ssi ni e i genitori (Associazione Amici Gianfranco giornale CCR nov 07 13-11-2007 12:03 Pagina 2 Magazine Giornalino dei Consigli Comunali dei Ragazzi e delle Ragazze della Provincia di Milano Anno 3 Numero 2 Novembre 2007 Speciale Un giorno come un altro? Filippo Francesca Corso Assessora della Provincia di Milano Penati, Presidente della Provincia di Milano ai diritti dei bambini e delle bambine Il 20 novembre di diciotto anni fa – era il 1989 – l’Assemblea delle Nazioni Unite approvava la Convenzione Internazionale per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Tanti anni prima – era dicembre del 1948 – lo stesso organismo aveva approvato la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. Ci sono voluti quarant’anni per definire un codice di 20 novembre La Provincia festeggia anche quest'anno l’importanza della Convenzione Internazionale sui diritti dell’infanzia incontrando una delegazione di bambine e bambini, di ragazze e ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado di Milano e Provincia. Per il terzo anno consecutivo ci sarà da parte del Teen Group dell’UNICEF Milano il monitoraggio dello stato di attuazione del Protocollo d'impegno tra Provincia di Milano e UNICEF. comportamento generale per gli esseri umani nella loro condizione di più grande fragilità ed innocenza: i bambini e gli adolescenti. Certo, non basta scrivere un documento, per quanto bello e condivisibile. Occorre applicarlo. Non basta definire una tavola di diritti. Occorre metterli in Relazione dei ragazzi che hanno partecipato al 3° Congresso Mondiale per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza pratica. E’ un compito, meglio, un dovere delle istituzioni, in particola- (Barcellona 14-19 novembre 2007 articolo in ultima pagina) re di quelle del nostro Paese. L’Italia, infatti, ha una Costituzione Anche per questo nella Provincia di Milano, per volontà del suo Martedì 20 novembre, Sala del Consiglio Provinciale, Palazzo Isimbardi, via Vivaio 1, ore 9.30-12.30 Presidente Filippo Penati, è stato costituita qualche anno fa una informazioni su: www.provincia.milano.it/provincia_bambina/ repubblicana che mette in primo piano i diritti delle persone. speciale delega, quella ai diritti dei bambini e delle bambine. Come sapete, io sono l’assessore che ha l’onore di ricoprire questa delega. Ma non solo l’onore. Dico la verità: anche il piacere. Credo che una delle più alte attività delle persone sia quella di consentire ai bambini una infanzia e una adolescenza piena. Che cos’è? E’ una condizione di vita colma dell’affetto dei La Marcia dei diritti Milano Domenica 25 novembre ore 14.30 Da piazza Duomo al parco Sempione 8a marcia per i diritti dei bambini e dei ragazzi accompagnata da animazioni circensi. Conclusione al parco Sempione dopo il pacifico “assalto”al Castello Sforzesco, con giochi e una grande merenda per tutti. genitori e più in generale di tutta la società, al riparo dagli incidenti o dalle vere e proprie tempeste che spesso e volentieri si scaricano sul mondo degli adulti, ove si soddisfa la curiosità e la sete di conoscenza e di esperienza dei piccoli, ove cresce il senso di responsabilità per se stessi e per gli altri, ove occu- Solaro parsi dei bambini non vuole necessariaAgrate Brianza mente dire preoccuparsi dei bambini. Cologno Monzese Per troppi bambini tutto ciò non avviene. Di conseguenza la Repubblica deve Pozzo dʼAdda Organizzata da: Arciragazzi, UNICEF, CeliMondo con il contributo e il patrocinio della Provincia di Milano Informazioni: 02 54178240-7 In ricordo di Enzo Biagi Mesero “rimuovere le cause” che impediscono una infanzia ed una adolescenza libera, felice e ricca di amore. Tutto ciò che mettiamo in pratica, a Corbetta Cesano Boscone Robecco sul Naviglio cominciare da questo giornale e dagli stessi Consigli Comunali dei ragazzi, tende a rendere sempre più concreta la Convenzione Internazionale per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Tende a rendere più reale un mondo ideale che sia più giusto, più libero, più bello. Buccinasco “Credo che la libertà sia uno dei beni che gli uomini dovrebbero apprezzare di più. La libertà è come la poesia: non deve avere aggettivi, è libertà.” “Ho sempre sognato di fare il giornalista, lo scrissi anche in un tema alle medie: lo immaginavo come un “vendicatore” capace di riparare torti e ingiustizie, ero convinto che quel mestiere mi avrebbe portato a scoprire il mondo” Enzo Biagi (Pianaccio di Lizzano in Belvedere, 9 agosto 1920 – Milano, 6 novembre 2007) è stato un giornalista, scrittore e conduttore televisivo italiano. giornale CCR nov 07 13-11-2007 12:03 Pagina 3 Creiamo un calendario! NUOVI SGUARDI SU AGRATE Agrate Brianza La città di Agrate Brianza raccontata da noi ragazzi. COME PARTECIPARE Parlandoci di Agrate! Come? Realizzando fotografie e scrivendo una frase, una poesia, un breve aneddoto che la descrivano. E' importante che gli scatti abbiano come soggetto NON i luoghi più famosi della città ma un luogo o uno scorcio nuovo, inedito e poco conosciuto, che abbia significato per voi e che volete far conoscere agli altri. Lasciatemi parlare! Come ormai è noto a tutti, il 20 novembre sarà la Giornata Internazionale dei Diritti del Fanciullo. E' la vostra giornata! Già deciso come festeggiare? Cominciamo a rinfrescare la memoria; il 20 novembre di 18 anni fa l'Assemblea Generale dell'ONU ha approvato la Convenzione Internazionale sui Diritti dell'Infanzia. Per la prima volta nella storia i bambini e i ragazzi sono stati considerati persone al pari degli adulti e hanno finalmente visto riconosciuti i propri diritti (e i propri doveri!). In un'occasione così importante, che riguarda TUTTI VOI, il C.C.R. ha deciso di lanciare un nuovo concorso. L'articolo 13 della Costituzione afferma che “Il bambino e il ragazzo hanno diritto di esprimersi liberamente con la parola, lo scritto, il disegno, la stampa e altre forme espressive”. Perché allora non metterlo in pratica? Così è nato il concorso REGOLAMENTO Al concorso possono partecipare tutti i ragazzi delle scuole primarie (a partire DALLA CLASSE 4) e delle scuole secondarie di primo grado di Agrate e di Omate. PREMIAZIONE I lavori saranno presi in esame da una commissione composta da membri del Comune della vostra città, da un team di educatori dell'Ufficio Mondialità e dall'Ufficio Grafico del PIME di Milano. I prodotti più significativi ed originali confluiranno in un calendario che sarà appeso in tutte le classi delle scuole della città e nei negozi del centro. La proclamazione dei vincitori e la presentazione del calendario avverrà il giorno 17 NOVEMBRE alle ORE 15.00 presso la Sala Consigliare del Comune, alla presenza delle autorità comunali I vincitori riceveranno inoltre in premio....... Il calendario sarà poi distribuito nelle sedi suddette entro Natale; chi volesse acquistarlo, potrà trovarlo presso la nuova Bottega del Commercio Equo e Solidale della città. Il ricavato di tale vendita andrà a sostegno del Progetto Adottiamoci in Costa d'Avorio, dedicato al recupero dei bambini soldato, perché anche loro possano veder difeso il proprio diritto ad esprimersi. Nel corso della stessa giornata, per tutta la durata dell'evento, sarà istituita presso il Comune la Bacheca del dialogo BUCCINASCO: le risposte d Buccinasco Intervista a cura di Jacopo Bortolini, Ludovica D'Alessandro, Erica De Mattia, Svetlana Spotti Seggio per l’elezione del CCRR di Buccinasco Il giorno 31 ottobre 2007, noi ragazzi della Commissione Informazione e Comunicazione del Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze di Buccinasco abbiamo fatto al Sindaco alcune domande riguardanti la Convenzione Internazionale sui Diritti dell'Infanzia e sul CCRR. Ci ha accolto nel suo ufficio insieme all'Assessore alla Cultura Mario Arrigoni e a due funzionarie del Comune. Loris Cereda D. Conosce la Convenzione Internazionale per i Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza? R. Sì la conosco. Quello che penso è che è un documento molto ampio che parla di cose importanti. E' un documento firmato da tante Nazioni che demanda alle singole Nazioni e agli enti locali il compito di adottare i suoi contenuti. Allora, mi sono preso alcuni articoli di questa Convenzione e vi dico che cosa possiamo farne con il Comune di Buccinasco. L'articolo 9, ad esempio, chiede delle responsabilità molto importanti al Sindaco. Mettiamo il caso in cui un bambino viene trattato male in casa per vari motivi che non sto a dirvi adesso: il tribunale toglie la patria potestà ai genitori e affida il bambino al Sindaco che a sua volta lo affida a dei centri che lo educano e lo curano. Questa è una spesa importante per il Comune di Buccinasco, spendiamo circa 200.000 euro all'anno per far vivere a questi bambini una vita migliore di quella che purtroppo vivrebbero a casa loro. Ah, poi l'articolo 12, quello che mi avete segnalato voi “il bambino deve poter esprimere la propria opinione su tutte le cose che lo riguardano”. Questo è un articolo molto importante ed è quello su cui si fonda il CCRR. In questo caso il Comune vi dà la struttura e il supporto per far questa esperienza. Vi aggiungo una novità, presto sul sito del comune ci saranno i sondaggi on-line anche per i bambini, i baby sondaggi. Per esempio se si parla di fare una pista da skateboard o uno zoo con i leoni si può fare un sondaggio riservato ai bambini. E poi possiamo se volete possiamo darvi più spazio su Buccinasco Informazioni, il nostro giornale. Abbiamo nel nostro programma la creazione di un centro città che oggi un po' manca a Buccinasco perché è importante non solo per i bambini ma anche per gli adulti che ci sia un luogo in città dove ritrovarsi. L'articolo 23 è altrettanto importante e riguarda i bambini disabili. Il Comune di Buccinasco è impegnato su questo per esempio pagando alcuni insegnanti di sostegno che permettono un inserimento migliore di questi bambini. E infine l'articolo 31 riguarda il diritto al gioco e anche questo è importante. D. Molto importante! R. Anche il sindaco avrebbe diritto a giocare un po' eh! D. L'articolo 12 della Convenzione dice “Il bambino deve poter esprimere la propria opinione su tutte le cose che lo riguardano". Noi del CCR abbiamo la possibilità di esprimere le nostre idee riguardo a noi e alla nostra città. Lei ha intenzione di ascoltar- le? E soprattutto, ha intenzione di realizzarle? R. Sì, assolutamente. FUNZIONARIA M. LANZA Sa , cosa pensavo Sindaco? Che sarebbe bello mettere a disposizione del CCR, nel posto in cui ritrova, la Cascina Robbiolo, un computer collegato ad internet, così i ragazzi possono scrivere direttamente al Sindaco e stare in contatti con i loro compagni di cui sono rappresentanti. R. E' una buona idea. Potremo creare una mail, [email protected], come tutte quelle del Comune. D. Qual è il budget annuale che l'Amministrazione pensa di mettere a disposizione per il CCR e per i suoi progetti e iniziative? R. Non lo so. 1.000 euro? FUNZIONARIA M. LANZA Allora, in questo momento per il lavoro che state facendo avete a disposizione fino a dicembre 1.000 euro. Sicuramente viene riconfermata la stessa cifra. Ma in più, il Sindaco ha appena detto che intende mettervi a disposizione un computer, quindi abbiamo un budget che è cresciuto, non abbiamo più solo1.000, ma 1.000 più un computer con il collegamento in internet, e non è poco! In più vi devo dire una cosa, anche se il Sindaco non l'ha ancora detto metterà a disposizione dei libri per l'infanzia rivolti alle scuole medie, collaborando con la scuola media sul concorso letterario. Vero? R. Sì, un concorso lo farete come classe. L'altro lo farete individualmente, scriverete un racconto ispirato ad una lettura che vi verrà proposta. Comunque....rispetto al budget, non lo so...vedremo. Il Comune spende parecchi soldi per i giovani ragazzi, anche al di là di quello che è il budget per il CCR. D. Fino ad ora non abbiamo avuto la possibilità di conoscerci e di raccontarle le proposte che stiamo elaborando e il metodo di lavoro che abbiamo giornale CCR nov 07 13-11-2007 12:03 Pagina 4 Intervista a cura di Ilaria Di Gennaro e Luca Moretti della classe 3a E dell'Istituto Comprensivo A. Moro di Corbetta. azzi. Corbetta Intervista al sindaco diCorbetta UgoParini D. Che proposte ha in mente l'amministrazione comunale per i bambini ed i ragazzi? R. Le proposte del CCR non vengono mai messe da parte, sono sempre nel nostro cuore e nella nostra mente. Ricordo in particolare l'intervento economico per il parco giochi in via Leopardi (dietro la piscina Ondaverde). Per ora si faranno i primi lavori basilari indicati nel progetto. Questo è stata la vostra proposta che più mi ha sorpreso, anzi anche il consiglio comunale degli adulti ha apprezzato molto la bozza di progetto presentato dai ragazzi della scuola media (membri del CCR). I lavori comprendono: campi da pallavolo, un campo da calcetto, un campo da basket ed altre attrezzature. D. L'amministrazione comunale ha accolto le proposte del CCR? poste del Sindaco adottato. Ci sarà la possibilità di confrontarci su questo, magari insieme al Consiglio Comunale degli adulti? R. Certo che ci sarà la possibilità. E apro una piccola polemica politica. Quando noi siamo entrati abbiamo trovato delle scelte fatte dalla precedente amministrazione e potevamo decidere di portarle avanti o no. Un pò di polemica è nata perchè su alcune scelte abbiamo detto no, ma questa è la democrazia, una parte la pensa in un modo, un'altra in modo differente. Una delle cose avviate dalla precedente amministrazione che assolutamente abbiamo voluto portare avanti è proprio il CCR. Vi chiamerò a vedere il nostro Consiglio Comunale in cui il primo punto all'ordine del giorno sarà il CCR. R. Sì, sempre. Anche prima di fare il sindaco, quando ero assessore alla Pubblica Istruzione, ho sempre cercato d accontentare le vostre richieste. Ricordo il triste episodio dell'allagamento della scuola media, già allora abbiamo rifatto parte della pavimentazione e dei soffitti. Poi i ragazzi hanno proposto di colorare la scuola con tinteggiature più vivaci. E' stato fatto. Recentemente è stata rifatta anche la pista di atletica e sono stati sostituiti i canestri della palestra. D. Il CCR ha fatto anche proposte utili per la città? R. Sì, in particolare, ha chiesto e ottenuto la realizzazione di piste ciclabili. A questo proposito, sarà completata la pista ciclabile per Soriano e la realizzazione di un ponte di legno sul fontanile e deviazione della pista all'interno di un campo agricolo. Sarà costruita anche una pista ciclabile che porterà a Cerello. D. Qual è il budget economico annuale che l'amministrazione comunale mette a disposizione per il CCR, i suoi progetti e le sue iniziative? R. L'attuale budget è di 500Euro ma mi impegno personalmente a ritoccare la cifra ed aumentarla. D. Come giudica complessivamente l'esperienza del CCR? R. Positivamente, i consiglieri-ragazzi svolgono il loro compito con serietà. Anzi oserei dire, che a volte sono migliori le proposte dei ragazzi che quelle dei consiglieri adulti. D. Come sono i rapporti scuola-comune? R. Il comune di Corbetta è sempre stato molto attento ai problemi della scuola, ogni anno aumenta la cifra del capitolo “DIRITTO ALLO STUDIO”. Gli investimenti per la scuola che il nostro comune effettua sono i più sostanziosi di tutti i comuni del magentino. D. Signor Sindaco è contento di essere il primo cittadino di Corbetta? R. Ne sono onorato. E' stato molto bello il giorno della mia elezione, ho capito che i cittadini di Corbetta mi vogliono bene, E' tuttavia molto impegnativo fare il sindaco di una città di 16000 abitanti: mia moglie infatti si lamenta dei miei continui impegni. Avrei un desiderio:una maggior partecipazione dei cittadini e dei ragazzi del CCR ai grandi momenti istituzionali della città (feste cittadine, cerimonie del 25 aprile, del 2 giugno, del 4 novembre e del gemellaggio con Corbas). Riguardo il gemellaggio mi piacerebbe che si ripristinasse lo scambio di visite tra i nostri studenti e quelli francesi e si iniziasse u rapporto almeno attraverso mezzi informatici. D. Da quanto tempo Corbetta è “città”? R. Corbetta è diventata una città il 5 febbraio 1988 con Decreto del Presidente della Repubblica Francesco Cossiga. Il titolo di “città” è stato conferito per meriti storici, archeologici e culturali, in quanto la nostra città evidenzia vivacità di iniziative culturali e ricreative. Anche le attività industriali, agricole e commerciali di Corbetta meritano attenzione. A cura di Luca Cannone INTERVISTA AL SINDACO Vincenzo D'Avanzo Cesano Boscone D. Conosce la Convenzione Internazionale per i diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza, R. La conosco perché è una legge di riferimento per proteggere l'infanzia e riconoscerle gli stessi diritti dell'adulto. D. Che progetti ha in mente l'amministrazione comunale per i bambini e i ragazzi? R. Uno dei progetti più importanti è quello di educare i ragazzi al rispetto del territorio e del verde.Non ci può essere un ambiente senza verde . E' per questo che prossimamente inaugureremo il “bosco dell'acqua": si tratta di una speciale parco che ricostruisce l'ambiente naturale di Cesano Boscone così com'era nei secoli passati. Nel bosco ci sarà anche un punto di distribuzione dell'acqua. L'inaugurazione avverrà il 24 novembre, con il taglio del nastro da parte del sindaco D. Sono state realizzate tutte le proposte del CCRR? R. Li abbiamo realizzati tutti tranne quelli proposti recentemente. Spero che a fine anno possano essere realizzate tutte le richieste; D. L'amministrazione comunale ha accolto le proposte del CCR? R. Tutte le proposte mi piacciono ma quella che mi piace di più è il “Pedibus"; D. Come giudica complessivamente l'esperienza del CCR? R. Il consiglio comunale è stato istituito non tanto per lavorare con le scuole ma con voi ragazzi. Articolo 7 Quando nasce un bambino ha Articolo 6 Il bambino e il ragazzo hanno diritto alla vita. Gli Stati devono aiutarli a crescere. Articolo 5 Gli Stati devono rispettare chi si occupa del bambino e del ragazzo. Articolo 4 Ogni Stato deve attuare questa Convenzione con il massimo impegno per mezzo di leggi, finanziamenti e altri interventi. In caso di necessitá gli Stati piú poveri dovranno essere aiutati da quelli piú ricchi. Articolo 3 Tutti quelli che comandano devono proteggere il bambino o il ragazzo e assicurargli le cure necessarie per il suo benessere. Articolo 2 Gli Stati devono rispettare, nel loro territorio, i diritti di tutti i bambini: handicappati, ricchi o poveri, maschi o femmine, di diverse razze, di religione diversa ecc. Articolo 1 Il bambino (o bambina) e il ragazzo è ogni essere umano fino a 18 anni. Articolo 16 Il bambino e il ragazzo devono essere rispettati nella vita privata. Nessuno può entrare in casa sua, leg- Articolo 15 Il bambino e il ragazzo hanno diritto alla libertà di associazione e di riunione pacifica. Articolo 14 Gli Stati devono rispettare il diritto del bambino alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione. Articolo 13 Il bambino e il ragazzo hanno diritto di esprimersi liberamente con la parola, lo scritto, il disegno, la stampa, ecc. Articolo 12 Il bambino e il ragazzo devono poter esprimere la propria opinione su tutte le cose che li riguardano. Quando si prendono decisioni che li riguardano, prima di decidere devono essere ascoltati. Articolo 11 Il bambino e il ragazzo non possono essere portati in un altro Stato. Tutti gli Stati si devono mettere d’accordo per garantire questo diritto. due Stati diversi il bambino e il ragazzo hanno diritto a tenere relazioni con tutti e due. Articolo 24 Articolo 23 Il bambino o il ragazzo svantaggiato fisicamente o mentalmente deve vivere una vita completa e soddisfacente. Gli Stati devono scambiarsi tutte le informazioni utili per migliorare la vita dei bambini disabili e devono garantire l’assistenza gratuita se i genitori o i tutori sono poveri. Inoltre bisogna fornire al bambino e al ragazzo occasioni di divertimento. Articolo 22 Gli Stati devono cercare di unire alla famiglia il bambino o il ragazzo separato e se non ha la famiglia lo Stato lo deve proteggere come qualsiasi altro individuo. Articolo 21 Gli Stati devono permettere l’adozione nell’interesse dei bambini e dei ragazzi. L’adozione deve essere autorizzata dalle autorità col consenso dei parenti del bambino. Se l’adozione non può avvenire nello Stato del bambino e del ragazzo la si può fare in un altro Stato. L’adozione non deve essere fatta mai per soldi. non possono stare con la loro famiglia affidandoli a qualcuno. Chi si occupa del bambino e del ragazzo deve rispettarne le abitudini. Articolo 30 Il bambino o il ragazzo che Articolo 29 L’educazione del ragazzo deve sviluppare tutte le sue capacità; rispettare i diritti umani e le libertà; rispettare i genitori, la lingua e la cultura del paese in cui vive; preparare il bambino e il ragazzo ad andare d’accordo con tutti; rispettare l’ambiente naturale. Articolo 28 Il bambino e il ragazzo hanno diritto all’istruzione. Per garantirgli questo diritto gli Stati devono: fare le scuole elementari obbligatorie per tutti; fare in modo che tutti possano frequentare le scuole medie; aiutare chi ha capacità a frequentare anche le scuole superiori; informare i bambini sulle varie scuole che ci sono. Gli Stati devono anche controllare che nella scuola siano rispettati i diritti dei bambini e dei ragazzi. Articolo 27 Ogni bambino o ragazzo ha diritto a vivere bene. Gli Stati devono aiutare la famiglia a nutrirlo, a vestirlo, ad avere una casa, anche quando il padre si trova in un altro Stato. caso di malattia o necessità economiche tenendo conto delle possibilità economiche dei genitori o dei tutori. Articolo 39 Se un bambino o un ragazzo è Articolo 38 In caso di guerra i bambini e i ragazzi non devono essere chiamati a partecipare, se non hanno almeno 15 anni. Articolo 37 Nessun bambino o ragazzo deve essere sottoposto a tortura o a punizioni crudeli. Se un ragazzo deve andare in prigione deve essere per un motivo molto grave e per un breve periodo. In carcere deve essere rispettato, mantenere i contatti con la famiglia ed essere tenuto separato dagli adulti. Articolo 36 Gli Stati devono proteggere il bambino e il ragazzo da ogni forma di sfruttamento. Articolo 35 Gli Stati devono mettersi d’accordo per evitare il rapimento, la vendita o il traffico di bambini e ragazzi Articolo 34 Gli Stati devono proteggere i bambini e i ragazzi dallo sfruttamento sessuale. Articolo 33 Gli Stati devono proteggere il bambino e i giovani contro le droghe ed evitare che siano impiegati nel commercio della droga. Articolo 47 Articolo 46 Questa Convenzione può essere firmata da tutti gli Stati del mondo. Articolo 45 Le Nazioni Unite possono incaricare l’UNICEF di controllare come i diritti dei bambini e dei ragazzi vengono rispettati in tutti gli Stati del mondo. Articolo 44 Entro due anni dall’approvazione di questa Convenzione gli Stati devono informare il Segretario Generale delle Nazioni Unite ( ONU ) dicendogli cosa hanno fatto per far rispettare i diritti dei bambini e dei ragazzi. Articolo 43 Gli Stati devono scegliere dei rappresentanti che si riuniscono periodicamente e controllano se i diritti dei bambini e dei ragazzi vengono rispettati. Articolo 42 Gli Stati devono far conoscere i diritti dei bambini e dei ragazzi sia ai bambini stessi che agli adulti. Articolo 41 Gli articoli di questa Convenzione non devono essere sostituiti alla legge dello Stato se essa è più favorevole ai bambini e ai ragazzi. Abbiamo cancellato la parola più importante di ogni articolo. Rifletti sul significato di quel che leggi e riscrivi tu la parola mancante. Ecco i 54 articoli della Convenzione Internazionale per i Diritti dell'Infanzia e dell’Adolescenza. dai Bambini e Ragazzi riscritta La Convenzione Art. 53: Depositata Art. 54: Scritta Art. 49: 30 Art. 50: Cambiamenti Art. 51: Segretario Art. 52: Adesione Art. 45: Unicef Art. 46: Firmata Art. 47: Approvata Art. 48: Dopo Art. 41: Convenzione Art. 42: Diritti Art. 43: Rappresentanti Art. 44: Onu Art. 37: Punizioni Art. 38: Guerra Art. 39: Vittima Art. 40: Legge 12:03 Art. 33: Droghe Art. 34: Sessuale Art. 35: Rapimento Art. 36: Sfruttamneto 13-11-2007 29: Sviluppare 30: Lingua/Religione 31: Giocare 32: Lavori giornale CCR nov 07 Pagina 5 Articolo 10 Il bambino e il ragazzo hanno diritto ad andare in qualsiasi Stato per unirsi ai genitori. Se i genitori abitano in Articolo 9 Il bambino e il ragazzo non puó essere separato, contro la sua volontà, dai genitori. La legge puó decidere diversamente quando il bambino e il ragazzo vengono maltrattati. Il bambino o il ragazzo separato dai genitori deve mantenere i contatti con essi. Quando la separazione avviene per azioni di uno Stato (carcerazione dei genitori, deportazione, ecc.) il bambino e il ragazzo devono essere informati sul luogo dove si trovano i genitori. Articolo 8 Il bambino e il ragazzo hanno diritto al proprio nome, alla propria nazionalitá e a rimanere sempre in relazione con la loro famiglia. Articolo 7 Quando nasce un bambino ha diritto ad avere un nome, a essere registrato e avere l’affetto dei genitori. Articolo 6 Il bambino e il ragazzo hanno diritto alla vita. Gli Stati devono aiutarli a crescere. si occupa del bambino e del ragazzo. Articolo 20 Lo Stato deve assistere il bambino e il ragazzo che Articolo 19 Gli Stati devono proteggere i bambini e i ragazzi da ogni forma di violenza. Articolo 18 I genitori (o tutori legali) devono curare l’educazione e lo sviluppo del bambino e del ragazzo. Lo Stato li deve aiutare rendendo più facile il loro compito. Articolo 17 Il bambino e il ragazzo hanno diritto a conoscere tutte le informazioni utili al loro benessere. Gli Stati devono: far fare libri, film e altro materiale utile per il bambino e il ragazzo; scambiare con gli altri Stati tutti i materiali interessanti adatti per i ragazzi; proteggere i bambini dai libri e da altro materiale dannoso per loro. Articolo 16 Il bambino e il ragazzo devono essere rispettati nella vita privata. Nessuno può entrare in casa sua, leggere la sua corrispondenza o parlare male di lui. Articolo 15 Il bambino e il ragazzo hanno diritto alla libertà di associazione e di riunione pacifica. Articolo 26 Ogni bambino e ragazzo deve essere assistito in Articolo 25 Il bambino o il ragazzo che è stato curato deve essere controllato periodicamente. Articolo 24 Il bambino e i ragazzi devono poter vivere in salute anche con l’aiuto della medicina. Gli Stati devono garantire questo diritto con diverse iniziative: fare in modo che muoiano meno bambini nel primo anno di vita; garantire a tutti i bambini e i ragazzi l’assistenza medica; combattere le malattie e la malnutrizione fornendo cibi nutritivi e acqua potabile a tutti, assistere le madri prima e dopo la nascita del bambino; informare tutti i cittadini sull’importanza dell’allattamento al seno e sull’igiene; aiutare i genitori a prevenire le malattie e a limitare le nascite. completa e soddisfacente. Gli Stati devono scambiarsi tutte le informazioni utili per migliorare la vita dei bambini disabili e devono garantire l’assistenza gratuita se i genitori o i tutori sono poveri. Inoltre bisogna fornire al bambino e al ragazzo occasioni di divertimento. Articolo 32 Il bambino e il ragazzo non devono essere costretti a fare dei lavori pesanti o rischiosi per la salute. Gli Stati devono approvare delle leggi che stabiliscono a quale età si può lavorare, con quali orari e in quali condizioni e devono punire chi non li rispetta. Articolo 31 Il bambini e i ragazzi hanno il diritto di giocare e di sfogarsi. Gli Stati devono garantire a tutti questo diritto. Articolo 30 Il bambino o il ragazzo che ha una lingua o una religione diversa ha il diritto di unirsi a quelli che hanno la stessa lingua o religione per partecipare a riti e parlare la propria lingua. sviluppare tutte le sue capa cità; rispettare i diritti umani e le libertà; rispettare i genitori, la lingua e la cultura del paese in cui vive; preparare il bambino e il ragazzo ad andare d’accordo con tutti; rispettare l’ambiente naturale. Articolo 40 Il bambino o il ragazzo che non osserva la legge deve essere trattato in modo da rispettare la sua dignità. Gli Stati devono garantire che nessun bambino o ragazzo sia punito per cose non punite dalla legge del suo Stato; che il ragazzo accusato sia assistito da un avvocato e sia ritenuto innocente finché non è condannato; che la sua causa si faccia velocemente; che non sia costretto a dichiararsi colpevole ma si stabilisca la sua responsabilità interrogando i testimoni, di accusa e di difesa; che se giudicato colpevole abbia diritto alla revisione della sentenza; che se parla un’altra lingua abbia l’assistenza di un interprete. Articolo 39 Se un bambino o un ragazzo è vittima della guerra o di torture o di sfruttamento deve essere aiutato a recuperare la sua salute. Articolo 38 In caso di guerra i bambini e i ragazzi non devono essere chiamati a partecipare, se non hanno almeno 15 anni. con la famiglia ed essere tenuto separato dagli adulti. ARCIRAGAZZI Articolo 54 La Convenzione depositata è scritta in arabo, cinese, inglese, francese, russo e spagnolo. Articolo 53 La Convenzione è depositata presso il Segretario Generale delle Nazioni Unite. Articolo 52 Uno Stato può ritirare l’ adesione alla Convenzione. Articolo 51 Il Segretario delle Nazioni Unite farà conoscere a tutti gli Stati le osservazioni e le proposte di modifica fatte da ogni singolo Stato. Articolo 50 Ogni Stato può proporre cambiamenti al testo della Convenzione inviando le proposte di modifica al Segretario Generale delle Nazioni Unite. Articolo 49 La Convenzione entra in vigore 30 giorni dopo che è stata approvata da almeno 20 Stati. Articolo 48 La Convenzione può essere firmata, anche dopo l’approvazione, da qualsiasi altro Stato. Articolo 47 La Convenzione deve essere approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Articolo 46 Questa Convenzione può essere firmata da tutti gli Stati del mondo. ricare l UNICEF di controllare come i diritti dei bambini e dei ragazzi vengono rispettati in tutti gli Stati del mondo. Art. 33: Droghe Art. 34: Sessuale Art. 35: Rapimento Art. 36: Sfruttamneto Art. 29: Sviluppare Art. 30: Lingua/Religione Art. 31: Giocare Art. 32: Lavori Art. 25: Controllato Art. 26: Economiche Art. 27: Bene Art. 28: Istruzione Art. 21: Adozione Art. 22: Unire Art. 23: Disabili Art. 24: Salute Art. 17: Informazioni Art. 18: Educazione Art. 19: Violenza Art. 20: Assistere Art. 13: Esprimersi Art. 14: Pensiero Art. 15: Associazione Art. 16: Vita Privata Art. 9: Separazione Art. 10: Relazioni Art. 11: Portati Art. 12: Opinione 12:03 Art. 5: Rispettare Art. 6: Vita Art. 7: Nasce Art. 8: Nome 13-11-2007 Articolo 1: 18 Art 2: Tutti Art. 3 Proteggere Art.4 : Stato giornale CCR nov 07 Pagina 6 giornale CCR nov 07 13-11-2007 12:03 Pagina 7 INTERVISTA AL SINDACO Mario Soldano Intervistatori Nicola Terracciano e Gabriele Chiavuzzo (studenti Scuola Media Via Volta) Buona sera Signor Sindaco, noi facciamo parte dell’equipe di giornalisti denominato “giornalisti in erba” che si è costituito in occasione dell’incontro nazionale dei CCRR. Volevamo dirLe che questa intervista sarà pubblicata sul “CCRR Magazine” un notiziario con articoli e reportage scritti dai ragazzi e dalle ragazze che, come consiglieri comunali, danno vita ai CCRR nei loro comuni. D. Lei conosce il significato del 20 Novembre? R. Certo, nel 2005 abbiamo anche pubblicato un opuscolo per tutti gli studenti di Cologno e il titolo era “La Convenzione riscritta dai bambini e dai ragazzi” D. Quali sono le proposte del CCRR che l’amministrazione ha accolto? R. Per prima quella della sistemazione delle scuole, infatti abbiamo iniziato lo scorso anno e stiamo continuando con lavori di sistemazione, abbiamo impiegato milioni di euro per finestre, bagni e tetti di gran parte degli edifici scolastici e altrettanti soldi investiremo. Inoltre lo scorso anno abbiamo messo nuove rastrelliere nelle scuole e iniziato a posizionare giochi nuovi partendo dagli asili nido e scuole materne D. purtroppo alcuni nostri compagni ancora oggi pasticciano le pareti delle scuole con scritte e scarabocchi... R. Si è vero, infatti uno degli obiettivi prioritari di un progetto come il CCRR dovrebbe essere quello di responsabilizzare i ragazzi sul valore dei “beni comuni” tra i quali vi sono anche le scuole D. Quali sono i progetti per i giovani che Lei intende portare avanti? R. Io sogno una città più vivibile, vorrei che Cologno si potesse percorrere con più serenità e in sicurezza sia a piedi che in bicicletta, in particolare poi i ragazzi come voi vorrei potenziare il Cologno Monzese Mesero Venerdì 26 ottobre 2007 a Mesero (nella zona ovest della provincia di Milano) i ragazzi della Scuola Media hanno eletto per la terza volta il Consiglio Comunale dei Ragazzi per l'anno scolastico 2007-2008, e già Sabato 27 ottobre il consiglio si è insediato eleggendo il sindaco dei ragazzi. L'esperienza dei primi due mandati del CCR ha segnato una traccia importante e gli eletti del nuovo consiglio hanno raccolto l'eredità con orgoglio e impegno. L'Amministrazione Comunale (nei suoi nei suoi referenti tecnici e politici), la Scuola e l'Associazione AISE rappresentano la parte adulta del progetto che promuove e sostiene il percorso, insieme mantengono viva e costante l'attenzione sui processi partecipativi dei ragazzi alla vita “pubblica” del paese in cui vivono e rilanciano ai ragazzi centro di aggregazione giovanile Sirio, costruire un centro sportivo e un cinema, tutto ciò per far vivere maggiormente la propria città senza essere costretti a spostarsi, vorrei inoltre trovare uno spazio dove i ragazzi possano organizzare feste. D. A noi ragazzi piace anche molto giocare nei parchi.... R. A Cologno abbiamo già 1.800.000 mq di verde che cerchiamo di tenere pulito – tra l’altro sapete che ogni mq di verde in ordine e pulito costa all’amministrazione 80 centesimi? Vorrei inoltre dirvi che ci sono nuovi progetti che prevedono un incremento di 70.000 mq di verde in più divisi tra San Giuliano, Quartiere Stella, Viale Lombardia e Via Campania. D. E per i ragazzi della nostra età? R. in Via Volta è stata posizionata una pista da skate board - unica in tutta Italia per sicurezza e qualità - inoltre sono iniziati i lavori per la realizzazione del nuovo Centro Unico di Cottura e abbiamo dato l’incarico ad un nuovo gestore della mensa D. Come mai l’anno scorso il Comune ha deciso di dare dei soldi alle classi del CCRR? R. Perché è un modo di renderVi soggetti responsabili, infatti la possibilità di gestire un seppur minimo budget Vi obbliga a discutere e scegliere come investire del denaro pubblico su proposte prioritarie e condivise dalla maggioranza di Voi. D. Cosa Le è piaciuto del lavoro del CCRR di questi anni? R. Mi è piaciuto il realismo delle proposte come ad esempio le piste ciclo-pedonali e i giochi per il tempo libero D. Cosa ne pensa della proposta “pedibus”? R. E’ un progetto per me prioritario ma assolutamente successivo alla sicurezza delle strade argomento di attualità per la nostra amministrazione. D. cosa ne pensa della scuola sostenibile riguardo al risparmio energetico? R. E’ complesso intervenire negli attuali edifici scolastici,stiamo invece utilizzando nuove tecnologice eco-compatibili, come il riutilizzo dell’acqua piovana per gli usi consentiti (es:lavaggio marciapiedi e annaffiatura piante) nell’asilo nido di San Maurizio al Lambro. Terzo mandato per CCR di Mesero: la continuita' e' un valore la rilevanza e la responsabilità di essere parte attiva della comunità. Dal bilancio del secondo anno di lavoro del consiglio si possono sottolineare tre grandi obiettivi raggiunti: il primo riguarda il giornalino “CCR NEWS”. Cambiata l'impostazione grafica e l'organizzazione interna delle rubriche, è diventato un giornalino più vicino al mondo dei ragazzi con aspetti di approfondimento che hanno fatto piacere anche a genitori e insegnanti. Il secondo risultato degno di nota e soddisfazione è l'organizzazione della festa di fine anno. Un evento che ha visto la partecipazione di 60 ragazzi delle scuole medie che si sono divertiti e hanno apprezzato l'impegno nell'organizzazione dei consiglieri che hanno contribuito in prima persona a rendere l'iniziativa il più possibile a misura di ragazzo! Infine, grazie proprio alla festa, sono stati raccolti dei fondi che hanno permesso di effettuare una donazione a EMERGENCY, decisione questa presa in consiglio dopo discussioni, approfondimenti e ricerche su quale progetto di solidarietà sostenere. Inoltre, in molte occasioni il consiglio comunale dei ragazzi è stato coinvolto in progetti del comune nella fase esplorativa, per raccogliere il punto di vista dei ragazzi e poi tenerne conto al momento della presa di decisione. Ora tocca al nuovo consiglio raccogliere questa importante eredità e continuare nel lavoro, tenendo ben in considerazione tre aspetti essenziali: lavorare in coerenza e in continuità rispetto ai consigli precedenti, utilizzare lo strumento della discussione e dell'approfondimento in gruppo, tenere in considerazione per ogni punto di discussione il parere e i bisogni dei ragazzi che i consiglieri rappresentano, ovvero tutti coloro che hanno votato e sostenuto i candidati che poi sono stati eletti. giornale CCR nov 07 13-11-2007 12:03 Pagina 8 Gli adulti e il CCR: ricetta Pozzo , d Adda per un buon rapporto INTERVISTA AL SINDACO Giancarlo Quadri Di seguito alcuni commenti raccolti tra i genitori “Sarebbe bello per noi adulti fare da eco alla voce dei ragazzi. Promuovere insieme i progetti socialmente utili” “Per i ragazzi l'esperienza di lavorare fianco a fianco con gli adulti è molto positiva, specie se gli adulti hanno competenze appropriate a fornire risposte alle richieste dei ragazzi” “E' implicito che per gli stessi adulti il confronto coi ragazzi li può aiutare a affrontare le problematiche degli adolescenti” “Un modo efficace per ascoltare i ragazzi è quello di confrontarsi con loro su temi che non riguardano sempre e solo la scuola. Ma ragionare e fare insieme su iniziative culturali e di aggregazione, come la musica, il teatro, lo sport” “Va pubblicizzato maggiormente il lavoro del CCR, in modo tale che questa esperienza diventi sempre più forte e incisiva. Un mezzo a disposizione potrà essere la rivista trimestrale 'Il Pozzo delle Notizie' che arriva in tutte le case” E gli insegnanti cosa dicono? La Convenzione è un documento, una serie di provvedimenti atti a salvaguardare i diritti dei bambini in ogni parte del mondo. I diritti sono un bene prezioso, strumenti indispensabili per salvaguardare la libertà anche di quei ragazzi che vivono in parti del mondo in cui i diritti sono negati. Gli obiettivi previsti dalla Convenzione vengono raggiunti non soltanto attraverso grandi progetti istituzionali, ma anche e forse soprattutto, attraverso le azioni, ai comportamenti quotidiani. L'esperienza del CCR aiuta a crescere, a dare “voce” e più spazio ai giovani. Così i progetti in cantiere per una “nuova scuola”, per creare luoghi di intrattenimento belli e attraenti , la salvaguardia dell'ambiente attraverso la cura del verde, la limitazione del traffico e la mobilità sostenibile, rappresentano temi per rendere la città più amica per i bambini e quindi per tutti. (da Il diritto di crescere in 'un mondo bambino' a cura di Martina Zerbi e Giulia Suma) A cura di Martin Di Pietro D. lei conosce la convenzione internazionale per i diritti R. le avremmo sicuramente accolte, ma il solo problema è D. come giudica complessivamente l'esperienze del C.C.R. di Pozzo d'Adda, cosa c'è, secondo lei da correggere e come farle crescere? R. Secondo il mio parere, procede molto bene così, però qualcosa che potrebbe farla crescere sarebbe un po' più di partecipazione, anche da questo punto di vista è molto importante la scuola, perché i compagni possono parlare dei desideri con il sindaco dei ragazzi, che farà poi da portavoce al sindaco degli adulti. Si possono comunicare anche delle critiche, non solo dei desideri. Poi se ci sono dei problemi, si può parlare con gli assessori in quel campo. dell'infanzia? che non ci sono proposte. R. sì la conosco. È la legge 176 della Repubblica Italiana D. c'è un budget economico annuale che mette a attuata nel 1991. Però non condivido che quando questa legge è stata attuata, a 15 anni si partiva ancora per la guerra. D. che progetti ha in mente l'amministrazione comunale per i bambini e i ragazzi? R. le proposte dei ragazzi sono state quelle di un parco giochi nuovo e di uno skateboard park. D. l'amministrazione comunale ha accolto le proposte avanzate dal C.C.R.? disposizione l'amministrazione comunale ? R. non ci sono budget iniziali, aspettiamo che escano fuori progetti e a seconda del progetto, se è possibile, diamo un budget per quel progetto. D. qual 'è il progetto che gli è piaciuto di più? R. a me è piaciuto molto il progetto della festa di fine anno, eseguita presso la scuola media, dove ognuno si esibiva cantando, suonando, ballando. INTERVISTA al Sindaco Giuseppe Zanoni e all'Assessore alla Pubblica Istruzione Paola Maria Mazzullo Robecco sul Naviglio a cura di Anita Restelli e Mariele Crociani (Scuola Media Statale Don Milani) D. Buongiorno Sindaco, buongiorno Assessore, conoscete la Convenzione internazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza? R. Si,conosciamo la legge per i diritti dell' infanzia e riteniamo che sia molto importante per la salvaguardia di ogni individuo. D. Quali sono i maggiori impegni dell'amministrazione comunale a favore dei suoi cittadini più giovani? R. I progetti dell'amministrazione comunale rivolti ai ragazzi e ai bambini di Robecco sul Naviglio e delle sue frazioni riguardano varie iniziative educative inserite nel Piano per il Diritto allo Studio: dall'educazione ambientale a quella alimentare, stradale, musicale e di avviamento allo sport. Sono stati già impegnati per l'anno scolastico in corso 15.000 euro per questi progetti e non bisogna dimenticare il progetto Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze che è stato finanziato con ulteriori 4000 euro per quest'anno 2007/2008. D. L'amministrazione ha ascoltato le proposte del CCRR? R. Si. Tanti progetti sono stati portati avanti e realizzati: uno in particolare è stato impegnativo e importante, la collaborazione nella realizzazione degli arredi per uno dei parchi giochi del nostro paese (via Salvo D'Acquisto) Il finanziamento è stato di ca. 10.000 euro. D. Sono state realizzate tutte le proposte del CCRR? R. Le proposte sono state tutte accolte pero' non tutte sono state concretizzate per motivi di costo e spazio. Per esempio mancano ancora le rastrelliere per le biciclette da cross, da posizionare vicino alla chiesa e la realizza- zione della ludoteca, per la quale l'anno scorso il CCRR ha presentato un bellissimo progetto ma che per ora è impossibile realizzare per mancanza di spazi adeguati. In compenso però c'è la bellissima biblioteca comunale nuova che verrà inaugurata proprio quest'anno dove ci saranno anche spazi dove poter studiare, guardare film e fare ricerche su Internet. D. Qual'è il progetto che le è piaciuto di più? R. Proprio quello del parchetto di via Salvo D'Acquisto perché i ragazzi e le ragazze hanno davvero collaborato con entusiasmo tutti insieme. La realizzazione del parco e' stata una crescita e una convivenza civile per educare al rispetto delle cose comuni D. Come giudica complessivamente l'esperienza del CCRR? R. Un'esperienza molto positiva perché tramite il dialogo con i rappresentati del CCRR tutta la comunità può partecipare all'educazione dei ragazzi e conoscere quali sono le loro richieste e aspettative. D. Come sono i rapporti con le scuole? R. Buoni giornale CCR nov 07 13-11-2007 12:02 Pagina 1 INTERVISTA AL SINDACO Renzo Moretti Solaro A cura di Rachele Toffolo e Federico Cozzi R. Buona parte dei progetti vengono Il Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze di Solaro è stato insediato l'1 Giugno 2007. Il consiglio è formato da 25 consiglieri tra cui il sindaco (Andrea Caronno), il vice-sindaco e gli assessori alle scuole. La mascotte del consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze è un simpatico scoiattolo di nome Teddy, che “accompagna” i consiglieri in tutte le riunioni. D. Conosce la Convenzione Internazionale per i diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza? R. Non ricordo perfettamente, ma so che con questa legge si tutelano sia i grandi che i bambini. D. Che progetti ha l'amministrazione comunale per i bambini e i ragazzi? concordati con la scuola; per quanto riguarda il comune, molti progetti vengono realizzati per i ragazzi. Biblioteche e piste ciclabili sono invece realizzate per tutti. D. L'amministrazione comunale ha accolto le proposte avanzate dal CCR? R. Tutte le proposte del CCR sono state sempre accolte e ascoltate. D. Avete realizzato tutte le proposte? Se no, perché? R. Attualmente non sono aggiornato. D. Qual è il budget economico annuale che l'amministrazione mette a disposizione per il CCR e i suoi progetti e iniziative? R. Non c'è un vero e proprio budget perché i soldi vengono amministrati annualmente secondo le esigenze e le richieste importanti. D. Quale progetto che le è piaciuto di più? R. Sono tutti belli e meritevoli. D. Come giudica complessivamente le esperienze dei CCR, cosa c'è, secondo lei da correggere e come farle crescere? R. Penso che le esperienze del CCR siano molto belle e che sia giusto ed importante che anche i ragazzi si interessino dei problemi che ci sono. D. Che rapporto c'è e come si può sviluppare su questa esperienza tra il Comune e le scuole? R. A Solaro il Comune collabora molto con la scuola. D. Come si svolge la sua giornata? R. Arrivo in comune verso le 8.00 del mattino e mi occupo di faccende comunali per circa un ora; poi mi dirigo verso il mio secondo lavoro e vi resto fino all'ora di pranzo; poi, fino alle 14.00 firmo le carte d'identità dei cittadini e ricevo persone; risolvo i problemi e guardo i documenti fino a sera, quando devo partecipare alle riunioni serali. In poche parole, la vita del sindaco è dura. D. Cosa avrebbe fatto se non fosse diventato sindaco? R. Avrei fatto un lavoro professionale. D. Quando è cominciata la sua vita politica? R. La mia vita politica è cominciata a 18 anni cominciando ad occuparmi della biblioteca di Solaro. D. Pensa che ci siano differenze rispetto ai suoi tempi per un giovane che vuole entrare in politica? R. In passato c'era più passione da perte dei giovani per la politica. D. Si deve studiare molto per diventare sindaco? R. Certamente bisogna studiare, anche l'esperienza conta molto altrimenti si rischia di fare brutte figure. D. Che cosa può imparare un Consiglio comunale da un CCRR? R. Permette ai consiglieri di avvicinarsi maggiormente alle problematiche dei ragazzi e di occuparsene. D. Ha qualche consiglio da dare ai ragazzi che vogliono avvicinarsi al mondo della politica? R. Penso sia molto importante essere inseriti nella vita sociale del paese, si può iniziare dalle attività della biblioteca o dalle associazioni sportive. Al Congresso parteciperanno 150 delegati provenienti da molti paesi del mondo, soprattutto dai paesi dell'America Latina. Di eta’ compresa tra i 10-18 anni, la maggior parte dei quali tra i 14 e i 18. Tra questi una delegazione del Coordinamento dei CCR della Provincia di Milano, che relazionera’ nella giornata del 20 novembre in Cosiglio Provinciale a Milano 3o Congresso Mondiale sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza Messaggio di benvenuto Barcellona 14-19 Novembre 2007 ai congressisti www.iiicongresomundialdeinfancia.org/ Costruiamo in alto e fati- essere rispettata ma deve essere altresì garantita al fine me, per raggiungere un mondo migliore per tutta la chiamo nel percorso del diritto umano, e ascoltiamo con di permettere loro la realizzazione dei propri diritti, univer- società. Con questo proposito, aperto alla partecipazione attenzione il bambino, la bambina e l’adolescente. Non salmente riconosciuti e approvati, attraverso la ratificazio- solidale e allo sforzo con i bambini, bambine e adole- basta guardare, ma dobbiamo lavorare con loro, con la ne, praticamente unanime, della Convenzione per i diritti scenti, partiamo verso loro opinione e con una partecipazione in tutto ciò che del bambino. Ci incamminiamo al 3 Congresso Mondiale Barcellona 2007. per loro è importante, e che non tutti hanno. Se guardia- sui Diritti del Bambino e dell’Adolescente, che si cele- o mo al suo apporto, contenuto nel “Grande brerà a Barcellona, dal 14 al 19 Novembre Documento”, che fu elaborato in Venezuela 2007. Con questa premessa, che caratterizza nel 2003, o quello che formularono nella il tema del congresso di Barcellona, e con la “Dichiarazione di Lima” posta alla chiusura nostra attività rappresentativa e il nostro inte- del 2 Congresso Mondiale sui Diritti del resse, non solo professionale ma anche per- Bambino e dell’Adolescente nel novembre sonale contando sulla partecipazione diretta del 2005, possiamo notare il rigore e la tra- dei bambini, proponiamo di analizzare e dare o scendenza delle rivendicazioni in esso contenute. Il dina- risposte alle tante problematiche e questioni ancora aper- mismo di un mondo in costante evoluzione può qualifi- te che ruotano attorno ai diritti dell’infanzia e dell’adole- carsi di come vero sviluppo, quando tiene conto della par- scenza, con l’obbiettivo di offrire un contributo significati- tecipazione sociale del bambino, della bambina e dell’a- vo per raggiungere un mondo appropriato per i bambini, dolescente, perché la sua personalità non solo deve e questo è il modo in cui possiamo contribuire, tutti insie- MAGAZINE Redazione a cura: Coordinamento Provinciale dei CCR Coordinamento editoriale: Antonio Monzeglio (Responsabile) e Elisabetta Rossi Arciragazzi Comitato milanese, Via Adige 11 – 20135 Milano, tel. 02 54178240/7, E-mail: [email protected] Ringraziamo: gli amministratori, i funzionari dei comuni e i genitori che hanno collaborato a questo numero. Stefano Oldani (Associazione Amici della Terra), Serena Baldini (Associazione Vento di Terra), Gianfranco Pagliarulo, Nicola Iannaccone Grafica: Carlo Bogani e Elena Montesi (Studio Quasar) Stampa: Altavia Italia Il CCR Magazine è una realizzazione della: