====== AVVERTENZE ========================= Newsletter settimanale di Avvertenze http://avvertenze.aduc.it Notizie, riflessioni e guide pratiche per il consumatore: per conoscere ed aver coscienza dei propri diritti, per combattere le arroganze di ogni tipo. NON DARE PER SCONTATA LA NOSTRA ESISTENZA! Senza il sostegno economico di persone come te non saremmo in grado di informarti. 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Sentenza Tribunale Livorno spiega come nascono i numerosi contenziosi http://avvertenze.aduc.it/osservatorio/multiproprieta+sentenza+tribunale+livorno+spiega_19984.php - Il Condominio. 13-02-2012 13:11 Condominio: approvazione del rendiconto dei lavori di manutenzione straordinaria. Sentenza http://avvertenze.aduc.it/condominio/condominio+approvazione+rendiconto+dei+lavori_19986.php - Giannino 13-02-2012 10:17 Protezione civile http://www.aduc.it/giannino/protezione+civile_19983.php - Comunicati 08-02-2012 12:55 Mario Monti rispondi, please (parte seconda) http://avvertenze.aduc.it/comunicato/mario+monti+rispondi+please+parte+seconda_19968.php 08-02-2012 13:10 Rette Residenze Sanitarie Assistenziali. Tar Veneto da' ragione agli assistiti contro i Comuni http://avvertenze.aduc.it/comunicato/rette+residenze+sanitarie+assistenziali+tar+veneto_19969.php 08-02-2012 13:18 Roma e neve. Venerdi' nevichera'? Si, no, non so http://avvertenze.aduc.it/comunicato/roma+neve+venerdi+nevichera+si+no+non+so_19970.php 09-02-2012 12:28 Più di 170 alberi abbattuti a Padova negli ultimi mesi. Al Comune chiediamo quando e dove verranno sostituiti. http://avvertenze.aduc.it/comunicato/piu+170+alberi+abbattuti+padova+negli+ultimi+mesi_19972.php 09-02-2012 12:57 Roma e neve. Il piano anti-neve: state a casa http://avvertenze.aduc.it/comunicato/roma+neve+piano+anti+neve+state+casa_19973.php 10-02-2012 10:37 Autovelox Firenze. Le bugie del Sindaco Renzi? http://avvertenze.aduc.it/comunicato/autovelox+firenze+bugie+sindaco+renzi_19975.php 10-02-2012 12:19 Orari negozi e sentenza Tar Toscana. Basta col corporativismo, il futuro e' dei consumatori consapevoli e quindi liberi http://avvertenze.aduc.it/comunicato/orari+negozi+sentenza+tar+toscana+basta+col_19976.php 10-02-2012 12:24 Prezzi. Crolla del 50% il prezzo delle zucchine http://avvertenze.aduc.it/comunicato/prezzi+crolla+50+prezzo+zucchine_19977.php 11-02-2012 11:48 Protezione Civile. A che serve? http://avvertenze.aduc.it/comunicato/protezione+civile+che+serve_19978.php 12-02-2012 13:00 Autovelox Firenze. Il Prefetto e i conflitti di interesse. Che disastro... http://avvertenze.aduc.it/comunicato/autovelox+firenze+prefetto+conflitti+interesse+che_19982.php 13-02-2012 12:32 Olimpiadi 2020 a Roma? No grazie! Lettera aperta a Monti http://avvertenze.aduc.it/comunicato/olimpiadi+2020+roma+no+grazie+lettera+aperta+monti_19985.php 13-02-2012 15:04 Avron. Antitrust apre indagine per pratica commerciale scorretta http://avvertenze.aduc.it/comunicato/avron+antitrust+apre+indagine+pratica+commerciale_19988.php 14-02-2012 13:06 Residenze Sanitarie Assistenziali. Audizione dell'Aduc nella speciale commissione del Senato http://avvertenze.aduc.it/comunicato/residenze+sanitarie+assistenziali+audizione+dell_19991.php 14-02-2012 13:13 Italia. Lo Stato che esige le tasse e non paga i debiti http://avvertenze.aduc.it/comunicato/italia+stato+che+esige+tasse+non+paga+debiti_19992.php - Articoli 08-02-2012 11:18 Immigrati e permesso soggiorno per lavoro subordinato. Tar Toscana: subentro nuovo datore non inibisce rilascio http://avvertenze.aduc.it/articolo/immigrati+permesso+soggiorno+lavoro+subordinato+tar_19965.php 08-02-2012 13:27 Energia verde un po' imbrogliona http://avvertenze.aduc.it/articolo/energia+verde+po+imbrogliona_19967.php 09-02-2012 12:18 Conti di deposito - aggiornamento http://avvertenze.aduc.it/articolo/conti+deposito+aggiornamento_19971.php 09-02-2012 15:09 Nocebo/Placebo http://avvertenze.aduc.it/articolo/nocebo+placebo_19974.php 11-02-2012 14:43 Libero commercio e liberi orari. Il caso di Lecce: di cosa stiamo parlando? http://avvertenze.aduc.it/articolo/libero+commercio+liberi+orari+caso+lecce+cosa_19979.php 11-02-2012 18:32 Cronistoria di una incredibile notte all'aeroporto di Fiumicino http://avvertenze.aduc.it/articolo/cronistoria+incredibile+notte+all+aeroporto_19980.php 13-02-2012 13:49 Cannabis terapeutica, il Governo renda subito la coltivazione più semplice http://avvertenze.aduc.it/articolo/cannabis+terapeutica+governo+renda+subito_19987.php 14-02-2012 11:30 L'universita' italiana, emblema del provincialismo che ci affligge http://avvertenze.aduc.it/articolo/universita+italiana+emblema+provincialismo+che+ci_19989.php - Notizie 08-02-2012 09:40 MESSICO/Narcoguerra. Banda narcos si offre a protezione Papa in prossima visita di marzo http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+banda+narcos+si+offre+protezione+papa_124848.php 08-02-2012 09:43 ITALIA/Nuovi cannabinoidi sintetici individuati da Agenzia Dogane http://avvertenze.aduc.it/notizia/nuovi+cannabinoidi+sintetici+individuati+agenzia_124849.php 08-02-2012 09:47 ITALIA/Scoperte staminali progenitrici tessuto adiposo http://avvertenze.aduc.it/notizia/scoperte+staminali+progenitrici+tessuto+adiposo_124850.php 08-02-2012 09:51 ISRAELE/Immigrati clandestini. Mega-centro di detenzione http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+clandestini+mega+centro+detenzione_124851.php 08-02-2012 09:52 ITALIA/Immigrazione. Governo conferma sintonia con politiche Ue per nuove risorse http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrazione+governo+conferma+sintonia+politiche+ue_124852.php 08-02-2012 10:54 CINA/Social network inibiti alla scrittura dei cinesi http://avvertenze.aduc.it/notizia/social+network+inibiti+alla+scrittura+dei+cinesi_124853.php 08-02-2012 11:36 SVIZZERA/Staminali contro leucemia. Nuova scoperta http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+contro+leucemia+nuova+scoperta_124854.php 08-02-2012 16:00 ITALIA/Orari negozi. Tar sospende limitazioni Comuni Prato e Pontedera http://avvertenze.aduc.it/notizia/orari+negozi+tar+sospende+limitazioni+comuni+prato_124855.php 08-02-2012 18:25 ITALIA/Massimo Barra. Contro la violenza liberalizzare anche i centri antidroga http://avvertenze.aduc.it/notizia/massimo+barra+contro+violenza+liberalizzare+anche_124856.php 09-02-2012 12:23 IRAN/Giustiziati quattro narcotrafficanti http://avvertenze.aduc.it/notizia/giustiziati+quattro+narcotrafficanti_124857.php 09-02-2012 12:46 ITALIA/Mutui ipotecari: -44% a gennaio rispetto ad un anno fa http://avvertenze.aduc.it/notizia/mutui+ipotecari+44+gennaio+rispetto+anno+fa_124858.php 09-02-2012 12:49 ITALIA/Stati vegetativi. Cinque anni di media http://avvertenze.aduc.it/notizia/stati+vegetativi+cinque+anni+media_124859.php 09-02-2012 16:10 ITALIA/La pianta proibita. Un libro di Luca Sutter sulla cannabis http://avvertenze.aduc.it/notizia/pianta+proibita+libro+luca+sutter+sulla+cannabis_124860.php 09-02-2012 17:32 ECUADOR/Ricoveri forzati per curare l'omosessualita' http://avvertenze.aduc.it/notizia/ricoveri+forzati+curare+omosessualita_124861.php 09-02-2012 17:34 CANADA/Cannabis: assunzione entro tre ore aumenta possibilita' incidenti stradali http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+assunzione+entro+tre+ore+aumenta_124862.php 09-02-2012 18:06 ITALIA/Figli immigrati. Cittadinanza onoraria da Comune pisano http://avvertenze.aduc.it/notizia/figli+immigrati+cittadinanza+onoraria+comune+pisano_124863.php 10-02-2012 09:54 FRANCIA/1.320 morti per il Mediator http://avvertenze.aduc.it/notizia/320+morti+mediator_124864.php 10-02-2012 10:04 MESSICO/Narcoguerra. L'Esercito libera 73 immigrati schiavi dei narcos http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+esercito+libera+73+immigrati+schiavi_124865.php 10-02-2012 10:11 SPAGNA/Compravendite immobiliari in calo del 17,7% nel 2011 http://avvertenze.aduc.it/notizia/compravendite+immobiliari+calo+17+nel+2011_124866.php 10-02-2012 10:46 ITALIA/40 Kg di cocaina arrivano con pacco diplomatico dell'Ecuador http://avvertenze.aduc.it/notizia/40+kg+cocaina+arrivano+pacco+diplomatico+dell_124867.php 10-02-2012 11:35 ITALIA/Cane fatto esplodere con un petardo in bocca http://avvertenze.aduc.it/notizia/cane+fatto+esplodere+petardo+bocca_124868.php 10-02-2012 11:38 GERMANIA/Inflazione in crescita http://avvertenze.aduc.it/notizia/inflazione+crescita_124869.php 10-02-2012 17:35 ITALIA/Processi contro spacciatori e trafficanti droga. Comune Perugia come parte civile http://avvertenze.aduc.it/notizia/processi+contro+spacciatori+trafficanti+droga_124870.php 10-02-2012 17:39 ITALIA/Italia addestra polizia centroamericana per lotta ai narcos http://avvertenze.aduc.it/notizia/italia+addestra+polizia+centroamericana+lotta+ai_124871.php 10-02-2012 17:41 OLANDA/Eutanasia. Unita' mobile per praticarla http://avvertenze.aduc.it/notizia/eutanasia+unita+mobile+praticarla_124872.php 10-02-2012 17:50 U.E./Immigrati. Consiglio d'Europa: ne abbiamo bisogno http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+consiglio+europa+ne+abbiamo+bisogno_124873.php 10-02-2012 17:53 ITALIA/Danni legge procreazione assistita. Presentata richiesta http://avvertenze.aduc.it/notizia/danni+legge+procreazione+assistita+presentata_124874.php 10-02-2012 20:30 ITALIA/Volontari anti-aborto in ospedali Piemonte. Tar respinge ricorso contro http://avvertenze.aduc.it/notizia/volontari+anti+aborto+ospedali+piemonte+tar_124875.php 11-02-2012 10:25 USA/Contraccezione, Obama ripiega su pressione delle gerarchie cattoliche http://avvertenze.aduc.it/notizia/contraccezione+obama+ripiega+pressione+gerarchie_124876.php 11-02-2012 10:28 ITALIA/Rivolta Cie di Bari, il giudice sbaglia e salta il processo http://avvertenze.aduc.it/notizia/rivolta+cie+bari+giudice+sbaglia+salta+processo_124877.php 11-02-2012 11:19 USA/Testosterone la droga degli operatori di Borsa http://avvertenze.aduc.it/notizia/testosterone+droga+operatori+borsa_124878.php 11-02-2012 11:21 USA/Lotta alla droga. Nuova legge: maggiori poteri alle autorita' http://avvertenze.aduc.it/notizia/lotta+alla+droga+nuova+legge+maggiori+poteri+alle_124879.php 11-02-2012 11:33 CINA/Sospensione 'volontaria' dei prodotti Red Bull http://avvertenze.aduc.it/notizia/sospensione+volontaria+dei+prodotti+red+bull_124880.php 11-02-2012 16:01 GERMANIA/Calano tra i giovani i consumi di fumo legale e non http://avvertenze.aduc.it/notizia/calano+giovani+consumi+fumo+legale+non_124881.php 12-02-2012 13:54 ITALIA/Detenuto tossicodipendente muore a Regina Coeli http://avvertenze.aduc.it/notizia/detenuto+tossicodipendente+muore+regina+coeli_124882.php 12-02-2012 14:00 MESSICO/Narcoguerra. Una donna il nuovo capo della polizia federale http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+donna+nuovo+capo+della+polizia+federale_124883.php 13-02-2012 10:07 MESSICO/Narcoguerra. Il capo dei Los Zetas si costruisce un sepolcro http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+capo+dei+los+zetas+si+costruisce_124884.php 13-02-2012 10:27 U.E./Operatori Tlc: no al calo dei prezzi del roaming http://avvertenze.aduc.it/notizia/operatori+tlc+no+al+calo+dei+prezzi+roaming_124885.php 13-02-2012 10:30 FRANCIA/Azienda concede congedo paternita' a dipendente gay http://avvertenze.aduc.it/notizia/azienda+concede+congedo+paternita+dipendente+gay_124886.php 13-02-2012 12:52 IRAN/Ufficialmente bloccati i servizi Internet criptati, Gmail, Youtube e Google Video http://avvertenze.aduc.it/notizia/ufficialmente+bloccati+servizi+internet+criptati_124887.php 13-02-2012 13:08 ITALIA/Giovani e sesso. Ricerca http://avvertenze.aduc.it/notizia/giovani+sesso+ricerca_124888.php 13-02-2012 13:53 ITALIA/Scontrino fiscale. Il 21% non lo richiede. Findomestic http://avvertenze.aduc.it/notizia/scontrino+fiscale+21+non+richiede+findomestic_124889.php 13-02-2012 14:07 ITALIA/Immigrati residenti. Sono l'8% della popolazione http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+residenti+sono+della+popolazione_124890.php 13-02-2012 15:53 FRANCIA/Monsanto condannata per i danni di un pesticida mal segnalato in etichetta http://avvertenze.aduc.it/notizia/monsanto+condannata+danni+pesticida+mal+segnalato_124891.php 13-02-2012 18:25 ITALIA/Cambio utenze telefoniche. 14 mln nel 2011. Agcom http://avvertenze.aduc.it/notizia/cambio+utenze+telefoniche+14+mln+nel+2011+agcom_124893.php 14-02-2012 01:20 USA/Staminali del cuore contro l'infarto http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+cuore+contro+infarto_124892.php 14-02-2012 09:58 ITALIA/Staminali. Primo trapianto midollo osseo a Salerno http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+primo+trapianto+midollo+osseo+salerno_124894.php 14-02-2012 10:02 ITALIA/Contraccezione e gravidanze. Preoccupazione per le minorenni http://avvertenze.aduc.it/notizia/contraccezione+gravidanze+preoccupazione+minorenni_124895.php 14-02-2012 10:05 EUROPA/Smartphone. Vendite: +67% nel 2011 http://avvertenze.aduc.it/notizia/smartphone+vendite+67+nel+2011_124896.php 14-02-2012 10:08 USA/Matrimoni gay. Si' del Senato del New Jersey http://avvertenze.aduc.it/notizia/matrimoni+gay+si+senato+new+jersey_124897.php 14-02-2012 10:17 ITALIA/Canone/imposta Rai. Conduttore Mediaset invita figlio a non pagare canone perche' non lo fanno lavorare in Rai http://avvertenze.aduc.it/notizia/canone+imposta+rai+conduttore+mediaset+invita_124898.php 14-02-2012 10:52 GRAN BRETAGNA/Inflazione in calo http://avvertenze.aduc.it/notizia/inflazione+calo_124899.php 14-02-2012 12:25 ITALIA/Troppi parti cesarei. Non bastano i Nas. Sigo http://avvertenze.aduc.it/notizia/troppi+parti+cesarei+non+bastano+nas+sigo_124900.php 14-02-2012 14:06 MESSICO/Narcoguerra. Oltre 600 desaparecidos in quattro mesi http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+oltre+600+desaparecidos+quattro+mesi_124901.php ------------------------------------------LE PETIZIONI DELL'ADUC Sono due, e sul sito c'è la documentazione che ne spiega i motivi e vi chiede di firmarle. Vi riportiamo uno stralcio di quanto troverete sul sito. ONU / VATICANO La petizione chiede al Segretario generale delle Nazioni Unite di modificare lo status del Vaticano, da "Stato non membro, Osservatore Permanente" con potere di voto, a Organizzazione non governativa con potere consultivo. http://avvertenze.aduc.it/info/vaticano.php PER L'ABOLIZIONE DEL CANONE RAI La petizione rivolta a Camera e Senato chiede l'abolizione del canone/tassa Rai http://tlc.aduc.it/rai/ ------------------------------------------Ricordiamo ai lettori che sul portale sono in lettura sei canali tematici e sei sottocanali con informazioni e consigli quotidiani, tutti editi dall'Aduc: - Avvertenze http://avvertenze.aduc.it Per conoscere i propri diritti e combattere le arroganze di ogni tipo Sottocanali: - Rimborso Windows: http://avvertenze.aduc.it/rimborsowindows/ - Censura: http://avvertenze.aduc.it/censura/ - Immobili: http://avvertenze.aduc.it/immobili/ - Investire Informati http://investire.aduc.it Informazione e consulenza finanziaria - Salute http://salute.aduc.it Uno spazio di informazione e discussione basato su un principio essenziale: solo l'individuo può disporre della propria salute. Oltre alla ricerca con le cellule staminali, alla clonazione, all'eutanasia e alla lotta al dolore, ADUC Salute informa su temi come fecondazione assistita, interruzione di gravidanza, tossicodipendenza, contraccezione, sessualità, etc. Sottocanali: - Eutanasia: http://salute.aduc.it/eutanasia/ - Cellule staminali: http://salute.aduc.it/staminali/ - Droghe http://droghe.aduc.it Notizie quotidiane sulle droghe con attenzione alla situazione internazionale, alle diverse realtà, ai traffici, all'andamento della "war on drugs", ai sistemi di produzione e di spaccio delle sostanze stupefacenti. - Telecomunicazioni http://tlc.aduc.it I diritti degli utenti di tv, Internet e telefonia Sottocanali: - Stop al canone Rai: http://tlc.aduc.it/info/specialecanonerai.php - Immigrazione http://immigrazione.aduc.it Diritti degli stranieri in Italia -----------------------------------------LA SCHEDA PRATICA 09-02-2012 20:12 INCENTIVI 2012: AGEVOLAZIONI E BONUS PER LE FAMIGLIE Per il 2012 sono usufruibili praticamente tutte le agevolazioni del 2011. Il fondo credito "nuovi nati", che scadeva a fine 2011, e' stato prorogato per altri tre anni, cosi' come sono stati prorogati i due bonus che riguardano i mutui prima casa con possibilita' di sospendere le rate, il fondo del Ministero dell'Economia e il Piano Famiglie dell'ABI. Per quanto riguarda la Social card, rimasta con le stesse caratteristiche (sono solo stati aggiornati i limiti di reddito) e' in arrivo un'interessante novita', contenuta nel decreto semplificazioni varato a Febbraio 2012 (Dl 5/2012 art.60), che perfeziona e sostituisce un progetto gia' introdotto dal Governo precedente: una nuova carta sperimentale arricchita nell'importo finanziato, dedicata a tutte le situazioni di poverta' assoluta, destinata a tutti i cittadini residenti o, anche non comunitari, con la quale si accede ad un maggior numero di servizi coinvolgendo anche i comuni. Tale sperimentazione dovrebbe iniziare nelle 12 maggiori citta' italiane nella primavera 2012 e terminare un anno dopo. Indice scheda: - CARTA ACQUISTI (SOCIAL CARD) - FONDO CREDITO NUOVI NATI - BONUS APPRENDISTI E PRECARI - MUTUI: SOSPENSIONE RATE -1 - MUTUI: SOSPENSIONE RATE -2 - MUTUI: FONDO ACQUISTO PRIMA CASA GIOVANI COPPIE - BONUS ELETTRICITA' - BONUS GAS - BONUS ACQUA - BUONI VACANZA - BONUS ACQUISTO DECODER PER DIGITALE TERRESTRE - LINK UTILI CARTA ACQUISTI (SOCIAL CARD) Cos'e' La carta acquisti e' una tessera di pagamento -tipo bancomat- che viene "caricata" a spese dello Stato di una somma annuale di 480 euro, accreditati con rate bimestrali di 80 euro. Gli 80 euro di ciascun bimestre possono essere spesi al massimo entro i due bimestri successivi. E' una carta che non ha scadenza, quindi quelle ottenute dal 2009 in poi possono essere utilizzate anche nel 2012. E' concessa ad anziani o famiglie con bimbi piccoli che rispondono a determinati requisiti (vedi piu' avanti). La carta va richiesta presso gli uffici postali compilando un modulo che poi le Poste inoltreranno all'INPS il quale inviera' la carta inizialmente priva di fondi. Prima di accreditare il bonus, l'INPS verifichera' la sussistenza dei requisiti e la correttezza della richiesta. La carta sara' poi caricata all'inizio di ogni bimestre, con inizio il bimestre successivo alla richiesta (per esempio se la richiesta viene fatta a Gennaio o Febbraio il primo accredito sara' fatto nel bimestre MarzoAprile). Una volta avvenuto il primo accredito, le Poste inviano a casa dell'interessato il codice PIN necessario all'utilizzo della carta. L'interlocutore in caso di problemi, dubbi o difficolta' e' e resta la Posta, che deve rilasciare, se richiesta, la stampa della posizione individuale del richiedente, contenente il riconoscimento del diritto di fruizione del bonus. Informazioni sugli accrediti e sul saldo disponibile possono essere ottenute, oltre che presso l'ufficio postale, anche chiamando il numero verde 800-666-888 o presso gli sportelli Postamat. La carta puo' essere utilizzata per l'acquisto di alimentari in negozi abilitati (che espongono un logo particolare riferito alla carta), in farmacia, per pagare bollette energetiche e spese sanitarie. In determinati negozi convenzionati e' usufruibile anche uno sconto aggiuntivo del 5%. Alcuni enti locali, inoltre, incrementano i benefici della carta aumentando l'accreditamento bimestrale (per esempio la Regione Friuli, il Comune di Alessandria, etc.) Chi la puo' ottenere E' concessa ai cittadini italiani residenti in Italia anziani o genitori di bambini di eta' non superiore ai tre anni. Sono inclusi gli anziani che, contemporaneamente: - abbiano piu' di 65 anni e abbiano avuto un imposta Irpef netta pari a zero nell'anno precedente a quello della richiesta oppure nel secondo anno antecedente; - non godano di trattamenti pensionistici o assistenziali che superino, cumulati a eventuali redditi propri, i 6.499,82 euro annui (8.666,43 se di eta' pari o superiore a 70 anni) (*); - abbiano un ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) inferiore a 6.499,82 euro (*); - non siano intestatari, da soli o col coniuge, di piu' di un'utenza elettrica domestica, di utenze elettriche non domestiche, di piu' di un'utenza del gas, di piu' di un autoveicolo, di piu' di un immobile ad uso abitativo con una quota superiore o uguale al 25%, di immobili ad uso non abitativo con una quota superiore o uguale al 10%, di un patrimonio mobiliare, rilevato dalla dichiarazione ISEE, superiore a euro 15.000; - non fruiscano di vitto pagato dallo Stato o da altre pubbliche amministrazioni, per ricovero in istituti di cura o in istituti di pena. Note: - i trattamenti pensionistici da considerare sono quelli in essere nell'anno di presentazione della domanda; - la quattordicesima e l'importo aggiuntivo non costituiscono reddito ai fini della verifica dei requisiti necessari all'ottenimento della carta; - in caso di validita' dell'ISEE anche per un solo giorno del periodo di riferimento per l'accredito (esempio: ISEE valido fino a 1/1/2012) c'e' comunque il diritto ad usufruire del bonus per tutto il periodo (nell'esempio: primo bimestre 2012). - (*) valori valevoli per l'anno 2012 adeguati con aggiornamento ISTAT. Sono inclusi i bambini (e, come fruitori, i genitori, gli affidatari o i tutori) che, contemporaneamente: - abbiano meno di tre anni; - abbiano un ISEE inferiore a euro 6.499,82 (*); - non siano, insieme a chi ne esercita la potesta', l'affido o la tutela, intestatari di piu' di un'utenza elettrica domestica, di piu' di un'utenza elettrica non domestica, di piu' di due utenze del gas, di piu' di due autoveicoli, di piu' di un immobile ad uso abitativo con una quota superiore o uguale al 25%, di immobili ad uso non abitativo con una quota superiore o uguale al 10%, di un patrimonio mobiliare, rilevato dalla dichiarazione ISEE, superiore a euro 15.000. Note: - il possesso del requisito anagrafico anche per un solo giorno del periodo di riferimento per l'accredito (esempio: bimbo che compie tre anni il 2/1/09) da' diritto all'accredito per l'intero periodo (nell'esempio: primo bimestre 2009). Stessa cosa per la validita' dell l'ISEE; - in caso di coniugi non legalmente separati il reddito da considerare, al fine di calcolare quello del nucleo familiare, e' quello di entrambi e l'ISEE deve considerare anche il coniuge che magari non vive piu' in casa. - (*) valori valevoli per l'anno 2012 adeguati con aggiornamento ISTAT. Nel primo caso la carta viene intestata all'anziano, nel secondo ai genitori (affidatari o tutori). Se questi ultimi hanno potesta' su piu' di un bimbo con i requisiti visti sopra, viene concesso un beneficio multiplo sulla stessa carta (uno per bimbo). I beneficiari con impedimenti fisici possono chiedere che la carta venga intestata ad una persona di fiducia. Tale persona non puo' essere indicata da piu' beneficiari a meno che non siano tutori delegati dall'Autorita' giudiziaria, soggetti che usano il beneficio per conto di ricoverati in case di cura o di assistenza, di comunita' religiose etc. Per approfondimenti clicca qui Riferimento normativo: - Dl 112/08 convertito nella legge 133/08 e resa attuativa da due decreti del Ministero dell'Economia (DM 16/9/08 e DM 8/11/08) entrambi pubblicati sulla GU del 1/12/08. - Dl 5/2012 "decreto semplificazione", art.60, che prevede la sperimentazione annuale di una nuova "social card europea" e che sostituisce la precedente normativa al riguardo (Dl 225/2010 art.46 e segg.) FONDO DI CREDITO PER I NUOVI NATI Con la legge di stabilita' 2012 e' stato prorogato per tre anni, 2012, 2013 e 2014, il Fondo di credito per i nuovi nati, utilizzabile per il rilascio di garanzie -anche fidejussorie- alle banche e alle finanziarie per la realizzazione di iniziative volte a favorire l'accesso al credito da parte di famiglie con un figlio nato o adottato nel triennio di riferimento. I dettagli di questo bonus sono stati fissati dal decreto attuativo del 10/9/2009, al quale e' seguita la firma di un protocollo tra Ministero e ABI. Finanziamenti agevolati I finanziamenti interessati sono quelli a tasso fisso, di durata fino a 5 anni di ammontare non superiore a 5000 euro. Le garanzie "di Stato" potranno arrivare al 50% della quota capitale del finanziamento e sono incondizionate e irrevocabili. Se il richiedente ha un ISEE inferiore a 15.000 euro la garanzia potra' salire fino al 75% del prestito. La garanzia interviene in caso di mancato pagamento delle rate. In prima fase la banca/finanziaria si rivolgera' direttamente al debitore (beneficiario del finanziamento) con invio di un sollecito. Se a questo non seguira' pagamento entro 60gg, la banca/finanziaria potra' chiedere l'intervento al fondo. Per la parte non coperta dal fondo (interessi, spese, etc) la banca/finanziaria dovra', se vorra', agire direttamente verso il debitore. Chi puo' usufruirne Possono accedere ai finanziamenti agevolati le famiglie con bambini nati o adottati nel triennio 2009/2011. E' ammesso un finanziamento per ogni figlio. Come usufruirne Ci si deve rivolgere ad una delle banche o finanziarie convenzionate, compilando presso di loro un modulo di richiesta (con autocertificazione dei requisiti richiesti), Il finanziamento viene concesso previa verifica della disponibilita' del fondo e previo ricevimento, da parte della banca, di un'autorizzazione di accesso. La domanda va presentata entro il 30/6 dell'anno successivo a quello di nascita o adozione del figlio. Per le adozioni nazionali i si fa riferimento alla sentenza di affidamento preadottivo o a quella di adozione definitiva. Per quelle internazionali ci si riferisce al provvedimento di autorizzazione all'ingresso e alla residenza permanente rilasciato dalla Commissione per le adozioni internazionali. E' bene sapere che la banca, relativamente a questo prestito agevolato come a qualsiasi altro, non e' obbligata a accettare la domanda e a concedere il finanziamento. Considerata comunque l'adesione volontaria alla convenzione e la presenza di una garanzia "di Stato" , e' prevedibile che le banche siano maggiormente disponibili. Tutte le informazioni si trovano sul sito www.fondonuovinati.it Riferimenti normativi: - Decreto anticrisi (D.l.185/08), convertito nella legge 2/09, art.4 e DPCM 10/9/2009 (G.U. del 27/10/2009) istituzione del fondo per il triennio 2009, 2010 e 2011. - Legge 183/2011 "legge di stabilita' 2012", art. 12 - proroga del fondo per il triennio 2012, 2013 e 2014. BONUS APPRENDISTI E PRECARI Gia' dal 2009 sono stati introdotti strumenti per tutelare il reddito in caso di sospensione del lavoro o disoccupazione. Il cosiddetto "bonus apprendisti e precari" introdotto in modo generico dal decreto "anticrisi" del 2008 si e' infatti concretizzato in aiuti per i disoccupati. Queste le novita' introdotte dall'Inps: - aumento della durata massima del trattamento di disoccupazione ordinaria a 90 giorni nei casi di sospensione (con requisiti ridotti o normali) - estensione in via sperimentale agli apprendisti di un trattamento pari all'indennita' ordinaria di dicoccupazione in caso di sospensione (con requisiti normali). Per ogni chiarimento e' bene rivolgersi all'INPS o ad un sindacato. Per approfondimenti clicca qui Riferimento normativo: Decreto anticrisi (d.l.185/08), convertito nella legge 2/09, art.19 e Circolare INPS n.39/2009 MUTUI: Sospensione rate -1 Rifinanziato per il biennio 2012 e 2013 il fondo di solidarieta' per i mutui accesi per l'acquisto della prima casa, attivo dal 2010, che permette a chi si trova in situazione di temporanea difficolta' di chiedere alla propria banca la sospensione delle rate del mutuo per un massimo di 18 mesi. Il fondo e' usufruibile, attraverso la banca erogatrice del mutuo, da chi - sia titolare da almeno un anno di un mutuo acceso per l'acquisto della casa di abitazione principale di importo non superiore a 250mila euro - abbia un reddito non superiore a 30.000 euro (fa fede l'ISEE) - si trovi in temporanea impossibilita' di pagare le rate a causa di un evento grave (perdita del lavoro, morte, spese mediche, spese per manutenzioni straordinarie, aumento della rata del mutuo). Per ogni dettaglio si veda questa scheda MUTUI PER LA CASA DI ABITAZIONE: CHI PUO' OTTENERE LA SOSPENSIONE DELLE RATE E COME: clicca qui Riferimento normativo: - Finanziaria 2008 (legge 244/07), art.2 commi dal 475 al 480 - DM Ministero economia n.132/2010 - Dl 201/2011 convertito nella legge 214/2011, art.13 comma 20 (rifinanziamento fondo per gli anni 2012 e 2013) MUTUI: Sospensione rate - 2 Prorogato fino a Luglio 2012 l'accordo firmato originariamente nel 2009 dall'ABI per il sostegno alle famiglie (il cosiddetto Piano Famiglie) che tra le altre cose prevede la possibilita', per chi ha sottoscritto il mutuo con una delle banche aderenti all'accordo (per le banche infatti l'adesione e' facoltativa), di chiedere la sospensione del pagamento delle rate per almeno 12 mesi. Sono compresi i mutui fino a 150.000 euro sottoscritti per l'acquisto, la costruzione o la ristrutturazione dell'abitazione principale, compresi i mutui cartolarizzati. I soggetti interessati non devono avere un reddito annuo superiore a 40.000 euro e devono dimostrare di aver subito o di subire, nel periodo compreso tra Gennaio 2009 e Giugno 2012, eventi particolarmente negativi come la perdita del lavoro, l'insorgenza di condizioni di non autosufficienza, l'ingresso in cassa integrazione, la morte del familiare percettore di reddito, etc. Le banche aderenti possono, soggettivamente, migliorare ed ampliare le condizioni del beneficio. La richiesta puo' essere inoltrata alla propria banca, se aderente all''iniziativa, entro il 31 Luglio 2012. La domanda puo' essere presentata solo da chi non abbia gia' usufruito della sospensione. Per approfondimenti ed informazioni (anche sulla lista di banche aderenti): clicca qui Riferimenti normativi: Accordo quadro ABI/Min.Finanze 25/3/09 (sottoscritto nell'ambito della sottoscrizione degli strumenti finanziari previsti dall'art.12 DL 185/08, i cosiddetti "Tremonti Bond") e accordo ABI/CNCU del 18/12/09, rinnovato, in ultimo, il 31/1/2012 con proroga dei termini (vedi comunicato ufficiale). Scelta tra le due soluzioni Le due soluzioni convivono e hanno caratteristiche leggermente diverse che devono essere oggetto di valutazione. E' da evidenziare tuttavia che la sospensione “obbligatoria” per le banche (la numero 1, disciplinata dal decreto ministeriale) e' preferibile a quella “facoltativa” (numero 2) del Piano Famiglie per il semplice fatto che mentre nel primo caso il costo per interessi è a carico dell'apposito fondo di solidarietà, nel secondo rimane a carico del mutuatario che richiede la sospensione. MUTUI: Fondo acquisto prima casa per le giovani coppie Previsto fin dal 2008 e poi "rilanciato" dalla finanziaria 2010, rinasce il fondo destinato ad agevolare l'accesso al credito per l'acquisto della prima casa da parte delle giovani coppie o dei nuclei familiari monogenitoriali con figli minori, con priorita' per quelli i cui componenti non risultano occupati con rapporto di lavoro a tempo indeterminato. Il ministero della gioventu' ha formalmente dato il via libera al fondo di 50 milioni di euro utilizzabili come garanzia per mutui concessi per l'acquisto dell'abitazione principale di importo non superiore a 200.000 euro non cartolarizzabili. Il Decreto attuativo fissa i tassi massimi a seconda del tipo di mutuo (vedi testo nelle fonti normative). La garanzia Il beneficio consiste in una "garanzia di Stato" che puo' arrivare a coprire il 50% della quota capitale, degli oneri -non superiori al 5% del capitale residuo- e degli interessi calcolati al tasso legale. In ogni caso essa non puo' superare i 75.000 euro. Tale garanzia interviene in caso di mancato pagamento delle rate; la banca/finanziaria puo' infatti rivalersi sul fondo se il debitore non paga entro 100 giorni dall'invio del sollecito. Una volta intervenuto, il Ministero della gioventu' dovrebbe subentrare alla banca/finanziaria e procede al recupero delle somme pagate, anche attraverso emissione di cartella esattoriale. Chi puo' usufruirne Possono utilizzare il beneficio le coppie coniugate, con o senza figli, oppure i nuclei familiari anche monogenitoriali con figli minori, con queste caratteristiche: - eta' massima 35 anni per entrambi i componenti la coppia o il nucleo familiare; - Isee complessivo (ISEE) non superiore a 35mila euro; nel caso parte del reddito derivi da contratto di lavoro a tempo indeterminato, essa non dovra' in ogni caso eccedere il 50% del reddito stesso; - non essere proprietari di altri immobili ad uso abitativo (sono esclusi gli immobili acquisiti per successione, anche in comunione con altri, concessi in uso gratuito a genitori o fratelli). Caratteristiche dell'immobile da acquistare: - deve essere adibito ad abitazione principale; - non dev'essere di categoria A1 A8 o A9 (abitazioni signorili, ville, castelli o palazzi); - non deve avere superficie superiore a 90 metri quadrati; - non dev'essere di lusso (vedi DM 2/8/69). Nella concessione della garanzia viene data la priorita' ai casi ove l'immobile e' situato in aree a forte tensione abitativa. Come fare Per prima cosa ci si deve rivolgere ad una delle banche/finanziarie che hanno aderito al protocollo di intesa Ministero della Gioventu'/ABI. Alla banca/finanziaria dovra' essere consegnato un modulo di richiesta con allegata tutta la documentazione utile per verificare l'esistenza dei requisiti richiesti (attestazione ISEE, autocertificazione dove si dichiara di possedere i requisiti, etc.). Prima di erogare il mutuo la banca/finanziaria chiedera' al gestore del fondo, per via telematica, la comunicazione di ammissione al fondo. E' bene sapere che la banca/finanziaria e' libera di erogare o meno il mutuo. Se accetta, potra' concedere le agevolazioni solo previa ricezione del "via libera" da parte del gestore del fondo. Per scaricare il modulo, avere informazioni sulla procedura e conoscere quali banche hanno aderito al protocollo si veda qui: http://www.diamoglifuturo.it/fondo-casa Fonti normative: Dl 112/08 art.13 comma 3 bis e Finanziaria 2010 (legge 191/09 art.2 comma 39), Decreto Pres.Cons.ministri 17/12/2010 n.256 e Protocollo di intesa Ministero della gioventu'/ABI del 18/5/2011 BONUS ELETTRICITA' Dal 1/1/2009 e' usufruibile un bonus nella bolletta della luce per i clienti disagiati. Ne possono usufruire: a) utenti in condizioni di disagio economico, ovvero quei nuclei familiari che dispongono di un ISEE di valore inferiore od uguale a 7.500 euro, per una sola utenza nella casa di residenza con potenza impegnata fino a 3 kw (4,5 Kw se il numero di familiari con stessa residenza supera i 4); b) utenti in condizioni di disagio fisico. Sono intesi come tali quelli nel cui nucleo familiare sono presenti persone che versano in gravi condizioni di salute tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature elettromedicali necessarie per il loro mantenimento in vita; c) utenti con quattro o piu' figli (famiglie numerose) a carico, con ISEE non superiore a 20.000 euro, per una sola utenza nella casa di residenza con potenza impegnata fino a 4,5 Kw. Quantificazione Per i clienti in stato di disagio economico l'importo annuale varia a seconda del numero dei componenti il nucleo familiare. Per il 2012 i valori sono: - euro 63 annui per nucleo familiare di 1-2 componenti; - euro 81 annui per nucleo familiare di 3-4 componenti; - euro 139 annui per nucleo familiare di oltre 4 componenti. L'importo annuale viene ripartito sulle bollette del periodo, in proporzione rispetto ai giorni considerati -ai fini degli addebiti di consumo di energia- da ogni bolletta. La formula utilizzata e' I'importo bonus annuale diviso 365 e poi moltiplicato per il numero di giorni. Il risultato e' arrotondato alla seconda cifra decimale. Per i clienti in stato di disagio fisico il bonus valido per il 2012 e' invece di 155 euro annui. Erogazione Deve essere presentata una richiesta di ammissione presso il proprio Comune di residenza o presso altri istituti delegati (come i CAF) compilando un modulo predisposto che puo' essere ritirato presso gli uffici comunali o scaricato dal sito dell'Autorita' garante. Il Comune rilascia un certificato e lo inoltra al distributore locale che, effettuate tutte le verifiche del caso, autorizza il venditore ad erogare il bonus all'utente. Per i casi di disagio economico il bonus e' riconosciuto per un anno e puo' essere rinnovato per altri 12 mesi. Cio' dietro apposita richiesta da presentarsi in Comune entro il penultimo mese del periodo (annuale) di godimento. Se la richiesta di rinnovo e' presentata in ritardo essa viene trattata come se fosse la prima (quella di ammissione), e si seguono i tempi e i modi della prima attivazione. Il bonus viene erogato dal venditore nella prima bolletta successiva al momento in cui riceve, a sua volta, la fatturazione dello stesso da parte del distributore locale. L'erogazione avviene tramite accredito di una specifica "componente tariffaria compensativa" espressa in euro. Per informazioni dettagliate e per scaricare la modulistica: clicca qui Riferimenti normativi: D.M. (Ministero dello sviluppo economico) del 28/12/07, emesso in ottemperanza alle disposizioni della Finanziaria 2006 (legge 266/05), art.1 comma 375. Le disposizioni attuative sono invece la Delibera AEEG 117/2008 piu' volte aggiornata. BONUS GAS L'autorita' garante per l'energia ed il gas ha definito, con provvedimento del 6/7/2009, i criteri per fruire del cosiddetto BONUS GAS che va ad aggiungersi al bonus energia gia' detto. Beneficiari: Clienti domestici con indicatore ISEE non superiore a 7.500 euro (20.000 euro se vi sono 4 o piu' figli a carico), solo per la fornitura di gas nell'abitazione di residenza, compresi gli utenti che utilizzano impianti di riscaldamento condominiali a gas naturale. Valore bonus Varia a seconda della zona climatica, della tipologia di utilizzo (solo cottura e acqua calda, solo riscaldamento, oppure cottura acqua calda e riscaldamento insieme), e del numero di residenti nell'abitazione. Clicca qui per il calcolo del bonus Come chiederlo Si puo' presentare domanda al proprio Comune di residenza o presso altro istituto incaricato (come per esempio i CAF). L'erogazione e' analoga a quella del bonus elettrico (vedi sopra). Il Comune trasmette i dati al distributore locale che a sua volta colloquia con il venditore che provvede all'accredito in bolletta. Il bonus GAS e' cumulabile sia con il bonus elettrico che con la carta acquisti. La modulistica da utilizzare e' presente su vari siti, tra cui quello dell'Autorita' garante per l'energia ed il gas, dove si trovano tutte le informazioni dettagliate: clicca qui E' stato anche approntato un numero verde per chiedere informazioni: 800.166.654 (ore 8-18 dal lunedi al venerdi). Riferimenti normativi: D.l. 248/07 (legge 31/08), art.46, Dl 185/08 (legge 2/09) art.3, e Delibera ARG/GAS 88/09 del 6/7/2009 BONUS ACQUA La fornitura di acqua e' gestita localmente (dai vari gestori del servizio idrico che fanno capo alle Autorita' di ambito, gli AATO) e conseguentemente gli eventuali bonus dedicati alle famiglie a basso reddito sono decisi allo stesso modo, dalle Autorita' locali. Ogni utente interessato deve quindi informarsi presso il proprio gestore o direttamente presso l'AATO competente (ogni Regione puo' averne uno o piu'). Per quanto riguarda i Comuni gestiti dall'AATO 3 Medio Valdarno (53 Comuni appartenenti alle Province di Arezzo, Firenze, Pistoia e Prato, quindi in termini generali il territorio di Firenze-Prato-Pistoia, il Mugello, la Valdisieve, la parte settentrionale del Chianti e la parte mediana del Valdarno), sono attive queste agevolazioni: Per i nuclei familiari nei quali sia presente l'intestatario del contratto con Publiacqua, con questi requisiti: - ISEE fino a Euro 9.772,159 - indicatore ISEE fino a Euro 12.189,69 con almeno 5 componenti; - indicatore ISEE fino a Euro 12.189,69 e almeno un soggetto che, a causa di particolari condizioni mediche, adeguatamente certificate, necessiti di un maggior utilizzo di acqua superiore di almeno il 30% il consumo storico dell'utente o la media dei consumi dell'utenza domestica. (I suddetti valori delle soglie ISEE valgono per il 2011. Il regolamento ATO prevede una revisione annuale in base alla variazione dei prezzi al consumo ma al momento non sono note le nuove soglie per il 2012) E' ottenibile il rimborso annuale pari all'importo relativo a 20 metri cubi/annui di acqua per ciascun componente del nucleo familiare (calcolato applicando la tariffa base del servizio usufruito). Le richieste vanno presentate agli uffici di Publiacqua su moduli prestampati. Clicca qui per i moduli per l'utenza singola Clicca qui per i moduli delle utenze condominiali Per usufruire dei benefici per il 2012 la scadenza di presentazione delle domande e' il 30/4/2012. Per informazioni si veda il sito dell'AATO3 Medio Valdarno: clicca qui Qui il regolamento di Publiacqua. BUONI VACANZA Nel 2010 sono stati introdotti i "buoni vacanza", finanziati dallo Stato e destinati alle famiglie a basso reddito, utilizzabili in alcune strutture turistiche convenzionate, ubicate nel territorio italiano (fuori dal Comune di residenza). L'importo richiedibile come "buono vacanza" dipende dal numero dei componenti il nucleo familiare e dal reddito complessivo dello stesso. Per esempio, una famiglia di due persone con reddito fino a 15.000 euro puo' chiedere fino a 785 euro in buoni vacanza, usufruendo di un bonus statale del 45% corrispondente a massimo 353,25 euro. Cio' implica che all'atto della richiesta dei buoni il richiedente dovra' comunque pagare la quota rimasta a suo carico, in questo caso fino a 431,75 euro. In pratica quindi i buoni devono comunque essere acquistati, e il bonus consiste in uno sconto che varia, a seconda dei casi, dal 20 al 45% (quest'ultimo riservato alle famiglie con reddito piu' basso rispetto al numero dei componenti). I buoni erogati sono dei veri e propri titoli di pagamento (tipo assegno) spendibili subito ed emessi in piccolo taglio (5 o 20 euro), cosi' da poter essere utilizzati in momenti diversi. L'utilizzo e' consentito fino alla prima Domenica del mese di Luglio (se Giugno si conclude con un giorno infrasettimanale) e dopo il 23 di Agosto. Non e' possibile utilizzare i buoni nel periodo 20/12 - 6/1. Alla data di aggiornamento di questa scheda (8/2/2012) risulta che i buoni vengono emessi con scadenza 30/6/2012. Si attende un decreto ministeriale che consentira' di utilizzare i buoni emessi dal 1/1/2012 per i periodi successivi alla sospensione, quindi dal 23/8/2012 in poi. Come chiederli La prenotazione puo' essere fatta attraverso il sito www.buonivacanze.it , una sola volta per acquirente. Vengono rilasciati un modulo (via email) e un numero di prenotazione (via sms). Il modulo, sottoscritto, deve essere presentato entro 10 giorni ad un qualunque sportello della Banca Intesa San Paolo, presso il quale deve essere effettuato il versamento dell'importo a proprio carico. I buoni vengono poi spediti a casa con raccomandata a/r. Informazioni dettagliate si trovano sul sito www.buonivacanze.it Riferimenti normativi: - La Finanziaria 2008 (legge 244/07 art.2 comma 193) ha attivato il "fondo di rotazione per il prestito e il risparmio turistico" gia' previsto dall'art.10 della legge 135/2001, prevedendo l'emissione di decreti che regolamentino l'utilizzo del fondo allo scopo di creare dei "buoni vacanza" da destinare alle fasce sociali piu' deboli. - Il DPCM 21/10/08 ha definito le caratteristiche di questi buoni e ha stabilito le modalità operative per la presentazione delle domande (GU 25/11/09). - il Decreto del 9/7/2010 ha aggiornato e ridefinito le modalita' e i tempi di fruizione. CONTRIBUTI PER ACQUISTO DECODER PER DIGITALE TERRESTRE Il occasione del passaggio al digitale terrestre il Ministero dello Sviluppo Economico ha aperto la possibilita' di usufruire del buono per l'acquisto del decoder a chi non ne abbia gia' usufruito in passato. Il buono vale 50 euro e ne possono usufruire determinate categorie di cittadini al momento dell'acquisto di un decoder, rivolgendosi ad un rivenditore che abbia aderito all'iniziativa. Il cittadino deve fornire i propri dati, compreso il codice fiscale, e risultare in regola con il pagamento del canone RAI. Queste le categorie ad oggi beneficiate: Per le regioni Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto: eta' pari o superiore a 65 anni (da compiersi entro il 31/12/2010) e che abbiano dichiarato nel 2009 (redditi 2008) un reddito pari o inferiore a euro 10.000, a decorrere dal 12 aprile 2010. Regione Friuli Venezia Giulia: eta' pari o superiore a 65 anni (da compiersi entro il 31/12/2010) e che abbiano dichiarato nel 2009 (redditi 2008) un reddito pari o inferiore a euro 10.000, a decorrere dal 1 ottobre 2010 Per i seguenti comuni liguri, toscani e marchigiani: Gorreto (GE), Maissana (SP), Varese Ligure (SP), Piana Crixia (SV), Sassello (SV), Sambuca Pistoiese (PT), Badia Tedalda (AR), Sestino (AR), Montecopiolo (PU), Monte Grimano Terme (PU), Sassofeltrio (PU) e Tavullia (PU), di età pari o superiore a 65 anni (da compiersi entro il 31/12/2010) e che abbiano dichiarato nel 2009 (redditi 2008) un reddito pari o inferiore a euro 10.000, a decorrere dal 30 ottobre 2010. Tutte le informazioni si trovano sul sito del Ministero, a questo link. LINK UTILI - Incentivi per le famiglie anno 2011: clicca qui - Incentivi per le famiglie anno 2010: clicca qui (Rita Sabelli) ------------------------------------------OSSERVATORIO LEGALE di: Claudia Moretti 13-02-2012 11:14 Multiproprieta'. Sentenza Tribunale Livorno spiega come nascono i numerosi contenziosi La sentenza n. 87 del 6 giugno del 2011, emessa dal Tribunale di Livorno, sez. distaccata di Piombino, dott. Marco Nassi, è forse la più bella vittoria del consumatore in materia di truffe realizzate tramite vendita di multiproprietà di cui siamo a conoscenza. Si tratta del caso di due coniugi che si sono rivolti ad Aduc nel 2005 per aver sottoscritto involontariamente, ed indotti in errore, atti di acquisto di certificati associativi di Pegaso s.r.l. che avrebbero dato loro diritto a soggiornare, una settimana l’anno, nei residence di Castillo Beach Club. Difesi dall’avvocato Claudia Moretti, hanno – dopo sei anni e vari passaggi di giudice in giudice– finalmente avuto giustizia. Il Giudice, infatti, non solo ha dato ragione piena, rifuso e risarcito gli attori sia nei riguardi di Pegaso s.r.l. (per nullità e annullabilità del contratto di acquisto di multiproprietà), che nei confronti di Finemiro s.p.a. (oggi Neos Finance), ritenendo il contratto di finanziamento collegato e pertanto, anch’esso, da annullare, ma si è profuso in una ampia spiegazione dell’istituto della multiproprietà, e delle problematiche da essa originate, in ben 23 pagine. In particolare, il giudicante ha affrontato nella prima parte della sentenza, di cui riportiamo alcuni estratti, proprio l’ambiguità che l’istituto porta in sé, e che lo rende particolarmente insidioso, ricco di tranelli e di possibile pregiudizio al consumatore. Chi è incappato in questo genere di acquisto, ad esempio, sa quanto sia difficile disfarsene. Esistono vari tipi di multiproprietà, ai quali corrispondono distinte modalità di acquisto e di vendita, ed occorre guardare con diffidenza a chi propone la “rottamazione del titolo”, tanto più se vuole un corrispettivo. Multiproprietà, infatti, è un termine che racchiude varie tipologie contrattuali ben diverse. Si può acquistare un diritto reale, con vero e proprio trasferimento di proprietà turnaria attraverso atto notarile; si può, altresì, acquistare meri certificati associativi, che conferiscono diritti di natura personale (di uso), e non necessitano di grosse formalità. Riteniamo utile riportare per esteso alcuni passi della motivazione, per la chiarezza e analiticità utilizzata dal giudicante, che ripercorre anche storicamente le origini della materia e delle tutele giuridiche che la Comunità europea ha imposto al nostro legislatore. “Con il termine conciso di «multiproprietà» si intende un istituto che offre ad un soggetto il diritto di godere o disporre di un certo bene, per un periodo determinato all'anno, in perpetuo o a lungo termine. Il significato dell'operazione è assai semplice. Anziché procedere all'acquisto di una più o meno piccola costruzione indipendente, limitando la circolazione di una cospicua somma di denaro ed eventualmente ricorrendo a onerose condizioni di credito e nello stesso tempo circoscrivendo la fruizione dell'immobile a brevi periodi di villeggiatura, la multiproprietà consente, con una somma relativamente modesta, di «acquistare» un periodo di fruizione, alloggiando in locali che, a turno, sono offerti ai diversi partecipanti all'operazione. I vantaggi economici del privato sono evidenti. I «periodi» possono costituire oggetto di scambio tra i partecipanti, di vendita e di successione mortis causa, e così via. Circolano, giuridicamente, nel medesimo modo di un bene immobile, ed il loro prezzo è commisurato all'ampiezza dell'alloggio, all'ampiezza del periodo, alla ricorrenza del periodo nell'arco dell'anno, alla stagione prescelta, alla località interessata. Utilizzato per la prima volta in Francia nel 1967, a partire degli anni ’70 si diffuse anche negli Stati Uniti - dove prese il nome di time share.ed in Italia. Invero, il termine di multiproprietà ha perso il suo significato unitario, in quanto i vari ordinamenti presentano sviluppi dell'istituto differenti l'uno dall'altro, poiché le tecniche giuridiche attraverso cui si attribuisce un godimento di tipo turnario su unità immobiliari sono le più diverse, a seconda del sistema a cui si fa riferimento. Il fenomeno è stato così collocato di volta in volta nell'area dei diritti reali, dei diritti di credito o della partecipazione a società. La stessa direttiva comunitaria del 1994 in argomento non ha voluto prendere posizione sull'inquadramento giuridico dell’istituto - ammesso che ve ne possa essere uno unico - impiegando, volutamente, una definizione generica del relativo contratto. Non a caso i modelli organizzativi proposti dalle imprese operanti nel settore sono riconducibili sostanzialmente a tre schemi di base: a) multiproprietà residenziale; b) multiproprietà in strutture societarie o associative; c) multiproprietà alberghiera. Occorre infatti precisare che la formula di «multiproprietà» è assai ampia, ricomprendendo tipi di gestione alberghiera, o comunioni con servizi alberghieri che variano a seconda dei regolamenti interni. Per quanto sia difficile fare generalizzazioni si tratta di una figura ibrida che presenta caratteri tipici del contenuto della proprietà turnaria e talvolta anche i caratteri tipici del contratto d'albergo. La tendenza degli operatori del settore, tuttavia, è stata in un primo momento quella di accostare, sul piano pratico-economico, la posizione del «multiproprietario» a quella tradizionale del proprietario immobiliare. Tale espediente, oltre che essere fuorviante, ha posto in ombra taluni aspetti caratteristici dell'operazione «multiproprietà», che sembrano piuttosto legittimare un parallelismo con il c.d. «contratto d'albergo». Queste prassi hanno sollevato molteplici problemi giuridici, tra i quali uno dei più delicati ha riguardato la tutela del consumatore/acquirente di un periodo in multiproprietà. Questo determinato settore, infatti, si è rivelato costellato di insidie e tranelli per un contraente che, nel confronto con soggetti organizzati, il più delle volte in forma societaria, mostra la propria debolezza. A tali problemi il legislatore comunitario e quello interno hanno tentato di dare una soluzione con la direttiva n° 94/47/CE «concernente la tutela dell'acquirente per taluni aspetti dei contratti relativi all'acquisto di un diritto di godimento a tempo parziale di beni immobili», attuata dal Governo italiano con il d.lgs. 9 novembre 1998, n. 427. La disciplina da esso dettata è stata poi assorbita, con minime variazioni, negli articoli da 69 ad 81 del Testo Unico delle Leggi di tutela del consumatore denominato “Codice del consumo”, emanato con il d.lgs. n° 206/2005 che ha contestualmente abrogato il d.lgs. n° 427/1998 (all’art. 146, 1° comma, lettera g). L’art. 69 d.lgs. 206/2005 si premura di fornire alcune definizioni rilevanti ai fini della comprensione della disciplina predisposta, la quale si applica ai contratti, della durata di almeno tre anni, con cui verso il pagamento di un prezzo globale si costituisce (ex novo), si trasferisce (un diritto già esistente) o si promette di costituire o trasferire (con un contratto preliminare) un diritto reale (quasi sempre la proprietà) o un altro diritto (quindi di obbligazione) avente ad oggetto il godimento su uno o più beni immobili, per un periodo determinato o determinabile nell’anno non inferiore ad una settimana. Per “venditore” deve intendersi la persona fisica o giuridica che, nell’ambito della sua attività professionale, cioè imprenditoriale, costituisce, trasferisce o promette di costituire o trasferire il diritto oggetto del contratto. Ad esso è equiparato colui che, a qualsiasi titolo (per es. di agente o rappresentante) promuove la stipulazione di questo tipo di contratto. L’“acquirente” del diritto oggetto del contratto, invece, può essere solo una persona fisica che non agisce nell’ambito della sua attività professionale e, pertanto, non può essere un’impresa. Infine, per “bene immobile” va inteso un immobile, anche con destinazione alberghiera, o parte di esso, per uso abitazione o per uso alberghiero o per uso turistico-ricettivo, su cui verte il diritto oggetto del contratto 1 (la c.d. “multiproprietà alberghiera”, in cui l’oggetto del contratto è la proprietà a tempo parziale delle unità abitative di un albergo, di un villaggio turistico, di un residence, ecc.).” ------------------------------------------IL CONDOMINIO di: Alessandro Gallucci 13-02-2012 13:11 Condominio: approvazione del rendiconto dei lavori di manutenzione straordinaria. Sentenza In materia approvazione della contabilita’ finale dei lavori di manutenzione e la sua ripartizione tra i condomini, anche se si tratta d’interventi di straordinaria entita’, la deliberazione adottata in seconda convocazione per essere valida e’ sufficiente che riporti un numero di voti che rappresenti il terzo dei partecipanti al condominio e almeno un terzo del valore dell'edificio. Questa, in sintesi, la conclusione cui e’ giunto il Tribunale di Lecce con la sentenza n. 159 depositata in cancelleria lo scorso 20 gennaio 2012. L’importante, quindi, per il giudice e’ che l’approvazione degli interventi di manutenzione straordinaria di notevole entita’ avvenga con la maggioranza specificamente prevista dalla legge (voto favorevole della maggioranza degli intervenuti all’assemblea che rappresenti almeno la meta’ del valore millesimale dell’edificio, art. 1136, quarto comma, c.c.); il piano finale di riparto fa storia a se’. Raccontare in che contesto si e’ giunti a questa sentenza puo’ aiutare a comprendere meglio l’importanza. A raggiungere questo risultato che, per la cronaca, rappresenta un inedito nel panorama giurisprudenziale italiano, abbiamo contribuito anche noi dell’Aduc che abbiamo collaborato alla difesa del condominio. Il fatto. In un condominio, che conta 35 partecipanti, sorge la necessita’ di eseguire alcuni interventi manutentivi (tra i quali, ad esempio, la ritinteggiatura di una parte della facciata). L’assemblea, dopo una serie di riunioni finalizzate alla scelta dei preventivi in relazione ai lavori da effettuare, decide l’esecuzione di lavori straordinari. L’importo degli interventi sfiora i 95 mila euro. La quota piu’ alta, secondo il piano di riparto, e’ pari a circa 4 mila euro, quella media a 2.500 euro. I condomini, riuniti in assemblea, approvano l’esecuzione dei lavori con le maggioranze indicate dal quarto comma dell’art. 1136 c.c. L’assemblea, sostanzialmente, li ritiene di notevole entita’. Segue la realizzazione dell’intervento manutentivo deliberato; una volta conclusosi l’amministratore convoca l’assemblea per l’approvazione della contabilita’ finale e del relativo piano. Puo’ accadere che la somma da versare subisca notevoli variazioni nel corso dell’esecuzione degli interventi (es. per la presenza di una situazione ben piu’ grave di quella che si preventivava): non e’ questo il caso. L’importo e gli interventi erano sostanzialmente quelli deliberati al momento dell’affidamento dei lavori. L’assemblea, quindi, li approva, in seconda convocazione, con le stesse maggioranze previste per l’approvazione del rendiconto consuntivo. A dire il vero il codice non prevede una maggioranza ad hoc per l’approvazione di quest’atto sicche’, in dottrina e giurisprudenza, e’ pacifico che la sua approvazione sia regolare se la deliberazione, (ci si ripete) in seconda convocazione, riporta un numero di voti che rappresenti il terzo dei partecipanti al condominio e almeno un terzo del valore dell'edificio. Cosi’ l’assemblea approva i conti dei lavori superando questa soglia minima non quella prevista per l’approvazione degli interventi straordinari di notevole entita’, ossia non riporta il voto favorevole della maggioranza degli intervenuti all’assemblea che rappresenti almeno la meta’ del valore millesimale dell’edificio. Uno dei condomini assenti alla riunione decide d’impugnare la deliberazione. Tra i motivi delle sue lamentele c’e’ proprio quello riguardante il mancato raggiungimento del quorum deliberativo previsto per i lavori straordinari di notevole entita’ da parte della deliberazione che approvava il rendiconto finale dei lavori. Dopo circa quattro anni di udienze, consulenze e memorie il giudice adito decide: “l’art. 1136, co. 2 e 4, c.c. impone maggioranze qualificate per le delibere che concernono la ricostruzione dell’edificio o riparazioni straordinarie di notevole entita’; quella impuntata, invece, adottata in seconda convocazione, ha ad oggetto il mero esame ed approvazione della contabilita’ finale di lavori di manutenzione (gia’ approvati in precedenza) e relativo piano di riparto, e a tali materie – anche in caso di notevole entita’ dei lavori – non si estende il quorum deliberativo richiesto per l’approvazione di questi ultimi e dei relativi esborsi […]” (Trib. Lecce 20 gennaio 2012 n. 159). Un simile ragionamento puo’ sembrar strano ma non e’ cosi’. Si pensi alla nomina dell’amministratore: per quest’atto e’ necessario, in prima e seconda convocazione, il voto favorevole della maggioranza degli intervenuti all’assemblea che rappresenti almeno la meta’ del valore millesimale dell’edificio. Ma per l’approvazione del rendiconto consuntivo di gestione, nel quale solitamente e’ inserito il suo onorario, per l’approvazione in seconda convocazione si ritiene sufficiente un numero di voti che rappresenti il terzo dei partecipanti al condominio e almeno un terzo del valore dell'edificio. Non e’ la stessa cosa? Si tratta, ad avviso di chi scrive, di una sentenza importante poiche’ consente all’assemblea di approvare piu’ semplicemente dei conteggi che, lungi dall’imporre nulla di nuovo, si limitano a certificare quanto gia’ fatto. In questo modo si evita di dar eccessivo peso a quei condomini che, magari in ragione della loro robusta quota millesimale, si comportano in modo ostruzionistico per non pagare o ritardare quanto piu’ e’ possibile quel momento. ------------------------------------------GIANNINO 13-02-2012 10:17 Protezione civile ------------------------------------------NOTIZIE 08-02-2012 09:40 MESSICO/Narcoguerra. Banda narcos si offre a protezione Papa in prossima visita di marzo Una gang di narcotrafficanti ha avvertito i gruppi rivali di voler garantire la protezione del Papa in occasione della sua visita in Messico a fine marzo. E lo ha fatto con l'affissione di una decina di cartelli pubblicitari nello stato di Guanajuato, nel centro del Messico, luogo della visita pontificia. I manifesti, firmati dalla gang dei Cavalieri Templari, sono comparsi pochi giorni dopo un appello rivolto dall'arcidiocesi regionale ai cartelli della droga, nel quale si auspica una tregua della violenza in occasione della visita di Benedetto XVI. "Vogliamo uno stato di Guanajuato in pace, quindi non provocate violenza all'arrivo di Sua Santità Benedetto XVI. Siete avvisati", si legge sui manifesti affissi dalla gang. Il viaggio del pontefice in Messico è previsto tra il 23 e il 26 marzo con la visita di tre città dello stato di Guanajuato. Negli ultimi cinque anni sono morte oltre 50mila persone nella guerra fra i cartelli del narcotraffico messicano. 08-02-2012 09:43 ITALIA/Nuovi cannabinoidi sintetici individuati da Agenzia Dogane "Prosegue l'attività di supporto tecnico fornito dai Laboratori chimici dell'Agenzia delle Dogane nel contrasto alla diffusione dei cannabinoidi sintetici, molecole create per fini di ricerca medica e farmacologica, introdotte nei mercati illeciti per la loro azione stupefacente addirittura superiore a quella della cannabis naturale. Nel corso di analisi condotte presso il Laboratorio chimico di Genova su presunte sostanze stupefacenti è stato individuato, per la prima volta in Italia, il CRA-13, cannabinoide sintetico non ancora inserito nella Tabella I del D.P.R. 309/90, contenente l'indicazione delle sostanze stupefacenti sottoposte a vigilanza e controllo. La Direzione Centrale per l'Analisi Merceologica e per lo Sviluppo dei Laboratori Chimici ha segnalato il risultato ottenuto al Sistema Nazionale di Allerta Precoce e Risposta Rapida per le Droghe, il National Early Warning System (N.E.W.S.), per la diffusione di livelli di attenzione e allerta sul territorio nazionale. Notevole è stato altresì il contributo fornito dal Laboratorio chimico delle Dogane di Napoli in attività di indagine tecnica, che hanno portato alla individuazione di un elevato numero di cannabinoidi sintetici, alcuni dei quali segnalati in Italia per la prima volta. I cannabinoidi sintetici vengono spesso addizionati a prodotti di origine naturale e commercializzati con varie denominazioni, tra le quali 'smart drugs' 'herbal highs' o 'legal drug'. Tali molecole, in alcuni casi non ancora vietate dalle leggi vigenti, rientrano fra le nuove 'designer drugs' e si riscontrano sempre più frequentemente in nuovi prodotti che appaiono sul mercato con differenti denominazioni e confezionamenti". Lo rende noto l'Agenzia delle Dogane. 08-02-2012 09:47 ITALIA/Scoperte staminali progenitrici tessuto adiposo Sono state individuate le cellule progenitrici del tessuto adiposo, nelle quali potrebbe nascondersi la chiave per combattere obesita', diabete e aterosclerosi. Il risultato, pubblicato sulla rivista Cell Metabolism, si deve al gruppo italiano coordinato da Saverio Cinti, dell'Universita' Politecnica delle Marche. 'Abbiamo individuato l'identita' della cellula staminale dei due tipi di tessuto adiposo', ha detto Cinti riferendosi al tessuto adiposo bianco, che accumula i grassi, e al tessuto adiposo bruno, che al contrario li brucia. La scoperta indica che entrambi i tipi di tessuto adiposo hanno un progenitore comune in una cellula molto particolare: si tratta di una cellula adulta, che fa parte del rivestimento dei vasi sanguigni e che, per motivi ancora tutti da chiarire, abbandona il suo luogo naturale per regredire tornando bambina, allo stato di staminale. E' a questo punto che comincia a differenziarsi seguendo la strada che la portera' a diventare una cellula del tessuto adiposo bianco o bruno. 'Il prossimo passo - ha detto ancora Cinti - sara' verificare i meccanismi che sono dietro questo processo di riprogrammazione fisiologico': un passo fondamentale, ha aggiunto, 'per avere la capacita' di manipolare la plasticita' di queste cellule'. Le ricadute piu' immediate potranno riguardare malattie molto diffuse, come l'obesita' e il diabete, ma 'le implicazioni - ha concluso Cinti - potrebbero essere enomi in tutti i campi della biologia'. 08-02-2012 09:51 ISRAELE/Immigrati clandestini. Mega-centro di detenzione Le autorità israeliane hanno approvato un piano per la costruzione di un centro di detenzione per immigrati clandestini al costo previsto di 250 milioni di shekel, pari a 51 milioni di euro. Il ministero della Difesa ha precisato che l'edificio sarà costruito nel sud del Paese e diventerà operativo a partire da metà anno. Inizialmente potrà accogliere 3mila persone, a pieno regime circa 11mila. Israele sta innalzando una gigantesca barriera di sicurezza lungo i 240 chilometri di confine con la penisola egiziana del Sinai e si accinge a costruirne un'altra dello stesso genere alla frontiera giordana, altri 238 chilometri. Secondo i dati del governo israeliano, 16.816 africani sono entrati illegalmente in Israele dall'Egitto nel 2011. 08-02-2012 09:52 ITALIA/Immigrazione. Governo conferma sintonia con politiche Ue per nuove risorse Nella Ue 'c'e' concreta volonta' di mettere a disposizione risorse e aiuti per concreti progetti pilota su immigrazione e integrazione' e l'Italia condivide con Bruxelles l'idea di 'lavorare con i paesi della sponda sud del Mediterraneo'. Lo ha rilevato il ministro per l'integrazione e la cooperazione internazionale, Andrea Riccardi, dopo gli incontri con Cecilia Malmstrom e Viviane Reding, Commissarie europee rispettivamente per Affari interni e Giustizia. 'Abbiamo assicurato - ha detto il ministro - che l'Italia fa la sua parte. Si assume le sue responsabilita' sui temi dell'asilo, dell'immigrazione e dell'integrazione. E' in questa visione di responsabilita' che l'Italia inquadra il discorso della solidarieta' europea'. Solidarieta' che si concretizzera' 'con la condivisione e divisione' e con 'il partenariato con i paesi del sud del Mediterraneo'. Riccardi a Bruxelles ha annunciato che presto sara' in Tunisia 'perche' loro stessi si devono attivare per favorire, controllare e regolare la mobilita' della popolazione', discorso che sara' fatto anche con la Libia. Tra Roma e Bruxelles il clima, sui temi dell'immigrazione, nei mesi scorsi e' stato incandescente. 'Se c'e' stato qualche problema in passato - ha osservato il ministro - allo stato mi sembra superato. Da parte della Commissione ho riscontrato una grande sintonia ed una comunione di valori e principi'. Riccardi ha poi confermato a Malmstrom e Reding che 'entro febbraio' sara' consegnato il piano Rom, per il quale 'e' gia' stato aperto un tavolo'. 'Sto lavorando con le amministrazioni delle maggiori citta': Torino, Milano e Roma - ha precisato - Abbiamo gia' fatto una seduta. In settimana ce ne sara' una prossima con i comuni, gli enti locali ma anche tutti i vari ministeri coinvolti'. Proprio sulle politiche verso i Rom la Commissione europea negli anni scorsi non ha risparmiato critiche all'Italia. 'Noi - ha detto Riccardi - abbiamo fatto tesoro delle esperienze del precedente governo e delle critiche. E cerchiamo di elaborare una fase politica'. 08-02-2012 10:54 CINA/Social network inibiti alla scrittura dei cinesi Gli internauti registrati con un nickname sui siti di social network, da meta' marzo non potranno piu' inviare messaggi. Cosi' fa sapere l'agenzia France-Presse che ha raccolto una nota del governo cinese. Gli internauti non saranno completamente bloccati perche' potranno comunque leggere i messaggi di altri, ma non potranno scrivere i loro. Dalla fine del 2011 i cinesi sono obbligati ad iscriversi con il loro vero nome per aprire uno spazio su una piattaforma di micromessaggerie. Alla fine del 2011 gli internauti cinesi sono stati valutati in 513 milioni su una popolazione di 1 miliardo e 300 mila abitanti. 08-02-2012 11:36 SVIZZERA/Staminali contro leucemia. Nuova scoperta Ricercatori svizzeri, grazie a ricerche di laboratorio con l'uso di topi, hanno scoperto un nuovo mezzo che permette di lottare contro la leucemia. Ma bisognera' attendere almeno cinque anni per lo sviluppo di farmaci efficaci. I ricercatori dell'Hopital de l'Ile di Berna, dell'Universita' della stessa citta' e dell'Ospeale Universitario di Basilea hanno scoperto che lo sviluppo della leucemia e' dovuto allo stimolo delle cellule staminali attraverso una molecola di crescita, la CD27. Ora questa molecola puo' essere bloccata con l'uso di anticorpi. Pubblicato il mese scorso sulla rivista internazionale specializzata "The Journal of Clinical Investigation", si auspica possa servire contro il cancro al sangue, altrimenti conosciuto come leucemia. 08-02-2012 16:00 ITALIA/Orari negozi. Tar sospende limitazioni Comuni Prato e Pontedera Il Tar della Toscana ha accolto le istanze di sospensione presentate da alcune imprese della distribuzione nei confronti dei provvedimenti dei comuni di Prato e Pontedera, che prevedevano limitazioni alle aperture domenicali e festive degli esercizi commerciali operanti sul loro territorio. Lo ha reso noto oggi Federdistribuzione, organismo di rappresentanza della distribuzione commerciale. Il Tar, che si pronuncera' nel merito il prossimo 5 giugno, nelle sue motivazioni - informa Federdistribuzione in una nota - rileva che le norme in materia di concorrenza 'costituiscono principi generali dell'ordinamento nazionale e sono, quindi, direttamente applicabili'. 08-02-2012 18:25 ITALIA/Massimo Barra. Contro la violenza liberalizzare anche i centri antidroga La violenza urbana a Roma e' in crescita, e dietro c'e' sempre la droga. La politica peró "sinora non ne ha tratto le dovute conseguenze ed il fenomeno resta ignorato, quasi rimosso da quanti non sanno andare oltre i soliti slogan". E' il duro atto d'accusa di Massimo Barra, fondatore di Villa Maraini - una delle maggiori realta' private nel trattamento dei tossicodipendenti a livello romano e nazionale - che lancia una provocazione al Governo: inserire tra le liberalizzazioni anche quella dei centri antidroga. "Per combattere la droga - dice Barra in una lettera aperta - bisogna incontrare, conoscere, curare tutti i tossicomani. Che fa invece la Regione Lazio? bandi pubblici per fare 'progetti' antidroga da mettere a concorso con altri 'progetti antidroga'. Sempre a titolo 'sperimentale'. Nessuno dei servizi cosí sperimentati è stato portato a regime dal 1999 ad oggi". "E il Comune di Roma che fa? Un altro bel bando pubblico per fare altri 'progetti', e nel frattempo proroga ripetutamente per un mese i servizi esistenti". Regione e Comune, aggiunge Barra, "continuano a produrre e a far produrre quintali di inutili pezzi di carta con un costo rilevante per la collettività, come se da un pezzo di carta si possa capire chi è capace di curare i drogati e chi invece è solo bravo a scrivere 'progetti' per dare posti di lavoro agli amici di chi in quel momento governa". "Tra le lodevoli liberalizzazioni di Monti ne manca una: liberalizzare i centri antidroga, metterli in sana concorrenza, privilegiare i piú efficienti e i piú economici, facilitare l'accesso dei tossicomani alle terapie. la cura e la vita di un tossicomane sono importanti almeno quanto un taxi" conclude. 09-02-2012 12:23 IRAN/Giustiziati quattro narcotrafficanti Quattro persone accusate di narcotraffico sono state giustiziate a Qom, città a sud di Teheran. Lo ha riferito il procuratore di Qom, Mostafa Barzegar, citato dall'agenzia d'informazione 'Mehr'. "Quattro persone colpevoli di traffico di droga sono state giustiziate nel carcere di Qom negli ultimi giorni", ha affermato Barzegar, che non ha rivelato le identità delle vittime. Le quattro condanne a morte seguono quelle di altri due colpevoli di traffico di stupefacenti, giustiziati nei giorni scorsi nella prigione di Semnan, nel nord dell'Iran. Lo scorso 6 gennaio, tre detenuti, accusati di aver rapinato una banca, erano stati impiccati in pubblico in piazza Azadi (libertà) a Kermanshah, nell'Iran occidentale. Il 4 gennaio, inoltre, altre cinque persone sono state giustiziate in diversi carceri della provincia di Kerman. 09-02-2012 12:46 ITALIA/Mutui ipotecari: -44% a gennaio rispetto ad un anno fa A picco la domanda di mutui a gennaio. Secondo il Sistema di informazioni creditizie del Crif, l'inizio dell'anno e' stato ancora pesantemente negativo per la domanda dei mutui ipotecari da parte delle famiglie italiane che fa registrare un calo 44% (dato ponderato sui giorni lavorativi) rispetto al corrispondente mese del 2011. Il dato - si legge in una nota - conferma il costante calo iniziato gradatamente ad inizio dell'anno scorso e culminato con il -46% di novembre e il -44% di dicembre. 09-02-2012 12:49 ITALIA/Stati vegetativi. Cinque anni di media I pazienti in stato vegetativo e di minima coscienza si trovano in questa condizione in media da circa 5 anni dall'evento acuto. E' quanto emerge dalla ricerca 'Funzionamento e disabilita' negli stati vegetativi e di minima coscienza' presentato da Matilde Leonardi, direttore scientifico del centro di ricerca sul coma dell'istituto neurologico Carlo Besta di Milano, durante la giornata nazionale degli stati vegetativi, in corso al ministero della Salute. La ricerca ha coinvolto e valutato la condizione clinica di 602 pazienti e l'impatto del loro stato su 487 familiari e i livelli di stress di 1247 operatori sociosanitari. Oltre il 16% dei pazienti, si legge nell'indagine, supera i sei anni in stato vegetativo e minima coscienza e vi sono alcuni casi in stato vegetativo da piu' di 20 anni e un caso in stato di minima coscienza da piu' di 35 anni. 09-02-2012 16:10 ITALIA/La pianta proibita. Un libro di Luca Sutter sulla cannabis CANAPA: COLTURA E CULTURA NELLA STORIA, NELLA LETTERATURA E NEL CINEMA. Un saggio di Luca Sutter che si contraddistingue tra le molte pubblicazioni sul tema per il materiale inedito, i percorsi trasversali letterari e cinematografici, le tesi, la ricostruzione della canapicoltura italiana e le immagini storiche. La canapa è stata per secoli una delle risorse economiche, industriali e tessili più importanti del nostro Paese, secondo produttore mondiale per quantità ma primo per qualità. Nel Novecento, nonostante gli sforzi del fascismo di proteggere questo mercato, la canapicoltura è andata perduta. Questo saggio ne ripercorre la storia e analizza le cause del suo declino attraverso documenti inediti come un manoscritto di “materia medica” di fine Ottocento o le tavole dell'Encyclopédie di Diderot e d'Alembert. Accanto alla storia dell'uso industriale di questa pianta oggi proibita, viene ripercorsa anche la storia del suo uso medico, riscoperto di recente, e di quello psicotropo, attraverso l'analisi di fonti come la leggenda di Marco Polo del Veglio della Montagna, a capo della setta degli Hashishiyya, da cui il termine assassino. E ancora, l'erba pantagruelione di Rabelais, il Poema dell'hashish di Baudelaire, le pagine del Conte di Montecristo di Dumas e quelle di Théophile Gautier. La storia del proibizionismo del Novecento viene ricostruita con un'analisi comparata con la proibizione di altre sostanze come il caffè, il tabacco e gli alcolici che hanno avuto come conseguenza la nascita dei monopòli di Stato e quella del gangsterismo. E un saggio sulla marijuana nella storia del cinema mette in luce come la considerazione della cannabis nell'opinione pubblica sia nel tempo cambiata: dalla droga devastante delle pellicole degli anni Trenta sino alle rappresentazioni leggere, scherzose e di denuncia del nuovo millennio. In vendita nei maggiori e-Book store. Autore: Luca Sutter Editore: CastelloVolante Prezzo: € 4,70 Disponibile in versione ridotta gratuita nella collana i Mezzilibri, sul sito www.castellovolante.com 09-02-2012 17:32 ECUADOR/Ricoveri forzati per curare l'omosessualita' Le organizzazioni di difesa dei diritti omosessuali denunciano che ogni settimana ricevono una media di due denunce di persone ricoverate con la forza, spesso per volonta' dei loro familiari, in cliniche che offrono trattamenti per la 'cura' dell'omosessualita'. Secondo quanto spiegato nel corso di una conferenza stampa, si tratta di centri per malattie mentali e per il recupero dalle dipendenze da alcol e droga, che accettano di trattare anche gay e lesbiche, nonostante questo costituisca un'attivita' illegale in Ecuador. Gli attivisti chiedono la chiusura di questi centri (ce ne sarebbero almeno 226 in tutto il Paese) dove secondo le testimonianze raccolte i 'pazienti' vengono sottoposti a violenze di ogni genere, abusi sessuali inclusi. 09-02-2012 17:34 CANADA/Cannabis: assunzione entro tre ore aumenta possibilita' incidenti stradali Mettersi alla guida entro tre ore dopo l'assunzione di Cannabis aumenta quasi del doppio le probabilita' di causare un incidente. Lo ha scoperto uno studio pubblicato sul British Medical Journal condotto dalla Dalhousie University, ad Halifax in Canada. I ricercatori hanno esaminato un campione totale di 49.411 persone per determinare se il consumo di cannabis aumenti il rischio di scontri automobilistici. Si tratta del primo studio concentrato esclusivamente sull'uso della cannabis, considerato separatamente degli effetti dell'alcol e di altre sostanze stupefacenti. La cannabis e' la droga illegale piu' diffusa a livello globale e le statistiche recenti hanno dimostrato un aumento significativo dell'uso in tutto il mondo. Tutte le collisioni di veicoli coinvolte nello studio hanno avuto luogo su strade pubbliche. L'indagine ha raccolto i dati dai campioni di sangue dei conducenti coinvolti negli scontri automobilistici. I risultati ottenuti mostrano che se la cannabis e' consumata prima di guidare un veicolo, il rischio di collisione e' quasi raddoppiato. La ricerca ha anche rivelato che la possibilita' aumenta se alla guida c'e' una persona dai 35 anni in giu'. In conclusione, gli autori sostengono che il consumo di cannabis danneggi le capacita' motorie importanti per una guida sicura, aumentando la probabilita' di collisioni. 09-02-2012 18:06 ITALIA/Figli immigrati. Cittadinanza onoraria da Comune pisano Montescudaio e' tra i primi comuni d'Italia a concedere la cittadinanza onoraria ai figli di immigrati nati sul territorio nazionale, adottando il principio dello 'ius soli'. Lo ha deciso nei giorni scorsi il consiglio comunale del piccolo centro della Bassa Val di Cecina, in provincia di Pisa, votando all'unanimita' una delibera per la concessione della cittadinanza a 12 bambini di origini albanesi, marocchine e moldave. 'Non e' una rivoluzione, ma un gesto importante - dice il sindaco Aurelio Pellegrini - che tra l'altro coinvolge una comunità non piccola: Montescudaio ha 2.050 abitanti e gli immigrati sono 168, l'8% della popolazione. Persone integrate, che lavorano. Il padre di uno dei bambini che abbiamo insignito e' anche consigliere degli stranieri'. La cerimonia ufficiale di consegna della cittadinanza ai nuovi montescudaini, i cui nomi saranno scritti su una targa affissa nella sala del consiglio, ci sara' il 16 marzo alle 10.30, all'Istituto comprensivo Griselli. Il provvedimento del Comune da' anche una spinta alla campagna 'L'Italia sono anch'io', per il riconoscimento dei diritti di cittadinanza e di voto ai cittadini immigrati. 'Credo - conclude Pellegrini - che questo argomento non debba rimanere oggetto di discussione solo per pochi illuminati. L'abbiamo fatto anche per costringere la gente a riflettere su questo tema' 10-02-2012 09:54 FRANCIA/1.320 morti per il Mediator Piu' di 3.100 ricoveri ospedalieri per insufficienza cardiaca e 1.320 decessi sarebbero attribuibili all'assunzione del farmaco Mediatori nel periodo 1976-2009 in Francia. Cosi' un articolo pubblicato sulla rivista Pharmacoepidemiology and Drug Safety da parte di due epidemiologi dell'Istituto nazionale della Sanita' e della ricerca medica (Inserm, Agnès Fournier et Mahmoud Zureik, che nel 2010 avevano presentato uno studio con dati anche piu' ampi per questo farmaco coadiuvante delle terapie contro l'obesita'. 10-02-2012 10:04 MESSICO/Narcoguerra. L'Esercito libera 73 immigrati schiavi dei narcos L'esercito messicano ha liberato 73 immigrati centroamericani che erano stati sequestrati dal cartello dei Los Zetas nello Stato di Taumalipas a nor del Paese. Tra gli immigrati, confinati in tre “case di sicurezza”, c'erano anche 18 minori d'eta'. Durante l'operazione sono state arrestate quattro persone, cosi' come fa sapere il ministero della Difesa (Secretaría de Defensa Nacional). Gli immigrati centroamericani vengono sequestrati meno sono in transito verso gli Usa e i cartelli della droga li obbligano a lavorare per loro, come veri e propri schiavi per la preparazione delle droghe, nonche' per il trasporto anche armato o come informatori di strada. 10-02-2012 10:11 SPAGNA/Compravendite immobiliari in calo del 17,7% nel 2011 Le compravendite immobiliari nel 2011 hanno avuto un'altra crisi profonda con una caduta del 17,7%. Il calo dei prezzi non e' riuscito a dare impulso ad un mercato che e' sottomesso alla generale crisi immobiliare. Paralizzato dalla restrizione del credito e l'aumento della disoccupazione, le percentuali sono state inferiori a quelle del 2010. Cosi' i dati dell'Instituto Nacional de Estadística. 10-02-2012 10:46 ITALIA/40 Kg di cocaina arrivano con pacco diplomatico dell'Ecuador Pacco diplomatico con materiale promozionale sulle isole Galapagos: questo doveva esserci in una spedizione arrivata a Milano dall'Ecuador, ma in realta' all'interno c'erano 40 chili di cocaina liquida nascosti nel rivestimento interno di 80 boccali artigianali. Per questo cinque ecuadoriani sono stati arrestati a Milano dalla polizia del commissariato Bonola. L'indagine, operazione Carribean, e' partita lo scorso giugno dopo un arresto compiuto dalla Guardia di Finanza e gia' lo scorso settembre era stato preso un corriere cubano arrivato da Santo Domingo con due chili di cocaina. Questa volta, invece, uno degli esponenti della banda, un attore e regista teatrale di 34 anni e' andato in Ecuador per preparare la nuova spedizione. Sfruttando la sua professione, l'uomo ha instaurato un rapporto di lavoro con dipendenti del Consolato di via Pisani. L'obiettivo era di organizzare l'arrivo della droga in un 'pacco diplomatico'. E, in effetti, il Ministero Ecuadoriano degli Affari esteri, totalmente all'oscuro del progetto criminale della banda, ha autorizzato dietro pagamento l'uso del canale diplomatico. All'interno, pero', ci doveva essere materiale promozionale da utilizzare nel corso di una manifestazione sulla cultura e le tradizioni delle Galapagos. Quando la spedizione e' arrivata a Linate. a meta' gennaio, gli addetti della Dogana e i militari della Guardia di Finanza hanno trovati i boccali con la droga. Poi, successivamente, il pubblico ministero ha deciso il fermo dei cinque ecuadoriani perche' riteneva potessero scappare. Per loro l'accusa e' di detenzione finalizzata allo spaccio di droga con l'aggravante dell'ingente quantita'. Maggiori informazioni saranno fornite in una conferenza stampa alle 11 in Questura. 10-02-2012 11:35 ITALIA/Cane fatto esplodere con un petardo in bocca Orrore a Racalmuto dove un cane e' stato fatto esplodere con un petardo in bocca. Sono statu i carabinieri, avvisati da una telefonata, a fare la scoperta, come ricostruisce Gea press, l'agenzia di stampa animalista. Il cane si trovava a terra, sfigurato e agonizzante. Si tratta di un maschio adulto, di media taglia e di colore chiaro. I carabinieri sono certi che il grosso petardo, di tipo bengala sia stato piazzato in bocca all'animale, forse attirandolo con del cibo. Fra le ipotesi l'orrenda bravata di uno o piu' ragazzi. I veterinari dell'Asp di Agrigento, che hanno soccorso il cane, sono stati costretti ad abbatterlo. La vicenda ha scosso molte persone, qualcuno ha ricordato altre bravate, come una volpe portata gia' morta in una piazza del paese e bruciata. 10-02-2012 11:38 GERMANIA/Inflazione in crescita A gennaio il tasso di inflazione in Germania e' salito al 2,1 per cento su base annua. I dati definitivi diffusi oggi dall'Ufficio federale di statistica mostrano un aumento dello 0,1 rispetto alle stime preliminari e confermano la crescita dei prezzi allo stesso valore di dicembre. Sull'andamento dell'inflazione pesa la componente dei prezzi energetici, cresciuti in un anno del 7,2 per cento 10-02-2012 17:35 ITALIA/Processi contro spacciatori e trafficanti droga. Comune Perugia come parte civile Lo smercio di droga comporta 'danni gravissimi' per Perugia, 'non solo a livello di immagine', e per questo il Comune si costituira' parte civile nei processi contro gli spacciatori e i trafficanti. Analogamente a quanto fa gia' da alcuni anni per i reati legati allo sfruttamento della prostituzione. A deciderlo e' stata la giunta comunale. La delibera - illustrata oggi dal sindaco Wladimiro Boccali in una conferenza stampa - e' la conclusione di un iter cominciato circa un anno fa. I quattro avvocati che assisteranno il Comune (Francesco Caruso, Giacomo Leonelli, Adriana Falci e Gabriele Stafficci) hanno sottolineato che l'iniziativa, una delle prime del genere in Italia, e' in linea con le recenti evoluzioni della giurisprudenza, secondo le quali l'amministrazione e' considerata portatore degli interessi della comunita', quindi legittimata a rappresentarla anche nelle aule di un tribunale in processi contro reati come lo spaccio. Nel corso dell'incontro e' stato anche ribadito il significato 'politico' di questa decisione, nel senso piu' ampio di prendersi cura della 'polis'. La prima richiesta di costituzione di parte civile dovrebbe essere avanzata gia' la prossima settimana in un processo contro una organizzazione di trafficanti albanesi. Nel corso dell'incontro Boccali ha ribadito che la lotta allo spaccio della droga va articolata con maggiore azione repressiva nei confronti dell' illegalita', piu' incisiva azione investigativa e giudiziaria , coinvolgimento dell' intera comunita' perugina. 10-02-2012 17:39 ITALIA/Italia addestra polizia centroamericana per lotta ai narcos Circa 150 tra procuratori e funzionari di polizia dei Paesi centroamericani verra' formato dall'Italia sul contrasto alla criminalita' organizzata, riciclaggio e confisca dei proventi illeciti. Gli "studenti" frequenteranno corsi e stage anche nel nostro paese. Inoltre, verra' elaborata una convenzione regionale in materia di sequestro e confisca dei proventi di reato, legati soprattutto al narcotraffico. Il documento e' allo studio con la collaborazione di un pool esperti centroamericani, guidati da magistrati della procura nazionale antimafia. E' quanto stabilito nell'ambito del progetto di assistenza del ministero degli Esteri italiano alla Strategia di sicurezza in Centro America per la lotta al riciclaggio del denaro sporco e il contrasto alla criminalita' organizzata. Le iniziative sono state presentate dal procuratore nazionale antimafia Piero Grasso in una riunione di alto livello a San Salvador, in cui il procuratore ha illustrato le caratteristiche salienti dell'esperienza italiana in materia di contrasto alle mafie. Grasso guidava una delegazione italiana composta dal capo del secondo Reparto del comando generale della Guardia di Finanza, il generale Michele Carbone; dal giudice Rosario Aitala, consigliere del ministro degli Esteri Giulio Terzi per la criminalita' internazionale e da funzionari della direzione centrale della Polizia criminale. Le attivita' presentate fanno parte del sostegno del nostro paese alla strategia di sicurezza del Sica, recentemente incrementato dal ministro Terzi in coordinamento con diversi altri attori internazionali tra cui gli Stati Uniti. 10-02-2012 17:41 OLANDA/Eutanasia. Unita' mobile per praticarla Un'iniziativa destinata a far discutere dovrebbe essere attivata il mese prossimo in Olanda. Si tratta della prima unita' mobile al mondo specializzata in eutanasia. In grado di dispensare a domicilio il suicidio assistito grazie a un team ad hoc, quando i medici di famiglia si rifiutano di somministrare al paziente farmaci letali. I dati ufficiali parlano di 2.700 suicidi assistiti in Olanda ogni anno, ma secondo i promotori dell'iniziativa la nuova unita' potrebbe consentire ad altri mille cittadini questa opzione, riferisce la stampa britannica. L'associazione Right to Die dei Paesi Bassi spiega che l'unita' mobile dovrebbe essere la prima di sei team specializzati a gestire i casi borderline, in cui i medici di famiglia si oppongono alle richieste dei pazienti. Ma secondo la Federazione dei medici olandesi alcuni aspiranti suicidi potrebbero essere trattati e dunque, dice un portavoce al 'Telegraph', metterebbero fine alla propria vita inutilmente. 10-02-2012 17:50 U.E./Immigrati. Consiglio d'Europa: ne abbiamo bisogno L'Europa ha bisogno degli immigrati per sostenere il benessere raggiunto e i leader politici devono astenersi da dichiarazioni che scatenano l'odio. Questo il messaggio, che Thorbjorn Jagland, segretario generale del Consiglio d'Europa, trasmettera' a nove capi di Stato, tra cui Giorgio Napolitano, domani ad Helsinki durante il meeting del Gruppo Arraiolos, formato nel 2003 per riflettere sui problemi di intolleranza e razzismo in Europa. Il gruppo oltre all'Italia comprende Finlandia, Austria, Germania, Ungheria, Lettonia, Portogallo, Polonia e Slovenia. Nell'anticipare il suo discorso sulla sua pagina Facebook, Jagland sottolinea la sua preoccupazione per il fatto che il discorso politico si stia nutrendo sempre piu' di argomenti estremisti che solo dieci anni fa sarebbero stati banditi. Secondo il segretario generale e' arrivato il momento per tutti i paesi europei di far fronte al loro dovere di proteggere e assicurare i diritti umani dei milioni di immigrati irregolari e di mettere fine alla discriminazione contro i Rom. 10-02-2012 17:53 ITALIA/Danni legge procreazione assistita. Presentata richiesta Se lo Stato emana una legge ingiusta, che realizza un illecito costituzionale, danneggiando un diritto fondamentale dei cittadini, facendogli perdere delle occasioni favorevoli, allora e' bene che li risarcisca. E' sulla scorta di questo principio che Gianni Baldini, docente di biodiritto all'universita' di Firenze e avvocato, presentera' due ricorsi, uno a Firenze e uno a Roma, per il danno subito da alcune coppie dalla legge 40 sulla procreazione assistita. Lo ha annunciato oggi ad un convegno sulla donazione di gameti presso l'universita' Statale di Milano, spiegando che il danno in questione e' per la perdita di chance, di occasioni favoreli. 'Molte coppie che nel 2004, anno di entrata in vigore della legge 40 - spiega Baldini, che tra l'altro ha seguito varie coppie contro la legge 40, tra cui quella di Torino che ha ottenuto dai giudici di Firenze il primo rinvio alla Consulta sul divieto di fecondazione eterologa - avevano 35 anni e oggi 43, non hanno avuto la possibilita' di avere un trattamento di pma diverso per via dei divieti imposti, senza cioe' il limite dei 3 embrioni e della diagnosi preimpianto, poi eliminati o alleggeriti dalle sentenze della Corte Costituzionale. E adesso per loro e' troppo tardi. Non e' quindi un danno quello da loro subito rispetto ad altre coppie?'. Gia' in altri Paesi, come Francia e Spagna, i tribunali hanno condannato lo Stato a risarcire i cittadini per la violazione di un diritto fondamentale subita a causa di un illecito comunitario o costituzionale. 'Se lo Stato emana una legge - continua - che poi viene dichiarata incostituzionale, perche' determina un danno a un diritto fondamentale della persona, come quello ad avere una famiglia, non e' giusto che sia risarcita? Ecco perche' presenteremo questo ricorso'. 10-02-2012 20:30 ITALIA/Volontari anti-aborto in ospedali Piemonte. Tar respinge ricorso contro Il Tar del Piemonte ha dato il via libera all'accesso nei consultori dei rappresentanti delle associazioni antiabortiste. E' stato respinto il secondo ricorso presentato contro il provvedimento della Regione che prevede l'ingresso dei volontari pro-vita nel percorso previsto dalla legge 194 per l'interruzione volontaria di gravidanza. A presentare il ricorso sono state l'associazione Casa delle Donne di Torino e sei giovani donne. La prima delibera della Regione che ammetteva nei consultori soltanto i volontari di sodalizi pro-vita fu annullata dal Tar nello scorso luglio. Pochi giorni dopo pero' la Giunta regionale ne ripropose una seconda con alcune modifiche. La Casa delle donne di Torino con alcune donne singole e associazioni esprimono 'sconcerto' per la decisione del Tar. 'La sentenza - sottolineano - sostiene che le giovani donne non hanno interesse a ricorrere, in quanto non sono ne' gravide ne' gia' madri. Ci pare che questa interpretazione abbia la conseguenza di rendere la scelta della Regione non impugnabile perche' i tempi dell'interruzione di gravidanza sono incompatibili con quelli per impugnare un atto amministrativo'. 'Per il Tar - aggiungono - anche la Casa delle donne non ha interesse a ricorrere, in quanto l'unica interpretazione possibile della deliberazione impugnata e' quella che ammette la Casa delle donne al convenzionamento con le Asl'. 'Ma dobbiamo constatare - dicono ancora - che per la seconda volta il Tar ha omesso di pronunziarsi proprio su quelle censure che evidenziavano la radicale illegittimita' dell'ingerenza di chiunque nel percorso di Ivg e nelle strutture pubbliche. Siamo fermamente convinte che su questo punto la delibera violi sia la legge 194, sia quelle sui consultori. E rileviamo che il Tar ha completamente trascurato l'esistenza nel nostro ordinamento del diritto delle associazioni portatrici dei cosiddetti interessi diffusi (quale la Casa delle donne) a rappresentare tali interessi davanti all'autorita' giudiziaria. E ancora, concludono, 'nulla la sentenza dice in ordine alla reintroduzione, nella nuova delibera, del requisito della tutela della vita sin dal concepimento, gia' dichiarato illegittimo e discriminatorio nella prima sentenza'. 11-02-2012 10:25 USA/Contraccezione, Obama ripiega su pressione delle gerarchie cattoliche Il presidente Barack Obama ha annunciato alla Casa Bianca le modifiche alla decisione che impone a tutti i datori di lavoro di includere strumenti per il controllo delle nascite nei piani di assistenza sanitaria per i dipendenti. Nel caso delle istituzioni religiose, ha detto Obama, saranno le "compagnie di assicurazione" e non piu' i datori di lavoro a "offrire gratuitamente alle donne l'assistenza per i contraccettivi". Nella sua precedente formulazione, la decisione dell'Amministrazione aveva suscitato aspre critiche da parte della Chiesa cattolica e di altre organizzazioni religiose. Nel difendere il suo piano, il cui "principio base e' gia' legge in 28 Stati del Paese", Obama ha detto: "Abbiamo combattuto per questa cosa perche' salva delle vite e consente dei risparmi". "Quasi il 99% di tutte le donne -ha proseguito Obama- ha fatto ricorso alla contraccezione in un determinato momento della propria vita. Tuttavia, quasi la meta' delle donne di eta' compresa tra i 18 e i 34 anni hanno avuto difficolta' nell'affrontare la spesa". "Ci siamo resi conto che c'e' un altro principio a rischio -ha spiegato il presidente- quello della liberta' religiosa". Un principio che Obama ha detto di "avere a cuore". Obama ha poi ricordato la promessa fatta ai vertici della Chiesa cattolica Usa di lavorare con loro sulla questione e ha poi criticato "il cinico desiderio di alcuni" di trasformare il confronto in una "partita di football". 11-02-2012 10:28 ITALIA/Rivolta Cie di Bari, il giudice sbaglia e salta il processo Per un errore del giudice delle indagini preliminari, stamane a Bari e' saltato il processo ai 45 extracomunitari ospiti del Centro accoglienza richiedenti asilo del capoluogo pugliese, protagonisti della rivolta del primo agosto scorso. Oggi e' stata celebrata la prima udienza davanti al giudice monocratico del Tribunale di Bari, Clara Rita Goffredo, ma il processo e' stato immediatamente bloccato e annullato perche' competente a giudicare per quei tipi di reati contestati non e' il giudice monocratico bensi' quello collegiale. Adesso gli atti dovranno tornare al gip che dovra' nuovamente rinviare a giudizio gli indagati. Circa duecento immigrati scatenarono una guerriglia urbana che per ore blocco' la statale 16 nei vicino all'aeroporto di Bari e la linea ferroviaria, causando un centinaio di feriti tra poliziotti, carabinieri e cittadini. Dei 200, 45 extracomunitari, quasi tutti nordafricani e asiatici richiedenti asilo politico, furono identificati grazie a video, foto e testimonianze. Tre di loro, uno dei quali mai arrestato perche' latitante, sono considerati dagli investigatori gli organizzatori della rivolta e rispondono di istigazione a delinquere finalizzata alla rivolta e minacce ai danni degli ospiti del Cara. I reati contestati, a vario titolo, agli altri 42, sono violenza e resistenza a pubblico ufficiale aggravate dal numero di persone e dall'uso di armi improprie (spranghe di ferro e sassi), minacce, interruzione di pubblico servizio, danneggiamento seguito da incendio, violenza privata, lesioni personali aggravate, danneggiamento di auto e mezzi pubblici, furto e blocco ferroviario. (Adnkronos) 11-02-2012 11:19 USA/Testosterone la droga degli operatori di Borsa Il testosterone è diventato la droga preferita degli operatori di borsa di Wall Street. Secondo alcune cliniche di New York, infatti, un numero sempre maggiore di squali dell'alta finanza, di età compresa tra i trenta e i quaranta anni, avrebbe fatto ricorso alle iniezioni dell'ormone maschile, dopo aver riscontrato uno stato precoce di "andropausa". Alla base della scelta, ci sarebbe il desiderio di questi uomini di migliorare le prestazioni al lavoro. Stanchezza, umore a terra e mancanza di libido sono in genere i primi sintomi che manifestano gli uomini che ricorrono al trattamento. Una pratica aumentata all'inizio della crisi economica negli Stati Uniti e che ora attira sempre piu' uomini che lavorano nel settore. "Dall'inizio della recessione, molti soggetti avevano manifestato il desiderio di rimanere sulla cresta dell'onda" ha commentato Lionel Bissoon, un osteopata di New York, al quotidiano Financial Times, che ha spiegato, inoltre, che il 90% dei pazienti ha rivelato di occupare posizioni di grande rilievo e responsabilità a Wall Street."La maggior parte di questi uomini vivono costantemente sotto stress. Come mi ha detto uno dei pazienti: "C'è sempre un gruppo di ragazzini pronti a prendere il mio posto'". John, un venture capitalist intervistato dal giornale di finanza, ha raccontato che all'inizio gli era stata diagnosticata una depressione, ma dopo un consulto con il dottor Bissoon, era invece emerso che si trattava di un abbassamento del livello di testosterone. Ma il bombardamento ormonale non è di certo per tutte le tasche. Il prezzo iniziale di un trattamento, che comprende analisi del sangue ed esami per verificare lo stato di salute dei pazienti, si aggira intorno ai 4.000 dollari. La spesa poi aumenta a seconda della durata della cura, che, secondo il medico newyorkese, starebbe attirando anche un numero discreto di donne. "Per le signore, ovviamente, le dosi sono molto piu' basse, per evitare che sviluppino tratti troppo mascolini", ha assicurato Bissool. 11-02-2012 11:21 USA/Lotta alla droga. Nuova legge: maggiori poteri alle autorita' Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha ieri reso omaggio ancora una volta a Gabrielle Giffords, la parlamentare gravemente ferita l'anno scorso da un folle a Tucson, in Arizona, ratificando l'ultima legge da lei promossa prima di dimettersi. Obama ha firmato l'Ultralight Aircraft Smuggling Prevention Act', un provvedimento fortemente voluto dalla deputata dell'Arizona dimessasi il mese scorso per dedicarsi alla terapia riabilitativa dopo che un folle le aveva sparato un proiettile alla testa durante un comizio. Le nuove misure danno alle forze dell'ordine maggiore autorita' per combattere il traffico di droga ai confini tra Stati Uniti e Messico e Canada e inaspriscono le pene per chi usa aerei ultraleggeri per trafficare droga. Gli aerei di piccole dimensioni sono utilizzati sempre piu' spesso dai narcotrafficanti, perche' sono in grado di passare inosservati e scaricare il loro carico senza essere individuati. La legge e' stata approvata con maggioranza assoluta alla Camera, con 480 voti e per acclamazione al Senato. Alla cerimonia di ratifica nello Studio Ovale della Casa Bianca era presente la stessa Giffords, il marito astronauta Mark Kelly, e il vice presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Dopo la firma, Obama si e' rivolto alla Giffords e le ha detto: "Aspetto di vederti piu' spesso nei prossimi mesi e anni". 11-02-2012 11:33 CINA/Sospensione 'volontaria' dei prodotti Red Bull Diversi supermercati di Shanghai hanno tolto le bevande 'Red Bull' dai loro scaffali dopo che si e' diffusa la notizia che conterrebbero degli additivi chimici potenzialmente dannosi per la salute. Lo riferisce lo Shanghai Daily. La scoperta e' stata fatta dall'osservatorio per la sicurezza alimentare di Harbin, nel nord est della Cina, secondo il quale nella nota bibita ci sarebbero dei pigmenti colorati e sodio benzoato. Quest'ultimo combinato con la caffeina risulta come una sostanza usata per i trattamenti dei disordini psichiatrici la cui overdose causa effetti come emicranie, stress, stati di ansia e tachicardia. Le autorita' preposte hanno aperto un'inchiesta i cui risultati dovrebbero arrivare tra un paio di settimane. Al momento dunque nessun ordine di sospendere le vendite e' stato diramato. Sebbene la sede cinese della Red Bull abbia ieri assicurato che i suoi prodotti non contengono componenti illegali e dannosi, molti commercianti hanno comunque deciso di sospendere, almeno sino all'arrivo dei risultati della analisi, la vendita dei prodotti Red Bull. 'Abbiamo sospeso la vendita - ha detto un responsabile di Carrefour - perche' gli ingredienti non corrispondono a quelli registrati'. 'Abbiamo deciso di non vendere questo prodotto almeno per ora - ha detto il manager per le pubbliche relazioni dei supermercati Lotus a Shanghai - nell'interesse dei consumatori'. 11-02-2012 16:01 GERMANIA/Calano tra i giovani i consumi di fumo legale e non Tra i tedeschi piu' giovani la sigaretta sembra passata di moda e con essa anche l'abitudine di fumare droghe leggere. Lo rivela uno studio del "Centro federale per l'informazione sanitaria" (Bzga), dal quale emerge che negli ultimi 10 anni il tasso di giovanissimi tra 12 e 17 anni che fumano e' crollato dal 28% all'attuale 11,7%. Dimezzato anche il numero dei giovani fumatori regolari di marijuana ed hashish, passato dall'1,6% del 2004 allo 0,8% attuale, con tendenza analoga per chi ha provato per la prima volta una droga leggera, con la percentuale crollata dal 15% a meno del 7%. Tra gli adulti, invece, e' in leggero aumento sia l'uso della sigaretta che quello del cannabis. Secondo i dati raccolti dal "Robert-Koch-Institut" la percentuale dei fumatori tra gli adulti e' rimasta costante negli ultimi 25 anni, con un tedesco su tre che si accende regolarmente una sigaretta. Molto differenziato a seconda delle scuole frequentate il quadro dei giovani fumatori, poiche' nei ginnasi-licei a fumare le sigarette e' solo il 5%, mentre la percentuale schizza al 18% tra gli studenti delle scuole professionali. In calo anche l'uso dell'alcol tra i giovani, il 15% dei quali nel mese precedente la rilevazione ha dichiarato di aver bevuto almeno una volta cinque bicchieri o piu' di bevande alcoliche, mentre la percentuale analoga nel 2004 era del 23%. Tra gli adulti quasi uno su due (42%) dichiara invece di consumare alcol, percentuale rimasta pressoche' invariata nel corso degli ultimi anni. 12-02-2012 13:54 ITALIA/Detenuto tossicodipendente muore a Regina Coeli "La morte di un detenuto tossicodipendente nel carcere romano di Regina Coeli, struttura sovraffollata da oltre 1.200 detenuti rispetto ai circa 700 posti letto e con un Reparto di Polizia Penitenziaria carente di piu' di 70 unita, deve fare riflettere sulla validita' di mantenere i tossicodipendenti in carcere". A dirlo e' Donato Capece, segretario generale del sindacato autonomo di Polizia penitenziaria Sappe. "Oggi - ragiona - un detenuto su tre e' tossicodipendente. E i detenuti affetti da tossicodipendenza o malattie mentali, come ogni altro malato limitato nella propria liberta' , scontano una doppia pena: quella imposta dalle sbarre del carcere e quella di dover affrontare la dipendenza dalle droghe o il disagio psichico in una condizione di disagio, spesso senza cure adeguate e senza il sostegno della famiglia o di una persona amica. Forse e' il caso di ripensare il carcere proprio prevedendo un circuito penitenziario differenziato per queste tipologie di detenuti". Il Sappe sottolinea ancora come nonostante l'Italia sia un Paese il cui ordinamento e' caratterizzato da una legislazione all'avanguardia per quanto riguarda la possibilita' che i tossicodipendenti possano scontare la pena all'esterno del carcere, oggi quelli detenuti con problemi di tossicodipendenza sono circa il 35 per cento dei presenti'. "Noi riteniamo sia preferibile che i detenuti tossicodipendenti, spesso condannati per spaccio di lieve entita', scontino la pena fuori dal carcere, nelle comunita' di recupero, per porre in essere ogni sforzo concreto necessario ad aiutarli ad uscire definitivamente dal tragico tunnel della droga e, quindi, a non tornare a delinquere. I detenuti tossicodipendenti sono persone che essendo malate hanno bisogno di cure piuttosto che di reclusione", conclude Capece. 12-02-2012 14:00 MESSICO/Narcoguerra. Una donna il nuovo capo della polizia federale Per la prima volta nella storia del Paese, il presidente Felipe Calderon ha designato una donna come capo della polizia federale. Si tratta di Maribel Cervantes Guerrero, 41 anni, esperta in lotta alla malavita ed in antiterrorrismo, che proviene dall'intelligence dell'organismo e che, ora, in consonanza con le Forze Armate si occupera' della strategia contro la criminalita' organizzata ed i potenti cartelli della droga, una 'guerra di bassa intensita', gia' costata 47.000 morti negli ultimi cinque anni. Un compito non certo facile, poiche', ormai da tempo, bande di malavitosi e boss del narcotraffico hanno seminato la corruzione all'interno della stessa polizia, in particolare a livello locale ed un po' in tutto il Paese. Maribel Cervantes, che ha anche un master in amministrazione militare, tra l'altro, si e' anche particolarmente disimpegnata nei contatti con le polizie di Europa, Israele e Stati Uniti. Da evidenziare in merito che, negli ultimi tempi e come non mai, in Messico, un Paese da sempre 'machista', vi sono state altre 'prime volte' di donne in posti di potere. Lo scorso marzo Marisela Morales e' stata la prima procuratore generale della Repubblica. E, solo una settimana fa, la deputata Josefina Vazquez Mota si e' imposta nettamente nelle primarie per la candidatura del conservatore Partito Azione Nazionale (Pan) alle presidenziali del prossimo 1 luglio. 13-02-2012 10:07 MESSICO/Narcoguerra. Il capo dei Los Zetas si costruisce un sepolcro L'ex-capo di fanteria Heriberto Lazcano, “El Lazcza, 37 anni e capo del cartello dei Los Zetas, il piu' sanguinario e violento dei gruppi di narcotrafficanti in Messico, si sta costruendo un lussuoso sepolcro a Pachuca, nello Stato di Hidalgo nel centro del Paese, zona di cui e' originario. Nella chiesa in cui cio' sta avvenendo c'e' una targa che dice “ Centro de Evangelización Catequesis Juan Pablo II, donata da Heriberto Lazcano” e in basso il salmo 143 della Bibbia “Signore, ascolta la mia orazione, le mie preghiere, rispondimi, tu che sei fedele e giusto”. Il giornale el Universal, che ne da' notizia, fa sapere che la costruzione e' iniziata due anni fa e che e' un segreto conosciuto grazie al passa parola tra i vicini, incluse le autorita'. Ci sono vicini preoccupati per questa vicinanza e altri che preferiscono, per sicurezza, stare zitti. Lo scorso 2 febbraio, durante una cerimonia religiosa sono stati messi dei fiori in onore della famiglia Lazcano e la festa e' iniziata con uno dei “corridos” (canzoni di elogio dei narcos) piu' in voga del gruppo musicale “Invasores” dello Stato di Nuevo Leon, dedicato ai Los Zetas: “Si antes eran como 20, ahora se perdió la cuenta. Decididos a morirse, los conocen como zetas. A ley se han ganado el puesto, por eso se les respeta” (se prima erano una ventina, ora si e' perduta la conta. Decisi a morire, sono conosciuti come Zetas. Una legge si sono guadagnata lavorando, e per questo sono rispettati). Il capo dei Los Zetas si arruolo nell'Esercito messicano a 17 anni ma a 24 lo lascio per darsi al narcotraffico come assassino al soldo del Cartello del Golfo, sotto la protezione del leader Osiel Càrdenas Guillièn, che reclutava militari disertori delle forze speciali messicane, formando, alla fine degli anni '90, il gruppo dei Los Zetas. Nel 2003, dopo che l'allora capo fu arrestato, il Los Zetas si resero indipendenti dal Cartello del Golfo e cominciarono una guerra con altri cartelli rivali e contro le autorita'. Ad oggi sono presenti in una ventina di Stati e si contendono il territorio con il cartello di Sinaloa. I Los Zetas hanno molto diversificato la propria attivita', dedicando, oltre che al traffico di droghe, anche a quello di immigrati, sequestri, estorsioni e furti. Sino sono guadagnati quindi la reputazione di essere il gruppo criminale piu' crudele grazie alla propria abitudine di decapitare, smembrare e dissolvere nell'acido le proprie vittime. Gli Usa offrono una ricompensa di 5 milioni di Usd per la cattura di El Lazca. 13-02-2012 10:27 U.E./Operatori Tlc: no al calo dei prezzi del roaming L'industria europea delle telecomunicazioni non e' mai stata probabilmente cosi' unita. Operatori 'incumbent' e nuovi entranti sul mercato, solitamente acerrimi nemici, sono oggi quasi incredibilmente tutti d'accordo nel respingere senza appello i cambiamenti proposti alla bozza di regolamento sul roaming dal Parlamento europeo. I motivi che spingono le aziende sono i piu' diversi, ma, in quella che sembra essere una coincidenza rara, le societa' di telecomunicazioni sembrano questa volta condividere un obiettivo simile, ovvero quello di evitare un ulteriore ribasso del tetto alle tariffe di roaming internazionale. La scorsa estate, il commissario europeo responsabile dell'agenda digitale, Neelie Kroes, ha presentato una riforma del regolamento sul roaming che mira a livellare i prezzi delle chiamate di telefonia mobile verso l'estero con le tariffe nazionali. Nella sua proposta di regolamento, ora all'esame di Strasburgo, la Kroes aveva suggerito di portare il price cap sulle chiamate in uscita a 24 centesimi entro il luglio 2014, rispetto all'attuale massimale di 35 centesimi. Allo stesso tempo, i prezzi all'ingrosso - che sono quelli pagati dalle imprese per ottenere l'accesso alle reti di proprieta' di terzi - non dovrebbero essere superiori a 6 centesimi dal luglio 2014. Secondo il piano Kroes, tutto cio' dovrebbe creare un differenziale sufficiente tra i prezzi al dettaglio e all'ingrosso per consentire una maggiore concorrenza anche con la discesa in campo di un sempre maggiore numero di operatori virtuali (in Italia ad esempio e' il caso di Poste), il conseguente calo dei prezzi e quindi la scomparsa dei tetti massimi, resi inevitabilmente non piu' necessari. Le novita' proposte stanno pero' incontrando qualche difficolta' all'interno del Parlamento che, superando addirittura le aspirazioni della Kroes, vorrebbe abbassare ulteriormente le tariffe (a 15 centesimi quella sulle chiamate e a 5 quella all'ingrosso). Il differenziale scenderebbe cosi' a 10 centesimi rispetto ai 18 previsti dal regolamento, a danno dei margini di profitto degli operatori. Da qui la levata di scudi presentata nel corso di un'audizione al Parlamento delle societa' di telecomunicazioni europee, secondo le quali i tetti proposti dall'assemblea sono talmente bassi da dissuadere i nuovi entranti a fare ingresso sul mercato 13-02-2012 10:30 FRANCIA/Azienda concede congedo paternita' a dipendente gay L'operatore tlc francese Sfr, concedera', dal primo marzo, undici giorni di congedo paternita' ai dipendenti omosessuali il cui partner ha avuto un figlio. A prendere questa decisione che equipara cosi' la situazione degli omessuali e a quella degli eterosessuali, rivela il quotidiano francese 'Le Figaro', e' stata presa da Marie - Christine Theron, la direttrice generale delle risorse umane di Sfr dopo aver incontrato lo scorso 31 gennaio HomoSFeRe, l'associazione dei dipendenti gay, lesbiche, bisessuali e trans del gruppo francese. 'L'azienda -sottolinea Theron- puo' fare molto meglio della legge. La nostra societa' e' molto volontarista sulla diversita' e sull'uguaglianza lavorativa'. Questa decisione, rileva, 'corrisponde ad un'evoluzione normale della nostra Societa', allora perche' rifiutarla?'. 13-02-2012 12:52 IRAN/Ufficialmente bloccati i servizi Internet criptati, Gmail, Youtube e Google Video Blocco parziale di Internet nel Paese di Ahmadinejad. Gmail e Youtube sono solo alcuni dei servizi resi inutilizzabili in Iran da un blocco che sta coinvolgendo circa 30 milioni di utenti. La notizia si era diffusa da qualche giorno, ma solo oggi è arrivata la conferma direttamente da Google. L'azienda di Mountain View, citata dall'agenzia Bloomberg, ha detto che la ricerca criptata, i servizi Gmail, Google Video e Youtube risultano bloccati dal 10 febbraio scorso. Il blocco starebbe riguardando il protocollo più sicuro, quello denominato "HTTPS" che consente connessioni criptate. Si tratta del protocollo utilizzato dal diffuso servizio di posta Gmail. Stando agli attivisti, sarebbe fuori uso anche Facebook, mentre Twitter risulterebbe funzionante. Nessuna autorità iraniana, per il momento, si è presa la responsabilità di quanto sta accadendo. Proprio per questo, gli attivisti temono che dietro il blackout tecnologico ci siano i Padaran, i guardiani della rivoluzione islamica. In Rete, gli attivisti fanno anche notare il tempismo del blocco: domani, 14 febbraio, sono previste alcune manifestazioni, un anno dopo quelle in supporto delle rivolte in Tunisia ed Egitto. 13-02-2012 13:08 ITALIA/Giovani e sesso. Ricerca L'educazione sessuale, questa sconosciuta. Un nuovo sondaggio, promosso dal progetto 'Scegli tu' nel gennaio 2012 al quale hanno risposto mille giovani di Milano, Roma e Napoli, porta allo scoperto le lacune dei ragazzi italiani, mettendo in luce come il 51% di loro ritenga la doppia protezione (pillola e preservativo) inutile, o addirittura di ostacolo al rapporto, o come il 71% si creda al riparo dalla malattie sessualmente trasmissibili perche' si fida del partner. Non solo: la ricerca svela che il 28% adotta meno precauzioni dopo la 'prima volta', il 54% si affida alla contraccezione d'emergenza (nel 2011 e' stato registrato un +4% con 357mila 800 unita' vedute, oltre la meta' nella under 20) e il 59% al coito interrotto. In valore assoluto significa che 180mila teenager hanno avuto nel corso dell'anno almeno un rapporto completamente privo di protezioni. Numeri che fanno dire al direttore del Centro di ginecologia del San Raffaele di Milano, Alessandra Graziottin, che "un adolescente su 2 si mette alla guida della sessualita' senza conoscere il 'codice della strada'". Il prontuario, allora, arriva ed e' messo a disposizione al sito www.sceglitu.it per medici, educatori e genitori, oltre ad essere distribuito tra i ginecologi del territorio. Si tratta de 'Il patentino dell'amore sicuro', un opuscolo che, come l'analogo manuale di guida, si compone di una prima parte dedicata alla teoria ed una seconda con i quiz per mettersi alla prova. Alla fine, e' possibile conteggiare i punti accumulati o persi in un auto-esame. "I giovani - ha spiegato il presidente della Societa' italiana di ginecologia e ostetricia, Nicola Surico - sono pieni di false convinzioni. Il 27% crede che la pillola sia adatta solo alle maggiorenni, il 23% pensa che la visita ginecologica sia impossibile per una ragazza vergine. Per questo noi riteniamo che coinvolgere tanto i maschi quanto le femmine sia determinante per promuovere una vera e propria 'alfabetizzazione' alla salute e alla promozione di stili di vita corretti, anche in campo riproduttivo e sessuale. Una consulenza contraccettiva appropriata rappresenta un fondamentale intervento di prevenzione, tanto piu' efficace quanto piu' personalizzato sull'interlocutore. Per questo iniziative come il 'patentino', che parlano la stessa lingua dei giovani, sono vincenti". "E' importante che uno strumento dedicato ai giovani arrivi anche agli adulti che con loro si relazionano - ha aggiunto Chiara Micheletti, psicologa e psicoterapeuta dell'Universita' Bocconi di Milano -, non solo per condividere un linguaggio comune ma anche perche' tenere in mano un opuscolo aiuta ad aprirsi meglio, stimola a far domande, crea piu' facilmente la discussione, con tempi di conversazione e di ascolto piu' efficaci". 13-02-2012 13:53 ITALIA/Scontrino fiscale. Il 21% non lo richiede. Findomestic Tre italiani su quattro hanno la consapevolezza che l'evasione fiscale e' un problema molto grave della nostra economia ma, nonostante questo e nonostante l'attenzione dell'opinione pubblica oggi sia 'ai massimi livelli', il 21% degli intervistati dichiara di non richiedere mai lo scontrino quando l'esercente non lo fornisce. E' quanto emerge dallo studio mensile dell'Osservatorio di Findomestic (Gruppo BNP Paribas). Un dato che, continua lo studio, 'nella fascia compresa tra i 18 e i 34 anni tocca il 26%, e che nel Nordest e al Centro Italia raggiunge il 25%. E il 30% afferma che, negli ultimi 12 mesi, quando si e' rivolto a un professionista non si e' visto rilasciare la fattura: al Sud e nelle Isole il dato sale al 41%. 13-02-2012 14:07 ITALIA/Immigrati residenti. Sono l'8% della popolazione Gli stranieri residenti nel nostro Paese sono 4 milioni e 570mila (+335mila rispetto all'anno precedente) e costituiscono circa l'8% della popolazione. E' uno dei dati - aggiornato al primo gennaio 2011 - contenuto nel secondo Rapporto sulla coesione sociale curato da Inps, Istat e ministero del Lavoro. Le cittadinanze straniere maggiormente rappresentate sono quelle romena (969mila residenti), albanese (483mila) e marocchina (452 mila). Sempre al primo gennaio 2011, i residenti nel nostro Paese sono 60 milioni e 626mila (286mila in piu' dell'anno precedente): l'incremento e' dovuto al saldo attivo del movimento migratorio con l'estero (+6,3 per mille), che compensa l'effetto negativo del saldo naturale. Il saldo complessivo e' del +4,7 per mille. 13-02-2012 15:53 FRANCIA/Monsanto condannata per i danni di un pesticida mal segnalato in etichetta Il gruppo Monsanto, colosso americano dei pesticidi, e' stato condannato oggi in Francia dalla corte d'appello di Lione per l'intossicazione di un agricoltore, Paul Francois, che nel 2004 ha inalato un'ingente quantita' di Lasso, un pesticida messo fuori commercio in Canada, Gran Bretagna e Belgio ma presente sul mercato francese fino al 2007. L'uomo ha subito disturbi neurologici e danni muscolari che lo hanno costretto ad abbandonare il lavoro per circa un anno. Secondo l'avvocato di Francois, l'azienda non ha indicato correttamente la composizione del prodotto sull'etichetta, ne' ha in alcun modo segnalato i rischi che comportava un'eventuale inalazione. La Monsanto e' stata condannata a pagare all'agricoltore i danni materiali comprensivi d'interessi. 13-02-2012 18:25 ITALIA/Cambio utenze telefoniche. 14 mln nel 2011. Agcom "Oltre 14 milioni di cambi di utenza si sono registrati in Italia nel 2011 a dimostrazione di come si sia riusciti a mettere in moto un meccanismo di mobilita' e rendere piu' concorrenziale il settore della telefonia". Lo ha affermato Roberto Napoli, commissario dell'Agcom (Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni) intervenendo al convegno "La Sicilia verso il digitale terrestre" a Palermo. Napoli ha poi aggiunto "In Italia e' in costante aumento il numero dei 'professionisti del cambio-operatore': sono per lo piu' giovani che ogni mattina controllano le tariffe piu' convenienti e gli incentivi che si ottengono cambiando gestore di telefonia. Abbiamo fatto ricerche -ha riferito- e abbiamo individuato persone che, passando da un gestore all'altro, fra minuti-omaggio ed autoricariche di fatto riescono a parlare gratis". Napoli ha ricordato che in Italia ci sono circa 95 milioni di telefonini, co "32 milioni sono utenti Tim, poi Vodafone con circa 30 milioni di abbonati, quindi Wind con 22 milioni e H3G con circa 10". 14-02-2012 01:20 USA/Staminali del cuore contro l'infarto Funziona una terapia a base di cellule per riparare il cuore di pazienti reduci da infarto, prelevate dal cuore del paziente stesso. Un'altra dimostrazione arriva da una sperimentazione clinica condotta su 25 pazienti 17 dei quali sottoposti all'infusione di proprie cellule staminali cardiache dopo l'infarto. Chiamato CADUCEUS (CArdiosphere-Derived aUtologous stem CElls to Reverse ventricUlar dySfunction), il trial clinico (I fase sperimentale) e' stato condotto al Cedars-Sinai Heart Institute di Los Angeles da Eduardo Marban. Secondo quanto riferisce la rivista Lancet, l'iniezione' di cellule cardiache (ottenute a partire dalle staminali di ciascun paziente) dimezza la cicatrice provocata sul muscolo cardiaco dall'infarto. Sono in tanti nel mondo che tentano di riparare il cuore infartuato usando staminali prese dal paziente stesso: gli italiani sono in prima fila in questo ambito, infatti sempre Lancet qualche mese fa rendeva noti i risultati di un altra sperimentazione clinica, su 23 pazienti, di Roberto Bolli, originario di Perugia e da anni all'Universita' di Louisville e Piero Anversa del Brigham and Women's Hospital e Harvard Medical School di Boston (studio Scipio). Gli italiani hanno prelevato staminali adulte dal cuore dei pazienti, moltiplicate in provetta e poi infuse nel cuore dei pazienti con un catetere mostrando che nei mesi successivi alla terapia l'insufficienza cardiaca si riduce e diminuisce la superficie di tessuto 'ucciso' dall'infarto. CADUCEUS arriva a risultati simili: il gruppo di Marban ha preso a sua volta cellule staminali (tramite un catetere) dal cuore dei pazienti. Poi le ha moltiplicate in provetta, infine le ha reinfuse (un numero di 25 mln circa) in ciascun paziente. A un anno dalla terapia la cicatrice post-infarto si e' dimezzata per dimensioni (dal 24 al 12% della superficie cardiaca), un'altra prova concreta che per il futuro la terapia cellulare post-infarto potrebbe divenire praticabile. 14-02-2012 09:58 ITALIA/Staminali. Primo trapianto midollo osseo a Salerno Primo trapianto di midollo osseo da staminali all'azienda ospedaliera universitaria di Salerno "San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona". L'intervento ha salvato la vita a un salernitano affetto da mieloma multiplo ed e' stato effettuato dal direttore del Centro di Ematologia, Carmine Selleri. Il paziente, un uomo di 55 anni, era affetto da mieloma multiplo, stadio II A, patologia diagnosticata soltanto dagli ematologi del "Ruggi", dopo vari consulti in strutture ospedaliere della Regione ed extraregionali. E' stato dimesso la scorsa settimana e ora le sue condizioni cliniche sono buone dopo il trapianto autologo di cellule staminali emopoietiche per una neoplasia ematologica. All'ospedale sono in corso i lavori di costruzione del reparto sterile che permettera' a breve anche l'effettuazione dei trapianti da donatore familiare o identificato nelle banche nazionali e internazionali, nonche' l'allestimento di sofisticati laboratori di tipizzazione, raccolta, manipolazione e criopreservazione di staminali. 14-02-2012 10:02 ITALIA/Contraccezione e gravidanze. Preoccupazione per le minorenni 'Dopo 2 anni di diminuzione nell'utilizzo della pillola del giorno dopo, abbiamo assistito per il 2011 ad un incremento del 4%. Parliamo di oltre 357 mila pillole utilizzate, di cui piu' del 50% nelle ragazze che hanno meno di 20 anni. Significa 180 mila adolescenti che l'hanno utilizzata'. A dirlo e' Alessandra Graziottin, direttore del centro di ginecologia dell'Ospedale San Raffaele Resnati di Milano, a margine di un incontro per presentare il 'Patentino del sesso sicuro'. Il dato, per l'esperta, e' 'inquietante', anche perche' i dati del Ministero della Salute forniti dalla campagna 'Scegli Tu' dei ginecologi Sigo (Societa' italiana di ginecologia e ostetricia) parlano di 9.817 teenager italiane che, nel 2009, sono diventate mamme. Oltre alle 180 mila ragazzine che scelgono la pillola del giorno dopo 'ce ne sono piu' di un migliaio che porta avanti la gravidanza, con un'eta' media intorno ai 15 anni, ma abbiamo anche ragazzine di 12'. 14-02-2012 10:05 EUROPA/Smartphone. Vendite: +67% nel 2011 Il mercato degli smartphone non conosce crisi: nel corso del 2011, rileva GfK Retail and Technology, societa' di ricerca di mercato sui beni durevoli, le vendite sono balzate in Europa del 67%, contribuendo in larga misura alla crescita del 3,2% delle vendite di telefoni cellulari, attestatesi lo scorso anno a quota 258 milioni di unita'. Se nel 2010, gli smartphone costituivano il 22% del mercato complessivo della telefonia mobile, la quota e' salita al 36% nel 2011. Questa percentuale e' arrivata a toccare il 45% nel mese di dicembre: significa che nel periodo natalizio quasi un telefono ogni due venduti e' stato uno smartphone 14-02-2012 10:08 USA/Matrimoni gay. Si' del Senato del New Jersey Si prospetta un duro scontro in New Jersey sui matrimoni gay dopo che il Senato dello stato ha approvato una legge che li legalizza e il governatore, Chris Christie, ha minacciato di porre il veto se anche l'assemblea legislativa dira' si' alla misura. Il repubblicano, che era stato considerato uno dei possibili candidati alla Casa Bianca ed ora e' uno dei nomi piu' accreditati come possibile vice di un eventuale ticket di Mitt Romney, infatti sostiene che preferisce che nello stato si svolga una referendum il prossimo novembre, in corrispondenza con le elezioni presidenziali, per decidere sulla questione. In ogni caso per i sostenitori della legalizzazione dei matrimoni gay il voto di ieri sera al Senato e' stato un grande successo, dal momento che sono riusciti ad ottenere 10 voti in piu' rispetto a due anni fa, con 24 - ne erano necessari 21 per far approvare la legge - si' e 16 no. "Con questo margine l'idea di superare il veto non e' piu' una fantasia", afferma Steven Goldstein, presidente del Garden State Equality, un gruppo che si batte per i diritti dei gay in New Jersey, riferendosi alla possibilita' che - di fronte ad un veto di Christie - si possano trovare i 27 voti al Senato necessari a superarlo. Contrario alla misura due anni fa, il presidente del Senato, il democratico Stephen Sweeney, ora e' diventato un suo acceso sostenitore: "si tratta di essere umani con sentimenti di amore per i loro partner che vogliono essere sposati", ha detto festeggiando il voto. Anche una repubblicana, Jennifer Beck, ha cambiato idea rispetto a due anni fa e ieri e' stata uno dei due rappresentanti a Gop a votare a favore della misura: "la nostra repubblica e' stata stabilita per garantire la liberta' a tutti". Il voto in New Jersey e' avvenuto mentre sulla costa opposta americana, nello stato di Washington, la governatrice Chris Gregoire ha firmato la legge che legalizza i matrimoni gay. Sono cosi' sette in tutto gli stati americani in cui sono riconosciuti i matrimoni gay. L'idea di Christie di un referendum sulla questione in New Jersey viene fortemente osteggiata dai sostenitori della misura, anche se i sondaggi mostrano che una maggioranza contenuta di elettori dello stato sostengono i matrimoni gay. Nei 31 stati in cui sono stati condotti referendum costituzionali di questo tipo, i matrimoni gay sono stati sempre rifiutati, anche perche' - come ha notato Sweeney che ha affermato che si opporra' in tutti i modi alla possibilita' del referendum - il rischio e' che "milioni di dollari vengono iniettati nella campagna elettorale dello stato per abolire un diritto civile". Si ricordi, poi, come nel 2004 la campagna per la rielezione di George Bush uso' strategicamente referendum sui matrimoni gay per mobilitare e galvanizzare il voto della base repubblicana negli stati chiave. 14-02-2012 10:17 ITALIA/Canone/imposta Rai. Conduttore Mediaset invita figlio a non pagare canone perche' non lo fanno lavorare in Rai E' polemica aperta fra Enzo Iacchetti, lo storico conduttore di 'Striscia la notizia' ed il Festival di Sanremo: dopo le sue accuse al concorso 'Sanremo social', dopo la minaccia di quererarlo fatta da Gianmarco Mazzi a 'L'Arena' di Giletti, Iacchetti si indirizza al figlio Martino, escluso da 'Area Sanremo', con una lettera aperta su Facebook, invitandolo, tra l'altro a non pagare il canone Rai. A 'Libero' inoltre, Iacchetti afferma di volere "solo un Festival piu' vicino alla gente, dove le canzoni siano giudicate da chi ascolta la musica". "Martino ha 25 anni: ha talento, ama la musica e scrive canzoni. Quest'anno ha partecipato per la seconda volta al concorso 'Area Sanremo'", spiega Iacchetti al quotidiano, aggiungendo che "ovviamente, non gli e' andata bene" perche' Mazzi lo ha ritenuto "non idoneo", oppure, prosegue Iacchetti, perche' "magari ha un cognome che lo limita". Al figlio Iacchetti chiede, ironicamente, nella lettera di andarlo a trovare in galera, se verra' querelato e condannato; chiede "perdono perche' ti usano, indegnamente e ignobilmente, invece di spiegare le vere motivazioni delle loro scelte"; raccomanda "se ti arrivasse il bollettino del canone Rai non pagarlo. Hai visto quanti milioni di euro hanno speso per fare una cosa solo di loro proprieta'?" 14-02-2012 10:52 GRAN BRETAGNA/Inflazione in calo In Gran Bretagna l'inflazione ha rallentato al 3,6% in gennaio dal 4,2% di dicembre. Lo ha reso noto l'Ufficio di statistiche nazionali Ons. Il dato riflette la fine dell'effetto dell'aumento dell'iva, che aveva spinto i prezzi al rialzo l'anno scorso. 14-02-2012 12:25 ITALIA/Troppi parti cesarei. Non bastano i Nas. Sigo "Ben vengano i carabinieri nei reparti ma non saranno sufficienti a risolvere l'abuso di ricorso al taglio cesareo. La soluzione e' gia' stata definita e si trova nel piano di riordino dei punti nascita varato nel dicembre 2010. Il problema e' farlo applicare". Il presidente della Societa' Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO), Nicola Surico, approva la decisione del Ministro della Salute di inviare i NAS nei centri in cui si registrino troppi parti chirurgici ma mette l'accento sulla questione organizzativa. "Manca l'intervento della politica a sostegno di misure di razionalizzazione. Alcune Regioni hanno recepito il piano solo nel dicembre 2011 - ad un anno di distanza - ed ancora non hanno nominato la commissione prevista. Analizzando i dati si scopre che le percentuali piu' elevate si registrano nelle strutture con meno di 500 parti l'anno e nel privato accreditato. Le prime vanno chiuse, come gia' da tempo stabilito. Le seconde ricevono troppe risorse a fronte dell'attuale sofferenza del pubblico e non si puo' non considerare l'aspetto economico in questa "anomalia italiana". Oggi nella maggior parte del Paese non si e' ancora avviata la riconversione dei piccoli centri e la tariffa di rimborso per un cesareo e' superiore a quella per un parto naturale. Solo la Sicilia ha avviato - tra mille difficolta' - la chiusura dei punti nascita con meno di 500 parti ed equiparato le due procedure. La SIGO conclude Surico - chiede con forza che la revisione delle tariffe DRG venga applicata a livello nazionale". 14-02-2012 14:06 MESSICO/Narcoguerra. Oltre 600 desaparecidos in quattro mesi Almeno 646 persone sono scomparse negli ultimi quattro mesi in Messico, secondo i dati diffusi dalla Procura sociale per le Vittime di delitto, un organismo governativo. La maggior parte degli omicidi hanno avuto luogo negli Stati del nord e dell'est, ma anche sulle coste del Golfo del Messico e nella capitale. L'organismo ha diffuso una nota ufficiale indicando che, delle persone segnalate come scomparse, 16 sono state trovate vive e tre morte. Le altre non sono state mai trovate. La maggior parte degli scomparsi sono uomini (479), ma vi sarebbero anche 167 donne e 64 minori. Le ong calcolano che negli ultimi cinque anni, da quando il governo ha dichiarato guerra ai cartelli della droga, con l'appoggio dell'esercito, sarebbero morte oltre 60 mila persone. Gli scomparsi sarebbero 10 mila. Secondo l'organismi, non si conosce l'eta' di 213 'desaparecidos', ma la maggioranza (180) hanno tra i 18 e i 29 a¤os. Altri 104 hanno tra i 30 e i 39, mentre 56 hanno tra i 40 e i 49 a¤os. Sono solo 29 gli ultracinquantenni: tra loro solo due anziani ------------------------------------------COMUNICATI 08-02-2012 12:55 Mario Monti rispondi, please (parte seconda) Alessandro Gallucci Era sabato quando chiedevamo al Governo spiegazioni su certe lettere presenti sul sito istituzionale di palazzo Chigi. Missive che avevano un sapore vagamente propagandistico. Tra le tante v’era il messaggio che spiegava come Lisa, bambina di due anni e mezzo, riteneva giuste per il futuro le cose dette da Nonno Mario in Tv. Messaggio sparito dopo il nostro intervento. Se era vero e c’era traccia del suo invio perche’ rimuoverlo? L’iniziativa dialogo con il cittadino, lanciata dall’esecutivo sul proprio portale internet, fino ad adesso ha lasciato impresse due immagini indelebili a chi, come tanti, ha letto quelle pagine: il presidente del consiglio che risponde personalmente alle migliaia di email e bambini in eta’ prescolare che si fidano del Presidente del Consiglio. Siccome siamo fermamente convinti che a Palazzo Chigi lavorano e non fanno propaganda anche noi abbiamo scritto, ormai una settimana fa, al Prof. Monti per chiedergli spiegazioni sulla gestione del sito del Governo. Siamo in attesa di risposta. 08-02-2012 13:10 Rette Residenze Sanitarie Assistenziali. Tar Veneto da' ragione agli assistiti contro i Comuni Franco Trebeschi * Le ultime decisioni del TAR Veneto hanno visto il pieno consolidamento del principio di evidenziazione della situazione economica del solo assistito anche presso questa sede, che, in passato, aveva manifestato non poche incertezze. Dopo aver annullato provvedimenti dei Comuni di Monticello Conte Otto (VI) (TAR Venezia, Sez. III, sent. 7.6.2011 n. 950) e Brentino Belluno (VR) (TAR Venezia, Sez. III, sent. 25.1.2012 n. 56) il TAR ha annullato, dapprima, il regolamento della Città di Vicenza (TAR Venezia, Sez. III, sent. 27.12.2011 n. 1908) ed ora anche quello della Città di Verona (TAR Venezia, Sez. III, sent. 3.2.2012 n. 132). Piena è l’adesione del TAR all’interpretazione più rigorosa proposta dal Consiglio di Stato (Cons. Stato, Sez. V, sentt. 16.9.2011 n. 5185, 16.3.2011 n. 1607 e 26.1.2011 n.551) e comunque dalla prevalente giurisprudenza in base alla quale l’art.3 co. 2 ter D.Lgs 109/1998 “ha introdotto un principio immediatamente applicabile” e il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, che avrebbe dovuto dare attuazione a tale principio, ma, come noto, non è stato mai adottato “può sì introdurre misure innovative per favorire la permanenza dell’assistito presso il nucleo familiare di appartenenza, ma non sarebbe comunque abilitato, stante il tenore della legge, a stabilire un principio diverso dalla valutazione della situazione del solo assistito.” Viene inoltre confermato che tale principio “è idoneo a costituire uno dei livelli essenziali delle prestazioni da garantire in modo uniforme sull’intero territorio nazionale, atteso che persegue lo scopo di assicurare una facilitazione all’accesso ai servizi sociali per le persone più bisognose di assistenza” e che “si pone in una linea di coerente continuità con i principi di valorizzazione della dignità intrinseca, dell’autonomia individuale e dell’indipendenza della persona disabile, sanciti dalla Convenzione di New York del 13 dicembre 2006, sui “diritti delle persone con disabilità”, ratificata con legge 3 marzo 2009 n. 18”. Non si può non notare, con soddisfazione, come il TAR abbia utilizzato per quasi tutte queste decisioni una c.d. “sentenza in forma semplificata” come previsto dall’art. 74 c.p.a. nel caso in cui il giudice ravvisi la manifesta fondatezza ovvero la manifesta irricevibilità, inammissibilità, improcedibilità o infondatezza del ricorso, segno, quindi che per il TAR Venezia la questione è definitivamente risolta. Va, infine, sottolineata la portata di tali decisioni che impongono alle amministrazioni comunali, che si sono visti annullati atti di natura regolamentare, il rispetto del principio di evidenziazione della situazione economica del solo assistito non solo ai ricorrenti, ma a tutti quelli cui la disposizione annullata si applicava: per pacifica giurisprudenza, infatti, la decisione di annullamento -che esplicherebbe in via ordinaria effetti soltanto fra le parti in causa- acquista invece efficacia erga omnes nei casi di atti a contenuto generale e inscindibile, ovvero di atti a contenuto normativo, quali sono i regolamenti comunali, nei quali gli effetti dell'annullamento non sono circoscrivibili ai soli ricorrenti, essendosi in presenza di un atto a contenuto generale sostanzialmente e strutturalmente unitario, il quale non può esistere per taluni e non esistere per altri. * avvocato del foro di Brescia, collaboratore Aduc 08-02-2012 13:18 Roma e neve. Venerdi' nevichera'? Si, no, non so Primo Mastrantoni Venerdi' nevichera' a Roma? La risposta e' si, no e non so. Come siamo arrivati a queste conclusioni? Abbiamo consultato vari siti Internet. Il primo e' "ilmeteo.it" che prevede pioggia e neve, il secondo e' quello della Aeronautica Militare che prevede coperto, il terzo e' quello di "meteo France", che prevede coperto, il quarto e' quello della Protezione Civile le cui previsioni arrivano a domani, giovedi, quindi non sappiamo. A chi dar retta? La certezza e' che non ci sara' il sole ma di qui a prevedere neve o coperto ce ne passa. Rimaniamo con il dubbio. Quello che non dovrebbe avere il dubbio e' il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, che, speriamo, metta in allerta le strutture di intervento di sua competenza. Staremo a vedere. 09-02-2012 12:28 Più di 170 alberi abbattuti a Padova negli ultimi mesi. Al Comune chiediamo quando e dove verranno sostituiti. Maria Grazia Lucchiari E’ più facile accorgersi e protestare se un albero del quartiere viene abbattuto, ma a guardar bene, negli ultimi mesi a Padova circa 170 alberi sono già stati eliminati. Ora il Comune nella sua programmazione ha la necessità di abbattere 37 alberi per lo più danneggiati e potenzialmente pericolosi, sparsi per i diversi quartieri della città. Noi invece parliamo di un centinaio di alberi sani, che sono già stati abbattuti per far posto ai parchi fotovoltaici, come i 50 alberi del parcheggio dello stadio euganeo; come altri 50 alberi, di cui una trentina alti 18/20 metri, eliminati a fine anno al parcheggio del PalaFabris di San Lazzaro; come altri 50 alberi circa della stessa area in procinto di essere abbattuti quando le loro chiome faranno ombra ai pannelli fotovoltaici. All’assessore all’ambiente Zan, che ha deciso di privare i padovani di un polmone verde in una città già pesantemente inquinata e malata, domandiamo perché non ha scelto di posizionare i pannelli fotovoltaici dove non c’è necessità di tagliare gli alberi come nella vasta area dell’ex foro Boario di corso Australia oppure al parcheggio Aps di Via Sarpi. All’assessore al verde Micalizzi chiediamo quando e dove verranno ricollocati l’equivalente di altri 70 alberi abbattuti per far posto al ponte della fiera; sappiamo che in proporzione alla chioma di un albero adulto abbattuto servono circa tre alberi nuovi. 09-02-2012 12:57 Roma e neve. Il piano anti-neve: state a casa Primo Mastrantoni Sale, mezzi e uomini. Roma si prepara alla prossima "ondata" di neve. Bene, speriamo che funzioni. Nel frattempo, con ordinanza, il Sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha disposto la chiusura di scuole e uffici pubblici, l'obbligo della dotazione delle catene a bordo delle macchine e il divieto di circolazione delle moto. In sostanza il piano anti-neve si centra, a nostro modesto parere, su un invito: state a casa. Meno gente circola meglio e'. Il che e' teoricamente vero ma la citta' non si ferma per questo; e' probabile, come gia' successo, che uffici privati, negozi e supermercati rimarranno aperti. Dove metteranno i propri figli i dipendenti privati visto che le scuole sono chiuse? Proibire la circolazione di moto e' certamente un provvedimento che tende a limitare eventuali incidenti (quanti sono stati quelli del 3 e 4 febbraio scorso?) ma Roma si muove in modo considerevole con le moto (700mila circa). Sono previsti 30 cm di neve ed e' probabile che tale quantita' si concentri in determinate aree. Non sarebbe stato il caso, invece, di puntare a garantire l'agibilita' della citta'? Piu' mezzi pubblici, estensione dell'orario della metropolitana, distribuzione capillare di uomini e mezzi nelle aree critiche. Una nevicata non e' poi un terremoto! Garantire la normalita' in situazioni particolari dovrebbe essere il compito di chi governa. Altrimenti, anche i giochi Olimpici dovrebbero essere considerati "eventi eccezionali" tali da non essere programmabili nella Capitale d'Italia. 10-02-2012 10:37 Autovelox Firenze. Le bugie del Sindaco Renzi? Vincenzo Donvito La vicenda “autovelox Firenze” non finisce mai, e sembra che non finiria' neanche a breve, perche' l'amministrazione comunale, invece di rimediare al pasticcio che ha creato con l'installazione illecita di autovelox lungo i viali fiorentini, mette delle toppe che sono decisamente indegne per chi dovrebbe fare gli interessi dei cittadini nella legalita'. E' quanto e' accaduto ieri sera, 9 febbraio, durante un trasmissione della tv toscana Italia 7, Telekomando. Ospite il Sindaco di Firenze, Matteo Renzi, con telefonate del pubblico (impossibile prendere la linea, che' io stesso ho invano provato di continuo), gli argomenti erano vari sull'amministrazione della citta'. Sugli autovelox il Sindaco ha detto che se qualcuno ha detto che c'erano dei problemi sulle installazioni effettuate, questi sono stati smentiti perche' da piu' parti e' stato dato ragione a Sindaco e Prefetto sulla rispondenza alle norme del codice della strada di questi autovelox. Noi non sappiamo se il Sindaco era in buona fede ed abbia un pessimo ufficio che lo informa, ma come cittadini prendiamo atto delle sue gravi affermazioni. Con percentuale vicino al 100% i ricorsi che i cittadini presentano al giudice di pace contro questi autovelox, sono accettati e le multe annullate. E questo accade non solo perche' l'Aduc sostiene la non-rispondenza alle norme del codice della strada di queste installazioni, ma perche' lo dice anche una perizia ufficiale del giudice di pace che lo scorso meta' dicembre ha confermato i nostri rilievi. Perizia che ha anche aggiunto che la polizia stradale, interpellata dal Prefetto per un parere in merito, aveva fatto rilevare le illiceita' di queste installazioni, ragion per cui il Prefetto che autorizzando non tiene conto del parere vincolante della sua polizia, avrebbe commesso anche un illecito penale (su questo e' pendente in Procura della Repubblica una nostra denuncia, reiterata e in attesa di risposta anche dopo il tentativo della medesima Procura di archiviare il tutto). Noi restiamo basiti di fronte a questi fatti e continueremo a stupirci perche' venga reiterata tanta protervia e arroganza nell'affrontare un problema che tutti i fiorentini e gli italiani conoscono (la vicenda e' andata ben oltre i confini di Firenze, su media nazionali e non solo). Se questo e' modo di amministrare.... Qui tutta la vicenda “autovelox Firenze” 10-02-2012 12:19 Orari negozi e sentenza Tar Toscana. Basta col corporativismo, il futuro e' dei consumatori consapevoli e quindi liberi Vincenzo Donvito Il Tar Toscana ha accolto un'istanza di sospensione che ha momentaneamente mandato in soffitta i regolamenti dei Comuni toscani di Pontedera e Prato che limitavano la liberalizzazione degli orari degli esercizi commerciali cosi' come messo in atto dal decreto liberalizzazioni del Governo. La levata di scudi delle categorie e' stata ed e' notevole, ma non riusciamo a comprenderla, se non nel fatto che i commercianti non vogliono “darsi una mossa” ed adeguare il proprio business all'attuale epoca. La prima immagine che viene in testa a fronte delle difese dell'attuale status quo e' via Calzaioli a Firenze. Ho un'eta' che mi consente di ricordare come fosse ieri quando l'importante strada fiorentina che congiunge piazza Duomo a piazza della Signoria, aveva i marciapiedi e le auto erano parcheggiate come qualunque strada dell'attuale periferia fiorentina, e gli autobus vi passavano in mezzo. Una lungimirante amministrazione comunale decise che quella strada doveva essere chiusa al traffico veicolare per il bene di tutta la citta'. Ci fu la rivolta dei commercianti, che declamavano contro chi voleva buttarli sul lastrico e, ovviamente, per difendere i consumatori che a loro detta non avrebbero saputo come fare acquisti se non parcheggiavano l'auto al bordo del marciapiede davanti al loro negozio.... si provi a chiedere oggi a qualche commerciante di via Calzaioli se sono d'accordo per rimettere i marciapiedi e riattivare il traffico veicolare in quella strada... vi guarderanno come un marziano.... .... che e' quello -ne siamo convinti- succedera' da qui a breve se i commercianti saranno liberi di offrire le loro merci e servizi quando e come lo ritengono opportuno, ad un consumatore che non dovra' essere costretto a comprare di corsa solo in determinati esercizi e, quindi, senza ben ponderare le proprie scelte di qualita' ed economiche. Valga per tutti un altro esempio. Io abito a Firenze, in un quartiere che confina con il centro storico e sotto casa c'e' un negozio alimentari di 20/30 mq con accanto, non solo un supermercato di una grande catena ma anche un mercato rionale tutte le mattine con ortofrutta, alimentari, casalinghi e vestiario. Questo negozio e' quasi sempre pieno di gente e si e' fatta una fama che va anche oltre la specifica zona: non campagne pubblicitarie aggressive e costose, ma solo prodotti e servizi di qualita' e diversificati (gastronomia, prodotti di nicchia, fornitori piccoli produttori, servizio a domicilio, etc) che, giustamente costando di piu' del supermercato e del mercatino rionale, vengono apprezzati dai consumatori, anche per la cura con cui vengono venduti, spiegati e non solo messi a disposizione sugli scaffali o sulla bancarella. Una chimera di un commerciante particolarmente geniale e attivo o chi ha deciso che si divertiva e guadagnava di piu' ad essere creativo che non a fare il commesso in un supermercato? Al mercato l'ardua sentenza. Ora crediamo sia piu' chiaro quando diciamo ai commercianti di “darsi una mossa”. 10-02-2012 12:24 Prezzi. Crolla del 50% il prezzo delle zucchine Primo Mastrantoni Crollo del 50% del prezzo delle zucchine: da 6 euro a 3 euro al chilo. E' una prima verifica empirica che abbiamo fatto dei costi della nota cucurbitacea che, nei giorni scorsi, aveva raggiunto la cifra media di 6 euro al chilo nei mercati rionali. Ora mondata del fiore, ormai appassito, le zucchine fanno bella mostra sui banchi dei mercati a meta' prezzo. Bene, si vede che i consumatori hanno raccolto il nostro invito a lasciare sul banco del venditore la cucurbita, o che non e' proprio il caso di acquistare un ortaggio al prezzo di un gioiello. D'altronde, la zucchina contiene il 95% di acqua. Ad un prezzo infinitamente piu' basso si puo' bere un bicchiere d'acqua. 11-02-2012 11:48 Protezione Civile. A che serve? Primo Mastrantoni A che serve la Protezione Civile? Un bambino risponderebbe che il nome stesso lo dice: a proteggere i cittadini. Puo' configurarsi come Protezione civile l'organizzazione della Louis Vuitton World Series (regata) presso l'isola de La Maddalena? Certo che no! Eppure, l'ordinanza n. 3838/2009 della Protezione Civile stanziava 4 milioni di euro per tale evento. Possono configurarsi come Protezione civile le ordinanze riguardanti le manifestazioni legate alle celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia e per l'Expo 2015. Certo che no! Allora, quali sono i compiti della Protezione civile? Basta riferirsi alla legge 225/1992, che individua i compiti e le attivita' della Protezione civile: "Sono attivita' di protezione civile quelle volte alla previsione e prevenzione delle varie ipotesi di rischio, al soccorso delle popolazioni sinistrate ed ogni altra attivita' necessaria ed indifferibile diretta a superare l'emergenza...". Come spesso succede in Italia le leggi oscillano tra un estremo e l'altro, da niente a tutto e cosi' alla Protezione civile venivano affidati compiti non propri e, ora, dopo le polemiche e gli interventi della magistratura degli anni scorsi, si e' passati all'immobilismo. Che fare, dunque? Semplice. Ridare alla Protezione civile i compiti previsti dalla legge istitutiva e collocarla presso il ministero dell'Interno, dal quale dipendono anche i prefetti, con relativi poteri, e i Vigili del Fuoco e, ci aggiungerei, la Croce Rossa, visto che e' "competente ad intervenire nei casi di alluvioni, terremoti, carestie, migrazioni di massa, inquinamenti". 12-02-2012 13:00 Autovelox Firenze. Il Prefetto e i conflitti di interesse. Che disastro... Vincenzo Donvito Il Prefetto di Firenze Paolo Padoin che dallo scorso 1 febbraio non e' piu' tale perche' in pensione, ha voluto lasciare un ricordo alla citta' a cui avrebbe dovuto garantire sicurezza e legalita' nel nome del Governo. Lo scorso 16 gennaio ha emesso un'ordinanza in materia di autovelox (1) in cui, smentendo in parte se stesso, ha fatto spegnere due autovelox (viadotto Marco Polo e via Senese) perche' non rispondenti alle norme del codice della strada. Ma ha confermato che gli altri autovelox sui viali fiorentini sono a norma. Nonostante quasi il 100% delle sentenze dei giudici di pace sui ricorsi dei cittadini dicano il contrario e, soprattutto, nonostante una perizia ufficiale dell'ufficio del giudice di pace dello scorso dicembre, lo abbia messo con le spalle al muro: illecite tutte le postazioni e illecita la sua ordinanza presa in non considerazione del parere negativo della polizia stradale sulla liceita' delle installazioni. Per questo atto di “fine mandato” il Prefetto si e' avvalso di un gruppo tecnico composto da: direttore dei trasporti terrestri, dirigente della stradale, dirigente Infrastrutture e Mobilita' del Comune di Firenze, comandante dei vigili. E' come se il Prefetto, andato in osteria, avesse chiesto all'oste se il suo vino fosse buono, e l'oste ovviamente gli ha risposto che e' ottimo. L'oste, nel nostro caso, e' il Comune di Firenze che, ovviamente, dopo che il suo Sindaco continua a dire bugie mediatiche sulla situazione e sulla liceita' degli autovelox, e' stato chiamato a giudicare se stesso e... “il vino e' buono”!! Ora ci sono due aspetti da valutare: 1 – chi rimborsera' i cittadini che hanno pagato le multe o che hanno comunque speso soldi per fare ricorso contro le multe comminate dai due autovelox ora ritenuti illeciti da chi li aveva autorizzati? Una illiceita' che non e' maturata a fronte di una situazione ambientale modificata, ma proprio per difetto di valutazione al momento dell'iniziale autorizzazione. Per il Prefetto non esiste una responsabilita' civile, che invece esiste per il Comune ma che, allo stato, nessuno richiamera': ricorrere alla giustizia per rivalersi ha costi base molto superiori alle poche centinaia di euro che sono stati ingiustamente pagate da chi non avrebbe dovuto essere multato. Prefetto e Comune questo lo sanno bene e per questo procedono; 2 – cosi' come procedono col continuare a mantenere attivi gli altri autovelox ritenuti illeciti da giudici e perizie ufficiali. Quanti fanno ricorso perche' sono informati della situazione e decidono di accollarsi i costi dello stesso per vedersi riconosciuta la ragione? Una percentuale bassa (nel 2010 a fronte di 180.000 multe i ricorsi sono stati 3.500 di cui quasi 2000 al Prefetto, quindi persi in partenza, che' il Prefetto non avrebbe potuto dar torto alle proprie ordinanze). Quindi, nella contabilita' della giungla a cui gli amministratori fiorentini hanno deciso di rifarsi, 2+2 fa 5 e i soldi non hanno colore e diligenza di guadagno, basta che ci siano. Che disastro... Aspettiamo che la Procura della Repubblica si esprima sulla nostra opposizione alla richiesta di archiviazione gia' richiesta per l'individuazione di una responsabilita' penale di Sindaco e Prefetto in questa brutta vicenda. (1) La Nazione, cronaca di Firenze del 12/02/2012 Qui tutta la vicenda "autovelox Firenze" 13-02-2012 12:32 Olimpiadi 2020 a Roma? No grazie! Lettera aperta a Monti Primo Mastrantoni Tra oggi e domani il presidente del Consiglio, Mario Monti, decidera' se firmare la lettera con la quale il governo si impegna a sostenere i costi dell'organizzazione delle Olimpiadi 2020. A tal proposito, l'Aduc ha inviato una lettera al presidente Monti. Ecco il testo. Signor Presidente, 4,7 miliardi di euro e' la cifra che Lei dovra' garantire per lo svolgimento delle Olimpiadi del 2020 (XXXII Giochi Olimpici e i XVI Giochi Paraolimpici). L'esperienza, Mondiali di Nuoto 2009 e Mondiali di Calcio 1990, ha dimostrato che le previsioni di spesa sono state ampiamente superate, che le procedure sono state oggetto di indagine della magistratura e che gli impianti non sono stati, in tutto o in parte, completati o utilizzati. Un esempio per tutti: il Polo Natatorio per i Mondiali di Nuoto del 2009. Il costo inizialmente preventivato era di 65 milioni di euro. A tutt'oggi ne sono stati spesi 256 e il Polo e' chiuso e in stato di abbandono. E' presumibile, dunque, che i costi preventivati per le Olimpiadi del 2020 lieviteranno. In un momento nel quale si chiedono sacrifici agli italiani, erogare denaro pubblico, cioe' dei contribuenti, per una manifestazione sportiva, di indubbio valore ma dai costi incerti, appare del tutto incoerente. Certi della sua attenzione, cogliamo l'occasione per inviarLe i piu' cordiali saluti 13-02-2012 15:04 Avron. Antitrust apre indagine per pratica commerciale scorretta L'Antitrust ha deciso di aprire una pratica per rilevare se la promozione commerciale della Avron di Bratislavia sia scorretta o meno. Nel Bollettino dell'Antitrust si legge: “Profili oggetto di valutazione 8. Il messaggio descritto al punto II della presente comunicazione, potrebbe integrare una violazione degli articoli 1, 2 e 3 del Decreto, in quanto idoneo a indurre in errore le persone fisiche o giuridiche a cui è rivolto circa la natura e le condizioni economiche di fruizione dell'offerta pubblicizzata. 9. In particolare, le informazioni contenute nel messaggio sarebbero rappresentate in modo tale per cui i destinatari, ritenendo che si tratti di un'offerta gratuita di aggiornamento dati, sarebbero indotti a firmare il modulo e a restituirlo al professionista, aderendo così al servizio di inserimento a pagamento nel “Registro del Mercato Nazionale”.” .................................... Prende cosi' corpo una situazione che si stava trascinando da diverso tempo e che ci ha visti in prima linea nel fornire consigli ai malcapitati: non pagare, inviare raccomandata A/R di diffida e denunciare all'Antitrust. Ora l'Autorita' ha 180 giorni per concludere l'indagine ed eventualmente condannare questa azienda della Repubblica Slovacca alle ammende previste. La Avron e' un'azienda che invia a diverse aziende la richiesta di pagamento per l'iscrizione ad un fantomatico “REGISTRO DEL MERCATO NAZIONALE – Rilevazione dei dati commerciali - Cens 2011”, facendo credere che si tratti di un servizio gratuito se non un rinnovo di un impegno gia' in essere. Qui i nostri consigli 14-02-2012 13:06 Residenze Sanitarie Assistenziali. Audizione dell'Aduc nella speciale commissione del Senato E' prevista per domani 15 febbraio alle 14, presso il Senato della Repubblica, un'audizione dell'Aduc da parte della commissione d'inchiesta sul Servizio Sanitario Nazionale, presieduta dal sen. Ignazio Marino. La commissione intende far luce sullo situazione dei ricoveri in Rsa degli ultrasessantacinquenni non autosufficienti che, nonostante la legge nazionale prevede il pagamento delle rette da parte del solo assistito, diversi Comuni e Regioni obbligano a pagare anche i famigliari del paziente. Una situazione che ha visto diverse pronunce di Tar e Consiglio di Stato, generalmente favorevoli alla legge nazionale. L'Aduc spieghera' la situazione e rispondera' alle domande dei membri della commissione, grazie all'avv. Emmanuela Bertucci che la rappresentera'. Qui le informazioni sulle vicenda Rsa 14-02-2012 13:13 Italia. Lo Stato che esige le tasse e non paga i debiti Primo Mastrantoni Come potremmo definire una persona che pretende da noi i crediti ma non paga i debiti? Strozzino no, perche' l'usuraio almeno i soldi li presta. Ladro no, perche' il furfante ruba soltanto. Avremmo qualche definizione in mente ma lasciamo perdere. La circostanza riguarda lo Stato, le Regioni, le Province e i Comuni. Tutti attingono alle tasche degli italiani ma contestualmente sono restii ad onorare i propri impegni. Si parla di 70 miliardi di euro, cifra enorme che manda in tilt i bilanci delle imprese. Eppure c'e' una direttiva europea, che dovrebbe entrare in vigore dal prossimo anno, che impone i pagamenti a 30/60 giorni. I ritardi possono attivare un meccanismo perverso: le imprese, consapevoli dei differimenti, cercano soluzioni di rientro con il costo degli appalti, oppure possono ricorrere alle "lusinghe", che sfociano nella corruzione che, secondo la Corte dei Conti, vale qualcosa come 60 miliardi. Ovvio che non si puo' continuare in questo modo, strozzando le imprese e quindi l'economia nazionale. Per risolvere il problema lo Stato, le Regioni e gli enti locali dovrebbero vendere cio' che hanno: gli immobili. Il ministero dell'Economia ne stima il valore in 400 miliardi. Bene ci si metta mano. ------------------------------------------ARTICOLI 08-02-2012 11:18 Immigrati e permesso soggiorno per lavoro subordinato. Tar Toscana: subentro nuovo datore non inibisce rilascio Claudia Moretti Riteniamo utile dar conto di una recente sentenza del Tar Toscana (su ricorso n. 802/2010 depositata il 20.10.2011) *, con cui si affronta –e si risolve– il caso di un cittadino straniero in materia di rilascio di permesso di soggiorno a seguito di ingresso con i flussi del 2008. Il caso è comune a molti stranieri extracomunitari. Si è chiamati da un datore di lavoro che effettua la pratica di richiesta di nulla osta per l'ingresso di lavoratore extracomunitario. Si entra col visto per lavoro subordinato in virtù di tale nullaosta e si chiede il relativo permesso. Nel frattempo passano mesi e, al momento in cui si è chiamati davanti allo Sportello Unico dell'Immigrazione, la situazione di fatto è cambiata. Il rapporto di lavoro originario non si è costituito perché il datore non ha voluto o non ha potuto procedere all'assunzione nei termini indicati nella procedura dei flussi. Lo straniero, regolarmente entrato, è rimasto, pertanto, privo di contratto e buste paga per ragioni a lui non imputabili ed ha reperito, solo successivamente un nuovo impiego. E' ciò che è accaduto al Sig. *** che, sebbene avesse fatto presente la mutata situazione, si è visto richiedere le buste paga relative al periodo immediatamente successivo all'ingresso, buste di cui, ovviamente non disponeva. La Questura di Siena, pertanto, ritenendo insufficiente la documentazione prodotta e lamentando l'assenza del presupposto necessario al rilascio del permesso (l'assunzione dell'originario datore di lavoro), ha negato il titolo al ricorrente. Il ricorso contro il diniego è stato, per fortuna, accolto. La sentenza fa espresso riferimento agli indirizzi giurisprudenziali che si sono susseguiti e che hanno adeguato le rigidità della norma alla vita concreta e alle più elementari istanze di giustizia. Se da un lato, infatti –si legge– l'intera procedura di cui all'art. 22 T.U. Immigrazione, è fatta in modo tale che l'ingresso soddisfi l'esigenza propria di quel datore che effettua la pratica amministrativa, è altresì vero che non si posso ignorare gli eventi sopravvenuti e non imputabili al lavoratore che modifichino la situazione. In altre parole, è vero che l’intero meccanismo dei flussi è pensato in favore del richiedente manodopera straniera, ma esiste comunque un limite oltre il quale l’aspirante lavoratore deve esser garantito. Limite che potremmo definire del legittimo affidamento. Questo che segue è il passaggio più interessante: “Tuttavia, nella giurisprudenza più recente si è manifestata la tendenza ad un più analitico esame delle ragioni per le quali non si è instaurato il rapporto di lavoro con il datore che aveva richiesto la relativa autorizzazione. In particolare, da un lato si è rilevato come vi siano ipotesi di impossibilità sopravvenuta dell’instaurazione del predetto rapporto, nelle quali l’attività lavorativa non può essere iniziata per cause non imputabili al lavoratore straniero (si pensi al decesso del datore di lavoro, alla cessazione dell’azienda, ecc.). Queste ipotesi devono essere assimilate alla perdita del lavoro, ai fini dell’applicazione del principio previsto dall’art. 22 del d.lgs. n.286/1998 (e richiamato dall’odierno ricorrente) secondo cui la perdita del posto di lavoro non costituisce motivo per privare il lavoratore extracomunitario del permesso di soggiorno (T.A.R. Veneto, Sez. III, 3 settembre 2008, n. 2648). In proposito, ci si rifà alla circolare del Ministero dell’Interno del 20 agosto 2007, n. 3836, per la quale quando la mancata formalizzazione del rapporto di lavoro dipenda dall’indisponibilità sopravvenuta del datore di lavoro e, quindi, da causa non riconducibile allo straniero, quest’ultimo può chiedere il rilascio di un permesso di soggiorno per attesa occupazione (analogamente a quanto previsto per la fattispecie dell’art. 22 del d.lgs. n. 286 cit.), sempreché alleghi alla domanda una dichiarazione del Responsabile dello Sportello Unico per l’Immigrazione attestante il venir meno della disponibilità del datore di lavoro a formalizzare l’assunzione.” La sentenza, nel suo complesso, è da guardare con favore. Rimangono tuttavia esclusi dai casi su citati, quelli dei lavoratori che hanno beneficiato della la sanatoria del 2009 per soli colf e badanti, che come noto, non consente altro subentro del datore di lavoro se non quello di un familiare di colui che ha fatto la pratica. In tal caso, al passaggio del tempo fra l’istanza e la chiamata per la firma del contratto di soggiorno, sono trascorsi mesi e mesi, durante i quali la vita è continuata a scorrere, modificando le carte in tavola. Occorre insistere affinché la giurisprudenza allarghi le maglie della normativa che via via tratta gli stranieri come mere “braccia a servizio” di Tizio e di Caio. Allargamento tutt’altro che illegittimo, a nostro parere, ma solo esplicativo di principi di diritto di rango superiore, rispetto alle correnti del legislatore di turno. * Qui la sentenza (Archivio Briguglio) 08-02-2012 13:27 Energia verde un po' imbrogliona redazione In Germania tre milioni di utenze domestiche si sono convertite all'elettricità verde, ossia derivata da fonti alternative. Ma solo due forniture su tre aiutano veramente l'ambiente; un terzo no, persino se il suo mix elettrico si compone al 100% di energie rinnovabili. Sulla carta sembrerebbe una svolta: tre milioni di nuclei approvvigionati di elettricità ecologica sono tanti. Non tutti, però, possono vantare un sostegno reale all'ambiente. Stiftung Warentest analizza prodotti e servizi per i consumatori, e ha scoperto che ci sono bollette elettriche solo teoricamente ecologiche. I suoi analisti hanno posto sotto la lente le tariffe dell'elettricità verde cui gli utenti sono vincolati per non più di sei mesi. Risultato: delle 19 offerte, solo 13 "danno un sostegno effettivo all'ambiente". Ossia, ciò avviene quando l'elettricità ecologica venduta all'utente sostituisce davvero quella convenzionale. "Solo così il flusso elettrico diventa più verde", dice Simone Vintz, esperta d'energia per la Fondazione Warentest. Non ogni bolletta verde rispetta queste condizioni -anche se la sua composizione risulta derivata totalmente da energie rinnovabili. A monte c'è il fatto che l'offerta d'elettricita' ecologica supera la domanda. "Se un'azienda vende solo le eccedenze d'energia verde provenienti da vecchie centrali idriche, l'ambiente non ne trae vantaggio", spiega la signora Vintz. Soltanto se il fornitore usa il ricavato della vendita per rendere accessibili nuove fonti alternative rafforza la svolta. A contribuire alla svolta sono soprattutto i fornitori indipendenti, ma ci sono anche alcune aziende convenzionali che promuovono nuovi impianti di energia idrica, eolica, solare. Ed è proprio l'aumento di nuovi impianti l'aspetto che i clienti dovrebbero tenere più presente quando scelgono il fornitore. Un'indicazione al riguardo può venire dai certificati. Per esempio, si sa che OK-Power-Label oppure Gruener-Strom-Label vengono attribuiti solo ai fornitori che effettivamente creano nuove fonti d'energia pulita. Il guaio è che sono troppi i marchi di qualità assegnati all'elettricità ecologica, al punto che l'associazione dei consumatori del Nordrhein-Westfalen parla di "giungla delle etichette". Ha infatti constatato che la maggioranza delle 2000 offerte in ambito nazionale "non contribuisce, o molto poco, al potenziamento delle energie rinnovabili". Contro questo tipo d'imbroglio, le associazioni chiedono un marchio di qualità unitario come per gli alimenti. (da un articolo di Andreas Jalsovec per Sueddeuetsche Zeitung del 26-01-2012. Traduzione di Rosa a Marca) 09-02-2012 12:18 Conti di deposito - aggiornamento Barbara Auricchio Riportiamo alcune interessanti novità che riguardano l'universo dei conti deposito. Fra le principali segnaliamo due nuovi conti da tenere sotto osservazione. La prima new entry è Banca Etruria con Deposito Certo il quale consente di vincolare le somme a 4 e 12 mesi, dando tassi molto interessanti: il 4% lordo per il vicolo quadrimestrale e ben il 5,50% per il vincolo a scadenza annuale. Il conto da la possibilità di svincolare anticipatamente le somme dietro pagamento di una penale. Con lo scadere dell'offerta di Banca Marche “Natale ti premia!”, il tasso offerto da Banca Etruria per i vincoli annuali è attualmente il più alto fra i conti analizzati, seguito dall'altra nuova entrata di questo mese ossia Siconto di Banca Sistema, nuovo istituto di credito indipendente nato nel corso del 2011, che per le somme vincolate a 12 mesi promette un tasso del 4,80%. Banca Sistema da la possibilità di vincolare le somme a diverse scadenze, dai 3 ai 24 mesi con tassi che vanno dal 4,20% del trimestrale al 5,20% per il vincolo biennale. E' consentito svincolare le somme prima della scadenza naturale del vincolo ma in tal caso non saranno corrisposti interessi. Nonostante quanto sopra esposto, la tendenza generale fra gli istituti è stata quella di mantenere invariati i tassi dei propri conti di deposito, prolungando al più il termine per poter aderire alle offerte promozionali. Poche sono state infatti le banche che hanno aumentato i rendimenti dei propri conti ; Banca Marche e Banca Ibl sono state le uniche ad attuare l'incremento che ha comunque interessato solo i tassi dei vincoli a più breve termine mentre sono stati lasciati invariati quelli dei depositi a più lunga scadenza. Uno dei motivi dello stallo che attualmente sta interessando i conti deposito può essere ricondotto alle più favorevoli condizioni di mercato del momento, che hanno sicuramente reso più agevole e conveniente per le banche, rispetto ai mesi passati, il reperimento di fondi sul mercato. Fineco ad esempio ha addirittura abbassato i tassi del proprio conto Cash Park. Il tasso per vincoli a dodici mesi ad esempio è passato dal 4,25% al 4% per la formula “vincolata” mentre si è ridotto dal 4% al 3,50% lordo per il conto “svincolabile”. Non ci resta quindi che restare alla finestra per vedere come si evolverà la situazione sul mercato dei conti deposito, e non solo. 09-02-2012 15:09 Nocebo/Placebo Rosa a Marca Storia di Tino che ha sperimentato sulla sua pelle quanto la paura tenga in scacco l'organismo. Mentre passeggia un cane gli s'avvicina e gli morde una gamba. E' una ferita da poco, ma basta per lasciargli un segno sul polpaccio e soprattutto nel cervello. Tino è aspirante naturopata e sa che un morso di cane può causare il tetano, infezione spesso mortale. Torna a casa, cerca il libretto delle vaccinazioni e scopre che l'antitetanica se l'è fatta 16 anni fa, quando invece andrebbe ripetuta ogni dieci anni secondo le regole. E' preoccupato, chiede lumi a un centro sanitario e insieme concordano d'aspettare qualche giorno giacché i sintomi si manifestano entro un paio di settimane. Al decimo giorno prova dolore ai muscoli e leggeri crampi alla gamba, che sono poi i primi segni del tetano. I crampi durano diversi giorni, lui continua a informarsi, i timori aumentano. Per fortuna, rovistando tra le carte salta fuori una fattura ospedaliera di tre anni prima, dove è annotato un vaccino antitetano somministrato a sua insaputa. Salvo! Dopo tre giorni i sintomi spariscono -tanto c'è voluto per disintegrare la paura e bloccare i processi fisici che si erano messi in moto. Tino adesso sa che paura e stress possono materializzarsi nell'organismo attraverso il sistema immunitario, nervoso, ormonale. "Vale anche per l'inquietudine sottotraccia che avvertivo io". Pensarsi malati C'è un altro caso in letteratura che spiega bene l'effetto nocebo e placebo, i due gemelli "nuocerò" e "piacerò". Derek, disperato perché la sua ragazza l'ha lasciato, ingoia 29 pillole contro la depressione. Lo portano al Pronto Soccorso in stato critico, ma i medici non sanno come rimediare. Il fatto è che quelle pillole sono senza principio attivo; Derek le ha avute in quanto partecipe di un test clinico contro la depressione, dove è stato inserito nel gruppo di controllo -particolare che ignorava, com'è ovvio. Eppure, i sintomi dell'overdose c'erano tutti. Spariranno solo quando gli verrà spiegato che quelle pillole erano fasulle. Il timore d'essere malati fa ammalare Non importa scomodare l'ipocondria, bastano certe suggestioni. Nel suo libro "Nocebo: chi ci crede, s'ammala", il neurologo tedesco Magnus Heier ha raccolto molte esperienze, per poi concludere che talvolta i medici praticano "riti Voodoo in camice bianco" -inconsapevolmente o per ignoranza. Purroppo, certi pazienti proprio di quello s'ammalano. Heier non è il solo a denunciare le troppe radiografie, gli inutili test genetici, gli imprecisi fogli illustrativi dei medicinali. E c'è chi rimprovera noi pazienti di fidarci troppo di Dr.Google e di non tenere in debito conto il fatto che in Rete vengono riportati i risultati delle ricerche non in base alla frequenza delle malattie, ma della popolarità dei contributi o se sono retribuiti. A proposito di suggestioni, anche la Tv fa la sua parte. Heier: "Se sul piccolo schermo si discute di tumore ai testicoli, il giorno dopo gli urologi hanno la sala d'attesa strapiena". L'effetto nocebo non risparmia medici, infermieri, studenti di Medicina. L'esperienza di uno di loro, Roman Kas: "Quando ho dovuto imparare a memoria i sintomi del tumore al cervello, improvvisamente mi sono accorto di non vederci bene da un occhio". Nasce l'inquietudine, si sforza di non farsi prendere dal panico, alla fine scopre che gli servono delle nuove lenti a contatto. Gary Bruno Schmid s'occupa da decenni del perché le persone s'ammalano e muoiono a causa dei condizionamenti psicologici, oppure guariscono grazie a loro. Nel suo libro "La morte da immaginazione" ha studiato le morti non dovute a mali fisici: la morte per malinconia dei mercenari e dei migranti; la morte dell'anima dopo la scomparsa del partner; la morte voodoo per l'incontro di una personalità forte e autorevole; la morte tabù per il confronto con una diagnosi ineludibile. Effetto nocebo sottovalutato? Forse sì. La bancadati medica svizzera PubMed riporta 150.000 contributi riferiti alla parola placebo e menziona solo 159 volte il termine nocebo. 11-02-2012 14:43 Libero commercio e liberi orari. Il caso di Lecce: di cosa stiamo parlando? Alessandro Gallucci A Lecce, il prossimo 26 febbraio, la locale coalizione di centrodestra terrà delle consultazioni per la scelta del candidato Sindaco in vista delle elezioni amministrative del 6 e 7 maggio. Le famose "primarie". La campagna elettorale è in pieno svolgimento. Uno dei contendenti, Paolo Pagliaro, candidato di Alleanza per Lecce, parlando del commercio in città, tra le altre cose, ha detto: "Licenze, permessi e autorizzazioni saranno il prerequisito per qualsiasi attività". Ma di che cosa stiamo parlando? Possibile che chi ambisce a diventare Sindaco di Lecce non sappia che, da qui a breve e per molte attività già d'adesso, i poteri degli enti locali non rappresenteranno più il prerequisito per nulla? C'è stata un'accelerazione in tal senso. Proprio in uno dei suoi ultimi atti il Governo Berlusconi, l'area politica di cui il candidato Pagliaro fa parte, sancì che "l'iniziativa e l'attivita' economica privata sono libere ed e' permesso tutto cio' che non e' espressamente vietato dalla legge". Possibile che la propaganda politica possa spingersi fino a questo punto? E se non fosse propaganda sarebbe possibile non saperlo? L'Antitrust ha chiesto la massima liberalizzazione possibile, specificando che i limiti tutt'ora vigenti, che saranno poi ridotti all'osso, non devono e non dovranno essere utilizzati per distorcere la libera concorrenza. Insomma: più persone, meno Stato! Giusto per farsi un'idea del perché di questa critica, qua sotto ci sono gli articoli del decreto "Cresci Italia" e della manovera finanziaria di agosto-settembre. Il decreto "Cresci Italia", all'articolo 1, recita: 1. Fermo restando quanto previsto dall’articolo 3 del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito dalla legge 14 settembre 2011, n. 148, in attuazione del principio di liberta’ di iniziativa economica sancito dall’articolo 41 della Costituzione e del principio di concorrenza sancito dal Trattato dell’Unione europea, sono abrogate, dalla data di entrata in vigore dei decreti di cui al comma 3 del presente articolo e secondo le previsioni del presente articolo: a) le norme che prevedono limiti numerici, autorizzazioni, licenze, nulla osta o reventivi atti di assenso dell’amministrazione comunque denominati per l’avvio di un’attivita’ economica non giustificati da un interesse generale, costituzionalmente rilevante e compatibile con l’ordinamento comunitario nel rispetto del principio di proporzionalita’; b) le norme che pongono divieti e restrizioni alle attivita’ economiche non adeguati o non proporzionati alle finalita’ pubbliche perseguite, nonche’ le disposizioni di pianificazione e programmazione territoriale o temporale autoritativa con prevalente finalita’ economica o prevalente contenuto economico, che pongono limiti, programmi e controlli non ragionevoli, ovvero non adeguati ovvero non proporzionati rispetto alle finalita’ pubbliche dichiarate e che in particolare impediscono, condizionano o ritardano l’avvio di nuove attivita’ economiche o l’ingresso di nuovi operatori economici ponendo un trattamento differenziato rispetto agli operatori gia’ presenti sul mercato, operanti in contesti e condizioni analoghi, ovvero impediscono, limitano o condizionano l’offerta di prodotti e servizi al consumatore, nel tempo nello spazio o nelle modalita’, ovvero alterano le condizioni di piena concorrenza fra gli operatori economici oppure limitano o condizionano le tutele dei consumatori nei loro confronti. Il decreto legge n. 138/2011, all'articolo 3, dice che: 1. Comuni, Province, Regioni e Stato, entro un anno dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, adeguano i rispettivi ordinamenti al principio secondo cui l'iniziativa e l'attivita' economica privata sono libere ed e' permesso tutto cio' che non e' espressamente vietato dalla legge nei soli casi di: a) vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali; b) contrasto con i principi fondamentali della Costituzione; c) danno alla sicurezza, alla liberta', alla dignita' umana e contrasto con l'utilita' sociale; d) disposizioni indispensabili per la protezione della salute umana, la conservazione delle specie animali e vegetali, dell'ambiente, del paesaggio e del patrimonio culturale; e) disposizioni ((relative alle attivita' di raccolta di giochi pubblici ovvero)) che ((comunque)) comportano effetti sulla finanza pubblica. 2. Il comma 1 costituisce principio fondamentale per lo sviluppo economico e attua la piena tutela della concorrenza tra le imprese. http://ituriele.blogspot.com/ 11-02-2012 18:32 Cronistoria di una incredibile notte all'aeroporto di Fiumicino Isabella Cusanno 10 febbraio ore 21,00: veniamo da Firenze, andiamo a Bari. Abbiamo attraversato due tratti di strada difficile per giungere all’aeroporto di Roma Fiumicino: il tratto di strada tra Montepulciano ed Orvieto dove la forte nevicata che imperversava era attutita dall’attività degli spazzaneve ed il tratto di strada nella prossimità di Roma Nord dove siamo stati salvati soltanto dalle catene antineve. A Fiumicino soltanto pioggia gelida. Il volo per Bari delle 21,30, come tanti altri della passata notte non viene cancellato, ma solo posticipato perché si aspetta un membro dell’equipaggio che deve arrivare con un altro volo. Così ci viene detto e possiamo acquistare in ritardo il biglietto ad un prezzo maggiorato (pieno: specifica l’Alitalia) perché il volo è in ritardo, ma assolutamente esistente. Ottimo, vogliamo andare a casa (è venerdì sera) anche pagando in più. 10 febbraio ore 22,30: veniamo imbarcati. Con un bus che ci trasferisce nel parcheggio dell’aeroporto. IL nostro aereo è lontano dal terminal. Un po’ di ritardo non ci spaventa. Piove acqua gelata. Probabilmente è in corso un evento di gelicidio perché le gocce di pioggia si trasformano in ghiaccio prima di cadere al suolo. 10 febbraio ore 22,35: il comandante è imbarazzato, Dice che dobbiamo aspettare a bordo le operazioni di sghiacciamento del velivolo. C’è ghiaccio sulle ali (poco). Non sa dirci quanto tempo ci vorrà. Siamo in coda in una sconosciuta lista di attesa. 10 febbraio ore 23,35: Il comandante non sa cosa dirci e lo dichiara candidamente all’interfono aperto per sbaglio. Il decollo? Certo, sicuro, inevitabile. Ci vuole pazienza. 10 febbraio più o meno l’ora di prima: auto dell’aeroporto continuano a disegnare cerchi concentrici sull’asfalto ghiacciato, all’improvviso uno degli autisti scende e comincia a prendere a calci il ghiaccio. Adesso capiamo perché: un aereo viene fatto parcheggiare accanto a noi, sulla pista liberata a calci dal manto bianco. 11 febbraio 2012 ore 00,30: Siamo sempre sull’aereo. Nessuno è intervenuto per lo sghiacciamento. La temperatura è risalita ed il ghiaccio sulla pista non c’è più. Anche gli aerei appaiono liberi, attorno a loro la pozza dell’acqua sciolta dal miglioramento del tempo che è sgrondata dalle ali e dal muso del velivolo. 11 febbraio ore 01,30: Siamo sempre sull’aereo ed aspettiamo. Non sappiamo che a Bari non ci aspetta più nessuno, perché l’aeroporto di destinazione ha appreso che il nostro volo è stato cancellato. Siamo prigionieri di un aereo che risulta inservibile. Una assistente di volo dice che se vogliamo possiamo scendere. La guardiamo stupiti. Per andare dove? Alle ore 1,30, nel buio dell’aeroporto senza neppure sapere dove è un terminal? E comunque decolleremo, ci assicurano ancora. 11 febbraio ore 02,30: Il Comandante ci dice di aspettare perché stanno arrivando gli autobus per condurci in aeroporto. Allora non decolliamo più? 11 febbraio ore 03,30. Adesso siamo di nuovo in aeroporto. Nessuno ci dice nulla. Il banco di assistenza Alitalia è preso d’assalto dai passeggeri dei venti voli cancellati. Noi arriviamo per ultimi. Abbiamo fame, freddo e sonno. E vogliamo andare a casa. Ma davanti a noi ci sono tantissime persone quante ne possono contenere venti voli Alitalia, nelle nostre condizioni. che si frappongono tra noi ed una soluzione. 11 febbraio ore 03,35. Decido di lasciar perdere il banco dell’assistenza e con pochi arrabbiatissimi seguaci mi reco al piano di sopra presso il banco transiti per pretendere un nuovo biglietto per il primo volo a costo di ottenere un volo solo per noi. 11 febbraio ore 03,45. Su nostra pressione si apre un banco transiti per risolvere la questione dei nostri nuovi biglietti. Riusciamo a farci collocare nel volo della mattina delle 9,30. Chi verrà dopo di noi non avrà la stessa fortuna. Ci sta salvando il fatto di esserci mossi abbandonando il settore dell’assistenza. 11 febbraio ore 04,00. Una sistemazione in albergo? Un pasto caldo? Un caffè caldo? Impossibile, ci viene risposto, chiedete all’assistenza Alitalia. Ma il banco dell’Assistenza è ancora sommerso dai troppi passeggeri rimasti senza risposta. 11 febbraio ore 04,05. La soluzione è una sola: rimanere in aeroporto facendo quello che si può per passare la notte. Gli sgabelli di ferro dell’aeroporto e le luci intense impediscono di dormire, non possiamo neanche chiudere gli occhi. Nessuno passa con un qualche genere di conforto. Tutti i negozi e gli esercizi sono chiusi. I bar aprono alle sette. Vogliamo andare a casa. 11 febbraio ore 05,00 Troviamo un bar che dovrebbe aprire fra mezz’ora. Rimaniamo fuori ad aspettare. Ai banchi transiti sono giunti, poco per volta, tutti i passeggeri disperati. Si stanno succedendo strilla e pianti. E’ volato anche qualche schiaffo. 11 febbraio ore 05,30. Apre il bar. I cornetti sono freddi, il cappuccino tiepido. Noi abbiamo sonno e freddo. Unica soluzione andare ad aspettare l’imbarco dell’aereo del mattino al cancello d’imbarco, B21, al piano di sotto. 11 febbraio ore 07,30. Ci viene il dubbio che il cancello d’imbarco sia cambiato Le indicazioni del tabellone parlano ancora del B 21, ma sul quadro del gate il volo per Bari è scomparso. Ci informiamo presso i dipendenti Alitalia. Il volo si imbarca ora dal cancello B10: nessuno ci aveva detto nulla. 11 febbraio ore 08,45: Dovrebbe iniziare l’imbarco. L’assistente addetta, invece, al microfono parla di venti, quaranta minuti di ritardo. Chiediamo spiegazioni usando i canoni della gentilezza e della cortesia. Ci ride in faccia più volte negando ogni spiegazione. La stanchezza diventa rabbia e pretendiamo con forza di salire sul nostro aereo e di avere un aereo che sia capace di decollare subito. Abbiamo sulle spalle una notte insonne passata sulle panchine di ferro ed alla luce spietata dei fari dell’interno dell’aeroporto. 11 febbraio ore 08,50. L’assistente ha ceduto, senza neppure aspettare quella pretesa assicurazione di via libera proveniente da chissà quale autorità. Ci ha aperto il varco senza una parola ed ad occhi bassi. Non tenta neppure di dare la precedenza ai passeggeri con priorità. Entriamo nell’aereo che era già pronto alla fine del tunnel di accesso. 11 febbraio ore 09,15. Sono state completate le procedure di imbarco dei passeggeri Il comandante dichiara di essere pronto al decollo. 11 febbraio ore 10,10. Decolliamo. Andiamo a casa. Abbiamo vinto noi. Ci diranno poi che se avessimo aspettato avremmo rischiato una nuova cancellazione del volo. Non sappiamo la fine dei passeggeri del nostro volo che sono stati imbarcati con il volo delle 17,15, ma sappiamo che tutti i voli dopo le 17 hanno avuto molti problemi e che i voli dopo quell’orario sono stati ridotti del 50%. Qui una scheda pratica su come far valere i propri diritti e pretendere i dovuti rimborsi 13-02-2012 13:49 Cannabis terapeutica, il Governo renda subito la coltivazione più semplice Giorgio Gatti * L'attuale crisi economica ha reso l' Italia un paese “economicamente vulnerabile”, ciò è accaduto a causa dell'incapacità politica di comprendere, anticipare ed agire in maniera attiva ed efficace per ridurre l' impatto della crisi economica che sta colpendo, più che altri paesi europei, l' Italia. Sono passate “due” repubbliche e il risultato è stato il commissariamento della nostra nazione. In questo periodo, la stessa “ignoranza”, intesa come mancanza di conoscenze e competenze per affrontare una crisi prevedibile e prevista, ha portato all'approvazione in sordina, a soli scopi propagandistici, del decreto FiniGiovanardi per contrastare la diffusione di sostanze stupefacenti, nullificando un referendum popolare contro la quantificazione minima di sostanze stupefacenti detenibili. Se il falso in bilancio è stato depenalizzato (la sanzione per questo illecito può essere l' arresto fino a 2 anni), se lo stupro, con una recente sentenza, può prevedere pene diverse dal carcere, se l' associazione per delinquere può essere punita con 10 anni di carcere, la coltivazione di una pianta di cannabis, per scopo terapeutico, in Italia, può essere punita con 6 fino a 20 anni di carcere. Questo governo, che può contare su un largo consenso popolare e che ha la possibilità di spiegare le motivazioni delle proprie iniziative, ha una grossa opportunità: quella di rendere la coltivazione di cannabis, per uso terapeutico, più semplice. L' attuale legislazione italiana permette la coltivazione di cannabis sotto autorizzazione ministeriale. L' art. 17 del Testo Unico sugli Stupefacenti prevede infatti l' autorizzazione del ministero della sanità per “chiunque intenda coltivare, produrre, fabbricare impiegare, importare, esportare, ricevere per transito, commerciare a qualsiasi titolo o comunque detenere per il commercio sostanze stupefacenti o psicotrope “. Alla luce del recente decreto “svuota carceri”, bisogna, per necessità di cronaca, ricordare che circa il 30% delle persone nelle carceri Italiane sono dietro le sbarre per crimini legati in violazione del testo unico sugli stupefacenti o per crimini legati allo stato di tossicodipendenza. Stando così le cose, il decreto “svuota carceri”, senza un' appropriato intervento legislativo per garantire una normalizzazione della vendita della sostanza stupefacente più diffusa al mondo, la cannabis, rischierà di sortire solo un effetto temporaneo di svuotamento delle patrie galere e porterà ad un nuovo riempimento ed un ritorno alla situazione precedente di emergenza delle carceri Italiane in breve tempo. Poiché questo governo sembra attento ai messaggi che vuole trasmettere e le dimissioni del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Carlo Malinconico sono state dettate da questa linea di serietà, sarebbero opportuni interventi anche in materia di tossicodipendenza. In questo ambito le dimissioni dell'attuale direttore del Dipartimento Antidroga, Dott. Giovanni Serpelloni, sarebbero un segnale forte e ben promettente, un chiaro segno di svolta per un veloce ed efficace cambio di normativa che permetta accessi facilitati alla coltivazione di cannabis terapeutica e un più snello rilascio delle licenze e autorizzazioni, al fine di evitare un nuovo collasso del sistema carcerario italiano. Gli effetti positivi di una svolta nell'ambito del rilascio delle autorizzazioni ministeriali per la coltivazione di cannabis terapeutica sono molteplici. Possibilità di sviluppo economico sarebbero date dalla creazione di nuove opportunità di ricerca ed impresa nel campo farmacologico per l' impiego di cannabis e dei suoi principi attivi, come avviene già negli USA, Israele, Olanda. Maggiori entrate sarebbero possibili a seguito dell'introduzione del pagamento di una commissione per il rilascio della licenza; questo provvedimento garantirebbe nuove risorse economiche per il paese. Si assisterebbe ad un più efficace utilizzo delle forze dell'ordine nel contrasto alle organizzazioni criminali e a risparmi duraturi sul fronte delle spese processuali per reati che intasano il sistema giudiziario per violazioni al TU sulle sostanze stupefacenti. La società nel complesso fruirebbe di grossi vantaggi a fronte di minori spese e nuove entrate fiscali. Perchè non fare entrare nell'agenda politica del governo una revisione della normativa sulle sostanze stupefacenti anche alla luce del nuovo tavolo istituzionale che, attraverso il Ministro con delega alle tossicodipendenze Andrea Riccardi, è stato aperto a livello internazionale creando la rete Eranid? * Dr. Giorgio Gatti Consulente in sviluppo economico ed economia della sicurezza pubblica Blog: http://scrivialtuodirettore.blogspot.com/ 14-02-2012 11:30 L'universita' italiana, emblema del provincialismo che ci affligge Pietro Yates Moretti Seppur negato da miopi politiche trentennali, l’istruzione costituisce l’elemento centrale per poter crescere e competere nel mondo. Solo investendo sulla formazione delle nuove generazioni, dando loro non solo il sapere tecnico ma anche e soprattutto la chance di scoprire e coltivare le proprie vocazioni, si può sperare di esprimere in futuro una classe dirigente all’altezza della sfida globale. Questa premessa, pur apparendo ovvia, è evidentemente condivisa solo a parole dai nostri governanti e da chi li ha eletti. Le nostre università, con pochissime quanto meritevoli eccezioni, sono mediamente fra le più scadenti del mondo industrializzato e faticano a tenere il passo persino con atenei di qualità medio-bassa in Paesi quali Gran Bretagna, Germania e Stati Uniti. Le cause sono molteplici, e non è questa la sede per elencarle. Bastino alcuni esempi. Immaginiamo un Paese, che per comodità chiameremo col nome di fantasia “Anemia”, dove fino a trent’anni fa non esistevano corsi di laurea, dove in pochi sanno ancora oggi cosa sia un diploma di laurea, e dove tutt’ora si acquista il titolo di dottore con il diploma di maturità. Pensiamo che quel Paese possa generare un classe dirigente competente, in grado di competere con l’Italia e l'Europa in termini di ricerca scientifica, industria, innovazione? Possibile, ma estremamente improbabile. Ebbene, rispetto al resto dell’Europa e degli altri Paesi industrializzati, quel Paese immaginario è l’Italia. Il dottorato di ricerca, il più alto e selettivo grado di istruzione universitaria, è stato introdotto nel nostro ordinamento solo nel 1980, in pochi sanno ancor oggi cosa sia un dottorato, tanto è vero che si consegue il titolo di dottore con il solo diploma di laurea piuttosto che, come altrove, con il completamento del dottorato di ricerca. E’ ovvio che il problema dell’istruzione e della ricerca italiana non è la generosa distribuzione di titoli accademici, se non fosse che nel nostro caso ciò raffigura precisamente il grado di arretratezza e provincialismo che ci contraddistingue all’osservatore straniero. Ritorniamo per un attimo a “Anemia”. Non solo si acquista il titolo di dottore con l’esame di maturità, ma soprattutto a quel titolo viene dato valore legale. In altre parole, in qualunque scuola si studi, sia essa una scuola iperselettiva di alto spessore intellettuale e scientifico o un istituto di scarsa qualità, il titolo di dottore ha lo stesso valore ai fini dell’ingresso nel mondo del lavoro pubblico (e in buona parte anche privato) o ai gradi superiori di istruzione. Soprattutto, sempre in “Anemia”, solo chi ha studiato in una scuola del luogo si vede riconosciuto il titolo di dottore. Ne consegue che lo straniero laureato, marcatamente più istruito, verrebbe considerato privo di titolo accademico e quindi escluso da buonissima parte del mercato del lavoro: non potrebbe presentarsi ai concorsi pubblici, né quindi insegnare in quelle scuole per offrire la propria superiore competenza alle giovani generazioni di “Anemia”. Ancora una volta, rispetto al resto d’Europa e del mondo occidentale, “Anemia” è l’Italia. Che si consegua la laurea presso il miglior o peggior ateneo italiano, il diploma ha lo stesso identico valore. Con la conseguenza paradossale, peraltro, che a parità di intelligenza e sforzo, lo studente che ha conseguito il titolo nell’ateneo peggiore avrà addirittura voti più alti rispetto allo studente che ha studiato nell’ateneo di eccellenza. Ne consegue che quest’ultimo avrà minori chance di trovare un lavoro, e il settore pubblico premierà con l’assunzione gli studenti meno preparati. Soprattutto, colui che ha conseguito una laurea o anche un dottorato di ricerca all’estero, magari in una delle università più selettive e prestigiose al mondo, è equiparato ad un analfabeta ai fini dell’ingresso nel mondo del lavoro. Difficile sorprendersi, quindi, se la scadente qualità delle nostre Pubbliche Amministrazioni--dalle università alle amminisitrazioni comunali, dalla burocrazia ministeriale all’amministrazione sanitaria-- è da tempo oggetto di critiche da parte della comunità internazionale e principalmente dall’Unione Europea. La negazione della cosiddetta meritocrazia non è solo questione di raccomandazioni e corruzione, giustamente lamentata e fulcro di giustificabili sentimenti antipolitici; in Italia, l’assenza di meritocrazia è strutturale, prevista per legge. In Gran Bretagna o negli Stati Uniti, esempi di cui ho conoscenza diretta, si selezionano i migliori studenti, insegnanti e ricercatori, indipendentemente dalla loro cittadinanza e dal loro pregresso percorso di formazione. Mettendo le proprie generazioni in competizione con il meglio che il mondo possa offrire, quei Paesi hanno elevato la qualità dei loro atenei, e di conseguenza dei loro studenti e di tutto il sistema Paese, fino a monopolizzare da decenni le classifiche sulle migliori università al mondo. L’ingresso, le borse di studio e l’incoraggiamento a raggiungere i più alti livelli sono offerti a tutti, cittadini e stranieri, nella consapevolezza che proprio le giovani generazioni statunitensi e britanniche ne beneficeranno per prime. Ovviamente sono stati in grado di raggiungere tali livelli anche grazie al fondamentale apporto del settore privato, che finanzia buona parte dell’istruzione e ricerca universitaria. Grazie anche a questo apporto, che le migliori università distribuiscono in modo trasparente ed equilibrato se migliori vogliono restare, i più importanti centri di studio non solo di economia o medicina o ingegneria, ma anche di materie umanistiche, si trovano proprio in quei Paesi. Non sorprende quindi che molti dei migliori cervelli italiani oggi studino e insegnino nelle università statunitensi o britanniche piuttosto che nelle nostre. In Italia, dove l’apporto privato è considerato bestemmia (non sempre a torto, viste le storture del nostro “libero” mercato e la scarsa trasparenza che ci contraddistingue) e i fondi pubblici sono sempre più scarsi, solo chi ha alle spalle una famiglia facoltosa potrà permettersi di trascorrere le giornate a fare ricerca nei ricchissimi --quanto sottofinanziati-- archivi italiani. Senza finanziamenti, e con i migliori cervelli emigrati all’estero, abbiamo perso ogni primato anche nello studio della nostra stessa storia. Di fronte all’inesorabile declino, possiamo reagire aprendoci al mondo oppure, come abbiamo fatto fino ad oggi, mettendo in atto misure protezionistiche e conservatrici per tutelare nell'immediato i nostri giovani seppur meno preparati. E’ comprensibile avere l’istinto di rifiutare la competizione con chi ha avuto la forza e spesso la fortuna di studiare in università migliori e lavorare in realtà ben più competitive della nostra. Ancor più comprensibile che ciò avvenga in un momento di terribile crisi economica: meglio un lavoretto oggi (ormai difficile trovare anche quello) piuttosto che la prospettiva tutt’altro che concreta di un lavoro eccellente domani. Non vi è dubbio che avremmo dovuto agire anni, anzi decenni fa. C'è da considerare che il sistema universitario italiano è piagato soprattutto da corruzione, nepotismo, baronismo e altri terribili “ismi” imputabili a pochi privilegiati in posizioni di potere. Questo però non può giustificare la difesa di feticci quali il valore legale della laurea e il rifiuto di quella parte di mondo più competitiva e sviluppata. Proprio questa crisi dovrebbe aiutarci a capire che l’Italia oggi è “Anemia” agli occhi del mondo, e che chiudersi ai progressi che l’umanità tutta è riuscita a raggiungere significa perpetuare quei maledetti “ismi”, veri e propri parassiti che sopravvivono e si moltiplicano solo in ambienti chiusi e ristagnanti. ------------------------------------------AVVERTENZE è un quotidiano dell'Aduc registrato al n. 5761/10 del Tribunale di Firenze. Direttore Domenico Murrone. Edito da Aduc, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori Redazione: Via Cavour 68, 50129 Firenze Tel: 055.290606 Fax: 055.2302452 URL: http://avvertenze.aduc.it ------------------------------------------NON DARE PER SCONTATA LA NOSTRA ESISTENZA! Senza il sostegno economico di persone come te non saremmo in grado di informarti. 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