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DOMENICA 23 gennaio 2011
calabria
ora
P R O V I N C I A
Verso il rilancio della vertenza
L’assemblea approva il documento per difendere l’ospedale Santa Barbara
ROGLIANO Strenua resistenza dei roglianesi alla chiusura del loro ospedale. L’obiettivo ha prodotto il fronte comune delle forze politiche, di quelle sindacali, dei movimenti e
dei circoli non rappresentati in
consiglio comunale, in aderenza alle generali aspettative della cittadinanza. L’esito è scaturito dall’ultima riunione del
consiglio comunale, aperto alla partecipazione degli esterni.
Ieri mattina, l’assemblea ha approvato, alla unanimità, un documento destinato a riaprire la
vertenza sul “Santa Barbara”,
presidio annoverato tra quelli
da riconvertire.
Alla vigilia, l’obiettivo era
stato segnato dal sindaco Giuseppe Gallo, come “estrema ratio” della rivendicazione, che,
così, approda alla sua fase decisiva. Il documento è stato inviato al presidente della giunta
regionale, Giuseppe Scopelliti,
e al commissario straordinario
dell’azienda ospedaliera di Cosenza, Paolo Maria Gangemi.
La massima istituzione locale
pone tre problemi: in linea generale, una riconsiderazione
del provvedimento che prelude
alla riconversione del presidio;
in linea più specifica, una rivisitazione delle manovre di dequalificazione avviate dall’azienda; il rilancio del ruolo
del nosocomio nell’ottica sancita da un accordo sottoscritto
tra le amministrazioni locali e
la stessa azienda nello scorso
mese di agosto.
Sul primo punto, è da chiarire se il “Santa Barbara” faccia
parte dell’azienda, in presenza
di un decreto ministeriale, tuttora vigente, che lo colloca nella stessa rete ospedaliera di Cosenza. Sul secondo punto,
l’istanza è quella di valorizzare
il day surgery e di procedere alla sua piena attuazione, visto
che il modello è stato attivato “a
scartamento ridotto”. Non solo. Ma il consiglio comunale
chiede la revoca di un protocollo emesso dalla direzione sanitaria, piuttosto ostinata, come è
stato rilevato da più parti, nel
ridimensionamento del presidio roglianese, circa le attività
del Punto di primo intervento,
che, seguito allo smantellamento del Pronto soccorso, è
stato ridotto al minimo delle
sue funzioni. Sull’ultimo punto,
In alto, il sindaco di Rogliano
A sinistra, l’ospedale
l’assemblea sollecita l’attuazione dell’accordo di agosto, sottoscritto anche dalle forze sindacali a livello provinciale, mirato al rilancio dell’ospedale in
un’ottica di soddisfazione delle parti. Intenso è stato il dibat-
tito in aula. Per la maggioranza, sono intervenuti il sindaco
Giuseppe Gallo, che ha introdotto i lavori, il vicesindaco
Giovanni Altomare, l’assessore
alla Sanità Mario Altomare, il
capogruppo Ferdinando Aiel-
lo. Per le opposizioni, i consiglieri Citino, Canino, Falbo ed
altri.
Per gli esterni, fra gli altri, il
dirigente del Partito democratico, Fausto Nucci; il coordinatore dell’Udc, Geracitano;
l’esponente del movimento de
“I moderati per Rogliano”,
Franco Funari, primario anestesista in pensione. Ci sono
stati accenti critici. Ma ha nettamente prevalso la linea della
coesione. Nucci ne ha richia-
mato l’esigenza, dopo essersi
soffermato sull’azione portata
avanti dal sindaco Gallo e dalla sua compagine. Funari ha
messo in evidenza come il
“Santa Barbara” sia una delle
pochissime strutture a norma
della rete e come occorra puntare sul modello day surgery
per garantire la riqualificazione
del presidio.
Citino e Canino hanno rimarcato l’esigenza della unità
per dar forza ad una vertenza
che deve essere discussa preferibilmente con il commissario di governo. Alla fine, soprattutto dalla maggioranza,
non sono mancate le dichiarazioni di soddisfazione, per il
rafforzamento della rivendicazione, che, come ha assicurato
il sindaco, avrà il suo corso sin
dalla prossima settimana.
MARIO MASSIMO PERRI
[email protected]
SAVUTO
Il Savuto potrebbe avere
due impianti di stoccaggio
Si terrà in settimana un incontro tra la giunta del- capacità di trattamento di tutti i rifiuti. Uno sforzo
la Comunità montana del Savuto, presieduta da di razionalizzazione e di integrazione porrebbe un
Giovanni De Rose, e i vertici della società Presila impianto a trattare un certo tipo di rifiuti, l’altro imcosentina, società mista a maggioranza pubblica pianto le altre tipologie. Insieme, le due aree disimche gestisce il servizio di raccolta e smaltimento dei pegnerebbero la totalità dei rifiuti differenziati per
rifiuti nell’area del Savuto. Al centro della riunione, avviarne il riciclaggio.
Perri ha ricordato come in un convegno tenuto a
sinergie tra due impianti di stoccaggio, uno di pertinenza della società, l’altro di pertinenza dell’ente Marzi, qualche anno fa, gli ambientalisti, in alternamontano; il primo in avanzata fase di realizzazione, tiva ad insediamenti inquinanti, come gli inceneritori, avessero valutato positivail secondo, già provvisto di progetmente impianti freddi di valorizzato esecutivo. L’obiettivo, segnato
Se ne parlerà
zione dei rifiuti differenziati. «L’esidal presidente della Comunità
in una riunione
genza - spiega il presidente del conmontana del Savuto, De Rose, in
siglio di amministrazione di Presiunanime accordo con la giunta per
tra Comunità
la cosentina - per noi, oggi, è
la interlocuzione, e dal presidente
montana
diventata vitale, in quanto, il porta
di Presila cosentina, Luigi Michele
e Presila
a porta spinto, avviato a regime in
Perri, è quello di dotare il comprendiversi comuni, e il fatto di avere
sorio di aree non inquinanti di lavorazione dei rifiuti, al fine di determinare un’ap- eliminato dai centri urbani di diversi paesi i conteprezzabile diminuzione dei conferimenti in discari- nitori dalle strade, con evidenti benefici igienici ed
ca, ma anche nella prospettiva di avviare i materia- estetici, hanno elevato i livelli della differenziata.
Un conto è mandare fuori ambito questi rifiuti, con
li differenziati verso il riciclaggio.
Se l’accordo dovesse andare in porto, come è sta- costi di trasporto che si vanno facendo sempre più
to spiegato, l’area del Savuto ricaverebbe vantaggi rilevante e con sovrattasse che alla fine pesano sulassoluti, specie sul fronte della efficienza dello smal- le spalle dei cittadini; un conto è trattarli in loco,
timento e della valorizzazione dei rifiuti differen- con conseguenti economie nello smaltimento in diziati. Quali le modalità della ipotizzata sinergia? In scarica. Abbiamo accelerato - ha aggiunto - il corso
sostanza, un solo impianto non potrebbe avere la dei lavori per la realizzazione di un nostro impian-
ROGLIANO Alle famiglie roglianesi è stato distribuito un opuscolo,
che rappresenta la quarta puntata sul
bilancio delle attività amministrative
comunali. Questa volta il tema riguarda i settori della Cultura e della
Pubblica istruzione. Fiori all’occhiello: la elezione di Rogliano a “Città risorgimentale” in coincidenza del 150.
anniversario dell’Unità d’Italia; i corsi annuali, nell’ultimo biennio anche
con sessioni d’esame, agli studenti
dell’Università di Washington; la
consegna delle chiavi della città al
grande artista Giuseppe Gallo, di origini roglianesi, che espone le sue tele
in tutto il mondo. La denominazione
Un impianto di stoccaggio
to a Malito e delle interlocuzioni con la Comunità
montana che, con il suo presidente De Rose e i suoi
amministratori Altomare e Albo, oltre alle competenze tecniche dell’ente, hanno dimostrato grande
sensibilità, perché vogliamo scongiurare rischi di
emergenze, che ciclicamente si prospettano per le
ragioni più diverse, e limitare il conferimento alla discarica di Alli a Catanzaro, dove quotidianamente i
nostri automezzi pesanti si dirigono.
I due impianti in funzione e in auspicabile sinergia garantirebbero, dunque, efficienza ed economie. L’auspicio - ha concluso - è che si trovi un’intesa che, in tempi brevi, possa cominciare a disegnare quella filiera alla quale vogliano arrivare, sulla
scorta di una convinzione che è questa: i rifiuti non
debbono essere più un problema, bensì una risorsa, come l’Europa insegna». (mmp)
Un anno di cultura nell’opuscolo del Comune
Questo il tema della quarta puntata del bilancio delle attività amministrative
di “Città risorgimentale” sancisce
l’impegno patriottico dei roglianesi
per l’Unità d’Italia. I corsi e gli esami
universitari degli studenti statunitensi hanno consolidato una iniziativa
nata una decina d’anni fa.
L’accoglienza è stata affinata adeguando la struttura della Casa delle
Culture. Gli studenti, che solitamente soggiornano a Rogliano in primavera, nel mese di maggio, sono ospitati da famiglie del luogo. E prestano
volontariato alle scuole elementari,
insegnando lingua inglese.Dovuto
quanto sentito, il riconoscimento a
Giuseppe Gallo, in segno di gratitudine per l’amplificazione che egli, con la
sua arte, ha dato al “loco natìo”.
La pubblicazione passa in rassegna
tutti i cicli di studio e di attività extrascolastiche che da, anni, vanno avanti dando un senso di centralità alla
scuola nel territorio in cui opera.
“Tutti accorti al centro storico” (concorso per cortometraggi), i laboratori teatrali e di scrittura creativa”, “Coloriamo il nostro paese” (programma
di giardinaggio, con serra allestita nel
plesso di via Tien An Men, e con le
piante che fanno bella mostra nel
parco urbano), “Versi e suoni” (poesia e musica), “La via dei presepi”
(nelle festività di fine anno), “Si apre
il sipario” (teatro, cinema, letteratura), numerose mostre di pittura e
scultura, lo stesso ciclo di conferenze
sul Risorgimento sono tutte occasioni che sono valse a dare una spinta significativa verso la qualificazione ulteriore delle attività didattiche e il rilancio degli appuntamenti culturali
di qualità. (mmp)
Il municipio di Rogliano
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