• Produzione di quantità sempre maggiori
• Mancanza di procedure di raccolta, separazione, recupero e
smaltimento
• Competenze tecniche e risorse finanziarie non adeguate
• Rilascio dei rifiuti senza sistemi di protezione
La frazione organica costituisce la maggior parte dei rifiuti
totali (60-70%)
Produzione di rifiuti organici provenienti da:
Agricoltura
Allevamento
Industria
alimentare
Il CeTAmb studia tecnologie appropriate volte a valorizzare
la frazione organica dei rifiuti
per far fronte alle problematiche sanitarie ed ambientali
per recuperare il rifiuto come materia
La proposta di collaborazione con il nostro istituto riguarda lo studio del
PROCESSO DI COMPOSTAGGIO
e successive analisi chimico-fisiche e microbiologiche
Con il compostaggio vogliamo imitare, riproducendoli in forma
controllata e accelerata, i processi che in natura
riconsegnano le sostanze organiche al ciclo della vita: un
perfetto riciclaggio dei rifiuti organici.
1. Fertilità del suolo
2. Risparmio economico
3. Previene la produzione di inquinanti
atmosferici
4. Contribuisce a risolvere il problema dei
rifiuti
La sostanza organica nel terreno costituisce l’elemento
fondamentale della fertilità agronomica, anche se costituisce il
2-4% del peso del suolo.
La sostanza organica, se ben umificata, migliora le proprietà
1. Chimiche
2. Biologiche
3. Fisiche
di un terreno.
Un progetto per il municipio di
Maxixe - Mozambico
UBICAZIONE DEL PROGETTO
Maxixe, Distretto di Inhambane,
Mozambico
OBIETTIVI DEL PROGETTO
Riorganizzazione del servizio di raccolta dei
rifiuti solidi urbani nel comune di Maxixe
Miglioramento della qualità e dell’igiene
ambientale
Valorizzazione della frazione organica
(FORSU):
COMPOSTAGGIO
Maxixe
DESCRIZIONE DELL’IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO di MAXIXE
TECNOLOGIA UTILIZZATA: compostaggio in celle di cemento con rivoltamento
manuale dei cumuli
STRUTTURA DELL’IMPIANTO: 18 celle in cemento
TIPO DI RIFIUTO TRATTATO:
• 50% FORSU: cernita manuale direttamente dalla discarica
• 50% FORSU: esperienza pilota di raccolta differenziata porta
a porta da alcuni ristoranti ed esercizi commerciali
QUANTITA’ DI RIFIUTI TRATTATI: ≈ 6 t/mese
DURATA DEL PROCESSO: ≈ 100 giorni per ottenere il compost finale
QUANTITA’ DI COMPOST PRODOTTO: ≈ 3 t/mese
ATTIVITA’ CeTAmb EFFETTUATE IN MOZAMBICO
Avviamento dell’impianto di compostaggio in loco
Predisposizione di un piano di monitoraggio per il controllo e l’analisi del
processo di compostaggio
Valutazione della soluzione più appropriata per ottimizzare le fasi di
gestione del processo di compostaggio
Addestramento degli operatori sulle attività necessarie alla corretta
gestione del processo di compostaggio
1-Analisi di laboratorio per valutare la qualità chimica e microbiologica
dei campioni di compost dell’impianto di compostaggio in Mozambico
2-Realizzazione di più cumuli di compost e analisi chimiche e
microbiologiche su campioni di compost prelevati dai cumuli gestiti in
modo differente
CAMPIONE 1
A04
CAMPIONE 2
B01
CAMPIONE 3
B02
Umidità %
35,4
31,6
37,8
pH
8,20
8,47
8,62
Conducibilità
specifica
(mS cm-1 )
2,72
2,15
1,60
In ciascun campione saranno poi determinati i seguenti parametri:
Azoto totale
Azoto organico
ST, SV
metalli (Cu, Zn, Pb, Ni, etc)
Escherichia coli, Salmonella.
Carbonio organico
C/N
Acidi umici e fulvici
P (P2O5), K (K20)
Su campioni di compost prelevati dal confronto di due o più cumuli gestiti in
modo differente
N°cumuli: 3
Massa cumulo:  5 kg ciascuno
Frazione merceologiche da utilizzare [%]: 50% residui alimentari domestici,
50% sfalci e potature derivanti da attività svolte nei giardini domestici.
Analisi di laboratorio: Le analisi saranno da effettuare su un campione di
compost prelevato da ciascun cumulo.
CUMULO 1
Frequenza
rivoltamenti
CUMULO 2
Nessun rivoltamento Ogni 5 giorni
(cumulo statico)
CUMULO 3
Ogni 10 giorni
In ciascun campione saranno determinati i seguenti
parametri:
-Umidità %
-Carbonio organico
-pH
-Azoto totale
-Conducibilità specifica
-Azoto organico
-ST, SV
-Acidi umici e fulvici
-C/N
-metalli (Cu, Zn, Pb, Ni, etc)
-P (P2O5), K (K20)
-Escherichia Coli, Salmonella.