TORNATA DEL 1° AGOSTO 1867 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE AVVOCATO MARI. i SOMMARIO. Atti diversi. — Comunicazione del Provveditore del credito fondiario del monte dei Paschi di Siena. = Istanza del deputato JBortolucci sull'ordine del giorno — Proposizioni d'ordine dei deputati Ricciardi, Nicotera, Brignone e Comin circa il riprendere o no la discussione — Si procede allo squittinio sulle proposte di legge approvate ieri negli articoli — Risultando che la Camera non è più in numero, il presidente annunzia che per la prima adunanza i signori deputati saranno convocati a domicilio. ' La seduta è aperta al tocco e mezzo. MASSARI G., segretario, legge il processo verbale della precedente tornata che viene approvato. CALVINO, segretario, espone il seguente sunto di petizioni : 11.800. La Giunta municipale di Orzinuovi, provincia di Brescia, e 38 fra i notabili comuni di detto luogo invocano dalla Camera un decreto con cui sia resa obbligatoria l'istruzione elementare per i fanciulli d'ambo i sessi dai 5 ai 12 anni e vengano multati od anche puniti severamente quei genitori o tutori che riluttassero di praticare" tale disposizione. 11.801. Spaggiari Giovanni, di Reggio Emilia, a nome proprio ed a nome dei suoi figli, esposte le diversità di produzione dei vari semi oleiferi che si lavorano nel di lui opifizio, si rivolge alla Camera per ottenere una modifica del dazio d'introduzione di detti semi. 11,802.1 Consigli comunali di Casellina e Torri e Cascina, provincia di Pisa, deliberano che sia esteso a tutto il regno il sistema toscano di esazione delle imposte dirette col mezzo dei camerlinghi commutativi, e rassegnano alla Camera copia di talè unanime deliberazione da comunicarsi alla Commissione incaricata per l'esame del progetto sulla riscossione delle imposte. ATTI DIVERSI, * MASSARI GIUSEPPE, segretario. Hanno presentato i seguenti omaggi : Ingegnere Filippo Lanza, da Genova — Un esemplare della di lui opera : Elementi di geometria analitica. Canonico Giovanni Spano, da Cagliari — 2 esemplari d'una sua memoria sopra i Nuraghi di Sardegna. Ministro di agricoltura e commercio — 6 esemplari del movimento dello stato civile ; Italie économique, industria serica ; atti della Commissione per l'Esposizione di Parigi — e 2 esemplari del censimento. Avvocato Yignola, da Firenze — 20 esemplari d'una memoria sul riscatto delle ferrovie. Deputato De Vincenzi — 3 esemplari del suo lavoro sulla viabilità comunale in Italia. Società delle ferrovie della Lombardia — 6 esemplari della relazione del Consiglio d'amministrazione. Professore Pietro Gambino, da Catania —11 esemplari d'una sua prolusione per l'inaugurazione della scuola di metodo. Professore De Benedetti Salvatore, da Pisa —- 4 esemplari dell'elogio da lui pronunziato su Ottaviano Fabrizio Mossotti. Pasquale Abruzzini, da Bari — 3 esemplari delle sue opinioni sul servizio delle opere pie. Prefetto di Modena — Un esemplare degli atti di quel Consiglio provinciale pel 1866. Ministro della marina—6 esemplari del movimento della navigazione. Dottore Renier Domenico Andrea, medico, e Bullo dottor Carlo, ingegnere — 500 copie delle osservazioni sull'opuscolo di S. E. il senatore del regno Pietro Paleocapa intorno alla condizione degli estuari veneti. Pietravalle Nicandro, farmacista in Campobasso — 2 copie delle osservazioni sul colèra. MARTIN8NG0. Prego la Camera ad accordare l'urgenza alla petizione 11,800 con la quale la Giunta municipale di Orzinuovi domanda che sia resa obbligatoria la istruzione secondaria ; e sia provveduto a multare ancora quei genitori i quali riluttassero a questa disposizione. Questa è cosa di massima importanza e che vorrei vedere dimandata da tutte le comunità italiane. Non v'ha dubbio, o signori ; se l'Italia 1 — 2968 — CAMERA DEI DEPUTATI — SESSIONE DEL 1867 vuole essere una grande potenza, deve combattere con tutti i mezzi l'ignoranza : sono le scuole popolari che ci condurranno a Roma ; giacché se v' è un mezzo idi poter lottare con vantaggio coi molti ed immensi pregiudizi, con cui il papato ci assedia, egli è al certo quello di sviluppare il più possibile la istruzione pubblica. Per questi motivi domando che sia dichiarata urgente questa petizione. (È dichiarata urgente.) PRESIDENTE. L'onorevole Mancini Girolamo, per affari della sua provincia, domanda un congedo di otto giorni. L'onorevole Mariotti chiede, per affari, un congedo di cinque giorni. L'onorevole Cimino, per cagione di salute, domanda un congedo di giorni 15. L'onorevole Donati, per imperiose ragioni domestiche, domanda un congedo di otto giorni. (Questi congedi sono accordati.) Il provveditore del credito fondiario del Monte dei Paschi di Siena invia questa officiale : « Mi pregio di significare all' E. V. affinchè voglia darne comunicazione all'illustre Consesso da Lei meritamente presieduto, che col 1° settembre prossimo va ad aprirsi il credito fondiario del Monte dei Paschi di Siena, uno degli istituti nazionali che hanno assunte quelle operazioni in Italia in conformità della legge 14 giugno 1866. « Ho l'onore, ecc. » BORTOLÙCCI. Veggo sull'ordine del giorno statoci distribuito che fu omesso lo schema di legge per l'assegnamento alimentario ai religiosi soppressi, non pensionati. Non sapendo a che attribuire questa cancellazione, prego il signor presidente di darne spiegazione. PRESIDENTE. Non fu tolto, ma fu omesso, solo per errore> nella stampa. Io mi proponeva di farne avvisata la Camera a suo tempo. BORTOLÙCCI. Mi dichiaro soddisfatto. {Segue una breve pausa.) PROPOSIZIONE D'ORDINE CIRCA IL RIPRENDERE 0 NO LA DISCISSIONE. RICCIARDI. Domando la parola. PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare l'onorevole Ricciardi. RICCIARDI. Io pregherei l'onorevole presidente di procedere all'appello nominale, per verificare se la Camera sia in numero ; poiché, se si vedrà che non siamo in numero, sarà inutile l'addivenire a qualsiasi discussione. NICOTERA. Io ho sempre visto che l'esperienza deve giovare a qualche cosa. Per esempio, ieri noi abbiamo perduto tre ore per l'appello nominale, è se avessimo impiegato quelle tre ore a discutere, sin da ieri avremmo potuto votare queste leggi. Del resto, non comprendo per qual ragione si vogliano oggi fare delle novità: la Camera ha sempre incominciato dal discutere, e poi dopo si è proceduto alla votazione. Se oggi s'incominciasse dall'appello nominale, bisognerebbe attendere sino alle quattro per fare che arrivino quelli che d'ordinario vengono a quell'ora ; così ci troveremo in numero, ed avremo perduto quattro ore per il desiderio o l'eccentricità di voler far procedere prima all'appello nominale. RICCIARDI. Non rispondo alla parola eccentricità, la quale non ha neppure il merito di essere italiana. (Bravo ! a sinistra) NICOTERA. Ha però il merito di significare qualche cosa. BICCIARDI. Queste parole somigliano al telimi imbelle sine ictu del gran poeta...Io credo utilissimo ciò che io ho proposto, certo qual sono non trovarsi in questo momento in Firenze tanti deputati, quanti sono necessari a far sì che la Camera sia in numero. NICOTERA. Non è nuova la convinzione che si manifestò oggi. Mi dispiace di non aver inteso una certa frase latina usata dall'onorevole Ricciardi, per dargli la risposta in italiano ; non è nuova, dico, questa convinzione, essa si manifestò anche ieri, ed il fatto smentì la convinzione. Ora io dico, senza perder tempo, che la miglior cosa, il migliore servizio che si possa rendere al paese, a meno che non si tenga alla paternità di una proposta, è quello di continuare la discussione rimasta sospesa ieri; quando saremo poi alla votazione, se non saremo in numero, sarà una fatalità ; ma si perdè tanto tempo con declamazioni inutili, con discorsi fatti, più o meno, per manifestare certe idee curiose, che si può benissimo perdere anche tre o quattro ore di tempo per discutere una questione che interessa vivamente il paese. Ripresa la discussione, e completata, si farà l'appello nominale, ed io domanderò che siano inseriti nella Gazzetta ufficiale i nomi degli assenti^ perchè, siccome la questione che noi trattiamo tocca davvicino certi interessi, così a me preme che il paese vegga quali sono i deputati che si trovano presenti, e quali sono quelli che si sono assentati. BRIGNONE. Io non so perchè oggi si voglia modificare quello che si è fatto ieri. Ieri l'ordine del giorno portava che si addivenisse alla votazione delle leggi votate per alzata e seduta ; oggi noi abbiamo l'ordine del giorno che porta per prima cosa che si addivenga alla votazione di questi disegni di legge. Si aspetti sino alle tre in circa, e se allora la Camera non si troverà in numero, si vedrà ciò che occorrerà di fare. Io adunque propongo che si ripeta quello che si è fatto ieri, vale a dire che si addivenga alla votazione — 2969 T O R N A T A D E L 1 ° AGOSTO 1 8 6 7 dei progetti di legge stati discussi ieri e dopo si riprenderanno i dibattimenti sullo schema di legge sulle ferrovie, che è in discussione. D'altronde, la questione, della quale si tratta, è talmente grave, che è necessario che la Camera sia più numerosa di quello che è attualmente. RICCIARDI. La Camera per ora non c'è ! PRESIDENTE. Come ben si vede, non posso mettere alcuna proposta ai voti. Quello che posso dire si è che, quando un deputato desidera che si verifichi se la Camera è in numero, è nel suo diritto di chiedere questa verificazione, ed il presidente non gliela può negare. COMIN. Onorevole presidente, faccio osservare che, come ha detto l'onorevole generale Brignone, non si tratta che d'aspettare alquanto. Anche nelle tornate in cui siamo stati più numerosi, se avessimo voluto, appena giunti, verificare se la Camera era in numero, avremmo riconosciuto che ncn l'era. Spero quindi che l'onorevole Ricciardi vorrà avere la pazienza di aspet • tare un'ora od un'ora e mezzo. Questo non ritarderà per nulla il suo viaggio a Napoli. PRESIDENTE. L'onorevole Ricciardi concorda che si proceda alla votazione? (Il deputato Ricciardi accenna di assentire.) SESSIONE 1867 — CAMERA DEI DEPUTATI — Discussimi. 371* Allora si procecerà alla votazione per scrutinio segreto sui seguenti (isegtii di legge, stati ieri approvati negli articoli : Modificazioni dellalegge sulla dotazione della Corona; Pensioni alle vedove 3 ai figli dei medici e chirurghi morti in servizio dello &,ato pel colèra ; Riparto delle imposte provinciali e comunali; Scadenze delle lettere li cambio e di altri effetti commerciali nella provincii di Palermo ; Estensione alle provincievenete e di Mantova della legge intorno alle Camere diiommarcio. (Segue l'appello, e quindi m intervallo di aspettazione che dura fino alle ore 3.) Signori, il regolamento stabilisce che, quando è trascorsa un'ora dall'apertura della seduta e la Camera non si trova in numero, il presidente scioglie la seduta. Sono due ore oramù che la seduta, è incominciata, e risultanìo dalla notazione che la Camera non è ancora in numero sciolgo l'adunanza, avvertendo i signori deputati che per la prossima seduta saranno convocati a domicilio. COMM. Al 15 novembre? La seduta è levata alle ore 3.