ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “LEONARDO DA VINCI” via S. Giovanni di Verdara - Padova DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE SUL PERCORSO FORMATIVO Anno Scolastico 2014-15 Classe 5ªsez. TA INDIRIZZO TECNICO ECONOMICO: TURISMO Padova, 15 maggio 2015 Documento del 15 maggio Pagina 1 di 83 RELAZIONE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE E PROFILO PROFESSIONALE Gli indirizzi del settore economico fanno riferimento a comparti in costante crescita sul piano occupazionale e interessati a forti innovazioni sul piano tecnologico ed organizzativo, soprattutto in riferimento alle potenzialità delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (Information Communication Technologies –ICT). In particolare l’indirizzo “Turismo” integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire all’innovazione e al miglioramento dell’impresa turistica. Esso intende promuovere abilità e conoscenze specifiche nel campo dell’analisi dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali con l’attenzione alla valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed ambientale. Particolare attenzione è rivolta alla formazione plurilinguistica. Profilo professionale in uscita Il Diplomato nell'istruzione tecnica dell'indirizzo "Turismo" è in grado di: gestire i servizi turistici valorizzando i beni artistici, culturali, artigianali ed enogastronomici collaborare con Enti pubblici e soggetti privati per definire progetti di miglioramento e promozione turistica di un territorio utilizzare strumenti informatici e programmi gestionali per proporre nuovi servizi turistici usare tecniche di comunicazione multimediale per promuovere il turismo riconoscere le tendenze dei mercati locali e nazionali per capire come questi influenzano il turismo conoscere i fenomeni sociali ed economici dell'impresa turistica Documento del 15 maggio Pagina 2 di 83 A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nell'istituto tecnico, settore economico indirizzo "Turismo", consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze: riconoscere e interpretare le tendenze dei mercati locali, nazionali, globali anche per coglierne le ripercussioni nel contesto turistico, i macrofenomeni socioeconomici globali in termini generali e specifici dell’impresa turistica, i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali diverse individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica, fiscale con particolare riferimento a quella del settore turistico interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi di gestione e flussi informativi riconoscere le peculiarità organizzative delle imprese turistiche e contribuire a cercare soluzioni funzionali alle diverse tipologie gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata specifici per le aziende del settore Turistico analizzare l’immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo patrimonio culturale che per individuare strategie di sviluppo del turismo integrato e sostenibile contribuire a realizzare piani di marketing con riferimento a specifiche tipologie di imprese o prodotti turistici progettare, documentare e presentare servizi e prodotti turistici individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione del personale dell’impresa turistica utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche. Sbocchi lavorativi e formativi: impiego presso agenzie di viaggio e di pubblicità impiego presso imprese di comunicazione impiego presso strutture ricettive impiego presso Enti pubblici e privati del settore turistico prosecuzione degli studi a livello universitario in tutte le facoltà iscrizione a corsi post-diploma. Documento del 15 maggio Pagina 3 di 83 VARIAZIONI NELLA COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO Dalla tabella sotto riportata si possono ricavare: - il monte ore delle singole discipline; - le discipline studiate, - la continuità didattica dei docenti nel triennio. Per quanto riguarda, invece, la storia della classe, si rimanda alla Relazione del Consiglio di Classe. DISCIPLINE CURRICOLO Italiano Storia Lingua inglese Matematica Seconda lingua comun. Scienze mot. e sportive Religione Cattolica Disc. turistiche e azien. Geografia Turistica Diritto-Legisl. Turistica Arte e territorio Terza lingua straniera ORE DI LEZIONE DOCENTI III 4 2 3 3 3 2 1 4 IV 4 2 3 3 3 2 1 4 V 4 2 3 3 3 2 1 4 III Rinaldi Rinaldi Boaretto Batilotti Sichel Monaco Athickal Nicolè IV Rinaldi Rinaldi Bezzegato Dessì Sichel Tuscano Athickal Nicolè 2 2 2 Telese Telese 3 2 3 3 2 3 3 2 3 Capalbo Graziani Puppato Pellegrino Calore Soranzo V Rinaldi Rinaldi Bezzegato Dessì Albertin Tuscano Athickal Zanardi Telese - Ionita Eramo Pellegrino Faccini Maggiolo Documento del 15 maggio Pagina 4 di 83 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Nominativo Materia Prof. MASSIMO RINALDI ITALIANO Prof. MASSIMO RINALDI STORIA Prof.ssa MONICA BEZZEGATO LINGUA INGLESE Prof. ALBERTO DESSI’ MATEMATICA Prof.ssa CHIARA ALBERTIN SECONDA LINGUA COMUNITARIA Prof. ROCCO TUSCANO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Prof. JOSEPH ATHICKAL RELIGIONE CATTOLICA Prof.ssa ELISABETTA ZANARDI DISCIPLINE TURISTICHE ED AZIENDALI Prof. AGOSTINO ERAMO GEOGRAFIA TURISTICA Prof. GIUSEPPE PELLEGRINO DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA Prof.ssa SANDRA FACCINI ARTE E TERRITORIO Prof.ssa ROSANNA MAGGIOLO TERZA LINGUA STRANIERA Prof.ssa SANDRA GALESSO SOSTEGNO Prof.ssa MARIANNA BARONI SOSTEGNO Firma Documento del 15 maggio Pagina 5 di 83 PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE La Classe è composta di 19 alunni, di cui 6 maschi; un’alunna, pur risultando tuttora iscritta, ha frequentato le lezioni solo per pochi giorni. Dei sei alunni di origine straniera, due hanno frequentato la scuola primaria italiana dalla classe prima, uno dalla quarta, uno dalla quinta; un alunno è entrato nel sistema scolastico nazionale in seconda media, uno in terza media. Due alunni sono stati integrati nella Classe in seconda, tre in terza; un alunno è arrivato in quinta. Nella Classe sono presenti fin dalla prima due alunni con BES. La continuità didattica, come si evince dal prospetto precedente, è risultata particolarmente problematica nelle seguenti discipline: Geografia turistica, Arte e territorio, Francese. Situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso Fin dall’inizio dell’anno scolastico la Classe, che nel corso del biennio precedente non si era distinta per interesse e partecipazione al dialogo educativo e didattico (pur non essendo mai risultata particolarmente problematica dal punto di vista disciplinare), ha manifestato l’acquisizione di un atteggiamento più maturo e consapevole nel rapporto con i docenti, nelle relazioni tra compagni, nei livelli di attenzione e concentrazione. Dal punto di vista del profitto, ad inizio anno la Classe si caratterizzava per il raggiungimento di livelli di preparazione mediamente sufficienti o più che sufficienti; un piccolo gruppo di alunni si distingueva, invece, per risultati buoni. Partecipazione al lavoro didattico nell’anno scolastico in corso Nel corso dell’anno la Classe ha mantenuto un discreto livello di socializzazione e di collaborazione al suo interno; i rapporti con gli insegnanti e il comportamento sono stati complessivamente corretti, pur riemergendo in alcuni sporadici casi degli atteggiamenti non sempre esemplari nel rispetto delle norme di puntualità e nella regolarità della frequenza. La Classe ha complessivamente manifestato un discreto interesse per gli argomenti affrontati nelle diverse discipline, anche se l’approfondimento personale delle tematiche trattate è risultato modesto e circoscritto ad alcuni alunni; la partecipazione attiva alla vita scolastica, dunque, è stata per la maggior parte della Classe un po’ limitata, mentre un piccolo numero di studenti ha partecipato con contributi personali e con una certa motivazione, in qualche caso anche con passione. Per quanto riguarda il lavoro domestico, lo studio individuale e lo svolgimento dei compiti assegnati sono stati per una parte della Classe discontinui, e si è spesso rivelato necessario guidare gli alunni nella organizzazione degli impegni di studio; una piccola parte della Classe si è invece impegnata con costanza e assiduità, segnalandosi per l’autonomia raggiunta. Nel complesso l’applicazione nello studio, il conseguimento degli obiettivi didattici ed il profitto appaiono diversificati, e – generalmente – la valutazione dei risultati raggiunti va da sufficiente a buono. Obiettivi cognitivi e di apprendimento Documento del 15 maggio Pagina 6 di 83 Vengono di seguito indicati gli obiettivi cognitivi con l’indicazione se essi sono stati raggiunti o non raggiunti o raggiunti parzialmente dagli studenti: - conoscenza dei contenuti fondamentali degli argomenti e attività didattiche proposte PARZIALMENTE - comprensione dei linguaggi verbali e non (tabelle, grafici,…) utilizzati da manuali e libri PARZIALMENTE - saper organizzare quanto appreso e saperlo utilizzare anche in situazioni nuove PARZIALMENTE - Saper operare scelte consapevoli PARZIALMENTE - Saper esporre quanto appreso in forma corretta PARZIALMENTE - Saper autovalutare, se guidati, il proprio lavoro PARZIALMENTE - Individuazione di nessi e legami tra argomenti e/o tra discipline PARZIALMENTE - Rielaborazione personale delle conoscenze PARZIALMENTE - Acquisizione delle competenze professionali caratterizzanti il corso di studio PARZIALMENTE Metodologia - promuovere uno stile di lavoro cooperativo TUTTE LE DISCIPLINE - aiutare gli studenti a diventare consapevoli del proprio metodo di studio e a migliorarlo TUTTE LE DISCIPLINE - guidare all’individuazione delle strutture e dei linguaggi di ogni disciplina TUTTE LE DISCIPLINE - informare gli studenti sugli obiettivi da raggiungere TUTTE LE DISCIPLINE - partire da situazioni concrete, possibilmente vicine agli studenti passando gradualmente a livelli di astrazione e di generalizzazione TUTTE LE DISCIPLINE - utilizzare l’errore in senso positivo, per promuovere apprendimento TUTTE LE DISCIPLINE ATTIVITÀ INTERDISCIPLINARI E MULTIDISCIPLINARI Tra le attività didattiche che hanno interessato trasversalmente le discipline, si segnalano in particolare i seguenti moduli CLIL (nota ministeriale n. 4969 del 25.07.14), che hanno impegnato gli alunni per non meno di 50 ore: - Diritto: modulo sul turismo on-line - Geografia: modulo svolto sugli Stati Uniti; ancora in fase di svolgimento i moduli sul Sud America (Brasile, Argentina e Cuba) - Religione: modulo sulla Cultura religiosa - Discipline turistiche e aziendali: modulo svolto sul business plan, con il coinvolgimento di esperti linguistici esterni; un modulo in corso di svolgimento Tra le iniziative di carattere interdisciplinare, si ricordano, inoltre, le seguenti: Documento del 15 maggio Pagina 7 di 83 Italiano e Francese: lettura e analisi di Rimbaud, Le bateau îvre Italiano, Storia, Arte e territorio: il Futurismo Spagnolo, Storia, Arte e territorio: la guerra civile spagnola ATTIVITÀ INTEGRATIVE, VISITE E VIAGGI D’ISTRUZIONE Patecipazione a due incontri di due ore ciascuno sul tema “Come interpretare la crisi economica attuale” (prof. M. Pomini, Università di Padova), attività prevista dal progetto "Attivamente", promosso dalla Fondazione Cariparo . Partecipazione alla commedia musicale in francese Notre-Dame des banlieues. Partecipazione di alcuni alunni allo scambio linguistico con un liceo francese (Niort). Partecipazione a progetto Educhange: due incontri con una lettrice peruviana nelle ore di spagnolo. Partecipazione ad incontri formativi e di orientamento con professionisti del settore turistico (direttori di hotel e di agenzia viaggi, responsabile della Provincia per le professioni turistiche, docente dell’ ITS di Jesolo). Partecipazione al viaggio di istruzione a Monaco. Conseguimento, per una decina di alunni, della certificazione linguistica in Inglese Trinity, liv. B2. Inoltre, durante i mesi estivi la Classe ha partecipato al progetto della Regione Veneto con il contributo dell’Unione Europea “Move for the future”, 160 ore di formazione di lingua inglese e soggiorno di due settimane a Canterbury (UK). La Classe ha partecipato alle attività formative di Alternanza Scuola-Lavoro (progetto “Bene comune”, per cui cfr. la relazione allegata) e la quasi totalità degli alunni ha svolto lo stage estivo in aziende del settore turistico. CRITERI DI VALUTAZIONE E MODALITÀ DI VERIFICA Descrittori dei Criteri di Valutazione Criteri per l’assegnazione dei voti finali: per quanto riguarda la singola materia si rimanda alle relazioni finali dei singoli docenti. Per l’assegnazione del Voto di condotta ci si è attenuti ai criteri approvati dal Collegio Docenti e inseriti nel Piano dell'Offerta Formativa dell'istituto, che vengono di seguito richiamati. Il voto di 10/decimi sarà attribuito in caso di: assidua frequenza alle lezioni; puntuale presenza in classe all’inizio delle lezioni, al rientro dagli intervalli o al cambio d’ora; tempestiva giustificazione delle assenze; assenza di note o provvedimenti disciplinari irreprensibile svolgimento delle consegne scolastiche; intensità e continuità dell’impegno comportamento sempre rispettoso, responsabile e collaborativo nei confronti dei docenti, del personale della scuola e dei compagni Documento del 15 maggio Pagina 8 di 83 pieno rispetto delle norme di sicurezza e di tutela della salute particolare cura delle strutture, delle attrezzature e della documentazione scolastica Il voto di 9/decimi sarà attribuito in caso di: regolare frequenza alle lezioni; presenza in classe all’inizio delle lezioni, al rientro dagli intervalli o al cambio d’ora quasi sempre puntuale; costante giustificazione delle assenze regolare svolgimento delle consegne scolastiche; rispetto del regolamento e assenza di richiami comportamento rispettoso, corretto e generalmente collaborativo nei confronti dei docenti, del personale della scuola e dei compagni adeguato rispetto delle norme di sicurezza e di tutela della salute attenzione per le strutture, le attrezzature e la documentazione scolastica Il voto di 8/decimi sarà attribuito per uno o più dei seguenti motivi, anche in considerazione della frequenza e gravità dell’infrazione: frequenza regolare alle lezioni; presenza in classe quasi sempre puntuale all’inizio delle lezioni, al rientro dagli intervalli o al cambio d’ora; giustificazione non sempre tempestiva delle assenze svolgimento delle consegne scolastiche pressoché regolare; presenza di qualche richiamo verbale comportamento rispettoso e collaborativo nei confronti dei docenti, del personale della scuola e dei compagni adeguata osservanza delle norme di sicurezza e di tutela della salute cura adeguata delle strutture, delle attrezzature e della documentazione scolastica Il voto di 7/decimi sarà attribuito per uno o più dei seguenti motivi, anche in considerazione della frequenza e gravità dell’infrazione: frequenza non sempre regolare alle lezioni; alcuni ritardi all’inizio delle lezioni, al rientro dagli intervalli o al cambio d’ora; giustificazione tardiva delle assenze svolgimento delle consegne scolastiche per lo più adeguato; presenza di alcune note comportamento talvolta non corretto nei confronti dei docenti, del personale della scuola e dei compagni osservanza delle norme di sicurezza e di tutela della salute rispetto delle strutture, delle attrezzature e della documentazione scolastica Il voto di 6/decimi sarà attribuito per uno o più dei seguenti motivi, anche in considerazione della frequenza e gravità dell’infrazione: frequenza irregolare alle lezioni; ripetuti ritardi al rientro dagli intervalli o al cambio d’ora; giustificazione delle assenze tardiva o assente svolgimento delle consegne scolastiche non puntuale; presenza di note o provvedimenti per infrazioni disciplinari comportamento talvolta non rispettoso e poco corretto nei confronti dei docenti, del personale della scuola e dei compagni sufficiente attenzione alle norme di sicurezza o di tutela della salute disattenzione nell’utilizzo delle strutture, delle attrezzature e della documentazione scolastica. Il voto di 5/decimi sarà attribuito in presenza di azioni gravi e reiterate che hanno condotto a più sanzioni disciplinari con sospensione dalle lezioni superiore a 15 giorni e in assenza di ravvedimento. Modalità di verifica - Le verifiche scritte sono state segnalate per tempo sul Registro di classe per consentire agli alunni di gestire in modo autonomo il carico di lavoro; - si è evitato di effettuare più di una prova scritta o più di due prove orali nella stessa mattinata, salvo casi eccezionali; - si sono sempre comunicati i risultati delle prove agli interessati e ai genitori; le verifiche scritte sono state corrette e consegnate entro tre settimane dalla prova stessa; - ogni docente ha spiegato e motivato agli studenti le modalità delle prove (numero delle interrogazioni, prove e modalità di valutazione particolari ecc.) nella propria disciplina. Documento del 15 maggio Pagina 9 di 83 SIMULAZIONI PROVE DELL’ESAME DI STATO In preparazione all’Esame di Stato, il Consiglio di Classe ha organizzato le seguenti iniziative: _ N° 1 simulazione della prima prova, svolta il 17.04.2015 _ N° 1 simulazione della seconda prova, svolta il 28.04.2015 _ N° 2 simulazioni della terza prova, svolte il 27.03.2015 e il 04.05.2015 Le terze prove sono state svolte con le seguenti modalità: TERZA PROVA Data di svolgimento Tipologia * Discipline coinvolte Durata della prova Modalità ** * ** I simulazione II simulazione III simulazione 27.03.2015 04.05.2015 A quesiti a risposta aperta Matematica, Spagnolo, DTA, Geografia 3h A quesiti a risposta aperta Arte e territorio, DTA, Diritto, Spagnolo 3h La risposta ad ogni quesito non deve superare un numero di righe prefissato (ad esclusione della prova di matematica) la risposta ad ogni quesito non deve superare un numero di righe prefissato = inserire la tipologia, come: “A quesiti a risposta aperta”, “B quesiti a risposta singola”, “C quesiti a risposta multipla”, ecc.; = indicare eventuali modalità aggiuntive di esecuzione, ad es. la risposta ad ogni quesito non deve superare un numero di righe prefissato dal docente, ecc.. ALLEGATI - TESTO DELLA SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA D’ESAME - TESTO DELLA SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA D’ESAME - TESTO DELLE SIMULAZIONI DELLE TERZE PROVE D’ESAME - PROGRAMMI EFFETTIVAMENTE SVOLTI IN CIASCUNA DISCIPLINA NOTA: I programmi devono essere scritti dai docenti delle singole discipline. Essi devono riportare i contenuti in termini di conoscenze e competenze e, per ciascuno dei contenuti: - le modalità di lavoro, - gli strumenti di lavoro, - le tipologie di verifica, i tempi di svolgimento dell’argomento, i descrittori dei criteri di valutazione. Infine devono riportare il titolo dei libri di testo utilizzati. Documento del 15 maggio Pagina 10 di 83 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “Leonardo da Vinci” 35137 Padova – Via S. Giovanni di Verdara, 36 Tel: 049/8724155 – Fax: 049/8724196 –e-mail: [email protected] RELAZIONE FINALE A. S. 2014-15 Indirizzo: Turismo Disciplina: Italiano Docente: Massimo Rinaldi Libro di testo: Roncoroni, Cappellini, Dendi, Il Rosso e il Blu. Letteratura, lingua, arte, voll. 3A-3B, Milano, Signorelli, 2012 CONOSCENZE e livello di raggiungimento delle stesse Gli alunni hanno complessivamente raggiunto un livello abbastanza buono nelle seguenti conoscenze: saper contestualizzare, parafrasare e commentare; saper riflettere, cogliendone lo spessore storico e le determinazioni socio-economiche, sul significato della produzione letteraria. In particolare, lo studente conosce l’ideologia e la poetica degli autori studiati, le caratteristiche dei diversi generi letterari, sa problematizzare e confrontare le conoscenze acquisite anche al di là dei confini disciplinari. È stato invece conseguito un livello complessivamente più che sufficiente nelle seguenti conoscenze: Saper strutturare frasi corrette e coerenti. Saper riconoscere nei propri elaborati il principio di coesione e di causa ed effetto. Saper riconoscere le caratteristiche strutturali del testo argomentativo. Saper individuare e distinguere la tesi, le argomentazioni, l’antitesi e la conclusione. Saper produrre testi argomentativi orali e scritti pertinenti. COMPETENZE e livello di raggiungimento delle stesse Gli alunni hanno raggiunto un livello più che sufficiente nelle seguenti competenze: Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo. Produrre testi di vario tipo in relazione ai diversi scopi comunicativi. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti. Maturare la consapevolezza della specificità e complessità del fenomeno letterario, come espressione della civiltà e, in connessione con le altre manifestazioni artistiche, come forma di conoscenza del reale. Acquisizione di un interesse vivo per le opere letterarie. CONTENUTI di insegnamento e TEMPI rispettivamente loro dedicati Positivismo e realismo Settembre-novembre Documento del 15 maggio Pagina 11 di 83 15 h (+ 1h verifica) Il positivismo. Scienza, tecnica, cultura Il Naturalismo francese e la seconda Rivoluzione industriale: Flaubert, Zola Il Verismo e la società italiana della seconda metà dell’Ottocento: Verga. Letture: I Malavoglia (prefazione: i vinti), Fantasticheria (introduzione: l’ideale dell’ostrica); Rosso Malpelo; La roba; Mastro-Don Gesualdo (l’epilogo) Tra Simbolismo e Decadentismo ottobre-gennaio 16h (+2h verifica) Il Simbolismo francese: Baudelaire, Rimbaud (cenni), la Scapigliatura italiana (cenni). Letture: Spleen; Le bateau îvre Giosuè Carducci e la poesia italiana della seconda metà dell’Ottocento L’Estetismo e il Decadentismo: Huysman, Wilde, D’Annunzio. Letture: La pioggia nel pineto; Il piacere (l’attesa dell’amante) Dal Decadentismo alle avanguardie Gennaio 7h (+ 2h verifica) Pascoli e il rinnovamento della poesia italiana. Letture: Novembre; L’assiuolo; X agosto; Temporale; Gelsomino notturno; La mia sera. Il Futurismo: Marinetti. Letture: Manifesto del Futurismo; Manifesto tecnico della letteratura futurista; La battaglia di Adrianopoli Palazzeschi. Letture: Canzonetta Il panorama culturale europeo. Il romanzo del primo Novecento Febbraio-Marzo 13h (+ 1h verifica) Pirandello e la crisi dell’uomo del Novecento. Letture: Il Fu Mattia Pascal (epilogo); Il treno ha fischiato; Sei personaggi (l’arrivo dei personaggi); Uno, nessuno, centomila (Moscarda allo specchio) Freud, Joyce, Svevo. Letture: La coscienza di Zeno (il vizio del fumo) La letteratura della crisi: Kafka, Proust (cenni) La poesia italiana tra le due guerre. Ermetismo e nuove tendenze Aprile-maggio 10h Ungaretti. Letture: Soldati; Veglia; Sono una creatura; Mattina; Montale. Letture: Spesso il male di vivere; Non chiederci la parola; La primavera hitleriana; Ho sceso dandoti il braccio Saba. Letture:A mia moglie; Ritratto della mia bambina; Goal; Ulisse La letteratura del secondo dopoguerra Il romanzo resistenziale e memorialistico Levi: Letture: Se questo è un uomo (pagine scelte) Calvino: Letture: Il sentiero (pagine scelte) Fenoglio (pagine scelte). Letteratura e cinema: il neorealismo (cenni) La produzione testuale Modulo non ancora svolto alla data del 04.05.2015 Tutto l’anno Documento del 15 maggio Pagina 12 di 83 Il saggio breve: la costruzione dell’argomentazione e l’uso della documentazione 10h (+19h produzione scritta in classe) METODI E STRUMENTI Lezione frontale e partecipata. Lettura e analisi di testi, documenti, immagini. Libro di testo e altre antologie e storie letterarie. Documenti filmici e iconografici. Risorse on-line. LIM. VERIFICHE EFFETTUATE Verifiche formative Colloqui informali periodici. Verifiche sommative Primo periodo: due verifiche scritte; una orale. Secondo periodo: tre verifiche scritte; due orali Tipologia: interrogazione, prove strutturate e semi-strutturate; produzione testuale (tema, analisi testuale, saggio breve). CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Per le verifiche orali si sono tenuti presenti i seguenti elementi: precisione lessicale, profondità delle conoscenze, ampiezza dei riferimenti alla storia e alla cultura europee. Per la produzione scritta si veda la seguente griglia: TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTO 1) Comprensione analitica del testo e interpretazione d’insieme (parafrasi – riassunto): da 1 a 3 (suff = 2) 2) Individuazione della natura del testo; riconoscimento delle strutture formali: da 1 a 2 (suff = 1) 3) Capacità di contestualizzazione del testo nell'ambito storico-culturale: da 1 a 3 (suff = 2) 4) Completezza rispetto alle domande; livello di approfondimento; apporti personali: da 1 a 3 (suff = 2) 5) Correttezza lessicale, grammaticale, sintattica; efficacia espositiva: da 1 a 4 (suff = 3) TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVE 1) Corretta interpretazione ed argomentazione critica dei documenti proposti, arricchiti anche da conoscenze personali ed esperienze di studio: da 1 a 3 (suff = 2) 2) Conformità dello scritto alla tipologia testuale: tesi riconoscibile; corretta citazione dei documenti;adeguatezza contenuto e registro linguistico. Coerenza del titolo: da 1 a 4 (suff = 3) 3) Organizzazione del testo: coerenza, coesione, organicità; rispetto della lunghezza: da 1 a 3 (suff = 2) 4) Correttezza lessicale, grammaticale, sintattica: da 1 a 5 (suff = 3) TIPOLOGIA B. ARTICOLO DI GIORNALE 1) Interpretazione ed elaborazione dei documenti proposti, arricchiti anche da conoscenze personali ed esperienze di studio pregresse. Individuazione di uno o più elementi rilevanti: da 1 a 3 (suff = 2) 2) Conformità delle scritto alla tipologia testuale: attualizzazione e aderenza alla notizia. Conformità dello scritto alla destinazione editoriale: adeguatezza del registro linguistico e stilistico; coerenza e immediatezza del titolo: da 1 a 4 (suff = 3) 3) Organizzazione del testo rispetto alla struttura base dell’articolo (lead, corpo, chiusa); lunghezza. Coerenza, coesione, organicità: da 1 a 3 (suff = 2) Documento del 15 maggio Pagina 13 di 83 4) Correttezza lessicale, grammaticale, sintattica: da 1 a 5 (suff = 3) TIPOLOGIA C: TEMA DI ARGOMENTO STORICO 1) Esattezza dell’informazione storica e conoscenza delle fonti storiche: da 1 a 5 (suff = 3) 2) Aderenza alla traccia. Coerenza, coesione, organicità del discorso: da 1 a 5 (suff = 3) 3) Correttezza lessicale, grammaticale, sintattica: da 1 a 5 (suff = 4) TIPOLOGIA D: TEMA DI ORDINE GENERALE 1) Pertinenza alla traccia e conoscenza dei contenuti: da 1 a 3 (suff = 2) 2) Coerenza, coesione, organicità dell’argomentazione: da 1 a 3 (suff = 2) 3) Stile, efficacia espositiva, abilità comunicativa: da 1 a 3 (suff = 2) 4) Capacità di approfondimento; spunti originali nelle opinioni personali: da 1 a 3 (suff = 2) 5) Correttezza lessicale, grammaticale, sintattica: da 1 a 3 (suff = 2) PADOVA, 04 - 05 - 2015 Il Docente Massimo Rinaldi Per presa visione i rappresentanti di classe Documento del 15 maggio Pagina 14 di 83 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “Leonardo da Vinci” 35137 Padova – Via S. Giovanni di Verdara, 36 Tel: 049/8724155 – Fax: 049/8724196 –e-mail: [email protected] RELAZIONE FINALE A. S. 2014-15 Indirizzo: Turismo Disciplina: Storia Docente: Massimo Rinaldi Libro di testo: Armocida, Salassa, Storia link, vol. 3, Milano, B. Mondadori CONOSCENZE e livello di raggiungimento delle stesse Gli alunni hanno complessivamente raggiunto un livello più che sufficiente nelle seguenti conoscenze: Conoscere il lessico specialistico, in particolare storico-politico. Conoscere la complessità dei fenomeni storici e i diversi livelli della spiegazione storica. Conoscere il valore delle differenze culturali e sviluppare consapevolezza circa gli usi politici del fenomeno religioso, degli squilibri economici, dei processi di costruzione delle identità etniche. COMPETENZE e livello di raggiungimento delle stesse Gli alunni hanno raggiunto complessivamente un livello più che sufficiente nelle seguenti competenze: Usare correttamente il lessico specialistico in un contesto dato. Riconoscere la diversa natura delle fonti e ricavare informazioni da un testo. Contestualizzare e decifrare i diversi linguaggi (scritti, pittorici, architettonici, cinematografici). Saper produrre testi orali. CONTENUTI di insegnamento e TEMPI rispettivamente loro dedicati L’Italia e l’Europa nella seconda metà dell’Ottocento Settembre-novembre 12h Politica, economia, società e cultura La sinistra storica in Italia: Depretis, Crispi, Giolitti. Fin de siècle: belle époque, rivoluzione industriale e tensioni sociali. Operai, contadini, borghesie: dinamiche sociali e politiche tra Otto e Novecento Imperialismo e predazione: l’Europa fuori dell’Europa. La Grande guerra novembre-gennaio Documento del 15 maggio Pagina 15 di 83 9h (+ 6h verifica) Verso la Prima guerra mondiale. Il dibattito italiano. Le fasi del conflitto La fine del conflitto L’Europa dopo la guerra La Rivoluzione russa Gennaio 3h Marxismo e leninismo La rivoluzione di febbraio La rivoluzione bolscevica Il regime Lo stalinismo Il fascismo Febbraio-marzo 6h (+4h verifica) Il dopoguerra in Italia Nazionalismo e crisi della democrazia liberale Dalla presa del potere alle leggi fascistissime Il regime: la politica interna e le leggi razziali Verso la guerra: la campagna d’Africa; il patto d’acciaio; la guerra di Spagna Liberismo e crisi La situazione politica e il clima ideologico negli USA degli anni Venti Il Ventinove e il New Deal. L’internazionalizzazione della crisi Nazismo e Seconda guerra mondiale Marzo 3h Aprile 9h La crisi di Weimar e l’ascesa di Hitler Pangermanesimo e antigiudaismo Verso la guerra Lo scoppio della guerra Le fasi della guerra La Resistenza e la fine della guerra Aprile 4h La Resistenza in Europa e in Italia Yalta L’Italia repubblicana e il secondo dopoguerra La Repubblica e la Costituzione Il dopoguerra e il boom economico La guerra fredda e la decolonizzazione (cenni) USA e URSS: la spartizione del mondo Maggio Modulo parzialmente svolto alla data del 15.05.2015 Modulo non ancora svolto alla data del 15.05.2015 Documento del 15 maggio Pagina 16 di 83 La decolonizzazione METODI E STRUMENTI Lezione frontale e partecipata. Discussione guidata. Lettura e analisi di testi, documenti, immagini. Libro di testo in adozione e altri testi. Documenti filmici e iconografici. Risorse on-line. LIM. VERIFICHE EFFETTUATE Verifiche formative: colloqui informali periodici. Verifiche sommative: primo periodo: una verifica scritta e una orale; secondo periodo: una verifica scritta e una orale. Tipologia: interrogazione, prove strutturate e semi-strutturate. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Sono stati valutati i seguenti elementi: precisione lessicale, ampiezza delle conoscenze, capacità di mettere in relazione fenomeni di differente tipologia, approfondimenti personali, capacità di produrre collegamenti interdisciplinari. PADOVA, 04 - 05 - 2015 Il Docente Massimo Rinaldi Per presa visione i rappresentanti di classe Documento del 15 maggio Pagina 17 di 83 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “Leonardo da Vinci” 35137 Padova – Via S. Giovanni di Verdara, 36 Tel: 049/8724155 – Fax: 049/8724196 –e-mail: [email protected] RELAZIONE FINALE A. S. 2014-15 Indirizzo Disciplina Docente Libro di testo Turismo Lingua e civiltà inglese Monica Bezzegato Bernardi Fici, Brownless, Burns, Rosco, “Travel Pass”, Valmartina CONOSCENZE e livello di raggiungimento delle stesse Conoscenze: - il lessico specifico della microlingua di riferimento, - il linguaggio della corrispondenza formale, - le caratteristiche inerenti le varie tipologie di turismo, - aspetti geografici e culturali del Regno Unito e di altre aree trattate. Abilità : Comprendere il senso globale di testi di carattere professionale (lettere, dépliants, brochures, brevi articoli di giornale) e testi inerenti la cultura e la civiltà anglo-sassone, Comporre nello scritto lettere di carattere professionale con relativa risposta, Sostenere conversazioni inerenti funzioni comunicative svolte, Effettuare scelte lessicali appropriate al contesto, Esporre oralmente gli argomenti di civiltà svolti con lessico e strutture appropriate, Riflettere sulle strutture sintattiche, Distinguere il registro linguistico formale da quello informale, Utilizzare il lessico specifico del campo di specializzazione, Inferire il significato di termini nuovi in base al contesto. Livello di raggiungimento : B1 del Common European Framework (Trinity GESE 6), B2 del Common European Framework (Trinity GESE 7 e ISE II) COMPETENZE e livello di raggiungimento delle stesse Concordemente con le Indicazioni Nazionali, lo studio della lingua inglese concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, risultati di apprendimento che lo mettono in grado di padroneggiare la lingua per scopi comunicativi e utilizzare il linguaggio Documento del 15 maggio Pagina 18 di 83 settoriale relativo all’ambito turistico per interagire anche in contesti professionali al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (QCER). Lo studente comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti, comprese le discussioni tecniche sul suo campo di specializzazione. È in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneità rendendo possibile un'interazione naturale con i parlanti nativi senza sforzo per l'interlocutore. Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su un'ampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni. Alcuni alunni possiedono queste competenze a livello B2 (Trinity GESE 7 e ISE II), altri a livello B1 (Trinity GESE 6) altri non hanno certificazione. Alcuni alunni partecipano al progetto europeo “Certilingua”. CONTENUTI di insegnamento e TEMPI rispettivamente loro dedicati Module 6 : Destinations the UK and the USA Primo trimestre e inizio DESTINATION UK pentamestre About London, London landmarks, two great tours of England, Wales, Scotland, Ireland DESTINATION USA About New York, the top ten sights in New York, on the west coast – California, Florida – the “sunshine state”, the Grand Canyon, Yellowstone National Park Preparazione esame Trinity B2 Module 7 : Trends in tourism Pentamestre OUTGOING TOURISM Favourite destinations, fashionable places, Egypt, short breaks to European capitals, Paris, some other great European cities, short haul destinations in the Mediterranean THE CRITERIA FOR CHOOSING A HOLIDAY A careful choice, responsible tourism, target tourism Module 8 : Working in tourism JOBS IN TOURISM Perspectives of work in tourism, sectors, jobs, environments, prospects, tourism researches, resort work, holiday representatives, working in a travel agency, key figures in a hotel, guides, tourist information centres LOOKING FOR A JOB Getting ready for work, choosing a career, where to look for jobs, applying for work in the UK and Ireland Written correspondence : complaints and adjustments, circulars, letters of application From the book : Trimestre Text about Canterbury Tales Documento del 15 maggio Pagina 19 di 83 Text about The Globe theatre Pentamestre W.H. Auden, Refugee Blues A. Spiegelman, Maus (cenni) Modulo CLIL : Geography of the USA Pentamestre Modulo CLIL di Discipline Turistiche e Az.li (cfr relazione della docente) Modulo CLIL di Diritto in Inglese (cfr relazione del docente) Modulo CLIL di Geografia in Inglese (cfr relazione del docente) I suddetti moduli sono stati progettati e svolti secondo la metodologia CLIL e un criterio di interdisciplinarietà e avvalendosi del contributo di giovani esperti in lingua Inglese ( nota MIUR n. 4969 del 25.07.14). METODI E STRUMENTI Ogni lezione inizia con una fase di warming up che consiste in una breve conversazione (tempo, data, informazioni generali) durante la quale l’insegnante sollecita risposte da parte degli alunni. Si procede con la correzione dei compiti per casa. La seconda parte della lezione prevede attività di Listening, Speaking, Reading e Writing per introdurre o consolidare contenuti, strutture, funzioni e lessico. Il metodo adottato è il metodo comunicativo e la lingua ufficiale delle lezioni è l’Inglese. Il lavoro tende ad aiutare gli alunni ad adottare un metodo di studio funzionale all’acquisizione di contenuti e lessico specifici dell’indirizzo, sono utilizzati schemi, mappe concettuali, griglie per favorire la capacità di sintesi e di riproduzione autonoma di quanto appreso anche al fine di permettere agli alunni di sperimentare la messa in atto di reali competenze professionali in lingua straniera. Viene stimolata la curiosità e l’attività di ricerca attraverso una didattica condotta per problemi e quesiti. Le attività vengono svolte in situazione frontale o di pair work o di group work. Ogni lezione termina con l’assegnazione di compiti per casa riguardanti gli argomenti svolti in classe. Strumenti : Libro di testo di Turismo : Travel Pass ed. Valmartina Libro digitale di Turismo : Travel Pass ed. Valmartina Grammatica : Grammar and vocabulary Trainer, ed. Pearson Longman LIM Materiali forniti dalla docente VERIFICHE EFFETTUATE Sono state svolte tre prove scritte e due orali per ciascun periodo e una prova CLIL (valutata per la parte di competenza linguistica) per ciascuna materia CLIL. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI a) Verifica formativa Documento del 15 maggio Pagina 20 di 83 Effettuata attraverso il controllo dei compiti assegnati e domande orali per valutare il grado di preparazione del singolo e della classe. b) Verifica sommativa Sono utilizzate prove di comprensione, stesura di lettere relative all’ambito professionale, materiali relativi all’ambito professionale (brochures, itinerari), risposte a domande per valutare la conoscenza degli argomenti trattati. Sono state svolte anche prove di comprensione e produzione della lingua orale. Le valutazioni sono state assegnate secondo la grigli che segue. VOTI/10 VOTI/15 GIUDIZIO SINTETICO Del tutto insufficiente 1-3 1-4 4 5-7 Gravemente insufficiente 5 8-9 insufficiente 6 10 Sufficiente 7 11-12 8 13 9-10 14-15 Discreto Buono OttimoEccellente CONOSCENZE Grosse lacune ed errori gravi DESCRITTORI COMPETENZE Non riesce ad applicare le conoscenze anche se guidato. Espressione scorretta e non coerente ABILITA’ Compie analisi lacunose, difficoltà di sintesi e commette gravi errori. Lacune ed errori Applica e con errori le Compie analisi conoscenze minime, solo lacunose, difficoltà se guidato. di sintesi e Espressione povera o commette errori. mnemonica Qualche lacuna ed Applica con qualche Analisi parziali e errori errore le conoscenze sintesi imprecise. minime. Espressione elementare o parziale. Conoscenze Applica le conoscenze Interpretazione di essenziali minime. informazioni e Espressione elementare analisi ma sostanzialmente complessivamente corretta corrette ma poco approfondite. Conoscenze Applica le conoscenze in Discreta adeguate modo abbastanza interpretazione di corretto. informazioni e Espressione semplice nel corretta complesso appropriata rielaborazione. Conoscenze Applica in modo corretto Rielabora approfondite ed autonomamente le correttamente in anche con studio conoscenze. Espressione modo autonomo le autonomo appropriata. informazioni Conoscenze Applica in modo Rielabora approfondite con autonomo e corretto le autonomamente in studio autonomo conoscenze anche in modo corretto e situazioni problematiche approfondito nuove utilizzando le soluzioni migliori. Espressione appropriata e sicura. Documento del 15 maggio Pagina 21 di 83 PADOVA, 28 Aprile 2015 La docente prof.ssa Monica Bezzegato _____________________________ Per presa visione i rappresentanti di classe ______________________________ ______________________________ Documento del 15 maggio Pagina 22 di 83 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “Leonardo da Vinci” 35137 Padova – Via S. Giovanni di Verdara, 36 Tel: 049/8724155 – Fax: 049/8724196 –e-mail: [email protected] RELAZIONE FINALE A. S. 2014-15 Indirizzo Turismo Disciplina Lingua e civiltà spagnola Docente Albertin Chiara Libro di testo Laura Pierozzi, Buen viaje, Curso de español para el turismo, Zanichelli, 2007 CONOSCENZE e livello di raggiungimento delle stesse In relazione al programma svolto, la maggior parte degli alunni, anche se in modo diversificato, conosce in maniera più che sufficiente: i linguaggi settoriali, sia del commercio che del turismo, nel codice orale e scritto sia dal punto di vista ricettivo sia produttivo con chiarezza logica e adeguatezza lessicale; le principali transazioni commerciali in lingua straniera (richiesta informazioni, cataloghi, ordini, etc.); gli aspetti storici, geografici, culturali e gastronomici della Spagna; alcuni aspetti storici , geografici, culturali e gastronomici dell’America Latina; le zone turistiche della Spagna; le zone di interesse turistico dell’America Latina. COMPETENZE e livello di raggiungimento delle stesse In relazione al programma svolto, la maggior parte degli alunni, anche se in modo diversificato e in maniera più che sufficiente, sa: riassumere efficacemente testi relativi all’indirizzo di studi; comprendere lettere commerciali, opuscoli e moduli turistici di vario tipo; scrivere in modo per lo più corretto e organico; comprendere testi orali autentici; comprendere il contenuto globale dei testi, riconoscere informazioni dettagliate; analizzare testi di tipologie diverse (commerciale e turistico); interagire correttamente in una situazione data; produrre messaggi scritti su traccia; riconoscere le funzioni linguistiche espresse dalle strutture apprese; cogliere gli elementi culturali impliciti; Documento del 15 maggio Pagina 23 di 83 redigere documenti commerciali e turistici con attenzione alla corretta impostazione formale del documento. CONTENUTI di insegnamento e TEMPI rispettivamente loro dedicati Grammatica Regola degli accenti e ortografia Ripasso del modo presente, condizionale, gerundio e congiuntivo Por/para; il futuro; le preposizioni a/en Uso di mucho, muy, tanto, bastante La forma passiva Ripasso delle subordinate Cultura, storia e geografia Il nord della Spagna. Camino de Santiago de Compostela Il sud: della Spagna. Andalucía e la conquista degli arabi. La Reconquista Il centro della Spagna. Madrid e la sua storia: gli Asburgo, i Borbone e la Guerra Civil. Le due Castiglie Barcellona e l’este. Il Modernismo, la Catalogna, la Comunidad Valenciana e Aragón Le isole: Baleari e Canarie Le civiltà precolombiane Perú (con la lettrice) Costarica (Progetto Intercultura) Turismo e commercio -Ripasso: scrivere un curriculum vitae -I viaggi d’affari: organizzare una riunione di lavoro, mostre e fiere -Organizzare un percorso cittadino -Organizzare circuiti turistici: proposte, presentare una zona turistica, riviste di turismo -L’organizzazione turistica: agenzie “mayoristas, minoristas, mixstas”; tipologie di alloggio; i profili professionali del settore Altro Film “Obaba” Film “El crimen perfecto” 4h 2h 1h 1h 1h 3h 3h 4h 7h 6h 3h 2h 1h 1h 3h 3h 3h 3h 3h 2h 2h METODI E STRUMENTI Si è lavorato allo sviluppo delle quattro abilità, privilegiando un approccio comunicativo. La lingua usata in classe è stata il più possibile la lingua spagnola. Sono state svolte attività comunicative motivanti su compiti specifici privilegiando i lavori in piccoli gruppi, per favorire un apprendimento prevalentemente cooperativo. Si sono usate diverse tecniche: ascolto, ripetizione individuale, pair and group work, attività di simulazione. Attraverso una sequenza di esercizi l’alunno è stato portato a saper utilizzare oralmente la lingua e per iscritto in modo personale. I mezzi che si sono usati sono stati i seguenti: libri di testo, cd con testi registrati, fotocopie, ricerca di informazioni in internet, raccolta di materiali, dibattito con l’insegnante. Documento del 15 maggio Pagina 24 di 83 VERIFICHE EFFETTUATE Durante la trattazione di ogni unità didattica, si è accertato il grado di comprensione dei contenuti e il livello di abilità operative raggiunti tramite verifiche formative e sommative. Verifica formativa: sondaggi a dialogo; esercitazioni scritte in classe, collettive (lavori di gruppo) o individuali; risoluzione di esercizi di difficoltà graduate sia in classe sia a casa; interrogazioni orali (brevi o lunghe); dettati. Verifiche sommative: Il livello e la qualità di apprendimento degli studenti sono stati sottoposti a verifiche di tipo formale (compiti e interrogazioni in classe) ed informale (verifica costante in itinere) orali e scritte. Le verifiche hanno accertato il livello di comprensione delle informazioni, l’organizzazione logica delle informazioni acquisite, l’uso corretto della lingua sia per quel che riguarda il lessico che le strutture grammaticali Sono state effettuate n.2 verifiche scritte nel primo trimestre e n. 3 nel secondo pentamestre e n. 2 verifiche orali nel primo trimestre e n. 2 nel secondo pentamestre. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Nella valutazione delle abilità ricettive è stata esaminata l’avvenuta comprensione globale dei messaggi scritti, l’uso delle strutture grammaticali e del lessico; la quantità e qualità delle informazioni possedute; la coerenza e coesione delle informazioni riportate e la capacità di argomentare. Le prove di verifica sono state orali e scritte, analisi di testi di tipo commerciale e turistico. Per una verifica in classe è stato usato il testo di seconda prova dell’esame di stato, prima che uscissero le materie d’esame, consistente in comprensione del testo, riassunto e produzione. Le prove, sia scritte che orali, consistevano in attività dello stesso tipo di quelle esercitate durante le fasi dell’unità didattica. In più, per le orali, sono state simulate situazioni reali del settore commerciale e turistico. La consegna delle prove scritte venivano sempre accompagnate da attività di editing degli errori grammaticali contenuti nelle verifiche. Sono state fatte simulazioni della terza prova scritta per l’esame di stato. Nelle simulazioni in classe e nelle verifiche scritte è sempre stato consentito l’uso del dizionario bilingue. La griglia di valutazione usata per le verifiche sommative scritte è: Contenuti Voti/10 [Punteggio /15] Interpreta la traccia proposta correttamente in ogni sua parte. 4[5] Capacità di esposizione: Morfosintassi Espone in modo chiaro, scorrevole e personale, dimostrando di saper formulare autonomamente frasi Voti Correttezza lessicale ed uso della microlingua Voti Utilizza un lessico vario ed appropriato. 3[5] 3[5] Documento del 15 maggio Pagina 25 di 83 Contenuti Voti/10 [Punteggio /15] Capacità di esposizione: Morfosintassi Voti Correttezza lessicale ed uso della microlingua Voti coerenti, corrette e ben articolate. Interpreta la traccia proposta in modo abbastanza corretto. 3[5] Interpreta la traccia in modo sostanzialmente corretto, anche se non tutti i punti vengono sviluppati adeguatamente. Affronta in modo adeguato le principali richieste della traccia. 2,5[4] Svolge solo alcuni dei punti indicati dalla traccia. Espone in modo abbastanza chiaro e scorrevole, dimostrando di saper formulare frasi corrette e fra loro ben collegate. Utilizza un lessico appropriato. 2,5[4] Utilizza un lessico adeguato. 2,5[4] Formula frasi semplici, ma corrette. Utilizza un lessico nel complesso adeguato. Formula frasi sufficientemente corrette. Formula frasi sufficientemente chiare e coerenti, anche se vi sono errori ed imprecisioni. Accettabile l'uso del lessico. Formula frasi semplici con errori di grammatica e sintassi 2[3] 2[3] 1,5[2] Uso del lessico ripetitivo. 1,5[2] 2[4] L'elaborato non è pertinente rispetto alle richieste 1[1] Formula frasi scorrette, con diversi errori di grammatica e sintassi. Non riesce a formulare frasi coerenti e corrette. Diffusi, gravi errori di grammatica e sintassi. 1[1] Uso del lessico ripetitivo e poco appropriato. 1[1] Compie scelte lessicali spesso errate. 0,5[1] 0,5[1] Per la valutazione orale è stata usata la seguente griglia: Competenza comunicativa (pronuncia e intonazione; comprensione globale del testo orale) VOTI PUNTEGGIO Lo studente comprende, pronuncia e intona correttamente, è fluido e coerente nel discorso. 5 8 Lo studente comprende, pronuncia e intona non sempre in maniera fluida. Il discorso è coerente. La pronuncia e l’intonazione sono corrette. Lo studente comprende correttamente, non sempre è fluido e coerente il discorso. La pronuncia e l’intonazione non sono sempre corrette. Lo studente comprende con difficoltà, non riesce a produrre con sufficiente fluidità. Spesso il discorso è incoerente e non sempre corretta la pronuncia e l’intonazione. Lo studente comprende con grande difficoltà, produce con difficoltà. Spesso non corretta la pronuncia e l’intonazione. Lo studente non comprende e non produce. La pronuncia e l’intonazione non sono corrette. 4 6-7 3 4-5 2 2-3 1 1 0 0 Documento del 15 maggio Pagina 26 di 83 Competenza linguistica (Correttezza morfosintattica; uso delle funzioni comunicative) Lessico Lo studente usa correttamente la struttura della lingua. Coeso e coerente è il discorso. Lo studente usa correttamente la struttura della lingua ma non sempre è coeso e coerente il discorso. Lo studente non conosce appieno la struttura della lingua. Non sempre coeso e coerente è il discorso. Lo studente non conosce la struttura della lingua. Il discorso non è coeso e coerente. 3 4 2 3 1 2 0 0 Il lessico è adeguatamente articolato. Il lessico è essenziale. Il lessico è inadeguato al contesto. 2 1 0 …/10 3 2 0 …/15 PADOVA, 04 - 05 - 2015 La Docente Per presa visione i rappresentanti di classe Documento del 15 maggio Pagina 27 di 83 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “Leonardo da Vinci” 35137 Padova – Via S. Giovanni di Verdara, 36 Tel: 049/8724155 – Fax: 049/8724196 –e-mail: [email protected] RELAZIONE FINALE A. S. 2014-15 Indirizzo: Turismo Disciplina: Matematica Docente: Alberto Dessì Libro di testo: L. Sasso, Nuova matematica a colori, IV volume - edizione gialla, Petrini CONOSCENZE e livello di raggiungimento delle stesse Gli obiettivi programmati all’inizio dell’anno scolastico sono stati sostanzialmente raggiunti dalla maggior parte alunni. Distinguendo diversi gruppi: un primo gruppo costituito da alunni che hanno lavorato con impegno e sistematicità, raggiungendo risultati discreti ed una preparazione sufficientemente completa. Un secondo gruppo composto da ragazzi che hanno mostrato interesse ed impegno discontinui conseguendo risultati complessivamente sufficienti. E un terzo gruppo costituito da alunni che, per problematiche diverse, evidenziano ancora qualche lacuna nella preparazione di base. COMPETENZE e livello di raggiungimento delle stesse Come per i livelli di conoscenza, anche per i livelli di competenza bisogna distinguere diversi gruppi: un primo gruppo in grado di utilizzare con discetta padronanza gli strumenti matematici acquisiti un secondo gruppo che ha lavorato con un impegno discontinuo e risulta in grado di utilizzare con sufficiente padronanza gli strumenti matematici trattati. Infine un terzo gruppo che utilizza con qualche problema le conoscenze matematiche acquisite. CONTENUTI di insegnamento e TEMPI rispettivamente loro dedicati RICHIAMI DI ALGEBRA Ripasso dei prodotti notevoli e scomposizione dei polinomi. Disequazioni intere e fratte di primo e secondo grado. Disequazioni intere e fratte di grado superiore al secondo. (5 ore) Documento del 15 maggio Pagina 28 di 83 . INTRODUZIONE ALL’ANALISI L’insieme R: richiami degli insiemi numerici. Massimi e minimi, estremo superiore ed estremo inferiore, maggiorante e minorante di un intervallo. Intervalli limitati e illimitati. Intorno di un punto. Funzioni reali di variabile reale. Definizione e classificazione di funzione. Dominio, studio del segno di una funzione ed intersezione con gli assi. Immagine, massimo, minimo, estremo superiore ed estremo inferiore di una funzione. Funzioni crescenti e decrescenti. Funzioni pari e dispari. Concetto di limite e interpretazione grafica. Limite destro, sinistro e asintoti. Definizione di asintoti orizzontali e verticali. (24 ore) LIMITI Definizione generale di limite. Definizioni di limite: limite finito per x che tende ad un valore finito, limite finito per x che tende ad un valore infinito, limite infinito per x che tende ad un valore finito e limite infinito per x che tende ad un valore infinito. Algebra dei limiti. 0 Forme di indecisione di funzioni algebriche ;0 ; ; 0 Limiti di funzioni polinomiali e fratte. Infiniti e infinitesimi: Gerarchia degli infiniti Confronto tra infinitesimi. Confronto tra infiniti. (20 ore) FUNZIONI CONTINUE E ASINTOTI Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo. Punti di discontinuità e loro classificazione. Asintoti e grafico probabile di una funzione. Esistenza e calcolo di asintoti obliqui. (8 ore) LA DERIVATA Tangente a una curva in un suo punto e rapporto incrementale Definizione di derivata di una funzione in un punto. Derivabilità e continuità. Derivata destra e sinistra. Derivate di funzioni elementari: funzione costante e funzione potenza. Algebra delle derivate. Derivata della somma, del prodotto e del quoziente di due funzioni. Classificazione di punti di non derivabilità. (16 ore) Documento del 15 maggio Pagina 29 di 83 TEOREMI SULLE FUNZIONI DERIVABILI Punti di massimo e minimo relativo e assoluto Punti stazionari. Teorema di Fermat. Teorema di Rolle Teorema di Lagrange Funzioni crescenti, decrescenti e criteri per l’analisi dei punti stazionari Primo criterio per l’analisi dei punti stazionari. Ricerca dei massimi, minimi relativi e assoluti. (…….. ore) Argomenti che si intendono ancora trattare Funzioni concave e convesse, punti di flesso Teorema de L’Hospital (…….. ore) METODI E STRUMENTI Il metodo utilizzato durante l’anno è stato prevalentemente quello della “lezione frontale”. Le parti teoriche e le dimostrazioni sono state trattate nelle linee essenziali. Su ogni argomento trattato si sono svolti numerosi esercizi alla lavagna. Sono state utilizzate tutte le risorse previste, in particolare libro di testo, Lavagna multimediale (LIM). VERIFICHE EFFETTUATE Come preventivamente programmato, si sono effettuate almeno due prove scritte e due orali per ogni quadrimestre o diversa suddivisione dell’anno scolastico. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Per l’attribuzione dei voti si è tenuto conto della griglia di valutazione proposta dal dipartimento di matematica. PADOVA, 04 - 04 - 2015 Il Docente Alberto Dessì Per presa visione i rappresentanti di classe Documento del 15 maggio Pagina 30 di 83 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “Leonardo da Vinci” 35137 Padova – Via S. Giovanni di Verdara, 36 Tel: 049/8724155 – Fax: 049/8724196 –e-mail: [email protected] RELAZIONE FINALE A. S. 2014-15 Indirizzo: Turismo Disciplina: Scienze motorie Docente: Rocco Tuscano Libro di testo: In movimento, Marietti scuola CONOSCENZE e livello di raggiungimento delle stesse Le metodologie utilizzate nel corso delle lezioni sono state di tipo misto, privilegiando la tipologia di tipo frontale. Il lavoro è stato proposto aumentando gradualmente le difficoltà e l’intensità delle esercitazioni, utilizzando attività ad indirizzo generale ed esercitazioni di tipo specialistico. La scelta delle varie situazioni motorie ha tenuto conto delle possibilità e delle esperienze motorie precedenti nel rispetto, per quanto possibile, delle propensioni e degli interessi evidenziati dagli allievi, in modo da valorizzare le potenzialità individuali. Le conoscenze e il livello di raggiunto è più che buono. COMPETENZE e livello di raggiungimento delle stesse Sono in grado di sviluppare un'attività motoria,affrontando il confronto agonistico con un'etica corretta, e con rispetto delle regole. Hanno appreso ad assumere stili di vita e comportamenti attivi nei confronti della propria salute intesa come fattore dinamico,conferendo il giusto valore all'attività fisico sportiva. CONTENUTI di insegnamento e TEMPI rispettivamente loro dedicati Consolidamento delle capacità motorie. Tecniche di gioco nella pallavolo. Le articolazioni, gli organi della respirazione. Fondamentali e regole del badminton. Apparato respiratorio ( effetti del fumo). Tennis tavolo le regole del gioco, i colpi. Apparato muscolare, e apparato cardiocircolatorio. Test navetta, sit up in trenta secondi, test dorsali e arti superiori. Le Sett. Ott. 2014 Nov. Dic. 2014 Gen. Febbr. 2015 Mar. Apr. 2015 Documento del 15 maggio Pagina 31 di 83 ghiandole e gli ormoni. Perfezionamento degli sport trattati. elementi di primo soccorso. Mag. Giug. 2015 METODI E STRUMENTI Gli accertamenti, effettuati nelle varie lezioni tramite l’osservazione, sono stati orientati a determinare i progressi educativi in riferimento alla situazione di partenza di ogni allievo e le eventuali possibilità di recupero. Per alcune abilità motorie la verifica è stata strumentale, a conclusione degli argomenti trattati, mentre la valutazione complessiva ha tenuto conto dell’impegno, dell’applicazione, dell’interesse nonché delle capacità di inserimento nel gruppo e del superamento di eventuali difficoltà. Prove scritte per la parte teorica. VERIFICHE EFFETTUATE Test motori,livello di esecuzione dei fondamentali degli sport trattati, e prove scritte per la parte teorica. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI In relazione ai criteri di valutazione, considerando che la prestazione motoria umana appartiene alla categoria delle produzioni complesse per cui risulta difficile definire costantemente criteri oggettivi di valutazione, si possono considerare raggiunti gli obiettivi specifici progettati in relazione al singolo e alla situazione di partenza individuale. In generale gli studenti sono in grado di coordinare azioni efficaci in situazioni complesse; di utilizzare le qualità fisiche in modo adeguato alle diverse esperienze ed ai vari contenuti tecnici; di saper applicare operativamente le conoscenze delle metodiche inerenti il mantenimento della salute; di saper applicare le caratteristiche tecniche degli sport praticati. Sono stati anche effettuati dei test motori, e prove scritte per la parte teorica. PADOVA, 04 - 05 - 2015 Il Docente Tuscano Rocco Per presa visione i rappresentanti di classe Documento del 15 maggio Pagina 32 di 83 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “Leonardo da Vinci” 35137 Padova – Via S. Giovanni di Verdara, 36 Tel: 049/8724155 – Fax: 049/8724196 –e-mail: [email protected] RELAZIONE FINALE A. S. 2014-15 Indirizzo : Turistico Disciplina: Religione cattolica Docente: Athickal Joseph Libro di testo: Le religioni presentate ai miei alunni CONOSCENZE e livello di raggiungimento delle stesse Le conoscenze fondamentali sono state basate sugli argomenti:- di tipo fenomenologico sui temi inerenti il fatto religioso; - di tipo teologico aventi come scopo la conoscenza degli elementi fondamentali dell’I.R.C.; - di tipo antropologico su temi quali: eutanasia, valori, pace, bioetica, comunicazione, adolescenza e temi di attualità. - Gli studenti hanno appreso il ruolo delle religioni nella società contemporanea: secolarizzazione, pluralismo, nuovi fermenti religiosi e globalizzazione - COMPETENZE e livello di raggiungimento delle stesse - Rendere ragione di alcune vicende storico – religiose di questo nostro secolo, così contraddittorio e così ricco di fermenti nuovi e, nello stesso tempo, legato al passato; - Individuare le peculiarità del Cristianesimo rispetto alle altre religioni e del Cattolicesimo nei riguardi delle altre confessioni, in modo da favorire un dialogo interreligioso e la capacità di accogliere le diverse culture e manifestazioni religiose -Diventare responsabili nei confronti della vita La conoscenza delle religioni, in un contesto multiculturale , hanno aiutato gli studenti le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana nel quadro di un dialogo aperto, libero e costruttivo CONTENUTI di insegnamento e TEMPI rispettivamente loro dedicati MODULI OBIETTIVI TEMPI Documento del 15 maggio Pagina 33 di 83 Cultura religiosa Apprendere le varie culture religiose 5 Sessualità nella Bibbia Il comportamento cristiano in un mondo sempre più erotizzato –l’atto coniugale- la sacralità di matrimonioomosessualità Conoscenza della Bibbia è conoscenza di Cristo Dio non ci fa soffrire- Gesù ha guarito i malati -i sofferenti- la decadenza morale ci fa soffriremistero Quiz e spiegazioni delle religioni (vari nel mondo) Significato delle parole –nelle religioni diverse Religioni Il fenomeno in Italia- Intervista con Padre Gabriele AmorthIn buona sostanza, la Chiesa non condannava nei primi secoli (Sant'Agostino condannava)di per sè chi si interessava agli astri, ma non poteva certamente riconoscere che le stelle avessero un valore determinante nella vita degli uomini. Erano quindi possibili le previsioni astrologiche, ma a patto di rispettare il principio del libero arbitrio dell'uomo 5 Possessione- esorcismo- le sedute spiritiche Islam è una religione di pace come sostiene la maggior parte dei mussulmani- il fenomeno ISIS- Far conoscere agli studenti che sia sbagliato che il mio punto di vista religioso è sempre corretto e devo imporre la mia visione del mondo agli altri I truffatori-maghi- quasi sempre per scopi economici 2 Conoscere Gesù- compito Perchè la sofferenza? Dio ci fa soffrire? Le religioni Parole religiose-cultura religiosa Il Male nel mondosatanismo-sedute spiritiche oroscopo-- magia -cartomanti “Astra inclinant sed non necessitant” (gli astri ci influenzano ma non ci determinano) San Tommaso D'Acquino Esorcismo Islam versus ISIS -Il fondamentalismo religiosol'eredità del cristianesimo nel mondo mussulmano(Cultura della Civiltà Bizantina ) Le altre religioni del mondospiegazionicompito-interrogazioniFilm con tema religioso 1 2 1 2 5+2 5 3+3 Documento del 15 maggio Pagina 34 di 83 METODI E STRUMENTI Da un punto di vista metodologico si è fatto ricorso all’esposizione frontale, fondata sulla strategia del “problem solving”, al dialogo circolare, alla lettura di testi ed alla visione di film su tematiche inerenti il programma svolto. In questo modo si è tentato di migliorare l’analisi critica dei significati e dei vissuti emersi negli allievi, lasciando sempre l’opportunità a commenti personali e a discussioni di gruppo. Sono stati utilizzati materiale audiovisivo e multimediale, opuscoli disponibili nella scuola o di proprietà del docente che hanno consentito agli allievi di poter partecipare, in maniera più attiva, critica e personale, all’elaborazione delle tematiche proposte. VERIFICHE EFFETTUATE Le verifiche sono state svolte attraverso quesiti, spunti, riflessioni personali e di gruppo su temi sociali antropologico – esistenziali, allo scopo di stimolare gli allievi al dialogo ed al confronto attivo. A questi si sono aggiunti anche ricerche personali e lavori di gruppo. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Sono stati considerati la frequenza scolastica, la continuità, l’assiduità nell’interesse, la partecipazione, l’impegno, la pertinenza negli interventi, la creatività personale nel rielaborare i contenuti proposti e la capacità di interiorizzazione degli allievi. PADOVA, 25 - 04- 2015 Prof. Athickal Joseph Il Docente Per presa visione i rappresentanti di classe Documento del 15 maggio Pagina 35 di 83 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “Leonardo da Vinci” 35137 Padova – Via S. Giovanni di Verdara, 36 Tel: 049/8724155 – Fax: 049/8724196 –e-mail: [email protected] RELAZIONE FINALE A. S. 2014-15 Indirizzo Turismo Disciplina Discipline Turistiche e aziendali Docente Elisabetta Zanardi Libro di testo N. Agusani, F. Cammisa, P. Matrisciano –DTA – C Pianificazione e controllo – SCUOLA & AZIENDA CONOSCENZE e livello di raggiungimento delle stesse 1. Conoscere le principali caratteristiche e tendenze del settore turistico oggi, gli aspetti controversi del turismo, le innovazioni delle imprese turistiche odierne. Riconoscere, accanto agli effetti positivi, le ricadute negative del fenomeno turistico e le principali caratteristiche delle imprese turistiche presenti sul mercato. Livello mediamente raggiunto discreto. Gli studenti sono in grado di riconoscere contenuti specifici, teorie e concetti, mostrando di saperli descrivere e/o definire in modo significativo 2. Conoscere le basilari tecniche di riclassificazione di Stato Patrimoniale e Conto economico Riclassificare lo stato patrimoniale secondo il criterio finanziario ed il conto economico a valore aggiunto. Riconoscere le diverse aree di gestione ed identificare i componenti economici che influenzano il reddito operativo e gli altri risultati della gestione. Calcolare i principali indici per analizzare la struttura patrimoniale, la situazione finanziaria e la redditività aziendale. Livello mediamente raggiunto più che sufficiente. Gli studenti conoscono contenuti e strutture nelle parti fondamentali mostrando di saperli generalmente elencare e/o definire e descrivere anche se talvolta con qualche incertezza. 3. Conoscere scopo e caratteristiche della pianificazione strategica e della programmazione operativa. Conoscere i concetti di produttività, efficacia ed efficienza. Conoscere gli elementi e l’articolazione del business plan, il concetto di SWOT Analysis. Documento del 15 maggio Pagina 36 di 83 Conoscere gli elementi del preventivo finanziario, il concetto di previsioni di vendita e di preventivo economico. Conoscere le tipologie di budget, i budget di settore delle agenzie di viaggi e dei tour operator, il budget economico generale, degli investimenti e finanziario delle imprese di viaggi e delle strutture ricettive. Conoscere il significato del controllo di budget e di Break-even analysis. Conoscere il concetto di lean start up Livello raggiunto mediamente più che sufficiente. Gli studenti riconoscono e/o sanno elaborare una quantità significativa di dati e informazioni, conoscono contenuti, strutture e tecniche nelle parti fondamentali dimostrando di saperli generalmente descrivere anche se in modo incerto. 4. Conoscere scopi e forme della comunicazione d’impresa esterna e interna. Conoscere gli elementi fondamentali del piano di comunicazione e della pianificazione strategica di marketing. Conoscere gli elementi fondamentali del marketing plan. Conoscere il ruolo della pubblica amministrazione nel settore turistico, i concetti di sviluppo sostenibile del territorio, di marketing turistico pubblico e integrato, di marketing della destinazione turistica ed i loro principali strumenti. Argomento da completare e verificare. COMPETENZE e livello di raggiungimento delle stesse 1. Riconoscere ed interpretare le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni nel contesto turistico Livello raggiunto: discreto Gli studenti sono in grado di correlare dati e/o procedure a situazioni, sanno scegliere ed impiegare principi e regole in situazioni semplici utilizzando un linguaggio tecnico abbastanza corretto. 2. Interpretare, nel settore turismo, sistemi aziendali non complessi nei loro modelli, processi di gestione e flussi informativi con particolare riferimento all’analisi di bilancio attraverso la riclassificazione, l’elaborazione di indicatori e la loro interpretazione Livello raggiunto: mediamente più che sufficiente Gli studenti sono in grado di riconoscere una quantità significativa di dati e di elaborarli e interpretarli secondo le tecniche studiate applicandole in situazioni abbastanza semplici, con qualche imprecisione tecnica. 3. Collaborare alla redazione di piani strategici e piani operativi di aziende del settore turismo e all’effettuazione della SWOT Analysis Collaborare all’elaborazione di un piano di start up, alla redazione delle diverse parti un business plan ed alla determinazione dei diversi preventivi. Collaborare alla redazione dei budget settoriali e generali di imprese del settore turismo. Determinare il brek-even point. Livello raggiunto: mediamente più che sufficiente. Gli studenti sono in grado di applicare le tecniche di analisi dell’ambiente interno ed esterno all’azienda e di elaborare i prospetti di programmazione operativa in situazioni semplici, con qualche imprecisione tecnica. Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per presentare servizi o prodotti turistici Documento del 15 maggio Pagina 37 di 83 Contribuire a realizzare piani di marketing con riferimento a specifiche tipologie di imprese o prodotti turistici. Utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche Non ancora completate le valutazioni Complessivamente gli studenti hanno raggiunto: la conoscenza dei contenuti fondamentali di argomenti e attività didattiche proposte la comprensione dei linguaggi verbali e non (tabelle, grafici,…) utilizzati da manuali e libri l’esposizione di quanto appreso in forma corretta o abbastanza corretta, anche se con alcune incertezze la capacità di autovalutazione, se guidati, del proprio lavoro l’individuazione di nessi e legami tra argomenti e/o tra discipline l’acquisizione delle competenze professionali di base caratterizzanti il corso di studio Si valutano parzialmente raggiunti gli obiettivi relativi a: - rielaborazione personale delle conoscenze - capacità di operare scelte consapevoli - capacità di organizzare quanto appreso e saperlo utilizzare anche in situazioni nuove - acquisizione delle competenze professionali caratterizzanti il corso di studio in situazioni complesse CONTENUTI di insegnamento e TEMPI rispettivamente loro dedicati Modulo 1: Attuali tendenze del mercato turistico Unità: 1. 2. 3. 4. 5. Ore 6 (da integrar e con ore 4) Totale ore 10 Le principali caratteristiche e tendenze del settore turistico oggi Gli aspetti controversi del turismo Le innovazioni delle imprese turistiche odierne La vacanza come esperienza Il ruolo di Internet e dei social media nel settore del Turismo Modulo 2: L’analisi di bilancio per indici Unità: 1. Le diverse aree di gestione e i componenti economici che influenzano il reddito operativo e gli altri risultati della gestione 2. La riclassificazione dello Stato patrimoniale secondo il criterio finanziario, la riclassificazione del C.E. a valore aggiunto, l’elaborazione degli indici di bilancio e la loro interpretazione 3. Il coordinamento degli indici e la stesura della relazione di analisi Totale ore 34 Modulo 3: La pianificazione e la programmazione aziendale Unità: Ore 28 + Ore 6 argomento “Business Plan” e “Development of marketing strategies” in progetto CLIL 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Scopo e caratteristiche della gestione strategica La pianificazione strategica e la programmazione operativa Produttività, efficacia ed efficienza Idea imprenditoriale, elementi, articolazione e funzioni del business plan Il preventivo finanziario, le previsioni di vendita ed il preventivo economico Tipologie di budget Budget di settore delle imprese del settore turismo Da integrare con ore 4 Documento del 15 maggio Pagina 38 di 83 8. 9. Budget economico generale, degli investimenti e finanziario La qualità nelle imprese turistiche in progetto CLIL per approfondimenti su “The need of finance and bank loans” Totale ore 38 di cui 10 in CLIL Modulo 4: Comunicazione e marketing Unità: 1. Scopi e forme della comunicazione d’impresa esterna e interna 2. Progettazione e stesura del piano di comunicazione 3. La pianificazione strategica di marketing 4. L’analisi e la determinazione degli obiettivi strategici 5. La definizione delle tattiche 6. Il ruolo della pubblica amministrazione nel settore turistico 7. Marketing e sviluppo sostenibile del territorio 8. Marketing turistico pubblico e integrato 9. Marketing della destinazione turistica 5 ore da integrare con ore 10 nel mese di maggio Totale ore 15 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO INCONTRI CON ESPERTI: Totale ore 11,5 di cui 3 extracurriculari svolte da alcuni studenti “Come interpretare la crisi economica” Relatore Prof. Pomini - Università di Padova Ore 4 “La programmazione dei viaggi a domanda e dei pacchetti turistici: aspetti tecnici ed operativi” Relatore: Massimo Giubbilei - Direttore Tecnico di Agenzia di viaggi Ore 3 “Le imprese ricettive del territorio. Peculiarità, problematiche, opportunità. Le competenze delle figure professionali turistiche per lo sviluppo del turismo nel territorio” Relatore Dott. Gianernesto Zanin - Presidente Sezione Terme e Turismo - Confindustria Padova Ore 2,5 “Le professioni nel settore turistico” Relatore Dott.ssa P. Mascarotto - Responsabile per le professioni turistiche Provincia di Padova Ore 2 ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO IN CUI SONO STATI SEGUITI DALLA DOCENTE DI DTA Incontro con la Sig M.C. Furlan dell’Istituto Tecnico superiore per il Turismo di Jesolo –Scuola di alta formazione per l’Hospitality Management……………………………………………………………………… Ore 2 Totale ore 4 Incontro con una referente dell’Università Telematica E-campus Ore 2 Documento del 15 maggio Pagina 39 di 83 METODI E STRUMENTI Metodi Lezioni partecipate Esercitazioni in classe guidate Problem solving Lettura e analisi di testi, documenti, siti web, portali Internet dedicati al settore turismo Strategie didattiche La docente ha adottato le seguenti strategie didattiche: - ha stimolato gli studenti ad acquisire consapevolezza del proprio metodo di studio e a migliorarlo attraverso frequenti piccole verifiche orali formative, riflessioni sul proprio lavoro e la propria capacità di concentrazione - ha guidato gli studenti all’individuazione delle strutture e dei linguaggi della disciplina con attento esame della terminologia tecnica adottata dal libro di testo sovente verificata anche attraverso il web in pubblicazioni specialistiche o siti web di imprese turistiche o portali dedicati - costante informazione agli studenti sugli obiettivi da raggiungere - analisi di situazioni concrete, possibilmente vicine agli studenti passando gradualmente a livelli di astrazione e di generalizzazione - utilizzazione dell’errore in senso positivo, per promuovere apprendimento, con stimolo riflessione sulle motivazioni dell’errore e proposta di azioni di recupero. Strumenti Libro di testo Materiali tratti da pubblicazioni di settore LIM Slide predisposte dalla docente Siti Web di imprese di viaggi Portali e siti dedicati al Turismo VERIFICHE EFFETTUATE a) Verifiche formative Prove strutturate Colloqui nel corso dell’attività didattica Analisi del testo Problemi e analisi di casi b) Verifiche sommative Prove semistrutturale, a domande aperte, soluzione di problemi, Prove orali per misurare la capacità di relazionare con un linguaggio specifico e appropriato rispetto agli obiettivi. Nel primo periodo 2 verifiche sommative scritte ed una orale (si precisa che la docente è stata assente due settimane continuative con conseguente rallentamento dell’attività didattica) Documento del 15 maggio Pagina 40 di 83 Nel secondo periodo 3 verifiche sommative scritte e 3 orali (ancora da completare alla data attuale), una delle valutazioni orali è relativa alle attività in progetto CLIL. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Per la valutazione si è tenuto conto del livello di comprensione del testo economico e/o del problema/caso, della correttezza del linguaggio tecnico utilizzato, della padronanza degli strumenti operativi, della correttezza dello svolgimento degli esercizi. Verranno inoltre presi in considerazione i seguenti elementi previsti dal POF dell’Istituto: media complessiva raggiunta numero e/o gravità delle insufficienze capacità ed effettiva possibilità di recupero dimostrate dallo studente impegno evidenziato anche attraverso l’assiduità della frequenza eventuali gravi stati di disagio manifestati recupero dei debiti pregressi progressi ottenuti nel corso dell’anno scolastico. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI DIPARTIMENTO VOTI Livelli di conoscenza Insufficienze gravi Poche nozioni 4 e voti inferiori elementari in un Capacità di applicazione Gravi errori di comprensione Incapacità di applicare le conoscenze apprese Capacità di sintesi non presenti Lievi errori di comprensione Capacità di applicare le conoscenze in compiti semplici Capacità di concludere, se guidato quadro confuso Insufficienze gravi Conoscenze superficiali e non 5 Capacità di analisi Capacità di sintesi organiche Sufficienze 6 Conoscenze complete anche se non approfondite Capacità di esporre Essere in grado di in modo autonomo effettuare analisi quanto appreso semplici Capacità di applicare le conoscenze apprese Discreto 7 Capacità di percepire la complessità Capacità di esporre Capacità di analisi con lessico corrette appropriato Capacità di sintesi concettuale Buono 8 Capacità di definire e discutere in modo completo le problematiche Capacità di esprimersi con proprietà e ricchezza di linguaggio Capacità di analisi approfondite Capacità di sintesi concettuali organiche Ottimo 9-10 Capacità di definire e discutere con competenza i termini della problematica Capacità di Capacità di analisi esprimersi in approfondite ed maniera appropriata esaurienti e ricca, stabilendo collegamenti Capacità di sintesi concettuali organiche e personalizzate PADOVA, 04-04-2015 Documento del 15 maggio Pagina 41 di 83 Il/I Docente/i Per presa visione I rappresentanti di classe ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “Leonardo da Vinci” 35137 Padova – Via S. Giovanni di Verdara, 36 Tel: 049/8724155 – Fax: 049/8724196 –e-mail: [email protected] RELAZIONE FINALE A. S. 2014-15 Indirizzo TURISMO Disciplina GEOGRAFIA TURISTICA Docente AGOSTINO ERAMO Libro/i di testo Stefano Bianchi, Rossella Köhler, Sandro Moroni, Carla Vigolini, Nuovo passaporto per il mondo + libro digitale ISBN 978-887568-1, Stefano Bianchi, Rossella Köhler, Sandro Moroni, Carla Vigolini CONOSCENZE e livello di raggiungimento delle stesse Le conoscenze raggiunte dalle classe sono di buon livello. L'unità in lingua CLIL ha dato loro la possibilità sia di rafforzare le conoscenze di carattere geografico, che quelle di lingua inglese. COMPETENZE e livello di raggiungimento delle stesse Le competenze raggiunte dalla classe sono di livello medio alto. La possibilità di lavorare in gruppo ha permesso loro di realizzare una presentazione Power Point su un Paese da loro scelto analizzandone le caratteristiche geografiche e sociali principali. Tale lavoro di gruppo ha permesso a tutti di rafforzare le proprie competenze. CONTENUTI di insegnamento e TEMPI rispettivamente loro dedicati - Sviluppo e Sottosviluppo - Qualità della vita e sviluppo umano - Sud e Nord del Mondo Settembre-Novembre Documento del 15 maggio Pagina 42 di 83 - La Globalizzazione - Sviluppo e Turismo sostenibile - AFRICA: - Il bacino del Mediterraneo come luogo di incontro di culture diverse - La cultura araba, l’Islam, la condizione femminile nel mondo arabo - AMERICA ANGLOSASSONE: - Caratteristiche generali - STATI UNITI: - Territorio – popolazione – città – governo – economia - turismo - ASIA: - Dicembre-Febbraio Febbraio-Aprile Le civiltà asiatiche, la cultura, la condizione femminile nel mondo asiatico - CINA: - Territorio – popolazione – città – governo – economia - turismo - GIAPPONE: - Territorio – popolazione – città – governo – economia – turismo - INDIA: - Territorio – popolazione – città – governo – economia - turismo - Brasile: - Territorio – popolazione – città – governo – economia – turismo Aprile Unità CLIL Brazil, Argentina and Cuba: Territory-population-cities-economy-tourism Maggio-Giugno METODI E STRUMENTI Lezioni frontali, proiezioni di carte geografiche, grafici e video sulla LIM. Interrogazioni individuali e presentazione di lavori di gruppo. VERIFICHE EFFETTUATE 4 Verifiche scritte e due serie di interrogazioni CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Documento del 15 maggio Pagina 43 di 83 Valutazioni delle competenze relative allo studio degli argomenti trattati in classe attraverso le verifiche scritte, valutazione degli argomenti trattati in classe in base alle competenze espositive dei singoli allievi durante le interrogazioni e l'esposizione dei lavori di gruppo. PADOVA, 04 - 04 - 2015 Il Docente Per presa visione i rappresentanti di classe ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “Leonardo da Vinci” 35137 Padova – Via S. Giovanni di Verdara, 36 Tel: 049/8724155 – Fax: 049/8724196 –e-mail: [email protected] RELAZIONE FINALE A. S. 2014-15 Indirizzo Turismo Disciplina: Diritto e legislazione turistica Docente: Giuseppe Pellegrino Libro di testo: Bobbio, Gliozzi, Lenti, Olivero, Diritto e legislazione turistica, Scuola & azienda CONOSCENZE e livello di raggiungimento delle stesse - Conoscere gli ambiti di competenza delle diverse fonti del turismo dopo la sentenza della Corte costituzionale del 2012 - Conoscere i compiti delle autorità locali e centrali di governo del turismo - Conoscere le diverse forme di coordinamento e collaborazione fra la pluralità di soggetti, pubblici e privati, del settore - Organizzazione internazionale del turismo - Conoscere i principi costituzionali in relazione a beni culturali e paesaggistici - Conoscere il codice dei beni culturali e del paesaggio - Conoscere la tutela dei beni culturali nelle fonti internazionali - Conoscere i principali interventi adottati dall’Unesco per la tutela dei beni culturali - Individuare le diverse opportunità offerte da internet per il commercio elettronico - Conoscere le norme che regolano il commercio elettronico - Conoscere la normativa di settore anche a tutela del consumatore - Conoscere gli aspetti legati alla gestione del sito web - Conoscere i soggetti e le fonti preposte alla tutela del consumatore - Conoscere gli strumenti di risoluzione delle controversie Documento del 15 maggio Pagina 44 di 83 - Conoscere la tutela del consumatore da parte del codice del consumo e del turista - Conoscere compiti e funzioni delle professioni turistiche - Conoscere gli strumenti adottati dall’Ue per incentivare il settore turistico - Conoscere le politiche nazionali e regionali a sostegno del settore turistico Gli obiettivi minimi in termini di conoscenze sono stati conseguiti da tutti gli allievi anche se nella classe sono presenti diversi livelli. Alcuni allievi sono ad un livello appena sufficiente o sufficiente; per altri le conoscenze sono ampiamente sufficienti anche se non sempre approfondite; infine alcuni allievi hanno conoscenze buone o ottime. COMPETENZE e livello di raggiungimento delle stesse - Riconoscere le diverse fonti del settore turistico - Distinguere le diverse competenze normative del settore turistico in senso orizzontale e verticale - Individuare e comprendere funzioni e responsabilità dei diversi enti locali e centrali del turismo - Saper riconoscere le potenzialità di enti e strumenti normativi significativi per lo sviluppo del settore turistico - Saper distinguere i diversi soggetti, privati e pubblici, del settore turistico, riflettendo sulle possibili loro forme di coordinamento - Individuare i vantaggi legati alla costituzione di reti di imprese turistiche - Individuare i principi comunitari applicati a livello nazionale - Riconoscere le diverse modalità d’intervento nel settore dei principali organismi internazionali - Riflettere sull’importanza del comparto turistico nel settore economico e non solo in ambito nazionale e locale - Comprendere l’importanza del turismo etico - Comprendere l’importanza della salvaguardia dei beni culturali e paesaggistici come valore identitario - Riflettere sulle cause di successo o insuccesso nella gestione turistica regionale o dei siti tutelati come patrimonio dell’umanità dall’Unesco - Sapersi orientare nella normativa nazionale e sovranazionale che regola il commercio elettronico - Comprendere e saper individuare le nuove strategie commerciali adottate dalle imprese turistiche del commercio elettronico - Riconoscere le problematiche gestionali legate ai siti web - Riconoscere come far valere i diritti del consumatore nell’ambito del commercio elettronico - Individuare le differenti funzioni e tutele assicurate a consumatore e professionista - Prendere coscienza dei diritti e dei doveri del consumatore - Riconoscere funzioni e modalità di esercizio delle professioni turistiche - Interiorizzare l’importanza delle funzioni svolte da enti internazionali a tutela del turista - Riconoscere gli obiettivi realizzati dal Fondo europeo di sviluppo regionale, dal fondo sociale europeo, dal fondo di coesione - Individuare le politiche nazionali a sostegno del settore turistico - Individuare beneficiari, territori, spese, agevolazioni, fattori di premialità previsti dalle differenti leggi di finanziamento relative ad attività turistiche Gli alunni comprendono il linguaggio specifico della disciplina. Non tutti gli studenti sono in grado di organizzare e rielaborare in modo personale le informazioni, alcuni di loro espongono soltanto i contenuti. La maggior parte riconosce la “ricaduta” di ciò che ha studiato nel contesto reale. Alcuni studenti effettuano analisi e sintesi complete e approfondite, la maggioranza necessita di essere guidata. CONTENUTI di insegnamento e TEMPI rispettivamente loro dedicati Documento del 15 maggio Pagina 45 di 83 Compiti e funzioni delle istituzioni locali, nazionali ed internazionali nei rapporti con le imprese turistiche. Settembre 2014 - La nuova legge regionale sul turismo dopo la sentenza della Corte 5h costituzionale - Autorità locali e centrali di governo del turismo Ottobre 2014 5h Rapporti tra enti e soggetti che operano nel settore turistico -Coordinamento e collaborazione tra soggetti del settore turistico Ott./Novembre 2014 5h -Organizzazione internazionale del turismo Novembre 2014 5h Legislazione in materia di beni culturali ed ambientali - La tutela dei beni culturali in Italia: il turismo centrale - La tutela internazionale dei beni culturali e la lista Unesco Dicembre 2014 7h Dic. 2014-Gen. 2015 9h Disciplina giuridica del commercio elettronico -Imprese turistiche e commercio elettronico Gennaio 2015 5h - Il turismo online: normativa di settore e tutela del consumatore Febbr./Marzo 2015 13h Normativa nazionale, comunitaria e internazionale per la tutela del consumatore. -La tutela del consumatore in generale Marzo/Apr. 2015 10h Documento del 15 maggio Pagina 46 di 83 -La tutela del consumatore turista Aprile 2015 9h Fonti nazionali e comunitarie di finanziamento del settore -Programmi di finanziamento comunitari Maggio 2015 3h -Finanziamenti nazionali a sostegno del settore turistico Maggio 2015 8h METODI E STRUMENTI Lezione (frontale - multimediale – partecipata), brain storming, discussione guidata. Lavoro di gruppo Metodologia Clil interdisciplinare Feedback e attività di rinforzo Strumenti: Libro di testo – documenti – immagini – riproduzioni. Esercizi di diverse tipologie. Uso della Lim (schemi in word, pdf e ppt, internet, schemi scritti ) VERIFICHE EFFETTUATE a) Verifica formativa: monitoraggio, interrogazione b) Verifica sommativa: verifica scritta (tipologia: domande aperte) e/o interrogazione Sono state svolte due prove scritte e due orali per il primo periodo e tre scritti e due orali per il secondo periodo. Una verifica del secondo periodo è stata realizzata come DNL in lingua secondo la metodologia CLIL (valutata per la parte disciplinare - per poi potrebbe essere valutata per la parte di competenza linguistica) CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Performance d’apprendimento (valutazione oggettiva); utilizzo di un linguaggio specifico giuridico ed economico; impegno (utilizzo adeguato risorse personali e ambientali); partecipazione (partecipazione attiva e diligente alle attività proposte); metodo di lavoro (autonomia e capacità organizzative); progressione (miglioramenti nei processi di apprendimento). E’ stata utilizzata una griglia di valutazione che viene allegata al programma. PADOVA, 04 - 04 - 2015 Documento del 15 maggio Pagina 47 di 83 Il Docente Per presa visione i rappresentanti di classe ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “Leonardo da Vinci” 35137 Padova – Via S. Giovanni di Verdara, 36 Tel: 049/8724155 – Fax: 049/8724196 –e-mail: [email protected] RELAZIONE FINALE A. S. 2014-15 Indirizzo: Turismo Disciplina: Arte e territorio Docente: Sandra Faccini Libro di testo: G. Nifosi et al., Vivere l’Arte, vol. 3, Dal Neoclassicismo ad oggi, Atlas. CONOSCENZE e livello di raggiungimento delle stesse Gli obiettivi in termini di conoscenza e competenza sono stati, a nostro avviso, mediamente raggiunti: la mancanza di continuità didattica ha penalizzato sensibilmente l’assetto formativo e strutturale proprio dell’indirizzo turistico. L’insegnante ha cercato di integrare il testo, adottato dal precedente docente, mediante materiale didattico estrapolato da diversi contesti qualitativamente ritenuti appropriati e pertinenti. Inoltre, ha diffuso sistematicamente segnalazioni di eventi storico-artistici e culturali attivati dalle istituzioni più qualificate. Conoscenze: conoscere i principali movimenti artistici, autori ed opere all’origine dell’arte moderna e contemporanea conoscere un linguaggio specifico ricco ed appropriato conoscere il contesto storico culturale dei fenomeni artistici analizzati sapendoli collocare nel tempo e nello spazio, in una visione europea COMPETENZE e livello di raggiungimento delle stesse Documento del 15 maggio Pagina 48 di 83 Abilità: Dimostrare capacità di lettura formale e critica delle opere d’arte con esposizioni coerenti Saper correlare l’ambiente artistico italiano con le coeve culture europee Saper operare confronti Dimostrare capacità di giudizio critico, interesse responsabile e personale, comportamenti attivi e di studio, ricerca e approfondimento autonomi del nostro patrimonio artistico; interesse, valorizzazione e salvaguardia come espressione della propria cultura e coscienza civile. Competenze: Esposizionearticolata con momenti di rielaborazione personale e spunti critici suggeriti dall’impatto emozionale e intellettuale Saper correlare le conoscenze studiate con altri contesti disciplinari, sapendo operare collegamenti e confronti, sia in ambito italiano che delle civiltà straniere Saper condurre analisi delle problematiche artistiche lungo vari assi temporali CONTENUTI di insegnamento e TEMPI rispettivamente loro dedicati Cenni sull’arte dell’Ottocento 5h L’eredità dell’arte dell’Ottocento 5h Verso il Novecento 5h Alle origini dell’arte moderna. Per un’arte nuova: le avanguardie. Il 5h surrealismo. Il cubismo. Il futurismo. La scuola di Parigi. La linea dell’astrazione. Il passaggio epocale dalla figurazione all’astrazione. L’arte nel 5h cuore del Novecento. Forma e funzione: l’architettura moderna. I linguaggi del contemporaneo L’arte nella società dei consumi. L’arte ritorna alla figura. 5h L’arte italiana degli anni Trenta. La scultura italiana del Novecento. L’arte e il pensiero La pittura materia. Lo spazialismo. La pop-art italiana. 5h Nuove sfide per l’architettura Architetti e opere del Ventesimo secolo. La personalità e la collezione5hdi Peggy Guggenheim Verifiche colloquiali 23h METODI E STRUMENTI Lezioni frontali, interventi mirati ed estemporanei, discussioni su tematiche specifiche. Proiezione video, consulenza approntamento tesine interdisciplinari per Esame di stato (segnatamente “Arte e territorio”) Testo adottato, materiali didattici integrativi diffusi continuativamente dal docente, tecnologie audiovisive VERIFICHE EFFETTUATE Documento del 15 maggio Pagina 49 di 83 Verifiche colloquiali, interventi estemporanei personali, simulazione scritta di Terza prova, approfondimenti individuali colloquiali CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Si fa riferimento alla tabella di valutazione allegata INDICATORI DESCRITTORI PUNTI COMPETENZE 0 Risposta non (pertinenza e pertinente strutturazione logica 0.5 Risposta della risposta) parzialmente pertinente Risposta pertinente 1 COMPETENZE 0 Uso scorretto del (Lessico specifico e lessico e del linguaggio competenze formale morfosintattiche) 1 Uso semplice e lineare del lessico e del linguaggio formale Uso corretto e 2 appropriato del lessico, del costrutto morfosintattico e del linguaggio formale CONOSCENZE 1 Conoscenze (padronanza dei lacunose e frammentarie contenuti) Contenuti limitati 2 e superficialmente acquisiti Emergono i 3 contenuti fondamentali Contenuti corretti e consapevolmente 4 acquisiti ABILITA’ 0 Carente (Capacità di organizzazione e organizzare e mancata sviluppare percorsi applicazione dei autonomi) contenuti 1 Limitata organizzazione dei contenuti 2 Organizzazione completa delle conoscenze acquisite 3 Organizzazione e applicazione Documento del 15 maggio Pagina 50 di 83 autonoma conoscenze acquisite delle PADOVA, 04 - 05 - 2015 La Docente Sandra Faccini Per presa visione i rappresentanti di classe TECNICO TURISTICO ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “Leonardo da Vinci” 35137 Padova – Via S. Giovanni di Verdara, 36 Tel: 049/8724155 – Fax: 049/8724196 –e-mail: [email protected] RELAZIONE FINALE A. S. 2014-15 Indirizzo TECNICO TURISTICO Disciplina Lingua Francese Docente Maggiolo Rosanna Libri di testo Boella, Planète Tourisme; Petrini, Bonenfant, C’est chez nous!, Hachette CONOSCENZE e livello di raggiungimento delle stesse Positivo il livello di conoscenze della lingua nella sua globalità dalla fonetica alla grammatica e al lessico per metà della classe; infatti il livello di preparazione non è omogeneo e restano ancora evidenti delle lacune per un gruppetto d’alunni dovute a lacune pregresse e ad una partecipazione discontinua al lavoro di classe. COMPETENZE e livello di raggiungimento delle stesse Migliori da parte di quasi tutti gli alunni i risultati all’orale; restano tuttavia delle difficoltà d’espressione in modo particolare allo scritto dovute a lacune pregresse e ad una partecipazione discontinua al lavoro di classe. CONTENUTI di insegnamento e TEMPI rispettivamente loro dedicati La communication touristique Les professions du tourisme –Les différentes formes de tourisme h.10 h.35 Documento del 15 maggio Pagina 51 di 83 Civilisation : Porte ouverte sur l’Europe-Paris-La France d’outre-mer Grammatica h.30 h.20 METODI E STRUMENTI Nelle varie attività proposte l’uso della lingua straniera è stato pressoché costante ( lezione frontale, lettura, redazione orale e scritta di schemi, riassunti di argomenti svolti). Oltre al libro di testo è stato utilizzato del materiale multimediale per lo svolgimento di contenuti turistici e di attualità in modo particolare testi di canzoni in preparazione alla partecipazione della commedia-musicale sopracitata. Sono stati inoltre utilizzati materiali autentici quali opuscoli turistici della città di Padova per preparare delle attività di mini-guide in occasione dell’arrivo dei corrispondenti francesi. VERIFICHE EFFETTUATE La verifica allo scritto è stata caratterizzata da attività per saggiare la comprensione scritta ( questionari inerenti i contenuti svolti, redazione di brevi riassunti e anche esercizi di grammatica). All’orale la valutazione si è effettuata tramite interrogazioni o esposizione di brevi relazioni. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Oltre a valutare da parte dell’alunno lo sforzo di un comportamento corretto e collaborativo, sono state utilizzate anche le griglie di valutazione redatte nel dipartimento. PADOVA, 04 - 04 - 2015 La Docente Per presa visione i rappresentanti di classe Documento del 15 maggio Pagina 52 di 83 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “LEONARDO DA VINCI” Nome/Cognome ____________________________________________ 17 aprile 2015 classe 5° ______ SIMULAZIONE di PRIMA PROVA Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte Tipologia A – ANALISI DEL TESTO Luigi Pirandello - La patente (atto unico) CHIÀRCHIARO E dunque! Voglio anch’io la mia patente. La patente di jettatore 1. Con tanto di bollo2. Bollo legale. Jettatore patentato dal regio tribunale. D’ANDREA E poi? che te ne farai? CHIÀRCHIARO Che me ne farò? Ma dunque è proprio deficiente lei? Me lo metterò come titolo nei biglietti da visita! Ah le par poco? La patente! La patente! Sarà la mia professione! Io sono stato assassinato3, signor giudice! Sono un povero padre di famiglia. Lavoravo onestamente. M’hanno cacciato via e buttato in mezzo a una strada, perché jettatore! In mezzo a una strada, con la moglie paralitica, da tre anni in un fondo di letto! e con due ragazze, che se lei le vede signor giudice, le strappano il cuore dalla pena che le fanno: belline tutte e due; ma nessuno vorrà più saperne, perché figlie mie, capisce? E lo sa di che campiamo adesso tutt’e quattro? Del pane che si leva di bocca il mio figliuolo, che ha pure la sua famiglia, tre bambini! E le pare che possa fare ancora a lungo, povero figlio mio, questo sacrificio per me? Signor giudice, non mi resta altro che di mettermi a fare la professione di jettatore! D’ANDREA Ma che ci guadagnerete? CHIÀRCHIARO Che ci guadagnerò? Ora glielo spiego. Intanto, mi vede: mi sono combinato con questo vestito. Faccio spavento! Questa barba... questi occhiali... Appena lei mi fa ottenere la patente, entro in campo! Lei dice, come? Me lo domanda – ripeto – perché è mio nemico! D’ANDREA Io? Ma vi pare? CHIÀRCHIARO Sissignore, lei! Perché s’ostina a non credere alla mia potenza! Ma per fortuna ci credono gli altri, sa? Tutti, ci credono4! Questa è la mia fortuna! Ci sono tante case da giuoco nel nostro paese! Basterà che io mi presenti. Non ci sarà bisogno di dir niente. Il tenutario della casa, i giocatori, mi pagheranno sottomano, per non avermi accanto e per farmene andar via! Mi metterò a ronzare come un moscone attorno a tutte le fabbriche; andrò a impostarmi5 ora davanti a una bottega, ora davanti a un’altra. Là c’è un giojelliere? Davanti alla vetrina di quel giojelliere: mi pianto lì (eseguisce) mi metto a squadrare la gente così, (eseguisce) e chi vuole che entri più a comprare in quella bottega una gioia, o a guardare a quella vetrina? Verrà fuori il padrone, e mi metterà in mano tre, cinque lire per farmi scostare e impostare da sentinella davanti alla bottega del suo rivale. Capisce? Sarà una specie di tassa che io d’ora in poi mi metterò a esigere! d’andrea La tassa dell’ignoranza6! CHIÀRCHIARO Dell’ignoranza? Ma no, caro lei! La tassa della salute 7! Perché ho accumulato tanta bile e tanto odio, io, contro tutta questa schifosa umanità, che veramente credo, signor giudice, d’avere qua in questi occhi la potenza di far crollare dalle fondamenta un’intera città! – Si tocchi! Si tocchi perdio! Non vede? Lei è rimasto come una statua di sale! da Maschere nude. NOTE <1>jettatore: colui che ha i poteri per portare sfortuna. <2>bollo: certificazione, riconoscimento ufficiale. <3>assassinato: Rosario Chiàrchiaro ha visto andare a rotoli la propria vita a causa delle maldicenze della gente e adesso si vuole vendicare, sfruttando proprio la brutta fama che si è creato. <4>Tutti, ci credono!: il potere del Chiàrchiaro sta proprio nel fatto che la gente è convinta dei suoi poteri, non serve che siano veri, basta che si creda che lo siano. <5>impostarmi: appostarmi. <6>tassa dell’ignoranza!: il giudice protesta perché ritiene che Chiàrchiaro voglia speculare sull’ingenuità della gente semplice che si fa facilmente suggestionare per ignoranza. <7>tassa della salute: per Chiàrchiaro invece, guadagnare sulla cattiveria della gente è un modo per vendicarsi e quindi per riacquistare la serenità. 1. Comprensione Sintetizza i contenuti del testo in un massimo di dieci righe. 2. Analisi 2.1 La “patente” è il termine-chiave del testo. Perché è così importante per il Chiàrchiaro vedere riconosciuto ufficialmente il proprio “potere di iettatore”? 2.2 Il giudice D’Andrea ha difficoltà a credere alle intenzioni del Chiàrchiaro. Rintraccia nel testo gli elementi e i passaggi che testimoniano le stupore del giudice. 2.3 Prova a spiegare perché il giudice D’Andrea definisce «tassa dell’ignoranza» il denaro che Chiàrchiaro spera di ottenere facendo pesare il proprio potere. 2.4 In quali punti del brano emergono esempi dell’umorismo pirandelliano? 3. Interpretazione e approfondimenti Con il personaggio del Chiàrchiaro Pirandello offre una diversa prospettiva su un tema ricorrente nella sua produzione, quello del rapporto tra identità e apparenza: se in altri testi i personaggi sono vittime dell’apparenza, in questo caso il protagonista non subisce la rappresentazione che gli altri fanno di lui, ma la sfrutta facendone un punto di forza. Ripercorri le tipologie di personaggio che hai incontrato nei testi di Pirandello e commenta le diverse soluzioni che l’autore ha adottato rispetto al rapporto identità-apparenza. Luigi Pirandello (Girgenti, 1867 – Roma, 1936), tra i massimi letterati del Novecento, ha scritto novelle, romanzi e opere teatrali che gli hanno valso fama internazionale e il conferimento del premio Nobel nel 1934. I testi teatrali, accolti in un primo momento con sconcerto dal pubblico, per il carattere rivoluzionario del linguaggio drammatico e dei contenuti, vennero poi conosciuti e rappresentati in tutto il mondo. — La patente, prima novella e poi testo teatrale, è l’amaro esempio di quanto profondamente possa incidere nella vita di una singola persona l’opinione che ne hanno gli altri. Un’apparenza distorta genera devastanti effetti reali ma ugualmente deformati. Documento del 15 maggio Pagina 53 di 83 Tipologia B – SAGGIO BREVE o ARTICOLO DI GIORNALE CONSEGNE Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», interpretando e confrontando i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la forma dell'«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo. 1. Ambito artistico-letterario ARGOMENTO: la solitudine come condizione intimamente umana DOCUMENTI IL PASSERO SOLITARIO di Giacomo Leopardi D'in su la vetta della torre antica, Passero solitario, alla campagna Cantando vai finché non more il giorno; Ed erra l'armonia per questa valle. Primavera dintorno Brilla nell'aria, e per li campi esulta, Sì ch'a mirarla intenerisce il core. Odi greggi belar, muggire armenti; Gli altri augelli contenti, a gara insieme Per lo libero ciel fan mille giri, Pur festeggiando il lor tempo migliore: Tu pensoso in disparte il tutto miri; Non compagni, non voli, Non ti cal d'allegria, schivi gli spassi; Canti, e così trapassi Dell'anno e di tua vita il più bel fiore. Oimè, quanto somiglia Al tuo costume il mio! Sollazzo e riso, Della novella età dolce famiglia, E te german di giovinezza, amore, Sospiro acerbo de' provetti giorni, Non curo, io non so come; anzi da loro Quasi fuggo lontano; Quasi romito, e strano Al mio loco natio, Passo del viver mio la primavera. Questo giorno ch'omai cede alla sera, Festeggiar si costuma al nostro borgo. Odi per lo sereno un suon di squilla, Odi spesso un tonar di ferree canne, Che rimbomba lontan di villa in villa. Tutta vestita a festa La gioventù del loco Lascia le case, e per le vie si spande; E mira ed è mirata, e in cor s'allegra. Io solitario in questa Rimota parte alla campagna uscendo, Ogni diletto e gioco Indugio in altro tempo: e intanto il guardo Steso nell'aria aprica Mi fere il Sol che tra lontani monti, Dopo il giorno sereno, Cadendo si dilegua, e par che dica Che la beata gioventù vien meno. Tu, solingo augellin, venuto a sera Del viver che daranno a te le stelle, Certo del tuo costume Non ti dorrai; che di natura è frutto Ogni vostra vaghezza. A me, se di vecchiezza La detestata soglia Evitar non impetro, Quando muti questi occhi all'altrui core, E lor fia vòto il mondo, e il dì futuro Del dì presente più noioso e tetro, Che parrà di tal voglia? Che di quest'anni miei? che di me stesso? Ahi pentirommi, e spesso, Ma sconsolato, volgerommi indietro. La poesia Il passero solitario di Giacomo Leopardi (1798-1837) è una fra le più fortemente e simbolicamente autobiografiche. La solitudine del poeta è qui rappresentata nella sua tragica essenza L’Amicizia di Vincenzo Cardarelli Natale Noi non ci conosciamo. Penso ai giorni che, perduti nel tempo, c'incontrammo, alla nostra incresciosa intimità. Ci siamo sempre lasciati senza salutarci, con pentimenti e scuse da lontano. Ci siam rispettati al passo, bestie caute, cacciatori affinati, a sostenere faticosamente la nostra parte di estranei. Ritrosie disperanti, pause vertiginose e insormontabili, dicevan, nelle nostre confidenze, il contatto evitato e il vano incanto. Qualcosa ci è sempre rimasto, amaro vanto, di non aver ceduto ai nostri abbandoni, qualcosa ci è sempre mancato. di Giuseppe Ungaretti Non ho voglia Di tuffarmi In un gomitolo Di strade Ho tanta Stanchezza Sulle spalle Lasciatemi così Come una Cosa Posata In un Angolo E dimenticata Qui Non si sente Altro Che il caldo buono Sto Con le quattro Capriole Di fumo Del focolare Vincenzo Cardarelli, 1887 - 1959 Il concetto di amicizia, vissuto da un autore del Novecento, quindi più vicino a noi. La paura di darsi completamente all’altro. Il concetto di solitudine nella compagnia. Tipico del nostro tempo. Giuseppe Ungaretti, 1888 - 1970 Natale di Giuseppe Ungaretti è la parabola del desiderio di solitudine di un uomo stanco e depresso che soffre al frastuono e al vociare altrui, tipico delle feste. Una cosa sola è necessaria: la solitudine. La grande solitudine interiore. Andare in se stessi e non incontrarvi, per ore, nessuno: a questo bisogna arrivare. Essere soli come è solo il bambino. Se ci si accosta a un bambino assorbito in un gioco o nell'esplorazione di un oggetto, si ha subito da parte sua una reazione brusca: egli ama stare solo con se stesso, le sue fantasie, i suoi arabeschi gestuali e mentali. Poi, quando cresce, perde questa capacità di stare con se stesso e comincia, sì, la vita in compagnia, ma anche la logica del branco e del rumore di fondo, una sorta di distrazione permanente dal silenzio. Per questa via si perde la possibilità di incontrare se stessi, di ascoltarsi, di penetrare nel segreto della coscienza. Rainer M. Rilke, poeta (1875-1926) «…e tradire la propria solitudine può rivelarsi estremamente pericoloso (…). Si cerca un altro, un punto esterno a noi, per soffocare la tristezza, per avvolgere la solitudine: prevalgono la paura e l’ansia… […] Non c’è nulla di patologico nel cercare incoraggiamento nell’amicizia e nell’amore degli altri, direi anzi che si tratta di una manifestazione di piena salute; è di altro, però che stiamo parlando, dell’incapacità totale di fondare la propria esistenza intorno a un centro interiore e della compulsione a riempire sempre il proprio vuoto con punti di riferimento esterni, siano essi gli altri, il lavoro, le droghe e ogni altra forma di ‘addiction’. Il tradimento che questo modo di vita sottende si caratterizza come duplice: in primo luogo viene tradito il pianto dentro di noi, il pianto che si sforza penosamente di comunicarci qualcosa, proprio come un bambino inascoltato; in secondo luogo vengono traditi gli altri, quelli cui ci rivolgiamo per farci “riempire” un po’: in questo caso infatti per noi interessante è non tanto l’altro, con la sua umanità, ma il fatto che egli ci posa gratificare con la sua prestazione di presenza. (…) Ci interessa soltanto (…) soverchiare la tristezza con il rumore.» (Amare Tradire: Quasi un apologia del tradimento, di Aldo Carotenuto, Edizioni Bompiani, p.65 «E’ importante avere sempre un contenuto da portare in un rapporto, e spesso lo si trova nella solitudine. La solitudine è per me una fonte di guarigione che rende la mia vita degna di essere vissuta. Il parlare è spesso un tormento per me e ho bisogno di molti giorni di Documento del 15 maggio Pagina 54 di 83 silenzio per ricoverarmi dalla futilità delle parole. [...] Il trovarsi soli con il proprio Sé, o qualsiasi altro nome si voglia dare all’oggettività dell’anima. Essi devono esser soli, non c’è scampo, per far l’esperienza di ciò che li sorregge quando non sono più in grado di sorreggersi da sé. Soltanto questa esperienza può fornir loro un fondamento indistruttibile.» (C.J. Jung in “Psicologia e Alchimia”) «La solitudine non deriva dal fatto di non avere nessuno intorno, ma dalla incapacità di comunicare le cose che ci sembrano importanti, o dal dare valore a certi pensieri che gli altri giudicano inammissibili. La solitudine cominciò con le esperienze dei miei primi sogni, e raggiunse il suo culmine al tempo in cui mi occupavo dell’inconscio. Quando un uomo sa più degli altri diventa solitario. Ma la solitudine non è necessariamente nemica dell’amicizia, perché nessuno è più sensibile alle relazioni che il solitario, e l’amicizia fiorisce soltanto quando ogni individuo è memore della propria individualità e non si identifica con gli altri.» (C.G.Jung – Ricordi, Sogni, Riflessioni) «Il soggetto umano è cambiato: l’intimità e la solitudine hanno perduto il loro valore, le qualità individuali sono divenute sempre più di tutti, il singolo ricerca la collettività, la moltitudine, spesso parossistica musica, l’espressione del noi invece che espressione dell’io». (Roland Barthes) «La solitudine ti fa ascoltare l’anima e spegnere le luci finte. [...]. Quindi nella solitudine c’è una percezione maestra che ci indica la via. Nella nostra cultura, la solitudine non è più vista come una saggia maestra che ci indica la via. Nella nostra cultura, la solitudine non è più vista come una saggia maestra di vita, non è più un’alleata, ma una facile occasione per imitare modelli come quello del Grande Fratello. Per noi la solitudine è una maledizione, quando dovrebbe essere invece accolta come una buona notizia. Che ci aiuta a indagare e a scoprire chi siamo. [...] L’uomo cosmico non può temere la solitudine, perché nel cosmo non si è mai soli. […] Quando gli antichi, per capirsi bene, parlavano dei genitori, si interrogavano così: “Ma tu hai perso la mamma?” o “Hai perso la mamma che hai conosciuto?”; “Ma hai perso tua madre, o hai perso la madre che hai conosciuto?”. Ebbene la mamma del mondo, quell’energia che genera l’essere che sei, non si perde mai. E’ sempre lì è sempre stata lì. Quindi anche nella solitudine più totale il signore o la signora del mondo ti stanno guidando…Non siamo mai soli[...].Pensiamo che la nostra solitudine nasca dall’assenza di relazioni o da relazioni sbagliate. Abbiamo perso di vista la parola “solitudine” e il suo vero significato perché ci siamo identificati esclusivamente nelle relazioni che intratteniamo. E una volta compromesse ci ritroviamo nel deserto.» (Raffaele Morelli – La felicità è qui, Mondadori p.33 e segg.) 2. Ambito socio-economico ARGOMENTO: il cibo come discrimine: da chi ne ha troppo a chi ancora non ne ha abbastanza DOCUMENTI Sono circa 805 milioni le persone – vale a dire una su nove – che al mondo soffrono la fame, secondo il nuovo rapporto dell’Onu Lo stato dell’insicurezza alimentare nel mondo pubblicato oggi. Il rapporto ha confermato un trend positivo che vede la riduzione del numero di persone che soffrono la fame a livello globale, 100 milioni in meno negli ultimi dieci anni e 209 milioni rispetto al biennio 1990-92. La tendenza generale nella riduzione della fame nei paesi in via di sviluppo indica che l'Obiettivo di Sviluppo del Millennio (MDG) di dimezzare la percentuale delle persone sottonutrite entro il 2015 è ancora raggiungibile, "se interventi adeguati verranno presi e intensificati ", si legge nel rapporto. Finora sono 63 i paesi in via di sviluppo che hanno raggiunto l'obiettivo di Sviluppo del Millennio, mentre altri sei sono sulla buona strada per raggiungerlo entro il 2015. "Questa è la prova che la lotta contro la fame può essere vinta, e questo dovrebbe ispirare i paesi ad andare avanti, con l'assistenza della comunità internazionale, se necessario", scrivono nella prefazione i responsabili della FAO, dell'IFAD e del PAM. "Con il necessario impegno politico una riduzione veloce, sostanziale e sostenibile della fame è possibile" "capendo appieno le sfide nazionali, le opzioni politiche pertinenti, gli insegnamenti da altre esperienze e con una partecipazione ampia". Il rapporto 2014 fa notare come l'accesso al cibo sia migliorato in modo rapido e significativo in quei paesi che hanno sperimentato un progresso economico globale, in particolare in Asia orientale e sud-orientale. L'accesso al cibo è migliorato anche in Asia meridionale e in America Latina, ma soprattutto nei paesi con adeguate reti di sicurezza sociale e di altre forme di protezione sociale estese anche ai poveri delle aree rurali. Nonostante i progressi significativi, diverse regioni e sub-regioni continuano a restare indietro. In Africa sub-sahariana, più di una persona su quattro rimane cronicamente sottoalimentata, mentre l'Asia, la regione più popolosa del mondo, è anche la regione dove si concentra il maggior numero delle persone che soffrono la fame - 526 milioni. www.fao.org, 16 settembre 2014 Percentuale di obesità dei paesi ricchi (World Health Organization) Stati Uniti 33 Gran Bretagna 23 Francia 17 Spagna 16 Germania 13 Italia 10 Giappone 3 Le famiglie italiane sprecano meno cibo. Gettiamo nella spazzatura il controvalore di 8,1 miliardi di euro: erano 8,7 l’anno scorso. E cresce l’attenzione. Quattro italiani su cinque prima di gettare del cibo scaduto controlla se è ancora buono e in quel caso lo utilizza: soltanto pochi mesi fa, a gennaio, era solo poco più del 60% a farlo. Restano comunque le famiglie, quindi il consumo domestico, i principali responsabili dello spreco alimentare. Un terzo della produzione mondiale (1,6 miliardi di tonnellate) prende la via del bidone della spazzatura pur essendo nella maggioranza dei casi ancora perfettamente consumabile e lo spreco avviene, nel 22% dei casi entro le mura domestiche. Per dire, la fase distributiva è “colpevole” solo in misura pari all’11%. A livello mondiale lo spreco di cibo ha un costo valutato intorno a 750 miliardi di dollari, una cifra equivalente al Pil della Svizzera. Come ridurre gli effetti di questi comportamenti poco responsabili? Innanzitutto attraverso una efficace promozione dell’educazione alimentare. Il ministro delle politiche agricole Maurizio Martina ha annunciato un progetto mirato per la scuola primaria che dovrebbe partire già dal prossimo anno scolastico. Waste Watcher/Knowledge for Expo, ricerca pubblicata su food24.ilsole24ore.com, 7 luglio 2014 «Il cibo ha un grande valore e rappresenta molti valori. E’ l’oro che, senza saperlo, possiamo mettere nel nostro piatto. Oppure no. Perché il cibo ha il valore che sappiamo dargli, è una questione culturale. Mangiare soddisfa un bisogno primario, non un desiderio. Per questo il cibo dev'essere considerato un diritto, per tutti. E il vero “oro nel piatto” è il cibo “medio”, il cibo che sta in mezzo ai due estremi più noti fra i consumatori che mangiano troppo poco, gli affamati, oppure troppo, gli obesi. La diffusione del cibo medio, nel senso di non troppo alto e non troppo basso in termini di qualità e di quantità, non potrà prescindere dalla grande distribuzione organizzata. D'altra parte le rivoluzioni alimentari non si fanno con pochi eletti e per incidere davvero sui processi nutrizionali mondiali non è utile agire solo sul chilometro zero e sul negozietto di quartiere: è necessario elevare il valore delle produzioni di massa più largamente distribuite. A migliorare, insomma, dovranno essere i prodotti disponibili sugli scaffali di un ipermercato, non certo quelli che una piccola élite compra nei mercati della terra o direttamente dal produttore. In quella fascia intermedia di cibi sempl ici, dal valore aggiunto più alto che saremo in grado di imporre al mercato produttivo semplicemente richiedendolo potremo trovare la giusta via di mezzo tra un prodotto di qualità bassa e un cibo ricercato. Il mercato è governato dalle scelte dei fruitori. E se il fruitore decide di alzare l’asticella dei suoi bisogni, essendo disposto a spendere quel poco di più per mangiare in percentuale alla sua disposizione economica, grande o piccola che sia, il mercato saprà trovare da sé il modo per soddisfare questo nuovo bisogno intervenuto sui suoi prodotti». Documento del 15 maggio Pagina 55 di 83 Andrea Segrè insegna Politica agraria internazionale e comparata all’Università di Bologna. Fondatore di Last Minute Market, capofila europeo nella lotta allo spreco e autore, con il giornalista Simone Arminio, di “L’oro nel piatto”, in unannocontrolospreco.org, 10 marzo 2015 “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” è il Tema al centro della manifestazione, il filo logico che attraversa tutti gli eventi organizzati sia all’interno sia all’esterno dello Sito Espositivo. Expo Milano 2015 sarà l’occasione per riflettere e confrontarsi sui diversi tentativi di trovare soluzioni alle contraddizioni del nostro mondo: se da una parte c’è ancora chi soffre la fame (circa 870 milioni di persone denutrite nel biennio 2010-2012), dall’altra c’è chi muore per disturbi di salute legati a un’alimentazione scorretta e troppo cibo (circa 2,8 milioni di decessi per malattie legate a obesità o sovrappeso). Inoltre ogni anno, circa 1,3 miliardi di tonnellate di cibo vengono sprecate. Per questo motivo servono scelte politiche consapevoli, stili di vita sostenibili e, anche attraverso l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia, sarà possibile trovare un equilibrio tra disponibilità e consumo delle risorse. La riflessione sul Tema si trasforma anche in un momento di condivisione e di festa, grazie a incontri, eventi e spettacoli da vivere in compagnia della mascotte Foody e degli allegri personaggi che la compongono. Ogni aspetto, ogni momento, ogni Partecipante di Expo Milano 2015 declina e interpreta il Tema scelto, Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita. dal sito ufficiale di Expo2015, expo2015.org 3. AMBITO STORICO - POLITICO ARGOMENTO: Violenza e non-violenza: due volti del Novecento. DOCUMENTI «Successivamente alla prima guerra mondiale, il Mito dell’esperienza della Guerra aveva dato al conflitto una nuova dimensione come strumento di rigenerazione nazionale e personale. Il prolungarsi degli atteggiamenti degli anni di guerra in tempo di pace incoraggiò una certa brutalizzazione della politica, un’accentuata indifferenza per la vita umana. Non erano soltanto la perdurante visibilità e lo status elevato dell’istituzione militare in paesi come la Germania a stimolare una certa spietatezza. Si trattava soprattutto di un atteggiamento mentale derivato dalla guerra, e dall’accettazione della guerra stessa. L’effetto del processo di brutalizzazione sviluppatosi nel periodo tra le due guerre fu di eccitare gli uomini, di spingerli all’azione contro il nemico politico, oppure di ottundere la sensibilità di uomini e donne di fronte allo spettacolo della crudeltà umana e alla morte. […] Dopo il 1918, nessuna nazione poté sfuggire completamente al processo di brutalizzazione; in buona parte dell’Europa, gli anni dell’immediato dopoguerra videro una crescita della criminalità e dell’attivismo politico. Da un capo all’altro dell’Europa, parve a molti che la Grande Guerra non fosse mai finita, ma si fosse prolungata nel periodo tra il primo e il secondo conflitto mondiale. Il vocabolario della battaglia polit ica, il desiderio di distruggere totalmente il nemico politico, e il modo in cui questi avversari venivano dipinti: tutto sembrò continuare la prima guerra mondiale, anche se stavolta perlopiù contro nemici diversi (e interni).» George L. MOSSE, Le guerre mondiali. Dalla tragedia al mito dei caduti, trad. it., Roma-Bari 1990 Documento del 15 maggio Pagina 56 di 83 «Per quale funzione la violenza possa, a ragione, apparire così minacciosa per il diritto e possa essere tanto temuta da esso, si mostrerà con esattezza proprio là dove le è ancora permesso di manifestarsi secondo l’attuale ordinamento giuridico. È questo il caso della lotta di classe nella forma del diritto di sciopero garantito ai lavoratori. I lavoratori organizzati sono oggi, accanto agli Stati, il solo soggetto di diritto cui spetti un diritto alla violenza. Contro questo modo di vedere si può certamente obiettare che l’omissione di azioni, un non-agire, come in fin dei conti è lo sciopero, non dovrebbe affatto essere definita come violenza. Questa considerazione ha certamente facilitato al potere statale la concessione del diritto di sciopero, quando ormai non si poteva più evitare. Ma poiché non è incondizionata, essa non vale illimitatamente.» Walter BENJAMIN, Per la critica della violenza, 1921, trad. it., Alegre, Roma 2010 «Molto tempo prima che Konrad Lorenz scoprisse la funzione di stimolo vitale dell’aggressività nel regno animale, la violenza era esaltata come una manifestazione della forza della vita e segnatamente della sua creatività. Sorel, ispirato dall’élan vital di Bergson, mirava a una filosofia della creatività destinata ai «produttori» e polemicamente rivolta contro la società dei consumi e i suoi intellettuali; tutti e due, a suo avviso, gruppi parassitari. […] Nel bene e nel male – e credo che non manchino ragioni per essere preoccupati come per nutrire speranze – la classe veramente nuova e potenzialmente rivoluzionaria della società sarà composta di intellettuali, e il loro potere virtuale, non ancora materializzato, è molto grande, forse troppo grande per il bene dell’umanità. Ma queste sono considerazioni che lasciano il tempo che trovano. Comunque sia, in questo contesto ci interessa soprattutto lo strano revival delle filosofie vitalistiche di Bergson e di Nietzsche nella loro versione soreliana. Tutti sappiamo fino a che punto questa combinazione di violenza, vita e creatività sia presente nell’inquieta situazione mentale della generazione odierna. Non c’è dubbio che l’accento posto sulla pura fattualità del vivere, e quindi sul fare l’amore inteso come la più gloriosa manifestazione della vita, sia una reazione alla possibilità reale che venga costruita una macchina infernale capace di mettere fine alla vita sulla terra. Ma le categorie in cui i nuovi glorificatori della vita riconoscono se stessi non sono nuove. Vedere la produttività della società nell’immagine della „creatività della vita è cosa vecchia almeno quanto Marx, credere nella violenza come forza vitale è cosa vecchia almeno quanto Bergson.» Hannah ARENDT, Sulla violenza, trad. it., Guanda, Parma 1996 (ed. originale 1969) «Non sono un visionario. Affermo di essere un idealista pratico. La religione della non violenza non è fatta solo per i Rishi [saggi] e i santi. È fatta anche per la gente comune. La non violenza è la legge della nostra specie, come la violenza è la legge dei bruti. Lo spirito resta dormiente nel bruto, ed egli non conosce altra legge che quella della forza fisica. La dignità dell’uomo esige ubbidienza a una legge più alta, alla forza dello spirito. […] Nella sua condizione dinamica, non violenza significa sofferenza consapevole. Non vuol dire sottomettersi docilmente alla volontà del malvagio, ma opporsi con tutta l’anima alla volontà del tiranno. Agendo secondo questa legge del nostro essere, è possibile al singolo individuo sfidare tutta la potenza di un impero ingiusto per salvare il proprio onore, la religione, l’anima, e porre le basi della caduta di questo impero o della sua rigenerazione. E così non propugno che l’India pratichi la non violenza perché è debole. Voglio che pratichi la non violenza essendo consapevole della propria forza e del proprio potere. […] La mia missione è di convertire ogni indiano, ogni inglese e infine il mondo alla non violenza nel regolare i reciproci rapporti, siano essi politici, economici, sociali o religiosi. Se mi si accusa di essere troppo ambizioso, mi confesserò colpevole. Se mi si dice che il mio sogno non potrà mai attuarsi, risponderò che “è possibile” e proseguirò per la mia strada.» Mohandas K. GANDHI, Antiche come le montagne, Edizioni di Comunità, Milano 1975 «Sono felice di unirmi a voi in questa che passerà alla storia come la più grande dimostrazione per la libertà nella storia del nostro paese. […] Siamo anche venuti in questo santuario per ricordare all’America l’urgenza appassionata dell’adesso. Questo non è il momento in cui ci si possa permettere che le cose si raffreddino o che si trangugi il tranquillante del gradualismo. Questo è il momento di realizzare le promesse della democrazia; questo è il momento di levarsi dall’oscura e desolata valle della segregazione al sentiero radioso della giustizia; questo è il momento di elevare la nostra nazione dalle sabbie mobili dell’ingiustizia razziale alla solida roccia della fratellanza; questo è il tempo di rendere vera la giustizia per tutti i figli di Dio. […] Non ci sarà in America né riposo né tranquillità fino a quando ai negri non saranno concessi i loro diritti di cittadini. I turbini della rivolta continueranno a scuotere le fondamenta della nostra nazione fino a quando non sarà sorto il giorno luminoso della giustizia. Ma c’è qualcosa che debbo dire alla mia gente che si trova qui sulla tiepida soglia che conduce al palazzo della giustizia. In questo nostro procedere verso la giusta meta non dobbiamo macchiarci di azioni ingiuste. Cerchiamo di non soddisfare la nostra sete di libertà bevendo alla coppa dell’odio e del risentimento. Dovremo per sempre condurre la nostra lotta al piano alto della dignità e della disciplina. Non dovremo permettere che la nostra protesta creativa degeneri in violenza fisica. Dovremo continuamente elevarci alle maestose vette di chi risponde alla forza fisica con la forza dell’anima.» Martin Luther KING - http://www.repubblica.it/esteri/2013/08/28/news/martin_luther-king-discorso-65443575/ 4. Ambito tecnico-scientifico ARGOMENTO: Il rapporto uomo-computer nell’era di internet Si parla molto in America di “attaccare il cervello al computer”, cioè di stabilire connessioni fra il terminale artificiale e quelli nervosi per costruire una specie di macchina integrata, persona e circuiti. Andate in una biblioteca universitaria a vedere gli studenti lavorare, e vi rendete conto immediatamente che quella connessione uomomacchina esiste già. Ha questa caratteristica: un chiaro senso dell’organizzazione del lavoro. Non possono più esistere gli ordinati e i disordinati. Il computer può accogliere solo ordini razionali e a sua volta razionalizza il materiale che restituisce, lo compone tenendo conto de tempo, della qualità del lavoro, del rapporto tra ciò che è stato fatto e ciò che resta da fare. Il computer inoltre provvede a eliminare la solitudine di chi passa ore a studiare. Infatti non si tratta più di un monologo, ma di un dialogo […]. Ma quando il rapporto persona-macchina viene sospeso che cosa succede? Gli intervalli rivelano una solitudine molto più profonda che nel passato. Perché se il computer acceso fa compagnia e rende meno urgente la ricerca di un’altra persona, il computer spento crea un vuoto vasto e improvviso […]. In ogni caso il computer lascia un segno profondo. La generazione cresciuta con questa macchina, e che senza questa macchina non saprebbe fare nulla, neppure il conto più elementare o la più semplice organizzazione di pagine materiali, mostra il segno della macchina nel modo di esprimersi, breve, secco, preciso. È la generazione del “pensiero veloce”, senza alcun interesse per l’immaginario. da F. Colombo, La solitudine dell’uomo-compueter, in La Stampa, 12 luglio 1993. Provocatoriamente è stato detto che il computer è una macchina spirituale. In questo senso: la sua interfaccia è diventata così “umana” (familiare), vale a dire fluida e maneggevole, da consentire all'utente di entrare in un contatto naturale, in una relazione amichevole con la macchina e quindi di versarvi e vedervi proiettati aspetti profondi del suo io. Le tecnologie di cui stiamo parlando diventano allora “pezzi dell'io”, tasselli di un mosaico (individuale e collettivo) in perenne movimento. E poiché la formazione, scolastica e no, si colloca dentro il medesimo spazio, dà o dovrebbe dare un contributo cruciale alla costruzione dell'identità del soggetto e del gruppo, è inevitabile che tra questa e le tecnologie si stabiliscano rapporti solidi, di alleanza e collaborazione. A questa considerazione di carattere generale si potrebbe obiettare che i livelli ai quali si collocano l’azione formativa e l’uso dei macchinari tecnologici non sono gli stessi. Si potrebbe insomma sostenere che istruzione ed educazione puntino alla costruzione dell'io epistemico, coincidente con i saperi e i valori codificati in base ai quali l'individuo assume una “cittadinanza scientifica” (e altre ancora come la cittadinanza politica, morale, religiosa, ecc., tutte garantite da un quadro di consapevolezza); mentre le tecnologie Documento del 15 maggio Pagina 57 di 83 dell'informazione-comunicazione interessano e coinvolgono soprattutto l'io psicologico, cioè l'insieme di schemi, procedure e abitudini che assicurano l'adattamento dell'individuo al mondo materiale da R. Maragliano, Nuovo manuale di didattica multimediale, Roma-Bari, Laterza, 1998 “Ci sono molti modi in cui un computer è già diventato parte del nostro corpo. Si pensi ai pacemaker, agli apparecchi impiantati nei malati del morbo di Parkinson, o ai microprocessori che aiutano i diabetici a regolare la produzione di insulina. Attualmente si fa uso dell'informatica e dell'ingegneria elettronica per estendere variamente il nostro controllo sul corpo, tanto che l'idea di impiegare il computer come protesi non è più fantascienza ma realtà quotidiana. Credo che il prossimo passo, il più difficile, sarà di passare dal computer come protesi al computer come cyborg (ciber-organo), quando noi e il computer saremo davvero una cosa sola. Al Mit, dove lavoro, c'è già un gruppo di ricercatori i quali stanno cercando di sviluppare il concetto di computer-cyborg indossando letteralmente il computer. Ad esempio, portano occhiali le cui lenti sono costituite da schermi elettronici; hanno in una tasca un minicomputer, e nell'altra una tastiera, in modo da poter accedere al Web mentre camminano per strada. Cercano insomma di creare un ambiente corporeo totalmente agganciato all'elemento informatico. L'esperimento di rivestirsi di computer non è che un ulteriore passo in avanti nel quadro di una estetica di questo genere. Ovviamente i vantaggi sono numerosi, ma al contempo si prova un senso di repulsione quando si introducono innovazioni come queste. Molte persone rifiutano queste tecnologie, vogliono conservare il proprio corpo com'è, senza accrescerlo, senza cyborg, costituito soltanto dalla sua fisicità. [...]Mi sto occupando dell'aspetto emotivo dell'inte lligenza artificiale. Per molti anni, a proposito di intelligenza artificiale e computer intelligenti, ci si è posta la domanda se in fondo fossero davvero intelligenti. Ora stiamo creando oggetti computerizzati come il pupazzo Furby, giocattoli in grado di dialogare e giocare con gli esseri umani. Che siano davvero intelligenti o no, i bambini ci giocano ed entrano in rapporto con loro. A loro non interessa se sono veramente intelligenti, li abbracciano e si aspettano affetto da loro. Quel che sto cercando di analizzare è il modo in cui una persona si trasforma quando, per così dire, si innamora del proprio computer, quando gli oggetti non influenzano soltanto il pensiero, ma anche i sentimenti. Al Mit, per esempio, c'è un gruppo di studio che si chiama "Computeristica affettiva, Computeristica emotiva", che produce computer in grado di simulare un sentimento nei confronti dell'utente, e un interesse per i suoi sentimenti. Il legame che si instaura fra una persona e una macchina quando quest'ultima si mostra sensibile alla vita emotiva della persona, è molto forte”. Intervista alla studiosa Sherry Turkle, docente al Massachusetts Institute of Technology , la repubblica.it, 31 marzo 1999 «Sono saturo di vita digitale, voglio tornare al mondo reale. Sono un essere umano prima che uno scrittore e un blogger. Voglio tornare a leggere. Lentamente, con cura. Assorbire un libro difficile e ritirarmi nei miei pensieri per un po’. Tornare a dare forma alle idee dentro di me senza dover trasformare istantaneamente tutto in blog». Andrew Sullivan, giornalista inglese, tra i primi ad aprire un blog personale di notizie (15 anni fa) che oggi conta 30 mila utenti paganti, citato in Massimo Gaggi, Corriere della sera 29 gennaio 2015 Il nodo non è il tempo, ma è la qualità. Ci sono due modi di pensare il mondo di internet, l’universo del web. Il primo come fosse un calco digitale delle vite vere. Nel senso che sul web si fa tutto quello che di solito si fa nella vita, solo in modo virtuale: si litiga, ci si racconta, si mostra la propria casa, i luoghi preferiti, le foto dei propri cari, degli animali domestici, i libri letti, i film visti. [...] Il secondo modo è probabilmente quello vero. Il web è una gigantesca macchina culturale, una casa editrice senza editori, senza riunioni di staff, senza direttori editoriali che decidono cosa si pubblica, con un mondo di lettori che sono anche autori, e che non comprano nulla, leggono senza scegliere, senza decidere che tutto quel lavoro intellettuale debba essere ricompensato con il gettone dell’autorialità. Senza che questo comporti altre conseguenze. Senza che cambi nulla nella quotidianità delle persone che mettono il loro mondo e le loro idee nel web. [...] Miliardi di gigabyte in forma di video e parole che non hanno un centro, che non portano a niente, che non indicano percorsi. Ma [...] se pubblico tutto, non pago, e non distinguo, allora non sono nulla. Il problema non sta nel ritrovare il tempo e le buone idee. Si possono ritrovare idee, lentezza, e qualità anche sul web. Non dipende dal mezzo tecnologico. [...] Impiegare il proprio tempo in un universo dove nessuno decide e nessuno sceglie è veramente restare in universo indistinto, troppo povero per essere sopportabile. Roberto Cotroneo, Corriere della Sera, 20 marzo 2015 Tipologia C – Tema di argomento storico I due volti del Novecento. Da un lato esso è secolo di grandi conquiste civili, economiche, sociali, scientifiche, tecniche; dall'altro è secolo di grandi tragedie storiche. Rifletti su tale ambivalenza del ventesimo secolo, illustrandone i fatti più significativi. Tipologia D - Tema di ordine generale “Violenza contro le donne”, ai sensi della Dichiarazione dell’ ONU n. 54/134 17/12/1999, è ogni atto di violenza che porti come risultato, o che possa potenzialmente avere come risultato, un danno o una sofferenza fisica, sessuale o psicologica per le donne, incluse le minacce di tali atti, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà, che avvenga nella vita pubblica o privata. Mass media, aule dei tribunali e centri di ascolto confermano quotidianamente che la violenza è drammaticamente dilagata, in Italia e nel mondo, e nella maggior parte dei casi si consuma all’interno della coppia e della famiglia, sia nel corso della relazione affettiva (fidanzamento, matrimonio, convivenza), sia dopo la separazione. E le donne sono le principali vittime. Discuti questo grave fenomeno, attingendo alle tue conoscenze. Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario di italiano. È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana Non è consentito lasciare l’istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema. Documento del 15 maggio Pagina 58 di 83 Griglia di valutazione – italiano TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTO 1) Comprensione analitica del testo e interpretazione d’insieme (parafrasi – riassunto): da 1 a 3 (suff = 2) 2) Individuazione della natura del testo; riconoscimento delle strutture formali: da 1 a 2 (suff = 1) 3) Capacità di contestualizzazione del testo nell'ambito storico-culturale: da 1 a 3 (suff = 2) 4) Completezza rispetto alle domande; livello di approfondimento; apporti personali: da 1 a 3 (suff = 2) 5) Correttezza lessicale, grammaticale, sintattica; efficacia espositiva: da 1 a 4 (suff = 3) TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVE 1) Corretta interpretazione ed argomentazione critica dei documenti proposti, arricchiti anche da conoscenze personali ed esperienze di studio: da 1 a 3 (suff = 2) 2) Conformità dello scritto alla tipologia testuale: tesi riconoscibile; corretta citazione dei documenti;adeguatezza contenuto e registro linguistico. Coerenza del titolo: da 1 a 4 (suff = 3) 3) Organizzazione del testo: coerenza, coesione, organicità; rispetto della lunghezza: da 1 a 3 (suff = 2) 4) Correttezza lessicale, grammaticale, sintattica: da 1 a 5 (suff = 3) TIPOLOGIA B. ARTICOLO DI GIORNALE 1) Interpretazione ed elaborazione dei documenti proposti, arricchiti anche da conoscenze personali ed esperienze di studio pregresse. Individuazione di uno o più elementi rilevanti: da 1 a 3 (suff = 2) 2) Conformità delle scritto alla tipologia testuale: attualizzazione e aderenza alla notizia. Conformità dello scritto alla destinazione editoriale: adeguatezza del registro linguistico e stilistico; coerenza e immediatezza del titolo: da 1 a 4 (suff = 3) 3) Organizzazione del testo rispetto alla struttura base dell’articolo (lead, corpo, chiusa); lunghezza. Coerenza, coesione, organicità: da 1 a 3 (suff = 2) 4) Correttezza lessicale, grammaticale, sintattica: da 1 a 5 (suff = 3) TIPOLOGIA C: TEMA DI ARGOMENTO STORICO 1) Esattezza dell’informazione storica e conoscenza delle fonti storiche: da 1 a 5 (suff = 3) 2) Aderenza alla traccia. Coerenza, coesione, organicità del discorso: da 1 a 5 (suff = 3) 3) Correttezza lessicale, grammaticale, sintattica: da 1 a 5 (suff = 4) TIPOLOGIA D: TEMA DI ORDINE GENERALE 1) Pertinenza alla traccia e conoscenza dei contenuti: da 1 a 3 (suff = 2) 2) Coerenza, coesione, organicità dell’argomentazione: da 1 a 3 (suff = 2) 3) Stile, efficacia espositiva, abilità comunicativa: da 1 a 3 (suff = 2) 4) Capacità di approfondimento; spunti originali nelle opinioni personali: da 1 a 3 (suff = 2) 5) Correttezza lessicale, grammaticale, sintattica: da 1 a 3 (suff = 2) Documento del 15 maggio Pagina 59 di 83 Esame di Stato 2014-2015 Indirizzo: Turismo Simulazione Seconda Prova: Lingua Inglese Expo Milano 2015 : The Theme Feeding the Planet, Energy for Life “Is it possible to ensure sufficient, good, healthy and sustainable food for all mankind?” This is the question that underpins the challenge of the 2015 Milan Universal Exposition, as stated in the Registration Dossier and in the International Participants Guide. A question that only mankind – as the force behind an extraordinary transformation of the natural world - can answer. 5 Having nourished us across the millennia, it is now planet Earth that requires nurture, in the form of respect, sustainable behaviours, the application of advanced technologies and new political visions that will allow us to strike a new and better balance between our resources and our consumption. Expo Milano 2015 can mark a key milestone in rethinking and recharting 10 our path; a place where all countries of the world can come together around the same table and where concrete support can be given to the development and dissemination of a new, shared awareness of mankind’s development and growth on our planet. Events such as Rio +20 in Rio de Janeiro and the United Nations Millennium 15 Declaration have set out a series of objectives and guidelines that Expo Milano 2015 seeks to take up and develop even further. If nine hundred million people suffer from malnutrition while an equal number suffer the effects of overeating and a poorly-disciplined diet, it is clear that the theme of safe, healthy eating is a truly global issue that directly or 20 indirectly involves most of the earth’s population. How can we ensure a healthy diet for all? How do food and health relate to lifestyles, physical activity and general wellbeing? How can we use resources in an environmentally sustainable way? How must our need for wholesome, healthy food influence our choices in energy production and the use of 25 natural resources? To provide responses to these increasingly pressing themes, the Organisers and Participants must work together to represent excellence in the methods, techniques and rules of food production, in strategies for achieving energy 30 savings in food production and in the rational use of renewable energy resources and the conservation of natural resources; and first and foremost among these, water, the most basic source of nourishment for mankind and the earth itself. Expo Milano 2015 thus seeks to be a ‘collaborative’ Expo, in the conviction that Universal Expositions in the 21st century should be occasions not only for dialogue between the various stakeholders in the international community, 35 but also for their active collaboration in addressing the main challenges facing humanity. The application of best practices in agriculture, livestock farming, the adoption of genetically modified organisms (GMOs) and the conservation of biodiversity are all themes on which Expo Milano 2015 stands as a platform 40 for discussion and collaboration; themes that not only involve the question of production but also the broader issue of the political and economic choices that face us. Lastly, Expo Milano 2015 will also provide an opportunity for visitors to reflect on the history of mankind and food production, both in terms of the 45 Documento del 15 maggio Pagina 60 di 83 preservation and enhancement of time-honoured knowledge yet also seeking to discover new technological applications. Notwithstanding the importance of the issues at stake and the urgent need to produce effective responses, Expo Milano 2015 also aims to uphold the positive spirit of faith in human progress that has characterized Universal Expositions throughout their history. By the same token it will enthusiastically represent the vital and positive energy that food has always brought to our civilization. Indeed, food has always represented the supreme gesture of hospitality and rituality, symbolizing and uniting our richly varied human communities. Expo Milano 2015 will thus be a celebration of life and a reaffirmation of human unity through a mutual exchange of knowledge and information. (extract from The “Theme Guide” on Expo Milano 2015www.expo2015.org) 50 55 Comprehension Answer the following questions: What is the challenge of the current 2015 Expo based on? Why is it necessary to respect our planet nowadays more than in the past? How can a shared awareness be achieved? To what extent do eating issues affect the world's population? Mention some of the areas where food and health are related. What are the human beings contributions to the conservation and sustainable uses of natural resources? Which themes will have to be faced to reach the goal of collaboration? How can the past and the future merge in the opportunity offered by Expo 2015? Why has food been chosen as the main theme of this important event? Considering the current spiritual crisis, how can the Universal Exposition in Milan represent a sign of hope for the future? Production a. Food is an important feature of today's tourism to better understand the culture of the places you visit. Draw a 3-day itinerary in an area that you know pointing out the cultural sights and the local products of the territory. b. As stated in the text above, “food has always represented the supreme gesture of hospitality and rituality”, in your opinion, what can our country do to attract more and more tourists? E' CONSENTITO L'USO DEL DIZIONARIO MONOLINGUE E BILINGUE Documento del 15 maggio Pagina 61 di 83 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA (LINGUA STRANIERA) ALUNNO: CLASSE: INDICATORI COMPRENSIONE DEL TESTO E DELLE DOMANDE (1-15) PRODUZIONE DI UN TESTO (1-15) INDICATORI ADERENZA ALLA TRACCIA (1-3) USO DELLE STRUTTURE GRAMMATICALI E SINTATTICHE (1-3) IMPIEGO LESSICO APPROPRIATO (1-3) COERENZA E ORGANICITA’ DEL TESTO (1-3) CAPACITA’ DI ELABORAZIONE PERSONALE (1-3) DESCRITTORI Assente Limitata Frammentaria Limitata ai concetti più semplici Limitata agli aspetti fondamentali ma troppo aderente al testo Completa, abbastanza rielaborata, ma con qualche imprecisione Completa, autonoma ed elaborata DESCRITTORI La traccia non e’ stata rispettata Parziale aderenza alla traccia Totale aderenza alla traccia Impiego gravemente scorretto Uso incerto Uso corretto Scelte lessicali inadeguate e/o limitate Scelte lessicali abbastanza adeguate Scelte lessicali varie ed appropriate Il testo e’ incoerente e disorganico Il testo e’ abbastanza coerente e scorrevole Il testo risulta ben articolato, coerente e scorrevole L’elaborazione personale e’ assente o limitata Il testo e’ stato elaborato in maniera abbastanza personale L’elaborato contiene arricchimenti personali PUNTI 1 2-3 4-5-6 7-8-9 10-11 12-13 14-15 TOT. /15 PUNTI 1 2 3 1 2 3 1 2 3 1 2 3 1 2 3 TOT. /15 Documento del 15 maggio Pagina 62 di 83 SIMULAZIONI DI TERZA PROVA 1 Classe 5TA – Simulazione di Terza Prova – DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI Docente Elisabetta Zanardi 1) Spiega come si determina il Reddito operativo e la sua utilità ai fini dell’analisi di bilancio. (Max 10 righe). --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------2) Descrivi il contenuto e l’importanza del budget delle vendite nel processo di budgeting di un tour operator. (Max 10 righe) ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------3) Descrivi quali possono esseri gli aspetti finanziari da prendere in considerazione ai fini della redazione del business plan di un tour operator. (Max 10 righe) ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ Documento del 15 maggio Pagina 63 di 83 GRIGLIA DI VALUTAZIONE- TERZA PROVA DISCIPLINA TECNICA AMMINISTRATIVA - DIRITTO Candidato____________________________________ Punteggio______________/15 Voto 1/15 Conoscenze 1/2 1 Rifiuta la prova/mancanza di indicatori Rifiuta la prova/ mancanza di indicatori Rifiuta la prova/mancanza di indicatori 3 2–4 Inesistenti, incoerenti e/o del tutto lacunose e/o errate Il linguaggio è improprio, scorretto Nessuna 5–7 Frammentarie, lacunose e disarticolate 4 5 6 7 8 9 10 8–9 10 – 11 12 13 14 15 Abilità Competenze Applica alcune conoscenze in modo disorganico L’alunno/a commette gravi errori di concetto Assenza di capacità di autonomo orientamento nella tematica proposta Limitate e superficiali Applica le conoscenze con imperfezioni; si esprime in modo impreciso Difficoltà nella rielaborazione e nello sviluppo dei collegamenti; per quanto semplici Essenziali, aderenti ai testi utilizzati; presenza di elementi ripetitivi e mnemonici di apprendimento Applica le conoscenze senza commettere errori sostanziali. Il linguaggio è semplice, ma generalmente appropriato e senza gravi errori; fa uso del lessico specifico fondamentale Rielabora sufficientemente le informazioni Esaurienti, ma non del tutto approfondite Applica autonomamente le conoscenze. L’espressione è chiara e corretta, l’alunno/a fa uso del linguaggio specifico. Discrete le abilità di analisi Rielabora informazioni ed effettua collegamenti Ampie Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi. L’alunno/a fa un uso corretto, chiaro e preciso degli strumenti espressivi e del linguaggio specifico Rielabora le informazioni ed effettua collegamenti autonomi e pertinenti Ampie con approfondimenti personali Applica le conoscenze in modo corretto ed autonomo anche a problemi più complessi e trova soluzioni. L’alunno/a mostra padronanza del linguaggio Rielabora ed effettua collegamenti in modo autonomo e personale Ampie ed approfondite, con arricchimenti personali Applica le conoscenze in modo corretto ed autonomo anche a problemi più complessi e trova soluzioni. Il linguaggio è rigoroso, vario e ricco nel lessico Rielaborazione originale e valutazione personale Documento del 15 maggio Pagina 64 di 83 SIMULAZIONE TERZA PROVA TIPOLOGIA: Quesiti a risposta singola DISCIPLINA: MATEMATICA Candidato: Cognome e Nome …………………………………………………………… Classe ……..Data …………… GRIGLIA DI VALUTAZIONE INDICATORI Conoscenza dei concetti e procedure PUNTEGGIO 1 → 5 Capacità applicativa dei concetti e procedure 1 → 5 Comprensione ed uso del linguaggio specifico, chiarezza espositiva, Completezza e correttezza della risposta. Totale 1 → 5 1) 3 PUNTI ATTRIBUITI → 15 Studiare la funzione: Documento del 15 maggio Pagina 65 di 83 2) Analizzando il seguente grafico, studiane i limiti nei punti di discontinuità e negli estremi; y 2 0 3) 2 4 x x x Calcolare le seguenti derivate: a) b) c) Documento del 15 maggio Pagina 66 di 83 GRIGLIA DI VALUTAZIONE Simulazione della terza prova di matematica Candidato _______________________________ Casse _________ Data ________ INDICATORI G Conoscenza dei concetti e procedure 1 PUNTEGGIO I. O. → PUNTI ATTRIBUITI 5 Capacità applicativa di concetti e procedure 1 → 5 1 → 5 → 15 Comprensione ed uso del linguaggio specifico, chiarezza espositiva e completezza Totale 3 Documento del 15 maggio Pagina 67 di 83 Simulación de «Terza Prova» Clase 5 TA Fecha: 27 de marzo de 2015 Alumna/o __________________________ Nota ____________ Contesta a las siguientes preguntas: 1. Cada hotel está organizado en departamentos. En tu opinión, ¿cuáles son los principales y qué funciones desempeñan? ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ 2. ¿En qué contexto histórico-político se inserta el suceso de Guernica del 26 de abril de 1937? ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ 3. Organiza un fin de semana en Madrid para una pareja de novios en luna de miel (viaje desde Venecia, alojamiento, Documento del 15 maggio Pagina 68 di 83 visitas, comidas, etc.). ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ Lengua (gramática, léxico, sintaxis, organización del discurso) 1 máx. 5 Contenidos (calidad y cantidad de las informaciones, saber argumentar) máx. 5 Comprensión (texto, temas, consigna) máx. 5 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 Documento del 15 maggio Pagina 69 di 83 15 70 SIMULAZIONE TERZA PROVA 27 MARZO 2015 Geografia Rispondi ai seguenti quesiti in massimo 10 righe per ogni domanda: 1. Descrivi il segreto dei record demografici del Giappone ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ______________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ 2. Esponi in modo dettagliato i principali tipi di clima dell’India ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ______________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ 3. Dopo aver elencato i punti turistici principali degli Stati Uniti d’America, analiiza uno di loro in modo più dettagliato. ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ______________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ Documento del 15 maggio Pagina 70 di 83 71 SIMULAZIONI DI TERZA PROVA 2 Simulazione di Terza Prova – DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI Docente Elisabetta Zanardi Descrivi i principali contenuti di un preventivo finanziario di un’impresa turistica nel business plan. (Max 10 righe). --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------4) Descrivi alcune nuove tendenze del settore turismo. (Max 10 righe) --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 5) Spiega l’importanza del sistema di qualità nelle imprese ricettive. (Max 10 righe) ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ Documento del 15 maggio Pagina 71 di 83 72 GRIGLIA DI VALUTAZIONE- TERZA PROVA DISCIPLINA TECNICA AMMINISTRATIVA - DIRITTO Candidato____________________________________ Punteggio______________/15 Voto 1/15 Conoscenze Abilità Competenze 1/2 1 Rifiuta la prova/mancanza di indicatori Rifiuta la prova/ mancanza di indicatori Rifiuta la prova/mancanza di indicatori 3 2–4 Inesistenti, incoerenti e/o del tutto lacunose e/o errate Il linguaggio è improprio, scorretto Nessuna 5–7 Frammentarie, lacunose e disarticolate 4 5 6 7 8 9 10 8–9 10 – 11 12 13 14 15 Applica alcune conoscenze in modo disorganico L’alunno/a commette gravi errori di concetto Assenza di capacità di autonomo orientamento nella tematica proposta Limitate e superficiali Applica le conoscenze con imperfezioni; si esprime in modo impreciso Difficoltà nella rielaborazione e nello sviluppo dei collegamenti; per quanto semplici Essenziali, aderenti ai testi utilizzati; presenza di elementi ripetitivi e mnemonici di apprendimento Applica le conoscenze senza commettere errori sostanziali. Il linguaggio è semplice, ma generalmente appropriato e senza gravi errori; fa uso del lessico specifico fondamentale Rielabora sufficientemente le informazioni Esaurienti, ma non del tutto approfondite Applica autonomamente le conoscenze. L’espressione è chiara e corretta, l’alunno/a fa uso del linguaggio specifico. Discrete le abilità di analisi Rielabora informazioni ed effettua collegamenti Ampie Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi. L’alunno/a fa un uso corretto, chiaro e preciso degli strumenti espressivi e del linguaggio specifico Rielabora le informazioni ed effettua collegamenti autonomi e pertinenti Ampie con approfondimenti personali Applica le conoscenze in modo corretto ed autonomo anche a problemi più complessi e trova soluzioni. L’alunno/a mostra padronanza del linguaggio Rielabora ed effettua collegamenti in modo autonomo e personale Ampie ed approfondite, con arricchimenti personali Applica le conoscenze in modo corretto ed autonomo anche a problemi più complessi e trova soluzioni. Il linguaggio è rigoroso, vario e ricco nel lessico Rielaborazione originale e valutazione personale Documento del 15 maggio Pagina 72 di 83 73 Diritto SIMULAZIONE TERZA PROVA- CLASSE 5° TA ____________________________ (Cognome e nome ) Data : 04/05/2015 1) Competenze legislative e amministrative in ambito turistico e funzione del Mibact (max 10 righe) ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ________________________________ 2) Le organizzazioni mondiali del turismo ( max 10 righe) ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ _________________________________ 3) What opportunities does the web offer to tour operators ? ( max 10 righe) ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ Documento del 15 maggio Pagina 73 di 83 74 ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ _________________________________ Documento del 15 maggio Pagina 74 di 83 75 GRIGLIA DI VALUTAZIONE- TERZA PROVA DISCIPLINA DIRITTO E LEGISLAZIONE DEL TURISMO Candidato____________________________________ Punteggio______________/15 Voto 1/15 Conoscenze 1/2 1 Rifiuta la prova/mancanza di indicatori Rifiuta la prova/ mancanza di indicatori Rifiuta la prova/mancanza di indicatori 3 2–4 Inesistenti, incoerenti e/o del tutto lacunose e/o errate Il linguaggio è improprio, scorretto Nessuna 5–7 Frammentarie, lacunose e disarticolate 4 5 6 7 8 9 10 8–9 10 – 11 12 13 14 15 Abilità Competenze Applica alcune conoscenze in modo disorganico L’alunno/a commette gravi errori di concetto Assenza di capacità di autonomo orientamento nella tematica proposta Limitate e superficiali Applica le conoscenze con imperfezioni; si esprime in modo impreciso Difficoltà nella rielaborazione e nello sviluppo dei collegamenti; per quanto semplici Essenziali, aderenti ai testi utilizzati; presenza di elementi ripetitivi e mnemonici di apprendimento Applica le conoscenze senza commettere errori sostanziali. Il linguaggio è semplice, ma generalmente appropriato e senza gravi errori; fa uso del lessico specifico fondamentale Rielabora sufficientemente le informazioni Esaurienti, ma non del tutto approfondite Applica autonomamente le conoscenze. L’espressione è chiara e corretta, l’alunno/a fa uso del linguaggio specifico. Discrete le abilità di analisi Rielabora informazioni ed effettua collegamenti Ampie Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi. L’alunno/a fa un uso corretto, chiaro e preciso degli strumenti espressivi e del linguaggio specifico Rielabora le informazioni ed effettua collegamenti autonomi e pertinenti Ampie con approfondimenti personali Applica le conoscenze in modo corretto ed autonomo anche a problemi più complessi e trova soluzioni. L’alunno/a mostra padronanza del linguaggio Rielabora ed effettua collegamenti in modo autonomo e personale Ampie ed approfondite, con arricchimenti personali Applica le conoscenze in modo corretto ed autonomo anche a problemi più complessi e trova soluzioni. Il linguaggio è rigoroso, vario e ricco nel lessico Rielaborazione originale e valutazione personale Documento del 15 maggio Pagina 75 di 83 76 Simulación de «Terza Prova» Clase 5 TA Fecha: 04 de mayo de 2015 Alumna/o __________________________ Nota ____________ Contesta a las siguientes preguntas: 1. ¿Cómo se desarrolla el Modernismo en Barcelona? ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ 2. ¿Qué lugares de interés se pueden visitar en las Dos Castillas? ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ 3. En tu opinión, ¿cuáles son las características comunes a las tres grandes civilizaciones precolombinas de los Mayas, Aztecas e Incas? Documento del 15 maggio Pagina 76 di 83 77 ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ Documento del 15 maggio Pagina 77 di 83 78 Lengua (gramática, léxico, sintaxis, organización del discurso) 1 máx. 5 Contenidos (calidad y cantidad de las informaciones, saber argumentar) máx. 5 Comprensión (texto, temas, consigna) máx. 5 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 Documento del 15 maggio Pagina 78 di 83 15 Classe 5ª TA I.I.S. “L. da Vinci” A.S. 2014/15 Simulazione di Terza prova Disciplina: Arte e Territorio CANDIDATO________________________________________________ DATA_________________________________________________ CLASSE 5TA 1) IL CANDIDATO ENUNCI IL CONTRIBUTO FONDAMENTALE ESPRESSO DALLA COLLEZIONISTA PEGGY GUGGENHAIM NELL’AMBITO INTERNAZIONALE DEL VENTESIMO SECOLO (COMPLETARE TUTTE LE RIGHE) ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ _________________ 2) IL CANDIDATO SI SOFFERMI SULLE OPERE DELL’IMPRESSIONISTO CHE RIVELANO UNA PIU’ SPICCATA PRESENZA DELL’ACQUA, FACENDONE BRILLARE LA VALENZA ESTETICA E METAFORICA. (COMPLETARE TUTTE LE RIGHE) ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ___________________ Documento del 15 maggio Pagina 79 di 83 Classe 5ª TA 3) I.I.S. “L. da Vinci” A.S. 2014/15 MILANO EXPO 2015. NUTRIRE IL PIANETA, ENERGIA PER LA VITA. IL CANDIDATPO ENUNCI IL “NUTRIMENTO” NEL RAPPORTO ARTE-PAESAGGIO, COME VOLANO IMPRESCINDIBILE SEGNATAMENTE NELLA PROSPETTIVA TURISTICA AD AMBIO SPETTRO. (COMPLETARE TUTTE LE RIGHE). ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________ Documento del 15 maggio Pagina 80 di 83 Classe 5ª TA I.I.S. “L. da Vinci” GRIGLIA DI VALUTAZIONE INDICATORI DESCRITTORI COMPETENZE Risposta non pertinente (pertinenza e parzialmente strutturazione logica Risposta della risposta) pertinente A.S. 2014/15 PUNTI 0 0.5 1 Risposta pertinente Uso scorretto del lessico e del linguaggio formale 0 Uso semplice e lineare del lessico e del linguaggio formale 1 Uso corretto e appropriato del lessico, del costrutto morfosintattico e del linguaggio formale 2 Conoscenze lacunose frammentarie e 1 Contenuti limitati e superficialmente acquisiti 2 Emergono i fondamentali contenuti 3 Contenuti corretti e consapevolmente acquisiti 4 ABILITA’ Carente organizzazione e (Capacità di organizzare mancata applicazione dei e sviluppare percorsi contenuti autonomi) 0 COMPETENZE (Lessico specifico competenze morfosintattiche) CONOSCENZE (padronanza contenuti) e dei Limitata organizzazione dei contenuti 1 Organizzazione completa delle conoscenze acquisite 2 Organizzazione e applicazione autonoma delle conoscenze acquisite 3 Documento del 15 maggio Pagina 81 di 83 Classe 5ª TA I.I.S. “L. da Vinci” A.S. 2014/15 Classe 5TA progetto di Alternanza scuola lavoro D. MIUR n. 821 dell’11 ottobre 2013 e Decreto Direttoriale n. 39 “Noi per il bene comune, responsabilità d’impresa, innnovazione e sostenibilità” Teoria Pratic a L’attività di ASL è stata realizzata attraverso due fasi: Attività extra curricolari in orario extrascolastico con esperti esterni e in collaborazione con aziende del territorio per la realizzazione di un bilancio del bene comune (parziale) Tipo Orario lezion e1 Data Area disciplinare2 Modul Docente Sede lezione o3 dalle alle Norme sulla sicurezza IIS Leonardo Da Vinci1 Saviola e rispetto della Via S. G. Da Verdara 36privacy Padova Responsabilità di IIS Leonardo Da Vinci22/03/20 13.0 Luisa impresa e 9.00 X X 2 Via S. G. Da Verdara 3614 0 Balestra sostenibilità in Padova riferimento alle filiere Elaborazione e IIS Leonardo Da Vincieconomiche del 29/3/201 13.0 Ing, Giulio del report/del 3 9.00 x x stesura Via S. G. Da Verdara 36Veneto, ricerca di 4 0 Ferrara bilancio del bene Padova fonti con indicatori di comune sostenibilità eedel Elaborazione Ing, Giulio IIS Leonardo Da Vinci5/04/201 13.0 bene comune Ferrara 9.00 X X stesura del 3 Via S. G. Da Verdara 364 0 report/bilancio Referenti Padova elaborato in azienda Elaborazione e Ing, Giulio IIS Leonardo Da Vincicollaborazione e in 12/04/20 13.0 del Ferrara 9.00 X X stesura Via S. G. Da Verdara 36presenza di referenti 3 14 0 report/bilancio Referenti Padova aziendali elaborato in azienda collaborazione e in Attività in azienda. La classe ha realizzato quattro settimane di alternanza durante il periodo presenza di referenti estivo, come previsto dal progetto. Vi sono state richieste di estendere le settimane di stage aziendali da parte di alcune aziende particolarmente soddisfatte delle attività svolte dagli studenti. E’ da sottolineare che alcune aziende, particolarmente interessanti rispetto al contenuto del progetto, erano ubicate distanti dalla città e questo non ha demotivato gli studenti. La figura strumentale ha tenuto i contatti con gli studenti durante tutto il periodo di stage e ha controllato la consegna della documentazione richiesta in busta chiusa (valutazioni e relazioni). 1/03/201 9.00 4 13.0 0 X X Valutazione La valutazione dell’alternanza oltre che all’interno dell’UDA scolastica, è avvenuta con griglie di valutazione sia da parte degli esperti, sia da parte del tutor aziendale. Inoltre si è proceduto Documento del 15 maggio Pagina 82 di 83 Classe 5ª TA I.I.S. “L. da Vinci” A.S. 2014/15 anche ad un momento di Autovalutazione degli studenti stessi. Alla fine dello stage gli studenti erano invitati a produrre prodotti o documentazioni realizzati in azienda e/o una relazione guidata che desse ampia descrizione dell’esperienza in azienda. Tale relazione è stata valutata dai docenti di Italiano, Tecniche professionali e tecniche della comunicazione, che hanno inserito la valutazione tra quelle della loro disciplina realizzando così la ricaduta della valutazione ASL. Inoltre il consiglio di classe attraverso un file excel realizzato dalla Figura Strumentale ha potuto ulteriormente far ricadere le valutazioni dei risultati attesi vagliando il complesso, ed il livello, delle competenze raggiunte nelle tre fasi sopra descritte, realizzando la valutazione delle competenze formali, informali ed non formali, secondo le direttive dei regolamenti ed europee. L’autovalutazione dell’allievo ha rappresentato un momento importante perché ha agevolato nei ragazzi la consapevolezza dell’importanza di competenze trasversali acquisite, quali quelle relazionali e organizzativi. Conclusioni In generale la classe è apparsa poco convinta e consapevole dell’opportunità dell’ASL (tranne alcuni elementi), relativamente partecipe alle attività di organizzazione e di esecuzione dei compiti. Questo atteggiamento imputato inizialmente ad un errata comunicazione da parte di qualche docenti della classe sulla non obbligatorietà l’ASL, infatti la legge non ne prevede l’obbligatorietà (almeno sinora) se non nel momento in cui è prevista nel POF come è il nostro caso, successivamente non è mutato molto tranne alcune eccezioni. Nonostante tutto il percorso si è dimostrato un’ottima opportunità per gli alunni di mettersi alla prova e sperimentarsi nel settore turistico dove le richieste sono diversificate e ancora vive. Le aziende si sono relazionate bene con la FS e hanno restituito per lo più nei tempi richiesti i questionari e le griglie di valutazione, compilati in maggioranza senza la presenza dell’allievo, quindi il giudizio è certamente obiettivo. L’alternanza sta diventando un’attività consolidata ed è caratterizzata da indubbie ricadute positive tanto sugli studenti che sui docenti coinvolti in qualità di tutor scolastici. Lo studente viene messo in grado di potere sviluppare le capacita relazionali e le competenze pratiche per immettersi con un valore aggiunto nel mercato del lavoro. La vera sfida è fare diventare l’alternanza un modo per inserire l’esperienza lavorativa in un percorso formativo e non una semplice esperienza nel mondo del lavoro, ma una pratica dal fondamentale valore pedagogico, programmata da tutti quelli che sono i reali protagonisti della formazione di ogni allievo. Nella progettazione dei futuri percorsi in alternanza ci deve essere la convinzione che l’alternanza non debba costituire un’attività aggiuntiva ma un segmento curricolare parallelo che, anche se con modalità diverse, conduce gli studenti a raggiungere gli obiettivi corrispondenti al normale curricolo, con personalizzazione del percorso finalizzato al successo formativo e sviluppo delle competenze trasversali e delle tecnico professionali. Documento del 15 maggio Pagina 83 di 83