LE CARTE DEL LAVORO
Sezioni
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Le origini
La Federterra di Argentina Altobelli
La nascita della Confederazione Generale del Lavoro
Da Giolitti a Mussolini
La tradizione del Primo maggio
Le classi lavoratrici sotto il fascismo
La costituzione della Cgil unitaria
La scissione sindacale
I duri anni Cinquanta, Di Vittorio e l’Ungheria
In piazza contro il governo Tambroni
Dall’Autunno caldo alla Federazione unitaria
Il vento del Sud
Lama e la difesa della democrazia
Ricerche:
Valentina Cecconi
Archivio storico Flai Cgil “Donatella Turtura”
Ilaria Romeo
Archivio storico Cgil Nazionale
Giuseppe Sircana
Archivio storico della Cgil di Roma e del Lazio
“Manuela Mezzelani”
Coordinamento:
Giuseppe Sircana
Allestimento:
Tagi 2000
Via Buonarroti 12, 00185 Roma - Tel. 06 47.82.33.27
www.lazio.cgil.it/arcstor - [email protected]
Via dei Frentani 4c, 00185 Roma - Tel. 06 44.53.322/82
www.cgil.it - [email protected]
Via Leopoldo Serra 31, 00153 Roma
Tel 06 85.61.311/335 - www.flai.it
Porta Futuro Via Galvani 108
Orario da lunedì a giovedì 9-19
venerdì e sabato 9-20, domenica chiuso
Sin dal suo sorgere il movimento
sindacale ha svolto un ruolo di primo
piano nelle vicende economiche, sociali e
politiche del nostro Paese.
Di qui l’importanza primaria che le fonti
sindacali assumono per la ricostruzione
della storia contemporanea, sia a
livello nazionale che in ambito locale.
Consapevole di ciò, la Cgil è da tempo
impegnata nell’opera di conservazione,
tutela e valorizzazione del patrimonio
storico-documentario.
Sono sempre più numerose le strutture
territoriali e di categoria che dispongono
di un proprio Archivio storico aperto alla
consultazione degli studiosi.
Con questa mostra tre archivi della Cgil con sede a Roma si propongono di far
conoscere a un pubblico più vasto una selezione significativa dei documenti
conservati, che abbracciano un lungo periodo dall’Ottocento ai giorni nostri.
ARCHIVIO STORICO CGIL DI ROMA E DEL LAZIO “MANUELA MEZZELANI”
Nasce nel 1977 come Archivio storico
della Camera del Lavoro di Roma, al
termine di una vasta e capillare attività
di recupero della documentazione
sindacale, intrapresa in occasione della
ricerca approdata nella pubblicazione dei
due volumi, editi nel 1976, Movimento
operaio e organizzazione sindacale
a Roma 1860-1960. Riconosciuto
di “notevole interesse storico” dalla
Soprintendenza archivistica per il Lazio
l’Archivio è articolato in otto sezioni,
un fondo autonomo e raccolte distinte
di manifesti, fotografie e materiale
audiovisivo. Segnaliamo in particolare la Sezione I, che raccoglie le
carte della Camera del Lavoro di Roma a partire dal 1945 al 1994 e la
Sezione II che conserva i documenti della Cgil Lazio dal 1966 (anno
di costituzione del Comitato regionale) al 1994 e quindi come Cgil di
Roma e del Lazio.
Nel 1985 l’Archivio ha acquisito le carte di Paolo Basevi (1924-1981),
giornalista e storico, costituendo un fondo a lui intestato, arricchito
da successivi versamenti da parte degli eredi. Oltre ai materiali di
lavoro utilizzati da Basevi per i suoi studi pionieristici sul movimento
operaio a Roma e sul sindacalismo rivoluzionario e alla corrispondenza
privata, il fondo raccoglie le carte di due esponenti di rilievo del
movimento socialista e sindacale romano nei due primi decenni del
secolo, Romolo Sabbatini e Antonino Campanozzi, nonché manifesti,
volantini, opuscoli, statuti e programmi di società operaie, numeri
sparsi di periodici democratici, repubblicani, socialisti e anarchici di
fine Ottocento e primi del Novecento.
ARCHIVIO STORICO CGIL NAZIONALE
Formatosi a partire dagli anni immediatamente
successivi alla ricostituzione della Cgil
unitaria, riceve nel 1980 dalla Sovrintendenza
archivistica per il Lazio, la “dichiarazione
di notevole interesse storico”. Raccoglie
materiali che coprono un arco cronologico dal
1944 ad oggi, la cui consistenza ammonta a circa 9.000 buste per 950 metri
lineari. L’Archivio confederale è arricchito dai fondi personali dei
segretari generali e generali aggiunti della struttura fino alla Segreteria
Trentin (1994). Completano il corpus documentario piccoli fondi di
federazioni e sindacati di categoria e l’Archivio della Federazione
Cgil-Cisl-Uil.
L’Archivio fotografico comprende circa 3.500 buste per un totale di
25.000 fotografie di argomento politico, storico - sociale, di storia del
costume e della cultura in particolare italiana. Si tratta di un notevole
apparato iconografico, costruito negli anni da Lavoro, settimanale
rotocalco della Cgil dal 1948 al 1962, poi da Rassegna Sindacale, tuttora
rivista della Confederazione. L’archivio presenta le caratteristiche tipiche
dell’archivio redazionale, connesso e finalizzato alla pubblicazione di un
periodico di attualità sociale, politica e culturale. Attraverso le foto in
esso conservate è possibile avere il quadro dei momenti più significativi
dell’attività della Cgil, ma anche di altre organizzazioni
ARCHIVIO STORICO FLAI-CGIL “DONATELLA TURTURA”
L’Archivio prende forma nel 1980, quando fu assunta
la decisione politica di dedicare attenzione e risorse
alla organizzazione e salvaguardia della memoria
storica del sindacato, ereditato dalle due principali
federazioni di categoria, la Federbraccianti e la
Filziat. Nel 1994 riceve il riconoscimento di “archivio
di notevole interesse storico” alla Soprintendenza
archivistica per il Lazio. L’archivio, che occupa
complessivamente 600 metri lineari, conserva le
carte dei Fondi Federterra, Confederterra, Federbraccianti, Filziat e
Flai, coprendo un arco cronologico che va dai primi del Novecento ai
giorni nostri. E’ arricchito con fondi personali dei segretari generali e da
collezioni distinte per ciascuna categoria, dai contratti collettivi di lavoro,
circa 3000 pezzi e articolati secondo il livello nazionale, provinciale e
di settore per l’agricoltura e secondo il livello di grandi gruppi, settori
ed aziende per l’industria alimentare, ai manifesti con circa 600 pezzi,
comprendenti anche volantini ed altri documenti di analoga tipologia.
L’archivio fotografico comprende circa 5000 fotografie, mentre i
materiali audiovisivi sono composti da circa 7000 registrazioni sonore,
con un modesto numero di video-cassette e un film sulla vertenza
Maccarese. Presente anche materiale iconografico, come bandiere,
coccarde, bollini distintivi e cartoline, opuscoli di produzione sindacale
e non, e pubblicazioni riguardanti le tecniche della produzione agricola.
Completa la memoria storica una raccolta di periodici nazionali della
Federbraccianti, della Filziat e di altre organizzazioni.
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