La comunità cristiana delle origini ITIS “Severi” – 3 anno – Ins. Lorenzo Masiero Indice Introduzione La discesa dello Spirito – Il discorso kerigmatico di Pietro I riti della prima comunità cristiana L'organizzazione della comunità L'apertura al mondo pagano Introduzione In seguito alle apparizioni del loro Maestro e dietro precise istruzioni, gli apostoli cominciarono a proclamare il Vangelo: il Regno annunciato era presente e aperto a tutti e la salvezza del credere che Gesù morto e risorto sarebbe tornato presto. Si formò cosi la prima comunità dei credenti. La discesa dello Spirito Mentre si celebrava a Gerusalemme la festa di Pentecoste gli apostoli, insieme con Maria, madre di Gesù, furono protagonisti di un avvenimento straordinario, destinato a rappresentare una svolta nella loro vita e nella storia della Chiesa: lo Spirito Santo si manifestò loro sotto forma di lingue di fuoco e con un forte rumore (At 2,1-4). La grande effusione dello Spirito Santo viene raccontata come una TEOFANIA. E' la consacrazione degli apostoli a essere missionari del Vangelo in ogni punto della terra e a tutti gli uomini, ed è considerata l'inizio della Chiesa voluta da Cristo (At 1,8). Il discorso kerigmatico di Pietro Dopo la Pentecoste Pietro cominciò a predicare l'importanza di Gesù come Messia, mettendo in luce la coerenza tra l'annuncio profetico, riguardante la venuta di un Messia, e gli avvenimenti della morte e delle Risurrezione di Gesù. Kerigmatico : in quanto proclama solennemente il valore di salvezza della venuta di Gesù. I riti della prima comunità cristiana Luca illustra la vita e la testimonianza della Chiesa alle origini, sottolinea l'amore fraterno, la capacità di condividere con solidarietà, lo spirito di servizio, il disinteresse per sè. In particolare viene descritta come sorretta da quattro colonne spirituali: -l'insegnamento degli apostoli; -la condivisione fraterna dei beni; -la “frazione del pane”; -la preghiera. L’organizzazione della comunità L'Impero romano fu ambiente in cui si diffuse l'annuncio cristiano. La Chiesa di Gerusalemme fu punto di riferimento di tutte le Chiese fondate dagli apostoli. I compiti prioritari degli apostoli furono la predicazione e nel contempo l'organizzazione delle prime comunità cristiane. Attraverso l'imposizione delle mani, vennero nominati alcuni responsabili che dovevano guidare la comunità in sua assenza: episcopi La pace costantiniana Nella comunità di Gerusalemme vennero istituiti sette uomini di “buona reputazione, pieni di spirito e di saggezza” chiamati diaconi con la funzione di aiutare nell'organizzazione materiale delle comunità e nell'assistenza ai bisognosi, nella predicazione della Parola di Dio e con un ruolo subordinato a quello degli apostoli. L'apertura al mondo pagano Il primo Conciglio della Chiesa tenutosi a Gerusalemme nel 49-50 d.C. Ebbe come tema centrale del dibattito l'opportunità di imporre ai neoconvertiti la pratica della circoncisione, che, secondo la legge di Mosè era indispensabile per la salvezza. Venne così presa la decisione di lasciar libera la scelta della circoncisione. Venne, dunque, precisato come fosse la fede a rendere puri sia I cristiani provenienti dal paganesimo sia quelli provenienti dal giudaismo. Le decisioni prese orientarono la Chiesa verso la sua dimensione di comunità universale aperta a tutti gli uomini.