Gruppo Scout Carlo Del Pezzo Giugliano2 LA SANTA MESSA “Chi non mangia la mia carne e non beve il mio sangue non avrà la vita eterna” Ingresso nella assemblea: cosa significa riunirsi insieme? L’edificio esterno a croce greca o latina: cosa significa entrare in un ambiente che parla con la semplice sua struttura muraria? Le panche e la lampada del Santissimo: cosa significano? Il sacerdote e i ministranti indossano dei paramenti: perché? Canto di ingresso: perché in chiesa si canta e si suona? Segno della Croce: suo significato. Domanda di perdono: a cosa serve? Letture dalla Bibbia: perché si fanno? Offertorio: cosa si offre e perché? Consacrazione del pane e del vino: cosa significano? INGRESSO NELL’ ASSEMBLEA:CHE SENSO HA RIUNIRSI? Esodo 12, 37-42 I figli d'Israele partirono da Ramses verso Succot in seicentomila a piedi. Anche una gran folla partì con loro, insieme con greggi, armenti e bestiame in gran quantità. Fecero cuocere la pasta, che avevano portato via dall'Egitto, in forma di schiacciate azzime, poiché non avevano lievito. “se non ci convinciamo che dobbiamo riunirci insieme in una sola casa , la Chiesa, non impareremo mai a credere che possiamo costruire un mondo nuovo”. Quale gioia, quando mi dissero: «Andremo alla casa del Signore». E ora i nostri piedi si fermano alle tue porte, Gerusalemme! Gerusalemme è costruita PERCHE’ LE CHIESE HANNO DI SOLITO UN DISEGNO CHE LE FA RICONOSCERE DA LONTANO? come città salda e compatta. Là salgono insieme le tribù, le tribù del Signore, secondo la legge di Israele, per lodare il nome del Signore. Là sono posti i seggi del giudizio, i seggi della casa di Davide. Domandate pace per Gerusalemme: sia pace a coloro che ti amano, sia pace fra le tue mura, sicurezza nei tuoi palazzi! Per amore dei miei fratelli e amici io dirò: «Su di te sia pace!». Per amore della casa del Signore nostro Dio, io chiederò: «Su di te ogni bene!». Sarà capitato a tutti di andare in una località e di cercare da lontano un punto di riferimento. Chi pratica attività scout sa benissimo quale sollievo si trovi quando, dopo una camminata, si vede spuntare da lontano un campanile o la sagoma di una chiesa; di solito è il primo segnale della fine del percorso. LA STRUTTURA INTERNA DI UNA CHIESA: Appena entrati siamo invitati a guardare l’altare sul quale arde una lampada ad olio : è il segnale che lì vicino c’è il tabernacolo dove abita Gesù nel Santissimo sacramento dell’altare. Solo in quella direzione si fa la genuflessione. Un’altra cosa che si nota quasi sempre nelle chiese è la disposizione delle panche: di solito non ci sono sedie ma panche che costringono per forza tutti quanti a sentirsi uguali , senza posti di privilegio, senza posizioni privilegiate. In chiesa – per fortuna – si è davvero tutti uguali. Dagli Atti degli Apostoli: La moltitudine dei credenti aveva un cuore solo e un’anima sola e nessuno considerava sua proprietà quello che gli apparteneva, ma ogni cosa era fra loro comune. Con grande forza gli apostoli rendevano testimonianza della risurrezione del Signore Gesù e tutti loro godevano di grande favore. IL CELEBRANTE ED I MINISTRANTTI INDOSSANO DEI PARAMENTI:perché? Il celebrante prende su di sé una veste bianca, una stola, la Càsula (piccola casa). La casula e la stola cambiano colore: bianca per le feste; viola per la Quaresima, l’Avvento ed i funerali; verde per il tempo ordinario; rossa per la Pentecoste o per la Cresima. Nella Bibbia c’è un episodio curioso in cui si parla di una veste che dà fastidio e di una che piace. 1° LIBRO DI SAMUELE Davide disse a Saul: «Nessuno si scoraggi a causa di costui; il tuo servo andrà a combattere con quel Filisteo». Saul fece rivestire Davide con la sua casacca, pose sul suo capo l'elmo di bronzo e gli fece indossare la corazza. Davide si cinse della spada di lui sopra la casacca e provò invano a camminare, perché non vi era abituato. Davide disse a Saul: «Non riesco a camminare con queste cose perché non ci sono abituato». Così Davide se le tolse di dosso. Davide rispose al Filisteo: «Tu vieni contro di me con la spada, la lancia e il giavellotto, ma io vengo contro di te nel nome del Signore degli eserciti, Dio delle schiere d'Israele, che tu hai sfidato. CANTO DI INGRESSO:PERCHÈ IN CHIESA SI CANTA E SI SUONA? Il re Saul era posseduto da un demone di gelosia nei confronti del giovane Davide. Per calmarsi chiedeva a Davide di suonargli l’arpa : egli lo faceva ma dovette smettere perché Saul continuava a minacciarlo di morte. 1 SAMUELE 19 , 8-10 Uno spirito maligno da parte del Signore si impossessò di Saul, mentre questi stava nella sua casa con la lancia in pugno, e Davide stava suonando la cetra. Saul cercò di colpire Davide con la lancia contro la parete, ma questi si allontanò da Saul, che infisse la lancia nel muro. BP dice :”Reparto che canta, reparto che cammina” IL SEGNO DELLA CROCE :PERCHÈ SI FA DURANTE LA MESSA? Gesù sapeva bene cosa voleva dire morire in croce: quando lo fece sapere agli apostoli, giustamente San Pietro cercò di dissuadere Gesù ma ricevette una tremenda sgridata perché non aveva capito niente: se Dio era venuto in terra era per stare vicino a chiunque soffrisse, anche nei dolori più atroci Siccome la Messa è il rinnovamento del sacrificio della morte e risurrezione di Gesù, si fa il segno della croce apposta per ricordare come e quanto il Signore ci ha amati. Per questo è bello andare alla Messa: ci si incontra con un Amico: uno uguale a lui non si trova da nessun’altra parte. NELLA MESSA SI FA SEMPRE LA DOMANDA DI PERDONO: A COSA SERVE? Gesù nel Vangelo insegna che non bisogna mai credere di essere senza peccato ma cercare sempre di confessare le nostre colpe . VANGELO SECONDO LUCA Disse ancora questa parabola per alcuni che presumevano di essere giusti e disprezzavano gli altri: «Due uomini salirono al tempio a pregare: uno era fariseo e l’altro pubblicano. Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé: O Dio, ti ringrazio perché non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adulteri, e neppure come questo pubblicano. Digiuno due volte la settimana e pago le decime di quanto possiedo. Il pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo: O Dio, abbi pietà di me peccatore. Io vi dico: questi tornò a casa sua giustificato, a differenza dell’altro, perché chi si esalta sarà umiliato e chi si umilia sarà esaltato». LETTURE DELLA BIBBIA:PERCHE’ SI FANNO? Andando alla Messa sembra che le letture della Bibbia siano sempre uguali e noiose ma non è vero. Viene il giorno in cui una sola frase sentita mille volte diventa una molla segreta di pace. È con la sua Parola che il Signore ci tiene per mano e ci fa camminare accanto a lui. Solo ascoltando la Parola possiamo conoscere l’insegnamento di Gesù e metterlo in pratica nella nostra vita. OFFERTORIO:COSA SIGNIFICA E COME PARTECIPARVI? Non bisogna offrire necessariamente dei soldi; ma riuscire a dare se stessi per l’altro. VANGELO SECONDO LUCA Alzati gli occhi, vide alcuni ricchi che gettavano le loro offerte nel tesoro. Vide anche una vedova povera, che vi gettava due spiccioli, e disse: «In verità vi dico: questa vedova, povera, ha messo più di tutti. Tutti costoro, infatti, hanno deposto come offerta parte del loro superfluo, questa invece, nella sua miseria, ha dato tutto quanto aveva per vivere». “Non c’è Amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici”. CONSACRAZIONE DEL PANE E DEL VINO . COMUNIONE : COSA SIGNIFICANO? VANGELO SECONDO LUCA Quando venne l’ora, prese posto a tavola e gli apostoli con lui, e disse: «Ho desiderato ardentemente di mangiare questa Pasqua con voi, prima della mia passione, poiché vi dico: non la mangerò più, finché essa non si compia nel regno di Dio». E, preso un calice, rese grazie e disse: «Prendetelo e fatelo passare tra voi, poiché vi dico: da questo momento non berrò più del frutto della vite, finché non venga il regno di Dio». Poi, preso un pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: «Questo è il mio corpo, che è dato per voi; fate questo in memoria di me». Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese il calice dicendo: «Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue, che viene versato per voi.