LA SANTA MESSA
domande e risposte
“Chi non mangia la mia carne e non beve il
mio sangue non avrà la vita eterna”
INGRESSO NELL’ASSEMBLEA: CHE SENSO HA
RIUNIRSI?
Esodo 12, 37-42
I figli d'Israele partirono da
Ramses verso Succot in
seicentomila a piedi. Anche
una gran folla partì con loro,
insieme con greggi, armenti e
bestiame in gran quantità.
Fecero cuocere la pasta, che
avevano portato via
dall'Egitto, in forma di
schiacciate azzime, poiché
non avevano lievito.
“se non ci convinciamo che dobbiamo riunirci insieme in una
sola casa , la Chiesa, non impareremo mai a credere che
possiamo costruire un mondo nuovo”.
Quale gioia, quando mi dissero:
«Andremo alla casa del Signore».
E ora i nostri piedi si fermano
alle tue porte, Gerusalemme!
Gerusalemme è costruita
PERCHÉ LE CHIESE HANNO DI
SOLITO UN DISEGNO CHE LE
FA RICONOSCERE DA
LONTANO?
come città salda e compatta.
Là salgono insieme le tribù, le tribù del Signore,
secondo la legge di Israele,
per lodare il nome del Signore.
Là sono posti i seggi del giudizio,
i seggi della casa di Davide.
Domandate pace per Gerusalemme:
sia pace a coloro che ti amano,
sia pace fra le tue mura,
sicurezza nei tuoi palazzi!
Per amore dei miei fratelli e amici
io dirò: «Su di te sia pace!».
Per amore della casa del Signore nostro Dio,
io chiederò: «Su di te ogni bene!».
Sarà capitato a tutti di andare in una località e di
cercare da lontano un punto di riferimento. Chi
pratica attività scout sa benissimo quale sollievo
si trovi quando, dopo una camminata, si vede
spuntare da lontano un campanile o la sagoma di
una chiesa; di solito è il primo segnale della fine
del percorso.
LA STRUTTURA INTERNA DI UNA CHIESA:
Appena entrati siamo invitati a guardare l’altare sul quale arde una
lampada ad olio: è il segnale che lì vicino c’è il tabernacolo dove
abita Gesù nel Santissimo sacramento dell’altare. Solo in quella
direzione si fa la genuflessione.
Un’altra cosa che si nota quasi sempre nelle chiese è la disposizione delle
panche: di solito non ci sono sedie ma panche che costringono per forza tutti
quanti a sentirsi uguali , senza posti di privilegio, senza posizioni privilegiate.
In chiesa – per fortuna – si è davvero tutti uguali.
Dagli Atti degli Apostoli:
La moltitudine dei credenti aveva un cuore solo e un’anima sola e nessuno considerava
sua proprietà quello che gli apparteneva, ma ogni cosa era fra loro comune. Con grande
forza gli apostoli rendevano testimonianza della risurrezione del Signore Gesù e tutti
loro godevano di grande favore.
IL CELEBRANTE ED I MINISTRANTTI INDOSSANO DEI
PARAMENTI: perché?
Il celebrante prende su di sé una veste
bianca, una stola, la Càsula (piccola
casa). La casula e la stola cambiano
colore: bianca per le feste; viola per la
Quaresima, l’Avvento ed i funerali; verde
per il tempo ordinario; rossa per la
Pentecoste o per la Cresima.
Nella Bibbia c’è un episodio curioso in cui si parla di una veste che dà fastidio e di una che piace.
1° LIBRO DI SAMUELE
Davide disse a Saul: «Nessuno si scoraggi a causa di costui; il tuo servo andrà a combattere con
quel Filisteo». Saul fece rivestire Davide con la sua casacca, pose sul suo capo l'elmo di bronzo e
gli fece indossare la corazza. Davide si cinse della spada di lui sopra la casacca e provò invano a
camminare, perché non vi era abituato. Davide disse a Saul: «Non riesco a camminare con queste
cose perché non ci sono abituato». Così Davide se le tolse di dosso. Davide rispose al Filisteo:
«Tu vieni contro di me con la spada, la lancia e il giavellotto, ma io vengo contro di te nel nome
del Signore degli eserciti, Dio delle schiere d'Israele, che tu hai sfidato.
CANTO DI INGRESSO: PERCHÈ IN CHIESA SI CANTA E SI
SUONA?
Il re Saul era posseduto da un demone di gelosia nei
confronti del giovane Davide. Per calmarsi chiedeva a
Davide di suonargli l’arpa : egli lo faceva ma dovette
smettere perché Saul continuava a minacciarlo di
morte.
1 SAMUELE 19, 8-10
Uno spirito maligno da parte del Signore si impossessò di Saul, mentre questi
stava nella sua casa con la lancia in pugno, e Davide stava suonando la cetra.
Saul cercò di colpire Davide con la lancia contro la parete, ma questi si
allontanò da Saul, che infisse la lancia nel muro.
BP dice :”Reparto che canta, reparto che cammina”
IL SEGNO DELLA CROCE: PERCHÈ SI FA
DURANTE LA MESSA?
Gesù sapeva bene cosa voleva dire morire in
croce: quando lo fece sapere agli apostoli,
giustamente San Pietro cercò di dissuadere Gesù
ma ricevette una tremenda sgridata perché non
aveva capito niente: se Dio era venuto in terra
era per stare vicino a chiunque soffrisse, anche
nei dolori più atroci
Siccome la Messa è il rinnovamento del sacrificio
della morte e risurrezione di Gesù, si fa il segno
della croce apposta per ricordare come e quanto
il Signore ci ha amati. Per questo è bello andare
alla Messa: ci si incontra con un Amico: uno
uguale a lui non si trova da nessun’altra parte.
NELLA MESSA SI FA SEMPRE LA DOMANDA DI PERDONO: A
COSA SERVE?
Gesù nel Vangelo insegna che non
bisogna mai credere di essere senza
peccato ma cercare sempre di
confessare le nostre colpe.
VANGELO SECONDO LUCA
Disse ancora questa parabola per alcuni che presumevano di essere giusti e disprezzavano gli
altri: «Due uomini salirono al tempio a pregare: uno era fariseo e l’altro pubblicano. Il fariseo,
stando in piedi, pregava così tra sé: O Dio, ti ringrazio perché non sono come gli altri uomini,
ladri, ingiusti, adulteri, e neppure come questo pubblicano. Digiuno due volte la settimana e pago
le decime di quanto possiedo.
Il pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si
batteva il petto dicendo: O Dio, abbi pietà di me peccatore.
Io vi dico: questi tornò a casa sua giustificato, a differenza dell’altro, perché chi si esalta sarà
umiliato e chi si umilia sarà esaltato».
LETTURE DELLA BIBBIA: PERCHÉ SI FANNO?
Andando alla Messa sembra che le letture della Bibbia siano
sempre uguali e noiose ma non è vero. Viene il giorno in cui
una sola frase sentita mille volte diventa una molla segreta di
pace.
È con la Sua Parola che il Signore
ci tiene per mano e ci fa
camminare accanto a Lui.
Solo ascoltando la Parola
possiamo conoscere
l’insegnamento di Gesù e metterlo
in pratica nella nostra vita.
OFFERTORIO: COSA SIGNIFICA E COME
PARTECIPARVI?
Non bisogna offrire
necessariamente dei soldi;
ma riuscire a dare se stessi
per l’altro.
VANGELO SECONDO LUCA
Alzati gli occhi, vide alcuni ricchi che gettavano le loro offerte nel tesoro. Vide
anche una vedova povera, che vi gettava due spiccioli, e disse: «In verità vi
dico: questa vedova, povera, ha messo più di tutti. Tutti costoro, infatti, hanno
deposto come offerta parte del loro superfluo, questa invece, nella sua miseria,
ha dato tutto quanto aveva per vivere».
“Non c’è Amore più grande di questo: dare
la vita per i propri amici”.
CONSACRAZIONE DEL PANE E DEL VINO. COMUNIONE :
COSA SIGNIFICANO?
VANGELO SECONDO LUCA
Quando venne l’ora, prese posto a tavola e gli apostoli con lui, e disse: «Ho desiderato
ardentemente di mangiare questa Pasqua con voi, prima della mia passione, poiché vi dico:
non la mangerò più, finché essa non si compia nel regno di Dio».
E, preso un calice, rese grazie e disse: «Prendetelo e fatelo passare tra voi, poiché vi dico: da
questo momento non berrò più del frutto della vite, finché non venga il regno di Dio».
Poi, preso un pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: «Questo è il mio corpo, che
è dato per voi; fate questo in memoria di me».
Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese il calice dicendo: «Questo calice è la nuova
alleanza nel mio sangue, che viene versato per voi.
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