Acquistare Servizi di Call Center Ing. Antonio Loffredo Direttore Generale Iridea – Gruppo Enel Gas Incontro ADACI - Centro Congressi Le Stelline Milano, 28 marzo 2006 Agenda • Presentazione Iridea – Enel Gas • Qualità del Servizio e Mercato Libero • Le esigenze del Committente di Servizi Contact Center • La visione lato Committente dei temi dei Fornitori • Sostenibilità del rapporto di Partnership Riflessioni del Committente COMMITENTE • • • • • SL A SISTEMI INFORMATIVI PRIVAC Y ELEMENTI ORGANIZZATIV I SOSTENIBILIT A’ Outsourcing: da necessità a valore aggiunto. Contesto: riduzione costi, flessibilità e soluzioni. Percorso: esigenze committente ed esigenze fornitore. Compensi: dal tempo lavorato al livello di servizio. Issue: organizzazione e sostenibilità. FORNITOR E SLA COMMITTENTE • Definizione dei Livelli di Servizio Accessibiltà: (efficienza e capacity) - tempo di attesa in coda - chiamate risposte su pervenute Qualità: (efficacia) - passaggi al secondo livello gestionale - chiamate ripetute - customer satisfaction • • • • Definizione di un piano a breve, medio e lungo termine dei processi e attività individuate. • Monitoraggio/Ottimizzazione Analisi dei processi e degli impatti sull’operatività per l’aumento costante dell’efficacia e dell’efficienza. Reportistica Produzione di reportistiche sintetiche e dettagliate su tutte le attività svolte con cadenza quotidiana e mensile. Certificazione Forecast Certificazione Certificazione operation di contact center. Ogni parametro va condiviso mediante un sistema oggettivo di valutazione e misurazione. • Sistemi di misurazione Adozione di robusti sistemi di misurazione delle performance in linea con i parametri fissati dal Committente, soprattutto qualitativi. Qualità degli Obiettivi Chiari e raggiungibili, con un preciso sviluppo delle attività affidate (dalle più semplici alle più complesse) e dell’applicazione ottimale dei processi aziendali. • FORNITORE • Flessibilità Capacità di manovra rispetto al forecast per far fronte alle mutazioni del mercato e dei sistemi/processi. SISTEMI INFORMATIVI COMMITTENTE • Produzione/ training Predisposizione di un ambiente di produzione affidabile e di una piattaforma tecnologica per il training, costantemente aggiornata, per supportare la gestione corrente e la formazione continua. • • Ottimizzazione Opportunità di collaborazione con l’ outsourcer per lo sviluppo dei sistemi, in ottica di ottimizzazione delle risorse, dei processi e delle procedure. Affidabilità Sicurezza dei sistemi utilizzati. Backup. • Help Desk Supporto costante in termini di assistenza e risoluzione delle criticità. Monitoraggio Collaborazione con l’outsourcer nella verifica delle performance dei sistemi. Condivisione di modelli di HD e di escalation per le criticità. • FORNITORE • SLA La continuità delle operation deve essere assicurata dalla definizione di precisi SLA interni sui sistemi a supporto. • Evoluzione I sistemi informativi del fornitore devono aggiungere valore all’attività richiesta dal committente: - opportunità nuove funzionalità - personalizzazione. • Sistemi per reportistica PRIVACY COMMITTENTE • Monitoraggio Definizione delle procedure che garantiscono il rispetto della privacy dei clienti finali. Comunicazione al fornitore per il corretto aggiornamento del database clienti. Adozione di un piano di verifica. FORNITORE • Rispetto Ottemperanza alle richieste del Committente. • Reportistica Ogni variazione espressa dai clienti finali dovrà essere opportunamente gestita dal fornitore e fornita regolarmente al committente attraverso un sistema di reportistica idoneo ed esaustivo. ELEMENTI ORGANIZZATIVI • COMMITTENT E FORNITORE Supporto formazione • Definizione del piano formativo (start-up; crescita skill) e delle attività di aggiornamento, con l’obiettivo della crescita della professionalità. • Controllo qualità (quality assurance) Tipologia commessa e tipologia contratto. Definizione costi. • Supporto nella definizione del profilo per la selezione delle risorse • Organizzazione della comunicazione tra Committente e Fornitore: - agenda incontri - definizione dei ruoli - canali quotidiani - interventi ordinari/straordinari Motivazione Definizione di chiari parametri di misurazione e sistemi di incentivazione. Relazionare la qualità delle risorse alla tipologia di business. • Turnover e piano organizzativo Definizione di un preciso piano organizzativo che ottimizzi le performance individuali e di squadra. Gestione del turnover legata alla flessibilità richiesta dal committente. Compatibilità tra SLA richiesti e differenti tipologie contrattuali. Definizione dei parametri di qualità rispetto alla tipologia di business, alla complessità dei processi ed alle modalità applicative per canale. Organizzazione delle indagini di customer satisfaction. • Selezione e formazione • Controllo qualità I controlli delle attività devono essere organizzati con l’obiettivo di generare tra gli operatori forme di autocontrollo che portino a ridurre i costi di supervisione. SOSTENIBILITA’ COMMITTENTE • FORNITORE • Selezione del fornitore Il processo di selezione è l’aspetto più importante nella definizione dei parametri di partnership. La durata del contratto deve tenere conto del tipo di servizio richiesto. • Localizzazione • • Opportunità di esternalizzare altre attività Analisi delle attività complesse e delle attività delicate. Verifica delle esigenze di continuità e di coerenza. Controllo dell’evoluzione dei servizi e delle procedure. Localizzazione Vantaggi rispetto al rapporto risorse/costo del lavoro. • Valore strategico del servizio Valutazione dei rischi/opportunità delle attività esternalizzare rispetto agli obiettivi aziendali. Complessità e rilevanza strategica delle attività. La qualità del servizio è strettamente legata ad elementi di soddisfazione economica degli operatori e dunque ai piani retributivi adottati. Esigenza di un approccio flessibile ma allo stesso tempo sostenibile. • Caratterizzazione linguistica regionale degli accenti. Disponibilità di personale. Turn over. Sostenibilità Economica da qualità delle Diversificazione (interna ed esterna) Elementi di efficienza operativa: - attività in modalità call blending - raggruppamento attività (inbound, outbound) - mix di formazione PUNTI DI ATTENZIONE Quantità • Un ribasso eccessivo dei prezzi può riflettersi negativamente sulla volontà dell’outsourcer di aggiungere capacity e dare stabilità alle proprie risorse. Qualità • L’utilizzo esclusivo dei LAP presso gli outsourcer, soprattutto se con livelli remunerativi non adeguati, non è sostenibile, a causa di: – Mancanza di garanzia nel rispetto degli orari di servizio – Elevato turnover e impossibilità di crescita della qualità • L’adozione di un contratto a breve termine potrebbe non permettere all’outsourcer di selezionare risorse motivate e con potenziale di crescita, che facciano di tutto per evitare errori, risolvere proattivamente i problemi e soddisfare i clienti. L’outsourcing del Servizio Clienti richiede una partnership di lungo termine, sulla base di un conto economico sostenibile e risorse assunte con prospettive di lungo periodo. SPUNTI DI RIFLESSIONE • Retribuire le attività di Call Center solo in base al tempo lavorato e alle penali rispetto agli SLA può portare a considerare le attività come commodity, sminuendo il valore aggiunto per il business. • Alle regole strettamente economiche, occorre aggiungere l’analisi delle esigenze qualitative, per poter valutare le offerte non solo sulla base del prezzo ma anche del valore complessivo della commessa in termini di qualità e stabilità. • In quest’ottica diventa fondamentale il tema del performance management che, se svolto in maniera efficace da Committente e Fornitori, può generare grandi opportunità di business rispetto al controllo dei costi ed alle opportunità di crescita del fatturato e dei margini. • Nella definizione dei compensi, oltre all’applicazione di penali, si potrebbe tener conto del tasso di risoluzione delle richieste dei clienti o dell’arricchimento della banca dati clienti per stabilire un sistema di premi motivante, anche per gli stessi operatori.