di necroforo, abita Presidente od il Direttore di Francesco Nichelatti detto li per l'economia domestica di quegli anni. Restò vedovo molto giovane e nella foto pubblicata la signora è la co gnata che aiutava ad accudi re i nipoti rimasti orfani in tenera età. Durante la prima guerra mondiale fu richia "Ciancio Rodar" nato a Po mato e dovette lasciare da "Tuttapovo" e le foto ver ranno pubblicate corredate da una breve nota di com mento e poi restituite. In questo numero pubbli chiamo la foto di famiglia di va ai Casotti dove coltivava un piccolo appezzamento di terreno ed allevava alcuni animali da cortile, molto uti soli a casa i figli che furono ospitati alla Casa di Riposo Margherita Grazioli. Il più vecchio, Alfredo (classe 1905) al centro della foto, collaborava come garzone con le suore che dirigevano l'ospizio. Un aneddoto che i famigliari ricordano è quel lo che durante il periodo fa scista un gruppo di fascisti scalmanati volevano aggre dire il parroco, Francesco in tervenne e riuscì a calmare e riportare alla ragione gli esagitati, va anche ricordato che egli era di statura mol to alta oltre un metro e no vanta. ^ k ETEE A ITE Nella foto, da sinistra verso destra: Nichelatti Francesco con i figli Rina, morta a soli 20 anni, Alfonso, Alfredo, Maria, Pompeo, di sperso in Africa e del quale non si hanno avute più notizie e la zia. Alfonso e Maria vivono attualmente a Povo. CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO iill;i|io G.S.A. bike Domenica 18 mag gio, sui sentieri e al corretto svolgimento del la gara presidiando gli in è svolto il 1° Trofeo G.S.A., giunto 2° al traguardo. Da segnalare inoltre il buon 6° posto di Giulio Coser, il 7° di Luca Gasperotti , il 7° di Stefano Bragagna e il 2° po gara di mountain bike aper sto di Italo Favoino fra i su ta ai tesserati udace.Alla pergentlemen. Fermati da partenza si sono presentati 63 atleti i quali si sono dati battaglia fin dalle prime rampe, per tutta la durata della competizione. Nelle una foratura si sono dovuti del G.S.A. e tutti gli Spon sor fra i quali: Leveghi im pianti termoidraulici, Cassa arrendere Massimiliano Rurale di Povo, Martinelli Manci, Alessandro Nicolini varie fascie d'età in cui so e Paolo Sadler. Apprezzato da tutti i concorrenti il per corso, il quale si snodava costruzioni, Cadin sport. Gentilissimi come sempre i proprietari dei terreni su cui si è svolta la gara ed il Ri no stati divisi i concorrenti fra i boschi che sovrastano storante le vittorie sono andate ri messo a disposizione la ter razza per la premiazione. Tessler fra le donne, Mauro il Cimirlo, i prati di Mazzon, e la strada che porta a Roncogno. La giornata sol eggiata ha infine contribui Zanetti fra i cadetti, Valen to alla riuscita della manife tino Nave per gli junior, Lu stazione. L'organizzazione del G.S.A. bike, guidata co me sempre da Marino Baldessari, ringrazia tutti colo ro i quali hanno contribuito le strade forestali attorno al Passo Cimirlo, si spettivamente a: Marco Pao li fra i debuttanti, Susanna ciano Bassetti fra i senior, fra i veterani si è imposto Daniele Pintarelli fra i gentlemen Guido Berti e nella croci, e durante la sistema zione del percorso. Ringra ziamo inoltre la direzione Cimirlo che ha Con la certezza che il lavo ro e lo sforzo che noi met tiamo nell'organizzare ma nifestazioni sportive in pae se venga apprezzato, il pros simo appuntamento è per il "Memorial Pontalti", il 5 di ottobre. categoria supergentlemen Giuseppe Leoni. Nella par ticolare classifica a punti ri servata alle squadre, la vit toria ed il Trofeo è andato alla Cicli Pederzolli, che ha preceduto il G.S.A. Leveghi e la Polisportiva S. Giorgio. Per quanto riguarda gli atle ti di casa ricordiamo la splendida prova di Alessan dro Bernabò (2° di catego ria), Roberto Giovannini, che ha interpretato la gara sempre nel gruppo di testa Alessandro de Bertolini Partenza 1° Trofeo GSA CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO U.S. POVO SCANIA Magnifico Povo! zione del vivaio locale anziché in traprendere avventurose e ... di spendiose operazioni di mercato. Opportuno ricordare a questo punto il contributo di tutta la ro sa della squadra in questo cam pionato, ad iniziare dal capocan noniere del girone Deluca (24 re ti, un record per il Povo!), per fi nire al diciassettenne esordiente Gianluca Bridi, attraverso i por tieri Pedrini e Uez, e poi a caso: Lorenzi, Lievore, Andreatta, Pe drini, Aquilini, Vila, Furlani, An dreatta, Bastiani, Cappelletti, Co mincili, Ricci, Decadi, Nicolini, Tornasi ed a tutti gli eventuali no mi colpevolmente tralasciati. Sen 1- Categoria Povo Scania. M e n t r e andiamo in stam pa non sappiamo anco ra se la prima squadra del Povo è stata promossa nel campionato di "Promozione", do po le due partite di spareggio con il Campiglio, ma non importa! Dopo l'indimenticabile e splendi da cornice di pubblico del Briamasco nel confronto con il Mat terello, purtroppo immeritatamen te perso, qualsiasi sia stato il ri sultato della squadra di Tony Battistata e Giovanni Merz non può assolutamente mettere in secondo piano il grandissimo campionato e soprattutto il grande affetto di mostrato dagli sportivi locali alla za naturalmente scordare tutto lo loro squadra. Pensate che al Briamasco per il match PovoMattarello erano presenti oltre 1.700 persone tra cui diverse cen tinaia del sobborgo, "umiliando" in un certo qual modo lo stesso staff tecnico e la dirigenza della società che stanno dando un rile vantissimo (e spesso poco rico nosciuto!), contributo alla cresci ta sana e "sociale" di una parte importante dei nostri giovani. L'augurio è che il prossimo anno ancora molta gente segua le squa (ex) blasonato Nuovo Calcio Trento, mentre al "Trentinello" per l'andata del secondo spareg gio con il Campiglio c'era il "tut to esaurito"! Un grandissimo campionato dicevamo, tanto più meritevole se si pensa che buona parte della squadra è composta da giocatori locali e che premia co sì la politica della dirigenza che anche quest'anno ha voluto privi legiare il gruppo e la valorizza dre di Povo nella loro avventura calcistica, la speranza che come si sa è l'ultima a morire è 1 1COSTRUZIONI EDILIZIE MfiiTTINPI 1 1 —1 rl(Tl\l lliCLLI 1 i #nr±i ci /• LUIVil a v. s.n.c. r 38050 POVO (TN) V ) Via alla Val, 1 Tel. 0461/810687 Celi. 0337/452844 \ CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO ... quella di vedere finalmente il campo di Gabbiolo pronto per ac cogliere la tifoseria e le squadre ospiti in una cornice più accetta bile e degna del buon calcio che la collina esprime, (pg) nll;i|io Il 3° "MEMORIAL OSCAR CESCHI" ALLA VIRTUS NORTH AUTOCAR Sono già 3 anni che Oscar Ce selli ci ha lasciato sgomenti a seguito di un tragico inci dente stradale, ma evidentemente il ricordo tra quanti lo hanno co nosciuto ed apprezzato non solo come giocatore ma soprattutto co me uomo, è ancora vivissimo tan to che si rinnova con crescente successo ogni anno un torneo di calcio a sei intitolato ad Oscar. Giunto infatti alla 3° edizione, que st'anno il "Memorial Oscar Ce- schi" ha interessato la categoria "allievi" per una precisa scelta del la dirigenza del Povo Scania di va lorizzazione delle categorie giova nili. A causa dell'indisponibilità del Campetto dell'Oratorio, que st'anno le partite si sono svolte a Gabbiolo ed hanno coinvolto 6 squadre del circondario: Azzurra, Calisio, Gardolo, Mattarello, Povo Scania e Virtus. E proprio i "virtussini", come da pronostico, l'hanno spuntata alla fine a pun teggio pieno, con ben 22 reti fatte contro le 12 subite. Anche il tito lo di capocannoniere è stato vinto da un giocatore della Virtus: Mar co Tabarelli con 8 reti. Ottimi se condi i padroni di casa del Povo Scania e quindi nell'ordine: Cali sio, Mattarello, Gardolo e Azzur ra, (pg) Quanti anni abbiamo trascorso insieme Oscar quanti bei ricordi ci hai lasciato noi che ti abbiamo voluto bene cominciamo a comprendere cos'abbiamo perso... nessun più, sarà genuino come te così svogliato, disordinato sorridente e disponibile. ha vita ti ha dato poco e tu l'hai dato a noi moltiplicato per mille ma non sempre ti abbiamo capito. Abbiamo preso tutto come ci fosse dovuto e non ti abbiamo neppure ringraziato abbastanza. Perdonaci Oscar se troppe volte siamo stati superficiali, insofferenti, frettolosi. se non abbiamo apprezzato fino in fondo ciò che davi sono gli errori di chi vive... il vuoto che hai lasciato nel gruppo è incolmabile ma il nostro amore per te e il tuo per noi s'intrecciano sotto le ali del tempo e dello spazio. Ci troveremo ancora Oscar nella dimora del Padre. I tuoi compagni CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO G.S. MARZOLA PALLAVOLO: IL BILANCIO DI UN ANNO DI LAVORO S i è chiusa con un sa pore agrodolce la sta gione pallavolistica del Marzola. La prima squadra, che partecipava al campiona to nazionale di serie B2, è sta ta retrocessa in serie C dopo che a Montecatini Terme è stata sconfitta negli spareggi per la permanenza in serie B. Questo risultato, sicuramente non preventivato all'inizio dell'anno agonistico, è stato il frutto di tutta una serie di con cause che andranno analizza te con tranquillità e giunge quasi a compimento di un ci clo agonistico che ha visto il Marzola giocare per quattro anni in serie B con un gruppo ragazze pronte a misurarsi con i campionati maggiori ben consce dei propri limiti, ma al tempo stesso vogliose di ri portare il Marzola in un cam pionato nazionale. Quattro an ni di lavoro costante e impe gnato in palestra, sotto le at minile italiana vincitrice di 11 tente e severe cure di Stefano vello nazionale. Le nostre atle Deluca e Tania Toller, che te, seppur sconfitte, hanno sa puto farsi valere e hanno rice vuto i complimenti dagli alle hanno portato ad una serie di risultati prestigiosi a livello giovanile e non. Il gruppo di atlete nate negli anni 19801981-1982 ha saputo conqui stare risultati importanti che le pone ai vertici provinciali. Due anni fa il titolo provin ciale e interprovinciale Under scudetti, perdendo l'incontro 3 a 1, ma lottando alla pari per 3 set e poi in Friuli ha affron tato lo Juvenilia perdendo 3 a 0 con una formazione che ne gli ultimi anni ha sempre ot tenuto risultati di vertice a li natori avversari a dimostra zione del buon lavoro svolto in palestra. A questi risultati vanno aggiunte le vittorie e i piazzamenti prestigiosi in sva riati tornei e i riconoscimenti, quali migliori giocatrici, ad al 14. Lo scorso anno la vittoria cune nostre atlete. Anche il su cui sono nella 3a divisione e un terzo state annualmente innestate posto in Under 16 e Under 14. Quest'anno la vittoria nella la divisione, il titolo provinciale Under 16 e il secondo posto proseguimento dell'impegno a gruppo di ragazze più giovani (1983-1984-1985) ha disputa to il campionato Under 14 con buoni risultati (un 5° posto in uno dei due gironi finali) e ha visto questa squadra lotta re a lungo per le posizioni di livello nazionale ha incontrato vertice che davano accesso al l'Olimpia Teodora Ravenna, un mito della pallavolo fem la finale per l'aggiudicazione del titolo provinciale. Queste di atlete locali atlete provenienti da fuori sob borgo. Ma se vi è amarezza per questo risultato negativo, al tempo stesso vi è soddisfa zione perché il lavoro iniziato quattro anni fa nel settore gio vanile ha dato i frutti sperati e oggi abbiamo un gruppo di nell'Under 18. L'Under 16 nel RENTO - Via Verdi - Tel. e Fax 0461/238898 CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO 8 uttapovo La formazione Under 16 del Marzola campione provinciale atlete, allenate da Andrea Gal- frontati non si potevano pre vagni, hanno dimostrato di possedere un buon potenziale atletico che potrà permettere loro, nei prossimi anni, di rag giungere risultati di prestigio a patto che sappiano acquisire una mentalità dove allo spiri tendere o ricercare risultati to di sacrifìcio e di unità del la squadra si associ l'umiltà e alla voglia di migliorarsi sem pre. Nel settore maschile, do po l'abbandono due anni fa della serie C, si è intrapreso un percorso di ricostruzione eclatanti. In compenso si è potuto notare un costante mi glioramento tecnico-agoni stico e quel che più conta una costanza di presenze agli al lenamenti che fanno ben spe rare per il prossimo anno af finché si pongano le basi per risultati, anche nel settore ma schile, di vertice. Nel conclu dere non possiamo dimenti care il foltissimo gruppo di ragazzine e ragazzini che a affidando la 2a divisione e Povo e a Trento hanno fre l'Under 18 a Renato Grazzi e quentato i corsi di mini vol ley diretti con competenza e con bravura da Giorgio Bat l'Under 14 a Sergio Toller. I risultati agonistici non sono stati da vertice, ma con grup pi che erano tutti al loro pri mo anno nei campionati af tisti e Laura Primiceri. E' sempre bello vedere tante bambine e bambini divertirsi, apprendere e giocare speran zosi di potere, in un domani non molto lontano, calcare i campi di gioco per un futuro che noi vorremmo potesse es sere per tutti pieno di soddi sfazioni. Un ultimo accenno, doveroso e riconoscente, a tutti quei papà e mamme che dalla serie B al mini volley hanno accompagnato e segui to le loro figlie e figli e che con passione e correttezza li hanno sostenuti a dimostra zione che la pallavolo è lo sport della lealtà e della so cialità e che anche dopo una partita agonisticamente tesa e combattuta una stretta di ma no fra i giocatori avversari e arbitri suggella la fine di qualsiasi ostilità o rivalità. CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO CASINA DI CACCIA EX ROCCOLO CHESANI AL P.SSO CIMIRLO Via libera per il suo utilizzo I l 23 maggio perveniva alla Circoscrizione di Povo da par te dell'Azienda Forestale il via Presidente di Circoscrizione, Lui gino Maule era girata alla Com missione Usi Civici che veniva mente, recitava: "Poiché la stagio ne sta avanzando e non è pensabi tempestivamente convocata per esaminare le domande pervenute e formulare un parere in merito ad esse. Le domande di utilizzo per venute sono state cinque, e preci le di lasciar inutilizzata una strut samente, ACLI Povo, A.T.N.A., tura che ha richiesto un rilevante investimento ed è di grande valen za comunitaria e per lo stesso pas so del Cimirlo, prego cortesemen Ass. Cacciatori, C.T.G. e Coop. Kaleidoscopio. La commissione presieduta da Nichelatti Sergio, nel valutare le te domande, ha adottato dei criteri libera all'utilizzazione della casci na ex Roccolo Chesani al passo Ci mirlo. La lettera, citiamo testual accelerare la formulazione all'Azienda di proposta risolutiva, che tenevano in considerazione al atta a consentire la sollecita attiva cuni elementi relativi alle proposte zione." La richiesta, da parte del di utilizzo avanzate. PEGORETTI MARIA Il Consiglio Circoscrizionale nella seduta del 23 giugno accet tava la proposta della Commissio ne ed assegnava al Circolo ACLI di Povo l'utilizzo della struttura con le modalità che saranno deter minate nella convenzione-contratto d'uso tra l'Azienda Forestale e l'assegnatario. Riteniamo che dati i precedenti nella gestione delle Baite in Val dei Mocheni e di Montesover (Baita Pat) questa sia una scelta giusta, certi che le ACLI di Povo sapran no utilizzarla al meglio a favore della popolazione tutta. TIZIANA giornale e tabacchi PIAZZA MAN CI 1 - POVO CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO 10 ila C.T.G. Campeggi alle porte: a.a.a.... animatori cercasi! D o p o gli ultimi lavori di di ridursi ulteriormente per la sistemazione, la Malga Preghena e' pronta ad accogliere i ragazzi che parteci totale mancanza di assistenti peranno all'avventura dei cam peggi estivi. Quest'anno l'atti vità e' stata particolarmente in tensa a causa degli ingenti dan ni provocati da neve e vento nei mesi invernali. Ma se questo ti po di ostacoli è facilmente su perabile grazie alla buona vo lontà di componenti e simpatiz zanti della nostra associazione, la buona volontà da sola non basta a risolvere difficoltà di al tro genere. Purtroppo infatti il calendario dei campeggi rischia nel periodo fine giugno - inizio luglio che coincide con il turno delle superiori, ma anche con il periodo degli esami universita ri. In aprile ci sono venuti a trovare alcuni ragazzi della vi cina parrocchia di Villazzano al lo scopo di conoscere l'attività del C.T.G. e collaborare even tualmente nei prossimi anni al la realizzazione dei campeggi. Questa e' un'importante novità perché potrebbe finalmente ri solvere per il futuro il problema della scarsa presenza di anima tori. Tuttavia per l'anno corren- te il problema rimane aperto. A proposito di animatori ha susci tato molto entusiasmo il corso svoltosi il 25 - 26- 27 aprile presso il Santuario delle Laste. Nei tre giorni di corso i parte cipanti hanno sperimentato nuo vi giochi di animazione ed atti vità manuali guidati da alcune persone molto preparate in que sto campo. Grande interesse ha riscosso anche la serata che il C.T.G. ha deciso di dedicare al tema del la raccolta differenziata dei ri fiuti. Alcuni esperti (il dirigen te del servizio nettezza urbana Realis Lue, Bazzanella dell'As sociazione Giovani Cooperatori e Massimiliano Colombo) a "GIO' MADONNARI". ANCORA UN SUCCESSO! A fine maggio si e' svolta la tra dizionale, ma non per questo noio sa, manifestazione Giò Madonnari, che anche questa volta non ha tra dito le aspettative considerata la massiccia partecipazione dei bim bi, la loro grande allegria e natu ralmente i loro magnifici disegni. Diamo qui di seguito l'elenco dei lavori maggiormente significativi, ma prima vorremo ringraziare la Circoscrizione di Povo che ormai da anni contribuisce generosamen te con il C.T.G. per la riuscita di questa festa per i bambini. CLASSIFICA GIO' MADON ri Federica. 3° Andreottola Fran cesca Terza elementare: 1° Pedrini Lo lentina e Coser Federica. 2° Piffer Tania. 3° Piccoli Federica Seconda elementare: 1° Tasin Lorenzo. 2° Zanella Elisa e Livie- bri della direzione i dati relati vi al comune di Trento e forni to loro qualche prezioso consi glio su questo argomento di grande attualità. La riunione va renzo. 2° Garbari Deborah. 3° Se- ad inserirsi nell'ambito di un gatta Matteo e Bonvecchio Fran più ampio progetto che propone un nuovo ed originale metodo di lavoro. Tale metodo si pro pone di giungere ad una mag giore sensibilizzazione delle persone attraverso il coinvolgi cesco Quarta elementare: 1° Zerbini Giuglia e Serrapioni Benedetta. 2° Piffer Shana. 3° Zanotti Marta Quinta elementare: 1° Bonvec chio Michela. 2° Cagol Elisa e Battisti Frency Elena. 3° Pompermaier Elisa e bertotti Karin. mento delle associazioni che operano sul territorio. Classe più numerosa 3° elemen tare. CALENDARIO CAMPEGGI NARI: Prima elementare: 1° Merz Va marzo hanno illustrato ai mem 1997: Ricordiamo anche che il no stro giorno di ritrovo rimane sempre il lunedì: ci troviamo al le 20.30 presso la sede di Piazza Manci. Superiori: 06 - 19 luglio / Prima media: 20 luglio - 02 agosto / Se conda media: 03 -16 agosto / Ter za media: 17 - 30 agosto. CASSA RURALE di POVO e 11 VIGO CORTESANO, TRENTO NOTIZIE BREVE chi a piedi, chi in treno e chi in barca. Atteso e puntualmente avvenuto l'incontro con gli ami to. Le indicazioni che verranno della ci di Povo e Villazzano che al trasformi in un momento di an SAT Centrale, sabato 5 aprile è stato completamente rinnovato nella segnaletica e nelle tabelle segnavia il sentiero 419 , che le 5 Terre festeggiavano i 30 an dalla Piazza di Oltrecastello, Gita al Monte Vioz - m. 3645 passando per la località Fonta ne, porta a cima Celva e poi al - 6 luglio prossimo: sie, paure o peggio ancora, in incidente. Capita spesso infatti che colui che guida i gitanti agi tandosi per un nonnulla o rim proverando continuamente il comportamento di uno o dell'al tro con ammonimenti spesso ri Passo Cimirlo. Viene così ri La gita assume carattere pret tamente alpinistico con la salita al Rifugio (m 3535), recente mente rinnovato, e alla più alta chiesetta d'Europa e quindi al Sentieri SAT: In collaborazione Commissione con Sentieri la proposta una parte del vecchio tracciato ( un tempo iniziava a Trento!), nell'ottica di far parti re i sentieri dai centri abitati co me succedeva in origine. Suc cessivamente il 26 maggio la ni di matrimonio. la vetta (m. 3645). le attrezzature del sentiero 418 Belle e facili passeggiate so no possibili attorno al lago di Pian Palù partendo dal Fonta- "Giordano Bertotti" e ha mi nino di Celentino. Sezione ha messo in sicurezza gliorato la segnaletica Chegul Marzola. (Sentieri 411 - 413). proposte ci si augura siano di aiuto perché l'escursione non si dicoli, crei un clima di eviden te nervosismo o di competizio ne che, specialmente nei giova ni, provoca un malessere che certo li allontanerà da esperien ze simili e dalla montagna. Se riferiamo un po' sull'argomen to comprenderemo che la situa zione di disagio o di pericolo che spesso ci viene alla mente quando intraprendiamo un'escursione è data principal Inizia la stagione estiva e quindi il tempo delle gite e delle escursioni. Ti proponia mente da due fattori: mo alcune indicazioni che gna e quindi la non conoscenza ta alle 5 terre effettuata il 17 e fanno parte dell'esperienza reale di esso; 18 maggio. Partiti puntualmen te da Povo i 54 partecipanti, do po una breve sosta con caffè e accumulata dalla SAT e dal torte, si sono fiondati a Porto- Una spensierata e tran quilla gita in montagna può rappresentare un momento di distacco dalla routine quotidia na, un lasso di tempo in cui ol tre che rinvigorire il nostro cor po, liberiamo la mente dalle preoccupazioni quotidiane. Vo gliamo subito precisare che l'ar gomento è abbastanza ampio e b) la inadeguata conoscen za di noi stessi, delle nostre pos sibilità e delle imprevedibili rea zioni di fronte a qualcosa di non programmato o che veniva im maginato diversamente Si capirà maglio quest'ultima cosa con un esempio: tutti han no osservato, ben riparati in ca sa e al sicuro, un temporale, però il trovarsi su un sentiero di montagna con la nebbia, bagna Gita alle " 5 Terre": E' pienamente riuscita la gi venere, dove, dopo aver ammi rato luoghi già cari ai poeti Shelly e Byron, si sono allegra mente mischiati ai molti V.I.P. presenti per la disputa di una re gata.; serata al ristorante per una cena al di sopra delle aspettati ve. Il mattino seguente, col pul lman a Riomaggiore, da dove, prima con il "sentiero dell'amo re" fino a Manarola e poi su sentieri CAI si è svolta l'escur sione toccando Corniglia - Vernazza per terminare a Monte- rosso, raggiunto, quest'ultimo, Soccorso Alpino. difficile da delimitare in alcune righe, inoltre ogni persona che frequenta la montagna ha una sua particolare esperienza che potrebbe non collimare con ciò che verrà proposto qui di segui CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO 12 a) la nostra scarsa perma nenza nell'ambiente di monta ti fradici e in mezzo a tuoni e lampi è tutt'altra cosa. A que sto punto crediamo che i lettori si siano convinti che sono indi spensabili, per attuare un'escur sione senza traumi o incidenti, sia una programmazione che una adeguata preparazione. La programmazione, a meno che il percorso non sia noto, normal mente si fa consultando una il tempo improvvisamente peg giora o se qualcuno della comi ci sono dei segnali, e qui ognu tiva si trova in difficoltà. ti, che indicano l'arrivo di per turbazioni immediate è meglio Preparazione. Dopo queste guida dei sentieri, chiedendo conoscenza teoriche si dovrà ri informazioni alle persone qua lificate quali le Guide, i gestori dei rifugi, rivolgendosi alle se volgere l'attenzione alle proprie zioni della Sat o alle stazioni del soccorso alpino che sono pre senti capillarmente sul territorio trentino. Le cose da ricordare sono: il numero del sentiero, dove inizia e arriva, eventuali rifugi o malghe intermedi, il di slivello, il tempo di percorrenza ecc.. Per un veloce consulto o per una più globale conoscenza della zona è indispensabile la carta topografica che, se usata con correttezza può diventare uno strumento utile ( e meno in gombrante dell' opuscolo) per molte informazioni, non ultima quella di cambiare itinerario se no ne conosce sicuramente mol capacità, al grado di allenamen stare a casa o passare la giorna ta al rifugio: evitare di mettersi nei guai o di bagnarsi da cima a to del momento, alla resistenza fondo. Un ultimo avvertimento: fisica ecc.. Ognuno conoscerà sicuramente le proprie abitudi lasciate detto a qualcuno dove ni (normalmente ad esempio quasi tutti i gitanti esagerano nel portare troppe cose da mangia re o da bere), come reagisce il fisico al freddo alla paura, al vuoto sottostante e così via. La scelta dei compagni è pure im portante perché spesso non si conosce bene il compagno che si è aggregato alla comitiva all'ultimo momento, convinto dall'amico. Un'altra cosa , a cui spesso non si bada e che è però fondamentale per evitare inci denti, è il tempo atmosferico. Se andate e in caso di incidente av visate tramite qualcuno il soc corso alpino. Augurandoci che dopo tutte queste precauzioni non abbiate perduto al voglia di avvicinarvi alla montagna, vo gliamo ricordarvi che essa è bel la perché ognuno vi passa il tempo che vuole (ne abbiamo già troppe di limitazioni nelle altre giornate) ed è fonte di gioia. L'auspicio che vogliamo farvi è che possiate trascorrere questi magici e irripetibili mo menti nel migliore dei modi, (wm) // Monte Bianco. CASSA RURALE di POVO e 13 VIGO CORTESANO, TRENTO RACCONTO ELIO E....LE STORIE TESE L a terza volta che tornai a Znojmo, benché mi ci fossi recato sempre nel medesimo periodo, trovai un clima più confacente ad un precoce inverno che non a quel felice prolungamento dell'estate cui le splen dide giornate di metà settembre ci ave vano abituato. Un vento gelido spazza va il cielo sospingendo nuvoloni grigi e compatti che raramente squarciava per ricordarci appena che, sotto quel man to, c'era pure l'azzurro. Il viaggio at traverso un paesaggio suggestivo, an che se ormai noto, era stato caratteriz zato come sempre dai sermoni che / 'Elio-postin sparava durante i sempre più frequenti risvegli da un innaturale letargo. A tratti, le sue laconiche sen tenze o le colorite storie di vita vissu ta squassavano il pullman intero come fosse un vascello preso in mezzo ad una terribile tempesta! Una volta rag giunta, Znojmo, forse per uniformarsi alla temperatura di quei giorni, non ci accolse con lo stesso calore di sem pre, o almeno a me così parve. La "modernizzazione" avanzava a ritmi velocissimi, come le nubi nel cielo, e l'atmosfera semplice e rurale che ave vo incontrato nel primo, pur recente viaggio sembrava lontana nel tempo e nella storia. Come spesso accade, an che se non potevo che compiacermi delle migliorate condizioni economi che del popolo Mòràvo, provavo no stalgia per i caratteri del mio primo incontro con quella gente e le sue tra dizioni. La sorpresa e la curiosità di allora avevano lasciato il posto all'at teggiamento un po' più distaccato del semplice turista. Ma quella volta, es sendo accompagnato da mio figlio do dicenne e, soprattutto, non essendo co stretto ai tempi imposti alla delega zione ufficiale di cui non facevo più parte, ebbi modo di soffermarmi mag giormente sulle tipicità del luogo. In particolare, nelle altre circostanze non avevo mai avuto l'occasione di visita re la "città sepolta" che si sviluppa per più di 40 chilometri in cunicoli, grot co tremolante delle torce, sembrava in completamente la circolazione di qual vitante. Tutti in gruppo, dietro alla graziosissima guida e naturalmente ci siasi veicolo e fornito a ciascun abitan lo, damine vestite come nordiche fate, allacciarsi una stramaledettissima scar alabardieri, armigeri con tanto di co razza ed agili tamburini, ma anche men dicanti e straccioni in quantità. La sce nografia era impeccabile, perfetta: sem brava proprio di essere tornati in dietro nel tempo, se non fosse stato per quel brutto, famigerato edificio del passato regime che occludeva la parte alta del la piazza. Istintivamente mi voltai per guardarlo ed il mio piacevole stupore di non trovarlo più ad usurpare quel posto si trasformò ben presto in vera e pro pria angoscia. Prima di scendere nel tunnel quel catafalco era lì, al suo po sto; non potevano averlo fatto sparire pa e tanto bastò per farci perdere il contatto col gruppo. Alla successiva biforcazione, poi, fu sufficiente pren dere a destra anziché a sinistra (nono stante io prediliga notoriamente questa seconda via) per imboccare definiti vamente la strada della perdizione. Mi accorsi subito di essere finito in un la birinto senza uscita e quantunque cer cassi di rimanere calmo per non allar mare mio figlio, fui colto da un'ansia che ben presto sconfinò in vero e pro prio panico. Cominciai ad accelerare il passo, trascinando letteralmente Ja copo per la mano. Pensai che tornare in dietro sarebbe stato ammettere la sconfitta ed infilarmi in una spirale senza ritorno. Avanti, sempre avanti doveva pur esserci un'uscita! Ormai al lo stremo delle forze, incapace di trat tenere oltre il pianto di disperazione di Jacopo ed il mio...giungemmo alla fine del pozzo. Ad una fine, però, che non era l'inizio di nuli'altro: una parete di nella mia testa, prima ancora che tra vi coli e palazzi, una via d'uscita, vidi due armigeri dall'aria poco rassicurante che, sicuramente incuriositi dal nostro inso stralunati, doveva aver intuito qualcosa forsennatamente finché l'intera struttu ra non fu liberata e fu poi fin troppo semplice tirare il grande anello centra le per tornare finalmente alla vita! Ci si aprì di fronte la piazza principale di Znojmo, piena di luce, il cielo era lim pido ed un giusto sole pomeridiano ci accarezzava scaldandoci il volto. In consapevoli di quello che ci sarebbe ac caduto di lì a poco, scordammo in un at timo tutto l'affanno appena sofferto e ci rituffammo nel mondo. C'era della ritrovata libertà non ci facemmo ma, con l'incoscienza dei bambini, sta va sicuramente pensando di trovarsi in un sogno e si lasciava guidare docil mente. Quando i due soldati non furo no che a qualche passo da noi mi im maginai come in cima ad un precipizio sul mare, inseguito da bestie feroci: se non fiai che una via di scampo, c'è po co da scegliere^. Sollevai letteralmente Jacopo da terra e mi tuffai verso l'altra porta dell'inferno. Uno spintone e via, a ritroso, per quei cunicoli da incubo. Come in trance ripercorremmo quelle gallerie con una sicurezza sconcertan te, guidati dalla mano invisibile d'un fa to finalmente benigno, finché.... le sca le, la luce e dall'alto una voce tonante che ci riportava nella giusta dimensio ne. Sì, era proprio lui, il caro, in troppo caso, cercando di scorgere tra la gente rassicuranti volti familiari. Solo poco dopo mi accorsi che, presumibil mente per rendere ancora più realistica la rievocazione storica in programma confondibile Elio e le sue storie tese! durante la festa del vino, avevano co re quegli incredibili ricordi nella realtà. sparso tutte le strade di terra, abolito (SR) CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO dove né da che cosa. Mentre cercavo te. Ci volle un attimo e mi resi conto che il suono emesso da quella percus sione non poteva scaturire che dal le gno. Fu sufficiente rimuovere un leg gero strato di terra per scorgere le assi ben disposte di un portone. Scavammo le viscere della terra, proprio sotto l'antico abitato. Inserii quindi nel mio programma quella doverosa escursio dello, scarsamente illuminato dal fuo po l'avventura nelle catacombe, non aveva più lasciato la mia mano e co minciai a fuggire senza saper bene né za più risorse. Jacopo, ormai in preda alla follia, si mise a battere i pugni con tro la nuda parete che ci stava di fron nell'aria qualcosa di strano, ma felici to! Entrammo per la porta dell'infer no alle quattro di un pomeriggio tan to freddo che perfino quello stretto bu così in fretta! Strattonai Jacopo che, do lito abbigliamento impeccabilmente jeans, ci stavano puntando decisamen te. Cosa avrei potuto dirgli e in quale lingua spiegarmi; eppoi, spiegare cosa? Mi vidi al perso. Jacopo, con gli occhi terra rossa! Ci accasciammo esausti sen te e cantine scavati secoli addietro nel ne sotterranea. Non l'avessi mai fat te un costume d'epoca. Nobili a caval perdemmo. Jacopo dovette fermarsi ad 14 Anche noi a quel punto avremmo avu to una splendida storia da raccontare, ma chi avrebbe mai potuto crederci? Noi stessi, ormai, stentiamo a colloca DAL 15 AL 21 SETTEMBRE 1997 Viaggio a Praga e Znojmo I I Comitato gemellaggio con Znojmo di Povo e Villazzano, or ganizza, in occasione della par tecipazione alla Festa dell'Uva di Znojmo, una gita a Praga. L'organiz zazione è affidata all'Agenzia Swissar Travel di Salorno, specializzata in viaggi nella Repubblica Ceca. so Palazzo Waldstein. Pranzo in città. Pomeriggio visita guidata della città nuova con Piazza Venceslao, l'Uni versità Carlo e Piazza della Repub blica. Cena e pernottamento in hotel. Giovedì 18 settembre. Prima cola zione in hotel. In mattinata visita gui data al Castello di Praga, ricco di te sori d'arte, che testimonia la storia PROGRAMMA: Lunedì 15 settembre. Partenza dal la Piazza di Povo alle ore 6.30 con stessa di Praga e della Boemia. Le chiese di Loreto e San Giorgio il Vi colo degli orafi. Pranzo in un risto rante della città. Pomeriggio libero per escursioni personali e/o shopping. Ce pullman G.T. Proseguimento via Brennero per l'Austria. Sosta a Sali sburgo per il pranzo (facoltativo). Continuazione del viaggio ed arrivo a Praga nel pomeriggio. Incontro con la guida e sistemazione in hotel. Cena e zione in hotel. Partenza per Znojmo con arrivo previsto verso le ore 12.30. pernottamento. Pranzo libero. Sistemazione in ostel Martedì 16 settembre. Prima cola zione in hotel. Intera giornata dedica ta alla visita della città con guida. Al mattino si potrà ammirare la città vec chia con il Municipio, la Piazza dell'Orologio astronomico ed alcune na e pernottamento in hotel. mento di pensione completa a Praga per 3 giorni (pranzi in ristoranti sem pre diversi) Pernottamento e colazio ne a Praga del primo giorno. Servizio guida come da programma. Prenota zione solo posti per i pranzi di anda ta e ritorno. Passaporto collettivo. As sicurazione personale 24 ore su 24. LA QUOTA NON CQMPRENDE: Bevande ai pasti. Entrate varie. Mance Soggiorno a Znojmo. Quota di partecipazione: IN CA MERA DOPPIA LIRE 690.000 IN CAMERA TRIPLA LIRE 640.000 Supplemento singola: lire 100.000. PRENOTAZIONI IMPEGNATIVE Venerdì 19 settembre. Prima cola lo. Serata libera per assistere alla sfi lata del corteo storico di Znojmo. Ce na libera (ampie possibilità di ristora zione tra le quali bancarelle con spe cialità alla griglia e dolciarie). Per CON VERSAMENTQ DELL ANTI CIPO DI LIRE 200.000 presso Ri vendita giornali Tiziana - Piazza Manci 1 Povo oltre a lire 15.000 per l'eventuale passaporto collettivo. TERMINE PER L'ISCRIZIONE 3 AGOSTO. SALDO ENTRO IL 12 SETTEMBRE 1997. IMPORTANTE: IL SOGGIORNO A ZNOJMO VER RÀ' EFFETTUATO IN STRUTTU nottamento. RE PUBBLICHE DOTATE DI SER chiese. Pranzo in un ristorante del centro. Al pomeriggio visita alle Si nagoghe e al cimitero ebraico e la Chiesa di San Nicola. Cena e pernot Sabato 20 settembre. Znojmo. Par tecipazione alla Festa dell'Uva. Per VIZI ESSENZIALI MA ESTREMA nottamento Domenica 14 settembre. CARENZA OI STRUTTURE AL tamento in hotel. lazione in hotel. Visita guidata della In prima mattinata partenza per il rien tro. Sosta a Melk per il pranzo (fa coltativo). Arrivo a Trento previsto per le ore 21 circa. città piccola con il Ponte Carlo, sim bolo di Praga, la splendida Torre, la IL PACCHETTO COMPRENDE: Mercoledì 17 settembre. Prima co Chiesa del Bambin Gesù e il maesto MENTE SEMPLICI, STANTE LA BERGHIERE TANZA BWGRI5CHTI uèLJ costruzioni elettriche IL RELATIVO CON LA FESTA DELL'UVA. PER L'ASSEGNAZIO NE - Servizio pullman A/R G.T. tratta E AFFOLLAMENTO IN CONCOMI DEI VERRÀ' POSTI IN PULLMAN SEGUITO L'ORDINE D'ISCRIZIONE.. 38100 Trento - Via Ragazzi del '99 Tel. 0461/920459 • Fax 0461/933402 CASSA RURALE di POVO e 15 VIGO CORTESANO, TRENTO NOTIZIE DALLACIRCOSCRIZIONE COMMISSIONE GEMELLAGGIO Conclusa positivamente la visita della Delegazione di Znojmo. se" servano per far maturare piano piano questo scambio di esperienze. Si è iniziato con lo spettacolo di benvenuto tenutosi al Teatro Concordia di Povo dove, sotto la regia del bravo Antonio Maule, si so no esibiti il Coro Amicizia - Fisar diretto dal mae Si è conclusa positivamente la visita della dele gazione di Znojmo, (città della Repubblica Ceca, gemellata dallo scorso anno con la nostra comunità), ospite delle Circoscrizioni di Povo e Villazzano. Del gruppo facevano parte tra l'altro, il Sindaco, i vice stro Silvio Filippi, la corale giovanile di Znojmo e il Coro Doss S. Agata Campel. Sabato mattina le Aurorità di Znojmo e i rappresentanti delle Circo scrizioni di Povo e Villazzano, Luigino Maule e Fa bio Merler sono stati ricevuti dal Sindaco di Tren to Lorenzo Dellai a Palazzo Geremia. Nel pome sindaci, l'assessore alla cultura, un direttore didat tico, un gruppo musicale scolastico e un gruppo di giovani calciatori. L'ospitalità rientrava tra le ini ziative elaborate dalle commissioni di Povo e Vil lazzano, che hanno voluto per questa occasione in vestire sul mondo giovanile, in particolar modo sco lastico, le finalità di questo incontro. Proprio per questo sono stati invitati esplicitamente rappresen tanti del mondo della scuola e ragazzi di età scola stica per creare un primo ponte di scambio fra que ste realtà. Le difficoltà comunicative hanno tenuto in sospeso fino all'ultimo il programma che, nell'in tento dei proponenti era un tantino più ambizioso. Ma pensiamo che anche e soprattutto le "piccole co riggio si è disputato un triangolare di calcetto pres so il campo dell'Oratorio (la vittoria ha irriso la squadra ospite che è stata premiata con un trofeo speciale). Nel tardo pomeriggio, al Teatro di Vil lazzano, un gruppo di ragazzi delle Scuole elemen tari ha dato vita ad una recita. Domenica vi è stata l'esibizione della corale di Znojmo alla Festa di Pri mavera di Villazzano e nel pomeriggio la visita gui data al Castello del Buonconsiglio di Trento, grazie alla disponibilità della signora Laura Cagol. La se rata si è conclusa con un festoso commiato, con scambio di omaggi ma soprattutto con l'impegno di proseguire il rapporto di amicizia suggelato lo scor so anno con la stipula del gemellaggio. Al termine di questa breve relazione, alcune brevi consideraCASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO 16 illap zioni. Se il gemellaggio non è l'atto finale di un rap porto pluriennale di scambi, ma il punto di parten za nella costruzione di un qualcosa di duraturo nel tempo lo si dovrà vedere nell'immediato futuro. Non nascondiamo le difficoltà per far maturare nella po polazione questa intesa bilaterale di amicizia e scam bi culturali. Esiste tuttavia una grossa opportunità per abbattere le barriere che quotidianamente divi dono e non solo in contesto internazionale. Pensia mo alle difficoltà di collaborazione che esistono an che in ambito locale. La fattiva collaborazione in trapresa tra Povo e Villazzano per questa iniziativa, pur con qualche difficoltà, fa ben sperare anche per un superamento di antiche rivalità e creare occasio ni d'incontro per problemi comuni. Il gemellaggio può servire anche a questo. Un sentito grazie infi ne, a quanti hanno collaborato alla riuscita del pro Pontalti, Mariangela Trentini e tutti i componenti della Commissione. Un grazie particolare a Fabio Merler, presidente della Circoscrizione di Villazza no, infaticabile e onnipresente nei giorni della visi gramma: Romano Arnoldi, innanzitutto, infaticabi ta. le interprete; Giorgio Betti, organizzatore del trian golare di calcetto; Aldo Giongo, anima del gemel laggio; Laura Cagol, preziosa accompagnatrice; Elio Per la Commissione gemellaggio Giancarlo Ianes PROGETTO "EDUCAZIONE STRADALE" Il Comando Vigili Urbani in collaborazione con la Circoscrizione di Povo ha promosso un PRO GETTO DI EDUCAZIONE STRADALE alla Scuo la Elementare di Povo, soggetti interessati 30alunni delle quinte V° A e V° B. Le lezione sonostate ef fettuate da vigile di quartiere Pilati Paolo e dalle in segnanti signora Pompermaier e Facchini. Nell'arco dell'anno scolastico a partire dal mese di febbraio 1997, a cadenza mensile si sono effettuate 5 lezioni. I temi trattati nelle "lezioni" sono stati: // pedone e la strada - la segnaletica stradale - io e la biciclet ta. A conclusione di questo ciclo di lezioni si è te nuto il giorno 17 maggio 1997 lungo le strade del sobborgo, la "prova pratica" in bicicletta conla par tecipazione deibambini, impegnati nel corso di Edu cazione Stradale. Hapresenziato il comandante del la Polizia Municipale dott. Lino Giacomoni ed il Pre sidente della Circoscrizione signor Luigino Maule, alcuni consiglieri circoscrizionali e molti genitori dei bambini. CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO INCONTRO DEL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE CON I RAPPRESENTANTI DEL "CROSINA SARTORI" AL CENTRO CIVICO DI POVO go della presentazione della dichiara zione dei redditi parametrata ad uno L a penultima riunione del Con siglio circoscrizionale è stata dedicata ad un incontro con i standard minimale e affida i contratti rappresentanti del "Crosina Sartori", Giorgio Casagranda e Salvatore Ian- di locazione all'uso dell'equo canone come base di partenza del prezzo per salire proporzionalmente in base al notta, che hanno illlustrato con dovi zia di informazioni, scopi, dinamiche e prospettive della Fondazione. Ma cos'è il Crosina Sartori? Attingendo dallo Statuto apprendiamo che in da ta 19 gennaio 1775 Simone Felice Crosina, di famiglia originaria di Bal- reddito. La Fondazione Crosina - Sar tori è costituita da un consiglio di am ministrazione composto da 7 membri compreso il Presidente, nominati per cinque settimi dal Consiglio comuna le di Trento e da 2 settimi dalla Giun bido (Val Giudicane), stese testamen to pubblico nominando suoi eredi uni versali gli orfani maschi in stato di po vertà. Nel 1813 l'orfanotrofio venne ufficialmente aperto affidandone l'am ministrazione alla Congregazione del la Carità. Nel 1835 Bartolomeo Sar tori testò la sua casa quale ricovero di mario degli interventi a sostegno dei minori. Il rinnovato Statuto, frutto di un meticoloso lavoro, chiarisce senza orfani da denominarsi col suo nome. equivoco gli ambiti di intervento, gli scopi e le iniziative da perseguire, tro Riordinato in unico edifìcio l'orfano vando nella cooperazione con l'Am trofio prese il nome di Crosina - Sar ministrazione comunale e con altre tori. Nel 1973 la Fondazione Cloch istituzioni pubbliche i maggiori inter locutori per poter gestire e distribuire al meglio le cospicue risorse disponi bili. Tra gli altri compiti che il Consi glio ha dovuto affrontare da subito so no stati quelli di rendere razionali i modi di assegnazione degli alloggi di proprietà, lasciati ad una eccessiva di screzionalità e gestire con criteri di economicità il patrimonio esistente. che aveva gli stessi scopi della sum menzionata venne accorpata al Crosi na Sartori passando sotto l'ammini strazione dell'Ente Comunale di As sistenza di Trento. Con lo scioglimen to dell'ECA la Fondazione ha rias sunto piena autonomia gestionale dal 1991. Compito arduo che il nuovo Consiglio ha dovuto risolvere da su bito era quello di metter mano al vec chio statuto in quanto gli scopi in es so contemplati non erano ormai più in L'intesa con il Comune di Trento per e non permettevano un reale utilizzo delle risorse. Il consistente patrimonio l'approntamento di un'unica gradua toria per l'assegnazione degli alloggi, pur nel rispetto dei vincoli statutari, è stato quanto mai salutare ed ha risol to molti problemi legati all'emergen immobiliare della Fondazione costi za casa. Particolare attenzione merita tuito da oltre 250 alloggi, 60 ettari di coltivazioni più altrettanti incolti era e rimane una risorsa preziosa da desti nare in modo più incisivo al campo sociale, non tralasciando lo scopo pri l'articolo 12 del Regolamento statuta rio che "al mero fine di scoraggiare speculazioni e di consentire il celere linea con le mutate condizioni sociali rilascio dell'unità abitativa in caso di morte del titolare", introduce l'obbli ENRICO terreni concessi in affitto o tramite contratto agrario. Il "profit aziendale" viene investito al meglio per poter di sporre di un patrimonio realmente ef ficiente, pronto a soddisfare provate esigenze sociali anche con interventi a sostegno di associazioni ed enti che perseguono fini di soddisfacimento di bisogni sociali. I relatori nella loro pre cisa esposizione hanno fornito un qua dro sicuramente positivo dell'attività della Fondazione. Se i risultati fin qui ottenuti con la revisione statutaria, che ha portato ad una sempre più fattiva collaborazione con l'Ente pubblico, so no stati più che soddisfacenti, nuove speranze ed interesse si accentueranno su questa Fondazione che sarà proba bilmente chiamata a compiti di mag gior responsabilità gestionale in affi do dall'Ente pubblico. (G.C.Ianes) in ristrutturazioni 38050 POVO (TN) - Via Borino, 55 Tel. 0461/810086 CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO ministrativo (direttore, assistenti, col laboratori e operai). Fanno parte del patrimonio immobiliare edifici, con domini, masi, aziende agricole oltre a Specializzata anche IMPRESA DI COSTRUZIONI MERZ ta provinciale di Trento ed ha il carat tere di una azienda privata con fina lità pubbliche. Nella pianta organica troviamo 5 operai fra specializzati e comuni che lavorano nell'azienda agri cola di Ravina (complessivamente 6 ettari di frutteto/vigneto) oltre ad 8 persone che lavorano in campo am 18 illapo SPECIALE SPECIALE SPECIALE SPECIALE SPECIALE SPECIALE SPECIALE FAMIGLIA COOPERATIVA DI POVO l'accorpamento viene deciso diretta mente dal consiglio di amministrazione, UN BILANCIO RECORD! La recente Assemblea generale della Famiglia Cooperativa di Povo ha con fermato oltre ogni più rosea previsione il proprio trend di crescita dovuto alla formidabile opera di risanamento e ri lancio portata avanti in questi ultimi an ni dal proprio Consiglio di Ammini strazione. Con un attivo di oltre 120 mi lioni, dopo aver effettuato 86 milioni di ammortamenti e 57 milioni di promo zioni rivolte a soci e clienti, la coope rativa si conferma quindi ai vertici pro vinciali in quanto a risultati e con le prospettiva di un ulteriore rafforzamen to, se troveranno realizzazione gli am biziosi progetti di fusione prospettate dal presidente Silvano Trentini nella sua relazione introduttiva. "Le fusioni - ha infatti sottolineato con forza il presi dente - rappresentano un capitolo im portantissimo per la strategia della coo perazione in generale e per le Famiglie Cooperative in particolare. Per quanto riguarda Povo - ha proseguito Trentini - siamo in una fase avanzata di studio per un ipotesi difusione con la Coope rativa di Mattarello e per un accorpa mento con Cognold\ E' evidente che se la fusione dovrà essere deliberata con il consenso dellamaggioranza dei soci, ma non c'è dubbio che il clima dell'assem blea pareva estremamente favorevole ad un'ipotesi di questo tipo che significa un forte polo cooperativistico nella zo na est della città che potrà far fronte ef ficacemente alla grande distribuzione privata ed un'ulteriore affermazione del la Famiglia Cooperativa di Povo come gozio. Per un investimento pari a 400 mi lioni, verranno infatti sostituiti gli scaf fali, cambiata la "linea freddo" (frighi, frizer), rinnovato l'impianto di illumina zione e soprattutto creato un apposito "self service" per verdura e frutta. Nel mentre ci scusiamo per i prevedibili di sagi, siamo però convinti che i lavori contribuiranno a rendere il nostro servi zio sempre migliore e a reale misura dei nostri sempre più affezionati clienti. "leader" a livello cittadino. Durante l'as semblea sono stati anche sostituiti i due PORTE APERTE AI NUOVI SOCI! membri del consiglio di amministrazio ne (dimissionari per impegni di lavoro), Massimilano Baldessari e Paolo Perlot, al loro posto sono stati eletti Danilo Sil vestri e Enzo Giovannini. UNA SETTIMANA DI CHIUSURA DELLA SEDE DI POVO PER DARVI UN SERVIZIO SEMPRE MIGLIORE! La seconda settimana di settembre la sede di Povo in piazza Manci sarà tem poraneamente chiusa al pubblico per una profonda opera di rinnovamento del ne Cento nuovi soci entro il 1997 o co munque primadella prossima Assemblea ordinaria. E' questo l'ambizioso obietti vo che si è posta la Famiglia Cooperati va di Povo, consapevole che la forza di una società di questo tipo è rappresenta ta in buona parte anche dalla consisten za della sua base sociale. E per rendere possibile questo tipo di obiettivo è stato promosso un concorso: chi segnalerà il maggior numero di soci, avrà diritto ad un viaggio premio per due persone all'in terno del progetto "Insieme nel mondo" promosso dalla Cassa Rurale di Povo e Vigo Cortesano. ANCH'IO SOCIO Essere socio della Cooperativa significa: - RISPARMIO Il socio della Cooperativa dispone nell'arco dell'anno di una lunga serie di tagliandi per acquistare prodotti a prezzi as solutamente scontati. - DIRITTO ALLA SICUREZZA Il socio è tutelato nei suoi acquisti dalla politica commer ciale della Cooperativa che pone al centro dei suoi obiettivi la salute del con sumatore. Per aderire alla Cooperativa i nuovi soci devono versane una quota sociale di lire 50.000. La quota si versa una sola volta ed è valida per sempre. miglia cooperativa CJW1 Birra Desperados c/Tequila 33 ci. Birra Export Lager Castlemaine 33 ci. v.p. Birra Elephant Strong 33 ci. v.p. J. 2.330 J. 2.J90 A. 2.340 Birra nera mc.Callum's 33 ci. v.p. Birra rossa St. Andrews 33 ci. v.p. Birra chiara Burton Pale Ale 50 ci. v.p. j*. 3.220 A. 3.220 4. 4.370 Birra Gold Fassi chiara 50 ci. v.p. Birra nera Marston's Ale 50 ci. v.p. Birra messicana Sol 33 ci. v.p. A. 2.020 Jl. 4.030 Birra Dab chiara fusto 5 lt Birra Arcobraeu 50 ci. v.p. Birra Xibeca Spagna Ut. v.p. A. 22.350 Jl. 4.060 A. 2.630 A. 2. SPECIALE SPECIALE SPECIALE SPECIALE SPECIALE SPECIALE SPECIALE Casa Modena lina gamma vincente: 6 gusti per dare più fantasia in cucina La vera forza degli Stick è nella gamma, una grande novità composta da sei golose e stuzzicanti referenze sempre pronte da usare in cucina per ogni occasione: • Stick di Cotto • Stick di Speck • • • • Stick Stick Stick Stick di Pollo di Salame di Emmenthal di Wurstel famiglia cooperati1 IL LIBRO zo di formazione, che ha l'avvio nei nonna Ermelina che non rinuncia al tardi anni Sessanta, quando il prota gonista viene fulminato sulla via del lotto per nessuna ragione, e c'è Ome ro che inventa un singolare "gratta e vinci", c'è la festa del Primo Maggio a Roma, in piazza San Giovanni e c'è Ciullo, che porta nel "borgo" grossi tifo calcistico: "Mi innamorai del cal a cura di Elisabetta Alberti responsabile della sala di pubblica lettura di Povo. Arrivano l'estate ed il bel tempo ed anche i libri si adeguano ad un clima più vacanziero: tra la marea di guide turistiche che in questo perio do sommergono il mercato, spicca un libriccino scritto a quattro mani da David Riondino, il Joao Me- squinho di costanziana memoria, e da Valerio Paretti Cucchi, autore di numerosi testi teatrali nonché di for cio come mi sarei poi innamorato del le donne: improvvisamente, inespli cabilmente, acriticamente.", e che pro cede tra vittorie (poche) e sconfitte, passando per tragedie come quella dell'85, all'Heysei, durante la partita Liverpool-Juventus. Nick Hornby è l'autore di questo romanzo, uno scrit tore inglese che nel '91 ha deciso di dare una forma letteraria alla propria trentennale ossessione: "Una parte di me aveva paura di scrivere tutto que sto in un libro, (...): ero preoccupato che così facendo sarebbe tutto spari to, e io sarei rimasto con questo gran nomi della musica, come i R.E.M, i Sonic Youth, Elvis Costello e tanti al tri, tutti protagonisti di brevi lampi, di ricordi che diventano il racconto di quella fetta della via Emilia che Li gabue chiama Ameribassa. Un bel li bro, veloce e ricco di suggestioni mu sicali, scritto da uno che si sente sem pre chiedere "1) Springsteen. 2) Il mio impegno politico. 3) Perchè questo ti tolo all'album?". Forse, prossima mente, gli chiederanno anche qual cos'altro: direi che se lo merita... de vuoto dove una volta c'era stato il calcio. Non è successo, o comunque non ancora." Ne è risultato un rac conto particolare, narrato sempre in prima persona, che può interessare an che uno che sappia a malapena chi quest'anno ha vinto il campionato... Fuori e dentro il borgo / Luciano Ligabue. Milano: Baldini & Castoldi Ancora un paio di cose: innanzi tutto un "BRAVISSIMI!" ai bambini della scuola materna di Povo ed alle loro insegnanti, per la splendida mo tunati programmi televisivi come "Paperissima" e "Striscia la notizia". Viaggio a Cuba si intitola, ed è un diario che dura tutto il tempo della breve vacanza che i due passano Febbre a 90' / Nick Hornby. Parma: Guanda, 1997 Un altro libro singolare è quello scritto da Luciano Ligabue, alla sua stra che hanno allestito in biblioteca: nell'isola dei Caraibi, tra avventure prima esperienza in campo editoriale. ne che sono venute in biblioteca nel musicali, per Riondino, e culinarie, per Paretti Cucchi, narrate con l'umo rismo sornione e un po' sgangherato che caratterizza i due protagonisti: un libro divertente, che può fornire an che qualche utile informazione a chi, beato lui, si appresti a partire per quel Anche se ad un'occhiata molto som maria il libro può dare l'impressione della solita autocelebrazione di un per sonaggio famoso, in realtà queste sto rie della pianura sono decisamente periodo in cui i libri sono stati espo sti, dal 22 al 27 maggio. E poi una "comunicazione di ser vizio": la biblioteca chiuderà, per la pausa estiva, dal 28 luglio al 31 ago piacevoli, e Fuori e dentro il borgo si sto. la terra di sole e colori... Viaggio a Cuba / David Riondino, i libri, interamente costruiti da loro, erano veramente bellissimi e sono sta ti molto apprezzati da tutte le perso rivela essere un libro brioso e molto godibile, ricco di belle storie. C'è la BUONE VACANZE A TUTTI! Valerio Paretti Cucchi. Milano : UN SALUTO AGLI OBIETTORI IN PARTENZA Zelig, 1997 Chi invece rimane e, che lo voglia Cogliamo l'occasione per ricordare e salutare i due obiet o no, è costretto ad accontentarsi di tori di coscienza Michele Bastiani e Tarcisio Morotti che lidi molto meno esotici, può dare hanno concluso il loro servizio presso la Casa di Riposo il 13 maggio 1997\ dando il benvenuto ad Andrea Gigli e Claudio Dallabrida, che sono presenti per il loro servizio ci vile dal 4 giugno 1997, insieme ad Andrea Morlacchi che era già in Casa. un'occhiata alla vita di un tifoso in glese di calcio, scandita con estrema regolarità dalle partite della squadra del cuore, nella fattispecie l'Arsenal. Qui la cronaca diventa un componi mento narrativo, una sorta di roman- ittapovo CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO / CENTO SULLE VIAGGIO IN ISRAELE: PELLEG DI POVO DAL 22 t GIOCO: se riconosci 50 persone e ne sai il nome sei un perfetto poero se riconosci 40 persone e ne sai il nome puoi candidarti alla prossima legislatura se riconosci 30 persone e ne sai il nome puoi pretendere i di ritti dei residenti ("pari", ecc.) se riconosci 20 persone e ne sai il nome puoi dichiararti poe ro e pagare una piccola mul ta se riconosci 10 persone e ne sai il nome, entro sera fatti aiu tare a riconoscerne altre 30: avrai vissuto benissimo la giornata se riconosci 5 persone e ne sai il nome, sappi che l'eventua le trasloco non ti porterà a rimpiangere Povo e sappi che sei un nomade perfetto se riconosci 1 persone e ne sai il nome, non prendertela se a Povo non ti trovi se non riconosci alcuna perso na, per non cadere in depres sione, dà la colpa all'oculista che ti ha dato occhiali sba gliati e rinuncia allo specchio perché non riconosceresti nemmeno te stesso. CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO RME DI CRISTO INAGGIO DELLA PARROCCHIA L 29 APRILE 1997 CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO / LUOGHI E LA MEMORIA/2 UN SANTUARIO A POVO "E vaghiamo in due per le chiese grandi e piccole - le pievi e vaghiamo in due per le case piccoli e illustri, dei signori " (Marina Cvetaieva, da "Versi per la figlia" 1918) separano il piano stradale dal li so ai suoi limiti. L'edicola mar vello della chiesa, si ha la netta morea nella quale giace il trionfo della Vergine è composto da una coppia di volute bianche unite da un timpano triangolare, e contie ne una graziosa statua della Ma donna in pietra non locale. Rac contano i libri dei fatti sorpren denti che ebbero come palcosce nico proprio la piccola cappella di casa Ricci durante i primi an ni del XVIII secolo. In partico lare nel 1709 si registrano casi di bambini morti che esposti da vanti all'altare della Vergine han no dato segni di vita per alcuni istanti, il tempo di venir battez zati per poi morire di nuovo. Di questi interessanti episodi si può impressione di lasciarsi alle spalle quasi tre secoli di storia, e di cadere improvvisamente in un mondo senza tempo. Il loca le congregazionale ha un lato addossato alla villa, e due alti e a cura di Alessandro Franceschini malandati cipressi la separano idealmente dalla strada, dando La tellurica e ancestrale pre senza di un Santuario nel territo rio di Povo -adagiato là dove le pendici estreme del Chegul co minciano ad essere trafitte da edifici- eretto a guisa di ve gliardo custode della popolazio ne, costituisce una graziosa per la dell' architettura spontanea locale, e una pregevole testimo nianza storica. Difficilmente vi dignità e riservatezza al piccolo sagrato. La facciata appare nel la sua interezza solo dopo aver compiuto quei pochi gradini, sorprendendo il viandante o il visitatore per la drammaticità e la stanchezza che sembrano ce late dietro l'edificio: una parte del prospetto si è consegnato alla ruggine mentre i lati più ombro si delle modanature sono rico sibile, il Santuario della Ma perti da muschio facendo sparire donna della Corona è colloca -a tratti - il bianco o il rosso to sul lato meridionale del com dell'amonitico. Due finestre in plesso "Conciliare" Ricci, nell'omonima via. La piccola cappella è elevato rispetto al li pietra, di buon intaglio e di gu sto barocco, affiancano il porta le d'ingresso, dominato da una graziosa edicola con una statua in marmo raffigurante la Madon vello stradale, e vi si accede mediante una breve scalinata in pietra che interrompe il muro di sostegno del terreno. Il santuario visibile da lontano se si giunge da mezzogiorno, sembra sorreg gere tutto il complesso della vil la Percorrendo i sei gradini che na della Corona, sovrastata a sua volta da un ampia finestra a lu netta. L'alto campanile a vela curiosamente spostato su un lato - obbliga lo sguardo a perdersi nel cielo, apparentemente sospe trovare traccia in alcuni ex-voto presenti proprio nella chiesa. I quadri sono dipinti ad olio su ta volette in legno, e anche se non proprio interessanti dal punto di vista artistico, rappresentano un fondamentale documento storico per lo studio delle vicende del Santuario. Quello a mio giudizio più interessante raffigura proprio uno di questi "miracoli": la sce na è consumata all'interno della cappella dei Ricci, riconoscibile dall'altare e dalle finestre a lu netta. Un sacerdote sta battez zando frettolosamente un bambi- Costruzioni di Giacomoni Alessandro Ristrutturazioni vecchi stabili - Costruzione di nuovi Opere di carpenteria in legno Posa di pavimenti in monocottura Piccoli lavori di manutenzione 38050 POVO (TN) • Via Eremo 15 Tel. 0461/811228 • Celi. 0336/485168 CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO 26 •^^m &À'J/&:Ì$Ì no, ed è assistito spiritualmente da un gruppo di donne, alcune delle quali stanno gridando al mi racolo. E' quindi indubbia l'ec cezionalità di questi eventi, che incuriosirono l'opinione pubblica (non solo poera) dei primi de sita darmi norma come debbo re ad un dibattito che in parte è te stimoniato da alcuni scritti negli Atti Visitali Vescovili del tempo. Anche il parroco -Domenico golarmi". A lato dell'ingresso un piccolo "acquasandel" sembra il più degno testimone dei secoli pas sati, e gli acciacchi del passare dei decenni lo fanno rassomigliare ora, più che in passato - ad un an tico gutto pieno di olii profumati. Gli anni si sono posati molto len tamente sul pezzo di pietra: il tem po prendeva ora la forma della pioggia, ora la forma del vento, ora Prenèr- non sa come affrontare la della neve, ora la forma di mani, nuova situazione e proprio in quell'anno (1709) chiede aiuto al Vescovo con queste parole "io credo che questi sijno segni por lisciando le increspature della pie cenni del settecento, dando fuoco polvere si è diligentemente depo sitata sull'acquasantiera, ed in un certo senso qui la polvere ha pre so un aspetto definitivo, un aria ul timativa, come se non ci si potes se aggiungere polvere nuova. Tut te le superfici invocano polvere, perché la polvere è la carne del tempo, come ha detto un poeta e il sangue del tempo; ma qui il desi tentosi, benché possano essere lenne, impossessandosi del manu fatto e rendendolo cosi più prezio so perché involontario testimone derio sembra ormai spento, come se tutta la struttura fosse consape vole del suo deprecabile stato di abbandono. E soprattutto oggi, or mai scomparsa dall'immaginario collettivo come luogo di "tangi bile presenza divina" , questa di menticanza intristisce e obbliga naturali, prego però la Sacra vi di una fetta di storia. alla riflessione. tra, rendendola meno scabra e so Anche la CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO 40 ANNI FA Spicchi di cronaca poèra tratti da "La Voce di Povo G e n n a i o 1957: Con l'in tervento dell'Assessore ai sobborghi, dottor Agostini e dell'Assessore alle At tività sociali, signora Denicolò, è stata insediata ufficialmente, in questi giorni, la Consulta del sob borgo di Povo. Ha lo scopo di va gliare i vari problemi interessan ti il nostro sobborgo per poi sot toporli al Consiglio comunale di sa di nuovo. Il nostro Cappellano, don Ilario, si è fatto animatore per un migliore potenziamento dell'Oratorio. Validamente appog giato da un gruppo di giovani vo lonterosi, ha provveduto ad una più efficiente attrezzatura della Sa nuovi tavolini da gioco, un bigliardino e vari altri giochi nuovi. grande concerto", ottenendo pie na approvazione da parte del nu meroso pubblico, che ha sottoli neato con calorosi applausi an che a scena aperta, i punti più sa lienti del dramma, interpretato con sorprendente bravura degli attori. Auguriamo alla nuova gio vane filodrammatica che possa continuare nella gloriosa tradi Non manca neppure un ricco as zione dei vecchi filodrammatici. la Circolo Amici: nuove sedie, Trento. E' formata dal Presidente sortimento di giornaletti per gli ap (delegato del Sindaco), da 5 Capo villa e da 7 consiglieri. I capo vil la sono stati eletti da tutti i capo famiglia del paese, mentre i sette passionati della lettura. Insomma ce n'è per tutti i gusti. La dome consiglieri sono stati nominati dal Delegato del Sindaco. I compo si divertono un mondo, in sana al nenti della Consulta sono i se guenti: Vittorio Merz fu Enrico (capovilla di Pantè); Dario Franceschini (capovilla di Oltrecastel lo); Silvio Baldessari (capovilla di Sprè); Lino Furlani (capovilla di Sale e Graffiano); Giuseppe Pedrolli (capovilla di Gabbiolo). Consiglieri: Tullio Marchel, Giu seppe Baldessari, Giuseppe Lazzeri, Dario Giacomoni di Severi no, Gerardo Giacomoni, Vittorio Broli e Giovanni Belluta. JJ nica è un vero sicame di ragazzi e di giovani che riempiono la sala e legria. E' poi organizzato un ser vizio di sorveglianza e di control lo delle presenze per cui i genito ri possono conoscere con preci sione il comportamento dei loro fi gli all'Oratorio. Speriamo che i ge nitori comprendano e diano la lo ro fattiva collaborazione anche in questo campo. E' viva l'aspettativa che il pros simo dramma che andrà in scena nell'occasione della Pasqua. Portiamo a conoscenza delle affezionati frequentatori del no stro Cinema Concordia che, quanto prima, la sala verrà prov vista di uno schermo panorami co in plastica, sul quale potranno venir proiettati films in Vistavision e in Cinemascope. Abbiamo pure in programma delle pellico le di grande richiamo e di sicuro interesse: "Riccardo cuor di leo ne", "Ivanhoe", " I cavalieri del Febbraio 1957: "Tutti hanno salutato con soddisfazione la ri costituzione della Filodrammatica dell'Oratorio, che sotto la magi strale direzione del dottor Ago la tavola rotonda", "Quo vadis?" e parecchi altri ancora. Ci auguriamo che tutti sappia no apprezzare gli sforzi che il no Visitando di festa il nostro Ora stini, ha debuttato il 17 febbraio stro Oratorio fa per aderire sem pre maggiormente alle esigenze torio ci si accorge che c'è qualco 1957 con il lavoro del Milani "Il del pubblico. QISUHURJt MfiZCO jy^iwt\fìjfa /iwuihj) CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO 28 UNA SCUOLA DI MUSICA PER POVO E VILLAZZANO U n a "Scuola di Musica" è sempre una ricchezza per una comunità e lo sannobene in Alto Adige- Siidtirol dove i comuni hanno destinato ingenti risorse finanziarie e spesso alcuni dei mi gliori edifici per ospitare la loro Scuola di Musica. Da qualche tempo anche i nostri comuni e la Provincia hanno capito l'im portanza della musica. Dal prossimo anno anche Povo e Villazzano avranno questa op portunità attraverso l'apertura di una sezio ne staccata della Scuolade "I Minipolifoni ci", la prestigiosa Scuola di Musica dell'As sociazione fondata giusto trenta anni fa dal M. Nicola Conci. L'iniziativa è di un grup po di genitori della collina che attraverso una lettera hannoavviato le procedure, non semplicissime, per aprire una nuova sede a servizio della popolazione della collina di Trento. Si trattadi un'occasione importante per i sobborghi di Povo e Villazzano per ché avranno questa nuova istituzione cultu rale. Soprattutto i giovani avranno la possi bilità di colmare una delle lacune più fre quenti nella realtà italiana: la carenzadi edu cazione musicale. La musica infatti è stata troppo spesso "dimenticata"e trascurataco me componente essenziale della formazione dell'individuo. L'obiettivo della Scuola non è solo quello di formare dei virtuosi da un punto di vista strumentale ma di far emer gere quelle doti musicali che ogni bambino ha, rispettando le sue capacità, i suoi tempi di apprendimento, le sue aspettative. Nico la Conci afferma convinto che: "più preco cemente si avvicina il bambino alla musica, più completo ed armonico sarà il suo svi luppo sia dal puntodi vista musicale che da quello evolutivo". Infatti a partire dai corsi di approccio e avviamento alla musica ri servati ai bambini di 4 e 5 anni e successi vamente attraverso il giro degli strumenti, la disciplina corale e la preparazione all'or chestra, il bambino impara a vivere la mu sica. Ascoltare e capire il linguaggio della musica e saperla interpretare suonando e cantando insieme, questo è l'obiettivo de "I Minipolifonici". In orchestra , o in coro at traverso l'educazione a fondere note suoni insieme con i propri compagni di corso per esprimersi e per fare gruppo in amicizia ed in allegria. La Scuola di Musica di Povo e Villazzano vuole proporsi quindi come oc casione ulteriore per qualificare le attività associative della collina puntando anche at Ingredienti: piselli freschi; mezza zucchina cruda; 1 carciofo; 2foglie di verza; carote; 1 pezzettino diporro; 2 terzi pezzettini di asparagi; sedano. Tagliare le verdure leggermente grosse, farle rosola re assieme ali cipolla, bagnare con del vino bianco, lasciare bollire per 3-4 minuti, unire al riso e fare il risotto normalmente. INSALATA DI RISO 300gr. di riso; 50 gr. difunghi sott'olio; 50 gr. dipeperoni sottaceto (bolliti un attimo inac qua calda); 100gr. diprosciutto; 50 gr. dipiselli; 50 gr. di gniviera ( o belpaese ofontina); 50 gr. di cetrioli sott'aceto; ittapovi mentali. Ai corsi possono partecipare anche co loro che già frequentano una scuoladi mu sica. 1° turno: dal 14 al 18 luglio dalle ore 8.10 alle ore 12.30 2° turno: dal 21 al 25 luglio dalle ore 8.10 alle ore 12.30 Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi presso la segreteriadella Scuola - Piazza G. B. Garzetti, 17 - tei. 0461/239500 - Orario mentale d'insieme a crescere le opportunità espressive della nostra comunità. Per l'està- di segreteriada lunedì a venerdì dalle 15.00 100gr. dipollolesso carciofini; olive nere. RISOTTO ALL'ORTOLANA i sei e gli undici anni. Gli iscritti avranno l'occasione di vivere un'esperienza musica le gioiosa attraverso attività corali e stru traverso l'attività corale e la musica stru LE RICETTE DI MATILDE a cura di Matilde Cagol te l'Associazione culturale de "I Minipo lifonici" di Trento organizza corsi estivi diurni rivolti a bambini di età compresa fra Lessare il riso e farlo raffreddare; tagliare gli ingre dienti in cubetti, unirli al riso e condire con salsa vinangrette. alle 19.00. me a parte). Prendere 2 tovaglioli bianchi bagnati e strizzati, stendervi sopra la pasta di patate, disporre sopra questa gli spinaci (con burro, noce noscata, gra na). Si può aggiungere anche un uovo pertenere in forma gli spinaci. Arrotolare il tutto con il tovaglio lo, chiudere e legare le estremità. Porre questo roto lo in acqua bollente con un pò* di sale. Da quando bolle l'acqua 15/20 minuti. Togliere il rotolo con il tovagliolo, passarlo sottol'acquacalda, levare il to vagliolo. Aggiungere una volta affettato, formaggio grana e abbondante burro fuso. CREPES SUSETTE Perpreparare la salsa: 1 cucchiaio di senape, la spre mitura di 1 limone, 1 pizzico di sale e pepe, 1 cuc chiaio di Tornato Ketchup. 1cucchiaio di aceto bian co, 1 po' di prezzemolo tritato. Diluire il tutto con 2 4 uova intere; bicchieri di olio di oliva, versare lentamente tenendo 8 cucchiai difarina bianca; mescolato. Eventualmente diluire con un po' di ac qua tiepida. Questa salsa va bene anche per insalate di: pomodoro e mozzarella (origano, basilico, sale e pe mezzo litro di latte; pe); insalata mista normale; insalata nizzarda (pomodoro freschi, fagiolini verdi, rape rosse, patate lesse, uova sode, tonno, filetti di ac ciughe); insalata di tonno e fagioli; insalata primavera (verdura, carne e formaggi). ROTOLO DI SPINACI Lessate 1 chilo di patate con la buccia, passatele quando sono ancora calde, incorporarvi gr.350 di fa rina, 2 uova intere. 1pizzico di salee impastate il tut to. Cuocere a parte 1 kg. di spinaci ( con poca acqua), tritarli e insaporirli con un po' di burro (in un tega- Ingredienti: I piccola grattugiata di arancia; 1 pizzico di zucchero; 1 pizzico di sale. Mescolate il tutto finché è liscio (prima uova e fari na). Ungere la padella, mettere mezzo mestolino al la volta a fuoco abbastanza forte. SALSA PER CREPES SUSETTE In unapadella di acciaio larga, fare caramellare con 30 gr. di burro, 80 gr. di zucchero (lentamente). Quando sarà biondo (4-5 minuti) versare la spremu ta di un'arancia e mezzo limone, 1 bicchierino di li quore (Grand Marnier, cognac. Countreu). Questa salsa farà delle bollicine, abbassare il fuoco, metter vi le crepes una alla volta, voltare, piegare e metter vi sopra un po' di salsa. CASSA RURALE di POVO e 29 VIGO CORTESANO, TRENTO PROBLEMA 0 RISORSA ? quantità attuale), va aumentato an cora la raccolta del vetro della pla stica e dei metalli. Come agisce il comune per raggiungere questi ob biettivi? in questi giorni sta in viando un opuscolo a tutte le fa miglie con vari consigli per diffe N e g l i ultimi 50 anni sono stati prodotti una quantità enorme di rifiuti, la no stra era sarà ricordata (sempre se avremo un futuro), come l'era dei rifiuti e degli sprechi più insensati di insostituibili e preziose materie prime. Per migliaia di anni l'uma nità è vissuta rispettando l'equili brio naturale, producendo quanto serviva per vivere negli ultimi an ni abbiamo prodotto nella maggior parte dei casi solo rifiuti cose de stinate a durare pochissimo, confe renziare i rifiuti, installerà nuovi contenitori, e agisce sugli utenti con incentivi e interventi cultura li, ha riclassificato le tariffe tenen do conto dell'effettiva produzione di rifiuti in rapporto ai metri qua drati di superfìcie. Il regolamento comunale prevede una riduzione zionate in modo assurdo con tre o quattro imballaggi, possiamo con tinuare così? La risposta è no, le discariche si stanno esaurendo, col tariffaria del 30% alle aziende che venditori dei propri imballaggi. I comuni sono obbligati ad in investono dei fondi per ridurre gli imballaggi, la stessa riduzione vie ne concessa alle famiglie che trat tengono i propri rifiuti organici line sempre più alte si ergono mi nacciose alle periferie delle nostre città i fiumi e i boschi ospitano ma fino ad arrivare ad una quota mi (avanzi di cucina, erba, ecc.), tra leodoranti discariche abusive, è nima del 35% in sei anni, un re giunto il momento di fermare la nostra folle corsa prima di essere cupero di materiali pari a quasi la metà dei rifiuti attuali, tappe inter centivare la raccolta differenziata sommersi dai nostri rifiuti. Cosa medie sono il 15% entro 2 anni e sformandoli in compost (concime organico per l'orto).Per quanto ri guarda le scuole oltre ad aver pre visto una apposita categoria a ta possiamo fare per invertire o al meno rallentare tutto questo? Dire te voi, ognuno deve fare la propria parte; il governo ha emesso un de il 25% entro 4 anni, attualmente il riffa ridotta che dimezza la tariffa comune di Trento prevede nella più rosea delle ipotesi di arrivare al 15% se non riesce a trovare precedente, consente di detrarre un ulteriore 15% per le scuole che partecipino a progetti di educazio creto, il decreto Ronchi (Ministro nuovi metodi e incentivi. Il decre ne ambientale, con riferimento al per l'ambiente) un decreto che in pochi anni ci porterà in Europa do ve già da diversi anni sono inter venuti sul problema rifiuti . Il de creto Ronchi si divide in tre parti: 1) prevenzione; 2) recupero, 3) smaltimento senza danno per salute ed ambiente, ad esem pio gli imballaggi la maggior fon to proibisce dopo il 2000 di porta re in discarica i rifiuti tal quali ma solo pre trattati, compostati o com pattati, sono previste pesanti san zioni per i comuni inadempienti. Gli esperti in materia, tra cui l'ing. te di rifiuti, la normativa impone il recupero ai produttori e ai ri almeno il 60% dell'organico, il Mario Breda consulente del co razioni come rimediare ai nostri er rori causati dall'usa e getta crean do dei cittadini europei rispettosi dell'ambiente che possano archi mune di Trento ritiene molto dif viare l'era dei rifiuti che ci ha vi ficile arrivare al 35% di raccolta sti protagonisti, augurandoci che possano dare ai loro figli un mon do più pulito di quello che hanno ricevuto,(ag) differenziata, è necessario levare 60% della carta (il doppio della CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO le raccolte differenziate. Si intende in questo modo sollecitare le scuo le ad insegnare alle giovani gene 30 TREKKING IN NEPAL - AVVENTURA E TURISMO ANNAPURNA SANCTUARY DAL 3 AL 23 NOVEMBRE 1997 stificato la valle del Modi Khola. Con la collaborazione della POLISPORTIVA POVO 95 settore Montagna Cammineremo attraverso le popolazioni Gurung, da queste genti l'esercito britannico re Partenza: 03 novembre Ritorno 23 novembre. cluta i fortissimi Guhkha. Meta: Santuario dell'Annapurna, eventuale sa dell'Annapurna deriva dalle due montagne Il percorso ci impegnerà per circa 10-11 gg. Andremo lentamente per avere tutto il tempo di ammirare il paesaggio. Da Pokhara raggiungeremo Ghandrung lungo un interminabile scalinata di pietra, qui siamo in uno dei più grandi villaggi Gurung, e po tremmo ammirare con un po' di fortuna l'aqui la Himalayana, il falco degli avvoltoi che qui trovano un ambiente ideale per nidificare. Da qui attraverso il villaggio di Chomro, se guendo il fiume Modi Kohla con innanzi a noi la gigantesca mole rocciosa del Gangapurna, sacre che svettano dalla catena dei ben 15 arriveremo al Santuario. lita facoltativa al Tent Peak (5663 mt). Durata: Trekking 16gg + 3gg per l'ascensio ne alla cima del Tent Peak. Pernottamenti: tende e sistemazioni in case lo cali. Clima: abbastanza freddo in quota. Difficoltà: media quota intorno ai 4000 mt. Vaccinazioni: consigliate antimalarica - antiti fica. Costo: L. 3.000.000. Relazione tecnica: Il nome Santuario Km che domina il nostro Trek, sono ap Informazioni: Uisp Trento 0461-231128 oppure Nichelatti Andrea: 0461-811026 punto Annapurna e il Gangapurna, monta gne sacre per la religione indù. Ecco giu 30° ANNIVERSARIO DI MATRIMONIO AUGURI A Simpaticissima ed indovinata iniziativa, organizzata daCarlo e Bruna Dallatorre, per festeggiare Cent'anni di matrimonio. Un gruppo, a stragrande maggioranza di "POERI", hanno, dal 17 al 18 maggio festeggiato l'anniversario di matrimonio visitando la ma gnifica e suggestiva Portofino e le incante voli insenature e fiordi delle 5 Terre, tra scorrendo così allegramente due giorni nei quali non sono mancate le occasioni per gu stare i prodotti tipici della zona. Tuttapovo augura ad Aldo e Giuliana, Carlo ed Antonia, Mario e Gigliola, Bruno e Elena, Giacinto e Claudia, Bruno "Titota" e Rita, Enzo e Nadia, Vincenzo e San dra, Franco e Nerina e tanti auguri anche alle coppie che non hanno potuto parteci pare al viaggio. CASSA RURALE di POVO e ittapovo 31 VIGO CORTESANO, TRENTO CRONACA DALLE FRAZIONI: SALE' Celebrata la prima Festa del Portec nel centro storico di Sale U n angolo di sto ria dell'abitato di Sale è stato riscoperto in occasione della "prima festa del Portec", brillante e riu scita iniziativa promossa da alcuni componenti delle famiglie Gretter, Franceschini e Piffer. L'idea, nata in sordina, era quella di far rivivere, per una sera, quel mitico passaggio, chiamando a raccolta le persone che ancora oggi lo usano per recarsi alle proprie abita zioni. Così anziani e gio vani, casalinghe e impie gate, pensionati, sportivi e delle candele. serata Un risveglio di dialoghi assopiti, dove lo sponta molti si attendono il "bis" neo chacchierio fatto di in clima di giovialità e al legria, per una grigliata in compagnia, sotto i pos senti muri del "portec", il luminati dalla soave luce alla vita, in una tiepida In occasione della festa del Rosario verrà allestito un vaso della fortuna. Chiunque vuole collaborare può far recapitare eventuale materiale (ogget ti vari, libri, giocattoli, ecc.) ai seguenti indirizzi: - Oratorio (pomeriggi di lunedì - mercoledì e venerdì). - Coop '81 /Kaleidoscopio - via Sommarive Povo (tutti i pomeriggi) Grazie!!! CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO In e già sussurrano "a quan do la prossima?", (g.i.) aneddoti e ricordi si stem perava nelle note di can zoni d'epoca, negli odori speziati delle carni arro stite e nelle pacate liba gioni. Il centro storico di Sale, grazie ad alcuni "personaggi", è ritornato bambini si sono ritrovati primaverile. Luigi Baldessari nato a Povo il 5/03/1901, vive presso la casa di riposo "M.Grazioli" e trascorre la giornata conversando con i visi tatori e gli ospiti, accudisce per sonalmente alla sua persona ed al la stanza rifacendo il letto ed al tri piccoli lavoretti. Molto lucido nelle conversazioni ricorda e rac conta la sua vita e le vicende di Povo della Prima Guerra Mon diale. La redazione di "Tuttapo vo" augura al "Gigioti Caliar" an cora molti giorni felici. E complimenti anche a Silvano Trentini, presidente della Famiglia Cooperativa di Povo, che al recente congresso del Sait è stato eletto membro del Consiglio di Ammini strazione dello stesso con un signi ficativo successo personale in termi ni di preferenze. E' la prima volta che un poèro entra nel vertice dell'organizzazione e crediamo sia un concreto riconoscimento per il la voro svolto da Silvano Trentini per Congratulazioni a Lino Gia comoni, che è stato nominato recentemente dal Sindaco, nuo vo Comandante dei Vigili Ur bani di Trento. Dopo quasi quarant 'anni dunque, torna un tren tino e per di più un poèro pu rosangue al vertice dei "pizzar doni" di Trento. Ai complimen ti di "Tuttapovo", crediamo di poter associare anche quelli di il rilancio ed il risanamento della no stra Famiglia Cooperativa che si col loca ormai ai vertici della realtà tren tina della distribuzione cooperativi stica. Un augurio di buon lavoro che riteniamo sia condiviso anche dagli affezionati lettori di "Tuttapovo". tutti i nostri lettori! Per i nostri genitori suoceri e nonni Bonvecchio Simone e Giuliani Raffaella che il 30 agosto festeggiano il loro 50° anniversario di matrimonio Vivissimi auguri dalla figlia dal genero e dai nipoti, alla mamma e nonna Raffella Stringari ved. Bori- con tanto affetto e tantissimi anni ancora insieme. vecchio di Oltrecastello che il 19 maggio ha festeggiato il suo 90° compleanno. CASSA RURALE di POVO e 33 VIGO CORTESANO, TRENTO FAMIGLIA COOPERATIVA DI POVO Un bilancio record! il consenso della maggioranza dei scaffali, cambiata la "linea freddo" soci, ma non c'è dubbio che il cli (frighi, frizer), rinnovato l'impian to di illuminazione e soprattutto creato un apposito "self service" per verdura e frutta. Nel mentre ci scusiamo per i prevedibili disagi, siamo però convinti che i lavori ma dell'assemblea pareva estrema mente favorevole ad un'ipotesi di questo tipo che significa un forte polo cooperativistico nella zona est della città che potrà far fronte ef ficacemente alla grande distribu zione privata ed un'ulteriore affer mazione della Famiglia Cooperati va di Povo come "leader" a livel contribuiranno a rendere il nostro servizio sempre migliore e a reale misura dei nostri sempre più affe zionati clienti. lo cittadino. Durante l'assemblea sono stati anche sostituiti i due // presidente S. Trentini. L a recente Assemblea gene rale della Famiglia Coope membri del consiglio di ammini strazione (dimissionari per impe gni di lavoro), Massimiano Bal dessari e Paolo Perlot, al loro po PORTE APERTE AI NUOVI sto sono stati eletti Danilo Silve POVO PER DARVI UN o comunque prima della prossima Assemblea ordinaria. E' questo l'ambizioso obiettivo che si è po sta la Famiglia Cooperativa di Po vo, consapevole che la forza di una società di questo tipo è rap presentata in buona parte anche SERVIZIO SEMPRE dalla consistenza della sua base MIGLIORE! sociale. E per rendere possibile questo tipo di obiettivo è stato promosso un concorso: chi se gnalerà il maggior numero di so ci, avrà diritto ad un viaggio pre mio per due persone all'interno del progetto "Insieme nel mondo" promosso dalla Cassa Rurale di Povo e Vigo Cortesano. stri e Enzo Giovannini. rativa di Povo ha confer mato oltre ogni più rosea previsio ne il proprio trend di crescita do vuto alla formidabile opera di ri sanamento e rilancio portata avan ti in questi ultimi anni dal proprio Consiglio di Amministrazione. Con un attivo di oltre 120 milioni, dopo aver effettuato 86 milioni di ammortamenti e 57 milioni di pro mozioni rivolte a soci e clienti, la cooperativa si conferma quindi ai vertici provinciali in quanto a ri sultati e con le prospettiva di un ulteriore rafforzamento, se trove ranno realizzazione gli ambiziosi progetti di fusione prospettate dal presidente Silvano Trentini nella sua relazione introduttiva. "Lefu sioni - ha infatti sottolineato con forza il presidente - rappresentano un capitolo importantissimo per la strategia della cooperazione in ge nerale e per le Famiglie Coopera tive in particolare. Per quanto ri guarda Povo - ha proseguito Tren tini - siamo in unafase avanzata di studio per un'ipotesi di fusione con la Cooperativa di Mattarello e per un accorpamento con Cognola". E' evidente che se l'accorpamento viene deciso direttamente dal con siglio di amministrazione, la fu sione dovrà essere deliberata con CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO UNA SETTIMANA DI CHIUSURA DELLA SEDE DI La seconda settimana di settem bre la sede di Povo in piazza Manci sarà temporaneamente chiusa al pubblico per una profonda opera di rinnovamento del negozio. Per un investimento pari a 400 milio ni, verranno infatti sostituiti gli SOCI! Cento nuovi soci entro il 1997 A PROPOSITO DI INTERNET... di Paolo Giacomoni ([email protected]) I n questo numero, parleremo della posta elettronica (e-mail), forse uno degli usi principali di Internet e co munque la soluzione più veloce ed eco nomica per comunicare. La posta elet tronica consente la trasmissione via re te di messaggi testuali e utilizzando li ste di indirizzi elettronici è anche pos sibile far circolare un messaggio all'in terno di un gruppo di persone, acco munate ad esempio dal medesimo inte resse. I motivi per utilizzare l'e-mail non mancano di certo: contattare l'au tore di un programma freeware per ave re dettagli sul funzionamento, scambia re lettere con un amico lontano, espri mere il proprio parere su una determi nata questione, per fare solo qualche esempio. Insieme al testo della vostra lettera è anche possibile allegare im magini, documenti ed anche programmi. Tanto per fare un esempio, se io deci terno dei più comuni "browser" come Netscape o Internet Explorer. Una vol ta configurati alcuni semplici parame tri (il vostro indirizzo e-mail, il nu do di inviare alcuni articoli di "Tutta ecc.), non vi resta che provare maga ri spedendovi un messaggio ... a voi povo" alla redazione dell'Alto Adige, basta allegare tramite un apposito co mando al relativo messaggio i file de gli articoli. Dall'altra parte la redazio ne li scaricherà e potrà utilizzarli di rettamente senza ribatterne i testi con un intuibile risparmio di tempo e de naro. Per poter utilizzare la posta elet tronica è naturalmente necessario es sere in possesso di un indirizzo (che viene fornito al momento della stipu la dell'abbonamento, ad esempio: [email protected]) e utilizzare appositi pro grammi del resto già compresi all'in mero del server del vostro fornitore, stessi o a chi vi scrive utilizzando l'in dirizzo accanto al titolo ([email protected]). In questi ultimi anni poi, gli indirizzi e le potenzialità della posta elettroni ca sono aumentati in maniera vertigi nosa anche nella nostra realtà ed or mai è sempre più frequente trovare sul biglietto da visita accanto all'indi rizzo ed al numero telefonico, anche l'indirizzo di posta elettronica. Vi as sicuro che una volta abituati, non pen serete più a lettere, francobolli ed ai ritardi delle Poste Italiane! IL DISCO di Paolo Giacomoni Rolling Stones - Stripped - (1995) Abbiamo scelto questo Cd dei sempre grandi Rolling Stones, non tanto perché sia il mi gliore della lunghissima carriera di Jagger & C, ma perché è un interessante esempio di come sia possibile offrire sullo stesso Cd (ed allo stesso prezzo!), insieme a della buona musica anche materiale interattivo da gustare visivamente al computer. Il disco infatti, oltre a 14 ottime "vecchie" canzoni rock blues del gruppo, tra cui una imperdibile versione di "Like a Rol ling Stone" di Bob Dylan contiene interviste, videoclip, filmati, spezzoni di concerti tranquillamente visibili con un personal computer, ovviamente munito di lettore Cd Rom e scheda audio. Non si tratta ovviamente di una novità assoluta, ma di una tendenza sempre più usata dagli artisti, quella di integrare musica e multimedialità ed offrire così al pubblico un prodotto completo. Dal punto di vista strettamente musicale, si tratta della riproposi zione di alcuni "hit" degli Stones, registrati in alcuni concerti ad Amsterdam, Parigi, Tokyo e Lisbona tra cui spic cano, oltre al già citato brano di Dylan (tra l'altro fino ad ora mai registrato dagli Stones!), le versioni di "An- gie" di "The spider and the Fly" e di "Sweet Virginia". In definitiva il caro vecchio blues che ha fatto godere intere generazioni e che i terribili vecchietti delle "pietre rotolanti" ripropongono ancora imperterriti, ... per for tuna! Dal lato multimediale invece, abbiamo alcune interviste a Mick Jagger, Keith Richards, Charlie Watts e Ronnie Wood condite con filmati tratti dai loro concerti ed alcuni spezzoni (purtroppo piuttosto brevi!), di "Shattered", "Tumbling Dice" e "Like a Rolling Stone" . Comunque sia, una bella boccata d'ossigeno in mezzo alle tan te porcherie che si sentono ultimamente in giro (Spice Girls docet!!!). Rolling Stones - Stripped - Virgin - Prezzo medio Cd L.38.000 LATTONI ERE{y&&&C ?** CCC &.K.C. di Giorgio e Roberto Cagol Officina e sede: 38060 MATTARELLO (TN) - Via della Cooperazione 56 - Tel. e fax 0461/944150 tuttapovo CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO CIRCOLO CULTURALE ARCI "PAHO fcp^<H)@ Felicemente riuscita la gita al "Museo della Donna" Scoperta per caso l'esistenza di Con un notevole sforzo siamo riu lonne del pronao risalgono infatti ad epoca romana e appartennero un tempo all'antico Duomo di Brescia abbattuto nel 1604 per costruire in seguito quello nuovo. L'importante edificio ospita due musei alquanto fuori del comune per ciò che ri guarda la loro tipologia: il Museo sciti a trovare un numero sufficien della Donna ed il Museo del Vino! te di partecipanti ed alle 8 del mat Il primo è situato nelle scuderie e un museo dedicato alla don na, il circolo culturale Arci "Pano" ha proposto alla popolazione di festeggiare degnamente il mondo femminile la domenica successiva all'8 marzo, visitando questo museo. tino la comitiva (ovviamente com nelle cantine seminterrate della Vil posta dalla maggioranza di donne!) è partita per Ciliverghe di Mazzano, la e si sviluppa in undici sale sud divise in questo modo: sala dei la località del bresciano sede di una vori femminili nell'ambito sacro, splendida dimora settecentesca: Vil sala conferenze, sala dell'abbiglia mento elegante, sala accessori (bor sette, cappellini, monili, ecc), sala la Mazzucchelli. Il Conte Gianma ria Mazzucchelli la fece costruire in stile palladiano tra il 1735 ed il 1755, affidando il progetto all'ar chitetto Giorgio Massari. Il presti gio storico di questo monumentale edificio è da ricercare non solo nei meravigliosi affreschi dei saloni biancheria di casa, sala biancheria intima, sala pizzi, passamanerie, fibbie e bottoni, sala attrezzi del la voro domestico, tre sale con gio cattoli, vestiario e utensili per la vi ta del bambino. Oltre a ciò si pos delle feste e dell'entrata centrale ri sono ammirare numerosissime foto salente a fine '800 e nelle numero d'epoca, incisioni e stampe. Senza dubbio per i 26 partecipanti, la vi se statue di Minerva, Diana, Apol lo, bensì anche nella provenienze di alcuni elementi architettonici: le co sita al Museo della donna, che si snoda in sale ampie e fresche, pie- ne di suggestione e di poesia (men tre dalle finestre si intravedono gli alberi secolari del parco della Villa), è stata come una passeggiata attra verso il tempo e i paesi più lontani e diversi, per culture e tradizioni, in quanto gli oggetti, esposti con gran de amore e con grande finezza, pro vengono da tutto il mondo. L'altro museo ospitato dalla villa, il Museo del Vino, raccoglie tutti i tipi di at trezzi per la produzione del vino, iniziando con l'esposizione di uten sili risalenti al 1500 e via di segui to nel tempo fino ai giorni nostri. Poco distante da Civilerghe, a Pon te San Marco, un ristorante molto elegante ha accolto il gruppo riser vandogli una bella sala e propo nendo in pranzo luculliano che è riuscito a soddisfare anche i palati più esigenti ed a dare nuove ener gie per il proseguimento della gita. Nel pomeriggio era infatti prevista una sosta a Gardone Riviera per la visita del Vittoriale, la casa-mauso leo di Gabriele d'Annunzio. Il poe ta (1863-1938) aveva scelto questo vasto complesso di giardini ed edi fici come sua dimora e vi visse fi no alla morte. Gli ambienti appaio no tutt'ora ispirati al gusto deca dente del poeta e comunque sono profondamente legati alla sua perso nalità. Anche la fisionomia del par co, con la sua rigogliosa vegetazio ne è stata studiata apposta da d'An nunzio per accogliere strutture come il teatro all'aperto, il mausoleo do ve egli stesso è sepolto, la nave Pu glia, i vari padiglioni che custodi scono i cimeli legati alla sua vita, tra i quali il Mas 96 con cui parte cipò all'impresa di Buccari, l'auto mobile Fiat con cui iniziò l'impre sa di Fiume, l'Isotta Fraschini che possedeva al momento della sua morte, Matilde Galassi La comitiva davanti alla Mazzucchelli, sede del museo della donna e del vino. CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO 36 Segretaria Circolo Arci "Pano" ESCURSIONE STORICO NATURALISTICA Al PIEDI DELLA MARZOLA CON L'ARCI/PAHO ghi, dal presidente del circolo ARCI/PAHO e dalla segretaria dr Ma tilde Galassi nonché dal cav. Elio I l nostro circolo culturale solita mente opera cercando di rivol gersi non solo ai propri associa ti ma all'intera popolazione fornen do occasioni di incontro e iniziative culturali in grado di interessare e coinvolgere il maggior numero di persone. Ricordiamo il suo impegno nella preparazione del gemellaggio con Znojmo che ha portato la nostra circoscrizione a riscoprire antichi rapporti di amicizia con la Moravia, la preparazione con la commissione cultura e giovani dell'archivio foto grafico storico messo a disposizione di tutti presso la sala di lettura. L'ul tima iniziativa realizzata con la col laborazione della circoscrizione (che tramite il piano culturale e sportivo fornisce al circolo i supporti finan ziari indispensabili vista l'esiguità delle proprie risorse), della direzio ne didattica, delle insegnanti della scuola elementare e dell'Azienda Fo su un anello complessivo di circa 5,3 chilometri, raggiunge una quota Pontalti assistente sanitario e il vigi le di quartiere Pilati, sono partiti per i tre percorsi previsti in base all'età dei ragazzi. Molto partecipata e at tenta la lezione all'aperto in modo particolare da parte dei più grandi massima di 1240 metri e una mini che hanno bombardato di domande i ma di 1070 metri, sono anche pos sibili due percorsi ridotti sempre ad forestali, il circolo si e' occupato di arricchire l'esperienza con cenni sto rici nei punti più significativi del percorso come il forte Maranza, che hanno visto protagonista la Marzola. Dopo tanta fatica il gestore del rifugio Maranza ha distribuito a tut ti ottimi maccheroni al ragù e quin di di corsa nei prati a giocare in li bertà sotto l'occhio vigile ma di anello, uno di circa 2,3 chilometri e uno di 3,7 chilometri. Lungo il sen tiero si possono vedere segnalate da tabelle indicative e testi descritti vi quasi tutte le varie specie arboree della nostra montagna compresi dei veri e propri monumenti vegetali; maestosi faggi e abeti. All'arrivo dei pulmini attendeva la truppa un otti ma colazione a base di yogurt offer to dalla Centrale del Latte di Tren to, sempre presente in queste occa sioni con i suoi prodotti. Dopo il ri storo divisi in tre gruppi, guidati dal dottor Condini direttore dell'azien da Forestale, dal dottor Tamanini ispettore forestale a riposo, dalla lau reanda in scienze naturali e con sigliere circoscrizionale Laura Cia- screto delle maestre, altrettanto di screta la breve visita del presidente della circoscrizione Luigino Maule e del custode forestale Claudio Mo- ser entrambi impegnati in altre im prorogabili attività. Un esperienza gradita speriamo da tutti, un buon investimento culturale per la circo scrizione rivolto ai più giovani, che auspichiamo venga ripetuto negli an ni a venire, (ag) restale di Trento e Sopramonte, ha voluto sostituire e arricchire la tra dizionale festa degli alberi che da al cuni anni e' stata abbandonata a cau sa del pericolo zecche. L'operazio ne è stata denominata "escursione storico-naturalistica ai piedi della Marzola", dopo mesi di preparazio ne logistica il 20 maggio con una bella giornata abbastanza soleggiata i 146 bambini delle elementari e le 17 insegnanti accompagnate da tre dirigenti del circolo hanno raggiun to tramite tre pulmini (che hanno ef fettuato 5 viaggi al mattino e 2 nel pomeriggio per il ritorno dei più pic coli), il rifugio Maranza da dove si diparte il nuovo sentiero naturalisti co forestale realizzato dall'Azienda Forestale con contributi del comune ed europei. Il percorso è articolato tuttapov* Arrivo al rifugio Maranza. CASSA RURALE di POVO e 37 VIGO CORTESANO, TRENTO ARCI/PAHO Un momento di incontro e cono scenza reciproca soprattutto tra i gio vani della comunità di Povo con i residenti estivi del Cimirlo, e con i coetanei della città di Trento. Questo torneo giunto con successo alla ter za edizione, vuole essere assoluta mente non competitivo e amichevo le, prevede alcuni incontri di calcio Il circolo ARCI/PAHO di Povo è solitamente impegnato in iniziative culturali nell'ambito del sobborgo in modo particolare la ricerca storica e la sua divulgazione tramite mostre fotografiche o pubblicazioni di soli 1000 metri di altitudine sotto il mon femminile e altrettanti di calcio ma te Chegul, (una cima del gruppo Marzola), la "Fontana dei gai", in un ambiente selvaggio e naturale in mezzo al bosco, i soci ARCI posso no prenotarla telefonando a Sergio schile aperti a tutti. Sono previsti premi, ristoro ed intrattenimento per tutti, presso le strutture del Parco Ci to in collaborazione con la circo Nichelatti 0461/811026; invitiamo scrizione di Povo. Un altro ramo cul tutti i soci a visitarla in occasione turale di cui si occupa in collabora della zione con le scuole culturali è l'am SIONE STORICO NATURALISTI D'ESTATE in programma il 22 giu gno. Ci occupiamo anche di sport, inteso come momento per stare in sieme in allegria, uno sport molto amatoriale dove ci sia spazio per i veri sportivi ma anche per chi vuo CA sulle pendici della Marzola per le solo divertirsi, uomini e donne, tutti i bambini delle elementari, (146 giovani ma non solo, invitiamo soci e socie a partecipare al torneo di cal cio amatoriale misto "par condicio biente, il 20 maggio, con l'aiuto fi nanziario della circoscrizione e con la collaborazione dell'azienda fore stale, ha organizzato una ESCUR bambini più maestri ed accompa gnatori) con pranzo per tutti al rifu gio Maranza. Il circolo gestisce da 5 anni una baita - rifugio a circa ARCIFESTA DI INIZIO r , AL PARCO CIMIRLO. passo Cimirlo, Povo. mirlo con la collaborazione dei ri storatori delle località. Questo il pro gramma di massima: SABATO 2 AGOSTO 1997: ore 15.00 prima partita femmini le, ore 17.00 prima partita maschile. DOMENICA 3 AGOSTO: ore 11.00 seconda partita femmi nile, ore 15.00 seconda partita ma schile ore 17.00 finale mista ore 19.00 premiazioni e rinfresco. Le iscrizioni singoli/e o di grup pi femminili o maschili, o ulteriori informazioni si possono avere te lefonando ad: Aldo Giongo - tei. 0461-819947. MOMENTI DI INCONTRO TRA GENERAZIONI Durante il mese di maggio, tra gli appuntamenti con cori, musicisti e gruppi vari, i nostri Ospiti hanno vissuto due esperienze originale e simpatiche: il 12 maggio una sezione dell'Asilo di Pergine (in tutto 19 bambini) ha passato la gior nata in gita alla nostra Casa di Riposo: bambini e Ospiti hanno lavorato insieme dipingendo burattini di legno e dopo il momento di scambi di giochi e ricordi, abbia mo pranzato insieme in Sala Pluriuso. Il 22 maggio siamo poi andati con un gruppetto di Ospiti in visita ai bambini dall'Asilo di Via Gramsci, in Clarina. Anche a loro abbiamo re galato alcuni giochi di legno e di lana prodotti dai nostri Ospiti in questi ultimi mesi. In que ste occasioni si sono manifestati dei momenti di 'aJ^fet^A* scambio nella reciprocità, nell'aiuto pratico e nell'affetto, molto significativi. Momenti che hanno sottolineato l'importanza dell'incontro tra queste generazioni, aiutando a mantenere il senso della continuità della vita e l'importanza del ruolo di ogni persona all'interno della no stra società. Sottolineando la positività di que sti incontri auspichiamo che anche in futuro si possano mantenere questi spazi di scambio, an che con altre scuole per arricchire la sfera re lazionale di ogni persona, sia quelle interne, che quelle esterne alla Casa. »S» JH. k CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO 38 f4 * f tuttapovo SVOLTA PRESSO LA SEDE DEL CIRCOLO GIOVEDÌ 15 MAGGIO 1997 VERBALE ASSEMBLEA CLUB INTERASSOCIATIVO "TUTTAPOVO" presenti in seconda convocazio persone conosciute da associa zioni e redattori, langue pur sione si invita il presidente a chiedere se i due soggetti nati dalla POVO COOP 81, aderisco le troppo la partecipazione dei gio vani dopo un primo positivo im pegno per vari motivi i redatto ri giovanili sono defilati. Si pos Ianes Giancarlo - Redattore sono valutare altre iniziative tra sociazione, attualmente sta at Giongo Aldo - ARCI/PAHO cui il mercatino. Ianes, si dice Zambotti Ottone - ANA - GSA - Cassa d'accordo sul rilancio del mer Rurale di Povo e Vigo Cortesano Forti Maurizio - Accoglienza in Fami glia catino, su maggiori informazio ni di cronaca e notizie agricole. tuando il progetto di ospitalità ai bambini bielorussi colpiti dalle conseguenze di Chernobyl, chie de il sostegno da parte delle altre ne: Nichelatti Sergio - Presidente Giacomoni Paolo- Direttore responsabi Punto 1)- bilancio 1996. Nichelatti illustra dettagliata Andreatta Mariano - Redattore mente il bilancio che viene ri Viene nominato Nichelatti presidente dell'assemblea e Giongo verbalizzante. L'iniziativa del giornalino Tuttapovo si può considerare molto buona sotto il punto di vi sta del gradimento da parte dei portato sinteticamente in segui to. Punto 3)- quote associative. Si Mauro Bonvecchio e ad altre all'unanimità Punto 4)- Varie eventuali. E' stata presentata domanda di adesione da parte di una nuova associazione "ACCOGLIENZA associazioni non solo e non tan to finanziario ma operativo da parte dei soci; propone di inten sificare i momenti interassociati- vi nel sobborgo. Giacomoni, pro pone per il futuro la pubblicazio ne aggiuntiva di altre iniziative editoriali, tra cui una cartina di Povo con i relativi toponimi. Ni chelatti, conferma la possibilità per le varie associazioni di uti lizzare per eventuali fatturazioni la partita I.V.A. del club interas sociativo. La seduta viene chiusa VO COOP 81 si è divisa in due auspicando per il futuro una più massiccia partecipazione da par te degli associati. con la nascita di KALEIDO SCOPIO, accolta la nuova ade BILANCIO PREVENTIVO 1997 ATTIVITÀ' ENTRATE Fatturato L. 37.157.520 Da associazioni L. 1.800.000 da sostenitori L. 1.102.000 interessi attivi L. 551.260 PASSIVITÀ' Costi imp. e stampa Cancelleria e fotocopie L. 22.732.941 L. 1.035.100 Postali e francobolli L. Marche da bollo L. 1.275.125 63.000 Spese c/c bancario L. 240.000 Tasse: IRPEG ILOR Rit. acc. su interessi L. 998.000 L. 155.112 Contr. Polisportiva Rimborso spese L. 1.120.000 L. 1.600.000 I.V.A. L. 1.983.026 Tassa annuale IVA '96 L. 101.000 L. 31.303.304 L. 9.307.476 L. tuttapovo illustra gli scopi della nuova as IN FAMIGLIA", mentre la PO BILANCIO "TUTTAPOVO" ANNO 1996 ATTIVO ANNO 1996 di ti. lettori, da bollettino delle asso ciazioni è diventato il giornale del paese sia per le attività lai che che religiose. E' opportuno allargare il comitato di redazio ne ad altri soggetti, si propone di chiedere la disponibilità a decide mantenere invariate le quote so ciali per le associazioni aderen no entrambi o quale dei due ri mane associato. Maurizio Forti, 40.610.780 Da sponsor per inserzioni L. 35.000.000 Pubblicitarie L. 2.000.000 Quote associative L. 1.000.000 Liberalità offerte L. 1.000.000 TOTALE ENTRATE L. 38.000.000 L. 25.000.000 L. 5.000.000 USCITE Stampa giornalino Stampa volume sul rosario Spedizione L. 1.500.000 Tasse: ILOR-IRPEG L. 2.000.000 Rimborsi spese Cancelleria - fotocopie - buste L. 1.000.000 L. 1.500.000 IVA L. 2.000.000 TOTALE USCITE L. 38.000.000 CASSA RURALt ai r v w e *a a VIGO CORTESANO, TRENTO CASSA RURALE di POVO e VICO CORTESANO - trento 9tiffOSima. ASSEMBLEA ANNUALE DEI SOCI Importante momento di confronto e di conforto Si è conclusa a metà maggio, con l'approva Cortesano - Trento. dei servizi offerti a soci e clienti, la presenza attiva dei giovani nella istituzione, nonché gli effetti derivanti anche per le piccole realtà come la nostra, dall'ormai imminente ingres so nell'Europa Unita. Alcuni dati essenziali evidenziano i significa L appuntamento annuale è stato quindi im zione del bilancio 1996 e della Relazione accompagnatoria, l'annuale Assemblea dei Soci della Cassa Rurale di Povo e Vigo tivi risultati ottenuti lo scorso anno dalla Cassa Rurale: La raccolta diretta ha superato al 31 di cembre 1996 i 270 miliardi e quella indiretta i 285, per un totale complessivo di oltre 575 miliardi. Gli impieghi complessivi alla stessa data hanno tocca to quota 290 miliardi, di cui 137 destinati alla clientela. Lutile dell'esercizio 1996 ammonta a 4.460 milioni. Il patrimonio della Cassa Rurale risulta aumentato, per effetto di questo andamento a L. 38.643 milioni. La relazione ha trattato diffusamente anche l'intensa at tività sociale svolta dalla Cassa Rurale a favore dei soci e delle Comunità locali, attività per la quale sono stati destinati oltre 500 milioni. Particolare attenzione, infine, è stata dedicata ad alcuni temi considerati strategici per un equilibrato sviluppo della Cassa Rurale, riguardanti la qualità e l'efficienza portante occasione per affrontare a tutto campo la situazione e le prospettive della Cassa Rurale. Il dibattito che ne è seguito è stato qualificato e vivace con gli interventi di diversi Soci, che hanno confermato come la nostra Cassa Ru rale sia un'entità molto sentita e radicata sul territorio. Tema principale di discussione è stata l'ipotesi di fusio ne con la Cassa Rurale di Villazzano e Trento. Sull'argo mento sono state ribadite le più ampie assicurazioni sia circa le informazioni ai soci, da dare anche attraverso apposite Assemblee, sulle prossime tappe di analisi del progetto, sia sulle scelte e sulle decisioni cui saranno chiamati da protagonisti, i Soci stessi. L Assemblea ha proceduto infine al rinnovo parziale delle cariche socia li, confermando nel Consiglio di Amministrazione i Soci Giorgio Casagranda, Gino Dorigatti e Fabio Furlani ed eleggendo nuovo Consigliere il Socio Giuliano Nardelli. E NATO IL PROGRAMMA QUALITÀ La Cassa Rurale di Povo e Vigo Cortesano-Trento, ha varato un proprio "PROGRAMMA QUALITÀ" dando aspettative e le aspirazioni di una clientela sempre più articolata e differenziata. Massima attenzione sarà quindi così attuazione alle linee strategiche presentate in occa prestata a quei concetti chiave che possono effettivamen sione dell'Assemblea dei Soci. L iniziativa nasce dalla te definire la "qualità" del servizio bancario, quali la competenza, la trasparenza, la comunicazione e la preci precisa volontà di porre sempre più il cliente al centro dell'azione complessiva della Cassa. Questo orien tamento al cliente dovrà tradurre in misura cre scente e concreta lo slogan "la Banca vicina" in una missione che contraddistingua tutta la sione. Così come massima attenzione sarà dedicata a quei temi ed a quei servizi che possono ren dere visibile e tangibile la nostra azione, quali la casa, la famiglia e la gestione del rispar nostra attività, finalizzata ad essere veramen mio. Ogni nuovo prodotto o servizio che as sumerà le caratteristiche ora prospettate sarà te "vicina" al cliente. Obiettivo sostanziale dell'impegnativo programma è il migliora mento e l'ampliamento dei servizi, attraverso l'offerta di prodotti e di strumenti idonei a soddisfare "più e meglio" le esigenze, le pertanto presentato accompagnato da un ap posito marchio distintivo, qui riprodotto. Esso ricorderà al cliente, reale o potenziale, che la proposta è nata pensando al cliente stesso. CASSA RURALE di POVO e VICO CORTESANO - trento Banca di Credito Cooperativo